Sei sulla pagina 1di 251

ESCAPOLOGIA

FISCALE
59 «segreti»
LECITI e
ILLECITI
Dragon Strategy Ltd

Indice

#1 - Tasse, imposte o contributi: cosa sto pagando?


................................................. 5
#2 - Il tuo commercialista deve essere un
ragioniere ...................................... 12
#2BIS - PUOI avere un Commercialista, esperto
certificato, nel Risparmio Fiscale! ............. 16
#3 - L’oggetto non è un complemento d’arredo .... 20
#4 – Anche l’amante è un costo aziendale ........ 29
#5 – Anche il partner può essere scaricato dalle
tasse ........................................... 35
#6 – Auto personale o auto aziendale ............ 37
#7 – Anche gli imprenditori mangiano almeno una
volta al mese ................................... 44
#8 – Feste ed eventi ma non per tutti ........... 47
#9 – Hai deciso di comprare casa? La
ristrutturazione la paga l’azienda .............. 49
#10 – Vai al lavoro nudo? ....................... 55
#11 – La casa in affitto è un benefit o un costo
aziendale? ...................................... 57
#12 – Alberghi, ristoranti e trasferte .......... 63
#13 – Compilazione nota spese trasferta ......... 65
#14 – Vacanze a spese dell’azienda .............. 67
#15 – La babysitter ed il giardiniere sono
piuttosto costosi ............................... 73
#16 – Tutto il mondo avrebbe bisogno di formazione
................................................ 74
#17 – Deduzione auto al 100% .................... 78
#18 – Sport, Eventi e manifestazioni ............ 82
#19 – Correre con le auto ....................... 89

2 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

#20 – Opere d’arte che passione ................. 92


#21 – Libri di testo o cancelleria .............. 95
#22 – Regali o spese di rappresentanza .......... 97
#23 – Escort e servizi di accompagnamento ...... 100
#24 – Al lavoro sempre spettinato .............. 102
#25 – Buoni benzina che invenzione ............. 106
#26 – Polizza assicurativa o piano di accumulo? 109
#27 – Infortuni e premorienza .................. 112
#28 – Fondazione per aiutare se stessi ......... 114
#29 – Blitz dell’Agenzia! Brucia l’hard disk ... 120
#30 – Semplice controllo o polizia tributaria .. 127
#31 – Un pasto pronto per l’Agenzia ............ 138
#32 – Ottenere prestito di 50.000 dallo Stato .. 144
#33 – Cibo, acqua, ossigeno .................... 148
#34 – Equitalia è un alleato ................... 150
#35 – Non pagare le multe è possibile .......... 157
#36 – Controllo ogni 5 anni o ogni 999? ........ 160
#37 – Three is better than one ................. 164
#38 – Zone off-limits .......................... 167
#39 – Liquida e vissero tutti felici e contenti 169
#40 – Manda i libri in paradiso ................ 173

#41 – Il mito dei 1000€ ........................ 176

#42 – 200 e 500€ trappola fiscale .............. 180


#43 – I contanti non lasciano traccia .......... 182
#44 – Mazzi di fiori ........................... 185
#45 – BVI, Ungheria, Slovenia o Tunisia? ....... 187

ESCAPOLOGIA FISCALE 3
Dragon Strategy Ltd

#46 – Tecnologia ed estero vestizione .......... 190


#47 – Fiducia di mestiere ...................... 193
#48 – La cabala del centro d’interesse ......... 198
#49 – Evviva la black list ..................... 203
#50 – Cos’hai da perdere in Italia? ............ 207
#51 – Prima casa senza residenza ............... 209
#52 – L’imposta di compravendita è pari a 1/3 .. 215
#53 – Investire in immobili .................... 218
#54 – Immobili e mobili ........................ 222
#55 – Parole magiche per il bilancio ........... 226
#56 – Debiti/crediti e cause civili ............ 231
#57 – Studi di settore? No, grazie! ............ 240
#58 – Come pago me stesso? ..................... 246
#59 – Il diritto d’autore non va in pensione ... 251

4 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

#1 - Tasse, imposte o
contributi: cosa sto pagando?
Questa premessa poteva anche essere inserita
nell’introduzione di questo corso, ma abbiamo
preferito trattarla qui per collegare
immediatamente la spiegazione con il
«segreto» a cui è associata.

Iniziamo a fare un po’ di ordine: siamo


abituati a generalizzare con la parola TASSE
tutto quello che paghiamo allo Stato. In
effetti non è proprio sbagliato, tanto stiamo
sempre pagando lo Stato per un servizio che
“dovremmo” ricevere ma che molto spesso non
riceviamo: poco conta infatti se invece di
ricevere tale servizio ci ritroviamo “crateri
stradali”, “escalation dell’immigrazione e
della criminalità organizzata”, “riduzione
delle pensioni di anzianità”, “malasanità”,
o altro.

ESCAPOLOGIA FISCALE 5
Dragon Strategy Ltd

Luoghi comuni a parte, di fatto, nel nostro


ordinamento potremmo dividere i Tributi
(macrocategoria) in questo modo:

 Tassa: un corrispettivo pagato per un


determinato servizio reso da un ente
pubblico al Cittadino. È quest’ultimo a
chiederlo espressamente e a trarne
beneficio. L’esempio per eccellenza di
questo tipologia di tributi è il
«ticket», pagando il quale, otteniamo
una prestazione sanitaria.
 Imposta: in questo caso si tratta invece
del denaro prelevato coattivamente al
Cittadino (qualora quest’ultimo abbia un
reddito) dall’ente pubblico, per
l’erogazione di servizi generali, dunque
non correlato ad una specifica
prestazione. Lo Stato sostiene infatti
delle spese per offrire servizi quali:
realizzazione e gestione di
infrastrutture, organizzazione delle
istituzioni pubbliche, pubblica
istruzione, pubblica sicurezza,
assistenza sanitaria, difesa e così via.
L’imposta è lo strumento attraverso il

6 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

quale i cittadini coprono tali spese1.


Qui possiamo distinguere:
o Imposta diretta: Quella che (almeno
in teoria) dovrebbe essere
direttamente collegata al reddito:
(i) della persona fisica (IRPEF),
(ii) dell’impresa (IRES), (iii)
dell’Attività Produttiva (IRAP),
(quest’ultima calcolata con un
metodo estremamente contorto e forse
anticostituzionale) o (iv) degli
immobili (IMU)2 …e ce ne sono molte
altre!
o Imposta indiretta: Quella che è
collegata alla ricchezza nel momento
in cui viene trasferita; viene
definita indiretta perché non è il
consumatore di tale ricchezza che la
paga allo Stato, ma viene versato a
quest’ultimo dal precedente anello
della catena del valore. Le più note
sono: IVA (Imposta sul valore

1 Va da sè che uno Stato che costa sempre di più per


le sue inefficienze, non potrà mai abbassare le
imposte
2 e anche qui potremmo commentare chiedendoci come

fa un immobile vuoto a produrre reddito soggetto a


tassazione!? Ma meglio non entrare nel merito…

ESCAPOLOGIA FISCALE 7
Dragon Strategy Ltd

aggiunto), Imposta di registro


(pagata sui contratti e sulle
compravendite), Accisa (imposta
calcolata sulla quantità di un bene
trasferito, piuttosto che sul suo
prezzo). Altro motivo per cui queste
imposte sono considerate indirette è
perché non colpiscono il reddito
della persona o dell’impresa, ma le
pagano tutti indistintamente, a
prescindere dal proprio reddito (ed
è per questo motivo che una delle
opzioni predilette per rimpinguare
le casse dello stato consiste
nell’alzare l’aliquota IVA).

Dopo aver introdotto queste differenze,


facciamo un ragionamento assieme sulle
imposte indirette:

 Un persona X guadagna 15.000€/mese, va a


comprare 100lt di benzina: paga 150€ (di
cui 75€ di imposte (IVA+ACCISE))
 Una persona Y guadagna 5.000€/mese, va a
comprare 100lt di benzina: paghi 150€ (di
cui 75€ di imposte (IVA+ACCISE))

8 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Tra X e Y chi paga più imposte rispetto al


proprio reddito?

 X 75/15.000 % = 0,5%
 Y 75/5.000 % = 1,5%

Chi è più penalizzato dalle imposte


indirette? Proprio le persone con reddito più
basso!

 Contributo: un prelievo coattivo di


ricchezza a carico di determinati
soggetti, per il fatto che costoro
traggono (o dovrebbero trarre), un
vantaggio, diretto o indiretto, da
determinati servizi pubblici, anche
senza che essi li abbiano richiesti. Gli
esempi più classici sono costituiti dai
pagamenti INPS (Previdenza Sociale) e
INAIL (Assicurazione per gli Infortuni
sul Lavoro), contributi che
tendenzialmente finiscono in 2 “pozzi
senza fondo” dai quali, se non hai altre
forme di assicurazione private (fondo
pensione privato + assicurazione

ESCAPOLOGIA FISCALE 9
Dragon Strategy Ltd

infortuni privata)3, molto probabilmente


non otterrai alcun vantaggio futuro.

Tutta questa classificazione per spiegare che


i «segreti» che affronteremo in questo corso
agiscono su Imposte e Contributi, perché:

- Sono tendenzialmente legati al reddito


imponibile, quindi abbassandolo si
abbatte di conseguenza la base di calcolo
di Imposte Dirette e Contributi;
- Grazie a molti «segreti» puoi detrarre
IVA, l’Imposta Indiretta più alta
presente in Italia;
- Non si può evitare di pagare le Tasse,
altrimenti non si può beneficiare del
servizio a cui sono direttamente
collegate (se non paghi il ticket non ti
fanno le analisi del sangue).

Per concludere questo primo «segreto», dopo


aver spiegato le differenze tra i vari

3Il fatto di pagare una polizza privata che preveda


le tutele INPS ed INAIL è una sorta di Contributo
Volontario per ottenere un vantaggio futuro. ndr:se
sei tra quelli che crede di ricevere la sua pensione
di anzianità, o che se ti infortuni al lavoro lo
Stato pagherà le tue bollette ed i tuoi mutui…apri
gli occhi e corri dal tuo broker assicurativo (se
ancora non ne hai uno, cercalo).

10 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

tributi, capiamo qual è il primo «segreto»


degli imprenditori disinibiti:

Non trascurare mai di verificare se anche


le spese della propria vita quotidiana,
presentano o no una sostenibile e
documentabile pertinenza con l’attività
economica svolta. Se questa pertinenza è
ragionevolmente comprovabile, allora
pagare con i soldi delle loro società,
perché in questo modo si può riuscire a
dedurre quella che tra le imposte dirette
ha la maggiore incidenza (cioè, l’IVA) e
si può ridurre sensibilmente la base
imponibile (cioè la base di calcolo in
base alla quale si determina a quanto
ammontano le imposte dirette). Tutto
questo, ovviamente, con il robusto
supporto di tutti quei giustificativi di
spesa, opportunamente predisposti e
organizzati, che rendano convincente il
fatto che quei costi sono effettivamente
inerenti lo svolgimento dell’attività
economica (quello che nell’introduzione
abbiamo chiamato «Pezze d’Appoggio»).

ESCAPOLOGIA FISCALE 11
Dragon Strategy Ltd

#2 – Il tuo Commercialista deve


essere un ragioniere.
Come abbiamo già accennato
nell’introduzione, la colpa delle troppe
tasse che la maggior parte degli imprenditori
e liberi professionisti si ritrovano a pagare
NON è del commercialista, ma
dell’imprenditore stesso che ha sotto
controllo i numeri della sua azienda troppo
spesso in misura minima ed insufficiente.

Molto spesso sentiamo questo ragionamento:

«Quel “xxx” del mio commercialista non mi ha


detto che stavo superando la soglia IRPEF e
ora mi tocca pagare una montagna di tasse!
Ma che lo pago a fare?! Doveva dirmelo, così
magari spostavo un po’ di fatture all’anno
nuovo! E’ li apposta!»

Il ragionamento appena letto è però


totalmente SBAGLIATO.

Il commercialista svolge una funzione


diversa, lui si deve occupare di farti la
contabilità e farti pagare le tasse. NON è
assolutamente compito suo farti risparmiare

12 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

le tasse; o, perlomeno, non è la sua prima


preoccupazione né l’obiettivo prioritario
che pone “in automatico“ nell’impostare o
nello svolgere correntemente la sua attività
di commercialista.

Quello che gli imprenditori disinibiti hanno


compreso e accettato, è che il commercialista
è un ottimo professionista, che tuttavia
gestisce centinaia di clienti l’anno e che
non dispone di un meccanismo «automatico» che
fa scattare un allarme nella sua testa quando
uno delle sue centinaia di clienti sta
superando le soglie di reddito con la
conseguente evidenza di pagare cospicue tasse
se in caso di gestione poca accorta dei suoi
introiti e delle sue spese. Cosa intendiamo
dire? Che il vostro commercialista si
limiterà a registrare la contabilità e che,
se Voi imprenditori non vi recherete dal
vostro commercialista di vostra spontanea
volontà, nel momento opportuno (vale a dire
almeno 4 volte all’anno), quel bravo
professionista (al quale non avete dato
sufficienti informazioni) potrà limitare il
proprio lavoro di consulenza fiscale a pochi
piccoli correttivi inerenti la politica di

ESCAPOLOGIA FISCALE 13
Dragon Strategy Ltd

bilancio e non potrà in alcun modo fare ciò


che ogni imprenditore desidera faccia per le
sue tasche il proprio commercialista, vale a
dire una sana, precisa e dettagliata
«pianificazione dell’imposizione fiscale»:
non potrà farlo poiché il danno è già fatto!
(dovevate pensarci prima e pianificare a
tempo debito, vale a dire, nella maggior
parte dei casi, quando si movimenta il conto
corrente: quando si emette o riceve fattura,
etc.) lasciando il proprio (sprovveduto!)
cliente in balia del Sistema Tributario
Italiano che, ahinoi è tra i più costosi del
mondo.

Il primo «segreto» degli imprenditori


disinibiti quindi, è proprio quello di dare
al proprio commercialista le informazioni
giuste in tempo utile, usando quest’ultimo
come più come un «ragioniere informato dei
fatti» che come un commercialista. Infatti
qualunque buon commercialista sarà sempre
informato sulle modifiche del sistema: cose
come nuove leggi e nuovi adempimenti:
informazioni che l’imprenditore deve
conoscere e delle quali ha bisogno per
pianificare la propria gestione fiscale e

14 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

finanziaria poiché è lui (l’imprenditore) che


deve guidare i propri consulenti (in questo
caso il commercialista), non viceversa4.
L’imprenditore disinibito si reca
regolarmente dal commercialista, aggiorna
mensilmente tutta la sua contabilità e
proietta il suo fatturato su base annua,
dotandosi di un budget previsionale5 su cui
ogni mese riporta l’andamento e capisce quale
sarà il suo risultato d’esercizio già da
gennaio, non ad aprile dell’anno successivo,
quando chiuderà il bilancio e sarà troppo
tardi per fare qualsiasi tipo di
pianificazione.

