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LA PROGETTAZIONE

DELLETRINCEE DRENANTI
PER LA STABILIZZAZIONE DEI PENDII.

Cherubini C. 0, Cucchiararo L. 00, Giasi c.r=, Musei r=», Pepe B.OOOOO, Vacca G. 000000.
o Prof. Associato - Istituto di Geologia Applicata e Geotecnica, Facoltà di Ingegneria.Politecnico.Bari.
00 Borsista C.N.R. - C.S.A.T.A.!., Bari.
000
Ricercatore confermato - Istituto di Geologia Applicata e Geotecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico,Bari.
0000
Ingegnere,Provveditorato OO.PP., Bari.
00000 Ingegnere libero professionista, Foggia.
000000 Prof. Straordinario - Dip. di Ingegneria e Fisica dell' Ambiente, Università degli studi della Basilicata,Potenza. -~~~~;;;;;

RIASSUNTO Vengono, infine, indagate rispetto al caso di assenza di trazione delle acque meteori-
le conseguenze derivanti dal- acqua, del fattore '( /y, pari al che e superficiali.
La presenza di acqua in un la rimozione della precedente rapporto tra il peso specifico E' tuttavia opportuno che
terreno può ridurne la resi- ipotesi, al fine di evidenziare sommerso e quello del terre- l'intervento sia supportato da
stenza a taglio, decrernentan- l'utilità, seppure nonfacilmen- no saturo, che per i terreni più un buon drenaggio superfi-
do, nel caso di analisi di sta- te traducibile in benefici pr- frequentemente coinvolti può ciale che contribuisca a tenere
bilità di pendii, il fattore di gettuali, del drenaggio delle essere stimato intorno al 50%. bassi i valori delle pressioni
sicurezza fino a dimezzarlo. acque superficiali e meteori- E' interessante osservare neutre, evitando bruschi ed
Gli interventi di drenag- che. che l'azione delle forze sismi- improvvisi innalzamenti del
gio, di conseguenza, rappre- che, valutata mediante una livello della falda a seguito di
sentano un provvedimento INTRODUZIONE analisi pseudostatica, con ri- precipitazioni meteoriche
efficace ed economico per mi- ferimento ai valori del coeffi- particolarmente intense e/o
gliorare le condizioni di sta- Una delle più frequenti ciente sismico indicati nella prolungate o di afflussi super-
bilità. cause di instabilità dei pendii normativa italiana, può ridur- ficiali eccezionali.
In questa nota vengono è rappresentata dall' azione re l'entità del coefficiente di
esaminati gli effetti della rea- delle acque sotterranee. sicurezza al massimo deI30%. USO DELLE
lizzazione di trincee drenanti In particolare, nei terreni La stabilità di un pendio TRINCEE DRENANTI
in un pendìo indefinito sinte- saturi, l'azione instabilizzante saturo può quindi essere effi- PER LA STABILIZ-
tizzando i risultati che si rin- delle acque sotterranee è le- cacemente migliorata me- ZAZIONE DEI
vengono dalla recente lettera- gata ai valori, spesso alti, as- diante il drenaggio delle ac- PENDII
tura. sunti dalle pressioni intersti- que sotterranee, finalizzato
Ai fini progettuali le ana- ziali con conseguente riduzio- principalmente alla riduzione Gli interventi di drenaggio
lisi vengono sviluppate nel- ne degli sforzi efficaci e quindi dei valori delle pressioni inter- costituiscono l'unico tipo di
l'ipotesi cautelativa che la della resistenza a taglio del stiziali in corrispondenza del- provvedimento in grado di
falda si mantenga costante- terreno. la superficie di scivolamento. incidere esaustivamente sul-
mente al suo livello iniziale, Per valutare l'entità del- L'obiettivo può essere con- la stabilità di insieme di un
assunto di solito coincidente' delle forze di filtra- seguito modificando le carat- pendio con costi contenuti.
con il piano campagna e, per zione sulla stabilità di un pen- teristiche del moto di filtra- Oltre che economici, essi
diverse geometrie del siste- dio, si può fare riferimento zione senza che necessaria- risultano vantaggiosi anche
ma, vengono forniti i valori di alle condizioni di equilibrio di mente vengano allontanate sotto il profilo della control-
