Allegato
P.T.O.F..
Piano Triennale dell’Offerta
Formativa
2016-19
--2--
1. I Curricula: LICEO MUSICALE
1. Area • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
metodologica ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi
studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
logico-
--3--
argomentativa argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme
di comunicazione.
3. Area • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
linguistica e -dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
comunicativa quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare.
4. Area • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
storico- sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
umanistica comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,
dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei
processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di
cui si studiano le lingue.
5. Area • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
scientifica, procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
matematica e teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
tecnologica • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e
i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.”
“Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
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comuni, dovranno:
• eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e
capacità di autovalutazione;
• partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
• utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo
strumento, polifonico ovvero monodico;
• conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale
• usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
• conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
• conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali
categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
• individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla
musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
• cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
• conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
• conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
(Allegato E - Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e del Liceo Musicale)
2.1.1 Italiano
Tabella 3 - Italiano primo biennio / obiettivi didattici
Requisiti in ingresso
Conoscenza delle strutture minime fondamentali della lingua italiana: ortografia, morfologia e
sintassi (elementi base di analisi grammaticale, logica e del periodo).
Saper leggere un testo facile (narrativo o espositivo).
Saper dividere un testo in sequenze.
Saper scrivere testi semplici sia nel contenuto che nella forma, ma con struttura lineare e
forma chiara.
Essere consapevoli della differenza tra formulazione scritta e orale.
Saper usare semplici strumenti di lavoro (vocabolario).
Classe Conoscenze Abilità Competenze
Conoscenza delle strutture Saper comprendere e
morfosintattiche della lingua. Competenza ortografica e analizzare le varie
Conoscenza dei contenuti lessicale di base. tipologie testuali, letterarie
relativi alle opere letterarie Uso corretto delle strutture e non letterarie, nei loro
proposte. morfosintattiche della lingua aspetti essenziali di forma
e contenuto.
Conoscere tecniche per Saper prendere appunti sulle
riassumere testi espositivi e
I
informazioni principali
narrativi. Saper organizzare e
Saper utilizzare tecniche per
Conoscenza delle varie riassumere testi espositivi e comporre messaggi sia
tipologie testuali nei loro narrativi. orali che scritti (testi
elementi costitutivi (testo descrittivi, narrativi,
espositivo, descrittivo, espositivi)in modo
narrativo). pertinente, logico,
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Rafforzamento degli obiettivi coerente e formalmente
della I corretto.
Rafforzamento degli obiettivi
Conoscenza delle strutture e della I
delle caratteristiche del testo
Produzione di testi
argomentativo e interpretativo-
argomentativi e interpretativi
valutativo.
pertinenti, ben strutturati,
Conoscenza, in prospettiva chiari e corretti.
storica, dello sviluppo della
II
Capacità di contestualizzare
lingua italiana.
le opere all’interno della
Conoscenza delle prime produzione dello stesso
espressioni della letteratura autore e della situazione
italiana (poesia religiosa, storico-culturale dell’epoca.
poesia siciliana, poesia toscana
prestilnovistica) attraverso la
lettura di testi significativi.
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Tabella 5 - Italiano secondo biennio / conoscenze, competenze, abilità
Conoscenze Competenze Abilità
Possesso e utilizzo dei contenuti Espositive Abilità di rispondenza alle richieste
disciplinari Lessicali Abilità operative di applicazione
Conoscenza degli strumenti Argomentative Abilità di articolazione del discorso
metodologici Metodologiche Abilità di operare collegamenti intra e
interdisciplinari
Abilità di rielaborazione dei contenuti
Abilità di giustificare le proprie scelte
Abilità di autovalutazione
Si specifica inoltre che, pur lasciando libertà di scelta ai docenti per il numero di canti da leggere per ciascuna
cantica della Commedia (da 5-10 per Inferno e Purgatorio, e 5-8 per il Paradiso) alla conclusione del triennio
le classi dovranno avere letto (come da Indicazioni Nazionali) complessivamente 25 canti della Commedia).
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Saper leggere attraverso
categorie geografiche gli
eventi storici e i fatti e i
problemi del mondo
contemporaneo
saper disporre in sequenza
cronologica corretta i fatti
storici studiati, saperli
collocare nello spazio
saper ricavare da semplici
fonti storiografiche gli elementi
essenziali della disciplina
saper analizzare gli eventi
secondo il criterio causa-
effetto
saper effettuare
collegamenti
interdisciplinari (obiettivo
ulteriore)
potenziamento e affinamento Oltre al potenziamento degli Oltre al potenziamento degli
di tutti gli obiettivi propri della I obiettivi della I: obiettivi della I:
Saper analizzare documenti Saper cogliere le relazioni tra i
storici con un grado maggiore dati storici, i dati geografico-
di autonomia fisici e geopolitici e quelli
appresi da altre discipline
II
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Tabella 8- Storia e geografia primo biennio/ percorsi comuni
- Culture umane del paleolitico e del neolitico
- Le civiltà della Mesopotamia.
- La civiltà egizia.
- I Persiani.
- Le civiltà semitiche della Palestina: i Fenici, gli Ebrei.
- Lo spazio culturale dell’ Egeo: la civiltà Cretese e la civiltà Micenea; il Medioevo ellenico; la
Seconda colonizzazione e la nascita della polis;
- Sparta e Atene nell’età arcaica: le costituzioni di Licurgo e di Solone; la tirannide di
Pisistrato; la costituzione di Clistene.
- L’età classica: le guerre persiane; l’età di Pericle; aspetti della cultura e della democrazia
I Storia
antichi e dei moderni; II: Dittature, totalitarismi e razzismi). Nel corso del biennio vengono trattati
alcuni argomenti a scelta fra i seguenti: concetto di democrazia e opinioni degli antichi sulla
E CIVICA
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2.1.3.Storia e Filosofia
Per l’insegnamento della filosofia e della storia è in atto da un decennio, nella maggioranza delle classi liceali,
una organizzazione modulare della scansione oraria delle due materie.
- - 10 - -
trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che
ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la
riflessione personale […] e la capacità di argomentare ” [dalle Indicazioni nazionali]
COMPETENZE
CONTENUTI DI FILOSOFIA
(relative ad ogni settore)
3 3
Autori obbligatori: Riconosce e definisce il lessico e le categorie
- Socrate essenziali della tradizione filosofica e i
- Platone principali metodi della ricerca filosofica.
- Aristotele
- Agostino d’Ippona
- Tommaso d’Aquino
Nuclei tematici: Esercita la riflessione personale sulle diverse
l’estetica classica forme di sapere.
(a scelta - almeno 1)
- presocratici
- i Sofisti
- individuo e cosmo nell’età ellenistico-romana
- filosofia e Cristianesimo
- neoplatonismo
- la patristica
- l’aristotelismo medievale
Lettura dei testi filosofici: - Legge correttamente e analizza testi
- a cura del docente (la lettura del testo sarà a filosofici diversi;
cura del docente, tuttavia le competenze - contestualizza il pensiero dei filosofi
richieste all’allievo devono corrispondere a individuandone le idee chiave e lo
obiettivi ritenuti imprescindibilmente comuni a schema argomentativo
tutti i docenti). - riconosce i principali termini del lessico e i
loro significati
Inquadramento storico:
è contestuale alla presentazione degli autori Coglie la storicità del fenomeno filosofico.
obbligatori.
4 4
Autori obbligatori: Riconosce e definisce il lessico e le categorie
- Tommaso d’Aquino [se non svolto in III] essenziali della tradizione filosofica.
- Galilei e la Rivoluzione Scientifica
- Descartes
- Hume
- La riflessione politica tra almeno uno dei
seguenti: Hobbes, Locke, Rousseau (se non già
affrontati nel programma di storia)
- Kant
L’idealismo hegeliano
Nuclei tematici: Esercita la riflessione personale sulle diverse
L’estetica moderna del Settecento forme di sapere.
(almeno 1):
- Il problema del metodo e della conoscenza
- Razionalismo ed Empirismo nel dibattito
filosofico secentesco: Spinoza, Leibniz
- L’esistenzialismo di Pascal
- L’Illuminismo: Diderot
- La riflessione sulla storia:Vico
- L’analisi delle passioni nel pensiero moderno
- - 11 - -
COMPETENZE
CONTENUTI DI FILOSOFIA
(relative ad ogni settore)
- L’estetica moderna del Settecento
Inquadramento storico:
è contestuale alla presentazione degli autori Coglie la storicità del fenomeno filosofico.
obbligatori.
- - 12 - -
Tabella 11 – Storia: contenuti e competenze
“Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della
storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in
maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le
diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.” [dalle
Indicazioni nazionali]
CONTENUTI DI STORIA COMPETENZE
a volte trattati con taglio interdisciplinare relative ad ogni anno di corso
3 3
- La rinascita dell’anno Mille Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e
- La civiltà feudale italiana ed europea a partire concettuali propri della disciplina sia generali sia
dal XI secolo connessi alle sue principali specializzazioni settoriali
- I poteri universali (Papato e Impero), comuni e (ambientale, politico-istituzionale, sociale,
monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; economica, culturale, tecnologica).
società ed economia nell’Europa basso - Analizzare e interpretare testi storici (scritti,
medievale; la crisi dei poteri universali e audiovisivi, multimediali), individuando il punto di
l’avvento delle monarchie territoriali e delle vista, le argomentazioni e i riferimenti documentali.
Signorili
- Costruire/decostruire il fatto storico,
- La rottura religiosa dell’Europa. La vita religiosa individuandone le dimensioni temporali e spaziali
nel mondo cattolico e in quello riformato (planetaria, di grandi aree, nazionale, locale), i
- La geografia del Nuovo Mondo e la creazione soggetti e le diverse variabili ambientali,
dei primi imperi coloniali economiche, sociali, politiche e culturali nelle loro
- L’Europa nel XVII secolo. Le guerre di religione e interrelazioni.
la nuova geografia europea. Stato moderno e - Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia
monarchia assoluta. basso medievale e moderna
- Lo sviluppo dell’economia fino alla vigilia della - Analizzare e interpretare fonti scritte,
Rivoluzione industriale. iconografiche, materiali, di diversa tipologia
- Tematiche di Cittadinanza e Costituzione - Riconoscere e leggere le testimonianze del
collegate al programma di storia passato basso medievale e moderno presenti nel
territorio.
- Analizzare testi di diverso orientamento
storiografico.
- Comunicare storia secondo modelli sia schematici
sia discorsivi, secondo forme diverse (scritte, orali,
multimediali) e secondo diversi registri (narrativo,
descrittivo, espositivo, argomentativo).
4 4
- Le rivoluzioni politiche del Sei - Settecento: in - Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e
particolare la Rivoluzione inglese, americana, concettuali propri della disciplina sia generali sia
francese; Napoleone connessi alle sue principali specializzazioni settoriali
- La Restaurazione (ambientale, politico-istituzionale, sociale,
economica, culturale, tecnologica).
- Verso nuovi paradigmi politici e istituzionali:
Nazione e Repubblica, Patria e Cittadinanza - Analizzare e interpretare testi storici (scritti,
audiovisivi, multimediali), individuando il punto di
- Le grandi questioni dell’Europa del XIX secolo:
vista, le argomentazioni e i riferimenti documentali.
libertà, nazione, questione sociale
- Costruire/decostruire il fatto storico,
- La diffusione del liberalismo. La diffusione
individuandone le dimensioni temporali e spaziali
dell’idea di nazione. Il Risorgimento italiano e
(planetaria, di grandi aree, nazionale, locale), i
l’Unità.
soggetti e le diverse variabili ambientali,
- Dal socialismo utopistico alla nascita dei partiti economiche, sociali, politiche e culturali nelle loro
- - 13 - -
CONTENUTI DI STORIA COMPETENZE
a volte trattati con taglio interdisciplinare relative ad ogni anno di corso
socialisti e movimenti operai interrelazioni.
- La prima e la seconda rivoluzione industriale e - Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia
l’età dell’Imperialismo. moderna
- L’Italia dall’unificazione alla fine del secolo: - Analizzare e interpretare fonti scritte,
politica, economia e società iconografiche, materiali, di diversa tipologia
- Tematiche di Cittadinanza e Costituzione - Analizzare testi di diverso orientamento
collegate al programma di storia storiografico
- Individuare permanenze, cesure, mutamenti e
rilevanze storiche, avanzando ipotesi interpretative
circa la genesi del presente
- Comunicare storia secondo modelli sia schematici
sia discorsivi, secondo forme diverse (scritte, orali,
multimediali) e secondo diversi registri (narrativo,
descrittivo, espositivo, argomentativo).
5 5
- La crisi di fine ‘800 [se non svolto in IVI] - Padroneggiare gli strumenti lessicali e concettuali
- L’età degli imperi [se non svolto in IV] propri della disciplina sia generali sia connessi alle
- L’affermazione della società di massa. Dalle principali specializzazioni settoriali.
nazioni ai nazionalismi. - Indagare le fonti di memoria, porre in raffronto la
- L’Italia e l’esperienza giolittiana memoria e la storia, distinguendole ed
- La Prima Guerra Mondiale integrandole.
- Il nuovo assetto europeo e mondiale. Il - Costruire mappe di interpretazione dei fenomeni
comunismo in Russia. Democrazia e complessi utilizzando le opportune categorie
antidemocrazia. La crisi degli anni ’30. Fascismo, storiografiche.
nazismo e stalinismo. - Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia
- La Seconda Guerra Mondiale. La Shoah. del XX secolo.
- I movimenti di liberazione e le nuove - Analizzare e interpretare fonti scritte,
democrazie. L’Italia da fascismo alla democrazia iconografiche, materiali, audiovisive, orali e
repubblicana. Le innovazioni politiche e sociali multimediali di diversa tipologia, riconoscendone
del dopoguerra. l’intenzionalità (prospettive ideologiche, politiche,
- Linee fondamentali del secondo Novecento: di classe, di genere, etc.)
1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine - Riconoscere e leggere le testimonianze della storia
Novecento contemporanea e i luoghi di memoria presenti nel
2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in territorio.
Asia, Africa e America latina; - Riconoscere attraverso alcuni significativi dibattiti
3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la storiografici la pluralità delle ricostruzioni e delle
ricostruzione, il boom economico, le riforme interpretazioni storiche.
degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, - Strutturare le conoscenze dei fenomeni storici,
Tangentopoli e la crisi del sistema politico correlando la scala locale con scale più ampie al
all’inizio degli anni 90. fine di orientarsi nella complessità del presente.
- Tematiche di Cittadinanza e Costituzione - Argomentare in merito ai principali temi storici,
collegate al programma di storia utilizzando testi storiografici e fonti per costruire
motivate interpretazioni.
- Comunicare secondo i modelli appresi nel
percorso liceale, approfondendo quelli richiesti
dall’esame di Stato.
- - 14 - -
2.1.3. Matematica
MATEMATICA 1° BIENNIO
- - 15 - -
carattere razionale della assiomi e teoremi ipotetico deduttivo
matematica
Sviluppare la capacità di Sistema ipotetico Saper costruire figure, Utilizzare il modello
astrazione, deduttivo della saper tradurre da geometrico
generalizzazione e di geometria razionale, linguaggio comune a
intuizione criteri di congruenza linguaggio simbolico a
proprietà dei triangoli, linguaggio grafico,
quadrilateri e consapevolezza e
circonferenza precisione nella
esposizione e nella
costruzione di
dimostrazioni di teoremi
numeriche. Sistemi di numerazione diversi da base 10. Calcolo letterale: monomi e polinomi (anche con
esponenti letterali), prodotti notevoli e operazioni con i polinomi. Equazioni di primo grado numeriche intere .
Problemi risolubili con equazioni. Scomposizioni. Frazioni algebriche: semplificazioni, C.E.. Geometria razionale:
il metodo ipotetico - deduttivo della geometria razionale; triangoli e criteri di congruenza. Disuguaglianze
triangolari. Concetti fondamentali di statistica: vari tipi di media.
Divisione di polinomi e teorema di Ruffini. Operazioni con frazioni algebriche. Equazioni di primo grado
numeriche fratte e intere letterali con semplici discussioni. Risoluzione di problemi di natura algebrica e/o
Classe II
geometrica utilizzando equazioni di I° grado. Relazioni e funzioni. Elementi di geometria analitica: la retta. Sistemi
di equazioni di 1° grado. Disequazioni di 1° grado. Equazioni e disequazioni in valore assoluto. Geometria
razionale: teoremi sul parallelismo di rette, parallelogrammi, quadrilateri e circonferenza. Calcolo delle probabilità.
Equazioni e disequazioni in valore assoluto. Calcolo dei radicali numerici. Risoluzione delle equazioni di 2° grado
e di grado superiore e superiore al secondo. Disequazioni algebriche di secondo grado secondo e di grado
Classe III
superiore . Sistemi di grado secondo e di grado superiore al secondo. Geometria analitica: retta (completamento
fasci proprio ed improprio), parabola. Geometria razionale: completamento proprietà della circonferenza, punti
notevoli di un triangolo, poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza. Equivalenza di figure piane. Teoremi
di Pitagora ed Euclide.
Geometria analitica: circonferenza. Equazioni e disequazioni irrazionali. Funzioni circolari e relative proprietà.
Classe IV
Equazioni goniometriche. Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli, teoremi della corda, dei seni e del
coseno. Geometria razionale: similitudine e sue applicazioni.
limiti di una funzione, calcolo dei limiti, continuità, derivate, studio di massimi e minimi di una funzione, studio di
una funzione.
- - 16 - -
FISICA
errori. Elementi di calcolo vettoriale. Conoscenza delle leggi fondamentali della cinematica, statica,
dinamica e relative applicazioni in semplici problemi, lavoro ed energia.
Campo gravitazionale. Statica dei fluidi. Calorimetria. Legge dei gas. Termodinamica. Conoscenza degli
Classe IV
elementi essenziali della natura di un'onda e sua propagazione. Cenni di acustica . Natura e propagazione
della luce.
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2.1.5 Inglese
Si prende in considerazione, relativamente ad abilità e competenze da raggiungere, il Quadro comune
europeo di riferimento per le lingue, steso dal Consiglio d’Europa. In esso appare chiaro come per le classi
ginnasiali sia irrinunciabile il potenziamento delle quattro abilità (comprensione scritta e orale; produzione
scritta e orale) attraverso un approccio di tipo essenzialmente comunicativo che miri a far acquisire abilità di
tipo comunicativo, legate tanto alla oralità quanto alla lettura e scrittura. Per il triennio liceale, lo sviluppo di tali
abilità sarà rivolto, per lo più, alla lettura, analisi, commento e critica di testi di diverso tipo e con lessico
specialistico (letterario e non), oltre che all’ampliamento della conoscenza delle strutture.
- COMPRENSIONE SCRITTA
Saper comprendere testi brevi e lineari di contenuto familiare e di
tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente
nella vita di tutti i giorni.
- conoscenza delle principali - COMPRENSIONE ORALE
strutture morfo-sintattiche della Saper comprendere espressioni riferite a bisogni di tipo concreto
L2, tempi dell’indicativo di verbi e/o legati alla vita di tutti i giorni.
1 regolari e modali - PRODUZIONE ORALE
Saper descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di
- conoscenza del lessico lavoro, compiti quotidiani, indicare gusti e preferenze, raccontare
legato a situazioni di vita esperienze passate e programmare attività future in modo lineare
quotidiana e coerente alle richieste.
- PRODUZIONE SCRITTA
Saper scrivere brevi testi su argomenti familiari in modo lineare e
coeso utilizzando semplici connettivi linguistici.
- completamento delle - COMPRENSIONE SCRITTA
conoscenze di tempi e forme Saper leggere testi su argomenti che si riferiscono al campo di
verbali e di ulteriori strutture interesse dello studente in modo autonomo, adattando lo stile di
linguistiche. lettura ai differenti testi e scopi.
Saper leggere testi e comprenderli secondo lo standard linguistico
- conoscenza articolata del del livello B1 (Threshold) del Quadro Comune di Riferimento per le
lessico legato ai principali Lingue Europee.
campi di azione. - COMPRENSIONE ORALE
Saper comprendere informazioni fattuali su argomenti comuni;
saper cogliere i punti salienti di un discorso in lingua standard,
compresi brevi racconti e conversazioni.
2 Saper comprendere brevi conversazioni orali secondo lo standard
linguistico del livello B1 (Threshold) del Quadro Comune di
Riferimento per le Lingue Europee.
- PRODUZIONE ORALE
Saper parlare di sé e dei propri interessi, saper sostenere una
conversazione su argomenti familiari, saper fare ipotesi e
descrivere immagini; saper riferire fatti ed eventi in un linguaggio
lessicalmente e strutturalmente adeguato.
- PRODUZIONE SCRITTA
Saper scrivere testi chiari e articolati su diversi argomenti (lettere,
e-mail, messaggi brevi); saper comporre un racconto breve (100
parole).
- - 18 - -
- approfondimento e - COMPRENSIONE SCRITTA
ampliamento delle strutture Potenziare la capacità di comprensione di testi non letterari e avvio
linguistiche, utilizzate in alla comprensione di testi letterari.
contesti sempre più complessi - COMPRENSIONE ORALE
a livello lessicale e Potenziare la capacità di comprensione di informazioni fattuali su
argomentativo. argomenti comuni; saper cogliere i punti salienti di un discorso in
lingua standard, compresi brevi racconti e conversazioni, brevi
- conoscenza dei contenuti video, con situazioni comunicative non facilitate e a velocità
letterari proposti naturale.
- PRODUZIONE ORALE
3
Saper parlare di sé e dei propri interessi, saper sostenere una
conversazione su argomenti familiari, saper fare ipotesi e saper
confrontare immagini; saper esporre e riassumere con
terminologia appropriata argomenti letterari e non; saper riferire
fatti ed eventi in un linguaggio lessicalmente e strutturalmente
adeguato.
- PRODUZIONE SCRITTA
Saper scrivere testi in modo abbastanza coeso ed esteso
(personal and transactional letters 140-190 parole); saper
rispondere a brevi questionari di letteratura.
-ampliamento del patrimonio - COMPRENSIONE SCRITTA
lessicale, morfo-sintattico e saper comprendere in sicurezza testi di diverso genere.
linguistico per la sua - COMPRENSIONE ORALE
utilizzazione in contesti sempre saper comprendere i concetti fondamentali di discorsi in lingua
più ampi e articolati. standard su argomenti concreti e astratti.
- PRODUZIONE ORALE
- conoscenza dei contenuti saper sostenere una conversazione su argomenti familiari e non,
letterari; possesso sempre più saper fare ipotesi e saper confrontare immagini; saper riferire su
4
sicuro della terminologia autori e correnti letterarie; saper analizzare e confrontare testi
specifica letterari appartenenti ad autori e generi diversi. Saper riferire su
argomenti e temi in ambito musicale.
- PRODUZIONE SCRITTA
Saper scrivere testi (180 parole) - lettere, saggi brevi anche di
argomento letterario - in modo coeso ed esteso; saper produrre
testi scritti in modo autonomo, utilizzando le capacità di sintesi
acquisite.
