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Drenaggi

Gli interventi di drenaggio hanno lo scopo di allontanare e di raccogliere le acque


Generalità superficiali e sotterranee in corrispondenza di pendii instabili o di terreni di
fondazione da bonificare e consolidare, in modo da diminuire le pressioni
interstiziali e conseguentemente le spinte del terreno.
In termini più generali i drenaggi comprendono anche gli interventi diretti ad
esercitare un'azione regolatrice delle acque correnti superficiali non incanalate e
di quelle stagnanti in depressioni.

Negli interventi di sistemazione e consolidamento dei versanti in frana e nelle


realizzazione delle opere di ingegneria civile sono utilizzati vari metodi e strumenti
per il drenaggio, applicati sia per un effetto temporaneo che per un azione
drenante permanente.
Gli interventi di drenaggio si possono suddividere in due gruppi principali:
-opere di drenaggio di tipo superficiale;
-opere di drenaggio di tipo profondo.
I drenaggi di tipo superficiale, comprendenti le opere di regimazione e drenaggio
delle acque superficiali e di sistemazione del pendio di primo intervento, sono
quelli di più rapida e facile installazione e manutenzione, ma sono anche quelli che
più facilmente si danneggiano e necessitano di manutenzione continua.
I drenaggi profondi, che in genere hanno un carattere definitivo, necessitano di
opere e di attrezzature più complesse per la loro installazione e sono più costosi. A
fronte di questi svantaggi assicurano però una maggiore efficacia nella
stabilizzazione di versanti in frana.

In considerazione del fatto che è spesso difficile valutare l’efficacia di un sistema di


drenaggio in fase di progettazione, è prassi consolidata valutare gli effetti del
sistema attraverso piezometri che fanno parte integrante del sistema stesso e
sono installati contemporaneamente ad esso. La loro lettura periodica consente di
valutare i riflessi del sistema di drenaggio sulle acque sotterranee e, in base a
questi, ottimizzare il loro funzionamento.

I tipi di opere di drenaggio superficiali e profondi più comunemente usati sono


rappresentati da :

-Opere di drenaggio superficiali. -Speroni drenanti.


-Cuneo drenanti. -Paratie drenanti.
-Dreni suborizzontali -Pozzi drenanti.
-Trincee drenanti. -Gallerie drenanti.
Copertura superficiale
Roccia permeabile
Argille

Sistemazione e consolidamento di
un versante in frana mediante la Manufatto di Pozzi drenanti
realizzazione di opere di Protezione al
drenaggio superficiali e profonde. Piede del versante Superficie di
scivolamento

Ancoraggi
Drenaggi suborizzontali

Fiume
Substrato stabile

Diaframma in C.A.

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Drenaggi Drenaggi superficiali
L e opere di drenaggio superficiali sono interventi eseguiti immediatamente
Generalità dopo il verificarsi di un evento franoso per la regimazione ed il drenaggio delle
acque superficiali e per la sistemazione del pendio instabile. In genere i drenaggi
superficiali comprendono: canalette superficiali, fossi di guardia, dreni intercettori,
riprofilatura dei versanti per eliminare le depressioni presenti, sigillatura ed
impermeabilizzazione delle fessure beanti.

C analette superficiali: sono fra le opere di drenaggio più frequentemente


Descrizione e utilizzate negli interventi di sistemazione di aree dissestate con l’obiettivo di
captare e allontanare le acque superficiali, non solo quelle provenienti dalle
Caratteristiche precipitazioni o dalle emergenze idriche ma anche quelle stagnanti entro
eventuali depressioni.
La disposizione delle canalette superficiali, realizzate sia all’interno che
all’esterno dell’area dissestata, può essere trasversale o longitudinale rispetto al
pendio.
In funzione delle modalità costruttive e del materiale di costruzione si possono
avere vari tipi di canalette quali quelli descritti nel seguito.
Canalette in terra: sono realizzate eseguendo uno scavo a sezione trapezoidale
e possono essere presidiate o non presidiate. In genere le opere di presidio sono
necessarie laddove la pendenza è elevata e le caratteristiche del terreno non
garantiscono la funzionalità delle stesse (erosione, interrimento ecc.).
Canalette in legname e pietrame: a sezione trapezoidale, sono realizzate con
un intelaiatura di pali di legname idoneo e rivestendo il fondo con uno strato di
pietrame posto a mano, di circa 20 cm di spessore. Anche per questo tipo di opera
è necessario eseguire adeguate opere di presidio.
Canalette prefabbricate in calcestruzzo: sono costituite da elementi (embrici),
a forma di trapezio e di ampiezza variabile in modo che l'elemento di monte si
incastri, con la parte più stretta, in quello di valle con una piccola sovrapposizione.
Gli elementi della canaletta sono posizionati all'interno di uno scavo avente la
stessa forma e debitamente costipato per evitare cedimenti. Le canalette rivestite
con elementi prefabbricati in calcestruzzo sono impiegate nei casi in cui la
pendenza superi il 10% a causa della loro stabilità rispetto ad eventuali movimenti
del corpo di frana.
Canalette con rivestimento rigido in calcestruzzo: di forma e sezione simile
alle precedenti, sono usate se la pendenza dell'opera è minore del 10%.
Canalette prefabbricate in lamiera: sono generalmente costituite da elementi di
forma semicircolare in acciaio ondulato nervato, di spessore minimo di 2 mm, e
devono essere ben incassate nel terreno. Data la tendenza, con il tempo, a
scollarsi dal terreno incassante, è preferibile disporre le canalette secondo la linea
della massima pendenza.

