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01
La
Selva
Vitorchiano
Boulder
Marzo 2023
1
Intro
L’area boulder di Vitorchiano si sviluppa all’interno di 42.4864122,12.2076005 che conducono all’ingresso
un bosco fiabesco, dove la natura regala giochi di luce del sentiero principale. Prima di andare a sormontare i
e colori suggestivi in ogni stagione. Camminare lungo i sassi della Selva, è assolutamente consigliato prender-
suoi sentieri è sempre una bella avventura: dopo esser- si un po’ di tempo e fare un giro al centro del paese di
si fatti largo tra la prepotente e varia vegetazione che Vitorchiano.
caratterizza il sottobosco, non è raro ammirare reper- Classificato tra i borghi più belli d’Italia, Vitorchiano è
ti archeologici che trasudano storie di vita, osservare un paese medievale sospeso tra natura e storia dal fa-
la presenza delle tracce di una fauna timida ma vigile, scino irresistibile. Dopo aver fatto una bella passeggia-
imbattersi in massi maestosi ricchi di fascino e, per la ta e una buona colazione, si può riprendere il proprio
gioia degli arrampicatori, di tanto muschio! mezzo e proseguire sulla Strada della Vezza, lungo la
quale è possibile ammirare la Statua Moai posizionata
sul belvedere, dove si trova anche un’area attrezzata
La leggenda narra… per i camper. Proseguendo per qualche chilometro,
dopo una serie di tornanti, occorre girare a destra su
Dai racconti dei più “anziani” boulderisti si evince che una strada vicinale sterrata, la Strada Camorello. Si
i primi arrampicatori sono arrivati in questo luogo cir- tratta di una stradina lungo la quale sono presenti fatto-
ca venti anni fa, quasi per caso. Al tempo avevano già rie, allevamenti e case private e la cui manutenzione è
iniziato a valorizzare le aree boulder di Soriano (Fag- in prevalenza a carico di un consorzio, pertanto si rac-
geta Vetusta) e di Viterbo (Palanzana). Durante un tour comanda di percorrerla a velocità molto contenuta (al
esplorativo nella Tuscia alla ricerca di nuovi massi da massimo 20 km/h) prestando la massima attenzione. Il
pulire, i fortunati boulderisti hanno incontrato alcuni parcheggio è molto piccolo e, nei mesi di alta frequen-
cacciatori che, incuriositi dallo strano gruppo di avven- tazione, occorre posizionare le auto lungo la strada. Si
turieri, hanno iniziato a far loro mille domande. Tra una raccomanda, inoltre, di parcheggiare senza intralciare
chiacchiera e l’altra, dopo aver capito cosa stessero gli accessi ai campi coltivati o alle case.
cercando, i simpatici signori hanno fornito indicazioni Il sentiero per raggiungere i massi è evidente e ben se-
per raggiungere un “posto pieno de’ sassi”, che al tem- gnalato da un cartello installato recentemente da un
po vedeva come unici frequentatori cacciatori e cam- gruppo di volontari. Nello stesso punto è presente una
minatori. Ebbe così inizio l’arrampicata a Vitorchiano. mappa generale che fornisce un’idea della dislocazione
Dal quel momento in poi, infatti, nel corso degli anni, dei settori e dei sassi. All’interno di tutta l’area sono pre-
nel bosco di Vitorchiano si sono avvicendati più gruppi senti cartelli indicanti i sentieri che portano ai vari settori.
