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Sono le opere e gli investimenti tecnici che assicurano la regimazione delle acque in
eccesso nei terreni, il quale può essere dovuto a
- ristagno: l'acqua rimane troppo a lungo (tipico dei terreni pianeggianti)
- ruscellamento: causa l'erosione (tipico dei terreni inclinati)
Per eliminare l'acqua di falda si può usare sia il drenaggio che la affossatura, i dreni e
le fosse hanno sull'acqua della falda un'azione di richiamo perché nelle loro vicinanze
il potenziale idrico è più basso venendo da essi l'acqua smaltita; nel terreno saturo, le
differenze di potenziale sono basse per cui è importante la conducibilità idrica, la
quale, se è alta richiama una notevole quantità di flusso nella fossa abbassando la
falda.
AFFOSSATURA.
Si fanno nel terreno delle Trincee a cielo aperto dette fosse camperecce o scoline o
fossi di prima raccolta; le scoline possono scaricare direttamente in un fiume o in
fosse di seconda raccolta dette anche capofossi o collettori aperti artificialmente.
Gli elementi tecnici della affossatura sono:
1. Volume d'affossatura: Espresso in m3/ha
2. Distanza tra i fossi: determina la larghezza dei campi
3. Sviluppo lineare delle scoline: m/ha
4. Sezione delle fosse: varia col volume e lo sviluppo lineare A=V/L; la sezione
dei fossi di prima raccolta in media è 0,5 m2, la sezione di solito è trapezoidale
con dimensioni diverse in base alla natura del terreno e al mezzo che fa lo
scavo
a: Apertura
pr: profondità
f: fondo
c: ciglio
s/pr: scarpa
pa: parete
VARIE DEFINIZIONI.
- campi: unità colturali delimitate dai fossi, la loro larghezza dipende dalla
distanza tra i fossi, è bene che sia un multiplo della larghezza di lavoro della
macchina e abbia una forma irregolare rettangolare più lunga possibile in modo
da facilitare la circolazione delle macchine;
- baulatura: Sistemazione dei terreni piani, dov'è la superficie del terreno Si
rende spiovente verso le poste; serve per aumentare la velocità di scorrimento
dell'acqua in superficie e sul crostone di lavorazione;
- capezzagne: Porzioni di terreno alle testate dei campi dove le macchine
invertono il senso di marcia, hanno anche il compito di unire i vari campi, a
volte sono un ulteriore recipiente per la raccolta temporanea dell'acqua;
- alberature: I filari si mettono nelle vicinanze delle scoline in modo che possono
beneficiare dell'ultimo rifornimento idrico.
DRENAGGIO.
Rete di canali coperti messi alla giusta profondità per raccogliere l'acqua di
percolazione o di falda e mandarla nel recipiente di scolo.
Si possono utilizzare diversi materiali tra cui pietrame e fasciname, la cui durata è
limitata per intasamento e marcescenza; dreni in laterizio, sono tubi in terracotta che
si innestano uno con l'altro dove entra l'acqua; tubi in plastica in cui l'acqua entra da
delle fessure. La profondità qua in Italia va da 80 cm nei terreni poco permeabili a
120 cm nei terreni permeabili, se sono troppo superficiali si rischia di schiacciarli con
le lavorazioni. Per quanto riguarda la distanza diminuisce all'aumentare della quantità
di particelle fini nel suolo e più sono superficiali idrini, vada 15- 20 m in terreni
leggeri a 5 m in quelli compatti. Per assicurare un deflusso veloce la pendenza non
deve essere inferiore al 3‰.
In base alle caratteristiche topografiche i beni possono essere disposti paralleli, a
spina di pesce,a graticola ecc.
VANTAGGI SVANTAGGI
Scarico rapido e sufficiente Ci sono tare non coltivabili e viene
AFFOSSATURA
SISTEMAZIONI DI COLLINA.
Il terreno è declive se la sua pendenza è superiore al 5%. Lo scopo delle sistemazioni
è rallentare la velocità dell'acqua e a volte il ristagno d'acqua nella massa ferrosa per
evitare che si abbiano ruscellamento ed erosione.
Le sistemazioni italiane di collina sono:
1. A ritocchino: Le fosse seguono le linee di massima pendenza, causa una
leggera erosione;
2. A girapoggio: Le fosse seguono le curve di livello, riduce la velocità dell'acqua
e raccoglie il materiale eroso; l'acqua viene scaricata lateralmente in impluvi
naturali o fosse di seconda raccolta ha ritocchino armati sul fondo;
3. A cavalcapoggio: Si tracciano campi a lati paralleli verso la linea di massima
pendenza, le scoline scaricano in fosse di seconda raccolta messe nelle linee di
maggiore depressione;
4. A spina: Le linee sono a spina di pesce;
5. Terrazzamento: Ti trasforma l'appendice in ripiani orizzontali, si usa se la
pendenza è superiore al 30% ma non supera il 45%; il muro si realizza col
pietrame ottenuto dallo scasso, nota l'altezza h e la pendenza p,la larghezza l è
data da:
l= h/p
6. Ciglionamento: Il sostegno dei ripiani sia con ciglioni e erbati, il terreno non
deve essere argilloso altrimenti frana, richiede precipitazioni per evitare il
disseccamento dei ciglioni.