Rivestimenti per canalette


superficiali in pietrame sbozzato e
in calcestruzzo.
Il rivestimento degli scavi
sagomati con elementi
prefabbricati in calcestruzzo a
pianta trapezoidale, è indicato per
pendenze del pendio > del 10%,
per pendenze inferiori al 10% si
può impiegare un rivestimento in
calcestruzzo rigido.

Drenaggi 93 Drenaggi superficiali


Fossi di guardia: sono realizzanti eseguendo scavi con sezione ad U o
trapezoidale, immediatamente a monte della nicchia di distacco in modo da
intercettare le acque correnti superficiali lungo il versante ed allontanarle dall'area
instabile. Lo scavo ha, in genere, un rivestimento rigido in calcestruzzo.

Dreni intercettori: sono realizzati immediatamente a monte della nicchia di


distacco ed a valle del fosso di guardia. I dreni sono realizzati eseguendo uno
scavo, spinto in profondità fino ad intercettare l'eventuale superficie piezometrica
della falda, e parzialmente riempite da materiale drenante. Il corpo drenante è
costituito in genere da ghiaia pulita separata dalle pareti e dal fondo dello scavo
da tessuto non tessuto. La raccolta e l'allontanamento delle acque dal dreno è
Opere di consolidamento di una garantito da un tubo fessurato in PVC.
scarpata stradale interessata da
frane di tipo superficiale. Il pendio Riprofilatura del versante: questi interventi consistono in movimenti di terra
è stato rimodellato e stabilizzato
mediante la realizzazione di opere aventi lo scopo di eliminare le depressioni o le altre forme presenti nel versante in
di drenaggio superficiali, costituite frana che sono sede di ristagno d'acqua e, più in generale, favorire il drenaggio
da canalette, rivestite in delle acque di precipitazione. Le acque intercettate sono allontanate dall’area
calcestruzzo, che convogliano le dissestata e convogliate negli impluvi naturali mediante canalette.
acque intercettate nel sistema
drenante principale, costituito da
una canaletta rivestita in pietrame. Sigillatura ed impermeabilizzazione delle fessure beanti : le fessure beanti,
L'intervento è stato completato presenti soprattutto nella parte alta dell'area in frana, sono una delle più
con opere di rivestimento del importanti vie di infiltrazione delle acque meteoriche superficiali in profondità. Il
pendio di tipo antierosivo (georeti
in fibre vegetali biodegradabili ed materiale utilizzato per la sigillatura e l'impermeabilizzazione è preferibilmente
inerbimento) e con la costruzione costituito da argilla, adeguatamente costipata.
di una scogliera in pietrame alla Anche in questo caso occorre completare il sistema con un adeguato drenaggio
base del versante per la superficiale per intercettare le acque provenienti da monte che potrebbero essere
protezione dall'erosione fluviale.
convogliate verso le fratture.

Drenaggi 94 Drenaggi superficiali


I sistemi di drenaggio superficiali hanno un impatto ambientale abbastanza
Aspetti contenuto, assolvendo bene il compito di garantire la necessaria efficacia tecnico-
funzionale dell'intervento con la necessità del recupero e del ripristino naturale
ambientali dell'area degradata. Con la loro azione stabilizzante queste opere favoriscono
l'attecchimento e la crescita della vegetazione ed il ripristino degli ecosistemi
danneggiati.
Le canalette in “terra”, in “legno” o rivestite con “pietrame” sono da preferirsi negli
interventi in ambienti naturali collinari e montani.