di boulderisti che hanno cercato di valorizzare i massi
e tutta l’area, attraverso piccole opere manutentive nel
rispetto delle peculiarità del posto, con un lavoro co- Tipo di roccia e quando scalare
stante di cura che rende il luogo ancora oggi fruibile e
gradevole anche a chi non arrampica ma vuole godersi La roccia è peperino tipico o ignimbrite cimina ed è
una giornata in totale relax, immerso nella natura. L’a- ciò che resta della frana incandescente di un’eruzione
rea è da sempre chiamata dai boulderisti il Demanio di esplosiva del complesso vulcanico di Monti Cimini nel
Vitorchiano, prendendo il nome dal bosco demaniale quaternario antico, circa 1.000.000 di anni fa. I massi
nel quale si trova, per differenziarlo dai noccioleti pri- modellati da questo processo sono vere e proprie ope-
vati limitrofi. Questa denominazione ha deviato a lungo re d’arte che, oltre ad avere le più svariate dimensio-
i nuovi avventori che, senza un riferimento geografico ni, assumono forme uniche. Ne è un esempio il sasso
preciso, non erano in grado di raggiungere la località Occhio di Sauron, il sasso più rappresentativo dell’a-
perché, in realtà, il nome Demanio di Vitorchiano non rea. Su alcuni massi si trovano tracce di manipolazio-
esiste sulle mappe. Il bosco è segnalato sulle vecchie ni umane, probabilmente di epoca etrusca. Le migliori
carte come Selva dei Sassi (o del Sasso) ed è così che stagioni per arrampicare in quest’area sono autunno,
viene definito dagli abitanti di Vitorchiano. inverno e primavera, sperando non siano troppo pio-
vosi. La fitta vegetazione, la particolare configurazione
e la posizione della vallata non consentono alla roccia
Come arrivare di asciugare in fretta quindi, se piove per un lungo pe-
riodo e non tira vento da nord, l’umidità fa da padrona
Per raggiungere la località utilizzando applicazioni di e arrampicare diventa complicato. È importante tene-
geolocalizzazione come Gmaps o simili è necessario re d’occhio la rosa dei venti perché, quando tira tra-
digitare Selva di Malano o inserire le coordinate GPS montana, inizia la vera festa: si scala con la condizione
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tanto attesa, finalmente c’è grip ma… sappiate che in re sangue su un blocco, di chiuderlo e di sentirsi dire:
questa condizione ogni blocco viene sgradato di alme- “ah ma se lo hai fatto te allora nonèmanco6a”. Quindi
no mezzo grado perché “se lo fai quando c’è grip, non fate finta di niente, non chiedete nulla e continuate a
vale”. Questa è una delle frasi che sentirete più spesso scalare. Nessuno si offenda, è solo segno di attenzione
risuonare da un sasso all’altro. e di affetto, così come quando vi verrà detto (perché
accadrà prima o poi) “boom testaindietro”, per sotto-
lineare che avete salito il blocco al limite e in modo un
Non ce pensa’! po’ goffo (spesso inguardabile) ma dando comunque
tutto. Ogni presa in giro sarà accompagnata da sugge-
A proposito dei tormentoni e dei tormenti tipici del luogo, rimenti, incitamento e soddisfazione dei compagni di
abbiamo una raccomandazione da fare: se tenete alla arrampicata, quindi fatevi una grassa risata e godetevi
vostra autostima da arrampicatori, chiedete con cautela la giornata.
ai local che grado abbia la linea che volete approcciare! Ora che sapete più o meno tutto ciò che c’è da sapere,
Il concetto di base, tramandato di generazione in gene- non resta che mettervi il crash pad sulle spalle e:
razione dai boulderisti della zona, è che il grado esiste
ma è relativo e, soprattutto, se una linea viene salita da “Vieni a scalare in Tuscia Tuscia Tuscia
tanta gente non c’è possibilità che venga riconosciuto dove la roccia sbuccia sbuccia sbuccia,
il miglioramento dell’arrampicatore ma ad abbassarsi è ci sono blocchi belli come Scoop
sempre il grado del blocco. Quindi il rischio è di sputa- ma tanto se li provi non ti tieni e vieni giù!!!”
Selva Di Malano
Sintesi delle info Demanio di Vitorchiano (Vt)
(42.4864122,12.2076005)
Avvicinamento: dal parcheggio inizia un evidente Borgo Pizza, (via Borgo Cavour, 1B) pizza al
sentiero in discesa che guada un piccolo corso taglio molto buona
di acqua per poi risalire. Se si prende a sinistra al
primo bivio si raggiunge il settore “Stanley Kubri- Ristorante Zafferano Di Buzzi Paolo (via Borgo
ck”. Se invece si prosegue salendo si raggiunge Cavour, 19) cucina tradizionale a prezzi modici
il settore “La Selva” dal quale partono i sentieri
per gli altri settori È vietato il campeggio libero. Area attrezzata per
i camper a Vitorchiano alla statua Moai (Strada
Periodo ideale: autunno, inverno, primavera Provinciale 23 della Vezza, 19, 01030 Vitorchiano
VT)
Roccia: Peperino Tipico o Ignimbrite Cimina...
