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[ AGRICOLTURA BLU ]

Lavorazione senza inversione da alternativa all’aratro per smuovere e arieggiare il terreno in


profondità, rompere l’eventuale suola di lavorazione ed interve­
nire negli strati più profondi evitando il dannoso effetto di rime­

degli strati e decompattazione scolamento con gli strati più superficiali. Inoltre, lascia una co­
pertura di residui sulla superficie del terreno compresa fra il 30 e
il 60%.
L’intensità di lavorazione migliora aumentando la velocità di
avanzamento (quella consigliata è prossima ai 5 km/h) e modifi­
cando la distanza tra le ancore.

The Future 3P
The Future è un’attrezzatura che realizza una lavorazione del
tipo a due strati: provoca un dirompimento in profondità
mediante ancore che possono operare da 20 a 50 cm, e la
miscelazione del residuo col­
turale nello strato superficiale
Artiglio del terreno.
Questo è un attrezzo portato, dotato di un robusto telaio dritto, L’azione di rottura, molto
sul quale sono fissati gli organi lavoranti costituiti da 5 a 9 ancore energica, prodotta da questo
della lunghezza di 65 cm disposte su due ranghi. La larghezza di attrezzo è compensata da una
lavoro oscilla a seconda dei modelli da 2,5 a 5 m, la massa da buona capacità di livellare il
1.140 a 3.400 kg. La potenza terreno. Il disco posteriore, lo­
nominale richiesta dal trat­ bato, frantuma le zolle, misce­
tore è di 110­331 kW la il residuo e livella il terreno,
(150­450 CV). in modo che, con un successi­
Le ancore sono a profilo di­ vo intervento, si possa predi­
ritto, ma inclinate in avanti sporre il terreno alla semina. Il
per favorire il sollevamento disco anteriore è caratterizzato
del terreno lavorato. La lo­ da una buona penetrazione an­
ro forma aggressiva con­ che in terreni molto duri ed ar­
sente una minore richiesta gillosi ed è regolabile in 5 posi­
di energia e la creazione di zioni, da 0° a 25° di inclinazio­
una evidente zollosità favo­ ne. Tutti i dischi sono montati
revole nelle lavorazioni dif­ su supporti con doppi cusci­
ferite dalla semina per l’esposizione agli agenti atmosferici. netti conici e oscillanti. Le an­
Il dente è reversibile a forma diritta e offre una buona penetrazio­ core dissodano il terreno sen­
ne. Possono essere montate anche alette supplementari che, di­ za portarlo in superficie, sono
sposte lungo l’ancora, incrementano l’intensità della lavorazione disposte in modo da poter la­
e la sezione lavorata, ma richiedono anche maggior potenza per vorare anche su terreni con ab­
l’azionamento. La funzione di pareggiamento viene svolta da un bondanti residui colturali. Le ancore sono dotate di viti di
doppio rullo a spuntoni con comando idraulico per regolare la sicurezza con carico di rottura prestabilito, in modo da poter­
profondità e la distanza tra i due rulli. si sganciare in caso di presenza di corpi estranei. I vomeri
La profondità di lavoro, che deve essere superiore di 10 cm a delle ancore sono tutti reversibili ed intercambiabili, con la
quella delle lavorazioni normalmente eseguite, può raggiungere possibilità di montare vomeri dotati di alette, inoltre sul fusto
i 45 cm su terreno dell’ancora sono montate due alette laterali con la funzione di
nudo, dove è suffi­ sradicare le eventuali malerbe e contribuire alla rottura delle
ciente mantenere zolle. Il disco posteriore è regolabile da 0° a 25° di inclinazio­
una luce libera di cir­ ne con un sistema idraulico a circuito chiuso, composto da
ca 10 cm, mentre de­ due martinetti. Il disco di ripresa, posto alle estremità del
ve ridursi a 35 in pre­ disco posteriore, aiuta a pareggiare meglio il terreno sulle
senza di abbondanti parti laterali.
residui colturali per The Future viene realizzato nelle versioni trainate (con lar­
evitare ingolfamenti. ghezza di lavoro di 3, 4, 5 e 6 m) e portato con larghezza lavoro
L’attrezzo è una vali­ di 3 m.

30 ­ SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007


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Ripuntatore RP700
Il Ripuntatore RP700 è costituito da un robusto telaio diritto sul
quale sono fissate 2 ancore verticali munite di vomeri a punta con
o senza alette dirompenti. Il piede dell’ancora può essere munito
di ogiva posteriore. A circa metà è presente un coltello in acciaio
che sporge dal profilo per disgregare le zolle prodotte dall’anco­
ra favorendo la penetrazione dell’ancora e riducendo lo sforzo di
trazione. Le ancore sono dotate di bullone di sicurezza che per­
mette all’ancora di ruotare
all’indietro nel caso impatti ER.MO - Feraboli
contro un ostacolo. Preparatore combinato
La profondità di lavoro è Questo coltivatore combinato consente di preparare il letto di
compresa fra i 400 e i 700 semina operando direttamente su terreno sodo (ma può essere
mm e consente, nella fase di impiegato con soddisfazione anche dopo una lavorazione pri­
transizione fra le lavorazio­ maria). Sul terreno l’azione è di rottura, dirompimento superfi­
ni tradizionali e quelle con­ ciale, rimescolamento parziale e livellamento.
servative, di eliminare la È composto da una serie di dischi montati su di un asse caratte­
suola di lavorazione pro­ rizzati da un profilo aggressivo, dritti e di grande diametro che
dotta dall’aratro. tagliano i residui e il terreno provocando una prima disgregazio­
Il ripuntatore, e questo in ne. Segue una serie di anco­
particolare, è l’attrezzatura ideale per recuperare la fertilità nei re, disposte su tre ranghi e
terreni destrutturati; per ripristinare i movimenti dell’acqua e dotate di bullone con carico
dell’aria all’interno del suolo, eliminando i ristagni superficiali e, di rottura predeterminato,
al contempo, garantire l’accumulo di riserve idriche. munite al piede di ampie ali
laterali che producono il ri­
voltamento parziale del ter­
reno e la sua aerazione. La­
vorano a profondità com­
Scarificatore prese fra 10­15 e 25 cm.
Questo coltivatore pesante può essere una alternativa all’aratro o Posteriormente un rango
una soluzione per lavorare in profondità i terreni tenaci e destrut­ di lame elastiche effettua­
turati. La profondità di lavoro varia da 15 fino a un massimo di 35 no un primo pareggiamen­
cm. Il telaio è costituito da due assi portanti paralleli realizzati in to del terreno provveden­
acciaio a sezione quadrata collegati da due robusti supporti. Le do alla chiusura dei sol­
travi porta ancore e le modalità di collegamento delle ancore sono chetti lasciati dalle ancore e
state progettate per facilitare lo smaltimento di residuo colturale e contribuendo alla rottura
del terreno. L’attrezzo dispone di un nuovo sistema di collegamen­ delle zollette. Segue una
to alla trattrice, affidabile e robusto. seconda linea di dischi
Le ancore, disposte quindi su due ranghi in numero da 5 a 7 a piatti e dal profilo aggressi­
seconda della versione, sono inclinate per vo con funzione di assesta­
migliorare la penetrazione nel terreno, ri­ mento, rottura e interra­
ducendo l’attrito e l’assorbimento di poten­ mento dei residui (presente solo nelle versioni trainate). Infine,
za. Tutte le ancore sono dotate di bullone di un rullo a lame che assesta e pareggia il terreno completando
sicurezza e possono essere equipaggiate l’opera di disgregazione delle eventuali macrozolle ancora pre­
con alette laterali per aumentare la capacità senti. Le di schiere e il rullo sono regolabili meccanicamente.
di di rompimento e ossigenazio­ L’attrezzatura è disponibile nelle versioni da 3, 4, 5 e 6 m, la
ne. Il coltivatore può essere dota­ prima opera portata ed è fornita senza il rango di dischi poste­
to di un rullo posteriore o di ruo­ riore, la seconda opera semiportata ed è ripiegabile idraulica­
te in acciaio o in gomma, da por­ mente per consentire la riduzione dell’ingombro trasversale a
re all’estremità della macchina, valori inferiori ai 2,5 m, mentre le più grandi sono trainate e,
che consentono di alleviare il come la precedente, ripiegabili. La massa è rispettivamente di
compito svolto dall’attacco a tre 1.900, 3.000, 8.000 e 9.000 kg. La potenza richiesta, finalizzata a
punti, di rispettare la profondità garantire velocità di lavoro superiori nagli 8 km/h, varia da
di lavoro e migliorare la regolari­ 170 per l’attrezzo portato fino a 400 CV per il trainato di 6 m di
tà e la continuità del lavoro. larghezza di lavoro.