Gli interventi di drenaggio superficiale sono opere che possono essere


Applicazioni realizzate immediatamente dopo il verificarsi di un evento franoso unitamente ad
altri interventi di regimazione e di sistemazione superficiale dei pendii. Il loro
utilizzo è frequente anche nella sistemazione e consolidamento di versanti in
dissesto insieme ad altre opere a carattere definitivo.
Nell'esecuzione dei drenaggi è di fondamentale importanza assicurarsi che tutti
gli scarichi delle canalizzazioni siano condotti sino al più vicino fosso o impluvio,
fuori dal versante in frana, e che in corrispondenza dei punti di scarico non
inneschino processi erosivi.
Come ovvio la manutenzione riveste inoltre un ruolo determinante nella
funzionalità di questi sistemi.
Consolidamento di un versante in
frana con realizzazione di un
sistema di drenaggio superficiale
per la regimazione e
l'allontanamento delle acque
superficiali dal corpo di frana,
costituito da canalette con
rivestimento in calcestruzzo rigido
ed in elementi di calcestruzzo
prefabbricato. Al piede del
versante è visibile un muro di
sostegno in gabbioni metallici
particolarmente indicato in questo
tipo di situazione. La struttura
infatti, oltre al contenimento del
terreno in frana, esercita anche un'
efficace azione drenante sui
terreni a tergo.

fessuraprincipale sigillata
canalettadi gronda in terra settoreriprofilato
Opere provvisionali di drenaggio
superficiale per la stabilizzazione
di un pendio in frana. presidio di fosso esistente
o realizzazioneepresidio
Le canalette trasversali di fosso nuovo
allontanano le acque stagnanti tri ncea drenanteprincipale
entro le depressioni o le (munitadi duetubi drenanti)
emergenze idriche presenti,
ramo di trincea
convogliandole nei fossi di scolo al raccordato aquello
di fuori del corpo di frana. I fossi di emergenza idrica principale
guardia, con rivestimento in captatadacanaletta
calcestruzzo rigido o in lamiera,
intercettano le acque provenienti canalettetrasversali
a
da monte. La sigillatura delle qu
principali fessure aperte e la d'ac
rso
realizzazioni di dreni intercettori, co
ubicati a monte della nicchia di protezione
distacco ed a valle del fosso di scarico dreno
guardia, completano il sistema di protezionedel piede
drenaggio provvisorio. pozzetto di controllo dall'erosionetorrentizia

Drenaggi 95 Drenaggi superficiali


Opere di consolidamento di
versante in frana, sottostante un
viadotto autostradale. Il versante è
stato rimodellato e stabilizzato con
la realizzazione di opere di
drenaggio superficiali, costituite
da canalette, rivestite con
elementi prefabbricati in
calcestruzzo, e con opere di
sistemazione idraulico -forestali.

Intervento di consolidamento, drenaggio e regimazione idraulica dei versanti in dissesto circostanti un fosso in approfondimento con
tecniche di ingegneria naturalistica. L'intervento è consistito nel rimodellamento dei versanti dissestati, rivestimenti antierosivi con georeti
ed inerbimenti, realizzazione lungo i versanti di opere di sostegno e stabilizzanti rappresentati da palizzate in legname e viminate, opere di
drenaggio e di regimazione idraulica quali canalette rivestite in legname, rivestimento dell'alveo con tondame in legno di castagno e
costruzione di briglie in legname e pietrame.

Drenaggi 96 Drenaggi superficiali


Drenaggi Cuneo filtrante

Il "cuneo filtrante” è un intervento di stabilizzazione dei versanti le cui


Generalità caratteristiche principali sono la facile realizzazione e l’economicità.

Il cuneo filtrante è una struttura che non ha nessuna funzione statica. L'elevata
Descrizione e permeabilità del materiale drenante insieme allo sviluppo degli apparati radicali
delle piante esercitano un efficace azione drenante favorendo il consolidamento
Caratteristiche del versante attraverso l'eliminazione delle acque in eccesso.
L'intervento è realizzato alla base del pendio o della scarpata da stabilizzare,
preferibilmente previa sistemazione mediante terrazzamenti con muri a secco e/o
rivestimenti di scogliera in pietrame. Il materiale drenante (pietrisco o ghiaia) è
disposto con la stessa pendenza del versante. Alla base dello scavo è posto un
tubo drenante in grado di allontanare le acque della falda e quelle meteoriche di
infiltrazione.
Nel corpo della struttura, così realizzato, sono messe a dimora in strati talee di
salice o rami vivi in modo che le radici si innestino nel terreno in posto.

L 'opera si inserisce perfettamente nell'ambiente naturale collinare e montano nel


Aspetti quale trova maggiore applicazione. Gli inerbimenti e lo sviluppo della
vegetazione, naturale o innestata, contribuiscono sia a migliorare l'efficacia
ambientali tecnico-funzionale dell'intervento sia al ripristino naturale dell'area.

