moneta o altro valore numerario del valore dei beni e servizi utilizzati per la
produzione o l'acquisto di un bene o servizio. Può essere determinato sulla base di
valutazioni interne al soggetto economico che lo detiene o in transazioni
economiche con terze economie.
Indice
1 Tipologie
2 Costi totali
3 Costi marginali
4 Costi medi
5 Costo unitario
6 Costi di investimento e costi di gestione
7 Costi diretti e indiretti
7.1 Esempio sul coefficiente di imputazione
7.2 Esempio sul coefficiente di allocazione
8 Costi contabili e costi opportunità
9 Comparare costi privati, esterni, sociali e psichici
10 Minimizzazione dei costi
11 Note
12 Voci correlate
13 Altri progetti
14 Collegamenti esterni
Tipologie
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Spese
generali.
In microeconomia si distinguono i seguenti costi:
costi fissi (FC, fix costs): costi che nel breve periodo non cambiano al variare
della produzione
costi variabili (VC, variable costs): costi che nel breve periodo cambiano al
variare della produzione
costi totali (TC, total costs): somma dei costi fissi e costi variabili
costi marginali (MC, marginal costs)
costi medi (AC, average costs o ATC, average total costs)
I costi fissi sono costi che non variano proporzionalmente al crescere del volume
della produzione. Il comportamento di tali costi è quindi, nel breve periodo,
indipendente dai livelli di produzione. L'aggettivo fisso non indica quindi
l'invariabilità nel tempo ma la mancanza di relazione di causa effetto tra la
variazione del costo e quella dei livelli di output. Tipici esempi di costi fissi
delle somme dovute a titolo di locazione, il salario dei lavoratori dipendenti, le
assicurazioni.