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Gaspardo Kuhn
Ufo Ripuntatore miscelatore Cultimer 300
Per l’affinamento del terreno in presenza di residui colturali, Questa attrezzatura si compone di 10 ancore disposte su tre
Gaspardo propone una moderna gamma di attrezzature a dischi, ranghi. Ciascuna ancora è collegata al telaio mediante una dispo­
che comprende modelli portati e trainati (questi ultimi con lar­ sitivo che comprende una robusta molla che mantiene o riporta
ghezza fino ad 8 m), con telaio fisso o pieghevole. l’utensile in posizione. In questo modo la macchina non inter­
Nella serie Ufo gli utensili a disco sono montati in modo indipen­ rompe la sua azione in presenza di ostacoli presenti nel terreno.
dente sul telaio mediante delle robuste molle. Grazie a ciò realiz­ L’ancora per la sua forma particolare determina un parziale
zano una idonea lavorazione del primo strato di terreno e una rovesciamento del terreno
corretta gestione dei residui colturali mediante il loro blando che garantisce una adegua­
rimescolamento col terreno. Per questo motivo è utilizzato per la ta miscelazione del residuo.
lavorazione delle stoppie. Le ampie ali presenti sul
La serie Ufo dispone di un telaio provvisto anteriormente del piede dell’ancora amplifi­
dispositivo per l’accoppiamento alla trattrice mediante attacco a cano invece l’azione di rot­
3 punti, la cui struttura è a sezione triangolare e rinforzata tura e la fascia di terreno
mediante profilati metallici. Nella versione trainata il telaio è effettivamente lavorata. La
provvisto anterior­ luce libera da terra, molto
mente del dispositivo elevata, consente il deflus­
per l’accoppiamento so regolare dei residui.
alla trattrice mediante I dischi concavi posteriori
timone con attacco a 2 hanno un diametro di 450
punti snodato. Il telaio mm e sono fissati al telaio
è di tipo modulare, con assieme con il rullo poste­
luce libera da terra di riore: questo significa che la
62 cm: il modulo cen­ regolazione della profondi­
trale rappresenta il te­ tà di lavoro operata attraverso il rullo, automaticamente influen­
laio fisso nelle versioni za quella di lavoro dei dischi. La loro funzione è di assicurare una
a ridotta larghezza di regolare miscelazione del terreno con la paglia e di livellare la
lavoro, mentre nel ca­ superficie del suolo coprendo i solchetti generati dalle ancore. In
so delle versioni pieghevoli ad esso sono collegati i moduli ogni caso comunque è possibile una regolazione indipendente
laterali a ripiegamento idraulico con valvola di blocco. La strut­ dei dischi rispetto al rullo. Il rullo di grande diametro permette di
tura portante è a sezione rettangolare, con profili metallici che controllare perfettamente la profondità di lavoro, di compattare
collegano la macchina operatrice al rullo posteriore. il miscuglio appena formato e di effettuare la finitura del terreno
Il telaio portante dell’attrezzo può essere equipaggiato anterior­ anche in vista di una successiva semina o per facilitare la germi­
mente di ruotini di profondità in metallo ed a profilo liscio o con nazione dei semi delle malerbe.
pneumatico, con sistema di regolazione meccanico a perni. I
ruotini sono da considerare obbligatori per le versioni da 6 e da 8
m pieghevole perché garantiscono una migliore stabilità durante
il lavoro. MA.AG
I dischi hanno un profilo concavo, un margine dentato, un dia­ Cultirapid New Generation
metro di 610 mm (i dischi laterali hanno Ø 560 mm), una inclina­ Questa attrezzatura combina organi per la decompattazione ad
zione di 7° sul piano verticale e sono montati con cuscinetti a utensili che predispongono il terreno alla semina, interpretando
sfera a contatto obliquo e disposti su due ranghi con la concavità in modo ottimale la filosofia della minima lavorazione destinata
contrapposta. Inoltre, ciascun disco è indipendente perché colle­ a terreni destrutturati. L’ampia possibilità di modificare la se­
gato al telaio me­ quenza degli utensili ne consente però un utilizzo anche per la
diante una molla lavorazione delle stoppie dove è apprezzabile l’azione di livella­
quadra a riccio. La mento che consente di eliminare eventuali ormaie.
serie è allestita con Nella sua configurazione originale è composta da un rango ante­
rullo posteriore a riore con otto ancore curve di tipo Michel, dotate di bullone di
gabbia (diametro sicurezza e vomere reversi­
500 mm) o spiro bile intercambiabile, da un
packer (diametro erpice a dischi tandem an­
500 mm) con si­ teriormente munito di di­
stema di regola­ schi bombati e dentati e po­
zione di tipo mec­ steriormente di dischi lisci
canico a perni. montati su molle, entrambi

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regolabili nell’inclinazione pie e degli stocchi, realizzando in entrambi i casi, la formazione


del disco, da un doppio rul­ di un buon letto di semina.
lo stellare autopulente e da Il suo impiego favorisce l’incremento del contenuto di sostanza
un rullo a gabbia, sostituibi­ organica , l’infiltrazione dell’acqua e quindi l’accumulo di riser­
le con le tipologie paker o a ve idriche, la conservazione dell’umidità di un notevole rispar­
spuntoni. All’azione di de­ mio energetico ed economico.
compattazione segue quella
di rottura e miscelazione su­
perficiale prodotta dall’er­
pice e infine quella di affinamento, assestamento e livellamento Moro Pietro
del terreno realizzata dai rulli. Uniko
Le ancore Michel operano fra i 20 e i 30 cm producendo un taglio Uniko è una attrezzatura polivalente impiegabile sia nella mini­
ottimale dello stocco permettendone così una adeguata miscela­ ma lavorazione superficiale e che in quella medio­profonda,
zione con il terreno. nella lavorazione delle stoppie (senza ancore) ed anche nella
L’attrezzo è disponibile sia nella versione portata con telaio fisso preparazione del letto di semina (senza ancore).
e sia in quella semiportata con telaio pieghevole idraulicamente Questo coltivatore può essere
a 2,50 m per il trasporto su strada. In quest’ultimo caso le ruote composto: anteriormente da
pneumatiche di appoggio permettono di regolare la profondità una serie di coltri a disco ante­
di lavoro con precisione. Le larghezze di lavoro variano da 4,0 m posti alle ancore disposte in
a 6,0 e 10,0 m, per una potenza richiesta da 100 a oltre 200 CV. unica fila, da un doppio rango
di dischi connessi direttamente
al telaio e da un rullo, general­