4 Non facciamo forse lo stesso con ogni altro


consulente? Vi affidate a quello che decide il vostro
webmaster o pianificate con lui la creazione del
vostro sito web? Lasciate che sia il consulente di
marketing a definire in toto la vostra strategia o
la pianificate di comune accordo definendo gli
obiettivi di massima e facendo curare i dettagli al
professionista incaricato? E con un avvocato nel
redigere un contratto, non fareste lo stesso? Non
spiegherete «cosa volete dica quel contratto» per
poi lasciare al professionista il compito di trovare
la maniera legalmente corretta per scriverlo? Dovete
gestire ogni vostro consulente, compreso il
commercialista, in questo modo.
5 Foglio di calcolo in cui riportare ricavi, costi

variabili, costi fissi, EBITDA e imposte. Se non lo


avete è un problema. Potete risolverlo QUI!.

ESCAPOLOGIA FISCALE 15
Dragon Strategy Ltd

Se volessimo riassumere il «segreto» in 2


parole potremmo dire:

Usa il commercialista come ragioniere


informato dei fatti, redige un budget
previsionale annuale e aggiorna
costantemente la sua contabilità,
controllando ricavi, spese, margini e
soprattutto impatto fiscale.

SEGRETO #2 BIS (rev. Agosto 2016) –


PUOI avere un Commercialista,
esperto certificato, nel
Risparmio Fiscale!
Tutto quello che hai letto nel segreto n°2
corrisponde a verità; il Tuo Commercialista
deve essere un ragioniere e Tu devi diventare
l’esperto di Fiscalità che lo orienta e lo
supporta nelle decisioni, controlla il suo
operato e fa riunioni periodiche per
pianificare il carico fiscale.

Tutto questo è assolutamente VERO.

16 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Tuttavia, molti corsisti soddisfatti del


corso, mi raccontavano che, dopo aver
suggerito uno o più segreti da applicare al
loro caso, il loro Commercialista “cadeva
dalle nuvole” e rispondeva: «Certamente,
potresti fare in questo modo e risparmieresti
una bella cifra, facciamolo!».

A quel punto, arrabbiati e infastiditi per


aver pagato per anni tasse non dovute, in
molti mi domandavano la stessa cosa:
«Gianluca, SAREBBE POSSIBILE ESSERE SEGUITI
DA UN COMMERCIALISYA DI TUA FIDUCIA?»

Bene, finalmente posso risponderti che si: è


possibile!

Sono felice di annunciarti che, dopo più di


2.000 corsi di Escapologia Fiscale venduti e
a quasi un anno dal suo ingresso sul mercato,
anche grazie all’aiuto di molti
Commercialisti che hanno acquistato il Corso
di Escapologia Fiscale, ho personalmente
selezionato una RETE di Commercialisti
Specializzati nell’applicare i segreti
dell’Escapologia Fiscale!

ESCAPOLOGIA FISCALE 17
Dragon Strategy Ltd

Adesso il “Segreto#2” può vantare un UPGRADE


BOMBA che ti farà passare sulla corsia di
sorpasso per il risparmio fiscale!

Immagina questo: il tuo nuovo commercialista


conosce già i segreti di escapologia fiscale.
Ma non solo.

Il tuo nuovo commercialista Applica già e ti


suggerisce di sua iniziativa quei segreti,
ma non solo.

Il tuo nuovo commercialista dedica una


riunione ogni 3 mesi per pianificare il tuo
carico fiscale, spiegandoti le strategie da
seguire, dandoti linee guida e discutendo con
te quale segreto è meglio applicare, ma non
solo.

Il tuo nuovo commercialista possiede un


software gestionale per il passaggio della
documentazione, che rende disponibile in ogni
momento da qualsiasi computer il controllo
della documentazione, ma non solo.

Il tuo nuovo commercialista ti aiuta anche a


pianificare il conto economico previsionale
e il budget della tua azienda, cosa che ti

18 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

da enormi vantaggi anche come imprenditore a


prescindere dalle tasse da pagare, ma non
solo.

Il tuo nuovo commercialista TI GARANTISCE un


risparmio fiscale di almeno il 20%, senza
costare più del tuo vecchio commercialista!

Che ne dici? Ti piacerebbe avere un


commercialista così?

Bene: il segreto #2BIS del Corso di


Escapologia Fiscale è proprio questo:
lavorando a braccetto con i migliori
professionisti del settore sono riuscito a
creare una Rete di Specialisti del Risparmio
Fiscale Certificati: dottori Commercialisti
regolarmente Iscritti all’Albo e Certificati
da Soluzione Tasse™ come specialisti del
risparmio fiscale.

Ce n’è uno per regione e molto spesso uno per


provincia: quindi ti basterà andare sul sito
www.soluzionetasse.com per richiedere una
consulenza conoscitiva gratuita e incontrare
il Commercialista specializzato nel
risparmio fiscale nella tua zona.

ESCAPOLOGIA FISCALE 19
Dragon Strategy Ltd

Ora che abbiamo reso più facili le cose,


torniamo al corso!

#3 – L’Oggetto non è un
complemento di arredo.
Questo «segreto» è alla base della maggior
parte delle strategie adottate dagli
imprenditori disinibiti. Infatti, se già
nell’introduzione abbiamo spiegato la
necessità di utilizzare esclusivamente
Società di Capitali e nessuna altra opzione,
qualunque sia il tuo business, in questo
«segreto» affronteremo subito il tema
dell’oggetto sociale da scrivere nello
Statuto della SRL stessa.

Considerando tutto quello di cui parleremo


in seguito, ti chiediamo per il momento un
piccolo «anticipo» in termini di fiducia:
prendi per buono ciò che leggerai, vedrai che
già tra non più di una quindicina di
“segreti” ti sarà tutto molto chiaro:

L’oggetto sociale deve contenere il


massimo delle attività possibili!

20 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Lo sappiamo: il notaio ed il commercialista


ti hanno certamente spiegato che in questa
parte dello statuto societario (l’oggetto
sociale, ndr) devi scrivere l’attività (il
mestiere o i mestieri) che svolgerà la tua
società, e probabilmente ti hanno anche detto
che occorre identificare per bene ciò che
farai con la società, poiché non puoi “fare
tutto”.

Ma vuoi sapere cosa pensa un imprenditore


disinibito di tale affermazione?

Bè, meglio non utilizzare proprio le sue


parole per descrivere il suo pensiero…
diciamo semplicemente che dal punto di vista
imprenditoriale attenersi pedissequamente a
tali raccomandazioni sarebbe sbagliato o,
quantomeno, giusto solo in parte.

Un imprenditore disinibito fa in modo che nel


suo oggetto sociale, oltre alla propria
attività preponderante (quella si che deve
essere ben descritta!) ci siano ASSOLUTAMENTE
contenuti tutti una serie di punti6. Di

6 Moltoprobabilmente dovrai “lottare” con il notaio,


ma abbiamo visto oggetti sociali anche di 3 pagine,
quindi la questione sarà solo quanto sarai
convincente…o se dovrai cambiare notaio! .

ESCAPOLOGIA FISCALE 21
Dragon Strategy Ltd

seguito puoi trovare un esempio valido di


oggetto sociale, che nella maggior parte dei
casi potrebbe andare bene a prescindere dalla
propria attività principale:

-----------
- al primo punto c’è l’attività principale dell’impresa, poi
tutto il resto che segue:

- attività di consulenza aziendale volta al marketing, alla


pubblicità, alla progettazione, realizzazione, gestione di
siti internet, spazi pubblicitari, CRM e banche dati, alla
gestione manageriale e amministrativa, alla creazione di reti
vendita anche attraverso istituzione di agenzie (anche
franchising) o Filiali in Italia o all'estero, alla formazione
del personale, allo sviluppo di risorse umane, alle pratiche
volte ad ottenere certificazioni ed accreditamenti di varia
natura;

- attività di consulenza volta alla valutazione di progetti


innovativi, di nuove società allo start-up e la creazione di
nuove aziende partecipate, che possano utilizzare know-how
nuovo o quello già acquisito dalla società, compreso il suo
avviamento, la sua banca dati per lanciare nuovi
prodotti/servizi in Italia o all’estero;

- attività di assistenza, intermediazione, consulenza e


coordinamento nella gestione, conduzione, manutenzione
ordinaria e/o straordinaria, arredamento e/o home staging,
attività materiale e/o giuridica connessa alla proprietà
immobiliare e agli impianti di produzione di energia, sia della
stessa società sia di terzi, fornite sia dalla società
direttamente, sia tramite terzi; attività edile e di
costruzione in genere, di installazione, ampliamento,
trasformazione e manutenzione di impianti tecnologici come
meglio specificati dal D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 e successive
modificazioni ed integrazioni e/o di impianti per la produzione
di energia;

- locazione di immobili di proprietà della società e sub-


locazione di immobili di terzi;

- vendita, assistenza e manutenzione, all’ingrosso e al


dettaglio, di apparecchiature per uso aziendale e familiare;

- commercio al minuto, all'ingrosso e tramite mezzi speciali


di vendita dei prodotti rientranti nelle attività di cui sopra,
di cui al D.LGS. 114/98 e relativi regolamenti di esecuzione o
modificazione;

22 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

- la fornitura, distribuzione e rappresentanza dei prodotti


commercializzati dalla società, la relativa formazione e
l’attività di import-export degli stessi;

- la creazione di reti commerciali di venditori per i servizi


e prodotti di cui sopra, previo ottenimento delle necessarie
autorizzazioni e conformemente alla normativa vigente in
materia;

- la creazione, realizzazione e organizzazione di meeting,


mostre, convegni, manifestazioni, serate ed eventi in genere,
anche finalizzati alla promozione, divulgazione e sviluppo dei
prodotti e servizi di cui sopra, nonché la realizzazione di
scuole di formazione, intendendo lo svolgimento di attività
scolastiche in senso lato;

- attività di noleggio di attrezzature professionali di vario


genere;

- partecipazione, anche in associazione temporanee d'impresa,


a progetti, bandi di gara e iniziative anche di carattere
internazionale;

il tutto con espressa esclusione delle attività riservate alle


categorie professionali protette;

- La società potrà inoltre costituire, registrare ed utilizzare


propri marchi per distinguere propri prodotti.

- Per il conseguimento del proprio oggetto sociale e non in


via prevalente, la società potrà curare, gestire, concedere ed
assumere rappresentanze commerciali ed industriali, potrà
svolgere, tutte le attività commerciali, industriali,
finanziarie, mobiliari e immobiliari che saranno ritenute
necessarie o utili, compreso il rilascio di fidejussioni,
ipoteche ed altre garanzie sia reali che personali.

La società potrà altresì:

- assumere, con attività esercitata non nei confronti del


pubblico e non in via prevalente, interessenze, quote e
partecipazioni in altre società o imprese costituite o
costituende, con espressa esclusione del fine di collocamento
e nei limiti previsti dall'articolo 2361 del codice civile;

- concedere e/o prendere in affitto aziende commerciali,


artigianali, industriali;

- acquistare e/o cedere diritti reali, aventi ad oggetto


aziende, o rami di aziende commerciali, artigianali ed
industriali.

-------

ESCAPOLOGIA FISCALE 23
Dragon Strategy Ltd

Ora che abbiamo visto una bozza


esemplificativa di come dovrebbe essere
scritto l’oggetto sociale, vediamo il perché
un imprenditore disinibito lo preferirebbe
scritto più o meno così piuttosto che breve,
conciso e chiaro, come suggerisce la maggior
parte dei notai.

Anzitutto va chiarito che, a differenza della


maggior parte dei Paesi del Mondo, dove
l’oggetto sociale è implicitamente o
esplicitamente una “non restrizione”, vale a
dire una formula che nella sostanza indica:
«Tutto ciò che è consentito dalla legge7»,
nella fiscalità italiana vale il cosiddetto
«Principio di Inerenza».

Ovvero, per esercitare un certo tipo di


attività, o per dedurre un certo tipo di
costi, le fatture che vengono emesse o
ricevute devono essere inerenti all’oggetto
sociale dell’impresa. Se non lo fossero, si
rischierebbe di commettere reati, o quanto
meno degli illeciti fiscali, poiché

7 Aggiungiamo che nella maggior parte dei Paesi, ciò


che è consentito dalla legge significa peraltro ciò
che non è espressamente vietato, il che rende
l’oggetto sociale ancor più esteso.

24 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

verrebbero inseriti nella contabilità una


serie di giustificativi non coerenti con
quanto è riportato alla CCIAA e con il codice
Ateco del quale si è richiesta
l’attribuzione.

Operando sulla base di un oggetto sociale


come quello che abbiamo visto poc’anzi (o
simile) diventa più facilmente
giustificabile la deduzione dall’imponibile
una serie di costi che saranno oggetto dei
prossimi «segreti».

Altro motivo per il quale gli imprenditori


disinibiti hanno un oggetto sociale di questo
tipo è rappresentato dal fatto che qualora
negli anni decidessero di cambiare il core
business dell’attività, potrebbero
tranquillamente evitare di tornare dal notaio
(con conseguente aumento dei costi) per
estendere il loro oggetto sociale alle nuove
attività: gli basterà comunicare alla CCIAA
che stanno svolgendo in modo primario anche
il nuovo settore e/o cambiare il loro codice
ATECO (risparmiando 1.000€ di notaio).

Per maggiore chiarezza riportiamo il


contenuto di una circolare della Guardia di

ESCAPOLOGIA FISCALE 25
Dragon Strategy Ltd

Finanza che recita precisamente in questo


modo:

«Si riconosce in senso unanime la deducibilità anche


degli oneri che non sono collegati in maniera diretta
ed immediata agli elementi positivi, essendo
sufficiente una correlazione fra il componente
negativo che si intende dedurre e l’attività
produttiva di ricavi imponibili, ossia un rapporto
di causa ed effetto o un collegamento funzionale fra
il costo e l’oggetto dell’impresa.

Il concetto di inerenza non è legato ai ricavi


dell’impresa, ma all’attività di questa. Pertanto,
possono essere considerati deducibili anche costi e
oneri sostenuti in proiezione futura, quali le spese
promozionali e, comunque, quelle dalle quali si
attendono ricavi in tempi successivi.

Il giudizio di deducibilità di un costo per inerenza


riguarda la natura del bene o del servizio ed il suo
rapporto con l’attività d’impresa, in relazione allo
scopo perseguito al momento in cui la spesa è stata
sostenuta e con riferimento a tutte le attività
tipiche dell’impresa stessa e non, semplicemente, ex
post in relazione ai risultati ottenuti in termini
di produzione del reddito».

Dettaglieremo meglio questo ultimo aspetto


nel prossimo «segreto», ma prima di andare
avanti, voglio rispondere ai liberi
professionisti e agli imprenditori
individuali che di certo in questo momento
si stanno chiedendo:

«Ed i professionisti o le ditte individuali


che lo Statuto non ce l’ho proprio, come
fanno avere un oggetto sociale? Dove le

26 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

scrivo tutte queste belle attività? Come


fanno a rendere inerenti all’attività
d’impresa una serie ulteriore di costi se
non possono avere un oggetto sociale così
esteso???»

In questo «segreto» ho più volte citato il


c.d. codice ATECO, che è il codice che
identifica in camera di commercio
l’attività che svolge una determinata
azienda.