Il cuneo drenante è un opera che trova largo impiego negli interventi di


Applicazioni sistemazione e consolidazione dei versanti collinari e montani in dissesto.

Materiale drenante a grana


Realizzazione di un cuneo grossolana steso in strati
drenante. Dopo aver effettuato la
riprofilatura del pendio, il materiale
di riempimento, ciottoli pietrisco o
ghiaia, è disposto in strati con la
stessa pendenza del versante.
Sul fondo dello scavo è posato un
tubo drenante. L’opera è
completata con l’innesto di specie
vegetali (es. talee di salice) il cui
apparato radicale si svilupperà nel
substrato, contribuendo alla
stabilità del copro drenante.
Innesto radici
talee di altura

Tubo drenante

Drenaggi 97 Cuneo drenante


Drenaggi Dreni sub-orizzontali
I dreni sono costituiti da tubazioni fessurate in PVC, inseriti in fori suborizzontali o
Generalità leggermente inclinati verso l'alto, eseguiti mediante macchine idrauliche potenti e
molto versatili.
Le prime applicazioni di dreni sub-orizzontali furono sperimentate nel
compartimento Autostrade della California (USA), dove successivamente sono
state effettuate numerose applicazioni di questa tecnica.
I dreni orizzontali sono spesso associati all’installazione di altri tipi di sistema di
drenaggio sia profondo che superficiale.

I tubi drenanti sono costituiti in genere da tubi in PVC microfessurati con diametro
Descrizione e 50 - 80 mm posizionati entro fori di adeguato diametro ed inclinati verso l'alto di 5°-
15°.I tubi sono in genere rivestiti con geotessili per evitare l'intasamento da parte
Caratteristiche di sedimenti a granulometria fine. Le profondità massime che possono essere
raggiunte dai tubi drenanti sono dell'ordine di 50 - 60 m.
I tubi drenanti possono rappresentare il solo sistema di drenaggio profondo del
terreno oppure, molto più frequentemente, possono essere abbinati ad altre
opere, come pozzi verticali di grande diametro o gallerie drenanti. In tal caso i tubi
possono essere disposti a raggiera su uno o più ordini, oppure paralleli tra loro. Il
dimensionamento, il numero, la disposizione e la profondità dei tubi drenanti deve
essere fatto sulla base di un accurata indagine geologica ed idrogeologica
finalizzata ad acquisire i parametri idrogeologici del terreno necessari per una
corretta progettazione del sistema drenante volto all'abbattimento della falda. È
prassi consolidata installare nell’area di influenza dei dreni alcuni piezometri per
monitorare gli effetti del sistema sulla falda ed eventualmente apportare modifiche
per ottimizzarne il funzionamento.
I tubi drenanti possono essere di vario tipo: rigidi o flessibili, in ferro, in PVC o in

Stabilizzazione di una scarpata in


frana mediante l'installazione di
tubi drenanti in PVC. Si può
osservare l'operazione
preliminare di perforazione dei fori
mediante macchine perforatrici
idrauliche. La maneggevolezza e
la versatilità unita alla potenza di
queste macchine, consente la
realizzazione di questo sistema
drenante nelle più svariate
situazioni ambientali

Drenaggi 98 Dreni sub-orizzontali


Questi sistemi drenanti hanno un impatto ambientale contenuto dal punto di
Aspetti vista estetico-paesaggistico dovuto al fatto che la loro installazione avviene al di
sotto del piano campagna. Tuttavia la loro esecuzione, se non accuratamente
ambientali progettata e monitorata, può provocare ripercussioni negative sull’equilbrio delle
acque sotterranee e degli acquiferi coinvolti.

I tubi drenanti suborizzontali sono impiegati con efficacia ,fondamentalmente


Applicazioni negli interventi di consolidamento di frane di scorrimento rotazionale, in
corrispondenza delle scarpate di coronamento, e/o di colamenti con superfici di
scorrimento poco profonde o in tutti quei casi nei quali l'inclinazione del versante
sia piuttosto elevata.

Sistema di drenaggio profondo Cunette per la raccolta e


realizzato con una rete di dreni l’allontanamento delle
suborizzontali nell'ambito degli acque drenate
interventi di consolidamento di
una scarpata in frana.