Mainardi mente dentato, che conclude la


sequenza. I coltri anteriori ven­
Coltivatore MD207-30 gono montati solo in presenza
Il coltivatore combinato MD207 ha una larghezza di lavoro di 3,0 di abbondanti residui per facili­
m (ma disponibile anche nella versione da 4 m, ripiegabile idrau­ tare il lavoro delle ancore; coltri
licamente), un peso di 1.450 kg e monta in sequenza logica tre e ancore possono essere elimi­
tipi di utensili: ancora, disco e rullo paker. nate per poter utilizzare Uniko
Il robusto telaio sostiene, anteriormente e disposte su due ranghi, come preparatore del letto di se­
7 ancore da 80x35 mm, dotate di mina. Le ancore frontali sono in
bullone di sicurezza con carico grado di lavorare fino ad una
di rottura prestabilito. profondità massima di 30 cm e possono essere dotate di tre
Queste sono caratterizzate da diverse zappe, a punta e a delta, con larghezza da 6 a 32 cm. La
una luce libera al suolo molto presenza delle ancore consente di operare anche in terreni secchi
elevata, pari a 900 mm, che con­ e argillosi ma si possono togliere con una semplice manovra e
sente, se necessario, di operare trasformare la macchina in un preparatore del letto di semina.
fino a 40 cm di profondità. I coltri a disco, regolabili in altezza, e montati frontalmente alle
Questa soluzione progettuale, ancore, facilitano la lavorazione su terreni con presenza di resi­
unita alla distanza trasversale dui colturali. Il cuore di Uniko è costituito da due file di dischi
fra le ancore superiore ai 660 dentati di 550 mm di diametro. L’angolo di inclinazione dei
mm, consente il deflusso rego­ dischi è stato studiato per favorire una migliore penetrazione nei
latore dei residui in tutte le con­ terreni forti. Ogni disco ha un proprio supporto indipendente
dizioni operative. per il collegamento al telaio, che ruota su cuscinetti a tenuta
Posteriormente una fila di di­ stagna antipolvere e che consente la regolazione della posizione
schi del diametro di 460 mm pa­ rispetto alla direzione di marcia. Ogni supporto ha quattro so­
reggia il suolo ricoprendo il sol­ spensioni in gomma che permettono un miglior adattamento sul
co lasciato dall’ancora e assicu­ terreno e ammortizzano gli impatti e le vibrazioni create dall’ele­
rano una buona miscelazione del terreno con il residuo colturale. vata velocità di lavoro che può facilmente raggiungere i 20 km/
Nella parte terminale è applicato un rullo packer autopulente h. Posteriormente la macchina è equipaggiata con rulli dentellati
che permette di controllare la profondità di lavoro e di assestare di diametro diverso che rimescolano e frantumano ulteriormente
il terreno che in tal modo è già pronto per la semina. La qualità il terreno, facilitando la preparazione del letto di semina. I rulli
del letto di semina è in molte condizioni tale da prendere l’impie­ sono regolabili idraulicamente dall’operatore, sono forniti di
go di seminatrici convenzionali munite di assolcatori a disco. valvole di blocco e flottanti per seguire l’andamento del terreno.
Questo coltivatore combinato si presta a impieghi differenti: può La macchina oltre i 3 m di larghezza può essere fornita di regola­
essere utilizzato per la lavorazione medio profonda autunnale o zioni idrauliche sui rulli e di chiusure idrauliche a libro per poter
primaverile in suoli destrutturati, per la lavorazione delle stop­ rispettare le vigenti norme del Codice della Strada.

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Lavorazione delle stoppie effettuare la finitura del terreno anche in vista di una successiva
semina o per facilitare la germinazione dei semi delle malerbe.
L’attrezzatura può essere usata per correggere i danni superficiali
Questo è un gruppo di attrezzature che realizza una minima subiti dal terreno dopo il passaggio delle macchine per la raccolta
e il trasporto sugli appezzamenti perché effettua un livellamento
lavorazione vera e propria, perché limitata allo strato più
della superficie del terreno, favorendo la stabilità della trattrice e
superficiale, generalmente condotta con attrezzature ad una buona funzionalità delle macchine operatrici nelle successive
ancore con ampie ali sul piede. Fra i molteplici scopi quello operazioni colturali, soprattutto se di tipo conservativo. Inoltre è
di eliminare le ormaie e favorire una buona degradazione indicata per la lavorazione delle stoppie: consente di incorporare
bene i residui colturali ed effettua un buona preparazione del
della sostanza organica attraverso una parziale
terreno per la semina. L’attrezzo è adatto anche per una lavorazio­
e superficiale copertura del residuo, controllare le malerbe ne ridotta in vista della semina in condizioni di terreno allo stato di
e permettere l’impiego di seminatrici semiconvenzionali tempera e condizioni di non eccessiva umidità.

Gaspardo Save - Vogel & Noot


Terremoto TerraCult
Questo coltivatore ad ancore è proposto sia nella versione porta­ TerraCult è un coltivatore combinato progettato per la lavorazio­
ta che in quella trainata, munito di telaio fisso o pieghevole, ed è ne delle stoppie e per la decompattazione a profondità medio­­
caratterizzato da due serie di ranghi di ancore, dotate di sistema bassa (dove peraltro è più facile che si manifesti). La profondità
di sicurezza a bullone o a molla, da coppie di dischi chiudisolco di lavoro può essere regolata da 30 mm sino a 250 mm.
del diametro di 400 mm collocate in corrispondenza di ciascuna La capacità di svolgere questa
ancora e regolabili in altezza e da un rullo posteriore. duplice funzione è dovuta al
Le ancore che portano le zappette hanno un profilo sigmoidale e particolare disegno dell’ancora
sono disposte su due ranghi con distanza l’una dall’altra di circa e alla sua ridotta flessibilità che,
80 cm: ciascun corpo si trova a interessare una zona di lavoro pari in ogni caso, è garantita da una
a circa 40 cm. La zappetta presenta un utensile centrale stretto e molla robusta, e alla disponibi­
allungato con profilo ricurvo e una coppia di alette laterali della lità di tre diversi tipi di zappet­
larghezza di circa 20 cm. La funzione del puntale è di aggrappa­ ta. Questa può essere reversibi­
mento al terreno e mantenimento della profondità, mentre le le di media larghezza, stretta
alette generano un taglio orizzontale nella zona distale e una per la maggiore profondità, con
moderata fessurazione in alette pronunciate per lavorazioni superficiali in presenza di
corrispondenza del centro infestanti. Questi elementi lavoranti sono collegati all’ancora
dell’ancora. Questo confe­ mediante un dispositivo di sgancio rapido. Altro particolare che
risce stabilità all’attrezzatu­ lo diversifica dai combinati specifici per la lavorazione delle
ra e determina un solleva­ stoppie è l’elevato numero di ancore (13 per 3 m di lavoro) e la
mento del terreno, un pri­ loro disposizione su ben 4 ranghi. Ciò ha permesso di distanziare
mo affinamento abbinato di almeno 750 mm le ancore di uno stesso rango pur mantenendo
anche ad un leggero sposta­ a soli 220 mm la distanza fra le file lavorate. La distanza fra i
mento, uno scalzamento delle radici della precedente coltura ranghi è di 800 mm e la luce libera fra telaio e suolo è di 650 mm.
(formazione di biopori) e la distruzione delle malerbe. Completano il lavoro dischi dentati di ampio diametro, disposti
I dischi concavi sono fissati al telaio trasversale, hanno un diame­ a coppie al centro e singolarmente ai lati ai quali è affidato il
tro di 400 mm e sono disposti in coppie con concavità opposta: la compito di completare la miscelazione terra residuo e contribuire
loro regolazione è indipendente e hanno la possibilità di oscillare a pareggiare la superficie. La loro regolazione in altezza è indi­
elasticamente lungo un piano verticale. La loro funzione è di pendente o comune attraverso il rullo posteriore. nfine un rullo
assicurare una miscelazione regolare del terreno con la paglia e di ad anelli in ghisa e dotati di raschiafango in fusione, permette di
livellare la superficie del suolo. In generale i dischi svolgono alla realizzare un buon assestamento sotto­superficiale del terreno.
perfezione le loro funzioni ad elevata velocità di avanzamento che Infatti il terreno viene con­
andrebbero mantenu­ solidato lasciando però in
te fra i 12 e i 15 km/h. superficie un buon numero
Il rullo di grande dia­ di zollette; ciò viene realiz­
metro permette di zato anche in condizioni di
controllare la profon­ bagnato. L’attrezzo è porta­
dità di lavoro, di com­ to e caratterizzato da un in­
pattare il miscuglio gombro su strada di poco
appena formato e di inferiore ai 3 m.

