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Il sistema politico italiano è organizzato secondo il 

principio della tripartizione dei poteri: il potere legislativo è


attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente
dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il potere giudiziario; il presidente della repubblica è la
massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità. La legge fondamentale della Repubblica è la Costituzione,
ossia il codice che indica i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini e ne fissa l'ordinamento.
Il potere legislativo statale spetta al Parlamento suddiviso in due camere: il Senato della Repubblica e
la Camera dei deputati.

PARLAMENTO
Il Parlamento è l’organo costituzionale attraverso cui i cittadini, attraverso i propri rappresentanti eletti a
suffragio universale diretto, partecipano all’esercizio della funzione legislativa e del controllo sul Governo.
Il parlamento italiano, caratterizzato de un bicameralismo perfetto, è articolato in due camere:
la Camera dei deputati
il Senato della Repubblica.
La funzione legislativa consiste nell’attività diretta alla formazione delle leggi ed è esercitata collettivamente
dalle due Camere. La procedura si articola in tre fasi fondamentali:
 Fase dell’iniziativa legislativa
 Fase dell’istruttoria e della deliberazione
 Fase dell’integrazione dell’efficacia.
Il Parlamento è poi competente, con procedure più complesse, a introdurre modifiche al testo della
Costituzione e a emanare o modificare le leggi costituzionali. 

GOVERNO
Il Governo è un organo dello Stato composto da: Presidente del Consiglio, Ministri e Consiglio dei ministri.
È costituzionale, perché fa parte integrante dell’organizzazione dello Stato; è complesso, perché è formato da
più organi; è di parte, perché è l’espressione delle forze politiche che compongono la maggioranza
in Parlamento. ciascuno dei massimi organi costituzionali, oltre a svolgere funzioni proprie, hanno il compito di
verificare che gli altri agiscano nel rispetto della legalità e del principio democratico. L’attività del Governo, è
sottoposta al controllo:
 del Parlamento,
 del Presidente della Repubblica.

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Il Presidente della Repubblica si configura come un potere «neutro», ovvero posto al di fuori della tripartizione
dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo
le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.

UNIONE EUROPEA
L'Unione Europea è un'organizzazione internazionale costituita da diverse istituzioni, organi e agenzie che
hanno un compito ben preciso e permettono il suo pieno funzionamento. Le istituzioni e gli organi sono la
parte fondamentale, e ricoprono tutti gli ambiti più importanti dell'organizzazione: economia, giurisdizione,
cooperazione e mediazione tra gli stati membri.

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA


Si tratta del luogo in cui tutti i paesi dell'Unione Europea possono esprimere le loro opinioni. Qui i ministri di
tutti i governi s'incontrano per discutere, modificare o adottare delle leggi. È uno dei principali organi
decisionali europei insieme al Parlamento Europeo. Il consiglio si occupa di coordinare i paesi, elaborare la
politica estera dell'UE e i rapporti con gli altri paesi e, insieme al Parlamento Europeo, approva il bilancio
europeo. Si riunisce ogni tre mesi a Bruxelles mentre il presidente viene eletto dai membri e ricopre una carica
di sei mesi.

COMMISSIONE EUROPEA
È un organo permanente dell'Unione che si occupa di promuove l’interesse generale dell’UE proponendo le
leggi e assicurandone il rispetto. Si occupa di attuarle tenendo conto delle politiche interne degli stati e del
bilancio economico europa. Si tratta di un braccio politicamente indipendente dagli altri organi europei e viene
eletto ogni 5 anni. Ecco le mansioni principali della Commissione Europea:
 propone nuove leggi
 gestisce le politiche europee
 assegna i finanziamenti
 assicura il rispetto delle leggi
 rappresenta l'Europa all'estera
È composto da 27 commissari, uno per ogni paese, e un presidente della Commissione (eletto dal Consiglio
Europeo) che assegna le mansioni ad ogni commissario.

CONSIGLIO EUROPEO
Diverso dal Consiglio dell'Unione europea, il Consiglio Europeo definisce l’orientamento politico generale e le
priorità dell’Unione europea. I membri sono costituiti dai capi di Stato o di governo dei paesi dell'UE,
presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea. Il Consiglio europeo riunisce i
leader dell'UE per definire l'agenda politica dell'Unione europea. Rappresenta il livello più elevato di
cooperazione politica tra i paesi dell'UE. Solitamente si riunisce 4 volte l'anno, salvo le sessioni straordinarie.

PARLAMENTO EUROPEO
È l'organo legislativo dell’Unione eletto a suffragio universale, cioè direttamente dai cittadini dell'unione. Ha il
compito di vigilare sugli stati e sulle azioni dell'UE e di redarre il bilancio dell'unione. È costituito da 705
deputati e un presidente (attualmente è l'italiano David-Maria Sassoli). Le tre funzioni principali del
parlamento sono:
 legislazione
 supervisione
 bilancio

CORTE DI GIUSTIZIA
Ha il compito di garantire che il diritto dell'UE venga interpretato e applicato allo stesso modo in ogni paese
europeo, poi di garantire che i paesi e le istituzioni dell’Unione rispettino la normativa dell’UE. È composta da
un giudice per ogni paese europeo, più 11 avvocati generali. Il Tribunale, che dipende strettamente dalla corte,
è costituito da 2 giudici per ogni stato europeo. Ha sede a Lussemburgo, dove vengono gestite tutte le
controversie tra stati e cittadini. 

