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08/2003-00
www.serviceaprilia.com
workshopmanual
8140737
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
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INTRODUZIONE
INDICE
0.1. PREMESSA .............................................................................................................................................. 3 0.1.1. PREMESSA ..................................................................................................................................... 3 0.1.2. MANUALISTICA DI RIFERIMENTO .................................................................................................. 4 0.1.3. ABBREVIAZIONI/SIMBOLI/SIGLE .................................................................................................... 5
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INTRODUZIONE
PREMESSA
PREMESSA Questo manuale fornisce le informazioni principali per le procedure di normale intervento sul veicolo. Questa pubblicazione indirizzata ai Concessionari aprilia e ai loro meccanici qualificati; molte nozioni sono state volutamente omesse, perch giudicate superflue. Non essendo possibile includere nozioni meccaniche complete in questa pubblicazione, le persone che utilizzano questo manuale devono essere in possesso sia di una preparazione meccanica di base, che di una conoscenza minima sulle procedure inerenti ai sistemi di riparazione dei motoveicoli. Senza queste conoscenze, la riparazione o il controllo del veicolo potrebbe essere inefficiente o pericolosa. Non essendo descritte dettagliatamente tutte le procedure per la riparazione, e il controllo del veicolo, bisogna adottare particolare attenzione al fine di evitare danni ai componenti e alle persone. Per offrire al cliente maggiore soddisfazione dall uso del veicolo, aprilia s.p.a. si impegna a migliorare continuamente i propri prodotti e la relativa documentazione. Le principali modifiche tecniche e modifiche alle procedure per le riparazioni del veicolo vengono comunicate a tutti i Punti Vendita aprilia e alle Filiali nel Mondo. Tali modifiche verranno apportate, nelle edizioni successive di questo manuale. Nel caso di necessit o dubbi sulle procedure di riparazione e di controllo, interpellare il REPARTO ASSISTENZA aprilia, il quale sar in grado di fornirvi qualsiasi informazione al riguardo, oltre a fornire eventuali comunicazioni su aggiornamenti e modifiche tecniche applicate al veicolo.
La ditta aprilia s.p.a. si riserva il diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento ai propri modelli, fermo restando le caratteristiche essenziali qui descritte e illustrate. I diritti di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. La citazione di prodotti o servizi di terze parti solo a scopo informativo e non costituisce nessun impegno. aprilia s.p.a. non si assume la responsabilit riguardo le prestazioni o luso di questi prodotti. Prima edizione: Luglio 2003 Prodotto e stampato da: DECA s.r.l. via Risorgimento, 23/1 - 48022 Lugo (RA) - Italia Tel. +39 - 0545 35235 Fax +39 - 0545 32844 E-mail: deca@decaweb.it www.decaweb.it per conto di: aprilia s.p.a. via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Italia Tel. +39 (0)41 58 29 111 Fax +39 (0)41 58 29 190 www.aprilia.com www.serviceaprilia.com
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INTRODUZIONE
0.1.2.
MANUALISTICA DI RIFERIMENTO
CATALOGHI DI RICAMBIO aprilia part# (descrizione) 3974 MANUALI ATTREZZI SPECIALI aprilia part# (descrizione) 001A00 LIBRETTI DI USO E MANUTENZIONE aprilia part# (descrizione) 8104334 8104691 8104692 8104693 8104704 8104694 8104695 MANUALE TECNICO CICLISTICA aprilia part# (descrizione) 8140737 8140738 8140739 8140740 8140741 8140742 MANUALE TECNICO MOTORE aprilia part# (descrizione) 8140743 8140744 8140745 8140746 8140747 8140748
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INTRODUZIONE
LAP LED LEFT SIDE m/s max mbar mi MIN MPH MS M N.A. N.O.M.M. N.O.R.M. Nm
= numero = minore di = maggiore di = uguale o minore di = uguale o maggiore di = circa = infinito = gradi Celsius (centigradi) = gradi Fahrenheit = pi o meno = corrente alternata = ampre = ampre per ora = Istituto Americano del Petrolio (American Petroleum Institute) = alta tensione = doppio contralbero antivibrazioni (AntiVibration Double Countershaft) = unit di pressione (1 bar =100 kPa) = corrente continua = centimetri cubi = ossido di carbonio = unit centrale di elaborazione (Central Processing Unit) = normative industriali tedesche (Deutsche Industrie Norm) = testata con doppio albero a camme (double Overhead Camshaft) = centralina elettronica (Electronic Control Unit) = giri al minuto = idrocarburi incombusti = comando regime di giri minimo (Idle Speed Control) = Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (International Standardization Organization) = chilogrammi = chilogrammi per metro (1 kgm =10 Nm) = chilometri = chilometri allora = chiloohm = chiloPascal (1 kPa =0,01 bar) = lato frizione (Kupplungseite) = chilowatt = litri = giro (circuito sportivo) = diodo che emette luce (Light Emitting Diode) = lato sinistro = metri al secondo = massimo = millibar (1 mbar =0,1 kPa) = miglia = minimo = miglia per ora (miles per hour) = lato volano (Magnetoseite) = megaohm = non disponibile (Not Available) = numero di ottano metodo Motor = numero di ottano metodo Research = newton per metro (1 Nm =0,1 kgm) = ohm = captatore = punto morto inferiore = punto morto superiore = dispositivo pneumatico che agisce sulla frizione (Pneumatic Power Clutch)
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INTRODUZIONE
RIGHT SIDE SAE TEST T.B.E.I. T.C.E.I. T.E. T.P. TSI UPSIDEDOWN V W
= lato destro = ente automobilistico americano (Society of Automotive Engineers) = controllo diagnostico = testa bombata con esagono incassato = testa cilindrica con esagono incassato = testa esagonale = testa piana = accensione con doppia candela (Twin Spark Ignition) = steli rovesciati = volt = watt = diametro
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INFORMAZIONI GENERALI
INFORMAZIONI GENERALI
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INFORMAZIONI GENERALI
INDICE
1.1. STRUTTURA DEL MANUALE.................................................................................................................... 3 1.1.1. NORME PER LA CONSULTAZIONE ................................................................................................ 3 1.1.2. MESSAGGI DI SICUREZZA ............................................................................................................. 4 1.2. INDICAZIONI GENERALI .......................................................................................................................... 5 1.2.1. REGOLE GENERALI DI SICUREZZA ............................................................................................... 5 1.3. ELEMENTI PERICOLOSI .......................................................................................................................... 8 1.3.1. AVVERTENZE ................................................................................................................................. 8 1.4. RODAGGIO............................................................................................................................................. 12 1.4.1. RODAGGIO ................................................................................................................................... 12 1.5. IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO .......................................................................................................... 13 1.5.1. POSIZIONE DEI NUMERI DI SERIE ............................................................................................... 13
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INFORMAZIONI GENERALI
In questo manuale le varianti sono indicate con i seguenti simboli: opzionale versione catalitica MP SF tutte le versioni omologazione nazionale omologazione europea (limiti EURO 1)
Malaysia Cile Croazia Australia Stati Uniti dAmerica Brasile Repubblica del sud Africa Nuova Zelanda Canada
Francia Spagna
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INFORMAZIONI GENERALI
1.1.2.
MESSAGGI DI SICUREZZA
I seguenti messaggi di segnalazione vengono usati in tutto il manuale per indicare quanto segue: Simbolo di avviso relativo alla sicurezza. Quando questo simbolo presente sul veicolo o nel manuale, fare attenzione ai potenziali rischi di lesioni. La mancata osservanza di quanto riportato negli avvisi preceduti da questo simbolo pu compromettere la sicurezza: vostra, altrui e del veicolo! PERICOLO Indica un rischio potenziale di gravi lesioni o morte. ATTENZIONE Indica un rischio potenziale di lesioni leggere o danni al veicolo. IMPORTANTE Il termine IMPORTANTE nel presente manuale precede importanti informazioni o istruzioni.
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INFORMAZIONI GENERALI
INDICAZIONI GENERALI
REGOLE GENERALI DI SICUREZZA
OSSIDO DI CARBONIO Se necessario far funzionare il motore per poter effettuare qualche operazione, assicurarsi che questo avvenga in uno spazio aperto o in un locale ben ventilato. Non fare mai funzionare il motore in spazi chiusi. Se si opera in uno spazio chiuso, utilizzare un sistema di evacuazione dei fumi di scarico. PERICOLO I fumi di scarico contengono ossido di carbonio, un gas velenoso che pu provocare la perdita di conoscenza e anche la morte. CARBURANTE PERICOLO Il carburante utilizzato per la propulsione dei motori a scoppio estremamente infiammabile e pu divenire esplosivo in determinate condizioni. opportuno effettuare il rifornimento e le operazioni di manutenzione in una zona ventilata e a motore spento. Non fumare durante il rifornimento e in vicinanza di vapori di carburante, evitando assolutamente il contatto con fiamme libere, scintille e qualsiasi altra fonte che potrebbe causarne l'accensione o l'esplosione. NON DISPERDERE IL CARBURANTE NELL'AMBIENTE. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. COMPONENTI AD ALTE TEMPERATURE Il motore e i componenti dellimpianto di scarico diventano molto caldi e rimangono caldi per un certo periodo anche dopo che il motore stato spento. Prima di maneggiare questi componenti, indossare guanti isolanti o attendere fino a che il motore e limpianto di scarico si sono raffreddati. OLIO CAMBIO E OLIO FORCELLA USATI PERICOLO Nel caso di interventi di manutenzione si consiglia lutilizzo di guanti in lattice. L'olio cambio pu causare seri danni alla pelle se maneggiato a lungo e quotidianamente. Si consiglia di lavare accuratamente le mani dopo averlo maneggiato. Consegnarlo o farlo ritirare dalla pi vicina azienda di recupero oli usati o dal fornitore. Nel caso di interventi di manutenzione si consiglia l'utilizzo di guanti in lattice. NON DISPERDERE LOLIO NELLAMBIENTE TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. LIQUIDO FRENI ATTENZIONE Il liquido freni pu danneggiare le superfici verniciate, in plastica o gomma. Quando si effettua la manutenzione dellimpianto frenante, proteggere questi componenti con uno straccio pulito. Indossare sempre occhiali di protezione quando si effettua la manutenzione dellimpianto frenante. Il liquido freni estremamente dannoso per gli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi, sciacquare immediatamente con abbondante acqua fresca e pulita, inoltre consultare immediatamente un medico. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. LIQUIDO REFRIGERANTE Il liquido refrigerante contiene glicole etilico che, in certe condizioni, diventa infiammabile. Bruciando, il glicole etilenico produce fiamme invisibili che, tuttavia, causano ustioni.
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INFORMAZIONI GENERALI
PERICOLO Porre attenzione a non versare il liquido refrigerante sulle parti roventi del motore e dellimpianto di scarico; potrebbe incendiarsi emettendo fiamme invisibili. Nel caso di interventi di manutenzione, si consiglia lutilizzo di guanti in lattice. Pur essendo tossico, il liquido refrigerante ha un sapore dolce che lo rende estremamente invitante per gli animali. Non lasciare mai il liquido refrigerante in recipienti aperti e in posizioni accessibili ad animali che potrebbero berlo. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Non rimuovere il tappo radiatore con il motore ancora caldo. Il liquido refrigerante sotto pressione e potrebbe causare bruciature. GAS IDROGENO ED ELETTROLITO BATTERIA PERICOLO Lelettrolita della batteria tossico, caustico e a contatto con lepidermide pu causare ustioni, in quanto contiene acido solforico. Indossare guanti ben aderenti e abbigliamento protettivo quando si maneggia lelettrolito della batteria. Se del liquido elettrolitico venisse a contatto con la pelle, lavare abbondantemente con acqua fresca. particolarmente importante proteggere gli occhi, perch una quantit anche minuscola di acido della batteria pu causare la cecit. Se venisse a contatto con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua per quindici minuti, quindi rivolgersi tempestivamente a unoculista. Se venisse ingerito accidentalmente, bere abbondanti quantit di acqua o latte, continuare con latte di magnesia od olio vegetale, quindi rivolgersi prontamente a un medico. La batteria emana gas esplosivi, opportuno tenere lontane fiamme, scintille, sigarette e qualsiasi altra fonte di calore. Prevedere unaerazione adeguata quando si effettua la manutenzione o la ricarica della batteria. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Il liquido della batteria corrosivo. Non versarlo o spargerlo, in special modo sulle parti in plastica. Accertarsi che lacido elettrolitico sia specifico per la batteria da attivare. PRECAUZIONI E INFORMAZIONI GENERALI Quando si esegue la riparazione, lo smontaggio e il rimontaggio del veicolo attenersi scrupolosamente alle seguenti raccomandazioni. PERICOLO Per qualsiasi tipo di operazione vietato l'uso di viva fiamma. Prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione o ispezione al veicolo, arrestare il motore e togliere la chiave, attendere che motore e impianto di scarico si siano raffreddati, sollevare possibilmente il veicolo, con apposita attrezzatura, su pavimento solido e in piano. Porre particolare attenzione alle parti ancora calde del motore e dellimpianto di scarico, in modo tale da evitare ustioni. Non usare la bocca per sorreggere alcun pezzo meccanico o altra parte del veicolo: nessun componente commestibile, anzi alcuni di essi sono nocivi o addirittura tossici. Se non espressamente descritto, il rimontaggio dei gruppi segue in senso inverso le operazioni di smontaggio. Leventuale sovrapposizione di operazioni nei vari rimandi ad altri capitoli deve essere interpretata con logica, evitando cos rimozioni non necessarie di componenti. Non lucidare con paste abrasive le vernici opache. Non utilizzare mai il carburante come solvente per la pulizia del veicolo. Per la pulizia delle parti in gomma, in plastica e della sella non utilizzare alcool o benzine o solventi, adoperare invece solo acqua e sapone neutro. Scollegare il cavo negativo () della batteria, in caso si debbano eseguire saldature elettriche. Quando due o pi persone lavorano contemporaneamente, prestare attenzione alla sicurezza di ciascuno. PRIMA DELLO SMONTAGGIO DEI COMPONENTI Rimuovere lo sporco, il fango, la polvere e i corpi estranei dal veicolo prima dello smontaggio dei componenti. Impiegare, dove previsto, gli attrezzi speciali progettati per questo veicolo.
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INFORMAZIONI GENERALI
SMONTAGGIO DEI COMPONENTI Non allentare e/o serrare le viti e i dadi utilizzando pinze o altri attrezzi ma impiegare sempre la chiave apposita. Contrassegnare le posizioni su tutti i giunti di connessioni (tubi, cavi, ecc.) prima di dividerli e identificarli con segni distintivi differenti. Ogni pezzo va segnato chiaramente per poter essere identificato in fase di installazione. Pulire e lavare accuratamente i componenti smontati, con detergente a basso grado di infiammabilit. Tenere insieme le parti accoppiate tra di loro, perch si sono adattate luna allaltra in seguito alla normale usura. Alcuni componenti devono essere utilizzati assieme oppure sostituiti completamente. Tenersi lontani da fonti di calore. RIMONTAGGIO DEI COMPONENTI PERICOLO Non riutilizzare mai un anello elastico, quando viene smontato deve essere sostituito con uno nuovo. Quando si monta un anello elastico nuovo, fare attenzione a non allontanare le sue estremit pi dello stretto necessario per infilarlo sullalbero. Dopo il montaggio di un anello elastico, verificare che sia completamente e saldamente inserito nella sua sede. Non utilizzare aria compressa per la pulizia dei cuscinetti. IMPORTANTE I cuscinetti devono ruotare liberamente, senza impuntamenti e/o rumorosit, altrimenti devono essere sostituiti. Utilizzare esclusivamente RICAMBI ORIGINALI aprilia. Attenersi allimpiego dei lubrificanti e del materiale di consumo consigliato. Lubrificare le parti (quando possibile) prima di rimontarle. Nel serraggio di viti e dadi, iniziare con quelli di diametro maggiore oppure quelli interni, procedendo in diagonale. Eseguire il serraggio con passaggi successivi, prima di applicare la coppia di serraggio. Sostituire sempre i dadi autobloccanti, le guarnizioni, gli anelli di tenuta, gli anelli elastici, gli anelli O-Ring (OR), le copiglie e le viti, se presentano danneggiamenti alla filettatura, con altri nuovi. Quando si montano i cuscinetti, lubrificarli abbondantemente. Controllare che ogni componente sia stato montato in modo corretto. Dopo un intervento di riparazione o di manutenzione periodica, effettuare i controlli preliminari e collaudare il veicolo in una propriet privata o in una zona a bassa intensit di circolazione. Pulire tutti i piani di giunzione, i bordi dei paraolio e le guarnizioni prima del rimontaggio. Applicare un leggero velo di grasso a base di litio sui bordi dei paraolio. Rimontare i paraolio e i cuscinetti con il marchio o numero di fabbricazione rivolti verso lesterno (lato visibile).
CONNETTORI ELETTRICI I connettori elettrici vanno scollegati come segue, il mancato rispetto di queste procedure causa danni irreparabili al connettore e al cablaggio: Se presenti, premere sugli appositi agganci di sicurezza. ATTENZIONE Per disinserire i due connettori non tirare i cavi. Afferrare i due connettori e disinserirli tirando in senso opposto uno allaltro. In presenza di sporcizia, ruggine, umidit, ecc, pulire accuratamente linterno del connettore utilizzando un getto daria in pressione. Accertarsi che i cavi siano correttamente aggraffati ai terminali interni ai connettori.
IMPORTANTE i due connettori hanno un solo senso di inserimento, presentarli allaccoppiamento nel giusto senso. Inserire successivamente i due connettori accertandosi del corretto accoppiamento (se presenti gli opposti agganci si udir il tipico click).
COPPIE DI SERRAGGIO PERICOLO Non dimenticare che le coppie di serraggio di tutti gli elementi di fissaggio posti su ruote, freni, perni ruota e altri componenti delle sospensioni svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza del veicolo e vanno mantenute ai valori prescritti. Controllare regolarmente le coppie di serraggio degli elementi di fissaggio e utilizzare sempre una chiave dinamometrica quando li si rimonta. In caso di mancato rispetto di queste avvertenze, uno di questi componenti potrebbe allentarsi e staccarsi andando a bloccare una ruota o provocando altri problemi che pregiudicherebbero la manovrabilit, causando cadute con il rischio di gravi lesioni o di morte.
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INFORMAZIONI GENERALI
1.3.
1.3.1.
ELEMENTI PERICOLOSI
AVVERTENZE
CARBURANTE PERICOLO Il carburante utilizzato per la propulsione dei motori a scoppio estremamente infiammabile e pu divenire esplosivo in determinate condizioni. opportuno effettuare il rifornimento e le operazioni di manutenzione in una zona ventilata e a motore spento. Non fumare durante il rifornimento e in vicinanza di vapori di carburante, evitando assolutamente il contatto con fiamme libere, scintille e qualsiasi altra fonte che potrebbe causarne l'accensione o l'esplosione. Evitare inoltre la fuoriuscita di carburante dal bocchettone, in quanto potrebbe incendiarsi al contatto con le superfici roventi del motore. Nel caso in cui involontariamente venisse versato del carburante, controllare che la zona sia completamente asciutta, prima dell'avviamento del veicolo.Il carburante si dilata al calore e sotto l'azione dell'irraggiamento solare. Perci non riempire mai il serbatoio sino all'orlo. Chiudere accuratamente il tappo al termine dell'operazione di rifornimento. Evitare il contatto del carburante con la pelle, l'inalazione dei vapori, l'ingestione e il travaso da un contenitore all'altro con l'uso di un tubo. NON DISPERDERE IL CARBURANTE NELL'AMBIENTE. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Utilizzare esclusivamente benzina super senza piombo, numero di ottano minimo 95 (N.O.R.M.) e 85 (N.O.M.M.). LUBRIFICANTI PERICOLO Unadeguata lubrificazione del veicolo essenziale per garantire la sicurezza del veicolo. Il mancato mantenimento dei lubrificanti ai livelli adeguati o lutilizzo di un tipo non adeguato di lubrificante nuovo e pulito pu causare il grippaggio di motore o cambio, causando incidenti, gravi lesioni o morte. Lolio cambio pu causare seri danni alla pelle se maneggiato a lungo e quotidianamente. Si consiglia di lavare accuratamente le mani dopo averlo maneggiato. Non disperdere lolio nellambiente. Consegnarlo o farlo ritirare dalla pi vicina azienda di recupero oli usati o dal fornitore. ATTENZIONE Quando si mette olio nel veicolo, fare molta attenzione a non versarlo. Pulire immediatamente lolio eventualmente versato, altrimenti potrebbe danneggiare la verniciatura del veicolo. Inoltre, lolio eventualmente finito sui pneumatici li rende estremamente scivolosi, creando una situazione di pericolo. In caso di perdita di lubrificante, non utilizzare il veicolo. Verificare e identificare le cause della perdita e procedere alla riparazione. OLIO MOTORE PERICOLO L'olio motore pu causare seri danni alla pelle se maneggiato a lungo e quotidianamente. Si consiglia di lavare accuratamente le mani dopo averlo maneggiato. Non disperdere l'olio nell'ambiente. Consegnarlo o farlo ritirare dalla pi vicina azienda di recupero oli usati o dal fornitore. Nel caso di interventi di manutenzione si consigli all'utilizzo di guanti in lattice OLIO FORCELLA PERICOLO Modificando la taratura dei dispositivi smorzanti e/o la viscosit dell'olio in essi contenuto, possibile variare parzialmente la risposta della sospensione. Viscosit olio standard: SAE 20 W. Le gradazioni di viscosit possono essere scelte in funzione del tipo di assetto che si vuole conferire al veicolo (SAE 5W morbido, 20W rigido). possibile utilizzare i due prodotti in percentuali variabili fino a ottenere il tipo di risposta desiderato.
