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n107
MENSILE Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna 8 - Germania 11,50 - Svizzera CHF 10,80 - Svizzera Canton Ticino CHF 11,40 - Canada CAD 11,50 - USA $ 11,50
Yamato
1945: la regina
delle corazzate
diventa kamikaze
I PIU GRANDI
TATUAGGI
Larte di incidersi
il corpo. Dalla
mummia di tzi a
Winston Churchill
MISTERI
SVELATI
Roma crudele
Le congiure
di Lucilla, figlia,
moglie e sorella
di imperatori
SETTEMBRE 2015
4,90 in Italia
MALEPAROLE
LE PAROLACCE ERANO GI
NEL VOCABOLARIO DI
EGIZI, GRECI E ROMANI
LE INVASIONI BARBARICHE
Goti, Longobardi,
obardi, Franchi, Vichinghi: le storie delle popolazioni venute dal nord, guerriere e primitive, che fecero dellItalia
una terra di razze e misero sotto assedio Roma, ma anche le gesta dei grandi generali che provarono a fermarli fino al fatidico
476, il capolinea per lImpero romano. E infine il vero erede di Roma: il cristianesimo e la nascita dellEuropa moderna allalba
del Medioevo. Tutto in un nuovo imperdibile numero da collezione!
107
settembre 2015
focusstoria.it
Storia
Jacopo Loredan
direttore
IN PI...
12 IlANTICHIT
tradimento
di Lucilla
Figlia e moglie di
imperatori, tent di
fare uccidere il fratello
Commodo. Per paura
di perdere potere.
LEEMAGE/MONDADORI PORTFOLIO
18 LaNOVECENTO
corazzata
In unopera del
400, Art e i suoi
cavalieri: ma quel re
realmente esistito?
DIETRO LA STORIA
34
Le Amazzoni svelate
40
Misteri precolombiani
Inca, Aztechi, Maya: gli enigmi risolti dagli archeologi (e quelli irrisolti).
46
Il sudario della discordia
52
Archeoindagini
I misteri svelati (o quasi) sui pi discussi siti e reperti archeologici.
58
Smascherati
R UBRICHE
4 LA PAGINA DEI LETTORI
62
8 TRAPASSATI
ALLA STORIA
Veri mostri
Sono nel nostro immaginario, ma che cosa nascondono certe leggende?
9 AGENDA
64
10 MICROSTORIA
76 PITTORACCONTI
78 DOMANDE & RISPOSTE
Codice segreto
Chi ha redatto (e perch) il Manoscritto Voynich? Risponde la matematica.
68
80 CURIOSARIO
81 SCIENZA & SCIENZIATI
110 FLASHBACK
In copertina: una regina amazzone e le colossali statue dellIsola di Pasqua.
BRITISHMUSEUM/SCALA, GETTY IMAGES
kamikaze
La giapponese Yamato
e la sua missione
suicida del 1945.
INQUINAMENTO
24 Impronta
sapiens
sullambiente
Come luomo con
lagricoltura ha
plasmato la Terra.
QUOTIDIANA
26 VITA
Maleparole
Il turpiloquio vecchio
quanto la Storia, ma
nei secoli cambiato.
GRANDI TEMI
84 Nordisti
contro
sudisti
COSTUME
92 Telenovelas
di carta
Nel Dopoguerra,
i fotoromanzi fecero
sognare milioni di
italiani. Ecco perch.
DITALIA
98 IlSTORIE
treno
della morte
3 marzo 1944: in
Basilicata, la nostra
pi grande tragedia
ferroviaria.
102 30MODEsecoli di
tatuaggi
Lantichissima
pratica, da simbolo di
ribellione a body art.
3
BRIDGEMANART/MONDADORI PORTFOLIO
Nando Cilimbini,
San Benedetto Po (Mantova)
Pirati e veneziani
Desidero fare una precisazione
in merito allarticolo Adriatico
segreto (Focus Storia n 105). Alle
pagine 86-87 raffigurata una
battaglia navale, che la didascalia
illustra come uno scontro fra navi
ottomane e imbarcazioni saracene. In realt si tratta di un olio su
tela del 1823, dipinto dal veneziano Vincenzo Chilone, che rappresenta lo scontro navale, avvenuto
al largo di Patrasso nel 1751, fra
una flotta di corsari barbareschi e
i dalmato-veneziani, guidati dal
Ringraziamo il lettore per aver voluto condividere con noi il prezioso diario del suo avo. Purtroppo per la decifrazione del testo
appare lunga e difficile. Lo segnaliamo comunque, vista la qualit e la
rarit del documento. Nella foto, il frontespizio del diario.
Manlio Facchin,
Tramonti di Sopra (Pn)
Le avventure dei
traduttori
Lettore in erba
Ma anche un
rAgUsA
BUCCArI
ZArA
sPALAto
PerAsto
DULCIgNo
sANsego
Lo dimostra la Storia
in partenza, in un dipinto
Sopra, pescatori dellAdriatico
(1794-1835). A lato, portolano
dello svizzero Louis Robert
il mare rappresentato
veneziano dellAdriatico, con
bandierine, alcune
come facevano i Romani: nelle
nellarticolo.
delle localit di cui si parla
LIssA
VeNeZIA
PeLAgosA
ADrIA
sPINA
BArI
LePANto
Cristoforo Gostoli
dea/alinari
Piero Pasini
85
I NOSTRI ERRORI
novit e scoperte
Da vicinissimo
Alcuni scatti delle
ricerche fatte nel
mare di Panarea. Dalle
fasi di allestimento
del sommergibile
allimmersione e
allavvistamento dei
relitti romani.
Un crowdfunding per le
lettere di Giuseppe Verdi
IN PILLOLE
DE AGOSTINI/GETTY IMAGES
I segreti di Vittoria
UNA BOLLA
NEGLI ABISSI
Reperti casalinghi
Visione speciale. Si
tratta di relitti ancora integri di epoca
romana, a 90-140
metri di profondit, su una rotta commerciale
molto importante e trafficata: tra la Sicilia
e lItalia, e forse anche dal Nord
Africa, racconta ancora Zangara. Il carico di tutti questi relitti era
costituito da anfore per il trasporto di
olio, grano e vino. Si tratta di navi simili tra loro, anche se di periodi diversi, tra II secolo a.C. e III secolo d.C..
Sono state scattate pi di 500 immagini ad alta risoluzione per ogni nave,
che hanno permesso la realizzazione
di un fotomosaico e una fotogrammetria, una tecnica di rilievo che permette di trasformare le fotografie in un oggetto modellato in 3D.
Aldo Bacci
Altol,
zombie!
novit e scoperte
GETTY IMAGES
onoscete probabilmente la foto scattata da Alfred Eisenstaedt che immortala un marinaio che bacia
Fort Knox
alla greca
n team di archeologi americani e canadesi sostiene
che dal V secolo a.C. i cittadini
di Atene conservarono milioni
di monete dargento in unarea
sovrastante il Partenone
(in alto), oggi andata distrutta.
Secondo gli storici, che hanno
ricostruito virtualmente la
parte alta del famoso edificio,
questo attico misurava pi o
meno quanto una piscina (circa
19 metri per 50), e fungeva da
banca centrale cui attingere in
caso di emergenze.
Nominata. Antichi scrittori
greci parlano di una riserva di
denaro custodita sullAcropoli,
anche se non specificano allinterno di quale edificio. (a. p.)
Solo un bacio
La storica foto di
Alfred Eisenstaedt
dopo lannuncio
della vittoria Usa
sul Giappone. Ora
conosciamo lora
dello scatto.
protagonisti sconosciuta, ma
ora, grazie a tre ricercatori che
hanno analizzato le ombre dei
grattacieli, sappiamo qualcosa
di pi, ovvero lora esatta dello scatto: le 17:51.
Senza ombra di dubbio. Per
anni si era creduto che la foto fosse stata realizzata dopo
le 19:03, quando il presidente Harry S. Truman annunci
ufficialmente alla radio la vittoria sullimpero nipponico e,
di fatto, la fine della Seconda
guerra mondiale. Ma, partendo dallanalisi della lunghezza e della direzione delle ombre e grazie allo studio di foto
aeree, gli scienziati Donald Olson (un professore di fisica) e
i suoi colleghi dellUniversit
del Texas Steven Kawaler (un
astrofisico) e Russell Doescher
(un astronomo) hanno dimostrato con precisione che il Sole si trovava in una posizione
raggiunta solo alle 17:51, ora
di New York, nel 1945.
TRAPASSATI ALLA STORIA Personaggi sconosciuti che sono stati, in vita, protagonisti.
GORDON HOBDAY
scienziato
BRUCE MARTIN
architetto
F-Xavier Bernard
A cura di
Giuliana Lomazzi
ANTONIO FABRIZI
ingegnere
Dal 2003 direttore dei lanciatori dellAgenzia spaziale europea (Esa), con un ruolo di primo piano
nello sviluppo del razzo Vega (Vettore europeo
di generazione avanzata), progetto a leadership
italiana, Fabrizi morto a 67 anni.
Piccolo ma innovativo. Vega, diversamente da
altri vettori, in fibra di carbonio e lancia piccoli
satelliti, anche 2-3 insieme, da posizionare su
orbite differenti. Fabrizi si occupato anche dello
sviluppo di altri razzi, come Ariane 5 e 6.
agenda
A cura di Irene Merli
MOSTRA
POSSAGNO (TREVISO)
FOTOGRAFIA
NUORO
Vivian Maier
MOSTRA
MILANO
Giotto e lItalia
Fino al 28/2/2016. Museo gipsoteca Canova, Possagno (Tv). Info: 0423 544323, www.museocanova.it
EVENTO
SARZANA (SP)
Festival
della mente
La Passione
di Ges
microstoria
A cura di Aldo Carioli, Marta Erba, Giuliana Rotondi e Daniele Venturoli
PAROLE DIMENTICATE
S P U L E Z Z O
DEA/GETTY IMAGES
10
IL MITO
LA VIGNETTA
EROE UMILIATO
Il 4 maggio 1814 Napoleone Bonaparte sbarc
allisola dElba. Sconfitto sul campo di battaglia
di Lipsia dalla coalizione antinapoleonica, lex
padrone dEuropa era diventato il signore di quella
piccola isola, di fatto un prigioniero. Questa caricatura, opera dei suoi arcinemici inglesi, riassume la
situazione di Bonaparte in quel momento.
Cacciato. In sella a un asino, montato al contrario
in segno di umiliazione, Napoleone disegnato
in viaggio verso lElba proveniente da Fontainebleau. Proprio il trattato siglato nella residenza
reale presso Parigi, seguito alla sconfitta di Lipsia,
decise la sua abdicazione e lesilio elbano. Insieme
alla spada rotta (sulla lama si legge, in inglese, Un
MILA
INVENZIONI OTTOCENTESCHE
LOGGETTO MISTERIOSO
un cono cavo di zinco con un anello
basale dottone e, in cima, la parte
superiore dentellata. lungo
23 centimetri, largo 12, pesava
150 grammi e si usava in
campagna. Per fare che cosa?
Aspettiamo le vostre risposte, indicando
anche la localit, a: Focus Storia, via Battistotti
Sassi, 11/a - 20133 Milano oppure a
redazione@focusstoria.it
TOP TEN
D.VITTIMBERGA
IL NUMERO
Telegrafo elettrico
Il 24 maggio 1844 fu trasmesso il primo
messaggio telegrafico utilizzando il codice
Morse, da Washington a Baltimora (Usa).
Motore a scoppio
Il 5 giugno 1853 Eugenio Barsanti e
Felice Matteucci depositano il progetto del
primo motore a scoppio.
Antisettico
Lord Joseph Lister utilizza per la prima
volta nel 1865, su una frattura esposta, il
fenolo. Nasce cos il primo antisettico.
Dinamite
Alfred Nobel inventa la dinamite, riuscendo a stabilizzare la pericolosa nitroglicerina, brevettata nel 1867.
Motocicletta
Il 16 marzo 1869 Louis-Guillaume
Perreaux brevetta il velocipede a vapore,
un telaio di bicicletta motorizzato.
Telefono
Il 28 dicembre 1871 Antonio Meucci deposita la notizia di avere costruito un telettrofono allUfficio brevetti statunitense.
Giradischi
Nel 1887 viene brevettato il grammofono, evoluzione del fonografo, messo a
punto dal tedesco Emile Berliner.
Radio
Il 2 giugno 1896 Guglielmo Marconi
deposita allUfficio brevetti di Londra il
progetto per il telegrafo senza fili.
