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BIBLIOTEC

NAZIONALE

CENTRALE
PERIODICI

V.
E.
ITALIANI

It

575
ROMA
X
1

:
449
Anno VI — N. 1 Prima Quindicina di Gennaio 1910

449 766

LEGA NAVALE
T
Organo dell'Associazione “ Lega Navale Italiana ,, TORI
VIT

15:
HOT10
EGA
%
Abbonamenti: Direzione

Italia : Anno 15
e Amministrazione

Unione Postale: 1.7 Via della Vite , 11
MARE
Un numero separato cent. 25 ROMA
NODe N
Arretrato cent. 50
BRSYA V
L'abbonamento comincia col 1°
gennaio o col 1 ° luglio . Telefono 91-75
26

%
SOMM A RIO

Cronaca Editoriale. - E. CORRADINI : L'emigrazione razionale e la potenza de' mari. *** Aspettando un pro
gramma. A. GIRIBALDI: La libertà del mare . ARGUS : La gara navale anglo germanica. Modifiche
all'ordinamento dell'Accademia Navale. *** Un nuovo prestito ? E. BRAVETTA : Gli aereoplani ed i dirigi
bili come istrumenti da guerra . JACK LA BOLINA : Il fermo alla follia . L TONETTI : Sempre sui Dread .
noughts. - I. NARDONE ': Il dominio dell'Adriatico. Notizie della quindicina. Parte Ufficiale. Cronaca
delle sezioni. Bibliografia

Tutto ciò che riguarda la parte finanziaria della Rivista (abbonamenti, ecc.) dev'essere inviato alla Presidenza Generale.
Per le inserzioni rivolgersi alla Ditta Jazzatenta e C.. Tia Spartaco, 8 - Milano .
SINDACATO MARITTIMO ITALIANO
per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro della Gente di Mare
GENOVA - Via Carlo Alberto N.
Tonnellaggio lordo iscritto : 650.000 tonnellate
Premiato con MEDAGLIA D'ORO all'Esposizione internazionale di MILANO del 1906 --- con GRAN DIPLOMA D'ONORE all'Esposizione di BORDEAUX del 1907
e con MEDAGLIA D'ARGENTO DELLO STATO nell'Esposizione di BUDAPEST del 1907
11 Sindacato Marittimo Italiano :
Assicura le indennità dovute alla Gente di Mare per infortuni sul lavoro, in conformità della Legge e del Regolamento, nonchè le in
dennità dovute dagli Armatori a sensi degli articoli 537 e 538 del vigente Codice di Commercio, limitatamente ai casi d'infortunio,
Accetta in favore delle Case Consociate assicurazioni facoltative per i casi d'infortuni sul lavoro delle persone di bordo non obbligato
riamente assicurabili a ternini di legge.
Assicura in favore delle Ditte stesse il rischio di Responsabilità Civile verso l'equipaggio.
Provvede per conto degli Armatori alle assicurazioni imposte nel Regno Unito della Gran Brettagna del Worhmen's Compensation act
del 1906 in caso di approdi di navi,
Riparte per intero fra i suoi Associati gli avanzi dei Bilanéi, in proporzione dei risultati attivi dati alla gestione delle sicurtà di cia
scuno di essi .

Società Veneziana diNavigazione a Vapore - Venezia


Capitale versato L. it . 4.000.000
Flotta : Alberto Treres, Manin , Orseolo , ('abolo , Burbarigo, Dandolo .
Norddeutscher Lloyd di Brema
Tonnellate 37,116 .
Linea postale commerciale mensile per le Indie Orientali Inglesi;
Vapori celeri per Genova, Gibilterra e New -York
partenze al 20 di ogni mese da Venezia , al 21 da Ancona, al 22 da Bari, LINEE IMPERIALI POSTALI
al 23 da Brindisi ed al 21 da Catania direttamente per Porto Said ,
Suez, Massana , Aden , Bombay , Calentta toccando eventualmente anche
Karachi, Colombo e Madras . per la China, Giappone ed Australia, toccando:
Servizio cumulativo colle Ferrovie dello Stato : Servizio con trasbordo . Porto - Said , Colombo . $
rilasciando polizze dirette per i porti del Mar Ro880 , Africa Orientale,
Golfo Persico, porti minori delle Coste Occidentale ed Orientale dell'India , Vapori postali di lusso per Marsiglia , Alessandria
Birmania , Australia, Nuova Caledonia , Indie Orientali Olandesi, Cina e
Giappone, e l'Oriente, toccando Pireo e Smyrne.
La Società trasporta gratuitamente piccoli colli di campioni e concede
pussaygio gratuito , escluso il vitto, a riaggiutori di commerrió .
Per mezzo del Riparto commerciale fornisce informazioni sulla pos ASELMEYER e C. Agenti Generali
pibilità d'iniziare affari colle Indie , ecc . ecc . NAPOLI Piazza della Borsa Rettifilo Passage bureau I. E. - ANNISER
Per NOLI, schiarimenti ed informazioni dirigersi alla Direzione della Società in ROMA - Corso Umberto I. 395-396 .
VENEZIA ed alle sue AGENZIE nelle principali Citta e Porti del Regno .

SOCIETÀ ITALIANA
PER LA
Alti Forni, Fonderie e Acciajerie
Navigazione Marittima e Fluviale
Anonima per azioni Capitale emesso e versato L. 2.500.000
DI TERNI
SOCIETA ' AXONIMA
Capitale interamente versato 1. 22.500.000
in azioni del valore nominale di 1.500) ciascuna.
Sede Sociale: Roma, Via Mercede, 54
Scali Merci : Ripa Grande Sede e Direzione Generale : ROMA - Piazza Venezia N. 11
Servizio merci ; trasporti diretti da e per Stabilimenti : Acciaieria , Fonderia e Officina Mecc. in TERNI
Roma - Genova - Livorno
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Napoli e Scali Miniere ; di ferro in VALTROMPIA - di lignite a SPOLETO ,
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nei Golfi di Napoli e di Gaeta . ogni giorno per Sorrento, Ca Materjale per ferrovio a tramvie di acciai speciali
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giornaliere per le Isole di Pro chi di trazione , Parasale, Altri
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Sorrentina e Capri. Materiali metalliciper linee telegra
fiche e telefoniche Getti in ghisa malleabile ed in bronzo
Per informazioni, orari e tariffe rivolgersi alla Sedo della Società
ed alle Agenzie su tutti gli Scali d'imbareo. La Direzione Generale spedisce a richiesta gli album spe
ciali per verghe profilate, per tubi , per materiale ferroviario:
A Roma presso il signor J. E. ANNISER , ( 'orso Umberto , 29.5-290 le tariffe per le vendite ed il listino per gli acciai da utensili.
1d Anzio presso i signori C. DE ANGELIS & FIGLI.
1/9 )
LEGA NAVALE
Organo dell'Associazione “ Lega Navale Italiana ,,

PUBBLICAZIONE QUINDICINALE ILLUSTRATA

ANNO VI – 1910

MARE
DU

ROMA
DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE
Via della Vite . N. II
i

( 10216 ) Roma 1911 , Tipozrafia E. Voghera.


Indice generale dell'annata 1910.

INDICE DEGLI ARTICOLI

FASCICOLO I. FASCICOLO V.

E. CORRADINI. L'emigrazione razionale e la potenza dei mari. CORRADINI. L'espansione economica e la potenza nazionale .
Aspettando un programma. FULL AND By. Per l'Accademia Navale .
A. GARIBALDI . La libertà del mare . BERTACCHI. Per la Lega Navale .
ARGUS . La gara navale anglo -germanica Modifiche all'ordi
MILLI. Vecchie storie del mare .
namento dell'Accademia Navale .
I cartelloni murali.
Un nuovo prestito ? BRAVETTA . La leggenda del Duilio .
E. BRAVETTA , Gli aeroplani e i dirigibili come istrumenti da ARGUS . La navigazione di Stato e una profezia sorpassante.
guerra . MARTUCCIELLO . La questione di nazionalità del nostro naviglio
Jak . Il fermo alla follia , mercantile .
L. TONETTI . Sempre sui Dreadnoughts. D'ADDA . A proposito del fermo alla follia .
I. NARDONE . Il dominio dell'Adriatico. Per la riforma dell'istruzione nautica .
Il canale di Suez Alessandria e Porto Said .
FASCICOLO II .
FASCICOLO VI .
MANFREDI . Una nuova base navale austriaca .
FULI. AND BY . Si ritorna alla politica occidentale ? LEGA NAVALE . Carlo Mirabello.
E. RIVALTA . Genti italiche marinare . >>
Oligarchia parlamentare.
V. E. BRAVETTA. Pater noster verde. V. E. BRAVETTA . Saluto all'ammiraglio.
Jak Lettera dall'Arno. N. G. G. B. Alle mamme italiane.
U. ANCONA. Ferrovie e Navigazione. RIVALTA . Odi e Canzoni.
MARTUCCIELLO . Il nuovo regime protezionista . G. CUCHETTI. L'eterno Adriatico .
NOBODY . Lega Navale e l'anniversario calabro -siculo . E. BRAVETTA . Le conseguenze dell'adozione nel servizio navale
FASCICOLO III . dei moderni proietti carichi di alti esplosivi.
C. MANFREDI. In terra e in mare .
E. BRAVETTA . Per una questione filologica. >> Le coste orientali del mare Adriatico .
Francobolli Lega Navale .
Il nostro concorso . FASCICOLO VII .
I. NARDONE . La difesa del nostro confine marittimo e l'artiglieria
da costa .
CONTRAMM . AMARI
ASTUTO - BORGOSTROM Referendum .
Jak . Commenti discorso dell'on . Salvatore Orlando .
CORRIDI-DE GAETANI
ARGUS. Il fermo alla fatalità .
L. D'ADDA . Perchè non occorrono grandi navi. COMAND . LIMO. Il comandante Vincenzo Biancardi .
JAK . Franche parole sul regime marittimo.
R. Le Dreadnoughts.
XX . L'Argentina e l'industria navale italiana . F. De Rossi . Il S. Giorgio.
CORTESI. Oceanografia e talassografia . FASCICOLO VIII .
A. CALIGARIS . Le grandi regate nazionali a remi a Genova .
Per la preparazione e difesa marittima dell'Italia.
FASCICOLO IV . V. AMM . GAVOTTI
FULL AND BY . I provvedimenti per le industrie marittime nei V. AMM. MARCHESE Questionario Referendum .
rapporti con l'economia nazionale. CONTRAMM. N. MARINI
JAK . Una lacuna in una legge nuova . ARGUS . Corazzate semi- sommergibili ?
GALLIZIOLI. Alle mamme italiane. V. E. BRAVETTA , La colonna rostrata .
RIVALTA . Genti italiche marinare . RIVALTA . Genti Italiche marinare Pescatori di Aquilera ,
NARDONE . Principi d'oggi . VETTORI. Carlo Mirabello e i giornalisti .
MANFREDI. La gara navale tra l'Inghilterra e la Germania . CUCHETTI. Le glorie italiane del remo.
E. BRAVETTA . Proietti navali. TAJANI . -
La navigazione a vapore e le moderne marine mer
TONETTI. Perchè sono utili le grandi navi . cantili.
CARNEVALE . Anima di Marinaio . Lo coste Orientali del mar Adriatico .
VI LEGA NAVALE

FASCICOLO IX . FASCICOLO XV -XVI .


Intorno al Congresso di Venezia .
NASELLI . Relazione morale della Lega Navale Italiana .
VASELLI.
))
Nel nome di Dante .
La Dante Alighieri.
1
CORTESI . Un principe marinaro. Ed ora ?
V. E. BRAVETTA . L'anno di volontariato in marina .
Per le grandi manovre navali.
MARTUCCIELLO . La nuova proroga . Jak . Un cantiere che lavora .
Le coste Orientali del mar Adriatico. MANFREDI. Arsenali succhioni.

FASCICOLO X.
MARTUCCIELLO . Per il riconoscimento dei battaglioni volontari.
ARGUS . In Adriatico .
ARGUS . Un giornale austriaco e un ammiraglio italofobo. E. BRAVETTA . La navigaziane subacquea. 1
La crisi della Lega Navale Austriaca . Note sulla navigazione aerea .
V. AMM . GABRIELE MARTINEZ -NOCE . Referendum degli Ammi. Jak . La marina nei mille.
ragli. LEGA NAVALE. Le coste orientali del mare Adriatico.
BIRY . Di notte .
UN EX UFFICIALE DI MARINA . I sommergibili. FASCICOLO XVII .
E. BRAVETTA . L'ignoranza navale degli italiani. Manovre navali.
E. T. V.
Le coste Orientali del mare Adriatico .
GINO GUARDIONE GRAF . - Le feste di Palermo pel primo cinquan ASTUTO . Concentramento dei servizi marittimi.
tenario del 1860 . Jak . I nuovi trionfi del motore a combustione interna .

FASCICOLO XI . FASCICOLO XVIII .

Resoconto sommario del Congresso di Venezia della Lega Na NASELLI . La Lega Navale nelle scuole.
vale Italiana . RIVALTA . Genti italiche marinare.
CONTRAMM. PARDINIR.N . V. E. BRAVETTA . Gl’Italiani al Brasile .
VOLPE R. N. 1 Referendum degli Ammiragli ARGUS . In memoria dell'ammiraglio Morin .
Molli. Storie di vecchie navi. TAJANI. I moderni piroscafi .
NARDONE . L'esercito russo e la guerra giapponese.
FASCICOLO XII . GIACCAGLIA . Per la difesa dell'Adriatico .
JAK . Troppa roba per esplorazione ? TONETTI. I trasporti per vie navigabili e strade ferrate.
ARGUS . Modernità navali.
DE GAETANI. Sul reclutamento degli ufficiali macchinisti. FASCICOLO XIX - XX .

E. BRAVETTA . Nomi di navi. Perchè si sappia .


E. SETTI . L'anno di volontariato in marina. Esposizione crociera in Levante.
C. MANFREDI. Il mare a Roma. D. NASELLI. L'ambiente .
A MARTUCCIELLO . La proroga approvata. MARTUCCIELLO . Il congresso delle rappresentanze dei battaglioni
U. TAJANI. La navigazione a vapore e le moderne marine mer volontari Italiani alla Spezia.
cantili . E. BRAVETTA . Navigazione subacquea.
JAK . Navi e basi di navi. ...
Note sulla navigazione aerea .
... Discussione sul bilancio della marina . GIACCAGLIA . Le nostre manovre in Adriatico .
JAK . Il convegno peschereccio di Genova .
FASCICOLO XIII .
TONETTI . I trasporti per vie navigabili e strade ferrate .
La marina mercantile al Senato. BIRY . In terra straniera .
La Sezione di Milano della L. N. I. e la navigazione interna CORTESI . Gli studi talassografici.
da Pavia a Piacenza pel Ticino e per il Po . FASCICOLO XXI .
Rivalta . Genti italiche marinare.
MARTUCCIELLO . L'inaugurazione della ferrovia Livorno-Cecina e DIOTALLEVI. La protezione postale degli emigranti.
la posa della prima pietra del nuovo porto di Livorno . NASELLI. La grande politica marinara.
E. BRAVETTA . La navigazione subacquea. VETTORI . La necessità della difesa nazionale .
Note sulla navigazione aerea . E. BOLLATI . Nauticae res .
MARTUCCIELLO. La Lega Navale e i battaglioni volontari. MOLLI. Vecchie storie del mare .
GIACCAGLIA . Per la difesa dell'Adriatico. JAK . Le corazzate a motore .

Le coste Orientali del mar Adriatico . E. BRAVETTA . La navigazione subacquea.


MARTUCCIELLO . Ancora i battaglioni volontari.
FASCICOLO XIV .
FASCICOLO XXII .
MANFREDI. La nave e la scuola all'estero .
E. BRAVETTA . Risveglio italico . DIOTALLEVI . Nell'imminenza di un convegno nazionalista.
CORTESI. La vita del mare . La bandiera di combattimento al Fuciliere.
V. E. BRAVETTA . Ancora l'anno di volontariato in marina , ...
Per un'esposizione galleggiante in Oriente.
JAK . Corazzate di linea e sommergibili di linea. ARGUS . I pericoli del pacifismo.
GIACCAGLIA . Per la difesa dell'Adriatico. Bi TTA . La navigazione subacquea.
DE Rossi . L'arsenale di Napoli . GIACCAGLIA . Il problema delle future navi di linea.
LEGA NAVALE VII

SIRO DELL'ACQUA . Interessi nautici di Pavia . FASCICOLO XXIV .


TAJANI . Rassegna delle marine mercantili estere .
JAK , La pesca a vapore in Inghilterra. LEGA NAVALE . Programma rivista 1911 .
SCARCIS . Interessi antinazionali.
FASCICOLO XXIII .
ARGUS . E ' sbagliata la Dante Alighieri.
FRANCO CABURI. L'Arciduca ereditario e la politica navale.
ARGUS . Il delitto di una ciurma. DIOTALLEVI. I libertari e la Lega Navale .
NASELLI . Trattati di commercio e marina mercantile . NASELLI. Trattati di commercio e marina mercantile.
RIVALTA . Genti italiche marinare . E. BRAVETTA . Navigazione subacquea.
V. E. BRAVETTA . La tattica navale dei Greci. A. TAJANI . Rassegna delle Marine Mercantili Estere.
G. Molli. La crisi dell'artiglieria navale. Parte Ufficiale. Programma d'abbonamento pel 1911 .

INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI


FASCICOLO I. FASCICOLO VI .
Marina inglese Corazzata Vanguard . Carlo Mirabello .
Marina francese Dopo il tiro contro il guardacoste Fulminant Varo dell'incrociatore greco Averof.
i puntatori della corazzata Democratie si recano ad esaminare Corazzata Nord -Americana North Dakota a tutta forza .
i risultati . Barca per navi da guerra tipo Fiat S. Giorgio .
Incrociatore giapponese Ibuki con turbine Curtis . Assedio di Port Arthur Obici da 28 cm .
FASCICOLO II .
Alle isole Elliot Esercitazioni di tiro della squadra di Togo .
Incrociatore corazzato Amalfi. FASCICOLO VII .
Cacciatorpediniere Lanciere . Trieste : Il canal grande.
Corazzata Benedetto Brin. S. E. il contrammiraglio Leonardi Cattolica .
Barca torpediniera tipo Fiat S. Giorgio. Incrociatore S. Giorgio.
FASCICOLO III . FASCICOLO VIII .
Francobolli Lega Navale . Outriger a 8 remi Francesco Querini.
Marina brasiliana Corazzata Minas Geraes a grande velocità. Due compagnie del battaglione Studenti costituito dalla Lega Na
Marina brasiliana Corazzata Minas Geracs . Fuoco di bordata vale Sezione di Livorno .
con le grosse artiglierie. Varo della corazzata Austro -Ungarica Zrinyi.
Corazzata Minas Geracs a tutta forza . Francesco Querini (Busto dello scultore de Lotti).
Corazzata Minas Geraes. Fuoco con i quattro cannoni pompieri. FASCICOLO IX .
Piano di artiglieria di una corazzata ipotetica di 10800 tonnellate .
Marina Brasiliana Minas Geraes - Vista di prora e in assetto La statua del Principe di Monaco nell'atrio del Museo.
di combattimento . La facciata principale del museo Oceanografico.
Corazzata Minas Geraes in bacino . Il salone degli scheletri nel Museo .
Circolo giovanile, sezione di Genova. FASCICOLO X.

FASCICOLO IV . Corazzata Austriaca E. Franz Ferdinand .


Marina Italiana Sottomarino Foca in navigazione. Corazzata Argentina Rivadavia.
R. Sottomarino Foca . R. Sommergibile Foca .
Sottomarino in immersione. Sommergibilo francese Pluviose .
.
Sottomarino completamente immerso . Corazzata germanica Posen .
Sottomarino emergente . FASCICOLO XI .
R. Sottomarino italiano Glauco .
R. Sottomarino Narvalo . Corazzata inglese Saint Vincent.
| Maggior generale macchinista A. Gennardini. R. Sommergibile danese Dykkeren pronto pel varo (visto di poppu ).
Il Kearsage Incrociatore federale.
FASCICOLO V. L'Alabama Corsaro confederato.
Polley 1805-1910 .
FASCICOLO XII .
Clipper America 1804-1831. Lunghezza m . 33, altezza albero mae
stro m . 41,45. Nel 1812 avariato in guerra , Sede della Sezione di Nervi.
Cutter Riche . Incrociatore corazzato inglese Indomitable .
Cutter tirato a secco . La nave da guerra brasiliana S. Paulo durante le prove di mac
R. Cacciatorpediniere Artigliere, china a tutta forza .
R. Torpediniera Saffo, La poppa della Regia nave Regina Margherita.
Anno
!
VIII LEGA NAVALE

FASCICOLO XIII. Sbarco Parco minatori.


Sbarco Carro dei servizi logistici.
La sponda di Pavia. Sbarco Si montano le tende .
Mulino galleggiante . Sbarco
La riva di Piacenza con la sede della Nino Bixio . Attendamenti.
Sbarco Ospedali da campo.
Lo sbarco di Piacenza .
Inaugurazione della ferrovia Livorno Cecina . FASCICOLO XVIII .
La testata Nord della diga curvilinea col palco reale prima del
l'arrivo di S. Maestà il Re . Manovre navali 1910 .
La posa della prima pietra al nuovo porto di Livorno. Cartelloni murali.
La cerimonia alla presenza di S. M. il Re . Manovre navali 1910 R. N. Varese .
Battaglione scolastico di Livorno alla inaugurazione dell'obelisco R. N. S. Giorgio e la II divisione.
commemorativo della partenza dalla località Calambrone del
gruppo Livornese della spedizione dei Mille , 19 giugno 1910 .
FASCICOLI XIX - XX .
M
di agi
Piroscafo Città di Catania . chie
FASCICOLO XIV .
La flotta inglese a Tor Bay. I
Il conte M. Salemi, nuovo senatore del Regno. Il Sambuco italiano Daino.
batte
La R. nave -scuola Palinuro . Corazzata germanica Von Der Tann . dizio
Periscopio italiano. Corazzata francese Voltaire . cordo
R. N. Amerigo Vespucci . Sottomarino nord americano Stengray.
vy L
Incrociatore germanico Von Der Tann . Nuovo tipo di cacciatorpediniere argentino . Germ
La flotta inglese a Tor Bay . che e
FASCICOLI XV - XVI.
FASCICOLO XXI . poichi
Autoscafo per l'Ambasciata italiana di Costantinopoli. colpo
Consegna della bandiera al battaglione volontari studenti di Livorno. Manovre navali 1910 R. N. Benedetto Brin . trebbe
Consegna della bandiera dono delle dame livornesi al batta Manovre navali 1910 Torpediniera lº classe . vare (
glione volontari studenti. Shenandoah ose tea King. mante
Varo della Dante Alighieri. Manovre navali 1910 Squadre alla fonda a Castellammare. fotta
FASCICOLO XVII . Sommergibile in emersione dopo aver attaccato la R. N. Varese . È
R. cacciatorpediniere Turbine. lino, n
R. N. S. Giorgio . scritto
R. N. Roma . FASCICOLO XXII . del Car
Navi del partito A. Il Diavolo Marino di Bauer . agire s
Navi e siluranti del partito A. consegt
Battello sottomarino D. Philipps .
Autoscafo del comandante il partito A. Però
R. V. Dante Alighieri.
( 'acciatorpediniere alla fonda a Portoferraio . Tolte.
R. N. Varese . FASCICOLO XXIII . diventa
Squadriglia di cacciatorpediniere. zioni c
Sezione di torpediniere d'alto mare . Sulla Garibaldi dopo le gare di tiro . causato
R. N. Napoli in assetto di combattimento . Prendendo l'ora meridiana .
in qua
Sommergibile in emersione dopo di aver lanciato contro la R. nave Sciorino di brande .
LE
Varese. R. N. Vespucci.
e com
R. N. Agordal . Imbarco della carne viva.
per la
R. N. Brin . ghilter
FASCICOLO XXIV .
R. N. Roma e Vittorio Emanuele. in gra
III Divisione armata . Defilamento della Garibaldi. degli
Yacht Reale Trinacria . R. N. Garibaldi. Gare di Tiro 1909 . conseg
Sbarco presso Alassio . Entrando in un dock . la qual
Sbarco delle LL. MM . a Castellammare per presenziare il varo della Un attraccaggio alla vela. tro l'e
Dante Alighieri. Battello sottomarino Villeroi . tosto
S. E. l'ammiraglio Bettòlo direttore superiore delle esercitazioni . Il sommergibile Spuyten Devil. sione
Sulla Garibaldi . Le Plongeur di Brune Bourgois . tiri rel
Sbarco . Un David a vapore nella guerra di Secessione ed imp
Sbarco presso Alassio. Mortaio galleggiante Nasmyth , derero
parazie
randor

sione
gerà 19
gli art
rispett
soppi
Anno VI , N. 1 ( Prima quindicina di Gennaio 1910) RIVISTA QUIN DICINALE ILLUSTRATA Roma, 11 Via della Vite.