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INFORMAZIONI GENERALI
IMPORTANTE Questo veicolo dotato di freni a disco anteriore e posteriore, con circuiti idraulici separati. Le seguenti informazioni sono riferite a un singolo impianto frenante, ma sono valide per entrambi. PERICOLO Non usare il veicolo se i freni sono usurati o non funzionano correttamente. I freni sono il dispositivo di sicurezza pi importante del veicolo e utilizzare il veicolo con i freni in condizioni meno che perfette significa con tutta probabilit andare incontro a una collisione o a un incidente, con conseguente rischio di lesioni gravi o di morte. Il bagnato riduce notevolmente le prestazioni dei freni. PERICOLO Se la strada bagnata a causa della pioggia, prepararsi a calcolare uno spazio di frenata doppio, poich sia i freni stessi sia la trazione dei pneumatici sul fondo stradale risultano estremamente ridotti in presenza di acqua. La presenza di acqua sui freni, che sia acqua residua del lavaggio del veicolo oppure raccolta dal fondo stradale bagnato o attraversando pozzanghere o canaletti di scolo, pu bagnare i freni a sufficienza da ridurne notevolmente lefficacia. Il mancato rispetto di queste avvertenze pu causare incidenti gravi con il rischio di lesioni gravi o di morte. I freni sono importantissimi per la vostra sicurezza. Non utilizzare il veicolo se i freni non funzionano alla perfezione. Verificare sempre lefficienza dei freni prima della partenza. Il liquido freni potrebbe causare irritazioni se venisse a contatto con la pelle o con gli occhi. Lavare accuratamente le parti del corpo che venissero a contatto con il liquido, inoltre rivolgersi a un oculista oppure a un medico se il liquido venisse a contatto con gli occhi. NON DISPERDERE IL LIQUIDO NELLAMBIENTE. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Usando il liquido freni, fare attenzione a non rovesciarlo sulle parti in plastica e verniciate, perch queste si danneggiano. PERICOLO Non utilizzare liquidi diversi da quelli prescritti e non miscelare liquidi differenti per il rabbocco, per non danneggiare l'impianto frenante. Non impiegare liquido freni prelevato da contenitori vecchi o gi aperti da molto tempo. Improvvise variazioni del gioco o una resistenza elastica sulle leve dei freni, sono dovute a inconvenienti nei circuiti idraulici. Prestare particolare attenzione che i dischi dei freni e il materiale di attrito non siano unti o ingrassati, specialmente dopo l'esecuzione di operazioni di manutenzione o controllo. Controllare che i tubi dei freni non risultino attorcigliati o consumati. Fare attenzione che acqua o polvere non entrino inavvertitamente all'interno del circuito. Nel caso di interventi di manutenzione al circuito idraulico, si consiglia lutilizzo di guanti in lattice.
FRENI A DISCO PERICOLO I freni sono il dispositivo di sicurezza pi importante del veicolo. Per garantire la vostra sicurezza personale, devono essere in condizioni perfette, quindi vanno sempre controllati prima della partenza. Eventuale olio o altri liquidi presenti su un disco andranno a sporcare le pastiglie dei freni. Le pastiglie sporche vanno rimosse e sostituite. Un disco sporco o che presenti tracce dolio va pulito con un prodotto sgrassante di ottima qualit. Se il veicolo viene utilizzato spesso sul bagnato o su strade polverose o sterrate, o in caso di utilizzo sportivo, dimezzare le operazioni di manutenzione. Controllare lusura delle pastiglie dei freni. Quando le pastiglie si usurano, il livello del liquido dei freni nel serbatoio scende per compensare automaticamente lusura. Il serbatoio del liquido dei freni anteriori si trova sul lato destro del manubrio vicino alla leva del freno anteriore. Il serbatoio del liquido del freno posteriore si trova sotto la carenatura sul lato destro del veicolo. Non usare il veicolo se qualsiasi parte di uno degli impianti frenanti perde.
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INFORMAZIONI GENERALI
LIQUIDO REFRIGERANTE
PERICOLO Il liquido refrigerante nocivo se ingerito; il contatto con la pelle o gli occhi potrebbe causare irritazioni. Se il liquido venisse a contatto con la pelle o gli occhi, risciacquare a lungo con acqua abbondante e consultare un medico. Se ingerito, provocare il vomito, sciacquare bocca e gola con abbondante acqua e consultare immediatamente un medico. NON DISPERDERE IL LIQUIDO NELL'AMBIENTE. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PERICOLO Porre attenzione a non versare il liquido refrigerante sulle parti roventi del motore; potrebbe incendiarsi emettendo fiamme invisibili. Nel caso di interventi di manutenzione, si consiglia lutilizzo di guanti in lattice. Non utilizzare il veicolo se il livello del liquido refrigerante al di sotto del livello minimo. La soluzione di liquido refrigerante composta da 50% di acqua e 50% di antigelo. Questa miscela ideale per la maggior parte di temperature di funzionamento e garantisce una buona protezione contro la corrosione. conveniente mantenere la stessa miscela anche nella stagione calda perch si riducono cos le perdite per evaporazione e la necessit di frequenti rabbocchi. In questo modo diminuiscono i depositi di sali minerali, lasciati nel radiatore dallacqua evaporata e si mantiene inalterata lefficienza del sistema di raffreddamento. Nel caso in cui la temperatura esterna sia al di sotto dei zero gradi centigradi, controllare frequentemente il circuito refrigerante aggiungendo, se necessario, una concentrazione maggiore di antigelo (fino a un massimo del 60%). Per la soluzione refrigerante utilizzare acqua distillata, per non rovinare il motore. In base alla temperatura di congelamento della miscela refrigerante che si vuole ottenere, aggiungere all'acqua la percentuale di liquido refrigerante indicata dalla seguente tabella: Punto di congelamento C -20 -30 -40 Liquido refrigerante % del volume 35 45 55
IMPORTANTE Le caratteristiche dei vari liquidi antigelo sono diverse. Leggere sulletichetta del prodotto il grado di protezione che garantisce. ATTENZIONE Impiegare solo antigelo e anticorrosivo senza nitrito, che assicuri una protezione almeno ai -35C. CATENA DI TRASMISSIONE Controllare lo stato, lusura, il gioco (tensione) e la lubrificazione della catena di trasmissione. Il veicolo dotato di catena senza fine con maglia di giunzione. ATTENZIONE Se troppo lenta, la catena pu scendere dalla corona o dal pignone provocando gravi incidenti e gravi danni al veicolo dovuti a incidenti, con conseguenti lesioni gravi o morte. Non usare il veicolo se la catena non ben regolata. Per verificare lo stato della catena, afferrare la catena nel punto in cui gira sulla corona e tirare come per allontanarla dalla corona. Se si riesce a spostare la catena di oltre 3 mm (0.125 in) dal pignone, la catena usurata e si devono sostituire catena, corona e pignone. PERICOLO La mancata manutenzione pu portare allusura precoce della catena, danneggiando corona e pignone. Se il veicolo viene utilizzato su strade polverose e fangose, la manutenzione della catena deve essere pi frequente.
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INFORMAZIONI GENERALI
ATTENZIONE Un pneumatico gonfiato eccessivamente render la guida pi dura e scomoda, compromettendo il comfort di guida. Inoltre risulter compromessa la tenuta di strada, in particolare in curva e sul bagnato. Un pneumatico sgonfio (pressione troppo bassa) pu scivolare sul cerchio ruota causando la perdita di controllo del veicolo. Anche in questo caso saranno pregiudicate la tenuta di strada e le caratteristiche di manovrabilit, oltre allefficacia dei freni. La sostituzione, riparazione, manutenzione ed equilibratura sono operazioni importanti che vanno eseguite da tecnici qualificati utilizzando attrezzature adeguate. I pneumatici nuovi possono essere ricoperti da un sottile strato di rivestimento protettivo che scivoloso. Guidare con prudenza per i primi chilometri (miglia). Non usare mai trattanti per gomma di alcun genere sui pneumatici. Evitare in particolare che i pneumatici vengano a contatto con carburanti liquidi, che causerebbero un rapido deterioramento della gomma. Un pneumatico venuto a contatto con olio o benzina non si pu pulire, ma va invece sostituito. PERICOLO Certi pneumatici di primo equipaggiamento utilizzati sul veicolo sono dotati di indicatori di usura. Esistono vari tipi di indicatori di usura. Rivolgersi al Concessionario per ottenere le informazioni necessarie sulle procedure di controllo dei pneumatici. Effettuare il controllo visivo dellusura dei pneumatici e farli sostituire se usurati. Nel caso un pneumatico si sgonfi durante la marcia, non tentare di proseguire la marcia. Evitare frenate o manovre brusche e non chiudere lacceleratore bruscamente. Chiudere lentamente la manopola dellacceleratore, spostandosi verso il bordo della strada e sfruttare il freno motore per rallentare fino a fermarsi. Il mancato rispetto di queste avvertenze pu causare incidenti con conseguente rischio di lesioni o morte. Non montare pneumatici con camera daria su cerchi per pneumatici tubeless e viceversa.
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INFORMAZIONI GENERALI
1.4.
1.4.1.
RODAGGIO
RODAGGIO
Il rodaggio del motore fondamentale per garantirne la successiva durata e il corretto funzionamento. Percorrere, se possibile, strade con molte curve e/o collinose, dove il motore, le sospensioni e i freni vengono sottoposti a un rodaggio pi efficace. Variare la velocit di guida durante il rodaggio. In questo modo si consente di caricare il lavoro dei componenti e successivamente scaricare, raffreddando le parti del motore. Sebbene sia importante sollecitare i componenti del motore durante il rodaggio, fare molta attenzione a non eccedere. ATTENZIONE Soltanto dopo i primi 1500 km (932 mi) di rodaggio possibile ottenere le migliori prestazioni in accelerazione del veicolo. Attenersi alle seguenti indicazioni: Non accelerare bruscamente e completamente quando il motore sta funzionando a un regime di giri basso, sia durante che dopo il rodaggio. Durante i primi 100 km (62 mi) agire con cautela sui freni, ed evitare brusche e prolungate frenate. Ci per consentirne un corretto assestamento del materiale dattrito delle pastiglie sui dischi freno. Durante i primi 1000 km (621 mi) di percorrenza, non superare mai 6000 giri/minuto (rpm) (vedi tabella). ATTENZIONE Dopo i primi 1000 km (621 mi) di funzionamento, eseguire i controlli previsti nella colonna fine rodaggio, vedi (TABELLA MANUTENZIONE PERIODICA), al fine di evitare danni a s stessi, agli altri e/o al veicolo. Tra i 1000 km (621 mi) e i 1500 km (932 mi) di percorrenza, guidare pi vivacemente, variare la velocit e usare laccelerazione massima solo per brevi istanti, per consentire un miglior accoppiamento dei componenti; non superare i 7500 giri/minuto (rpm) del motore (vedi tabella). Dopo i 1500 km (932 mi) si possono pretendere dal motore maggiori prestazioni, senza tuttavia fare girare il motore oltre il regime di giri massimo consentito [11000 giri/minuto (rpm)].
Massimo numero di giri del motore raccomandato Percorrenza Km (mi) 01000 (621) 10001500 (621932) Oltre 1500 (932)
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INFORMAZIONI GENERALI
Questi numeri sono necessari per l'immatricolazione del veicolo. IMPORTANTE L'alterazione dei numeri di identificazione pu far incorrere in gravi sanzioni penali e amministrative, in particolare l'alterazione del numero di telaio comporta l'immediata decadenza della garanzia. NUMERO DI TELAIO Il numero di telaio (1) stampigliato sul cannotto dello sterzo, lato destro. NUMERO DI MOTORE Il numero di motore (2) stampigliato sul lato posteriore, vicino al pignone.
1 - 13
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INDICE
2.1. INFORMAZIONI TECNICHE GENERALI.................................................................................................... 3 2.1.1. DATI TECNICI ...................................................................................................................................... 3 2.1.2. SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA .......................................................................................... 7 2.1.3. TABELLA LUBRIFICANTI...................................................................................................................... 9 2.1.4. COPPIE DI SERRAGGIO.................................................................................................................... 10 2.1.5. ATTREZZI SPECIALI .......................................................................................................................... 14 2.1.6. UBICAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI ................................................................................................ 21 2.1.7. UBICAZIONE COMANDI / STRUMENTI .............................................................................................. 25 2.1.8. FUNZIONAMENTO CRUSCOTTO ...................................................................................................... 26 2.1.9. SCHEMA IMPIANTI ............................................................................................................................ 34
2-2
2025 mm 730 mm 1135 mm 820 mm 1410 mm 130 mm RSV R 215 kg RFACT 209 kg
V990 NG bicilindrico 4 tempi a V 60 longitudinale con 4 valvole per cilindro, 2 alberi a camme in testa 2 3 997,6 cm 97 mm/67,5 mm 11,8 0,4: 1 elettrico 1280 100 giri/min (rpm) multidisco in bagno dolio con comando idraulico sul lato sinistro del manubrio e dispositivo PPC carter a secco con serbatoio olio separato e radiatore di raffreddamento con cartuccia filtrante a secco a liquido
meccanico a 6 rapporti con comando a pedale sul lato sinistro del motore
CAPACIT Carburante (inclusa riserva) 18 l Riserva carburante 4,5 1 l Olio motore cambio olio 3700 cm3 cambio olio e filtro olio 3900 cm 3 Olio per forcella RSV R 520 2,5 cm3 (per ciascun stelo) Olio per forcella tipo R FACTORY RFACT 500 2,5 cm3 (per ciascun stelo) (RSV R OPT) Liquido refrigerante 2,2 l (50% acqua + 50% antigelo con glicole etilenico) Posti 2 (1 solo per RFACT USA) Max carico veicolo RSV R 180 kg (pilota + passeggero + bagaglio) RFACT USA 105 kg RAPPORTI DI TRASMISSIONE Rapporto Primaria 1 31/60 = 1: 1,935 2 3 4 5 6 CATENA DI TRASMISSIONE Tipo Modello SISTEMA DI ALIMENTAZIONE Tipo Diffusore ALIMENTAZIONE Carburante
Secondaria 15/34 = 1: 2,267 19/31 = 1: 1,632 20/26 = 1: 1,300 22/24 = 1: 1,091 25/24 = 1: 0,960 26/23 = 1: 0,885
2-3
TELAIO Tipo Angolo inclinazione sterzo Avancorsa SOSPENSIONI Anteriore Escursione Posteriore Escursione ruota FRENI Anteriore Posteriore CERCHI RUOTE Tipo Anteriore Posteriore
bitrave a elementi fusi in lega leggera ed estrusi sagomati 25 100 mm (con pneumatico anteriore 120/70)
forcella telescopica upside-down regolabile a funzionamento idraulico, steli 43 mm RSV R 127 mm RFACT(RSV R OPT) 120 mm forcellone oscillante in lega leggera con bracci a profilo differenziato e monoammortizzatore idropneumatico regolabile 135 mm
a doppio disco flottante 320 mm, pinze a quattro pistoncini 34 mm a disco 220 mm, pinza a doppio pistoncino 32 mm
2-4
Consigliati
In alternativa
DIABLO DIABLO DRAGON SUPERCORSA DRAGON SUPERCORSA SPORTTEC SPORTTEC SPORTTEC RENNSPORT RENNSPORT PILOT SPORT PILOT SPORT PILOT SPORT CUP PILOT SPORT CUP PILOT RACE PILOT RACE SPORTMAX SPORTMAX SPORTMAX SPORTMAX
CORSA CORSA
# # #
$ $ $
* Posteriore
PIRELLI
250 (2,5)
280 (2,8)
M1 M1 M1
120/70 ZR 17" 180/55 ZR 17" 190/50 ZR 17" 120/70 ZR 17" 180/55 ZR 17" 120/70 ZR 17" TL 190/50 ZR 17" TL 120/70 ZR 17" 180/55 ZR 17" 120/70 ZR 17" 180/55 ZR 17" 120/70 ZR 17" 190/50 ZR 17" 120/55 ZR 17" 180/55 ZR 17"
# # # -
$ $ $ $ $
RSV R + R FACT RSV R + R FACT RSV R + R FACT RSV R + R FACT RSV R + R FACT RSV R
210 (2,1) 200 (2,0) 200 (2,0) 210 (2,1) 200 (2,0) -
** Anteriore
MICHELIN
230 (2,3)
250 (2,5)
** Posteriore
MICHELIN
RSV R
250 (2,5)
280 (2,8)
Anteriore
MICHELIN
RFACT
210 (2,1) 190 (1,9) 210 (2,1) 190 (1,9) 210 (2,1) 190 (1,9)
Anteriore
MICHELIN
RFACT
Anteriore Posteriore
MICHELIN MICHELIN
H2 H2
$ $
RFACT RFACT
# #
$ $
** = di serie RSV R
# = Utilizzo normale
$= Utilizzo sportivo
2-5
CANDELE Standard Distanza elettrodi candele Resistenza IMPIANTO ELETTRICO Batteria Fusibili principali Fusibili secondari Generatore (a magnete permanente) LAMPADINE Luce anabbagliante (alogena) Luce abbagliante (alogene) Luce di posizione anteriore Luce indicatori di direzione Luce targa Luci di posizione posteriore/stop Illuminazione contagiri Illuminazione display multifunzione sinistro SPIE Cambio in folle Indicatori di direzione Riserva carburante Luce abbagliante Cavalletto abbassato Spia warning Fuorigiri Immobilizer
12 V 10 Ah 30 A 5 A, 15 A, 20 A 12 V 500 W
2-6
INTERVENTI A CURA DEL Concessionario Ufficiale aprilia (CHE POSSONO ESSERE EFFETTUATI DALLUTENTE). Legenda 1 = controllare e pulire, regolare, lubrificare o sostituire se necessario; 2 = pulire; 3 = sostituire; 4 = regolare. (*) = Controllare ogni quindici giorni o agli intervalli indicati. IMPORTANTE Eseguire le operazioni di manutenzione a intervalli dimezzati se il veicolo viene utilizzato in zone piovose, polverose, percorsi accidentati, o in caso di guida sportiva. Fine rodaggio [1000 Km (625 mi)] Ogni 5000 Km (3125 Ogni 10000 Km mi) (solo per utilizzo (6250 mi) o 12 mesi intenso su pista 3 3 3 2 3 2 1 1 1 1 1 1 3 1 4 1 1 1 3 3 1 4 ad ogni avviamento: 1 ogni 1000 Km (625 mi): 1 1 ogni 1000 Km (625 mi): 1 prima di ogni viaggio e ogni 2000 Km (1250 mi): 1 1 1 1 1 1 1 1 3 2 Ogni 20000 Km (12500 mi) o 24 mesi 3 3
Componenti Candela Filtro aria Filtro olio motore Filtro olio motore (sul serbatoio olio) Funzionamento/orientamento luci Impianto luci Interruttori di sicurezza Liquido comando frizione Liquido freni Liquido refrigerante Olio motore Pneumatici Pressione pneumatici * Spia di segnalazione errore (sul cruscotto) Tensione e lubrificazione catena di trasmissione Usura pastiglie freno
2-7
INTERVENTI A CURA DEL Concessionario Ufficiale aprilia . Legenda 1 = controllare e pulire, regolare, lubrificare o sostituire se necessario (secondo le specifiche del Manuale dOfficina); 2 = pulire; 3 = sostituire; 4 = regolare. (*) = Solo per versioni con ruote in Magnesio: verificare la perfetta integrit della verniciatura dei cerchi. IMPORTANTE Eseguire le operazioni di manutenzione a intervalli dimezzati se il veicolo viene utilizzato in zone piovose, polverose, percorsi accidentati, o in caso di guida sportiva. Ogni 5000 Km (3125 mi) (solo per utilizzo intenso su pista 1 ogni 10000 Km (6250 mi): 1 1
Componenti Ammortizzatore posteriore Cambio Cavi trasmissione e comandi Cuscinetti biellismi sospensione posteriore Cuscinetti di sterzo e gioco sterzo Cuscinetti ruote Dischi freni Funzionamento generale veicolo Regolazione gioco valvole Impianti frenanti Impianto di raffreddamento Liquido comando frizione Liquido freni Liquido refrigerante Olio forcella (RSV R) Olio forcella (RFACT) Paraoli forcella (RSV R) Paraoli forcella (RFACT) Pastiglie freni Ruote/pneumatici (*) Serraggio bulloneria Sincronizzazione cilindri Sospensioni e assetto Trasmissione finale (catena, corona, pignone) Tubi carburante Usura frizione Pistoni
1 1
1 1 1 1
1 1 1 1 4
1 1 4 1
1 1 ogni 24 mesi: 3 ogni 24 mesi: 3 ogni 24 mesi: 3 Dopo i primi 10000 Km (6250 mi) e successivamente ogni 20000 Km (12500 mi): 3 3 Dopo i primi 30000 Km (18650 mi) e successivamente ogni 20000 Km (12500 mi): 3 1 Se usurate: 3 1 1 1 1 1 1 ogni 4 anni: 3
1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1
2-8
CONSIGLIATO: EXTRA RAID 4, SAE 15W 50. In alternativa agli oli consigliati, si possono utilizzare oli di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche CCMC G-4, A.P.I. SG. CONSIGLIATO: F.A. 5W oppure F.A. 20W. Qualora si intendesse disporre di un comportamento intermedio tra quelli
F.A. 20W 33% del volume F.A. 20W 67% del volume
HLINS 5W CONSIGLIATO: Bimol Grease 481, AUTOGREASE MP. In alternativa al prodotto consigliato, utilizzare grasso di marca per cuscinetti volventi, campo di temperatura utile -30 C ... +140 C, punto di gocciolamento 150 C ...230 C, elevata protezione anticorrosiva, buona resistenza allacqua e allossidazione. Grasso neutro oppure vaselina. Grasso spray CONSIGLIATO: CHAIN SPRAY
Liquido freni
Autofluid FR. DOT 4 (limpianto frenante compatibile CONSIGLIATO: anche con DOT 5). IMPORTANTE Impiegare solo liquido freni nuovo. Non mescolare differenti marche o tipologie di olio senza aver verificato la compatibilit delle basi. F.F., DOT 5 (Compatibile DOT 4). IMPORTANTE Impiegare solo liquido comando frizione nuovo. CONSIGLIATO: ECOBLU 40C.