Automobile
Karl Benz brevetta il 29 gennaio 1886
un triciclo dotato di un motore a scoppio,
considerato la prima automobile.
VOCABOLARIO: SOLDATO
Il termine deriva dal latino solidarius, che nella Roma imperiale indicava chi combatteva dietro compenso di solidi,
monete doro introdotte da Costantino I nel
309-310 e usate in tutto lImpero romano
dOriente fino al X secolo. La moneta
sostitu laureo, la moneta doro usata
precedentemente. Nella foto, unesercitazione militare odierna.
Cibo in scatola
Nellagosto 1810 Pierre Durand brevetta
un sistema per conservare i cibi in vetro,
ceramica, alluminio e altri metalli.
10
11
ANTICHIT
Trame
romane
Busto di Lucilla
conservato
allErmitage di San
Pietroburgo (Russia).
A destra, limperatore
Commodo, suo
fratello, in veste
di Ercole, con la
pelle di leone
sulle spalle.
ALAMY
IL TRADIMENTO
DI LUCILLA
SCALA
La gloria e la guerra
Marco Aurelio e
Lucio Vero nella
guerra con i Parti,
in un bassorilievo.
DEA/GETTY IMAGES
ALINARI
Roma, continua Cenerini. Non possiamo dire se lunione funzion. Nel II secolo
il concetto di felicit coniugale era diverso
dal nostro. Era normale che luomo avesse una o pi amanti: nel caso di Lucio Vero, Pantea di Smirne, conosciuta in Asia.
Grazie alle nozze, limmagine di Lucilla inizi a circolare nellimpero, scolpita
in busti e incisa sulle monete. Come ci si
aspettava, la ragazza (aveva allora 14 anni) fece il suo dovere coniugale e diede a
Lucio Vero diversi figli, dei quali solo una
femmina, Aurelia, sopravvisse allinfanzia. Pochi anni dopo le nozze, tuttavia,
lAugusta rischi di perdere tutto.
Riciclata. Nel gennaio 169 la morte di
Lucio Vero la mise in una posizione difficile. Alla vedova non fu neppure lasciato
il tempo di portare il lutto, poich Marco
Aurelio aveva gi pronto per lei un nuovo marito: il miglior generale sulla piazza,
il maturo Pompeiano. Pompeiano era un
fedelissimo di Marco Aurelio, immortala-
I FATTI IN PILLOLE
150
161
164
165
Decisiva vittoria
militare di Roma sui
Parti. Lucio Vero
torna a Roma.
169
177
Il primo
marito
Frammento di un
busto marmoreo di
Lucio Vero, primo
sposo di Lucilla.
Generale spesso
al fronte,
mor a 39 anni
tornando
dallIllirico
(Albania) in Italia.
Commodo associato
allimpero dal padre Marco
Aurelio, del quale successore
designato.
178
180
182
GETTY IMAGES
to accanto al sovrano sulla Colonna Antonina eretta per celebrare le conquiste imperiali. Ma restava pur sempre un privato cittadino, fuori dalla cerchia della famiglia imperiale, dice Cenerini. Per questo
sia la madre Faustina sia Lucilla si opposero allunione. Invano.
Perch la scelta era caduta proprio su
Pompeiano? Unipotesi che limperatore avesse intenzione di legare a s Pompeiano in modo da lasciare a lui la tutela di
Commodo, unico suo figlio maschio ancora in vita. Costretta a far buon viso a
cattivo gioco, la sprezzante Lucilla ottenne almeno un privilegio: mantenere il titolo di Augusta, che la poneva un gradino
sopra alle sorelle. La situazione, per lei,
precipit davvero quando Commodo, che
Marco Aurelio aveva designato co-imperatore nel 177, spos Crispina, figlia di un
senatore. Racconta lo storico greco Erodiano: Commodo nulla aveva tolto al rango
della sorella; ella infatti assisteva agli spettacoli dal trono dellimperatore, e in pubblico era preceduta da fiaccole accese. Ma,
quando Commodo spos Crispina, era inevitabile che limperatrice avesse il posto
donore; e Lucilla, mal sopportando ci,
considerava la preminenza di quella come
un oltraggio per s.
Anatomia di una congiura. Se Lucilla detestava la cognata Crispina, il Senato disprezzava Commodo. Dopo la morte di
Marco Aurelio nel 180, durante la guerra contro i Germani, il nuovo imperatore
concluse un accordo col nemico. Senatori
e militari non gradirono. A Roma le fazioni del Senato, fino a quel momento divise, concordarono su un punto: bisognava
togliere di mezzo Commodo. Ma serviva
un appoggio a corte. Cos, nella congiura
entrarono anche Lucilla, spinta dalla gelosia e dal desiderio di rivalsa su Crispina,
il suo giovane amante Quadrato e il genero Quinziano, intimo di Commodo ma disposto a tradirlo.
complesso ricostruire le motivazioni del complotto, sul quale possiamo solo fare ipotesi, spiega Cenerini. Anzi-
La seconda
volta
WHITE IMAGES/SCALA
Bassorilievo con
Tiberio Claudio
Pompeiano,
(indicato dalla
freccia), secondo
sposo di Lucilla,
con Marco Aurelio
(a cavallo). Sotto,
due monete con
leffigie di Lucilla
e la dicitura
Lucilla Augusta.
Simone Zimbardi
ALINARI
LA CORAZZATA
Era il fiore allocchiello della marina nipponica. Settantanni fa,
nellaprile del 1945, la Yamato fu sacrificata (inutilmente) in una missione
suicida per tentare di salvare Okinawa, sotto attacco americano
18
KAMIKAZE
a pi grande corazzata mai varata. Un impero disperato, quello giapponese, che tenta di resistere a un destino ormai segnato. La flotta statunitense schierata in
tutta la sua potenza nel Pacifico. Sono
questi gli ingredienti del dramma bellico consumato nella primavera di settantanni fa, nel 1945, al largo di Okinawa: la missione suicida della Yamato. Gi alla fine del XIII secolo un vento
divino (questo il significato della parola
giapponese kamikaze) per due volte aveva respinto e affondato la flotta mongola
che tentava di invadere il Giappone. Quasi sette secoli pi tardi, le forze armate
dellimperatore Hirohito tentarono di fare lo stesso.
19
IL GIOIELLO DELLA
MARINA IMPERIALE
La Yamato era la pi grande corazzata mai costruita
fino ad allora. E avrebbe dovuto mostrare al mondo
la potenza militare raggiunta dallimpero giapponese.
DIFESA ANTIAEREA
La difesa antiaerea
era affidata a 162
mitragliatrici da 25
millimetri.
ARMATISSIMA
Completavano larmamento 12 cannoni da 155
mm e 12 da 127 mm.
TORRI CORAZZATE
Nelle tre torri corazzate
erano distribuiti 9 cannoni da 460 mm, i pi
grandi mai montati su
una nave da guerra.
A PIENO CARICO
72.000
TONNELLATE
EQUIPAGGIO
2.750
UOMINI
Limperatore
longevo
Hirohito,
imperatore del
Giappone durante
la Seconda guerra
mondiale: regn
fino al 1989.
la pi grande nave da battaglia del mondo. Una nave che, a dirla tutta, era il canto del cigno della marina giapponese, che
nel 1945 era ormai lombra di se stessa.
Ma limperatore Hirohito faceva pressione sugli ammiragli per sapere che cosa
avrebbero fatto per salvare Okinawa. La
loro risposta si chiam cos Operazione
Ten-Go: la missione suicida di un gruppo navale guidato dalla Yamato.
Questo il piano: far arenare la corazzata sulle coste di Okinawa, impiegandola poi come una super-batteria galleggiante, grazie ai suoi devastanti 9 cannoni da 460 millimetri. Una volta esaurite
le munizioni, i marinai superstiti si sarebbero uniti alla guarnigione che difendeva Okinawa.
A scortare la Yamato, un incrociatore e
8 cacciatorpediniere, oltre a un centinaio
di aerei (kamikaze e non).
KYUSHU
Colpita e affondata
KAGOSHIMA
A LUNGO RAGGIO
Ogni cannone da 460
mm delle tre torri
(qui in uno spaccato)
aveva una gittata fino
a 42 km.
CORAZZATURA
La corazzattura
raggiungeva i 65
cm di spessore.
SOTTO LA LINEA
Il pescaggio a
pieno carico era
di 11 metri.
Le unit di attacco
speciali: i kamikaze
OCEANO
PA C I F I C O
AMAMI
Filippine
OKINAWA
LUNGHEZZA
LARGHEZZA
VELOCIT
METRI
METRI
NODI
263 39
27
ra gi successo
durante lattacco nipponico alla
base americana
di Pearl Harbor,
il 7 dicembre
nel 1941: piloti
giapponesi il cui
velivolo era stato
irrimediabilmente danneggiato
si erano gettati
contro navi o
postazioni per
immolarsi in un
vortice di distruzione. Azioni
simili si ebbero
anche nelle forze
aeree di altre
nazioni. Del resto,
la linea di confine tra missione
speciale e atto
suicida sempre
labile, in guerra.
Precedenti. Gli
stessi giapponesi, durante il
conflitto contro
la Russia del
1904-1905, organizzarono diverse
azioni di questo
tipo, ma impiegando reparti
ben addestrati.
Nel 1944, invece,
i comandi nipponici si affidarono
a piloti inesperti
(mancavano
tempo e risorse
per addestrarli),
talvolta giovanissimi (un esempio
per tutti: Yukio
Araki, morto a
Okinawa a soli 17
anni) per attaccare il nemico in
missioni senza ritorno. Questi giovani piloti furono
inquadrati nel reparto Tokubetsu
Kgekitai (Unit
speciali di attacco) il cui simbolo
divenne la figura
del pilota suicida
cinto in fronte
con il tradizionale
hachimaki, la
fascia di tessuto
decorata con il
sole rosso simbolo della bandiera
giapponese, e
con ideogrammi
che indicavano
lobbiettivo.
21
Cinque inutili
super-corazzate
el 1937 il
Giappone decise di affiancare
alle dieci vecchie
navi da battaglia
in servizio cinque
gigantesche
super-corazzate,
lunghe 263 metri
e con un dislocamento a pieno
carico di quasi
73.000 tonnellate.
Fino a quel momento non si era
mai visto nulla del
genere al mondo.
Potentissime. Le
navi sarebbero
state armate con
9 cannoni da 460
millimetri. Erano
capaci di sparare
enormi proiettili
da una tonnellata
e mezza fino a
42 chilometri di
distanza, mentre
lo spessore della
corazza raggiungeva un massimo
di 65 centimetri
di solido acciaio.
Delle cinque
unit previste, la
Yamato (che dava
il nome alla classe
di corazzate) e la
gemella Musashi
(affondata dagli
americani nel
1944) furono
completate nel
1941-1942.
La terza unit,
la Shinano, fu
convertita in portaerei, e anchessa
venne affondata
nel 1944. Una
quarta unit, progettata nel 1940,
rimase invece
incompleta in
cantiere, mentre
la costruzione di
una quinta supercorazzata venne
cancellata, per
fare poi spazio
alla costruzione di
nuove portaerei.
In competizione
I due comandanti statunitensi a
Okinawa: lammiraglio Raymond
Spruance (a sinistra) e Marc Mitscher,
allora vice ammiraglio. Durante le
operazioni ebbero alcune divergenze.
22
Gli ultimi
istanti
Gli ultimi attimi della
Yamato: prima vira per
sfuggire ai bombardieri
(1) poi si inclina sotto i
colpi di bombe e siluri
(2) fino ad affondare
(3). Esplose prima di
scomparire nel fondo
degli oceani con i suoi
3.000 uomini.
da tutte le direzioni, lanciati in picchiate pazzesche, e i piloti dei caccia si sbizzarrivano in tutte le manovre possibili.
Gli aerosiluranti sfidavano i regolamenti
sfiorando il pelo dellacqua. Quello per
non era un rodeo: il nemico era un pericolo da distruggere rapidamente, anche
perch gli aerei giapponesi avevano approfittato della situazione per attaccare a
Sbarramento
Primavera 1945: ununit anfibia
impiega lanciarazzi per il supporto
alle truppe da sbarco, durante
la battaglia di Okinawa.
23
INQUINAMENTO
Lorma sapiens
sullAMBIENTE
Per milioni di anni la Terra stata in balia dei capricci degli elementi
naturali. Poi, un evento ha cambiato tutto. Luomo con lagricoltura
ha iniziato a plasmare il pianeta. Non sempre in meglio.
A cura di Anita Rubini
8000 a.C.