- conoscenza dei contenuti - COMPRENSIONE SCRITTA
letterari; possesso della saper analizzare le opere proposte contestualizzandole in modo
terminologia specifica e degli critico.
strumenti metodologici - COMPRENSIONE ORALE
conoscenza essenziale della saper comprendere discorsi, argomentazioni e filmati su argomenti
terminologia specifica relativa concreti di attualità e/o di carattere storico-letterario.
all'ambito musicale - PRODUZIONE ORALE
5 saper riferire su autori, correnti letterarie; saper analizzare e
confrontare testi letterari appartenenti ad autori e generi diversi
saper riferire su argomenti e temi in ambito musicale, e
riorganizzare le conoscenze acquisite facendo collegamenti
interdisciplinari e multidisciplinari o per temi.
- PRODUZIONE SCRITTA
saper produrre testi scritti, letterari e non, in modo sempre più
autonomo, organizzato e critico.
- - 19 - -
trattate.
- if clauses (II e III tipo);
- duration form;
- modals of speculations/deductions:
- passive;
- conoscenza delle principale struttura linguistiche - tempi semplici, composti e progressivi
2 di tipo morfo-sintattico (ripasso e completamento);
- phrasal verbs (più comuni):
- conoscenza essenziale del lessico delle unità
trattate e di quello relativo agli argomenti
richiesti dallo speaking della certificazione PET.
- avvio alle abilità previste dalla certificazione
- conoscenza di alcune strutture linguistiche, fra FCE;
quelle trattate, utilizzate in contesti sempre più - conoscenza dei contenuti letterari proposti fra
3 complessi. i quali almeno alcuni testi a scelta di:
- conoscenza essenziale dei contenuti letterari epica anglosassone
proposti ballate
Chaucer, The Canterbury Tales
- consolidamento delle abilità previste dalla
certificazione FCE;
- conoscenza dei contenuti letterari proposti fra
- conoscenza di alcune strutture linguistiche, fra i quali almeno alcuni testi a scelta di:
4
quelle trattate, utilizzate in contesti sempre più Shakespeare,
complessi. Donne e/o Milton,
il romanzo del ‘700 (autori a scelta tra Defoe,
Swift, Richardson o Fielding).
- conoscenza dei contenuti letterari proposti fra
i quali almeno alcuni testi a scelta di un poeta
romantico della I generazione e uno della
- conoscenza appropriata dei contenuti letterari; seconda
5 adeguato possesso della terminologia specifica e - modernisti (Joyce e un contemporaneo a
degli strumenti metodologici conoscenza essenziale scelta della seconda metà del 900),
della terminologia specifica relativa all'ambito - preparazione alla III prova d’esame
musicale (argomento letterario o musicale)
2.1.6 Scienze
Premessa
Il nuovo ordinamento del Liceo prevede l’introduzione dello studio delle scienze fin dal primo anno per un
totale di 66 ore annue di lezione . Viste le indicazioni nazionali, a partire dall’anno in corso, si attuerà
inizialmente un percorso disciplinare riguardante lo studio della Scienza della Terra, integrato dalle
conoscenze di chimica necessarie per l’apprendimento.
- - 20 - -
conoscenza delle principali sotto forma di dati quanto si è fattori di alterazione degli equilibri
variabili che concorrono ed osservato chimici, biologici e naturali
hanno concorso nel passato alla
formazione e alla evoluzione Capacità di applicazione delle
della Terra conoscenze e delle nozioni Essere in grado di valutare con
scientifiche ad altre situazioni adeguata cognizione di causa gli
conoscenza degli elementi concrete e loro utilizzo per la aspetti scientifici ed etici dei vari
principali costituenti l’Universo, soluzione/comprensione di nuovi problemi che toccano oggi lo studio
ipotesi della sua formazione e semplici problemi integrato della Terra
sua evoluzione Capacità nella raccolta e
selezione dei dati, loro
sistematizzazione e
presentazione
conoscenza dei principi e degli
aspetti fondamentali della Capacità di condurre analisi
Biologia in un percorso dal secondo criteri scientifici e di
macro al micro, dagli ecosistemi registrare sotto forma di dati
agli organismi che ne quanto si è osservato.
costituiscono la componente Abilità di analisi per giungere ad
biotica per finire alle cellule ed ai una sintesi unificatrice che veda
loro organuli la Terra come un sistema
integrato in evoluzione
Capacità di riconoscere e
classificare secondo criteri i
diversi componenti del mondo
conoscenza del linguaggio animale
specifico della disciplina Capacità di riconoscere strutture
e funzioni delle cellule
- - 21 - -
2.1.7 Storia dell’arte
Facendo riferimento al Piano degli studi e agli Obiettivi specifici di apprendimento Liceo musicale e coreutico
e al Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei (allegato A di Regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”) si fissano questi obiettivi
metodologici e di contenuto;
- - 22 - -
storia dell'arte e dell’architettura.
- - 23 - -
motoria, igiene discipline sportive, nelle impegnarsi nelle
alimentare e quali svolge anche discipline sportive
prevenzione, per la compiti d’arbitraggio e (individuali e di
sicurezza personale in giuria; squadra) con senso di
palestra, in ambito - prende coscienza responsabilità,
scolastico,domestico e dell’importanza accettando gli oneri
negli spazi aperti; dell’ambiente nel quale dei ruoli sperimentati;
- acquisisce informazioni vive e sviluppa una - in virtù delle
fondamentali circa la coscienza ecologica; esperienze effettuate
prevenzione e la tutela - grazie alle uscite in ambiente naturale,
della salute; didattiche è capace di’integrare
programmate, conoscenze derivanti
sperimenta attività da altre discipline
motorie e sportive in scolastiche.
ambiente naturale.
Conoscenze
Competenze Capacità
livello; sa osservare e
- acquisisce nozioni di
interpretare i
fisiologia umana;
- amplia e sviluppa le fenomeni inerenti al
- acquisisce i principi
propensioni individuali e mondo dello sport e
teorici circa i benefici
focalizza ruoli definiti; dell’attività motoria;
apportati dai percorsi
virtuosi di preparazione
- attua esperienze - sa valutare la propria
fisica e degli effetti
motorie utilizzando performance;
dannosi del doping;
piccoli e grandi attrezzi,
materiali e strumenti - in virtù delle
- amplia e approfondisce tecnologici di controllo esperienze effettuate
i principi teorici dei parametri fisiologici; in ambiente naturale,
dell’attività fisica attuata è capace di’integrare
in ambiente naturale - grazie alle uscite conoscenze derivanti
necessari per orientarsi didattiche finalizzate e da altre discipline
in contesti diversi; programmate, scolastiche ed
sperimenta attività effettuare
- conoscenza delle motorie e sportive in monitoraggio dei
norme di primo ambiente naturale. parametri fisiologici.
soccorso in ambito
sportivo.
- - 24 - -
Tabella 24 - Scienze motorie e sportive / percorsi comuni
Classi 1
Funicella. Esec. di 60 saltelli a pd pari sul posto, roteando l’attrezzo per avanti, in 60
Coord. generale
sec.
Equilibrio Traslocazione per avanti sulla trave d’equilibrio.
Resistenza 1000 mt in 5’ per i maschi, 5’ 30” per le femmine.
Forza aa inf. Salto in lungo da fermo (mt 1.40 per i maschi, mt 1.20 per le femmine).
Velocità 30 mt piani, con partenza in piedi ( 6”, 50 per i maschi e 7,00 per le femmine).
Giochi di squadra Pallavolo. Conoscenza del regolamento di gara, bagher e palleggio.
Nozioni di anatomia umana. Conoscenza delle principali alterazioni dell’apparato
muscolo-scheletrico nell’età evolutiva. Gli esonerati dalle attività pratiche dovranno
Teoria
saper approfondire adeguatamente i presupposti teorici delle attività pratiche svolte. In
particolare, saranno valutati per l’impegno e la partecipazione alle lezioni.
Classi 2
Coord. generale Capovolta avanti/indietro in allineamento.
Equilibrio Entrata, traslocazione in avanti e all’indietro, laterale e uscita alla trave d’equilibrio.
Resistenza 1000 mt in 4.50’ per i maschi, 5’ 10” per le femmine.
Forza aa sup. Co
Velocità 30 mt piani, partenza in piedi ( 6”, 10 per i maschi e 6,50 per le femmine).
Giochi di
BASKET. Conoscenza del regolamento di gara, palleggio passaggio, arresto e tiro.
squadra
Conoscenza dei presupposti teorici delle qualità motorie di base. Conoscenza del
Teoria
gioco e delle regole del basket.
Classi 3
Coord. generale Candela, verticale in appoggio alla parete con assistenza.
Equilibrio Entrata, progressine semplice alla trave d’equilibrio.
Resistenza Test di Cooper (1800 mt per i maschi, 1600 mt per le femmine).
Forza aa inf. Salto in lungo da fermo: (mt 1.60 per i maschi, mt 1.40 per le femmine).
Velocità 30 mt piani, partenza in piedi ( 6”, 00 per i maschi e 6,30 per le femmine).
Pallavolo.Conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e dei più elementari
Giochi di squadra
fondamentali di squadra.
Teoria Elementi di primo soccorso.
- - 25 - -
Classi 4
Esecuzione continua saltelli con funicella, con valutazione di stile e sincronia. Verticale
Coord. generale
tesa alla parete con assistenza.
Equilibrio Traslocazione sulla trave con diverse andature
Resistenza Test di Cooper (1900 mt per i maschi, 1700 mt per le femmine).
Forza Crunches addominali (30 rip. in 60”).
Velocità 30 mt piani, partenza in piedi ( 5”40 per i maschi e 5,60 per le femmine).
Giochi di Basket. Conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e dei più elementari
squadra fondamentali di squadra.
Teoria Elementi di educazione alimentare. Principi di igiene alimentare
Classi 5
Progressione articolata a corpo libero. Frammezzo alla cavallina (mas.) traslocaz.
Coord. generale
Articolata alla trave (femm.).
Equilibrio Traslocazione sulla trave con diverse andature e in tempi limite.
Resistenza 2000 mt (11’30” per i maschi, 12’30” per le femmine).
Forza aa
Trazione alla spalliera in tenuta per 10’’ per i maschi e 5’’per la femmine
inf./sup.
Velocità 30 mt piani, partenza in piedi ( 5”20 per i maschi e 5,50 per le femmine).
Giochi di Basket, Calcetto e Uni-Hoc. Conoscenza e pratica dei fondamentali individuali, di
squadra squadra e del regolamento di gara.
Teoria Conoscenza e prevenzione del doping.
riconoscere progressivamente la conosce gli interrogativi universali riflette sulle proprie esperienze
propria identità in modo libero e dell'uomo: origine e futuro del mondo personali e di relazione con gli
responsabile, ponendosi domande di e dell'uomo, bene e male, senso della altri: sentimenti, dubbi,
senso e confrontando le stesse vita e della morte, speranze e paure speranze, relazioni, solitudine,
anche nel confronto con i contenuti dell'umanità', e le risposte che ne incontro, condivisione,
del messaggio religioso; danno le religioni, con particolare ponendo domande di senso
valutare il contributo della tradizione attenzione al cristianesimo; nel confronto e confrontandole
cristiana allo sviluppo della civiltà si rende conto del valore delle con le risposte offerte dalla/e
umana, anche in dialogo con altre relazioni interpersonali e dell'affettività: religione/i;
tradizioni culturali e religiose; autenticità, onestà, amicizia, fraternità, riconosce la specificità del
valutare la dimensione religiosa della accoglienza, amore, perdono, aiuto, linguaggio religioso, in
vita umana a partire dalla nel contesto della società particolare quello cristiano-
conoscenza e interpretazione della contemporanea; cattolico, nell'interpretazione
Bibbia, considerando il senso del individua la radice ebraica del della realtà e lo usa nella
contenuto e il significato del cristianesimo e coglie la specificità del individuazione dei contenuti
- - 26 - -
linguaggio religioso; messaggio cristiano, l’essenza del del cristianesimo;
collegare la progressiva formazione significato di Trinità e di Rivelazione, e dialoga con posizioni e culturali
personale ad una percezione distinguendo le caratteristiche di tale e religiose diverse dalla propria
consapevole della propria condizione messaggio rispetto ad altre religioni e in un clima di rispetto,
di cittadinanza. sistemi di significato; confronto e arricchimento
accosta i testi e le categorie più reciproco;
rilevanti dei testi biblici: creazione, individua criteri per accostare
peccato, promessa, esodo, alleanza, correttamente la Bibbia,
popolo di Dio, messia, regno di Dio, distinguendo le componenti
amore, mistero pasquale; ne coglie le storiche, letterarie e
specificità dal punto di vista storico, teologiche, riferendosi
letterario e religioso; eventualmente anche alle
approfondisce la conoscenza della lingue classiche;
persona e del messaggio di Gesù' riconosce l'origine e la natura
Cristo, il suo stile di vita, la sua della Chiesa e le
relazione con Dio e con le persone, caratteristiche della sua azione
l'opzione preferenziale per i piccoli e i (annuncio, sacramenti,
poveri, così come documentato nei carità…);
Vangeli e in altre fonti storiche; impara progressivamente a
ripercorre gli eventi principali della vita leggere e riconoscere i segni
della Chiesa nel primo millennio e del “religioso” nelle forme di
coglie il ruolo del cristianesimo nella espressione artistica e della
nascita e nello sviluppo della cultura tradizione popolare,
europea; sapendone individuare le
identifica le caratteristiche dell’essere derivazioni da diverse identità
umano e le confronta con quelle religiose e culturali;
rilevabili dal messaggio cristiano: coglie la valenza delle scelte
uomo immagine di dio, dignità della morali, sapendo confrontarle
persona, origine e fine della con i criteri dell’interpretazione
condizione umana; cristiana e con altre fonti di
riconosce questioni etiche rilevanti sistemi etici.
della vita umana: coscienza e libertà,
responsabilità verso se stessi, gli altri
e il mondo, ricerca della verità e della
giustizia sociale, impegno per il bene
comune e per la promozione della
pace.
- - 27 - -
Tabella sinottica II Biennio - IRC
Obiettivi specifici di apprendimento
COMPETENZE Aree antropologico-esistenziale storico-fenomenologica biblico-teologica.
(come le competenze, sono essenziali e non esaustivi)
Al termine del percorso di CONOSCENZE ABILITA'
studio
lo studente: lo studente:
lo studente sarà in grado di:
- - 28 - -
Tabella 26 - Insegnamento Religione Cattolica (I.R.C.) / percorsi comuni
1 accoglienza (attraverso una unità didattica di tipo antropologico); concetto di religione,
religiosità e fede; concetto di mito, rito, sacro; accostamento a conoscenza e
interpretazione della Bibbia (in particolare A.T.);
4 vicende rilevanti e/o problematiche legate alla storia della chiesa e delle istituzioni religiose;
rapporto fra chiesa e poteri (potere temporale e religioso – rapporto con ideologie e stati
autoritari…); cultura di ispirazione “cristiana”, saperi, scienza e temi etici;
5 religione/i e pensiero contemporaneo (confronti fra teologia e filosofia, letteratura, arti); etica
pubblica, fondamenti e temi; magistero e dottrina sociale cristiana.
- - 29 - -
metrica, agogica, melodia, polifonia, armonia, fraseggio ecc.). Apprendimento di un adeguato metodo di
studio e memorizzazione e delle principali conoscenze sulla storia e tecnologia dello strumento.
Acquisizione degli elementi essenziali della tecnica strumentale specifica.
Classe di CANTO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e storica • Conoscenza organologica e storica
1.1 Nomenclatura dell’apparato vocale. Nomenclatura dell’apparato vocale
1.2 Cura e igiene dell’apparato vocale Cura e igiene dell’apparato vocale
1.3 Evoluzione del canto. Evoluzione del canto
2. Controllo della postura • Controllo della postura
2.1 Esercizi di consapevolezza Autonomia, gestione e coordinamento
corporea e vocale dell’equilibrio psicofisico
2.2 Autonomia, gestione e • Sviluppo della tecnica strumentale
coordinamento dell’equilibrio Esercizi di respirazione , fonazione,
psicofisico intonazione, estensione vocale
3. Sviluppo della tecnica strumentale Uso delle risonanze
3.1 Esercizi di respirazione, fonazione, Vocalizzi su scale e arpeggi semplici
intonazione, estensione vocale Lettura a prima vista
3.2Consapevolezza nell’uso delle • Formazione della musicalità e del
risonanze repertorio
3.3 Vocalizzi su scale e arpeggi Esercizi di facili brani solistici in piccole
semplici formazioni
3.4 Lettura a prima vista Studio e ascolto del repertorio solistico e
4. Formazione della musicalità e del d’insieme di base.
repertorio
4.1 Autonomia nell’esecuzione solistica
e di gruppo
4.2 Controllo di fraseggio, dinamiche,
espressività
4.3 Studio e ascolto del repertorio
solistico e d’insieme di base.
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• Concone op.9 • Concone op.9 Ed. • Concone op. 9 ed. • Seidler l’arte del
Ed.Ricordi. Seidler Ricordi seconda Ricordi. Seidler l’arte cantare parte 1.
l’arte del cantare parte Seidler l’arte del cantare parte 1. Concone op.9 Ed.
parte 1. Busti del cantare parte 2 Brani tratti dal Ricordi.Marchesi 24
melodie facili e Ricci raccolta ricci. repertorio Jazz: vocalizzi. Brani tratti
- - 30 - -
progressive. Marchesi 24 blues e spirituals. dal repertorio Jazz:
Marchesi 24 vocalizzi. Arie antiche tratte blues e spirituals.
vocalizzi. Arie da Composizioni da dal repertorio Arie antiche e da
camera tratte dal camera tratti dal italiano da Parisotti camera anche in
repertorio antico( repertorio antico e Ed. Ricordi. Arie e lingua straniera. Arie
Parisotti)Composizio contemporaneo in duetti d’opera tratti e duetti d’opera
ni da camera con lingua italiana e dal repertorio tratti dal repertorio
particolare straniera. Lieder ( del’700 . Brani di ‘700 e ‘800 con
riferimento alle arie Schubert ).Arie musica da camera in recitativo…
della scuola italiana . d’opera e duetti lingua italiana e Parisotti: Volume 2
Arie e duetti d’opera tratti dal repertorio straniera.
con recitativo tratte del ‘700, ‘800, con
dal repertorio del relativo recitativo
‘700 e ‘800 Parisotti Vol. 2
Vaccaj: metodo di
canto Ed. Ricordi
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità) Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
5. Conoscenza organologica e storica • Conoscenza organologica e storica
1.1 Nomenclatura dell’apparato vocale. 1.1.Nomenclatura dell’apparato vocale
1.2 Cura e igiene dell’apparato vocale 1.2.Cura e igiene dell’apparato vocale
1.3 Evoluzione del canto. 1.3 Evoluzione del canto
6. Controllo della postura • Controllo della postura
2.1 Esercizi di consapevolezza 2.1 Autonomia, gestione e
corporea e vocale coordinamento dell’equilibrio psicofisico
2.2 Autonomia, gestione e • Sviluppo della tecnica strumentale
coordinamento dell’equilibrio .1 Esercizi di respirazione , fonazione,
psicofisico intonazione, estensione vocale
7. Sviluppo della tecnica strumentale .2 Uso delle risonanze
3.1 Esercizi di respirazione, fonazione, .3 Vocalizzi su scale e arpeggi semplici
intonazione, estensione vocale .4 Lettura a prima vista
3.2 Consapevolezza nell’uso delle • Formazione della musicalità e del
risonanze repertorio
3.3 Vocalizzi su scale e arpeggi .1 Esercizi di facili brani solistici in piccole
complessi formazioni
3.4 Lettura a prima vista .2 Studio e ascolto del repertorio solistico e
3.5 Vocalizzi per lo sviluppo delle d’insieme di base.
agilità .3 Recitativo e aria.
8. Formazione della musicalità e del
repertorio
4.1 Autonomia nell’esecuzione solistica
e di gruppo in piccole formazioni
4.2 Controllo di fraseggio, dinamiche,
espressività
4.3 Studio e ascolto del repertorio
solistico e d’insieme
4.4 Recitativo e aria
- - 31 - -
4.5 Cabaletta
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Terzo anno Quarto anno Terzo anno Quarto anno
• Concone op.9 • Panofka 24 vocalizzi • Concone op. 9 ed. • Seidler l’arte del
Ed.Ricordi. Seidler op. 81.Seidler l’arte Ricordi. Seidler l’arte cantare parte 2.
l’arte del cantare del cantare parte 3. del cantare parte 1. Concone op.9 Ed.
parte 2. Busti Ricci raccolta ricci. Brani tratti dal Ricordi.Marchesi 24
melodie facili e Marchesi 24 repertorio Jazz: vocalizzi. Brani tratti
progressive. vocalizzi. blues e spirituals. dal repertorio Jazz:
Marchesi 24 Composizioni da Arie antiche tratte blues e spirituals.
vocalizzi. Arie da camera tratti dal dal repertorio Arie antiche e da
camera tratte dal repertorio antico e italiano da Parisotti camera anche in
repertorio antico. contemporaneo in Ed. Ricordi. Arie e lingua straniera. Arie
Composizioni da lingua italiana e duetti d’opera tratti e duetti d’opera
camera con straniera. Lieder dal repertorio tratti dal repertorio
particolare .Arie d’opera e duetti del’700 . Brani di ‘700 e ‘800 con
riferimento alle arie tratti dal repertorio musica da camera in recitativo…
della scuola italiana . del ‘700, ‘800, ‘900 lingua italiana e
Lieder di Schubert. con relativi recitativo straniera.
Arie e duetti d’opera e cabaletta.
con recitativo tratte
dal repertorio del
‘700 e ‘800
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• Panofka 24 vocalizzi op. 81. Seidler l’arte del cantare parte 3. Ricci raccolta ricci.
• Arie e duetti con recitativo e cabaletta tratte dal repertorio del ‘700, ‘800 e ‘900. Composizioni e liriche da
camera in lingua originale. Lieder. ( Schumann, Schubert,) Brani tratti dal repertorio Jazz ( facoltativo ).
Classe di PIANOFORTE
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
- - 32 - -
situazioni di performance in relazione alla postura e al rilassamento.
alla postura e al rilassamento. Gestualità e percezione.
Gestualità e percezione. • Sviluppo della tecnica strumentale
11. Sviluppo della tecnica strumentale - Esercizi per la prensilità del tasto,
- Esercizi per la prensilità del tasto, controllo del peso e articolazione delle
controllo del peso e articolazione delle dita e della coordinazione delle due
dita e della coordinazione delle due mani. Indipendenza delle mani e
mani. Indipendenza delle mani e pratica polifonica imitativa. Tecnica
pratica polifonica imitativa. Tecnica basilare del legato, dello staccato,
basilare del legato, dello staccato, ribattuto e del peso nelle note tenute.
ribattuto e del peso nelle note tenute. Indipendenza delle mani. Tecnica
Indipendenza delle mani. Tecnica basilare delle doppie note.
basilare delle doppie note. Acquisizione progressiva della velocità,
Acquisizione progressiva della velocità, scioltezza e agilità delle mani alternate
scioltezza e agilità delle mani alternate in moto parallelo e contrario.
in moto parallelo e contrario. • Formazione della musicalità e del
12. Formazione della musicalità e del repertorio
repertorio Repertorio di composizioni di diverse
Repertorio di composizioni di diverse epoche, generi, stili per l’ applicazione
epoche, generi, stili per l’ applicazione e la risoluzione di aspetti esecutivi e
e la risoluzione di aspetti esecutivi e interpretativi presentati dalle diverse
interpretativi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica:
strutture morfologiche della musica: dinamiche, ritmiche, metriche,
dinamiche, ritmiche, metriche, melodico melodico fraseologiche e polifoniche.
fraseologiche e polifoniche. Evidenziazione del fraseggio e uso del
Evidenziazione del fraseggio e uso del pedale.
pedale.
BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA
1º Strumento 2º Strumento
Tutte le scale maggiori e minori per moto retto e Tutte le scale maggiori e minori per moto retto e
contrario. contrario. Tutti gli arpeggi maggiori e minori di
Tutti gli arpeggi maggiori e minori di tonica tonica nel solo moto retto
Czerny op. 636, op. 849, op. 299 Esecuzione di uno studio a scelta del candidato
Pozzoli 24 Studi di facile meccanismo., e di uno estratto a sorte seduta stante tra 6
16 Studi di agilità Bartok Microkosmos III e IV presentati dallo studente tra:
fascicolo Czernyana I e II fascicolo
Heller:op45 Czerny op. 849, op. 299
Pozzoli 24 S. di facile meccanismo., 16 Studi. di
Clementi: Preludi ed esercizi agilita Bartok Microkosmos Ie II fascicolo
̀
Bertini op.29 oppure altri di pari livello di Heller op.47
Clementi Preludi ed esercizi
difficoltà Bertini op.29 oppure altri di pari livello di
difficoltà
J. S. Bach: Invenzioni a 2 voci, Preludi e
fughette e danze da Suite Francese J. S. Bach: Anna Magdalena, Invenzioni a 2
Una sonata facile di Clementi, Haydn, Mozart o voci, Preludi e fughette
Beethoven
Sonatine o Divertimenti Clementi, Haydn,
- - 33 - -
Composizioni del periodo romantico (ad Mozart o Beethoven
esempio Schumann Album per la gioventù Composizioni del periodo romantico (ad
op.68 II parte, Grieg Pezzi lirici, Mendelssohn esempio Schumann Album per la gioventù
Romanze senza parole o brani di altri autori di op.68 II parte, Grieg Pezzi lirici, Mendelssohn
livello equivalente) Romanze senza parole o brani di altri autori di
livello equivalente)
Composizioni del periodo moderno o
contemporaneo (ad esempio Bartok: Composizioni del periodo moderno o
Mikrokosmos III volume; Bartok: Sonatine; contemporaneo (ad esempio Bartok:
Poulenc: Villageoise; Kurtag: Games vol. IV ; Mikrokosmos I volume; Bartok: Sonatine;
brani di livello equivalente di altri autori). Poulenc: Villageoise;).
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
- - 34 - -
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Tutte le scale maggiori e minori per moto retto e Studi: Cramer 60 studi, Czerny op. 299, 399,
contrario per terza e sesta 740, Heller op.16,45 e 46, Liszt op.1
Studi: Cramer 60 studi, Czerny op. 299, 399, Pozzoli Studi di media difficoltà e Studi a moto
740, Heller op.16,45 e 46, Liszt op.1 rapido
Pozzoli Studi di media difficoltà e Studi a moto
rapido J.S.Bach:Suite Inglesi, Suite Francesi
Invenzione a tre voci
J.S.Bach:Suite Inglesi, Suite Francesi
Invenzione a tre voci Clavicembalisti italiani
Clavicembalisti italiani Haydn: Divertimenti
Sonata di Haydn scelta tra Hob.XVI: 6, 19, 20, Clementi: Sonate facili
21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 38,
39, 43, 44, 45, 46, 48, 49, 50, 52 o di Mozart, o - F. Schubert:
di Clementi, o di Beethoven (escluse quelle Improvvisi op.90
dell’op.49 n.1 e n.2) Valzer, Preludi , Mazurke, Notturno op.72 n.1
- R. Schumann:
- F. Schubert: Papillons op.2 (integrale)
Improvvisi op.90 Arabeske op.18, Albumblatter op.124 (almeno 4
- F. Mendelssohn: brani) Waldszenen op.82 ( almeno 4 brani)
Romanze senza parole (3 Romanze consecutive Kinderszenen op.15 (almeno 4 brani)
dallo stesso corpus) Blumenstuke op.19
- F. Chopin:
Valzer (compreso quello in mi minore ed esclusi C. Debussy: Children’s corner, Deux
gli altri senza numero d’opera) Arabesques
- - 35 - -
- E. Grieg:
dai Pezzi Lirici op.43: Papillon, Alla Primavera
( esecuzione di entrambi i brani) dall’op54:
Marcia dei nani, Notturno (esecuzione di
entrambi i brani)
dall’ op.65: Dalla giovinezza, Giorno di nozze a
Troldhaugen (esecuzione di entrambi i brani)
L. Janacek: Sul sentiero erboso (almeno 3 brani)
- I. Albeniz:
Rumores de la caleta (n.6 da Recuerdos de
viaje), Granada (n.1 dalla Suite Spagnola) –
C. Debussy: Children’s corner ( almeno 3 brani
consecutivi), Deux Arabesques
Reverie - E. Granados:
Danze Spagnole: dalla n. 5 alla n.12 (3 brani)
- B. Bartòk: 14 Bagatelle op.6 (almeno 3 brani
consecutivi) , Sketches op.9 (almeno 3 brani),
Danze popolari rumene (integrale)
- S. Prokofiev: Racconti della nonna op.31
(almeno 2 brani) –
F. Poulenc: Notturni
F. Malipiero:Preludi autunnali
A.Casella:Kinderstucke
-N.Rota:Preludi
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• Tutte le scale maggiori e minori per moto retto e contrario per terza e sesta.
2.Studi
- - 36 - -
3. Bach:
Suite Inglesi Suite Francesi Clavicembalo ben temperato Invenzioni a tre voci
5. sonate di Haydn scelta tra Hob.XVI: 6, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34,
38, 39, 43, 44, 45, 46, 48, 49, 50, 52 o di Mozart, o di Clementi, o di
- F. Schubert:Improvvisi op.90
- F. Mendelssohn: Romanze senza parole (3 Romanze consecutive dallo stesso corpus)
- F. Chopin:Valzer (compreso quello in mi minore ed esclusi gli altri senza numero d’opera)
Preludi (una serie di 6) - Improvvisi op.29 e op post.66 - Bolero op.19- Polacche op. 26 n.1 e
n.2, op.40 n.1 e quella in sol diesis minore Notturno in do diesis minore opera postuma
Notturno op.72 n.1
- R. Schumann: Papillons op.2 (integrale) Arabeske op.18, Albumblatter op.124 (almeno 4
brani) Waldszenen op.82 ( almeno 4 brani) Kinderszenen op.15 (almeno 4 brani)Blumenstuke
op.19
-C. Debussy: Children’s corner ( almeno 3 brani consecutivi), Deux Arabesques (integrale),
Reverie - -E. Granados:Danze Spagnole: dalla n. 5 alla n.12 (3 brani)
- B. Bartò k: 14 Bagatelle op.6 (almeno 3 brani consecutivi) , Sketches op.9 (almeno 3 brani),
Danze popolari rumene (integrale)
- S. Prokofiev: Racconti della nonna op.31 (almeno 2 brani)
Classe di CLAVICEMBALO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze e abilità
- - 37 - -
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e 7. Conoscenza organologica e
storica storica
1.1 Elementi generali relativi ai principali 1.1 Elementi generali relativi ai principali
modelli storici modelli storici
1.2 Tecniche costruttive principali 1.2 Tecniche costruttive principali
1.3 Manutenzione di base 1.3 Manutenzione di base
2. Controllo della postura 8. Controllo della postura
3. Sviluppo della tecnica strumentale 9. Sviluppo della tecnica strumentale
4. Conoscenza teorica 10. Conoscenza teorica
4.1 conoscenza del moderno sistema di 4.1 conoscenza del moderno sistema di
notazione per strumento a tastiera notazione per strumento a tastiera
4.2 conoscenza delle principali formule 4.2 conoscenza delle principali formule
idiomatiche specifiche idiomatiche specifiche
clavicembalistiche con riferimento a clavicembalistiche con riferimento a
fondamentali nozioni di ambito fondamentali nozioni di ambito
morfologico, dinamico, timbrico, ritmico, morfologico, dinamico, timbrico, ritmico,
metrico, agogico, tecnico-compositivo, metrico, agogico, tecnico-compositivo,
armonico, sintattico, articolatorio, etc.) armonico, sintattico, articolatorio, etc.)
5. Sviluppo delle abilità cognitivo- 11. Sviluppo delle abilità cognitivo-
esecutive esecutive
5.1 apprendimento di essenziali modi di 5.1 apprendimento di essenziali modi di
studio e memorizzazione di semplici studio e memorizzazione di semplici
brani brani
5.2 acquisizione di abilità esecutivo- 5.2 acquisizione di abilità esecutivo-
interpretative basilari nello studio di interpretative basilari nello studio di
semplici composizioni significative, in semplici composizioni significative, in
relazione a semplici procedimenti relazione a semplici procedimenti
analitici e a elementi basilari di prassi analitici e a elementi basilari di prassi
esecutiva esecutiva
6. Formazione della musicalità e del 12. Formazione della musicalità e del
repertorio repertorio
6.1 conoscenza di semplici studi 6.1 conoscenza di semplici studi
significativi finalizzati al miglioramento significativi finalizzati al miglioramento
delle abilità sia tecniche che espressive delle abilità sia tecniche che espressive
6.2 conoscenza di semplici brani 6.2 conoscenza di semplici brani
significativi solistici significativi solistici
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp
Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di
metodo per la metodo per la metodo per la metodo per la
tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni
Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991.
• Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp
Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier-
Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner
und Liebhaber, und Liebhaber, und Liebhaber, und Liebhaber,
- - 38 - -
Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel,
Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895].
• Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann
Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine
Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933-
938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev.
Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig,
[1840]. [1840]. [1840]. [1840].
• Bach, Johann • Bach, Johann • Corrette, Michel. Le • Bach, Johann
Sebastian, 15 Sebastian, 6 French Maitre de clavecin, Sebastian, 15
Inventions (BWV Suites (BWV 812- Bayard, Le Clerc, Inventions (BWV
772-786), Bach- 817), Bach- Castagnere, Paris, 772-786), Bach-
Gesellschaft Gesellschaft 1753. Gesellschaft
Ausgabe Band Band Ausgabe Band 13.2 - • Corrette, Michel. Les Ausgabe Band Band
13.2 - Breitkopf und Breitkopf und Härtel, Amusemens du 13.2 - Breitkopf und
Härtel, Leipzig, 1865. Leipzig, 1865. Parnasse, Éditions Härtel, Leipzig, 1865.
• Corrette, Michel. Le • Bach, Johann Outremontaises, • Corrette, Michel. Le
Maitre de clavecin, Sebastian, 15 Montréal, 2008. Maitre de clavecin,
Bayard, Le Clerc, Inventions (BWV • Couperin, François. Bayard, Le Clerc,
Castagnere, Paris, 772-786), Bach- L'Art de toucher le Castagnere, Paris,
1753. Gesellschaft clavecin, le Sieur 1753.
• Corrette, Michel. Les Ausgabe Band Band Boivin, le Sieur Le • Corrette, Michel. Les
Amusemens du 13.2 - Breitkopf und Clerc, Paris, 1717. Amusemens du
Parnasse, Éditions Härtel, Leipzig, 1865. • Czerny, Carl. 100 Parnasse, Éditions
Outremontaises, • Bach, Johann Progressive Studies Outremontaises,
Montréal, 2008. Sebastian, 15 op. 139, Edition Montréal, 2008.
• Couperin, François. Sinfonias (BWV 787- Peters, Leipzig, • Couperin, François.
L'Art de toucher le 801), Bach- [1888]. L'Art de toucher le
clavecin, le Sieur Gesellschaft • De Saint –Lambert, clavecin, le Sieur
Boivin, le Sieur Le Ausgabe Band Band Michel. Les principes Boivin, le Sieur Le
Clerc, Paris, 1717. 13.2 - Breitkopf und du clavecin, Estienne Clerc, Paris, 1717.
• Couperin, François. Härtel, Leipzig, 1865. Roger, Amsterdam, • Couperin, François.
Pièces de Clavecin, • Corrette, Michel. Le n.d. Pièces de Clavecin,
Dover Publications, Maitre de clavecin, • Fux, Johann Joseph. Dover Publications,
London, 1988. Bayard, Le Clerc, Keyboard Works, London, 1988.
• Czerny, Carl. 100 Castagnere, Paris, Denkmäler der • Czerny, Carl. 100
Progressive Studies 1753. Tonkunst in Progressive Studies
op. 139, Edition • Corrette, Michel. Les Österrreich, Vol.85, op. 139, Edition
Peters, Leipzig, Amusemens du Oesterreich Peters, Leipzig,
[1888]. Parnasse, Éditions Bundesverlag, Wien, [1888].
• De Saint –Lambert, Outremontaises, 1947. • De Saint –Lambert,
Michel. Les principes Montréal, 2008. • Haendel, Georg Michel. Les principes
du clavecin, Estienne • Couperin, François. Friedrich. Preludes, du clavecin, Estienne
Roger, Amsterdam, L'Art de toucher le Air and Lesson, Roger, Amsterdam,
n.d. clavecin, le Sieur Muzgiz, Moscow , n.d.
• Fux, Johann Joseph. Boivin, le Sieur Le n.d. • Haendel, Georg
Keyboard Works, Clerc, Paris, 1717. • Pollini, Francesco. Friedrich. Preludes,
Denkmäler der • Couperin, François. Metodo per Air and Lesson,
Tonkunst in Pièces de Clavecin, Clavicembalo, Muzgiz, Moscow ,
- - 39 - -
Österrreich, Vol.85, Dover Publications, Ricordi, Milano, n.d.
Oesterreich London, 1988. [1834]. • Haydn, Franz Joseph.
Bundesverlag, Wien, • Czerny, Carl. 100 • Rameau, Jean Sonaten für Klavier
1947. Progressive Studies Philippe. Pièces de zu zwei Händen, C. F.
• Haendel, Georg op. 139, Edition clavecin avec une Peters, Leipzig, 1936.
Friedrich. Preludes, Peters, Leipzig, méthode, Charles- • Pollini, Francesco.
Air and Lesson, [1888]. Etienne Hochereau Metodo per
Muzgiz, Moscow , • De Saint –Lambert, & Boivin, Paris, 1724. Clavicembalo,
n.d. Michel. Les principes Ricordi, Milano,
• Pollini, Francesco. du clavecin, Estienne [1834].
Metodo per Roger, Amsterdam, • Rameau, Jean
Clavicembalo, n.d. Philippe. Pièces de
Ricordi, Milano, • Fux, Johann Joseph. clavecin avec une
[1834]. Keyboard Works, méthode, Charles-
• Rameau, Jean Denkmäler der Etienne Hochereau
Philippe. Pièces de Tonkunst in & Boivin, Paris, 1724.
clavecin avec une Österrreich, Vol.85,
méthode, Charles- Oesterreich
Etienne Hochereau Bundesverlag, Wien,
& Boivin, Paris, 1724. 1947.
• Scarlatti, Alessandro. • Haendel, Georg
Composizioni per Friedrich. Preludes,
Clavicembalo, Air and Lesson,
Ricordi, Milano, Muzgiz, Moscow ,
1922. n.d.
• Haydn, Franz Joseph.
Sonaten für Klavier
zu zwei Händen, C. F.
Peters, Leipzig, 1936.
• Mozart, Wolfgang
Amadeus. Klavier
Album, C.F. Peters,
Leipzig, n.d.
• Pollini, Francesco.
Metodo per
Clavicembalo,
Ricordi, Milano,
[1834].
• Rameau, Jean
Philippe. Pièces de
clavecin avec une
méthode, Charles-
Etienne Hochereau
& Boivin, Paris, 1724.
• Scarlatti, Alessandro.
Composizioni per
Clavicembalo,
Ricordi, Milano,
1922.
- - 40 - -
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze e abilità
1º Strumento 2º Strumento
13. Conoscenza organologica e 19. Conoscenza organologica e
storica storica
1.1 Principali modelli storici 1.1 Principali modelli storici
1.2 Tecniche costruttive 1.2 Tecniche costruttive
1.3 Manutenzione e accordature storiche 1.3 Manutenzione e accordature storiche
14. Controllo della postura 20. Controllo della postura
15. Sviluppo della tecnica strumentale 21. Sviluppo della tecnica strumentale
16. Conoscenza teorica 22. Conoscenza teorica
4.1 conoscenza dei sistemi di 4.1 conoscenza delle formule
notazione antichi per strumento a idiomatiche specifiche
tastiera clavicembalistiche in relazione
4.2 conoscenza delle formule all’aspetto morfologico, dinamico,
idiomatiche specifiche timbrico, ritmico, metrico, agogico,
clavicembalistiche in relazione tecnico-compositivo, armonico,
all’aspetto morfologico, dinamico, sintattico, articolatorio, etc.)
timbrico, ritmico, metrico, agogico, 23. Sviluppo delle abilità cognitivo-
tecnico-compositivo, armonico, esecutive
sintattico, articolatorio, etc.) 5.1 apprendimento di efficaci modi di
17. Sviluppo delle abilità cognitivo- studio e memorizzazione
esecutive 5.2 consolidamento di abilità esecutivo-
5.1 apprendimento di efficaci modi di interpretative basilari nello studio e
studio e memorizzazione interpretazione di composizioni
5.2 acquisizione di efficaci abilità nello significative, in relazione a essenziali
studio, esecuzione e interpretazione di procedimenti analitici e a rudimenti
composizioni significative, in relazione principali di prassi esecutiva
a complessi procedimenti analitici e alla 5.3 principi basilari di realizzazione di
relativa prassi esecutiva semplice basso continuo
5.3 acquisizione di abilità specifiche in 24. Formazione della musicalità e del
ambito di lettura a prima vista e di repertorio
improvvisazione (realizzazione di 6.1 conoscenza di studi significativi
semplice basso continuo) finalizzati al consolidamento delle
18. Formazione della musicalità e del abilità sia tecniche ed espressive
repertorio basilari
6.1 conoscenza di studi significativi 6.2 conoscenza di brani significativi
finalizzati al perfezionamento delle clavicembalistici, sia solistici che
abilità sia tecniche che espressive cameristici
6.2 conoscenza di brani significativi
clavicembalistici, sia solistici che
cameristici
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Terzo anno Quarto anno Terzo anno Quarto anno
- - 41 - -
• Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp
Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di Emanuel. Saggio di
metodo per la metodo per la metodo per la metodo per la
tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni tastiera, Edizioni
Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991. Curci, Milano, 1991.
• Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp • Bach, Carl Philipp
Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier- Emanuel. Clavier-
Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner Sonaten für Kenner
und Liebhaber, und Liebhaber, und Liebhaber, und Liebhaber,
Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel,
Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895]. Leipzig, [1895].
• Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann
Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine Sebastian, 6 Kleine
Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933- Präludien (BWV 933-
938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev. 938), C.F. Peters (rev.
Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig, Czerny), Leipzig,
[1840]. [1840]. [1840]. [1840].
• Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann
Sebastian, 6 French Sebastian, 6 French Sebastian, 6 French Sebastian, 6 French
Suites (BWV 812- Suites (BWV 812- Suites (BWV 812- Suites (BWV 812-
817), Bach- 817), Bach- 817), Bach- 817), Bach-
Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft
Ausgabe Band 13.2 - Ausgabe Band 13.2 - Ausgabe Band 13.2 - Ausgabe Band 13.2 -
Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel, Breitkopf und Härtel,
Leipzig, 1865. Leipzig, 1865. Leipzig, 1865. Leipzig, 1865.
• Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann
Sebastian, 15 Sebastian, 6 English Sebastian, 15 Sebastian, 6 English
Inventions (BWV Suites (BWV 806- Inventions (BWV Suites (BWV 806-
772-786), Bach- 811), Bach- 772-786), Bach- 811), Bach-
Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft
Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band
13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und
Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865.
• Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann • Bach, Johann
Sebastian, 15 Sebastian, 15 Sebastian, 15 Sebastian, 15
Sinfonias (BWV 787- Inventions (BWV Sinfonias (BWV 787- Inventions (BWV
801), Bach- 772-786), Bach- 801), Bach- 772-786), Bach-
Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft Gesellschaft
Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band Ausgabe Band Band
13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und 13.2 - Breitkopf und
Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865. Härtel, Leipzig, 1865.
• Corrette, Michel. Le • Bach, Johann • Corrette, Michel. Le • Bach, Johann
Maitre de clavecin, Sebastian, 15 Maitre de clavecin, Sebastian, 15
Bayard, Le Clerc, Sinfonias (BWV 787- Bayard, Le Clerc, Sinfonias (BWV 787-
Castagnere, Paris, 801), Bach- Castagnere, Paris, 801), Bach-
1753. Gesellschaft 1753. Gesellschaft
• Corrette, Michel. Les Ausgabe Band Band • Corrette, Michel. Les Ausgabe Band Band
Amusemens du 13.2 - Breitkopf und Amusemens du 13.2 - Breitkopf und
Parnasse, Éditions Härtel, Leipzig, 1865. Parnasse, Éditions Härtel, Leipzig, 1865.
- - 42 - -
Outremontaises, • Corrette, Michel. Les Outremontaises, • Corrette, Michel. Les
Montréal, 2008. Amusemens du Montréal, 2008. Amusemens du
• Couperin, François. Parnasse, Éditions • Couperin, François. Parnasse, Éditions
L'Art de toucher le Outremontaises, L'Art de toucher le Outremontaises,
clavecin, le Sieur Montréal, 2008. clavecin, le Sieur Montréal, 2008.
Boivin, le Sieur Le • Couperin, François. Boivin, le Sieur Le • Couperin, François.
Clerc, Paris, 1717. Pièces de Clavecin, Clerc, Paris, 1717. Pièces de Clavecin,
• Couperin, François. Dover Publications, • Couperin, François. Dover Publications,
Pièces de Clavecin, London, 1988. Pièces de Clavecin, London, 1988.
Dover Publications, • Fux, Johann Joseph. Dover Publications, • Fux, Johann Joseph.
London, 1988. Keyboard Works, London, 1988. Keyboard Works,
• Czerny, Carl. 100 Denkmäler der • Czerny, Carl. 100 Denkmäler der
Progressive Studies Tonkunst in Progressive Studies Tonkunst in
op. 139, Edition Österrreich, Vol.85, op. 139, Edition Österrreich, Vol.85,
Peters, Leipzig, Oesterreich Peters, Leipzig, Oesterreich
[1888]. Bundesverlag, Wien, [1888]. Bundesverlag, Wien,
• De Saint –Lambert, 1947. • De Saint –Lambert, 1947.
Michel. Les principes • Haendel, Georg Michel. Les principes • Haendel, Georg
du clavecin, Estienne Friedrich. Preludes, du clavecin, Estienne Friedrich. Preludes,
Roger, Amsterdam, Air and Lesson, Roger, Amsterdam, Air and Lesson,
n.d. Muzgiz, Moscow , n.d. Muzgiz, Moscow ,
• Fux, Johann Joseph. n.d. • Fux, Johann Joseph. n.d.
Keyboard Works, • Haydn, Franz Joseph. Keyboard Works, • Haydn, Franz Joseph.
Denkmäler der Sonaten für Klavier Denkmäler der Sonaten für Klavier
Tonkunst in zu zwei Händen, C. F. Tonkunst in zu zwei Händen, C. F.
