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Francesco Petrarca

 Nasce ad Arezzo da una famiglia borghese fiorentina


 Dal 1312 è ad Avignone, sede della curia papale (1309-1377)
 Ad Avignone si dedica allo studio dei classici e alla lettura delle Confessioni di
Sant'Agostino (IV-V secolo) e, secondo quanto racconta, incontra Laura il 6 aprile
1327
 Prende gli ordini minori e viaggia per l'Europa alla ricerca di manoscritti antichi, ma il
suo rifugio di studio e meditazione è la Valchiusa
 Stringe amicizia con Giovanni Boccaccio
 Nel 1341 riceve l'alloro poetico in Campidoglio
 Negli anni '40 inizia una profonda crisi spirituale, legata anche al confronto con
l'ideale di vita del fratello Gherardo

Una nuova figura di intellettuale


 Spirito di ricerca inesauribile
 Incarichi presso le corti che anticipano il ruolo dell'intellettuale-cortigiano
 Otium come occasione di raccoglimento e studio
 Humanitas: rapporto privilegiato con l'antichità e con le arti letterarie
 Mito letterario di se stesso e continua tensione alla gloria immortale
 Umanesimo cristiano: valori e ideali (anche letterari) antichi + spiritualità agostiniana
 Scelta del latino come manifestazione espressiva più elevata e uso del volgare in sole
due opere (Canzoniere e Trionfi)

Le opere religioso-morali
 Rifiuto della Scolastica (Aristotele e San Tommaso): l'unica filosofia che conta è quella
che esplora l'interiorità e ne indaga i conflitti per individuare la via della felicità
cfr. Agostino
«In interiore homine habitat veritas»
Opere spirituali:
 De secreto conflictu curarum mearum (Secretum)
 De vita solitaria: necessità della solitudine come occasione di meditazione

Il Secretum (1342-1353)
 Dialogo in 3 libri tra Francesco e Agostino di fronte alla Verità
 Frutto della crisi spirituale
 Duplicità di Francesco: riflette la sua tensione interiore
Argomenti
I. Debolezza della volontà di Francesco
II. Peccati di Francesco: l'accidia
III. Degradazione dovuta al desiderio di gloria e all'amore per Laura
 Esame di coscienza per raggiungere la pace interiore: ansia
 Conflitto irrisolto
 Uso del latino classico per conferire ordine e razionalità ad una materia confusa e
contorta

Le opere umanistiche
modelli culturali e morali
 Bisogno di recuperare i classici: consapevolezza della distanza
attività filologica

scoperta delle lettere di Cicerone ad Attico


Opere umanistiche:
 Raccolte epistolari
 Africa (poema in esametri dedicato alla seconda Guerra punica)
 De viris illustribus
Le raccolte epistolari
 Lettere in prosa latina indirizzate ad intellettuali, amici, signori, ecclesiastici… e
uomini antichi
 Non testi personali e quotidiani ma componimenti letterari
 Contribuiscono a costruire il ritratto di dotto letterato
Suddivisione:
 Familiares (24 libri): Ascesa al Monte Ventoso
 Seniles (17 libri)
 Sine nomine (polemiche)
 Variae (raccolte a posteriori)

Rerum vulgarium fragmenta


 Raccolta di 366 componimenti poetici
 Poesie definite nugae (facezie), e Canzoniere intitolato Frammenti di cose volgari
 Poesie scritte, rielaborate e riorganizzate dal 1336 alla morte, per un totale di 9
redazioni e diversi aggiustamenti (labor limae)
 Crisi spirituale e silenzio poetico: 1345-1348
 Attraverso il Canzoniere, Petrarca è impegnato a dare una precisa immagine di sé
 Redazione definitiva trasmessa dal Codice vaticano latino 3195 redatta dal copista
Giovanni Malpaghini e dallo stesso Petrarca (autografo)

Rerum vulgarium fragmenta


 Duplicità del titolo: svalutazione ironica + frammenti di individualità
 L'opera vuole delineare la storia di una trasformazione (analogamente al Secretum)
che, però, non trova compimento
 Continua oscillazione fra amore-perdizione-peccato e pentimento-purificazione-
senso di vanità del mondo
 Suddivisione in 2 parti:
 Testi 1-263: in vita di Laura Corrispondono alla "narrazione"
 Testi 264-366: in morte di Laura non alla composizione

