IRRIGAZIONE MANUALE
Vantaggi • Costi bassi Svantaggi • Irrigazione irregolare
• Flessibile per tutte le specie • Alti costi di manodopera
• Uso eccessivo di acqua
• Ridotta qualità delle piante
BARRE MOBILI
Vantaggi • L’irrigazione e la fertirrigazione Svantaggi • Costi elevati per i piccoli vivai
sono accurate
• L’apertura degli ugelli provvede
al controllo delle gelate e all’irrigazione
durante la germinazione
IRRIGAZIONE A GOCCIA
Vantaggi • Minimo runoff Svantaggi • Costi alti
• Riduzione delle malattie fogliari • Manutenzione più frequente
• Permette un eccellente controllo
del bilancio aria-acqua nel substrato
• Può essere usata per irrigare più specie
di piante anche di dimensioni diverse
effettivamente resa disponibile per l’assorbimento zazione dell’impianto, soprattutto per quanto
della pianta), soprattutto nel caso delle colture in riguarda il coefficiente di uniformità degli irri-
contenitore con diametro del vaso superiore a 18 gatori utilizzati;
cm (sopra a questa dimensione la densità colturale 4. la qualità dell’acqua, in particolare il contenuto
è bassa e maggiori sono le perdite per mancato di bicarbonati, ferro, manganese e cloruri (per
intercettamento da parte delle piante). le specie sensibili): infatti, poiché viene a essere
Per una buona progettazione di un impianto di bagnata la parte aerea, la presenza in quantità
irrigazione per aspersione occorre valutare i eccessive di questi ioni può comportare mac-
seguenti parametri: chie fogliari, decolorazioni, e nei casi più gravi
1. la velocità di infiltrazione del terreno e/o del ustioni sulle foglie, in questi casi potrebbe esse-
substrato: infatti, l’intensità di pioggia non re necessario predisporre dei trattamenti speci-
deve mai superare la velocità di infiltrazione, fici (vedi Capitolo 10);
pena il ruscellamento superficiale e il costipa- 5. il tipo di coltivazione da irrigare: ad esempio,
mento del terreno; nel caso di colture delicate come quelle da fiore
2. l’incidenza del vento: in ambiente protetto ciò reciso, occorre utilizzare ugelli con portata
è ininfluente, ma all’aperto può compromette- medio-bassa per evitare danni.
re seriamente l’uniformità di distribuzione del- Gli impianti per aspersione si dividono in fissi o
l’irrigazione; in caso di vento occorre utilizzare mobili.
irrigatori a portata medio-alta e con gittata Nel primo caso si hanno delle linee in PVC rigi-
media-corta, tale che la dimensione delle gocce do o in ferro zincato su cui sono avvitati degli
prodotte sia abbastanza grande da non risenti- ugelli; le linee sono posizionate in numero e modo
re troppo della deriva provocata dal vento; tale che tutta la superficie da irrigare sia bagnata
3. la qualità dei materiali da utilizzare nella realiz- contemporaneamente.
F L O R O V I V A I S M O : L’ A C Q U A 109
SCORRIMENTO
Vantaggi • Permette di utilizzare i bancali esistenti Svantaggi • I soliti del flusso e riflusso
• Garantisce un microclima meno • Più favorevole alla diffusione dei patogeni
favorevole alle malattie
• Permette un migliore utilizzo dello spazio
• Buon controllo del rendimento dell’acqua
TAPPETI CAPILLARI
Vantaggi • Per ambienti caratterizzati da UR elevata Svantaggi • Accumulo sali
• Adatto per specie a ciclo breve • Il ristagno di soluzione nutritiva può creare
• Il livello dell’acqua nel contenitore problemi di diffusione di alghe
rimane costante
• Sullo stesso tappeto possono essere
sistemati piante e vasi di diverse dimensioni
Nel secondo caso, gli ugelli sono montati su La parte fondamentale in un impianto per
una apposita struttura semovente di larghezza pari aspersione è l’ugello. Sul mercato ne esistono mol-
al lato minore del settore da irrigare: con questi te tipologie e di diverso materiale. Fondamental-
sistemi la quantità di acqua fornita per m2 dipende mente questi si suddividono in statici (nel caso che
sia dalla portata oraria dell’ugello sia dalla velocità l’energia cinetica dell’acqua sia sfruttata solo per
di avanzamento della barra mobile. Le ali piovane frantumare in gocce più o meno piccole il getto
mobili sono utilizzate per la maggior parte in d’acqua) o dinamici (in questo caso parte dell’e-
ambienti protetti, dove si utilizzano, oltre che per nergia cinetica dell’acqua è utilizzata per azionare
l’irrigazione, anche per l’umidificazione e per la una girante che “lancia” letteralmente le gocce
somministrazione di trattamenti fitosanitari. intorno all’ugello).