Lega Navale ( M A RE NOSTRUM )

Organo dell ' Asso eiazione Lega Navale Italiana

ASSIMILIANO Harden e la « Navy League » si sono


M incaricati , in questa prima quindicina di gennaio,
di agitare un poco l'opinione pubblica europea sulle vec- E denuncie del Comm . Malnate sull'Amministra .
chie e lunghe vertenze fra la Germania e l’Inghilterra .
Lo Harden ha posto il quesito : « 0 accordarsi, o
L zione del Commissariato per l'Emigrazione hanno
sollevato un gravissimo scandalo,
che si cerca di at .
battersi » ; ed ha cercato di determinare a quali con- tenuare o di sopire con tutti i mezzi : comprese le
dizioni, in massima, potrebbe esser possibile un ac- interrogazioni parlamentari ad usum Delphini, ed i co
cordo stabile fra la Germania e l'Inghilterra . La « Na- municati ufficiali che non danno soddisfazione ai dub .
vy League » ha proclamato : « O fare la guerra alla bi del pubblico, ma semplicemente si limitano, nella
Germania , o rinunciare al dominio dei mari » ; dilemma parte sostanziale, a fare delle insinuazioni a carico
che equivale sostanzialmente a quello dello Harden , dello imprudente ex -funzionario del Commissariato .
poichè l'Inghilterra , sotto pena di perdere quasi di un Secondo il nostro modo di vedere , le denuncie del
colpo tutto il suo immenso dominio coloniale, non po- Comm . Malnate aspettano una critica serena e severa ,
trebbe rinunciare alla signoria dei mari . E per conser- capace di mettere in luce la verità dei fatti: critica
vare cotale signoria è necessario che la flotta inglese che non potrebbe esser fatta dai deputati socialisti
mantenga stabilmente una schiacciante superiorità sulla eccettuato forse l'onorevole Ferri per i noti rap
flotta tedesca . porti che intercedono fra il Commissariato ed i socia
È presumibile che tanto a Londra , quanto a Ber- listi italiani e per le voci che da molto tempo circo
lino, non prenderanno sul serio le ingiunzioni di uno lano negli ambienti politici e giornalistici della Capi
scrittore imperialista che si reputa erede del pensiero tale : voci non certo favorevoli alla tesi , dei difensori
del Cancelliere di Ferro, e di una associazione che deve del Commissariato della Emigrazione. Nè basta. Le de
agire sul pubblico, magari impressionandolo, pur di nuncie del Comm . Malnate, in quanto riguarda le ci
conseguire i fini per cui essa ha ragione di essere. fre sono esattissime, perchè quelle cifre si trovano ri
Però cið non toglie, e lo abbiamo dichiarato altre prodotte tali e quali nella Relazione della Giunta di Sor
volte, che i rapporti fra la Germania e l'Inghilterra veglianza sul Fondo dell'Emigrazione . Più tosto si
diventano , ognora più difficili e che entrambe le na- deve indagare sulla distribuzione delle somme attri
zioni cominciano a reputare insopportabile il disagio buite ai vari capitoli di spese, poichè ivi è il dissidio
causato dagli enormi armamenti militari, specialmente e poichè il Commissariato – simile in cið all'Ammi-.
in quanto riguarda le rispettive flotte. nistrazione delle Ferrovie – su tal particolare è incon
-

Le cause del dissidio, com'è noto, sono molteplici trollato. Si dice che basta l'onestà genuina e ricono
e complesse, ed influiscono direttamente sulle spese sciuta del Commissario Generale per garentire l'onestà
per la preparazione militare. In quanto riguarda l'In- delle spese . Ma evidentemente così dicendo si giuoca
ghilterra, la necessità della signoria del mare dipende sull'equivoco e si cerca di sfruttare il valore di una
in grandissima parte dal valore e dalle caratteristiche etichetta buona . Infatti l'onestà di chi si trova a capo
degli obiettivi assoluti che la flotta deve tutelare e delle pubbliche amministrazioni, è senza dubbio una
conseguire. Non è così da parte della Germania, per garenzia : ma una garenzia limitata e circoscritta al
la quale gli obiettivi assoluti — difesa delle coste con- l'opera specifica e diremmo quasi subiettiva del diri
tro l'eventuale attacco di un nemico sarebbero più -
gente di tale amministrazione . Ora e con ciò, lo di
tosto modesti, mentre invece, causa la grande espan- chiariamo apertamente, non si vuole alludere all'ono
sione commerciale e industriale dell'Impero. gli obiet- -

revole Rossi, sibbene alla questione generale — vi sono


tivi relativi e complementari soverchiano quelli assoluti degli onesti -ingenui, degli onesti -deboli e degli onesti
ed impongono uno sviluppo di forze marinare consi- incapaci ; ed è evidentissimo che in una amministra
derevole : sviluppo che a sua volta reagisce sulla pre- zione affidata alla suprema dirigenza di qualcuno di
- parazione marittima inglese allargandone ed esage- costoro si potrebbero perpretare tutti gli sperperi più
randone i contini . inverosimili e tutti i più sfacciati favoritismi , senza
Ne consegue, quindi, che il progredire della espan- che l'onestà del Dittatore riuscisse ad impedire o ma
sione germanica in Europa e nelle Colonie, costrin- gari a limitare il danno. In sostanza, quindi, tutte le di
gerà l'Inghilterra e la stessa Germania a moltiplicare fese più o meno interessate fatte fino ad oggi sull'am
gli armamenti marittimi fino al limite sostenibile ministrazione 'del Commissariato per l'Emigrazione,
rispettivi bilanci : oltrepassato il quale la crisi dovrà dal ' punto di vista nostro non hanno valore . Biso
scoppiare violenta. gnerà portare alla Camera le pezze giustificative delle
2 LEGA NAVALE

spese , indagare nei dettagli e nello insieme, profittare In realtà bisogna riconoscere che l'Austria non da
dell'occasione per ridurre la eccessiva libertà ammini oggi studia intorno alle fortificazioni di Sebenico e
strativa dei funzionari del Commissariato : proprio come che il concretamento pratico di tali studi si trova
si costuma in tutte le altre amministrazioni statali. proprio sulle direttive militari e navali, già note,
dello Impero e Regno. Quindi nessuna novità . Più tosto,
* invece di far tante parole inutili e lasciarsi sorpren
dere dal pànico, dovremmo organizzarci sollecitamente
A notizia pubblicata dai giornali italiani che l'Au ed opporre preparazione a preparazione : non per fare
L stria si prepara a render piazza marittima forti. la guerra — si tranquillizzino i pacifisti a tutti i costi
ma per nostra sicurezza .
ficata Sebenico, ha prodotto in Italia un certo pánico .

L'emigrazione razionale e la potenza de' mari.


L'emigrazione si può considerare in due modi : 0 spirito cosmopolita. Così deve farsi per l'emigrazione.
socialmente, o nazionalmente. Socialmente è quando la Anche questa deve richiamarsi al concetto che sta a fon
madre patria cerca di tutelare i suoi emigranti per loro damento della coscienza nazionale : essere, cioè, la na
stessi , in vista del loro bene e basta . La madre patria si zione un organismo che ha l'unità d'un individuo e come
comporta proprio come una madre per i suoi figli. Nazio- tale agisce, con unità di propositi e di forze, per i fini che
nalmente è quando la madre patria tutelando i suoi emi gli son proprii. E richiamare l'emigrazione a tale con .
granti ha di mira non solo il loro bene, ma anche il suo cetto significa non più considerarla come una dispersione
proprio ; o in altre parole, quando l'emigrazione non è di povera gente ( la diaspora del popolo ebraico) in paesi
fatta fine a se stessa, ma le siprefigge uno scopo nazio- stranieri, ma considerarla come una parte dell'unità nazio
nale, vuoi d'espansione nazionale. nale inviata per il mondo aa fare l'utile della nazione.
Il primo moto fu seguìto in Italia fin qui e si segue È possibile che l'emigrazione diventi ciò ? È possi
àncora, nè può essere altrimenti in un periodo in cui bile che questa diaspora italiana diventi un istrumento
quasi tutta la politica degli stati è di legislazione sociale d'espansione italiana ? Economicamente, per l'esportazione
per la pacificazione sociale, e specie in un paese ove la po- de' nostri prodotti ! Già è in parte e può essere di più .
litica estera quasi s'ignora . Questo modo d'intendere l'e- Noi dobbiamo studiare i mezzi per fare della nostra emi
migrazione ha portato a bordo delle navi che trasportano grazione un grande nostro agente commerciale, un grande
gli emigranti, il commissario regio il quale è una specie nostro commesso viaggiatore nei paesi d'immigrazione. È
di parentesi di provvidenza , di quindici giorni tra cielo possibile che l'emigrazione serva all'espansione morale
e mare, per della povera gente distaccatasi da un pas- della nazione italiana, espansione d'influenza politica, di
sato che le fu, e avviatasi verso un avvenire che le sarà civiltà ? È possibile che i 150 mila italiani che, per
tutto quanto improvvido. Quello stesso modo ha creato esempio, sono a San Paolo, e il milione e mezzo che sono
le diverse altre note istituzioni per gli emigranti, da noi nello Stato, e i 300 mila che sono a Buenos Aires, e il
e nei paesi d'immigrazione, di pretto carattere filan- milione e mezzo e più che sono in Argentina ; è possibile
tropico. che facciano sentire un peso di volontà italiane sull’Ar
Quando all'emigrazione si prefiggesse uno scopo na- gentina e sul Brasile a cui dànno tanto vigor di braccia !
zionale, non vorremmo con questo abolire la filantropia. È possibile. Noi dobbiamo studiare i mezzi per fare della
Tutt'altro anzi! Ci sarebbe una ragione di più per meglio nostra emigrazione un buon conduttore della nostra civile
tutelare i nostri connazionali che passano l'oceano, perchè volontà nei paesi d'immigrazione. Io ripeto : questo modo
là dove si fermano, dovrebbero non più soltanto pensare di considerare l'emigrazione come un termine medio, at
a loro medesimi, ma anche diventare istrumento d'espan- tivo, economicamente e moralmente, tra la madre patria
sione nazionale. Oltre una ragione altruistica, noi ne e la patria d'azione, è nuovo in Italia.
avremmo anche una egoistica per essere con loro filan . Ora, io chiamo appunto razionale la emigrazione
tropi, e non c'è nulla , come si sa, che quanto l'egoismo quando è intesa così . È razionale quella emigrazione la
faccia gli uomini filantropi. Ma noi subordineremmo la quale mercè una serie di mezzi adoprati con metodo è
filantropia a uno scopo di questo egoismo nazionale. Ora, trasformata in istrumento di espansione nazionale.
questo modo di considerare l'emigrazione è assolutamente Il miglior mezzo è quello di accreditarla. E perchè
nuovo in Italia e speriamo non abbia bisogno di molto sia accreditata bisogna che appartenga ad una nazione
tempo per penetrare nel cervello degli italiani. che abbia molto credito . E perchè una nazione abbia
Comunque, doveva sorgere in questo momento in cui molto credito bisogna sia forte. E siccome la nostra emi
molti problemi di vita nazionale s'incominciano a porre grazione è per la maggior parte di là dall'oceano, bi .
nazionalmente. Che cos'è la coscienza nazionale, quando sogna che la nostra nazione sia forte sul mare. La po
non è vuota letteratura ? È appunto il porre il più possi- tenza navale è stata giudicata prima causa di vittoria
bile nazionalmente il maggior numero possibile di pro- anche in guerre combattute per terra e di dominazioni
blemi che per un verso o per un altro sono problemi della estese sui continenti. Certo, quando oggi si abbia una
vita nazionale . Così , per esempio, dovrà farsi una buona emigrazione transoceanica, la potensa navale è di prima
volta per la scuola per la quale oggi detta riforme tanto necessità per agire nazionalmente,
LEGA NAVALE 3

Siamo ben lungi dalle affermazioni comiziali di pochi do li rivedessero ancora, e ancora e ancora, si assuefareb)
anni fa circa l'esercito e l'armata, dalle affermazioni, cioè bero a riguardarci con molto rispetto, non scevro di ti
delle spese improduttive. L'emigrazione anzi e la potenza more . E subito sarebbe tanto di guadagnato per l'emi
navale sono due idee vincolate insieme . Ed io ritengo che grante spicciolo (ecco come la potenza navale nazionale
lo stesso socialismo italiano, qualora si rendesse conto di può rendere de servizi alla filantropia , che non è trascu
questo fatto, dovrebbe riformarsi e riprendere in esaine il rabile !) e a poco a poco la nostra emigrazione tutta
valore dalle forze nazionali , non per cessar di fare, ma acquisterebbe quel credito di cui, come abbiamo detto,
per cercar di far meglio gli interessi di classe. Diven- ha bisogno per trasformarsi in istrumento della nostra
terebbe un socialismo più italiano che internazionalista ; espansione economica e morale, per agire, ripeto, come
ma anche più serio, men declamatore di teorie e più pra- una parte dall'unità nazionale inviata per il mondo a
tico. Perchè, il socialismo d'una nazione che ha un emi. fare l'utile della nazione.
grazione transoceanica, non può esser come quello d'una Tutte queste cose sono state già osservate ed io le
nazione che non l'ha . ripeto come esemplificazione del mio pensiero. Il quale
È stato detto e ripetuto che farebbe molto bene alle consiste nell'aver accennato semplicemente che c'è un'e
nostre colonie d'America, specialmente dell'America del migrazione razionale, ed è quella fatta con metodo e con
Sud , qualche visita dai nostri Principi. Molto giusto . Ma scopi nazionali, e di cui il primo mezzo è la potenza de'
anche qualche visita dalle nostre navi da guerra. Quelle mari. L'esempio delle passeggiate navali nell'America
giovani nazioni sono quasi sguarnite di naviglio e ago- del Sud è già abbastanza trito, adoprato dai vecchi ita
gnano d'averne ed hanno un sacro rispetto per coloro che liani che facevano assegnamento sopra le forze e sopra gli
ne hanno. Io penso quali benefici effetti produrebbero effetti di parata . Io me ne sono servito perchè è prova
quattro nostre corazzate, nella baia del Guanabara , nel ancora . Ma se si pensa ad un'Italia davvero potente sui
porto di Rio di Janeiro ! Quando io ero a Buenos Aires mari, e sopratutto guidata da uomini che abbiamo il co
c'era nel porto una sola navicella della marina da guerra raggio di questa potenza, allora è ben altro ! Allora noi
italiana e faceva più male che bene, perchè era corsa voce vediamo questa Italia trattare con mano di ferro le più
che fosse lì per trovar modo di vendersi. Quei giovani serie relazioni ed i più serii interessi che essa ha con i
paesi conoscono dell'Italia soltanto la parte più povera e paesi dove emigrano i suoi figli. Allora noi la vediamo
sono facilmente indotti a credere che tutta l'Italia sia farsi una parte degna nei trattati di commercio. Allora
alla stessa maniera, che sia cioè una povera piccola na- noi vediamo la stessa emigrazione prendere, oso dire,
zione senza potenza. Quando vedessero i segni della no- dinanzi ai nostri occhi una personalità piena di dignità
stra potenza stupirebbero, beneficamente per noi. E quan- morale . ENRICO CORRADINI.
DOC

Aspettando un Programma.
Il Governo si è assunto l'arduo impegno di presentare al diato il quesito con amore , disinteresse, eqnità : ma tale ca
Parlamento un nuovo programma di politica marinara ; e pre ratteristica, presente o assente, avrà in ogni modo scarsa effi
cisamente un progetto complesso e organico che riguardi tanto cacia risolutiva, e noi non ci meraviglieremmo molto se un
la marina sovvenzionale, quanto la marina libera, i cantieri e programma anche ottimo incontrasse, nel Parlamento, opposi
forse la industria della pesca . zioni insuperabili .
Sull'impegno non crediamo vi sia più alcun dubbio . I gior :
Il nostro non è scetticismo o prevenzione : è più tosto il
nali ufficiosi banno parlato chiaro ; e del resto , a parte le idee risultato di una critica serena su le tendenze, su gli umori, su
del Ministro della Marina, già note diametralmente opposte le ambizioni parlamentari, considerate al di fuori da ogni que
a quelle che due mesi or sono menarono alle aste per i servizi stione tecnica . E ci spieghiamo.
marittimi, un Gabinetto nato principalmente dalla opposizione Nel luglio scorso, l'opposizione parlamentare che oggi ha
vivace e tenace ad un determinato programma di politica ma mandato alcuni suoi uomini al Governo , attaccò efficacemente il
ripara, non potrebbe ricorrere alla scappatoia del fatto compiuto, meccanismo Schanzer con una critica violenta e serrata che basa
senza diminuirsi agli occhi degli stessi suoi amici e senza dare vasi in modo quasi esclusivo sulla parte finanziaria ed ammi
buon giuoco a quella parte della Camera che oggi , per forza nistrativa del meccanismo. Alla testa della carica prese posto
di eventi, è diventata opposizione. l'onorevole Sonnino, il quale, con una pazienza che fu detta da
Arduo è lo impegno, per un complesso di cause . Noi non certosino, sviscerò tutte le più intime latebre del mostricciattolo
apparteniamo alla schiera di coloro i quali, a sanatoria della partorito dal Ministro delle Poste e Telegrafi, riuscendo a di
propria incompetenza, adducono le enormi difficoltà quasi na mostrare e convincere che il meccanismo era un assurdo ammi
turali che in Italia si oppongono ad una razionale e contenta nistrativo . Forse , se la discussione si fosse prolungata sino alla
tiva soluzione del problema marittimo : ammettiamo però vo fine, avremmo avuto anche la critica tecnica , parte essenzialis
lentieri che il quesito è, per il nostro paese , geneticamente più sima nell'ordinamento formale e sostanziale di un complesso
difficile che per gli altri . Ma a siffatte difficoltà che potremmo di linee marittime. Invece , l'onorevole Giolitti , odorando il
chiamare d'ordine naturale, altre se ne sono aggiunte ad opera vento infido, troncò il dibattito con una mossa di opportunità
degli uomini ; e sono difficoltà di carattere essenzialmente po dubbia e rimandò ogni cosa al prossimo novembre .
litico e regionale, con le quali bisognerà far conti chiari al Come furono spesi dall'opposizione di allora i tre mesi di
momento di decidere, o, per dir meglio , al momento della di vacanze parlamentari ?
scussione parlamentare . In un modo molto semplice e squisitamente tattico : sfrut
Il nuovo progetto del Governo, in fatto di servizi marit tando il già vivo malumore del paese, aizzando gli appetiti re
timi e di politica marinara potrà essere o no quanto di meglio gionali , cercando alleati sulle più umili spiagge della penisola .
sia sperabile dalla intelligenza di persone che abbiano stu In altri termini: la discussione tecnica che non potè farsi in
4 LEGA NAVALE

Parlamento , venne svolta fra il pubblico , nella stampa, nei co nei suoi veri termini che mercè un enorme sviluppo di energie
mizî; e ciascuno apertamente o copertamente portò il suo con persuasive e compressive sul Paese e sul Parlamento : a meno
tributo isolato alla preparazione della opinione pubblica. Di che, venuto il momento decisivo, non si preferisca ricorrere
modo che, riapertasi la Camera , i pratici dell'ambiente pote al sistema dei compromessi e degli accomodamenti , snaturando
rono constatare che, malgrado l'esito conciliativo delle aste, i il programma originario e forgiandone un altro che in sostanza
progetti del Governo dovevansi considerare virtualmente boc non rappresenti , nè una direttiva chiara e precisa verso il re
ciati. Ciò per una ragione decisiva :: che i più ministeriali ono gime della sovvenzione vecchio stile, nè una direttiva verso il
revoli sentivansi con le mani legate per le imposizioni chiare regime della marina libera protetta .
ed esplicite degli elettori : tanto che nei corridoi di Montecitorio ia qualcosa , nello interesse precipuo del Paese che non
>

facevano le spese delle conversazioni aneddoti curiosi , i quali sempre coincide con quello dei Gabinetti , non dobbiamo au 举
però dimostravano che se il progetto fosse stato approvato, gurarcela. X*
alcuni deputati per tornare nei propri collegi avrebbero dovuto
ricorrere all'ausilio dei R. R. carabinieri !
Deformazione del senso politico nelle masse, dirà qualcuno,
e noi saremo di accordo : ma deformazione procacciata ad arte LA LIBERTÀ DEL MARE.
e divenuta , forse malgrado i suoi artefici, decisiva . E una questione che anche oggi si rinnova nel suo signiti
Dimessosi il Gabinetto Giolitti, venne al potere l’on . Son cato tradizionale, quantunque sembri risolta da lunghissimi
nino. E con quale programma rispetto ai servizi marittimi ? Con
un programma nuovissimo, ottimo, vogliamo anche ammettere : anni . Nello scorso mese infatti, nelle nostre Assemblee legisla
ma con un programma diverso, diversissimo anzi da quello che tive, furono di nuovo invocati tutti i suoi precedenti e le sue af
quasi automaticamente il pubblico aveva elaborato durante le fermazioni, a proposito di un progetto di legge sul transito delle
vacanze parlamentari. Ecco il cardine della questione. Infatti, navi negli specchi d'acqua delle nostre fortificazioni.
dal luglio al novembre , nei grandi centri marittimi si consolidò È quindi apparso con interesse di attualità un notevolis
la persuasione sulla necessità di rivedere da cima a fondo la simo studio -- pubblicato dalla Rivista Marittima del Dot
distribuzione di tutti i servizi sovvenzionati in modo da pe tor G. Alessandro Rosso su La libertà del mare nella storia del
requarli secondo giustizia. Nei piccoli centri marittimi si con diritto delle genti ( 1 ) , che ci siano proposti di esaminare per l'at
solidò il convincimento che tutte le linee sovvenzionate, quasi tenzione che destano nella loro novità , alcune idee che esso
senza distinzione di linee internazionali e di linee interne , esprime . Innanzi tutto ci sembra opportuno osservare che prima
avrebbero dovuto fare scalo ovunque un minuscolo porto aprisse d'oggi non esistevano monografie complete sull'argomento. Con
le sue timidette braccia al mare ; non solo : ma fu anche affer
mato , sostenuto e dimostrato , che nuovi servizi dovevansi creare sultando infatti i nostri principali scrittori di diritto marittimo
a tutela dei grandi interessi , delle tradizioni, ecc . ecc . di cotali chefiorirono intorno all'800 - il Galiani, l'Azuni , il Lampredi e
poi il Lucchesi Palli come i più vasti trattati di diritto in
piccoli centri marittimi. Evidentemente, per contentare tutte
queste pretese non vi sarebbe oggi che un sol mezzo : snaturare ternazionale del Sandonà, del Fiore ee del Pierantoni - non
tutti i principali servizi marittimi, sciupando velocità e tonel troviamo il disegno storico completo delle contese per la libertà
laggi in scali e percorrenze inutili; accrescere i servizî stessi dei mari . Fra gli stranieri dobbiamo fare la stessa constatazione :
aumentando anche la sovvenzione e rendendo più completo e troppo recisi e incompleti i numerosi rappresentanti della scuola
tenace il monopolio di fatto della marina sovvenzionata . Nord Americana il Wheaton , il Phillimore, il Wolseley - ;
Viceversa il Ministero Sonnino è venuto con un altro pro
gramma, il quale può riassumersi così : riduzione del numero troppo estranei al contenuto essenzialmente giuridico del tema
delle linee sovvenzionate e sviluppo della marina libera con quelli della scuola francese : il De Rayneval , il Cauchy, il Ba
:

opportune protezioni : quindi, riduzione degli approdi e di tutti rère . l'Ortolan , ecc .
i servizi ausiliariî delle future compagnie sovvenzionate en D'onde l'opportunità, direi quasi la necessità , di racco
tità dei porti di armamento, degli ufficî, delle officine, dei ri gliere ordinatamente lo sviluppo di un tema connesso alla tradi
fornimenti , ecc. ecc . e preponderanza di fatto delle regioni zione di tutti i grandi stati Europei . Non solo; ma ciò che parti
più marinare Italia settentrionale sulle regioni meno colarmente a noi italiani in questo tempo di risorgente spi
marinare Italia meridionale . rito nazionalistico — piace di accogliere, è la tesi pregiudiziale
Nè, secondo noi, le assicurazioni , certo oneste e sincere , svolta nella monografia della Rivista Marittima; cioè la rivendi
che saranno tenuti nel dovuto conto i diritti dei porti e delle cazione alla nostra storia e alle nostre scuole del diritto, della
regioni già minacciate o supposte minacciate dal meccanismo precedenza e dell'importanza dei dibattiti per il libero mare ;
Schanzer, possono valere gran cosa, dato il proposito chiaro ed precedenza e importanza che è stata finora, senza eccezione, at
esplicito di ridurre in limiti modesti la marina sovvenzionata;
poichè, fatalmente, in caso diverso si dovrebbe preparare ... un tribuita al tempo della pubblicazione delle due opere classiche
diverso programma, e precisamente un programma ancor più di Ugo Grozio e Giovanni Selden , cioè al principio del ' 600 .
complesso e dispendioso di quello concretato dal Gabinetto Il Rosso dimostra la universalità di questa opinione: noi
Giolitti. Questa la situazione, e quindi il formidabile quesito : aggiungiamo che la maggioranza degli scrittori , specie stranieri,
come Parlamento e Paese , l'uno non sereno e l'altro profon ci sembra non solo non aver attribuito l'importanza e la prece
damente deviato, accoglieranno le nuove proposte del Gabinetto denza che egli vuole rivendicare, ma completamente dimenti
Sonnino ? cato o trascurato l'esistenza di una fase della lotta per la libertà
Noi non vogliamo certo anticipare gli eventi e , come i del mare negli stati medioevali italiani. Ora se ciò è appena am
lettori avranno potuto convincersi, non abbiamo fatto altro che missibile in un'opera di cui tale argomento costituisca una
l'esame di una situazione politica in un senso, psicologica in
un altro Se volessimo esprimere un parere tecnico diremmo, parte anche secondaria ( quale sarebbe un trattato generale di
anzi, che i propositi del nuovo Ministero , per quanto ne possiamo diritto marittimo o di diritto internazionale) non si può tale omis
dedurre dalle comunicazioni ufficiali, in massima e con le op sione perdonare negli scritti esclusivamente ad esso argomento
portune riserve circa le modalità pratiche, ci persuadono. Ma, dedicati come quelli del Barère e del De Rayneval.
come abbiamo procurato di dimostrare, il problema poggia in
questo momento su altre basi e non potrebbe esser ricondotto ( 1 ) Rivista Marillima, supplemento al fascicolo di novembre 1909.
LEGA NAVALE 5

a cui una preconcezione così generale e concorde


La tesi -
delle acque e i diritti naturali dell'uomo, ma se una volta , in
può dare l'apparenza di troppa arditezza è dimostrata con tutti gli aspetti che venne assumendo, parve avere una certa
l'esame della lunga contesa che la Repubblica Veneziana so- base nell'equità e il sostegno di una ragione logica, ciò fu ap
stenne pel dominio del Mare Adriatico durante i secoli xvi e punto nell'abilissima dimostrazione delle nostre Serenissime.
XVII . Che se i Portoghesi e gli Spagnuoli , forti delle Bolle pon
Questa contesa che il Galiani e l'Azuni ricordarono troppo tificie di Nicolò V ee di Alessandro VI , vollero interdire la navi
fugacemente, e gli altri non accennarono o accennarono appena gazione in pieno Oceano e gli inglesi si dichiararono padroni
come una delle conseguenze dell'opera di Selden , ha uno svi- dei mari Britannici ; assai più evidente apparve la fallacia delle
luppo ed una originalità tutta propria. In una difesa del diritto loro affermazioai. Onde la disputa dottrinale si esauri in breve
dei Veneziani si ricordavano ventitrè giureconsulti che si erano ora e le pretese si sostennero solo con la ragione delle armi .
pronunciati favorevolmente; ed oltre a questi ed altri giudizi, Ma dopo la Rivoluzione francese i principi della libertà
una vasta letteratura si era svolta perpetuandosi per decine e trionfano anche nelle questioni marittime , e nel rifiorire della
decine d'anni contrariamente alle simili contese di altre nazioni scienza e nel diritto delle genti si esprime unanime la sanzione
che si esaurivano nelle dispute di pochissimi, quasi sempre imi- della teoria alla affermazione della realtà . Prima il Vattel , ee poi il
>

tatori servili dell'opera dei maggiori. Galiani, l'Azuni , il Lampredi , il Wheaton , Heffter, l'Hautefeu
>

Oltre le orazioni del Rapisio e del Chizuola, le mirabili ille, il De Rayneval, il Cauchy proclamarono come uno fra gli
scritture del Sarpi e quelle di giuristi e storici illustri come Al- assiomi più semplici il principio del libero mare.
berigo Gentili e Pietro Giannone ; la serie delle opere su l'im- Tutti i problemi connessi a questo delle grandi acque se
portante questione è stata ora notevolmente accresciuta con il guono la sua soluzione, e secondo questa si ordinano e si uni
contributo che lo studio del Rosso ha portato , richiamando alla formano : la libera navigazione dei fiumi proclamata ngl Con
luce pregevoli scritti ignorati di quel tempo . Rileviamo fra que- gresso di Vienna, degli stretti e delle rade, la definizione del
sti un Articolo delle ragioni che ha la S.ma Repubblica sul mare territoriale, la libertà di pesca .
Golfo di Cirillo Mechele, caratteristica per lo stile vivace e biz- La questione della libertà del mare nel significato elemen
zarro ; e tre diverse dissertazioni Del dominio del mare Adriatico tare di libertà di navigazione, fu risolta teoricamemte dall'e
l'una del giureconsulto Giulio Pacio, notevole per l'acume cri- same della natura delle acque .
tico, l'altra di Giovanni Palazio , lunga ed elaborata con ingente Caratteristiche fondamentali che le distinguono dalla terra
materiale storico ; l'ultima di Francesco Zamboni de Silvi , che è ferma per sottrarle al diritto di proprietà si riassumono princi
forse il più recente documento della controversia . palmente in queste : la instabilità dell'elemento su cui non può
Tale contributo storico ci sembra di importanza non dub . restare traccia materiale di dominio e il potere reale non si
bia; e seguendo con esso più dettagliatamente lo sviluppo della esercita ; la inesauribilità delle utilità che se ne possono trarre ,
contesa Adriatica, e completandolo con i pochi documenti di per cui il pieno ed universale uso non può nuocere vicendevol
una simile contesa che Genova fece per il suo Golfo, ci appare , mente .
nella sua varietà meravigliosa e sopratutto originale , la mag- La mancanza di queste caratteristiche possibilità di un
giore importanza di questa controversia italiana di fronte potere reale, e uso inesauribile dànno ragione dei dirittị
alle altre straniere . Che se queste si svolsero fra stati più particolari su quegli specchi d'acqua limitati che si dicono mari
grandi e su mari più vasti (la Spagna pretese perfino al domi- territoriali; sull'ammissione dei quali perciò non fu controver
nio dell'Oceano) e quindi ebbero più gravi conseguenze politi- sia, quantunque si discuta oggi ancora sui limiti e sull'uso che,
che, nessuna assurse a più alto valore di essa nel campo dottri- non ostante la giurisdizione degli stati, dev'essere lasciato alle
nale giuridico . navi straniere. Abbiamo così accennato sinteticamente ai punti
Così che quando le vicende storiche eliminarono ogni azione fondamentali del problema storico, che in modo nuovo ed esan
politica, nello studio teorico assai maggiore ci si presenta (di riente ha trattato il Rosso nella monografia della Rivista Ma
una disputa che si esaurisce in poche decine d'anni col « Mare rittima. Ma da tale problema storico sono derivati e derivano
liberum » di Grozio « Mare clausum » di Selden senza che i se- altri problemi che costituiscono anch'essi l'essenza del prin
guaci e gli imitatori sappiano rinnovarla e vivificarla) quella cipio deile libere acque .
Adriatica che, dalle più remote origini nelle giurisdizioni delle Non possono infatti dirsi veramente tali finchè il commer
Magistrature venete e nelle sentenze dei giuristi più insigni delle cio pacifico delle nazioni neutrali è , in tempo di ostilità, sog
scuole di Pavia e di Bologna, si afferma con le rimostranze del- getto alle peripezie degli armamenti in corsa, delle catture per
l'imperatore Ferdinando nel 1565 e la disputa del Friuli, per trasporto di contrabbando di guerra, per pretesa violazione di
raggiungere il culmine di sapienza e di sottigliezza nell'opera blocco e simili. La corsa fu abolita nel 1856 e con ciò, é con al
di Paolo Sarpi , e protrarsi per tutto il ' 600 con inesauribile tri progressi ottenuti nel diritto marittimo internazionale, si
novità di dottrine, con mirabile spirito di patriottismo e pro- chiuse una nuova fase della questione della libertà delle acque;
fondità di pensiero . ma oggi ancora, se molte norme sono state fissate per stabilire
Tutto ciò è rivendicato vanto d'Italia contro la continua a quali principî debbano sottostare il blocco , il diritto di visita
ininterrotta ingiustizia degli scrittori. ed altri diritti restrittivi della navigazione , rimane ancora nel
Prima di queste lotte medioevali non era nel diritto sorta l'arbitrio la determinazione precisa dei generi di contrabbando ,
questione circa la libertà dei mari. I popoli d'oriente e i Greci il rispetto della proprietà privata in mare, il giudizio delle
non pensarono a questa particolare forma di dominio ; i Romani prede.
la negarono nello spirito della loro giurisprudenza e se l'ebbero Finchè non verranno determinate, con il sacrificio degli
di fatto, ciò fu conseguenza della denominazione che estesero interessi illegittimi di alcuni stati, le regole universali è defini.
su tutto il mondo conosciuto, ma non di obbedienza ad un prin- tive del diritto marittimo fra le nazioni, non potrà dirsi rag
cipio teorico . Spettò quindi alle nostre Repubbliche marinare giunta, nel pieno significato della parola, la libertà del mare .
di far sorgere la strana pretesa cui contrasta la natura stessa ALESSANDRO GIRIBALDI .
1*
6 LEGA NAVALE

LA GARA NAVALE ANGLO -GERMANICA L'articolo di Harden è stato trasmesso per telegrafo da
Berlino al « New York World » , e cið dimostri quale impor
IL PREZZO DELLA PACE tanza vi abbia annesso il grande giornale degli Stati Uniti.
Passando in rassegna la politica navale dei vari Stati per Com'è nell'indole sua, Harden non ricorre a velate peri
quell'Annuario della Lega Navale che fra poche settimane frasi o lunghe circonlocuzioni. « E ' giunta l'ora egli dice
-

contribuirà potentemente ad accrescere la cultura marinaresca in cui la grande gara rovinosa dev'essere troncata : o un ac
del nostro Paese , ho discorso con una certa larghezza della cordo, o la guerra ! E ' inutile proseguire ad ingannarci reci
grandiosa lotta per il potere marittimo, che si combatte fra procamente con l'ostentazione di una fraternità che non esiste
la Germania e l'Inghilterra, non già a colpi di centinaia di affatto fra le due nazioni . La via sulla quale siamo ci con
milioni come il gran pubblico può credere, ma di miliardi ad duce a dei prestiti enormi e perciò ad una guerra finanziaria ,
dirittura . Ed infatti un calcolo sommario da me tentato fa anche peggiore di quella cruenta . Noi tedeschi vogliamo ri
salire la spesa in sole navi , del programma germanico a circa spettare la potenza dell'Inghilterra e vivere in pace con essa
tre miliardi ed eleva quella che l'Inghilterra dovrà sostenerle a patto però che oltre Manica si convincano che non è più

CHE
et des

CAPACCINI ROMA

Marina Inglese – Corazzata " Vanguard ,

in virtù della formula del Two power's standarı ad oltre i sei il tempo di trattarci come poveri diavoli , giacchè siamo ricchi
mila milioni , fra navi moderne già costruite e da costruirsi. e forti , e pretendiamo di tenerci sul piede di eguaglianza » .
In quanto tempo questa enorme somma dovrà essere Dopo tale premessa Harden esamina le condizioni finan
spesa ? La risposta dipende dalla Germania che, con un deficit ziarie dell'Impero e, pure riconoscendo che esse non sono in
ragguardevole nel suo bilancio , non ha esitato ad imporre perfetto ordine, trova che dopo tutto si possono ancora tro
nuovi e gravi sacrifici ai contribuenti pur di accelerare le sue vare molte altre risorse , creando se occorre dei monopoli per
grandi costruzioni . il carbone, il petrolio e l'elettricità .
I lettori sanno che questa minaccia germanica pesa come « Se voi , inglesi distruggerete la nostra marina e vi im
un incubo sullo spirito pubblico inglese ed eccita violente padronirete delle nostre colonie, la Germania – egli scrive -
mente gli animi di quel popolo, ritenuto finora il più riflessivo e non avrà pace finchè non si sarà vendicata . La popolazione
compassato . germanica aumenta di un milione all'anno, e nel 1920 l'Im
Che vuole la Germania ? Quali mire nasconde questa sua pero conterrà 73 milioni di abitanti ! »
febbre di armamenti navali ? Si potrebbe osservare dal punto di vista inglese che, se
Una risposta recentissima ed audace ( com'è nel suo co i Tedeschi ammettono la possibilità di perdere le loro colonie
stume) ce l'ha data testè Massimiliano Harden , il pubblicista e veder distrutta la loro marina , le conseguenze del disastro
tedesco che fu assunto agli onori d'una fama mondiale per non sarebbero nè lievi nè di poca durata, ed i 73 milioni di
le sue accuse ed i suoi processi contro la Tavola Rotonda, abitanti nel 1920 si troverebbero moralmente nelle condizioni
LEGA NAVALE

dei Francesi nel 1880, e starebbero materialmente in una si- Quanti Stati deboli e debolucci vi sono ad esempio nel Me
tuazione finanziaria assai peggiore, giacchè è molto dubbio diterraneo, i quali potrebbero « sperimentare ben presto i
che la Germania, dopo la distruzione della sua marina e la vantaggi di una più intima unione con l'Impero germanico »
perdita delle sue colonie , possa assurgere alla prosperità finan- per dirla con le stesse parole dell' Harden !
ziaria conquistata dalla Francia un decennio appena dopo la La ara navale anglo-germanica dalle parole dell'Harden
sua disfatta , assume dunque un significato nuovo . La Germania crede di
La premessa di Harden non regge dunque ad un esame essere così forte sul continente da potere imporre la sua vo
critico meno che superficiale, ma l'autore è troppo giornalista lontà al resto dell'Europa, quando abbia seco, per sostenerne
per esitare davanti ad una argomentazione sensazionale, de- le mire, la forza dell'Impero Austro -Ungarico cui vi sono
stinata ad impressionare il pubblico più grosso , che legge e larghi compensi da offrire nella penisola Balcanica. Solo l'In
non discute. ghilterra , dominatrice dei mari , potrebbe porre il suo veto
Noi siamo ricchi e forti, egli grida all'Inghilterra, e nella risoluto ed energico alla mire di conquista della Germania ,
boriosa affermazione sa di avere consenzienti milioni e milioniperchè essa potrebbe distruggerle la flotta mercantile e da
di connazionali che di questa forza e di questa ricchezza, ab- guerra e strapparle le colonie. Da ciò la necessità di spaven
bastanza recenti , hanno presa una discreta ubbriacatura . tare la Balena minacciandola con un programma navale così
Ad ogni modo Massimiliano Harden si rende ancora una vasto ed imponente da inghiottire miliardi su miliardi. E dopo,
volta l'esponente d'un pensiero tedesco , cioè d'un pensiero il dilemma: 0 il baratro finanziario ed il timore d'una ag
diffuso fra milioni di conterranei, quando dall'alto d'una su gressione improvvisa, o l'accordo comprato con l'acquiescenza
perba affermazione di forza materiale, detta all'Inghilterra le alle divisate conquiste.
condizioni della pace : Ecco un nuovo impiego della flotta allo stato potenziale
« Noi abbiamo bisogno di espanderci. Contro un ade- ( fleet in being), una teoria di guerra navale assai nota in In
guato compenso volete voi inchinarvi davanti a questa neces- ghilterra e della quale i Tedeschi han trovata una così pra
sità ineluttabile e permettere alla Germania di occupare il tica applicazione in politica estera.
posto di cui ha bisogno nel mondo ? Le permetterete di in- Non v'è certo bisogno di dimostrare che questa gara na
corporare all'Impero quelle piccole nazioni sulle quali più le vale fra i due potenti Stati del Nord non interessa soltanto
converrebbe di estendere il suo dominio, o volete costringere i due contendenti e gli Stati minori, minacciati con tanta
la Germania a mobilizzare le sue forze contro di voi per ot- disinvoltura d'essere assorbiti dal colosso germanico ; ed è
tenere con la forza quello che le occorre , anche аa costo di una quindi supremo interesse dell'Europa, anzi del mondo intero
lunga e forse barbara guerra ? A voi la scelta. » di seguire attentamente le fasi del conflitto . Oramai è vano
A leggere questa specie di ultimatum , lanciato da un pri illudersi, nella potenza della flotta inglese sta la garanzia della
vato ad un governo e riprodotto da centinaia di giornali di pace e noi dobbiamo sinceramente augurarci che l'Inghilterra
quà e di là dell'Atlantico , verrebbe la voglia di trattare voglia ad ogni costo mantenere in vigore la formula del tuo
l'autore con quella specie di ilare compassione che in noi power's standard.
destano le avventure di Don Chisciotte della Mancia . Ma fra Che oltre Manica non si facciano illusioni , cento articoli
l'immortale Cavaliere della Triste Figura e Massimiliano Har di giornali e cento discorsi di uomini politici ce lo dicono.
den esiste , malgrado ogni tentativo di confronto, una diffe ogni giorno e ce lo dimostra sopratutto il manifesto lanciato
renza profondissima, chè l'antico scendeva in arme a nome dalla «, in Navy League » inglese, che i lettori troveranno ap
cui si parla non soltanto della difesa dell'Impero
d'un mondo scomparso e una mentalità sorpassata, e quindi presso
egli diventava grottesco, mentre l’Harden rappresenta un Britannico ma della protezione delle nazioni più deboli.
mondo reale e moderno ed esprime tendenze ed appetiti che Per noi , Italiani, che tanti illusi predicatori da strapazzo
van prendendo ogni giorno una figurazione sempre più netta tentano di rammollire ad ogni costo con la visione d'un mondo
e precisa . Non certo i suoi connazionali si sono scandalizzati di latte e miele, nel quale non vi sono più lupi , ma agnelli
della brutalità con la quale ha espresso i patti della pace . che belano le glorie del pacifismo, il linguaggio di Harden e
Egli non ha perduto il suo tempo in vane invocazioni del la sua mentalità così caratteristicamente tedesca sono un am
diritto germanico. Non diversamente si sarebbe espresso Fe monimento che va raccolto e meditato .
ARGU'S .
derico Barbarossa : Sono forte ed ho a portata di mano due
Stati deboli , l'Olanda e la Danimarca ; intendo conquistarli e Ecco il manifesto della Navy League cui si allude nello
se ti opponi ti muovo guerra. Se acconsenti ti lascerò godere articolo :
il frutto delle tue conquiste dell'Arabia e nel Congo e ti la « La Gran Brettagna si trova in presenza di un dilemma :
scierò il primato nei mari del mondo ! da una parte la guerra con tutte le sue rovine ed i suoi or
Questo linguaggio può sembrare barbaro , medioevale, ma rori e dall'altra la rinunzia umiliante alla preponderanza sul
nel paese di Carlo Marx e del socialismo internazionale , non- mare , rinunzia che avrebbe per conseguenza la perdita di
chè antimilitarista, esso pare semplicemente un linguaggio ... tutto ciò che costituisce la grandezza di un popolo. La più
tedesco ! grande potenza militare del continente, a qualche ora di piro
Le idealità pacifiste sono una bella cosa, ma i pingui scafo dal nostro litorale, costruisce con fretta febbrile e con
prati olandesi e le lontane colonie di Giava e di Sumatra han una determinazione inflessibile, una flotta colossale, completa
certamente un fascino maggiore. E poi si sa ; da cosa nasce in tutti i suoi dettagli , ampiamente provvista di uomini , di
cosa e dopo un primo pasto abbondante l'appetito rinasce più approvvigionamenti , di arsenali, di basi navali e di bacini.
gagliardo. Quando il diritto d'esistenza degli Stati deboli sia Essa si mostra sorda alle nostre proposte ripetute di ridurre
soppresso nel fatto, non v'è che da gittar l'occhio in giro . gli armamenti ed alle riduzioni apportate dall'Inghilterra alle
8 LEGA NAVALE

sue costruzioni navali ha risposto accrescendo le sue. Ora che e precisamente, lasciando da parte ogni indagine circa la conve 1

cosa ci resta a fare per assicurare la pace e proteggere le nazioni nienza astratta di accendere un debito , ci interessa sapere, o , per
più deboli ? Ci occorre prendere la risoluzione di mettere in dir meglio, determinare in antecedenza a quali usi ed a quali fini
cantiere due navi da guerra per ciascuna di quelle che la Ger dovrebbero destinarsi i fondi emergenti dalla eventuale opera
mania metterà in cantiere e di munire la nostra flotta di tutto zione .
ciò che è necessario per costituire un organismo di combatti Mettendo da parte le illusioni che suscita continuamente la
mento completo sotto tutti i rapporti. politica estera italiana, troppo semplicista e troppo ottimista, èè
Il manifesto conclude dicendo che è dovere degli elet un fatto che l'Europa, a meno di avrenimenti imprevidibili, si
tori votare soltanto per i candidati che in questa ora di crisi avvia ad un periodo di crisi del quale nessuno oggi potrebbe indi
prendano l'impegno di mantenere le forze navali britanniche care con certezza la soluzione. L'Europa, in altri termini, si arma
in una posizione di supremazia inespugnabile. e si agita verso un nuoro orientamento ed un nuovo equilibrio in
ternazionale . Inghilterra e Germania si minacciano a vicenda ;
la Russia si rinforza nello Estremo Oriente e sta sul chi vive in
Modifiche all'ordinamento dell'Accademia Navale. Europa ; Germania ed Austria -Ungheria, amiche più che mai,
costituiscono una seria minaccia per la pace, date le rispettive ne
cessità politiche ed i temperamenti di Guglielmo II e dell'Arci 1
Siamo informati che attualmente sono in corso di studio duca Francesco - Ferdinando, entrambi propensi ad una specie di 1

al Ministero della Marina alcune importanti modifiche sull'or Santa - Alleanza .


ilinamento dell'Accademia Navale di Livorno.
E che cosa fa l'Italia ? Voi certo ci armiamo e , a parte i
Secondo quanto ci è dato di conoscere, si tratterrebbe in propvedimenti già decisi per la Marina, siamo informati che
parte di un ritorno allo antico ordinamento dell'Accademia , pure alla fronteria orientale si lavora silenziosamente ma attira
ed in parte di disposizioni affatto nuove. Ecco in succinto il mente per organizzare le difese mobili e fisse. Ma ciò basta ?
progetto allo studio :
Ecco il cardine del quesito, che per conto nostro risolviamo
I corsi dell'Accademia Navale verranno portati da tre,
affermando che gli armamenti italiani sono e, senza nuore misure
quanti sono oggi, a quattro. Di conseguenza l'ammissione degli d'ordine finanziario, resteranno inferiori alla bisogna.
allievi sarà fatta con nuovi criteri inspirati allo scopo di avere
Il tema è vasto e complesso : ma ci riscrviamo di discuterlo
dei guardia- marina a 17 anni invece che a venti, come accade
attualmente; e dei tenenti di vascello a 22 o 23 anni. a fondo fra breve. Intanto però , nella ipotesi della accenzione di
un debito, dobbiamo fin da ora stabilire una specie di pregiudi
Siccome con soli quattro anni di Accademia e con un corso ziale, e cioè : che potremmo ammettere tale espediente solo nel caso
di studi, per l'ammissione, più limitato di quello che oggi si
richiede , i giovani non potrebbero acquistare la coltura neces che la grandissimaparte dei fondi procurati con tal messo fosse
destinata all'Esercito ed alla Marina . In caso diverso no ,
saria e sufficiente per percorrere tutti i gradi della gerarchia
militare ; così verranno instituiti alcuni corri complementari per Ma si dirà : voi an ponete gli armamenti ai bisogni più ur
i guardia -marina , i sottotenenti od i tenenti di vascello, obbli genti della politica interna ?
gatori per il passaggio da un grado all'altro. Proprio cosi : e ci spieghiamo meglio. Una politica interna
Soppressi o modificati gli attuali corsi dei macchinisti, gli perfettissima sarebbe, a nostro modo di vedere, precaria ed as
ufficiali di vascello saranno nello stesso tempo e nei primi anni surda, ove le frontiere territoriali e marittime, allo stato presente
di grado abilitati anche al servizio di macchina . La specializ dell'Europa, rimanessero aperte alle invasioni ed alle incursioni
zazione ai diversi servizi di bordo, invece, si avrà più tardi e di un nemico eventuale. Dall'altro canto, i mezzi per sopperire ai
nel grado di tenente di vascello. bisogni della politica interna saranno presto trovati, senza ricor
rere a misure di carattere eccezionale, il giorno in cui lo Stato
muterà indirizzo, falcidiando senza ritegno le spese inutili, ri
nunciando ai vecchi e vani sistemi di politica democratica , ricu
UN NUOVO PRESTITO ? sando nuove concessioni alla giá ingombrante bnrocrazia . Noi
non possiamo ammettere che pur di statizzare ogni attività pro
In questi giorni si è parlato, anche con qualche particolare, duttiva, si gravi il bilancio pubblico, annualmente, di centinaia
della intenzione che avrebbe il Governo di contrarre un prestito, di milioni privi di un corrispettivo adeguato ; come non pos
o di accendere un debito, come dicono i cultori della Scienza delle siamo ammettere che si pensi alle pensioni operaie e ad altre vo
Finanze, per soddisfare alle esigenze di un nuovo indirizzo di po luttuarie previdenze – che infiacchiscono la razza e le tolgono
litica interna. La notizia è stata ufficiosamente smentita ; però, iniziativa e responsabilità quando i generi di consumo più
mentre da una parte le smentite ufficiose in tal genere di affari necessarii e quelli che formano patrimonio dei lavoratori nei
si comprenderebbero anche nel caso che esistesse negli uomini di paesi più avanzati, sono colpiti da enormi dazii che li rendono
Governo la idea di concretare ed attuare l'operazione ; dall'altra proibitivi per i mezzi modesti dei lavoratori stessi.
parte è un fatto che da qualche tempo alcuni autorevoli uomini Comprendiamo benissimo che la politica sedicente democra
politici ed alcuni finanzieri parlano della cosa , come di una ne tica è quella che ha innalzato monumenti e mausolei a tanti pic
cessità a scadenza più tosto breve. E non bisogna nè pure dimenti coli grandi uomini, ed altri ne innalzerà nell'avvenire : ma lo in
care che l'accenno al nuovo prestito venne fatto chiaro ed esplicito teresse dei singoli non ci distoglie lo sguardo dallo interesse
anche dall'onorevole Ferri, in uno dei suoi numerosi discorsi di collettivo ee nazionale e perciò diciamo : accendere un debito per
questi ultimi giorni. continuare nell'indirizzo attuale di politica interna, no !
A noi senza dubbio la cosa interessa moltissimo, però da un *

punto di vista assai diverso da quello in cui la si discute dai più ;


LEGA NAVALE 9

Gli aereoplani ed i dirigibili come istrumenti da guerra.