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Seminatrici combinate con le sono collegati all’erpice rotante. Infine, segnaliamo la


centralina Hector 3000 che assicura non soltanto il comando del
dispositivo di picchettaggio, ma anche la sorveglianza del livello

attrezzature azionate dalla pdp minimo della semente nonché del corretto funzionamento della
distribuzione e della turbina. L’operatore è informato della velo­
cità di semina. Due contatori (giornaliero e totalizzatore) regi­
Questo gruppo può rappresentare una soluzione utile strano le superfici lavorate.
per “allenare” il terreno e “familiarizzare” gli operatori
con le lavorazioni ridotte. L’associazione della seminatrice con
un’attrezzatura energivora qual è l’erpice rotante suscita, però,
inevitabili perplessità in chi ha pienamente compreso
Maschio-Gaspardo
Aliante Vito Rapido Combi
le potenzialità dell’agricoltura conservativa. Ciononostante Questa combinata, derivata dalla progettazione coordinata delle
va riconosciuto a questo gruppo di macchine la possibilità di due componenti erpice rotante e seminatrice a righe per cereali di
svolgere ancora un ruolo importante in questa fase di transizione tipo meccanico, rappresenta una soluzione di meccanizzazione
per la lavorazione del terreno e la semina che offre rapidità
operativa e risponde a quanto richiesto dalle tecniche di agricol­

Kuhn tura a basso impatto ambientale.


La seminatrice Aliante è disponibile nelle versioni con elemen­
Combinata DC 301 + HR303D+ Integra 300 to seminatore a falcione, a disco “Corex” o con assolcatore a
Questa combinata costituisce una delle molteplici associazioni doppio disco.
proposte da Kuhn fra erpice rotante e seminatrice a righe (dispo­ L’aspetto di maggiore innovazione è certamente da individuare
nibile anche nella tipologia con trasporto pneumatico del seme, nel nuovo assolcatore “Corex”. Infatti, la diffusione di tecniche di
la ben conosciuta Venta). Ciò che caratterizza questo modello, minima lavorazione trova in questa particolare tipologia di di­
oltre a disporre di una larghezza di lavoro di 3 m, è la presenza, sco, montato di
in posizione anteriore, di un decompattatore a tre ancore carat­ serie, un elemen­
terizzato da ali molto pro­ to in grado di
nunciate. Questo è seguito operare anche in
da un erpice rotante della presenza di resi­
serie Hr103 e dalla semina­ dui colturali sulla
trice a righe con distribu­ superficie e di un
zione e selezione meccani­ terreno poco affi­
ca del seme. nato. La combi­
Fra gli elementi di maggior nata, quindi può
spicco segnaliamo il dosa­ lavorare anche su
tore a scanalatura elicoida­ terreno sodo e a
le capace di garantire il ri­ velocità più ele­
spetto della dose impostata vate proprio in
indipendentemente dalle virtù della capa­
condizioni operative e do­ cità di questo ele­
tato di una vite micrometri­ mento di operare
ca che permette di selezio­ su un letto di se­
nare con precisione la dose mina grossolano.
voluta. Inoltre, il cambio a 6 velocità scalate permette di modifi­ Il suo design a
care la dose da 1,5 fino a 450 kg con continuità. La possibilità di due dischi sfalsati
montare organi assolcatori a disco consente invece di operare e affiancati, facilita la penetrazione dell’elemento nel terreno e
anche su terreni poco preparati e in presenza di residui vegetali. I garantisce un effetto autopulente. Estrema affidabilità dunque,
dischi sono dotati di un dispositivo che li mantiene puliti anche supportata anche da una struttura interna con anello di tenuta e
in presenza di suoli con guarnizione a “labirinto”, che impediscono alle polveri e alla
adesivi. Gli elementi terra fine di entrare all’interno dei cuscinetti.
di semina derivano la Le caratteristiche generali di questa combinata sono: telaio mo­
loro posizione verti­ noblocco, attacco rapido a triangolo per la combinazione con
cale dal rullo e per l’erpice rotante Maschio, una capiente tramoggia di semina da
questo sono indipen­ 1000 litri, la ruota di trasmissione in acciaio (sollevabile e rien­
denti dalla profondi­ trante nell’ingombro della macchina durante le fasi di trasporto
tà di lavoro dell’erpi­ stradale), la pedana di ispezione della tramoggia (dotata di sca­
ce rotante. I traccia fi­ letta pieghevole).

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Particolare attenzione è stata posta nel segnafile che rientra nella conducibili ad un incremento della tempestività di intervento,
sagoma della seminatrice sia in posizione “traccia al centro” sia in alla riduzione del numero dei passaggi con conseguente minor
posizione “traccia sulla ruota”; non risulta di intralcio all’opera­ compattamento del terreno, al risparmio energetico, alla preser­
tore che ha la possibilità di aprire il coperchio anche con i segnafi­ vazione della fertilità del suolo e alla riduzione dei tempi e costi
le chiusi, che inoltre sono dotati di bullone di sicurezza. di lavoro.
La componente erpice rotante è costituita dal modello Vito
Rapido Combi, è predisposta con lo sgancio rapido dei coltelli,
sistema Plus per il lavoro anche in presenza di sassi e con una
nuova soluzione di rullo posteriore per la regolazione della Save - Amazone
profondità di lavoro. La seminatrice, infatti, è montata diretta­ Airstar Super abbinata a erpice rotante KE 170 / KG
mente sul rullo equipaggiato con la barra livellatrice. Le versio­ Questa combinata prevede l’accoppiamento con l’erpice rotante
ni disponibili sono rullo packer con diametro di 500 e 600 mm e della serie KE o KG mediante un aggancio rapido a triangolo che
gommato. facilita il disaccoppiamento e migliora la flessibilità di utilizzo.
La tramoggia di elevata capacità (750 l) è posta sopra all’erpice
rotante per offrire una maggiore compattezza alla macchina, ma

Roteritalia - Angeloni scarica il suo peso sul rullo costipatore in modo tale che l’erpice
rotante possa operare in completa autonomia.
Combinata da grano Il rullo compattatore, del
Le caratteristiche tecnologiche che contraddistinguono questa diametro di 580 mm, è del
combinata per la semina in linea dei cereali autunno vernini, del tipo ad anelli, posti in corri­
colza e della soia permettono di gestire il terreno scegliendo di spondenza della fila di se­
volta in volta la tecnica conservativa più adeguata. mina, ed è caratterizzato da
La macchina è in grado di operare su terreno sodo anche in uno strato di gomma che
presenza di residui colturali purché la stessa venga dotata ante­ sporge di 60 mm dall’anima
riormente del corretto accessorio. La combinata è infatti predi­ del rullo stesso. Ogni anello
sposta per essere equipaggiata con una serie di ancore dotate di costipa il terreno sottostante
ampie ali al piede, capaci di decompattare il terreno e di favorire il seme. Il rullo è dotato di
l’eliminazione delle ormaie profonde. In alternativa, si possono raschiafango con riporto di
implementare due ranghi di dischi collegati in modo indipen­ saldatura che permette di
dente ai travi di sostegno e capaci di limitare l’effetto di disturbo operare anche in terreni
prodotto dal residuo colturale sull’azione dell’erpice. Implemen­ adesivi. Il sistema garantisce una profondità di semina costante.
tando uno di questi Il trasporto pneumatico del seme è garantito da un ventilatore
due accessori l’erpice azionato idraulicamente. Il dosatore a cartucce intercambiabili
rotante può operare permette di convertire con facilità la macchina adeguandola
solo nello strato più rapidamente alla dimensione del seme che caratterizza le diverse
superficiale con lo colture. Il fungo dosatore è trasparente in plexiglass.
scopo di pareggiare il Gli elementi seminanti sono integrati al rullo compattatore e pos­
profilo miscelando ul­ sono essere del tipo a scarpetta anti­intasamento ideali per semine
teriormente il residuo in terreni privi di residui colturali o del tipo a disco con disco
colturale. raschiafango in plastica con funzione di limitatore di profondità
Queste combinazioni registrabile senza ausi­
ampliano la gamma delle condizioni nelle quali la combinata lio di attrezzi. Il disco
può essere validamente utilizzata; consentono, con la dischiera, può raggiungere una
di operare anche ad elevate velocità (7­8 km/h) riducendo il pressione al suolo di
consumo energetico, migliorando la produttività del lavoro e di 45 kg. Il copriseme
preservando la fertilità del suolo. monta denti con sezio­
La possibilità di lavorare il terreno contestualmente alla semina ne di 10 mm.
permette inoltre di ridurre il numero di passaggi sul campo e La seminatrice è inol­
semplificare l’organizzazione del lavoro; aspetto questo partico­ tre dotata di una lama
larmente sentito dal contoterzista. livellante, una pedana
La macchina è composta da un erpice rotante della serie F di carico, il copriseme
161­300 della larghezza di 3 m e da una seminatrice in linea esatto, dispositivo per
Angeloni caratterizzata da un sistema di trasporto pneumatico la regolazione manua­
del seme. Gli assolcatori a falcione possono essere sostituiti da le della pressione dei
assolcatori a disco capaci di operare anche su terreno zolloso e in falcioni e del copriseme, di dosatore azionato da ruota stellare ad
presenza di residui colturali. aderenza continua del sistema rapido per lo scarico del residuo
I vantaggi derivanti dall’impiego di questa combinata sono ri­ seme della tramoggia.

SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007 - 37


[ AGRICOLTURA BLU ]

Seminatrici combinate Kuhn


Fast Liner 4000 SD
con attrezzature passive La Fast Liner è una seminatrice a righe, trainata di 4 metri di
larghezza di lavoro (in trasporto 2,95 m). Monta elementi di
semina a triplo disco (1 disco di apertura e 2 dischi di semina.
Gli organi posti anteriormente alla seminatrice sono
Questo è caratterizzato da un disco anteriore goffrato o
in grado di predisporre un buon letto di semina e di favorire ondulato che lavora la linea di semina creando un ambiente
il controllo delle malerbe con costi energetici contenuti idoneo per l’interramento del seme. La capacità di penetrazio­
e garantendo una tempestività di intervento molto elevata. ne è elevata grazie al carico di 250 kg che grava su ciascun
elemento. A seguire un doppio disco di semina montato su
Tendenzialmente annovera seminatrici di grande larghezza
parallelogramma articolato che permette la semina a profondi­
di lavoro, particolarmente adatte alle grandi aree tà costante anche in presenza di un profilo non omogeneo. Il
cerealicole del sud Italia e del nord ed est Europa perno è situato fra i dischi di apertura e quelli di semina in
modo da mediare even­
tuali dislivelli fra questi

Damax due punti. Nelle curve per


aggirare gli ostacoli, per­
DSK.3000 – DSK.4500 mette ai dischi di semina
Queste sono due seminatrici a righe con trasporto pneumatico di seguire sempre il solco
del seme destinate ad operare su terreno non lavorato. La creato dal disco di apertu­
Dsk.3000 ha una larghezza di lavoro e di trasporto di 3 m e può ra. Le ruote di controllo
montare fino a 24 file di semina, mentre la Dsk.4500 riduce il della profondità sono re­
suo ingombro a 2,6 m in strada e può montare fino a 30 file di golabili in modo progres­
semina. Operano entrambe trainate con trattori di circa 100 kW sivo e realizzano un primo
di potenza. La massa è di circa 3300 kg per la 3 m e 5000 per la assestamento della linea di
4,5 m. Infatti la seminatrice viene proposta equipaggiata semina per favorire la ger­
anteriormente con due ranghi di dischi collegati in modo minazione anche in condi­
indipendente alla trave di zioni secche.
sostegno e da un rullo Questo sistema consente
gommato. I dischi, del dia­ di operare anche con volu­
metro di 460 mm, sono minosi residui vegetali
convessi e caratterizzati da perché i dischi sono di
un profilo dentato e sono grande diametro, la luce sotto al telaio è elevata, la distanza
dotati sul collegamento al fra i treni di dischi di apertura e quelli di semina è notevole, e
telaio a parallelogramma di infine perché gli elementi sono disposti secondo una disposi­
un supporto in gomma. Il zione a quinconce.
controllo idraulico della La macchina lavora bene ad elevate velocità di avanzamento
profondità di lavoro per­ grazie all’efficienza del sistema di distribuzione che è di tipo
mette di adeguare con ra­ meccanico con trasporto pneumatico del seme (sistema Venta)
pidità la macchina alle di­ e comprende un dosatore centralizzato ad azionamento
verse condizioni di lavoro. meccanico (proporzionale all’avanzamento) o elettrico a passo
Queste due dischiere ope­ variabile (per consentire la variazione della densità di semina
rano una importante azio­ all’interno dell’appezzamento) con possibilità di variazione da
ne di leggera lavorazione 0,8 a 400 kg/ha, un ventilatore ad azionamento idraulico e il
che consente di ottenere un pareggiamento della superficie, un ripartitore dei
rimescolamento del residuo colturale, migliorandone la distribu­ semi.
zione sulla superficie, mentre il rullo gommato esercita un La distanza fra
intervento di pareggiamento della superficie rendendo più le file di semina
semplice il compito della seminatrice. Entrambe le seminatrici sono di 18,2 o
sono dotate di una tramoggia da 2000 litri di capacità. 15,4 cm. Infine
L’assolcatore è del tipo a doppio disco, è caratterizzato da un un organo pa­
diametro di 305 mm ed è munito posteriormente di uno reggiatore a
stabilizzatore del seme in materiale elastico. Il ruotino chiudi pettine ricopre
solco, diametro 320 mm, è elastico. La barra che sostiene gli il solco di semi­
elementi di semina può essere regolata in modo indipendente na con i residui
modificando il suo carico al suolo e la profondità di semina. e ha l’angolo di

38 ­ SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007


[ AGRICOLTURA BLU ]

incidenza con il terreno e la pressione regolabili. Le Fast Liner


(disponibili con 3, 4, 4,5 e 6 m di larghezza di lavoro) sono
concepite per condizioni difficili, sono caratterizzate da
grande flessibilità d’impiego e ampia autonomia (tramoggia
da 2000 litri, fino a 4000 per la più grande). Le notevoli
capacità di lavoro derivano anche dalle velocità di semina che
normalmente si attestano nell’intervallo fra 8 e 15 km/h.