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Tab. 3 - Tipi di ugelli e loro caratteristiche utilizzati nei sistemi irrigui per aspersione
DINAMICI
Mini-irrigatori (per ali piovane) Portata: 1 - 5 L/min Per serre e, montati su aste, anche per vivai
Gittata: 1 - 6,5 metri di piena aria
A schiaffo o a battuta Portate: 10 - 70 L/min Per irrigazioni a pieno campo o vaste aree,
(da montarsi su aste) Gittata: 8 - 20 metri con possibilità di selezionare l’angolo del settore
pressioni di esercizio di 3 bar di irrigazione
Fig. 1 - Variazione
della portata di diversi
tipi di gocciolatori con
la pressione di esercizio
crescita dell’apparato radicale più uniforme. Sono delle piante. Questo tipo di impianto, seppur eco-
molto usati per vasi di grande dimensione (per l’al- nomico, presenta il principale svantaggio di essere
levamento di alberi ornamentali di grossa taglia). poco uniforme, a causa delle perdite di pressione
che si hanno lungo la linea. Occorre quindi non
Impianti con capillari montare linee con un grosso numero di punti goc-
Il sistema di irrigazione localizzata con capilla- cia e conviene sempre utilizzare impianti irrigui a
ri (o a spaghetto) si è molto diffuso per il basso doppia testata a circuito chiuso, in modo da forni-
costo e per la possibilità di avere già delle linee pre- re acqua in pressione a entrambe le estremità della
montate direttamente dal costruttore, con un linea con i capillari: in questo modo il gradiente di
notevole risparmio di manodopera. Il sistema è pressione lungo la linea risulta di entità ridotta.
costituito da un tubo in polietilene di diametro 20
o 25 mm su cui vengono inseriti dei tubi con
ridotto diametro (da 0,5 a 1,5 mm di diametro Impianti per la fertirrigazione
interno) detti capillari, con lunghezza adeguata
per raggiungere il punto di erogazione. In questi Con il termine fertirrigazione si intende la pra-
casi, a parità di pressione, la portata è direttamen- tica della somministrazione dei fertilizzanti utiliz-
te proporzionale al diametro del capillare e inver- zando l’acqua di irrigazione. Negli ultimi 20 anni la
samente proporzionale alla sua lunghezza. Nella fertirrigazione si è andata sempre più diffondendo,
tab. 4 sono riportate le portate tipiche in funzione incentivata dallo sviluppo della microirrigazione.
di questi due parametri. L’impianto è corredato da La fertirrigazione offre numerosi vantaggi,
astine da avvitare all’estremità del capillare, per il primi tra tutti quelli del frazionamento della conci-
giusto posizionamento nel vaso o vicino alle radici mazione e della possibilità di soddisfare rapida-
Tab. 4 - Portata dei singoli punti goccia (pressione costante di 1,4 bar)
in funzione della lunghezza del tubo capillare e della sua sezione
Fig. 2 - Schema
di un impianto
di fertirrigazione
con indicazione
delle componenti
non assolutamente
indispensabili
mente particolari esigenze della coltura (ad esem- altri due stock), ma sono comunque consigliate.