Österrreich, Vol.85, Peters, Leipzig, 1936. Österrreich, Vol.85, Peters, Leipzig, 1936.
Oesterreich • Mozart, Wolfgang Oesterreich • Mozart, Wolfgang
Bundesverlag, Wien, Amadeus. Klavier Bundesverlag, Wien, Amadeus. Klavier
1947. Album, C.F. Peters, 1947. Album, C.F. Peters,
• Haendel, Georg Leipzig, n.d. • Haendel, Georg Leipzig, n.d.
Friedrich. Preludes, • Pachelbel, 6 Suites, Friedrich. Preludes, • Pachelbel, 6 Suites,
Air and Lesson, divers airs avec leurs Air and Lesson, divers airs avec leurs
Muzgiz, Moscow , variations et fugues Muzgiz, Moscow , variations et fugues
n.d. pour le clavessin, n.d. pour le clavessin,
• Haydn, Franz Joseph. Estienne Roger, • Haydn, Franz Joseph. Estienne Roger,
Sonaten für Klavier Amsterdam, [1710]. Sonaten für Klavier Amsterdam, [1710].
zu zwei Händen, C. F. • Paradies, Pietro zu zwei Händen, C. F. • Paradies, Pietro
Peters, Leipzig, 1936. Domenico. 12 Peters, Leipzig, 1936. Domenico. 12
• Mozart, Wolfgang Harpsichord Sonatas, • Mozart, Wolfgang Harpsichord Sonatas,
Amadeus. Klavier John Johnson, Amadeus. Klavier John Johnson,
Album, C.F. Peters, London, [1754]. Album, C.F. Peters, London, [1754].
Leipzig, n.d. • Platti, Giovanni Leipzig, n.d. • Platti, Giovanni
• Pollini, Francesco. Benedetto. 6 • Pollini, Francesco. Benedetto. 6
Metodo per Harpsichord Sonatas Metodo per Harpsichord Sonatas
Clavicembalo, 'sur le goût italien', Clavicembalo, 'sur le goût italien',
Ricordi, Milano, Op.1, Breitkopf und Ricordi, Milano, Op.1, Breitkopf und
[1834]. Härtel, Leipzig, 1954. [1834]. Härtel, Leipzig, 1954.
• Rameau, Jean • • Rameau, Jean •
Philippe. Pièces de • Rameau, Jean Philippe. Pièces de • Rameau, Jean
- - 43 - -
clavecin avec une Philippe. Pièces de clavecin avec une Philippe. Pièces de
méthode, Charles- clavecin avec une méthode, Charles- clavecin avec une
Etienne Hochereau méthode, Charles- Etienne Hochereau méthode, Charles-
& Boivin, Paris, 1724. Etienne Hochereau & Boivin, Paris, 1724. Etienne Hochereau
• Scarlatti, Alessandro. & Boivin, Paris, 1724. • Scarlatti, Alessandro. & Boivin, Paris, 1724.
Composizioni per • Scarlatti, Alessandro. Composizioni per • Scarlatti, Alessandro.
Clavicembalo, Composizioni per Clavicembalo, Composizioni per
Ricordi, Milano, Clavicembalo, Ricordi, Milano, Clavicembalo,
1922. Ricordi, Milano, 1922. Ricordi, Milano,
1922. 1922.
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• Bach, Carl Philipp Emanuel. Clavier-Sonaten für Kenner und Liebhaber, Breitkopf und Härtel,
Leipzig, [1895].
• Bach, Johann Christian. 6 Keyboard Sonatas, Op.5, Welcker, London, [1765].
• Bach, Johann Sebastian, 6 French Suites (BWV 812-817), Bach-Gesellschaft Ausgabe Band 13.2 -
Breitkopf und Härtel, Leipzig, 1865.
• Bach, Johann Sebastian, 6 English Suites (BWV 806-811), Bach-Gesellschaft Ausgabe Band Band
13.2 - Breitkopf und Härtel, Leipzig, 1865.
• Bach, Johann Sebastian, 6 Partitas (BWV 825-830), Bach-Gesellschaft Ausgabe Band Band 13.2 -
Breitkopf und Härtel, Leipzig, 1865.
• Bach, Johann Sebastian, 15 Sinfonias (BWV 787-801), Bach-Gesellschaft Ausgabe Band Band
13.2 - Breitkopf und Härtel, Leipzig, 1865.
• Corrette, Michel. Les Amusemens du Parnasse, Éditions Outremontaises, Montréal, 2008.
• Couperin, François. Pièces de Clavecin, Dover Publications, London, 1988.
• Couperin, Armand-Louis. Pièces de Clavecin, Boivin, Le Clerc,Paris, [1751].
• Fux, Johann Joseph. Keyboard Works, Denkmäler der Tonkunst in Österrreich, Vol.85, Oesterreich
Bundesverlag, Wien, 1947.
• Haendel, Georg Friedrich. 8 Great Suites (HWV 426-433), Michel-Charles le Cene, Amsterdam,
[1730].
• Haydn, Franz Joseph. Sonaten für Klavier zu zwei Händen, C. F. Peters, Leipzig, 1936.
• Mozart, Wolfgang Amadeus. Klavier Sonaten, C.F. Peters, Leipzig, n.d.
• Pachelbel, 6 Suites, divers airs avec leurs variations et fugues pour le clavessin, Estienne Roger,
Amsterdam, [1710].
• Paradies, Pietro Domenico. 12 Harpsichord Sonatas, John Johnson, London, [1754].
• Platti, Giovanni Benedetto. 6 Harpsichord Sonatas 'sur le goût italien', Op.1, Breitkopf und
Härtel, Leipzig, 1954.
• Rameau, Jean Philippe. Pièces de clavecin avec une méthode, Charles-Etienne Hochereau &
Boivin, Paris, 1724.
• Rameau, Jean Philippe. Deuxième / Troisiéme livre de pièces de clavecin, Roussel & Foucaut,
Paris, 1706.
• Scarlatti, Alessandro. Composizioni per Clavicembalo, Ricordi, Milano, 1922.
• Scarlatti, Domenico. Domenico Scarlatti / Sonates, Heugel, , Paris, 1971.
- - 44 - -
- - 45 - -
- - 46 - -
Classe di OBOE
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1 conoscere le caratteristiche costruttive 1.1 conoscere le caratteristiche costruttive
dell'oboe e la sua evoluzione storica. dell'oboe e la sua evoluzione storica..
1.2 cura e pulizia dello strumento. 1.2 cura e pulizia dello strumento.
2. Controllo della postura 2. Controllo della postura
2.1 saper mantenere un adeguato equilibrio 2.1 saper mantenere un adeguato equilibrio
psicofisico ( respirazione, percezione corporea, psicofisico ( respirazione, percezione
rilassamento, postura corretta, coordinazione ). corporea, rilassamento, postura corretta,
2.2. assumenre una postura, eretta e seduta, coordinazione ).
idonea e una corretta emissione. 2.2 assumenre una postura, eretta e seduta,
idonea e una corretta emissione.
3. Sviluppo della tecnica strumentale
3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 acquisire e approfondire gradualmente la
3.1 acquisire consapevolezza nell'uso del
diteggiatura dell'estensione cromatica e la
diaframma e dei muscoli addominali durante
corretta posizione delle mani e delle dita sullo
il processo respiratorio.
strumento.
3.2 acquisire la coordinazione dei movimenti
3.2 controllo del legato, staccato e portato ed
che concorrono all'esecuzione: imboccatura,
usare correttamente e in modo appropriato
controllo dell'emissione del suono e dell'uso
l'articolazione.
- - 47 - -
3.3 saper applicare tecnicamente le indicazioni corretto dell'ancia doppia.
agogiche e dinamiche. 3.3 controllare lil portato, lo staccato il legato
3.4 conoscere le principali posizioni alternative e e le principali articolazioni.
quelle dei trilli più utilizzati. 3.4 saper applicare tecnicamente le
3.5 controllo dell'intonazione. indicazioni agogiche e dinamiche.
3.6 sviluppare progressivamente un corretto 3.5 controllo dell'intonazione.
metodo di studio attraverso: procedimenti 3.6 sviluppare progressivamente un corretto
analitici, individuazione dei problemi tecnico- metodo di studio attraverso: procedimenti
esecutivi, lettura veloce, memorizzazione. analitici, individuazione dei problemi tecnico-
4. Formazione della musicalità e del esecutivi, lettura veloce, memorizzazione.
repertorio 4. Formazione della musicalità e del
4.1 saper mantenere un buon controllo ritmico repertorio
durante l'esecuzione. 4.1 saper mantenere un buon controllo
4.2 valorizzare sul piano agogico e ritmico le ritmico durante l'esecuzione.
strutture ritmico-metriche peculiari di un brano 4.2 comprendere il significato e la cantabilità
musicale. dell'intervallo, della cellula ritmico-melodica,
4.3 valorizzare, attraverso l'esecuzione, gli della frase e del periodo musicale.
elementi di particolare evidenza. 4.3 decodificare con autonomia il sistema
4.4 valorizzare, sul piano esecutivo, i diversi temi, convenzionale di notazione nell'ambito di
frasi, sezioni o episodi che compongono il brano brani tonali.
nelle loro reciproche relazioni ( contrasto, 4.4 leggere a prima vista semplici brani a una
somiglianza, ecc. ). parte o duetti.
4.5 riconoscere le diversità interpretative 4.5 riconoscere le strutture presenti
richieste da brani appartenenti a stili od epoche all'interno dei brani per una corretta
diverse. memorizzazione e riproduzione.
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno/Secondo anno
• • •
• R.Scozzi, Esercizi preliminari • G.A.Hinke, • R.Scozzi, Esercizi preliminari per lo studio
per lo studio dell'oboe. Elementary dell'oboe.
• Method for •
• oboe • G.A.Hinke, Elementary Method for oboe
• G.A.Hinke, • •
• Elementary Method for oboe • • S.Crozzoli, Le prime lezioni di oboe
• • C.Salviani, •
• J.F.Garnier, Methode pour Metodo Vol.1 • P.Wastall, Learn as you play Oboe
l'hautbois • •
• • G.Prestini, • Brani originali, trascrizioni e adattamenti di
• Sonate per oboe e basso Esercizi diverse epoche e stili. Autori di riferimento:
continuo ( autori di giornalieri per De Haan, P.Wastall, A.Richardson. G.Jacob,
riferimento: Haendel, oboe ecc. )
Telemann, Vivaldi ). • •
• • • Sonate per oboe e basso continuo ( autori di
• Brani originali ed • Concerti di riferimento: Haendel, Telemann, Vivaldi ).
adattamenti tratti dalla autori quali •
lettteratura oboistica per Albinoni e
oboe e pianoforte Telemann
- - 48 - -
• ( autori di riferimento: •
G.Ferlendis, R.Hofmann, A. •
Richardson ). •
• Brani originali
ed
adattamenti
tratti dalla
lettteratura
oboistica per
oboe e
pianoforte
• ( autori di
riferimento:
G.Ferlendis,
R.Hofmann,
A. Richardson.
G.Jacob ).
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e
1.1 conoscere le caratteristiche costruttive dell'oboe e la sua evoluzione storica. storica
1.2 cura e pulizia dello strumento. 1.2 conoscere le caratteristiche costruttive
2. Controllo della postura dell'oboe e la sua evoluzione storica..
2.1 saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico ( respirazione, percezione 2.2 cura e pulizia dello strumento.
corporea, rilassamento, postura corretta, coordinazione ). 2. Controllo della postura
2.2. assumenre una postura, eretta e seduta, idonea e una corretta emissione. 2.1 saper mantenere un adeguato
equilibrio psicofisico ( respirazione,
3. Sviluppo della tecnica strumentale percezione corporea, rilassamento,
3.1 acquisire un metodo di studio efficace alfine di migliorare le capacità tecniche, la postura corretta, coordinazione ).
scioltezza delle dita, le varie articolazioni, ecc. Efficace controllo nell'emissione del 2.2 assumenre una postura, eretta e
suono, dell'imboccatura ed affinare la qualità e potenzialità del suono stesso. seduta, idonea e una corretta emissione.
3.2 controllo del legato, staccato e portato ed usare correttamente e in modo
appropriato l'articolazione e saper padroneggiare le tecniche oboistiche basilari. 3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.3 saper applicare tecnicamente le indicazioni agogiche e dinamiche. 3.1 acquisire consapevolezza nell'uso del
3.4 conoscere le principali posizioni alternative e quelle dei trilli più utilizzati. diaframma e dei muscoli addominali
3.5 controllo dell'intonazione. durante il processo respiratorio.
3.6 sviluppare progressivamente un corretto metodo di studio attraverso: procedimenti 3.2 acquisire un efficace controllo nella
analitici, individuazione dei problemi tecnico-esecutivi, lettura veloce, coordinazione dei movimenti che
memorizzazione. concorrono all'esecuzione: imboccatura,
4. Formazione della musicalità e del repertorio controllo dell'emissione del suono e
4.1 saper mantenere un buon controllo ritmico durante l'esecuzione . dell'uso corretto dell'ancia doppia.
4.2 valorizzare sul piano agogico e ritmico le strutture ritmico-metriche peculiari di un 3.3 controllare il portato, lo staccato il
brano musicale e saper eseguire correttamente gli esercizi tecnici, gli studi e le legato e le principali articolazioni.
composizioni di repertorio adeguati al proprio livello. 3.4 saper applicare tecnicamente le
4.3 valorizzare, attraverso l'esecuzione, gli elementi di particolare evidenza. indicazioni agogiche e dinamiche.
4.4 valorizzare, sul piano esecutivo, i diversi temi, frasi, sezioni o episodi che 3.5 controllo dell'intonazione.
compongono il brano nelle loro reciproche relazioni ( contrasto, somiglianza, ecc. ). 3.6 sviluppare un efficace e corretto
4.5 riconoscere le diversità interpretative richieste da brani appartenenti a stili od metodo di studio attraverso: procedimenti
epoche diverse. analitici, individuazione dei problemi
tecnico-esecutivi, lettura veloce,
memorizzazione.
4. Formazione della musicalità e del
repertorio
4.1 saper mantenere un buon controllo
ritmico durante l'esecuzione.
4.2 comprendere il significato e la
cantabilità dell'intervallo, della cellula
ritmico-melodica, della frase e del
- - 49 - -
periodo musicale.
4.3 decodificare con autonomia il
sistema convenzionale di
notazione nell'ambito di brani tonali.
4.4 leggere a prima vista brani di livello
medio a una parte o duetti.
4.5 riconoscere le strutture presenti
all'interno dei brani per una corretta
memorizzazione e riproduzione.
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno/Secondo anno
• • •
• Continuazione con alcuni • G.A.Hinke, Elementary • Continuazione con alcuni
metodi del precedente Method for oboe metodi del precedente
biennio ( Hinke, Salviani, • biennio ( Hinke, Wastall,
Prestini ) • C.Salviani, Metodo Vol.1I e Scozzi e Crozzoli )
• III •
• • • C.Salviani, Metodo Vol.1 e II
• Ferling, 48 studi, Ed. • A.Besozzi, •
G.Billaudot • 28 Studi, Ed. Carish • J.F.Garnier, Methode pour
• • l'hautbois
• G.Prestini, Esercizi • A.Pasculli, Capricci a guisa •
giornalieri per oboe di Studi, Ed Ricordi • Ferling, 48 studi, Ed.
• • G.Billaudot
• • Luft, 24 Studi per 2 oboi •
• Sonate per oboe e basso op.11 • Barret, methode progressif
continuo ( autori di • pour hautbois ( 40 melodie
riferimento: Haendel, • C.Paessler, 24 Larghi, Ed. progressive ), Ed . Leduc
Telemann, Vivaldi ). Ricordi •
• • • Sonate e Concerti di autori
• Brani originali ed • quali Geminiani, Albinoni ,
adattamenti tratti dalla • Sonate e Concerti di autori Bach, Haendel, Telemann,
lettteratura oboistica per oboe quali Albinoni , Marcello, Vivaldi, ecc. )
e pianoforte Bach, Haendel, Telemann, •
• ( autori di riferimento: Vivaldi, ecc. ) • Brani originali, trascrizioni e
G.Ferlendis, R.Hofmann, A. • adattamenti di diverse epoche
Richardson ). • Brani originali ed adattamenti e stili. Autori di riferimento:
tratti dalla lettteratura De Haan, P.Wastall,
oboistica per oboe e A.Richardson. G.Jacob, ecc. )
pianoforte
• ( autori di riferimento:
Nielsen, Wiederkehr,
Ponchielli, Rota, Jacob, ecc.
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e abilità
- - 50 - -
• J.H.Luft:24 studi per 2 oboi
• A.Pasculli: Capricci a guisa di Studi.
• W.Ferling: 48 Studi
• Sonate barocche e concerti di media difficoltà di autori quali: Telemann, Albinoni, Bach, Haendel.
• Sonate e concerti di media difficoltà di autori classici, romantici e contemporanei tra i quali:
G.Donizetti, Sonata per oboe e pianoforte; C.Nielsen, Romance and Humoresque per oboe e
pianoforte; J. Wiederkehr, Duo sonate in mi minore per oboe e pianoforte; N.Rota, Elegia; G.Jacob,
Ten Little Studies per oboe e pianoforte; B.Britten, 6 Metamorfosi per oboe solo.
Classe di CLARINETTO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze e abilità
1º Strumento 2º Strumento
Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1 Elementi generali relativi ai principali modelli 1.1 Elementi generali relativi ai principali modelli
storici storici
1.2 Tecniche costruttive principali 1.2 Tecniche costruttive principali
1.3 Manutenzione di base 1.3 Manutenzione di base
Controllo della postura 2. Controllo della postura
2.1 Assume una postura idonea a una corretta 2.1 Assume una postura idonea a una corretta
emissione emissione
2.2 Sa usare in modo corretto e consapevole la 2.2 Sa usare in modo corretto e consapevole la
respirazione diaframmatica respirazione diaframmatica
2.3 Possiede un'adeguata tecnica di emissione 2.3 Possiede un'adeguata tecnica di emissione
2.4 Controlla la qualità del suono e l'intonazione 2.4 Controlla la qualità del suono e l'intonazione
Sviluppo della tecnica strumentale 3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 Acquisire competenze tecnico-esecutive 3.1 Acquisire competenze tecnico-esecutive
funzionali alla risoluzione di diversi problemi funzionali alla risoluzione di diversi problemi
presentati dalle diverse strutture morfologiche presentati dalle diverse strutture morfologiche
della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche,
metriche, agogiche, melodiche, fraseologiche) metriche, agogiche, melodiche, fraseologiche)
Conoscenza teorica 4.Conoscenza teorica
4.1 conoscenza delle principali formule 4.1 conoscenza delle principali formule
idiomatiche specifiche con riferimento a idiomatiche specifiche con riferimento a
fondamentali nozioni di ambito morfologico, fondamentali nozioni di ambito morfologico,
dinamico, timbrico, ritmico, metrico, agogico, dinamico, timbrico, ritmico, metrico, agogico,
tecnico-compositivo, armonico, sintattico, tecnico-compositivo, armonico, sintattico,
articolatorio articolatorio
Sviluppo delle abilità cognitivo-esecutive 5. Sviluppo delle abilità cognitivo-esecutive
5.1 apprendimento di essenziali modi di studio 5.1 apprendimento di essenziali modi di studio
e memorizzazione di semplici brani e memorizzazione di semplici brani
5.2 acquisizione di abilità esecutivo- 5.2 acquisizione di abilità esecutivo-
interpretative basilari nello studio di semplici interpretative basilari nello studio di semplici
composizioni significative, in relazione a composizioni significative, in relazione a
semplici procedimenti analitici e a elementi semplici procedimenti analitici e a elementi
basilari di prassi esecutiva basilari di prassi esecutiva
Formazione della musicalità e del repertorio 6.Formazione della musicalità e del repertorio
6.1 conoscenza di semplici studi significativi 6.1 conoscenza di semplici studi significativi
finalizzati al miglioramento delle abilità sia finalizzati al miglioramento delle abilità sia
tecniche che espressive tecniche che espressive
24.1. conoscenza di semplici brani 6.2 conoscenza di semplici brani significativi
significativi solistici solistici
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
- - 51 - -
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• J. Brymer, Il Clarinetto, • J. Brymer, Il Clarinetto, • J. Brymer, Il Clarinetto, • J. Brymer, Il Clarinetto,
I libri della musica I libri della musica I libri della musica I libri della musica
• Cenni storici • Cenni storici • Cenni storici • Cenni storici
sull’origine ed sull’origine ed sull’origine ed sull’origine ed
evoluzione del evoluzione del evoluzione del evoluzione del
clarinetto clarinetto clarinetto clarinetto
• Giampieri, Metodo • Magnani: Metodo per • Ascolta, leggi e suona, • Giampieri, Metodo
progressivo per lo clarinetto vol. 1, De Haske progressivo per lo
studio del clarinetto • Perier: Le debutant • Jamah Band Studente studio del clarinetto
Bohm, parte I Clarinettiste; Leduc volI; Bohm vol. I
• Magnani, Metodo • Gambaro 21 capricci, • Lefevre: Metodo per • Perier: Le debutant
completo per Ricordi Clarinetto, vol. 1, Clarinettiste; Leduc
Clarinetto • P. Jeanjean: Studi per Ricordi • Demnitz: Studi
• Perier: Le debutant clarinetto vol 1, Leduc • Giampieri, Metodo elementari
Clarinettiste • Klosè: 20 studi di progressivo per lo • Gabucci: 50 studi
• Demnitz: Studi genere e meccanismo; studio del clarinetto preparatori
Elementari • Brani originali di Bohm vol. I • D. Nocentini, 50 studi
• D. Nocentini, 50 studi diverse epoche e • P. Harris, Improve your di meccanismo, Ricordi
di meccanismo, Ricordi generi, di difficoltà sight-reading, grades
• Gambaro 21 capricci, adeguata 1-3, Faber Music • Brani originali,
Ricordi • Brani originali, trascrizioni e
• P. Jeanjean: Studi per trascrizioni e adattamenti, di
clarinetto vol 1, Leduc adattamenti di diverse difficoltà adeguata
• Klosè: 20 studi di epoche e generi, di
genere e meccanismo; difficoltà adeguata
• Brani originali,
trascrizioni e
adattamenti di diverse
epoche e generi, di
difficoltà adeguata
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze e abilità
1º Strumento 2º Strumento
Conoscenza organologica e storica Conoscenza organologica e storica
1.1 Principali modelli storici 1.1 Principali modelli storici
1.2 Tecniche costruttive 1.2 Tecniche costruttive
1.3 Manutenzione 1.3 Manutenzione
Controllo della postura Controllo della postura
2.1 Postura idonea a una corretta 2.1 Postura idonea a una corretta
emissione emissione
2.2 Consapevolezza del rapporto tra 2.2 Consapevolezza del rapporto tra
gestualità e produzione del suono gestualità e produzione del suono
2.3 Adeguata tecnica di emissione 2.3 Adeguata tecnica di emissione
2.4 Controllo della qualità del suono e 2.4 Controllo della qualità del suono e
dell'intonazione dell'intonazione
Sviluppo della tecnica strumentale Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 Potenziare competenze tecnico- 3.1 Acquisire competenze tecnico-
esecutive funzionali alla risoluzione di esecutive funzionali alla risoluzione di
- - 52 - -
diversi problemi presentati dalle diverse diversi problemi presentati dalle diverse
strutture morfologiche della musica strutture morfologiche della musica
(dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche,
agogiche, melodiche, fraseologiche) agogiche, melodiche, fraseologiche)
Conoscenza teorica Conoscenza teorica
4.1 conoscenza delle formule 4.1 conoscenza delle formule
idiomatiche specifiche in relazione idiomatiche specifiche in relazione
all’aspetto morfologico, dinamico, all’aspetto morfologico, dinamico,
timbrico, ritmico, metrico, agogico, timbrico, ritmico, metrico, agogico,
tecnico-compositivo, armonico, tecnico-compositivo, armonico,
sintattico, articolatorio sintattico, articolatorio
Sviluppo delle abilità cognitivo- Sviluppo delle abilità cognitivo-
esecutive esecutive
5.1 apprendimento di efficaci modi di 5.1 apprendimento di efficaci modi di
studio e memorizzazione studio e memorizzazione
5.2 acquisizione di efficaci abilità nello 5.2 consolidamento di abilità esecutivo-
studio, esecuzione e interpretazione di interpretative basilari nello studio e
composizioni significative, in relazione interpretazione di composizioni
a complessi procedimenti analitici e alla significative, in relazione a essenziali
relativa prassi esecutiva procedimenti analitici e a rudimenti
5.3 acquisizione di abilità specifiche in principali di prassi esecutiva
ambito di lettura a prima vista e di Formazione della musicalità e del
improvvisazione repertorio
Formazione della musicalità e del 6.1 conoscenza di studi significativi
repertorio finalizzati al consolidamento delle
6.1 conoscenza di studi significativi abilità sia tecniche ed espressive
finalizzati al perfezionamento delle basilari
abilità sia tecniche che espressive 6.2 conoscenza di brani significativi sia
6.2 conoscenza di brani significativi sia solistici che cameristici
solistici che cameristici
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Terzo anno Quarto anno Terzo anno Quarto anno
• Ascolto guidato sui • Ascolto guidato sui • Cenni storici • Meloni, Il clarinetto,
“passi d’orchestra” e “passi d’orchestra” e sull’origine ed Ed. Zecchini
sui concerti per sui concerti per evoluzione del • Cenni storici
clarinetto; clarinetto; clarinetto sull’origine ed
• Analisi stilistico • Analisi stilistico • Scale maggiori e evoluzione del
interpretativa dei interpretativa dei minori fino a 3 clarinetto
brani studiati brani studiati alterazioni • Scale maggiori e
• Scale e arpeggi • Trasporto in La e in • Lefevre: Metodo per minori fino a 4
maggiori e minori Do Clarinetto, vol. 2, alterazioni
fino a 5 alterazioni • Scale e arpeggi Ricordi • Lefevre: Metodo per
• Studi tratti dal maggiori e minori in • Giampieri, Metodo Clarinetto, vol. 2,
seguente repertorio tutte le tonalità progressivo per lo Ricordi
• A. Magnani, Metodo • Studi tratti dal studio del clarinetto • Giampieri, Metodo
per Clarinetto seguente repertorio Bohm, vol. I, Ricordi progressivo per lo
• Gambaro 21 capricci • H. E. Klosè, 20 studi • Gambaro 21 capricci studio del clarinetto
Ricordi caratteristici • R. Stark, metodo op. Bohm, vol. I, Ricordi
- - 53 - -
• H. E. Klosè, 20 studi • P. Jeanjean: 20 Studi 40 • Gambaro 21 capricci
di genere e progressivi e • P. Jean-Jean, 20 • R. Stark, metodo op.