E sapevi che un’azienda può avere “n”


codici ATECO? E se già lo sapevi, la tua
P.IVA individuale quanti codici ha? 1? 2? O
di più?

Per gli imprenditori individuali e per i


liberi professionisti il segreto è
semplicemente questo: non avendo
tecnicamente la possibilità di scrivere un
oggetto sociale ampio, possono aggiungere
ulteriori codici ATECO secondari a quello
primario che hanno già…

E sai quanti ne possono aggiungere?

ILLIMITATI!

Esatto: ILLIMITATI, così come nell’oggetto

ESCAPOLOGIA FISCALE 27
Dragon Strategy Ltd

sociale, anche le partite iva, che non


hanno uno statuto, possono estendere il
loro raggio d’azione a tutte le attività
che vogliono (purché non siano quelle
riservate alle categorie protette, ma
questo è un tema che al momento
sorvoliamo).

#4 – Anche l’Amante può essere


un costo aziendale
Il titolo di questo «segreto» è ovviamente
provocatorio (e preciserei onde fugare ogni
dubbio anche illegale, qualora applicaste
alla lettera tale «licenza poetica», quindi
NON fatelo), ma nella realtà dei fatti, per
molti imprenditori disinibiti è una prassi
molto comune. Per spiegare meglio, ricorriamo
ad una storia derivata da una delle nostre
“interviste imprenditoriali8” :

Mario, imprenditore quarantenne nel settore


dei servizi è felicemente sposato in regime

8 Interviste ad imprenditori reali, svolte da


giornalisti iscritti all’albo e romanzate per
tutelare la privacy degli autori.

28 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

di comunione dei beni, con il conto corrente


personale cointestato con quello della
moglie9, ma un giorno conosce una fascinosa
ventiseienne che gli fa perdere letteralmente
la testa...

Inizia una frequentazione clandestina; dopo


qualche cenetta romantica e qualche serata
in compagnia, Mario vuole approfondire la
storia: al terzo appuntamento la relazione
viene consumata e per il nostro imprenditore
fedifrago si apre un nuovo mondo.

Mario, infedele, ma pur sempre romantico e


innamorato, vorrebbe iniziare a riempire la
sua nuova amante di regali, ma non sa come
fare! Vorrebbe portarla in giro per il mondo
per qualche infuocato weekend d'amore, ma con
quali soldi?! Non può usare il suo conto
personale (cointestato con la moglie,
ricordate?) e non può neppure prelevare dal
conto della società, poiché come
giustificherebbe altrimenti le uscite di
cassa?! Senza contare che adesso, c'è anche

9 Direi che peggio di così...

ESCAPOLOGIA FISCALE 29
Dragon Strategy Ltd

il limite dei mille euro in contanti...povero


Mario (si fa per dire!).

A questo punto Mario chiede a Giovanni, un


suo amico imprenditore disinibito, che gli
rivela uno stratagemma che lui ha messo in
pratica, ispirandosi ad uno dei «segreti»
legittimi appresi in questo corso…

…Anche Giovanni infatti, aveva una giovane


«amica» di 27 anni appena laureata in lingue.
Tuttavia, Lui decise che quella giovane
ragazza potesse essere una valida
collaboratrice per la sua azienda, che
coltivava progetti di
internazionalizzazione... Avendo ventisette
anni, le ha potuto fare un semplice contratto
di apprendistato, così da non dover neppure
pagare i contributi previdenziali10.

10 Ovviamente, poiché anche quello delle tipologie


dei contratti di lavoro è un settore soggetto a
frenetiche modifiche da parte del legislatore, un
consulente del lavoro può suggerire le varie formule
di collaborazione alternative previste dalla
normativa vigente, che possono garantire
flessibilità e carichi contributivi bassi o nulli,

30 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Mario tuttavia non vuole assumere personale


in azienda, la storia con la sua «amica» è
appena cominciata e se poi finisse?
Correrebbe anche il rischio di una vertenza
sindacale, quindi decide che questa soluzione
non fa per lui. Ma deve pur sempre trovare
una soluzione per i suoi bollenti spiriti,
così incontra Carlo, un altro suo amico
imprenditore disinibito; confida il suo
«problema» e Carlo, a sua volta, gli spiega
la sua soluzione a questo problema:

Anche Carlo infatti, aveva una giovane


«amica» di 29 anni. Il suo commercialista,
che Carlo andò a trovare in compagnia della
sua «amica», fece aprire a quest’ultima una
semplice partita IVA in regime dei minimi
(Carlo considerò che 30.000€/anno di regali
potessero essere sufficienti per rendere più
romantiche le sue «scappatelle»). Da quel
momento in poi, ogni cena a lume di candela
si è trasformata in una cena di affari, ogni
weekend di piacere, si è trasformato in una
visita a qualche cliente/fornitore
straniero, ogni regalo si è trasformato in

che l’ordinamento pone a disposizione


dell’imprenditore.

ESCAPOLOGIA FISCALE 31
Dragon Strategy Ltd

una fattura per «servizi» che l'azienda paga


sul conto corrente dell’amica di Carlo, e con
la quale carta di credito vengono pagati i
regali...

Come è finita la storia di Mario non è dato


saperlo, però il nostro imprenditore infedele
ha ricevuto un paio di soluzioni per
risolvere il suo problema e calmare i suoi
bollenti spiriti.

Ovviamente, ci teniamo a specificarlo


chiaramente: entrambe le modalità nascondono
aspetti evasivi e/o elusivi, e ve le
sconsigliamo categoricamente. Quello che
però abbiamo la facoltà di notare, è che,
pensandoci bene, chi potrebbe negare che lo
stipendio pagato all’amica di Giovanni o i
servizi fatturati dall’amica di Carlo, non
siano stati realmente svolti, se
opportunamente documentati?

Qualora anche la relazione finisse, ai due


imprenditori disinibiti resterebbero
comunque tutti i giustificati di spesa,
archiviati per un potenziale controllo

32 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

futuro, per cui di fatto, entrambe le


soluzioni sembrerebbero «reggere» persino ai
potenziali controlli degli organi preposti.

Abbiamo aggiunto questa considerazione, per


specificare un consiglio che troverete in
seguito ma che ci teniamo a ribadire anche
in questa sede. Aggiungiamo un’ulteriore
«storia» alle precedenti:

Gianni è anch’egli un imprenditore come


Marco, Carlo e Giovanni. È anch’egli sposato
e ha un’amica di aspetto gradevole sui
venticinque anni. A differenza degli altri
però, egli NON coltiva una relazione con la
ragazza, tuttavia decide di assumerla perché
la considera una potenziale valida risorsa
per la propria azienda. Le sue cene di lavoro
sono vere, anche i suoi viaggi di lavoro e
le spese sostenute per quella risorse sono
reali costi deducibili. Pensate forse che non
abbia bisogno di produrre gli stessi identici
giustificativi in vista di un controllo
fiscale? Se lo pensate, siete in errore! Il
fatto che Gianni sia un marito fedele e abbia
regolarmente assunto una risorsa e fatto
tutte le cose «in regola» non lo tutela più

ESCAPOLOGIA FISCALE 33
Dragon Strategy Ltd

dei suoi tre amici «disonesti», «infedeli» e


«moralmente discutibili» che hanno trovato
espedienti per far pagare alle proprie
aziende le scappatelle con l’amante! Gianni
ha bisogno di comportarsi di fronte al fisco
(passateci il termine un po’ forte) «come un
ladro» e di trovare tutti gli «alibi» del
caso, se non vuole incorrere in sanzioni…come
spiegheremo per bene fra poco!

#5 – Anche il partner può essere


scaricato dalle tasse
In questo «segreto» ovviamente non ci
riferiamo agli assegni familiari o al coniuge
a carico. Semplicemente estendiamo il
ragionamento fatto nel «segreto» precedente,
al partner abituale. Infatti se nel «segreto»
#4 abbiamo visto che alcuni imprenditori
disinibiti deducono fiscalmente la propria
amante, ci sono altri che allo stesso modo
deducono la propria moglie/marito.

Se la storia è seria e non ci sono «tempeste


coniugali» e/o ventiseienni neolaureate
all'orizzonte, avere in azienda anche la

34 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

propria moglie o marito è una pratica che


molti imprenditori disinibiti utilizzano per
godere di numerosi vantaggi fiscali.

Alcuni di loro decidono di far diventare la


moglie/il marito dipendenti dell’azienda,
altri di farli diventare soci, in questo
secondo caso, oltre alla suddivisione dei
dividendi e di conseguenza l’abbassamento
delle aliquote impositive, possono fare in
modo che un soggiorno in una SPA sulle
dolomiti diventi una riunione di strategia
aziendale o un’assemblea sociale.

Sulla falsa riga di questo, qualora l’azienda


volesse esplorare il mercato americano,
quello brasiliano o quello thailandese,
l’imprenditore ed il suo partner (comunque
coinvolto nell’azienda in in quanto
socio/addetto) potrebbero spostarsi in
questi luoghi a spese dell’aziende, e
l’azienda potrebbe prendere in affitto un
immobile per mesi per permettere
all’imprenditore di studiare il mercato,
senza commettere nessun reato.

Credo che questi spunti siano già abbastanza


lampanti, ovvio che gli imprenditori

ESCAPOLOGIA FISCALE 35
Dragon Strategy Ltd

disinibiti che usano questa strategia sono


attenti ai dovuti accorgimenti.

Il nostro consiglio, come sempre, è quello


di fare sempre le cose lecite e di tenere la
documentazione in regola.

#6 – Auto personale o auto


aziendale
In questo «segreto» parliamo di automobili.
Ci rivolgiamo principalmente a quelle
categorie di imprenditori che non hanno alcun
vantaggio specifico legato ai mezzi di
trasporto (escludiamo pertanto ad esempio
tassisti, agenti di commercio,
trasportatori, etc.).

Occorre anzitutto specificare che, a quanto


risulta dalle nostre interviste, tra gli
imprenditori disinibiti ci sono 2 correnti
di pensiero e 2 conseguenti modalità per la
deduzione del mezzo di trasporto, vediamole
entrambe:

Scenario 1:

36 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

- Giovanni acquista un autoveicolo e lo


intesta alla sua persona fisica,
ipotizziamo una AUDI A4 2.5TDI, costo
40.000 iva compresa. Questo mezzo però,
è lo stesso che usa per andare al lavoro
e compiere tutti i viaggi ad esso
collegati. Come persona fisica non
scarica nulla, non recupera l’IVA
sull’acquisto, ne nessun costo di
gestione e/o carburante. Detta così
sembrerebbe una grossa fregatura, però
vediamo cosa permette la legge:
o Ogni mese Giovanni percepisce un
compenso come amministratore/
collaboratore/dipendente
o Ogni mese Giovanni presenta la lista
delle trasferte che ha fatto per la
società, con le relative motivazioni
ed i relativi km, ipotizziamo che
ogni mese faccia 4.000km
o Nella sua busta paga, oltre al suo
compenso, può percepire 4.000km x
0,45 €/km (tabella ACI on-line) =
1.800€ (completamente esentasse)
o Con questi 1.800€ ci paga gasolio,
autostrada, cambio gomme, bollo,

ESCAPOLOGIA FISCALE 37
Dragon Strategy Ltd

assicurazione e altre spese di


manutenzione del veicolo (non può
scaricare nulla sulla società, visto
che l’autoveicolo è il suo
personale)
o Facendo il conto su base annuale =>
1.800 x 12 = 21.600€, Giovanni
riesce a pagarci tutto? Facciamo 2
conti:
 Deterioramento veicolo (in 5
anni) = (40.000-5.000)€/5 =
7.000€
 Carburante = 6.000€
 Bollo+Assicurazione = 1.500€
 Cambio gomme = 600€
 Autostrada = 3.000€ ?
 Tagliandi = 1.000€
 Imprevisti = 2.000€
 TOTALE = 21.100€/anno
o Facendo in modo che gli imprevisti
ricadano sulle spalle dell’azienda
diciamo che qualcosina gli resta in
tasca, quei 200€/mese esentasse. Che
in 5 anni equivalgono a circa
12.000€.

38 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Scenario 2:

- L’azienda di Carlo acquista la stessa


AUDI A4 2.5TDI e la rende disponibile per
gli addetti dell’azienda, quindi la usa
anche lui in qualità di
amministratore/dipendente/collaboratore
. Ovviamente tutti i costi (acquisto,
gestione e manutenzione) sono a carico
dell’azienda:
o Acquisto 32.800€ + IVA 22%
 Deduzione fiscale 3.615€ in
4anni (può dedurre solo il 20%
con questo limite massimo) =>
900€/anno x 30% (IRES+IRAP) =
270€/anno risparmio fiscale
 Detrazione IVA 2.886 (può
detrarre solo il 40%) in unica
soluzione
o Oneri gestione annuale (come da
scenario 1)= 11.560+IVA 22%
 Deduzione fiscale 2.312 =>
693€/anno risparmio fiscale
 Detrazione IVA (40%) =
1.017€/anno

ESCAPOLOGIA FISCALE 39
Dragon Strategy Ltd

o Beneficio fiscale TOTALE in 5 anni =


12.516 €

Sembrerebbe che le 2 soluzioni siano


perfettamente identiche. Ma se analizziamo
bene: nello scenario 2 il beneficio fiscale
se lo tiene la società, non l’imprenditore
personalmente. Quei soldi rimangono infatti
nelle casse della società. Considerando
l’imposizione fiscale sui dividendi, il
vantaggio fiscale dello scenario 2
praticamente si dimezza nell’arrivare nelle
tasche dell’imprenditore.

Dall’analisi dei 2 scenari si può capire che


non c’è una soluzione giusta e una sbagliata,
l’importante è conoscere le differenze e
sfruttare la soluzione più adatta alle
proprio esigenze.

Nella realtà dei fatti, per molti


imprenditori disinibiti una soluzione non
esclude l’altra, infatti alcuni di loro hanno
un’auto personale che usa il coniuge, che
prende comunque rimborsi chilometrici
dall’azienda e contemporaneamente un mezzo
aziendale, che l’azienda porta in deduzione.
Ovviamente questi imprenditori hanno

40 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

l’accortezza fondamentale di non dichiarare


di usare contemporaneamente 2 mezzi per le
stesse trasferte (!). Ovviamente non ci è
dato sapere se non lo fanno perché ciò non
avviene (lecito) o perché siano accorti nel
«forzare» il sistema (illecito).

Torneremo sull’argomento auto aziendale al


«segreto» #16, quando la nostra competenza
in fatto di deduzioni fiscali sarà più
matura.

Qualcuno a questo punto potrebbe obbiettare:


ma l’auto aziendale concessa in uso ad un
amministratore/dipendente/ collaboratore,
costituisce di fatto un fringe benefit11 e
deve essere sommata alla composizione del
reddito di quel lavoratore!

Si, è vero. Infatti ecco il «segreto» che


utilizzano:

In caso la macchina fosse dell’azienda, dovrà


essere dichiarato in qualunque sede che viene
impiegata dall’addetto solo ed

11 In italiano “Beneficio Accessorio”: un tipo di


emolumento retributivo concesso ai dipendenti in
aggiunta alla retribuzione monetaria, su cui vanno
corrisposte le imposte.