pio, interventi curativi di carenze). A fronte di una Occorre sottolineare che, nelle regioni italiane,
maggiore efficienza d’uso dei fertilizzanti, la fertir- le acque irrigue sono generalmente alcaline e per-
rigazione presenta alcuni svantaggi, legati ai costi tanto richiedono un intervento di acidificazione;
degli impianti e dei concimi idrosolubili (superiori un dosatore della base, per aumentare il pH, non è
a quelli dei concimi tradizionali) e alle maggiori generalmente necessario e può eventualmente es-
difficoltà della sua gestione. sere sostituito dall’aggiunta di una piccola concen-
Sul mercato sono attualmente disponibili nu- trazione di bicarbonati nell’acqua irrigua, quando
merose soluzioni impiantistiche, un po’ per tutte le questa ne è priva, come nel caso delle acque piova-
tasche e ciascuna con i propri pregi e difetti. Qui ne o deionizzate.
non saranno trattati gli aspetti relativi alla gestione
degli impianti e all’automazione degli interventi
irrigui, perché trattati da altri autori. Caratteristiche tecniche
Un impianto di fertirrigazione ha bisogno, a di un impianto per la fertirrigazione
monte, di un sistema di pompaggio e filtraggio
adeguato per fornire acqua costantemente pressu- Un impianto di fertirrigazione deve immettere
rizzata e priva di quelle impurezze che possono una soluzione concentrata di concimi idrosolubili
occludere tubazioni, erogatori ed elettrovalvole. nella condotta irrigua in modo che, dopo una
I componenti tipici di un sistema di fertirriga- opportuna miscelazione, alle piante sia sommini-
zione sono illustrati nella fig. 2: strata una soluzione nutritiva con le caratteristiche
1. riduttore e stabilizzatore di pressione; chimiche (pH, conducibilità elettrica o EC, con-
2. filtro; centrazione di nutrienti) prestabilite.
3. contenitori per le soluzioni-madre (stock) e per Numerose sono le soluzioni disponibili sul
la soluzione dell’acido e/o della base; mercato per il dosaggio di concimi nell’acqua irri-
4. dispositivo di dosaggio delle soluzioni stock, in gua: si va da semplici dispositivi del costo di qual-
linea o in vaso di espansione/miscelazione; che centinaio di euro fino a complesse stazioni
5. dispositivo di dosaggio della soluzione di acido; computerizzate, capaci di variare la composizione
6. filtro, per aiutare il rimescolamento e bloccare della soluzione nutritiva nei diversi settori irrigui e
eventuali particelle solide date dai precipitati; di automatizzare la gestione dell’irrigazione, del
7. dispositivi per il controllo della EC e del pH; costo di alcune decine di migliaia di euro. Occor-
8. programmatore e altri sistemi di automazione re chiarire bene quali sono le esigenze che il fer-
dell’intervento irriguo. tirrigatore deve soddisfare, per poter scegliere la
Alcuni di queste componenti, come la 5, 7 e 8, soluzione tecnica migliore (anche dal punto di
non sono assolutamente indispensabili (ad esem- vista economico) e dimensionare correttamente i
pio, l’acido potrebbe essere aggiunto a uno degli dispositivi di diluizione e i contenitori degli stock.
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Valvola antigocciolamento, montata alla fine dell’ala Microirrigatore posizionato su un’asta porta-ugelli.