MaterMacc
Eco-Macc 300 e Disco-Macc 300
Queste sono seminatrici a righe con trasporto pneumatico del
seme, molto versatili in quanto consentono di effettuare,
contestualmente alla semina, una minima lavorazione del interfila di semina a 15 cm. Ogni elemento è indipendente nel
terreno e, quindi, grazie a questa prerogativa possono operare seguire il profilo del terreno, mentre la regolazione del carico
in condizioni molto diverse. Inoltre, entrambe sono state al suolo avviene in modo centralizzato.
progettate per procedere direttamente alla semina su terreno Ogni disco presenta un limitatore di profondità da 25 a 40
sodo anche in presenza di abbondanti residui colturali. Le mm, inoltre nella parte interna un raschiaterra rotativo in
caratteristiche peculiari e comuni a queste due seminatrici gomma garantisce la pulizia del disco anche nelle condizio­
sono la presenza di: ni peggiori. Questa configurazione permette di seminare ad
– una doppia serie di una profondità diversa da quella raggiunta dalla dischiera
dischi dentati, del anteriore.
diametro di 510 mm, La chiusura del solco di semina è affidata ad un erpice
montati direttamente copriseme a denti elastici.
sul telaio principale, Le larghezze di lavoro partono da 3 metri.
aventi un carico co­ La configurazione della Discomacc 300 permette di operare a
stante per disco di 110 velocità elevate, in presenza di residui colturali, senza
kg. Il loro angolo di problemi di ingolfamento. La deposizione del seme avviene
incidenza è stato stu­ nel solco aperto dal passaggio del disco dentato. I tubi
diato per permettere aduttori sono montati sul supporto del disco e depositano il
di lavorare in tutte le seme, nel solco formato dai dischi, quando il residuo è ancora
condizioni, mentre in sospensione.
l’ammortizzatore, tipo L’ottimale chiusura dei solchi di semina viene garantita dal
silent­block, presente rullo costipatore. Le larghezze di lavoro partono da 3 metri.
su ciascun portadisco, Entrambe le seminatrici possono essere dotate di diversi
conferisce una indi­ dispositivi tra cui un monitor di controllo della semina, un
pendenza tale da con­ dispositivo tracciasentieri, un kit per semi minuti, ecc.
sentire al disco di se­
guire fedelmente il
profilo del terreno;
– un rullo costipatore Save - Amazone
che mantiene la pro­ Cirrus Special
fondità di lavoro desi­ La Cirrus Special è una seminatrice a righe trainata che può
derata e che frantuma essere utilizzata per effettuare la semina diretta su terreno non
le zolle predisponen­ lavorato così come
do il terreno all’azio­ su terreno poco la­
ne degli assolcatori; vorato o lavorato in
– una tramoggia del modo tradizionale.
seme di grande capa­ La macchina è dota­
cità (1800 litri) che ta anteriormente di
permette di ridurre le soste per rifornimento. un coltivatore con
L’apparato di semina, disponibile in due versioni, distingue i doppia fila di dischi
due modelli di seminatrice denominati Ecomacc 300 e lisci che miscela il
Discomacc 300. residuo colturale
Ecomacc 300 utilizza un dispositivo di semina sviluppato su nello strato più su­
due ranghi e caratterizzato da assolcatori a disco singolo, con perficiale del terre­

40 ­ SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007


[ AGRICOLTURA BLU ]

no ed elimina eventuali dislivelli superficiali prodotti dal


passaggio delle macchine da raccolta. La scelta del disco liscio,
rispetto a quello dentato, consente di mantenere una profondi­
tà di lavoro costante. Inoltre ogni disco è montato su
ammortizzatori silent block, ogni disco è quindi indipendente
uno dall’altro e questo permette di seguire le ondulazioni del
terreno mantenendo la profondità di lavoro costante. Il
sistema di cuscinetti stagni in bagno d’olio rende superflua
qualsiasi tipo di manutenzione sulla dischiera.
La tramoggia di grande capacità è posta sopra il coltivatore a
dischi migliorandone la sua penetrazione soprattutto su
terreni non lavorati.
Il rullo ad anelli compatta il terreno in corrispondenza della
zona in cui viene depositato il seme, lasciandolo sciolto nelle
interfile. Gli assolcatori a disco Rotec sono montati su
parallelogrammi solidali ai rulli costipatori mentre la pressio­
ne al suolo viene garantita da un dispositivo meccanico a
molle e può essere modulata da 35 a 50 kg per ciascun
elemento. Tutto ciò ga­
rantisce il rispetto della
profondità di semina in
tutte le condizioni.
La copertura del seme
viene garantita dal co­
priseme esatto tipo IIIS
con sezione del dente
da 10 mm.
La distribuzione del se­
me è garantita da una
ventola azionata idrau­
licamente e dal sistema
di distribuzione a car­
tucce intercambiabili. Il
tutto viene gestito dal
computer di bordo
Amatron plus. Questa
seminatrice è disponibi­
le nelle larghezze di la­
voro di 3, 4 e 6 m.

SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007 - 41


[ AGRICOLTURA BLU ]

Seminatrici da sodo zione del seme e le


unità di semina.
Il sistema di distribu­
Questo gruppo comprende solo le seminatrici che limitano zione può essere alle­
stito in modo tale da
le interazioni col terreno al solco di semina. Alcune sono
permettere la semina
in grado di operare la semina diretta indipendentemente a righe o di precisio­
dalla quantità e dalla tipologia del residuo, altre invece ne. Per la semina a ri­
in condizioni estreme richiedono una lavorazione ghe la distribuzione
avviene con due rulli
delle stoppie preliminare per poter operare con la qualità
estrattori di tipo vo­
e la precisione che le sono proprie. lumetrico uno per il seme, l’altro per il concime, indipendenti e
Le soluzioni proposte sono molto diverse e spesso sono azionati con trasmissione a catena dalla ruota con possibilità di
il risultato di un diverso approccio tecnico ed agronomico variazione meccanica del regime di rotazione attraverso un
cambio a 81 velocità.
Nella semina di precisione il sistema di distribuzione è di tipo

Annovi Aldo - Bertini pneumatico. Il ventilatore è centrifugo ad azionamento idrau­


lico e regolabile nel regime di rotazione da 30 a 50 Hz. L’aria
22.000 transita negli spazi cavi del telaio e raggiunge il piatto dosatore
Questa è una seminatrice da sodo che si caratterizza per la sua delle singole unità di semina tramite una corta tubazione flessi­
polivalenza: può infatti operare la semina di precisione (sele­ bile. Il piatto è verticale e i semi sono alloggiati negli alveoli per
zione pneumatica del seme) e la semina a righe (selezione effetto della pressione dell’aria che provvede anche a comple­
volumetrica del seme) di tutte le principali colture purché tare l’opera dei selettori nell’eliminare quelli in sopranumero.
richiedano una distanza tra le file uguale o maggiore di 17,5 Le unità di semina sono collegate singolarmente al telaio attra­
cm. Le ampie e numerose tramogge permettono, invece, di verso un sistema a parallelogramma articolato e sono formate
distribuire elevate quantità di concime, contemporaneamente da organi per la preparazione del terreno, la deposizione del
al seme e ai geodisinfestanti. Altro aspetto caratterizzante ri­ seme e il ricoprimento del solco. Gli organi per la preparazione
guarda le unità di semina che montano l’efficacie assolcatore del terreno sono posti anteriormente agli assolcatori e sono
“argentino” a triplo disco, capace di disimpegnarsi bene anche costituiti da un singolo disco variamente corrugato (sostituibi­
in presenza di abbondanti residui colturali come con gli stocchi le in funzione delle condizioni del terreno) affiancato da due
di mais che è meglio lasciare in piedi. bande spiralate in acciaio temperato. La loro funzione è quella
La seminatrice è trainata e disponibile con diverse larghezze di di mantenere integri i lembi del terreno e dei residui tagliati e
lavoro e diverse soluzioni per la riduzione dell’ingombro stra­ di provvedere alla pulizia del disco stesso. Sono disponibili 4
dale i modelli attualmente commercializzati in Europa sono tipologie di disco, caratterizzati da una diversa larghezza di
caratterizzati da una larghezza di 3, 4 o 5,2 m con riduzione lavoro e da una diversa aggressività, che vanno selezionate in
dell’ingombro tra­ funzione del tipo di terreno, del tipo di residuo e della distanza
sversale in fase di tra­ fra le file.
sporto a soli 2,5 m. Gli assolcatori sono a doppio disco a “V” stretta affiancati da
La struttura portante una coppia di ruote metalliche di profondità e seguiti da un
è composta da un tela­ deflettore di materiale plastico per assicurare meglio il seme al
io e un timone di col­ terreno nella fase di caduta. Le ruote di profondità sono metal­
legamento con il trat­ liche, hanno una larghezza contenuta e una sezione trapezoi­
tore, una tramoggia, il dale: oltre alla pulizia del disco provvedono quindi anche a
sistema di ventilazio­ fornire una pressione diversificata al terreno dal bordo del
ne, quello di distribu­ solco verso l’esterno.
L’apparato per la chiusura del solco consta di una coppia di
ruote, anch’esse metalliche, di minor diametro, a bordo stellato
e leggermente divaricate anteriormente dotate di un margine
dentato. Nella semina di precisione possono essere montate in
modo tale che il margine dentato sia collocato all’interno o
all’esterno. Tutte le componenti descritte sono regolabili men­
tre le unità di semina possono essere facilmente spostate e
aggiunte per ottenere la distanza tra le file voluta. In presenza
di abbondanti residui colturali i problemi di ingolfamento
sono stati eliminati disponendo le unità di semina leggermente
sfalsate fra loro in modo tale da creare una linea spezzata di
attacco al residuo.