regime dell' efficienza idrau- un pendio indefinito costitui- ingenti quantità di acqua. labilità, essendo relativamen-
lica media sul piano di scor- to da un terreno puramente L'intervento di drenaggio te agevole calibrare ed inte-
rimento e le curve della sua frizionale ed interessato da un è perciò efficace anche in pre- grare le previsioni di progetto
evoluzione nel tempo. moto di filtrazione piano e pa- senza di terreni con basso in seguito ai risultati delle mi-
Dallo stesso modello di rallelo al pendìo stesso. coefficiente di permeabilità, sure di controllo, in modo da
calcolo si ricava il valore del- In questa situazione il co- laddove l'esigua quantità di poter pilotare la progettazio-
la portata filtrante affluente ai efficiente di sicurezza allo acqua drenata può essere co- ne su base osservazionale se-
dreni, utile per la progettazio- sci volamento lungo una gene- munque facilmente reintegra- condo quanto disposto dalla
ne del dispositivo drenante. rica superficie risulta ridotto, ta da quella dovuta allinfil- normativa vigente in tema di
stabilizzazione dei movi- una analisi rigorosa risulte- MODELLO ste ad interasse costante nella
menti franosi. rebbe oltremodo complessa. DI CALCOLO PER direzione della linea di mas-
Spesso, per le loro carat- E' d'obbligo quindi 1'im- L'ANALISI DEL sima pendenza, si ipotizzano
teristiche di economicità e ra- piego di modelli previsionali MOTO DI FILTRA- di sezione rettangolare, di
pidità di esecuzione, le trin- basati su schematizzazioni fi- ZIONE INDOTTO uguale spessore e profondità
cee drenanti vengono adottate siche e geometriche del feno- DALLO SCAVO e di lunghezza molto maggio-
come primo intervento per poi meno, i quali, fermi restando i re dell'interasse, in modo da
fame seguire altri su basi limiti dovuti ad una caratteriz- Il modello solitamente pre- poter trascurare gli effetti di
osservazionali. zazione geotecnica del terre- so in esame, raffigurato nella bordo.
Il loro uso più appropriato no il più delle volte insuffi- fig.I, è rappresentato da un Si assume inoltre costan-
può ricondursi tuttavia alla ciente, forniscono una ottima pendio indefinito con superfi- temente nullo il valore della
stabilizzazione di scorrimenti guida ed un valido aiuto ad cie topografica piana, inclina- pressione neutra lungo tutto il
di tipo traslativo e colarnenti, una progettazione corretta to di un generico angolo "i" contorno dello scavo, presup-
caratterizzati da superfici di dell'intervento. sull' orizzontale. ponendo che il dispositivo
scivolamento situate a pro- Le trincee drenanti, dispo- drenante riesca a smaltire
fondità non rilevanti.
Pur essendo possibile con
le moderne tecnologie la rea- di caapagna
lizzazione di setti drenanti
spinti anche a 30 m di pro-
fondità, l' altezza di scavo più
indicata si aggira intorno ai 6- li vello di falda iniziale
8m.
Profondità maggiori ren-
derebbero sconsigliabile dal
punto di vista economico
l'impiego delle trincee a favo-
re di altri tipi di intervento di
drenaggio come, ad esempio,
I
i pozzi drenanti.
Le trincee drenanti vanno I.
orientate nella direzione della
linea di massima pendenza. I
l
Trincee disposte in senso piano -----
<, ~
trasversale, infatti, potrebbe-
ro favorire la riattivazione an-
piano impermeabile di base
che solo locale del movimen-
to, per effetto dell' acqua che, Sez. A-A
per eventuali difetti nell'ese-
cuzione del tappo di argilla
compatta che chiude solita-
mente la sommità dello sca-
vo, potrebbe penetrare nel
dreno, provocando aumenti
indesiderati delle pressioni
interstiziali, dovuti al cattivo
funzionamento del sistema di
smaltimento delle acque.
La quantificazione dei be-
nefici derivanti dalla realiz-
zazione dell'intervento, in
termini di incremento del co-
efficiente di sicurezza allo I