Tubi drenanti con canne microfessurate in PVC

Sistema drenante profondo


costituito da pozzi verticali di
grande diametro, abbinati a dreni
suborizzontali disposti a raggiera,
posti su tre livelli. La lunghezza dei
dreni è di circa 40 - 50 m. I pozzi
sono interconnessi tra loro per
consentire lo scarico delle acque
drenate per gravità .

uscita
collettori dreni

tta pozzi di collegamento


ale
an
al la c pozzi drenanti

Drenaggi 99 Dreni sub-orizzontali


Drenaggi Trincee drenanti
L e trincee drenanti sono delle strutture allungate disposte in genere
Generalità parallelamente alla linea di massima pendenza del versante, con profondità
limitate, possono raggiungere i 4-6 m, e larghezze di poco inferiori o superiori al
metro ( 0.80 - 1.20).
L'impiego di questo sistema di drenaggio è stato, ed è tuttora, molto diffuso,
avendo notizie del suo utilizzo fin dall’antichità. Cunicoli, trincee riempite con
materiale drenante, misto talora a fascine, sono state realizzate sia dai Romani
sia, in epoche più antiche, dai Babilonesi, Egiziani, Greci ed Etruschi. In epoca più
recente l'aspetto innovativo di questa tecnica è rappresentato soprattutto dalla
possibilità di raggiungere profondità di drenaggio maggiori, anche fino a 10 - 12 m,
senza dover ricorrere a scavi di cunicoli e gallerie, dalla rapidità di esecuzione e
dal perfezionamento delle tecniche costruttive, volte a garantire l'efficienza e la
durata nel tempo dell'azione drenante e consolidante di queste strutture.

L e modalità di esecuzione delle trincee drenanti sono diverse in funzione della


Descrizione e profondità e delle diverse situazioni litologiche ed idrogeologiche locali. Le trincee
devono essere scavate con attenzione, a piccoli tratti, procedendo da valle verso
Caratteristiche monte in modo che, anche se costruite parzialmente, esse possano esercitare la
loro azione drenante già in fase di costruzione. Il fondo dello scavo può avere una
pendenza uniforme in caso di versanti poco inclinati (10°-15°), mentre nel caso di
pendii maggiormente inclinati o di trincee molto estese in lunghezza, si procede
alla gradonatura del fondo scavo. Sul fondo della trincea può essere installata una
canaletta in calcestruzzo sopra la quale è posto un tubo (PVC, PE, metallico o in
cemento).
Al disopra della canaletta e del tubo di raccolta è posto il corpo drenante: questo
può essere formato da un filtro in terreno naturale, o in alternativa da geotessili.
Nel primo caso il materiale drenante è costituito da ghiaia e sabbia pulita, con
scarso fino (non maggiore del 3% in peso) ricoperto da uno strato sommitale di
terreno vegetale, con spessore di circa 0.5 m. Nel secondo caso il corpo drenante
è formato da uno strato di ghiaia (5 - 20 mm) pulita, completamente avvolto con un
telo di tessuto non tessuto posto a contatto col terreno da drenare. Al disopra di
questo il riempimento della trincea è completato da uno strato di sabbia e dallo
strato sommitale di terreno vegetale.
Queste opere sono un efficace sistema di drenaggio profondo delle acque di
infiltrazione e di quelle della falda. L'abbattimento della quota piezometrica della
falda e la diminuzione del contenuto d'acqua nel terreno consentono di ottenere
una sensibile riduzione delle pressioni interstiziali ed un aumento della coesione,
migliorando le condizioni di stabilità del pendio

Sezione trasversale tipo di una


materiale di rinterro, adeguatamente
trincea drenante realizzata con
costipato al fine di impedire
l'uso di un geotessile. L’uso del
l’infiltrazione di acque superficiali
geotessile consente, in questo
caso, di ridurre notevolmente i
tempi di realizzazione della
trincea a parità di efficacia. non-tessuto con
funzione di filtro
ghiaia lavata
(0.5 - 0.7 cm)

tubo finestrato
20 cm

0.5 - 1 m

Drenaggi 100 Trincee drenanti


L a realizzazione di questi sistemi di drenaggio ha un maggior impatto
Aspetti sull'ambiente, in particolare sulle acque sotterranee, rispetto ai sistemi di
drenaggio di tipo più superficiale. In ogni caso l'inserimento di queste opere nel
ambientali paesaggio è buono in considerazione del fatto che, a lavori completati, lo strato di
riempimento sommitale può essere costituito da terreno vegetale o da pietrame.

Le trincee drenanti sono impiegate con efficacia fondamentalmente negli


Applicazioni interventi di consolidamento di frane, di scorrimento rotazionale o di colamenti con
superfici di scorrimento poco profonde.

Stabilizzazione di un versante in
frana mediante trincee drenanti,
disposte con un interasse di 6
metri. In primo piano si osserva la
canaletta rivestita con elementi in
calcestruzzo che convoglia lo
scarico dei dreni al di fuori
dell’area.
La progettazione, e la
realizzazione di tali opere devono
essere fatte con estrema
attenzione a causa delle
conseguenze negative che le
trincee possono avere sul precario
equilibrio di un versante in frana.
Particolare attenzione va posta
nel controllare e mantenere
efficienti gli scarichi delle acque a
valle del tubo di scarico del dreno.
La parte terminale del tubo di
scarico deve essere protetto,
verso il fosso recettore, mediante
gabbioni o muri.

