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La musica negli Stati Uniti tra le due guerre presenta diverse caratteristiche: vi è
ovviamente la musica colta di origine europea (la cosiddetta musica “classica” e l’opera)
ma esistono generi popolari che traggono origine dal folklore dei diversi popoli che hanno
A questo proposito quindi possiamo distinguere la musica popolare che deriva dalle
popolazioni bianche, old folk (Old Time), bluegrass, country music, e i generi tipici delle
L’Old Time (old folk) è una musica popolare tipica delle popolazioni bianche di tradizione
orale che si fa risalire addirittura ai cosiddetti Padri Pellegrini, ovvero i primi immigrati
europei che colonizzarono il nord America. É una musica che nasce con lo scopo di
ferroviere‑musicista Jimmie Rogers. Questa musica viene definita anche Old Time
Country Music ed è la musica popolare tipica dei Monti Appalachi, negli Stati Uniti.
accompagnato dal banjo; vi sono presenti inoltre il contrabbasso e a volte altri strumenti
presente la batteria o le percussioni. È una musica veloce e molto ritmata, adatta alla
danza; ha una straordinaria efficacia dal vivo non sempre riproducibile su disco.
Grazie alla ricerca di nuove sonorità e con l’aggiunta della batteria e delle percussioni
nasce un nuovo genere ribattezzato Bluegrass, uno dei principali esponenti è Bill Monroe
che viene dal Kentucky, lo stato in cui l’erba è talmente verde da avere riflessi bluastri. La
Music, ovvero una musica fatta da contadini e popolazioni delle zone collinose interne
Altra duo importante furono The Stanley Brothers, la cui caratteristica principale fu di
dare maggiore importanza alle parti vocali a più voci (=in polifonia).
Blues
Ci spostiamo adesso nell’ambito della musica popolare delle popolazioni afroamericane.
I generi musicali infatti riflettono le tensioni sociali presenti in quel periodo ovvero la
La prima musica delle popolazioni nere d’America è costituita dalla Work Songs, canti di
tipo responsoriale (a domanda e risposta), già presenti ai tempi dello schiavismo, che
I primi bluesman sono ex-schiavi costretti a vagabondare e a suonare negli angoli di strada
successivamente, con l’introduzione degli strumenti tipici del quartetto moderno (chitarra,
sul quarto e sul quinto, della tonalità di partenza; la parte finale si chiama turn around.
Questa struttura ripetitiva (e con lo schema domanda e risposta ogni 4 misure) si presta
anche all’improvvisazione con l’utilizzo della scala blues (che trae origine dalla scala
Il fa# (=diesis, non hashtag!), quindi la quarta nota alterata di ogni scala blues, si chiama
blue note, ed è quella che consente a questo genere di musica di avere la sua particolare
sonorità.
Il blues nasce nelle strade con utilizzo di strumenti acustici e subisce l’influenza della
musica folk dei bianchi (country e bluegrass). Ma nel primo dopoguerra tantissime
famiglie di neri sono costretti ad emigrare per lavoro dalle campagne del sud alle grandi
città del nord America (Chicago, New York, Detroit). Non vi sono più bar o aie dove
suonare ma locali chiusi e rumorosi frequentati da gente con ritmi di vita frenetici, nascono
i club. In questi luoghi gli strumenti acustici non sono più sufficienti, per cui vengono
usati i nuovi strumenti elettrificati. Nasce quindi il nuovo blues delle città di cui quello di
I principali esponenti del blues furono: Muddy Waters, John Lee Hooker, B.B. King
(studiate la ricerca ).
Ascolto 8 - One Bourbon, one Scotch, One Beer (John Lee Hooker)
ulteriori misure aggiuntive (a parte le intro), come potete sentire in qualche blues di cui
sopra (compito: scoprite quale!) e come si evince dall’ultimo ascolto (che cos’ha di
particolare?).