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Definizione di Matrice
Una Matrice è un insieme ordinato di numeri, parametri o variabili.
Un esempio di matrice può essere rappresentato da:
6 3 1
1 4 2
La matrice rappresenta un insieme ordinato di numeri organizzati su righe e
colonne.
Il numero di righe e colonne di una matrice definisce la dimensione della
matrice. Nel nostro esempio, la matrice ha dimensione (2x3) -> 2 righe x 3
colonne.
ATTENZIONE: nell’attribuire una dimensione alle matrici si inizia sempre
dall’indicazione del numero delle righe; a seguire si indica il numero delle
colonne.
I numeri di una matrice sono racchiusi all’interno di parentesi quadre.
Il contenuto di una matrice
Ogni numero all’interno della matrice è caratterizzato da una posizione
espressa dalla riga e colonna a cui fa riferimento.
Il numero 4 ad esempio corrisponde all’elemento della matrice posizionato
all’incrocio della seconda riga e seconda colonna.
Le componenti della matrice (numeri, parametri, variabili) costituiscono gli
elementi della matrice posizionati all’incrocio di ciascuna riga e ciascuna
colonna).
Ad ogni matrice è associata una lettera maiuscola in neretto che esprime il
nome della matrice.
6 3 1
A
1 4 2
La lettera A assume il significato di matrice. Richiamando la lettera nelle
operazioni di calcolo tra matrici si richiama contestualmente l’insieme
ordinato di numeri tra parentesi quadre.
La dimensione di una matrice
La stessa matrice può essere scritta nel seguente modo indicandone anche la
dimensione.
6 3 1
A
( 23)
1 4 2
6 3
B
( 22 )
1 4
Gli elementi della matrice
Una matrice di dimensione n per m (n righe per m colonne si presenta nel
seguente modo:
6
a
(21) 1
è un vettore colonna.
I vettori sono solitamente indicati da una lettera minuscola in grassetto,
mentre le matrici da una lettera maiuscola sempre in grassetto.
L’ordine degli elementi
Due matrici sono uguali se e solo se i valori e le posizioni degli elementi nelle
due matrice sono uguali.
4 3 4 3 2 0
2 0 2 0 4 3
A B C
4 9 2 0 4 2 9 0 6 9
2 1 0 7 2 0 1 7 2 8
La somma di due matrici si esegue sommando tra loro gli elementi delle due
matrici che si trovano nella stessa posizione.
4 9 2 0 4 2 9 0 2 9
2 1 0 7 2 0 1 7 2 6
Il prodotto tra una matrice e uno scalare
Una matrice può essere moltiplicata per uno scalare, cioè per una costante. Il
risultato è una matrice i cui elementi saranno ottenuti dal prodotto degli
elementi della matrice iniziale per lo scalare:
5 0 5 5 0 5 25 0
5
3 2 3 5 2 5 15 10
Scalare
Il prodotto tra due matrici
Il prodotto tra due matrici può essere svolto solo se le due matrici sono
conformabili per la moltiplicazione.
Due matrice sono conformabili per la moltiplicazione quando il numero di
colonne della prima è uguale al numero di righe della seconda. In altre
parole la dimensione di colonna della prima deve essere uguale alla
dimensione di riga della seconda. Date due matrici:
7 1 7 1 0
3 4 3 4 1
A B
(22) (23)
7 1 7 1 0
AB
3 4 3 4 1
Ogni operazione “riga per colonna” individua l’elemento della matrice di
risultato posizionato sulla riga e la colonna oggetto dell’operazione. Quindi,
l’operazione “riga per colonna” relativa alla prima riga di A e alla prima
colonna di B individua l’elemento sulla prima riga e prima colonna della
matrice di risultato.
Il prodotto tra due matrici
L’operazione “riga per colonna” si configura come la somma dei prodotti
degli elementi di riga della prima matrice per i corrispondenti elementi di
colonna della seconda matrice.
7 1 7 1 0
AB 3
3 4 4 1
7 7 1 3 7 1 1 4 7 0 1 (1)
3 7 4 3 3 1 4 4 3 0 4 (1)
52 11 1
33 19 4
La matrice quadrata
La matrice quadrata è una matrice che presenta lo stesso numero di righe e
di colonne.