scivolamento lungo una reale


o presunta superficie, richie-
~ I I
de l'analisi del moto di filtra-
zione che si instaura nel pendio Sez_ B-B
in seguito alla esecuzione del-
Fig. 1
le trincee.
Schema di pendio indefinito con le trincee drenanti (a, b) (sezione longitudinale e trasversale).
A causa del notevole nu- Da {16J.
mero di grandezze coinvolte
istantaneamente l'intera livello massimo e resti tale trincee e della profondità del scorrimento, in relazione al-
quan-tità di acqua che vi afflu- anche dopo l'esecuzione del- piano considerato nonchè al l'incremento del coefficiente
isce. lo scavo. diminuire della profondità di sicurezza necessario per la
Il terreno, le cui caratteri- In assenza di dati certi e dello scavo. stabilità del pendio.
stiche di permeabilità, defor- per far fronte a possibili eventi E' perciò opportuno, nei
mabilità e porosità sono as- pluviometrici straordinari, è limiti delle possibilità dell' DIMENSIONAMENTO
sunte omogenee, isotrope e opportuno assumere tale li- escavatore, spingere le trin- DEL DRENO E
costanti, si suppone delimita- vello massimo coincidente con cee in profondità fino a rag- DEFLUSSO DELLE
to inferiormente da un sub- il piano di campagna. giungere o anche oltrepassare ACQUE
strato impermeabile posto a La costanza del livello di il piano di scorrimento.
profondità costante. falda equivale, in pratica, a I diagrammi della fig.2 ri- La sezione trasversale del
Gli effetti del drenaggio trascurare la zona di terreno portano i valori di regime dispositivo di drenaggio può
vengono valutati con riferi- esistente al di sopra della fal- dell' efficienza idraulica me- essere quindi calcolata, una
mento a piani di scorrimento da e ad ipotizzare la presenza dia su piani posti a profondità volta noto il coefficiente di
paralleli al piano di campa- di un apporto di acqua dal!' pari a pD in funzione del rap- permeabilità del materiale di
gna. esterno continuo e di entità porto SID tra il semiinterasse riempimento, in base alla por-
I! pendio si suppone ini- costantemente superiore al tra le trincee e la profondità tata di afflusso totale che deve
zialmente interessato da una valore del coefficiente di per- dello scavo, e sono validi per fluire nel dreno.
falda acquifera sede di un moto meabilità del terreno. profondità del substrato imper- La portata filtrante Q at-
di filtrazione piano e parallelo In queste ipotesi, a regi- meabile di base pari a nD dove traverso ciascuna delle pareti
al pendio stesso. me si instaurano nel pendio n è uguale rispettivamente a 1, dello scavo per un tratto di
Al!a superficie del terreno condizioni di moto stazionario. 2,4. lunghezza unitaria, può esse-
si ritiene applicato un flusso I corrispondenti valori del- A profondità più elevate re ricavata in funzione del co-
verticale di acqua dall'esterno le quote piezometriche sono corrisponde un più alto valore efficiente di permeabilità del
uniformemente distribuito su indipendenti dalle caratteristi- dell' efficienza idraulica del terreno con l'ausilio del dia-
tutto il pendio, rappresenta- che fisiche del terreno e fun- sistema, ma già per n <= 2 gli gramma della fig.3.
tivo dell' effetto combinato zione esclusivamente della incrementi di efficienza non Esso fornisce, per il caso
dell' infiltrazione delle acque geometria del sistema. sono più apprezzabili. di trincee penetranti nel terreno
superficiali e mete oriche e dei Per le applicazioni risulta E' utile sottolineare che, fino al substrato impermeabi-
fenomeni di evapotraspirazio- comunque più conveniente in sintonia con i simboli ripor- le, la legge di variazione del
ne del terreno. disporre dei risultati in termi- tati nello schema di fig. 1, le fattore di portata
Nonostante le semplifica- ni di efficienza idraulica, data profondità si intendono misu-
zioni introdotte nella defini- dalla riduzione percentuale di rate, a partire dal piano corri- q- Q