Comando frizione
IMPORTANTE Impiegare solo antigelo e anticorrosivo senza nitrito, che assicuri una protezione almeno ai 35C
2-9
2.1.4.
COPPIE DI SERRAGGIO
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
MOTORE Fissaggio motore al telaio Attacco anteriore Attacco posteriore superiore e inferiore lato sinistro Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro bussola di registrazione Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro controghiera Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro vite 2+2 2 2 2 2 M10 M10 M20x1,5 M20x1,5 M10 50 50 12 50 50 -
Particolari fissati al motore Flangia entrata olio motore Flangia uscita olio motore Fissaggio supporto leva freno posteriore Fissaggio supporto leva freno posteriore Fissaggio supporto pompa freno posteriore Fissaggio pignone Fissaggio cilindro comando frizione Fissaggio carter pignone Fissaggio tubo mandata carburante al gruppo farfallato Fissaggio bussola riduzione 72/78 Kw 2 2 1 1 2 1 3 3 1 1 FORCELLONE POSTERIORE Ghiera perno forcellone Bussola registrazione perno forcellone Dado perno forcellone Perno fermo supporto pinza Vite e dado tendicatena Fissaggio passacavo tubo freno posteriore Fissaggio carter catena Fissaggio pattino scorricatena Fissaggio cruna catena Fissaggio bussola cavalletto posteriore Fissaggio cruna catena (dado) 1 1 1 1 1+1 3 2 2 1 2 1 CAVALLETTO LATERALE Fissaggio piastra cavalletto al telaio Perno fissaggio cavalletto laterale Vite fissaggio interruttore Controdado 1 1 1 1 M10 M10x1,25 M6 M10x1,25 40 10 10 30 Loctite 243 M30x1,5 M30x1,5 M20x1,5 M12 M8 M5 M5 M5 M5 M6 M6 60 12 90 50 man. 4 4 3 3 10 10 Loctite 243 M6 M6 M6 M8 M8 M10 M6 M6 M12x1,5 M5 10 10 10 25 25 50 10 10 22 310% Loctite 243 Loctite 243
2 - 10
NOTE
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella anteriore Fissaggio stelo forcella su piastra superiore Fissaggio stelo forcella su piastra inferiore Ghiera cannotto sterzo (1 chiusura e poi allentare) Ghiera cannotto sterzo (2 chiusura) Controghiera cannotto di sterzo Tappo fissaggio piastra superiore Chiusura mozzetti forcelle SHOWA Chiusura mozzetti forcelle OHLINS 1+1 2+2 1 1 1 1 2+2 2+2 Ammortizzatore di sterzo Fissaggio collarino ammortizzatore di sterzo al telaio Fissaggio stelo ammortizzatore di sterzo su piastra inferiore 1 1 M6 M6 10 10 Loctite 243 M8 M8 M35x1 M35x1 M35x1 M29x1 M8 M6 25 25 40 20 man. + 90 gradi 100 22 12 1 chiusura e poi allentare 2 chiusura -
SOSPENSIONE POSTERIORE Ammortizzatore Fissaggio ammortizzatore al telaio Biellismi Fissaggio biella singola al telaio Fissaggio biella singola/biella doppia Fissaggio biella doppia forcellone Fissaggio biella doppia/ammortizzatore 1 1 1 1 IMPIANTO ELETTRICO Fissaggio staffa chiusura batteria Fissaggio clacson/supporto clacson Fiss.sensore contakm su supporto pinza freno posteriore Fissaggio indicatori di direzione posteriori Fissaggio indicatori di direzione anteriori/specchi Fissaggio regolatore di tensione Fissaggio bobina al supporto Fissaggio fanale posteriore al terminale codone Fissaggio fanale anteriore al frontale carena Fissaggio scatola porta rel al reggisella Fissaggio cavo rel su motorino davviamento Fissaggio cavi su rel 2 1 1 2 2+2 2 1 4 6 2 1 2 RUOTA ANTERIORE Dado perno ruota 1 RUOTA POSTERIORE Fissaggio corona su portacorona Dado perno ruota 5 1 M10 M25x1,5 50 120 M25x1,5 80 M5 M8 M6 M4 M6 M6 M6 M5 SWP5x14 M6 M6 M6 2 25 12 1 5 5 10 1 2 3 5 4 M10 M10 M10 M10 50 50 50 50 1 M10 50 -
2 - 11
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO Fissaggio supporto elettroventola Fissaggio vaso espansione al telaio Fissaggio tappo di espansione Fissaggio fascette stringitubo (8104097) 2+2 2 1 IMPIANTI FRENANTI Impianto anteriore Fissaggio pinza freno destra e sinistra Fissaggio serbatoio liquido freni alla staffa Fissaggio staffa supporto serbatoio liquido freni Fissaggio disco freno Fissaggio staffa di bloccaggio raccordo a tre vie freno anteriore 2+2 1 1 1 6+6 M10x1,25 M6 M5 M8 M5 50 7 10 30 3 Loctite 243 M6 M6 M28x3 6 5 man. 3 -
Impianto posteriore Fissaggio pinza freno Perno leva freno Fissaggio serbatoio liquido freno Controdado asta freno Fissaggio disco freno Fissaggio staffa tre vie tubo freno anteriore 2 1 1 1 5 1 SISTEMA DI SCARICO Fissaggio tubo scarico anteriore al motore Fissaggio tubo scarico posteriore al motore (viti superiori) Fissaggio tubo scarico posteriore al motore (viti inferiori) Fissaggio sonda Lambda 4 2 2 1 SERBATOIO CARBURANTE Flangia pompa carburante Raccordo ritorno carburante Fissaggio supporto pompa alla flangia Fissaggio terminali elettrici su flangia Chiusura ritorno carburante Fissaggio tubo mandata carburante su flangia Sensore livello carburante su supporto pompa Fissaggio cablaggio pompa carburante su flangia 1 3 2 1 1 2 2 M6 M5 M5 M6 M12x1,5 SWP2,9x12 M6 6 4 5 10 22 1 10 Loctite 243 Loctite 243 M6 M6 M6 M18x1,5 12 12 38 Fissaggio a mano M8 M8 M5 M6 M8 M5 25 15 1 man. 30 3 Loctite 243 Loctite 243 -
Serbatoio carburante Fissaggio bocchettone al serbatoio Fissaggio flangia pompa carburante al serbatoio 4 8 M5 M5 5 6 -
SERBATOIO OLIO MOTORE Fissaggio serbatoio olio ( dadi ) Codolo filtro olio Tappo scarico olio Fissaggio tubo livello olio 3 1 1 2 M6 M20x1,5 M8 M10x1 10 30 15 20 -
2 - 12
TELAIO / CARENATURE Fissaggio frontale carena al convogliatore Fissaggio cupolino al frontale carena Fissaggio carene alla pedana pilota e al distanziale Fissaggio interni carene laterali con il puntale Fissaggio puntale carena ai supporti radiatore Fissaggio chiusura frontale carena alla piastra inferiore Fissaggio portatarga alla chiusura inferiore reggisella Fissaggio chiusura inferiore al reggisella Fissaggio chiusura inferiore anteriore reggisella al telaio Fissaggio fiancatine al serbatoio Fissaggio fiancatine al reggisella Fissaggio parafango posteriore Fissaggio parafango anteriore Fissaggio catadiottro rettangolare al portatarga Fissaggio bussola cavalletto per fissaggio chiusura inferiore al reggisella Fissaggio tra carena laterale destra e sinistra Fissaggio codone/cinghia passeggero al reggisella 1 8 2+2 4 2 3 4 3 2 1+1 2+2 4 4 2 2 4 2 M6 M4 M6 M5 M5 M6 M6 M6 M5 M5 M5 M5 M5 M4 M6 M5 M6 3 1 4 3 3 7 3 5 4 5 3 3 4 1 12 3 12 -
MANUBRIO E COMANDI Fissaggio pesi antivibranti Fissaggio terminali pesi antivibranti Fissaggio semimanubri a steli forcelle Vite sicurezza semimanubri Devioluci sinistro Devioluci destro Fissaggio pompa freno anteriore Fissaggio pompa frizione Fissaggio serbatoio frizione su supporto Fissaggio serratura posteriore codino Fissaggio reggisella 2 2 2 2 1 1 2 2 1 2 4 CASSA FILTRO ARIA Fissaggio coperchio cassa filtro Fissaggio cassa filtro al gruppo farfallato Cornetti di aspirazione Fissaggio supporto MAP sensor Fissaggio cornice filtro Fissaggio convogliatore al telaio Fissaggio supporti specchi al convogliatore 7 6 4 1 2 4 3+3 SWP5x20 M6 SWP3,9 SWP5x20 SWP5x20 M6 M5 2 7 1 2 2 10 5 M6 M18x1 M8 M6 M5x1 M4 M6 M6 M5 M6 M10 10 35 25 10 1 1 8 8 3 10 50 -
2 - 13
2.1.5.
ATTREZZI SPECIALI
Per un corretto smontaggio e rimontaggio e una buona messa a punto, sono necessari idonei attrezzi speciali. Lutilizzo di attrezzi speciali evita possibili danni che potrebbero derivare da attrezzi inadatti e/o da tecniche improvvisate. Di seguito sono elencati gli attrezzi speciali appositamente studiati per questo specifico veicolo. Se necessario richiedere gli attrezzi speciali generici.
ATTENZIONE Prima di utilizzare gli attrezzi speciali consultare leventuale documentazione a corredo.
CAVALLETTI DI SOSTEGNO
Pos. aprilia part# (denominazione attrezzo e funzione) 8140176 (kit completo cavalletti di sostegno) A 1 8146486 (cavalletto di sostegno anteriore 2 xxxxxxx N.A. [cavalletto di sostegno centrale] 3 8705021 (cavalletto di sostegno posteriore) xxxxxxx N.A. = fornibile solo con il kit aprilia part# 8140176 (kit completo cavalletti di sostegno)
2 - 14
Pos. A 1 2 3
aprilia part# (denominazione attrezzo e funzione) 8140203 (kit attrezzi completo per componenti telaio) 8140189 [attrezzo per montaggio paraolio per foro 43. Complemento al kit aprilia part# 8140151 (kit attrezzi completo per forcella)] 8140190 (attrezzo per serraggio sterzo) 8140191 (attrezzo per serraggio perno forcellone e supporto motore)
Pos. A 1 2 3 4 5 6
aprilia part# (denominazione attrezzo e funzione) 8140151 (kit attrezzi completo per forcella) 8140145 (attrezzo per montaggio anello di tenuta 41 mm) 8140146 [peso da applicare sullattrezzo: aprilia part# 8140145 (attrezzo per montaggio anello di tenuta 41 mm)] e aprilia part# 8140189 [attrezzo per montaggio paraolio per foro 43. Complemento al kit aprilia part# 8140151 (kit attrezzi completo per forcella)] 8140147 (attrezzo per ritegno distanziale) 8140148 (piastra separatrice distanziale/pompante) 8140149 (protezione per operazioni di smontaggio) 8140150 (asta forata per spurgo aria pompante)
2 - 15
2 - 16
0277680 (tampone montaggio paraolio albero secondario cambio) 0277660 (tampone montaggio paraolio contralbero superiore) 0277670 (tampone montaggio paraolio sede albero pompa liquido refrigerante) 0877257 (tampone di montaggio per anello scorrimento sede albero pompa acqua) 0277510 (tampone smontaggio guida valvola) 0277210 (tampone montaggio per guida valvola) 0277695 (tampone montaggio per paraolio guida valvola) 8140155 (tampone montaggio paraolio albero cambio-paraolio albero frizione) 0277725 (tampone inserimento bronzine albero motore) 0277720 (tampone estrattore bronzine albero motore) 0277537 (tampone inserimento bronzine contralbero inferiore) 0277727 (tampone inserimento bronzine coperchio frizione-albero motore) 0277729 (tampone inserimento bronzine coperchio frizione contralbero inferiore) 8140177 (chiave candela) 0277252 (attrezzo smontaggio coperchio accensione) 0277730 (bullone esagonale per estrazione volano) 0240880 (bullone filettato per bloccaggio albero motore al PMS) 0277308 (bussola guida per albero secondario cambio) 8140178 (tampone di montaggio e smontaggio spinotto) 8140181 (manometro pressione carburante-olio-compressione) 8140182 (bussola per bullone rotore) 0277881 (attrezzo bloccaggio frizione) 8140156 + 8140157 + 0276377 (estrattore per bronzine coperchio frizione) 0276479 (attrezzo spingimolla valvola) 8140179 (archetto per smontaggio e rimontaggio valvole) 8157143 (adesivo per pannello portattrezzi RSVmille) 8140183 (gancio per sollevamento motore) 8140184 (bussola per smontaggio dado trasmissione primaria) 8140185 (leve a gancio per estrazione dischi frizione) 8140188 (supporto motore) 8140186 (attrezzo stringi-fasce elastiche pistone) 8140197 (bullone forato per prova pressione carburante) 8140205 (attrezzo dima alberi a camme) 8140426 (ganci per pannello)
2 - 17
ATTREZZI VARI
2 - 18
8140074 (tampone di estrazione bronzine contralbero inferiore) 8140204 (supporti per cavalletto di sostegno posteriore) 0277295 (pinza montaggio fascette clic)
2 - 19
Pos. aprilia part# (denominazione attrezzo e funzione) 1 2 0877650 (impugnatura per tamponi) 0277265 (estrattore per cuscinetto di contralbero, albero primario e secondario) 8116050 (olio motore) 8116053 (grasso Bimol Grease 481) 8116038 (grasso LUBERING ST) xxxxxxx N.A. (lubrificante temporaneo AP-LUBE) xxxxxxx N.A. (grasso DID CHAIN LUBE) 8116031 (liquido lavaggio telai bisolvente) 8116945 (ACRILICON 28 colla cianoacrilica) xxxxxxx N.A. (sgrassante MOTUL MOTOWASH) 8116043 (pasta antigrippaggio ANTI-SEIZE MOTAGEPASTE AS 1800) xxxxxxx N.A. (alcool) 0898011 (LOCTITE 275 verde fluorescente) xxxxxxx N.A. (LOCTITE 572)
2 - 20
1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21)
LEGENDA RSV R Carena laterale sinistra Ammortizzatore di sterzo regolabile RSV R OPT Fanale anteriore sx Cupolino anteriore Specchietto retrovisore sinistro Serbatoio liquido comando frizione Filtro olio motore Fiancatina laterale sinistra Sella pilota Batteria Porta fusibili principali (30A) Serratura sellino passeggero - vano portadocumenti/kit attrezzi Poggiapiede sinistro passeggero (a scatto, chiuso/aperto) Catena di trasmissione Forcellone posteriore Poggiapiede sinistro pilota Cavalletto laterale Leva comando cambio Serbatoio olio motore Livello olio motore Tappo serbatoio olio motore
2 - 21
LEGENDA RSV R 1) Ammortizzatore posteriore 2) Poggiapiede destro passeggero (a scatto, chiuso/aperto) 3) Fanale posteriore 4) Vano portadocumenti/kit attrezzi 5) Sellino passeggero (chiusura vano portadocumenti/kit attrezzi) 6) Cinghia passeggero 7) Centralina elettronica 8) Fiancatina laterale destra 9) Serbatoio carburante 10) Tappo vaso di espansione liquido refrigerante 11) Tappo serbatoio carburante 12) Filtro aria 13) Specchietto retrovisore destro 14) Serbatoio liquido freno anteriore 15) Porta fusibili secondari (15A) 16) Avvisatore acustico 17) Carena laterale destra 18) Vaso di espansione 19) Serbatoio liquido freno posteriore 20) Pompa freno posteriore 21) Leva comando freno posteriore 22) Poggiapiede destro pilota
2 - 22
PRINCIPALI
1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21)
LEGENDA RFACT Carenatura laterale sinistra Ammortizzatore di sterzo regolabile Fanale anteriore sx Cupolino anteriore Specchio retrovisore sinistro Serbatorio liquido frizione Filtro olio motore Fiancatina laterale sinistra Sella pilota Batteria Porta fusibili principali (30A) Serratura sellino passeggero - vano portadocumenti/kit attrezzi Poggiapiede sinistro passeggero Catena di trasmissione Forcellone posteriore Poggiapiede sinistro pilota Cavalletto laterale Leva comando cambio Serbatoio olio motore Livello olio motore Tappo serbatoio olio motore
2 - 23
LEGENDA RFACT 1) Ammortizzatore posteriore 2) Poggiapiede destro passeggero (a scatto, chiuso/aperto) 3) Fanale posteriore 4) Vano portadocumenti/kit attrezzi 5) Sellino passeggero (chiusura vano portadocumenti/kit attrezzi) 6) Cinghia passeggero 7) Centralina elettronica 8) Fiancatina laterale destra 9) Serbatoio carburante 10) Tappo vaso di espansione liquido refrigerante 11) Tappo serbatoio carburante 12) Filtro aria 13) Specchietto retrovisore destro 14) Serbatoio liquido comando freno anteriore 15) Porta fusibili secondari (15A) 16) Avvisatore acustico 17) Carena laterale destra 18) Vaso di espansione liquido refrigerante 19) Serbatoio liquido freno posteriore 20) Pompa freno posteriore 21) Leva comando freno posteriore 22) Poggiapiede destro pilot
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Legenda: 1. Leva comando frizione - ) 2. Interruttore accensione/bloccasterzo ( 3. Strumenti e indicatori 4. Leva freno anteriore 5. Manopola acceleratore 6. Pulsante lampeggio luce abbagliante ( )/LAP (multifunzione) - ) 7. Deviatore luci ( 8. Interruttore indicatori di direzione ( ) 9. Pulsante avvisatore acustico ( ) 10. Pulsante di avviamento ( ) ) 11. Interruttore di arresto motore ( Legenda: 1. Contagiri 2. Spia fuorigiri colore rosso 3. Spia indicatori di direzione ( ) colore verde 4. Spia luce abbagliante ( ) colore blu 5. Spia cavalletto laterale abbassato ( ) colore giallo ambra 6. Spia riserva carburante ( ) colore giallo ambra ) colore rosso 7. Spia immobilizer ( 8. Spia cambio in folle (N) colore verde 9. Display digitale multifunzione (temperatura liquido refrigerante orologio - tensione batteria cronometro diagnostica pressione olio motore ( ) 10. Spia warning generale ( ) colore rosso 11. Tasti programmazione computer multifunzione (+, Trip V, -)
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2.1.8.
FUNZIONAMENTO CRUSCOTTO
Ruotando la chiave di accensione nella posizione , sul cruscotto si accendono per 3 secondi: tutti i segmenti del display multifunzione tutte le spie la retroilluminazione La lancetta del contagiri (1) si sposta al valore massimo (rpm), impostato dallutente. Dopo tre secondi circa si spegne la spia (rossa) fuorigiri (2); la lancetta contagiri (1) ritorna in posizione iniziale. Dopo il check iniziale tutti gli strumenti indicheranno istantaneamente il valore corrente delle grandezze misurate.
ATTENZIONE Se sul cruscotto appare ERR lampeggiante al posto della temperatura acqua e si accendono fisse le spie stampella e fuorigiri, significa che c un problema di comunicazione sulla linea can tra cruscotto e centralina motore. Dopo aver percorso i primi 1000 km verr visualizzata licona SERVICE sul display multifunzione. La seconda volta verr visualizzata dopo aver totalizzato 10.000 km, quindi le attivazioni successive alla seconda, dovranno essere effettuate a step di 10.000 km. Per disattivare la scritta SERVICE sul display, premere, al key-on, i tasti + e - per almeno 15 secondi. Con la chiave daccensione in posizione le impostazioni standard visualizzate sul display sono: velocit istantanea orologio temperatura liquido refrigerante odometro
COMMUTAZIONE SISTEMA METRICO (km-mi, km/hMPH, C-F) La commutazione delle unit di misura km, mi, km/h e MPH si effettua agendo contemporaneamente sui pulsanti TRIP/V e - per un tempo maggiore a 15 secondi La commutazione delle unit di misura dei C e F si effettua agendo contemporaneamente sui pulsanti TRIP/V e + per un tempo maggiore a 15 secondi.
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Regolazione illuminazione strumento: possibile regolare lintensit della retroilluminazione dello strumento su 3 livelli (30%, 70%, 100%) la variazione possibile solo durante i primi 5 secondi dopo aver ruotato la chiave in tramite la pressione del tasto -.
VISUALIZZAZIONE TOTALIZZATORE (ODOMETRO) E CONTACHILOMETRI/CONTAMIGLIA PARZIALI (TRIP 1 E TRIP 2) Ruotando la chiave di accensione nella posizione , sul display compare il totalizzatore (ODOMETRO). Per passare alla visualizzazione dei contachilometri / contamiglia parziali (TRIP 1 e TRIP 2) premere il tasto Trip/V.
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Per azzerare il valore del contachilometri/ contamiglia parziale 2 (TRIP 2) entrare nella visualizzazione del valore stesso e premere il tasto Trip/V per almeno 3 secondi. IMPORTANTE Il conteggio delle distanze parziali percorse sono relative al tratto dallultimo azzeramento dei valori stessi. Le distanze memorizzate dai due contachilometri parziali Trip 1 e Trip 2 vengono perse allo stacco della batteria.
VISUALIZZAZIONE: TEMPERATURA LIQUIDO REFRIGERANTE Il display temperatura liquido refrigerante indica --- quando il sensore rileva una temperatura inferiore a 34C (93F). Il display indica con un valore fisso il valore reale della temperatura quando il sensore rileva una temperatura compresa tra 35C (95F) e 114C (237F); Il display indica la temperatura con valore lampeggiante da 115 C (239 F) a 135C (275F). Inoltre si accende la spia di warning ad indicare la zona di pericolo. Il display indica in modo lampeggiante 135C (275F) se la temperatura supera detto valore (sempre con spia warning accesa).
ATTENZIONE Se il sensore temperatura liquido refrigerante viene scollegato o danneggiato, sul cruscotto si accende la spia di segnalazione errore ( ) e la temperatura non pu essere rilevata. Campo di lettura termometro sul display: 35-135C (95-275 F).