L'uomo, (audax Japeti genus ) dopo aver conquistato la teria , contro un pallone frenato lungo circa 12 metri con risul
terra ed il mare, ha voluto e saputo avere il dominio del tati concludenti. Il tempo era bello ; il pallone a circa 1150
l'aria ; ma perchè è destino che egli volga sempre ed anzi metri di altezza, visibilissimo; e le due compagnie spararono
tutto ogni sua invenzione a scopi micidiali; poichè pur pre contro di esso 4800 colpi in cinque minuti senza produrre ef
dicando la pace egli non fa che preparare la guerra , ecco che fetti visibili. Seguì immediatamente un tiro di mitragliere,
già pensa di impiegare in imprese belliche le nuove e porten che spararono 2700 colpi in due minuti e mezzo ; quindi il
tose macchine volanti escogitate dal suo genio . Non sarà per pallone fu tirato abbasso e si trovò che era stato bucato da
tanto fuori luogo di richiamare brevemente l'attenzione del 77 pallottole e che i fori così prodotti tendevano a chiudersi
pubblico sulla questione dell'impiego dei dirigibili e degli ae per la natura stessa del tessuto . Il fuoco di fucileria deve es
reoplani in guerra e dei mezzi per combatterli; questione che sere quindi diretto contro un dirigibile nel solo caso che esso si
affatica molte menti all'estero , ma ha finora lasciato abbastanza indifferenti gli Italiani, benchè il meraviglioso viaggio del no

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2052

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CAPACCINE ROMA

Marina Francese. – Dopo il tiro contro il guarda - coste « Fulminant » i puntatori della corazzata « Démocratie » si recano ad esaminare i risultati (Disegno di A. Sébillo
( Dalla « Illustration , » )

stro dirigibile abbia dimostrato che non mancano fra noi uomini trovi abbastanza vicino al suolo perchè vi sia probabilità di
capaci di risolverla in ogni sua parte . colpirne l'equipaggio .
Conviene anzitutto osservare che gli aereoplani destinati Un dirigibile può raggiungere la velocità di 40 a 55 chi
al servizio militare dovrebbero differire, in particolari impor lometri all'ora ; salire a 1700 metri ; percorrere da 600 ad 800
tanti , da quelli di diporto, essendo necessario che una gran chilometri senza rifornirsi; gli aereoplani o velivoli che dir si
dinata di palle da fucile, perforando le ali , od i timoni , o vogliano, hanno raggiunto velocità orarie di 65 a 80 chilo -
rompendo qualcuno degli organi di trasmissione, non compro metri ; sono saliti a circa 600 metri ed il maggior percorso
metta irreparabilmente la stabilità dell'apparecchio, determi finora compiuto da uno di essi è stato di 232 Km . in 4 ore 17 , mi
nandone la caduta ; ed a ciò dovranno pensare gli inventori nuti e 5 secondi ; ma nulla vieta di credere che queste perfor
con opportuni provvedimenti. – Del pari è necessario ehe gli
-

mances saranno presto e di gran lunga superate (1). S principali


organi motori dei dirigibili siano protetti contro il tiro di fuci
leria, il quale ha scarso effetto contro gli involucri di essi , come ( 1 ) Maurizio Farman in questi ultimi giorni ha volato in ' aperta campagna
risulta da un esperimento di tiro , eseguito il 24 scorso maggio percorrendo 76 chilometri in due ore e dieci minuti , sul percorso Chartres. Ymon .
a Jüteborg, a 40 miglia da Berlino, da due compagnie di fan ville - Ardenay.
10 LEGA NAVALE

ostacoli che si incontrano nell'uso dei dirigibili sono la necessità Un dirigibile potrà combatterne un altro superandolo in
di ripararli sotto vaste tettoie, e le alterazioni nel loro potere altezza, librandosi sopra di esso e bombardandolo di esplo
ascensionale prodotte da cambiamenti anche leggieri di tempe- sivi ; rischierà però di incendiarsi per l'incendio stesso appic .
ratura ; dall'umidità, e più ancora , eventualmente, dalla neve cato al nemico : probabilmente, per questo genere di combat
Alla prima sembra che i nostri specialisti abbiano provveduto timento sarà preferibile un aereoplano, il quale agisca verso
trovando il modo di poter ancorare in aperta campagna senza il dirigibile come il falco con la sua preda . Quel fantasioso
pericolo ; mentre in Germania sono state già esperimentate ingegno che è il Wels, la descritto un combattimento del ge
delle adatte tende di tipo leggiero facilmente smontabili e tra- nere in uno dei suoi recenti romanzi scientifici e sociali , e ciò
sportabili ; analoghe a quelle di certi circhi equestri : all ' al- che sembrava un'immaginosa fantasia , non tarderà a diven
terazione del potere ascensionale si può riparare con un giu- tare una triste realtà . Parimenti, nell'ipotesi del combattimento
dizioso uso della zavorra e dei ballonets . fra due o più aereoplani, il vantaggio rimarrà a quelli più ve
Un dirigibile si solleva più rapidamente che un aereoplano, loci e più manovrieri.
e porta da solo un peso di passeggieri , zavorra e munizioni su- In attesa che le macchine volanti possano combattersi a
periore a quello che potrebbero trasportare sei aereoplani messi vicenda, si provvede intanto a combatterle da terra e da mare,
insieme; questi, per contro , costerebbero meno , sarebbero più ed all'uopo sono state proposte delle torpedini aeree, specie di
piccoli; più maneggevoli sul terreno ; più rapidamente co- razzi alla Congrève molto perfezionati; degli sbarramenti di pro
struiti e, in caso di necessità, riparati ; comparativamente in- tezione , composti di numerosi palloni frenati, ancorati sopra gli
vulnerabili ; insensibili ai cambiamenti atmosferici; più veloci . arsenali , i forti, ecc . , e provvisti di fortissime cariche di alto
Il dirigibile , arrestando le macchine, oppure mettendosi a esplosivo da far esplodere elettricamente, da un posto d'osser
piccolo moto con la prua controvento , si librerà sul bersaglio vazione, non appena una macchina volante entri nel loro raggio
che vorrà colpire o sulla località che vorrà esplorare ; probabil d'azione ; ed infine dei cannoni capaci di tirare sotto fortis
mente anche l'aereoplano potrà manovrare analogamente, con simi angoli di elevazione.
la sola differenza, che nel primo caso dovrà lasciarsi cadere e Le ditte che finoră hanno progettato cannoni di tal genere
poi risollevarsi a tempo, con opportuno maneggio della mac- sono Krupp e la Rheinische Metallwaaren und Maschinenfabrick
china e dei timoni di profondità. di Dusseldorf (cannoni Ehrhardt).
Non sembra che vi possano essere difficoltà insuperabili La prima ne ha proposto di tre tipi differenti e cioè :
per la marcia di nottetempo, specialmente nel caso di un dirigi a ) cannone da 65 millimetri su affusto da campagna ;
bile che adopererà la bussola governando in tutto e per tutto b ) cannone da 75 millimetri su affusto speciale per au
come una nave : noi crediamo che non tarderanno ad essere tomobile blindato ;
tracciate carte apposite con tutte le necessarie indicazioni perchè c ) cannone da 105 millimetri su affusto navale .
i navigatori dell'aria abbiano modo di guidarsi come quelli del La seconda invece si è limitata, per ora, a costruire un
mare . cannone di 5 centimetri; ma annuncia di averne in istndio
Gli aereoplani sembra che potranno essere adoperati per altri di maggior calibro .
dei raids, quando saranno in grado di portare, oltre al pilota , Dalle molte pubblicazioni fatte sull'argomento abbiamo

ione
tre o quattro passeggieri ; saranno anche utili pel servizio di ricavato la segniente tabella :

massiomo
Velocità
iniziale
staffetta ; pel collegamento di posti avanzati ; per crociere in

Angol
elevaz
massima
mare in unione a speciali incrociatori, ecc . Ma bisognerà natu

di
,
ralmente averne un gran numero . I dirigibili , oltre ad esple Proietto Ordinata massima , in metri,
Tipo della traiettoria corrispon
tare gli stessi servizi , porteranno certamente una certa quan del cannone
Tipo
Peso

tità, fors’anche due tonnellate, di alti esplosivi, e già si pro dente all'angolo di eleva
Kg

dell'affuisto zione di :
Tipo

e calibro in
.

getta di munirli con tubi speciali di alluminio, i quali servi.


ranno a dare la precisa direzione ai missili che lasceranno mm . Bradi 15 ° 30 ° 450 500 70° 75°
cadere dall'alto .
Non è possibile prevedere se e quali danni potranno essere

-
prodotti in tal modo , perchè mancano dati esperimentali e le Krupp campale spe .
ciale
4,00 620 601 600 1900 3450 5100

1
65 mm .
opinioni sono molto differenti in proposito ; però tenuto conto
della potenza dei moderni esplosivi , la questione merita seria Krupp automobile id . 6,50 650 75 700 2000 -100016250 7400

considerazione e deve preoccupare. 75 mm

Certo si è che le macchine volanti hanno fatto e fanno Krapp navalo id . 18,00 700 75 900 2500 5100 7900 11500
così rapidi progressi , da non lasciar luogo a dubbi circa il 105 mm . 1
loro vasto impiego nelle guerre future, e che perciò importa shrap 2,400 450 70
fin d'ora pensare al modo di difendersene e di contrastare ad l'ordinata massima è di 2480
Ehrhardt. nel.
m . per l'elevazione di 43° e
esse il dominio dell'aria . 50 mm . antomobile
gra . 1,540 572 70 di 3720 per quella di 70°.
L'idea più spontanea è quella di armare i dirigibili e gli nata .
aereoplani in modo che possano combattersi a vicenda, e ciò
si verificherà certamente in epoca non lontana, benchè il pro- Sarebbe fuori luogo entrare in maggiori particolari tec
blema non sia tanto semplice da risolvere. Questi saranno mu- nici ; come si vede dalla tabella , vi è possibilità di aprire il
niti di qualche mitragliera di tipo leggero per tirare contro la fuoco contro i dirigibili anche quando siano a rilevanti altezze;
gente dell'aereoplano nemico : i dirigibili invece potranno avere e siccome essi , se vogliono compiere la loro missione, debbono
qualche cannoncino da 40 millimetri circa di calibro, ma bi- per forza mantenersi al disotto di un certo limite, oltre il quale
sognerà ovviare al pericolo che la vampa dei suoi colpi incendi non potrebbero nè esplorare le mosse del nemico , nè danneg
il gas del pallone che ne è armato, e ciò non sarà facile. Forse giarlo col getto di esplosivi, vi è probabilità di colpire, purchè
si potrà escogitare un'arma, che invece di polvere utilizzi la si faccia un tiro molto rapido e si disponga di appropriati te
forza espansiva di gas previamente compressi allo stato liquido e lemetri e congegni di punteria . Tutto ciò si può ottenere ; la
lanci una specie di dardo che abbia punte espandibili atte a la- maggior difficoltà è quella di escogitare un proietto conve
cerar l'involucro del pallone nemico ; oppure contenga una so- niente ed adatto allo speciale bersaglio che si vuol distruggere.
stanza chimica capace di accendersi al contatto del gas di cui Le pallottole di uno shrapnel possono danneggiare i motori,
quello è ripieno. ferire od uccidere la gente del dirigibile ; ma hanno poco o
LEGA NAVALE 11

punto effetto contro lo involucro, anche bucandolo in più parti ; Inghilterra . . 2.005.873 tonnellate
e mentre d'altra parte non sembra fucile lo studio di una spoletta Germania . 820.692
a percussione abbastanza sensibile, l'uso di una spoletta a tempo Stati Uniti . 785.687
è poco consigliabile per la quasi impossibilità di regolarla con Francia . 766.906
precisione. Kropp ha perciò escluso l'impiego dello shrapnel ed Giappone 489.701
ha co: to uno speciale proietto parzialmente ripieno di una Russia . . 412.250
sostanza, fumigena ed incendiaria ad un tempo, la quale, ac Italia. 257.818
cendendosi dopo un certo tempo che il proiettile è uscito dalla Austria -Ungheria . 187.297
bocca del pezzo, permette di seguirne la traiettoria con l'oc Tutte le nazioni corrono un palio ; non curanti del prezzo
chio e perciò di regolare il tiro ; mentre incendia il gas del di che lor costerà questa forma di diporto politico economico .
rigibile venendo a contatto con esso. Sembra altresì che tale Alcune sanno che nol vinceranno mai. Infatti il personale delle
proietto abbia una carica di scoppio, con una spoletta a per navi dell'Inghilterra che ora sale già a 128.522 uomini (non
cussione tanto sensibile da poter funzionare pel semplice urto raggiunse mai quella cifra tra il 1793 e il 1814, cioè a guerra
contro l'involucro di un dirigibile, e più ancora incontrando aperta con Francia e con paesi che gravitavano nell'orbita
la navicella o qualche organo più resistente non si cono francese) non è omai suscettivo d'ingrossamento . Il problema
scono però i particolari di cotale spoletta, e per quanto sia nota dell'equipaggiamento del naviglio si è andato d'anno in anno
la insigne competenza della grande casa tedesca, si rimane du facendo più arduo . L'arruolamento di volontari nel Canadà,
bitosi della sua esistenza . in Australia e nell'Africa Australe, caldeggiato dai migliori
I proiettili del cannone Ehrhardt possono usare tre spo scrittori di argomenti politico-navali, ha frustrato le speranze
lette : una munita di tre ali , che aprendosi per la rotazione concepite. Ora si pensa a creare in Australia una marina lo
del proietto possono fare un largo strappo nell' involucro del cale, equipaggiata da uomini del paese : nè è lontano il tempo
dirigibile ; una contenente una miscela fumigena ed incendiaria in cui l'Africa australe imiterà la Commonwealth australiana.
analoga a quella usata da Krupp ; una che comprende en La cementazione della Natalia , del Transvaal, dell’Orange e
trambi i dispositivi . Le tre spolette agiscono anche a per del Capo in uu solo Stato afrikander è quasi compiuta. La
cussione quando incontrino un ostacolo abbastanza resistente, sua prima conseguenza sarà l'armamento indipendente della
come p. es. , la navicella , il motore , ecc . Metropoli. L'Inghilterra , dunque, dovrà fermarsi.
Non sappiamo se le spolette ed i proietti Ehrhardt siano Dovrà fermarsi la Germania per ragioni economiche: ed
stati sperimentati ; Krnpp riferisce di aver provato i suoi pro anche perchè è vana la speranza di equiparare l'emula nello
ietti contro palloni frenati, i quali appena tocchi , si sono ab sviluppo navale. Anche per la Germania esiste d'altronde una
battuti sul terreno . questione di equipaggiamento. La marina commerciale britan
Per difendere arsenali, magazzini , forti, ecc. contro l'at nica già a quest'ora non impiega che 180 mila inglesi; cioè
tacco delle macchine volanti bisognerà provvedere in epoca la sesta parte del necessario : i 516 sono forastieri, di cui 3300
non lontana, alla sistemazione di apposite batterie , le quali ufficiali di ponte e di macchina. Sulle navi germaniche la pro
dovranuo essere sotterranee, con volte a prova di bomba, e porzione non è così stridente, ma mi è noto che le navi delle
cannoniere opportunamente studiate. principali compagnie costengono numerosissimi marinai ita
Non bisogna farsi illusioni e conviene provvedere in liani . È dunque difficile la Germania navale possa superare
tempo : per quanto possa essere pericolosa l'avventura si tro la cifra presente che è di 54.067 marinai sotto le bandiere Il
verà sempre copia di audaci pronti a rischiar la vita a bordo numero di 55.548 uomini uomini che servono sulle navi degli
delle macchine volanti da guerra e gli eroi pronti ad ogni sa Stati Uniti (con paghe altissime e pensioni laute ) è difficilmente
crificio pur di danneggiare il nemico non mancheranno mai superabile. Stati Uniti ed Inghilterra si reclutano nel vo
quindi: caveant consules, lontariato, Ed è noto che in esso la quantità è sempre in
ETTORE BRAVETTA . ragione contraria della qualità . Che dir se ne voglia, non
v'hanno che i paesi a leva marittima come Francia, Ger
mania , Italia, Austria, Russia e Spagna che possano disporre
di personale abbondante.
IL FERMO ALLA FOLLIA . Non è fuor del probabile che in America, Inghilterra ,
Germania e Francia lo smisurato armamento che nessuna vera
L'ufficio delle informazioni navali dipendente dal segre e sicura preoccupazione politica giustifica, sia prodotto da un
tariato della Marina degli Stati Uniti , assicura che al 1 ° No tacito sindacato dei capitani d'industria e delle masse operaie
vembre 1909 gli Stati Uniti avevano 102.902 tonnellate in che ne formano gli eserciti, spesso riottosi, sempre minaccianti
cantiere ed in allestimento , 163.986 la Francia, 93.336 il scioperi , ma anche consenzienti sempre ad un accomodamento
Giappone, 152.987 la Russia, 41.780 l'Italia , 52.400 l’An economico, che loro assicuri continuità di lavoro . In Italia ed
stria- Ungheria , 247.523 l'Inghilterra e 210.992 la Germania. in Austria Ungheria, grazie al cielo, non siamo nelle condizioni
V’è in agglomerato 1.065,906 tonnellate unitarie in corso di dominanti nei paesi ora nominati .
lavorazione Occorre alle due marine del Mediterraneo, legate da una
Al presente il naviglio delle nazioni più potenti è dato alleanza formale (e pure agitate da un'emulazione politica ), but
dalle cifre seguenti : tarsi a capofitto in una ara che, compromettendone le finanze,
Inghilterra. .
1.758.350 topnellate non muterebbe la distanza in un futuro prossimo che è quella
Stati Uniti . 682.785 intendente tra le nostre 257.818 tonnellate e le 187.298 del vi
Germania 609.700 cino di levante, già dichiarate nelle spese ammesse ? Nol credo.
Francia . 602.920 Noi potremo mettere un fermo alle spese di costruzione, conti
Giappone 396.368 nuando a rinnovare il naviglio ritenuto inefficace, lasciando in.
Russia 259.263

tatta la proporzione oggi esistente che ci è imposta dalle con :