quel che resta della frana incandescente di È vietato accendere fuochi
un’eruzione esplosiva del complesso Vulcanico
dei Monti Cimini nel quaternario antico, circa Non parcheggiare ostacolando il passaggio e
1000000 di anni fa l’accesso ai terreni privati
Comfort: perfetto per famiglie con bambini Sito etrusco di interesse archeologico: massima
attenzione e rispetto per la natura e i sassi
Mojito Caffè (via Ariosto 41, appena dentro la
zona pedonale) offre un ricco aperitivo Se vuoi vedere video su come risolvere
le salite vai sulla pagina Instagram:
@testeindietro_laziobouldering
3
Legenda
Settore Blocchi
Bellezza
(numero fuochi a seconda Da non perdere
della bellezza: da 1 a 3)
Movimento dinamico /
Adatto alle famiglie
Lancio
Discesa pericolosa
Periodo consigliato
Fisico
Tecnico
Blocco bimbi
Top all’americana
Disclaimer 01
Ragà fate i bravi: prima di lasciare il
sasso su cui avete scalato, prendete uno
Disclaimer 02
spazzolino e togliete i segni di magnesite. Le tracce del tuo passaggio danno misura
Abbiate cura della roccia e rispetto per chi della tua civiltà: PORTA VIA TUTTA LA TUA
arrampicherà dopo di voi! IMMONDIZIA incluso fazzoletti mozziconi di
sigarette e nastro per le dita E SOTTERRA I
TUOI ESCREMENTI!
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Volume
no
it
or
ch
ia
01
La
V
P Selva
Avvicinamento
73
5
Volume
Disclaimer 03 01
I sassi indicati con un numero verde
non sono presenti nella guida La
Selva
perché necessitano di pulizia.
Siete tutti invitati a partecipare al
ripristino delle linee, che verranno
integrate e pubblicate in un
secondo momento. 32 boulders
17
3
1 2
4 16
5
12 13
14
7 11
15
6
8 9 20
10
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23
21 24
19 25
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32
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6
Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Muschio
Selvaggio
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Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
’Occhio
L
di Sauron
La sit parte dalle due tacche in basso Partenza dal buco rovescio destro
appena a sinistra dell’evidente fessura e da una presa sinistra verticale.
nel sasso. La stand parte con il buco Uscita come Solid.
rovescio sinistro e la tacca obliqua
appena oltre lo spigolo del sasso a
destra. Uscita nel buco che porta alla
parte alta del sasso.
8
Volume 01 La Selva 32 boulders
3
c
Sasso:
’Occhio
L
di Sauron
g
e
d i
f h
d Babbo Natale 6c
Partenza da una tacca verticale sinistra
e da una tacca orizzontale destra, segue
la fessura diagonale più alta e più lunga.
Uscita alla base di “Parto Podalico”. h Placchetta 3 nonèmanco 6a
e L’uomo Viturchiano 7a
Morphyssimo: parte dal grande buco
con la destra e da una tacca sinistra, i Placchetta 3 nonèmanco 6a
segue la fessura obliqua con la sinistra.
Sbracciata a destra, sul bordo della
nicchia (se hai le braccia abbastanza
lunghe per arrivarci). Esce come Babbo
Natale.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Sasso
di Aguirre
a
a Lancetto nonèmanco 6a
b Sgroppin 6a
Il grado è confermato se non lo banfi
(barare in gergo), se lo banfi sei un vile!
Partenza sit utilizzando un piede sinistro
che spesso si nasconde sotto la terra.
Uscita verso sinistra.
10
Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Sasso
di Aguirre
e
c f
d Primo Tatuaggio 7b
Partenza con mano destra su piatta
f Aguirre Furore di Dio 8a
e mano sinistra su presa buona sotto
Partenza sit in compressione su presa
al buco, si lancia di destro alla presa
verticale per la mano sinistra e un
ottima ma lontanissima sulla parte
buchino per la destra. Linea di movimenti
appoggiata del sasso, dalla quale poi
fisici su piatte, pinzate e tallonaggi con
si esce in placca appoggiata.
uscita dinamica su Canna da Pesca.
8a+ con partenza low.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Sasso di
Passaggio
a b
12
Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
asso
S
del Lupo
Cattivo
a d
b c
c Il Cacciatore nonèmanco 6a
13
Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
asso
S
del Lupo
Cattivo
f
g
h i
Partenza sit mano sinistra sulla parte Partenza sit come Il Cestino,
alta del bordo, mano destra in monodito segue a ritroso la linea di Cappuccetto
all’altezza del viso e un intenso Rosso per poi uscire su Cappuccetto
tallonaggio destro. Si esce sulla placca Sbagliato.
appoggiata.
g Il Cestino da confermare
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Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Sasso
dell’Ingegnere
a Dorsoduro 6c+
Partenza sit, segue il bordo destro
del sasso e valorizza con ogni tipo di
prensione il bugnottino sinistro al centro
della placca.