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IMPOSTAZIONE ORE Premere contemporaneamente i tasti + e - per almeno 3 secondi fino a quando i digit delle ore lampeggiano. Utilizzare i tasti + e - per raggiungere limpostazione desiderata. Se un tasto di regolazione viene tenuto premuto il valore incrementa/decrementa di unora al secondo. Premere il tasto TRIP/V per almeno 3 secondi per confermare la programmazione delle ore. Lorologio passer automaticamente alla regolazione dei minuti.
IMPOSTAZIONE MINUTI Premere i tasti + e - il valore incrementa/ decrementa di un minuto. Tenendo premuto il tasto il valore incrementa/ decrementa automaticamente di 1 minuto al secondo. Premere il tasto TRIP/V per almeno 3 secondi, fino a quando smettono di lampeggiare i digit dei minuti confermando i dati impostati. Limpostazione dellorologio viene persa allo stacco batteria.
CRONOMETRO Il cronometro consente di misurare il tempo per giro con il veicolo in pista e, memorizzando i dati, possibile consultarli successivamente. In funzione CRONOMETRO non possibile richiamare la funzione orologio. Per attivare la funzione cronometro: tenendo azionato il pulsante LAP Premere TRIP/V per pi di 3 secondi. Al posto dellorologio compare 01 LAP 000000 . Per disattivare il cronometro: Tenendo premuto il pulsante LAP premere TRIP/V per pi di 3 secondi. Si torner alla visualizzazione dellorologio.
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PRESSIONE OLIO MOTORE Ogni qualvolta si posiziona linterruttore daccensione su compare per circa 3 secondi la spia pressione olio motore. ATTENZIONE Se la scritta pressione olio motore rimane accesa, contestualmente allaccensione della spia warning ( ), dopo lavviamento o si accende durante il normale funzionamento del motore, significa che la pressione dellolio motore nel circuito insufficiente. In questo caso arrestare immediatamente il motore
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Per la regolazione: Ruotare la chiave di accensione nella posizione . Attendere il check iniziale del cruscotto. Premere il pulsante Trip/V per almeno 3 secondi: lindice del contagiri (1) si porter sul valore di fuorigiri impostato. Durante i 3 secondi in cui lindice del contagiri (1) indica il valore del fuorigiri possibile eseguire la modifica del fuorigiri stesso. Variare il valore del fuorigiri utilizzando il pulsante +: la pressione istantanea determina un incremento di 100 giri/minuto (rpm); la pressione prolungata indica uno spostamento di 1000 giri/minuto (rpm). Se lindice arriva a fondo scala (12000 giri/minuto) verr automaticamente riportato a zero. Dopo 3 secondi dallultima regolazione effettuata con il tasto +, la nuova soglia di attivazione viene memorizzata e confermata dallaccensione della spia fuorigiri (2) per tre secondi mentre lindice (1) ritorner a zero. Se durante la procedura di regolazione si avvia il motore viene mantenuto lultimo valore impostato. Limpostazione viene persa inoltre se la batteria viene scollegata durante la regolazione e viene mantenuto lultimo valore impostato.
VISUALIZZAZIONE CODICI DIAGNOSTICA CENTRALINA MOTORE SUL CRUSCOTTO: Tipo indicazione: vengono utilizzati i digit della temperatura acqua, inoltre si accendono il simbolo EFI e la spia di warning ( ). Quando visualizzato un codice di diagnosi, il simbolo della temperatura acqua (termometro), lindicazione dellunit di misura (C o F) e i segmenti divisori del display scompaiono. Modalit di funzionamento: In condizioni normali lindicazione EFI e relativa spia di warning ( ) sono spenti. Se viene inviato uno o pi Fault Code dalla centralina motore al cruscotto, il cruscotto non li visualizza, ma accende solo la spia di warning ( ) e il simbolo EFI.
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TABELLA CODICI DIAGNOSTICA Error Type NO error Cam Sensor Crank Sensor MAP Sensor Tipologia errore Segnale non rilevato Segnale non rilevato Segnale difettoso Problemi funzionali Sensore Segnale < V Segnale > V Tensione Sensore < V Tensione Sensore > V Problemi funzionali Sensore Sensore non adattato Problemi funzionali Sensore Tensione Sensore < V Tensione Sensore > V Problemi funzionali Sensore Tensione Sensore < V Tensione Sensore > V Tensione Sensore < V Tensione Sensore > V Mancanza segnale Accensione 1 Mancanza segnale Accensione 2 Problemi funzionali Sensore / Sensore scollegato Iniettore 1 in corto / aperto Iniettore 1 in corto a +Vbatt Iniettore 2 in corto / aperto Iniettore 2 in corto a +Vbatt Problemi funzionali uscita Problemi funzionali uscita Pompa in corto / aperto Pompa in corto a +Vbatt Tensione Sensore < / > V o sensore non funzionante Sensore in corto / aperto / in corto a +Vbatt Sensore non adattato Problemi funzionali Sensore Rel ventola in corto / aperto / in corto a +Vbatt Valvola in corto / aperto / in corto a +Vbatt Starter in corto / aperto Starter in corto a +Vbatt Tensione batteria < V Tensione batteria > V Aprilia Code 11 12 13
TPS
15
Engine temperature
21
Air temperature Barometric pressure Ignition #1 Ignition #2 Tip Over Switch Injector #1 Injector #2 Stepper Motor Fuel Pump Lambda Oil pressure Engine fan rel Tank purge valve Starter Battery voltage
22 23 33 35 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51
2 - 32
2 - 33
2.1.9. FRENI
SCHEMA IMPIANTI
2 - 34
2 - 35
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3-1
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
INDICE
3.1. ALIMENTAZIONE...................................................................................................................................... 3 3.1.1. SCHEMA.......................................................................................................................................... 3 3.1.2. SCHEMA SISTEMA D'INIEZIONE..................................................................................................... 4 3.1.3. SINCRONIZZAZIONE CILINDRI E REGOLAZIONE LIVELLO CO ..................................................... 6 3.1.4. AXONE ............................................................................................................................................ 7 3.1.5. AIRBOX ......................................................................................................................................... 13 3.2. POMPA CARBURANTE........................................................................................................................... 14 3.2.1. RIMOZIONE GRUPPO POMPA...................................................................................................... 14 3.2.2. RIMOZIONE SENSORE LIVELLO CARBURANTE .......................................................................... 15 3.2.3. RIMOZIONE FILTRO CARBURANTE IN MANDATA ....................................................................... 16 3.2.4. RIMOZIONE POMPA ALIMENTAZIONE CARBURANTE................................................................. 17 3.3. GRUPPO FARFALLATO.......................................................................................................................... 19 3.3.1. RIMOZIONE GRUPPO FARFALLATO ............................................................................................ 19 3.3.2. SMONTAGGIO GRUPPO FARFALLATO ........................................................................................ 22 3.3.3. ISPEZIONE GRUPPO FARFALLATO ............................................................................................. 25 3.3.4. RIMONTAGGIO GRUPPO FARFALLATO....................................................................................... 26 3.3.5. SOSTITUZIONE LEVA COMANDO VALVOLE A FARFALLA........................................................... 28 3.3.6. VERIFICA GIOCO ASSIALE ALBERO COMANDO VALVOLE A FARFALLA.................................... 29
3-2
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Legenda 1) Serbatoio carburante 2) Tappo per il rifornimento 3) Gruppo pompa di alimentazione 4) Tubo sfiato vapori carburante (causati da sovrapressione nel serbatoio) 5) Tubo drenaggio carburante troppo pieno 6) Sensore livello carburante 7) Filtro carburante in mandata 8) Pompa di alimentazione carburante 9) Tubo mandata carburante 10) Tubo ritorno carburante
3-3
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.1.2.
3-4
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3-5
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.1.3.
SINCRONIZZAZIONE CILINDRI E REGOLAZIONE LIVELLO CO A veicolo spento, collegare lo strumento Axone 2000 al connettore di diagnosi e alla batteria del veicolo. Accendere lo strumento.
Partire da una situazione di entrambe le viti di bypass del corpo farfallato chiuse. Agendo su una sola vite by-pass (aprendola) ottenere il bilanciamento del CO dei gas di scarico, visibile sullanalizzatore gas di scarico.
Leggere su AXONE i parametri pressione cilindro anteriore e pressione cilindro posteriore, verificare che il risultato sia il seguente: pressione cilindro anteriore = pressione cilindro posteriore (30 10) mbar
IMPORTANTE Valori sulle pressioni diversi da quelli indicati segnalano una possibile anomalia.
3-6
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
SIMBOLO
SCHERMATA
ISO
ATTIVAZIONE DISPOSITIVI
VISUALIZZAZIONE ERRORI
PARAMETRI REGOLABILI
SCHERMATA ISO
DESCRIZIONE Aprilia hardware Aprilia software Numero revisione Motore Prodotta Mappatura Data programmazione Autore ultima programmazione
VALORI INDICATIVI
UNIT DI MISURA
NOTE
Indica il codice della mappatura presente nella centralina Data del caricamento dell'ultima mappatura Codice identificativo del PC o dell'Axone che ha caricato l'ultima mappatura C Le ventole vengono attivate a 101C
Temperatura acqua
C rpm rpm
Numero di giri che la centralina cerca di far raggiungere al motore (in quelle condizioni di funzionamento)
hPa
Valore rilevato tramite sensore connesso ai due condotti di aspirazione Parametro che tiene conto dell'apertura farfalla e della posizione del motorino passo passo
2,7-80
3-7
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Farfalla Offset farfalla Motorino minimo Tensione batteria Velocit veicolo Pressione cilindro Anteriore Pressione cilindro Posteriore Correzione lambda Sonda lambda Reg.carb.lungo term cond 1 0-78 circa 0,60- 0,63 V V km/h hPa hPa mV -
Pressione rilevata nel condotto in aspirazione Pressione rilevata nel condotto in aspirazione Circa 1 in condizioni di sonda lambda attiva Il valore varia da 300 a 3000 mV Parametro per indicare alla centralina la quantit di aria attesa in condizioni di carico del motore tipo 1 Parametro per indicare alla centralina la quantit di aria attesa in condizioni di carico del motore tipo 2 Parametro per indicare alla centralina la quantit di aria attesa in condizioni di carico del motore al minimo Sensore posizionato sotto il sellino
Reg.carb. lungo term minimo Tempo iniezione Pressione atmosferica Anticipo accensione STATO DISPOSITIVI Sensore caduta Centralina
La centralina, dialogando con il cruscotto, fornisce valida combinazione comprendendo di essere installata sul corretto motoveicolo
Condizioni di funzionamento del motore nel campo del minimo (si vede anche a motore spento) Condizioni di funzionamento del motore a pieno carico (deve essere acceso il motore) Stato del pulsante Engine kill Si pu evidenziare con marcia inserita e premendo il tasto dell'avviamento: in queste condizioni la centralina rileva il consenso all'avviamento del tasto (con Axone leggo on) ma non avvia il motore. Per esempio, se il circuito del devioluci destro interrotto, nonostante si prema il tasto avvio, questo stato non cambia (resta in off)
on/off
on/off on/off
La sonda lambda sta funzionando Si attiva per particolari condizioni di giri motore/ posizione farfalla/ .ecc
3-8
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Se per qualche motivo l'Autoapprendimento posizione farfalla non va a buon fine, va in OFF
on/off on/off Quando si leva alimentazione alla centralina una serie di parametri vengono memorizzati durante il power latch in centralina In caso rilevamento di guasto grave il funzionamento del motore viene limitato al di sotto di un certo numero di giri Parametro attualmente inutilizzato
Funzionamento limitato Cambio in folle Selettore Cavalletto laterale Frizione innestata Anomalia inizializzazione
on/off
s/no on/off
su/gi s/no no/velocit motore>0/ velocit vei- Eventuali cause per cui l'apprendimencolo>0/ errore stepper/ farfalla fuori to posizione farfalla o l'Inizializzazione range/ tensione batteria/ tempera- non andato a buon fine tura acqua/ motorino minimo off lambda on/Soglie non raggiungibi- cause legate alla valvola purge per cui le/Cut off attivo/soglie rpm/vel./Inj la sonda lambda non si attiva; solo per Difett./HW cut off/Non attiva versione CALIFORNIA, verifica funzionamento inizializzazione/ In attesa dopo Condizioni in cui la sonda lambda si start/ Riconoscimento stato sonda/ trova Attesa dopo riconoscimento/ Disattivata per guida/ Disattivata per guasto/ Attesa dopo interruzione/ Sonda lambda attiva/ In saturazione no/Max num. di tentativi raggiunto/Temp acqua fuori soglia/Tensione batteria bassa/TWLAD2 running/Giri o carico fuori soglia/TWLAD running/Reg lungo term effettuato/Reg carb breve term non attivo 1/2 Cause per cui l'adattativit a lungo termine viene disattivata
Sonda lambda
Variante motore
1 se attiva la mappatura standard, 2 se attiva la mappatura Racing Stato della centralina non modificabile: deve apparire 1cil Stato della centralina non modificabile: deve apparire no Stato della centralina non modificabile: deve apparire no Stato della centralina modificabile solo con password, normalmente deve apparire si ossia sonda lambda presente Stato della centralina non modificabile: deve apparire no Stato della centralina modificabile solo con password, normalmente deve apparire "s" ossia motorino minimo presente
Numero iniettori per cilindro 1cil Sensore battito in testa Regolazione boost Sonda lambda no no si
no si
3-9
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Valvola purge si/no
no si si
Stato della centralina non modificabile: deve apparire si Indica che stato attivato il parametro:Centralina inizializzata. In caso di sostituzione della centralina deve essere attivato questo parametro
ATTIVAZIONE Cancellazione errori DISPOSITIVI Pompa benzina Parzializz aspirazione Riscaldamento sonda lambda Ventola Valvola purge Iniettore ant Iniettore post Bobina ant Bobina post PARAMETRI Inizializzazione REGOLABILI Attivazione solo per versione USA
Per azzerare parametri adattativi quando si cambia centralina oppure corpo farf oppure iniettori (pu accadere che durante i secondi iniziali dopo l'accensione resti circa a 5000 giri/min). Il conteggio del numero di accensioni del motore, che appare nei parametri congelati degli errori, viene azzerato Autoapprendimento da parte della centralina della posizione del sensore farfalla e del motorino passo passo Regolazione solo con PASSWORD nel caso in cui non sio riesca ad equilibrare il CO con le viti di by pass Regolazione solo con PASSWORD nel caso in cui non sio riesca ad equilibrare il CO con le viti di by pass Impostare 1 se si vuole attivare la mappatura standard, 2 se si vuole attivare la mappatura Racing Regolazione solo con PASSWORD: se si vuole disattivare la sonda lambda, indipendentemente dal tipo di mappatura Regolazione solo con PASSWORD: se si vuole disattivare il motorino minimo Regolazione solo con PASSWORD: deve essere "s" solo per versione USA
Regolazione CO 1
Regolazione CO 2
Variante motore
Sonda lambda
Valvola purge
3 - 10
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Abilitazione necessaria in caso di installazione di una nuova centralina (abilita una serie di parametri) A differenza della schermata parametri motore, qui viene espresso in %
circa 60
Frequenza
1-2
Numero di rilevamenti dell'errore effettuati dalla centralina (incluse anche le volte che la centralina si accende ed effettua un controllo, per alcuni tipi di errore) Tempo trascorso dall'accensione relativamente all'ultimo rilevamento dell'errore in questione Numero di volte che il motore stato acceso nel momento dell'ultimo rilevamento dell'errore in questione. Il conteggio si azzera se si attiva il parametro Inizializzazione Minuti complessivi di funzionamento del motore al momento dell'ultimo rilevamento dell'errore in questione. Non si azzera se si attiva il parametro Inizializzazione
1-0
min
7-8
Tempo di funzionamento
72-72
min
Allinterno della schermata parametri regolabili possibile effettuare: lallineamento sensore posizione farfalla, linizializzazione della centralina, che comprende allineamento farfalla, azzeramento del motorino passo passo del minimo e lazzeramento dei parametri autoadattativi del controllo lambda. linizializzazione centralina, necessaria in caso di in stallazione di una nuova centralina Lallineamento sensore posizione farfalla un operazione da eseguire in caso di sostituzione del corpo farfallato e/o della centralina. Selezionare la funzione: autoapprendimento posizione farfalla. Assicurarsi che la farfalla sia in posizione di battuta . Premere il tasto ENTER Portare la chiave su OFF e lasciarla per almeno 30 secondi.
3 - 11
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Linizializzazione della centralina un operazione da eseguire in caso di sostituzione di parti importanti del motore (valvole, cilindro, albero a camme), del sistema di scarico, della centralina, del sistema di alimentazione, della sonda lambda. Vengono azzerati elettronicamente i tre fattori di correzione auto-adattativa del controllo lambda relativi al tempo di iniezione. Selezionare la funzione:inizializzazione. Assicurarsi che la farfalla sia in posizione di battuta . Premere il tasto ENTER Portare la chiave su OFF e lasciarla per almeno 30 secondi. Liniazializzazione permette lattivazione della nuova centralina Selezionare la funzione: centralina inizializzata. Seguire le istruzioni per attivare la centralina Portare la chiave su OFF e lasciarla per almeno 30 secondi.
3 - 12
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Corpo farfallato Corpo presa daria frontale Valvola di non ritorno Membrana Elettrovalvola Camera depressione Pressione atmosferica
Laspirazione dellaria parzializzata da un flap che si trova nel condotto che va dal cupolino allairbox. Questo flap ha lo scopo di ridurre il rumore ai bassi regimi. Il sistema del flap composto da : sportello / tirante / membrana / elettrovalvola Il flap normalmente chiuso, le condizioni di apertura sono: minimo 6500 giri/minuto minimo 30 % apertura valvola a farfalla La camera depressione ha lo scopo di evitare impulsi di pressione. Nel caso di sostituzione della valvola di non ritorno prestare attenzione alla corretta posizione di montaggio: la parte bianca deve essere rivolta alla camera depressione
3 - 13
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
IMPORTANTE Nel rimontaggio. avvitare tutte le viti (1) manualmente e serrarle procedendo in diagonale.
ATTENZIONE Nella rimozione del gruppo pompa porre attenzione a non danneggiare le tubazioni e il sensore livello carburante.
3 - 14
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3 - 15
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.2.3.
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 0277295 (pinza montaggio fascette clic). ATTENZIONE Nel rimontaggio sostituire la fascetta clic rimossa con una nuova fascetta clic di uguali dimensioni. Non tentare di rimontare la fascetta clic rimossa, la fascetta clic rimossa inutilizzabile. Non sostituire la fascetta clic rimossa con una fascetta a vite o con fascette di altro tipo. Sganciare la fascetta clic (1). Sfilare il tubo dal filtro. Sganciare la fascetta clic (2). Sfilare il filtro dal tubo. ATTENZIONE Non riutilizzare un filtro gi utilizzato in precedenza. Sostituire il filtro con uno nuovo dello stesso tipo.
3 - 16
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 0277295 (pinza montaggio fascette clic). ATTENZIONE Nel rimontaggio sostituire la fascetta clic rimossa con una nuova fascetta clic di uguali dimensioni. Non tentare di rimontare la fascetta clic rimossa, la fascetta clic rimossa inutilizzabile. Non sostituire la fascetta clic rimossa con una fascetta a vite o con fascette di altro tipo. Sganciare la fascetta clic (1). Sfilare dalla pompa il tubo carburante.
3 - 17
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Svitare e togliere le 3 viti .
Se la retina filtrante presenta tracce di sedimenti, pulirla utilizzando un getto daria in pressione, indirizzandolo in modo tale che le impurit non penetrino al suo interno.
3 - 18
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
iniettore sinistro;
3 - 19
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: aprilia part# 0277295 (pinza montaggio fascette clic). Sganciare la fascetta clic (4). Sganciare la fascetta clic (5). Sfilare dal gruppo farfallato i tubi.
Scollegare i due cavi comando acceleratore. ATTENZIONE Nel rimontaggio accertarsi del corretto fissaggio dei due regolatori cavi comando acceleratore sui rispettivi agganci e controllare ed eventualmente ripristinare il gioco
3 - 20
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
ATTENZIONE Durante la rimozione del gruppo farfallato porre la massima attenzione perch lo stesso, tramite il tubo carburante, rimane vincolato al serbatoio carburante. Afferrare saldamente il gruppo farfallato, e con piccoli spostamenti alternati, sollevarlo e sfilarlo dalle flange di aspirazione. Posizionare il gruppo farfallato completo e il serbatoio carburante, vincolati insieme, su un piano pulito.
Nel rimontaggio: il tubo carburante in mandata non deve essere n attorcigliato, n posizionato in modo da essere schiacciato da altri componenti; se risulta danneggiato o deteriorato, deve essere sostituito; il tubo carburante in mandata deve essere posizionato in modo tale da arrivare al lato destro del gruppo farfallato passando sotto allo stesso, tra le due flange di aspirazione; il gruppo farfallato deve essere perfettamente inserito sulle flange di aspirazione; le fascette devono essere correttamente serrate.
3 - 21
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.3.2.
SMONTAGGIO GRUPPO FARFALLATO Svitare e togliere il dado M8x1 (1) e rimuovere la rondella elastica.
Ruotare leggermente la leva comando valvole a farfalla (2), svitare e togliere tre viti T.E. M5x12 (3).
Sfilare la staffa completa (4) di ancoraggio dei cavi acceleratore con le due boccole (5) e la molla di torsione (6) dal gruppo farfallato.
Svitare e togliere le due viti M6x16 (7) ed estrarre il regolatore pressione carburante (8) completo di guarnizione OR. Svitare e togliere le tre viti M6x25 (9) e rimuovere il supporto iniettore sinistro (10) insieme alla relativa guarnizione (11), alliniettore (12) e allanello di tenuta (13) dal gruppo farfallato.
3 - 22
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Svitare e togliere le due viti M6x25 (14) e il supporto iniettore destro (15) insieme alla relativa guarnizione (16), alliniettore (17) e allanello di tenuta (18).
IMPORTANTE Lanello di tenuta (18) delliniettore pu rimanere inserito nel foro del corpo farfallato.