meccanismo melodici per Studi progressivi e 40
• R. Stark, metodo op. clarinetto, vol. II e melodici per • P. Jean-Jean, 20
40 vol III clarinetto, vol. I, Studi progressivi e
• P. Jean-Jean, 20 • R. Kell,17 staccato Leduc melodici per
Studi progressivi e studies, • Brani originali, clarinetto, vol. I,
melodici per International Music trascrizioni e Leduc
clarinetto, vol. I • Cavallini, 30 capricci adattamenti di • Klosè: 20 studi di
• P. Jeanjean: 20 Studi • Baermann, 12 diverse epoche e genere e
progressivi e esercizi generi, di difficoltà meccanismo;
melodici per • A. Uhl, 48 studi, ed. adeguata • Brani originali,
clarinetto, vol II School trascrizioni e
• R. Kell,17 staccato • Giampieri, Passi adattamenti di
studies, orchestrali vol I e II diverse epoche e
International Music • Gabucci, 60 Capricci generi, di difficoltà
• Brani originali e per lo studio della adeguata
trascrizioni di diverse prima vista e del
epoche e generi, di trasporto
difficoltà adeguata • Brani originali e
trascrizioni di diverse
epoche e generi, di
difficoltà adeguata
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• H. Klosè, 20 studi caratteristici
• R. Kell,17 staccato studies
• E. Cavallini, 30 capricci, Ricordi
• H. Baermann, 12 esercizi Op 30, Ricordi
• R. Stark, 24 studi in tutte le tonalità Op 49
• A. Uhl, 48 studi, ed. School
• Jeanjean, 20 studi progressivi e melodice vol III
• Giampieri, Passi orchestrali vol I e II
• Gabucci, 60 Capricci per lo studio della prima vista e del trasporto
• Meloni, Il clarinetto, Ed. Zecchini
• P. A. Rossi, manuale di Acustica e teoria del suono
• Brani solistici e di musica da camera di adeguata difficoltà
Classe di SAXOFONO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
- - 54 - -
Strumento SAXOFONO Strumento SAXOFONO
1º Strumento 2º Strumento
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Acquisire un’adeguata consapevolezza corporea Acquisire una adeguata consapevolezza corporea
nell’approccio allo strumento. nell’approccio allo strumento.
Acquisire una significativa consapevolezza del Acquisire una significativa consapevolezza del
rapporto tra gestualità e produzione del suono. rapporto tra gestualità e produzione del suono.
Acquisire familiarità con le principali formule Acquisire familiarità con le principali formule
idiomatiche dello strumento. Acquisire le idiomatiche dello strumento
competenze tecnico - esecutive funzionali alla Acquisire le competenze tecnico - esecutive
risoluzione di problemi presentati dalle diverse funzionali alla risoluzione di problemi presentati
strutture morfologiche della musica (dinamiche, dalle diverse strutture morfologiche della musica
timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche,
polifoniche, armoniche, fraseologiche). Acquisire un agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche,
adeguato metodo di studio per lo sviluppo delle fraseologiche. Sapere realizzare sul piano
tecniche esecutive strumentali. espressivo gli aspetti dinamici, agogici,
Avviare l’acquisizione di un adeguato repertorio fraseologici, ritmico – metrici, melodici, polifonici,
strumentale specifico di autori, epoche e forme armonici di un brano
compositive diversi. Realizzare sul piano Acquisire un adeguato metodo di studio per lo
espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, sviluppo delle tecniche esecutive strumentali
ritmico – metrici, melodici, polifonici, armonici di un fondamentali.
brano. Utilizzare in funzione interpretativa semplici Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive
procedimenti analitici di carattere morfologico, del proprio strumento e la loro evoluzione storica
sintattico, formale e, a livello iniziale, storico e Acquisire una buona dimestichezza nell’uso dei
stilistico. Conoscere le caratteristiche tecniche e sistemi di notazione
costruttive del proprio strumento e la loro Avviare il processo di comprensione globale di un
evoluzione storica. Acquisire una buona brano attraverso la lettura e l’esecuzione
dimestichezza nell’uso dei sistemi di notazione. estemporanea
Avviare il processo di comprensione globale di un Acquisire le prime fondamentali tecniche di
pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione memorizzazione
estemporanea. Acquisire le prime fondamentali
tecniche di memorizzazione ABILITÀ
ABILITÀ 1. Corretta postura in piedi e seduti,
1. Assumere una postura, eretta, seduta e in coordinazione dei movimenti che
movimento, idonea a una corretta emissione.
Controllare i principali elementi di percezione concorrono all'esecuzione,
corporea relativi alla produzione del suono. Produrre imboccatura, controllo dell’emissione e
suoni prolungati praticando una pressione del suono, consapevolezza del
addominale costante senza affaticamento. Graduare
processo respiratorio, controllo
la dinamica dal pianissimo al fortissimo,
controllando la qualità del suono e l'intonazione nei dell'intonazione. Cura, pulizia e
registri grave medio e acuto. Variare la sonorità manutenzione dello
praticando le diverse tipologie di timbro (impostato, strumento.Diteggiatura corretta della
soffiato, misto) e di suono (vibrato, fermo). Variare
l’articolazione praticando le diverse tipologie di
tastiera e della chiave del portavoce.
staccato (semplice, doppio, triplo) Nomenclatura e utilizzo delle posizioni
1. Praticare le diteggiature alternative, ausiliarie e alternative.
correttive del saxofono 2. Suono limpido, robusto e modulabile
2. Eseguire a tempo scale e arpeggi nelle tonalità dinamicamente. Sonorità omogenea nei diversi
con più alterazioni in tutta l’estensione registri. Emissione lunga e controllata senza
1. Saper pulire lo strumento ed effettuare la affaticamento. Suono impostato suono soffiato
manutenzione ordinaria del saxofono. e suono misto. Sviluppo delle articolazioni:
Conoscere le caratteristiche della famiglia dei qualità, velocità e diverse combinazioni
saxofoni. Conoscere le caratteristiche dei sincronismo di mano destra e sinistra
materiali di costruzione. Conoscere le 3. Comprendere il significato e la cantabilità
caratteristiche dei bocchini, delle ance e degli dell’intervallo, della cellula ritmica-melodica,
altri accessori (risuonatori, molle, tamponi, della frase e del periodo musicale.
feltri, sugheri) 4. Utilizzare autonomamente la notazione
2. Comprendere il significato e la cantabilità musicale in lettura e scrittura. Conoscere la
dell’intervallo, della cellula ritmico‐ melodica, procedura di trasporto degli strumenti
della frase e del periodo musicale. traspositori. Decodificazione delle sigle e degli
- - 55 - -
Decodificare le sigle degli accordi. Leggere e accordi. Lettura a prima vista.
trasportare a prima vista brani musicali di 5. Elaborare autonomamente brevi frasi musicali
difficoltà adeguata. Saper variare originali. Riprodurre a tempo frasi musicali e
opportunamente la pronuncia swing e even frammenti tematici
eights
3. Individuare autonomamente i passaggi tecnici
da risolvere. Praticare procedimenti di
semplificazione e reiterazione. Ricercare il
fraseggio appropriato. Collocare
autonomamente sullo spartito i respiri e le
diteggiature alternative
4. Utilizzare autonomamente la notazione
musicale in lettura e in scrittura. Ricavare
correttamente le informazioni dalla notazione
musicale: accenti, legature, articolazioni,
dinamiche
5. Conoscere la procedura di trasporto degli
strumenti traspositori
6. Memorizzare e trasportare (per quarte,
cromaticamente, diatonicamente….) Brevi frasi
musicali o segmenti tematici, sequenze
ordinate di intervalli, scale e modelli ritmico
melodici Risolvere i problemi tecnico –
esecutivi attraverso esercizi e progressioni
7. Analizzare il brano proposto o da eseguire e
individuarne la forma. Conoscere e confrontare
autori e interpreti, brani e repertori di varie
epoche, stili, generi e provenienze geografiche.
Saper individuare il contesto storico e
geografico
1. Saper proporre soluzioni espressive personali
nell’esecuzione di un brano
2. Elaborare autonomamente frasi musicali
originali
- - 56 - -
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
OBIETTIVI SPECIFICI DI OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO
Potenziare un adeguato equilibrio Potenziare un adeguato equilibrio
psicofisico psicofisico in relazione a: respirazione-
in relazione a: respirazione, percezione percezione corporea-rilassamento-
corporea, rilassamento, postura- postura-coordinazione
coordinazione Sviluppare strategie e metodi funzionali a:
Potenziare la capacità di decodificazione di decodificare sistemi di notazione-applicare
sistemi di notazione. Potenziare la lettura procedimenti analitici in collegamento con
estemporanea altri ambiti di studio specifico musicale.
Potenziare le tecniche fondamentali di Potenziare la lettura estemporanea.
memorizzazione Potenziare le tecniche fondamentali di
Acquisire semplici tecniche basilari per memorizzazione. Sviluppare, a seconda
l’esecuzione estemporanea in diversi delle caratteristiche monodiche dello
contesti esecutivi strumento II, le abilità musicali di lettura,
Potenziare l’autonomia del metodo di percettive, produttive, analitiche relative
studio in relazione a:-capacità di alla dimensione armonica e melodica.
individuare problemi esecutivi-uso Potenziare l’autonomia del metodo di
appropriato tecniche già acquisite studio in relazione a: uso appropriato
-messa in atto di procedure per la tecniche già acquisite-messa in atto di
risoluzione di problemi esecutivi. Ampliare procedure per la risoluzione di esecuzione
la familiarità con le principali formule di semplici composizioni con uno studio
idiomatiche dello strumento autonomo in un tempo assegnato.
Acquisire le competenze tecnico - Ampliare la familiarità con le principali
esecutive funzionali alla risoluzione di formule idiomatiche dello strumento
problemi presentati dalle diverse strutture Acquisire un adeguato repertorio specifico
morfologiche della musica (dinamiche, strumentale di autori, generi e forme
timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, compositive di diverse epoche e
melodiche, polifoniche, armoniche, provenienze geografiche. Esercitare una
fraseologiche- Acquisire un ricco e contestualizzazione storico-stilistica dei
adeguato repertorio specifico strumentale repertori studiati. Potenziare le abilità
di autori, metodi, forme compositive- esecutivo – espressive di tipo armonico o
Sapere realizzare in funzione espressiva le melodico – fraseologico ad integrazione
componenti dinamiche, agogiche, della formazione conseguita nello
fraseologiche, ritmico – metriche, strumento I polifonico.
melodiche, polifoniche, armoniche, formali
del brano eseguito- Sapere utilizzare in ABILITÀ
funzione interpretativa procedimenti • Controllare i principali elementi di
analitici di carattere morfologico, sintattico, percezione corporea relativi alla produzione
formale, storico, stilistico- del suono nei registri grave medio e acuto in
Saper affrontare diverse situazioni di modo da ottenere sonorità limpida e
performance, in particolare nei seguenti gradevole su tutta l’estensione del saxofono.
contesti: Saper produrre suoni prolungati praticando
- lezione- saggi individuali e di gruppo- una pressione addominale costante
lezioni–concerto per il pubblico in relazione
• Comprendere il significato ritmico-melodico
a percorsi interdisciplinari progettati-
audizioni e concorsi in relazione ad attività e la cantabilità della frase musicale. Praticare
- - 57 - -
esterne progettate- Acquisire una iniziale le diteggiature alternative, ausiliarie e
capacità di: correttive del saxofono. Pronuncia swing.
- poter ricostruire retroattivamente la Lettura a prima vista
propria performance in diversi contesti • Memorizzare e trasportare (per quarte,
(vedi sopra) secondo parametri dati e cromaticamente, diatonicamente….) brevi
valutarla;-sapere confrontare diverse frasi musicali o segmenti tematici, sequenze
interpretazioni dello stesso brano ordinate di intervalli, scale e modelli ritmico
- saper utilizzare strumenti di valutazione
melodici
delle proprie performance (registrazioni,
• Saper graduare la dinamica dal pianissimo al
ecc.)
ABILITÀ-CONOSCENZE fortissimo. Elaborare autonomamente frasi
• Analizzare ed applicare dettagliatamente i musicali originali
fondamenti della tecnica: imboccatura, • Eseguire a tempo scale e arpeggi
respiro, produzione del suono, vibrato, nelle tonalità con più alterazioni in
intonazione, fraseggio, tutta l’estensione, applicando e
articolazione.Prolungare i tempi di variando consapevolmente i vari tipi
attenzione, esecuzione, resistenza di sonorità, articolazioni e dinamiche
Eseguire brani e repertorio senza • Ricavare e applicare correttamente le
interruzione. informazioni dalla notazione musicale:
• Praticare la pronuncia swing , Applicare a accenti, legature, articolazioni,
prima vista tecniche di trasporto con dinamiche
strumenti traspositori. trasportare a • Analizzare il brano proposto e
memoria e in sequenza in tutte le tonalità individuarne le componenti formali,
patterns, modelli ritmici e melodici ritmico-melodiche, e armoniche.
• Analizzare e trascrivere a solo e temi Eseguire il brano proposto mettendo
• Utilizzare tecniche per variare e trattare in atto le componenti formali, ritmico-
ritmicamente l’esposizione del tema e il melodiche, e armoniche
fraseggio. Eseguire a tempo e a memoria precedentemente analizzate
scale e arpeggi in tutte le tonalità • Conoscere e confrontare autori, e
• Improvvisazione estemporanea su giro interpreti di varie epoche stili, generi e
armonico modulante. Decodificare e provenienze geografiche. Conoscere
arpeggiare sigle di accordi estesi. e confrontare brani e repertori di varie
• Applicare autonomamente procedure epoche stili, generi e provenienze
pratiche per lo studio individuale geografiche
Individuare, analizzare e risolvere le • Costruire autonomametnte esercizi
difficoltà attraverso esercizi e progressivi per il meccanismo e
progressioni utilizzando tecniche già l’agilità
acquisite Praticare procedimenti di • Utilizzare le abilità e le conoscenze
semplificazione, reiterazione, variazione musicali acquisite con lo strumento
ritmica. Conoscere e saper eseguire scale polifonico per accompagnare e
e arpeggi maggiori e minori fino a 7 accompagnarsi nell’esposizione di
alterazioni in chiave, scale cromatiche, temi e nell’esecuzione di brani al
salti. Potenziare la velocità e l’agilità saxofono
Estendere il registro acuto.Eseguire con • Rispettare le consegne nei tempi assegnati
scioltezza gli abbellimenti.Eseguire lo alla velocità richiesta, individuando e
staccato doppio e triplo.Eseguire tratti risolvendo nel brano da eseguire i
rapidi con precisione ritmica passaggi più complessi. Prolungare
• Conoscere e approfondire tecniche progressivamente il tempo di attenzione e
specifiche dei linguaggi contemporanei: di pratica strumentale senza
slap, continuo, suoni multipli affaticamento. Prevedere e organizzare il
• Acquisire un ricco e adeguato repertorio proprio impegno nel breve, medio e lungo
specifico strumentale di autori, metodi, periodo.Valutare se stesso in merito ai
- - 58 - -
forme compositive attingendo da opere fondamenti musicali che concorrono a
originali, adattamenti e trascrizioni.Saper migliorare la qualità dell’esecuzione,
valorizzare, sul piano esecutivo, temi, avvalorando l’esperienza e attuando gli
frasi, sezioni, episodi che compongono il adempimenti adeguati ai propri compiti e
brano evidenziare diversi approcci ruoli in contesti diversi.
stilistici di differenti scuole Sapere
applicare le tecniche saxofonistiche
nell’esecuzione di repertori diversi
proporre soluzioni espressive personali
nell’esecuzione di un brano
• Valutare autonomamente le proprie
performances, merito ai materiali musicali
che concorrono a migliorare la qualità
dell’esecuzione, avvalorando l’esperienza
e attuando gli adempimenti adeguati ai
propri compiti e ruoli in contesti
diversi.Proporre soluzioni interpretative
motivate sul piano analitico e storico-
musicale
• Preparazione e studio in funzione di
esibizioni pubbliche.Mantenere una
sempre maggiore capacità di
concentrazione e di autocontrollo
- - 59 - -
Lacour 28 Études- J. Ferling “48 studi”- adeguata. Trascrizioni, arrangiamenti e
Salviani vol IV- Capelle 20 grande etutes, adattamenti per ensamble di saxofoni e
leduc strumenti a fiato
Mulè Etudes variées, leduc; Koeklin, etudes,
Billaudot; Lacour 28 etudes
” H. Klosè “15 studi cantabili” J. Viola Vol.III-
A. Piazzolla “Tango Studies for sax solo”
J.Laporta devloping sight reading skills in
the jazz idiom. F.Marini arpeggi sugli
accordi
c. parker omnibook; R.Richer advanced
chord etudes for saxofone a.leduc;
B.Freeman studies & improvisation
S.Rasher top- tones for saxophone four-
octave range C.Fisher, inc; M.Mulè dix huit
tludes, etudse variees, leduc,; J.Ferling 48
etudes; Manderas Stacatto Studies leduc;
D.Kientzy le son multiples aux
saxophones, Salabert
O. Nelson Patterns for improvvisation
J.Viola The tecnique of the saxophone vol.III
rhythm studies; J.Coker figure reading series
REPERTORIO
The orchestral Saxofonist, Roncorp
etudes, Billaudot; Brani originali, trascrizioni e
adattamenti di vario genere e di difficoltà
adeguata
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
- - 60 - -
Classe di TROMBA
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1. Gli ottoni: classificazioni e caratteristiche 1.1. Gli ottoni: classificazioni e caratteristiche
1.2. Dalle origini all’era delle valvole 1.2. Dalle origini all’era delle valvole
Impostazione strumentale 2. Impostazione strumentale
2.1 Controllo della postura 2.1 Controllo della postura
2.2 Consapevolezza e controllo della propria 2.2 Consapevolezza e controllo della propria
imboccatura strumentale imboccatura strumentale
2.3 Corretto uso del fiato e dell’articolazione 2.3 Corretto uso del fiato e dell’articolazione
Sviluppo della tecnica strumentale 3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 Conoscenza ed utilizzo delle sette posizioni 3.1 Conoscenza ed utilizzo delle sette posizioni
3.2 Tecnica del buzzing 3.2 Tecnica del buzzing
3.3 Uso e controllo del legato e dello staccato 3.3 Uso e controllo del legato e dello staccato
3.4 Estensione sino al 4° armonico 3.4 Estensione sino al 4° armonico
3.5 Conoscenza e sviluppo delle principali figurazioni 3.5 Conoscenza e sviluppo delle principali figurazioni
ritmiche in legato e staccato ritmiche in legato e staccato
3.6 Conoscenza ed utilizzo delle tonalità maggiori e 3.6 Conoscenza ed utilizzo delle tonalità maggiori e
minori sino a 3 alterazioni con relativi studi minori sino a 3 alterazioni con relativi studi
Formazione della musicalità e del repertorio 4. Formazione della musicalità e del repertorio
4.1 avvio alla prassi esecutiva attraverso la 4.1 avvio alla prassi esecutiva attraverso la
costituzione di un proprio repertorio strumentale costituzione di un proprio repertorio strumentale
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• A. Baines: Gli ottoni • A. Baines: Gli ottoni • A. Baines: Gli ottoni • A. Baines: Gli ottoni
• D. Gatti Parte I • D. Gatti Parte I • D. Gatti Parte I • D. Gatti Parte I
• S. Hering 40 studi • S. Hering 40 studi • S. Hering 40 studi • S. Hering 40 studi
• S. Peretti Parte I • S. Peretti Parte I • S. Peretti Parte I • S. Peretti Parte I
• C. Kopprash I corso • C. Kopprash Parte I • H. L. Clarke • H. L. Clarke
• H. L. Clarke • H. L. Clarke
• M. Bordogni 24
vocalizzi
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
25. Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1. Gli ottoni: classificazioni e caratteristiche 1.1. Gli ottoni: classificazioni e caratteristiche
1.2. Dalle origini all’era delle valvole 1.2. Dalle origini all’era delle valvole
26. Impostazione strumentale 2. Impostazione strumentale
2.1 Postura corretta 2.1 Postura corretta
2.2 Corretta funzione ed uso del fiato 2.2 Corretta funzione ed uso del fiato
2.3 Corretto utilizzo dell’articolazione 2.3 Corretto utilizzo dell’articolazione
27. Rafforzamento della tecnica strumentale 3. Rafforzamento della tecnica strumentale
3.1 Conoscenza ed utilizzo delle sette posizioni, 3.1 Conoscenza ed utilizzo delle sette posizioni,
suoni armonici e flessibilità suoni armonici e flessibilità
3.2 Tecnica del buzzing 3.2 Tecnica del buzzing
3.3 Uso e controllo del legato e dello staccato nelle 3.3 Uso e controllo del legato e dello staccato nelle
varie articolazioni varie articolazioni
3.4 Estensione sino al 6° armonico 3.4 Estensione sino al 5° armonico
- - 61 - -
3.5 Sviluppo e rafforzamento delle figurazioni 3.5 Sviluppo e rafforzamento delle figurazioni
ritmiche in legato e staccato ritmiche in legato e staccato
3.6 Conoscenza ed utilizzo delle tonalità maggiori e 3.6 Conoscenza ed utilizzo delle tonalità maggiori e
minori sino a 5 alterazioni con relativi studi minori sino a 4 alterazioni con relativi studi
3.7 Studio del trasporto tromba in Do, La, Lab 3.7 Studio del trasporto tromba in Do, Lab
28. Formazione della musicalità e del repertorio 4. Formazione della musicalità e del repertorio
4.1 Verranno studiati brani per tromba e pianoforte 4.1 Verranno studiati brani per tromba e pianoforte
di differenti epoche e stili in linea con le capacità di differenti epoche e stili in linea con le capacità
esecutive richieste. esecutive richieste.
