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New Orleans.
Ad un altro avvenimento storico, vale a dire l’abolizione della schiavitù, è legata la
comparsa del blues.
I padroni dovendo pagare gli schiavi tendevano a tenere solo quelli indispensabili e
“produttivi”. Di conseguenza, coloro che non erano in condizione di lavorare o di essere
utili alla piantagione venivano “licenziati”. Anche le grandi fabbriche del nord si
comportavano allo stesso modo nei confronti degli operai non in grado di produrre. E lo
stato non garantiva nessuna forma di assistenza agli invalidi.
Agli angoli delle strade era, dunque, frequente incontrare “suonatori da strada” che
presentavano le loro composizioni chiedendo un “contributo” ai passanti.
a. I testi Gospel sono di carattere soggettivo e, generalmente, centrati su un unico tema. I soggetti sono
vari, per esempio la conversione, la salvezza, la ricerca di spiritualità. I test Spiritual sono più orientati
sulla comunità e tendono a riferirsi a figure ed eventi biblici.
b. Le canzoni Gospel sono accompagnate con gli strumenti, che sono parte integrante della performance.
Lo Spiritual viene cantato a voce scoperta ed accompagnato con il battito delle mani, il battere del
piede per terra; strumenti improvvisati fra cui vari oggetti di cucina, tinozze, manici di scopa.
c. Il Gospel è caratterizzato da una consistente intensità ritmica a causa dell'uso di una struttura sincopata
e di strumenti a percussione. Lo Spiritual, anche quando è vivace, tende a forme più lineari.
2 Il riff è una frase musicale (ossia una successione di note con una propria identità espressiva, come lo è
in linguistica la frase di un discorso) che si ripete frequentemente all'interno di una composizione
Narra la leggenda, alimentata anche dallo stesso Johnson, che il giovane bluesman
avesse stretto un patto col Diavolo, vendendogli la sua anima in cambio della capacità di
poter suonare la chitarra come nessun altro al mondo.
Tale fosca mitologia è sorta e si è consolidata negli anni a seguito di diversi fatti: la
sua stupefacente tecnica chitarristica, basata sul fingerpicking e tuttora additata come una
delle massime espressioni del delta blues; le evocazioni generate dalla sua voce e dalle sue
complesse strutture chitarristiche; il sinistro contenuto dei suoi testi, pur largamente
improvvisati (come era ovvio per il genere, all'epoca), spesso narranti di spettri e demoni
quando non esplicitamente riferiti al suo patto col Diavolo in persona.
Vi contribuirono inoltre i racconti dei vari musicisti che lo conobbero e che
riferiscono della sua iniziale goffaggine nel suonare la chitarra: in base a questi racconti,
I I (o IV) I I
IV IV I I
V IV I V
UN ESEMPIO IN LA
LA LA (o RE) LA LA
RE RE LA LA
MI RE LA MI
Il BOOGIE-WOOGIE
Il boogie-woogie è uno stile musicale derivato dal blues per pianoforte, diventato
molto popolare a partire dagli anni trenta e anni quaranta, ma che vede le proprie origini
in tempi molto precedenti, e che fu successivamente esteso dal piano a formazioni di tre
pianoforti, alla chitarra, alle big band, alle formazioni di musica country e western ed a
volte a formazioni gospel. Come il blues, il boogie-woogie descrive tradizionalmente una
vasta gamma di emozioni, ed è principalmente legato ad un genere di ballo. Le parole dei
primi brani di successo come "Pinetop's Boogie Woogie", erano spesso le istruzioni per
eseguire il ballo.
Il boogie-woogie, è caratterizzato da una figura di basso regolare, nella mano
sinistra.
Alcuni artisti di questo genere: Sammy Price, Pinetop Smith, Joe Turner ecc. Anche il
“bianco” Glenn Miller elaborò questa danza per orchestra jazz (“In the Mood”).
Nel 1945 Arthur Smith ha registrato una versione chitarristica col nome di “Guitar
Boogie”. Ecco la linea di basso del brano:
Un altro inno della protesta per il significato evocativo del suo testo è “A change is
gonna come” del cantante soul Sam cooke:
I was born by the river in a little tent – Sono nato sul fiume in una piccola tenda
Oh just like that river I’ve been running ever since – Oh, proprio quel fiume che da
allora sto percorrendo
It’s been a long time coming – Ed è passato tanto di quel tempo
For the times they are a-changin'. Perché i tempi stanno cambiando.
Who prophesize with your pen Che profetizzate con le vostre penne
And keep your eyes wide E tenete gli occhi ben aperti
For the wheel's still in spin Perché la ruota sta ancora girando
And therès no tellin' who E non c'è nessuno che può dire
For the times they are a-changin'. Perché i tempi stanno cambiando.
For the times they are a-changin'. Perché i tempi stanno cambiando.
Please get out of the new one Per favore andate via dalla nuova
If you can't lend your hand Se non potete dare una mano
For the times they are a-changin'. Perché i tempi stanno cambiando.
For the times they are a-changin'. Perché i tempi stanno cambiando.
Una grande voce del Jazz come Billie Holiday interpreta “Strange Fruit”. Il brano, la
cui musica e il testo sono di Abel Meeropol, è una forte denuncia contro i linciaggi dei neri
nel sud degli Stati Uniti e una delle prime espressioni del movimento per i diritti civili:
l'espressione Strange Fruit è diventata un simbolo per "linciaggio".
Infatti, lo "strano frutto" di cui si parla nella canzone è il corpo di un nero che
penzola da un albero. La potenza simbolica ed emotiva del testo deriva dal contrasto fra
l'immagine evocata di un Sud rurale e tradizionale e la realtà brutale dei linciaggi e del
razzismo.
« Southern trees bear a strange fruit, « Gli alberi del sud danno uno strano
frutto,
blood on the leaves and blood at the root, sangue sulle foglie e sangue sulle radici,
black body swinging in the Southern un corpo nero dondola nella brezza del
breeze, sud,
strange fruit hanging from the poplar strano frutto appeso agli alberi di
trees. » pioppo. »