3 - 23
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Svitare e togliere il dado M8x1 (19) e rimuovere la rondella elastica (20), la puleggia (21), le due boccole (22) e la molla di torsione (23).
Sfilare il perno di fulcro (24) insieme alla rosetta di sicurezza (25) dal foro della staffa di ancoraggio dei cavi acceleratore e rimuovere le due guarnizioni ad anello per alberi (26) con la molla di torsione (27) e la leva per lavviamento a freddo (28).
3 - 24
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
PROVA DI FUNZIONAMENTO INIETTORI IMPORTANTE Gli iniettori possono essere controllati elettricamente. Controllare i seguenti componenti: - cablaggio elettrico e collegamenti; - iniettore o segnale di iniezione della centralina elettronica.
CORPO FARFALLATO Pulire tutte le aperture ed i condotti del corpo farfallato (1) utilizzando aria compressa. Controllare i tubi del sensore pressione aspirazione (2) verificando leventuale presenza di ostruzioni. Controllare il gruppo valvole a farfalla e il meccanismo di ancoraggio del cavo (3) verificando leventuale presenza di danneggiamenti meccanici.
IMPORTANTE Nel caso vengano sostituite le viti (4) di sincronizzazione o le guarnizioni OR (5), sincronizzare i cilindri. Svitare le due viti (4) di sincronizzazione dei cilindri solo in presenza di perdite di aria. Nel sostituire il tirante del giunto sferico (6), sganciare il tirante dalla leva di comando valvole a farfalla (7) e dalla puleggia del cavo acceleratore (8). Dopo aver montato un nuovo tirante del giunto sferico (6) controllare che questultimo si possa muovere liberamente.
3 - 25
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.3.4.
RIMONTAGGIO GRUPPO FARFALLATO ATTENZIONE Dopo aver smontato il gruppo farfallato sostituire tutte le guarnizioni, le guarnizioni OR, le molle di torsione, le boccole e le guarnizioni di tenuta. Tali componenti vengono forniti con il kit di riparazione.
Montare le nuove guarnizioni OR (1) e le guarnizioni di tenuta (2) su entrambi gli iniettori. Inserire gli iniettori (3) nel supporto iniettore sinistro (4) e nel supporto iniettore destro (5). Montare la guarnizione del supporto iniettore sinistro (6), la guarnizione del supporto iniettore destro (7) e le due guarnizioni di tenuta (8) al corpo farfallato. Installare il supporto iniettore sinistro (4) ed il supporto iniettore destro (5) completo sul corpo farfallato fissandoli rispettivamente con delle nuove viti M6x25 (9) (10). Se le viti di sincronizzazione (11) e le rispettive guarnizioni OR (12) sono state sostituite, avvitare moderatamente le viti (11) fino a riscontro e svitarle nuovamente di un giro.
Pre-regolazione viti di sincronizzazione (11): 1 giro. ATTENZIONE La regolazione precisa delle viti (11) deve essere effettuata con il vacuometro. Fissare il regolatore della pressione carburante (13) con le due viti M6x16 (14).
IMPORTANTE Stendere un velo di grasso lubrificante sulla superficie del perno di fulcro (18). Inserire la leva per lavviamento a freddo (15), la molla di torsione (16) e la guarnizione ad anello per alberi (17) nel perno di fulcro (18). Infilare il perno di fulcro completo (18) sulla staffa di ancoraggio dei cavi acceleratore.
IMPORTANTE Assicurarsi che la molla di torsione venga agganciata alla leva per lavviamento a freddo (15) ed alla staffa di ancoraggio del cavo. Spruzzare sulla molla (16) del grasso spray per catene. Infilare la guarnizione ad anello per alberi (17) al perno di fulcro (18). Montare le due boccole (19) e la molla di torsione (20). Montare la puleggia (21) sulla staffa di ancoraggio dei cavi acceleratore.
3 - 26
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
IMPORTANTE Applicare sulla filettatura del dado (23) LOC TITE 243.
IMPORTANTE Applicare sulla filettatura delle viti (25) LOC TITE 243. Fissare la staffa di ancoraggio dei cavi acceleratore (24) con le tre viti T.E M5x12 (25). Montare la leva comando valvole a farfalla (26).
3 - 27
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
3.3.5.
SMONTAGGIO Rimuovere parzialmente il serbatoio carburante. Rimuovere la cassa filtro aria. Svitare e togliere il dado M8x1 (1) e rimuovere la rondella elastica. Sfilare la leva di comando (2) e recuperare le due boccole (3) e la molla di torsione (4). Smontare la leva di comando (2) dal tirante del giunto sferico (5). .
MONTAGGIO Montare le due boccole (3) e la molla di torsione (4) sul corpo farfallato. Montare la leva comando valvole a farfalla (2) sullasse della valvola a farfalla. IMPORTANTE Spruzzare sulla molla (4) del lubrificante temporaneo. ATTENZIONE Assicurarsi che le estremit della molla di torsione (4) vengano agganciate al corpo valvola a farfalla ed alla leva comando valvole a farfalla (2).
IMPORTANTE Applicare sulla filettatura del dado (1) LOC TITE 243. Avvitare il dado M8x1 (1) e serrarlo.
IMPORTANTE A montaggio avvenuto controllare se le leve sono in grado di ruotare liberamente. La leva comando valvole a farfalla (2) deve essere riportata alla posizione iniziale dalla molla di torsione. Verificare la presenza di gioco assiale sullalbero comando valvole a farfalla
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SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
IMPORTANTE Premunirsi di un apposito calibro a spessori (1) con graduazione di 0,05 mm. Con valvole a farfalla chiuse: Misurare, con il calibro a spessori (1), in pi punti e rilevare il valore minimo di gioco tra la leva (2) e la superficie di contatto (3) sul corpo farfallato. Gioco assiale: min. 0,1 mm.
ATTENZIONE Se il valore minimo rilevato inferiore a 0,1 mm, il corpo farfallato completo deve essere sostituito. Con valvole a farfalla aperte: Ripetere loperazione precedente. Gioco assiale: min. 0,15 mm. ATTENZIONE Se il valore minimo rilevato inferiore a 0,15 mm, il corpo farfallato completo deve essere sostituito.
3 - 29
MOTORE
MOTORE
4-1
MOTORE
INDICE
4.1. MOTORE .................................................................................................................................................. 3 4.1.1. RIMOZIONE MOTORE..................................................................................................................... 3 4.1.2. INSTALLAZIONE MOTORE............................................................................................................ 26 4.1.3. COPPIE DI SERRAGGIO ............................................................................................................... 51
4-2
MOTORE
4-3
MOTORE
Staccare i tubi di bypass diretti al corpo farfallato e la connessione del motore passo passo.
Staccare la connessione del sensore di pressione collettore e i relativi tubi provenienti dal corpo farfallato.
4-4
MOTORE
Asportare lairbox.
4-5
MOTORE
Sganciare i cavi di comando acceleratore.
4-6
MOTORE
4-7
MOTORE
Staccare il corpo farfallato.
Aprire le fascette sui tubi del circuito di lubrificazione che fanno capo al serbatoio dellolio.
4-8
MOTORE
4-9
MOTORE
Rimuovere il serbatoio dellolio sfilando il tubo proveniente dal radiatore.
4 - 10
MOTORE
Svitare la colonnetta che fissa la fascetta del tubo olio al carter motore.
4 - 11
MOTORE
Svitare e togliere le quattro viti di fissaggio del telaietto radiatori olio.
IMPORTANTE Per la vite superiore lato sinistro necessario bloccare, tramite chiave, il dado interno.
4 - 12
MOTORE
4 - 13
MOTORE
Staccare la connessione del sensore di pressione olio motore.
Staccare le connessioni del sensore velocit veicolo, dellinterruttore luci di arresto, della sonda lambda e del regolatore di tensione.
4 - 14
MOTORE
4 - 15
MOTORE
Rimuovere i silenziatori.
Rimuovere il collettore.
4 - 16
MOTORE
4 - 17
MOTORE
Svitare i quattro dadi che fissano il collettore al cilindro posteriore.
Scollegare i connettori relativi al sensore di temperatura motore, al sensore di fase, al sensore giri motore, allinterruttore di sicurezza stampella laterale e generatore.
4 - 18
MOTORE
4 - 19
MOTORE
4 - 20
MOTORE
Asportare il pignone.
4 - 21
MOTORE
Aprire le fascette e staccare i tubi del liquido di raffreddamento sul radiatore.
4 - 22
MOTORE
Smontare il supporto leve e la pompa freno posteriore. Smontare il supporto pompa freno.
4 - 23
MOTORE
Smontare le viti di fissaggio posteriori del motore al telaio.
4 - 24
MOTORE
4 - 25
MOTORE
4.1.2.
Alzare il motore.
4 - 26
MOTORE
4 - 27
MOTORE
Montare le due viti sullattacco anteriore destro. Serrare le quattro viti sul lato sinistro.
4 - 28
MOTORE
Montare la vite inferiore destra. Serrare le quattro viti sul lato destro.
4 - 29
MOTORE
Ripristinare il tubo di depressione sullattuatore pneumatico frizione e bloccarlo con una fascetta.
Montare il supporto leve e pompa freno posteriore serrando le viti alla coppia prescritta.
4 - 30
MOTORE
Ripristinare le connessioni di massa sui carter motore serrando le viti alla coppia prescritta.
4 - 31
MOTORE
Inserire i tubi del liquido di raffreddamento sul radiatore e bloccarli con le fascette
4 - 32
MOTORE
Montare il carte pignone e la piastra di guida serrando le viti alla coppia prescritta.
4 - 33
MOTORE
Montare la leva del cambio.
Collegare i connettori relativi al sensore di temperatura, al sensore di fase, al sensore di giri motore, allinterruttore di sicurezza stampella laterale e generatore.
4 - 34
MOTORE
4 - 35
MOTORE
Serrare i dadi sui prigionieri alla coppia prescritta.
Agganciare la molla di fissaggio posta tra collettore posteriore e scarico. Posizionare il cablaggio della sonda lambda sul telaio.
4 - 36
MOTORE
Serrare i quattro dadi che fissano il collettore al cilindro serrando alla coppia prescritta.
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MOTORE
Rimontare i silenziatori.
4 - 38
MOTORE
Ripristinare le connessioni della sonda lambda, dellinterruttore luci di arresto, del sensore di velocit e del regolatore di tensione.
4 - 39
MOTORE
4 - 40
MOTORE
Posizionare il telaietto completo di radiatori olio. Serrare le quattro viti alla coppia prescritta.
4 - 41
MOTORE
Avvitare la colonnetta che fissa la fascetta del tubo olio al carter motore.
4 - 42
MOTORE
Avvitare le due viti che fissano il convogliatore al supporto radiatore liquido raffreddamento.
4 - 43
MOTORE
4 - 44
MOTORE
4 - 45
MOTORE
Agganciare i connettori sugli iniettori.
4 - 46
MOTORE
4 - 47
MOTORE
Posizionare lairbox.
Serrare le sei viti di fissaggio dellairbox al corpo farfallato alla coppia prescritta.
4 - 48
MOTORE
4 - 49
MOTORE
Collegare il motore passo passo e i tubi di bypass diretti al corpo farfallato.
4 - 50
MOTORE
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
MOTORE Fissaggio motore al telaio Attacco anteriore Attacco posteriore superiore e inferiore lato sinistro Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro bussola di registrazione Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro controghiera Attacco posteriore superiore e inferiore lato destro vite 2+2 2 2 2 2 M10 M10 M20x1,5 M20x1,5 M10 50 50 12 50 50 -
Particolari fissati al motore Flangia entrata olio motore Flangia uscita olio motore Fissaggio supporto leva freno posteriore Fissaggio supporto leva freno posteriore Fissaggio supporto pompa freno posteriore Fissaggio pignone Fissaggio cilindro comando frizione Fissaggio carter pignone Fissaggio tubo mandata carburante al gruppo farfallato Fissaggio bussola riduzione 72/78 Kw 2 2 1 1 2 1 3 3 1 1 M6 M6 M6 M8 M8 M10 M6 M6 M12x1,5 M5 10 10 10 25 25 50 10 10 22 310% Loctite 243 Loctite 243
NOTE
4 - 51
CICLISTICA
CICLISTICA
5-1
CICLISTICA
INDICE
5.1. SOVRASTRUTTURE................................................................................................................................. 4 5.1.1. SMONTAGGIO SOVRASTRUTTURE.................................................................................................... 4 5.1.2. RIMONTAGGIO SOVRASTRUTTURE................................................................................................. 13 5.1.3. COPPIE DI SERRAGGIO.................................................................................................................... 21 5.2. FORCELLA ANTERIORE ........................................................................................................................ 22 5.2.1. SCHEMA FORCELLA ANTERIORE (RSV R)....................................................................................... 22 5.2.2. RIMOZIONE STELI FORCELLA .......................................................................................................... 24 5.2.3. INSTALLAZIONE STELI FORCELLA................................................................................................... 28 5.2.4. SOSTITUZIONE OLIO FORCELLA (RSV R)........................................................................................ 31 5.2.5. RIEMPIMENTO OLIO FORCELLA (RSV R) ......................................................................................... 34 5.2.6. SOSTITUZIONE PARAOLIO/PARAPOLVERE (RSV R) ....................................................................... 37 5.2.7. RIMONTAGGIO PARAOLIO/PARAPOLVERE (RSV R)........................................................................ 44 5.2.8. CONTROLLO DEI COMPONENTI....................................................................................................... 51 5.2.9. SCHEMA FORCELLA ANTERIORE (RSV FACT) ................................................................................ 55 5.2.10. SOSTITUZIONE OLIO FORCELLA (RSV FACT)............................................................................. 56 5.2.11. RIEMPIMENTO OLIO FORCELLA (RSV FACT) .............................................................................. 58 5.2.12. SOSTITUZIONE PARAOLIO/PARAPOLVERE (RSV FACT) ............................................................ 60 5.2.13. COPPIE DI SERRAGGIO ............................................................................................................... 63 5.3. CUSCINETTI DI STERZO........................................................................................................................ 64 5.3.1. SCHEMA ............................................................................................................................................ 64 5.3.2. CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI STERZO ..................................................................................... 66 5.3.3. REGOLAZIONE CUSCINETTI STERZO.............................................................................................. 67 5.3.4. COPPIE DI SERRAGGIO.................................................................................................................... 71 5.4. SOSPENSIONE POSTERIORE ............................................................................................................... 72 5.4.1. SCHEMA ............................................................................................................................................ 72 5.4.2. SMONTAGGIO SOSPENSIONE POSTERIORE .................................................................................. 73 5.4.3. CONTROLLO DEI COMPONENTI....................................................................................................... 77 5.4.4. RIMONTAGGIO SOSPENSIONE POSTERIORE ................................................................................. 79 5.4.5. RIMOZIONE BIELLISMI SOSPENSIONE POSTERIORE ..................................................................... 82 5.4.6. COPPIE DI SERRAGGIO.................................................................................................................... 83 5.5. FORCELLONE ........................................................................................................................................ 84 5.5.1. RIMOZIONE FORCELLONE ............................................................................................................... 84 5.5.2. CONTROLLO COMPONENTI ............................................................................................................. 87 5.5.3. SMONTAGGIO CUSCINETTI FORCELLONE...................................................................................... 88 5.5.4. REINSTALLAZIONE FORCELLONE ................................................................................................... 89 5.5.5. COPPIE DI SERRAGGIO.................................................................................................................... 92 5.6. RUOTA ANTERIORE............................................................................................................................... 93 5.6.1. SCHEMA ............................................................................................................................................ 93 5.6.2. RIMOZIONE RUOTA ANTERIORE...................................................................................................... 94 5.6.3. CONTROLLO COMPONENTI RUOTA ANTERIORE............................................................................ 97 5.6.4. SMONTAGGIO CUSCINETTI RUOTA ANTERIORE ............................................................................ 99 5.6.5. MONTAGGIO CUSCINETTI RUOTA ANTERIORE ............................................................................ 100 5.6.6. RIMONTAGGIO RUOTA ................................................................................................................... 102 5.7. RUOTA POSTERIORE .......................................................................................................................... 104 5.7.1. SCHEMA .......................................................................................................................................... 104 5.7.2. RIMOZIONE RUOTA POSTERIORE ................................................................................................. 105 5.7.3. RIMOZIONE GRUPPO TRASMISSIONE FINALE .............................................................................. 107 5.7.4. CONTROLLO COMPONENTI RUOTA POSTERIORE ....................................................................... 109 5.7.5. SMONTAGGIO CUSCINETTI RUOTA POSTERIORE........................................................................ 113 5.7.6. MONTAGGIO CUSCINETTI RUOTA POSTERIORE.......................................................................... 114 5.7.7. SMONTAGGIO CUSCINETTI GRUPPO TRASMISSIONE FINALE..................................................... 116 5.7.8. MONTAGGIO CUSCINETTI GRUPPO TRASMISSIONE FINALE....................................................... 117 5.7.9. RIMOZIONE GOMMINI PARASTRAPPI ............................................................................................ 118 5.7.10. RIMOZIONE CORONA DENTATA ................................................................................................ 119 5.7.11. RIMONTAGGIO RUOTA POSTERIORE ....................................................................................... 120 5.7.12. COPPIE DI SERRAGGIO ............................................................................................................. 122 5.8. PASTIGLIE FRENO ANTERIORE RSV R............................................................................................... 123 5.8.1. SOSTITUZIONE PASTIGLIE FRENO ANTERIORE RSV R................................................................ 123 5.8.2. SOSTITUZIONE PASTIGLIE FRENO ANTERIORE (RSV FACT) ...................................................... 124 5.8.3. CONTROLLO DISCHI FRENO ANTERIORE ..................................................................................... 126 5.8.4. RIMOZIONE DISCHI FRENO ANTERIORE ....................................................................................... 127 5.8.5. SPURGO IMPIANTO FRENANTE ..................................................................................................... 128 5.9. PASTIGLIE FRENO POSTERIORE ....................................................................................................... 129 5.9.1. SOSTITUZIONE PASTIGLIE FRENO POSTERIORE........................................................................ 129 5.9.2. CONTROLLO DISCO FRENO POSTERIORE.................................................................................... 130 5.9.3. RIMOZIONE DISCO FRENO POSTERIORE ..................................................................................... 131
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CICLISTICA
5.10. FRIZIONE.............................................................................................................................................. 132 5.10.1. SPURGO IMPIANTO FRIZIONE ................................................................................................... 132 5.11. CATENA................................................................................................................................................ 133 5.11.1. CATENA DI TRASMISSIONE........................................................................................................ 133 5.11.2. ISPEZIONE PATTINO CATENA DI TRASMISSIONE..................................................................... 135 5.11.3. RIMOZIONE PATTINO CATENA................................................................................................... 136 5.11.4. PATTINO CATENA INFERIORE ................................................................................................... 138
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CICLISTICA
5.1. SOVRASTRUTTURE
5.1.1. SMONTAGGIO SOVRASTRUTTURE Rimuovere le viti di fissaggio laterali della carenatura.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
Rimuovere le clip di fissaggio servendosi delle pinze.
Rimuovere il cupolino.
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CICLISTICA
Sfilare la sella passeggero dalla cinghia e asportarla.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
Separare il codone dal fanale posteriore.
Rimuovere il codone.
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CICLISTICA
Abbassare il serbatoio.
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CICLISTICA
Scollegare il connettore della pompa carburante
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CICLISTICA
Alzare il serbatoio.
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CICLISTICA
Montare i tubi di mandata e di ritorno carburante.
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CICLISTICA
Montare le viti di fissaggio del fanale al codone. Avvitare le viti di fissaggio tra il codone e il telaietto reggisella.
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Posizionare la paratie laterali.
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CICLISTICA
Posizionare il cupolino.
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Agganciare le clip di fissaggio della carenatura al cupolino aiutandosi con un cacciavite.
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VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
TELAIO / CARENATURE Fissaggio frontale carena al convogliatore Fissaggio cupolino al frontale carena Fissaggio carene alla pedana pilota e al distanziale Fissaggio interni carene laterali con il puntale Fissaggio puntale carena ai supporti radiatore Fissaggio chiusura frontale carena alla piastra inferiore Fissaggio portatarga alla chiusura inferiore reggisella Fissaggio chiusura inferiore al reggisella Fissaggio chiusura inferiore anteriore reggisella al telaio Fissaggio fiancatine al serbatoio Fissaggio fiancatine al reggisella Fissaggio parafango posteriore Fissaggio parafango anteriore Fissaggio catadiottro rettangolare al portatarga 1 8 2+2 4 2 3 4 3 2 1+1 2+2 4 4 2 M6 M4 M6 M5 M5 M6 M6 M6 M5 M5 M5 M5 M5 M4 M6 M5 M6 3 1 4 3 3 7 3 5 4 5 3 3 4 1 12 3 12 -
Fissaggio bussola cavalletto per fissaggio chiusura inferiore al 2 reggisella Fissaggio tra carena laterale destra e sinistra Fissaggio codone/cinghia passeggero al reggisella 4 2
NOTE
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CICLISTICA
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CICLISTICA
5.2.2.
Svitare le viti di fissaggio del parafango anteriore e procedere alla sua rimozione.
Svitare le viti di fissaggio delle pinze anteriori e rimuovere le pinze dalla loro sede.
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CICLISTICA
Battere leggermente con un martello di gomma il perno ruota in modo da scoprire i fori sul lato opposto.
Estrarre il perno ruota aiutandosi con un cacciavite inserito nei fori sul perno.
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CICLISTICA
Durante loperazione di estrazione sostenere la ruota e quindi rimuoverla.
Sostenere lo stelo forcella e allentare le viti sulla piastra superiore e su quella inferiore.
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CICLISTICA
5.2.3.
Regolare lo sfilamento del fodero e procedere al serraggio delle viti sulle piastre forcella alla coppia prescritta.
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CICLISTICA
Avvitare le viti del morsetto (lato dado) per bloccare il perno ruota
Posizionare la rondella di tenuta e avvitare il dado del perno ruota alla coppia prescritta. Assicurarsi che gli steli siano allineati facendo lavorare la forcella.