Drenaggi 101 Trincee drenanti


Drenaggi Speroni drenanti

Gli speroni drenanti rappresentano un tipologia di opera la cui realizzazione è


Generalità caratterizzata da un notevole impegno tecnico ed economico. Queste strutture
sono utilizzate per il consolidamento di pendii in frana quando, sia per la
profondità del piano di scorrimento sia per le caratteristiche litologiche e giaciturali
del terreno, è necessario abbinare all'azione drenante anche un'azione resistente
nei confronti delle spinte dei terreni in movimento, in modo da poter costituire un
sistema autoconsolidante senza ricorrere ad altre opere di sostegno.

Gli speroni drenanti sono realizzati con scavi a sezione ristretta, eventualmente
Descrizione e sostenuti da armature provvisorie, utilizzando macchine scavatrici e/o perforatrici
in grado di raggiungere profondità anche superiori ai 7 m. Lo scavo è completato
Caratteristiche con la posa sul fondo di una cunetta in calcetruzzo gradonata.
Nella configurazione standard la struttura è formata da un drenaggio longitudinale
a sezione variabile che interseca la superficie di scorrimento e si scarica su di una
struttura resistente che ne costituisce la base. L'elemento portante dello sperone
può essere costituito, alternativamente, da:
- muratura di pietrame a secco disposta in strati inclinati a reggipoggio di circa
30°, con strato di ghiaia e sabbia posto nella parte inferiore intorno al tubo di
raccolta delle acque;
- gabbionate rivestite con strato di sabbia o protette con geotessile (feltri in
tessuto non tessuto).
- setto centrale in calcestruzzo poroso e parti laterali in materiale drenante
sabbioso - ghiaioso, con o senza la protezione di geotessile.
Queste strutture sono spesso associate ad altre strutture di sostegno, quali i
muri o i pozzi sottomurati.
Gli speroni sono disposti secondo la direzione di massima pendenza del versante.
L'interasse tra l'uno e l'altro dipende dall'altezza dell'elemento stesso,
dall'ampiezza dell'arco di frana, dalla lunghezza del drenaggio longitudinale e
dalla profondità del piano di scorrimento.

Gli speroni drenanti hanno un marcato impatto estetico paesaggistico


Aspetti sull'ambiente naturale circostante, mitigato in parte dalla vegetazione che col
tempo tende a mascherare le opere
ambientali

G li speroni drenanti sono impiegati con efficacia negli interventi di


Applicazioni consolidamento di frane tipo scorrimento rotazionale o colamenti con superfici di
scorrimento poco profonde.
La loro progettazione ed esecuzione devono essere curate con attenzione. In
caso contrario infatti le opere possono avere conseguenze negative sul precario
equilibrio di un versante in frana. Particolare attenzione va posta nel mantenere
efficienti gli scarichi delle acque provenienti dal drenaggio longitudinale che
potrebbero inficiare l’intera efficienza dell’opera.

Drenaggi 102 Speroni drenanti


SEZIONE LONGITUDINALE SEZIONE TRASVERSALE

Esempi di sezioni tipo di speroni


drenanti e portanti: Muratura in pietrame

1)Sperone in muratura di pietrame


a secco: il materiale è disposto in
strati, con inclinazione a Tubo
reggipoggio, ed è saturato con drenante
sabbia pulita e ghiaietto o
pietrisco. Al fondo dello scavo 1
gradonato, si costruisce la
canaletta di raccolta delle acque in
cls o si posa il tubo drenante.

2) Sperone in gabbioni: i gabbioni


Tessuto non tessuto
vengono rivestiti con tessuto non
tessuto e lo scavo riempito di Gabbioni
sabbia e pietrisco. Al fondo è
posato il tubo drenante di raccolta.

3) Sperone con setto centrale in


calcestruzzo poroso: il setto in
calcestruzzo poroso è realizzato
al centro dello scavo, le pareti
possono essere rivestite con 2
geotessile tessuto non tessuto e,
sul fondo viene posato il tubo
drenante, si procede al
riempimento della struttura con
materiale drenante (sabbia e
ghiaia).

Setto in calcestruzzo
poroso

Drenaggi 103 Speroni drenanti


Drenaggi Pali e paratie drenanti

L e paratie drenanti costituiscono un sistema caratterizzato da una tecnologia


Generalità innovativa che permette di raggiungere profondità di drenaggio superiori ai 30 m.

