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Storia del jazz

I° annualità
(Trienni)

Docente: Brigida Migliore


Lezione n. 4
Per una revisione del Ragtime
Ragtime
Si sviluppò nella zona del Missouri, particolarmente a St Louis. Poi i
compositori migrarono verso New York
Ragtime: caratteristiche
*Joplin: 1899, «Maple Leaf Rag»  primo ragtime di successo nazionale
= modello nuovo per questa forma (non più a danze slegate)

 (intro) - 4 temi di 16 batt. – il 3° e il 4° alla sottodominante («Maple Leaf


Rag» fa eccezione in questo poiché alla fine torna alla tonica)

Scrittura pianistica a 2 strati:


-M. sin.: movimento di marcia
-M. dx.: poliritmia (di origine bantu)
(su pianoforte echi di diversi strumenti. Ad es.: banjo)

 Struttura : AABBACCDD (ricorda quasi la forma-rondò)

Altri compositori: Scott e Lamb


Ragtime: forma
Struttura : AABBACCDD (ricorda quasi la forma-rondò):

- denominata: è più precisamente QUADRITEMATICA

- In questo caso: per ogni parte c’è un tema diverso

- Di solito, ogni tema è di 16 batt.


Ragtime: le parti
Spiegando nel dettaglio:

- A: primo tema, 16 batt, in tonalità d’impianto


- A: ripetuto con ritornello (di cui cambia solo l’ultima batt., il «2», per portare alla
sezione successiva). Ha ugualmente 16 batt.
- B: secondo tema, 16 batt, in tonalità d’impianto
- B: ripetuto con ritornello (di cui cambia solo l’ultima batt., il «2», per portare alla
sezione successiva). Ha ugualmente 16 batt.
- A: ritorno del primo tema, solo 16 batt. Senza ritornello
- C: terzo tema, ossia, Trio. Cambia la tonalità, si va in sottodominante, addirittura col
cambio di armatura di chiave. Sempre 16 batt.
- C: ripetuto con ritornello (di cui cambia solo l’ultima batt., il «2», per portare alla
sezione successiva). Mantiene le 16 batt.
- D: quarto tema, normalmente resta in sottodominante (nel Maple Leaf Rag torna in
tonica), 16. batt
- D: ripetuto con ritornello. Ha ugualmente 16 batt.
Maple leaf rag : analisi
Analisi formale applicata al Maple Leaf Rag:

• Pdf dello spartito con parti segnate (da inviare a parte)

• Link youtube per analisi completa =


https://www.youtube.com/watch?v=zPK6kutY_fg
( osservare soprattutto
- le indicazioni di poliritmia – in rosa
- Le sincopi – in rosso
- Dare uno sguardo anche a gradi ed accordi, benché abbiano una cifratura che
considera la fondamentale e qualche altro accorgimento grafico. *I jazzisti guardino le
sigle! )
Maple leaf rag : ascolti

- pianoforte: https://www.youtube.com/watch?v=KYnR1zl7kFg

- Formazione: United States Marine Band – Washington, 1906


http://www.ricercajazz.info/segretijazz/Maple_Leaf_Rag_USMB.mp3

- Formazione: Earl Hines and his Orchestra- Chicago, 1934


http://www.ricercajazz.info/segretijazz/Maple_Leaf_Rag_Hines.mp3
The Enterteiner: analisi
Analisi formale applicata al The Enterteiner:

• Pdf dello spartito


• Provare a rintracciare lo schema AABBACCDD
• Se serve, aiutarsi con l’ascolto https://www.youtube.com/watch?v=e01ulR5KMWI

 Tempo 15 minuti
Nuovi repertori
- Primo ‘900 : Minstrel show in decadenza

-1881: l’impresario Tony Pastor inventa un nuovo spettacolo:


• + vario (brevi numeri – da musica a giocoleria)
• Per pubblico borghese
• Non più in tendoni ma in teatri
• Spettacoli regolari, tutti i lunedì (i minstrels itineranti passavano solo 2 volte
l’anno!)
• Offrì lavoro stabile ad artisti e professionalizzazione ai neri
• Nome: VAUDEVILLE
• Influenze europee
Un saltino al minstrel show, un’ultima cosa!

