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Struttura della canzone pop-rock

La canzone è una delle forme musicali più conosciute e utilizzate in musica anche grazie
alla sua facilità di fruizione e alla durata che non supera generalmente i 5/6 minuti. Deriva
dall’antica e omonima forma poetica (canzone e canzonetta) e pertanto la struttura
musicale e il testo sono fortemente collegate. Come nella poesia, il testo può a volte
presentare rime, assonanze e altre figure retoriche.
Vi sono infatti parti fisse e variabili come si evince dallo schema seguente:

Parti fisse Parti variabili (presenti o meno)

Intro

Strofa (Verse) Ponte (Bridge)

Variazioni (Special, Middle eight)

Ritornello (Chorus) Stacchi (Stop e Break)

Soli (o Assoli, o Intrumental) strumentali

Finale (outro) Coda

Analizziamo adesso brevemente queste parti.


L’intro è la parte iniziale della canzone, di solito strumentale, può presentare un
frammento melodico ricorrente, un hook (gancio) che serve per catturare l’attenzione
dell’ascoltatore.
La strofa è la parte in cui si presenta il testo, le sonorità sono spesso sommesse (piano,
pochi strumenti, più lento).
Il ritornello (chorus) è invece la parte più importante della canzone, quella in cui le
sonorità sono all’apice (più forti, gli strumenti suonano tutti).
Nella canzone si alternano strofe e ritornelli e la struttura si indica con le lettere maiuscole
dell’alfabeto (A, B, C).
Il finale (outro) spesso è strumentale e può presentarsi in 2 modi diversi: con uno stacco
netto, tipico della musica dal vivo (live); oppure con uno sfumato (il volume diminuisce
gradualmente) come nella musica da studio (in questo caso di definisce fade out).

Le parti variabili servono per dare vivacità alla struttura; tra queste la più importante è il
bridge (ponte) che si presenta tra strofa e ritornello: vi sono accordi e melodie nuovi che
servono a dare slancio alla composizione.
Anche i soli sono importanti: sono parti strumentali in cui gli strumenti hanno la
possibilità di improvvisare.
Tra le variazioni vi sono gli special ovvero parti appunto speciali in cui si possono
presentare nuovi accordi e atmosfere sonore, il middle eight, che, quando presente, è una
variazione fissa di 8 misure al centro della composizione.
Gli stacchi, quando presenti, servono a dare varietà ritmica alla canzone. La coda infine è
una parte molto varia in cui si ripetono elementi della canzone prima del finale.

L’intreccio della voce e degli strumenti, ovvero il loro intervento durante la canzone, si
chiama arrangiamento.

Di seguito l’esempio della struttura della canzone Billie Jean di Michael Jackson e di
Summer of ’69 di Bryan Adams.

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