QUANDO LUOMO
INVENTO
LAGRICOLTURA
10 MILIONI
100 MILIONI
Il progresso demografico
accelerato dallevoluzione delle coltivazioni:
la popolazione diventa stanziale.
INQUINAMENTO
Le uniche tracce di inquinamento provengono
dallaccumulo di immondizia. Le conseguenze
sullambiente sono tuttavia minime.
SFRUTTAMENTO RISORSE
Motori del cambiamento sono piccole fattorie il cui
impatto sullambiente minimo. Le prime citt sono
agglomerati di edifici di fango, pietra, legno e paglia.
24
X-XIV secolo
CONTRADDIZIONI
DELLETA DI MEZZO
300-400 MILIONI
INQUINAMENTO
Spazzatura e metalli
pesanti (come il piombo)
inquinano aree vaste. E
rendono disastrose le
condizioni sanitarie.
SFRUTTAMENTO RISORSE
Tra il X e il XII secolo si verifica un
intenso diboscamento dellEuropa a nord delle Alpi e dei Pirenei:
i campi coltivati invadono le foreste. Limpatto globale relativo.
XVIII-XIX secolo
IL VAPORE FA LA RIVOLUZIONE
800 MILIONI
INQUINAMENTO
SFRUTTAMENTO RISORSE
Con luso di carbone, che alimenta le macchine a vapore, compaiono emissioni di gas a effetto
serra. Daltra parte la richiesta di
legno fa scomparire intere foreste
(che, quando sono intatte, assorbono lanidride carbonica).
385
PARTI PER
MILIONE
(ppm)
Pi
della met vive in citt (entro
il 2050 sar il 70%). Sono in
aumento le metropoli con pi
di 20 milioni di abitanti, ma
senza uno sviluppo sostenibile
rischiano il degrado.
INQUINAMENTO
Interi ecosistemi sono
andati perduti e le
regioni pi urbanizzate
producono la maggior
parte delle emissioni di
CO2: la Cina, in questo, ha
sorpassato gli Usa.
SFRUTTAMENTO RISORSE
Le attivit umane sono considerate la causa principale del
cambiamento climatico globale.
Basti pensare che luomo ha trasformato in terreno agricolo pi
superficie nei 30 anni dal 1950 al
1980 che dal 1700 al 1850.
POPOLAZIONE
6 MILIARDI
385
240
2000
CH4 (ppb)
Il pianeta allinizio del XXI secolo attraversa una crisi ambientale. Luomo
stretto tra le pratiche distruttive del passato e la ricerca di metodi sostenibili.
DALLINDUSTRIA
ALLATMOSFERA
I grafici mostrano
come a partire
dalla rivoluzione
industriale
(met del 700)
siano aumentati
i livelli di gas a
effetto serra: anidride carbonica
(CO2), metano
(CH4) e protossido
di azoto (N2O).
N2O (ppb)
XXI secolo
CO2 (ppm)
SOL 90 IMAGES
500
320
250
Anni 1000
1500
1750 2000
25
VITA QUOTIDIANA
MALEPAROLE
SOZZO
GUELFO
TRADITORE!
FIORENTINO
MARCIO!
Campanilismi
In questa elaborazione di
un dipinto ottocentesco
di Giuseppe Sabbatelli
si immaginano gli insulti
che Piero Asino (fratello
di Farinata degli Uberti,
a cavallo) potrebbe aver
scambiato nella battaglia
del Serchio (1262)
con il guelfo Cece de
Buondelmonti, prima di
uccidere questultimo.
A destra, un rebus
triviale del 1902.
eretrix, cispa degli occhi, fritta- ni geroglifici e papiri, in cui Nefti, la dea dellolta daglio, rubbatore di strade, tretomba, era definita una femmina senza vulsozzo guelfo traditore, votacessi va, il dio Thot un essere privo di madre, Ra
e mangiamaccarruna. Tra paro- il dio Sole con la cappella vuota.
I Greci, che preferivano non scherzare con i
lacce, bestemmie e insulti, gli antichi ne avevano di modi per offendersi a vicenda. Que- fulmini di Zeus, imprecavano invece in nome
stione di fantasia, di lingua lunga e sboccatag- del cavolo (m tn krambn) ma anche per
gine, ma anche di tab, pregiudizi e classi so- laglio, per il cane e per la capra.
Un vocabolario di latino aperto alle pagine
ciali. E di una innegabile verit: il turpiloquio
vecchio quanto luomo. Nonostante lopinione giuste svelerebbe invece agli adolescenti che il
di Dante Alighieri, secon- loro turpiloquio roba da antichi: termini codo il quale la prima paro- me stercus (merda), mentula (membro maschiSTERCUS, MENTULA
la pronunciata dalluomo le), futuere (fottere), meretrix (prostituta) e scorMerda e membro maschile: due delle
sarebbe stato il nome di tum (sgualdrina) li usavano gi i Romani, come
tante parolacce usate dagli antichi Romani
Dio, probabile che alcu- mostrano ad esempio i graffiti scurrili sui muri
ni dei primi suoni emessi di Pompei. I medioevali, pi pratici, attingevadai nostri antenati avessero la forma e la fun- no invece a piene mani dal mondo animale: bezione delle nostre attuali parolacce e siano stia, cagna, bacalare (baccal), iumenta (vacnati come reazione istintiva e immediata a un ca), porco e scorfano.
situazione di sorpresa, pericolo o dolore, afferEpoca che vai, insulto che trovi. Ma perma Romolo Giovanni Capuano, sociologo e au- ch consideriamo parolacce stercus e iumentore di vari saggi sullargomento.
ta e non, per esempio, escremento e mucIrriverenti. Quando il linguaggio si fece pi ca? Non esistono parole oscene in assoluto:
articolato, si svilupparono anche insulti e osce- le parole sono di per s neutre, siamo noi ad
nit. Si tratta in genere di parole associate a attribuire loro connotazioni emotive. Per quecomportamenti e sfere particolari, come il ses- sto il senso offensivo di alcune cambia a seconso e gli escrementi o una minaccia, ingiuria o da delle epoche e della societ in cui si espriinsulto capaci di disgregare lordine sociale esi- mono, prosegue Capuano. Un esempio? Marrano, termine
stente. La necessit di tenere a
che indicava gli
bada queste espressioni legittimaSCORTUM
ebrei convertiti
va listituzione di tab ancora ogCome meretrix (prostituta) era riservato
e che nella Spagi molto sentiti, spiega il socioloalle donne: in latino, sgualdrina
gna medioevago. Ma i divieti, si sa, oltre alloble era un insulto
bedienza alla regola generano anche la reazione opposta: il fascino del proibito, gravissimo, punibile con la morte; oggi non lo
che spinge luomo a infrangere i limiti imposti. usano nemmeno pi i bambini, al massimo si
Cosa che fecero gli Egizi nel III-II millennio trova in qualche vecchio film di cappa e spada.
Lo stesso vale per rubbatore di strade, il noa.C., offendendo gli di senza particolare ritegno. Almeno stando allinterpretazione di alcu- stro ladro, a quei tempi una delle ingiurie pi
27
Le parole sono neutre. Sono gli uomini a trasformarle in insulti, dando loro
significati che riflettono costumi, leggi e pregiudizi delle varie epoche
Blasfemi
Affresco sulla tomba della
regina egizia Tausert, del XIII
secolo a.C. Gli Egizi avevano
un ampio campionario di
offese riservate agli di.
frequenti e infamanti, dal momento che il furto era considerato un crimine condannato dai
comandamenti di Dio e sanzionato quasi come lomicidio. Ma avreste avuto il diritto di
sentirvi molto offesi anche se qualcuno vi
THOT,
avesse detto tu menti per la gola, cio
PRIVO DI
bugiardo matricolato: la fedelt alla paMADRE!
rola data, infatti, nel Medioevo era un pilastro della buona fama di una persona.
I medioevali, razzisti e classisti, consideravano offensivo il termine villano, che indicava
labitante della campagna, proprio comera offensivo per i Romani dare del sannita a qualcuno. I fondatori dellUrbe, infatti, consideravano questi italici, che si erano opposti strenuamente alle loro legioni, montani, agrestes e latrones, cio montanari, rozzi e briganti.
Non solo la provenienza, anche le professioni e
il cibo pi umile originavano termini sprezzanti
per ogni occasione: i siciliani del Trecento erano mangiamaccarruna, i napoletani mangiafoglia (di cavolo). E nello stesso periodo si poteva squalificare un avversario dandogli del votacessi o dello scardatore di castagne di villa.
Non toccare mia sorella. Quelli che invece
non sono cambiati, dal Medioevo a oggi, sono i sentimenti scatenati dalle offese che tirano in ballo la famiglia:
figlio di uno traditoFIGLIO DI PREVETESSA re, figlio di prete o,
Ossia figlio dellamante del prete. Versione
ancora peggio, figlio
medioevale del figlio di buona donna
di prevetessa, cio
dellamante del prete,
erano tutti modi per dire, con i termini usati in
un affresco della basilica di San Clemente in Laterano (Roma), fili de pute. Questa parolaccia fu la prima scritta in lingua volgare alla fine
dellXI secolo, in una delle scene che illustrano
la vita di papa Clemente: il pagano Sisinnio a
presentare il laconico certificato di maternit ai
propri servitori, incapaci di trascinar via il pontefice (fili de pute, trate, cio tirate, dice liscrizione), tramutatosi miracolosamente in pietra per sfuggire alla cattura.
E non pensiate che gli insulti politici di parte siano una prerogativa moderna. Nei comuni medioevali divisi in fazioni e perennemente in lotta fra loro era facile offendere qualcuno
in base al suo schieramento: a mal ghibellino
cacato si poteva rispondere con sozzo guelfo traditore, ma anche con fiorentino marcio o, alloccorrenza geografica, con sozzi
marchisani o sozza romagnola. Insomma, evidente che gli uomini del passato
Offendere
la roba altrui
Il saccheggio di una
casa a Parigi nel
Medioevo: dare del
rubbatore (ladro) a
qualcuno era molto
grave. In basso,
lespulsione degli
ebrei dalla Spagna
(1492). Allepoca
marrano (ebreo
convertito) era un
epiteto pesante.
VILI
MARRANI !
I gestacci
on solo a parole:
gli uomini del passato, al pari nostro,
erano bravi a insultare il prossimo anche
a gesti. Il dito medio,
evidente simbolo
fallico, era conosciuto e usatissimo gi
dagli antichi Greci,
che lo chiamavano
katapgn. Da loro lo
ereditarono i Romani,
che lo diffusero anche
nel resto dellimpero
con il nome di digitus
impudicus, cio dito
impudente.
Digitali. Molto usate
nel Medioevo erano
le fiche. Questo
gesto osceno, ancora
diffuso in Russia, consisteva nel chiudere
la mano a pugno,
infilando il pollice tra
indice e medio, per
mimare il rapporto
sessuale (proprio il
gesto con cui oggi
rubiamo il naso ai
bambini): un segno
di sopraffazione (maschile) nei confronti di
un avversario.
Dante Alighieri lo
attribu nella Divina
Commedia a Vanni
Fucci, ladro pistoiese.
E proprio ai pistoiesi apparteneva la
torre della rocca di
Carmignano (oggi in
provincia di Prato)
su cui erano state
scolpite due braccia
di marmo, rivolte
verso la nemica Firenze, con le mani nel
gesto delle fiche. Per
questo motivo, pare,
nel 1228 i fiorentini
vittoriosi demolirono
la struttura.
Cornuti e mazziati.
Altro gesto antichissimo erano le corna:
nellEuropa mediterranea, chi le faceva
con lindice e il mignolo verso lalto paragonava il destinatario
dellinsulto al bue, il
maschio castrato della mucca. Era insomma un modo per dare
dellimpotente (o del
tradito) a qualcuno.
29
Vietato dire
parolacce
ome succedeva
quando eravamo
bambini, chi diceva
parolacce, soprattutto in certe epoche,
non la passava liscia.
Soprattutto se le
rivolgeva a Dio. In
Italia il reato di bestemmia stato depenalizzato (e quello
di turpiloquio abrogato) soltanto nel
1999. Ma gi nel Levitico, il terzo libro della Bibbia, era scritto:
Chi bestemmia il nome del Signore dovr
essere messo a morte;
tutta la comunit
lo dovr lapidare.
Gli Egizi punivano i
bestemmiatori con la
decapitazione, i Greci
con il taglio delle
orecchie, i Turchi
impedendo loro di
accedere al governo.