- DxKx-{Rk
zione del modello di calcolo, quota piezometrica in un pun- spondente al livello iniziale
la soluzione analitica delle to. della falda, nella direzione in funzione del fattore ge-
equazioni differenziali che Nell'ulteriore ipotesi di ortogonale alla superficie del ometrico
reggono il problema matema- terreno privo di coesione, il pendio.
s----==
s
tico resta complicata ed in ogni valore medio dell' efficienza I risultati possono esten-
caso limitata a casi lineari di idraulica su una generica su- dersi a condizioni di anisotro-
- Dx-vRk
geometria particolarmente perficie eguaglia l'incremen- pia del terreno nei riguardi La corretta progettazione
semplice. to del coefficiente di sicurez- della permeabilità, conside- delle opere di drenaggio deve
Più in generale vengono za allo scorrimento lungo la rando un valore fittizio dell' tener conto anche dei requisiti
utilizzati per la risoluzione stessa. interasse, ottenuto dividendo di affidabilità e funzionalità
procedimenti numerici basati Negli altri casi è comun- quello reale per il fattore'; Rk, nel tempo, con provvedimenti
essenzialmente su metodi di que agevole ricavare il lega- dove con Rk viene indicato il atti ad evitare l'intasamento
discretizzazione agli elementi me matematico esistente fra le rapporto tra i valori del co- del materiale drenante ad ope-
finiti ed alle differenze finite. due quantità, in funzione della efficiente di permeabilità del ra delle particelle più fini del
\.AI""lVlJl" efficace del terreno e
'o.. terreno nelle due direzioni terreno drenato trasportate
L'EFFICIENZA dell'inclinazione del pendio. principali, rispettivamente pa- dall' acqua. L'obiettivo si con-
IDRAULICA DEI L'efficienza idraulica è rallela ed ortogonale al pen- segue con l'uso di filtri di
DRENAGGI E LA ovviamente massima nelle dio. appropriata granulometria.
PROGETTAZIONE zone adiacenti al contorno I diagrammi della fig.2 La capacità di rapido smal-
DELLE TRINCEE dello scavo e si riduce all' au- possono essere direttamente timento delle acque può inol-
DRENANTI mentare della distanza del utilizzati in fase progettuale tre essere migliorata disponen-
punto considerato dallo scavo per stabilire, nota la geometria do sul fondo dello scavo tubi
Ai fini progettuali, l'ana- stesso. del pendio e fissata l'altezza inPVC duro di diametro com-
lisi del moto di filtrazione vie- Di conseguenza l'efficien- di scavo, I'interasse al quale preso tra i 5 ed i 20 cm, di
ne generalmente condotta za idraulica media su un gene- disporre le trincee affinchè il solito del tipo sfinestrato ed
nell' ipotesi cautelativa che il rico piano parallelo al piano sistema raggiunga il valore eventualmente avvolto da tes-
piano della falda sia inizial- di campagna decresce all' au- desiderato dell' efficienza suto non tessuto (fig.4).
mente coincidente con il suo mentare dell'interasse tra le idraulica media sul piano di Le condizioni di deflusso
carnente controllate e per ve valide per qualsiasi valore a)
questo vanno previsti sfiati e sia del modulo di deformabili- 1.0,,--------------------------------,
punti di ispezione, a distanze tà del terreno M che del suo
1)
regolari, più o meno ravvici- coefficiente di permeabilità K.
nati. Nell' analisi sono stati tra- 0.8
scurati gli effetti dovuti al rila-
ANALISI DELLA scio delle tensioni nel terreno
FASE TRANSITORIA provocato dallo scavo, circo- 0.6 p = 0.5
DEL PROCESSO DI stanza che modifica il regime
DRENAGGIO iniziale delle pressioni neu-
1.0
tre, accelerando il processo di 0.4
L'instaurarsi delle condi- consolidazione ed il raggiun-
zioni di moto stazionario nei gimento delle condizioni sta-
terreni deformabili non è istan- zionarie finali. 0.2
taneo.
Lo studio della fase tran- ENTITA' DELLA
sitoria iniziale mostra che il INFIL TRAZIONE
fenomeno è tanto più rapido DELLE ACQUE o 2 4 6
quanto meno deformabile è il SUPERFICIALI
8 sin lO