L e paratie drenanti possono spingersi fino a profondità di circa 30 m, con


Descrizione e spessore variabile da 60 a 120 cm.
In funzione delle modalità di esecuzione dello scavo e del tipo di sostegno
Caratteristiche adottato si possono avere:
- paratie a pali secanti, idonee per suoli che consentono lo scavo del singolo
palo senza sostegno per il tempo necessario all'inserimento del tubo "gobbo"
ed al suo riempimento con materiale drenante.
- Paratie a pannelli, realizzate con scavo in miscela bentonitica in terreni che
necessitano di sostegno per permettere l'inserimento delle casseforme di
forma rettangolare ed il loro riempimento con materiale drenante. Questo tipo
di paratie viene anche fatto eseguendo lo scavo mediante getto d'acqua ad
altissima pressione e lo spurgo del terreno scavato con aria compressa, il
tutto entro cassaforma rettangolare infissa progressivamente nel terreno.
Quest'ultima tecnica consente di avere sia il necessario sostegno delle pareti
dello scavo, sia una più facile messa in opera del materiale drenante e dei
geotessili.
Anche in questo caso valgono le considerazioni già espresse nelle precedenti
categorie di opere drenanti, riguardo la loro progettazione, esecuzione e
manutenzione, che se non curate potrebbero inficiare l’efficienza dell’intero
sistema di drenaggio.
.

L' esecuzione di queste opere genera un marcato impatto sull'ambiente


Aspetti circostante, dovuto alle tecniche di esecuzione ed all'immissione di fluidi e miscele
cementizie nel sottosuolo, con rischi di inquinamento della falda, di fenomeni di
ambientali subsidenza, e creazione di vibrazioni e rumori molesti.

Le paratie drenanti, allo stesso modo delle trincee drenanti, sono impiegate con
Applicazioni efficacia negli interventi di consolidamento di frane tipo scorrimento rotazionale o
colamenti con superfici di scorrimento poco profonde.

C B A
Modalità esecutive delle trincee drenanti a pali secanti:

FASE 1 Scavo del palo 1


2 Posa in opera del tubo gobbo A
3 Riempimento con materiale drenente del palo 1
4 Scavo del palo 2
5 Posa in opera del tubo gobbo B 3 2 1 0 800 mm
6 Riempimento con materiale drenante del palo 2
7 Estrazione del tubo gobbo A
8 Scavo del palo 3
9 Posa in opera del tubo gobbo C
10 Riempimento con materiale drenante del palo 3

Drenaggi 104 Pali e paratie drenanti


Drenaggi Pozzi drenanti
I pozzi drenanti di medio e grande diametro sono opere di drenaggio profondo,
Generalità utilizzati in corrispondenza di aree di cui non è noto, con sufficiente
approssimazione, l’andamento delle linee di flusso delle acque sotterranee o in
cui è presente una situazione litostratigrafica eterogenea, caratterizzata da
alternanze di orizzonti a differente permeabilità e idrogeologia complessa.

L a realizzazione di queste opere comporta l’uso di attrezzature moderne e di


Descrizione e tecniche di perforazione comunemente impiegate per lo scavo dei pozzi d'acqua.
I pozzi possono essere realizzati isolatamente oppure accostati tra loro in modo
Caratteristiche da formare una paratia drenante. In questo caso è necessario riempire il foro solo
con materiale drenante e lo scarico delle acque avviene per gravità.
Le moderne tecnologie impiegate nell'esecuzione dei drenaggi profondi, hanno
consentito l'introduzione di un tipo di intervento composito, costituito da pozzi
verticali drenanti, accessibili anche in via permanente, collegati tra loro da fori per
lo scarico delle acque per gravità, muniti di dreni suborizzontali eseguiti a raggiera
dall'interno dei pozzi, disposti su due o più livelli. Questa soluzione permette di
allargare notevolmente l'area d'influenza del sistema drenante.
I pozzi possono essere costituiti da una corona esterna di pali trivellati e
rivestimento interno delle pareti in calcestruzzo messo in opera entro casseforme
in acciaio. In alternativa si possono avere pareti in cemento armato eseguite con
elementi di paratia per pozzi.
I pozzi così eseguiti assolvono, oltre alla funzione di drenaggio e di controllo
dell'andamento delle falde freatiche, anche un importante funzione strutturale di
sostegno, fondamentale negli interventi di consolidamento e stabilizzazione di
pendii in frana che coinvolgono infrastrutture o abitati.

Costruzione di un pozzo drenante


di grande diametro, in
calcestruzzo armato.
Al centro una macchina
perforatrice per la realizzazione
dei dreni sub-orizzontali.