ESCAPOLOGIA FISCALE 41
Dragon Strategy Ltd

esclusivamente per lo svolgimento


dell’attività lavorativa. Come vediamo,
nell’introduzione dello Scenario 2, c’è
scritto: «L’azienda di Carlo acquista la
stessa AUDI A4 2.5TDI12 e la rende disponibile
per gli addetti dell’azienda», non c’è
scritto la mette a disposizione
dell’amministratore.

A questo punto qualcun altro potrà dire: ma


se l’auto aziendale è ad esclusivo uso dei
dipendenti la deduzione passa dal 20 al 70%!

Ottima obiezione! …Ne riparleremo più avanti:


per il momento la cosa importante era capire
come gestire i rimborsi chilometrici, che
rappresentano un metodo di pianificazione
fiscale molto utilizzato, anche per
riconoscere dei compensi extra ai dipendenti,
non solo all’amministratore. Ricordate che
quei rimborsi non debbono essere documentati,
ma solo giustificati, con un modellino in
carta semplice.

12 Attenzione alle auto superiori ai 2.500cc che


vanno nel redditometro e accendono la lente
d’ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate.

42 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

#7 – Anche gli imprenditori


mangiano almeno una volta al
mese
Il titolo del «segreto» potrebbe farti
sorridere…in realtà vogliamo farti
riflettere!

Già da qualche «segreto» abbiamo iniziato a


spiegare che esistono una certa quantità di
dedotte «legalmente» dalle imposte.

Ora facciamoci una domanda: è possibile


pensare che una volta al mese l’imprenditore
faccia un pranzo/cena con i suoi
soci/dipendenti/collaboratori/clienti a casa
sua? E che volendo, cucini anche?

Non stiamo dicendo di invitare 50 persone a


cena una volta al mese, ma in fondo, perché
non potrebbe farlo?! E se la frequenza fosse
superiore, diciamo una volta ogni 2
settimane? Chi può dire se/quanto/quando
creare occasioni di «team building»?

E se invece, semplicemente lo dichiarasse,


senza farlo?

ESCAPOLOGIA FISCALE 43
Dragon Strategy Ltd

Ovvio che gli scenari sono completamenti


diversi. Infatti se veramente queste attività
vengono svolte, possono essere dedotti
interamente i costi sostenuti per tali eventi
(nei limiti previsti per le spese di
rappresentanza già citati nella
introduzione).

Se invece venissero dichiarate senza essere


svolte, la pratica costituirebbe chiaramente
un reato, addirittura penale.

Aggiungiamo una considerazione ulteriore: se


venissero svolte regolarmente, ma
l’imprenditore non avesse provveduto a creare
dei «giustificativi» e delle «pezze di
appoggio» per dimostrarlo, per il fisco
sarebbe come se non fossero mai state svolte!
Paradossalmente, un imprenditore «disonesto»
che non svolge le attività che dichiara, ma
che si premura di reperire le giuste pezze
di appoggio con le quali può dimostrare di
averle svolte, di fronte al fisco è più
regolare di chi l’attività l’ha svolta
realmente ma non può dimostrarlo…e questo
dovrebbe darvi da pensare sull’importanza di
reperire le «pezze d’appoggio» adeguate per

44 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

le varie attività: approfondiremo meglio il


concetto in seguito.

Molti imprenditori disinibiti diciamo che si


posizionano nel mezzo, nel senso che fanno
questo genere di eventi realmente, così sono
in grado di documentarli con foto, inviti,
registrazioni, testimoni (pezze di
appoggio), mentre altre volte si limitano a
fare la spesa al supermercato, anche per uso
personale, facendosi fare la fattura a nome
dell’azienda e pagando quindi con i soldi
dell’azienda e detraendo interamente l’IVA.

Ricordiamoci che le spese di rappresentanza


possono arrivare fino all’1,3% del fatturato,
su aziende che fatturano fino a 10m€, questo
vuol dire poter dedurre fino a 130.000 di
spese di rappresentanza, il che non è proprio
poca cosa…

Ovviamente anche nell’utilizzo di questo


«segreto», che è decisamente border line se
utilizzato in modo «disinibito», gli
imprenditori disinibiti hanno l’accortezza
di non mettere nella lista della spesa che
viene fatturata all’azienda detersivi,
deodoranti, suppellettili o accessori vari

ESCAPOLOGIA FISCALE 45
Dragon Strategy Ltd

che non siano inerenti un evento di team


building o un evento riconducibile
all’azienda.

#8 – Feste ed eventi, ma non per


tutti
Continuando sull’argomento già toccato al
«segreto» precedente, dobbiamo riconoscere
che oggi giorno sempre di più la vita
personale dell’imprenditore si intreccia con
quella professionale. Quante volte ci sarà
successo di organizzare una festa per il
nostro compleanno o per il nostro matrimonio
e ritrovarsi ad invitare soci, collaboratori,
colleghi, clienti, fornitori o business
partner?

Per gli imprenditori disinibiti trasformare


una festa privata in un evento aziendale è
all’ordine del giorno, anche in questo caso
vige la regola della pezza d’appoggio.

Per farlo, creano inviti, foto ricordo


aziendali, inseriscono in contabilità la
fattura di un trainer/formatore che ha fatto

46 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

un intervento su un qualche argomento durante


l’evento. Corredano poi di slide powerpoint
e tutta una serie di elementi che possa
ricondurre quell’evento ad un vero evento
aziendale.

In questo modo: la location da sogno, il


noleggio dell’attrezzatura, il DJ, tutta la
spesa alimentare o il catering diventano per
loro deducibili come spese di rappresentanza.

Di fatto, quelli più smaliziati, se hanno


comprato abiti per quell’evento se li fanno
fatturare all’azienda, con tanto di dicitura
«abito professionale»…e deducono anche
quelli, facendo in modo di corredare la
fattura con apposita foto che li ritrae con
quell’abito durante la medesima festa
«aziendale»! E per di più, in questo caso,
l’abito non costituisce «spesa di
rappresentanza», bensì abbigliamento
professionale, deducibile al 100%.

Occorre fare una precisazione, gli


imprenditori disinibiti fanno estrema
attenzione al fatto che durante l’evento ci
siano veramente persone con cui condividono
l’attività professionale (almeno una parte!)

ESCAPOLOGIA FISCALE 47
Dragon Strategy Ltd

solitamente le stesse persone con cui vengono


scattate le foto ricordo da archiviare in
azienda per il controllo dell’Agenzia delle
Entrate o della GdF.

#9 – Hai deciso di comprare


casa? La ristrutturazione la
paga l’azienda
In questo «segreto» parleremo dell’acquisto
di immobili.

Comprare una casa per andarci a vivere, come


è noto, non è un ottimo investimento (non
vogliamo dilungarci su questo argomento:
tutti i guru della finanza personale lo
spiegano abbondantemente) lo prendiamo come
un assunto.

Nonostante ciò, alcuni imprenditori


disinibiti decidono comunque di acquistare
una casa per andarci a vivere, una casa che
magari deve essere leggermente
ristrutturata, così possono aggiungere
valore e risparmiare sull’acquisto. Ma lo
fanno in modo diverso rispetto agli

48 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

imprenditori comuni. Infatti loro fanno in


modo che sia la loro società a sostenere
tutte le spese di ristrutturazione al posto
loro.

Per spiegare meglio cosa accade, vediamo


insieme i vari scenari derivati da un’altra
delle nostre interviste imprenditoriali:

Scenario della maggioranza:

Sig. Mario, persona fisica, acquista una casa


per andarci a vivere. Fa un mutuo intestato
a se stesso e con i suoi soldi, quelli su cui
ha già pagato le tasse e sono cosiddetti
«puliti» paga le rate, oltre che tutti i
costi di ristrutturazione:

- Acquisto 300.000€
- Costo di ristrutturazione 165.000€ iva
compresa al 10% per ristrutturazione
- Beneficio fiscale con l’attuale legge
(finché durerà): 50% fino ad un massimo
di 96.000 quindi in questo caso =>
Beneficio fiscale = 48.000 in dieci
anni, se Mario paga IRPEF pari o
superiori a 4.800 €/anno, in quanto le
detrazioni per ristrutturazione non

ESCAPOLOGIA FISCALE 49
Dragon Strategy Ltd

costituiscono credito d’imposta futura.


Per meglio spiegare se tra 5 anni Mario
avesse problemi finanziari e non
dichiarasse redditi sulla sua persona
fisica dal 6° al 10°, per quegli anni
non recupererebbe nulla come beneficio
fiscale.

Scenario dell’imprenditore disinibito:

Sig. Luigi, persona fisica, acquista una casa


per andarci a vivere. Fa un mutuo intestato
a se stesso e con i suoi soldi, quelli su cui
ha già pagato le tasse e sono cosiddetti
«puliti» paga le rate alla banca.

Luigi, persona fisica, affitta alla sua


società, ad una cifra modica (sottoprezzo in
quanto da ristrutturare) l’intera casa.

La società dichiara alla CCIAA l’apertura di


una seconda sede, o ci porta dentro una delle
sue sedi.

La società esegue tutti i lavori di


ristrutturazione a suo carico. Sul bilancio
li porterà in ammortamento come «migliorie
su beni di terzi».

50 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Se un giorno Luigi vendesse la casa,


rescinderà il contratto di affitto con la
società, e la società porterà in perdita
tutto il residuo dei costi sostenuti non
ancora ammortizzati, nell’esercizio fiscale
in cui viene rescisso il contratto di
affitto.

- Acquisto 300.000€
- Costo di ristrutturazione 150.000€ (non
165k perché la società può detrarre l’IVA
direttamente nell’esercizio fiscale in
cui vengono sostenuti i costi)
- Calcolo Beneficio fiscale:
o 150.000€ ammortizzato in 4 anni,
come la durata del contratto di
affitto = 37.500
o 37.500 * IRES+IRAP = 11.625 €/anno
x 4 anni
o Totale beneficio fiscale = 46.500

A questo punto però qualcuno potrebbe dire:


«Non è proprio così conveniente, con il
beneficio fiscale del 50% Mario recupera
48.000€, non 46.500€»

Si, vero ma:

ESCAPOLOGIA FISCALE 51
Dragon Strategy Ltd

1) Lo recupererebbe in 10 anni, non in 4


(ne parleremo meglio al «segreto» #33);
2) L’IVA la pagherebbe subito e la
recupererebbe in 10 anni, non in 1(sempre
«segreto» #33);
3) con la detrazione statale può scaricare
fino a 96.000€, quindi il massimo
vantaggio fiscale è 48.000€. E se invece
che una casetta, l’imprenditore
acquistasse una grande villa ed i lavori
di ristrutturazione fossero 2-300.000€?
Come farebbe Mario a dedurli tutti?
4) E se mentre Mario sta facendo i lavori
di ristrutturazione cambiasse la legge e
l’aliquota da 50% diventasse 36%? E se
togliessero questa legge? (purtroppo lo
Stato italiano non è nuovo a cambiamenti
in corso d’opera e modifiche
retroattive…)

Altra obiezione che qualcuno potrebbe muovere


nei confronti di Luigi è la seguente: «Ma
facendo in questo modo Luigi deve pagare le
imposte sulla cifra che incassa di affitto
dalla sua società, quel canone di affitto si
cumula con il suo reddito?»

52 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

La risposta è «SI», dovrà farlo.

Luigi non può infatti assoggettare gli


incassi del canone di affitto a cedolare
secca, avendo affittato ad un’impresa. E’ pur
vero però che ha affittato l’immobile ad una
cifra modica perché l’immobile deve essere
ristrutturato, pertanto l’impatto sul suo
reddito non sarà così elevato.

C’è da considerare anche che se la sua


società quei soldi glieli desse come
compenso, come utile d’impresa o altro, per
permettergli di pagare il costo della
ristrutturazione sarebbero comunque
sottoposti alla medesima imposizione
fiscale.

Infine cosa importante da sottolineare è che


la società di Luigi non dichiara che
quell’immobile è destinato alla residenza di
Luigi, altrimenti diventerebbe un fringe
benefit per lui, bensì nelle premesse del
medesimo contratto dichiara che la sua
società ospita eventi e/o persone a dormire.
Chiaro che Luigi abbia dovuto prima di tutto
convincere il proprio commercialista a
predisporre ed utilizzare un contratto di

ESCAPOLOGIA FISCALE 53
Dragon Strategy Ltd

questo genere, ma questo fa parte delle


competenze di un imprenditore disinibito «che
si rispetti»!

#10 – Vai al lavoro nudo?


Una cosa che si riscontra spesso nella
contabilità delle aziende degli imprenditori
disinibiti è la presenza di abiti, scarpe,
camicie, cinture, cravatte e accessori vari.

A sentir loro è strano che nel 97% delle


contabilità aziendali queste cose non
compaiano.

Eppure a sentir parlare la maggior parte dei


commercialisti è strano che queste cose
compaiono.

Su questo argomento, come su molti altri, c’è


una totale discordanza tra quello che
l’imprenditore disinibito porta in deduzione
e quello che la media dei commercialisti
riporta come costi indeducibili.

L’imprenditore disinibito parte da questo


presupposto: «sono obbligato a comprare
scarpe antinfortunistiche per i miei

54 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

dipendenti, come guanti e dispositivi di


protezione individuale, pertanto le posso
portare in deduzione al 100%. Se compro loro
le divise da lavoro, i giubbotti invernali o
le t-shirt estive allo stesso modo li posso
portare integralmente in deduzione. Per quale
motivo, io che non vado in cantiere, poiché
il mio mestiere è quello di visitare clienti
e vendere i nostri servizi, non devo poter
dedurre l’abito, la cravatta o le scarpe con
cui svolgo questa attività?»

Pensandoci bene, non sappiamo chi abbia


ragione, però se i costi sostenuti sono
«ragionevoli» e l’imprenditore utilizza SOLO
ed ESCLUSIVAMENTE per andare al lavoro quegli
indumenti e quegli accessori, perché non
dovrebbe poterli dedurre?

Ovviamente l’imprenditore disinibito non


mette tutto il suo guardaroba nella
contabilità aziendale, ma considerando
250gg/anno di lavoro, è sostenibile che in
un anno debba acquistare 3 o 4 camicie? E 1
o 2 abiti? Forse anche 1 o 2 cravatte? Un
paio di scarpe estive e uno invernale?

ESCAPOLOGIA FISCALE 55
Dragon Strategy Ltd

Tra «tutto» e «niente» ci sono mille


sfumature di colore e su questo si basa
l’approccio dell’imprenditore disinibito in
merito al suo abbigliamento: abbigliamento
rigorosamente professionale (ammesso che
qualcuno si prenda mai la briga di
controllare13).

#11 – La casa in affitto è un


benefit o un costo aziendale?
In questo «segreto» torniamo a parlare di
immobili, ma questa volta lo facciamo
affrontando il tema dei fringe benefit per
gli amministratori.

