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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA

Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale


SEMINARIO DI CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE
A.A. 2019-2020

IL PROBLEMA ENERGETICO
Analisi panoramica e critica dei dati e delle risorse disponibili: riferimento all’ultimo ventennio.

Presentazione a cura di Marina Luceri, Martina Manfreda e Eloisa Tosi


II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA:
Problema
energetico
«E’ impossibile realizzare un processo termodinamico che abbia come unico risultato il
passaggio di calore da una sorgente a temperatura inferiore ad una a temperatura maggiore»
(Clausius, 1854).

• Terra: sistema chiuso → scambio di sola energia con l’ambiente esterno; nessuno scambio di materia.

• Incessante sfruttamento delle risorse e sviluppo insostenibile ad opera di una generazione


→ competizioni e conflitti a scapito della generazione successiva.

PROBLEMA ENERGETICO GLOBALE


Termine coniato per indicare l’insieme delle questioni tecniche, economiche e politiche
in relazione al problema dell’esaurimento dei combustibili fossili come fonti energetiche
primarie.
Fonti energetiche primarie in esaurimento
PROBLEMA CARATTERIZZANTE IL XXI SECOLO:

Progressiva diminuzione disponibilità dei combustibili fossili:


petrolio, carbone e gas.

→ Inquinamento derivante dall’eccessivo consumo.


- Salute umana.
- Formazione gas serra (cambiamento climatico).

Tabella 1. La produzione e il consumo di petrolio in


Tabella 2. Il consumo di petrolio in barili al giorno, i primi venti
migliaia di barili al giorno, i primi dieci Paesi più
Paesi al mondo.
l’Italia (1 barile = 159 litri).
Fonte: CIA World Factbook, aggiornato a Gennaio 2019.
Fonte: BP Statistical Review of World Energy, 2008.
Capitale sociale e capitale naturale: gli effetti della coesistenza

Stretta correlazione tra economia e capitale naturale.

Capacità auto-rigenerativa del capitale naturale ad opera


della radiazione solare sulla biosfera.

Attingere al capitale naturale oltre la sua capacità


rigenerativa → esaurimento del capitale sociale.

Carico dell’umanità sulla biosfera:


 1961 → 70 %
 Anni ‘80 → 100 %
 1999 → 120%

1999 – 2019: la data è traslata da ottobre a luglio.

Earth Overshoot Day 2019 → 29 Luglio, la data più precoce.


Disparità sociale

Figura. Consumo di energia globale nel


2006.
Fonte: Statistical Review of World
Energy (giugno 2007).

Intranazionale
CONSUMISMO → DISUGUAGLIANZA SOCIALE
Internazionale

Secondo lo studio “Large inequality in international and intranational energy footprints between income
groups and across consumption categories” pubblicato su Nature Energy (2020):

Calcolando l’energia incorporata in beni e servizi in tutte le classi di reddito di 86 Paesi


a) La disuguaglianza nel consumo energetico, sia diretto che indiretto, influisce sulla distribuzione dei
benefici che derivano dall’uso dell'energia.
b) Le impronte energetiche dipendono dal reddito: all’aumentare del reddito si tende ad investire in
beni ad alta intensità energetica.
c) La quota di consumo della metà più povera della popolazione è inferiore al 20% dell'impronta
energetica finale, che a sua volta è inferiore a quanto consuma il 5% più ricco.
Costi dell’energia
COSTI DELL’ ENERGIA

NOTI
NASCOSTI

Esempio: prezzo del petrolio al barile.


ESTERNALITA’
→ Prezzo noto di una fonte primaria di
energia.

Danni socio-economici Danni ambientali

Impatti negativi:
• a breve termine → es: scoperta, estrazione,
distribuzione e conversione delle risorse
energetiche;
• a lungo termine → es: danni alla salute
derivanti dall’esposizione all’inquinamento
atmosferico
• Unione Europea: precorritrice nella definizione delle
esternalità energetiche, attraverso una serie di progetti
denominati «ExternE» (primi anni ’90 – 2005).

• «Metodologia ExternE» → conversione degli impatti


espressi in diverse unità in una unità comune: i valori
monetari.

• Categorie di impatto considerate:


- impatti ambientali: causati dal rilascio di sostanze o
energia nei comparti ambientali → Impact Pathway
Approach (IPA);
- impatti sul riscaldamento globale
- incidenti

Impact Pathway Approach (IPA)


Figura. Passaggi principali in un'analisi basata su IPA, prendendo
come esempio l'inquinamento dell'aria.
Fonte: Externalities of Energy – Methodology 2005 Update, 2005.
Combustibili fossili Petrolio e derivati

Vantaggi
• Liquidi, quindi semplici da estrarre e
trasportare

Svantaggi
• Generano gas serra come prodotti di
combustione
• Non rinnovabili → oil peak
Combustibili fossili

Carbone Gas naturale


Svantaggi Svantaggi

• Deve essere estratto dalle miniere • Gassoso → più complicato da


• Genera gas serra come prodotti di trasportare
combustione • Impianti più pericolosi
• Non rinnovabile • Genera gas serra come prodotti di
combustione
• Non rinnovabile → gas peak
Combustibili fossili