Nel Medioevo, in cui
il peccato di parola
era una specie di
ottavo vizio capitale,
chi fosse stato sorpreso a pronunciare
parole indicibili
subiva punizioni corporali: poteva essere
messo alla berlina o
alla gogna, fustigato
o marchiato in fronte
dopo la foratura della lingua con un ferro
rovente.
Puritanesimo. Nel
XV secolo, nel Regno
delle due Sicilie, gli
Statuti del distretto
di Piedimonte dAlife
consideravano gravi
ingiurie cornuto,
traditore et puctana.
Ma lInghilterra ottocentesca fu senzaltro
la pi intransigente
in materia di linguaggio da trivio: le
parolacce e tutti i termini e le espressioni
riconducibili al sesso
vennero censurati.
Cos, per non infrangere i tab, il poeta
Robert Southey
invent una propria
esclamazione priva
di senso: Aballiboozobanganovribo.
30
rio del deprivato culturale, sostiene Capua- opere. E persino un santo come Francesco dAsno. Ovvero di chi ha avuto uneducazione ca- sisi us qualche parolaccia. Proprio lui, si legge
rente. Nel XVIII secolo lidea che solo gli umi- ne I fioretti, consigli a padre Ruffino di cacciali parlassero male era cos radicata che il ve- re il diavolo rispondendo cos alle sue tentazioscovo e futuro santo Alfonso Maria de Liguori ni: Apri la bocca; mo vi ti caco. In questo caso
(1696-1787) specificava nel suo trattato di teo- il turpiloquio svolgeva una funzione apotropailogia morale che, bench parlare sboccato fos- ca: serviva cio a tener lontano il male, un po
se sempre peccato gravissimo, andava conside- come il nostro in culo alla balena, non insulrato una mancanza lieve nel caso
to ma sboccato
dei canti di mietitori, mulattieri e
buon auspicio.
JUANA TANTARBA
vendemmiatori.
Ma era anche la
Donna cicciona a cui Francisco de
maniera pi effiParole sante. Chiss che cosa
Quevedo dedic il suo poema (XVII secolo)
cace e diretta, riavrebbe detto de Liguori leggenspetto a tanti pado le missive del compositore austriaco Mozart, suo contemporaneo, famiglia roloni, di arrivare al popolo. Lo stesso uso che
bene e gergo escrementizio di tutto rispetto: sempre pi spesso ne fanno anche alcuni politi[...] ho fatto rime: per la precisione tutte porche- ci dei nostri giorni, dai Vaffaday di Beppe Grilrie, cio sulla merda, sul cacare e sul leccare il lo alle triviali esternazioni leghiste.
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VIETNAM
31
ENIGMI
SVELATI
I colossi
di Pasqua
I moai, le
gigantesche (e
per molto tempo
misteriose) statue di
pietra dellIsola
di Pasqua.
CHI ERANO LE
AMAZZONI?
I SEGRETI DEI
PRECOLOMBIANI
LA SINDONE E
GLI STORICI
DA STONEHENGE
ALLISOLA DI PASQUA
GIALLI STORICI
RISOLTI
I MOSTRI: VERIT O
LEGGENDA?
LO SCRITTO DI
VOYNICH
IL TESORO DI
MUSSOLINI
GETTY IMAGES
pag. 34
pag. 58
pag. 40
pag. 62
pag. 46
pag. 64
pag. 52
pag. 68
33
PRIMO PIANO
HIP/SCALA
PRIMO PIANO
LE AMAZZONI
SVELATE
BRITISH MUSEUM/SCALA
Le amazzoni
nereeta
INTERFOTO/ALINARI
CHE COSA
SAPPIAMO
LE ARMI
Le descrizioni greche di armi
e tecniche belliche delle
Amazzoni coincidono
in molti casi con i
ritrovamenti degli
archeologi.
NEL MONDO
Racconti di donne combattenti
provengono anche da altre
civilt: ne parlano fonti
dellantico Egitto, della
Persia, dellIndia
e della Cina.
SOCIET
Nelle steppe oltre il Mar Nero
esistevano societ matriarcali,
in cui a prendere le decisioni
erano anche donne, alla
pari con gli
uomini.
BRITISH MUSEUM/SCALA
PROVENIENZA
Dalla Bulgaria alla Mongolia,
su pi di mille tombe
degli antichi popoli
seminomadi, il 37%
sono di donne
guerriere.
Scolpite
In alto, Amazzoni
su un sarcofago
romano del III secolo
a.C. A destra, elmo
raffigurante una
regina amazzone.
37
La Wonder
Woman col lazo
u un contenitore in terracotta
ateniese di 2.500 anni fa, oggi appartenente alle collezioni dellUniversit del Mississippi e anticamente
destinato forse a gioielli e cosmetici,
stato recentemente individuato il
disegno di unamazzone a cavallo
(foto). La cosa curiosa che nellimmagine la guerriera raffigurata
con un lazo: fino a oggi lunica
testimonianza di unamazzone cos
equipaggiata, come una cowgirl.
ALINARI
Doppia lama
Mosaico parietale,
con amazzone armata
di ascia bipenne,
proveniente da Dafni
(Grecia). Oggi
conservato al
Louvre di Parigi.
presentavano un sorprendente
ribaltamento di ruoli. E, come
insegna la Poetica di Aristotele,
per creare avventure epiche
non c niente di meglio.
Realismo. Ma ci fu anche chi,
come il geografo e storico
greco Strabone, nato nel Ponto
circa nel 60 a.C., descrisse le
Amazzoni in modo realistico
gi nellantichit. Per lui erano
un gruppo etnico composto
sia da uomini sia da donne che
vivevano con gli stessi diritti,
originari del Ponto e poi spinti
a migrare nel Caucaso dove ancora, nel I secolo a.C., vivevano.
In guerra
a cavallo
BRITISH MUSEUM/SCALA
Statuette in bronzo
del VI secolo a.C.
di Amazzoni
a cavallo,
con lelmo frigio.
Il look
delle Amazzoni
Ti g r i
ra t
RMN/ALINARI
a propiziarsi le divinit
Con i pantaloni
Le donne delle steppe
usavano i pantaloni e
portavano gli stivali,
per cavalcare con il
massimo comfort ed
evitare abrasioni.
Arco e scudo
Erano armate di
arco corto, scudo a
mezzaluna, leggera
armatura ed elmo
di tipo frigio, come
quello dei Persiani.
39
PRIMO PIANO
MISTERI
PRECOLOMBIANI
Gli enigmi risolti dagli archeologi (e quelli rimasti senza soluzione) di Inca,
Aztechi, Maya e degli altri popoli delle Americhe Testi di Antonio Aimi
DEA/GETTY IMAGES
GETTY IMAGES/PERSPECTIVES
LT
ISO O
ENIGM
ON
AN R
Il gufo antropomorfizzato
aveva la funzione di offrire
una coppa col sangue del
sacrificato al personaggio pi
importante del mito.
Sacerdote. Altre scoperte
archeologiche successive a
Sipn (nel 1987 e nel 2007),
a El Brujo e a San Jos de
Moro (dal 2005 in poi), hanno
per mostrato che la scena
ricostruita da Donnan non
Abbandonata
La piramide del Sole a Teotihuacn (Messico).
Teotihuacn cadde in rovina intorno al 600 d.C. e fu
abbandonata molto prima della riscoperta da parte
degli Aztechi. Sotto, ricostruzione dellinterno della
Piramide del Serpente Piumato, nella stessa citt.
ENIGM
NON R
LT
ISO O
Ingresso
Il pozzo di accesso al
condotto sotterraneo
stato identificato nel
2003. Il tunnel stato
esplorato dagli archeologi
a partire dal 2009.
Camere segrete
REUTERS/CONTRASTO
Lungo il condotto
si trovano due camere
intermedie laterali, mentre
altre tre si trovano al termine
del condotto. Il tunnel si
sviluppa a una profondit
compresa fra 13 e 16 metri.
42
Sigillato
Il condotto segreto fu chiuso con 18
muri, spessi fino a 3 metri, ma poi
aperti con varchi. Circa 1.800 anni fa
fu murato definitivamente.
ALAMY
roprio sotto la
Piramide del Serpente Piumato a Teotihuacn (in Messico)
si trova una camera
sotterranea dove
stata trovata una
pozza di mercurio liquido. Considerando
che la galleria si sviluppa lungo il livello
della falda freatica
e che alcune delle
sue camere erano
rivestite da polvere
minerale di pirite,
ematite e magnetite,
si potrebbe pensare
che il tunnel riproducesse in piccolo la
visione del cosmo dei
Mesoamericani.
Aldil. La pozza di
mercurio rappresenterebbe lInframondo; il piano della
galleria invece la
superficie terrestre;
e il soffitto e le pareti
delle camere il Mondo di Sopra (i cieli).
I minerali del rivestimento delle camere
riflettevano la luce
delle torce, creando
un luccichio come
quello del cielo stellato. Per capire, per, il
significato dellofferta di mercurio liquido
e il senso dei simboli
della galleria si pu
avanzare unaltra
ipotesi.
Offerta. Il mercurio
liquido si ottiene riscaldando il cinabro,
un minerale che in
America Centrale era
utilizzato per decorare i corpi dei defunti
e le offerte funerarie.
Si potrebbe dunque
pensare che il mercurio liquido fosse un
concentrato di cinabro (a uso funerario)
oltre che il simbolo
del fiume dellInframondo. Questa
interpretazione potr
essere confermata
solo se nei pressi della pozza di mercurio
saranno trovate le
tombe dei primi re.
43
I Maya non stavano aspettando la fine del mondo, ma il termine del ciclo del
Perch la profezia dei Maya non si avverata?
Civilt forestale
Le piramidi di Tikal (Guatemala) emergono dalla
foresta tropicale. A destra, ricostruzione dei glifi
sul Monumento 6 di Tortuguero (Messico), che
contengono la data della presunta fine del mondo.
44
Il campo
dente che sono una scrittura,
data non tanto dalle decifrazioni di testi quanto dal fatto che
con i glifi maya si pu scrivere e
leggere qualsiasi cosa.
Poco loquaci. Questa scoperta ha sollevato per anche
qualche nuovo interrogativo:
perch, nonostante le culture
precolombiane dellAmerica
Centrale avessero un vasto
repertorio di glifi, soltanto
alcune, quella maya e quella
degli Epi-Olmechi (abitanti
dellodierno Stato messicano
di Veracruz), li utilizzarono per
produrre testi articolati?
Il canestro
loro calendario
Come si giocava a
palla?
ALAMY (2)
I giocatori
GETTYIMAGES
PRIMO PIANO
IL SUDARIO
DELLA
DISCORDIA
La datazione con il
metodo del carbonio-14 FALSO
non affidabile
Anche se le misure
effettuate sul telo della
Sindone potrebbero essere
state alterate da una
contaminazione, il metodo
del C-14 continua a dare in
archeologia ottimi risultati.
Limmagine sindonica
non un dipinto
Limpronta non dovuta
a coloranti, ma a un
ingiallimento delle fibre di
cellulosa. Ci non significa
che sul tessuto non siano
stati trovati pigmenti, n
che il telo non possa essere
un manufatto.
Atto di fede
A sinistra, il volto
della Sindone e, a
destra, un dipinto
che mostra come
limmagine si
sarebbe impressa
sul telo dopo la
deposizione del
corpo di Cristo
dalla croce. Oggi
la reliquia
conservata nel
Duomo di Torino,
dove questanno
si tenuta
lostensione.
Vero o falso?
Caccia alle fonti. Nei tre documenti vescovili e nei quattro papali che nel 1354 citano la chiesa di Lirey, del Sacro Telo non
si fa cenno. Come arrivato fin l? Nel
1389, Geoffroy II, figlio del fondatore di
Lirey, dichiar che la reliquia era stata regalata a suo padre, non disse n da chi n
perch. La figlia di Geoffroy II, Margherita,
dichiar invece, cinquantanni pi tardi,
che suo nonno laveva conquistata in una
campagna militare. Certo che lostensione del sudario richiamava a Lirey un gran
numero di pellegrini e di elemosine. E forse anche per questo le autorit ecclesiastiche del tempo sollevarono i primi dubbi. Il
vescovo di Troyes, Pierre dArcis, nel 1389,
VERO
FALSO
FALSO
GETTY IMAGES
Datazione inquinata
Santa Veronica e il
velo con il volto di
Ges in un dipinto
di El Greco, del
1580. Secondo
una delle versioni
della tradizione, fu
la santa la prima
a possedere la
reliquia che alcuni
fanno coincidere
con il Mandylion di
Edessa.
