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Storia del jazz

I° annualità
(Trienni)

Docente: Brigida Migliore


Programma
• Il corso si propone di fornire un’adeguata conoscenza della
storia del jazz classico, considerandone le diverse
manifestazioni ed evoluzioni stilistiche, soffermandosi sulle
personalità e i prodotti musicali principali.

 Anni ‘40
Bibliografia
• Stefano Zenni, Storia del Jazz. Una prospettiva globale,
Viterbo, Stampa alternativa nuovi equilibri, 2012. (i capitoli
saranno comunicati durante il corso)
• Dispense e materiali audiovisivi forniti dalla docente.

Testi di approfondimento, di cui le parti saranno indicate di


volta in volta dalla docente
• Arrigo Polillo, Jazz, Mondadori, 1998.
• Marco Ravasini, Storia del Jazz Classico, ebook
 Scribd
https://it.scribd.com/read/368813667/Storia-del-Jazz-Classico
Calendario
Orario giovedì 14/16
---
Marzo
25
Aprile
8-15-22-29
Maggio
6-13-20-27
Giugno
3-10-17-24
Luglio
1-8-15
Settembre
9-16-23-30
Lezione n. 1
Cos’è il jazz?
Parola agli studenti
Etimologi-E
https://www-jstor-org.lama.univ-
amu.fr/stable/pdf/41206834.pdf?ab_segments=0%252Fbasic_search_gsv2%252Ftest&refreqid
=excelsior%3Ae4dc802238cbf0de8995f8c9e7f5ec58
https://www
-jstor-
org.lama.un
iv-
amu.fr/stabl
e/pdf/45190
2.pdf?ab_se
gments=0%
252Fbasic_s
earch_gsv2
%252Ftest
&refreqid=e
xcelsior%3
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Etimologi-E
The word jazz, it is stated, is a corruption of the word "
razz." Years ago a curious New Orleans " coon orchestra "
called itself Razz's Band. It was an aggregation of four
pieces, a baritone horn, a cornet, a trombone and an
instrument something like a clarionet in shape but
made out of the wood of the chinaberry tree. This
strange instrument can be used only while the sap is in the
wood, and after a few weeks of wear it must be thrown
away. It is best made by Southern Negroes. The four
musicians of Razz's Band made a great name among the
small cafes of New Orleans, and finally went on the road,
achieving much success in the large cities.
Etimologi-E
 « Jaser »:

https://www.cnrtl.fr/definition/jaser#:~:text=JASER%2C%20verbe%20intrans.
-
,JASER%2C%20verbe%20intrans.,une%20succession%20de%20petits%20cri
s.

https://www.larousse.fr/dictionnaires/francais/jaser/44770

https://www.linternaute.fr/dictionnaire/fr/definition/jaser/
Migrazione e…
*Lettura antropologica
• Migrazioni (vedi distinzione di S. Zenni p. 15)
= spostamenti = conoscenza

• Tratta degli schiavi transatlantica


- iniziata tra il XV-XVI secolo con l’espolorazione dell’Africa da parte dei
portoghesi
- poi commercio schiavi verso continente terzo, America
= MIGRAZIONE INTER- COMUNITARIA (cioè presso altra comunità
esterna) FORZATA
• Fenomeno duraturo  svoltosi tra il XV e il XX secolo

Tratte commercio schiavi


• Dall’Africa
• Interna agli Stati Uniti
…drammi storici

In USA numero di schiavi meno alto


 Ma territorio culturalmente più vergine
 Schiavi neri a contatto con culture diverse dalla loro
(Europei e nativi Americani)

*Riflessioni su innovazioni musicali tra Europa e Usa


La musica degli schiavi oltre oceano
• Arrivo: Gli schiavi furono autorizzati dai capitani a portare i loro
strumenti in viaggio, per esibizioni forzate
• Nelle piantagioni: musica e danza consentita nei giorni di festa
• Canti di lavoro
 solista + risposta di coro eterofonico ( definizione eterofonia)
 Field holler/lamenti solitari

Strumenti musicali:
- Balafon ( vedere imamgine)
- Banjo
- Flauti
- Tamburo (da schiavi non di provenienza da Africa Occidentale; i padroni
lo proibirono  accompagnamento ritmico banjo + patting juba =
https://www.youtube.com/watch?v=cTnWWiex7DU&t=8s)
Musica religiosa degli schiavi
• Grande Risveglio (dal 1730/40) = evangelizzazione e
conversione schiavi

 Rielaborazione canti esistenti = Spirituals (come canti di


lavoro: solista+coro – che si sovrapponeva al leader)

• In cerimonie clandestine (perché i grossi raduni di schiavi


erano vietati) : ring shout (S. Zenni p. 25questione linguistica)
= antifone tra solista e coro + danze circolari per culto di
Legba (divinità yoruba)
Espressioni del Folk vocale degli schiavi
• Calls = intonazioni di chiamata
 per comunicare messaggi di ogni tipo, chiamare gente fuori dai campi,
richiamare al lavoro, attirare l’attenzione di una ragazza, far notare la
propria presenza.

• Cries = grida
 manifestazioni in cui espressva e vocalizzazione delle emozioni private.
Struttura molto libera e personalizzata di volta in volta dall’esecutore. Questo
tipo di forma fu antenata dell’improvvisazione che sarebbe arrivata in seguito
come elemento fondamentale del blues e del jazz.

• Work songs = canti/canzoni di lavoro


 Quando le cries diventavano più elaborate e legate alle funzioni lavorative,
diventavano vere e proprie work songs.
Molto vicine alla tradizione africana, presentavano una struttura antifonale
(solista+coro, proposta+risposta, alternanza)
Espressioni del Folk vocale degli schiavi

M. Ravasini
Espressioni del Folk vocale degli schiavi
• Ballads = ballate
 Canti più complessi, di maggiore lunghezza e articolazione, con divisione in
stanze/strofe, talvolta derivati dalle work songs, pur non svolgendo la funzione di
« accompagnamento » dell’attività/fatica lavorativa.
Narravano di vari argomenti, ad esempio: vicende reali, trasformandole in epica; ma
anche spaccati di quotidianità come infedeltà coniugale, inadeguatezza dei mariti neri,
reazione delle mogli rassegnate o più spesso vendicative.

• Spirituals = espressione musicale post-conversione al Cristianesimo degli schiavi.


Questi erano stati convertiti dai missionari battisti e metodisti all’inizio dell’800.
L’elargire la fede cristiana anche agli schiavi ottenne il consenso degli schiavisti,
perché in questo modo potevano avere maggior controllo, soprattutto sulle
ribellioni. Allo stesso tempo, gli schiavi continuarono a praticare le credenze e i riti
animisti, anche segretamente, costituendo un culto sincretistico.
 Forme di argomento ottimistico, sulla speranza e redenzione futura e talvolta
incentrati sull’idea di realizzazione in terra. Questo aspetto « materiale » venne
condannato rendendo questo tipo di canti vietato in chiesa, durante il rito sacro. In
seguito, essi subirono un processo di acculturazione (= mutamento) e ripulitura, tanto
da essere accolti da pubblico colto e bianco. Vennero dunque piegati ad una vocalità
impostata e a nuove e complesse armonizzazioni, lontane dalla loro origine.
https://www.youtube.com/watch?v=u0CRAavN4EI
Work song
https://www.youtube.com/watch?v=4G5KtQyn
Wvc
http://historymatters.gmu.edu/d/5758/

Spiritual
https://www.youtube.com/watch?v=ljup8cIRzIk

Tansman e lo spiritual pianistico


https://www.youtube.com/watch?v=aTNsqoCYtCQ

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