terreno e quanto più alto è il E METEORICHE ED b)


valore del coefficiente di per- EFFICIENZA 1.0 -,----------------,
meabilità, IDRAULICA 1)
Il raggiungimento dei va- n 2
lori dell' efficienza idraulica I valori dell'efficienza 0.8
di regime forniti nella fig.2. idraulica, ricavati nell' ipotesi
richiede perciò un tempo più o cautelativa che il livello di fal- p = 0.5
meno lungo a seconda delle da non subisca modifiche con 0.6
caratteristiche del terreno. l'esecuzione delle trincee,
In relazione al carattere di corrispondono evidentemen-
urgenza che spesso assumono te a valori limite minimi. 0.4 = 1.5
gli interventi di drenaggio, può La situazione si può rea-
essere a volte necessario sta- lizzare in pratica se si assume
bilire il tempo impiegato dal che il valore del rapporto di 0.2
sistema per raggiungere un infiltrazione N/K tra il flusso
determinato livello dell'effi- verticale dalla superficie del
cienza idraulica, ovvero reci- pendio ed il coefficiente di o
procamente valutare il grado permeabilità del terreno nella O 2 4 6 8 Sin lO
di efficienza del sistema dopo direzione ortogonale al pen-
~. un tempo prefissato dall' ese- dio sia costantemente mag-
j c)
cuzione dello scavo. giore dell' unità. 1.0

