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LA COSTITUZIONE

è la legge fondamentale di uno Stato

stabilisce i PRINCIPI

che devono regolare

l’attività di uno Stato

e tutte le sue leggi.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.


La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

La sua storia…

 Dopo la 2° Guerra Mondiale, l’Italia era un Paese distrutto: le invasioni prima degli “alleati” tedeschi
e poi delle truppe americane, la guerra civile che liberò l’Italia dalla dittatura fascista avevano
lacerato l’Italia

 Era necessario rifondare lo Stato. Gli italiani decisero con un referendum di costituire l’Italia come
una repubblica. Era il 2 giugno 1946: finisce così la monarchia.

 La Costituzione è stata scritta dall'Assemblea Costituente tra il 1946 e 1947 ed entra in vigore il 1°
gennaio 1948.

ART 1

 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

 La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

 L’Italia è costituita in Repubblica - forma di governo che esclude a priori che il “potere” sia
esercitato da una sola persona (monarca o dittatore) - democratica – in quanto la sovranità (intesa
come volontà della maggioranza secondo i principi affermatisi durante la Rivoluzione Francese)
appartiene al popolo e si esprime “nelle forme e nei limiti della Costituzione”

 il lavoro è il fondamento dello stato, che si mantiene grazie al lavoro di tutti, ed ognuno di noi,
impegnandosi al meglio delle sue possibilità, provvede a se stesso e contribuisce al bene della
società

 Ciò significa che la sovranità (ossia l’esercizio del potere nell’ambito dei confini territoriali dello
Stato) spetta al popolo (l’insieme dei cittadini a pieno titolo) che la esercita non attraverso
l’applicazione immediata e diretta della volontà generale, ma mediante il ricorso alla delega di
poteri decisionali a suoi rappresentanti, e comunque nelle forme e nei limiti previsti dalla
Costituzione (ad es. negli articoli 48 - diritto di voto:

49 - diritto di associazione in partiti politici;

71/2 - proposta di legge di iniziativa popolare;

75 - referendum abrogativo).
L’articolo 1 cost. sancisce in modo solenne:

• il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l’Italia è una Repubblica;

• il carattere democratico della repubblica: cioè che si basa sul consenso del popolo (sovranità
popolare);

• che la Nazione è fondata sul lavoro: tutti coloro che esercitano un’attività lavorativa sono al centro
della vita politica, economica e sociale del Paese.

Slide 1: Titolo

Articolo 1 della Costituzione italiana

Slide 2: Introduzione

L'articolo 1 della Costituzione italiana è uno dei principi fondamentali che guidano la Repubblica italiana.

Il testo dell'articolo 1 è il seguente: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale."

Slide 3: Significato dell'articolo 1

L'articolo 1 sancisce l'essenza della Repubblica italiana come una democrazia fondata sul lavoro.

Il popolo italiano ha il diritto di esercitare la sovranità attraverso la Costituzione, che limita il potere del
governo e protegge i diritti inviolabili dell'uomo.

L'articolo 1 richiede anche ai cittadini italiani di adempiere i loro doveri di solidarietà politica, economica e
sociale.

Slide 4: Concetti chiave

La Repubblica italiana: descrizione del sistema di governo democratico dell'Italia.

Sovranità popolare: il potere appartiene al popolo e viene esercitato attraverso la Costituzione.

Diritti inviolabili dell'uomo: i diritti fondamentali di ogni persona sono protetti e garantiti dalla Repubblica
italiana.

Dovere di solidarietà politica, economica e sociale: ogni cittadino ha il dovere di partecipare alla vita
politica, economica e sociale del paese.

Slide 5: Storia della Costituzione italiana

La Costituzione italiana è stata adottata il 22 dicembre 1947 dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e il
periodo del Fascismo.
La Costituzione è stata il risultato di un lungo processo costituente durato due anni e che ha coinvolto tutti i
partiti politici dell'epoca.

La Costituzione è stata un passo fondamentale nella ricostruzione della democrazia e del rispetto dei diritti
umani in Italia.

Slide 6: Impatto dell'articolo 1

L'articolo 1 della Costituzione italiana ha avuto un forte impatto sulla società italiana, promuovendo
l'uguaglianza e la solidarietà tra i cittadini.

Grazie all'articolo 1, l'Italia ha adottato politiche di welfare state e protezione sociale per garantire i diritti
dei cittadini, in particolare i più vulnerabili.

L'articolo 1 ha anche promosso una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese.

Slide 7: Conclusione

L'articolo 1 della Costituzione italiana rappresenta uno dei fondamenti della democrazia italiana, promuov

Nova NB

La descrizione di articolo 1 della costituzione italiana per powerpoint educazione civica

Eccoti una possibile descrizione di articolo 1 della Costituzione italiana per una presentazione PowerPoint di
educazione civica:

Slide 1: Titolo

Articolo 1 della Costituzione italiana: il fondamento della democrazia e dei diritti umani

Slide 2: Introduzione

L'articolo 1 della Costituzione italiana è uno dei principi fondamentali che guidano la Repubblica italiana e
rappresenta il fondamento della democrazia e dei diritti umani.