Z T
4 cm
115 1155
0
1220
120
0
ZURIGO
1311
125
0
1217
TUCSON
1315
130
0
1271
1344 1359
135
0
1249 1260
1228
GETTY IMAGES
Culto artistico
A sua somiglianza
Il Volto di Manoppello, immagine dai
credenti considerata acheropita (che non
sarebbe stata realizzata da mano umana)
e venerata in provincia di Pescara.
nel 1460, per essersi sempre rifiutata di restituire ai legittimi proprietari la Sindone),
a donare la reliquia a Ludovico, duca di
Savoia, e a sua moglie Anne de Lusignan.
Con lingresso dei Savoia in questa vicenda, la storia della Sindone sub unaccelerazione. Da quel momento divenne, in
tutti i documenti, il sudario che aveva avvolto il corpo di Cristo. Perch? Di certo i
Savoia avevano tutto linteresse a sostenere lautenticit del Sacro Telo: fin dai tempi di Carlo Magno le reliquie legittimavano
Costantinopoli
(944-1204)
Edessa
(150?-944)
Atene
(1205?)
Gerusalemme
(I secolo)
Gli spostamenti della Sindone-Mandylion secondo la
studiosa Barbara Frale. Il tratto continuo si riferisce al
percorso, documentato, della Sindone di Torino.
E se centrassero i
Templari?
quel telo. Entrambi i testi risalgono al II secolo. In quel momento la Sindone-Mandylion
esisteva ed plausibile che
fosse a Edessa. Trasferita a
Costantinopoli, vi sarebbe rimasta fino al 1204, quando fu
rapita dai crociati (nella pagina accanto, le peregrinazioini
della Sindone secondo questa
ricostruzione).
Pista templare. Nel 1205
il Sacro Telo era ad Atene,
sotto la protezione dei
duchi di La Roche che lo
ebbero dai crociati,
sostiene Barbara Frale.
Trascorsi altri ottantanni
il lenzuolo ricomparve
pare dallaltra parte del
Mediterraneo, nel paesino di
Mas Du, ai piedi dei Pirenei,
Si pu rifare in laboratorio?
50
GETTY IMAGES
e la Sindone un artefatto
umano, deve essere possibile,
in qualche modo, riprodurne
unaltra. E nel corso dellultimo
secolo, infatti, sono stati diversi i
tentativi (a sinistra).
Calchi e vapori. Inizi nel 1898
Paul Vignon, biologo allInstitut
Catholique di Parigi. Imbratt
volti umani e calchi in gesso per
poi metterli a contatto di tele, ma
ottenne solo figure deformate.
Elabor allora la teoria vaporografica, secondo la quale i vapori
di ammoniaca originata dallurea
emessa da un cadavere avrebbero
reagito con laloe e la mirra pre-
In un dipinto
ottocentesco, Hugues de
Payens, primo maestro
dellordine dei Templari.
La Sindone, secondo una
ricostruzione controversa,
sarebbe passata anche
nelle loro mani.
Adoratori
Paolo Cortesi
PRIMO PIANO
ARCHEOINDAGINI
A cura di M. Polidoro e G. Landini
SLITTE IN LEGNO
La statua arrivava
sulla pedana grazie
a slitte ottenute
con rulli ricavate dai
tronchi delle palme
un tempo presenti
sullisola.
LE LEVE
Per sollevare e posizionare la statua sul
basamento in pietra si
usavano grandi tronchi usati come leve.
Perch il pilastro
non arrugginito?
e ai reperti pi controversi
SOL 90 (3)
DREAMSTIME
CONTROLLORI
Il lavoro si svolgeva
sotto lo sguardo di
uomini, forse capiclan, che monitoravano landamento
regolare dei lavori.
di Delhi
e la crescita di abbondanti
coltivazioni. Per altri ancora
erano rappresentazioni dei capoclan o idoli per terrorizzare
le masse durante le rivolte che
si scatenarono quando le foreste, disboscate, provocarono
conflitti interni tra i diversi clan
presenti sul territorio. (m. p.)
GIL GIUGLIO/HEMIS/CORBIS
FENICOTTERO
SPIRALE
RAGNO
COLIBR
PELLICANO
IGUANA
CONDOR
LUCERTOLA
PAPPAGALLO
FIORE
ALBERO
MANI
SCIMMIA
CANE
LINEE PERFETTE
Nonostante siano lunghe molti chilometri e
percorrano colline e avvallamenti, le linee
sono perfettamente dritte.
UOMO-GUFO
SOL90
FIGURE TRAPEZOIDALI
WWW
BALENA
di Borley?
BALENA
ASSASSINA
Chi lastronauta
di Palenque?
UCCELLO
CO LO
CONCHIGLIA
MB
IA
DO
E C UA R
BRASILE
PER
Cuzco
Lima
Nazca
Oceano Pacifico
BOL
IVIA
CORBIS
La casa dove, secondo lo studioso Harry Price (nel tondo), accadevano fenomeni paranormali.
TOPFOTO/ALINARI
AA/MONDADORI PORTFOLIO
linee di Nazca?
N
di Ica?
Vicino a Stonehenge nel 2002 si trov una tomba dellEt del bronzo con
i resti di un arciere della regione delle Alpi. Ma come giunse l un mistero
Che cos il meccanismo di
a quando, intorno al
1900, fu recuperato da
alcuni pescatori di spugne
dalle acque dellisoletta
di Antikythera, a sud del
Peloponneso, ha sfidato
generazioni di scienziati.
Il meccanismo di Antikythera, sotto le incrostazioni che avvolgevano
quella che sembrava una
semplice pietra, nascondeva un complesso ingranaggio che catalizz lattenzione dei ricercatori.
Rebus risolto. Il grande
rebus era rappresentato
dalle decine di ingranaggi
nascosti sotto le incrostazioni e rivelati dai raggi X.
Antikythera?
MIRCO TANGHERLINI
WWW
A lato dallalto,
il reperto, la sua
immagine ai raggi
X e il suo schema
interno. A destra,
una ricostruzione
3D e il dettaglio
dellingranaggio.
56
SPL/CONTRASTO
Ecco come
era fatto
AD ANELLO
Ricostruzione del sito di
Stonehenge, con le fasi di
costruzione. La struttura
costituita da monoliti
disposti a cerchi
concentrici.
PIETRA DELLALTARE
Era la zona pi sacra: la
prima a essere colpita dai
raggi solari in certi periodi
dellanno.
PIETRE BLU
Le piccole pietre del
cerchio intermedio
sono dette blu per il
colore che assumono
se bagnate dalla
pioggia.
BUCHI VUOTI
Due cerchi di buchi,
mai riempiti.
SOL90
BENVENUTI
Era segnato da una
pietra singola posta
allingresso, vicino alla
strada principale.
Londra
Stonehenge
2 2900 A.C.
Nei buchi di Aubrey
furono poi infissi pali di
legno. E successivamente
alcuni resti umani
cremati.
1 2950-2900 A.C.
Al Neolitico risale il vallo
esterno. Allinterno si trovano
i cosiddetti buchi di Aubrey
(dal nome dello scopritore
John Aubrey, 1626-1697).
3 2550-1600 A.C.
Nella terza fase furono
posizionate circolarmente
gigantesche pietre in arenaria
(triliti) disposte attorno alla
cosiddetta pietra dellaltare.
SMASCHERATI
A cura di M. Polidoro e G. Landini
Art?
Amelia Earhart?
P
er decenni stato (e
in parte resta) uno
dei gialli dellaria pi
famosi: la scomparsa di
Amelia Earhart (nella
foto), laviatrice che
nel 1937 spar nel nulla
mentre tentava di circumnavigare il globo
con il suo aereo. Un
mistero risolto qualche
anno fa, quando stata
rilevata una traccia
sonar di quella che
potrebbe essere la fusoliera di un Lockheed
Electra (stesso modello
della Earhart) sommerso al largo di unisola
del Pacifico, dai ricercatori del gruppo Tighar.
Emancipata. Earhart,
un simbolo di emancipazione femminile,
era svanita con il suo
navigatore, Fred Noonan, dopo aver lasciato
Papua Nuova Guinea,
per raggiungere lisola
di Howland, piccolo
atollo nel Pacifico. Negli
ultimi 78 anni si sono
fatte diverse ipotesi:
era in realt una spia
catturata e uccisa dai
giapponesi, oppure ha
simulato lincidente
per cambiare identit.
I ricercatori del gruppo
Tighar, invece, da 27 anni concentrano le ricerche intorno allatollo di
Nikumaroro, isola che
laereo avrebbe dovuto
raggiungere mantenendo la stessa rotta a
partire dallultima posizione comunicata via
radio. Laereo, a corto
di carburante, forse fu
costretto a un ammaraggio di fortuna e i
due aviatori sopravvissuti potrebbero
aver raggiunto la
terraferma.
Cast away. Sullisola
disabitata sono stati
ritrovati alcuni reperti,
come supporti in bronzo (compatibili con
laereo), una cerniera
lampo e bottoni che
potrebbero confermare
questa ipotesi. La fotografia del sonar che, a
180 metri di profondit
nelle acque vicino a
Nikumaroro, indica la
presenza di un oggetto
allungato di una decina
di metri (laereo ne
misurava 12), sembrerebbe confermare
che Amelia arriv su
quellatollo.
(m. p.)
GETTYIMAGES
NON R
LT
ISO O
ENIGM
PRIMO PIANO
ULLSTEIN BILD/ALINARI
DE AGOSTINI/GETTY IMAGES
Scomparsi
Il re persiano Serse presso
lEllesponto (i Dardanelli):
laffondamento della
sua flotta a Potidea
fu probabilmente
conseguenza di uno
tsunami.
59
Jack lo Squartatore?
ISOLTO
ENIGM
ON
AN R
Indagini su un
uomo sospettato
di essere il
serial killer, in
una stampa da
un quotidiano
inglese del 1888.
GRANGER/ALINARI
di ferro?
Sconosciuto.
La mia ipotesi,
dice lo storico
John Noone,
che ha seguito
le tracce di
Saint-Mars per
ricostruire la
vicenda, che
quellimprobabile maschera
non servisse a
nascondere chi
era il prigioniero, ma chi non
era. Saint-Mars avrebbe costretto un prigioniero a mascherarsi
per far credere di essere un
personaggio illustre, affidato a
lui in virt della sua importanza.
Il drammaturgo William
Shakespeare (seduto al
centro) con gli amici in una
taverna a Londra, in un
dipinto ottocentesco.
61
PRIMO PIANO
I VERI MOSTRI
A cura di Massimo Polidoro
Primate?
Una ricostruzione dello
Yeti, il cosiddetto uomo
delle nevi himalayano
che si immagina abbia
popolato le montagne
dellIndia. A destra,
la presunta impronta
del suo piede.
Sirene in vista
L
Sotto, sirena-uccello
in terracotta del VI
secolo a.C. A sinistra,
un lamantino: furono
animali simili ad
alimentare il mito delle
donne-pesce.
Linaffondabile Nessie
decine di anni fa, con il ritrovamento del celacanto, un rarissimo pesce che si pensava estinto
80 milioni di anni fa, e che invece
ancora sguazza nellOceano
Indiano.
63
PRIMO PIANO
Roger Bacon, il Doctor Mirabilis, filosofo e scienziato inglese del XIII secolo, da
noi pi noto come Ruggero Bacone. Lha
scritto davvero lui? E a che scopo? Ecco
che cosa dicono gli studiosi.
Autentico. Per anni si pensato che il
manoscritto fosse un falso, realizzato ad
arte da qualche erudito per essere venduto allimperatore Rodolfo II dAsburgo,
cultore di scienze mediche e alchimista.
Alla morte di Rodolfo, nel 1612, il libro
pass di mano in mano fino ad arrivare
in quelle dellerudito Athanasius Kircher,
gesuita, che pur essendo un esperto crittologo (sapeva cio trovare le chiavi dei
CODICE
SEGRETO
sibile al 90%. Sembrano dati in contraddizione, ma necessario tenere in considerazione che il campione sottoposto al radiocarbonio costituito da quattro lembi
di appena 6 mm per 6 mm, ritagliati dai
bordi del testo e quindi molto manipolati e inquinati.
Dellinchiostro si sa che di tipo ferrogallico, ampiamente usato fin dallet romana e molto diffuso nel Medioevo. Tra
gli sgargianti pigmenti delle illustrazioni,
invece, il colore blu certamente azzurrite, con cuprite e ossido di rame; il bianco carbonato di calcio; il verde deriva da
residuo di rame; il rosso un pigmento di
Rompicapo
Il mercante di libri di origini
polacche Wilfred Voynich
con il manoscritto che
acquist nel 1912 e che poi
prese il suo nome. Nessuno
studioso ancora riuscito
a capire se il testo
(a sinistra, uno stralcio)
abbia un senso.