Per introdurre l’argomento, raccontiamo la


storia di un altro imprenditore che ci ha
concesso un’intervista: La società di
Giovanni, imprenditore disinibito, ha sede a
Cesena (parleremo meglio di sedi ai «segreti»
#36 e #37), ma tutti i suoi affari si
concentrano a Milano. Dopo un breve periodo
di pendolarismo decide di prendere un

13 …e saremmo anche curiosi di capire come!

56 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

appartamento a Milano, nonostante abbia


voglia di continuare a vivere a Cesena.

Ovviamente stiamo parlando di motivazioni


professionali, quindi Giovanni opta per
sottoscrivere il contratto di affitto a nome
della sua società, non a suo nome personale.
In questo modo la società dedurrà tutti i
costi legati a quell’immobile, dal canone di
locazione a tutte le spese di gestione e
conduzione.

Ma la domanda è: come fa Giovanni a


beneficiare dell’utilizzo dell’appartamento
senza che ciò comporti un fringe benefit per
lui?

Ci sono diversi scenari percorribili e non


tutti gli imprenditori disinibiti scelgono
la stessa strada.

Prima di tutto vediamo cosa dice la norma:

Sono interamente deducibili le spese relative


a fabbricati utilizzati da addetti:

- in trasferta temporanea (per la durata


della trasferta);

ESCAPOLOGIA FISCALE 57
Dragon Strategy Ltd

- che hanno trasferito la residenza


anagrafica per esigenze di lavoro nel Comune
in cui svolgono l’attività, per il periodo
di imposta del trasferimento e per i due anni
successivi.

 Il primo scenario prevede che sul


contratto di locazione ci sia scritto che
la società sta prendendo in affitto tale
immobile per farlo usare ai propri
addetti, non specificatamente a
Giovanni, e a quel punto lui ha 2
possibilità:

1. Usare l’appartamento per 2/3 anni,


trasferendoci la residenza (ovviamente
deve provenire da altro Comune, almeno
sulla carta);

2. Usare l’appartamento all’infinito,


senza trasferirci la residenza e
facendo risultare che quell’immobile
non è per il suo utilizzo esclusivo.
Di fatto nella norma c’è scritto «in
trasferta temporanea (per la durata

58 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

della trasferta)»: chi può dire


quant’è la durata della trasferta?

 Oltre a queste due variabili legate al


primo scenario, c’è anche un secondo
scenario, usato dai imprenditori
smaliziati:

o La società di Giovanni apre presso


l’appartamento di Milano una sede
operativa comunicandola alla CCIAA e
Giovanni, va a vivere «abusivamente»
all’interno di quell’immobile,
confidando nel fatto che nessuno
andrà mai a controllare ciò che
accade lì dentro.

Escludendo la soluzione spregiudicata e


completamente abusiva, gli imprenditori
disinibiti utilizzano tendenzialmente le 2
varianti del primo scenario per dedurre
totalmente il canone di locazione e le
relative bollette (energia, gas, acqua,
rifiuti, ecc) dall’imponibile aziendale,
senza che questo comporti un benefit
tassabile per l’amministratore.

ESCAPOLOGIA FISCALE 59
Dragon Strategy Ltd

Leggendo bene tra le righe si può capire che


queste tre soluzioni prevedono tre gradi
distinti di legalità: si passa da uno
scenario perfettamente lecito e rispettoso
della legge, ad uno scenario elusivo che
confida nella mancanza di capacità di
dimostrare il contrario da parte degli organi
di controllo, fino ad arrivare uno scenario
totalmente evasivo ed illegale, che si basa
sull’improbabilità di controlli da parte
delle Autorità competenti.

Per concludere questo «segreto», vorremo


ricordare quanto è stato detto
nell’introduzione a questo corso (pagina 36):
«il reddito che gli imprenditori disinibiti
percepiscono sulla loro persona fisica è
decisamente inferiore a quello che si pensa
necessario per vivere una vita estremamente
agiata».

Pensiamo quanto «pesi» l’affitto


dell’abitazione sul nostro reddito
personale. Se grazie alle strategie di questo
«segreto» gli imprenditori disinibiti
caricano tale costo sulla società invece che
su se stessi, quando più basso può essere il

60 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

reddito che devono percepire personalmente?


Considerando che gli oneri legati ai loro
affitti personali gravano di fatto sulle loro
società.

Per mettere in atto questi «segreti», le


accomunanti principali che gli imprenditori
disinibiti ci hanno raccontato di utilizzare
sono:

 Ragione Sociale della società sul


citofono e sulla cassetta delle lettere;

 Intestazione di tutte le utenze alla


società;

 Mancanza di contratto tra l’utilizzatore


dell’immobile e la società, in modo tale
che alla bisogna (in caso di controllo)
venga dichiarata la versione più
conveniente.

#12 – Alberghi, ristoranti e


trasferte

ESCAPOLOGIA FISCALE 61
Dragon Strategy Ltd

In questo «segreto» parliamo di un tema


classico di ogni contabilità aziendale: i
cosidetti costi di trasferta.

Questo «segreto» è talmente sfruttato che


troppo spesso diventa «abuso», infatti ci è
capitato di vedere imprenditori smaliziati
che sono stati in grado di inserire nella
loro contabilità una quantità così alta di
note spese per il rimborso delle trasferte
che la somma di quanto speso in alberghi e
ristoranti ed aerei (senza neanche le
opportune ricevute fiscali) totalizzava 10
volte il compenso da amministratore!

Come se l’imprenditore avesse preso un


compenso di 3.000 €/mese e speso 30.000 €/mese
per le sue trasferte: ovviamente un
comportamento di questo genere sfocia nella
frode fiscale e coinvolge in concordo anche
il commercialista accondiscendente che ha
permesso di chiudere un bilancio con tali
dichiarazioni.

Tralasciando dunque gli abusi palesi,


individuiamo una costante comportamentale
tra gli imprenditori disinibiti: la maggior
parte di loro utilizza la nota spese per le

62 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

trasferte giustificando ogni spostamento


come uno spostamento per motivi di lavoro.

Effettivamente, ragionando sulla loro tesi,


si può anche individuare una base di
fondamento, perché in effetti un imprenditore
non è mai fuori dall'orario di lavoro. Gli
capita spesso di incontrare clienti,
fornitori, soci o business partner anche di
sabato, di domenica o sotto le festività. Nel
mondo di oggi poi, dove non ci si ferma più
un attimo, è veramente giustificabile che gli
incontri d'affari si facciano nei luoghi più
disparati, agli orari più disparati…e
soprattutto nei giorni festivi!

Ad ogni imprenditore, o libero professionista


capita di fare decine di migliaia di
chilometri per spostamenti all'anno,
pertanto anche ragionando di trasferte,
quello che fa fede sono le solite pezze
d’appoggio e la capacità dell’imprenditore
di supportare la sua tesi con mezzi tali da
convincere l’Agenzia delle Entrate che tali
note spese sono tutte riconducibili ad
incontri d’affari e attività lavorative.

ESCAPOLOGIA FISCALE 63
Dragon Strategy Ltd

#13 – Compilazione nota spese


trasferta
Per completare quanto visto al «segreto»
precedente, vista l’importanza che ricopre,
in questo «segreto» ci occupiamo della
corretta preparazione di una nota spese
trasferta.

Oltre a tutti i giustificativi contabili


(scontrini e ricevute spillati sul retro)
deve essere creata una tabella di riepilogo
denominata «nota spese» con almeno i seguenti
campi:

 Data
 Luogo
 Motivo della trasferta
 Soggetti coinvolti
 Soggetti incontrati
 Distinzione dei vari oneri sostenuti
(vitto, alloggio, biglietti, carburante,
altro)
E ancora meglio, a maggiore supporto:
 Verbale delle decisioni prese
 Verbali di sopralluogo
 Relazione sugli incontri

64 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

 Contratti sottoscritti
 Ogni altro valido documento che
giustifichi fedelmente il motivo della
trasferta
Ecco un esempio:

Potete scaricare la versione in foglio


elettronico QUI!

#14 – Vacanze a spese


dell’azienda
Continuando sull’argomento trasferte, in
questo «segreto» parliamo di quelle trasferte
«un po’ più lunghe».

ESCAPOLOGIA FISCALE 65
Dragon Strategy Ltd

Anche in merito a questo argomento,


intervistando alcuni imprenditori disinibiti
ci accorgiamo che il loro approccio alle
vacanze è decisamente diverso rispetto a
quello della maggior parte degli imprenditori
e liberi professionisti che pagano le proprie
vacanze con soldi propri, lo ricordiamo, già
tassati.

Il commento di un imprenditore disinibito in


merito al comportamento della maggioranza dei
suoi colleghi comuni è «Sono FOLLI! Per un
imprenditore italiano, le vacanze sono una
prescrizione medica a vantaggio
dell'azienda, non sono uno svago personale.
Durante le vacanze mi volete dire che non
pensate alla vostra azienda? Che non fate
qualche telefonata di lavoro oppure non
cogliete quel tempo per fare «ozio creativo»?
Le vacanze sono un costo aziendale perché
sono ad estremo vantaggio e nel pieno
interesse dell'azienda…» e via dicendo.

Ovviamente questa giustificazione non regge


in caso di controllo da parte dell’Agenzia,
e per questo gli imprenditori disinibiti
attuano delle strategie molto più attendibili

66 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

per supportare l’inerenza della vacanze con


l’oggetto sociale dell’azienda (senza farle
risultare fringe benefit).

Tendenzialmente quello che fanno è fare in


modo che durante la vacanza partecipino ad
un evento, ad una fiera, ad un seminario,
oppure raccolgano informazioni in merito ad
un potenziale business (che potrebbe anche
non realizzarsi mai).

Facciamo un paio di esempi usciti dalle


nostre interviste, giusto per capire meglio
la strategia utilizzata:

Carlo decide di andare a fare un lungo


weekend a Londra a spese della società.
Giustificare l’inerenza di questa trasferta
è abbastanza semplice per lui, infatti a
Londra ogni settimana si tengono fiere,
eventi e manifestazioni di ogni genere: per
lui è sufficiente fare l’iscrizione on-line,
scaricare il biglietto di accesso, stamparlo
ed archiviarlo con la nota spese del viaggio.
Se l’evento durasse un solo giorno e lui si
fermasse in loco 4 giorni, gli serve solo
qualche bigliettino da visita per dimostrare
che nei giorni seguenti ha avuto alcuni

ESCAPOLOGIA FISCALE 67
Dragon Strategy Ltd

business meeting con potenziali partner


internazionali.

Effettivamente a Londra ci sono centinaia di


banche, migliaia di compagnie, uomini
d’affari di ogni settore, giustificare un
viaggio in qualsiasi capitale mondiale per
un imprenditore disinibito è una delle cose
più semplice che ci sia.

Ovviamente Carlo i viaggi non se li fa mai


da solo…ricorda il «segreto» #4 o #5: lui non
conosce le lingue, ma la sua partner sì.

Vediamo anche un altro racconto:

Giovanni, altro imprenditore disinibito, ha


pianificato invece una vacanza in un posto
esotico. Qui il grado di difficoltà per le
giustificazioni contabili aumenta, però
anche lui riesce a gestire la cosa senza
particolari preoccupazioni e ci confida 2
diverse soluzioni:

- Formazione aziendale all’estero: ci sono


aziende di formazione che organizzano
corsi di formazione in posti da sogno.
Ovviamente il corso di formazione è
interamente deducibile legalmente, mentre

68 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

il soggiorno nel posto da sogno diventa


l’unione dell’utile con il dilettevole.
- Studio di nuovi business: per chiarire
meglio questa strategia dobbiamo ricordare
quanto detto al «segreto» #3 in merito
all’oggetto sociale. Se nell’oggetto
sociale c’è scritto che l’azienda si occupa
solo della produzione di termosifoni, come
si fa a giustificare una trasferta in
Thailandia?
Infatti per usare questa strategia
Giovanni ha nell’oggetto sociale della sua
società voci quali la ricerca e sviluppo,
la consulenza per l’avvio di nuove
attività, le analisi di mercato e tutte
quelle cose che possono in qualche modo
supportare la necessità di recarsi in un
posto esotico per compiere il proprio scopo
sociale.
Giovanni, nello specifico, ha preso un
incarico di consulenza da una giovane
stilista che vuole lanciarsi nel mondo
della moda e delle stoffe, casualmente la
giovane stilista è anche la sua fidanzata
neo laureata, che sarà costretta ad andare
con lui in viaggio per valutare

ESCAPOLOGIA FISCALE 69
Dragon Strategy Ltd

l’iniziativa. E’ noto che in Thailandia ci


sono le stoffe più belle del mondo. Come
possiamo capire, il resto viene da sé,
semplicemente ricordando il principio
delle Pezze d’Appoggio.
Giovanni infatti ha in archivio:
o Il contratto tra la sua società e
l’aspirante stilista, dove risulta che
la società sta investendo in questa
iniziativa a fronte di una futura
partecipazione societaria nella nuova
attività; dove risulta inoltre la
possibilità per la sua società di
investire nelle fasi di start-up di
questa iniziativa e di conseguenza
rendere inerenti al suo business le
spese sostenute per questo viaggio.
o Tantissime foto con le famose stoffe,
scattate in posti diversi, in giorni
diversi.
o Business card di imprenditori/aziende
che producono o commercializzano
stoffe in Thailandia.
o Qualche pezzetto di stoffa fisico.

70 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Tutto questo conservato in una


cartellina per i 10 anni successivi al
viaggio.

Per tirare le conclusioni in merito al


comportamento di Giovanni, possiamo
individuare due possibili scenari
alternativi in fase di chiusura di bilancio:

1. La sua azienda farà veramente


l’investimento nella start-up della
stilista, quindi i soldi spesi andranno in
ammortamento.
2. L’avvio della nuova start-up non andrà in
porto, quindi tutti i costi sostenuti per
la vacanza andranno totalmente in perdita
e verranno dedotti dall’utile d’impresa,
come costi di trasferta. Nota bene: NON
spese di rappresentanza, in quanto si
tratta di costi effettivamente
giustificati dallo studio di un nuovo
business, che però, ahimè, ci si è resi
conto essere poco profittevole ed è stato
abbandonato. Magari sarà per la prossima
iniziativa… in Brasile?

ESCAPOLOGIA FISCALE 71
Dragon Strategy Ltd

#15 – La babysitter ed il
giardiniere sono piuttosto
costosi
In questo «segreto» parliamo di collaboratori
familiari.

Capita molto spesso che gli imprenditori


disinibiti, proprio in quanto ingegnosi nel
gestire la propria fiscalità, abbiano ville
di lusso, famiglie numerose, presenzino
spesso a serate di gala e viaggi per il mondo,
e che per questo abbiano bisogno di
collaboratori domestici che gestiscano la
casa, il giardino e figli.

Parlando con loro si può capire che nella


maggior parte dei casi, queste figure sono
degli addetti delle loro società, inseriti a
libro paga con contratti più o meno
flessibili, fino ad arrivare a veri e propri
rapporti di lavoro subordinato.

Ovviamente questo comportamento è fuori dalle


regole, perché se è pur vero che quelle
persone lavorano con un regolare contratto,
con l’assicurazione INAIL ed i versamenti

72 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

previdenziali INPS, di fatto viene dichiarato


che svolgono determinate mansioni in un
determinato luogo, quando invece lavorano
presso la villa dell’imprenditore, oppure si
occupano di andare a prendergli i figli a
scuola!