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CICLISTICA
Serrare le viti dei morsetti che bloccano il perno ruota alla coppia prescritta.
Montare le pinze freno serrando le viti di fissaggio alla coppia prescritta. ATTENZIONE Dopo aver montato le pinze freno azionare ripetutamente la leva freno anteriore
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CICLISTICA
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CICLISTICA
Montare lattrezzo prescritto sul giunto molla.
Spingere lattrezzo verso il basso per comprimere la molla e quindi installare il distanziale dellattrezzo sotto il controdado della cartuccia.
Allentare il tappo agendo sulla presa per chiave e facendo reazione sul controdado.
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5.2.5.
RIEMPIMENTO OLIO FORCELLA (RSV R) Riempire la forcella in modo da far uscire le bolle di aria intrappolate allinterno.
Montare sul giunto molla lattrezzo prescritto in modo da bloccare in posizione lo stelo della cartuccia.
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Avvitare il tappo superiore serrando alla coppia prescritta.
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CICLISTICA
Montare lattrezzo prescritto sul giunto molla.
Spingere lattrezzo verso il basso per comprimere la molla e quindi installare il distanziale dellattrezzo sotto il controdado della cartuccia.
Allentare il tappo agendo sulla presa per chiave e facendo reazione sul controdado.
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CICLISTICA
Estrarre la rosetta e il distanziale inferiore.
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Rimuovere dallo scorrevole la boccola montata fissa sullo scorrevole, la boccola mobile, lanello e il paraolio.
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CICLISTICA
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5.2.7.
RIMONTAGGIO PARAOLIO/PARAPOLVERE (RSV R) Bloccare lo stelo in morsa in modo da non danneggiare le superfici. Proteggere lestremit del tubo portante con nastro adesivo. Lubrificare i bordi di scorrimento con olio forcella o con grasso per tenute.
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CICLISTICA
Procedere installando lanello, la boccola mobile e dopo aver rimosso il nastro la boccola fissa.
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CICLISTICA
Posizionare il fodero sullo stelo e con lattrezzo prescritto portare in posizione il paraolio.
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CICLISTICA
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Riempire la forcella in modo da far uscire le bolle di aria intrappolate allinterno.
Montare sul giunto molla lattrezzo prescritto in modo da bloccare in posizione lo stelo della cartuccia.
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CICLISTICA
Avvitare il tappo superiore serrando alla coppia prescritta.
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CICLISTICA
STELO PORTARUOTA Controllare la superficie di scorrimento che non deve presentare rigature e/o scalfitture. Le rigature appena accennate possono essere eliminate carteggiando con carta abrasiva (a grana 1), bagnata. Se le rigature sono profonde, sostituire lo stelo. Utilizzando un comparatore controllare che leventuale curvatura dello stelo sia inferiore al valore limite. Se supera il livello limite, sostituire lo stelo. Limite di curvatura: 0,2 mm.
PERICOLO Uno stelo incurvato non deve essere MAI raddrizzato in quanto la struttura ne verrebbe indebolita rendendo pericoloso lutilizzo del veicolo. FODERO Controllare che non vi siano danneggiamenti e/o fessurazioni; nel qual caso, sostituirlo.
MOLLA Controllare lintegrit della molla, verificando la lunghezza che deve essere entro il valore limite. Se la lunghezza non corrisponde al valore limite, sostituire la molla.
Lunghezza minima della molla libera: 284 mm. Controllare lo stato dei seguenti componenti: boccola di scorrimento; boccola di guida;
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CICLISTICA
pompante. Se si riscontrano segni di eccessiva usura o danneggiamenti sostituire il componente interessato.
ATTENZIONE Rimuovere dalle boccole eventuali riporti di impurit, facendo attenzione a non scalfire la superficie delle stesse. Sostituire, con altri nuovi, i componenti che seguono: guarnizione; guarnizione parapolvere;
le due guarnizioni OR sul regolatore. Quantit olio: 520 2,5 cm_. Livello olio: 118 2 mm (da bordo fodero). IMPORTANTE Per una corretta misurazione del livello olio il fodero deve essere perfettamente verticale. Il livello olio deve essere uguale su entrambi gli steli.
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Sospensione anteriore Regolazione idraulica in estensione, vite (1) Regolazione idraulica in compressione, vite (2) Precarica molla, dado (3) Sporgenza steli (A) (***) da piastra superiore (escluso tappo)
Regolazione standard Regolazione per utilizzo sportivo da tutto chiuso (*) aprire (**) da tutto chiuso (*) aprire (**) 1,25 giri 0,5 1 giro da tutto chiuso (*) (H) aprire (**) (S) da tutto chiuso (*) (H) aprire (**) (S) 1 giro 0,5 1 giro da tutto chiuso (*) aprire (**) 4 5 tacche di sporgenza 4 tacche di sporgenza 5 tacche di sporgenza
(*) senso orario (**) senso antiorario (***) Per questo tipo di regolazione rivolgersi esclusivamente a un Concessionario Ufficiale aprilia
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CICLISTICA
FORCELLA TIPO R FACTORY RFACT (RSV R OPT) Limpostazione standard della forcella anteriore regolata in modo da soddisfare la condizione di guida sportiva. possibile tuttavia effettuare una regolazione personalizzata, a seconda dellutilizzo del veicolo. ATTENZIONE Per conteggiare il numero di scatti dei registri di regolazione (1-2) partire sempre dalla impostazione pi rigida (completa rotazione del registro in senso orario). Come riferimento per la regolazione della frenatura idraulica in compressione ed estensione, utilizzare i registri di regolazione (1-2). Ruotare gradualmente i registri di regolazione (1-2) di 1 tacca alla volta. PERICOLO Le regolazioni per utilizzo sportivo devono essere effettuate esclusivamente in occasione di gare organizzate, o eventi sportivi, comunque da disputarsi in circuiti isolati dalla circolazione stradale e con il benestare delle autorit aventi giurisdizione. severamente vietato effettuare le regolazioni per utilizzo sportivo e guidare il veicolo con tale assetto su strade, e autostrade
Sospensione anteriore Regolazione idraulica in estensione, vite (1) Regolazione idraulica in compressione, vite (2) Precarica molla, dado (3) Sporgenza steli (A) (***) da piastra superiore (escluso tappo)
Regolazione standard da tutto chiuso (*) svitare (**) 12 scatti da tutto aperto (**) avvitare (*) 8 giri 4 tacche di sporgenza
Regolazione per utilizzo sportivo da tutto chiuso (*) svitare (**) 8 10 scatti da tutto aperto (**) avvitare (*) 6 9 giri 5 tacche di sporgenza
(*) senso orario (**) senso antiorario (***) Per questo tipo di regolazione rivolgersi esclusivamente a un Concessionario Ufficiale aprilia
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CICLISTICA
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. Stelo destro completo Stelo sinistro completo Tappo completo Molla Kit revisione forcella
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CICLISTICA
5.2.10.
IMPORTANTE Gli steli portaruota fodero destro e sinistro hanno la stessa componentistica interna. Le operazioni che seguono sono riferite a un singolo stelo portaruota fodero ma, sono valide per entrambi. Rimuovere il gruppo stelo portaruota fodero. Pulire accuratamente lintero stelo portaruota fodero.
IMPORTANTE Prima di procedere con le operazioni che seguono premunirsi degli appositi attrezzi speciali: A (cod.8140424), B (cod.8140149) e di un recipiente di raccolta con capacit superiore a 550 cm.
Posizionare lo stelo portaruota fodero in una morsa interponendo i due semigusci dellattrezzo speciale (B). Ruotare completamente in senso antiorario il registro superiore a vite (1) per diminuire la frenatura idraulica in estensione. Ruotare completamente in senso antiorario il dado superiore (2) per la regolazione del precarico della molla.
Utilizzando l'attrezzo speciale (A), svitare il tappo superiore (3) dal fodero.
Abbassare il distanziale (4) ed inserire una chiave sul dado per il bloccaggio del pompante. Tenendo fermo il pompante tramite la chiave, svitare e togliere il tappo superiore fodero (3). Rimuovere il distanziale (4).
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CICLISTICA
IMPORTANTE Durante le operazioni di svuotamento olio fare attenzione a non fare uscire l'asta.
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CICLISTICA
5.2.11.
IMPORTANTE Prima di procedere con le operazioni che seguono premunirsi degli appositi attrezzi speciali: A (cod.8140424), B (cod.8140149). Tenere lo stelo portaruota fodero in posizione verticale interponendo i due semigusci dellattrezzo speciale (B).
Versare allinterno dello stelo olio forcella fino al giusto livello rilevabile infilando nello stelo unasta graduata.
Per una corretta misurazione del livello olio il fodero deve essere perfettamente verticale e a fine corsa (verso il basso). Il livello olio deve essere uguale su entrambi gli steli.
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CICLISTICA
Avvitare manualmente il tappo superiore fodero (3) sul pompante. Tenendo fermo il pompante tramite una chiave, avvitare il tappo superiore fodero (3).
Utilizzando l'attrezzo speciale (A), serrare il tappo superiore (3) sul fodero. Procedere alla regolazione del giusto assetto.
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CICLISTICA
5.2.12.
SMONTAGGIO IMPORTANTE Prima di procedere con le operazioni che seguono premunirsi degli appositi attrezzi speciali: B (cod.8140149), C (cod. 8140189), D (cod. 8140146). Effettuare le prime nove operazioni descritte nel paragrafo ( SOSTITUZIONE OLIO FORCELLA).
Posizionare lo stelo portaruota fodero in una morsa interponendo i due semigusci dellattrezzo speciale (B). Rimuovere dallo stelo portaruota (1) il fodero (2).
Facendo leva, alternativamente in pi punti, con un cacciavite a taglio rimuovere la guarnizione parapolvere (3) dal fodero (2).
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CICLISTICA
RIMONTAGGIO ATTENZIONE Prestare la massima attenzione affinch corpi estranei non entrino all'interno del fodero e dello stelo portaruota. Non riutilizzare l'olio scaricato in precedenza. Sostituire, con altri nuovi, i componenti che seguono: - paraolio (5) - guarnizione parapolvere (3) IMPORTANTE Prima di rimontare il paraolio (5) stendere, su di esso, un velo dolio forcella. Inserire sullo stelo portaruota (1) nell'ordine: la guarnizione parapolvere (3), lanello di fermo (4) e il paraolio (5). Posizionare il fodero in una morsa interponendo i due semigusci dellattrezzo speciale (B). Inserire lo stelo portaruota (1) nel fodero (2).
Posizionare sullo stelo portaruota (1), dietro il paraolio (5), i due semigusci dellattrezzo speciale (B - C). Impugnando lattrezzo speciale (B - C), spingere in posizione nella propria sede sul fodero (2) il paraolio (5). Togliere lattrezzo (B - C).
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CICLISTICA
Inserire nellapposita sede sul fodero (2) lanello di fermo (4).
Spingere la guarnizione parapolvere (3) nell'apposita sede sul fodero (2) assicurandosi che sia correttamente posizionata. Afferrare lo stelo e muoverlo lentamente e alternativamente pi volte. ATTENZIONE Lo stelo deve scorrere nel fodero liberamente senza impedimenti.
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CICLISTICA
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella anteriore Fissaggio stelo forcella su piastra superiore Fissaggio stelo forcella su piastra inferiore Ghiera cannotto sterzo (1 chiusura e poi allentare) Ghiera cannotto sterzo (2 chiusura) Controghiera cannotto di sterzo Tappo fissaggio piastra superiore Chiusura mozzetti forcelle SHOWA Chiusura mozzetti forcelle OHLINS Fissaggio collarino ammortizzatore di sterzo al telaio Fissaggio stelo ammortizzatore di sterzo su piastra inferiore 1+1 2+2 1 1 1 1 2+2 2+2 Ammortizzatore di sterzo 1 1 M6 M6 10 10 Loctite 243 M8 M8 M35x1 M35x1 M35x1 M29x1 M8 M6 25 25 40 20 man. + 90 gradi 100 22 12 1 chiusura e poi allentare 2 chiusura -
NOTE
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CICLISTICA
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CICLISTICA
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CICLISTICA
5.3.2.
Cuscinetti di sterzo e gioco sterzo: Posizionare il veicolo sullapposito cavalletto di sostegno centrale. Scuotere la forcella nel senso di marcia. Se si percepisce del gioco effettuare la regolazione
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CICLISTICA
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CICLISTICA
Ribadire la rosetta di sicurezza sul canotto di sterzo.
Regolare il precarico cuscinetti di sterzo serrando la ghiera inferiore alla coppia prescritta.
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CICLISTICA
Montare la ghiera superiore serrandola in modo che le scanalature si trovino in corrispondenza delle linguette della rosetta di sicurezza.
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CICLISTICA
Avvitare il bullone superiore sul canotto di sterzo serrando alla coppia prescritta.
Serrare alla coppia prescritta le viti di unione tra semimanubri e piastra forcella.
Serrare le viti di fissaggio degli steli forcella sulla piastra superiore alla coppia prescritta.
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CICLISTICA
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella anteriore Fissaggio stelo forcella su piastra superiore Fissaggio stelo forcella su piastra inferiore Ghiera cannotto sterzo (1 chiusura e poi allentare) Ghiera cannotto sterzo (2 chiusura) Controghiera cannotto di sterzo Tappo fissaggio piastra superiore Chiusura mozzetti forcelle SHOWA Chiusura mozzetti forcelle OHLINS Fissaggio collarino ammortizzatore di sterzo al telaio Fissaggio stelo ammortizzatore di sterzo su piastra inferiore 1+1 2+2 1 1 1 1 2+2 2+2 Ammortizzatore di sterzo 1 1 M6 M6 10 10 Loctite 243 M8 M8 M35x1 M35x1 M35x1 M29x1 M8 M6 25 25 40 20 man. + 90 gradi 100 22 12 1 chiusura e poi allentare 2 chiusura -
NOTE
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CICLISTICA
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Ammortizzatore Biella doppia Astuccio a rullini Paraolio Spinotto Vite Bussola a 'T' Dado autobloccante flangiato Biella singola completo Vite TCEI Vite TE flangiata
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CICLISTICA
Sganciare le clip di unione tra le paratie di chiusura inferiori del telaietto reggisella.
Liberare larea sopra la sospensione posteriore dai tubi del circuito di alimentazione carburante.
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CICLISTICA
Rimuovere la paratia sfilando i cablaggi.
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CICLISTICA
Sfilare la vite ed estrarre la sospensione posteriore facendolo ruotare per liberarlo dal suo alloggiamento.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
GUARNIZIONI Controllare lintegrit delle guarnizioni; se presentano danneggiamenti o eccessiva usura sostituirle.
AMMORTIZZATORE Controllare che lammortizzatore non presenti perdite di olio e che lescursione sia dolce e progressiva. In caso contrario sostituirlo. PERICOLO Lammortizzatore contiene azoto in pressione; per evitare una eventuale esplosione non avvicinarlo a fiamme e/o fonti di calore. In caso di sostituzione dellammortizzatore, scaricare lazoto premendo sul nucleo centrale della valvola sottostante al tappino o alla vite.
Sospensione posteriore Interasse ammortizzatore (A) Lunghezza molla (precaricata) (B) Regolazione in estensione, ghiera (1)
Regolazione standard 313 1,5 mm RSV R 149 mm RFACT145 mm da tutto chiuso (*) aprire (**) 20 scatti da tutto chiuso (*) aprire (**) RSV R 1,5 giri RFACT 12 scatti
Regolazione in compressione, vite (2) per RSV R, oppure il pomello (2) RFACT
Regolazione per utilizzo sportivo da 310 a 317 mm RSV R 151 mm RFACT147 mm da tutto chiuso (*) aprire (**): RSV R 12 16 scatti RFACT 13 16 scatti da tutto chiuso (*) aprire (**) RSV R 1-2 giri RFACT 8-14 scatti
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CICLISTICA
PERICOLO Le regolazioni per utilizzo sportivo devono essere effettuate esclusivamente in occasione di gare organizzate, o eventi sportivi, comunque da disputarsi in circuiti isolati dalla circolazione stradale e con il benestare delle autorit aventi giurisdizione. severamente vietato effettuare le regolazioni per utilizzo sportivo e guidare il veicolo con tale assetto su strade, e autostrade.
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CICLISTICA
Posizionare la biella doppia destra assieme alla vite sullattacco della sospensione posteriore.
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CICLISTICA
Inserire le rimanenti viti sulla biella doppia.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
5.4.5.
RIMOZIONE BIELLISMI SOSPENSIONE POSTERIORE Operando dal lato destro del veicolo, allentare e togliere il dado (1). Sfilare dal lato opposto la vite (2). Allentare e togliere il dado (3). Sfilare dal lato opposto la vite (4). Allentare e togliere il dado (5). Sfilare dal lato opposto la vite (6). Rimuovere il gruppo biellismi sospensione completo (7).
IMPORTANTE Nel rimontaggio ingrassare i punti di fulcro dei biellismi, porre la massima attenzione al corretto posizionamento dei particolari e verificare pi volte che le articolazioni si muovano in modo fluido.
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CICLISTICA
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
SOSPENSIONE POSTERIORE Ammortizzatore Fissaggio ammortizzatore al telaio Biellismi Fissaggio biella singola al telaio Fissaggio biella singola/biella doppia Fissaggio biella doppia forcellone Fissaggio biella doppia/ammortizzatore 1 1 1 1 M10 M10 M10 M10 50 50 50 50 1 M10 50 -
NOTE
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CICLISTICA
5.5. FORCELLONE
5.5.1. RIMOZIONE FORCELLONE Posizionare il veicolo sullapposito cavalletto di sostegno centrale (OPT). Rimuovere la ruota posteriore.
IMPORTANTE Anche se non necessario per la rimozione ruota posteriore il cavalletto di sostegno posteriore (OPT) indispensabile per sostenere in posizione il forcellone posteriore privo di ruota. Spessorare la base dappoggio del cavalletto di sostegno posteriore (OPT) in modo da portarlo in posizione di lavoro (agganciato ai due pioli sul forcellone). Rimuovere limpianto di scarico. Svitare e togliere le tre viti di fissaggio del profilo di protezione e recuperare le rondelle.
Accompagnare e appoggiare con cautela a terra lateralmente la piastra di supporto completa di pinza freno e il sensore velocit rispettivamente vincolati al tubo e al cavo. ATTENZIONE Non azionare la leva del freno posteriore dopo aver rimosso la pinza, altrimenti il pistoncino della pinza potrebbe fuoriuscire dalla sede, causando la perdita del liquido freni.
Operando sul lato sinistro, svitare e togliere il dado biella doppia/forcellone. Sfilare dal lato opposto la vite.
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CICLISTICA
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale (OPT): aprilia part# 8140191 (attrezzo per serraggio perno forcellone e supporto motore). Utilizzando lapposita chiave a bussola allentare e togliere la ghiera di bloccaggio (1) sul lato destro del veicolo.
Ruotare in senso antiorario il perno forcellone (2) che trascinando in rotazione la bussola di registrazione (3) allenter completamente la stessa. ATTENZIONE Loperazione di rimozione deve essere svolta con la massima attenzione. Sostenere anteriormente il forcellone per evitare la caduta accidentale. Posizionare un supporto in legno sotto la parte anteriore del forcellone posteriore per impedire labbassamento e mantenerlo in posizione.
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CICLISTICA
Posizionare un supporto sotto la parte anteriore del forcellone. Sostenere anteriormente il forcellone. Sfilare dal lato destro il perno forcellone (2). ATTENZIONE Durante la fase di rimozione del forcellone posteriore fare attenzione che la catena di trasmissione non si impigli.
Sostenere la parte anteriore del forcellone e prepararsi ad accompagnare lo spostamento. Utilizzando il cavalletto di sostegno posteriore sfilare posteriormente il forcellone fino ad uscire dallingombro del veicolo. Sfilare dal perno forcellone (2) la bussola di registrazione (3).
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CICLISTICA
Se uno, o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti forcellone. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo. CONTROLLO GIOCO RADIALE E GIOCO ASSIALE Controllare il gioco radiale e il gioco assiale. Gioco assiale: ammesso un gioco assiale minimo. Gioco radiale: nessuno.
Se uno o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti forcellone. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo.
GUARNIZIONI FORCELLONE Controllare lintegrit delle guarnizioni; se presentano danneggiamenti o eccessiva usura sostituirle. PERICOLO Sostituire sempre entrambe le guarnizioni. Sostituire sempre le guarnizioni con guarnizioni dello stesso tipo. PERNO FORCELLONE Utilizzando un comparatore, controllare leccentricit del perno forcellone (1). Se leccentricit supera il valore limite, sostituire il perno forcellone (1). Eccentricit massima: 0,3 mm
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CICLISTICA
5.5.3.
SMONTAGGIO CUSCINETTI FORCELLONE Rimuovere il forcellone. Con uno straccio pulire i due lati delle sedi cuscinetti. Sfilare la boccola (1). Rimuovere la guarnizione di tenuta (2). Rimuovere la guarnizione di tenuta (3). Rimuovere lanello elastico (4).
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore estrarre i due cuscinetti (5) e il cuscinetto a rulli (6).
ATTENZIONE Dopo ogni smontaggio i cuscinetti devono essere controllati ed eventualmente sostituiti. Rimuovere il distanziale interno (7) e recuperare le due guarnizioni OR (8). Rimuovere il distanziale interno (9). Rimuovere le guarnizioni (10). Utilizzando unapposito estrattore estrarre i due cuscinetti a rulli (11).
ATTENZIONE Dopo ogni smontaggio i cuscinetti devono essere controllati ed eventualmente sostituiti. Pulire accuratamente linterno della sede cuscinetti.
IMPORTANTE Lavare tutti i componenti con del detergente pulito. ATTENZIONE Nel rimontaggio utilizzare per linserimento dei cuscinetti un tampone con diametro uguale allanello esterno dei cuscinetti. Non battere sulle sfere e/o sullanello interno.
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CICLISTICA
IMPORTANTE La bussola di registrazione (3) non deve sporgere oltre il filo interno del telaio.