42 ­ SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007


[ AGRICOLTURA BLU ]

Baumer Europa - Baumer spetto al disco liscio permettendo un’azione molto aggressiva sul
residuo. L’angolo fra i due dischi è molto ridotto e posteriormen­
Euro Combi 6-21 te un elemento a coda di castoro aiuta la deposizione del seme nel
Baumer, azienda argentina specializzata nello studio e nello svi­ punto più profondo del solco.
luppo di tecnologie per la semina, propone una serie di semina­ Nella versione di precisione sono presenti due ruote di profondi­
trici sviluppate appositamente per il mercato europeo capaci di tà in gomma e posteriormente l’organo chiudisolco che svolge la
adeguarsi alle differenti condizioni dei nostri suoli così come ai sua funzione mediante due ruotine in acciaio dentate nel margi­
regolamenti in materia di trasporto e sicurezza. ne esterno. Le due ruote sono disposte in modo asimmetrico ed
La Euro Combi è una seminatrice da sodo che può effettuare la agiscono sul terreno in modo aggressivo. In pratica creano una
semina di precisione, fascia lavorata sopra la linea di deposizione del seme.
con selezione pneu­ Nella versione a righe la funzione svolta dalle ruote di profondi­
matica del seme, di tà è affidata alle ruote chiudisolco, collegate però direttamente
mais, soia e girasole all’assolcatore.
(con interfile compre­ La seminatrice dispone di un cambio a 27 marce per la semina di
se fra 45 e 75 cm) e a precisione e un variatore continuo per il fertilizzante e la semina
righe, con trasporto a righe. I tracciafile sono sincronizzati.
pneumatico del se­
me, di cereali autun­
no vernini e di coltu­
re a semi minuti (con Gaspardo
interfila di 15 o di Gigante 400
18,75 cm). È disponibile con larghezze La Gigante 400 da 4 m è una seminatrice trainata, con trasporto
di lavoro da 3 m (peso 42 q) a 5,5 m, pneumatico del seme, munita di dispositivo idraulico per il
tutte con riduzione dell’ingombro in ripiegamento che garantisce una riduzione dell’ingombro in fase
fase di trasporto a 2,5 m. di trasporto a soli 3 m.
La macchina è trainata ed è caratteriz­ Nelle sue parti essenziali questa seminatrice è costituita da un
zata da un telaio cavo, in acciaio, che telaio portante collegato ad un carrello munito di ruote gommate
sul timone monta il ventilatore azio­ di ampie dimensioni (400/60­15.5) e da un timone collegato
nato direttamente dalla presa di po­ mediante uno snodo all’attacco per il trattore che avviene sui due
tenza del trattore. In corrispondenza bracci del sollevatore. Questo sistema di collegamento migliora
dell’asse (ruote 400/60 x 15,5) è collo­ la manovrabilità della seminatrice. Il telaio longitudinale sup­
cata la grande tramoggia (1500 litri) porta la tramoggia del seme posta in posizione centrale caratte­
porta seme (semina a righe) e porta rizzata da una capacità che raggiunge i 5.200 litri della Gigante
concime posta centralmente sul telaio. 900, in tutti i casi di facile riempimento e scarico.
Gli elementi di semina sono disposti Le unità di semina sono indipendenti, disposte su due ranghi e
su due ranghi ben differenziati. Nella possono esercitare sul terreno una forza di circa 200 kg, concen­
semina di precisione vengono attivati trate sull’assolcatore a disco. Quest’ultimo ha un profilo dentato,
solo gli elementi seminatori posterio­ un grande diametro (475 mm) ed è opportunamente inclinato per
ri, mentre in quella a righe anche quel­ fungere da organo di taglio dei residui, da assolcatore. Buona è la
li anteriori e quelli supplementari so­ sua capacità di consolidare il solco anche in presenza di elevati
stenuti da bracci snodati che consentono di ridurre l’ingombro residui colturali. All’interno del disco è saldamente collegato un
su strada a soli 2,5 m.
La distribuzione del concime può essere effettuata sulla fila di
semina o, nella semina di precisione, anche nell’interfila, provve­
dendo ad interrare in modo opportuno il concime.
L’elemento di semina, agganciato al telaio mediante un paralle­
logramma articolato,
è composto da due
dischi assolcatori, en­
trambi di grande dia­
metro, dei quali uno
liscio (38 cm di dia­
metro) ed uno denta­
to (42 cm di diame­
tro). Pertanto i denti
di quest’ultimo spor­
gono leggermente ri­

44 ­ SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007


[ AGRICOLTURA BLU ]

robusto coltro a forma di stivaletto con punta d'usura intercam­ disco per evitare che
biabile. Grazie a questo falcione verticale vi è un'effettiva lavora­ si sovrapponga alla
zione del terreno sulla linea di semina. linea di semina.
La profondità di deposizione è costante grazie ai limitatori in Anche l’organo semi­
gomma ad altezza registrabile o, in condizioni di terreno estreme natore, del tipo a tri­
(umidità, sassi, ecc.), a quelli fissi metallici. I limitatori fissi plo disco, è montato
possono garantire due distinte profondità di lavoro: 5,5 o 3,6 cm. su un parallelogram­
Posteriormente all'elemento di semina un ruotino conico in ghisa ma articolato che
angolato ha la funzione di spostare, senza compattare, il terreno consente di assecon­
preparato dall'elemento seminatore; è possibile inoltre variare la dare le asperità del
pressione in funzione della consistenza del terreno agendo su terreno per garantire
una molla di regolazione. Il braccio di supporto dell'elemento di una profondità di de­
semina e quello del ruotino copriseme sono indipendenti tra loro posizione del seme
in modo da mantenere costante la profondità di deposizione del costante e precisa. Non necessita di lubrificazione in quanto sono
seme anche quando una delle due incontra un ostacolo che ne presenti boccole autolubrificanti.
provoca l'innalzamento. Il disco anteriore provvede ad una prima aggressione dei residui
per tagliarli o spostarli dalla linea di semina, oltre che ad eseguire
un taglio del terreno dove poi passerà l’assolcatore.
Regina Gli organi di deposizione sono costituiti nello specifico da una
Regina è una seminatrice da sodo, trainata, destinata alla semina coppia di dischi lisci a profilo intero, di diametro 420 mm conver­
di precisione di colture monogerme e alla contemporanea distri­ genti verso il fondo del solco di semina.
buzione del fertilizzante mediante interramento nell’interfila (la L’organo preposto alla chiusura del solco è costituito da una
posizione può essere scelta a piacere). coppia di dischi che lavorano inclinati rispetto alla verticale e che
Regina è stata progettata per la deposizione del seme su terreno oltre a chiudere il solco eseguono una pressione sul terreno.
non lavorato senza Si disimpegna in tutte le tipologie e le condizioni di terreno,
l’ausilio di utensili tranne che in quelli in cui lo scheletro prevale.
che lavorano il terre­
no ed è rivolta ad
aziende agricole ed
imprese agro­mecca­ Kuhn
niche di dimensioni Sde 2219
medie. Il collegamen­ Sde è una seminatrice meccanica a righe per la semina su terreno
to al gancio tramite il sodo di cereali a paglia e specie foraggere.
timone fisso garanti­ La Sde, disponibile in due modelli, si distingue dalle altre semi­
sce buona manovra­ natrici per gli elementi di semina disposti su due file nettamente
bilità nelle operazio­ separate fra loro, con
ni di svolta e la possi­ una notevole distan­
bilità di utilizzare za tra gli assolcatori.
trattori di bassa po­ Ciò consente di lavo­
tenza. rare senza rischi di
Il movimento agli or­ intasamento anche in
gani di semina viene condizioni estreme.
fornito dalla ruota di Ciascuna fila dispone
contatto (Contact di una tramoggia in­
Drive Wheel System) dividuale per i semi e
che trasmette il moto per i fertilizzanti. La
ricevuto dalla ruota selezione dei semi
di sostegno della piccoli è assicurata su
macchina. La regolazione della dose del seme avviene mediante ciascuna fila grazie
il cambio centralizzato posizionato sulla parte anteriore della alle scanalature eli­
macchina, sotto la tramoggia e vicino al timone. coidali del distribu­
Prima che avvenga la deposizione del seme un disco zigrinato tore che garantiscono
montato sul telaio che precede l’assolcatore esegue un taglio del un dosaggio preciso
terreno e provvede alla deposizione del fertilizzante. L’organo di ed un flusso regolare
taglio e deposizione del fertilizzante è montato su un sistema a della semente. Per
parallelogramma articolato che consente una miglior adesione quanto riguarda il di­
alla superficie. È possibile regolare facilmente la posizione del spositivo di interra­