Drenaggi 105 Pozzi drenanti


I pozzi drenanti possono avere un marcato impatto ambientale, dovuto sia alle
Aspetti modalità costruttive sia alla possibilità di interferire negativamente, in particolari
situazioni idrogeologiche, con la circolazione delle acque di falda o con le sorgenti
ambientali situate nel raggio d'influenza del sistema drenante.

I pozzi drenanti di medio e grande diametro, abbinati sovente a dreni sub-


Applicazioni orizzontali e gallerie drenanti, sono impiegati con efficacia negli interventi di
consolidamento e di stabilizzazione di pendii in frana dove è necessario
intercettare le acque sotterranee ed abbattere sensibilmente il livello della falda,
riducendo al tempo stesso gli effetti negativi sull’ambiente, per garantire la
stabilità di opere importanti o insediamenti abitativi.

Chiusino

Sezione tipo di pozzo drenante di


grande diametro, in calcestruzzo
Raggiera
armato, munito di dreni sub-
di dreni
orizzontali a raggiera, posti su più
livelli.
0= 3000 mm
Il pozzo è predisposto per
l’ispezione periodica finalizzata al Scala
controllo dell'efficacia del sistema ispezione Dreno
drenante. Scala di
sub-orizzontale
accesso

Collettore Anello di C.A.


di fondo

Impermeabilizzazione
del fondo

INTERVENTI PER LA STABILIZZAZIONE DEI PENDII

Schema di drenaggio profondo


mediante la realizzazione pozzi pozzo D
pozzo D
di grande diametro, e di drenaggi drenaggi
suborizzontali a raggiera disposti lungomare
a raggiera
su più livelli. Il sistema drenante è spiaggia
stato usato per la stabilizzazione
della frana di Beacon Hill, Herne 0.0.
Bay in Inghilterra. Livello medio (livello medio
del mare drenaggi del mare)
superficie a raggiera drenaggi di Argilla di
di scorrimento collegamento Londra

Drenaggi 106 Pozzi drenanti


Drenaggi Gallerie drenanti

L e gallerie drenanti sono opere di drenaggio profondo caratterizzate da costi di


Generalità realizzazione elevati. Per questo motivo si ricorre ad esse solo in caso di
condizioni di vulnerabilità di infrastrutture civili o insediamenti abitativi causate da
frane di dimensioni molto estese.

L e gallerie di drenaggio interessano i terreni stabili circostanti la massa in frana


Descrizione e sono in genere raccordate a pozzi verticali di grande diametro. La sezione è in
genere modesta, con dimensioni minime (altezza 1,80-2,00 m e larghezza 1-2 m)
Caratteristiche tali da consentirne l’ispezione e la manutenzione. Il fondo dello scavo è rivestito da
una platea in calcestruzzo mentre le spalle sono in genere in muratura. La base è
posta a profondità leggermente maggiore del livello medio delle acque
sotterranee mentre la sommità raggiunge ed intercetta il livello stesso. In alcuni
casi a partire dalle gallerie si sviluppa una rete di drenaggi suborizzontali per
rendere più efficace l’intero sistema. I pozzi e le gallerie drenanti possono essere
lasciate vuote o riempite con materiale drenante.
Le gallerie drenanti hanno il grande vantaggio di intercettare ed abbassare
notevolmente il livello delle acque nella massa in frana usando quasi
esclusivamente la forza di gravità, anche se a volte si rende necessario ricorrere
al periodico svuotamento della struttura mediante pompaggio.

Questo sistema drenante non comporta un marcato impatto paesaggistico,


Aspetti tuttavia, in particolari situazioni geologico ed idrogeologiche, la loro esecuzione
può causare alterazioni delle condizioni idrogeologiche e della stabilità dell'area
ambientali d'intervento, dovuti a fenomeni di subsidenza, alterazione della portata di pozzi
d'acqua, impoverimento o essiccazione di sorgenti situate nell'area d'influenza
dei pozzi.

Le gallerie drenanti, abbinati sovente a dreni suborizzontali e pozzi, sono


Applicazioni impiegate con efficacia negli interventi di consolidamento e di stabilizzazione di
pendii in frana in particolari situazioni idrogeologiche (zone di faglia o di intensa
fatturazione, zone di contatto tra substrato geologico e depositi di copertura ecc.),
quando è necessario abbattere sensibilmente il livello della falda, per garantire la
stabilità di opere importanti o insediamenti abitativi.

Drenaggio profondo realizzato


con galleria drenante e reti di tubi
drenanti sub-orizzontali.

galleria drenante dreni tubolari galleria drenante dreni tubolari

Drenaggi 107 Gallerie drenanti

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