Posizionare la catena di trasmissione sulla parte anteriore (sinistra) del forcellone e bloccarla con del nastro adesivo. Posizionare un supporto in legno sotto la parte anteriore del forcellone posteriore per impedire labbassamento e mantenerlo in posizione. Sostenere la parte posteriore del forcellone con lapposito cavalletto di sostegno posteriore (OPT).
IMPORTANTE Spessorare la base dappoggio del cavalletto di sostegno posteriore (OPT)in modo da portarlo in posizione di lavoro (agganciato ai due pioli sul forcellone). Sostenere anteriormente il forcellone; portarlo in posizione in modo che siano allineati i fori, e contemporaneamente inserire completamente il perno (2).
IMPORTANTE Accertarsi che la zona esagonale sulla testa del perno (2) sia correttamente inserita sulla sede esagonale interna della bussola di registrazione (3). Posizionare e avvitare manualmente per qualche giro la controghiera (1). Posizionare sul perno la rondella e il dado (4) serrandolo manualmente.
Operando dal lato destro del veicolo, ruotare in senso orario il perno forcellone (2) che trasciner in rotazione la bussola di registrazione (3) la quale spinger in battuta il forcellone.
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CICLISTICA
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale (OPT): aprilia part# 8140191 (attrezzo per serraggio perno forcellone e supporto motore). Utilizzando lapposita chiave a bussola serrare la ghiera di bloccaggio (1).
Togliere il nastro adesivo liberando la catena. Rimontare la catena sul pignone di trasmissione.
IMPORTANTE Applicare sulla dentatura interna del pignone di trasmissione LOCTITE Anti-Seize. Inserire il pignone completo di catena sullalbero.
IMPORTANTE Applicare sulla filettatura della vite LOCTITE 243. Infilare sulla vite la rondella. Avvitare e serrare la vite.
5 - 90
CICLISTICA
Operando sul lato destro, inserire la vite biella doppia/forcellone. Serrare dal lato opposto il dado.
Posizionare la piastra di supporto completa di pinza freno e il sensore velocit. Serrare le tre viti di fissaggio del profilo di protezione complete di rondelle.
Posizionare il carter pignone e serrare le tre viti. Rimontare la ruota posteriore e limpianto di scarico. Procedere con le regolazioni della tensione della catena di trasmissione.
5 - 91
CICLISTICA
5.5.5.
COPPIE DI SERRAGGIO
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
FORCELLONE POSTERIORE Ghiera perno forcellone Bussola registrazione perno forcellone Dado perno forcellone Perno fermo supporto pinza Vite e dado tendicatena Fissaggio passacavo tubo freno posteriore Fissaggio carter catena Fissaggio pattino scorricatena Fissaggio cruna catena Fissaggio bussola cavalletto posteriore Fissaggio cruna catena (dado) 1 1 1 1 1+1 3 2 2 1 2 1 M30x1,5 M30x1,5 M20x1,5 M12 M8 M5 M5 M5 M5 M6 M6 60 12 90 50 man. 4 4 3 3 10 10 Loctite 243 -
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
SOSPENSIONE POSTERIORE Ammortizzatore Fissaggio ammortizzatore al telaio Biellismi Fissaggio biella singola al telaio Fissaggio biella singola/biella doppia Fissaggio biella doppia forcellone Fissaggio biella doppia/ammortizzatore 1 1 1 1 M10 M10 M10 M10 50 50 50 50 1 M10 50 -
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NOTE
NOTE
CICLISTICA
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Perno ruota Dado Guarnizione di tenuta Cuscinetto Distanziale interno Ruota completa Anello elastico Distanziale destro Rondella
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CICLISTICA
5.6.2.
Svitare le viti di fissaggio del parafango anteriore e procedere alla sua rimozione.
Svitare le viti di fissaggio delle pinze anteriori e rimuovere le pinze dalla loro sede.
5 - 94
CICLISTICA
Battere leggermente con un martello di gomma il perno ruota in modo da scoprire i fori sul lato opposto.
Estrarre il perno ruota aiutandosi con un cacciavite inserito nei fori sul perno.
5 - 95
CICLISTICA
Durante loperazione di estrazione sostenere la ruota e quindi rimuoverla.
5 - 96
CICLISTICA
CONTROLLO ROTAZIONE Ruotare manualmente lanello interno di ogni cuscinetto. La rotazione deve risultare continua, priva di impedimenti e/o rumorosit. Se uno, o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti ruota. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo.
CONTROLLO GIOCO RADIALE E GIOCO ASSIALE Controllare il gioco radiale e il gioco assiale. Gioco assiale: ammesso un gioco assiale minimo. Gioco radiale: nessuno. Se uno o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti ruota. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo.
GUARNIZIONI RUOTA ANTERIORE Controllare lintegrit delle guarnizioni; se presentano danneggiamenti o eccessiva usura sostituirle. PERICOLO Sostituire sempre entrambe le guarnizioni. Sostituire sempre le guarnizioni con guarnizioni dello stesso tipo. PERNO RUOTA ANTERIORE Utilizzando un comparatore, controllare leccentricit del perno ruota (1). Se leccentricit supera il valore limite, sostituire il perno ruota (1). Eccentricit massima: 0,25 mm.
5 - 97
CICLISTICA
CERCHIO RUOTA ANTERIORE Utilizzando un comparatore, controllare che leccentricit radiale (A) ed assiale (B) del cerchio (2) non superi il valore limite. Una eccessiva eccentricit di solito causata dai cuscinetti usurati o danneggiati. Se dopo la sostituzione dei cuscinetti il valore non rientra nel limite indicato, sostituire il cerchio (2). Eccentricit radiale ed assiale massima: 2 mm.
5 - 98
CICLISTICA
Operare dal lato destro della ruota: Rimuovere il distanziale destro (1). Rimuovere la guarnizione di tenuta (2). Rimuovere lanello elastico (3). IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato destro della ruota. Le estremit del distanziale (4) sono provviste di asole (A) per il passaggio dei denti estrattore.
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto destro (5). Recuperare il distanziale interno (4).
Operare dal lato sinistro della ruota: Rimuovere la guarnizione di tenuta (2). IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto sinistro (6). Pulire accuratamente linterno del mozzo.
5 - 99
CICLISTICA
5.6.5.
Se presenti: Rimuovere i cuscinetti ruota anteriore. Operare dal lato destro della ruota: IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto destro (5) completamente.
IMPORTANTE Il cuscinetto destro deve essere inserito fino al completo contatto con lo spallamento (Y). Inserire lanello elastico (3).
IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato destro della ruota. Operare dal lato sinistro della ruota: Inserire il distanziale (4). IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto sinistro (6).
IMPORTANTE Il completo inserimento del cuscinetto sinistro (6) porter a contatto i seguenti componenti: cuscinetto destro (5); distanziale (4); cuscinetto sinistro (6). ATTENZIONE Raggiunto il contatto con il cuscinetto destro (5) non spingere ulteriormente per non forzare lanello elastico (3).
IMPORTANTE Ultimato linserimento del cuscinetto sinistro (6), verificare la coassialit dei seguenti componenti: cuscinetto destro (5); distanziale (4); cuscinetto sinistro (6). Installare una nuova guarnizione di tenuta (2).
Operare dal lato destro della ruota: Installare una nuova guarnizione di tenuta (2). Inserire il distanziale (1) con il diametro maggiore verso lesterno del veicolo.
5 - 100
CICLISTICA
5 - 101
CICLISTICA
5.6.6.
Avvitare le viti del morsetto (lato dado) per bloccare il perno ruota
Posizionare la rondella di tenuta e avvitare il dado del perno ruota alla coppia prescritta. Assicurarsi che gli steli siano allineati facendo lavorare la forcella.
5 - 102
CICLISTICA
Serrare le viti dei morsetti che bloccano il perno ruota alla coppia prescritta.
Montare le pinze freno serrando le viti di fissaggio alla coppia prescritta. ATTENZIONE Dopo aver montato le pinze freno azionare ripetutamente la leva freno anteriore
5 - 103
CICLISTICA
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Dado Rondella Distanziali laterali Pattino tendicatena sinistro Cuscinetti Distanziale centrale Ruota completa Anello elastico Guarnizione di tenuta Pattino tendicatena destro Perno ruota
5 - 104
CICLISTICA
5 - 105
CICLISTICA
Battere leggermente sul perno ruota in modo da estrarre la testa dallalloggiamento.
5 - 106
CICLISTICA
IMPORTANTE Non svitare assolutamente i cinque dadi (4). Il gruppo trasmissione finale si sfila completo dal portaparastrappi. Agendo (B), con entrambe le mani, sul diametro esterno della corona dentata (3) sfilare, parallelamente allasse ruota, il gruppo trasmissione finale.
RIMONTAGGIO IMPORTANTE Inserire il gruppo trasmissione finale, parallelamente allasse ruota, infilando i gommini parastrappi (5) nelle relative sedi sul portaparastrappi (2). Agendo (C), con entrambe le mani, sul diametro esterno della corona dentata (3) inserire il gruppo trasmissione finale nel portaparastrappi (2).
IMPORTANTE Eseguire loperazione che segue, solo se il distanziale sinistro (6) e/o il distanziale destro (7) sono fuoriusciti dalle loro sedi. Inserire il distanziale sinistro (6) e/o il distanziale destro (7) nelle rispettive sedi con il diametro maggiore verso lesterno del veicolo.
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CICLISTICA
5 - 108
CICLISTICA
Se uno, o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti ruota. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo.
CONTROLLO GIOCO RADIALE E GIOCO ASSIALE Controllare il gioco radiale e gioco assiale. Gioco assiale: ammesso un gioco assiale minimo. Gioco radiale: nessuno. Se uno o entrambi i cuscinetti non rientrano nei parametri di controllo: Sostituire entrambi i cuscinetti ruota. PERICOLO Sostituire sempre entrambi i cuscinetti. Sostituire sempre i cuscinetti con cuscinetti dello stesso tipo.
GUARNIZIONI RUOTA POSTERIORE Controllare lintegrit delle guarnizioni; se presentano danneggiamenti o eccessiva usura sostituirle. PERICOLO Sostituire sempre entrambe le guarnizioni. Sostituire sempre le guarnizioni con guarnizioni dello stesso tipo.
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CICLISTICA
PERNO RUOTA POSTERIORE Utilizzando un comparatore, controllare leccentricit del perno ruota (1). Se leccentricit supera il valore limite, sostituire il perno ruota (1). Eccentricit massima: 0,25 mm.
CERCHIO RUOTA POSTERIORE Utilizzando un comparatore, controllare che leccentricit radiale (A) ed assiale (B) del cerchio (2) non superi il valore limite. Una eccessiva eccentricit di solito causata dai cuscinetti usurati o danneggiati. Se dopo la sostituzione dei cuscinetti il valore non rientra nel limite indicato, sostituire il cerchio (2). Eccentricit radiale ed assiale massima: 2 mm.
5 - 110
CICLISTICA
5 - 111
CICLISTICA
PARASTRAPPI Controllare che i gommini parastrappi (5) non siano danneggiati e/o eccessivamente usurati. Per effettuare il controllo: Posizionare sulla ruota il gruppo trasmissione finale completo (6). Ruotare manualmente nei due sensi la corona dentata (7) e verificare il gioco tra i gommini parastrappi (5) e il portaparastrappi (8). Se si riscontra un gioco eccessivo: Sostituire tutti i gommini parastrappi (5). PERICOLO Sostituire sempre tutti i gommini parastrappi con gommini dello stesso tipo. CORONA DENTATA Controllare lo stato dei denti della corona dentata (7). Se si riscontra una eccessiva usura: Sostituire la corona dentata. ATTENZIONE Per evitare lusura prematura dei nuovi componenti, corona, pignone e catena di trasmissione devono essere sostituiti in gruppo.
5 - 112
CICLISTICA
Operare dal lato destro della ruota: Rimuovere il distanziale destro (1). Rimuovere la guarnizione di tenuta (2). Rimuovere lanello elastico (3). IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato destro della ruota. Le estremit del distanziale (4) sono provviste di asole (A) per il passaggio dei denti estrattore. IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto destro (5). Recuperare il distanziale interno (4).
Operare dal lato sinistro della ruota: IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto sinistro (6). Pulire accuratamente linterno del mozzo.
5 - 113
CICLISTICA
5.7.6.
Se presenti: Rimuovere i cuscinetti ruota posteriore. Operare dal lato destro della ruota: IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto destro (5) completamente.
IMPORTANTE Il cuscinetto destro deve essere inserito fino al completo contatto con lo spallamento (Y). Inserire lanello elastico (3).
IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato destro della ruota. Operare dal lato sinistro della ruota: Inserire il distanziale (4). IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto sinistro (6).
IMPORTANTE Il completo inserimento del cuscinetto sinistro (6) porter a contatto i seguenti componenti: cuscinetto destro (5); distanziale (4); cuscinetto sinistro (6). ATTENZIONE Raggiunto il contatto con il cuscinetto destro (5) non spingere ulteriormente per non forzare lanello elastico (3).
IMPORTANTE Ultimato linserimento del cuscinetto sinistro (6), verificare la coassialit dei seguenti componenti: cuscinetto destro (5); distanziale (4); cuscinetto sinistro (6).
Operare dal lato destro: Installare una nuova guarnizione di tenuta (2). Inserire il distanziale (1) con il diametro maggiore verso lesterno del veicolo.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
5.7.7.
SMONTAGGIO CUSCINETTI GRUPPO TRASMISSIONE FINALE Rimuovere il gruppo trasmissione finale. Con un panno pulire i due lati del mozzo. Rimuovere il distanziale sinistro (1). Rimuovere la guarnizione di tenuta (2). Rimuovere lanello elastico (3).
IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato sinistro del gruppo trasmissione finale.
IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto sinistro (4). Recuperare il distanziale interno (5). Utilizzando lapposito estrattore, estrarre il cuscinetto destro (6). Recuperare il distanziale destro (7). Pulire accuratamente linterno del mozzo.
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CICLISTICA
Operare dal lato sinistro: IMPORTANTE Premunirsi dellapposito attrezzo speciale OPT: - aprilia part# 8140180 (estrattori per cuscinetti) Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto destro (6) completamente.
IMPORTANTE Il cuscinetto destro deve essere inserito fino al completo contatto con lo spallamento (Y). Inserire il distanziale interno (5). Utilizzando lapposito tampone, inserire il cuscinetto sinistro (4).
IMPORTANTE Il completo inserimento del cuscinetto sinistro (4) porter a contatto i seguenti componenti: cuscinetto destro (6); distanziale interno (5); cuscinetto sinistro (4).
IMPORTANTE Lanello elastico (3) previsto solo sul lato sinistro del gruppo trasmissione finale. Installare una nuova guarnizione di tenuta (2). Inserire il distanziale sinistro (1) con il diametro maggiore verso lesterno del veicolo.
Operare dal lato destro: Inserire il distanziale destro (7) con i diametro maggiore verso lesterno del veicolo.
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CICLISTICA
5.7.9.
IMPORTANTE I gommini parastrappi rimangono installati sul portaparastrappi. Estrarre tutti i gommini parastrappi.
5 - 118
CICLISTICA
Agendo con una chiave esagonale sullapposita sede (1), bloccare la rotazione del perno filettato (2), svitare e togliere il dado autobloccante (3) e il perno filettato (2). ATTENZIONE Ogni tre rimozioni della corona dentata richiedono la sostituzione dei dadi autobloccanti (3). Sostituire i dadi autobloccanti (3) con dadi dello stesso tipo.
Rimuovere il portacorona (4). Pulire la corona dentata (5) e il portacorona (4) con detergente pulito.
Riassemblaggio: Infilare sulla corona dentata (5) i cinque perni filettati (2). Assemblare il portacorona al gruppo corona-perni filettati. Avvitare manualmente i cinque dadi autobloccanti (3). ATTENZIONE vietato installare il gruppo trasmissione finale (6) sulla ruota per serrare i dadi autobloccanti.
ATTENZIONE Per proteggere la corona dentata, installare sulle ganasce della morsa delle protezioni (in legno o alluminio). Bloccare in morsa solo la corona dentata, non bloccare nessun altro componente del gruppo trasmissione finale. Bloccare in morsa la corona dentata.
IMPORTANTE Per evitare possibili deformazioni e/o accoppiamenti imperfetti procedere al serraggio come di seguito descritto: Agendo con una chiave esagonale sullapposita sede (1) bloccare la rotazione del perno filettato (2) e applicando met della coppia di serraggio prevista, serrare gli elementi diametralmente opposti nellordine: (A) (B) (C) (D) (E). Ripetere la precedente operazione applicando la coppia di serraggio prevista.
IMPORTANTE In questo modo la pressione esercitata dagli elementi di fissaggio sar uniformemente distribuita sulla superficie del giunto.
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CICLISTICA
5.7.11.
5 - 120
CICLISTICA
5 - 121
CICLISTICA
5.7.12.
COPPIE DI SERRAGGIO
VITE / DADO
QUANTITA
DENOMINAZIONE
RUOTA POSTERIORE Fissaggio corona su portacorona Dado perno ruota 5 1 M10 M25x1,5 50 120 -
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NOTE
RSV 1000 R - RSV 1000 R FACTORY 5.8. PASTIGLIE FRENO ANTERIORE RSV R
5.8.1. SOSTITUZIONE PASTIGLIE FRENO ANTERIORE RSV R PERICOLO Questo veicolo dotato di sistema frenante anteriore a doppio disco (lato destro e lato sinistro). Sostituire sempre tutte le pastiglie di entrambe le pinze freno anteriore. Sostituire le pastiglie di una sola pinza anteriore compromette la stabilit e la sicurezza del veicolo con grave pericolo per le persone, le cose e il veicolo stesso.
CICLISTICA
IMPORTANTE Le seguenti operazioni sono riferite a una singola pinza, ma sono valide per entrambe. Premere sulla molla di sicurezza (1) e contemporaneamente sfilare, dal lato interno, il perno (2). Togliere la molla di sicurezza (1).
IMPORTANTE Utilizzando una pinza prendere prima una pastiglia e poi laltra e scuoterle moderatamente in senso trasversale in modo da eliminare leventuale pressione dei pistoncini e rendere pi agevole lestrazione delle pastiglie. Estrarre le due pastiglie (3).
ATTENZIONE Dopo avere tolto le pastiglie, non azionare la leva comando freno, altrimenti i pistoncini della pinza potrebbero fuoriuscire dalla sede con conseguente perdita del liquido freni. Inserire due nuove pastiglie, posizionandole in modo corretto. ATTENZIONE Sostituire sempre entrambe le pastiglie e accertarsi del loro corretto posizionamento allinterno della pinza.
Posizionare la molla di sicurezza (1). Premere sulla molla di sicurezza (1) e contemporaneamente infilare, dal lato interno, il perno (2). Rilasciare la molla di sicurezza (1). PERICOLO Al rilascio, la molla di sicurezza (1), deve bloccare il perno (2) andandosi ad inserire nelle apposite sedi (A). Se il posizionamento corretto il perno (2) non si potr sfilare; effettuare la verifica.
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CICLISTICA
5.8.2.
ATTENZIONE Questo veicolo dotato di sistema frenante anteriore a doppio disco (lato destro e lato sinistro). Sostituire sempre tutte le pastiglie di entrambe le pinze freno anteriore. Sostituire le pastiglie di una sola pinza anteriore compromette la stabilit e la sicurezza del veicolo con grave pericolo per le persone, le cose e il veicolo stesso. IMPORTANTE Le seguenti operazioni sono riferite a una singola pinza, ma sono valide per entrambe. Svitare e togliere le due viti di fissaggio pinza freno (1). Sfilare dal disco la pinza freno anteriore.
Premere sulla molla di sicurezza (2) e contemporaneamente sfilare, dal lato interno, il perno (3). Togliere la molla di sicurezza (2).
Estrarre le due pastiglie (4). ATTENZIONE Dopo avere tolto le pastiglie, non azionare la leva comando freno, altrimenti i pistoncini della pinza potrebbero fuoriuscire dalla sede con conseguente perdita del liquido freni.
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CICLISTICA
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CICLISTICA
5.8.3.
Dischi freni: IMPORTANTE Le seguenti operazioni sono da effettuare con dischi freni installati sulla ruota; sono riferite a un singolo disco, ma sono valide per entrambi. Controllare lusura del disco misurando con un micrometro lo spessore minimo in diversi punti. Se lo spessore minimo, anche in un solo punto del disco, inferiore al valore minimo, sostituire il disco. Valore minimo dello spessore del disco: 4 mm.
Utilizzando un comparatore, controllare che loscillazione massima del disco non superi la tolleranza, altrimenti sostituirlo. Tolleranza di oscillazione del disco: 0,3 mm.
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CICLISTICA
IMPORTANTE Le seguenti operazioni sono riferite a un singolo disco, ma sono valide per entrambi. Per svitare le viti (1) si consiglia di utilizzare una pistola avvitatrice ad aria che dar il colpo secco permettendo lo sbloc caggio dallazione del LOCTITE 243. Svitare e togliere le sei viti (1) disco freno.
ATTENZIONE Nel rimontaggio applicare LOCTITE 243 sulla filettatura delle viti disco freno (1). IMPORTANTE Nel rimontaggio, avvitare tutte le viti (1) manualmente e serrarle procedendo in diagonale seguendo lordine: A-B-C-D-E-F. Rimuovere il disco freno (2).
5 - 127
CICLISTICA
5.8.5.
SPURGO IMPIANTO FRENANTE Collegare il tubo sullo spurgo della pompa freno.
Azionare la leva freno e quindi aprire leggermente lo spurgo sulla pompa in modo da fare uscire laria. Richiudere lo spurgo prima di arrivare a fondo corsa con la leva e ripetere loperazione fino quando non esce pi aria.
Azionare la leva freno e quindi aprire leggermente lo spurgo sulla pinza che si vuole spurgare in modo da fare uscire laria. Richiudere lo spurgo prima di arrivare a fondo corsa con la leva e ripetere loperazione fino quando non esce pi aria. Per sicurezza ripetere le operazioni di spurgo sulla pompa freno.