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Sasso:
Sasso
dell’Ingegnere
d e
b c
16
Volume 01 La Selva 32 boulders
Sasso:
Sasso
Ipoclorito
di Infamia
b Ipoclorito nonèmanco 6a
di Infamia
Placca didattica per niente banale in cui
è fondamentale valorizzare l’utilizzo dei
piedi.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso
di Scaldo
b
a
c
b NN Centro 6a
Partenza accovacciata in accoppio sulla
fessura orizzontale più alta, sviluppo
verticale passando per piccole rugosità
fino a un evidente bugnotto per la
sinistra in uscita.
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Sasso:
Sasso
delle Parabole
e
d
c
b
a
Sit start con mano sinistra sul bordo Rovescio destro nel bucone e sinistro al
del sasso e mano destra su una limite sinistro della fessura, si segue la
evidente presa verticale. Si sviluppa fessura con tallonate eleganti e creative
lungo il bordo e si esce oltrepassando per poi uscire dalla fessura grande
la prua. verticale.
e NN nonèmanco 6a
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso
delle Parabole
f
g
g Turgido 6a
Sit start come la linea precedente,
segue a ritroso la linea di “traverso
Basso” per poi uscire come “Geberit”.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso
delle Parabole
h
i
h Gigino nonèmanco 6a
i Gigetto nonèmanco 6a
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso
Woody Allen
a
c
b Scoop 8a stand
Partenza utilizzando una presa rovescia
con la mano sinistra e un buco pinzato
con la destra, linea intensa e tecnica
fino all’uscita. 8a+ con partenza sit.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso
Woody Allen
Partenza sit con una pinzata sinistra e una Partenza sit subito a sinistra dell’evidente
netta verticale a destra. Si scende fessura, linea molto bella e tecnica che la
sulla destra del sasso, dove risulta più fa risultare non banale nonostante il grado.
basso e dolce.
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Volume 01 La Selva 32 boulders
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Sasso:
Sasso Cubo
a
b
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Sasso:
Sasso
Swing
b
a Swing 6c
Bellissima placca dalla methode non
scontata su buchi con compressioni e
tallonaggi. Partenza accovacciata sulla
destra e sviluppo verso sinistra per poi
uscire in cima su placca appoggiata.
b Wings 6b
Da una piatta per la sinistra e dal
grande buco svaso per la destra, dopo
un movimento dinamico si riallaccia alla
linea di “Swing”
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Sasso:
b
Sasso
Servizio
a
di Piatti
a Servizio di Piatti da 6 6c
Servizio di Piatti da 12 7b
Iconico traverso su piatte con tallonaggi
sinistri e movimenti atletici. La linea di
6c esce sulle piatte prima dello spigolo
del sasso. La linea 7b si concatena con
l’uscita di Atan.
b Atan 7a
Da compressione molto aperta su due
prese lontane prima dello spigolo, con
un bel dinamico si arriva al bordo piatto
del sasso e si ribalta.
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Sasso:
Sasso
Servizio
di Piatti
b
a
b Piccolo eretico 6a
Ilpiustronzo6adituttoildemanio.
Placca infamissima su piccole prese e
piedi difficili da valorizzare.
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Sasso:
Sasso
della Sindrome
b
c
a
b Traverso facile 6a
Partenza a sinistra oltre lo spigolo,
traversa verso destra utilizzando il
bordo alto del sasso.
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Sasso:
Sasso
Schiaffetto
a Schiaffetto Correttivo 6c
Partenza stand, placca su prese piccole
fino all’evidente fessura orizzontale dalla
quale si imposta il movimento dinamico
al bordo del sasso. Si consiglia di
verificare la pulizia dell’uscita prima di
approcciare alla linea.
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Sasso:
d
Sasso
Radici
c
c Radici 6b
Particolare linea con partenza al salto
su due prese svase, traversa poi un po’
verso sinistra per poi uscire dritto per
facili roccette.
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Sasso:
Sasso
Radici
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Sasso:
Sasso
Anaconda
c d
a b
d Anaconda 6a
b Tondo 6b+/c Stessa partenza sit, segue lo spigolo
destro del sasso.
Stessa partenza sit, dinamico morpho
all’evidente tacca destra, uscita dritta
sfruttando la tallonata sinistra nel mega
buco.
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