piovana. La valvola permette il rapido scarico Questa soluzione, alternativa all’ala piovana, permette
dell’acqua residua nella linea alla fine dell’intervento una semplificazione dell’impianto per la minore
irriguo, in modo da evitare il prolungato pressione necessaria al suo funzionamento rispetto
sgocciolamento dell’acqua residua nella linea stessa agli irrigatori a battuta
sulle piante sottostanti l’ala piovana; questo fenomeno
favorisce lo sviluppo di attacchi fungini
Nella fase di progettazione è fondamentale co- • se il fertirrigatore deve preparare soluzioni nu-
noscere: tritive diverse;
a) la tipologia di colture da fertirrigare, allo scopo • la portata (in L/min o m3/h) massima (pur
di stabilire: approssimativa) dell’impianto, determinata in
• se la fertirrigazione deve essere continua o base all’evapotraspirazione della coltura, al tipo
discontinua; di substrato e di contenitore impiegato e all’e-
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Irrigatore dinamico in ottone a battuta, posizionato su Ala piovana mobile. Questo tipo di impianto è adottato
un’asta porta-irrigatore. È questa una soluzione molto spesso in serra e può essere utilizzato anche per
utilizzata nel vivaismo ornamentale effettuare trattamenti antiparassitari e fertirrigazioni
Tubo di Venturi
È il dispositivo più semplice ed economico: si
basa sul principio che un flusso costante di acqua,
Esempio di erogatore per l’irrigazione a sorsi. Questo
quando attraversa una strozzatura seguita da un tipo di microirrigazione si caratterizza per un’alta
repentino aumento di sezione, induce a valle di portata e per un microgetto che permettono una più
questa una depressione che può essere utilizzata uniforme bagnatura del vaso, difetto spesso riscontrato
nel sistema a goccia classico (a più bassa portata)
per aspirare una soluzione esterna.
Il dispositivo presenta i seguenti vantaggi:
• non comprende parti in movimento e quindi ha
bisogno di poca manutenzione;
• non necessita di energia elettrica;
• è facile da montare ed ha un costo contenuto.
Tuttavia, il dispositivo presenta anche alcuni
svantaggi, tali da consigliarne l’utilizzo principal-
mente (se non esclusivamente) su impianti dedica-
ti alla fertirrigazione di pieno campo o in serra su
colture a terra, e comunque dove si abbia una por-
tata costante:
• il rapporto di diluizione non è costante; questo
è in funzione della portata e della differenza di
pressione che si ha nella condotta, per cui si pos-
sono avere notevoli variazioni nei valori istanta-
nei di EC e di pH della soluzione preparata;
Dosatore tipo tubo di Venturi
• la regolazione del rapporto di diluizione è dif-
ficoltosa, ed è possibile solo grazie all’uso di
Impianto di microirrigazione con capillare (spaghetto): Impianto di microirrigazione con capillare (spaghetto):
due capillari con astina e con la fustella utilizzata per esempio di linea con capillari pre-montati
forare la linea irrigua
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Tab. 5 - Principali tipi di fertirrigatori, con relativi vantaggi e svantaggi, possibili applicazioni e loro costo di massima
Tubo di Venturi Semplicità Miscelazione poco precisa, Fertirrigazione di pieno campo, uso
difficile regolazione su carrelli fertilizzanti mobili; impianti 100-200
fino a portate di 1000 L/min
Pompa dosatrice Facile scelta del fattore di diluizione; Difficile manutenzione; dosaggio Fertirrigazione di pieno campo e di serra;
QUADERNO
meccanica volumetrica buona precisione; costo contenuto esclusivamente proporzionale; fertirrigazione di piccoli impianti di coltivazione 500-2000
3
(solo per portate inferiori a 8 m ); inadatta a impianti con elevate fuori suolo; uso su carrelli fertilizzanti mobili;
ARSIA
non richiede energia elettrica portate; perdite di carico adatto fino a portate di 900 L/min
Pompa elettrica Buona precisione; costo contenuto, Richiede un compressore nel caso Fertirrigazione di serra; adatta a impianti
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a membrana facilità di riparazione e sostituzione di un’elevata pressione in condotta di fertirrigazione per colture in vaso o fuori 1000-2500
con dosaggio volumetrico dei pezzi usurati (> 4 atm.), e di un contalitri a impulsi; suolo con portate non superiori a 250 L/min
non adatta a impianti con portate
elevate.
