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L energia idroelettrica

Un lavoro di : Federico Nusperli e Ignazio Panades

L energia idroelettrica
Sfrutta: -la caduta delle acque dei fiumi; -dighe; -grandi bacini artificiali.

Caduta delle acque dei fiumi


Tutte le centrali idroelettriche sfruttano le pendenze dei corsi dacqua per fare girare le turbine con cui si produce energia elettrica. Lacqua viene fatta cadere all interno di condotte forzate, e sul proprio cammino incontra le turbine.

Dighe
Le dighe sono costruzioni di cemento adibite al contenimento di enormi masse acquifere e generalmente costruite agli sbocchi o allinterno di laghi. Sono queste strutture che generalmente delimitano i bacini artificiali.

Grandi bacini artificiali


Per contenere lacqua sfruttata nelle centrali idroelettriche si costruiscono degli enormi bacini artificiali. A volte i bacini sono due, o uno a monte e uno a valle, o tre, due a monte e uno a valle. L acqua raggiunge questi bacini attraverso le condotte forzate.

Esempio di centrale idroelettrica

Riferimenti storici
Un esempio di centrali per la manipolazione idrica sono gli antichi acquedotti romani che gi utilizzavano bacini e dighe.

Che cosa sono le turbine


Le turbine idrauliche sono macchine che trasformano lenergia cinetica posseduta da una massa dacqua in energia elettrica. formata da due parti: Il distributore, che la parte fissa che fa assumere allacqua una determinata velocit e direzione; Il girante, o ruota mobile, la turbina vera e propria, cio la ruota con le pale che gira per effetto dell acqua.

I tipi di turbina
Turbina Pelton; Turbina Francis; Turbina Kaplan.

Turbina Pelton
La turbina P. adatta ad alte cadute ma a piccole portate d acqua. L acqua portata alla turbina da una condotta forzata diritta e sono quelle pi usate in Lombardia. La turbina munita di pale a cucchiaio per permettere ad essa di girare con pi forza.

Turbina Francis
La turbina F. adatta a medie cadute ma a grandi portate d acqua. La condotta forzata porta l acqua alla turbina attraverso una camera a spirale discendente. La turbina formata da pale fisse disposte lungo la circonferenza della turbina. Queste pale possono essere orientate per regolare la portata dacqua.

Turbina Kaplan
La turbina K. adatta a basse cadute ma enormi portate. La turbina ha la forma di una grande elica e le sue pale possono variare geometria per adattarsi alle varie portate dacqua.

Le centrali idroelettriche e lambiente.


Le centrali idroelettriche sono quelle centrali per la produzione elettrica che hanno il minor impatto ambientale. Queste centrali possono essere costruite sui corsi dei fiumi senza modificare gravemente la morfologia della zona dove vengono costruite.

Talvolta la costruzione di dighe o chiuse che impediscono lo scorrere dei corsi dacqua e possono causare terribili cataclismi. Ne il chiaro esempio lincidente della diga del Vayont in Friuli. In quelloccasione lacqua contenuta della diga, a causa di un cedimento della montagna vicina, scavalc la diga inondando la valle e distruggendo un intero paese, lasciando poche decine di sopravvissuti.

La costruzione delle dighe che sbarrano il corso naturale delle acque pu talvolta avere dannosi effetti collaterali. Si pensi ad esempio, alla grandiosa diga d Assuan in Egitto che, chiudendo il corso dell Alto Nilo e formando il lago Nasser, impedisce il trasporto delle sostanze fertilizzanti in sospensione nellacqua (il limo), nel tratto inferiore del fiume, con danno per lagricoltura. Uno sfruttamento pi intensivo dell energia idroelettrica potrebbe contribuire ad aumentare la produzione energetica di molti Paesi, senza dover far ricorso ai combustibili ai combustibili fossili, cos preziosi, o al nucleare, sempre contestato. Se ci vero su scala mondiale, dove esistono indubbiamente ancora grandi potenzialit da sfruttare, meno vero per lItalia, dove lenergia idroelettrica gi ampliamente sfruttata.

Energia da fonti elettriche rinnovabili in Italia


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Consumo di energia in Italia per fonti

carbone petrolio gas naturale fonti rinnovabili importazioni

RINGRAZIAMENTI
TESTI: IGNAZIO PANADES COORDINAZIONE: FEDERICO NUSPERLI IMMAGINI: PROFESSORESSA PEGORARO.

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