I
A questo scopo, possono La situazione limite oppo-
risultare di grande utilità dia- sta si verifica in assenza di
grammi della fig.5. infiltrazione di acqua dall' 0.8
Essi forniscono in scala esterno.
semilogaritmica le leggi di va- In tal caso le condizioni
riazione dell' efficienza idrau- stazionarie raggiunte a regi- 0.6
lica media sul piano passante me dal sistema sono idrosta-
per la base dei dreni, per di- tiche ed il livello di falda si
versi valori del rapporto SID dispone secondo il piano pas- p 1.5
0.4
tra il semiinterasse tra le trin- sante per la base dei dreni.
cee e la loro profondità, nei L'efficienza idraulica me- = 2.0
p = 2.5
due casi di profondità del sub- dia su un generico piano posto 0.2
strato impermeabile pari D- a profondità pari a pD assume
spettivamente a n=l ed n=4 il suo valore limite massimo,
volte la profondità di scavo D. pari ad l se il piano conside- o
Il tempo viene adimensio- rato giace a profondità minore
nalizzato utilizzando il fattore od uguale a quello dello scavo o 2 4 6 8 lO
pari a l/p negli altri casi. sin
T- MxK x t Fig.2
- Yw X D2 Situazioni intermedie si
Dipendenza del/' efficenza idraulica dalla geometria (a,b,c) dal
ottengono per valori del rap- sistema. Da [16J.
in modo da rendere le CUf- porto di infiltrazione minori
di l.
Se quest'ultimo valore si
2.0
mantiene costante durante
Q
q == p l tutto il processo, vengono rag-
J KD VR k n == 1
giunte le condizioni di moto
stazionario ed il corrisponden-
1.6 te valore dell' efficienzaidrau-
lica media su un generico pia-
no risulta intermedio tra quelli
limite precedentemente defi-
1.2 niti e dipendente dalla geome-
tria del sistema e dal valore
del rapporto di infiltrazione.
La fase transi toria del pro-
cesso è invece influenzata dal-
0.8 le caratteristiche di deforma-
bilità, permeabilità e porosità
del terreno.
Il fenomeno è infatti tanto
0.4 più rapido quanto maggiore è
il coefficiente di permeabilità
e quanto meno deformabile e
meno poroso è il terreno.
L'influenza della porosità
efficace ne del terreno è in ef-
l 2 3 4 fetti rilevante se il terreno è
5
sufficientemente poroso e
quanto minore è il valore del
rapporto di infiltrazione.
Fig. 3 Infatti. al diminuire del
Determinazione della portata filtrante. Da [17J valore della porosità efficace
del terreno o all' aumentare del
rapporto di infiltrazione, il
fenomeno diventa sempre più
0.80 m insensibile alle variazioni del-
",'" ..r la porosità efficace.
Questo effetto viene illu-
vegetale strato nella fig.6 dove, per i
valori dei parametri geome-
trici indicati, vengono ripor-
tate le curve dell' efficienza
idraulica media sul piano pas-
sante per la base dei dreni in
funzione del fattore di tempo
e
adimensionale
8 MxK
T = 2 xt
ywxD
8 .
CI')
e per valori del rapporto
di infiltrazione N/K pari a O;
0.25; 0.50; l, al variare del
parametro
Y xD
pm =_W_-xcos l
.
ne xM
tubo sfinestrato in PVC160 + 200 mm rappresentativo, inversa-
mente, della porosità efficace
n del terreno.
Si può osservare come, per
pm >= 20 oppure per N/K> =
Fig.4
Schema di trincea drenante.
1,il fenomeno sia indipenden-
te dal valore di pm, e quindi
dalla porosità efficace.
Analogamente il modulo
p = 1 di deformabilità M del terre-
no influenza l'evoluzione del
P = 2
fenomeno solo se il terreno è
0.8 f-
-
v
molto deformabile.
sin 0.5 Ciò può essere riscontrato
nella fig. 7 che riporta, per la
0.6 I- stessa geometria del sistema
- della fig.6, le curve dell'effi-
cienza idraulica media sul
sin 1 piano passante per la base dei
dreni, nel caso di assenza di
0.4 -
- infiltrazione, in funzione del
fattore di tempo adimensiona-
le
K
~I-~ szn = 2 T=--t
0.2 - ne xS
I --""""",,V I-~ Ll.J.I-----::::j_ s/n = 2.5
V~I- al variare del parametro

Irn=2xSxyw
MXile
0.01 0.1 rappresentativo, in manie-
1
ra inversa, del modulo di de-
KJI formabilità M del terreno.
T ---.t2 Si può osservare, in que-
YwD sto caso, come, per Im <= 0.1,
il fenomeno sia indipendente
1.0 dal suo valore, e quindi dal
p = 1 modulo di deformabilità.
7ì Il parametro fisico che
n = 4 int1uenza maggiormente il
0.8 f-
l -
processo è il coefficiente di

I ~,.... sin 1
permeabilità del terreno non
solo perchè la durata della fase
transitoria è inversamente
",-- ~ ~ proporzionale al suo valore,
0.6 I- - ma anche perchè, a parità di
~'
quantita totale di acqua che si
l .",- ~ 1--""
l ./' infiltra nel terreno, all'aumen-
.", V tare del coefficiente di perme-
0.4 I-
I-
... - sIn 2 abilità si riduce il rapporto di
l-- f- sIn 2.5 infiltrazione e, se quest' ulti-
~ j....- ~ I-

0.2 I-
Io--!--

V ~I--" Io--!--
v- mo è minore di l, aumenta il
valore finale dell' efficienza

.~ ~
'"
- idraulica.