3 1 2
7 1 1 0 3
3 4
2 5 7
A
(22) B
(33)
3 0 0
0 8 0
0 0 21
C
(33)
La diagonale principale all’interno di una matrice individua quegli elementi
della matrice con orientamento nord-ovest sud-est.
La diagonale secondaria individua, invece, quegli elementi della matrice con
orientamento nord-est sud-ovest.
3 0 0 Diagonale
Diagonale 0 8 0 principale
secondaria
0 0 21
La matrice d’identità
La matrice identità è una matrice che presenta valori unitari sulla diagonale
principale e valori nulli altrove.
1 0 0
I 0 1 0
0 0 1
1
A
Quella sopra è la matrice inversa di A. La matrice inversa di A è una matrice
che se moltiplicata ad A restituisce come risultato la matrice d’identità:
1
AA I
• E’ possibile calcolare una matrice inversa soltanto nel caso di matrici
quadrate
• Non tutte le matrici quadrate hanno un’inversa: se una matrice ha una
inversa è detta non-singolare, mentre se non ammette l’inversa è detta
singolare
La matrice trasposta
Una matrice si dice trasposta quando le sue righe diventano colonne e le sue
colonne diventano righe. Data una matrice:
3 1 2
A 1 0 3
2 5 7
La sua trasposta è:
3 1 2
A ' 1 0 5
2 3 7
Per indicare che una matrice è trasposta si usa porre un apostrofo a lato
della lettera che indica la matrice.
Alcune operazioni tra vettori e matrici
RT p1 x1 p2 x2
x1
RT p1 p2
x2
RT p ' x
2
RT p j x j per j 1, 2
j 1
Alcune operazioni tra vettori e matrici
a11 x1 a12 x2 b1
a21 x1 a22 x2 b2
a11 a12 x1 b1
a
21 a22 x2 b2
Ax b
2
bi aij x j i
j 1
Operazione non ammessa: Divisione
Le operazioni di addizione, sottrazione e moltiplicazione possono essere
svolte in presenza di matrici, ma non è possibile svolgere operazioni di
divisione tra matrici.
A
NO!!!
B
Infatti, mentre con due numeri qualsiasi, ad esempio 2 e 3, è possibile
affermare che
2
2 31 31 2
3
Nel caso di due matrici le equivalenze precedenti non sono garantite. Si
possono verificare problemi di conformabilità. Anche nel caso la
conformabilità sia sempre rispettata, i risultati possono divergere.
Attenzione alle trasposizioni
Definiamo i due vettori:
3 9
u e v
4 7
3 3 9 3 7 27 21
uv ' 9 7
4 4 9 4 7 36 28
Dipendenza Lineare
Un insieme di vettori è detto linearmente dipendente se , e solo se, ognuno
di essi può essere espresso come combinazione lineare dei rimanenti.
Consideriamo i seguenti vettori:
2 1 4
a , b e c
7 8 5
2 1 6 2 4
3a 2b 3 2 c
7 8 21 16 5
Il Determinante di una Matrice
Il Determinante di una matrice può essere calcolato solo rispetto a matrici
quadrate e restituisce un valore scalare.
Si dice determinante di second’ordine, il determinante calcolato rispetto ad
una matrice 2X2. Ad esempio, data una matrice A:
5 2
A
4 3
Il determinante di A, che si scrive A , può essere calcolato come segue:
5 2
A 53 2 4 7
4 3
(i j )
Cij (1) Mij
A questo punto, adottando i concetti precedenti, possiamo calcolare il
determinante di terz’ordine nel seguente modo:
Esempio
Calcolare il determinante della seguente matrice utilizzando l’Espansione di
Laplace.