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• A. Baines: Gli ottoni
• D. Gatti Parte I
• S. Hering 40 studi
• J. B. Arban’s
• S. Peretti Parte I
• S. Peretti Parte II
• C. Kopprash Parte I
• R. Caffarelli – 100 Studi Melodici per il trasporto nella Tromba
• H. L. Clarke – Technical Studies
• M. Bordogni 24 vocalizzi
- - 62 - -
- - 63 - -
- - 64 - -
Classe di TROMBONE
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
• Conoscenza organologica e storica • Conoscenza organologica e storica
Classificazione e caratteristiche degli Classificazione e caratteristiche degli
ottoni ottoni
Sviluppo tecnico del trombone nella Sviluppo tecnico del trombone nella
storia storia
• Controllo della postura • Controllo della postura
• Sviluppo della tecnica strumentale • Sviluppo della tecnica strumentale
• Formazione della musicalità e del repertorio • Formazione della musicalità e del repertorio
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• A. Baines Gli Ottoni • A. Baines Gli Ottoni • A. Baines Gli Ottoni • A. Baines Gli Ottoni
• D. Gatti I Parte • M. Bordogni 24 • D. Gatti I Parte • C. Kopprash I Parte
- - 65 - -
• C. Kopprash I Parte vocalizzi • C. Kopprash I Parte • P.V. de la Nux Solo de
• P.V. de la Nux Solo de • C. Kopprash I Parte Concours I
Concours I • S. Peretti I Parte movimento
movimento • P.V. de la Nux Solo de
Concours
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
• Perfezionamento della tecnica strumentale. • Perfezionamento della tecnica strumentale.
• Miglioramento della padronanza dello • Miglioramento della padronanza dello
strumento strumento
• Ampliamento del repertorio solistico • Ampliamento del repertorio solistico
• Formazione e conoscenza del repertorio • Formazione e conoscenza del repertorio
orchestrale orchestrale
BIBLIOGRAFIA (indicativa) 1º Strumento BIBLIOGRAFIA (indicativa) 2º Strumento
Terzo anno Quarto anno Terzo anno Quarto anno
• M. Bordogni 24 • M. Bordogni 24 • M. Bordogni 24 • M. Bordogni 24
vocalizzi vocalizzi vocalizzi vocalizzi
• S. Peretti I Parte • G. Bimboni 24 studi • C. Kopprash I Parte • C. Kopprash I Parte
• C. Kopprash I Parte • S. Peretti I Parte • P.V. de la Nux Solo de • S. Peretti I Parte
• N. Rimskij-Korsakov • A. Guilmant Concours • P.V. de la Nux Solo de
Trombone Concerto Morceau Concours
• Passi d’orchestra a Symphonique
sezione • Passi d’orchestra a
sezione
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• G. Bimboni 24 studi
• S. Peretti II Parte
• L. Larson Concertino for Trombone
• C. Saint-Saens Cavatine
• P. Hindemit Trombone Sonata
• N. Rota Concerto per Trombone e Orchestra
• Passi d’orchestra a solo e a sezione
- - 66 - -
Classe di VIOLINO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e
Nomenclatura delle parti storica
Cura, pulizia e manutenzione Nomenclatura delle parti
Origini e sviluppo tecnologico Cura, pulizia e manutenzione
Controllo della postura 2. Controllo della postura
Suonare in piedi e seduti Suonare in piedi e seduti
Autonomia, controllo e coordinamento Esercizi per l'impostazione
dell'equilibrio psico-fisico Controllo della posizione di: testa, tronco
Sviluppo della tecnica strumentale e braccia
Ricerca del peso e dell'appoggio 3. Sviluppo della tecnica
Condotta e colpi d'arco strumentale
Cura dell'intonazione Esercizi di condotta dell'arco
Sviluppo delle posizioni e articolazioni Esercizi di produzione e cura del suono
cale e arpeggi maggiori e minori fino a Cura dell'intonazione
4 alterazioni Posizioni, articolazioni e dinamiche
Lettura a prima vista Scale e arpeggi maggiori e minori fino a
Formazione della musicalità e del 2 alterazioni
repertorio Lettura a prima vista
Autonomia nell'esecuzione solistica e 4. Formazione della musicalità e del
di gruppo repertorio
Controllo di: fraseggio, dinamiche, Esecuzione di facili brani solistici e in
espressività
piccole formazioni Studio e ascolto del
Studio e ascolto del repertorio solistico e
repertorio adeguato
d'insieme di base
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• L. Schininà, Scale e • L. Schininà, Scale e • O. Sevcik, Violin • O. Sevcik, Violin
arpeggi, vol. 1 arpeggi, vol. 1 studies, op. 2, n. 3; studies, op. 2, n. 3;
• O. Sevcik, Violin • O. Sevcik, Violin op. 7, n.1, op. 7, n.1,
studies, op. 2, n. 3; studies, op. 7, n. 2, • L. Schininà, Scale e • L. Schininà, Scale e
op. 7, n.1, Music Sales America arpeggi, vol. 1 arpeggi, vol. 1
• A. Curci, Posizioni e • A. Curci, Posizioni e • A. Curci, 50 studietti • A. Curci, 50 studietti
cambiamenti di cambiamenti di melodici e melodici e
posizione, vol.1, posizione, vol.1, progressivi, progressivi,
• H. Sitt, 100 Studi, • H. Sitt, 100 Studi, • L. C. Potter, Rubank • A. Curci, 24 studi
op.32 vol. 1 e 3 op.32 vol. 3, elementary method, elementari in prima
• A. Seybold, New F. Mazas Metodo posizione, op.23,
violin study school, per violino • L. C. Potter, Rubank
op. 182, vol. 5 e 6, elementary method,
• E. Kayser, 36 studies, F. Mazas Metodo
- - 67 - -
op. 20 n. 2 e 3, per violino
• Sonate per violino e
pianoforte da Corelli
a Vivaldi
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1 Conoscenza delle principali tecniche di 1.1 Conoscenza delle principali scuole
costruzione degli strumenti ad arco storiche e moderne della liuteria e
1.2 Conoscenza delle principali scuole dell’archetteria
storiche e moderne della liuteria e 2. Controllo della postura
dell’archetteria 2.1 Suonare in piedi e seduti
2. Controllo della postura 2.2 Esercizi per l'impostazione per
2.1 Perfezionamento della tecnica del perfezionare il personale modo di
suonare in piedi e seduti rapportarsi allo strumento
2.2 Esercizi di respirazione 2.3 Controllo e coordinamento
2.3 Controllo e coordinamento dell'equilibrio psico-fisico in
dell'equilibrio psico-fisico in presenza presenza delle dinamiche della
delle dinamiche della crescita crescita corporale
corporale 3. Sviluppo della tecnica strumentale
3. Sviluppo della tecnica strumentale 3.1 Esercizi di condotta dell'arco e
3.1 Ricerca del peso e dell'appoggio studio dei principali colpi d’arco di
nella tecnica dei colpi d’arco alla base.
corda e di rimbalzo 3.2 Perfezionamento della tecnica delle
3.2 Perfezionamento delle tecniche di posizioni fisse e dei cambi di
vibrato posizione
3.3 Cura dell'intonazione armonica e 3.3 Scale e arpeggi maggiori e minori in
melodica tutte le tonalità in posizioni fisse e a
3.4 Perfezionamento della tecnica delle tre ottave
posizioni fisse e dei cambi di 3.4 Studio iniziale della tecnica delle
posizioni corde doppie
3.5 Scale e arpeggi maggiori e minori in 3.5 Sviluppo del vibrato
tutte le tonalità e con diverse 3.6 Lettura a prima vista
articolazioni e tecniche connesse 4. Formazione della musicalità e del
3.6 Studio delle corde doppie con scale repertorio
ed esercizi in terze, quarte, quinte, 4.1 Esecuzione di brani solistici e in
seste, ottave piccole formazioni Studio e ascolto
3.7 Lettura a prima vista sul violino e del repertorio strumentale specifico
sulla viola
4. Formazione della musicalità e del
repertorio
4.1 Perfezionamento dell’autonomia
nell'esecuzione solistica e di gruppo
4.2 Controllo di: fraseggio, dinamiche,
espressività
4.3 Ascolto e conoscenza del più
importante repertorio solistico,
- - 68 - -
cameristico e sinfonico
BIBLIOGRAFIA (indicativa) 2º Strumento
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento
Terzo anno Terzo anno
• L. Schininà, Scale e arpeggi, vol. 1, 2, 3 • O. Sevcik, Violin studies, op. 2, n. 3; op. 7,
• O. Sevcik, Violin studies, op. 2, n. 3; op. 7, n.1,
n.1, n.2 • L. Schininà, Scale e arpeggi, vol. 1 e 2
• E. Polo Il meccanismo delle prime 5 posizioni • F. Mazas Metodo per violino
del violino • A. Curci 60 studi in posizioni fisse
• E. Polo 30 studi a corde doppie • H. Sitt 100 studi op.32 vol 2 e 3
• H. Sitt, 100 Studi, op.32 vol. 3 e 4 • E. Kayser 36 studi
• F. Mazas studi op.36 • Repertorio da camera, sonatistico e
• J. Dont studi op.24 cameristico di adeguato livello di difficoltà
• Kreutzer 42 studi
• Repertorio sonatistico barocco e classico
• Repertorio concertistico barocco, classico,
romantico e novecentesco storico didattico
Quarto anno Quarto anno
• C. Flesch Il sistema delle scale • O. Sevcik, Violin studies, op. 2, n. 4; op. 7,
• O. Sevcik, Violin studies, op. 2, n. 5, 6; n.1, 2
op.8; op.9 • L. Schininà, Scale e arpeggi, vol. 3
• R. Ricci tecnica del violino • F. Mazas Metodo per violino
• B. Campagnoli 7 Divertimenti • A. Curci 60 studi in posizioni fisse
• R. Kreutzer 42 studi • H. Sitt 100 studi op.32 vol 4 e 5
• J.S. Bach Sonate e Partite per violino • E. Kayser 36 studi
solo Repertorio sonatistico barocco e • Kreutzer 42 studi (approccio)
classico • J.S. Bach 6 suites (dal violoncello)
• Repertorio concertistico barocco, • Repertorio da camera, sonatistico e
classico, romantico e novecentesco cameristico di adeguato livello di difficoltà
storico didattico
Quinto anno
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• C. Flesch: Il Sistema delle Scale
• O. Sevcik: Violin Studies op.2 n.5 e 6; op.8, op.9
• R.Ricci: Tecnica della mano sinistra
• B. Campagnoli: 7 Divertimenti
• R. Kreutzer 42 studi
• P. Rode: 24 capricci
• J. Dont: studi op.35
• J.S. Bach Sonate e Partite per violino solo
• Repertorio sonatistico barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo
• Repertorio concertistico barocco, classico, romantico, novecentesco
- - 69 - -
Classe di VIOLA
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
29. Conoscenza organologica e 1. Conoscenza organologica e
storica storica
1.1 Conoscenza delle caratteristiche 1.1 Conoscenza delle caratteristiche
costruttive del proprio strumento. costruttive del proprio strumento.
1.2 La viola e l’archetto. Evoluzione 1.2 La viola e l’archetto. Evoluzione
storica dello strumento: l’archetto storica dello strumento: l’archetto
barocco barocco
1.3 Accordatura e manutenzione di base 1.3 Accordatura e manutenzione di base
30. Controllo della postura 2. Controllo della postura
1.1 Acquisire una adeguata 1.1 Acquisire una adeguata
consapevolezza corporea, posturale e di consapevolezza corporea, posturale e di
rilassamento, nell’approccio allo rilassamento, nell’approccio allo
strumento strumento
1.2 Saper svolgere esercizi di 1.2 Saper svolgere esercizi di
riscaldamento riscaldamento
31. Sviluppo della tecnica strumentale 3. Sviluppo della tecnica strumentale
1.1 Organizzare e formalizzare la 1.1 Organizzare e formalizzare la
gestualità in rapporto al meccanismo di gestualità in rapporto al meccanismo di
produzione del suono produzione del suono
1.2 La corretta condotta dell’arco nelle 1.2 La corretta condotta dell’arco nelle
sue diverse parti. Controllo del suono e sue diverse parti. Controllo del suono e
dell’intonazione in prima seconda e terza dell’intonazione in prima seconda e terza
posizione posizione
32. Conoscenza teorica 4. Conoscenza teorica
1.1 Acquisire familiarità con le principali 1.1 Acquisire familiarità con le principali
formule idiomatiche dello strumento. formule idiomatiche dello strumento.
1.2 Decodifica - attraverso la pratica con 1.2 Decodifica - attraverso la pratica con
lo strumento - dei diversi aspetti della lo strumento - dei diversi aspetti della
notazione musicale: ritmico, metrico, notazione musicale: ritmico, metrico,
agogico, dinamico, timbrico. agogico, dinamico, timbrico.
1.3 Lettura in chiave di Contralto. Lettura 1.3 Lettura in chiave di Contralto. Lettura
intonata e diteggiata intonata e diteggiata
33. Sviluppo delle abilità cognitivo- 5. Sviluppo delle abilità cognitivo-
esecutive esecutive
1.1 Acquisire un metodo di studio basato 1.1 Acquisire un metodo di studio basato
sull'individuazione dell'errore e della sua sull'individuazione dell'errore e della sua
correzione mediante applicazione di correzione mediante applicazione di
tecniche specifiche tecniche specifiche
1.2 Memorizzazione di semplici brani 1.2 Memorizzazione di semplici brani
1.3 Avviare il processo di comprensione 1.3 Avviare il processo di comprensione
globale di un pezzo attraverso la lettura globale di un pezzo attraverso la lettura
e l’esecuzione estemporanea e l’esecuzione estemporanea
34. Formazione della musicalità e del 6. Formazione della musicalità e del
- - 70 - -
repertorio repertorio
1.1 Avviare il processo di studio del 1.1 Avviare il processo di studio del
repertorio: esecuzione di semplici brani repertorio: esecuzione di semplici brani
solistici, per il controllo del fraseggio, solistici, per il controllo del fraseggio,
delle dinamiche e dell’espressività. delle dinamiche e dell’espressività.
1.2 Raggiungere un primo livello di 1.2 Raggiungere un primo livello di
capacità esecutiva ed interpretativa. capacità esecutiva ed interpretativa.
1.3 Acquisire capacità di elaborazione 1.3 Acquisire capacità di elaborazione
del materiale sonoro, anche attraverso la del materiale sonoro, anche attraverso la
composizione guidata di semplici composizione guidata di semplici
strutture strutture
- - 71 - -
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
7. Conoscenza organologica e 1. Conoscenza organologica e
storica storica
1.1 Conoscenza delle caratteristiche 1.1 Conoscenza delle caratteristiche
costruttive del proprio strumento. costruttive del proprio strumento.
1.2 Acquisire una panoramica storica 1.2 Acquisire una panoramica storica
sulla evoluzione dello strumento: dalla sulla evoluzione dello strumento: dalla
viola da braccio alla viola moderna viola da braccio alla viola moderna
1.3 I diversi sistemi di accordatura. 1.3 I diversi sistemi di accordatura.
Saper pulire lo strumento ed effettuarne Saper pulire lo strumento ed effettuarne
la manutenzione. la manutenzione.
8. Controllo della postura 2. Controllo della postura
1.1 Acquisire una adeguata 1.1 Acquisire una adeguata
consapevolezza corporea, posturale e consapevolezza corporea, posturale e
dell’impostazione, nell’approccio allo dell’impostazione, nell’approccio allo
strumento strumento
1.2 Ricercare e mantenere un corretto 1.2 Ricercare e mantenere un corretto
assetto psico-fisico: postura, percezione assetto psico-fisico: postura, percezione
corporea, rilassamento, respirazione, corporea, rilassamento, respirazione,
equilibrio in situazioni dinamiche e equilibrio in situazioni dinamiche e
coordinamento delle asimmetrie coordinamento delle asimmetrie
9. Sviluppo della tecnica strumentale 3. Sviluppo della tecnica strumentale
1.1 Acquisire le competenze funzionali 1.1 Acquisire le competenze funzionali
alla risoluzione dei problemi presentati alla risoluzione dei problemi presentati
dalle diverse strutture morfologiche della dalle diverse strutture morfologiche della
musica: dinamiche, timbriche, ritmiche, musica: dinamiche, timbriche, ritmiche,
metriche, agogiche, melodiche , metriche, agogiche, melodiche,
polifoniche, armoniche, fraseologiche polifoniche, armoniche, fraseologiche
1.2 Utilizzare in modo appropriato le 1.2 Utilizzare in modo appropriato le
tecniche esecutive apprese: uso delle tecniche esecutive apprese: uso delle
diteggiature e delle arcate, colpi d’arco e diteggiature e delle arcate, colpi d’arco e
le dinamiche applicate al fraseggio le dinamiche applicate al fraseggio
musicale musicale
10. Conoscenza teorica 4. Conoscenza teorica
1.1 Acquisire una buona dimestichezza 1.1 Acquisire una buona dimestichezza
nell’uso del sistema di notazione: nell’uso del sistema di notazione:
acquisire abilità in ordine alla lettura acquisire abilità in ordine alla lettura
diteggiata in chiave di contralto. diteggiata in chiave di contralto.
1.2 Decodifica - attraverso la pratica con 1.2 Decodifica - attraverso la pratica con
lo strumento - dei diversi aspetti della lo strumento - dei diversi aspetti della
notazione musicale: ritmico, metrico, notazione musicale: ritmico, metrico,
agogico, dinamico, timbrico. agogico, dinamico, timbrico.
1.3 Ascolto analitico del repertorio 1.3 Ascolto analitico del repertorio
solistico solistico
11. Sviluppo delle abilità cognitivo- 5. Sviluppo delle abilità cognitivo-
esecutive esecutive
1.1 Sapere realizzare sul piano 1.1 Sapere realizzare sul piano
espressivo gli aspetti dinamici, agogici, espressivo gli aspetti dinamici, agogici,
- - 72 - -
fraseologici, ritmico-metrici, melodici, fraseologici, ritmico-metrici, melodici,
polifonici, armonici di un brano. Fornire polifonici, armonici di un brano. Fornire
un apporto creativo all’esecuzione: un apporto creativo all’esecuzione:
scegliere in modo personale la propria scegliere in modo personale la propria
interpretazione. interpretazione.
1.2 Sviluppare tecniche di 1.2 Sviluppare tecniche di
memorizzazione sulla base di criteri memorizzazione sulla base di criteri
analitici. Eseguire semplici brani di analitici. Eseguire semplici brani di
repertorio a memoria. repertorio a memoria.
1.3 Saper leggere a prima vista brani 1.3 Saper leggere a prima vista brani
con grado di difficoltà adeguato alla con grado di difficoltà adeguato alla
preparazione tecnica dell’alunno. preparazione tecnica dell’alunno.
Sviluppare proposte autonome di Sviluppare proposte autonome di
interpretazione del materiale sonoro interpretazione del materiale sonoro
12. Formazione della musicalità e del 6. Formazione della musicalità e del
repertorio repertorio
1.1 Sapere realizzare sul piano 1.1 Sapere realizzare sul piano
espressivo gli aspetti dinamici, agogici, espressivo gli aspetti dinamici, agogici,
fraseologici, ritmico-metrici, melodici, fraseologici, ritmico-metrici, melodici,
polifonici, armonici di un brano. polifonici, armonici di un brano.
1.2 Sapere utilizzare in funzione 1.2 Sapere utilizzare in funzione
interpretativa semplici procedimenti interpretativa semplici procedimenti
analitici di carattere morfologico, analitici di carattere morfologico,
sintattico, formale, con accenni sintattico, formale, con accenni
fondamentali di carattere storico e fondamentali di carattere storico e
stilistico. stilistico.
1.3 Individuare le caratteristiche di una 1.3 Individuare le caratteristiche di una
esecuzione. Confrontare diverse esecuzione. Confrontare diverse
possibilità di interpretazione. Scegliere in possibilità di interpretazione. Scegliere in
modo personale la propria modo personale la propria
interpretazione. interpretazione.
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
C. Flesch, Scale e C. Flesch, Scale e C. Flesh, Scale e C. Flesh, Scale e
arpeggi
arpeggi arpeggi arpeggi
- - 73 - -
posizione. Repertorio: J. S. Mazas, studi. doppie corde
Bach, Sonate e
Kreutzer, 42 studi Partite (trascrizione Repertorio: sonate e Kreutzer, 42 studi
dal violino) concerti del periodo
E. Polo, Studi per le barocco (Haendel,
doppie corde Vivaldi)
Repertorio: sonate e
Repertorio: J. S. Brani per Viola sola, J. S. Bach, Suite I concerti del periodo
Bach, Suites sonate per Viola e (trascrizione dal barocco (Haendel,
(trascrizione dal pianoforte . violoncello) Bach, Telemann)
violoncello)
J. S. Bach, Suites
Brani Viola sola, (trascrizione dal
sonate per Viola e violoncello)
pianoforte.
