Mentre il litio è abbastanza abbondante sia sulla terra che in mare, solo
poche fonti sono considerate economicamente valide. Questo dovrebbe
cambiare nei prossimi anni, dato che le nuove tecnologie rendono
l’estrazione da fonti alternative di litio più competitiva dal punto di vista
dei costi.
I depositi di minerali sono spesso più ricchi di litio rispetto alle saline,
tuttavia, sono costosi da raggiungere poiché devono essere estratti da
formazioni di roccia dura. A causa del consumo aggiuntivo di energia,
dei prodotti chimici e dei materiali coinvolti nell’estrazione del litio dal
minerale, il processo può avere un costo doppio rispetto al recupero
della salamoia, un fattore che ha contribuito alla sua minore quota di
mercato.
Il processo di recupero del litio dal minerale può variare in base allo
specifico deposito minerario in questione. In generale, il processo
comporta la rimozione del materiale minerale dalla terra, poi il
riscaldamento e la polverizzazione. La polvere minerale frantumata viene
combinata con reagenti chimici, come l’acido solforico, poi il liquame
viene riscaldato, filtrato e concentrato attraverso un processo di
evaporazione per formare carbonato di litio vendibile, mentre l’acqua di
scarico risultante viene trattata per il riutilizzo o lo smaltimento.