9 8 7
A 6 5 4
3 2 1
Quindi:
9 8 7
A 6 5 4
3 2 1
Espansione di Laplace
Esempio
In base alla procedura di Laplace il calcolo del determinante si esegue come:
Dove:
5 4
C11 (1) 2
1 (5 1 4 2) 3
2 1
6 4
C12 (1) 3
1 (6 1 4 3) 6
3 1
6 5
C13 (1) 4
1 (6 2 5 3) 3
3 2
Espansione di Laplace
Esempio
4 1 2 a '
B 5 2 1 b '
1 0 1 c '
Proprietà dei Determinanti
4 1 2 a '
B 5 2 1 b '
1 0 1 c '
B è una matrice con una dipendenza lineare di riga. Infatti:
4 1 2
2 1 5 1 5 2
B 5 2 1 4 1 2 4 2 1 4 2 (2) 0
0 1 1 1 1 0
1 0 1
Proprietà dei Determinanti
L’indagine sulla dipendenza lineare di una matrice ha importati conseguenze
sulla risoluzione dei sistemi di equazioni lineari. Infatti, dato un sistema di
equazioni del tipo:
3 4 2 x1 b1
15 20 10 x b
2 2
4 0 1 x3 b3
Ax b
Siccome il determinante della matrice A è pari a zero, esiste dipendenza
lineare tra i vettori e, quindi, anche tra le equazioni del sistema. La
conseguenza è che non esiste un’unica soluzione del sistema.
Perché possa esistere una soluzione unica del sistema precedente, la matrice
A deve essere quadrata e non singolare (cioè ammettere l’inversa).
Quest’ultima condizione è definita da un determinante non nullo.
Calcolo della Matrice Inversa
Sfruttando le proprietà dei determinanti è possibile calcolare per una data
matrice quadrata la sua inversa. Introduciamo la seguente matrice quadrata
5 2
A
0 1
L’inversa della matrice A può essere calcolata attraverso la seguente
formulazione:
11
A C'
A
Dove la matrice C’ individua la trasposta della matrice dei cofattori. La
matrice C’ viene anche chiamata Aggiunta di A.
Calcolo della Matrice Inversa
Calcoliamo il determinante della matrice A:
5 2
A 5 1 2 0 5
Il determinante non è nullo, per
cui la matrice non è singolare e
0 1 esiste la sua inversa.
C11 C12 1 0
C
C21 C22 2 5
11 1 1 2 1/ 5 2 / 5
A C'
A 5 0 5 0 1
Calcolo della Matrice Inversa
Testiamo che il risultato ottenuto soddisfi la seguente relazione
AA1 A 1A
Procediamo:
1 2
5
5 2 0 5 2 1 1 0
5 2 1/ 5 2 / 5 5
AA 1 I
0 1 0 1 1 2 0 1
0 1 0 0 1 1
5 5
4 1 1
B 0 3 2
3 0 7
Regola di Cramer
La procedura per ottenere l’inversa di una matrice ci permette di derivare un
metodo per poter risolvere i sistemi di equazioni lineari. Dato un sistema di
equazioni del tipo:
Ax b
Dove A è una matrice quadrata non singolare. La soluzione del problema può
essere ottenuta nel seguente modo:
1 1
x* A b C 'b
A
In termini analitici:
Regola di Cramer
x1* C11 C21 Cn1 b1
*
x2 1 C12 C22 Cn 2 b2
A
*
xn C1n C2 n Cnn bn
b1 C11 b2 C21 bn Cn1
1 b1 C12 b2 C22 bn Cn 2
A
b1 C1n b2 C2 n bn Cnn
1
n
n
bi Ci1 A
bi C i1
i 1
i 1
n 1 n
1 bi Ci 2 A bi Ci 2
A i 1 i 1
n
b C 1
n
i 1 i in A
bi C in
i 1
Regola di Cramer
1 n
A
bi Ci1
x1* i 1
* 1 n
x2 bi Ci 2
A i 1
*
xn
1 n
A
bi C in
i 1
n
Dove bi Ci1 esprime un nuovo determinante di una matrice derivata da
i 1
b1 a12 a1n
b a22 a2 n
A1 2
bn an 2 ann
1
A1
A
x1*
* 1
x2
A2
A
*
xn
1
An
A
Regola di Cramer
5 x1 3 x2 30
6 x1 2 x2 8
In termini matriciali:
5 3 x1 30
6 2 x 8
2
A x b
1 84
x1* A1 3
A 28
1 140
x2* A2 5
A 28
7 x1 x2 x3 0
10 x1 2 x2 x3 8
6 x 3 x 2 x 7
1 2 3
Per ulteriori approfondimenti:
Capitoli 4 e 5