Pompa elettrica a pistone Ottima precisione; elevata affidabilità; Costo elevato; Fertirrigazione di serra e pieno campo
con dosaggio volumetrico ampia scelta di portate e di rapporti necessita di quadro elettronico (solo se presente energia elettrica); adatta 2500-5000
di diluizione; adatto per grossi con contalitri a impulsi comprese fra 80 e 3000 L/min
impianti (portata elevata)
Pompe elettriche Buona precisione, indipendentemente Imprecisione elevata nel caso di settori Fertirrigazione in serra e su impianti a coltura
(a pistone o membrana) dalla qualità dell’acqua irrigua irrigui con portata assai differente; fuori suolo con riutilizzo delle soluzioni drenate 2500-7000
con dosaggio proporzionale costo elevato
Impianto con pompe dosatrici a membrana con Elettrovalvola per il sezionamento dei settori irrigui.
controllo di EC e pH, i due contenitori per le soluzioni Questo modello di valvola ha una saracinesca per una
stock, quello (bianco) per la soluzione acida (entrambi preventiva riduzione della portata; ciò può essere utile
provvisti di agitatore ad asta), il filtro a sabbia per ottimizzare il funzionamento del fertirrigatore
autopulente (sul fondo) e la centralina di controllo nel caso di coltivazioni con più settori irrigui di diversa
con le tre pompe dosatrici superficie
Contenitori per le soluzioni madre sonda per lo spegnimento della pompa, sotto il
livello minimo di soluzione stock.
I contenitori per le soluzioni stock devono pre- • Errata impostazione dei valori di EC e/o di
sentare i seguenti requisiti: pH nella centralina di controllo e/o errata
• avere capienza adeguata alle esigenze dell’im- impostazione del rapporto di diluizione: con-
pianto, tale da assicurare l’autonomia dell’im- trollare e correggere il set-point e/o il rapporto
pianto per almeno 2-3 settimane; di diluizione.
• essere resistenti agli acidi e alle soluzioni saline • Iniezione della pompa insufficiente: può essere
corrosive: per questo motivo si utilizzano con- dovuta a una insufficiente aspirazione a causa di
tenitori in plastica, i quali assicurano un’ottima sporcizia nella valvola di non-ritorno e sul filtro
resistenza agli acidi e non rilasciano sostanze posizionato sul tubo di aspirazione della pompa
fitotossiche; dosatrice, a una eccessiva contropressione nella
• essere dotati di un sistema di rimescolamento condotta idrica o a un cattivo funzionamento
(seppur discontinuo) sia per favorire la prepara- della pompa stessa.
zione delle soluzioni, sia per evitare la stratifi- • Soluzioni stock non sufficientemente concen-
cazioni dell’acido e/o eventuali precipitazioni trate, per errori nel dosaggio dei vari sali in fase
dei sali; di preparazione e/o per ragioni chimiche (for-
• avere dei rubinetti per il loro completo svuota- mazione di precipitati). Talvolta gli stock non
mento e la pulizia in occasione di ogni nuova sono abbastanza concentrati rispetto alla porta-
preparazione degli stock; ta massima della pompa dosatrice e alla portata
• avere tappi a chiusura ermetica (specialmente della condotta idrica. In questo caso occorre
quelli che contengono soluzioni acide) per la aumentare la concentrazione degli stock fino a
sicurezza degli operatori e per evitare lo svilup- 250x (cioè, 250 volte più della soluzione fina-
po di vapori pericolosi per gli operatori e le le); una concentrazione superiore può essere
attrezzature (essendo corrosivi). possibile ma occorre verificare il prodotto di
Di solito si utilizzano contenitori di polipropile- solubilità dei vari sali per evitare precipitazioni.
ne della dimensione di 100, 500, 1000 o 5000 litri. • Sonde di EC e di pH sporche e/o fuori taratu-
Nelle aziende dove si preparano volumi di soluzio- ra: in questo caso gli interventi sono ovvi.
ne superiore a 1000 litri, è buona norma predispor- • Malfunzionamento del contalitri a impulsi (nel
re una piccola vasca di miscelazione in cui sciogliere caso di dosatori volumetrici): controllare il fun-
ogni singolo sale o concime, prima di travasarlo nel zionamento.
contenitore stock corrispondente. Infine, il volume • Diminuzione della EC e/o aumento dell’alcali-
del contenitore per la soluzione acida dovrebbe nità dell’acqua irrigua (nel caso di impianti a
essere non inferiore ad 1,5 m3, poiché il rifornimen- controllo volumetrico).
