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L’UNIONE EUROPEA

Pisacane Maria VAg


COS'É L'UNIONE EUROPEA?
๏ L’Ue è l’unione economica e politica che attualmente raccoglie 27 paesi europei.

๏ Il suo scopo è dotare l’Europa di politiche comuni nei settori strategici per il continente. Ad esempio,
il mantenimento dello spazio comune europeo, in cui sia garantita la libera circolazione dei cittadini europei
e delle merci, dei servizi e dei capitali.

๏ Nell’Unione europea vivono circa mezzo miliardo di persone, poco meno del 7% della popolazione
mondiale. Dal punto di vista economico, è il secondo maggior contributore al pil nominale mondiale, il
primo esportatore mondiale in termini di servizi e il secondo in termini di beni.
๏ Ad oggi i membri sono 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia,
Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia eUngheria.
ORGANI DELL'UE
๏ L’Unione europea (UE) dispone di un quadro istituzionale volto a promuovere e difendere i suoi
valori, i suoi obiettivi, i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli dei paesi dell’UE.
๏ Secondo l’articolo 13 del trattato sull’Unione europea, il quadro istituzionale è composto da sette
istituzioni:
๏ il Parlamento europeo,
๏ il Consiglio europeo,
๏ il Consiglio dell’Unione europea
๏ la Commissione europea,
๏ la Corte di giustizia dell’Unione europea,
๏ la Banca centrale europea,
๏ la Corte dei conti.

๏ Il Parlamento, il Consiglio dell’UE e la Commissione hanno potere decisionale di tipo normativo ed


agiscono in modo coordinato. Di regola, è compito della Commissione proporre le nuove norme,
mentre spetta al Parlamento e al Consiglio adottarle. Compito della Commissione è anche quello di
controllare la corretta applicazione delle norme da parte degli Stati membri.
VALORI FONDAMENTALI DELL UE
L’UE si fonda su sei valori fondamentali che sono alla base della nostra
società:

rispetto della dignità umana

libertà

democrazia

uguaglianza

Stato di diritto

rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle minoranze


LA STORIA
๏ Dopo due guerre mondiali devastanti nella prima metà del ventesimo secolo , i popoli erano determinati a
impedire che un simile orrore potesse ripetersi in futuro.

๏ Tra il 1945 e il 1950 alcuni uomini politici europei, tra i quali Robert Schuman, Alcide De Gasperi e
Winston Churchill, avviarono il processo che avrebbe condotto alla creazione dell’Unione europea. La
loro visione era quella di realizzare l’unione economica e politica tra i paesi europei allo scopo di far
regnare stabilmente pace e prosperità.

๏ Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propose la fusione della produzione
europea di carbone e di acciaio. A quel tempo carbone e acciaio erano le materie prime utilizzate a scopo
bellico: il carbone come risorsa energetica, l’acciaio per la fabbricazione di armi e macchinari. Mettendo
in comune la loro produzione, si garantiva che nessun paese avrebbe potuto segretamente armarsi contro
gli altri. In seguito a questa proposta, nel 1952 sei paesi limitrofi, cioè Belgio, Francia, Germania, Italia,
Lussemburgo e Paesi Bassi, fondarono la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, che gettò le basi
per la creazione dell’odierna UE.
IL PARLAMENTO EUROPEO
๏ Il parlamento Europeo è l'organo legislativo dell’UE eletto a suffragio universale con
competenze di vigilanza e di bilancio.

๏ È composto da 705 deputati, provenienti dagli Stati dell' Unione, il presidente è


Roberta Metsola. Nasce nel 1952 come Assemblea comune della Comunità europea
del carbone e dell’acciaio; nel 1962 diventa Parlamento europeo, con le prime elezioni
dirette nel 1979

๏ Ha 3 sedi:
Lussemburgo
Edimburgo
Strasburgo

๏ Il Parlamento europeo è l'organo legislativo dell'UE, eletto direttamente dai cittadini


dell'Unione ogni cinque anni. Le ultime elezioni si sono svolte nel maggio 2019.
FUNZIONI DEL PARLAMENTO
I trattati europei hanno attribuito al Parlamento, in quanto organismo dell'UE
direttamente eletto, un ampio ventaglio di competenze. Scopri di più sul funzionamento
delle procedure nelle sezioni seguenti.

Potere legislativo: Il Parlamento, insieme ai rappresentanti dei governi dell'UE riuniti


nel Consiglio, è responsabile dell'adozione della legislazione dell'UE. Nel quadro della
procedura legislativa ordinaria, entrambe le istituzioni agiscono su un piano di parità
in veste di colegislatori. In casi particolari possono essere applicate altre procedure.