Questa prassi, si accomuna molto a quanto


visto nei «segreti» #4 e #5, ma
l’imprenditore disinibito che riesce a creare
opportuni giustificativi per tutti i suoi
comportamenti border line, questa modalità
genera un risparmio fiscale decisamente
notevole.

#16 – Tutto il mondo avrebbe


bisogno di formazione
Ovviamente non è questo il luogo dove
parleremo dell’importanza della formazione,
come solito affronteremo questo argomento dal
punto di vista fiscale.

A detta degli imprenditori disinibiti, si può


affermare che nella stragrande maggioranza
dei casi, i costi sostenuti per la formazione

ESCAPOLOGIA FISCALE 73
Dragon Strategy Ltd

piacciono all’Agenzia delle Entrate e


tendenzialmente non sono messi sotto la lente
d’ingrandimento dagli ispettori. La
formazione aziendale, probabilmente per
tutta la politica di sensibilizzazione fatta
negli anni 2000, se congrua con il volume
d’affari dell’azienda è tendenzialmente una
spesa che non viene contestata in fase di
controllo e per tanto il rischio che finisca
in un verbale di accertamento e conseguente
ripresa a tassazione è decisamente basso.

Sia chiaro che come per tutte le cose c’è un


limite: se la società fattura 300.000 €, e
deduce 150.000€ di costi formativi, a meno
che non sia proprio un’azienda che eroga
formazione e deduce il costo dei trainer,
probabilmente eccede quei limiti non scritti
che fanno considerare congruo quel costo.

Ma quindi dov’è il «segreto», qualcuno


potrebbe dire?

In merito a questo argomento, il «segreto» è


decisamente evasivo, anche se alcuni
imprenditori smaliziati lo attuano.

74 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Aiutiamoci con il racconto di un imprenditore


per capire:

Filippo è un giovane ragazzo appassionato di


web-marketing, che vuole iniziare la sua
carriera come libero professionista, ma non
lavora ancora e non ha una partita IVA
aperta. Filippo ha visto un corso di
formazione sul web-marketing che costa
1.500€+IVA e vuole frequentarlo.

Non avendo ancora la P.IVA però, il corso per


lui costa 1.830€.

Filippo allora si rivolge a Piero, un


imprenditore smaliziato e gli dice: «Ti va
se ti porto 1.500€ in contanti e faccio fare
la fattura del corso alla tua società? Tanto
tu l’IVA la recuperi».

Piero, a quel punto, considerando che


l’Agenzia delle Entrate tendenzialmente non
contesta i costi sostenuti per la
specializzazione professionale, e che quella
piccola cifra rientra tranquillamente nel suo
volume di affari, si presta a questa
soluzione:

ESCAPOLOGIA FISCALE 75
Dragon Strategy Ltd

La società di formazione fattura all’azienda


di Pietro 1.830€ IVA compresa, che la società
di Pietro paga a mezzo bonifico bancario,
mentre Pietro incassa personalmente 1.500€ di
denaro contante, che potrà usare come meglio
crede per le sue esigenze personali.

Dal punto di vista legale entrambi i soggetti


hanno infranto molte leggi e commesso diversi
reati, dal punto vista economico/fiscale:
Filippo ha risparmiato 330€, mentre Piero
deducendo interamente la fattura ricevuta,
ottiene un vantaggio di circa 500€ (IRES+IRAP
su 1.500€), tanto per la sua società l’IVA è
una partita di giro e i 330€ li recupererà
alla prossima chiusura mensile/trimestrale.

#17 – Deduzione auto al 100%


Il titolo di questo «segreto» può sembrare
una provocazione, come abbiamo già visto al
«segreto» #6 infatti, la deduzione permessa
dalla legge sulle auto aziendali per uso

76 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

promiscuo è del 20% e fino a determinati


limiti di costo, mentre l’IVA è detraibile
al 40%, sempre entro i soliti limiti di
costo.

In effetti il titolo è provocatorio, ma ha


il suo fondamento nel comportamento di un
imprenditore disinibito che ci dice: «Se
l’automobile io la uso solo ed esclusivamente
per il mio lavoro, e sono in grado di
dimostrarlo, posso dedurla al 100%, perché
per la mia vita privata io ho un’altra
macchina intestata a mio nome».

Ovviamente questa visione è decisamente


opinabile, soprattutto considerando
l’orientamento degli Organi di controllo, ma
di fatto la legge gli dà ragione e ha già
superato l’esame dell’Agenzia delle Entrate
durante l’ultimo controllo che ha subito.

La sua principale Pezza di Appoggio è il


fatto che ha un’altra automobile, una Fiat
Panda di 26 anni fa (così non paga neanche
il bollo) che usa per i suoi spostamenti
privati; mentre dichiara e dimostra che tutti
gli spostamenti effettuati con la sua AUDI
sono per motivi professionali.

ESCAPOLOGIA FISCALE 77
Dragon Strategy Ltd

Approfondendo il discorso con lui, dice anche


che in questo modo ha un ulteriore vantaggio
collaterale: far trovare all’Agenzia delle
Entrate qualche falso bersaglio in fase di
controllo, ma di questo parleremo al
«segreto» #31.

Di fatto, in questo caso Giovanni dice che


il suo «segreto» è molto semplice:

- Avere un’auto funzionante in garage


intestata a suo nome (meglio se
parcheggiata di fianco all’ufficio) per
il suo USO PERSONALE, per la quale paga
assicurazione, meccanico e tagliando
(conservando le ricevute intestate a suo
nome);

- Note spesa che dimostrino che tutti gli


spostamenti fatti con l’auto aziendale
sono esclusivamente per l’attività
professionale. Anche le trasferte più
lunghe sono accompagnate da nomi e
cognomi di persone incontrate o attività
svolte (anche che non producono reddito,
come già discusso nel «segreto» #14 in
merito alle vacanze.

78 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

In questo modo il veicolo diventa un vero e


proprio BENE STRUMENTALE dell’azienda e può
essere dedotto (detratto in riferimento
all’IVA) integralmente.

Di seguito una tabellina esemplificativa.

Per concludere, Giovanni ci dice anche:


«L’imprenditore non è mai fuori dall’orario
di lavoro. Incontra i suoi
clienti/fornitori/collaboratori a cena,
alle feste, in vacanza. L’imprenditore ogni
volta che si sposta, anche se a volte deve

ESCAPOLOGIA FISCALE 79
Dragon Strategy Ltd

fare lunghi spostamenti, lo fa sempre per


incontrare potenziali opportunità di
business (meglio se opportunamente
documentato con scontrini e foto)».

E quando ha subito il controllo, la sua


versione è stata questa: «Io non vado mai, e
ripeto mai, in giro con la mia auto aziendale
per interessi personali. Quando mi sposto con
la mia AUDI, vado sempre per lavoro, per
incontrare clienti o collaboratori. Come
potete vedere da tutti questi giustificativi,
io ho anche un’AUTO PERSONALE, mia al 100% e
per la quale pago il 100% dei costi, per fare
il resto delle cose: per andare a fare la
spesa, per andare in vacanza quelle poche
volte che me lo posso permettere, per
accompagnare i figli a scuola, per andare al
cinema o allo stadio il fine settimana. Qui
invece trovate tutte le note di spostamento
che dimostrano dove, quando e come mi sono
recato ai business meeting con l’auto
aziendale.

La mia auto personale è parcheggiata proprio


qui fuori dall’ufficio, vengo al lavoro

80 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

sempre con quella e poi mi sposto con quella


aziendale per gli impegni di lavoro».

Questa ultima frase l’aggiunge perché se


usasse l’auto aziendale per coprire il
tragitto da casa al lavoro, potrebbero
contestargli l’uso promiscuo del mezzo,
riportando le percentuali di deduzione al
20%.

#18 – Sport, eventi e


manifestazioni
Prima di entrare nel vivo di questo
«segreto», facciamo un’IMPORTANTE premessa
in merito alle sponsorizzazioni sportive,
preda ormai dei controlli dell’Agenzia. Come
ci raccontano la maggior parte degli
imprenditori intervistati, per prassi
assodata, resa funzionante grazie al regime
fiscale della associazioni sportive stesse,
la maggior parte delle associazioni sportive
emetteva regolare fattura di
sponsorizzazione all’azienda X, restituendo
dall’80 al 90% del denaro in nero all’azienda
X stessa. Esatto, senza mezzi termine

ESCAPOLOGIA FISCALE 81
Dragon Strategy Ltd

evidenziamo un fenomeno di evasione fiscale


enorme avvenuto in Italia per tanti anni e
per capirlo meglio, facciamo un esempio:

1. Associazione sportiva Pippo Basket fattura


a Pluto Srl una sponsorizzazione per
10.000€ +IVA 22%;
2. Pluto Srl paga la fattura di 10.000€ + IVA
22%;
3. Pluto Srl detrae il 100% della fattura come
costo pubblicitario e recupera al 100%
l’IVA perché si tratta di una partita di
giro;
4. Pippo Basket restituisce in contanti
9.000€ al titolare di Pluto Srl;
5. Pippo Basket usa i 1.000€ di differenza per
fare le sue attività sportive;
6. Pippo Basket (grazie ad un regime
agevolato) può trattenere il 50% dell’IVA,
quindi ha altri 1.100€ a suo vantaggio;
7. Pippo Basket non è obbligata a presentare
alcun bilancio, quindi, ulteriore
vantaggio, gestisce i fondi come meglio
crede;
8. Il titolare di Pluto Srl si ritrova 9.000€
in contanti esentasse. Avendo «perso» solo

82 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

il 10% come contributo di


sponsorizzazione, ha comunque guadagnato
oltre il 30% di IRES+IRAP, per non
considerare un altro 40% tra IRPEF e INPS
che avrebbe dovuto pagare se quei soldi li
avesse percepiti come dividendi aziendali.

Considerando che questo fenomeno era


diventato una prassi a tutti i livelli, con
giri d’affari da milioni di euro e società
nate solo e soltanto per pulire questo
denaro, oggi quando l’Agenzia controlla le
fatture, tutte quelle relative a
sponsorizzazioni sportive (di qualsiasi
sport) vengono messe sotto la lente
d’ingrandimento e, se non sono realmente
commisurate alla contro-prestazione
pubblicitaria, di certo entrano nel verbale
di accertamento, con conseguente ripresa a
tassazione, sanzione ed interessi.

Ad ulteriore supporto di questa tesi,


possiamo notare come il famoso limite dei
1.000 € in contanti (che di fatto non esiste
per le transazioni bancarie…ma ne parleremo
un’altra volta) e la «crisi economica»
italiana hanno fatto quasi morire tutte le

ESCAPOLOGIA FISCALE 83
Dragon Strategy Ltd

associazioni sportive, perché di fatto, hanno


tagliato le gambe (e anche giustamente, nella
maggior parte dei casi) a questo processo,
assodato ed evasivo. Infatti
contemporaneamente si sono verificate 2 cose:

- Per le associazioni sportive far uscire


ingenti importi in contanti dai propri
conti corrente per restituirli alle
aziende sponsor, è diventato decisamente
complesso.
- Per le aziende sponsor, che faticano a
mantenere la linea di galleggiamento, è
venuta meno la necessità di dedurre costi
inesistenti: se non riescono a fare utili
per i problemi legati alla congiuntura
economica, cosa se ne fanno di ulteriori
costi di sponsorizzazione?

In conseguenza a questo, oggi la maggior


parte delle sponsorizzazioni sportive sono
reali: chi paga 1.000€ di sponsorizzazione =
riceve 1.000€ di pubblicità, nessun cash back
(più o meno…). Più o meno in quanto le piccole
società dilettantistiche, riescono ancora
per piccole cifre a fare un po’ di cash back,
ma per importi decisamente irrisori, e

84 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

comunque, come si è detto, sempre di natura


evasiva.

Dopo questo breve excursus sul funzionamento


delle sponsorizzazioni in passato, torniamo
al nostro «segreto»:

Un imprenditore disinibito ci dice che, come


regola generale vige sempre il principio
della pezza di appoggio. Se si vogliono
mettere delle sponsorizzazioni sportive nel
proprio bilancio, oltre al contratto con data
certa14, bisogna fare in modo di avere un
intero book di foto del proprio marchio che
compare come sponsor, fare in modo di aver
testimoni, magari gadget e materiale
promozionale che è stato distribuito durante
gli eventi, fare in modo di avere liste nomi
di potenziali clienti incontrati durante i
medesimi eventi, magari foto di hostess che
avevano il marchio dell’azienda sulle
magliette (il relativo giustificativo del
compenso pagato alla hostess è un ulteriore
pezza di appoggio).

14 Apposizione
di timbro postale datato per dimostrare
che la data riportata in calce al contratto sia
veritiera.

ESCAPOLOGIA FISCALE 85
Dragon Strategy Ltd

Più cresce il contributo di sponsorizzazione


e più devono esserci giustificativi
appropriati.

Carlo, imprenditore disinibito ci spiega che


se nel bilancio compaiono 50.000€ di costi
come sponsor pubblicitario sportivo:

- come prima cosa l’importo deve essere


adeguato in rapporto al fatturato (se
l’azienda fattura 150.000€, non può aver
sponsorizzato una squadra di
vattelapesca quale sport per 50.000€);
- il valore della sponsorizzazione deve
essere commisurato al servizio ricevuto
(esempio: mettere uno striscione su un
palazzetto di una squadretta locale, non
può costare 20.000€/anno)
- non è opportuno che sia un'unica fattura
con data 31/12/…, perché da lì si capisce
che l’imprenditore, accortosi tardi
delle tasse che si ritrovava a pagare,
ha trovato per caso questa
sponsorizzazione per abbattere
l’imponibile;
- tutti i pagamenti avvengano con bonifico
bancario, indicando nella causale gli

86 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

estremi della medesima fattura che si sta


pagando. Il bonifico deve essere per la
cifra intera della fattura, non solo
l’IVA o la parte che non ti torna
indietro (qualora ci fosse una politica
di cash back);
- un contratto stagionale, con pagamenti a
cadenza regolare (esempio mensile) è
decisamente meglio di sponsorizzazioni
spot o “one shot” ed è più verosimile;
- è meglio se la sponsorizzazione non è su
un unico anno. In Italia, quasi tutti gli
sport hanno campionati a cavallo su 2
anni (es.2015/16), l’azienda cos’ha
sponsorizzato: le magliette solo per
metà stagione?;

Per concludere quindi, tutto questo deve


archiviato insieme al contratto e la
documentazione deve essere talmente
esaustiva da reggere al controllo
dell’Agenzia, perché queste spese finiscono
di certo sotto attenta osservazione al
microscopio dei verificatori, se mai verranno
a trovarci in azienda.

ESCAPOLOGIA FISCALE 87
Dragon Strategy Ltd

#19 – Correre con le auto


Anche in questo «segreto» parleremo di auto,
ma in questo caso lo facciamo per semplicità,
il ragionamento può essere esteso a
moltissimi altri sport.