to dell’acido, per ragioni di sicurezza degli operato- • Elevata alcalinità dell’acqua irrigua associata a
ri, dovrà avvenire tramite autobotti che consegnano un’acidificazione in linea: in questo caso, il
in genere volumi non inferiori ad 1 m3. metodo più efficace è l’installazione di un siste-
ma di iniezione a vaso aperto.
ra: in questo caso gli interventi sono ovvi. dovrebbe includere una guida dettagliata per la riso-
• Malfunzionamento del contalitri a impulsi (nel luzione dei principali problemi di funzionamento.
caso di dosatori volumetrici): controllare il fun- Nell’impianto è necessario predisporre, subito a
zionamento. valle del fertirrigatore e comunque dopo il filtro di
• Aumento della EC e/o diminuzione dell’alcali- rimescolamento, un rubinetto per poter prelevare
nità dell’acqua irrigua (nel caso di un impianto un campione di soluzione nutritiva preparata dal-
a controllo volumetrico). l’impianto; ciò evita di andare nelle serre e nel vivaio
• Soluzioni stock troppo concentrate: in questo a fare i necessari campionamenti. Occorre, inoltre,
caso, negli impianti a dosaggio volumetrico si inserire uno o più gocciolatori-spia in contenitori
otterrà una soluzione nutritiva con EC troppo (opportunamente schermati per impedire lo svilup-
alta. Negli impianti con controllo proporziona- po delle alghe) per raccogliere campioni delle solu-
le di EC, il problema sarà in parte attenuato, ma zioni erogate alle colture, in modo da controllarne
si potrebbe ottenere una soluzione nutritiva con il pH, la EC ed eventualmente la concentrazione di
valori assai variabili. Infatti, quando avviene l’i- qualche elemento nutritivo (ad esempio, azoto).
niezione della soluzione stock eccessivamente Periodicamente, infine, occorre controllare l’effetti-
concentrata rispetto alla portata idrica, si avrà va portata degli erogatori, soprattutto nel caso del-
un eccessivo innalzamento della EC (o abbassa- l’irrigazione a goccia e, ancor più frequentemente,
mento del pH) rispetto a quello programmato: occorre pulire e calibrare le sonde di pH e di EC
il sistema di controllo arresterà il funzionamen- (almeno una volta ogni 1-2 mesi, meglio più fre-
to delle pompe e le riattiverà solo dopo che la quentemente), nonché pulire i filtri posizionati sui
EC (o il pH) è ritornata sotto il valore reimpo- tubi di aspirazione degli stock.
stato: questo continuo blocco e sblocco delle
pompe dosatrici porterà alla formazione di una
soluzione nutritiva con valori variabili di pH Conclusioni
e/o della EC, rispetto a quelli di set-point. Per
un corretto funzionamento del fertirrigatore, le I costi degli impianti di fertirrigazione sono
soluzioni stock dovrebbero avere un grado di molto variabili e sono direttamente proporzionali
concentrazione tale da raggiungere i valori pre- alla complessità delle operazioni svolte, passando
settati con il funzionamento delle pompe dosa- dalla semplice miscelazione di soluzioni stock al
trici al 60-70% della loro capacità massima. completo controllo della fertirrigazione. È compi-
Se dopo aver testato tutte le ipotesi di malfun- to del coltivatore decidere, in base al budget dispo-
zionamento qui elencate, il problema persiste è nibile e al tipo di coltivazione, l’impianto più ade-
necessario chiamare l’assistenza tecnica, soprattut- guato: questo dovrà abbinare l’economicità alle
to per far controllare la funzionalità delle compo- reali esigenze di precisione e di controllo nella pre-
nenti elettriche ed elettroniche del fertirrigatore. parazione della soluzione nutritiva. Affidarsi a ditte
Aggiungiamo che è sempre buona norma farsi con una lunga esperienza e una sicura professiona-
dare dal fornitore (e leggere con attenzione!) il lità rimane fondamentale.
manuale di istruzioni della macchina stessa, che
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