Il successo più grande:

https://www.youtube.com/watch?v=qSIj17xbAyk
Franco Fabbri, Around the clock
Stampa ed editoria musicale
Editori di due tipi:
• locali: piccole tipografie o negozi di musica
• Grossi editori
 Pratica diffusa: questi provavano a piazzare brani presso
cantanti/orchestre in vista per ottenere successo e per vendere
spartiti = «plugging»
 In seguito, la ricerca del brano di successo fu affidata a pianisti
che, chiusi in cabine, il pezzo X da proporre agli agenti = «song
pluggers»
 La maggior parte di loro era a New York tra Brodway e la 5th
Avenue = ribattezzata poi «Tin Pan Alley» (viale del pianino di
latta/ vicolo delle padelle di latta)
Conseguenze dell’editoria sulla musica

= Standardizzazione di canzoni

 Tra fine ‘800 e inizio ‘900:


- Strofa di apertura con narrazione dell’antefatto, in stile
recitativo
- Ritornello lungo e articolato di 32. batt, organizzato in 4
segmenti (aaba oppure abac)
Il ruolo dei neri in musica
• Inizio ‘900: anche editori neri
• Cantanti neri nel mondo operistico
• Compositori neri (Will Marion Cook)
• Creatori di spettacoli (Bert Williams)
*Brodway: luogo principale di musica dei neri

• Molto sviluppo del teatro musicale  ma declino di Joplin


- A Guest of Honor = perduto
- Treemonisha = sintesi di esperienze di musica americana (ring shout/cake
walk/barbershop quartet, etc.) + contenuti forti (ragazzina che diventa
guida di comunità di ex schiavi)
 Fallimento simbolico

• J. R. Europe  fondatore di Chef Club (1910) = agenzia per neri


- direttore di banda ragtime
- collaborazione con ballerini Castle (creatori del two-step e fox-trott)
- esportatore di questa musica in Francia, durante la guerra
La nascita del blues
Situazione storica:
- 1863: Lincoln dichiara la liberazione degli schiavi = cittadini americani
- tuttavia Black Codes (dei singoli stati) = limitazioni dei diritti + diritto di
voto ostacolato
- Organizzazioni terroristiche (ad es. il Ku Klux Klan)

Espansione geografica (1890 ca):


 soprattutto delta Mississipi
 In ambiente rurale

Contesto sociale:
- Contadini neri di 1° generazione post-schiavitù
- Problemi nuovi: adattamento sociale, indipendenza economica, ricerca di
«vera» libertà in una società assolutamente inospitale
Origini musicali del blues
- da field holler (canto di lavoro solitario) per sola voce e quindi con più
libertà = anche abbellimenti probabilmente memoria vocale arabizzante
in quanto di provenienza senegambese

- con ballata popolare, forma che prediligeva racconti di personaggi non


sempre «positivi», spesso legati a cattivi ambienti e pratiche, nonché alla
cronaca nera. Tuttavia, essi erano raccontati in tono quasi epico.
 Cantate e danzate
 Con accompagnamento strumentale
 Tempo veloce
 Costituita da più strofe di tre versi, l’ultimo faceva da ritornello (a-b+
ritornello)
 Accordi I-IV-V
Origini musicali del blues
- Sulla ballata influì il ballo
 con il rallentamento di passi e musica (slow drag)
 questo tempo lento favoriva risposte strumentali
 Sovrapposizione di canto field holler
(*Zenni p. 44)

- Stabilizzazione su forma aab, due versi uguali + uno diverso


conclusivo

- Testi: emozioni/vita quotidiana/alti e bassi della vita 


argomenti dominanti: amore/sensualità/viaggio/lavoro/povertà 
realismo
* carattere mutevole
Blue-S: distinzioni
• Blues rurale (originario)
- Cantante + chitarra*
(= seconda voce botta e risposta di pratiche africane)

- Sistema intonativo: da scale africane (provenienza centro-occidentale)


+ diatonismo
 in sostanza= scala maggiore ma….con note di altezza «variabile» 
3° e 7° (calante)
 Questo schema/scala: da voce a strumento/i

- Diffusione: cantanti itineranti, senza cultura musicale, performances


basate sul testo = irregolarità strutturali-musicali, armonia I-IV
(bordone)
Francesco Piccolo,
Storia del Blues
Blues…to be continued

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