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CICLISTICA
ATTENZIONE Prima di sfilare il perno (2), verificare il posizionamento della molla di sicurezza (3); nel rimontaggio deve essere posizionata nello stesso modo. Sfilare il perno (2) e recuperare la molla di sicurezza (3). Estrarre le due pastiglie (4). ATTENZIONE Dopo avere tolto le pastiglie, non azionare la leva comando freno, altrimenti i pistoncini della pinza potrebbero fuoriuscire dalla sede con conseguente perdita del liquido freni.
Inserire due nuove pastiglie, posizionandole in modo che i fori siano allineati con i fori sulla pinza. ATTENZIONE Sostituire sempre entrambe le pastiglie e accertarsi del loro corretto posizionamento allinterno della pinza. Posizionare la molla di sicurezza (3). Mantenendo la molla di sicurezza (3) premuta nella parte centrale inserire il perno (2) in modo che passi sopra alla stessa. Posizionare lanello di arresto (1). Controllare il livello liquido freni.
5 - 129
CICLISTICA
5.9.2.
IMPORTANTE Operazioni da effettuare con disco freno installato sulla ruota. Controllare lusura del disco misurando con un micrometro lo spessore minimo in diversi punti. Se lo spessore minimo, anche in un solo punto del disco, inferiore al valore minimo, sostituire il disco.
Valore minimo dello spessore del disco: 4 mm. Utilizzando un comparatore, controllare che loscillazione massima del disco non superi la tolleranza, altrimenti sostituirlo. Tolleranza di oscillazione del disco: 0,3 mm.
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CICLISTICA
IMPORTANTE Per svitare le viti (1) si consiglia di utilizzare una pistola avvitatrice ad aria che dar il colpo secco permettendo lo sbloccaggio dallazione del LOCTITE 243. Svitare e togliere le cinque viti disco freno (1). ATTENZIONE Nel rimontaggio applicare LOCTITE 243 sulla filettatura delle viti disco freno.
IMPORTANTE Nel rimontaggio, avvitare tutte le viti manualmente e serrarle procedendo in diagonale seguendo lordine: A-B-C-D-E. Rimuovere il disco freno (2).
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CICLISTICA
5.10. FRIZIONE
5.10.1. SPURGO IMPIANTO FRIZIONE Collegare il tubo sullo spurgo della pompa frizione. Azionare la leva frizione e quindi aprire leggermente lo spurgo sulla pompa in modo da fare uscire laria. Richiudere lo spurgo prima di arrivare a fondo corsa con la leva e ripetere loperazione fino quando non esce pi aria.
Azionare la leva frizione e quindi aprire leggermente lo spurgo sul cilindretto in modo da fare uscire laria. Richiudere lo spurgo prima di arrivare a fondo corsa con la leva e ripetere loperazione fino quando non esce pi aria. Per sicurezza ripetere le operazioni di spurgo sulla pompa frizione.
5 - 132
CICLISTICA
CONTROLLO DEL GIOCO Per il controllo del gioco: Arrestare il motore. Posizionare il veicolo sul cavalletto. Posizionare la leva cambio in folle. Controllare che loscillazione verticale, in un punto intermedio tra pignone e corona nel ramo inferiore della catena, sia di circa 25 mm. Spostare il veicolo in avanti, in modo da controllare loscillazione verticale della catena anche in altre posizioni; il gioco deve rimanere costante in tutte le fasi della rotazione della ruota.
REGOLAZIONE IMPORTANTE Per la regolazione della catena necessario premunirsi dellapposito cavalletto di sostegno posteriore OPT. Se dopo il controllo si rende necessaria la regolazione della tensione catena: Posizionare il veicolo sullapposito cavalletto di sostegno posteriore. Allentare completamente il dado (1). IMPORTANTE Per il centraggio ruota sono previsti dei riferimenti fissi (2-3) individuabili allinterno delle sedi dei pattini tendicatena sui bracci forcellone, anteriormente al perno ruota.
Allentare i due controdadi (4). Agire sui registri (5) e regolare il gioco catena controllando che, da ambo i lati veicolo, corrispondano gli stessi riferimenti (2-3). Serrare i due controdadi (4). Serrare il dado (1). Verificare il gioco catena.
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CICLISTICA
CONTROLLO DELLUSURA CATENA, PIGNONE E CORONA Controllare inoltre, ogni 10000 km (6250 mi), le seguenti parti e accertarsi che la catena, il pignone e la corona non presentino: rulli danneggiati; perni allentati; maglie secche, arrugginite, schiacciate o grippate; logoramento eccessivo; anelli di tenuta mancanti; denti del pignone o della corona eccessivamente usurati o danneggiati.
ATTENZIONE Se i rulli della catena sono danneggiati, i perni sono allentati e/o gli anelli di tenuta sono danneggiati o mancanti, bisogna sostituire lintero gruppo catena (pignone, corona e catena). Lubrificare la catena frequentemente, soprattutto se si riscontrano parti secche o arrugginite. Le maglie schiacciate o grippate devono essere lubrificate e rimesse in condizioni di lavoro.
PULITURA E LUBRIFICAZIONE ATTENZIONE La catena di trasmissione dotata di anelli di tenuta tra le maglie, che servono a mantenere il grasso allinterno. Usare la massima cautela per la regolazione, la lubrificazione, il lavaggio e la sostituzione della catena. Non lavare assolutamente la catena con getti dacqua, getti di vapore, getti dacqua ad alta pressione e con solventi ad alto grado di infiammabilit. Lavare la catena con nafta o kerosene. Se tende ad arrugginirsi rapidamente, intensificare gli interventi di manutenzione. Lubrificare la catena ogni 1000 km (625 mi) e ogni volta che se ne presenta la necessit. Dopo aver lavato e fatto asciugare la catena, lubrificarla con grasso spray per catene sigillate.
5 - 134
CICLISTICA
Posizionare il veicolo sul cavalletto. Controllare che il pattino (1) non sia usurato o danneggiato, altrimenti sostituirlo con uno nuovo. Verificare lusura della cruna catena (2).
5 - 135
CICLISTICA
5.11.3.
Posizionare il veicolo sullapposito cavalletto di sostegno posteriore (OPT). Svitare e togliere le tre viti. Rimuovere il copripignone. Allentare la tensione catena.
IMPORTANTE Nel rimontaggio applicare sulla dentatura in terna del pignone di trasmissione LOCTITE Anti-Seize e sulla filettatura della vite LOCTITE 243.
Svitare e togliere la vite superiore di fissaggio del pattino catena recuperando la rondella.
5 - 136
CICLISTICA
5 - 137
CICLISTICA
5.11.4.
IMPORTANTE Il controllo dellusura richiede lo smontaggio del pattino. Svitare e togliere le due viti. Rimuovere il pattino catena inferiore.
CONTROLLO USURA Controllare lusura del pattino catena. Spessore minimo: 2 mm (0,079 in).
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IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
6-1
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
INDICE
6.1. IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO .......................................................................................................... 3 6.1.1. SCHEMA.......................................................................................................................................... 3 6.1.2. RIEMPIMENTO IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO ........................................................................ 4
6-2
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Radiatore Elettroventole Vaso despansione Bocchettone di riempimento Valvola termostatica a tre vie Collettore a tre vie
6-3
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
6.1.2.
RIEMPIMENTO IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO Il riempimento del circuito di raffreddamento si effettuata impiegando circa 2,2 litri di liquido. Posizionare la moto sul cavalletto posteriore OPT. Svitare la vite di sfiato sul radiatore.
Svitare il bocchettone di riempimento. Versare attraverso il bocchettone di riempimento circa 2 litri di liquido di raffreddamento.
Quando il liquido di raffreddamento inizia ad uscire dalla vite di sfiato sul radiatore, serrare la vite alla coppia di serraggio prescritta. Completare il riempimento del circuito versando liquido fino al bordo superiore del bocchettone.
Svitare il tappo del vaso di espansione e introdurre i rimanenti 0,2 litri di liquido nello stesso fino a raggiungere un livello compreso tra i riferimenti MIN e MAX.
6-4
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
Avviare il motore fino a portarlo alla temperatura di esercizio (almeno 2 azionamenti delle elettroventole), spegnerlo e attendere il raffreddamento (circa 12 ore). Verificare che il liquido refrigerante sia ad un livello compreso tra i riferimenti MIN e MAX.
6-5
IMPIANTO ELETTRICO
IMPIANTO ELETTRICO
7-1
IMPIANTO ELETTRICO
INDICE
7.1. IMPIANTO ELETTRICO............................................................................................................................. 3 7.1.1. POSIZIONE COMPONENTI.............................................................................................................. 3 7.1.2. TABELLA CONTROLLI PARTI ELETTRICHE.................................................................................... 5 7.1.3. LINEA CAN .................................................................................................................................... 14 7.1.4. IMMOBILIZER................................................................................................................................ 16 7.1.5. SCHEMA ELETTRICO.................................................................................................................... 18
7-2
IMPIANTO ELETTRICO
7-3
IMPIANTO ELETTRICO
Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. Sensore giri Sonda Sensore albero a camme Sensore temperatura liquido refrigerante Sensore temperatura aria aspirata) Sensore di caduta Sensore velocit veicolo Iniettore Bobine accensione Potenziometro farfalla (tps) Antenna immobilizer Motorino di avviamento Intake flap Stepper Generatore Tensione di ricarica Pompa benzina Sensore riserva carburante Centralina Fanale anteriore Fanale posteriore Fusibili secondari Fusibili principali
7-4
IMPIANTO ELETTRICO
7-5
IMPIANTO ELETTRICO
1 SENSORE GIRI MOTORE sensore di tipo induttivo resistenza avvolgimento 1 K (da misurarsi tra pin 1 e 2) tensione in uscita 3Vac (da misurarsi in trascinamento)
2 SONDA LAMBDA sensore di ossigeno con riscaldatore tensione sensore compresa tra 0 e 0,9 V (da misurarsi tra i pin 3 e 4) resistenza riscaldatore 12,5 (da misurarsi tra i pin 1 e 2 con temperatura 20C 68F)
3 SENSORE ALBERO A CAMME sensore di tipo hall alimentazione 12V uscita onda quadra con 1 impulso ogni due giri motore
4 SENSORE TEMPERATURA LIQUIDO REFRIGERANTE sensore di tipo NTC resistenza 2,5 K (temperatura 20C 68F) resistenza 220 (temperatura 100C 212F)
7-6
IMPIANTO ELETTRICO
6 SENSORE DI CADUTA resistenza di 62 K con sensore in posizione di montaggio resistenza 0 quando si ruota il sensore di 90 rispetto alla posizione di montaggio.
7 SENSORE VELOCIT VEICOLO sensore di tipo hall con uscita a onda quadra con 5 impulsi/giro tensione di alimentazione 1112V (da misurarsi tra i pin 1 e 3) segnale basso quando sensore affacciato su testa vite (da misurarsi tra pin 2 e 3)
8 INIETTORE resistenza 15
7-7
IMPIANTO ELETTRICO
9 BOBINE ACCENSIONE resistenza primario 0,4-0,5
10 POTENZIOMETRO FARFALLA (TPS) resistenza 4,1 1,23 (da misurarsi tra i pin 1 e 4) tensione di uscita 0,5-4 V (variabile in funzione della posizione farfalla da misurarsi tra pin 2 e 4)
7-8
IMPIANTO ELETTRICO
15 GENERATORE generatore trifase resistenza avvolgimento 0,4 tensione in uscita 75 VAC (da misurarsi con generatore scollegato da impianto elettrico e motore a 4000 giri/minuto)
16 TENSIONE DI RICARICA tensione 13,8 V da rilevare ai poli della batteria (con motore a 4000 giri/minuto)
7-9
IMPIANTO ELETTRICO
17 POMPA BENZINA assorbimento 3,9 A
18 SENSORE RISERVA CARBURANTE Non presente un indicatore livello benzina ma semplicemente una spia riserva che si attiva quando il livello scende sotto i 3,7 litri: il sensore comincia a condurre (con successiva accensione della spia) 30 secondi dopo che non pi bagnato dalla benzina.
7 - 10
IMPIANTO ELETTRICO
Ingresso analogico
n.c. n.c. Segnale sensore minima pressione Ingresso digiolio tale Segnale sensore temperatura acqua Ingresso analogico Segnale sensore pressione collettori Ingresso analogico n.c. Comando purge valve Uscita potenza Comando iniettore cilindro anteriore Uscita potenza 2 n.c. n.c. Segnale sensore pressione barome- Ingresso anatrica logico Segnale sensore di giri (massa) Alimentazione Sensore di fase (massa) Alimentazione Segnale sensore temperatura aria Alimentazione n.c. n.c. Segnale potenziometro farfalla Ingresso analogico Alimentazione potenziometro farfalla Alimentazione (massa) n.c. Segnale sensore temperatura acqua Alimentazione (massa) Alimentazione sensore pressione Alimentazione collettori (massa) n.c. n.c. n.c. n.c. Comando iniettore cilindro posteriore Uscita potenza 1 Sensore di fase Ingresso analogico Fase stepper D Uscita potenza Fase stepper A Uscita potenza Fase stepper C Uscita potenza Fase stepper B Uscita potenza Alimentazione potenziometro farfalla Alimentazione (5V) Alimentazione sensore pressione Alimentazione collettori (5V) Comando bobina cilindro anteriore Uscita potenza
7 - 11
IMPIANTO ELETTRICO
Connettore B Pin Denominazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 Alimentazione centralina (massa) Alimentazione centralina (massa) Ventola n.c. Comando riscaldatore sonda lambda Segnale sensore velocit veicolo n.c. n.c. Segnale sensore caduta n.c. Alimentazione centralina (15) Segnale sonda lambda (massa) Alimentazione centralina (massa) n.c. Comando intake flap n.c. Comando rel iniezione n.c. n.c. Alimentazione sensore velocit veicolo (massa) Richiesta avviamento n.c. Interruttore cavalletto laterale Linea di diagnosi (K) Interruttore frizione Interruttore stop Linea CAN (L) Linea CAN (H) Comando pompa benzina n.c. Comando rel avviamento Alimentazione centralina (massa) n.c. n.c. n.c. Alimentazione 12 V Segnale sonda lambda n.c. n.c. Interruttore cambio neutral Alimentazione centralina (massa) Tipo segnale Alimentazione Alimentazione Uscita potenza Uscita potenza Ingresso frequenza
Alimentazione Ingresso digitale Ingresso digitale Linea di comunicazione Ingresso digitale Ingresso digitale Linea di comunicazione Linea di comunicazione Uscita potenza Uscita digitale Ingresso potenza
7 - 12
IMPIANTO ELETTRICO
22 FUSIBILI SECONDARI A - Da chiave a: rel luci, stop, clacson, luci posizioni (5 A). B - Da chiave a: indicatori di direzione, cruscotto (5 A). C - Da batteria a: positivo sotto chiave alla centralina E.C.U. (5 A). D - Da batteria a: sensore velocit, pompa benzina, rel, starter, sonda lambda (15 A). E - Da batteria a: rel elettroventole, bobine, iniettori, flap prese aria, sensore posizione albero a camme (15 A). F - Da interruttore daccensione a: luci abbaglianti, luci anabbaglianti (20 A). IMPORTANTE Tre fusibili sono di riserva (G).
23 FUSIBILI PRINCIPALI H - Ricarica batteria e carichi veicolo (cavi rosso e rosso/bianco) + immobilizer (30 A). I - carichi iniezione(cavi rosso e rosso/nero) (30 A). IMPORTANTE Un fusibile di riserva (L).
7 - 13
IMPIANTO ELETTRICO
7.1.3.
LINEA CAN
Una linea CAN (Controller Area Network) un collegamento tra i vari dispositivi elettronici di un veicolo organizzato come una rete di computer (internet). La rete CAN, ha permesso di semplificare notevolmente il lay-out dell'impianto elettrico e di conseguenza la sua massa complessiva. Con questa linea di comunicazione stato possibile evitare inutili duplicazioni dei vari sensori presenti sulla moto, poich i segnali da loro generati vengono condivisi tra le due unit di elaborazione elettronica (cruscotto e centralina).
VANTAGGI SISTEMA CAN Riduzione del numero di cavi: la linea CAN viaggia su doppino tra i vari nodi. I nodi sono capaci inoltre di isolare gli errori senza causare il breakdown del sistema (Faults Confination). Insensibilit ai disturbi : il segnale viaggia sui due cavi e la lettura del segnale differenziale (differenza di voltaggio tra i due segnali sui due cavi). Se i due segnali vengono disturbati da un fattore esterno, la loro differenza rimane inalterata. Velocit di comunicazione: i messaggi viaggiano con un bitrate di circa 250 kbps (le informazioni arrivano ai nodi ogni 20 ms ovvero 50 volte/secondo).
PROTOCOLLO CAN (CONTROLLER AREA NETWORK) Il protocollo di comunicazione CAN un protocollo CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access /w Collision Detection) Per poter trasmettere, ogni nodo deve prima verificare che il BUS (la connessione tra tutti i dispositivi) sia libero prima di provare a mandare un messaggio sul BUS (Carrier Sense). Se in questo periodo non c attivit sul BUS, ogni nodo ha la stessa opportunit di mandare un messaggio (Multiple Access). Se due nodi iniziano a trasmettere nello stesso momento, i nodi riconoscono la collisione (Collision Detection) e intraprendono unazione di arbitraggio basato sulla priorit del messaggio (i messaggi rimangono inalterati durante l arbitraggio e non c ritardo del messaggio a priorit maggiore). Il protocollo CAN basato sui messaggi e non sugli indirizzi. Il messaggio stesso diviso in varie parti (frames), ognuna di esse con un significato: priorit del messaggio, dati contenuti, rilevamento errori, conferma ricezione ecc. Tutti i nodi del network ricevono tutti i messaggi inviati sul BUS (con conferma di ricezione o messaggi di errore) e ogni nodo decide se il messaggio va processato oppure scartato. Ogni nodo inoltre pu richiedere informazioni agli altri nodi (RTR = Remote Transmit Request).
7 - 14
IMPIANTO ELETTRICO
Nessun sensore (a parte il sensore di riserva carburante) collegato al cruscotto che legge direttamente dalla centralina per mezzo della linea CAN. Tutti i sensori/interruttori sono collegati alla centralina motore. ATTIVAZIONE SPIE CRUSCOTTO: Spia Neutral LED Verde SMD Stampella latera- Ambra le SMD EFI Rosso SMD Pressione olio Azionamento spia
SEGNALI VIA LINEA CAN-BUS: Segnale trasmesso Frequenza [Hz] Giri Velocit Diagnostica 50 Neutral (spia) Stampella (spia) Pressione olio (spia) Temperatura acqua Segnale inviato Frequenza [Hz] Odometro (salvato in memoria centralina iniezione 50 per sviluppi futuri) Identificativo modello In caso di mancata ricezione di dati (linea CAN danneggiata e/o scollegata), si accenderanno le spie Fuorigiri, Warning e Stampella fisse, la spia Neutral rimarr spenta, giri e velocit resteranno a zero, la tensione batteria indicher 9.0V e la temperatura acqua indicher Err in modo lampeggiante.
7 - 15
IMPIANTO ELETTRICO
7.1.4.
IMMOBILIZER
IMMOBILIZER Il motociclo dotato di immobilizer che permette di inibire laccensione del motore nel caso in cui non venga fornito al sistema lopportuno codice di riconoscimento. Questo codice memorizzato nel trasponder incorporato in ognuna della due chiavi con le quali viene fornito il mezzo. La lettura dei dati contenuti nel trasponder avviene tramite unantenna calzata sul commutatore accensione che si collega direttamente alla centralina. Limmobilzer completamente indipendente dalla linea CAN.
La modalit di funzionamento dellimmobilizer segnalata da una spia posta sul cruscotto: immobilizer disinserito spia spenta immobilizer inserito, lampeggio ogni circa 3 secondi con funzione dissuasiva chiave non riconosciuta lampeggio ogni secondo La spia smette di lampeggiare dopo 240 ore per risparmiare energia
PROCEDURA DI MEMORIZZAZIONE CON MEMORIA CHIAVI VUOTA Alla prima alimentazione della centralina immobilizer, la memoria vuota ed il led acceso in modo fisso. Per memorizzare le prime due chiavi: con la prima chiave in dotazione, passare in posizione di chiave ON: il led si spegne per 0,5 secondi e si riaccende. Quando si riaccende, passare in chiave OFF. con la seconda chiave in dotazione, entro 20 secondi passare in posizione di chiave ON: il led si spegne e subito dopo esegue 4 lampeggi. A questo punto, passando in chiave-OFF, le due chiavi sono memorizzate e limmobilizer inserito (il led lampeggia ogni 3 secondi con funzione dissuasiva) A questo punto le due chiavi sono memorizzate, al chiave off limmobilizer si inserisce (il led lampeggia ogni 3 secondi con funzione dissuasiva) Nel caso venga a mancare lalimentazione dopo la memorizzazione della prima chiave, il sistema si resetta (cancellazione anche della prima chiave immessa). Dopo la memorizzazione della prima chiave tutte le funzionalit del veicolo e del cruscotto sono abilitate ma non viene memorizzata se entro 20 secondi non viene fatta riconoscere anche la seconda.
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IMPIANTO ELETTRICO
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4.
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IMPIANTO ELETTRICO
7.1.5.
SCHEMA ELETTRICO
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IMPIANTO ELETTRICO
FUSIBILI SECONDARI: A 5A RELE' LUCI, STOP, CLAXON, LUCI POSIZIONE B 5A FRECCIE, CRUSCOTTO C 5A POSITIVO SOTTO CHIAVE, ALLA CENTRALINA E.C.U. D 15A SENSORE VELOCITA', POMPA BENZINA, RELE' STARTER, LAMBDA E 15A RELE' VENTOLE, BOBINE, INIETTORI, INTAKE FLAP, CAMME, CANISTER F 20A LUCI ANABBAGLIANTI/ABBAGLIANTI COLORE DEI CAVI Ar arancio Az azzurro B blu Bi bianco G giallo Gr grigio M marrone N nero R rosso Ro rosa V verde Vi viola
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