Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
๏ Il suo scopo è dotare l’Europa di politiche comuni nei settori strategici per il continente. Ad esempio,
il mantenimento dello spazio comune europeo, in cui sia garantita la libera circolazione dei cittadini europei
e delle merci, dei servizi e dei capitali.
๏ Nell’Unione europea vivono circa mezzo miliardo di persone, poco meno del 7% della popolazione
mondiale. Dal punto di vista economico, è il secondo maggior contributore al pil nominale mondiale, il
primo esportatore mondiale in termini di servizi e il secondo in termini di beni.
๏ Ad oggi i membri sono 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia,
Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia eUngheria.
ORGANI DELL'UE
๏ L’Unione europea (UE) dispone di un quadro istituzionale volto a promuovere e difendere i suoi
valori, i suoi obiettivi, i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli dei paesi dell’UE.
๏ Secondo l’articolo 13 del trattato sull’Unione europea, il quadro istituzionale è composto da sette
istituzioni:
๏ il Parlamento europeo,
๏ il Consiglio europeo,
๏ il Consiglio dell’Unione europea
๏ la Commissione europea,
๏ la Corte di giustizia dell’Unione europea,
๏ la Banca centrale europea,
๏ la Corte dei conti.
libertà
democrazia
uguaglianza
Stato di diritto
๏ Tra il 1945 e il 1950 alcuni uomini politici europei, tra i quali Robert Schuman, Alcide De Gasperi e
Winston Churchill, avviarono il processo che avrebbe condotto alla creazione dell’Unione europea. La
loro visione era quella di realizzare l’unione economica e politica tra i paesi europei allo scopo di far
regnare stabilmente pace e prosperità.
๏ Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propose la fusione della produzione
europea di carbone e di acciaio. A quel tempo carbone e acciaio erano le materie prime utilizzate a scopo
bellico: il carbone come risorsa energetica, l’acciaio per la fabbricazione di armi e macchinari. Mettendo
in comune la loro produzione, si garantiva che nessun paese avrebbe potuto segretamente armarsi contro
gli altri. In seguito a questa proposta, nel 1952 sei paesi limitrofi, cioè Belgio, Francia, Germania, Italia,
Lussemburgo e Paesi Bassi, fondarono la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, che gettò le basi
per la creazione dell’odierna UE.
IL PARLAMENTO EUROPEO
๏ Il parlamento Europeo è l'organo legislativo dell’UE eletto a suffragio universale con
competenze di vigilanza e di bilancio.
๏ Ha 3 sedi:
Lussemburgo
Edimburgo
Strasburgo
๏ Il presidente rappresenta il Parlamento europeo nei confronti delle altre istituzioni dell'UE e del mondo
esterno e dà l'approvazione finale al bilancio dell'UE.
๏ Ha esteso i pieni poteri legislativi del Parlamento a oltre 40 nuovi settori, tra cui l'agricoltura, la sicurezza
energetica, l'immigrazione, la giustizia e i fondi dell'Unione e lo ha posto su un piano di parità con il Consiglio,
che rappresenta i governi degli Stati membri.
๏ Il trattato di Lisbona non solo ha conferito al Parlamento gli stessi poteri legislativi del Consiglio, ma gli ha dato
l'influenza per determinare la direzione politica dell'Europa. In base alle modifiche del trattato, è il Parlamento
che elegge chi risiede a capo della Commissione, l'organo esecutivo dell'UE, e tale decisione deve rispecchiare i
risultati delle elezioni europee e, pertanto, le scelte espresse dal corpo elettorale.
๏ In quanto unica istituzione dell'UE direttamente eletta dalle cittadine e dai cittadini, con il trattato é stato dato piú
spazio ai cittadini.
RELAZIONE CON GLI ALTRI PARLAMENTI
๏ Il Parlamento europeo ha adottato nel 2009 e 2014 risoluzioni che trattano specificamente dello sviluppo delle relazioni tra il
Parlamento europeo e i parlamenti nazionali.
๏ La cooperazione interparlamentare può assumere molte forme diverse. I presidenti di ciascun parlamento nazionale e il
Presidente del Parlamento europeo si incontrano ogni anno per individuare gli indirizzi di massima di tale cooperazione.
๏ Le commissioni competenti per gli affari dell'UE dei parlamenti nazionali e le deputate e i deputati al Parlamento europeo si
riuniscono regolarmente alla COSAC. Altre discussioni approfondite su questioni di politica estera o di governance
economica si svolgono in seno a conferenze interparlamentari.
๏ Le commissioni del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali spesso invitano le loro controparti a dibattiti su specifiche
proposte dell'UE. Inoltre, la possibilità di tenere videoconferenze consente alle parlamentari e ai parlamentari di tenersi in
contatto e di discutere delle questioni di attualità.
๏ L'obiettivo generale è sempre di riunire le persone giuste, sul tema giusto, al momento giusto.
๏ Il Parlamento europeo sostiene attivamente due grandi reti che facilitano la cooperazione tra i parlamenti:
L' IPEX che permette ai parlamenti dell'Unione europea di scambiarsi documenti relativi all'UE.
ECPRD che si occupa di incanalare le richieste d'informazioni ogniqualvolta un parlamento desidera saperne di più in merito
alle pratiche e alle politiche applicate in altri Stati membri dell'UE.