SCALA
65
Non un
falso come
si pensato
per secoli, ma
ancora non
svela il suo
significato.
Se c un
messaggio
nascosto,
nessuno lo ha
trovato
SCALA
LImperatore
Rodolfo II dAsburgo,
appassionato
esoterista.
66
LEEMAGE/MONDADORI PORTFOLIO
ferro ed ematite. Tutti i pigmenti sono legati fra loro con gomma arabica. Questa
ulteriore analisi non aiuta un granch, visto che porta a concludere che il librone
sia stato prodotto in unepoca non precisata tra il Trecento e il Settecento, quando
questi pigmenti erano diffusi.
Le rappresentazioni delle piante, nessuna riconducibile alla flora conosciuta, invece di impronta tipicamente medioevale.
In quel periodo infatti non si rappresentavano piante e animali in modo realistico, bens in funzione della parte del corpo
umano che dovevano curare. Perci molte
raffigurazioni botaniche presentano piante
vagamente antropomorfe.
A scombinare le carte c poi il fatto che
il manoscritto non riporta nessun segno
di cancellatura o abrasione: lamanuense
non ha avuto nessun ripensamento mentre lo redigeva. Da qui, lipotesi che potrebbe trattarsi di una copia di un testo gi
esistente, forse proprio di Roger Bacon.
Elisir. Lipotesi Bacon ha preso ulteriore consistenza grazie a una recente analisi
effettuata da Giuseppe Fallacara e Ubaldo
Occhinegro, ricercatori della facolt di Architettura del Politecnico di Bari. Secondo
Anna Magli
Scritture segrete:
le lineari
di Creta
T
Carta da re
Unaltra pagina del manoscritto. Alcuni
disegni ricordano la pianta ottagonale
di Castel del Monte, in Puglia.
ra i testi indecifrabili ce
n uno che resiste da
migliaia di anni: la lineare
A della civilt minoica. Difficile immaginare leuforia
dellarcheologo inglese
Arthur Evans quando ai
primi del 900 ebbe modo di
dissotterrare, a Creta, i resti
del celebre palazzo di Cnosso. Ancora pi clamorosa
fu la scoperta di centinaia
di tavolette con due diversi
sistemi di scrittura sconosciuti fino ad allora, che lo
studioso chiam lineare A
e B, tra le quali sembrava
esistere un rapporto di
continuit. La prima scrittura, pi antica e semplice,
sembrava essere stata sostituita dalla seconda. Ma
la decifrazione di entrambe
era impossibile.
Evoluzioni. A complicare il
quadro fu il ritrovamento di
tavolette in lineare B in siti
della Grecia continentale
risalenti alla civilt micenea
(Pilo, Micene, Tebe). Si ipotizz che la lineare A fosse
in qualche modo espressione della civilt minoica
di Creta e fosse stata usata
tra il XVII e il XV secolo a.C.
per poi lasciare spazio a
una forma pi evoluta, la B,
dopo che lisola cadde sotto
il controllo miceneo.
Ci sarebbe voluto mezzo
secolo prima di arrivare
a decifrare la lineare B da
parte del neofita Michael
Ventris. Il suo punto di partenza furono le intuizioni di
Evans sulle somiglianze con
i segni dellantico sillabario
di Cipro e il successivo alfabeto greco arcaico, oltre alla
presenza sulle tavolette di
gruppi di segni (corrispondenti a prodotti commerciali) seguiti da numerali.
Quando, nel 1952, Ventris
annunci la soluzione sconvolse il mondo accademico
affermando che la lingua
scritta con quei segni era
una forma di greco antico.
E la lineare A? Quella resta
ancora indecifrabile. (g. l.)
67
PRIMO PIANO
IL TESORO
DEL
DUCE
voglio viaggiavano i patrimoni personali (sotto forma di contante) di ministri e alti gerarchi
che a Dongo furono uccisi. Infine cera il denaro dei militari tedeschi che accompagnavano il
duce nella lunga colonna di automezzi fermata dai partigiani.
Non solo. Il tesoro di Dongo comprendeva valuta italiana e straniera (sterline, pesetas, franchi
francesi e svizzeri, dollari), banconote, moneta
aurea e assegni. E poi gioielli, preziosi vari e oro.
Spoliazione. Laltra verit che una parte non
trascurabile di quel forziere semovente evapor a contatto con la popolazione locale, che
dopo larresto si diede a una sorta di assalto
alla diligenza.
Oro in
viaggio
Palmiro Togliatti,
segretario del
Pci nel 1945 e,
a destra, Pietro
Secchia, il dirigente
del partito che
incaric il tesoriere
Alfredo Bonelli
di occuparsi dei
sacchi giunti da
Dongo, sul Lago di
Como.
68
Crepuscolare
ARCHIVI FARABOLA
Finanza in
camicia nera
MONDADORI PORTFOLIO
36
kg
in ORO
400
milioni
30
milioni
di lire
di lire
COMO
MILANO
FARABOLAFOTO
VALENZA
Il percorso
Finanziamento. I sacchi di iuta, alla fine, arrivarono in via Filodrammatici, a Milano, dove
cera la direzione del partito. Bonelli fece fondere loro da un compagno di Valenza (Alessandria) e invest il ricavato della vendita, insieme ai 30 milioni e ad altre
somme, in operazioni immobiliari
compiute sulla piazza milanese e
su quella romana. Nella capitale,
dove alla fine del 1945 venne unificata la direzione del partito, il
cosiddetto bottino del Nord
fu impiegato per lacquisto
della tipografia del quotidiano comunista lUnit, di un
edificio di via Pavia adibito a foresteria e del palazzo di via delle Botteghe
Oscure, destinato a ospitare gli organi centrali del
Partito comunista italiano
fino agli Anni 90.
ROMA
MONDADORI PORTFOLIO
Roberto Festorazzi
Le valigie
contenenti almeno
400 milioni di lire
(circa 12,5 milioni
di euro), i sacchi di
iuta con 30 milioni
(quasi 1 milione
di euro) e circa 36
chili doro, vennero
portati, tra la fine
di aprile e i primi di
maggio del 1945,
da Dongo a Como,
a disposizione
dei dirigenti
della federazione
locale del Partito
comunista. I
400 milioni, con
ogni probabilit,
furono poi
incamerati dal Pci
nazionale. Finirono
certamente nelle
casse di quel partito
loro (fatto fondere
a Valenza) e i 30
milioni, investiti
nellacquisto di
immobili.
71
Dipinto
ottocentesco
con il
passaggio
dalla seconda
alla terza
galleria nella
piramide di
Giza.
MISTERI SVELATI
Molti enigmi, che hanno alimentato
leggende, sono stati risolti dagli studiosi.
Ecco come li hanno spiegati nei loro libri.
I nodi segreti
degli Incas
Davide Domenici e
Viviano Domenici
(Sperling & Kupfer)
Un saggio che, alla
luce dei manoscritti
rinvenuti nel 1989 nella collezione
di Clara Miccinelli, analizza la civilt
incaica proponendo una nuova
interpretazione. Il testo corredato
da un ricco apparato iconografico.
Il tesoro dei vinti
Gianni Oliva
(Mondadori)
Un libro che fa luce sul discusso
mistero delloro di Dongo
provando a rispondere a queste
domande: chi lo ha trasferito alla
federazione comunista di Como?
Chi se ne impadronito in seguito
e grazie a quali connivenze?
Misteri e segreti del mondo
Sylvia Browne
(Mondadori)
Un viaggio nei luoghi pi
misteriosi (da Stonehenge
allIsola di Pasqua, da Atlantide
PRIMO PIANO
saperne di pi
Antikythera
e i regoli calcolatori
Giovanni Pastore
(SE)
Un saggio divulgativo del celebre
studioso di storia della scienza. Un
testo che spiega agli appassionati
il funzionamento del famoso
calcolatore astronomico dei Greci
che a lungo ha incuriosito storici
e scienziati. Nel libro si trovano
anche istruzioni per luso di
questo e di altri regoli calcolatori
logaritmici matematici. Con
numerosi esempi pratici.
72
LULTIMO SEGRETO
DI MARCO POLO
Marco Polo (foto), il viaggiatore pi illustre della Storia,
stato davvero in Cina? Ancora
oggi laffascinante scrittore e
mercante, al soldo dei veneziani, fa discutere di s e affascina, tenendo attivo il dibattito tra scienziati, storici
e studiosi che da anni
si interrogano sulla
veridicit del suo
mitico viaggio in
Oriente.
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SCONTO
pittoracconti
1 Il ponte di Segovia, sul fiume
Manzanarre, qui poco visibile,
il pi antico tra quelli ancora esistenti a Madrid. Fu costruito con
blocchi di granito tra il 1582 e il
1584 per volere del re Filippo II.
4 La Basilica Reale di San Francesco il Grande era stata ultimata da pochi anni. La sua grandiosa cupola una delle pi vaste
mai costruite e segnava lo skyline di Madrid.
7
6
Scampagnata nel
pratone di Madrid
Ogni 15 maggio, per la festa di san Isidro,
i madrileni si ritrovavano nella Pradera:
chi in carrozza, chi a piedi.
76
le carrozze, non si vedono cavalli. Allepoca la gente comune andava a piedi. Nella lingua spagnola ancora in uso la locuzione gente de a pie per designarla.
9
11
10
che coinvolge lintera citt, tra bancarelle gastronomiche e balli popolari. Nel corso dei secoli levento stato pi volte oggetto
di rappresentazioni artistiche: La prateria di San Isidro, di Francisco Goya, dipinta nel 1788 e oggi al Museo nazionale del Prado di Madrid, resta per la pi famosa.
Arazzo mancato. La tela fu commissionata dal re di Spagna
dellepoca, Carlo III, come modello per un arazzo che non si realizz mai. Avrebbe dovuto decorare una parete delle camere delle infante (le figlie del futuro Carlo IV e di Maria Luisa di Parma)
Edoardo Monti
77
SCALA
Ferdinando I di Borbone
entra a Napoli, nel 1815.
Il fondatore della
Penguin Books, sir
Allen Lane, e uno dei
primi titoli Bur (1950).
GETTY IMAGES
Perch il
fascismo
italianizz
le parole
straniere?
er estirpare la malapianta
dellerrore e dellesotismo,
secondo Benito Mussolini.
Che allo scopo di realizzare questo
progetto mobilit intellettuali, linguisti e la Reale accademia dItalia
impegnandoli a forgiare un italiano
rinnovato e puro, non contaminato
da termini appartenenti ad altre culture. Gli italiani dovevano liberarsi
dalle parole ostrogote che popolavano il loro linguaggio quotidiano,
oltre che da usi e costumi stranieri come i pantaloni cascanti e i
colletti duri. E se il dizionario che
il duce commission allaccademia
non si realizz mai, le campagne
per la traduzione ebbero successo.
Premiati. Per invogliare i lettori
a ripulire la lingua dalla gramigna
delle parole straniere, come le definiva la Gazzetta del popolo, il quotidiano romano La Tribuna band
un concorso con un premio di mille lire per chi avesse trovato la traduzione migliore per queste parole: dancing (vinse sala da ballo),
taxi (tass), bar, bazar, cocktail.
Non manc la battaglia contro le insegne che usavano termini stranieri, ma non furono vietate. Se qualche esercizio voleva tenere la scritta
coiffeur, hotel o garage poteva farlo,
ma pagando imposte 20 volte maggiorate rispetto a chi passava a insegne in italiano.
(f. c.)
Parole sgradite
Mussolini legge un discorso
negli Anni 30. Il duce band
personalmente la parola men
dai ristoranti, che doveva
essere sostituita da lista.
MONDADORI PORTFOLIO
GETTY IMAGES
Quale Paese
ha proibito
per primo la
schiavit?
Domanda posta da Eliana Corti.
DIZIONARIO
FASCISTESE
buenos aires
buonaria
churchill
ciorcil
washington
vosintone
garage
rimessa
papillon
cravattino
champagne
sciampagna
sandwich
tramezzino
tennis
pallacorda
playboy e viveur
vitaiolo
croissant
bombolone
curiosario
A cura di Giuliana Rotondi
Leonardo
animalista
I
V. SIRIANNI
Banchetti medioevali
Tsunami di melassa
lla corte di Ludovico Sforza, duca di Milano (14521508), le regole del galateo cerano. Ed erano curiose. Per pulirsi le mani si usavano pelli
di coniglio (o, secondo alcune fonti, si legavano conigli vivi alle sedie degli ospiti) affinch questi potessero pulirsi le
mani nella loro pelliccia. Altre
regole, come quella che proibiva di portare armi o armature a tavola, a noi paiono ovvie,
ma allora non lo erano.