Questi dati sono basati su stime


dell’Organizzazione per la
Sussidi per cooperazione e lo sviluppo
economico (OECD).
combustibili
fossili in Si osserva che:
dollari pro • Stati che possiedono fonti di
capite combustibili fossili tendono a
dare più sovvenzioni, ad
esempio Norvegia e Australia.
• In generale sono più alti nei Paesi
industrializzati, ma può anche
essere imputato ad una maggior
trasparenza nei dati.
Combustibili fossili

Dal 2007 al 2016 si nota una


considerevole variazione della
situazione:

Rimozione • 15 Paesi hanno aumentato i sussidi.


• Alcuni Paesi hanno diminuito i
dei sussidi sussidi, anche se si pensa che sia
per l’utilizzo dovuto a ragioni fiscali conseguenti al
calo del prezzo del petrolio in quel
di periodo.
combustibili • La Danimarca ha diminuito i sussidi
del 90% circa.
fossili • Dal 2020 ogni Paese dovrà
annualmente riportare il Sustainable
Goal Indicator per i combustibili
fossili.
Energia Nucleare

Sono possibili 2 tipologie di processo:

• Fissione → utilizzata per produrre energia


elettrica.
• Fusione → finora utilizzata nelle bombe a
idrogeno.

I problemi fondamentali sono l’ingente costo


degli impianti, non sostenibile per tutti i Paesi, e
la questione legata alla sicurezza dell’impianto
stesso, e dello smaltimento delle scorie.
Energia pulita
Aumento annuo di energia pulita
dal 2008 al 2017:
• Eolico 20%
• Solare 40%
Capacità • Idrico 4%
elettrica • Biomasse 8%
installata da
Germania è leader nel mondo per
fonti l’aumento di rinnovabile pro
rinnovabili capite, al primo posto per il solare
e al terzo per l’eolico.

Anche l’Italia si trova tra i primi 10,


tra i quali altre 7 posizioni sono
occupate da nazioni europee.
Fonti rinnovabili Energia solare

Vantaggi

• Pulita
• Abbondante → 120000 TW di radiazioni
elettromagnetiche (1 TW = 1012 W)
• Economica

Svantaggi

• Necessità di
concentrazione e
immagazzinamento
• Efficienza bassa
Fonti rinnovabili Pannelli fotovoltaici

Silicio presenta 4 elettroni di valenza. In forma


cristallina è legato a 4 atomi, con gli elettroni di
valenza a formare i legami covalenti.

L’avvicinamento di altri atomi di Si al primo


porta alla formazione di un energy gap fra gli
orbitali di valenza e quelli non occupati.
Si è un semiconduttore, perciò l’energy gap è
presente ma è di energia molto inferiore
rispetto a quello di un isolante.
Fonti rinnovabili Schema di una cella solare

Quando un fotone di opportuna energia


colpisce il materiale si promuovono gli elettroni
di valenza alla banda di conduzione. Gli
elettroni vengono dunque portati in un circuito
esterno, generando corrente.
Dalla banda di conduzione gli elettroni sono
estratti da un contatto selettivo per la banda di
conduzione, una porzione di semiconduttore
con un drogaggio negativo (n-type). Un altro
contatto selettivo li riporta alla banda di
valenza, con un drogaggio positivo (p-type).
Fonti rinnovabili Energia Eolica
Vantaggi:
- garanzia di costo zero perpetuo della fonte primaria
- nessuna emissione in atmosfera o calore da dissipare
- una tecnologia semplice
- tempi di costruzione brevi
- ampia possibilità di regolazione della potenza installata
da pochi kW a centinaia di MW.

Svantaggi:
- naturale variabilità dei venti
- limiti di stoccaggio dell’energia durante i periodi di eccesso
con perdite fino al 30 % della produzione
- distanza tra i parchi eolici e i centri di consumo
- impatti di tipo estetico e paesaggistico causati
dall’ampiezza delle pale
- impatti di tipo ecologico, si va a considerare anche la
mortalità della fauna
Inquinamento
acustico
Per quanto riguarda l’inquinamento
acustico, il Dipartimento di Ingegneria
Industriale dell’Università di Parma ha
effettuato uno studio rilevando che il
rumore alla base di un aerogeneratore
corrisponde a circa 100 db(A), mentre a
distanza di 350 metri il rumore è di circa
45 db(A).
Il rumore in un’area metropolitana è
intorno ai 100 db(A) e il rumore di fondo Figura. Esempio di cronologia temporale del rumore di
notturno corrisponde a 40 db(A), ciò
una turbina eolica in un minuto. Ogni picco è riferito al
denota che il problema
dell’inquinamento acustico non ha una transito di una pala davanti al fonometro.
rilevanza importante.
Fonte: International Journal of Environmental Research,
2015.
Vantaggi:
- basso costo di esercizio;
Fonti rinnovabili - maggiore durata dell'impianto rispetto a qualsiasi altra modalità di produzione
di elettricità;
- facile raccolta di energia potenziale e disponibilità immediata;
- approvvigionamento idrico sicuro e strutture d’irrigazione per la produzione
Energia Idroelettrica alimentare;
- protezione contro le inondazioni ricorrenti, e talvolta distruttive;
- nonché vantaggi per la società, come maggiori opportunità di svago,
miglioramento della navigazione, sviluppo della pesca, industria artigianale.