ALCIDE DE GASPERI
Alcide de Gasperi  è ritenuto uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana e non solo. Accanto al suo nome
potremmo associare anche cognomi come Adenauer e  Schuman, considerati i padri fondatori dell’Unione
Europea. E’ una delle figure fondamentali per la storia della politica Italiana. Attivista anche nel periodo delle
grandi guerre, di certo fu uno dei primi ad inserirsi nella Politica Italiana, arrivando poi a proclamare il bel
paese, in Repubblica. La sua vita personale e il suo essere furono profondamente indirizzati ad un ruolo
politico, che ovviamente, ancora oggi, viene ricordato con ammirazione. Fece dell’Italia una Repubblica e gettò
le basi per l’ineguagliabile Costituzione Italiana. Infatti fu uno dei firmatari più importanti della Costituzione
Italiana, e come lui stesso affermava, in una celebre frase, “politica significa realizzare”. La sua formazione
politica inizia proprio dal Trentino, dalla sua terra d’origine, in cui per un periodo, fu capo direttore di un
giornale.  Ed è all’ora che si dedica totalmente alla vita politica, e scrisse una serie di articoli, ancora oggi
ricordati in cui difendeva a spada tratta, l’autonomia culturale del Trentino a fronte del Tirolo tedesco..
Firmatario della Costituzione Italiana, fu uno dei primi politici Italiana, che al termine della guerra si mise in
campo per ottenere la pace e  la libertà del paese. Ancor prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, De
Gasperi contribuì alla fondazione del partito della Democrazia Cristiana, Il leader democristiano s’impegnò per
creare un partito di massa che tenne  insieme le diverse anime del movimento cattolico, ed occupò il centro
dello schieramento politico e che sia interclassista. Dal 1945 De Gasperi favorì in tutto e per tutto determinate
alleanze di Governo che portarono, L’Italia a favorire l’adesione al Patto Atlantico, ovvero la NATO. 
Partecipando in più alle prime consultazioni che avrebbero condotto all’unificazione economica dell’Europa. La
sua importanza non fu rilevante solamente nella politica Italiana, ma anche nella religione Cattolica Cristiana,
tanto che è venerato dalla Chiesa Cattolica come Servo di Dio.
PATRIA

Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi.
La differenza tra i due concetti emerge dal contrasto tra le nozioni di patriottismo, che indica l’amore per la
patria, le sue istituzioni e i suoi simboli, e di nazionalismo, inteso come sentimento della superiorità della
propria nazione rispetto alle altre

DUE TERMINI PER UNA STESSA REALTÀ

Il termine patria deriva dal latino pater «padre» e indica in generale la terra natale, la terra dei padri, vale a
dire il paese, il luogo e la collettività cui gli individui si sentono affettivamente legati per origine, storia, cultura
e memorie.

Pochi poeti e letterati hanno saputo meglio descrivere il concetto dell‘ “amor di Patria" (Zante, Venezia),
meglio di Ugo Foscolo. L'amore di Foscolo per la patria, fosse essa Zante, Venezia o l'Italia, è da ammirare
ancora di più considerando il fatto che la sua vita da poeta vagabondo, deluso dalle scelte della politica, lo fece
allontanare sempre di più dai luoghi che amava.

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI

La dichiarazione è frutto di una elaborazione secolare, che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti
dalla Bill of Rights e dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, ma soprattutto
dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione francese, i cui
elementi di fondo (i diritti civili e politici dell'individuo) sono confluiti in larga misura in questa carta. Molto
rilevanti nel percorso che ha portato alla sua realizzazione sono i Quattordici punti redatti dal
presidente Woodrow Wilson nel 1918 e i pilastri delle Quattro libertà enunciati da Roosvelt nel 1941. Votarono
a favore 48 membri su 58. Nessun paese si dichiarò contrario. Tuttavia, fin dall'inizio del dibattito, emersero
diverse criticità. Diversità di storie nazionali, sistemi filosofici ed economici ostacolarono il tentativo di trovare
un comune denominatore e l'applicazione della dichiarazione da parte di alcuni Stati. L'approvazione della
versione definitiva della dichiarazione vide l’astensione di otto Stati ed incontrò forti riserve da parte di altri
Paesi. Questo documento è la base di molte delle conquiste civili del XX secolo e doveva essere applicato in
tutti gli stati membri. Alcuni esperti di diritto hanno sostenuto che questa dichiarazione sia divenuta vincolante
come parte del diritto internazionale consuetudinario venendo continuamente citata da oltre 50 anni in tutti i
paesi.
ONU

L'Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU, abbreviata in Nazioni Unite, è un'organizzazione


intergovernativa a carattere mondiale. Tra i suoi obiettivi principali vi sono il mantenimento della pace e della
sicurezza mondiale, lo sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni, il perseguimento di una cooperazione
internazionale e il favorire l'armonizzazione delle varie azioni compiute a questi scopi dai suoi membri. L'ONU è
l'organizzazione intergovernativa più grande, più conosciuta, più rappresentata a livello internazionale e più
potente al mondo. Ha sede sul territorio internazionale a New York, mentre altri uffici principali si trovano
a Ginevra, Nairobi e Vienna. Istituita dopo la seconda guerra mondiale con l'obiettivo di prevenire futuri
conflitti, ha sostituito l'inefficace Società delle Nazioni.

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