Il testo dell'articolo 1 è il seguente: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale."

Slide 3: La democrazia
L'articolo 1 sancisce l'essenza della Repubblica italiana come una democrazia fondata sul lavoro, in cui il
potere appartiene al popolo che lo esercita attraverso la Costituzione.

La democrazia rappresentativa italiana prevede la partecipazione dei cittadini alle elezioni e la possibilità di
eleggere i propri rappresentanti in Parlamento.

Slide 4: Il lavoro

L'articolo 1 sottolinea che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, il che significa che
l'occupazione e la tutela dei lavoratori sono al centro della società italiana.

In Italia esiste una vasta gamma di diritti e garanzie per i lavoratori, come il diritto alla sindacalizzazione e
alla contrattazione collettiva.

Slide 5: I diritti umani

L'articolo 1 riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali
ove si svolge la sua personalità.

I diritti umani tutelati dalla Costituzione italiana includono il diritto alla vita, alla libertà personale, alla
libertà di pensiero e di religione, alla libertà di espressione, all'istruzione, alla salute e alla parità di
trattamento.

Slide 6: I doveri di solidarietà politica, economica e sociale

L'articolo 1 richiede ai cittadini italiani di adempiere i loro doveri di solidarietà politica, economica e sociale.

Ciò significa che ogni cittadino ha il dovere di partecipare alla vita politica, economica e sociale del paese,
attraverso l'osservanza delle leggi e dei regolamenti e la partecipazione attiva alla società civile.

Slide 7: Conclusioni

L'articolo 1 della Costituzione italiana rappresenta il fondamento della democrazia e dei diritti umani in
Italia, garantendo la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini italiani.

Inoltre, l'articolo 1 promuove la partecipazione att

 Caratteri che distinguono la forma repubblicana da quella monarchica: elettività e temporaneità


delle cariche.

 Repubblica da res publica = cosa di tutti; lo Stato non è un patrimonio familiare dinastico che si
possa trasmettere per via ereditaria come un bene qualsiasi

 Coloro che svolgono temporaneamente un ruolo di direzione politica sono servitori, non
proprietari dello Stato e i governati non sono sudditi, ma cittadini, che devono essere messi in
condizione di esercitare la propria sovranità.
 L’esercizio della sovranità popolare non può essere privo di regole, ma deve avvenire «nelle forme
e nei limiti della costituzione», ovvero esprimersi attraverso le elezioni e le istituzioni; il popolo
elegge il parlamento, ma non il governo e affida al parlamento l’elezione del presidente.

 Le Costituzioni democratiche in quanto tali lasciano aperta la porta al populismo (che si manifesta
come tendenza di qualcuno a fare appello al popolo contro le leggi e le istituzioni)

 Non si specifica se la Repubblica debba aver un carattere parlamentare o presidenziale per lasciare
libertà di scelta ai futuri legislatori

 Il riferimento al lavoro nasce dall’esigenza di sottolineare che la Repubblica ha il compito di tutelarlo


come valore primario e che tutti i lavoratori hanno il diritto di partecipare alla vita politica e sociale
del paese con pari dignità.

 Carattere democratico della repubblica da demos= popolo e kratía = comando; si tratta chiaramente
di una democrazia rappresentativa (diritto di voto mediante cui ogni cittadino sceglie i propri
rappresentanti)

• «l'Italia è una Repubblica democratica» significa che il nostro Stato è fondato su principi di libertà e
uguaglianza, dove il potere appartiene al popolo e viene esercitato attraverso l'elezione dei propri
rappresentanti.

• In una Repubblica democratica, il governo non è una monarchia dinastica.

• l'essere una Repubblica democratica implica l'uguaglianza di tutti i cittadini, senza discriminazione
di genere, etnia, religione o status sociale. Il principio di uguaglianza è sancito dall'articolo 3 della
Costituzione Italiana, che vieta ogni discriminazione basata su queste caratteristiche. Infine, l’idea
della repubblica implica la presenza di diritti civili e politici garantiti ai cittadini.

• L’Italia si basa su una propria concezione del lavoro, come diritto fondamentale dei cittadini e
elemento essenziale per lo sviluppo e il benessere della società. Tutti i cittadini hanno il diritto di
lavorare e di scegliere la propria professione, il lavoro deve essere dignitoso e garantire una giusta
retribuzione e la Repubblica Italiana deve sostenere la formazione professionale e lo sviluppo delle
conoscenze. La Costituzione Italiana mette la persona e il suo lavoro al centro della società e
dell'economia, creando una base per una società equa e giusta.

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