Svantaggi:
- invasività: il territorio occupato dalle infrastrutture idroelettriche mondiali è di
circa 300.000 km2 (circa l'area dell'Italia), anche se le centrali idroelettriche
forniscono solo il 3% dell'approvvigionamento mondiale di energia primaria
(TPES);
- la costruzione di grandi dighe causa lo spostamento forzato di 40-80 milioni di
persone (di solito poveri) nei paesi in via di sviluppo nel corso del XX secolo;
- possibili inondazioni di siti archeologici;
- possono essere fonti significative di CO2 e CH4 da vegetazione in
decomposizione;
Fonti rinnovabili

 Lo sviluppo anche solo della metà del potenziale idroelettrico


economicamente fattibile a livello mondiale potrebbe ridurre le
emissioni di gas a effetto serra del 13% circa, mentre la riduzione
delle emissioni di diossido di zolfo e ossidi d’azoto è ancora
maggiore.
 Disastro del Vajont nel 1963: provocò l'inondazione e la
distruzione degli abitati del fondovalle veneto e la morte di 1917
persone.
STORAGE I combustibili fossili sono facilmente immagazzinabili quando
non richiesti.
Immagazzinare l’energia proveniente da fonti rinnovabili,
invece, può presentare dei limiti. → NON PROGRAMMABILITA’

Tipologie di storage dell’energia:


• Stoccaggio elettrochimico e batterie
• Stoccaggio di energia termica
• Stoccaggio di energia termochimica
• Stoccaggio di energia a volano
• Stoccaggio di energia ad aria compressa
• Stoccaggio di energia idroelettrica pompata (PHES)
• Stoccaggio di energia magnetica (SMES)
• Stoccaggio di energia chimica ed energia dell’idrogeno

Applicazioni:
Figura. Processi coinvolti in un ciclo di • utilizzo di energia rinnovabile
accumulo di energia termochimica: • negli edifici e nelle comunità
carica, storing e scarica. • nei trasporti
Fonte: The Open Renewable Energy
Journal, 2011.
Obiettivi europei

Il Regolamento 2018/1999 fissa un obiettivo vincolante per


l’Unione Europea: nel 2030, la quota dei consumi di energia
Figure. Fonte: GSE (Gestore Servizi coperta da FER deve essere pari almeno al 32%.
Energetici), 2018. L’obiettivo italiano al 2030 per le FER è pari al 30%.
Conclusioni

Obiettivi imprescindibili:

• Aumentare la consapevolezza delle risorse limitate del sistema Terra.


• Aumentare gli investimenti in termini di ricerca e sviluppo per le risorse
rinnovabili.
• Evitare gli sprechi di energia e di risorse, quando non necessari. Ciò, di
conseguenza, veicolerebbe una diminuzione della disparità sociale, sia a
livello internazionale che intranazionale.
• Incentivare scelte più coraggiose da parte dei singoli Stati e delle
Organizzazioni internazionali.
Armaroli N.; Balzani V., The future of energy supply: challenges and
opportunities, Angewandte Chemie International Edition, 2007, 46.1‐2: 52-66.
Bickel P., Friedrich R., Externalities of Energy. Methodology 2005 Update, European
Commission EUR, 2005, 21951.
Deng X., et al., Handbook of photovoltaic science and engineering, A. Luque, John Wiley
& Sons, Chichester, 2003.
Fabris Giulia, Energie rinnovabili: incentivare lo sviluppo dell’energia eolica per
combattere il surriscaldamento globale, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Padova,
A.A. 2015-2016.

Bibliografia
H Abedin A., Rosen M.A., A critical review of thermochemical energy storage
systems. The open renewable energy journal, 2011, 4.1.
Koohi-Fayegh S., Rosen M.A., A review of energy storage types, applications and recent
developments, Journal of Energy Storage, 2020, 27:101047.
Romer A., L'importanza dell'energia idroelettrica a livello mondiale, BULLETIN-
ASSOCIATION POUR L ELECTROTECHNIQUE LES TECHNOLOGIES DE L ENERGIE ET DE L
INFORMATION, 2004, 29-35.
Ruggiero, A., et al., Noise pollution analysis of wind turbines in rural areas, International
Journal of Environmental Research, 2015, 9.4: 1277-1286.
Staffell I., et al., Energy revolution: global outlook, Drax: Selby, 2018.
Yannick O., Owen A., Steinberger J.K., Large inequality in international and intranational
energy footprints between income groups and across consumption categories, Nature
Energy, 2020, 5.3: 231-239.
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE

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