Italia 216.038 siderazioni di storia, di geografia e di finanza .
Austria-Ungheria 114.897 Potrà forse sembrare alquanto strano che cotal predica
In un avvenire prossimo determinato dalla data delle venga dal mio pulpito. Come? È proprio Jack la Bolina che
navi in corso di costruzione, i navigli segneranno così le loro grida il fermo allo sviluppo navale d'Italia ? Ma non è egli il
tonnellate rispettive : medesimo che, sino dal 1876, si è assunto il compito di bandire
!
12 LEGA NAVALE

il vangelo navale a noi suoi conterranei ? Ha dunque dimenti tedio, si raddrizzi e ci obblighi a ricominciare a rotolare il sasso
cato gl'insegnamenti del Padre Alberto Guglielmotti suo mae di Sisifo ed a riempir di nuovo le botti delle figlie di Danae, ora
stro ? Manca dunque di fede al proprio passato, oppure le anti che le dogbe ne sono strette da saldi cerchioni ( 1 ) .
che convizioni si sono affievolite ?
JACK LA BOLINA .
Mantengo intatta la fede ee indeclinabile la speranza. Credo
fermamente nella necessità per l'Italia di una marina robusta e ( 1 ) Non possiamo convenire in tutte le argomentazioni del nostro egregio col .
pronta ad ogni evento . Ma temo che la irragionevole e supina laboratore · Oggi non si tratta di fare enormi spese , ma di fare quelle spese che
imitazione di quanto accade nel rimanente del mondo nuoccia ci sono imposte dai nostri bisogni e dagli armamenti delle altre nazioni. Occor
rono, secondo noi , nuovi sacritici commisurati alle modeste finalità che l'Italia deve
all'opera di uno stuolo di avviatori del pensiero italiano verso un conseguire : ed il popolo italiano , nel quale la coscienza marinara si risveglia e
luminoso avvenire , stuolo di cui egli, Jack la Bolina, è stato si agita ogni giorno più, comincia a riconoscerlo : incitiamolo dunque ! ( N, d. R. !
l'araldo.
Codesto stuolo ha spezzato il pane dello scibile navale ad
una nazione che si era dimenticata che dal mare aveva tratto
per lo passato , nome, prosperità ed indipendenza. Talora roto Sempre sui Dreadnoughts.
lando il mitologico sasso di Sisifo , talora riempiendo dal coc
chiume le non meno mitologiche botti delle sorelle Danaidi , co La lettura dell'articolo Contro i Dreadnoughts pubblicato
desto stuolo, ostinato nella divulgazione del vero , sagace nel dall'ing. D’Adda nel numero 15 di questa Rivista mi ha sug
l'argomentazione, vario nei mezzi di propaganda, oggi solleti gerito alcune considerazioni che , pur riferendosi a concetti
cando la passione di un popolo che fu vincitore degli altri; di non originali ma molto diffusi , credo utile opporre alle idee
mani additando realtà d'interessi economici , è riuscito a creare espresse dall'illustre scrittore.
una coscienza navale marittima là ove erasi per la miseria dei Comincio dal notare che l'aumento del dislocamento nelle
tempi sperduta .
Codesto stuolo aveva destato il soffio di quell'aura bene navi di linea verificantesi oggigiorno avviene in proporzioni
fica che è l'aura popolare, senza l'aiuto della quale nulla di non maggiori che per il passato. A conferma di questa asser
solido, nulla di vitale si fonda. zione valgano le seguenti cifre che ci dànno l'aumento nel di
Fu l'aura popolare che fe' consentire il paese a sacrifici slocamento delle navi impostate dall'Inghilterra negli anni
di denaro per i quali al naviglio chee aveva visto Lissa fu sosti 1877, 1887 7, 1898 , ( 1º trimestre) 1907.
tuito quello che indusse la Germania a ricercar la nostra amici Anno dell'impost. Dislocamento Aumento

zia, la Francia a smettere il tuono minaccioso, tra il 1881 e il 1877 A gamennon tonn . 8,700 38 %.
1899 ; l'Argentina, la Spagna, il Messico , il Portogallo , la Gre 1887 Nile . 12,000
cia e la Turchia a ricorrere al nostro mercato : i nostri arma 27 %$
1898 ( 1º trim .) Formidable 15,250
tori a commettere ai cantieri nazionali i piroscafi nuovi e degni 1907 St. Vincent 19,560 28 %
di competere cogl ' inglesi e tedeschi nei traffici transoceanici. Considerando gli anni 1901 , 1903, 1905 , 1907 abbiamo
1
Codesto stuolo operoso che si onorò un tempo dei nomi di Anno dell'impost. Dislocamento Aumento
Saint Bon , di Albini, di Cottrau , di Carlo Rossi,di De Amezaga, 1901 Queen . tonn . 15,250
di Lovera ; che oggi vanta scrittori quali Carlo Marchese, D'Al 8,8 %
1903 New Zealand 16,600
bertis, Astuto, Argus, Vettori, S. Molli , Tullio Giordana, Lo 1905 Dreadnought 18,190 8,4 %
renzo D'Adda e Salvatore Raineri; che siede in Parlamento de 1907 St. Vincent 19,560 8,0 %.
gnamente rappresentato da Paratore e da Federico di Palma; i quest'u ltima tabella , si prende la
che annoverò nelle sue file Gabriele D'Annunzio e consacra suoi Se, in base ai risultat di
poeti Bravetta e Graffagni; che vede sopravegliare ad un ser media degli aument i biennal i (8,4 % ) e si calcola il disloca
vizio delicato di Stato un altro dei suoi componenti , voglio dire mento che avrebbero dovuto avere le navi impostate nel 1909
Domenico Buonamico, ha motivo di temere che la bella e giusta si ha la cifra di 21,100 tonn . , che non differisce molto dal di
popolarità, onde gode l'Istituto marino in Italia , si vada con slocamento delle navi tipo Colossus impostate recentemente , di
sumando quando esso richieda al paese sacrifici soverchi e non slocamento che è un poco inferiore alle 22,000 tonnellate. L'au
del tutto intelligibili.
Se vi è stato paese al mondo che , memore del suo passato
mento del tonnellaggio delle navi di linea è quindi un fenomeno
( lo sviluppo marittimo dei comuni italiani è contemporaneo e che si riscontra da molto tempo, nè si è grandemente accentuato
nell'epoca odierna.
collaterale a quello delle città dell ' Hansa alemanna) ha ricer
cato nelle industrie del mare i mezzi per rinnuovare le ricchezze
nell'avvenire, codesto paese è senza dubbio la Germania . Colà Gli argomenti addotti in seguito dall'illustre scrittore circa
l'avviamento al mare è stato anche più intensamente sentito l'utilità per le nazioni minori di costruire grandi navi, mi sem
che presso di noi . Il furor teutonicus ha animato le campagne
per il conseguimento della signoria degli Oceani . Ma ecco che brano piuttosto adatti a convincere i lettori dell'inutilità per le
già si palesa un'amarezza in Germania che non vorrei si mani nazioni minori di possedere una flotta !
festasse in Italia . Ivi si va riproducendo un movimento di stan Venendo ai casi particolari dall'autore citati faccio osser
chezza contro le spese che la marina aggrava sul dorso dei contri vare che, se è vero che la Spagna non potrà , quando tra sei o
buenti . All'annuncio che il Governo Imperiale stipula un im sette anni avrà la sua divisione di tre corazzate da 15,000 ton
prestito di 930.125.000 lire per fronteggiare le spese militari , nellate, opporsi alle grandi potenze marittime, potrà nondimeno
che la forza bilanciata sarà portata da 54.000 a 57.500 uomini, csercitare a sua influenza su nazioni minori con le quali adesso,
che il bilancio per il 1910 porterà una spesa di 540 milioni, i per lo stato attuale della sua flotta , non potrebbe misurarsi.
giornali sclamano : « Questa corsa agli armamenti conduce alla
rovina economica della Germania » . E non sono giornali d’in Quanto alla Grecia è chiaro che l'incrociatore tipo Pisa vale,
dole sovversiva, ma quelli che rappresentano le preoccupazioni nei rapporti con la flotta turca, quanto una intera divisione.
della borghesia germanica, cioè della spina dorsale del paese . Per citare dal canto mio un esempio convincente, faccio
Codesta spina dorsale nostra italiana è quella che lo stuolo considerare come il Brasile potrà , tra due anni , avere, con tre
cui appartengo ha indotto a piegarsi alle buone ragioni del vero sole navi , la supremazia navale fra tutti gli stati del Sud -Ame
e dell'utile. Non facciamo, per carità, che essa in un momento di rica , cosa più che sufficiente per i suoi fini politici .
LEGA NAVALE 13

E veniamo al caso dell'Italia e dell'Austria come rappre città marittime, la posizione vulnerabilissima delle nostre fer
sentanti della triplice nel bacino del Mediterraneo. rovie ecc , (1 ) . Anche vincitori per terra , saremmo costretti ad
In questo mare le forze navali dell'entente cordiale sono implorare la pace se una flotta austriaca, dopo aver inutilizzata
esclusivamente composte della flotta francese avendo l'Inghil la nostra , scorazzasse da padrona per l'Adriatico ed il Tirreno.
terra ritirate quasi tutte le sue navi nel Mar del Nord ; ed è Ed ora che abbiamo esposto le nostre obbiezioni circa la
impossibile che tra cinque anni ( data nella quale l'Italia e utilità o meno per le nazioni minori di possedere una flotta co
l'Austria possederanno 8 Dreadnoughts oltre le 3 Radezky) la munque costituita, passiamo a dimostrare come convenga co
Francia abbia, oltre i 6 Danton , più di altre 6 unità completate. struire navi di grande tonnellaggio anzichè di tonnellaggio
E ciò possiamo affermare considerando il tempo impiegato nella modesto .
costruzione dei sei Danton, che, progettati nel 1906 ed impo
stati nel 1907-1908 , non saranno pronti che nel 1912 , quan La ragione principale per cui possiamo fare questa affer
tunque quattro di essi sieno stati affidati all'industria privata . mazione è che i grandi dislocamenti sono economici.

Incruciatore giapponese « Ibuki » con turbine Cortis,


( Rivista marittima ).

Dall'ipotesi dell'Italia e dell'Austria come alleate passiamo L'ingegnere d'Adda propone un tipo di nave con 4 can
a quella dell'Italia e dell'Austria avversarie , ipotesi sulla quale noni da 356 o 12 da 152 e sostiene che la spesa risulti la metà
l'ing . D'Adda dice « che l'esito di una guerra tra Italia ed Au di quella necessaria per una Dreadnought cioè meno di 30 mi
stria non sarà mai deciso sul mare » e che « l'Austria si trove lioni . Ora anche ammettendo che una nave del dislocamento
rebbe in condizioni disperate nel caso che fosse battuta per terra di , della prima Dreadnought inglese costi /, del costo di essa
e riescissè vincitrice sul mare » . (45 milioni) con 30 milioni si potrebbe costruire una nave di
Il compito della flotta italiana contro l'austriaca è « offen 12,000 tonnellate.
dere per difendere » cioè paralizzare la flotta nemica per im Ora noi non crediamo che esista al mondo un ingegnere
pedire che essa apporti al nostro commercio, alle nostre coste e che possa fare entrare in una nave di 12,000 tonnellate il peso
alle nostre comunicazioni danni irreparabili. di 4 cannoni da 356 e 12 da 152 coi relativi impianti e muni
Non starò qui a ripetere ciò che è stato scritto da tanti
illustri scrittori circa l'importanza del nostro commercio ma ( 1 ) Un quadro della situazione in cui si troverebbe l'Italia nel caso che fosse
rittimo, la configurazione sfavorevole delle nostre coste, la sconfitta sul mare. terribile per eloquenza di parole e di cifre, si può leggere nella
mancanza di opere di difesa delle coste stesse e sopratutto delle conferenza di Argus « Le idealità della Lega Navale Italiana e il Mare Nostrum ».
14 LEGA NAVALE

zionamenti e dare a questa nave una velocità possibile ed una 2 dd


< 1
protezione conveniente. V

E per dimostrare all'evidenza che ciò non è neppure lon dove d e v sono la corsa e la corrispondente velocità media del
tanamente ammissibile prendiamo un esempio della marina ita siluro , L la lunghezza del bersaglio e A l'approssimazione
liana che non è seconda a nessun'altra in fatto di utilizzazione suddetta .
del dislocamento. Ammettiamo che si possa, senza aumento di Da essa si ricava :
peso, sulla Regina Margherita, nave che disloca 1600 tonnellate Li
circa più della nave da noi supposta , sostituire ai 4 pezzi da A <
21
305 e ai 4 da 203 , 4 cannoni da 356 (con relativi impianti e
munţzioni): ne risulterebbe una nave con 20 nodi di velocità e e Nel caso del siluro Hardcastle si ha, assumendo L = 150 m .
150 mm . di corazza ! A < 673 m .
In conseguenza una nave che abbia l'armamento proposto Bisognerebbe quindi calcolare la velocità della nave contro
dal d'Adda, che non sia troppo lenta nè poco corazzata, esige cui si lancia con una approssimazione di 673 m . all'ora .
un dislocamento superiore alle 14,000 tonnellate ed un costo Tutto ciò si basa sull'ipotesi che non si commettano altri
superiore di molto ai 30 milioni . Al contrario , sostituendo, il errori (cioè si ammette di colpire con gli ordinari siluri a
che è possibile, ai 12 pezzi da 305 di una Dreadnought dell'ul 1100 m . 100 volte su 100) , e , nel caso di lancio contro nave
timo tipo, 8 pezzi da 356 avremo una nave di doppia potenza, in moto , che si valuti esattamente la distanza tra le due
rispetto a quella con 4.356 convenientemente protetta , di di navi , e che la rotta della nave avversaria sia perpendicolare
screta velocità (21-22 nodi) e di costo tra i 50 e i 55 milioni. alla retta congiungente le due navi, condizione questa favore
E a sostegno della nostra tesi , del dover cioè dotare la volissima e rarissima .
nave con cannoni da 356 di una sufficiente corazza, diremo come Nel caso che la nave sia all'ancora è chiaro che una devia
dal giuoco di guerra navale risulti anche che una nave nello sce zione che porti alla distanza d uno scarto a porterà ad una di
gliere la distanza di combattimento deve considerare non solo stanza md uno scarto ma e la percentuale dei colpi utili verrà
il rapporto tra la potenza dei cannoni dell'avversario e quella divisa per m .
Concludendo : se è vero che la corsa massima del siluro
dei suoi , ma anche il rapporto tra la corazza propria e quella
dell'avversario , perchè, nel caso che la gittata utile delle arti è grandemente cresciuta , non può dirsi altrettanto, a causa
glierie del nemico superasse quella dei propri cannoni, per essa 2 dello scarso aumento di velocità, della utilità pratica di detta
sarebbe conveniente avvicinarsi quando fosse protetta da forti arma , utilità che qui non è il luogo di discutere, ma di cui
mi è sembrato solo necessario far rilevare che l'incremento
corazze e l'avversario ne fosse sprovvisto ( 1 ) . è stato lieve .
Concludendo noi , pur convenendo col d'Adda sull’utitità
della sostituzione del calibro da 356, a quello da 305 non Nè si può dire che il bersaglio offerto da una pave di
rinunciamo ai vantaggi dei grandi dislocamenti ; ed a quelli grande tonnellaggio sia molto superiore a quello offerto da una
già esposti dall'economia nelle spese di costruzione, aggiun nave di medio tonnellaggio, poichè, se conservando le stesse
giamo quelli di economia nel personale , nel consumo di com forme di carena si raddoppia il dislocamento , la lunghezza non
bustibile e quelli tattici dovuti al concetramento di potenza e 1
aumenta che di circa
alle qualità evolutive della formazione di battaglia . 4
Quanto alle mine subacquee osserviamo che maggiore è
Resta ancora una obbiezione ed è che la perdita di una il numero delle navi e più è facile che qualcuna urti in una tor
Dreadnought apporti ad una flotta una diminuzione di potenza pedine , nulla influendo se le navi stesse sieno di maggiore o
minore dislocamento .
maggiore che non la perdita di una nave di medio tonnellag Considerazione invece estremamente e decisamente favore .
gio. Risponderemo a cið osservando particolarmente i vari
casi dall'autore citati (attacchi con siluri , scoppio di mine, vole ai grandi tonnellaggi è la seguente che vale tanto per i
lancio di esplosivi per mezzo di areostati). siluri quanto per le mine subacquee .
Il siluro a turbina e ad aria riscaldata tipo Hardcastle, Più la nave è grande, minori saranno gli effetti dello
mentre supera notevolissimamente ogni altro siluro finora in scoppio di una carica a contatto della sua carena ; minor nu
uso per la lunghezza della sua corsa ( m . 6.400 circa) non ha mero di compartimenti stagni, in confronto alla totalità, ver
sui precedenti tipi nna superiorità rimarchevole nella volo ranno invasi dall'acqua ; più difficilmente gli effetti dell'esplo
cità, velocità che per la corsa di 6,400 metri è una media di sione potranno risentirsi nelle parti interne della nave ; senza
31 nodi . contare che in una nave di grande dislocamento sarà possi
Sarebbe facile dimostrare che per avere ad una distanza d' bile aumentare in un modo o nell'altro (corazze interne , triplo
la stessa probabilità di colpire che si aveva ad una distanza d fondo , paratie rinforzate, aumento nel numero dei comparti
bisognerebbe che sussistesse tra d' e d ee le rispettive velocità menti ecc. ecc . ) la resistenza dello scafo perchè si avrà maggior
V' V margine di peso disponibile .
medie v'e v la relazione (2 ) dalla quale, nel caso del Nella guerra Russo Giapponese solo le navi minori (il
d! d
siluro Hardcastle a 6.400 m . e degli anteriori siluri a 1.100 m . Takasago, il Myako, il Boyarin ecc . ) sono affondate per lo scop
(v = 28 nodi ) si avrebbe : pio di una sola mina ; altre maggiori sono affondate per lo
21 = 163 nodi all'ora, cifra che non ha bisogno di com scoppio di due mine contemporaneamente ( Petropawlosk ) od a
menti. breve distanza di tempo (Hatsuse) . Le navi maggiori contro
D'altra parte si potrebbe facilmente dimostrare la formula le quali furono esplosi un solo siluro od una sola mina ( Pol
seguente che ci da l'approssimazione necessaria con la quale si tava , Pobieda, Pallada , Bayan , Czarewitch , Ketwisan, ecc . )
dovrebbe stabilire la velocità della nave contro cui si eseguisce
hanno riportato danni riparabili in arsenale . È lecito sperare
il lancio. che nel caso di una Dreadnought ci vorranno tre o quattro mine
per mandarla a picco.
In quanto agli aereoplani e ai dirigibili non c'e molto da
( 1 ) Cfr. TANCA . Sulla distanza nel duello navale . Rivista marittima , temere da essi nè ora nè forse in seguito per le grandi difficoltà
ottobre 1904 , che essi incontrerebbero in attacchi come quelli supposti dal
( 2 ) Cfr. BERNOTTI. Sulle posizioni tattiche vantaggiose. — Riv, marittima d'Adda .
Giugno 1909 .
LEGA NAVALE 15

Sorprondente certo , specie quando si pensi che Trieste è priva


Giunto alla fine di questa critica mi si permetta di chiu di un vasto retroterra fertile e produttore, che manca di industrie
dere rivolgendo la mente non tanto agli scritti del Brin ,quanto trasformatrici, come di qualsiasi produzione di materie prime;
alle opere del suo ingegno di costruttore . quando si pensi che in Trieste s’incontrano e cozzano elementi
La memoria del Duilio , lo scafo elegante e senza valore contrarii ed avversi per cui essa è quasi continuamente in preda
dell'Italia dondolantesi nelle acque della Spezia, il primitivo a lotte di nazionalità che non possono certo favorirne l'incremento
e lo sviluppo commerciale ed economico.
progetto di quella nave che porta il suo nome illustre, (1) Ma Trieste, l'abbiamo detto un po' più su - è civettuola !
stanno ad attestare un sistema, un indirizzo che speriamo non Essa sa farsi corteggiare, e risponde senza concedere oltre
verrà dimenticato dai nostri ingegneri : costruire navi più il lecito, e senza apparenti e spiacevoli preferenze con sorrisi
grandi e più potenti di quelle straniere, portare nell'architet lusinghieri , alla corte che le si fa.
tura navale concetti nuovi che rendano le nostre navi supe E sfrutta mirabilmente, con moine e seduzioni, la sua avve
nenza .
riori a tutte le altre , e non progettare nel secolo xx navi Trieste se non ha ricche miniere, se manca di un hinterland
simili ai Duilio, alle Andrea Doria o ai monitors della guerra di ricco o capace, se non può essere un importante centro manifat
Secessione . turiero, ha il mare la grande via per cui i popoli pervengono
LUIGI TONETTI alla ricchezza e si fanno grandi .
Attorno al mare , essa è venuta creando ed allargando a mano
a mano tutto un mondo nuovo , di dove diffonde i suoi traffici.
IL DOMINIO DELL' ADRIATICO Dall'Austria , dalla Polonia, dai paesi dalmati , dai Balkani
scendono al mare a Trieste le correnti migratorie per le Ame
Trieste . riche. Se il suo hinterland è ristretto geograficamente che monta ?
Essa estende per terra - i suoi traffici fino ai più impor
Si va da qualche tempo in qua discutendo troppo leggermente tanti centri industriali dell'Austria , oltre il Danubio , ed anche in
del dominio del mare Adriatico, e dell'influenza che la nostra vi
Germania ( I Tedeschi fra parentisi sono i più svenevoli cor
cina alleata va sviluppandò in questo mare . teggiatori della maliarda civettuola ).
In un mio precedente articolo, intorno alla politica dell'A Ed a Trieste giungono per essere internati carboni , ferro,
driatico , ebbi occasione di illustrare l'azione che l'Austria va com droghe, frutta, riso, agrumi, cotoni, resine, pelli , olii, ecc. , e da
piendo per ottenere il primato politico e commerciale in Oriente, Trieste, dall'interno giunti , partono per i paesi dell'Oriente e per
ragione per cui essa è costretta a passare per l'Adriatico .
Ma io cercai anche di dimostrare come l'Austria -Ungheria, le Americhe i prodotti dell'industria tedesca ed austriaca, e quanti !
i legnami delle foreste della Boemia, macchine, carta, ferra
pur avendo interessi grandissimi nell'oriente europeo, non è la prin menta , occ , ecc .
cipale interessata , e che alla politica invadente e prepotente è Se noi osserviamo l'immensità di questi traffici, non pensiamo
spinta con incessante lena dalla Nazione ad essa più intimamente più che il retroterra di Trieste è ristretto !
legata di amicizia.
Ora io vorrei per ben definire la posizione dell'Austria Trieste è ricca, molto ricca, troppo ricca, e la sua ricchezza
Ungheria, studiare le ragioni per cui essa nè ora nè mai potrà mentre si manifesta in quella sua recente trasformazione edilizia,
giungere a quel dominio assoluto ed incontrastato dell'Adriatico ; e
è anche un indice certo di quello che essa è divenuta nel traffico
mondiale una vera potenza di cui ognuno può convincersi
per essere conseguente, come appunto si conviene a chi seriamente quando sappia che ha un movimento commerciale annuo di circa
si propone una convincente dimostrazione, trarrò le conclusioni due miliardi e mezzo ed un tonnellaggio in arrivo di oltre
mie dopo una diligente esposizione di quei fatti che itengo più tre milioni e mezzo.
adatti a delucidare la mia tesi .
Cifre eloquenti, pare !
E mi è opportuno, specie oggi che da ogni parte d'Italia si Dal porto traggono vita fiorentissima una infinità d'industrie.
levano voci invocanti Trieste italiana, incominciare proprio a par L'Arsenalo del « Lloyd austriaco » è meraviglioso i moderni
lare di Trieste.
congegni meccanici, le ultime novità dell'industria meccanica, i
vasti bacini di carenaggio, tutto è nuovo, tutto è perfetto, tutto
Ai piedi del selvoso Carso, in una mollezza quasi lasciva, Trieste indica quale grande importanza abbia oggi questa stella del nostro
sta , come sdraiata, specchiando nell'azzurro del mare la sua bian Adriatico .
chezza civettuola, tutta raccolta, come per bearsi dei sussurri dolci Migliaiaia e migliaia di operai lavorano nell'arsenale, nella fer
che l'acqua gli va mormorando. riera di Servola, nelle raffinerie di petrolio , nelle fabbriche di mac
Intende ? Sì certo , chè quelle dolci canzoni piene di profonda chine ed in tanti e tanti altri ricchi e fiorenti stabilimenti indu
passione hanno un non so che di penetrante, di teneramente nostal striali che si son venuti creando e sviluppando meravigliosamente,
gico , vanno al cuore così dolcemento eppoi... Venezia è tanto vi certo con molte ed opportune, indovinatissime facilitazioni di cui il
cina che non una nota si può perdere o può svanire , e giungono Governo di Vienna – paternamente, pardon amorevolmente è an
alla sorella dell'Adriatico con tutto il profumo delle terre d'Italia, cora largo.
del mare d'Italia... Ora io mi domando: quanti sono gli Italiani, quanti se ne
E intende davvero, e par che sorrida beata ai suoi figli che contano tra quelli che hanno facile il fel gesto di gridare : Abbas80
nel mare, con voce che è armoniosa, con parole che non offendono ed Evviva che sanno cosa sia politicamente, economicamente , com
il suo orecchio, si chiamano e si danno lena nel lavoro giornaliero mercialmente Trieste ?
là sui caicchi , sulle barche, sulle navi. Viva Trieste ! E viva sempre, e non solo quando sentiamo nel
E ferve di opere il suo porto : l'animo il dolore e lo strazio per un'offesa subita, per un diritto
Dal Levante, dalla Grecia , dall'Egitto, dal Mar Nero, dalle In calpestato, per un oltraggio sofferto, non solo quando il sentimento
die, dalla Cina, dal Giappone, dalla Francia, dalla Spagna, dal ci fa ricordare che in Trieste palpita il cuore d'Italia, ma sempre
l'Africa del nord , dall'America, convengono a Trieste importantis sempre viva, anche quando, tranquilli gli animi, sopite le ire , noi
sime linee di navigazione. torniamo, colla stessa facilità che ci commosse, alla grigia e tetra
Nè perchè può sorprendere l'incessante movimento del porto vita quotidiana.
di Trieste, è men vero. Viva sempre Trieste, avanguardia latina che si confonde ma
Si pensi che ritenuti insufficienti ai suoi bisogni i tre porti non si mescola al mondo teutonico, e che sempre ritroviamo lì ,
già esistenti, si pensò alla costruzione dl un quarto, quello di San anima grande d'Italia .
Andrea che fra poco sarà inaugurato vasto oltre i seicento Viva Trieste operosa, piena di vita e piena di forze, simbolo
mila metri quadrati. pure , simbolo prima anzi , ma non solo simbolo.
Trieste è fatata ad un destino cui non potrà sfuggire mai !
( 1) Il primitivo progetto della nave che poi ha ricevuto il nome di B. Brin ,
disegnato dal Brin stesso poco prima della sua morte , comprendeva un arma
È nobile, è generoso , ma è pure sintomatico quel ritrovarla
mento di 2-305 e 10-203 ( cfr. con l'armamento dal tipo Regina Elena ) . Era un sempre lì , immutata, immutabile, nel tempo !
primo passo verso l'anmento dei medi calibri verificatosi sul principio del nostro Sa farsi corteggiare, ma non concede mai oltre il lecito, giu
secolo , e dal Brin preconizzato, diziosissima, sa che gli occhi della vecchia madre la guardano anche
16 LEGA NAVALE