Per spiegare il «segreto» facciamo un esempio


che ci ha raccontato il solito imprenditore
disinibito Giovanni ed il suo collega Carlo,
che sono appassionati di auto sportive e
vogliono sperimentare il brivido della pista.

Giovanni trova una scuderia disposta a


noleggiargli un’auto da corsa compreso treno
di gomme e carburante; lui ci attacca sopra
il marchio della sua azienda e scende in
pista, facendo pagare tutti i costi di questo
divertimento alla sua società.

Per farlo senza cadere nell’evasione fiscale


o meglio senza farsi contestare che questa
giostra è un fringe benefit per
l’amministratore o per il socio, Giovanni
attua questa strategia:

- Mette il marchio della sua azienda


sull’auto, così può ottenere un ritorno

88 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

d’immagine e dedurre legalmente tutti i


costi, e fin qui tutto normale;
- Provvede ad archiviare foto, video e
attestati di partecipazione per
giustificare un controllo futuro, e
anche questo tutto normale;
- Il suo «segreto» è farsi fare da chi gli
noleggia l’auto, una fattura intestata a
lui (persona fisica) per avergli
noleggiato il mezzo e avergli dato la
possibilità di correre. Solo in questo
modo può superare l’argomento benefit,
dimostrando appunto che lui ha pagato per
fare quell’attività, non gli è stata
regalata dall’azienda.

Se Giovanni non avesse una fattura intestata


a nome suo (e regolarmente pagata con
bonifico), l’Agenzia potrebbe venire a dirti
che quella spesa è stata tutta una «giostra»
per il divertimento dell’amministratore o del
socio e, non solo lo riprende a tassazione
con aggravio di sanzioni ed interessi, ma gli
farà anche pagare le imposte come persona
fisica sull’intero valore della
sponsorizzazione, in quanto beneficiario di
un benefit!

ESCAPOLOGIA FISCALE 89
Dragon Strategy Ltd

Parlando con Carlo, un altro imprenditore


disinibito, scopriamo che c’è anche un’altra
variante a questo «segreto»:

Se l’imprenditore non vuole ricevere una


fattura per il noleggio del veicolo e doverla
pagare dal suo c/c personale, può anche farsi
fare una ricevuta per prestazione occasionale
da 500€ lordi da parte della squadra corse
(e farsi pagare con bonifico sul tuo c/c
personale) quale pilota.

In modo diametralmente apposto rispetto alla


strategia di Giovanni, Carlo riesce comunque
a dividere la sponsorizzazione dal
divertimento dell’imprenditore, che in
questo caso si trasforma nel pilota che la
squadra corse stava cercando per pilotare la
macchina durante quell’evento.

Ovviamente su questi 500€ Carlo pagherà il


20% di imposte come prestazione occasionale,
ma in realtà ha un ulteriore vantaggio
fiscale perché quei soldi li paga la squadra
corse che a sua volta li ha ricevuti dalla
società di Carlo, dandogli di conseguenza un
ulteriore vantaggio fiscale.

90 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Come detto in precedenza, abbiamo usato


l’esempio dell’automobilismo per semplicità,
ma gli imprenditori disinibiti la applicano
a tantissime altre discipline.

#20 – Opere d’arte che passione


In questo «segreto» apriamo un altro tema,
quello dell’arte.

Se c’è qualcosa di complesso da valorizzare


per gli ispettori della GdF o dell’Agenzia,
questo di certo è rappresentato dalle opere
d’arte.

Per capire meglio di cosa parliamo riportiamo


una storia che ci ha raccontato
l’imprenditore Luigi: «Mi trovavo all’estero
per uno dei miei “Business Trip”, e durante
una visita ad un mercatino di strada trovai
un fantastico quadro di un paesaggio
incantato, dipinto ad olio su tela da un
artista emergente del Paese. Il quadro era
decisamente bello, avrebbe arredato
perfettamente il mio nuovo ufficio e costava
solo $300.

ESCAPOLOGIA FISCALE 91
Dragon Strategy Ltd

Preso! Dopo un minimo di negoziazione con il


pittore, decisi di acquistarlo. Il pittore
mi fece una sorta di ricevuta su un
tovagliolo e lo pagai in contanti.

Di fatto però, in quella situazione avrei


potuto con estrema semplicità evadere un bel
po’ di tasse: E se invece di $300 fosse
costato $3.000? Chi potrebbe saperlo? In quel
Paese non ci sono limiti di pagamento in
contanti. Basterebbe una semplice ricevuta
intestata a nome della società, fatta dal
pittore con su scritto $3.000 e con una
semplicità estrema avrei potuto evadere
$2.700 con una probabilità di essere scoperto
vicina allo 0: Quale Agenzia delle entrate
potrebbe mai determinare il reale valore di
questo dipinto? Come potrebbero mai risalire
al pittore e/o controllare l’autenticità di
quella ricevuta?».

Effettivamente Luigi non ha tutti i torti,


questo poteva essere un metodo evasivo
decisamente semplice ed al contempo difficile
da smascherare. Ma come avrebbe fatto per far
circolare il denaro?

92 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Luigi ci dice che avrebbe potuto scegliere


tra 2 soluzioni:

- Prelievo di contanti allo sportello


bancomat all’estero dalla carta di
credito aziendale, con seguente
registrazione contabile della ricevuta
del pittore, in medesima data del
prelievo;
- Rimborso anticipo amministratore. Il tal
caso in contabilità risulta che il
pagamento della ricevuta del pittore è
stato fatto in contanti
dall’amministratore e poi la società gli
fa un bonifico per rimborsare tale
uscita.

Ovviamente aggiungiamo noi, a prescindere che


si attui un comportamento evasivo di questo
tipo o meno, è fondamentale sapere che
un’opera d’arte acquistata dall’azienda,
deve essere veramente un oggetto d’arredo
presente in azienda in caso di controlli e
se il valore è superiore a 500€ diventa un
cespite da ammortizzare in 5 anni.

ESCAPOLOGIA FISCALE 93
Dragon Strategy Ltd

#21 – Libri di testo o


cancelleria?
Per tornare a parlare di quanto accennato
nell’introduzione a pagina 36, quando
dicevamo che il reddito personale degli
imprenditori potrebbe essere decisamente
inferiore rispetto a quello che si reputa
necessario per una vita agiata, affrontiamo
un altro comportamento che ci hanno
raccontato alcuni imprenditori disinibiti.

Molti imprenditori hanno figli che vanno a


scuola e di certo devono acquistare per loro
i libri di testo. Oltre ad acquistare zaini,
matite, pennarelli, quaderni e così via. Se
facciamo una stima, probabilmente ogni anno
spendono oltre 500-1.000€ per ogni figlio.

Loro fanno una riflessione di questo genere:


«Hai mai pensato che di solito lo stesso
negozio che vende i libri scolastici vende
anche la cartoleria? Hai mai pensato che
quella cartoleria può fornirti la cancelleria
per il tuo ufficio? Se acquisti lì tutta la
cancelleria per l’azienda, il cartolaio

94 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

potrebbe essere disponibile a farti qualche


favore?».

Il messaggio legato a questa riflessione è


decisamente chiaro, estremamente evasivo, e
assolutamente illegale, infatti farsi fare
una fattura per X, al posto di Y è un reato
penale e costituisce frode fiscale, però
molti lo fanno, anche per piccole cifre come
potrebbero essere dei libri di testo.

Semplicemente si mettono d’accordo con il


cartolaio per fare in modo che i libri di
testo dei figli finiscano nella fattura della
cancelleria per l’azienda, ovviamente sotto
forma diversa, magari risme di carta,
contenitori, pennarelli, lavagne ecc…ecc…,
ed in questo modo riescono a dedurre
integralmente quel costo, e ottenendo un
vantaggio fiscale di oltre il 50%
(IRES+IRAP+IRPEF+INPS).

#22 – Regalie o spese di


rappresentanza

ESCAPOLOGIA FISCALE 95
Dragon Strategy Ltd

Durante la spiegazione dei «segreti»


precedenti e fin dall’introduzione, abbiamo
nominato le spese di rappresentanza ed
individuato alcuni limiti di utilizzo. In
questo «segreto» andremo a fondo su questo
argomento spiegando bene i limiti di
applicabilità e le modalità con cui gli
imprenditori disinibiti ne fanno uso.

Prima di tutto, occorre spiegare che il


limite massimo di spesa per la singola
regalia, per poter essere dedotta
integralmente dall’imponibile e detratta
integralmente l’IVA, senza essere
considerata spesa di rappresentanza è
50,00€/unità (IVA COMPRESA). Pertanto,
ricordando i limiti già citati
nell’introduzione a pagina 42, tutte le
regalie che non eccedono i 50€/pezzo non
vengono totalizzate all’interno del limite
di spesa massima annuale delle spese di
rappresentanza.

Questo vuol dire che ottenere il massimo


beneficio fiscale dai regali di Natale che
l’azienda fa ai suoi clienti, quei regali non
devono costare più di 50€ l’uno iva compresa.

96 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Anche in merito a questo tema, vediamo cosa


ci hanno raccontato alcuni imprenditori
disinibiti:

Giovanni a Natale vuole fare una serie di


regali ad amici e parenti, notiamo bene:
amici e parenti, non clienti e fornitori. Ma
per lui fa lo stesso, quando entra in
negozio, acquista i regali e si fa fare la
fattura alla sua azienda, pagando con la
carta di credito aziendale e deduce
integralmente il costo.

Come fa a farlo?

Semplice: lo fa e basta. Annota a matita


sulla fattura di acquisto il nome di alcuni
clienti e fornitori con cui intrattiene
rapporti abituali e confida sul fatto che
qualora gli vengano a fare un controllo,
nessuno contesterà poche centinaia di euro,
o migliaia di euro (in funzione del volume
di affari) che ha speso per il regali di
Natale dei suoi «clienti/fornitori» (leggasi
amici/parenti).

ESCAPOLOGIA FISCALE 97
Dragon Strategy Ltd

In merito invece a tutti quei regali che


superano le 50€/unità, Giovanni ha 2
soluzioni:

- Si mette d’accordo con il negoziante e


fa incrementare il numero di unità,
abbassando il prezzo del singolo pezzo;
- Deduce il costo di quei regali come spese
di rappresentanza, in base ai limiti che
abbiamo già visto nell’introduzione. E’
importante sottolineare che in questo
caso l’IVA non è detraibile e si deduce
insieme al costo del bene direttamente
dall’imponibile.

#23 – Escort e servizi di


accompagnamento
Il titolo di questo «segreto» la dice già
abbastanza lunga, e dobbiamo ammettere che è
anche un po’ maschilista, però con un po’ di
fantasia anche le signore sapranno come
sfruttare il «segreto» qualora ne avessero
bisogno, che ne so, magari per un Addio al
Nubilato!

98 ESCAPOLOGIA FISCALE
Dragon Strategy Ltd

Sembra una banalità, ma in Germania la


prostituzione pesa 1,7 punti di PIL.
Praticamente diversi miliardi di euro. Lì,
oltre ad un attento controllo sulle
condizioni igieniche e sul rispetto di una
serie di normative stringenti, le signore
della notte pagano i contributi e le tasse
come libere professioniste e le rispettive
“aziende” sono anche regolarmente inserite
nel sistema pubblico di collocamento dei
lavoratori/trici!

Non è questo il luogo per i moralismi, né per


i discorsi sul buon costume o quant’altro.
Non è lo scopo di questo corso né nostra
intenzione giudicare le personali scelte ed
gli orientamenti altrui.

L’unica cosa su cui vogliamo richiamare


l’attenzione è che gli imprenditori
disinibiti, se vogliono godersi una serata
speciale, almeno si fanno fare la fattura!!!

In questo caso l’obiezione sorge spontanea:


In Italia non è possibile farlo!

Effettivamente, a meno che non ci si rivolga


ad agenzie specializzate, è vero, in Italia

ESCAPOLOGIA FISCALE 99
Dragon Strategy Ltd

le escort/gigolò non hanno la P.IVA e non


sono soliti fare la fattura.

Invece gli imprenditori disinibiti hanno


comunque trovato una soluzione, e se anche
il prestatore/la prestatrice non ha la P.IVA,
possono sempre fargli una ricevuta di
prestazione occasionale come servizi svolti
per l’azienda. Fino a 1.000€ il pagamento può
avvenire in contanti e di conseguenza
l’azienda porta in deduzione completamente
anche le scappatelle dell’imprenditore.

Pensandoci bene, se parliamo di qualche


centinaio di euro al mese, in fase di
controllo l’Agenzia come può fare a
contestare una prestazione occasionale per
dei servizi di hostess/steward
/accompagnamento o semplicemente pulizie?

L’imprenditore disinibito sa che deve versare


il 20% di ritenuta fiscale, ma beneficia
comunque di un beneficio fiscale superiore
al 50% quindi gli torna comunque vantaggioso.

100 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

#24 – Al lavoro sempre


spettinato
In questo «segreto» parliamo del rapporto che
gli imprenditori disinibiti hanno con
l’estetica.

Molto probabilmente ad ogni imprenditore


capita di dover andare ad una cena aziendale
e doversi fare bello/a per l’occasione.
Magari a qualcun altro invece capita di dover
tenere un corso di formazione per la sua
azienda. In generale comunque, soprattutto
per le imprenditrici, un passaggio dal
parrucchiere prima di questo genere di eventi
è praticamente obbligatorio.

Ovviamente gli imprenditori disinibiti non


riempiono la loro contabilità di fatture dei
centri estetici e parrucchieri, ma di certo
fanno in modo che anche questi costi, seppur
minori, rientrino nelle spese di
rappresentanza.

Effettivamente, pensandoci bene, non hanno


tutti i torti, se nel bilancio di un’azienda
che fattura anche fosse solo 300.000€ ci

ESCAPOLOGIA FISCALE 101


Dragon Strategy Ltd

fossero 10 ricevute da 50€ per il


parrucchiere e/o il centro estetico, magari
proprio in concomitanza con eventi aziendali,
fiere, incontri particolari che possono
essere documentati e allegati alle stesse
ricevute di pagamento, con quale motivazione
potrebbero essere contestate?

A dirla tutta, secondo gli imprenditori


disinibiti, queste spese minori e sul filo
della deducibilità, DEVONO essere nella
contabilità, ma lo vedremo meglio al
«segreto» #31.

Non credo ci sia bisogno di approfondire


ulteriormente questo «segreto», di fatto con
questa strategia gli imprenditori disinibiti
risparmiano il 50% di quello che
spenderebbero normalmente. Infatti, se
pagassero con soldi contanti propri,
provenienti dalla loro tasca, vorrebbe dire
pagare con soldi che hanno già scontato
IRES+IRAP+IRPEF+INPS (ben oltre il 50%), se
invece pagano con soldi dell’azienda, quindi
prima che l’azienda abbia pagato le tasse,
deducendo per intero il costo, è come se

102 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

pagassero quel servizio a metà prezzo grazie


al vantaggio fiscale.