SUPPL. TERRA E VITA n. 29/2007 - 45


[ AGRICOLTURA BLU ]

mento, la seminatrice carico con scaletta ri­


è munita di assolca­ chiudibile; 2 o 4 ruote
tori a doppio disco di trasporto a movi­
che offrono la possi­ mento idraulico; ti­
bilità di deporre il se­ mone per traino e
me o il concime sia movimentazione;
davanti che dietro al trasmissione a ruota
disco. La ruota di tractor in gomma;
profondità è disponi­ doppio variatore a
bile in diverse versio­ bagno d'olio; tubi per
ni per poter adeguar­ la discesa del seme e
si alle diverse condizioni dei suoli. Ciascun elemento di semina è concime in gomma
collegato al telaio mediante un parallelogramma articolato. Tutto anti­intasamento.
il peso della macchina può gravare sugli elementi di semina La tramoggia può essere unica, per il carico di solo seme o di
conferendo una elevata capacità di penetrazione. La chiusura del seme e concime; doppia, uno per seme e uno per concime; inoltre
solco è affidata ad un'unica ruota, generalmente in metallo con è disponibile il microgranulatore e il kit semi piccoli.
profilo svasato. Le parti in rotazione sono montate su cuscinetto, tutte le ruote su
La Sde 2219 che dispone 19 file in versione “seminatrice in linea” un doppio cuscinetto stagno con parapolvere.
e 4 o 7 file in versione “seminatrice monograno”.

Sigma Hws
Sfoggia Sigma Hws è una seminatrice di precisione con selezione pneu­
matica del seme destinata ad operare su terreni non lavorati o
Thesis Big 17-32 dopo minima lavorazione, anche in presenza di residui colturali.
Thesis Big è una seminatrice trainata a righe meccanica capace di Robusta, versatile e semplice è capace di offrire una buona preci­
gestire oltre ai semi dei più comuni cereali anche quelli delle sione di deposizione anche a velocità di avanzamento elevate (10
foraggere e della colza, che opera bene sia su terreno sodo che km/h). L’assolcatore
dopo minima lavorazione e che offre la possibilità di effettuare la a doppio disco con
concimazione e la distribuzione di prodotti microgranulari.. ruote a labbro assicu­
Thesis Big è disponibile nelle versioni: T 17­32, T 23­50, T 33­70, T ra una profondità di
46­100, con larghezze di lavoro rispettivamente di 3,0 ­ 5,0 ­ 7,0 e semina costante an­
10,0 e 14,0 metri. Tutte dispongono di una tramoggia per il seme che in condizioni dif­
ed una per il concime, di un variatore di velocità della dose di ficili. È destinata alla
semina a 81 rapporti in bagno d'olio, di serie per tutti i modelli semina di mais, soia,
tranne per quello da 3 m che di serie monta un variatore a 16 barbabietola, giraso­
rapporti. le, sorgo, sesamo, fa­
Gli elementi di semina sono indipendenti, montati su un paralle­ giolo, pisello, cotone,
logramma articolato e sono sfalsati fra loro per permettere una ecc. (interfila minima di 38 cm).
migliore azione sul residuo colturale. La tipologia è quella del Sigma Hws è disponibile in differenti versioni: telaio fisso, telaio
triplo disco. Infatti il disco anteriore, ondulato (tipo turbo), per la telescopico 3,20 m, telaio telescopico 2,75 m, telaio pieghevole
gestione del residuo e preformazione del solco, è seguito dall’as­ idraulicamente.
solcatore a doppio disco, munito di ruota di regolazione della L’elemento di semina dispone, in sequenza, di un disco turbo per
profondità e di aletta premi seme a “coda di castoro”, e da una il taglio del terreno che assicura la penetrazione attraverso il
coppia di ruote per la chiusura munite di bordo dentato capace residuo e quindi il taglio senza difficoltà di qualsiasi tipo di
di disimpegnarsi in presenza di abbondante residuo colturale. terreno, di un assolcatore a doppio disco con ruote per il control­
Mediante apposite molle è possibile registrare la pressione al lo della profondità, di un ruotino detto “Premiseme” che ha il
suolo degli elementi di semina. compito di conficcare il seme nel solco, di due dischi concavi
La regolazione della
profondità di semina
può essere eseguita, a
seconda del modello,
sulla ruota laterale in
gomma oppure sulle
ruote di rincalzo po­
steriori.
Thesis Big è inoltre
dotata di pedana di

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[ AGRICOLTURA BLU ]

regolabili in inclinazione e pressione sul suolo, i quali hanno La tramoggia offre una ele­
compito di sminuzzare la crosta superficiale del terreno in modo vata autonomia (1.400­2.000
tale da creare materiale sufficiente alla rincalzatura e da due litri) e garantisce una distri­
ruotine chiudi solco in gomma Farmflex regolabili in larghezza e buzione uniforme della se­
pressione sul suolo, che vanno a chiudere definitivamente il me anche su pendii grazie al
solco di semina e quindi a ricoprire il seme. È inoltre disponibile suo sistema autolivellante.
un kit costituito da un doppio disco stellato flottante che montato La regolazione della profon­
in prossimità del disco anteriore convoglia parte dei residui dità di semina viene effet­
nell’interfila. tuata sulle ruote. Rapido è
Il cambio permette di selezionare 42 distanze di semina; il colle­ disponibile in quattro mo­
gamento fra l’elemento seminatore e il telaio è mediato da un delli: R4000, R4500, R5000,
parallelogramma articolato munito di boccole autolubrificanti; R6000, con larghezza di lavoro rispettivamente di 4,0, 4,5, 5,0, 6,0
gli alberi e tutte le parti in rotazione montano cuscinetti autolu­ metri, tutti i modelli con chiusura idraulica a 3,0 m per trasporto
brificanti stagni. stradale (telaio pieghevole).
Caratteristiche peculiari sono: il sistema di ammortizzamento
presente sulle ruote sia del telaio centrale e sia dei moduli latera­
Rapido li, che permette di lavorare ad elevate velocità senza sottoporre la
Rapido è una seminatrice a righe per cereali con trasporto macchina ad eccessive sollecitazioni; la disposizione a trapezio
pneumatico del seme destinata a terreni lavorati secondo le delle ruote, che va a garantire equilibrio e stabilità alla macchina
tecniche di minima lavorazione. La caratteristica innovativa va soprattutto sui terreni scon­
individuata nella sostituzione dei tradizionali assolcatori con nessi; la possibilità di appli­
un erpice a denti elastici che permettono, in un’unica passata, care il sistema “tramline”.
di eseguire la semina su terreni blandamente lavorati. Si ha così Tutte queste caratteristi­
la finitura superficiale e la semina in un’unica passata, riducen­ che fanno di rapido una
do quindi i tempi di lavorazione e soprattutto i costi. Gli seminatrice capace di ri­
assolcatori sono disposti su 4 file per evitare l’intasamento in durre tempi e costi di lavo­
presenza dei residui colturali. razione.                             n

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