fra le palpebre assonnate, quegli occhi se li sente addosso sempre, Delle numerose prove a cui furono sottoposte le artiglierie sono
so ne compiace, si volge, certa d'incontrarli , li trova , ammicca , particolarmente degne di nota le due seguenti:
sorride furbamente quasi a dire : Mi conosci, mamma, nevvero ? 1a tiro simultaneo con tutti i pezzi di grosso calibro di un
Sta tranquilla, io non sarò che tua e di nessun altro. lato ( 10-305 ). Questo tiro, del quale fu pubblicata una fotografia nel
E la mamma sa che fra gli stessi suoi corteggiatori sorgerà, numero scorso, riuscì benissimo e solo fu notato uno sbandamento
nel tempo , l'invidia, l'odio , la guerra. della nave di 3 gradi verso il lato opposto ;
Ora le ronzano attorno, le fanno moine, le offrono dolciumi 20 prova di tiro dei due pezzi di una delle torri elevate al
con mille galanterie, sono amici tra loro, si pigliano pel braccio , disopra della torre sottostante. In questa prova, due pezzi della torre
girano per la vastå sala dove il ballo è più che mai animato, un superiore furono orientati esattamente per chiglia ; nella torre infe
ballo rumoroso troppo che solleva troppa polvere, che irrita riore entrarono alcuni ufficiali, marinai ed operai onde provare se il
le fauci, ma un ballo allegro. tiro dei cannoni della torre soprastante disturbi il personale addetto
Qualche volta i corteggiatori fanno anche la ruota alla vec ai pezzi della torre sottostante . Eseguitosi il tiro tutti dichiarano che
chia mamma , corte interessata... già . Uno di essi anzi ha certi ri le scosse provate nella torre inferiore sono sopportabilissime e non
cordi recenti di una intimità troppo compromettente con la mamma, impediscono il lavoro intorno all'artiglieria. La prova fu ripetuta la.
vorrebbe evitare di accostarsi alla vecchia signora, ma l'altro che sciando anche aperta la porta di entrata nella torre inferiore.
la sa lunga, lo trascina quasi per il braccio ! FRANCIA
Suvvia gli dice all'orecchio - è conveniente !
La vecchia signora capisce, sorride e lascia fare . Ci vuol po
Sono stati terminati i piani definitivi delle nuove corazzate
litica ! di cui demmo cenno nel fascicolo precedente. Viene confermato quanto
si è già detto salvo che il numero dei cannoni da 140 è stato portato
Ma essa, la bella maliarda, Trieste , non può sfuggire al fato ! da 18 a 22.
È legge !
GIAPPONE.
Una somma d'interessi troppo vitali aumenteranno sempre più
l'importanza commerciale e marittima di questa città che pare de Sembra che l'armamento delle corazzate Aki e Satsuma che,
stinata a diventare la chiave dei Balkani. secondo il progetto, dovea comprendere 4 pezzi da 305 e 12 da 254
L'Austria va formidabilmente aumentando i suoi armamenti sarà modificato in modo da installare solamente cannoni da 305. Da
a momenti rischia la sua stessa posizione economica ; al bilancio questo fatto deriva il grande ritardo che si verifica nell'allestimento di
della Guerra e della Marina sta sacrificando — poco generosamente queste due unità.
ogni riserva destinata alle altre necessità del paese . INGHILTERRA .
Ma essa vuole che alla fine del 1912 (si lenga bene presente la I quattro « Dreadnoughts eventuali » che dovevano venire
data) sieno pronte le sue Dreadnoughts – ha rimpiazzato già il tipo posti in cantiere col nuovo anno finanziario ( 1 ° aprile 1910 ) saranno
Monarch con nove nuove navi, fra breve saranno impostate nuove impostati sollecitamente. Due di essi sono stati già ordinati ai can
corazzate di grande tonnellaggio a Pola fervono i lavori del tieri Armstrong a New -Castle au Tyne e ai cantieri Beardmore a
nuovo scalo che dovrà ricevere una delle Dreadnoughts. Glasgow . Per un terzo sono in corso trattative con la .Thames Iron
È un affaccendarsi operoso in tutta l'Austria, mentre la Ger Works di Blackwall. Il quarto Dreadnought sarà una corazzata a
mania che ora spinge la dà anche essa esempio di attività stra grande velocità del tipo Lion e la costruzione di essa verrà affidata
ordinaria . ai cantieri Vickers. Quanto prima altre due navi del tipo Lion ver.
Vedremo nel prossimo articolo perchè si armano' così formida. ranno impostate con i crediti votati dalle colonie. Con le corazzate
bilmente , mentre noi in Italia sembriamo tanto lontani da non ve Hercules , Colossus e Orion e l'incrociatore corazzato Lion già im
dere e da non sentire. postati saranno ben dieci i Super. Dreadnaughts e gli Indomitables
Novembre 1909 .
IDELFONSO NARDONE .
perfezionati che l'Inghilterra avrà poste in cantiere nel presente anno
finanziario.
Nessuna decisione è stata ancora presa circa l'adottare o no
il nuovo cannone da 343 mm . Certo è però che esso non figura nei
Notizie della quindicina. piani delle navi che debbono esser messe in cantiere prima della fine
dell'anno finanziario 1909.10.
ITALIA .
È stato felicemente varato nel cantiere Ansaldo a Sestri Po STATI UNITI.
nente il cacciatorpediniere Pontiere. È stata varata nei cantieri della New York Shipbnilding Cò.
BRASILE . a Camden (New Jersey) la corazzata Utah di 23,400 tonnellate.
Soddisfacentissime sotto ogni aspetto sono state le prove delle Questa nave, la più grande fra quelle già varate, appartiene al tipo
macchine e delle artiglierie che la Minas Gëraēs ha testò compiuto . Delaware, presentando però in confronto a questa nave ed alla sua
Questa nave costruita in poco più di due anni dai cantieri Armstrong gemella North Dakota alcune differenze nella cintura corazzata donde
di Elswick, ha le seguenti caratteristiche : un maggior dislocamento. Ecco le caratteristiche delle due navi :
Lunghezza m. 155,5 Delaware Utah
Larghezza > 25,3
Lunghezza tra le pp. m. 155,45 155,45
Immersione , >> 7,6 Lunghezza totale. » 158,85 158,85
Dislocamento Tonn , 19.810 Larghezza massima 25,91 26,83
Armamento 12-305 , 22 120, 8.47 Immersione. > 8,20 8,69
Forza motrice prevista H. P. 23.500 Dislocamento in pieno
Velocità prevista nodi 21
carico .. Tonn . 22,400 23,400
Carico massimo di carbone Tonn. 2.360 Forza di macchine prevista
L'apparato motore è costituito da due macchine alternative a H. P. 25,000 28,000
triplice espansione e a 4 cilindri, alimentate da 18 caldaie Babcock . Equipaggio 930 1000
Wilcox a grandi tubi.
Le prove di macchina, particolarmente laboriose, sono consistite La cintura corazzata dello spessore massimo di 280 mm . si
nei seguenti quattro esperimenti : estende nell'Utah per tutta la lunghezza della nave mentre nel De
a ) prova di 48 ore per determinare il raggio d'azione. Questo a laware lascia improtette, quantunque per pochi metri, le estremità .
12 nodi ( forza 2.500 cavalli ) risultò di miglia 15.900 per il carico mas Ricordiamo che l'armamento di queste navi comprende 10 cannoni
simo di carbone. da 305 ( 45 calibri ) disposti in cinque torri binate tutte sull’asse lon
b ) prova di resistenza a 3/4 di forza (durata ore 30 ). In questa gitudinale ; si hanno inoltre 14 cannoni da 127 ( 16 nel tipo Utah )
prova la velocità media fu di nodi 19,13 con 128,26 giri e 16.177 ca 4 da 47 , 2 da 37 ee due tubi lancia siluri da 53 cm.
valli ; Un'altra nave gemella dell'Utah la Florida è in costruzione nel.
c ) prova a tutta forza a tirare naturale (durata 8 ore ) si rag l'arsenale di New York. LUIGI TONETTI .
giunsero nodi 20.863 con 138 giri e 21.045 cavalli.
d ) varie corse a tutta forza a tiraggio forzato. La velocità mas VINCENZO BELLINCAMPI, responsabile.
sima raggiunta fu di nodi 21.43 con 27.230 cavalli. (9113) ROMA, Tip . E. Voghera . Clichés della Ditta Capaccini - Roma.
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N. B. - Inserzioni del presente annunzio non espressamente autorizzate dalla Società non vengono riconosciute .
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Anno VI N. 2 Seconda Quindicina di Gennaio 1910

449

LEGA NAVALE
Organo dell'Associazione “ Lega Navale Italiana ,,

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BY : Si ritorna alla politica occidentale ? E. RIVALTA : Genti italiche marinare. V. E. BRAVETTA : Pater
noster verde. V E
- JACK LA BOLINA : Lettera dall'Arno -U . ANCONA : Ferrovie e Navigazione.
L E A. MARTUCCIELLO :
Il nuovo regime protezionista.
dicina. Parte Ufficiale. Cronaca delle Sezioni.
ANO W
NOBODY : Lega Navale e l'anniversario calabro -siculo Notizie della quin

A D E C
S
19 10

IVIS
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roscafi. Assicura le indennità dovute alla gente di a ) Risarcisce ai Soci le somme a cui essi fos -
Sottoscrive in coassicurazione i rischi sud mare per infortuni sul lavoro, in conformità sero tenuti quali civilmente responsabili,
detti a condizioni diverse dal proprio capito - della Legge e del Regolamento, nonchè le per lesioni prodotte alla integrità perso
lato ed agli stessi premi praticati dalle com indennità dovute dagli armatori, a sensi degli nale o per danni alla salute d'individui
pagnie di assicurazione a prezzo fisso. articoli 537 ee 538 del vigente codice di Com imbarcati sulle navi assicurate , o anche
Riparte per intero fra i propri associati gli mercio , limitatamente ai casi d'infortunio . su altre navi , od a terra .
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Alberto N. 3. avanzi dei Bilanci. avanzi del bilancio .

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Anno VI. N. 2 (Seconda quindicina di Gennaio 1910) RIVISTA QUIN DICI NALE ILLUSTRATA Roma, 11 Via della Vite

Lega Navale ( M A RE NOS TRUM )


Organo dell'Associazione Lega Navale Italia is

A commedia balcanica è stata chiusa , temporanea- quella eterna questione balcanica che tiene in orgasmo
L mente, con un non luogo a procedere emesso da
tutte le nazioni interessate e specialmente da quelle in-
l'Europa.
E ciò si comprende facilmente. Anche a prescindere
teressatissime a non turbare lo assetto dei fatti compiuti. dalla classica politica del « Drang nach Osten », èè un
Viceversa continua e diventa più alta e forte la trage- fatto che Germania ed Austria hanno maggiore inte .
dia Aehrenthal -Iswolsky : i due primi attori della com- resse ad intendersi con la Russia per gli affari balca
media precedente, i due uomini di Stato che ad un dato nici , anzicchè con l'Italia ; la quale, siccome sta di là
momento parvero volessero accendere un incendio colos- del mare e siccome mira a che non le si chiuda l’Adria
sale e che poi limitaronsi, sui fogli amici e nelle dichia- tico, può esser considerata una pretendente incomoda e
razioni ufficiose, alla lotta personale, violenta e sottile : nello stesso tempo una intrusa .
tanto che qualche giornale si credette financo autoriz E quindi ancora più logico e probabile che, in se
zato a far sapere che i moventi delle ostilità fra i due guito all'annessione della Bosnia -Erzegovina ed in se
uomini politici dovevansi attribuire non tanto alla que- guito agli armamenti italiani, a Berlino ed a Vienna
stione balcanica, quanto a vecchi rancori intimi . urga la necessità di ristabilire i buoni rapporti con la
In questi ultimi giorni, un foglio viennese molto Russia e troncare in sul nascere ogni eventuale intesa
autorevole ha aperto il fuoco contro il barone Aehren- fra Russia e Italia . Naturalmente anche a noi sembra
thal , affermando che tanto alla Corte di Berlino quanto giusto che tale riavvicinamento fra le potenze centrali
alla Corte di Vienna si nutrono molti dubbî sulla oppor- non sia possibile fino a quando resteranno sul teatro
tunità della politica anti-russa del prelodato barone e della politica ufficiale i due irriducibili avversari :
sulla convenienza della guerra accanita e personale Aehrenthal e Iswolsky ; e perciò le informazioni del
mossa allo Iswolsky . E lo stesso giornale aggiungeva giornale viennese , anche se destituite da ogni fonda
che Guglielmo II e l'Arciduca Francesco -Ferdinando mento , rispondono nella sostanza e nello spirito alle
avevano esaminato il quesito di un eventuale allonta- condizioni del momento politico e degl' interessi in
namento dei due contendenti dal campo della politica giuoco .
responsabile, per dar luogo all'Austria -Ungheria ed alla
Russia di riavvicinarsi e d'intendersi.
Noi non crediamo dover fare alcun apprezzamento
sulla veridicità delle notizie fornite dal giornale vien IANZeit , occupandosi degli armamenti marittimi del
l'Italia trova interessantissimo il fatto che il Mi
nese ; e dobbiamo soltanto constatare che, esatte o no nistro della Marina ed il Generale dei Doganieri, si sono
tali notizie, esse nondimeno hanno un substrato e muo- accordati per ordinare la costruzione di quattro torpe
vono da un principio che si riconnette allo antico e sem- diniere d'alto mare da destinarsi alla sorveglianza do .
pre nuovo indirizzo della politica germanica ed au- ganale sulle coste della penisola . Il giornale viennese
striaca . aggiunge che mercè tali torpediniere l'Italia, in tempo
Dobbiamo infatti ricordare che se la Triplice parve, di guerra, potrà attuare ampie crociere nell'Adriatico,
in sul principio, uccidere la famosa alleanza dei Tre Im- ed organizzare un grande servizio di ricognizione con
peratori ; e se dal 1882 ad oggi i rapporti fra Germania navi quasi incatturabili, comandate da ufficiali esperti.
e Russia e fra Austria -Ungheria e Russia, hanno su- A dire il vero noi non sappiamo nulla degli accordi
bito frequenti alternative ; nondimeno tanto a Vienna, fra il Ministro della Marina ed il Generale Comandante
quanto e più a Berlino , passati i vari momenti critici delle Guardie di Finanza ; ma anche ammesso che le
della intesa fra i tre Imperi, si è sempre cercato di rice- notizie date dalla Zeit sieno esatte, non vediamo il mo
mentare al più presto e bene o male quanto gli avveni- tivo di tante preoccupazioni « sull'altra sponda ». Se
menti avevano spezzato. In altri termini, l'intesa intima l'Italia non possedesse altre ottime torpediniere d'alto
e tenace fra la Germania e l'Austria -Ungheria ha sem- mare, ed un discreto numero di cacciatorpedinieri velo
pre avuto un orientamento favorevole più ad un ac- cissimi; se non avesse in costruzione tre rapidissimi
cordo con la Russia che ad un accordo con l'Italia su scouts il cui unico ufficio sarà appunto quello della esplo
18 LEGA NAVALE

razione in tempo di guerra ; si potrebbe giustamente pen- fece ad un redattore del Giornale d'Italia ; e cioè, che
sare che gli accordi veri o supposti cui accenna il giornale all'anzidetto Generale, allorquando sorse la questione
viennese, sotto il pretesto delle necessità doganali ten- delle costruzioni nuove, furono sottratti dal cassetto del
dono invece a creare una prima flottiglia modesta tavolo alcuni documenti.
assai in verità !- di navi quasi incatturabili.
. Ma questo, Probabilmente il Generale Valsecchi ha inteso allu
evidentemente, non è il caso e quindil a Zeit, se crede dere a quei tali documenti che riguardavano la distri
di seguire il nostro consiglio, potrà informare i suoi let- buzione dei nuovi lavori fra la industria privata, e che ,
tori che l'Italia ha fin da ora i mezzi necessarî e suffi- pubblicati da una nota Rivista di Roma, diedero luogo
cienti per organizzare un buon servizio di esplorazione ad una inchiesta giudiziaria . Ad ogni modo però, noi
anche aerea in tempo di guerra. ci permettiamo una domanda : è prudente tenere nei
cassetti delle scrivanie e dei tavoli magari se apparte
nenti allo stesso Ministro della Marina, documenti riser
rè parlato in questi giorni , in seguito allo arresto vati, di qualsiasi specie essi sieno ?
S di un funzionario del Ministero della Marina, di tra- Un cassetto, comunque chiuso, può esser mano
messo con estrema facilità : con chiavi false o con scasso
fugamento di disegni riguardanti parti di navi che i tec-
nici ritengono avrebbero dovuto rimanere segrete. Noi, addirittura. O perchè al Ministero della Marina non
per moltissime e facili ragioni, ci auguriamo che la noti- usano il sistema di mettere nelle casse forti i documenti
zia non abbia fondamenti o che per lo meno si sia esage- riservati ? Forse non vi saranno tante casse -forti per
rata la importanza dei disegni comunque usciti dal ogni capo servizio ; questa ragione però non giustifiche.
Ministero . rebbe nulla, perchè si può sempre spendere una somma
Non possiamo però lasciar cadere nel silenzio la di- modesta a salvaguardia dei più alti interessi dello
chiarazione che il Generale del Genio Navale Valsecchi Stato !

Per le costruzioni navali..


Non ci accusino i lettori di anticipare esageratamente unità che, per esser pochissime e molto più moderne -- sotto
gli eventi. La questione di cui vogliamo occuparci, nuova ogni aspetto – delle precedenti, costituirono una addizio
nelle esteriori apparenze, in realtà à assai vecchia : data nale svalutazione di queste ultime ed insieme un modesto
dal tempo in cui l'Italia, quasi sgomenta delle sempre mag campionario.
giori spese richieste dalla Marina e forzata da non lieri In altri termini, la miseria delle risorse finanziarie e
difficoltà d'ordine finanziario, decise, per comune consenso la erronea distribuzione di esse, fecero sì che, decadenza navale
di tutti gli spiriti illuminati, di inaugurare la politica del quantitativa a parte, mancasse nel nostro sviluppo marit
raccoglimento e del « piede in casa » timo tardo e stentato quella continuità organica ch'è indi
Non è nostra intenzione tornare oggi alla critica di spensabile alla costituizione di una flotta capace di ren
quella politica ; e ci basta soltanto lumeggiare brevemente dere, in complesso e nel momento del conflitto, un rendi
una delle sue principali conseguenze, che senza dubbio a- mento presso a poco eguale alla somma dei rendimenti
vremmo evitata mercè una più giusta valutazione dei bi . singoli.
sogni reali della Marina, ed una più razionale organizza- Di tali errori oggi tutti sono convinti ; ma ciò non
zione e distribuzione delle spese.
basta : occorre invece far di tutto per non ricadervi ; tanto
La politica del piede in casa ci fece perdere, fra le più che la « corsa alla più grande flotta » inaugurata da
nazioni marittime europee, il posto che avevamo occupato; qualche anno dalle principali nazioni europee non permette
ed apri l'epoca delle costruzioni navali a spizzico, dei pro- incertezze o titubanze ; e comanda - in ispecial modo a chi
grammi negativi, della decadenza navale non solo quanti abbia bilanci militari modesti precisione e continuità di
tativa, sibbene qualitativa. Vi furono momenti in cui in metodo e d'indirizzo.
Italia si impostarono su gli scali navi da guerra che non Qui entriamo nel merito del quesito che ci siamo pro
rappresentavano nella organica e nella efficienza il mas- posti d'illustrare.
simo contributo del progresso navale, ma costituivano al- Il programma navale concretato dal Ministro Mira
trettanti compromessi fra la modestia dei mezzi disponi. bello , secondo le notizie più degne di fede è prossimo ad
bili ed il desiderio quasi eroico di arrestare, se non risol- avere un inizio di esecuzione pratica definitiva. Vi sono
vere la crisi militare. E vi furono momenti in cui addirit- stati notevoli ritardi, dovuti in principal modo alle lun
tura non si impostarono le nuore navi che sarebbero state gherie che impongono i nostri ordinamenti burocratici ee di
indispensabili, lasciando così che altre marine ci distan- controllo . Ad ogni modo, però, nei cantieri di Castellam
ziassero maggiormente ; e momenti nei quali le disponibilità mare la Dante Alighieri è quasi pronta al varo ; nell'ar
finanziarie realizzate a stento ci permisero la costruzione di senale della Spezia sarà impostata la seconda Dreadnought
LEGA NAVALE 19

italiana ; nei cantieri privati, la terza e la quarta , per le nuove costruzioni necessarie ? Qual nuova nave verrà impo
quali l'onorevole Bettolo con ottimo senso di opportunità stata sullo scalo della Dante Alighieri, al più presto, ma
pretende un periodo di costruzione breve, un record, quasi. gari col sistema di commissionare in anticipo il primo
Sono altresì in corso di costruzione altre navi minori e si . materiale indispensabile ?
luranti, alcune delle quali a completamento del programma In Italia gli studi riguardanti le costruzioni navali
ultimo, altre a sostituzione di unità antiquate o radiate. richiedono un periodo di tempo sensibilmente più lungo di
Fra qualche mese --- si dice nella primavera prossima quello che si richiede in Inghilterra ed in Germania ; un
--
la Dante Alighieri , prima corazzata italiana del tipo periodo di tempo lunghissimo domandano le pratiche am .
Dreadnought, scenderà in mare: comesi pensa di utilizzare ministrative, le contrattazioni per le forniture dei mate
lo scalo ov'essa si è adagiata per circa 12 mesi ? riali e la preparazione degli stessi materiali. Il primo in
Certo l'Italia non deve arrestare, nè pure per un se- conveniente può essere eliminato ; il secondo no : è questa
mestre, la sua preparazione navale alle quattro grandi co . una confessione amarissima quanto l'Adriatico, che bisogna
razzate di linea, ai tre scouts, ed alle siluranti in allesti. pur fare a scanso di pericolose illusioni.
mento ; perchè diversamente fra un anno o due al massimo Ciò posto , crediamo che l'attuale non debba essere mo
ci troveremo in quelle condizioni di crisi navale cui abbiamo mento di riposo per nessuno . Alla Lega Navale Italiana
accennato, ed occorreranno nuovi e penosi sforzi per ricon- speita tener rigile e corcorde l'opinione pubblica sulle ne
quistare un poco del cammino perduto. cessità della nostra preparazione mari !tima : al Ministro
Trattasi, in sostanza, di non ricadere nello antico er- della Marina il concretare nuovi programmi e prepararne
rore della preparazione navale a salti ed a balzi, la quale la più sollecita esecuzione.
fra tutti i deplorevolissimi inconvenienti ha pure quello - Il giorno del varo della prima Dreadnought italiana
le cui conseguenze politiche sono incalcolabili - di presen. sarà un giorno di entusiasmo per il paese : entusiasmo per
tare nello sviluppo navale enormi oscillazioni di efficienza . la bella nave e possente e per il nome indimenticabile che
Fra pochissimi mesi, dunque, resterà vuoto lo scalo splenderà sulla sua poppa e sul nostro Tirreno.
della Dante Alighieri; fra qualche anno, vogliano almeno In quel giorno noi non vorremmo esser costretli a ri
sperarlo, resteranno egualmente vuoti altri scali importanti: petere con rimprovero e con amarezza : qual nuova opera
sono già iniziati al Ministero della Marina gli studi per le inizierete sullo scalo vuoto ?

ce

Una nuova base navale austriaca.