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
C. Flesch, Scale e arpeggi
O. Sevcik, op. 1, Studi per la tecnica della mano sinistra
O. Sevcik,op. 2, Studi per la tecnica d’arco
O. Sevcik,
op. 8, Studi per i cambi di posizione
H. Sitt, op. 32 Vol. I e Vol. II, Studi per i passaggi di posizione.
Kreutzer, 42 studi
Campagnoli, 41 Capricci
Repertorio:
J. S. Bach, Suites (trascrizione dal violoncello)
J. S. Bach, Sonate e Partite (trascrizione dal violino)
Brani per Viola sola, sonate per viola e pianoforte, concerti per Viola e orchestra. Autori di
riferimento: Hoffmeister, Stamitz, Schubert, Schumann, Hindemith, Šostakovič.
- - 74 - -
Classe di VIOLONCELLO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
1º Strumento 2º Strumento
- - 75 - -
Competenze e abilità Competenze e abilità
1º Strumento 2º Strumento
- - 76 - -
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze e abilità
1º Strumento 2º Strumento
- - 77 - -
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
Scale e arpeggi
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e abilità
Classe di CONTRABBASSO
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
35. Conoscenza organologica e storica • Conoscenza organologica e storica
1.1 Peculiarità organologiche dello strumento e dei 1.1 Peculiarità organologiche dello strumento e dei
- - 78 - -
materiali utilizzati materiali utilizzati
1.2 Fondamenti storici sull’evoluzione dello 1.2 Cenni relativi ai fondamenti storici
strumento sull’evoluzione dello strumento
36. Controllo della postura • Controllo della postura
2.1 Perfezionare l’acquisizione della corretta 2.1 Perfezionare l’acquisizione della corretta
postura adeguata alle personali caratteristiche postura adeguata alle personali caratteristiche
corporee di ogni allievo corporee di ogni allievo
2.2 Saper mantenere un adeguato equilibrio psico- 2.2 Saper mantenere un adeguato equilibrio psico-
fisico (respirazione, percezione corporea, fisico (respirazione, percezione corporea,
rilassamento e coordinazione motoria) rilassamento e coordinazione motoria)
2.3 Usare correttamente le articolazioni del braccio, 2.3 Usare correttamente le articolazioni del
del polso e delle dita della mano destra al fine di braccio, del polso e delle dita della mano destra al
ottenere la corretta impugnatura fine di ottenere la corretta impugnatura
2.4 Acquisire l’aderenza e la giusta angolazione 2.4 Acquisire l’aderenza e la giusta angolazione
dell’arco sulle diverse corde suonate sia dell’arco sulle diverse corde suonate sia
singolarmente che insieme (bicordi) singolarmente che insieme (bicordi)
37. Sviluppo della tecnica strumentale • Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 Studio di tutte le posizioni sul manico 3.1 Studio di tutte le posizioni sul manico
3.2 Condotta e colpi d’arco fondamentali 3.2 Condotta e colpi d’arco fondamentali
3.3 Cura dell’intonazione 3.3 Cura dell’intonazione
3.4 Sviluppo delle posizioni (articolazione e agilità) 3.4 Sviluppo delle posizioni (articolazione e agilità)
3.5 Scale e arpeggi maggiori e minori fino a quattro 3.5 Scale e arpeggi maggiori e minori fino a quattro
alterazioni alterazioni
3.6 Lettura a prima vista 3.6 Lettura a prima vista
38. Formazione della musicalità e del repertorio • Formazione della musicalità e del repertorio
4.1 Autonomia nell’esecuzione solistica e di gruppo 4.1 Esecuzione di facili brani solistici e in piccole
4.2 Controllo di fraseggio, dinamiche ed espressività formazioni
4.3 Studio e ascolto del repertorio solistico e 4.2 Studio e ascolto del repertorio adeguato
d’insieme di base
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• I. Billè I corso • I. Billè I corso • I. Billè I corso • Billè I corso
• I. Billè 21 • I. Billè II corso • I. Billè 21 • F. Simandl 30
piccoli studi • F. Simandl 30 piccoli studi studi
melodici in studi melodici in • Studio di facili
tutti i toni • Lee 12 studi tutti i toni composizioni
• F. Simandl 30 • Studio di di vario genere
studi composizioni e stile della
di vario genere letteratura per
e stile della contrabbasso
letteratura per
contrabbasso
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
- - 79 - -
strumento strumento e suoi materiali
1.2 Conoscenza sommaria della costruzione dello Conoscenza delle più importanti scuole liuteria e dei
strumento e suoi materiali maggiori liutai
Conoscenza delle più importanti scuole liuteria e dei 1.2 La storia del contrabbasso
maggiori liutai 2. Controllo della postura
1.3 La storia del contrabbasso 2.1 Controllo e coordinamento dell’equilibrio psico-
2. Controllo della postura fisico in presenza delle dinamiche della crescita
2.1 Controllo e coordinamento dell’equilibrio psico- corporale
fisico in presenza delle dinamiche della crescita 3. Sviluppo della tecnica strumentale
corporale 3.1 Consolidamento della tecnica in tutte le
3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.1 Consolidamento e perfezionamento della tecnica
posizioni del manico
in tutte le posizioni del manico 3.2 Sufficiente disinvoltura nell’uso dell’arco
3.2 Studio del capotasto 3.3 Acquisizione e padronanza di una moderata
3.3 Studio del vibrato velocità di esecuzione
3.4 Acquisizione di una discreta velocità di 3.4 Sufficiente elasticità e agilità nei cambi di
esecuzione nel passaggio dalla tastiera al capotasto e posizione e di corda
nei cambi d’arco sulle quattro corde 4. Formazione della musicalità e del repertorio
3.5 Studio dei principali colpi d’arco 4.1 Esecuzione di alcune composizioni di vario
4. Formazione della musicalità e del repertorio genere e stile del repertorio per contrabbasso
4.1 Perfezionamento dell’autonomia nell’esecuzione
solistica e di gruppo
4.2 Perfezionamento del fraseggio, delle dinamiche e
dell’espressività
4.3 Ascolto e conoscenza del più importante
repertorio solistico, cameristico e sinfonico
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• I. Billè III corso • I. Billè IV corso • I. Billè II corso • I. Billè III corso
• I. Billè 18 studi parte seconda • I. Billè III corso • I. Billè IV corso
in tutti i toni corso normale • W. Sturm 110 parte seconda
• W. Sturm 110 • I. Billè IV corso studi – parte corso normale
studi – parte complementar prima • W. Sturm 110
prima e • Lee 12 studi studi – parte
• Hrabe: 86 studi • Hrabe: 86 studi • Introduzione prima
• Introduzione • Dragonetti 5 alla tecnica del • I. Billè 18 studi
alla tecnica del studi capotasto in tutti i toni
capotasto • Montanari 14 • Studio di alcuni • Studio di alcuni
• I. Billè IV corso studi passi orchestrali passi
parte seconda • Studio di passi • Studio di alcune orchestrali
corso normale orchestrali composizioni di • Studio di
• Studio di passi • Studio di vario genere e alcune
orchestrali composizioni stile della composizioni
• Studio di di vario genere letteratura per di vario genere
composizioni di e stile della contrabbasso e stile della
vario genere e letteratura per letteratura per
stile della contrabbasso contrabbasso
letteratura per • Carlin: “ Il • Carlin: “ Il
contrabbasso Contrabbasso” Contrabbasso”
Ed. Bèrben Ed. Bèrben
- - 80 - -
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
Classe di CHITARRA
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
- - 81 - -
4.3 Studio e ascolto del repertorio solistico e
d'insieme di base
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• M. Giuliani: • M. Giuliani: • C. Fiorentino: • C. Fiorentino:
120 arpeggi 120 arpeggi Una Chitarra X Una Chitarra X
• Scale Maggiori e • Scale Maggiori e Me! Fasi 1, 2 e 3 Me! Fasi Fasi 3 e 4
Minori Minori • M. Giuliani: • M. Giuliani:
• M. Giuliani: • M. Giuliani: 120 arpeggi 120 arpeggi
Scelta di studi Scelta di studi • M. Giuliani: • Scale Maggiori e
• F. Sor: • F. Sor: Scelta di studi Minori
Scelta di Studi Scelta di Studi • F. Sor: • M. Giuliani:
• F. Carulli: • M. Carcassi: Scelta di Studi Scelta di studi
Scelta di Studi e 25 studi, op. 60 • F. Carulli: • F. Sor:
Preludi • D. Aguado: Studi e preludi Scelta di Studi
• D. Aguado: Scelta di Studi • L. Brouwer:
Scelta di Studi • N. Paganini: Studi 1a serie
• F. Tarrega: Composizioni
Studi e preludi, brevi
• L. Brouwer • F. Tarrega:
Studi Semplici 1a e Studi e Preludi
2a serie • M. M. Ponce:
• M. M. Ponce: Preludi, Tecla
Preludi • G. A. Brescianello:
• Brani tratti dal Partite per
repertorio di colascione
strumenti similari • H. Villa-Lobos:
Preludi
• M. Llobet:
Canzoni popolari
catalane
SECONDO BIENNIO
Strumento (competenze e abilità) Strumento (competenze e abilità)
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza organologica e storica 1. Conoscenza organologica e storica
1.1 Origini e sviluppo tecnologico 1.1 Nomenclatura delle parti
1.2 I chitarristi compositori 1.2 Cura e manutenzione
1.3 La chitarra dal ‘900 ai nostri giorni 1.3 Origine e sviluppo tecnologico
2. Controllo della postura 2. Controllo della postura
2.1 Autonomia, controllo e coordinamento 2.1 Postura
della posizione 2.2 Autonomia, controllo e coordinamento
2.2 Autonomia, controllo e coordinamento dell’equilibrio psico-fisico
dell’equilibrio psico-fisico 3. Sviluppo della tecnica strumentale
3. Sviluppo della tecnica strumentale 3.1 Formule di arpeggio e scale
- - 82 - -
3.1 Formule complesse di arpeggio 3.2 Tecnica di preparazione dei
3.2 Autonomia nell’elaborazione di esercizi movimenti della mano sinistra
tecnici complessi 3.3 Tecnica del legato e del Barrée
3.3 Padronanza delle tecniche di base 4. Formazione della musicalità e del
(Legato, Barrée, Timbrica ecc...) repertorio
3.4 Scale per Terze, Seste, Ottave e Decime 4.1 Autonomia nell’esecuzione solistica e
4. Formazione della musicalità e del di gruppo
repertorio 4.2 Controllo di: fraseggio, dinamiche
4.1 Controllo di: fraseggio, dinamiche, espressività
espressività
4.2 Interpretazione filologica del repertorio
4.3 Studio e ascolto del repertorio solistico e
d'insieme
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Terzo anno Quarto anno Terzo anno Quarto anno
• M. Storti: • M. Storti: • M. Giuliani: • M. Giuliani:
Il dominio delle Il Dominio delle 120 arpeggi 120 arpeggi
corde corde • Scale Maggiori e • Scale Maggiori e
• M. Giuliani: • M. Giuliani: Minori Minori
Studi Op. 48 e 111 un Tema e • M. Giuliani: • M. Giuliani:
• F. Sor: Variazioni Scelta di Studi Scelta di Studi
20 Studi (i primi • F. Sor: • F. Sor: • F. Sor:
10) Studi fino al XV dei Scelta di Studi Scelta di Studi
• F. Tarrega: 20 Studi • D. Aguado: • F- Tarrega:
Studi e preludi, • A. Lauro: Scelta di Studi Preludi
• M. M. Ponce: Valzer Venezuelani • L. Brouwer: • L. Brouwer:
Preludi • L. Brouwer: Studi Semplici Ia Studi Semplici IIa
• L. Brouwer: Danza serie serie
Studi Semplici 3a e Caracteristica, • Brani tratti dal • Brani tratti dal
4a serie Elogio del la Danza repertorio di altri repertorio di altri
• H. Villa-Lobos: • H. Villa-Lobos: generi generi
Preludi Preludi e Studi
• M. Llobet: • J.S. Bach:
Melodie popolari Trascrizioni dal
catalane Liuto
• A. Tansmann: • Brani tratti dal
Composizioni repertorio classico
brevi contemporaneo
• J.S. Bach: • Brani tratti dal
Trascrizioni dal repertorio di altri
Liuto generi
• M.D. Pujol:
Preludi e Studi
• Brani tratti dal
repertorio di altri
generi
- - 83 - -
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
• M. Storti – Il dominio delle corde
• L. Legnani: Capricci
• F. Sor: Studi fino al XX dei 20 Studi
• B. Britten: Nocturnal Op. 70
• J. Rodrigo: En los Trigales
• F. Moreno-Torroba: Nocturno
• J.S. Bach: Trascrizioni dal Liuto
• S.L. Weiss: Fantasia VII
• Brani tratti dal repertorio classico contemporaneo
• Brani tratti dal repertorio di altri generi
Classe di PERCUSSIONI
Curricolo disciplinare del
PRIMO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
1. Conoscenza 1. Conoscenza organologica e storica
organologica e storica 2. origini dello strumento
1.1 origini dello strumento 3.2. sviluppo ed evoluzione
1.2 sviluppo ed evoluzione 4.2. Controllo della postura
2.1. Controllo della postura 5.3. Sviluppo della tecnica strumentale
3.2. Sviluppo della tecnica strumentale Formazione della musicalità e del repertorio
Formazione della musicalità e del
repertorio
BIBLIOGRAFIA (indicativa) BIBLIOGRAFIA (indicativa)
1º Strumento 2º Strumento
Primo anno Secondo anno Primo anno Secondo anno
• xilofono: Peter • xilofono: Peter • xilofono: Peter • xilofono: Peter
Mitchell;Goldenberg Mitchell;Goldenbe Mitchell;Goldenberg Mitchell;Goldenberg
• Marimba P:Mitchell rg • Marimba P:Mitchell • Marimba P:Mitchell
primo volume,scale • Marimba primo volume scale e primo volume scale e
e arpeggi P:Mitchell primo arpeggi arpeggi in tutte le
maggiori;Vibrafono volume scale e maggiori;Vibrafono tonalità;Vibrafono
D.Friedman,N.J.Zivk arpeggi in tutte le D.Friedman,N.J.Zivkov D.Friedman,N.J.Zivk
ovic;timpani:P.Mitch tonalità;Vibrafono ic;timpani:P.Mitchell,G ovic;timpani:P.Mitch
ell,Goodmann;Tamb D.Friedman,N.J.Zi oodmann;Tamburo ell,Goodmann;Tamb
uro F.Campioni e vkovic;timpani:P. F.Campioni e uro F.Campioni e
G.Cheffee Mitchell,Goodma G.Cheffee G.Cheffee
nn;Tamburo
F.Campioni e
G.Cheffee
- - 84 - -
SECONDO BIENNIO
Competenze e abilità Competenze abilità
1º Strumento 2º Strumento
QUINTO ANNO
Bibliografia indicativa sulla base delle medesime finalità di acquisizione di competenze e
abilità
1. xilofono: Peter Mitchell;Goldenberg, studio passi d'orchestra
2. Marimba P:Mitchell primo volume, brani di repertorio;Vibrafono D.Friedman,N.J.Zivkovic
R.Viner;timpani:P.Mitchell,Goodman, passi orchestrali;Tamburo F.Campioni e G.Cheffee,
passi orchestrali; studio di un brano di repertorio con accompagnamento pianistico.
- - 85 - -
Nel corso del quinquennio lo studente dovrà acquisire familiarità con le strutture,i codici e le modalità
organizzative ed espressive del linguaggio musicale.
TEORIA - Al termine del percorso liceale lo studente dovrà padroneggiare i codici di notazione
dimostrando di saperli utilizzare autonomamente e consapevolmente sia sul piano della lettura sia su
quello della scrittura. Dovrà essere in grado di leggere con la voce e con lo strumento brani monodici e
polifonici, di rappresentarne aspetti morfologici e sintattico – formali e di trascrivere, sotto dettatura,
semplici brani individuandone l’ambito ritmico - metrico, armonico e intervallare, nonché le dinamiche e l
’agogica.
ANALISI – Le conoscenze teoriche contribuiranno all’affinamento dell’orecchio musicale,che consentirà
allo studente,al termine del quinquennio,di analizzare,all’ascolto e in partitura, opere di vario genere,stile e
epoca, cogliendone le caratteristiche morfologiche e le relazioni sintattico-formali, utilizzando una
terminologia appropriata e individuando quei tratti che ne determinano l’appartenenza a un particolare stile
e genere musicale.
COMPOSIZIONE – Sul piano compositivo lo studente dovrà padroneggiare i diversi procedimenti
armonici,anche contemporanei,rintracciandoli in brani significativi attraverso appropriate tecniche di analisi
e servendosene per improvvisare, per armonizzare melodie e per produrre arrangiamenti e composizioni
autonome o coordinate ad altri linguaggi (visivo,teatrale, coreutico),senza escludere il ricorso agli
strumenti offerti dalla tecnologia attuale.
PRIMO BIENNIO
Il primo biennio sarà rivolto a consolidare le competenze di base, acquisite in precedenza, relative allo
sviluppo dell’orecchio, alla padronanza dei codici di notazione, all’acquisizione dei principali concetti del
linguaggio musicale, allo sviluppo di capacità di comprensione analitica e di produzione di semplici brani
attraverso l’improvvisazione e la composizione. Questo si realizzerà attraverso percorsi organizzati intorno a
temi concettuali (scale, modi, metri, timbri, forme, ecc.) e a temi multidisciplinari (musica e parola, musica e
immagini), che offriranno lo spunto per attività di lettura, ascolto, analisi, improvvisazione e
composizione. In questo segmento scolastico occorrerà condurre lo studente a leggere con la voce e con
lo strumento e a trascrivere brani monodici di media difficoltà rispettandone le indicazioni agogiche e
dinamiche, a trascrivere all’ascolto bicordi e triadi nonché semplici frammenti polifonici a due parti, a
cogliere all’ascolto e in partitura gli elementi fondamentali e le principali relazioni sintattico-formali presenti in
un semplice brano, a padroneggiare i fondamenti dell’armonia producendo semplici arrangiamenti e brani
originali, a improvvisare e comporre individualmente, o in piccolo gruppo, partendo da spunti musicali o extra-
musicali anche sulla base di linguaggi contemporanei.
Lo studente dovrà essere in grado di riprodurre e di improvvisare sequenze ritmiche e frasi musicali, nonché
semplici poliritmi e canoni, con l’uso della voce, del corpo e del movimento, curandone il fraseggio.
Qualora gli studenti, all’ingresso, dimostrino di aver acquisito con sufficiente sicurezza le competenza di
base di cui sopra, si procederà a consolidarle ed approfondirle secondo le seguenti indicazioni.
CLASSE PRIMA
• lettura intonata di semplici brani monodici;
• trascrizione di bicordi e triadi;
• individuazione in partitura delle strutture principali di un semplice brano;
• organologia: gli strumenti dell’orchestra. Conoscenza e riconoscimento all’ascolto.
• elementi fondamentali di armonia;
• semplici improvvisazioni ritmiche su tema dato.
CLASSE SECONDA
• trascrizione di semplici brani monodici;
• trascrizione di triadi e semplici frammenti polifonici a due parti;
• individuazione all’ascolto delle strutture principali di un semplice brano;
• avviamento all’armonizzazione di un semplice brano;
• semplici improvvisazioni melodiche su tema dato.
- - 86 - -
SECONDO BIENNIO
Nel corso del secondo biennio lo studente approfondisce i concetti e i temi affrontati in precedenza ma nel
contesto di una prospettiva storico-culturale che evidenzi continuità e discontinuità nell’evoluzione dei sistemi
di regole e delle modalità di trasmissione della musica sia sul piano della notazione, sia su quello della
composizione. E’ opportuno che ciò si traduca in percorsi organizzati intorno a temi con implicazioni storiche
(modalità, contrappunto, canone, evoluzione dell’armonia, storia delle forme musicali, ecc.) che consentano
di affinare in modo integrato abilità di lettura e trascrizione polifonica e armonica applicata a partiture di
crescente complessità, di analisi all’ascolto e in partitura di brani appartenenti a differenti repertori, stili,
generi, epoche, di improvvisazione e composizione che impieghino tecniche contrappuntistiche e armoniche
storicamente e stilisticamente caratterizzate. Sarà approfondita la conoscenza delle caratteristiche e delle
possibilità dei diversi strumenti musicali, nonché delle più importanti tecniche informatiche; tali conoscenze
saranno messe alla prova in attività di composizione e arrangiamento, con o senza un testo dato, anche a
supporto di altri linguaggi espressivi.
Lo studente riproduce sequenze ritmiche complesse, poliritmi e polimetrie con pertinente uso del corpo e del
movimento e brevi brani musicali, sia individualmente sia in gruppo, evidenziando l’aspetto ritmico, il
fraseggio e la forma anche attraverso l’uso del corpo e del movimento. Lo studente da prova di saper
armonizzare e comporre melodie mediamente complesse e articolate, con modulazione a toni vicini e lontani,
progressioni, appoggiature e ritardi, utilizzando anche accordi di quattro e cinque suoni.
CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
• lettura e trascrizione di sequenze melodiche a due parti di media difficoltà;
• concatenazione degli accordi di quattro suoni (settime e none con modulazioni);
• analisi formale ed armonica di brani di media difficoltà;
• tecniche basilari di strumentazione con l’ausilio di software specifico;
• composizione, armonizzazione e strumentazione di melodie date ed originali.
CLASSE QUINTA
Lo studente affina ulteriormente sia le capacità di lettura e trascrizione all’ascolto di brani con differenti
organici, sia gli strumenti analitici, che saranno prevalentemente esercitati su differenti generi e stili, anche
del XX secolo. Approfondisce la conoscenza dell’armonia per poterla utilizzare proficuamente.
A consolidamento del percorso precedente, lo studente dovrà quindi essere in grado di affrontare l’eventuale
prova dell’Esame di Stato consistente nell’armonizzazione di un basso o un canto dato con modulazioni ai
toni vicini, progressioni, appoggiature e ritardi, utilizzando anche settime e none o nell’analisi di un brano
musicale di media difficoltà.
- - 87 - -
ARTICOLAZIONE DELLA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ
DISCIPLINA
1. Analizzare e individuare aspetti A. Individuare e riconoscere
strutturali basilari di un’opera all’ascolto le principali caratteristiche
musicale o di un brano morfologico-sintattiche.
B. Analizzare e individuare
significativo, proposti all’ascolto e
strutture musicali e tecniche
Ascolto analitico e alla lettura in partitura. compositive.
critico C. Individuare i meccanismi
2. Conoscere e comprendere la della comunicazione musicale e dei
rappresentatività stilistica delle processi di significazione.
opere proposte all’ascolto, riferita D. Individuare i principali
all’epoca, ai generi e al repertorio. parametri identificativi dello stile
musicale
E. Coordinare l’ascolto
dell’opera musicale con la lettura
della partitura e/o di un testo
sottoposto.