Rerum vulgarium fragmenta


 Artificio numerologico e finzione letteraria: perché 366?
 Unione del numero trinitario e dei due 6 che rappresentano il 6 aprile 1327 (nascita
dell'amore per Laura) e il 6 aprile 1348 (morte di Laura)
 6 sono le lettere della parola Laurea (analogamente al 9 contenuto nel nome di
Beatrice BEATR.IX)
 Sono i giorni dell'anno + 1 e definiscono una vicenda spirituale

TESTO I TESTO 264 TESTO 366


6 APRILE 25 DICEMBRE 7 APRILE
MORTE DI CRISTO NASCITA DI CRISTO RITORNO ALL'ORIGINE
NASCITA DELL'AMORE MORTE DI LAURA DEL PECCATO E SUO
E MORTE DELL'ANIMA (NUOVO ANNO) SUPERAMENTO

PECCATO INIZIO DEL RINNOVAMENTO NUOVA VITA


SPIRITUALE
Rerum vulgarium fragmenta
 Diagramma di una passione umana, terrena e sensuale
 Amore totalmente inappagato, vissuto come una tentazione
 Tensione fra passione e ricerca della purezza e della pace
 Duplicità di Laura
 «Fera bella», donna crudele, creatura della tentazione
 Creatura angelica, immaginata nel cielo e nei luoghi rasserenanti
 Palinodia di Laura dopo la morte

PASSIONE E TORMENTO
Cupido armato – frecce – guerra - prigione – tempesta – luoghi selvaggi

PACE E RASSERENAMENTO
Amore come spirito celeste – pace – Vergine – ambienti sereni - porto
 Mancanza di realismo e scelta di situazioni e descrizioni stilizzate
 Laura è una figura evanescente dai «capei d'oro», con «begli occhi» dal «vago lume»,
con un «dolce riso», le «mani bianche e sottili»…
 Ambienti che riproducono il locus amoenus di ispirazione classica
 Situazioni squisitamente letterarie (provenzali e stilnoviste: lacrime, sospiri, sogni,
passeggiate…
 Centralità del dissidio del poeta (cfr. Secretum), che produce un bisogno di pace e
senso di vanità del mondo (che sfocia nel contemptus mundi)

Modelli letterari:
 Autori latini
 Testi biblici (Salmi) e cristiani
 Poesia trobadorica, siciliana, stilnovista
 Dante Alighieri
 Linguaggio dell'interiorità derivato da Agostino
 Idealizzazione e rarefazione come ricerca di un classicismo formale che conferisca
equilibrio ad una materia drammatica
Rigorosa selezione linguistica e stilistica:
 Registro medio
 Numero di vocaboli ridotto UNILINGUISMO
 Rifiuto dell'eccessiva concretezza e del realismo (Gianfranco Contini)
 Rifiuto di toni e parole troppo aulici
 Stridore di suoni e significati evitato PLURILINGUISMO
Di Dante
OTTENUTA ATTRAVERSO
IL LABOR LIMAE

Selezione di frammenti
 Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono (I)
 Era il giorno ch'al sol si scoloraro (III)
 Solo e pensoso i più deserti campi (XXXV)
 Erano i capei d'oro a laura sparsi (XC)
 Chiare, fresche e dolci acque (CXXVI)
 Pace non trovo e non ho da far guerra (CXXXIV)
 La vita fugge, e non s'arresta un'ora (CCLXXII)

Tavola sinottica del Canzoniere

n. TITOLO FORMA TEMA/I SEZIONE CONFRONTI

1 Voi ch'ascoltate… sonetto In vita di Laura

3 Era il giorno…

35 Solo e pensoso…

90 Erano i capei…

126 Chiare, fresche…

128 Italia mia…

134 Pace non trovo…

272 La vita fugge…

366 Vergine bella…

I Trionfi (1353-1361)
 Poema allegorico in volgare costruito in forma di visione e scritto in terzine
 Petrarca immagina di assistere alla sfilata di 6 figure simboliche
Amore, Pudicizia, Morte, Fama, Tempo, Eternità
 Percorso che vuole costruire l'itinerario di una conversione
 L'impianto allegorico suggerisce una prospettiva universale e non più individuale e
soffoca la narrazione

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