EFFETTI DELLA
DISCONTINUITA'
DEL FLUSSO
0.01 0.1
DOVUTOALL'
1
INFIL TRAZIONE
KM
T •t
Nella realtà il t1usso do-
vuto alle acque di infiltrazio-
ne è discontinuo e di valore
variabile così come possono
essere i fenomeni metereolo-
Fig.5 gici.
Analisi della fase transitoria del processo di drenaggio. Da [8J Di conseguenza il moto di
filtrazione all' interno del pen-
1.0 O
dìo non raggiunge le condi-
zioni stazionarie ed il valore
dell' efficienza idraulica flut-
tua continuamente in funzio-
0.8 ne della durata e dell' intensità
= del flusso di infiltrazione e
.... ----- N/K 0.25
delle caratteristiche del terre-
N/K ;:0.50 no. A parità di quantità di ac-
!Il.;::::'~----------- -I N/K ?! l qua infiltratasi nel terreno, al-
0.6 l'aumentare della durata e
dell'intensità del flusso nei
periodi piovosi, si ottengono
valori dell' efficienza idrauli-
0.4 ca media su un generico pia-
_pm=l
no in media più elevati ma
pm ~ 20 con punte di minimo che rag-
giungono valori sempre più
0.2
L/n 0.05
bassi.
s/D 1
Nella fig. 8 vengono ripor-
p = 1 tati, con riferimento ai valori
n 1.5
dei parametri geometrici e fi-
sici indicati, i risultati, in ter-
mini di efficienza idraulica
2 4 6 8 media sul piano passante per
KM la base dei dreni, in funzione
T= .t
del fattore di tempo adimen-
2
)'w D sionale

T= MxK t
Fig.6 r, xD 2

Influenza dell' infiltrazione dalla superficie e della porosità efficace del terreno. Da [7] rielaborata.
ricavati nell'ipotesi che
l'infiltrazione di acqua dalla

1
1;l I
~ -----+=---l N/K o
superficie del pendio abbia
carattere interrnittente, defi-