È corsa in questi giorni sui giornali la notizia che dei Balcani e l'attitudine reciproca dell'Austria e del
l' Austria intende creare una nuova base navale a Se- l'Italia rispetto alla medesima, crearono una situa
benico ; quanto all'intenzione è cosa vecchia ; di nuovo zione nuova in cui l'importanza della Dalmazia, sotto
può essservi soltanto l'inizio dei lavori . il rapporto militare, apparve grandissima e fece pensare
Fino dal luglio 1906 , l'ammiraglio Montecuccoli in a provvedimenti immediati : costruire strade, fortificare
un suo discorso alle Delegazioni, dopo aver detto che una porti . I giornali austriaci pubblicarono articoli col titolo :
guerra esclusivamente difensiva nell' Adriatico avrebbe « La riconquista della Dalmazia » .
per l'Austria un insuccesso finale garantito e che perciò, Quest'attività, cominciata da due o tre anni, ha ri .
se si vuol ottenere qualche cosa, bisogna fare una guerra cevuto impulso dagli ultimi avvenimenti, cioè dall'annes
offensiva, aggiunse che a quest'uopo « occorre creare una sione della Bosnia ed Erzegovina e dalla lotta diploma
base d'operazione nel centro della Dalmazia, » ed indicò tica a cui questo fatto diede luogo ; un ultimo impulso
Sebenico, che è naturalmente uno dei più belli porti di all'attività stessa non è improbabile che sia venuto dal
Europa, e che con pochi lavori e poca spesa può rendersi convegno di Racconigi.
perfettamente adatto a tutte le esigenze di una base di L’Austria che teme l'intromissione dell'Italia nelle
operazione. questioni balcaniche, dove vorrebbe avere la mano libera ,
Le idee dell'aminiraglio trovarono subito adesione ; sente il bisogno di rafforzare e di aumentare la sua flotta
soltanto si fu un poco incerti se dare la preferenza a e le sue basi d'operazione navale. Diventa inoltre una ne .
Sebenico o a Spalato, bellissimo anch'esso ; ma poi si cessità per essa l'allacciamento ferroviario della Dalmazia
scelse Sebenico. Il ritardo dei lavori era solo questione agli altri centri dell'impero per spedire all'occasione ra
di denaro. Oggi pare che siano cominciati . pidamente nella Dalmazia stessa le forze terrestri ne
Per anni ed anni , il governo austriaco ha trascu . cessarie .
rato la Dalmazia. Isolata per mancanza di strade dal Una serie di provvedimenti importantissimi furono
resto dell' Impero, abitata da croati poco civili e da deliberati a questo scopo ed alcuni sono già in via di at
italiani odiati , la Dalmazia pareva che non meritasse le tuazione, onde può dirsi che la Dalmazia è in questo mo
cure del governo di Vienna ; ma da qualche tempo le mento la provincia dell'impero austro- ungarico alla quale
idee di questo mutarono e la mutazione si deve tutta sono rivolte, con maggior preoccupazione, le cure del
a considerazioni militari . Le condizioni della penisola giorno.
20 LEGA NAVALE

È noto che la flotta austriaca possiede da tempo due striaca così ricca di porti naturali, di rade, di baie pro
stupendi porti da guerra : Pola nell'Istria , dove trovasi fonde e coperta da isole che formano qua e là degli avam
anche l'Arsenale, e Cattaro in Dalmazia . posti, noi abbiamo una costa dritta , scoperta , priva di
Pola, quasi alla punta della penisola istriana, è mi insenature, colle acque adiacenti poco profonde, battuta
rabilmente difesa da mare con numerosi forti e torrette co- dai venti, infelicissima. Unici porti Venezia , Ancona,
razzate, dove sono installati cannoni di grande potenza. Brindisi; nessuno dei tre per una ragione o per l'al
È forse meno protetta dalla parte di terra. tra adatti a base marittima. Chi ne volesse un quarto,
L'altro porto, Cattaro, si trova all'estremità meri- dovrebbe costruirlo di pianta, massime per servire al
dionale della Dalmazia Le celebri bocche di Cattaro sono suindicato ufficio. E prima o dopo bisognerà pensarvi .
per sè medesime una fortezza naturale, ma l'aiuto del .
> Anche senza pretendere di ottenere, a forza di milioni,
l'arte non vi manca ; la loro imboccatura è guardata dal quanto può ottenere l'Austria con spesa relativamente
forte di Punta d’Ostro e da una serie numerosa di bat- esigua, non si può rimanere senza base navale nell’A
terie mascherate dal color grigio delle roccie e dal verde driatico
della vegetazione. La cosiddetta stazione di Teodo, dove In verità noi non comprendiamo come, per fare
di recente furono costruiti ampi magazzini per carbone guerra offensiva in questo mare, l'Austria senta il biso
e per rifornimenti d'ogni genere, otfre ancoraggio sicuro gno di una nuova base in mezzo alle due che già pos
ad una numerosissima squadra. siede ; ma comprendiamo anche meno come da noi vi si
Tanto Pola quanto le Bocche di Cattaro sono già potrebbe far guerra senza base ; pare che l'Austria in
collegate colla rete ferroviaria dell'Impero. tenda compensare colle basi l'inferiorità della flotta ,
Ma Pola e Cattaro oggi non bastano più Si vuole una quasichè una marina avesse tanto maggior bisogno di
base in qualche punto intermedio e il governo ha pensato porti ben forniti , quanto essa è più esigua in confronto
di costruire un porto da guerra nella Dalmazia centrale. di un'altra; ma comprendiamo anche meno come da noi
La Dalmazia è una stretta zona lunga quasi 400 chi- si voglia compensare con navi la mancanza di basi , qua
lometri tra le Alpi Dinariche ed il mare. La sua costa ric sichè tanto fosse minore il bisogno di queste quanto più
chissima d'isole, di porti, d'insenature fa invidia alla no . forte e numerosa è la flotta a cui devono servire. Non
stra. La massima larghezza di questa zona è di 60 chilome- vogliamo giudicare un sistema nè l'altro ; ma certo fra i
tri ; in qualche punto non arriva a 2. Confina con la Croazia , due vi è contraddizione, salvo che ci si dimostri che navi e
la Bosnia , e l'Erzegovina. I suoi porti sono gli sbocchi basi sono cose equivalenti. ( 1 ) Sembrerebbe quasi (noi però
naturali di queste regioni. Il recente incorporamento di nol crediamo) che malgrado tutte le chiacchere, l'Italia
esse all'Impero austriaco fece come dicemmo -
in pensi solo al Mediterraneo e l'Austria pensi all'Adriatico
grandire tutti i progetti ed affrettarne l'esecuzione . per sè e per l'alleata .
Il porto di Sebenico, destinato ad essere la terza Del modo con cui da parte nostra s'intenderebbe
base d'operazione, è molto internato nella costa, ha una condurre una guerra nell'Adriatico, non v'è il menomo
lunghezza di circa oltre 6 chilometri, e una larghezza indizio ; non mai un raggio di luce uscì da qualche spi
che varia da 350 a 700 metri, comunica col mare per raglio ; il che non è male, purchè chi deve saperlo lo
mezzo del canale di S. Antonio il quale ha tre vie di sappia. Da parte austriaca, oltre i discorsi e gli ordini del
accesso, cioè mette in mare con tre branche, tutte larghe giorno dell'ammiraglio Montecuccoli, che parlano in modo
e profonde, contornate da roccie e facili ad essere di- generico di guerra offensiva, vi furono in questi ultimi
fese. Per ora vi è un solo forte, detto di s Niccolo . tempi alcune pubblicazioni che potrebbero, fino a un
Il porto poi è in comunicazione con un lago più in- certo segno, gettar luce sull'argomento, fra cui quell'ar .
terno detto di Protilian, donde risalendo si giunge alla ticolo dell'ammiraglio a riposo Laimann, pubblicato nella
città di Scardona centro di miniere carbonifere. Neue Europa, il quale fece a brani il giro della stampa
E non è tutto : davanti agli sbocchi in mare, lo italiana ; ma del quale in Italia si trovò notevole sol
specchio d'acqua costituisce un antiporto), perchè è quasi tanto una certa ostilità naturalissima contro di noi , men
recinto da un contorno d'isole, fra cui Slarin e Provincio tre non si mise in rilievo ciò che vi era di realmente
abbastanza grandi ed altri minori, che saranno tutte ar- interessante, o almeno di nuovo.
mate di potenti batterie. Egli dice agli austriaci : non vi preoccupate troppo
Finora Sebenico è collegato per ferrovia soltanto a della difesa delle vostre coste e sopratutto di Trieste e
Spalato e ad altre piccole città della costa ; fra poco Fiume; questi empori commerciali austriaci sono sotto
sarà collegato a Zara , epperciò a tutta la rete dell'im- l'egida della loro pretesa nazionalità . Attaccandoli e dan
pero ; ma il tronco più importante sarà quello che l'u- neggiandoli gl'italiani si suiciderebbero ; state certi che
nirà a Serajevo, capoluogo della Bosnia , e darà al porto non lo faranno ; essi cercheranno invece di bloccare tutto
di Sebenico anche un'importanza commerciale. l'Adriatico ; il che sarebbe per l'Austria un danno im
Bastano questi pochi cenni per dimostrare quale im menso . La questione non è in fondo del sacco ma alla sua
portante base navale l'Austria possa crearsi a Sebenico. imboccatura .
E noi ! Se anche avessimo i milioni dell'Inghilterra E qui l'ammiraglio austriaco accenna all'importanza
non potremmo crearci sulla nostra costa adriatica una dei porti dell'Albania ed al vantaggio che l'Austria met
terebbe dalla sua parte occupandoli in tempo.
base pari alle due che già l’Austria vi possiede, ed anche
meno a quello che s'appresta a crearsi. La natura che Senza cercare quanto possa esservi di sensato e di
fu benigna in tante cose all'Italia, le fu assolutamente ( 1 ) Navi e basi navali non son cose eqnivalenti, ma al massimo coordinate.
Ad ogni modo dal punto di vista dell' Italia il problema della difesa marittima del
matrigna sotto questo rapporto ; davanti alla costa au- l'Adriatico rappresenta un caso specifico che studieremo fra breve. - ( N. d . R) .
LEGA NAVALE 21

vero in queste elucubrazioni, ci pare che mal si concilino proporzioni; a questo scopo l'Italia deve tendere con
colla creazione di una nuova base navale nel centro della tutte le sue forze.
i
Dalmazia. Se la questione è nell'imboccatura, gli austriaci Ed allora sarà anche possibile, mediante frequenti re
non hanno già Cattaro all'estremo limite del loro litorale ? lazioni e stretti contatti, salvare dal lento affondarsi, nello
Ma comunque vengano risolte da una parte e dall'al slavismo che preme e nel germanismo che minaccia, quelle
li tra, siffatte questioni essenzialmente militari e di esclu oasi d'italianità che sorgono ancora in Dalmazia. Sebe
11
siva competenza dei governi, occorre non lasciarsi sover. nico, dove l'Austria si appresta a crearsi la terza base
chiare dagli austriaci in questo mare nella pacifica con navale, è appunto una di tali oasi. Questa piccola città
correnza dell'attività commerciale che diventa ogni giorno -- come tutti sanno – fu patria di Nicolò Tomaseo..
1 più viva, ed è questione non soltanto di governo, ma di na La gran maggioranza della popolazione dalmata è

i
8

CINI ROMA

Incrociatore corazzato « Amalfi >>

zione. Bisogna che la nostra potenzialità marittima nel- costituita da croati frammisti a slavi di altre razze,
l'Adriatico (intendendo sotto questo nome non solo porti però la lingua italiana è generalmente compresa in tutta
militari, ma di qualunque specie, non solo navi da guerra, la regione; gl'italiani vi formano quasi un'aristocrazia
ma navimercantili, cantieri, armatori,equipaggi, industrie civile, e vivono raccolti a gruppi nelle borgate della co
marittime, ecc.) si metta in grado di lottare colla poten- sta, delle quali taluna conserva aspetto e dialetto ve
zialità marittima dell'Austria. neziano. A Zara, centro principale della Dalmazia, spira
Possibile che l'Italia unita, con 35 milioni di abitanti una fresca aria d'italianità ; ma oramai gli slavi inva
si lasci schiacciare nel golfo di Venezia da uno Stato, che dono anche le spiagge ; i pochi italiani sono costretti ad
non può equipaggiare le sue navi se non con uomini di una lotta continua in tutte le manifestazioni della vita,
lingua italiana 1 Mare nostro in senso assoluto, l'Adriatico coll'elemento slavo che, soverchiante per numero, ri.
non sarà forse mai più ; ma può ridiventarlo nelle giuste corre spesso alla violenza. E in mezzo a questi due
1*
22 LEGA NAVALE

elementi, che vivendo a stretto contatto non possono an- sporti . Quindi la necessità di una distribuzione in nuclei
dar d'accordo per troppa differenza d'indole e di civiltà, caratteristici ed armonici nello stesso tempo, rispon
se ne va frammettendo un terzo, nemico dell'uno e del denti a bisogni singoli ed a bisogni generali e com .
l'altro : il tedesco . Questo non ha radici in paese, ma è plessi.
provvisto di mezzi e gode la protezione ufficiale. Soltanto e qui è il nodo della questione il
Oggi che l'Austria considerando la Bosnia e l'Erze legislatore non dovrà tener conto, organizzando la po
govina come cosa propria, ne apre gli sbocchi sull'Adria
tico e i tedeschi vi accorrono coi loro capitali, una nuova litica marinara , solo dei bisogni in atto e degli interessi
era di prosperità si apre per la Dalmazia e non dobbiano più o meno acquisiti ; ma anche dei bisogni futuri e
dolercene ; ma l'elemento italiano .
come tale vi si degli interessi acquisibili . Ed in un paese come il nostro ,
troverà sempre più a disagio e finirà per scomparire, sal- nel quale l'indirizzo della politica dei trasporti fino ad
vochè l'Italia acquisti nell'Adriatico tale potenza marit- oggi non è stato nè costante nè conforme alla finalità
tima - commerciale, da tener fronte ai nuovi concorrenti, che avremmo dovuto conseguire, bisognerà tener conto
moltiplicando per mezzo delle sue navi mercantili i rap degli errori commessi anche se tali errori abbiano
porti coll'altra sponda. Allora il nuovo avvenire che si dato alcune apparenze di beneficio e non farsi scru .
apparecchia alla Dalmazia potrà essere fonte di guada polo di mutare radicalmente ciò ch'è mutabile, pur di
gno anche per noi, e le relazioni d'interesse porteranno
naturalmente a un ravvivamento di tradizioni , di lingua, pervenire a quello assetto che interessi più gravi e
d'idee e di sentimenti . C. MANFREDI . maggiori impongono.
In merito alla distribuzione delle nuove linee ma
rittime fra
Si torna alla politica occidentale? tralasciandoiperquattro porti principali della Penisola,
il momento ogni esame sulle caratteri
Alcuni giornali accennando alle proposte che pros stiche dei traffici naturali di Napoli e di Palermo, vo
simamente il Governo presenterà alla Camera in merito gliamo far cenno della questione di Genova e di Ve
alle nuove direttive della politica marinara , hanno di nezia : questione grossa e viva, malgrado che in Italia
chiarato quali sono le vedute ed i criteri dell'onorevole alcuni pretendano ridurla a minimi termini, o ignorarla
Bettolo circa l'orientamento dei nuovi servizi comunque addirittura .
sovvenzionati o protetti. A Genova , secondo quanto hanno affermato i gior
Secondo le notizie più attendibili sembra che il nali saranno date le linee propriamente di esportazione
Ministro della Marina sia intenzionato di rendere più e d'importazione; a Venezia le linee orientali politiche .
netta e precisa quella divisione del lavoro marittimo Si potrebbe osservare che tutte le linee marittime
che già esiste fra i nostri principali porti di commercio;; internazionali, magari se di carattere politico, rispon
e che a tale scopo nella distribuzione dei futuri ser- dono a finalità di traffici, e quindi sono in sostanza
vizi sarà tenuto conto che il porto di Genova è parti- linee di esportazione e d'importazione : perchè diver
colarmente specializzato nella esportazione e nella im- samente anche le linee politiche non avrebbero uno
portazione ; quello di Napoli per il traffico degli emi- scopo giustificato. Ma qui evidentemente si tratta d’in .
granti ; quello di Venezia per le linee dell'Oriente, di terpretazione e di dettagli che meglio saranno resi
carattere politico ; e finalmente il porto di Palermo per chiari e definiti dal progetto che presenterà il Governo .
le linee regionali della Sicilia . Più tosto dobbiamo chiederci se in sostanza l'indi
Naturalmente , in pratica la consacrazione di siffatto rizzo della nuova politica marinara sarà conforme allo
criterio distributivo importerà un raggruppamento del antico , consistendo nello ammassare su Genova il mas
tutto nuovo delle linee marittime a sovvenzione fissa simo sforzo delle energie coercitive, con vedute di
e di quelle a premio. Spariranno quei criteri di pere pretta espansione commerciale ; e limitando, per Ve
quazione regionale che finora, regnando quasi sovrani, nezia, l'applicazione delle anzidette energie nella mi
avevano ingarbugliata più che semplificata la soluzione sura appena necessária e sufficiente per conseguire fina
del nostro problema marittimo ; e le nuove linee marit- lità più di carattere politico che di carattere commer
time saranno considerate dal punto di vista della fun ciale. In altri termini, dobbiamo chiederci se, modifiche
zione specifica che esse dovranno esercitare nei traffici di forma e di misura a parte, continueremo nel vecchio
nazionali, ed in base a questa funzione verranno di indirizzo della « politica Occidentale » ammassando nel
stribuite fra i quattro porti principali sopradetti. Tirreno la parte più fattiva della nostra marina mer
Il criterio è buono ; staremo anzi per dire, ch'è cantile , e ribadendo ancora una volta la preponderanza
ottimo . Ciò per molte ragioni e per una principalmente : commerciale -marittima del Tirreno sull'Adriatico .
che le linee marittime regolari, comunque sovvenzio- Senza dubbio , dal punto di vista politico, fra Gé
nate o protette, se in certi casi possono rispondere a nova e Venezia, fra il Tirreno e l'Adriatico, non pos
finalità speciali , talora di carattere prettamente regio- sono esistere incertezze o titubanze : nell'Adriatico sta
nale, servono nondimeno, nel complesso organico ed an- oggi il campo di applicazione della nostra politica in
zitutto, allo sviluppo della politica generale dei tra- ternazionale ; nel Tirreno, purtroppo, la politica non
LEGA NAVALE 23

i avrebbe più ragione di essere dopo quella serie di in di quello della sua consorella del Tirreno e con spese
successi e di rinuncie che vanno dalla Tunisia, al Ma relativamente modeste diventerebbe l'unico grande
rocco, all'Egitto, alla Tripolitania : ma da ciò a sta porto fluviale del Mediterraneo .
bilire che in Adriatico dobbiamo fare soltanto della po Ci si potrà osservare, in base a quanto obbiamo
11 litica e nel Tirreno soltanto del commercio marittimo , dichiarato più sopra, che fare della politica internazio
intercede un tratto di mare largo quanto il Pacifico ! nale con la marina mercantile e con le linee marittime
-

Forse – e vogliamo sinceramente augurarcelo -

significa indiscutibilmente fare della politica commer


queste non sono le intenzioni concrete e definite del ciale . E ciò è verissimo : tutto sta nondimeno nello
l'onorevole Bettòlo ; ma ad ogni modo non riteniamo stabilire i modi e la misura, giacchè è evidente che ove
inopportuno richiamare l'attenzione sul quesito da noi per linee politiche in Adriatico si intendessero le

impostato e che ha strette relazioni con le notizie com comunicazioni o il cabotaggio fra le due sponde op
parse su i giornali. poste e qualche servizio col vicino Oriente, senza dub
30
Genova senza dubbio è il nostro principale porto bio nessuno sarebbe autorizzato a parlare del rinno
1.
di importazione e di esportazione, Venezia , nello svi vamento commerciale e politico di quel mare . Si trat
luppo sempre crescente del traffico marittimo italiano, terebbe più tosto di una continuazione dell'antico
dovrà progredire fino ad eguagliare la Superba. Ge indirizzo e, forse, di energie sprecate .
nova deve parte cospicua della sua importanza com In sostanza e conchiudendo per il momento, noi
merciale alla famosa « politica Occidentale > ; a tale desideriamo che oggi tutti ricordino che nell'Adriatico
politica deve Venezia le condizioni insufficienti del suo sorgono, di fronte a Venezia, Trieste e Fiume: due
la porti di considerevole importanza ; due centri di scambi
porto e la modestia relativa dei suoi scambi via mare
ri Genova - porto, è ormai pervenuta al punto di satu considerevoli ; due teste di vie, diremmo quasi, per tutti
To razione e potrà fare nuovi progressi a prezzo di spese i traffici del mondo : dell'Oriente Europeo, dell'Estremo
Ve veramente enormi; Venezia -porto, comanda con le sue Oriente, delle Americhe, del Mediterraneo Occidentale .
D vie d'acqua interne un Hinterland naturale più vasto FULL AND BY.
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24 LEGA NAVALE

può arrestarsi improvvisamente, se una disgrazia qualsiasi


Genti italiche marinare. annulli la mente che lo conduce. Per di più, ove più è grande
Repetita juvant. la disciplina cieca, più scarso è l'impeto spontaneo, sì che la
massa si moverà impetuosa fin che è riunita , ma si fermerà
Qualche mese fa parlando dei marinai di Chioggia augu subito al primo cessare della coesione. Aspirare a questa realtà
rava che altri e migliori volessero aggiungere la loro a l'opera per il nostro esercito di soldati e di marinai è semplicemente
mia per illustrare l'anima e gli usi e la valentìa dei nostri assurdo. Equivarrebbe al dispregio delle qualità nostre per
popoli marinareschi lungo le coste meravigliose dei nostri tre andar raccattando e raffazzopando qualità fittizie e superfi
mari. L'augurio andò completamente perduto , forse perchè ciali. Con ciò non si nega la relativa necessità dell'unione fra
troppo debole la voce che lo proferiva: chè voglio sperare non gli individui combattenti, ma se ne riduce il valore a quello
sia sembrato inutile e retorico quel mio invito sinceramente che realmente è per noi , mentre per altri popoli , privi di
convinto . Troppe energie, latenti nella profonda intimità della mezzi diversi, può essere veramente la condizione indispen
stirpe noi trascuriamo o non sappiamo vedere : di troppe virtù sabile della forza e della supremazia.
nostre siamo scarsamente consapevoli noi, ai quali è vezzo Gli italiani sono impenitentemente individualisti : ogni
quasi costante l'ostentato dispregio di noi stessi, come se , da italiano ha la sua testa che pensa, il suo cuore che desidera ,
quei gran signori che noi siamo e ricchi di molti valori ata la sua forza che fa impeto. Quell'armonia, che altrove si cerca
vici e nuovi, ci sia di soddisfazione al senso nobiliare della tra le forze collettive , esiste quasi sempre tra le forze singole
magnificenza il non dar pregio adeguato alle ricchezze nostre , di ogni italiano, preso a sè. Per questo dagli italiani o , me
anzi il menomarle , pur notando che altri se ne servono abil glio, da questo o da quell'italiano, sprizzarono nei secoli le
mente a costruire una loro prevalenza senza passato e , pos più luminose scintille d'ogni conquista gloriosa.
siamo sperare , senza avvenire. E pure il principio delle grandi Se noi disconosciamo questa base prima e immutabile
cose è tutto e sempre nelle cose piccole : il principio della po della nostra razza , noi la pervertiremo nei suoi effetti, perchè
tenza è nell'umiltà ; chè da le virtù minute e quasi invisibili la avvieremo a destini e ad azioni diformi da le origini e da
nascono, nell'esasperazione che dalle energie tutte producono le cause insite nella specie : se noi la portiamo a mutarsi ap
i grandi momenti storici, la capacità dei trionti e d'ogni più parentemente, la falsiamo e, senza acquistare valentie nuove,
sublime atto singolo e collettivo. L'Italia non potrebbe atten rendiamo nulle quelle che, esistenti , potrebbero dare frutti
dere, quando venga l'ora fatale, dai suoi soldati delle Alpi utilissimi. Si che il nostro esercito deve essere l'espressione
audacie meravigliose e insormontabili argini di petti umani più semplice e più schietta delle energie nostre e non dello
su le balze vertiginose e sicurezza d'occhio acutissimo nel sor scimmiottamento delle altrui energie e i nostri soldati devono
vegliare con armi pronte i valichi facili all'invasione , se non essere corrispondenti ai cittadini , ch'essi erano, prima di ve
fosse ben certa e non conoscesse per prova quotidiana di quanta stire la tunica militare e i nostri marinai devono corrispon
tranquilla energia , di quanta intrepidezza serena , di quanto dere ai navigatori soli e prodi ch'essi erano prima d'essere
eroismo silenzioso nella fatica perenne sieno capaci i suoi figli chiamati per la nazione a difendere e a guidare le navi della
che popolano le valli e i pendii della cinta alpestre. Così , e nazione.
per non minori pericoli e vantaggi , giova la conoscenza dei F.cco perchè è necessaria la conoscenza precisa delle qua
magnifici popoli marinari , che dal ponte breve della barca lità specifiche dei nostri popoli diversi. Senza tale conoscenza
peschereccia possono portare l'intrepidezza infallibile su le tolde non è possibile foggiare un arnese collettivo di lotta e di vit
guerreggiate : senza quei popoli inutilmente l'Italia armerebbe toria , in cui siano fuse tali qualità singole senza lederne i
navi possenti , come chi costruisse spade per destre inette o caratteri, in cui sia l'esasperazione, l'esaltamento, la subli
corazze per petti malati o archi per uomini ciechi. Cerchiamo mazione delle vere energie di tutti e di ciascuno . La materia
dunque nella piccolezza umile dell'oggi e della pace la possi degli eroi non si crea artificialmente, ma essa si forma spon
bilità futura degli eroi e delle vittorie , perchè, nonostante gli tanea quando l'occasione asseconda lo sviluppo delle tacite
errori e le vergogne e le umiliazioni frequenti cbe sofferimmo, forze nascoste . Riveliamo agli italiani gli italiani : mostriamo,
non deve mancare in noi la certezza che più alligna nelle terre nel nostro caso , a chi non sa comprendere il necessario valore
nostre lo stelo inflessibile dell'eroismo che non in altri paesi, dell'Italia marinara il valore dei marinai italiani, ed allora
più evidentemente fortunati . anche ai più miopi apparirà chiara , evidente la necessità di
Io ho spesso udito lamentare , come un danno preciso e un progresso, che è voluto da la coscienza dei buoni principi
immanente, quell'italico in specie, e latino in genere, senti esistenti, la necessità di un amore, che è meritato dai pregi
mento d'indipendenza singola che ogni individuo ha nei nostri indistruttibili.
paesi . Dicono coloro, che son divenutidaltonici per aver troppo Ancora una volta io prego altri di parlare dei popoli ma
guardato nel nord un unico colore di razza e di progresso , rinari ai molti che non li conoscono . Io pure , per conto mio ,
che noi non possiamo essere uguali nel cimento a quei po continuerò questa mia opera di illustrazione da queste colonne ,
puli i quali hanno un carattere di unità collettiva, si che ogni divenute veramente il campo sano e fecondo d'ogni battaglia
individuo è parte non ragionante e inamovibile di un tutto per la grandezza marinara d'Italia.
che obbedisce ad un unico pensiero . La massa concepita e ERCOLE RIVALTA .
realizzata così come unità si impone vittoriosa a la folla di
sgregata e solubile degli individui non coalizzati, specialmente
nei tempi moderni, quando cioè la prima necessità guerresca
è la coesione indiscussa di tutte le parti , strette insieme ed
appuntate ad un unico scopo . Avviso agli abbonati.
Nè io negherò certamente esservi in questa affermazione
gran fondo di verità. Tuttavia anche questo, come ogni altro
fenomeno, ha una doppia faccia, nè vi è cosa che sia tutta Nel numero precedente di questa Rivista abbiamo dato
utile come non vi è cosa che sia tutta dannosa . La coesione notizia di un ottimo opuscolo del prof. Gallizioli s Oscuri eroi
irragionevole delle masse, in cui gli individui rimangono ap del Mare ,. Soggiungiamo ora che il detto opuscolo potrà esser
poggiati l'uno a l'altro quasi per forza d'inerzia, darà a chi
la regge uno strumento facilmente maneggiabile, di facile go ceduto agli abbonati della Rivista che ne faranno domanda ,
verno , ma presenterà sempre il pericolo del colosso inerte che al prezzo di L. 0,50.
LEGA NAVALE 25