80
espressione inglese
dead as a dodo, tra
ducibile in italiano con
morto e sepolto, non lascia
spazio a fraintendimenti: in
dica qualcosa di irrimediabil
mente scomparso. Il dodo era
infatti un paffuto e goffo uccel
lo con piccole ali da piccione e
con uno strano becco ricurvo,
diffuso sulla paradisiaca iso
la di Mauritius, nelloceano In
diano, a est del Madagascar.
Sebbene navigatori portoghesi
avessero raggiunto le isole Ma
scarene (larcipelago che com
prende Mauritius) allinizio del
500, il primo contatto attesta
to tra uomini e dodo avvenne
nel 1598, durante la seconda
spedizione nelle Indie Orienta
li dellammiraglio olandese Ja
cob Cornelisz van Neck.
Tragico appuntamento. Il
destino di questo uccello fu
fatalmente segnato da questo
Cacciato per la carne e per
primo incontro: in poco meno
di un secolo il dodo si estin gli esemplari da mandare nel
se, diventando licona pi rap le principali corti dEuropa, la
presentativa della perdita irre sua scomparsa fu forse cau
versibile di un equilibrio natu sata dalla distruzione per ma
rale intaccato dalla presenza no delluomo del suo habitat
e dallintroduzio
umana. Lulti
mo esemplare vi Per la goffaggine ne di animali co
me gatti, maiali e
vente fu avvista
fu chiamato
cani che si nutri
to a Mauritius
nel 1662. Alcuni dodo (stupido vano con facili
t delle sue uova
studi pubblicati in portoghese)
deposte a terra.
qualche anno fa
Da collezione. La prima de
sullimportante rivista Nature, sulla base di analisi statisti scrizione scientifica di questo
che e di diari di coloni olandesi pennuto risale al 1605, quan
che ne registravano le catture, do uno dei padri fondatori del
hanno stimato che alcuni dodo la moderna botanica, Carolus
potessero essere in vita ancora Clusius, attivo nellUniversi
intorno al 1690. Tre anni do t di Leida, in Olanda, lo in
po, il francese Franois Leguat ser nella sua monumentale
trascorse vari mesi sulle isole opera dedicata alle cose esosenza avvistarne neanche uno. tiche. Secondo alcuni il ter
Avvistato
Il dodo visto dal pittore
fiammingo Roelandt Savery
(1626) e, nel tondo, il
primo occidentale che
lo scopr: lesploratore
Jacob Cornelisz van Neck
(1564-1638).
NORDISTI
CONTRO
SUDISTI
Nell800, dopo neanche un secolo di
indipendenza, gli Stati Uniti si trovarono a
combattere una guerra civile. Provocata non
solo dal problema della schiavit.
CORBIS (2)
I GRANDI TEMI
vati al sanguinoso scontro fratricida? Non a causa dellintenzione di porre fine alla schiavit nel meridione da parte del Nord,
come spesso si crede. Semmai era in primo luogo una conseguenza della volont di estendere la schiavit da parte del Sud
nei nuovi territori dellOvest che man mano entravano a far parte degli Stati Uniti. Un controverso problema che andava avanti
da decenni e che si era tentato di risolvere con una serie di com-
1856
La citt di Lawrence
(Kansas) messa
a ferro e fuoco da
truppe favorevoli alla
schiavit. Nello stesso
anno il democratico
James Buchanan diventa il XV presidente
degli Stati Uniti.
1856
Il Trattato di Parigi
pone fine alla Guerra
di Crimea.
1861
Undici Stati del
Sud dichiarano la
propria secessione e
formano la Confederazione degli
Stati dAmerica: ha inizio la Guerra civile.
1861
Si completa il processo di unificazione nazionale italiano: il 17
marzo nasce il Regno
dItalia.
1862
Proclama di Emancipazione di Lincoln
che decreta la liberazione di tutti gli schiavi dai territori degli
Stati secessionisti a
partire dal 1 gennaio
1863.
1862
Viene nominato
cancelliere del Regno
di Prussia Otto von
Bismarck (foto).
1863
Il generale Lee
sconfigge le forze
dellUnione a Chancellorsville; inizia
lAssedio di Vicksburg
che finir con la vittoria dei nordisti, vincitori nello stesso anno
anche delle battaglie
di Gettysburg e poi di
Chattanooga.
GETTY IMAGES
La guerra fratricida
Una scena della Battaglia del cratere (1864) combattuta
allinterno della Guerra civile. Sopra, la stampa umoristica
con il Piano dellAnaconda, il soprannome con cui era
nota la strategia militare per circondare gli Stati del Sud
presieduti da Jefferson Davis (foto a sinistra del titolo). Il
progetto, messo a punto dal generale Winfield Scott, venne
poi scartato dal presidente Lincoln (foto a destra del titolo).
1854
A Londra unepidemia
di colera causa pi di
10mila morti.
CULTURA
GETTY IMAGES
1850
Con il Compromesso
del 1850 la California
entra nellUnione come Stato libero insieme al Nuovo Messico.
Questultimo rimette alla volont popolare la decisione sulla
schiavit.
ALTRI PAESI
1855
Si apre a Parigi lEsposizione Universale dei
prodotti dellagricoltura, dellindustria e
delle belle arti.
GETTY IMAGES
USA
1862
Victor Hugo (foto)
scrive uno dei suoi
romanzi pi noti:
I miserabili.
1863
A Ginevra i rappresentanti di sedici
nazioni danno vita
alla Croce Rossa
Internazionale.
85
I GRANDI TEMI
CORBIS (2)
Il generale nordista
Ulysses Simpson Grant.
I due comandanti
GETTY IMAGES
Il generale sudista
Robert Edward Lee.
86
1866
Con il trattato di Vienna tra Italia e Austria
si conclude la Terza
guerra di indipendenza (nel quadro,
lingresso di Vittorio
Emanuele II a Venezia,
1866).
1866
Dostoevskij pubblica
Delitto e castigo.
GETTY IMAGES
1865
Gregor Mendel
espone per la prima
volta in uno studio
scientifico le sue leggi
sullereditariet.
1870
Il Congresso degli
Stati Uniti ratifica il XV
emendamento alla
Costituzione, concedendo il diritto di
voto a tutti i cittadini,
indipendentemente
dalla razza.
1870
Definitiva sconfitta
francese nella Battaglia di Sedan: Napoleone III (nel ritratto) si
arrende a Guglielmo
I di Germania. Nello
stesso anno, lesercito
italiano entra a Roma
attraverso la Breccia
di Porta Pia.
1867
Alfred Nobel inventa la
dinamite (foto).
GETTY IMAGES
La grande battaglia
1866
Il 13 giugno il Congresso propone il XIV
emendamento che
riconosce il diritto di
cittadinanza alle persone di colore. Entra
in vigore dopo le necessarie 28 ratifiche
degli Stati il 9 luglio
1868.
1864
Karl Marx istituisce la
1a Internazionale dei
Lavoratori a Londra
assieme a Friedrich Engels. Vi aderisce anche
Giuseppe Mazzini.
ALINARI
1865
Dopo la sconfitta di
Appomattox, il generale Lee firma la resa.
Quello stesso anno il
Congresso abolisce la
schiavit: il 15 aprile
muore Lincoln a
seguito di un colpo
di pistola sparato da
John Wilkes Booth.
1864
Le forze imperiali
Qing attaccano
Nanchino tenuta dai
Taiping nellultima
grande battaglia della
guerra civile cinese
dellOttocento.
1872
Il barone Justus Von
Liebig, per pubblicizzare il suo estratto di
carne, promuove la
prima serie di figurine
Liebig.
87
I GRANDI TEMI
Partiti a confronto
500MILA
La guerra allOvest
Il dipinto riproduce una scena della
Battaglia di Kennesaw Mountain
combattuta durante la campagna di
Atlanta, nellestate del 1864.
4MILIONI
25%
DON TROIANI/CORBIS
I GRANDI TEMI
CORBIS
Il film Via col vento di Victor Fleming del 1939 un affresco della societ
americana negli anni della guerra e della successiva ricostruzione
COSTUME
S
A
L
E
V
O
TELEN
Il pi famoso
Copertina di Grand
Hotel del 1967. La
rivista usc per la
prima volta nel
1946 e fu subito
un grandissimo
successo editoriale.
92
A
T
R
A
C
I
D
o
Nel Dopoguerra hanno fatt
sognare milioni di italiani
a
e hanno lanciato pi di un
zi
star. Ma perch i fotoroman
ebbero tanto successo?
Divismo
Il concorrente
di Grand Hotel,
Bolero film, con in
copertina lattrice
americana Rhonda
Fleming (1949).
Revival
Amori proibiti
Fotoromanzo a
colori di Grand Hotel
del 1978. Racconta
lamicizia epistolare
di un carcerato
con una ragazza
innamorata di lui.
i fotoromanzi
Negli Anni 70, nei testi de
sessuale,
si faceva anche educazione
ento tab
sugli altri giornali un argom
Carramba!
Una giovanissima
Raffaella Carr:
anche lei inizi la
sua carriera con i
fotoromanzi.
Come un film
La rivale di
Cleopatra (da
Grand Hotel, 1960):
la protagonista
somiglia a Elizabeth
Taylor.
to. Ma anche i film detti dei telefoni bianchi degli Anni 30 e i melodrammi strappalacrime che spopolavano nei cinema. Di
tutto questo brulicare di sentimenti, sentimentalismi ed emozioni, il fotoromanzo
era la sintesi. Espressa con titoli roventi:
Come fuscelli nella tempesta, Una donna
per luomo che amo o Quella rabbia che si
chiama vita, per citarne alcuni.
Lapripista, il 29 giugno 1946, fu Grand
Hotel: sedici pagine a un prezzo di 12 lire, quasi la met di un quotidiano. Il successo fu immediato: le 100 mila copie del
primo numero andarono a ruba e leggenda vuole che il giornale sia stato ristampato ben quattro volte.
Lidea di produrlo venne alleditore Domenico del Duca che aveva gi allatti-
compagni
na)
in pugno (a destra, la coperti
romanzo del 1959 Il destino
foto
dal
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e
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Pci
pag
il
Questa doppia
unista italiano. Allinizio
ale siciliano del Partito com
e. Visto
a cura del comitato region
siderato troppo superficial
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iali. I testi
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egnativi (e meno appassion
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mo
erano per
romanzi
Nel 1975 debuttarono i foto
a
a colori. Il primo si intitolav
more
Bambina che scherzi con la
romanzo
ne Remy posano per un foto
Sopra, Maurizio Arena e Hl
mento
mo
al
ri
a (1960). Sotto, gli atto
negli studi di Cinecitt a Rom
di una
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que
di
no
me
lavoro era pagata
del trucco. Una giornata di
are un
lizz
rea
per
go:
lun
pi
gaggio era
comparsa del cinema, ma lin
settimane.
fotoromanzo si lavorava due
Lacrimosi
specchio di una societ in trasformazione,
che come colonna sonora aveva scelto Nel
blu dipinto di blu di Domenico Modugno
e Cuore matto di Little Tony.
Che tra gli italiani fosse in corso un
mutamento antropologico, come sosteneva in quegli anni Pasolini, agli sceneggiatori di fotoromanzi interessava poco.
Quello che volevano era tenere in piedi lo
star system italiano che fruttava loro milioni di lire. I successi infatti erano stellari. Lo confermano i dati: nel 1976 le varie case editrici di fotoromanzi vendevano
oltre otto milioni copie al mese. Solo cinque milioni erano della Lancio. E ogni anno nascevano nuovi idoli: sempre la casa
editrice Lancio ne fabbric a decine tramite le sue testate Letizia, Charme o Marina. Nei teatri di posa romani, come quelli
di Cinecitt, giovani dal bellaspetto e dal96
Copertina del
settimanale Sogno (1962)
con Gabriella Farinon e
Giacomo Rossi Stuart,
padre di Kim Rossi Stuart.
lo sguardo seducente guadagnavano qualche soldo e soprattutto una fama imperitura. Le ragazze appendevano alle pareti le
loro immagini, cercando al paese ragazzi
simili a loro. Franco Gasparri o Claudio De
Renzi alcuni dei pi famosi. E tra le donne, Claudia Rivelli, Caterina Piretti e Nuccia Cardinali.
