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1) BACH - PRELUDE et FUGUE N° 16 in Sol minore

BWV 885
Il clavicembalo ben temperato  è una raccolta, divisa in
due libri, di preludi e fughe per strumento a tastiera (senza
distinzione tra clavicembalo, clavicordo e organo da
camera), in tutte le 12 tonalità, nei modi maggiore e minore,
composta da Johann Sebastian Bach. Bach compose la
raccolta "per utilità ed uso della gioventù musicale avida di
apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in
questo studio siano già provetti". Sebbene siano molti gli
strumenti dotati di tastiera, Il clavicembalo ben
temperato viene eseguito per lo più al clavicembalo o
al pianoforte.

2) MOZART - DIVERTIMENTO
Il divertimento n. 1 in Re maggiore K 136 (K6 125a) venne
composto da Wolfgang Amadeus Mozart a Salisburgo nei
primi mesi del 1772 insieme ai divertimenti K 137 e K
138 nel periodo tra il secondo e terzo viaggio in Italia.
L'opera non è di così facile collocazione in quanto si attiene
allo spirito del divertimento ma non alla sua forma; è
costituito di fatto solo di tre movimenti con il secondo lento.
Non si tratta neppure di un quartetto perché, sebbene sia
scritto per quattro strumenti, manca del
caratteristico linguaggio cameristico.
Il compositore a soli sedici anni propone in definitiva una
sua scuola e un suo modello scrivendo di fatto musica
sinfonica attraverso l'assemblaggio di alcuni strumenti
(mancano ad esempio corni ed oboi per essere assimilato
alla sinfonia italiana).
3) MOZART - AVE VERUM
Ave Verum Corpus K 618 in Re maggiore è
un mottetto di Wolfgang Amadeus Mozart, basato sull'inno
eucaristico omonimo del XIV secolo. Questa di Mozart è di
gran lunga la composizione più celebre basata su questo
testo. Il mottetto per coro misto, archi e organo, è stato
composto dall'autore salisburghese a Baden, nei pressi
di Vienna, nel 1791, pochi mesi prima della prematura
morte.
Mozart non aveva mai amato molto scrivere musica sacra,
la sua produzione in tal senso non è molto numerosa; l'Ave
Verum è proprio una delle poche opere di questo genere
scritte dal musicista, e per di più nell'ultimo periodo della
sua vita, insieme alla Messa in do minore K 427 e
il Requiem.

4) DEBUSSY – Il piccolo negro


The Little Nigar  è l’originale titolo di un corto brano per
pianoforte composto da Debussy nel 1909 per un metodo
per pianoforte pubblicato lo stesso anno. In seguito sarà
pubblicato anche come singolo pezzo con questo titolo.
Il sottotitolo lo descrive come una passeggiata.
Ricorda Golliwogg's Cakewalk dal suo Children's Corner,
una suite per pianoforte che aveva composto un anno
prima. In entrambi i pezzi, le sezioni ritmiche esterne
incorniciano una sezione centrale melodica. E’ un piccolo
brano in cui sono racchiusi molti cenni a particolari sonorità
dai suoni esotici, alle influenze del primo jazz americano,
sincopi e richiami al ragtime, scale pentatoniche e tutta una
serie di accenni a quella che sarà la peculiare caratteristica
artistica del compositore.
5) BOHM – QUARTETTO in F
Carl Bohm  (1844 – 1920) è stato un pianista e
compositore tedesco.
E’ considerato come uno dei principali autori di song
tedeschi del XIX secolo e ha scritto opere come Still as the
Night, Twilight, May Bells, Enfant Cheri e The Fountain.
Bohm era un compositore tedesco di grande fecondità e di
altissima vendibilità e occupava una posizione importante
nel Commonwealth musicale in quanto il suo editore, N.
Simrock, dichiarava che “i profitti sulle sue composizioni
fornivano il capitale per la pubblicazione di quelli di
Brahms." La specialità di Bohm era la musica in una vena
più leggera, molto diversa dalle opere oscure, cupe e
introspettive di Brahms.
La sua musica da camera, per lo più quartetti e trii con
pianoforte, era estremamente popolare non solo tra i
dilettanti, ma anche tra i gruppi professionisti in tournée che
avevano sempre bisogno di un pubblico sicuro.
E’ purtroppo stato dimenticato, tuttavia la sua Sarabanda in
sol minore rimane un pezzo di insegnamento standard per
violinisti e violisti di livello intermedio

