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Nel passato l’imposta sui terreni era la più importante. Oggi ci sono moltissime fonti di
reddito per una persona, quindi abbiamo numerose imposte:
1. Imposte dirette, che colpiscono il reddito globale del contribuente, tuttavia sono
spesso progressive, inoltre, tra le imposte dirette ci sono anche le imposte
patrimoniali;
2. Imposte indirette, che colpiscono la produzione e soprattutto gli scambi dei beni,
tuttavia sono di solito proporzionali.
Principi costituzionali
Articolo 23: (Principio di legalità dei tributi, l’imposta non può essere introdotta in
modo arbitrario)
“Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla
legge.”
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità
contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
1. Imposte dirette:
2. Imposte indirette:
Le imposte dirette sul patrimonio, ora in Italia meno usate rispetto a quelle sul
reddito, si dividono in:
Imposte ordinarie, pagate regolarmente e con aliquota bassa, per poter essere
pagata con il reddito derivante dal patrimonio
Imposte straordinarie, pagate una tantum per esigenze particolari dello Stato e
con aliquota in genere più alta
È considerato residente:
chi è inscritto all’anagrafe per la maggior parte dell’anno;
chi ha domicilio o residenza nella maggior parte dell’anno;
le persone fisiche cancellate dal 01/01/1999 dall’anagrafe per spostamento in
paesi a regime fiscale privilegiato.
La base imponibile IRPEF è data dal reddito complessivo annuo del soggetto meno gli
oneri deducibili. La base imponibile (ossia l’oggetto) dell’IRPEF è data dal reddito
complessivo annuo meno gli oneri deducibili.
Gli oneri deducibili costituiscono alcune tipologie di spese documentate che il
contribuente sostiene durante il periodo di imposta e che l’ordinamento
permette di sottrarre dal suo reddito complessivo;
Le detrazioni sono somme che devono essere sottratte dall’imposta lorda per
determinare l’imposta netta, cioè l’imposta che il contribuente deve all’Erario.
Il reddito su cui l’individuo paga l’IRPEF non coincide con le sue entrate né con la
differenza tra le entrate e le spese sostenute.
Non tutti i redditi sono imponibili: alcuni sono sottoposti al meccanismo della
“tassazione separata”.
Il reddito complessivo annuo è dato dalla somma dei redditi che l’individuo percepisce
dalle diverse fonti:
• redditi fondiari;
• redditi di capitale;
• redditi di lavoro dipendente;
• redditi di impresa;
• redditi di lavoro autonomo;
• redditi diversi.
La legge stabilisce anche il metodo di valutazione, nel senso che i redditi di ciascuna
categoria sono determinati, dichiarati e accertati distintamente, secondo regole
proprie.
dichiarati e accertati distintamente, secondo regole proprie
Gli oneri deducibili sono spesi sostenuti dal contribuente e che l’ordinamento tributario
gli consente di sottrarre dal reddito complessivo.
-imposte sui consumi: sorge quando il reddito viene consumato, a differenza delle
imposte dirette che colpiscono il reddito indipendentemente dal fatto che venga speso
o no;
-flessibilità: il loro gettito può essere adattato alle situazioni economiche contingenti.
alcune di queste sono incorporate nel prezzo dei beni, quindi l’aumento delle loro
aliquote può favorire un aumento dei prezzi dei beni generando inflazione.
IMPOSTA PLURIFASE sul valore aggiunto (tipo di imposta sugli scambi) può essere
calcolata in 2 modi:
1. Sistema della deduzione base da base : ogni soggetto detrae dal suo ricavo le
spese che ha effettuato, così da ottenere il valore aggiunto, a cui si applica
l’aliquota stabilita dalla legge per calcolare l’imposta da versare all’erario.
2. Sistema della deduzione imposta da imposta : un soggetto deve versare al
Fisco la differenza tra l’imposta sulle vendite (che ha ottenuto dai clienti) e
l’imposta sugli acquisti (che ha pagato ai fornitori).
L' iva è un'imposta plurifase sul valore aggiunto istituita nel 1993 che ha lo scopo di:
colpire consumi
favorire gli investimenti
colpire una base imponibile che cresce nel tempo
PRESUPPOSTI DELL’IVA
Il venditore deve battere la somma che il cliente paga nel registratore e rimane
sia nella memoria del registratore che sullo scontrino da rilasciare al cliente
Sono esclusi dall' obbligo di avere dei registratori i rivenditori di tabacchi e giornali, e
per coloro che non rispettano questo obbligo sono previste sanzioni amministrative
generalmente pecuniarie.
Nello scontrino fiscale non emergono i dati del cliente tuttavia alcuni commercianti
emettono lo scontrino parlante dove viene registrato il codice fiscale dell'acquirente e
solitamente emesso per la vendita di farmaci
MONOPOLI FISCALI
1. IMPOSTA UNICA COMUNALE ovvero una nuova imposta introdotta nella legge di
bilancio che ingloba tasse e tributi in relazione alla proprietà di un'abitazione e
alla produzione di rifiuti, quindi è composta da più parti ovvero:
IMPOSTA IMU ovvero un tributo diretto sulle cose che ha per oggetto il valore
patrimoniale degli immobili nel territorio municipale
TASSA SUI RIFIUTI TARI ovvero a carico del proprietario per coprire i costi del
servizio di gestione dei rifiuti
TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI TASI che copre i costi dei servizi comunali
come illuminazione pubblica