Sul viale del tramonto. Gli Anni 80 saranno quelli del declino. Complice la televisione, le telenovelas e un mondo nuovamente cambiato, che impose altri modelli
di racconti rosa popolari. Cosa stato quel
brivido rosa e cosa rimasto lo ha raccontato in unintervista una diva della Lancio
e di Grand Hotel, Caterina Piretti, quando
Giuliana Rotondi
STORIE DITALIA
BALVANO (POTENZA)
REALYEASYSTAR (2)
Sorpresi
dal gas
Ricostruzione dei
tragici momenti
dellincidente,
quando il treno
merci a vapore
rimase bloccato
nella galleria (a
lato). A destra,
i corpi dopo la
tragedia, sulla
banchina della
stazione, a Balvano.
il treno
A. MOLINO
della morte
A
lle tre del mattino del 3 marzo 1944
Luigi Quaratino, telegrafista di turno a Potenza, trascrive un dispaccio:
Treno 8017 fermo in linea tra Balvano e Bella-Muro per insufficienza forza trazione, attende soccorso. Sono le prime vaghe notizie su quello che diventer il pi grave disastro
ferroviario nella storia dItalia. Un disastro oggi
pressoch dimenticato, una vicenda che riemerge dai confusi mesi dellultimo anno della Seconda guerra mondiale.
Teatro del dramma la linea ferroviaria lungo la quale i campani si spostano in Basilicata,
in fuga dalla fame. Erano mesi di guerra, con il
fronte di Cassino insanguinato e gli Alleati padroni di fatto di tutte le decisioni nel Regno del
Sud (la parte di Italia liberata dal nazifascismo).
Mesi di borsa nera, paura e miseria. Per merci
e viaggiatori tra Napoli e Potenza cera quellunica linea ferroviaria. Un treno a vapore partiva due volte alla settimana, senza orari fissi. Il
percorso era coperto anche dal treno 8017, destinato ad armi, munizioni e rifornimenti angloamericani diretti al fronte. Un treno a orario libero, da usare ogni volta ve ne fosse bisogno.
Una famiglia italiana incontra un soldato americano nella zona della battaglia di Cassino (17 gennaio-18 maggio 1944).
Negli stessi
drammatici
giorni si stava
combattendo
la decisiva
battaglia di
Montecassino
REALYEASYSTAR
I monatti
di Balvano
100
Le vittime
dellincidente
caricate sul
camion di fronte
alla stazione di
Balvano-Ricigliano
(Potenza). Il misero
risarcimento ai
familiari delle
vittime arriv oltre
15 anni dopo il
tragico incidente.
Risarcimento?
Oltre al danno,
la beffa
Carri armati americani intorno a Cassino: treni come l8017 servivano per rifornire la linea del fronte.
509
zo del 1944, La Stampa di Torino, che si pubblicava in quella che era ancora la Repubblica
di Sal, soffi sul fuoco: Le notizie, finora trasmesse con il contagocce dagli inglesi, bastano
ad inquadrare il tragico episodio nei sistemi usati dai liberatori nei riguardi dei nostri disgraziati connazionali caduti sotto il loro dominio. Insomma, in quel contesto storico-politico precario, la notizia fu strumentalizzata da pi parti.
Di certo, il traffico ferroviario al Sud era totalmente controllato dal Military Railways Service
alleato. E i risultati dellinchiesta angloamericana non furono resi noti. Il governo Badoglio, da
parte sua, individu tre facili capri espiatori: i
capistazione di Battipaglia, Balvano e Bella-Muro. Furono sospesi, per non aver impedito che i
clandestini salissero sul treno merci. Persino il
numero dei morti rimase incerto, con documenti contrastanti. Alla fine, sembr mettere daccordo tutti la lapide scolpita nel cimitero di Balvano: 509 morti, 408 uomini e 101 donne. Sette anni dopo, ai familiari delle vittime fu riconosciuto un misero risarcimento.
300MILA
Gigi Di Fiore
REALYEASYSTAR
MODE
Fascino esotico
30 SECOLI DI
TATUAGGI
Gli uomini marchiavano i loro corpi fin dalla Preistoria. E questa
pratica giunta fino a noi, influenzata dalle culture orientali.
Tra i personaggi insospettabili tatuati Churchill e lo zar Nicola II
hi si tatu per primo? E quan- nemico in battaglia. Eppure, alla fine, an- verso limpressione della formula SPQR o
do? Probabilmente qualche no- che a Roma qualcuno adott quella mo- il nome della propria legione.
Questo tatuaggio and progressivamenstro antenato del Neolitico, ol- da, diffondendola tra le file dei legionatre 10mila anni fa. Come spie- ri. I tatuaggi dei soldati romani si chiama- te sostituendo il signaculum, lequivalengano gli antropologi, infatti, segnare con vano stigmae (segni) e simboleggiavano te delle moderne piastrine fornite a ogni
figure e altri marchi il proprio cor- lorgoglio di appartenenza allo Stato attra- soldato, divenendo nel tardo impero una
norma attraverso cui scongiupo serve ad affermare la prorare possibili diserzioni. Sempria identit. E questo probabra che anche i gladiatori sfogbilmente si cominciato a fare
giassero tatuaggi molto apprezfin dai primi passi delle sociezati da pubblico e matrone, un
t umane. Quel che sappiamo
po come avviene oggi per i
di certo, per, che nei secocalciatori.
li il fenomeno sopravvissuto
arrivando fino a noi.
Moralismi. Con lavvento del
Buon auspicio. In Egitto le
cristianesimo il tatuaggio visse i
suoi tempi pi cupi. Gi limpedonne tatuavano laddome, i
ratore Costantino, nel IV secolo,
seni e le cosce, con figure di
rifacendosi allinsegnamento bianimali e simboli o con una seblico, che nel Levitico proibisce
rie di punti, forse con lo scopo
lutilizzo di marchi che defordi proteggere le gravidanze. In
mino la somiglianza degli uoGrecia il tatuaggio fu importato
mini con Dio, ne limit luso a
dalla Persia, dove aveva un cabraccia e gambe. E nel 787 papa
rattere prevalentemente religioAdriano I mise nero su bianco,
so. Ma non solo: l come a Ronel Secondo concilio di Nicea,
ma veniva utilizzato per marla loro condanna: erano da conchiare schiavi e criminali. Lusiderarsi eredit pagana e quinsanza di dipingersi il corpo, in
di opera del demonio.
effetti, fu a lungo considerata
Il che non impediva ai pellebarbarica. C chi ritiene che
grini in visita al Santo Sepolcro
i Romani arrivarono a chiamare
di Gerusalemme di continuare
Pitti (Picti, che significava proa tatuarsi simboli cristiani. Nel
prio dipinti) i popoli scozzesi
timore di morire durante quel
che fecero incursioni in Britanviaggio, volevano essere sicuri
nia, tra i pi indomabili nemici
di avere una sepoltura in terra
delle legioni. Come altri barbari,
Venghino, signori, venghino!
consacrata e non essere scami Pitti usavano i tatuaggi non soStampa che riproduce Frank Howard, luomo tatuato esibito
biati per musulmani o ebrei.
lo per distinguere alleati e neminei circhi di inizio 900 come un fenomeno da baraccone.
Unaccortezza alla quale, pare,
ci, ma anche per terrorizzare il
103
Lo spartito
tatuato
Particolare del trittico
Il giardino delle
delizie, di Hieronymus
Bosch. Nel tondo,
lingrandimento di
un dettaglio che
ritrae le righe di uno
spartito tatuato sul
fondoschiena.
Ragazza nomade
SCALA (2)
Il 19 settembre 1991 una coppia tedesca si imbatt in un corpo congelato ai piedi del ghiacciaio del Similaun.
Le analisi appurarono che il corpo, un
maschio fra i 40 e i 50 anni di et, era vissuto intorno al 3300-3100 a.C. Non fu lunica sorpresa: tzi, come fu ribattezzata la mummia, dal nome della valle di
tztal, nel Nord Tirolo, aveva ben 61 tatuaggi. Erano semplici punti, linee parallele di circa 15 centimetri e crocette. La loro concentrazione allaltezza del ginocchio sinistro, della caviglia destra e della
regione lombare, dove le analisi radiografiche hanno riscontrato segni di artrite, lasciano supporre lutilizzo a scopo terapeutico. Il primo uomo tatuato della Storia si era dunque marchiato per curarsi
con la magia.
Tatuaggio allinglese
I casi di Bosch
e Breu
La donna picta
Donna del popolo Pitti.
Il nome deriverebbe
da pictus, dipinto,
appellativo con cui li
soprannominavano gli
antichi Romani.
105
DALLA PREISTORIA AI
MOVIMENTI UNDERGROUND
La pratica del tatuaggio ha attraversato i secoli e mutato il
suo significato. Se in certe et era associata alla schiavit, in
altre era simbolo di ribellismo. O una forma di body art.
2000
2600 AC
A.C.
1200 A.C.
BRIDGEMANN/MONDADORI PORTFOLIO
3300 A.C.
Trovata la pi antica
testimonianza di un
tatuaggio, sulla mummia
del Similaun (tzi).
IV SECOLO
I SECOLO
LA SVOLTA
ROMANA
Costantino vieta la
pratica barbara di
tatuare gli schiavi.
1300
DIPINTI COME
I BARBARI
I Romani incontrano
i Pitti, popolazione
scozzese con i corpi
dipinti.
1771
FASCINO
ESOTICO
James Cook usa
la parola tattoo,
riprendendo il termine
dai popoli dellOceania.
1939
Le SS naziste si tatuano
sul braccio sinistro gruppo
sanguigno e numero di
matricola.
V SECOLO A.C.
IL TATTOO DELLA
VERGOGNA
I Greci tatuano gli
schiavi sulla fronte. Altri
popoli si disegnano il
polso per fini religiosi.
1891
NUOVE TECNICHE
PER TATUARSI
Lamericano Samuel
OReilly brevetta la sua
macchina elettrica ad
aghi per tatuare.
1910
La controcultura degli
Anni 70 ha rilanciato
la moda dei tatuaggi.
Oggi sono diffusissimi
una delle tavole dedicate alla passione
di Cristo nel monastero di Aggsbach, nel
1501 dipinse un uomo con un grosso tatuaggio sul braccio: un fiore di loto affiancato da una testa di uccello, in una cornice di rami e foglie. Il richiamo esotico serviva ad associare uno dei persecutori di
Ges (rappresentato nellatto di defecare,
deridendo la sofferenza del Cristo), con
lambito orientale, pi precisamente turco. Era infatti usanza dei giannizzeri tatuarsi il simbolo della compagnia alla quale appartenevano.
Nel Giardino delle delizie del 1503, Hieronymus Bosch raffigur invece nellinferno una donna adultera con una rana tatuata sul petto, simbolo di lussuria e del
demonio. E un uomo schiacciato da un
liuto appariva con una partitura musicale
tatuata sul deretano.
Cook, linventore
del tattoo
Gli insospettabili
americani
I tatuaggi di Churchill
Stile nipponico
Giapponese del 1890
tatuato secondo la
tecnica irezumi: le
prime testimonianze
risalgono al VI secolo.
SCALA (2)
Jackson non fu lunico presidente tatuato: Teddy Roosevelt sfoggiava sul petto lemblema araldico della sua famiglia,
tra le pi antiche dello Stato di New York,
rispettando cos la sua immagine valorosa
di uomo forte e talentuoso cacciatore. Fu
imitato dal suo discendente Franklin Delano per il quale il tatuaggio risult piuttosto una beffa considerata la sua infer-
Giuseppe Staffa
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Le avventure di un illuminista
La Lega delio-attica avrebbe dovuto trasformare nel V secolo a.C. la Grecia in una
confederazione. Che cosa cera dietro quellalleanza marittima e perch fall.
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Questo gruppo di giovani aspiranti stenografe in vacanza non corre il rischio di dimenticare la tecnica.
Quello che seguono infatti un corso pratico per tenersi in allenamento al Camp Kittredge (un campo
estivo per ragazze) di New York, nel luglio del 1926. La stenografia un metodo di scrittura abbreviata con segni
particolari, gi nota nellantica Grecia. Quella moderna si svilupp in Inghilterra nel XVII secolo, ma attualmente
non pi materia di insegnamento. Soprattutto in America stata soppiantata dalla stenotipia,
una tecnica che impiega unapposita tastiera per sintetizzare rapidamente i testi.
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