vedere . « Ma ! peu dâse ! » si contentò di rispondere, così a


"“ Pater noster ,, verde. mezz'aria e poi disparve nella profondità della stiva.
Non una bava di vento : le vele del tre alberi « Madonna Allora i marinai , che a piedi nudi lavavano il ponte scottan
del Carmine » parevano le membrane di un immenso pipistrello te, abbandonarono un istante i buglioli e le redazze per dar sfo
agonizzante senza moto sulle onde dell'Oceano infinito , che go alla loro curiosità : la diceria correva di bocca in bocca . Si ,
azzurreggiava immobilmente d'intorno senza un'increspatura si tutti lo sapevano che il vecchio nostromo cui erano ben co
come se lo coprisse una crosta levigata di solido smalto . gnite le misteriose parole che dominano gli elementi poteva far
E il ponte, sotto il piede ignudo dei marinai , scottava, pa venire il vento favorevole : il mezzo c'era , ma ... e qui di nuovo
reva arroventato ; il catrame dei cementi era liquefatto : l’ar un silenzio più eloquente d'ogni parola.
sura era tale nell'aria da produrre in pochi istanti l'evapora Intanto, cosa strana, l'acqua a pena versata sul ponte eva
zione dell'acqua che essi versavano in coperta, continuamente . porava sotto il sole quasi tocca da un ferro rovente. Tutti ri
« Amiae, a mi questo cadu u nu me presuade ninte » , disse presero il lavoro, grondanti di sudore : Baciccia era ricomparso
sommessamente Capitan Oliva al vecchio Baciccia il nostromo, improvvisamente.
« fa tropo cadu »> ! Le maschie fattezze del vecchio marinaio s'erano contratte,
Questi assentì tacendo . Era un vecchio marinaio , un vero mutate, e le rughe del viso e della fronte, profonde come cica
figlio della Lanterna, come ce ne sono più pochi; basso, tar trici rossastre , non bastavano a celare l'ansia improvvisa che
chiato , con le gambe ercoline , come è proprio dei vecchi mari
?
contraeva i muscoli facciali. M i marinai con il torso ignudo
nai abituati al rollìo, la testa arrossata da cento soli fieramente curvo nella fatica , non lo videro , nè sentirono le parole tre
eretta sul collo taurino . E su quella sua faccia color mattone mende che egli mormorò al Capitano con voce bassa, soffo
conciata dal sale di tutti i mari del globo facevano strano risalto cata dall'angoscia : < U fuegu ! >>
la capellatura e la barba d'un candore niveo, che davano un II.
aspetto di nobile e tranquilla serenità al vecchio lupo di mare .
Aveva la bocca larga e possente , piena sempre di tabacco e di Era stato impossibile celare ai marinai l'orrenda cosa : le
mugugno, nè forse egli stesso avrebbe saputo dire quale di balle di cotone , pigiate nella stiva in quantità enorme, avevano
questi due compagni preferiva : o il tabacco che gli aveva preso fuoco, chissà da quanti giorni , per combustione spontanea
annerato i denti forti e precisi, e il mugugno che gli allargava ed ora divampavano subitamente . Quando Baciccia era disceso
il petto possente e gli alleviava le dure fatiche quando , se giù nella stiva, a metà della scala un sordo crepitìo, l’arsura
guendo il costume inveterato ed immutabile dei suoi padri e di affogante ed i fumacchi del cotone in fiamme lo avevano su
tutta la sua fiera gente , obbediva brontolando . bito avvertito dell'incendio. Aggrappato ai tarozzi della scala
Perchè il mugugno, che si potrebbe definire « il fenomeno pendula, Bacicciaaveva guardato con ansia crescente la stiva
vocale della propria disapprovazione rispetto ad un ordine ri sottostante piena di buio rotto dal guizzo di qualche fiammella,
cevuto e perfettamente eseguito » il mugugno . ingombra e quasi colma di materia combustibile . Il fuoco sem
.... è permesso al marinaio della Riviera Ligure da una brava si sprigionasse soltanto dallo strato superiore delle balle,
consuetudine secolare, che è ammessa nella disciplina marina forse le inferiori, quelle più profondate nella stiva, erano an
resca d'ogni parte d'Italia, quasi che il difetto comune a tutti cora intatte .
i liguri, siano essi ammiragli o gabbieri su navi da guerra o Che provvedimenti prendere ? Capitan Oliva e Baciccia si
mercantili, sia diventato per essi un diritto acquisito in grazia adottarono all'unico possibile ; buttar a mare il carico non si
degli inestimabili pregi che accompagnano e scusano quella poteva , perchè a sgombrare la stiva di tutto il cotone circo
sorda ma innocua protesta verbale masticata e rimuginata tra stante alle balle accese sarebbe occorso inutilmente troppo di
i denti . spendio di tempo e di fatica, ove si pensi che scarso era il
Ma Baciccia cosa assai rara non mugugnò quando numero degli uomini disponibili . Sarebbero occorse parecchie
Capitan Oliva gli dette l'ordine di ispezionare la stiva. giornate e intanto il fuoco avrebbe potuto continuare la sua
In quella giornata fastidiosa, grave d'afa e di sonnolenza, opera di distruzione. L'unico espediente era dunque d'innon
Baciccia, del resto, non aveva mai brontolato agli ordini del dare la stiva e di chiudere poi ermeticamente i boccaporti in
Capitano . Non era per effetto del caldo no ; perchè il vecchio non guisa da vietare ogni accesso di aria che potesse attivare le
pativa nè il caldo nè il gelo ; aveva naufragato quattro volte, pe fiamme. Così fu fatto .
ricolato cinque, sofferto fame, sete, sonno ; fortunali e vicendedi Nell'imminenza del pericolo tutti quei rudi uomini pare
cielo e di mare lo avevano trattato ad ogni stregua, conciandogli vano trasfigurati; il lavoro proseguiva febbrilmente : guazzan
la cuoia del petto e del viso con la salsedine marina ; d'ogni pas do a piedi nudi sul ponte allagato e fumante essi rovesciavano
sione aveva fatto l'esperimento fuor che d'una : la paura. E torrenti d'acqua giù per le boccaporta. Un'ora, due ore, tre
sempre, nei pericoli , nei frangenti peggiori , al sole , al vento, ore passarono così , ma l'incendio ingigantiva, aumentato dal
al buio, in ogni mare del mondo, sopra ogni nave e con ogni catrame e dalla pece di cui era spalmato e intonacato il cor.
popolo navale , il marinaio ligure s'era mostrato non degenere dame della nave. La speranza li abbandonava a poco a poco.
dai suoi padri , in tutto anche nel mugugno. Già dense nuvolette di fumo scaturivano qua e là tra i com
Quel giorno però non mugugnava, bestemiava soltanto. menti del ponte e la pece fatta liquida scorreva in rivoletti
« Poscite venì un asidente ! » gridò stringendo le pugna , lungo le murate.
volgendole verso il cielo ; questo rude complimento era diretto Oh se ci fosse stato un buon vento di ponente ! percor
ad un personaggio invisibile sempre, ma spesso fin troppo cla rere in poche ore la distanza che li separava dal Porto ! po
moroso e gagliardo : il vento . Baciccia aveva orientato le vele ter almeno entrare in acque più frequentate o gettar la nave
in ogni modo, ma quello non si faceva sentire , era una calma in un punto qualunque della costa prima che l'incendio potes
esasperante. se avvolgerla completamente nelle sue spire ! Il vento.... an
« Nostromo ! >> arrischið Barbagelata un gabbiere di Camogli che se soffiasse a tempesta , sarebbe stato la salvezza !
alto e forte, con certe braccia robuste come spranghe di ferro : E non una vela, non un fumo di piroscafo a l'orizzonte !
« se voscià scià veii, u vento u nu pêu mancâ ! » e tacendo am Nulla ! Affranti dalla fatica, con la schiena spezzata, i mari
miccò con gli occhi, in atto tra il saputo ed misterioso . nai, arsi di sete, lavoravano, lavoravano alle pompe d'acqua,
I gabbieri annuirono d'intorno accennando col capo. macchinalmente, senza grida, col cuore stretto come se la fer
C'era nel loro sguardo , diritto come un filo di spada, uno rea mano de l'angoscia lo premesse per arrestarne il battito
strano splendore di desiderio ee di attesa che Baciccia finse di non vitale . Anche la quarta ora trascorse così .
26 LEGA NAVALE

Il fumo che si sprigionava dai boccaporti era adesso rossa più supplici ma minacciosi. Lo attorniarono più strettamente
stro, sfuggiva in pennacchi paurosi, d'ogni banda insoffocabile. serrandolo contro la boccaporta .
I marinai atterriti sospesero il lavoro e si unirono in croc « U primo che s'avanza » disse Baciccia tranquillamente
chio a discutere sul da farsi. Le due piccole imbarcazioni dei rimboccandosi le maniche della camicia azzurra e mostrando i
tre alberi non bastavano a contenerli tutti ; poi non sem polsi enormi segnati in turchino di emblemi marinareschi « u
brava ancora il caso di pensare a quell'ultimo mezzo di sal primo che s'avanza, u piggia una mascâ come so dâla mi , che
vezza, così abborrito dalla gente di mare . ghe fasso cangià i cunutati. Razza...! » E istintivamente indie
Il vento ! il vento ! ci voleva . Il tre alberi « Madonna del treggiò inarcandosi pronto alla difesa ed all'offesa .
Carmine » era uno dei più veloci velieri di Genova , non si S’udì uno schianto di tuono .
trattava più , ora, di raggiungere la costa, ma solo di guada Improvvisamente la boccaporta s'era crepata e fenduta per
gnare quella zona frequentata dai grandi piroscafi che i vecchi lo mezzo ed una vampa di fuoco erompendo dalla fessura, aveva
velieri a scanso di guai evitano sempre . Portarsi di due rombi ravvolto e gettato a terra il vecchio marinaio .
più a mezzogiorno , era la salvezza. Ma come costringere il Vapore di prua a sinistra ! — urlò in quel momento
vento ? Come ottenere che soffiasse nella direzione desiderata ? il mozzo che da lunghe ore vedettava sulle crocette di maestra .
Nell'anima dei marinai l'antica superstizione risorgeva ora do Ma nessuno gli badò . Dinanzi all'irruzione del fuoco tutti
minante, fomentata da un'ultima speranza. Se il vento non si erano ritirati sul cassero trasportando a braccia il vecchio Ba
veniva bisognava evocarlo , scongiurarlo bisognava. E la for ciccia, che rantolava con il petto e le mani e gli arti inferiori
mola misteriosa ed empia dello scongiuro , a bordo non la co orribilmente ustionati mentre la faccia era, quasi per pro
nosceva che il vecchio nostromo. L'aveva imparata, e lo di digio , rimasta incolume .
ceva sempre con un un sacro orrore, in una notte di tempesta Nella contrazione dell'agonia egli rizzandosi sul busto ac
da suo padre, che in quella notte aveva perduto la vita tran cennò di voler parlare. Tutti fecero cerchio dintorno a lui,
ghiottito dal mare . scoprendosi il capo .
Ma ora la doveva cacciare fuori , perdio ! Si dannasse pure « Zovenoti , u Pater noster verde u nu se dixe ciü ,
ma la dicesse una buona volta quella preghiera infernale, quel vêuggiu moî da bon cristian in tu nume du Segnù ! » Poi
Pater noster verde rivolto al demonio che comanda ai venti! mentre un supremo spasimo gli contorceva le membra si fece
E risoluti, tralasciando l'opera di estinzione, gli si strin il segno della croce e cadde riverso,
sero attorno ; Capitan Oliva lasciava fare, Chi sa ? anch'egli Quando il vapore chiamato dallo spettacolo pauroso del
era marinaio e la superstizione gli era nota non come tale, l' incendio e dai ripetuti segnali del tre alberi, giunse a tutta
ma come verità paurosa . forza nelle acque di questo, il vegliardo disteso sopra una
« No , nu u vềuggio diu » rispose fermamente il nostromo vela di ricambio, spirò.
« u feugu dell'inferno u l'è pêzo de quello du bastimento » ! E i marinai attoniti sentirono un fremito di vento fresco
Allora una sorda irritazione prese tutti quegli uomini, non diffondersi per il sartiame sull'aure della sera. V.E. BRAVETTA .

Lettera dall' Arno.


Firenze, 19 gennaio 1910 ,
Su codesti piroscafi parecchie piccole eliche sono
Pregiat mo mio Direttore, situate in tandem sul medesimo asse. Colà è necessa
Ancorato al Pignone, a valle del ponte di ferro delle rio moltiplicarle per cagione della mole degli scafi, assai
Cascine, si culla sull'acqua un autoscafo in legno costruito lunghi, assai larghi e che pescano poco ; anzi il meno pos
a Camogli dal Bianchi e animato da una motrice di mo- sibile compatibile con le esigenze del carico. Non mi dolgo
dello americano che adopera la benzina per la messa in di aver profferto ai Signori Bini il consiglio di adoperar
moto ed il petrolio d'illuminazione per regime di cammino. l'elica sotto volta ; perchè oggi mi è noto che essa ha
Codesta macchina ha 3 cilindri e segna 25 cavalli di forza, lavorato in modo soddisfacente durante il viaggio tra
sufficienti per risalire la corrente del fiume, anche rimor Camogli e Firenze ; e non dubito agirà in egual modo nei
chiando un grosso navicello. prossimi e normali viaggi del battello a scopo commer
I signori fratelli Bini, negozianti di Firenze, ed il co- ciale. Codesti viaggi cominceranno e si seguiranno con
mandante Alfredo Cappellini, unitisi ad altri amici, hanno regolarità a partire da martedì 25 gennaio, procurando un
costruito a proprie spese il battello nell'intento di giovar benefizio sicuro al commercio tra il mare e l'entroterra
toscano .
sene per caricarlo di merce nella misura della sua por
tata e della conveniente pescagione ed anche di tirarsi Evidentemente non è per divulgare una notizia di pura
appresso uno o due becolini carichi. Accettando un mio cronaca, nè tampoco per esprimere la mia personale sod .
consiglio anteriore alla discesa di Arno da me compita disfazione riguardo alla scelta del propulsatore che le
due anni or sono sul Raspamota appartenente all'onore . dirigo questa lettera. Essa ha mira più alta, cioè doman
vole Salvatore Orlando deputato di Livorno, i Signori dare il patrocinio della Lega Navale a favore della ini
Bini, invece di ottenere la propulsione mercè una ruota ziativa lodevolissima dei Signori Bini e Cappellini . L'o
poppiera esteriora allo scafo, come quella appunto del norevole Salvatore Orlando, col risalire l'Arno dal mare
Raspamota , hanno prescelto l'elica sommersa ed all'uopo a Firenze sul suo autoscafo da diporto, riuscì trionfal
situata sotto una volta , in modo da venirne protetta . mente a provare la possibilità che l'Arno ritornasse ad
Questa elica sottovolta non l'ho inventata io : ma sapevo essere, qual fu , una via navigabile, chiuse la bocca ai
che cotale dispositivo rispondeva ottimamente su certi numerosi irrisori ee richiamò l'attenzione dello Stato sulle
piroscafi che solcano il fiume Yukon nell’Alaska, le cui condizioni dolenti davvero in cui l'Arno era stato lasciato
acque sono alquanto basse . dagli uffici pubblici cui incombeva l'obbligo di mante
LEGA NAVALE 27

nerlo praticabile. Trovò la Conca del Calone a Castel In primo luogo, malgrado i voti di Municipi e di Ca
Franco di sotto (opera insigne dei Medici) in uno stato mere di Commercio, malgrado le promesse degli uffici pub
veramente lagrimevole. Basti che il fare oltrepassare la blici, malgrado il denaro all'uopo accantonato, la manu
pescaia al Raspamota, immettendolo nella conca, chiese tenzione del fosso dei Navicelli che dal porto di Livorno
nientemeno che tre ore. Orlando dovette tempestare di adduce a Pisa, è lungi dal rispondere ai bisogni. Poi tra
telegrammi gli uffici dello Stato per ottenere che mettes- Pisa e Castelfranco di sotto niuno dei dossi che guastano
sero, ancorchè provvisoriamente, la conca in ordine, il corso del fiume è stato rimosso. E si che fu annunciato
Debbo convenire che dal Ministero dei La
nella discesa il pas vori Pubblici l'ac
saggio ebbe luogo in 29 quisto di una draga
20 minuti . Questo è su boka -01119 che servir dovesse
segno che con un ottorto esclusivamente per i
tantino di buon vo 90 lavori di rettifica
lere la conca , quan: Poili olaqort me movou hainavaa zione dell'alveo di
tunque in tale stato so Arno .
da dover essere co Peggio ancora al
strutta a nuovo, può Callone. Ivi, per cau.
supplire alle esi the loos sa di poca acqua la
genze della naviga- Graham barca non ha potuto
zione. Siapa giovarsi della conca
Nella stessa di la quale è ridotta in
scesa del fiume ebbi tale stato che non
(e con mei compagni agisce quando le ac
di viaggio ingegneri que son basse . Come
Orlando , Martorelli, passare allora ? Vuol
Bellincioni e Pic . fortuna che nella
chiotti che era al ti . muratura della base
mone ) a strisciare della conca vi sia
colla carena di Ra. uno strappo, per co
spamota sulla secca desto strappo la bar
di Empoli , a valle ca è stata tirata su
del bellissimo ponte; a forza di paranchi
secca che è l'unico e di braccia ! Insom
vero ostacolo ad una ma da due anni la
piana navigazione conca non mostra
tra Signa e Pisa . alcun segno di prov.
Ma oggi grazie videnza dello Stato;
alla iniziativa dei anzi ne accentua lo
fratelli Bini , del co abbandono.
mandante Cappelli Della secca di
ni e dei costoro a Empoli non parlo
mici , non trattasi nemmeno ; nessuno
più di diporto, messo ha pensato a rimuo.
nobilmente a servi verla. La draga, co
CAPACCINI ROMA
gio della propagan . me ho detto, c'è ; ma
da in favore di una non in opera ancora .
causa d'interesse re Corazzata “ Benedetto Brin ,, Varie altre ra
gionale elevato ; nè gioni, oltre le com
di una corsa ecce merciali, militano in
zionale. favore dei lavori del :
I presenti navigatori dell'Arno iniziano un servizio l'Arno. Nell'ultimo disegno di legge presentato dal Bar
commerciale . Per conseguenza è doveroso lo Stato ponga tolini e che la Camera ha votato quasi unanime si dà ai
l'Arno in condizioni che lo riducano praticabile alle lavori del Po un carattere speciale, comechè la navi
merci. Non le sembra, mio signor direttore che la Lega gazione di quel fiume possa giovare alla incolumità po
Navale, la quale nulla trascura di ciò che può conferire litica dell'Italia. In poche parole, il Po sarebbe una
all'incremento della nostra prosperità derivante dal mare via strategica ; e questa caratteristica si nega all'Arno .
e dai fiumi che vi sfociano abbia diritto di chiedere al Orbene, l' Arno ha importanza strategica per il ver
governo di rimuovere ogni ostacolo alla piana navigazione sante Tirreno quanto il Po per il versante Adriatico .
del fiume ? Anzi mi permetterà di aggiungere che, per ciò che
Ascolti come il battello di cui le parlo ha trovato il riguarda la facilità degli sbarchi di nemici sul nostro
fiume durante il suo viaggio. suolo, e viene sempre considerato il lido tirreno, anzichè
28 LEGA NAVALE

l'adriatico, come degno della attenzione dei nostri stra gere a questa soluzione che è la più logica, già adottata da
teghi e mira degli invasori . D'altra parte, sappiamo noi tanto tempo dall'Inghilterra. Le comunicazioni colle isole mag
da qual rombo di vento ci potrà venire la minaccia di giori devono avere carattere marittimo- ferroviario. Una vera
un'offesa ? Per un ventennio circa si temette l'assalto fusione e continuità di trasporti non si può ottenere se non
francese ; da qualche anno in qua temiamo invece l'au- quando chi esercita la ferrovia, esercita anche i traghetti per
striaco . Non le sembra, signor direttore, che la prudenza la Sicilia o per la Sardegna, che sono anelli della catena fer
esiga ci si ripari da ambo le parti ? roviaria .
Le rinnovo dunque la preghiera di accordare il pa- Però intendiamoci bene. In mare bisogna amministrare da
trocinio della Lega Navale alla causa del fiume toscano. marinai, e per ora i sistemi navali delle Ferrovie non mi sem
Quando Ella riceverà questa lettera alla Camera di Com- brano sulla buona strada.
mercio di Firenze si saranno già radunati i deputati to- Mi riserbo di tornare sull'argomento. Intanto ripeto ciò
scani all'uopo convocati per il pomeriggio del 21 corrente che da tempo scrissi sulle colonne di questo giornale, e cioè
dal marchese Giorgio Niccolini per avvisare sul da farsi. che hanno preparato navi troppo lussuose. Tutte in una volta ,
Ho pensato con questa lettera di prevenire l'opera degli senza economie, e per un popolo di signori.
onorevoli, in modo che essa abbia a sussidio la larga pub- Il confronto di Maggiorino Ferraris fra i nostri ed i tra
blicità della Lega Navale. ghetti sulla Manica e sul Mare del Nord, fatti per le clientele
Ho l'onore di rassegnarle la mia doverosa servitù. internazionali le più ricche del mondo , mi sembra eccessivo !
JACK LA BOLINA. Sarebbe come confrontare i transatlantici del Nord con quelli
del Sud . Nè si dimentichi che da noi le navi costano molto
Il nostro egregio collaboratore ha lumeggiato da par suo una di più non soltanto d'acquisto, ma anche d'esercizio , pel mag
delle tante questioni che si riconnettono al problema vasto e com- gior costo del carbone, la cui spesa cresce rapidissimamente al
plesso della navigazione interna italiana ; problema che, malgrado crescere della velocità .
i buoni ma limitati e parziali provvedimenti dell'onorevole Berto- Abbiamo costruito delle navi poco al disotto delle navi
lini, è ancora lungi da un inizio di soluzione. ferroviarie inglesi della Manica tipo Queen e simili ! ma ognuno
Le condizioni