,.,".'
nito da alternanze di periodi
'I
secchi e piovosi di uguale
I 0.8 ;' durata pari a ~T = l e ~T <=
/ 0.1, nei due casi in cui il va-
/ lore del rapporto di infiltra-
I zione medio N/K sia uguale a
I 0.25 e 0.50.
0.6 I Si può notare che, in questa
I circostanza, per ~ T <= 0.1 le
I ___ 1m = l curve dell' efficienza coinci-
I dono con quelle relative al caso
0.4 I -1m '5 0.1
di infiltrazione continua con
I valore del rapporto di infiltra-
I L/D O. zione costante e uguale a quel-
I ~ s/n l lo medio.
0.2 I Sia l'innalzamento delle
p 1
I curve dell' efficienza idraulica
n 1.5 dovuto all'interrnittenza del-
l'infiltrazione che l' entità delle
escursioni tra i valori di mas-
simo e minimo relativi che
2 4 6 8 lO essa raggiunge, si accentua-
K no, all' aumentare della durata
T ---.t e dell'intensità del flusso,
n S tanto più quanto minore è la
e
Fig.7 porosità efficace del terreno.
Influenza della deformabilità del terreno in assenza di infiltrazioni. Da [3]. C'è infine da tener presen-
te che, in presenza di infiltra- superficie del terreno, livel- lica media sul piano di scorri- che affluisce al dreno dedu-
zione discontinua, nel terreno lando le depressioni e riem- mento risultano indipendenti cibile dalla fig.3.
si alternano fasi di consolida- piendo le fratture per evitare dalle caratteristiche del terre- Vanno inoltre presi tutti i
zione e fasi di rigonfiamento e che l' acqua vi si accumuli, e no e funzione solo della geo- provvedimenti atti a garantire
la conseguente variabilità delle ricoprire successivamente con metria del sistema. la funzionalità nel tempo del-
caratteristiche di deforrnabilità un adeguato manto erboso. In Quest'ultimaquindi, edin l'opera.
del terreno incide non poco più si può realizzare una rete particolare 1'interasse secon- E' vantaggioso, a conclu-
sulla evoluzione del processo, di canali superficiali a cielo do il quale disporre le trincee, sione del tutto, integrare l'in-
specialmente per bassi valori aperto disposti generalmente può essere determinata, in tervento con opere di drenag-
della porosità efficace. a zig-zag o a lisca di pesce, funzione dell'incremento del gio superficiale che, come
per lo smaltimento delle ac- coefficiente di sicurezza da evidenziato nelle figg. 6, 7,8,
UTILITA' que meteoriche. conseguire e del corrispon- consentono di ottenere incre-
DEL DRENAGGIO Spesso inoltre è utile ese- dente valore dell'efficienza menti dell' efficienza idrauli-
SUPERFICIALE guire ulteriori dreni a monte idraulica da raggiungere, uti- ca del sistema, riducendo l' in-
dell' area in frana, disposti in lizzando i diagrammi riportati filtrazione media delle acque
Dalle considerazioni pre- senso trasversale, che fungo- nella fig.2. meteoriche e superficiali a
cedenti emerge che, seppure no da dreni intercettori. Qualora l' intervento rive- valori inferiori al coefficiente
siano difficilmente quantifi- sta carattere d'urgenza e sia di perrneabilità del terreno.
cabili i benefici che ne deriva- CONCLUSIONI perciò necessario conoscere il Questi benefici, tuttavia,
no, è consigliabile provvede- tempo entro il quale viene seppure risultino di non pic-
re ad un buon drenaggio delle La progettazione delle trin- raggiunto un determinato va- cola entità specialmente quan-
acque superficiali e meteori- cee drenanti per la stabilizza- lore dell' efficienza idraulica do le trincee siano poste a
che, sia per ridurre l'infiltra- zione dei pendii interessati da si può fare riferimento ai ri- grandi interassi, non vengono
zione nel sottosuolo che per falda viene di solito condotta sultati dell' analisi della fase presi in considerazione in fase
renderla continua ed unifor- nell' ipotesi cautelativa che il transitoria del processo di dre- progettuale, in quanto legati
me quanto più possibile. livello di falda sia inizialmen- naggio riportati in fig.5. al carattere, variabile per in-
L'obiettivo può essere con- te coincidente con il suo livello Il calcolo della sezione tensità e durata, degli eventi
seguito riducendo le caratteri- massimo e non venga modifi- trasversale del dispositivo di pluviometrici ed ai valori del-
stiche di infiltrazione dalla cato con l'esecuzione dell' in- drenaggio può infine essere le caratteristiche fisiche del
superficie con trattamenti del tervento. effettuato, in base al coeffi- terreno, non sempre detenni-
suolo, ma con costi molto mi- In tal caso, i valori finali ciente di perrneabilità del ma- nabili con esattezza e per di
nori si può regolarizzare la raggiunti dall' efficienzaidrau- teriale drenante ed alla portata più variabili, a loro volta, in
relazione alla sequenza degli
l.O eventi pluviometrici stessi.
li /x o
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• • o • • • • • • a _ • • • • • • • • • • • • • • • • • • , ~ • • • • • ~ • • • • ~ • 9 • o • • • • • • • • • • • • • • • •

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~ Vi informiamo che sono in esaurimento i seguenti numeri della Rivista "Acque Sotterranee":

o MARZO 1984 (n° 1)


O GIUGNO 1987 (n014)
O MARZO 1988 (n017)
O SETTEMBRE 1990 (n027)
O DICEMBRE 1991 (n032)

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