Potere di bilancio: Il Parlamento e il Consiglio devono accordarsi sul bilancio annuale


dell'UE. Per saperne di più sulla procedura.

Potere di controllo: I deputati vigilano sull'attività delle istituzioni dell'UE, in


particolare della Commissione europea, l'organo esecutivo dell'UE.
COMPOSIZIONE E ARTICOLAZIONE DEL LAVORO
๏ Il numero di membri del Parlamento europeo per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla
popolazione di ciascuno di essi: un paese non può avere meno di 6 o più di 96 eurodeputati e il numero
totale non può superare i 705. I parlamentari sono organizzati in base allo schieramento politico, non in
base alla nazionalità.

๏ Il presidente rappresenta il Parlamento europeo nei confronti delle altre istituzioni dell'UE e del mondo
esterno e dà l'approvazione finale al bilancio dell'UE.

๏ Il lavoro del Parlamento europeo si articola in due fasi principali:


Commissioni: preparano la legislazione.
Il Parlamento europeo conta 20 commissioni e tre sottocommissioni, ognuna delle quali si occupa di un
determinato settore.

Sessioni plenarie: adottano la legislazione.


In questa fase gli eurodeputati si riuniscono per esprimere un voto finale sulla proposta legislativa e gli
emendamenti proposti. Di solito si svolgono a Strasburgo per quattro giorni al mese, ma talvolta vengono
organizzate sessioni supplementari a Bruxelles.
SEDI DEL PARLAMENTO
IL TRATTATO DI LISBONA
๏ Il trattato di Lisbona, entrato in vigore verso la fine del 2009, ha conferito nuovi poteri legislativi al Parlamento
europeo e lo ha posto alla pari con il Consiglio dei ministri nel decidere i compiti dell'UE e in che modo spendere
i soldi. Esso ha anche cambiato il modo in cui il Parlamento lavora con le altre istituzioni e ha dato alle deputate
e ai deputati al PE maggiore influenza su chi guida l'UE. Tutte queste riforme hanno fatto sì che, esprimendo il
loro voto alle elezioni europee, le cittadine e i cittadini avranno più voce in capitolo sulla direzione da imprimere
all'UE.

๏ Ha esteso i pieni poteri legislativi del Parlamento a oltre 40 nuovi settori, tra cui l'agricoltura, la sicurezza
energetica, l'immigrazione, la giustizia e i fondi dell'Unione e lo ha posto su un piano di parità con il Consiglio,
che rappresenta i governi degli Stati membri.

๏ Il trattato di Lisbona non solo ha conferito al Parlamento gli stessi poteri legislativi del Consiglio, ma gli ha dato
l'influenza per determinare la direzione politica dell'Europa. In base alle modifiche del trattato, è il Parlamento
che elegge chi risiede a capo della Commissione, l'organo esecutivo dell'UE, e tale decisione deve rispecchiare i
risultati delle elezioni europee e, pertanto, le scelte espresse dal corpo elettorale.

๏ In quanto unica istituzione dell'UE direttamente eletta dalle cittadine e dai cittadini, con il trattato é stato dato piú
spazio ai cittadini.
RELAZIONE CON GLI ALTRI PARLAMENTI
๏ Il Parlamento europeo ha adottato nel 2009 e 2014 risoluzioni che trattano specificamente dello sviluppo delle relazioni tra il
Parlamento europeo e i parlamenti nazionali.

๏ La cooperazione interparlamentare può assumere molte forme diverse. I presidenti di ciascun parlamento nazionale e il
Presidente del Parlamento europeo si incontrano ogni anno per individuare gli indirizzi di massima di tale cooperazione.

๏ Le commissioni competenti per gli affari dell'UE dei parlamenti nazionali e le deputate e i deputati al Parlamento europeo si
riuniscono regolarmente alla COSAC. Altre discussioni approfondite su questioni di politica estera o di governance
economica si svolgono in seno a conferenze interparlamentari.

๏ Le commissioni del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali spesso invitano le loro controparti a dibattiti su specifiche
proposte dell'UE. Inoltre, la possibilità di tenere videoconferenze consente alle parlamentari e ai parlamentari di tenersi in
contatto e di discutere delle questioni di attualità.

๏ L'obiettivo generale è sempre di riunire le persone giuste, sul tema giusto, al momento giusto.
๏ Il Parlamento europeo sostiene attivamente due grandi reti che facilitano la cooperazione tra i parlamenti:
L' IPEX che permette ai parlamenti dell'Unione europea di scambiarsi documenti relativi all'UE.

ECPRD che si occupa di incanalare le richieste d'informazioni ogniqualvolta un parlamento desidera saperne di più in merito
alle pratiche e alle politiche applicate in altri Stati membri dell'UE.

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