Concetti e terminologia 3. Acquisire concetti e terminologia A. Descrivere ed esprimere con
di base relativi alle di base relativi alle categorie termini specifici e semplici schemi
principali percettive e linguistiche musicali e adeguati le categorie percettive e gli
caratteristiche alle caratteristiche strutturali e aspetti individuati.
morfologiche, sintattico- semiologiche individuate nelle B. Esporre con terminologia di base
formali e semiologiche, opere proposte all’ascolto gli aspetti individuati relativi alla
generi e repertori nella analitico. caratterizzazione stilistica delle opere
loro caratterizzazione ed musicali proposte all’ascolto.
evoluzione stilistica
4. Analizzare gli aspetti strutturali Individuare e analizzare i rapporti fra
Contesti socio-culturali specifici e gli aspetti semantici di la musica e i diversi linguaggi nel loro
della produzione generi e repertori caratterizzati dal utilizzo integrato.
musicale e
rapporto con altri linguaggi
contestualizzazione
storica di generi e espressivi.
repertori
a. Avviare alla conoscenza e alla Conoscere e distinguere:
classificazione delle fonti primarie per • principali categorie di fonti
la ricostruzione e la documentazione documentarie utili alla
Conoscenza e utilizzo
(partiture, testi poetici per musica, ricostruzione storico-
nella ricostruzione
trattati, documenti verbali, visivi, musicale
storica delle fonti e
conoscenza degli sonori, audiovisivi, testimonianze
• strumenti (dizionari,
strumenti di ricerca materiali, etc.)
cataloghi, repertori) per la
ricerca bibliografica e
b. Avviare alla conoscenza degli
discografica
strumenti primari (dizionari, cataloghi,
repertori, internet) per la ricerca
bibliografica e discografica
- - 88 - -
classe II
ARTICOLAZIONE DELLA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ
DISCIPLINA
5. Analizzare e individuare aspetti F. Individuare e riconoscere
strutturali di un’opera musicale o di all’ascolto le principali caratteristiche
un brano significativo, proposti morfologico-sintattiche.
G. Analizzare e individuare
all’ascolto e alla lettura in partitura.
strutture musicali e tecniche
Ascolto analitico e compositive.
critico 6. Conoscere e comprendere la H. Individuare i meccanismi
rappresentatività stilistica delle della comunicazione musicale e dei
opere proposte all’ascolto, riferita processi di significazione.
all’epoca, ai generi e al repertorio, I. Individuare i principali
alla prassi esecutiva e all’autore, parametri identificativi dello stile
con riferimenti interdisciplinari. musicale
J. Coordinare l’ascolto
dell’opera musicale con la lettura
della partitura e/o di un testo
sottoposto.
Concetti e terminologia 7. Acquisire concetti e terminologia B. Descrivere ed esprimere con
di base relativi alle specifica relativi alle categorie termini specifici e schemi adeguati le
principali percettive e linguistiche musicali e categorie percettive e gli aspetti
caratteristiche alle caratteristiche strutturali e individuati.
morfologiche, semiologiche individuate nelle B. Esporre con terminologia
sintattico-formali e opere proposte all’ascolto appropriata gli aspetti individuati
semiologiche, generi e analitico. relativi alla caratterizzazione stilistica
repertori nella loro delle opere musicali proposte
caratterizzazione ed 8. Verbalizzare la presentazione di all’ascolto.
evoluzione stilistica un’opera musicale.
- - 89 - -
ARTICOLAZIONE DELLA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ
DISCIPLINA
12. Contestualizzare nei quadri A. Individuare aspetti strutturali,
storico-culturali e nei contesti morfologici, stilistici, tecnico-
sociali e produttivi, pertinenti compositivi, tecnico-strumentali ed
all’epoca di riferimento, aspetti espressivi che caratterizzano generi
stilistici e prassi esecutive, generi e repertori musicali
e repertori specifici, con riferimenti B. Individuare e comprendere
interdisciplinari. funzioni e pratiche esecutive e fruitive
relative a specifici repertori e generi
musicali proposti all’ascolto
C. Collocare nei contesti storici e
socio-culturali di riferimento forme,
generi e prassi esecutive
13. Acquisire una dimensione storica Confrontare prodotti musicali diversi
del linguaggio musicale attraverso un relativamente alle categorie e ai
impianto tipologico-funzionale oltre che parametri individuati e analizzati
storico-cronologico. cogliendone significato e funzione in
ambito di evoluzione storica
Classe III
ARTICOLAZIONE DELLA OBIETTIVI SPECIFICI DI ABILITA’
DISCIPLINA APPRENDIMENTO
Ascolto analitico e critico a) Analizzare e individuare A. Individuare e riconoscere
aspetti strutturali all’ascolto le caratteristiche
complessi di un’opera morfologico-sintattiche;
musicale o di un brano B. Analizzare e individuare gli
significativo, proposti elementi tecnico-stilistici con
all’ascolto e alla lettura in particolare riferimento alle
partitura. strutture formali e alle tecniche
compositive;
b) Conoscere e C. Individuare i meccanismi della
comprendere la comunicazione musicale e dei
rappresentatività stilistica processi di significazione.
delle opere proposte D. Individuare i principali
all’ascolto, riferita parametri identificativi dello stile
all’epoca, ai generi e al musicale
repertorio. E. Coordinare l’ascolto dell’opera
musicale con la lettura della
partitura e/o di un testo
sottoposto.
- - 90 - -
ricostruzione storica dei diversi metodi di classificazione delle consultare:
tipi di fonti e documenti; fonti primarie per la ricostruzione a. principali categorie di fonti
conoscenza degli strumenti di e la documentazione (partiture, documentarie utili alla
ricerca testi poetici per musica, trattati, ricostruzione storico-musicale
documenti verbali, visivi, sonori, b. strumenti (dizionari, cataloghi,
audiovisivi, testimonianze repertori) per la ricerca
materiali, etc.) bibliografica e discografica
b. Approfondire la conoscenza
degli strumenti primari (dizionari,
cataloghi, repertori, internet) per
la ricerca bibliografica e
discografica
Conoscenza del profilo storico Acquisire opportune conoscenze a. Leggere criticamente e
musicale dalle origini al XVI sec. storiografico-musicali in ordine a apprendere contenuti
eventi, autori, composizioni trasmessi da testi
musicali significative storiografico-musicali
specifici
b. Interpretare correttamente
il significato complesso e
la funzione del repertorio
musicale in relazione al
periodo storico
Conoscenza della Storia della Acquisire opportune conoscenze Essere in grado di leggere e
scrittura musicale tecniche e interpretative relative ai trascrivere in notazione moderna
sistemi di notazioni utilizzati in le principali notazioni del passato
determinati periodi
Conoscenza della Storia degli Acquisire opportune conoscenze Comprendere criticamente la
strumenti musicali tecnico-organologiche riguardanti funzione sia artistico-espressiva
i principali strumenti caratteristici che tecnica degli strumenti del
di precisi periodi passato
Classe IV
ARTICOLAZIONE DELLA OBIETTIVI SPECIFICI DI ABILITA’
DISCIPLINA APPRENDIMENTO
Ascolto analitico e critico Analizzare e individuare aspetti Individuare e riconoscere
strutturali complessi di un’opera all’ascolto le caratteristiche
musicale o di un brano morfologico-sintattiche;
significativo, proposti all’ascolto e Analizzare e individuare gli
alla lettura in partitura. elementi tecnico-stilistici con
Conoscere e comprendere la particolare riferimento alle
rappresentatività stilistica delle strutture formali e alle tecniche
opere proposte all’ascolto, riferita compositive;
all’epoca, ai generi e al Individuare i meccanismi della
repertorio. comunicazione musicale e dei
processi di significazione.
Individuare i principali parametri
identificativi dello stile musicale
Coordinare l’ascolto dell’opera
musicale con la lettura della
partitura e/o di un testo
sottoposto.
- - 91 - -
all’ascolto.
Contesti socio-culturali della Analizzare gli aspetti strutturali Individuare e analizzare i rapporti
produzione musicale e specifici e gli aspetti semantici di fra la musica e i diversi linguaggi
contestualizzazione storica di generi e repertori caratterizzati nel loro utilizzo integrato.
generi e repertori dal rapporto con altri linguaggi
espressivi.
QUINTO ANNO
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identificativi dello stile musicale
Coordinare l’ascolto dell’opera
musicale con la lettura della
partitura e/o di un testo
sottoposto.
Contesti socio-culturali della Analizzare gli aspetti strutturali Individuare e analizzare i rapporti
produzione musicale e specifici e gli aspetti semantici di fra la musica e i diversi linguaggi
contestualizzazione storica di generi e repertori caratterizzati nel loro utilizzo integrato.
generi e repertori dal rapporto con altri linguaggi
espressivi.
- - 93 - -
della musicologia storica inerenti a obiettivi, contenuti e strumenti e criteri della
metodi di indagine specifici della musicologia sistematica per
musicologia storica con l’indagine e la comprensione di
particolare riferimento alla opere, situazioni e avvenimenti
musicologia sistematica significativi in ambito storico-
musicale
Le attività del Laboratorio di Musica d’insieme sono distribuite nei seguenti quattro ambiti, affidati a docenti con
competenze specifiche:
- ambito n. 1: Canto ed esercitazioni corali
- ambito n. 2: Musica d’insieme per strumenti a fiato
- ambito n. 3: Musica d’Insieme per strumenti ad arco
- ambito n. 4: Musica da camera
Ogni studente partecipa a Canto ed esercitazioni corali e, contestualmente, a uno/due ulteriori ambiti in relazione
all’anno di corso. Ogni studente può partecipare con entrambi gli strumenti, prioritariamente con il primo strumento,
tenendo conto della composizione dei gruppi e della maturazione delle competenze strumentali degli studenti.
Ciascuna attività è organizzata secondo il principio delle “Classi aperte”; nei gruppi, strumentali e vocali, possono
confluire, studenti provenienti da diverse classi del Liceo Musicale. I gruppi sono formati tenendo conto sia del
livello, sia delle esigenze formative dei singoli alunni, nonché dell’eventuale partecipazione a progetti di Istituto.
A inizio dell’anno scolastico, il Dipartimento disciplinare di Laboratorio di Musica d’insieme, appena rilevati dati ed
elementi necessari, provvede alla strutturazione dei gruppi.
A fine quadrimestre, la valutazione confluirà in un voto unico attribuito per l’insegnamento e non per ogni singola
disciplina compresa nell’insegnamento medesimo, fermo restando che tale voto risulterà dalla ponderata sintesi di
singole valutazioni di sottosezione.
PRIMO BIENNIO
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• Eseguire e interpretare semplici brani corali, seguendo in modo appropriato le indicazioni verbali e
gestuali del direttore.
• Condividere espressivamente con gli altri esecutori gli aspetti morfologici dei brani eseguiti: ritmici,
metrici, melodici, armonici, dinamici, fraseologici.
• Maturare la capacità di controllo della propria linea melodica all’interno di un contesto polifonico
imitativo.
• Equilibrare la propria esecuzione c on gli altri membri del gruppo rispondendo in modo appropriato
alle richieste gestuali del direttore.
ATTIVITÀ’
• Esercizi per l’acquisizione di una corretta postura.
• Esercizi per il controllo dell’equilibrio timbrico e dinamico e della tenuta ritmico agogica.
• Semplici brani di musica d’insieme strumentale in monodia accompagnata e in polifonia imitativa di
facile e media difficoltà: nella versione originale; con sostituzione di alcuni strumenti rispetto
all’organico originale; o trascrizione
• Esercizi per la lettura a prima vista.
Lo studente sviluppa le conoscenze e abilità già acquisite con particolare riferimento, nelle esecuzioni e
interpretazioni di gruppo, all'appropriata padronanza tecnica, all'adeguatezza stilistica e all'applicazione di
procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati (anche al fine di sviluppare la consapevolezza esecutiva
degli elementi che connotano generi e stili diversi).
Mediante strategie di miglioramento, sviluppa le capacità di ascolto e valutazione (di sé e degli altri) anche in
rapporto ad abilità esecutive estemporanee e improvvisative.
Sapere decodificare e rielaborare in chiave espressiva il sistema di notazione in partitura dei brani polifonici.
• Decodificare la semiografia, con particolare riferimento all’articolazione, alla dinamica, all’agogica e al
fraseggio, realizzando la propria parte in relazione alle altre parti del contesto polifonico.
• Utilizzare tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea.
• Sviluppare la lettura per strutture, riconoscendo, all’interno del contesto polifonico, patterns melodici,
strutture scalari, modelli ripetitivi, che facilitino la lettura a prima vista del brano.
• Acquisire tecniche di memorizzazione basate sul riconoscimento di strutture all’interno dei brani
studiati.
ATTIVITÀ
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• Esercizi per la definizione dell’accordatura e dell’intonazione relativa e assoluta.
• Esercizi per il controllo dell’attacco e dell’articolazione.
• Esercizi per il controllo dell’equilibrio timbrico-dinamico-agogico.
• Esercizi per la lettura a prima vista e per la semplice variazione estemporanea.
• Concertazione condivisa di brani d’insieme di media difficoltà, strumentali e/o vocali.
• Consapevolezza del trattamento delle parti, anche in un’eventuale fase di trascrizione o adattamento
del repertorio al proprio gruppo strumentale o vocale.
3. Saper eseguire “a prima vista” • Acquisire tecniche funzionali • Esercizi per il controllo
brani di media difficoltà, alla lettura a prima vista e dell’equilibrio timbrico e
rispettando agogica, dinamica all’esecuzione estemporanea dinamico e della tenuta
e fraseggio. di brani individuali e d’insieme. ritmico agogica.
• Conoscere il meccanismo di
lettura degli strumenti • Esercizi di intonazione
traspositori. vocale/strumentale.
4. Saper eseguire brani di media • Interagire musicalmente nei • Brani di musica d’insieme,
difficoltà conoscendo anche la diversi tipi di organico. strumentale e corale, di
“parte” degli altri • Saper suonare in piccoli e media difficoltà.
strumenti/voci,al fine di grandi Ensemble con e senza
rendere più consapevole la direzione, eventualmente • Nelle attività strumentali, gli
conoscenza del tessuto assumendo il ruolo guida. studenti utilizzeranno,
melodico-armonico e timbrico • Migliorare la capacità di alternandoli occasionalmente,
della musica. prosecuzione dell’esecuzione, sia il 1º strumento sia il 2°.
anche al verificarsi di propri o
altrui errori. • Repertori – originali, adattati
• Ricercare l’espressività o trascritti – riferiti a varie
fraseologica e timbrica. epoche e stili diversi.
• Comprendere e realizzare il
senso del discorso musicale. • Approccio all’esecuzione di
• Migliorare la capacità di musica non tradizionalmente
esecuzione in pubblico. scritta: in riferimento al
repertorio contemporaneo,
5. Saper riconoscere gli elementi • Analizzare le tecniche all’improvvisazione (Jazz) e
stilistici caratterizzanti il brano compositive e il genere. all’ambito sperimentale.
da studiato. • Individuare lo stile e l’epoca.
• Collocare i segni agogici e
dinamici in modo pertinente
allo stile e al significato
espressivo del brano.
• Conoscere gli aspetti ritmici,
metrici, agogici, melodici,
timbrici, dinamici, armonici,
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fraseologici, formali
dell'interpretazione.
8.7. Conoscenze:
- Fondamenti di acustica e psicoacustica.
- Principali software per l’editing musicale (notazione, hard disk recording, sequencing, sintesi del
suono), loro funzioni e campi d’impiego.
- Evoluzione storico-estetica della musica concreta, elettronica e informatico/digitale.
- Funzionalità di base delle apparecchiature per la ripresa, la registrazione e l’elaborazione audio.
- Fondamenti del protocollo MIDI e relativa modalità di interfacciamento.
- Comprensione dell’inglese tecnico.
- - 97 - -
Reaper
Tecniche di registrazione Fondamenti delle tecniche e degli Ciclicamente, nel corso dell’anno
strumenti per registrare
Ascolto e analisi di opere La nascita della musica Ciclicamente, nel corso dell’anno
elettroacustiche elettroacustica. Lo studio di Parigi
e la musica concreta. Lo studio del
WDR di Colonia e l’elettronica
pura. Lo studio della Rai di Milano:
le due dimensioni
dell’elettroacustica.
CLASSE 2^
Teoria e tecniche di realizzazione Analisi di film, videoclip, opere Ciclicamente, nel corso dell’anno
di un audiovisivo multimediali audio-visive con
l’aiuto delle teorie di Michel Chion
e di Pierre Schaeffer
La notazione musicale al Esercitazioni al computer sul Ciclicamente, nel corso dell’anno
computer: approfondimenti software open source
“Musescore”.
Tecniche di registrazione Fondamenti delle tecniche e degli Ciclicamente, nel corso dell’anno
strumenti per registrare. La ripresa
stereo. L'editing di registrazione.
La DAW Reaper Tecniche di mixing e mastering, Ciclicamente, nel corso dell’anno
con utilizzo integrato di plugin in
Reaper
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Ascolto e analisi di opere La nascita della musica Ciclicamente, nel corso dell’anno
elettroacustiche elettroacustica. Lo studio di Parigi
e la musica concreta. Lo studio del
WDR di Colonia e l’elettronica
pura. Lo studio della Rai di Milano:
le due dimensioni
dell’elettroacustica.
Secondo biennio
- - 99 - -
che di live
1. Realizzare i campioni sonori a. I parametri di base per
C. Acquisire tecniche di campionare I suoni
2. Saper gestire i suoni
base del campionatore b. Il campionatore:
campionati
caratteristiche e potenzialità
3. Impiegare il campionatore
come strumento di c. I campionatori di Reaper
esecuzione dal vivo
D. Acquisire le basi per 1. Classificare i campioni sonori a. I campioni “ambientali”:
creare una libreria di 2. “Modificare” i suoni tecniche di registrazione
suoni da impiegare campionati dell'ambiente esterno
nell'ambito compositivo 3. C. Operare sintesi di base ed b. I suoni di sintesi: la
elaborazioni di suoni produzione elettronica
a. La mappatura del controller
E. Acquisire le capacità per 1. Saper gestire le varie midi dei suoni campionati
gestire un'esecuzione periferiche audio per
b. Le connessioni delle diverse
live realizzare una performance
periferiche (microfoni,
dal vivo, per voci e strumenti
mixer, schede audio,
2. Saper utilizzare gli effetti controller )
elettronici in tempo reale e
c. Gli effetti in tempo reale e in
in tempo differito
tempo differito
1. Saper realizzare una ripresa
F. Acquisire i fondamenti video di base a. Il software per la produzione
della produzione 2. Saper realizzare le video Sony Vegas Pro
audio‐ video operazioni di import ed
editing audio‐ video in
Sony Vegas Pro
3. Saper gestire una colonna
sonora autonoma in un video
4. Saper realizzare un
montaggio audio - video
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1. Saper riconoscere e a. I sonogrammi nella
J. I principali stili analizzare le principali prospettiva analitica
compositivi in ambito tendenze di una produzione b. Il “looping” come
elettroacustico elettronica, sia di genere elemento estetico-
elettroacustico, che compositivo
minimalistico, sia di genere c. Il minimalismo e le tecniche
rock che di techno minimaliste
Quinto Anno
Competenze
Produzione audio.
Produzione video.
Composizione musicale elettroacustica.
Programmazione a blocchi.
Uso di ambienti di apprendimento collaborativi in rete collegati alla musica.
Scambio e promozione dei propri prodotti creativi musicali in rete, in un proprio sito web o nei maggiori
contenitori presenti in rete.
Sviluppo di progetti e /o installazioni audiovisuali.
Contestualizzazione storico-estetica in prospettiva interdisciplinare: capacità di contestualizzare
l’esperienza elettroacustica, elettronica e informatico-digitale, nel panorama della storia della musica,
dell’estetica e della loro evoluzione.
Obiettivi minimi
Essere in grado di girare, montare e musicare un breve video.
Produrre una semplice composizione.
Programmare un sistema di sintesi con una delle principali tecniche (additiva, sottrattiva,
fm).
Filtrare e spazializzare in stereo.
Utilizzare la rete per la promozione dei propri prodotti e la collaborazione con altri.
Progettare una installazione.
Contestualizzare e inquadrare storicamente un prodotto elettroacustico.
3. Valutazione e trasparenza
Le valutazioni si basano sugli esiti di prove scritte e orali, questionari e test, esame di relazioni scritte o orali
su approfondimenti individuali, simulazione di prove di esame e prove pratiche.
Le prove scritte sono finalizzate a (a) sondare il possesso delle informazioni, (b) individuare attitudini e abilità
dell'allievo senza interazione col docente, (c) educare l'allievo ad un'esposizione rigorosa, avendo a
disposizione un congruo tempo di riflessione
Le prove orali sono finalizzate a valutare (a) le conoscenze dell'alunno, (b) la capacità dell'alunno di
organizzare un discorso coerente ed organico, (c) le capacità logiche dello studente, (d) la capacità di
interagire dell'allievo con un interlocutore, (e) la prontezza dell'allievo nell'impostare una risposta, (f) la
capacità di autovalutazione dell'allievo
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Livello di attenzione
Livello di interesse
Grado di partecipazione
Grado di impegno
La condotta viene valutata sulla base dei criteri deliberati dal Collegio Docenti che costituiscono uno degli
allegati del POF
I coordinamenti di area disciplinare avanzano proposte in merito al numero minimo di prove scritte e orali
per quadrimestre ed il Collegio docenti delibera in merito.
Il Collegio docenti del Liceo Zucchi, vista la CM n. 89 del 18 ottobre 2012, “Valutazione periodica degli
apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado” ha deliberato che negli
scrutini intermedi delle classi del Liceo musicale, la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in
ciascuna disciplina con voto unico:
La scuola realizza la trasparenza della valutazione con
• l'informazione della gamma dei voti da utilizzare: da 1 a 10 (o da 1 a 15 in caso di simulazione di prove di
Esame di Stato) le valutazioni sono espresse con voti interi o frazioni di ½ voto.
• l'esplicitazione del voto che deve essere coerente con gli obiettivi disciplinari
• la pubblicità degli strumenti di giudizio
• la correzione e la restituzione delle prove (scritte) in tempo utile per consentire la preparazione di una
successiva verifica
• la spiegazione in classe da parte del docente dello svolgimento della prova (scritta)
• la tempestività nella comunicazione del voto in occasione della prova orale
• la comunicazione scritta del dell’esito degli interventi di sostegno organizzati dalla scuola
• l’adozione in occasione degli scrutini di identica procedura per tutte le classi del Liceo
• somministrazione di prove scritte o test comuni e concordate tra i docenti della stessa disciplina negli
accertamenti degli alunni con sospensione di giudizio
• la possibilità di accesso agli atti come previsto dalla legge
Il progetto ‘attività interne’ riguarda saggi e concerti che si volgono all’interno dell’Istituto, in totale autonomia e
senza avvalersi della collaborazione con altri enti.
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1.. ciascun alunno verrà coinvolto, in un quadrimestre, in attività musicali extracurricolari (concerti, saggi,
concorsi, e relative prove) che prevedano un impegno massimo complessivo di n. 10 mezze giornate;
2.. la partecipazione e programmazione degli eventi riguardanti ciascun alunno, sarà curata e coordinata dai
docenti delle discipline strumentali e di Laboratorio di Musica d’insieme che terranno conto del parere e della
disponibilità dell’alunno interessato;
3.. le attività (prove, concerti, etc.) verranno programmate in maniera tale da evitare la sovrapposizione con
lezioni pomeridiane. In casi eccezionali, di più di due sovrapposizioni sulla stessa materia, si valuterà di
recuperare le lezioni non svolte.
4.. nel mese di maggio, ciascun alunno potrà partecipare ad attività musicali extra-curricolari per un impegno
massimo complessivo di n. tre mezze giornate (incluse le prove)
Per il monitoraggio del numero di mezze giornate verrà compilato apposito registro, sulla base dei dati ricevuti
dai docenti responsabili dei singoli progetti, a cura di un referente nominato dal Dirigente Scolastico,
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