6) JACOB – SCHERZETTO , PAVANE e GOPAK


Gordon Percival Septimus Jaco (1895 - 1984) è stato
un compositore inglese, noto soprattutto per la sua musica
destinata agli strumenti a fiato.
Jacob fu uno dei musicisti più conservatori della sua
generazione. Nonostante avesse studiato con Vaughan
Williams e Stanford al Royal College, Jacob preferì la più
austera musica barocca alla musica romantica dei suoi
contemporanei voltando le spalle alla musica atonale
imperante in quel periodo.
Questa caratteristica della sua musica fece sì che le sue
opere cadessero nel dimenticatoio negli anni sessanta con
l'avvento dell'avanguardia musicale che egli ebbe in scarsa
considerazione dicendo "Personalmente ho repellenza per
lo snobismo intellettuale di alcuni artisti progressisti ... il
giorno che la melodia dovesse sparire potrete farne
sicuramente a meno ..". Non tutti gli ascoltatori trovarono
però le sue opere troppo conservatrici o melodiche.
Egli eccelse nella scrittura di musiche per strumenti a fiato
ed ebbe gran successo con la sua idea di scrivere pezzi per
orchestre di soli fiati.
Jacob fu un compositore molto prolifico e scrisse oltre 700
pezzi di vario genere, oltre a quattro libri e numerosi saggi.

7) GRUNDMAN – CAPRICE
Clare Grundman (1913 - 1996) è stato un compositore e
arrangiatore americano.
Ha composto colonne sonore per film, radio e televisione,
nonché orchestrazioni per musical di Broadway. Ha anche
scritto alcune opere per vari ensemble da camera e per
orchestra completa. Tuttavia, è meglio conosciuto per le sue
numerose composizioni e arrangiamenti per banda
sinfonica.
Molti dei suoi pezzi per band sono rapsodie o fantasie su
melodie folk di vari paesi. Sono spesso suonati da band
americane delle scuole superiori, in particolare An Irish
Rhapsody, ma ha anche usato melodie inglesi, finlandesi,
giapponesi, norvegesi e scozzesi.
PIAZZOLLA – OBLIVION
Astor Pantaleón Piazzolla (1921 – 1992)
è stato un compositore di tango argentino, suonatore di
bandoneon e arrangiatore. Le sue opere hanno
rivoluzionato il tango tradizionale in un nuovo stile chiamato
nuevo tango, che incorpora elementi del jazz e della musica
classica. Virtuoso bandoneonista, ha eseguito regolarmente
le proprie composizioni con una varietà di ensemble. Nel
1992, il critico musicale americano Stephen Holden ha
descritto Piazzolla come "il più importante compositore di
musica di Tango al mondo".
Astor Piazzolla ha frequentato molto l’Italia, in particolare
all’inizio della sua carriera, i primi discografici con cui ha
collaborato sono infatti italiani! Tra i vari cantanti italiani
Milva fu l’unica che lo appassionò a tal punto da comporre
la sua “tango operita” Maria de Buenos
Aires dedicandogliela e di comporre una variazione di
Oblivion perchè la cantante italiana la potesse interpretare.

HUDE - WELCOME TO NEW ORLEANS


Valentin Hude (1963) ha iniziato la sua formazione musicale
con lezioni di pianoforte all'età di sei anni. In seguito ha
studiato clarinetto, musica d'orchestra e educazione
musicale. Come musicista diplomato ha insegnato clarinetto
e sassofono a Berlino e si è esibito in varie produzioni
teatrali e musicali.

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