Questo ultimo concetto è importantissimo,


quindi lo chiariamo ancora meglio, magari per
quelle persone meno abituate a ragionare con
i numeri:

 Un imprenditore che paga con soldi


propri, usa dei soldi che: hanno superato
il filtro IRES e IRAP nella sua società
(oltre il 30%) e quello IRPEF e INPS
sulla sua persona fisica (in base
all’aliquota arriviamo anche al 50%),
quindi se l’imprenditore spende 100€
provenienti dal suo portafogli, in
realtà sta spendendo più di 200€, il
valore di quel denaro aveva prima di
essere filtrato nei vari passaggi
necessari per arrivargli in tasca in
contanti;
 Un imprenditore disinibito che paga con
soldi aziendali, deduce il costo prima
delle imposte, quindi se aveva 1.000€ di
utile e ha speso 100€ di parrucchiere,
pagherà le imposte su 900 e non su 1.000,
di conseguenza il 32% di quei 100€ lo

ESCAPOLOGIA FISCALE 103


Dragon Strategy Ltd

risparmia direttamente di imposte


l’azienda. E se a questo beneficio, somma
quello sulla sua persona fisica IRPEF e
INPS, va ben oltre il 50%.

#25 – Buoni benzina che


invenzione
Con il «segreto» #6 abbiamo spiegato come si
può gestire la propria vettura tramite
rimborsi chilometrici. In quella sede però
non abbiamo tenuto in considerazione che
esiste anche la possibilità di acquistare
buoni carburante, che possono essere dedotti
integralmente come costo aziendale.

E’ chiaro che gli imprenditori disinibiti


usano questi buoni alternativamente al
rimborso chilometrico, o per meglio dire per
fini diversi rispetto al proprio spostamento
se usano già la soluzione del rimborso
chilometrico di cui al «segreto» #6.

104 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

In questo senso va specificato che i buoni


carburante non sono nominativi, pertanto una
volta acquistati dall’azienda, se vengono
usati dal partner dell’imprenditore, dal
figlio o dall’amante, non è veramente
difficile tracciarli pertanto restano uno
strumento molto usato dagli imprenditori
disinibiti per la gestione di alcune
«partite».

I buoni carburante possono essere dedotti in


3 vesti:

- Regalie: Se sono di valore unitario


inferiore a 50€, seguendo le sorti di
quanto già spiegato al «segreto» #22 sono
integralmente deducibili. Quando un
imprenditore disinibito acquista
10.000€ di buoni carburante e poi ci fa
più o meno quello che vuole (dichiarando
di averli regalati ai suoi clienti), per
lui rappresentano denaro contante fatto
uscire completamente esentasse dall’
azienda (come solito, l’esagerazione non
aiuta mai la giustificazione: l’azienda
deve essere in grado di regalare quei
buoni da 50€ a 200 clienti (nel caso dei

ESCAPOLOGIA FISCALE 105


Dragon Strategy Ltd

10.000€ di cui sopra). Per gli stessi


principi del «segreto» #22, se i buoni
fossero superiori a 50€/cad possono
comunque essere dedotti ai fini IRES e
IRAP come spese di rappresentanza (con i
limiti di cui abbiamo già parlato).
- Carburante per i mezzi aziendali:
qualora non siate dotati di Card
magnetiche per l’acquisto del
carburante15, potete dare ai vostri
addetti i buoni carburante cartacei per
fare il pieno quando vanno in trasferta
per l’azienda. In questo caso il buono
non rientra nelle regalie o nelle spese
di rappresentanza, ma va tra i costi di
trasferta.
- Benefit per i dipendenti: Potete
regalare a ciascuno dei vostri
dipendenti buoni carburante fino ad un
massimo di 258,23€/anno come rimborso
spesa o premio produzione o altro.
Restando al di sotto di tale soglia,

15 L’utilizzo di schede carburante magnetiche


(ESSOCARD, AGIPCARD, TAMOIL, ecc) vi evita di dare
denaro contante ai dipendenti e soprattutto gestire
la noiosa compilazione delle schede carburante,
oltre ad errori e/o omissioni che spesso capitano.

106 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

l'omaggio rimane escluso da IRPEF e INPS,


mentre l'azienda può dedurre totalmente
questo importo ai fini IRES e IRAP.

#26 – Polizza assicurativa o


piano d’accumulo?
In questo «segreto» parleremo di un tema che
in qualche modo tutti gli imprenditori
dovrebbero conoscere, infatti crediamo che
tutti prima o dopo, nell’interazione con la
banca si sono visti sottoporre piani di
accumulo, polizze vita, piani previdenziali
e cose simili da sottoscrivere.

Molto spesso capita che la banca chieda di


sottoscrivere questo tipo di prodotti, tra
il bancario e l’assicurativo, quando
l’azienda è in procinto di ottenere un nuovo
affidamento o una linea di credito e di fatto
si è costretti ad accettare, altrimenti la
pratica non viene deliberata.

Questo ovviamente succede anche agli


imprenditori disinibiti, che quando

ESCAPOLOGIA FISCALE 107


Dragon Strategy Ltd

sottoscrivono un prodotto bancario, fanno


però sempre attenzione al fatto che sia
insito nel prodotto stesso una parte di
copertura assicurativa, un qualcosa che
preveda un piccolo premio a fondo perduto da
pagare, affogato nelle rate mensili del
prodotto stesso.

Il loro «segreto» infatti è che essendo


presente questa quota parte di rischio
assicurativo, ed essendo talmente complicata
la documentazione che la banca fa firmare per
attivare il piano di accumulo, quando arriva
un controllo dell’Agenzia, nessuno sia in
grado di distinguere la quantità di rata in
accumulo da quella a copertura del rischio
assicurato. Effettivamente nella maggior
parte dei casi il premio è unito, addebitato
direttamente sul c/c dell’azienda e
sull’estratto conto di solito compare una
sigla tipo «polizza pippo pluto paperino».
La loro strategia confida nel fatto che nel
99% dei casi l’Agenzia non si pone neanche
il problema se quella è una polizza caso
morte/infortuni o un piano di accumulo per
il quale alla fine l’azienda o il
beneficiario avrà indietro dei soldi.

108 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Per loro, tutto quello che conta è come


vengono registrati i pagamenti ricorrenti
della polizza, nella contabilità aziendale.

Infatti il commercialista può riportare:

 Piano di accumulo: ed in questo caso


l’imprenditore sta perdendo di fatto dei
soldi, non solo perché non scarica nulla
dalle tasse in quanto l’accumulo resta
nelle disponibilità finanziarie e di
conseguenza negli utili aziendali (con la
conseguenza che deve pagare imposte su
soldi che non può usare), ma ci rimette
anche perché non deduce dall’imponibile
neanche la quota di premio assicurativo
insita nella rata.
 Polizza vita: in questo caso la società
deduce integralmente l’intera rata come
costo dall’utile d’impresa. Ottenendo un
enorme vantaggio fiscale e l’imprenditore
spregiudicato inserisce anche come
beneficiario «caso vita» se stesso, al
posto della società, così ha l’ulteriore
vantaggio (evasivo) di tirar fuori soldi
dall’azienda, esentasse.

ESCAPOLOGIA FISCALE 109


Dragon Strategy Ltd

 Piano di accumulo+polizza vita: questa


modalità è quella lecita, quella neutra,
quella che riporta la rata mensile
splittata tra premio (costo) e deposito
(tassato). Ma ovviamente questa formula
non interessa agli imprenditori
disinibiti.

#27 – Infortuni e premorienza


Continuando sul tema del «segreto» precedente
affrontiamo un’altra variabile in merito ai
prodotti assicurativi.

Con la logica di cui abbiamo già parlato, gli


imprenditori disinibiti gestiscono anche le
polizze malattia/infortuni/pre-morienza.

Prima di tutto loro fanno questo tipo di


ragionamento: «se io sono il “deus ex
machina” della società, cosa succede se mi
ammalato/infortuno/vengo a mancare?
Probabilmente la società subirà un grave
danno, addirittura potrebbe anche chiudere i
battenti».

110 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Senza entrare nel merito del fatto che sia


necessario o meno, giusto o sbagliato, avere
una polizza che copra la loro società, i loro
dipendenti, le loro famiglie ed il loro
futuro, la loro riflessione è questa: «per
quale motivo la polizza vita, infortuni e/o
malattia la dovrei pagare con i soldi miei,
quei soldi che sono sul mio c/c già tassati?»

Effettivamente tantissimi imprenditori


comuni pagano le polizze con i propri soldi,
senza pensare che la polizza potrebbe
tranquillamente essere “contratta” (in
qualità di contraente) dalla loro società e
prevedere l’imprenditore stesso come
«assicurato».

La polizza infatti è interamente deducibile


e, con il solito termine di calcolo, vuol
dire che costerà il 50% del premio, rispetto
al pagamento fatto con i soldi personali già
tassati.

La logica dell’imprenditore disinibito è:

- Contraente = Società
- Assicurato = Imprenditore
- Beneficiario = Imprenditore/Famiglia

ESCAPOLOGIA FISCALE 111


Dragon Strategy Ltd

Ovviamente i corsisti più preparati


potrebbero dire: ma anche come persona fisica
si può detrarre la polizza vita.

La risposta che ci ha fornito un imprenditore


disinibito è stata: «Si, ma con il limite
massimo di 530€… a te la scelta».

#28 – Fondazione per aiutare se


stessi
Questo «segreto» è leggermente più articolato
rispetto a quelli che abbiamo visto finora e
sono pochi anche gli imprenditori disinibiti
che si dedicano a metterlo in piedi,
soprattutto perché bisogna valutare
attentamente oneri ed onori.

Per introdurlo ci facciamo una domanda:


perché molti grandi imprenditori hanno una
fondazione benefica che fa qualcosa a favore
di determinate categorie di persone, più o
meno bisognose, o per attività di carattere
sociale?

Forse può aiutare a fare accendere la


lampadina la seguente equazione:

112 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Fondazione benefica = Ente No Profit

Vale a dire:

Esenti da contabilità e tasse!!!

Evitiamo di citare i grandi mecenati,


proprietari di importanti gruppi industriali
e di fondazioni per la tutela del patrimonio
storico ed artistico italiano, che investono
decine di milioni di euro a vantaggio della
comunità, e per rispondere alla domanda ci
concentriamo invece su un esempio pratico,
che ci ha raccontato uno degli imprenditori
intervistati, fatto di numeri alla portata
della maggior parte degli imprenditori delle
PMI:

Azienda ABC guidata da Mario:

1. investe 50.000€ per acquistare un casale


storico da ristrutturare che vuole
mantenere nel proprio patrimonio
immobiliare (non è un bene destinato alla
rivendita o alla sede delle attività
d’impresa);
2. nei 3 anni successivi investe
50.000€/anno per i lavori di
ristrutturazione

ESCAPOLOGIA FISCALE 113


Dragon Strategy Ltd

Vediamo cosa succede dal punto di vista


fiscale/patrimoniale:

- Acquistando il casale storico, questo


entra nei cespiti aziendali: prima di tutto
va scorporato il valore del terreno da
quello dell’immobile:
 Terreno (30% del prezzo di acquisto):
non va in ammortamento (NON SI SCARICA
IN NESSUN MODO DALLE TASSE);
 Immobile (70% del prezzo di acquisto +
costi di ristrutturazione): vanno in
ammortamento al 3%/anno (quindi
l’azienda paga tutto subito, ma lo
scarica dalle tasse in 33anni!);
 Il Casale finisce nei cespiti
aziendali, con conseguente impatto
sugli studi di settore;
 Il Casale in quanto patrimonio
aziendale è pignorabile, sequestrabile
e quindi subisce tutte le sorti che
subirà l’azienda;
 Alla stregua dell’acquisto della
propria casa per una persona fisica
(che diventa un debito e non un asset),
questo Casale per l’azienda ABC

114 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

diventa un debito e non un asset che


produce reddito o permette deduzioni
fiscali.

Azienda XYZ guidata da Diego:

1. devolve 50.000€ ad una fondazione benefica


per la tutela e la riqualificazione degli
immobili storici (nominata FBTRIS).
Casualmente la fondazione è di proprietà
di un TRUST16 dello stesso titolare
dell’impresa XYZ;
2. Nei 3 anni successivi devolve 50.000€/anno
alla medesima FBTRIS;
3. FBTRIS usa i 200.000€ per acquistare e
ristrutturare il medesimo Casale.

Vediamo anche in questo cosa succede dal


punto di vista fiscale/patrimoniale:

 L’azienda XYZ deduce dalle tasse,


nello stesso anno in cui ha pagato, il
100% dei 200.000€, ovviamente nel
rispetto dei limiti di deduzione delle

16 Figura giuridica che permette una totale


segregazione del patrimonio del disponente e lo
salvaguarda a vantaggio dei beneficiari.
Approfondiremo più avanti.

ESCAPOLOGIA FISCALE 115


Dragon Strategy Ltd

erogazioni liberali17 (vantaggio


fiscale 32% immediato IRES+IRAP =
64.000).
 Il Casale finisce nel patrimonio della
Fondazione, che se non presta
fidejussioni e non mette a rischio in
nessun modo il suo patrimonio, è
praticamente inattaccabile da
qualsiasi procedura concorsuale e/o
coatta potenziale legata alla società
XYZ.
 Il Casale viene poi affittato, per
ricevimenti e feste, all’azienda XYZ
che pagando tale affitto, continua
annualmente a scaricare costi e spese
che di fatto restano in casa,
considerando anche la normativa
fiscale applicata alle fondazioni
benefiche.
 La Villa costituisce un asset per la
fondazione, in quanto genera ogni anno
dei redditi (nei limiti previsti per
non far perdere alla fondazione i
requisiti di ente NON commerciale),

17 Soldi devoluti in beneficienza

116 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

tassato alla maniera delle fondazioni


no profit (0%), e genera una deduzione
fiscale per l’impresa XYZ, quindi di
fatto l’impresa fa costantemente
uscire soldi dal suo bilancio, a
favore di un’altra tasca
dell’imprenditore stesso, esentasse!
C’è da notare inoltre che mentre per
la fase di acquisto e ristrutturazione
la società XYZ deve considerare i
limiti previsti per le Erogazioni
Liberali, per la fase di pagamento
dell’affitto non ha alcun limite,
deduce tutto quello che paga; in
quella fase è solo l’ente no profit
che deve stare attenta a non perdere i
requisiti per rimanere tale.

E’ più chiaro adesso perché tutti i grandi


imprenditori hanno una qualche fondazione
benefica? Certo che fanno del bene, certo che
restituiscono qualcosa alla comunità, è certo
anche che con i soldi che avrebbero dovuto
pagare di tasse incrementano un patrimonio
immobiliare direttamente o indirettamente
collegato ad essi stessi.

ESCAPOLOGIA FISCALE 117


Dragon Strategy Ltd

#29 – Blitz dell’Agenzia!


Brucia l’hard disk!
Il segreto #29 non è un “segreto” da
utilizzare: al contrario, lo inseriamo per
mettervi in guardia sul NON metterlo in
pratica, poiché costituisce un REATO. Abbiamo
inserito questo segreto, la sua descrizione
(non dettagliata) e le sue implicazioni,
specificando che si tratta di un reato e
sconsigliandolo esplicitamente in modo
netto, poiché MOLTI di coloro che potrebbero
rientrare nella cerchia degli imprenditori
disinibiti, persone cioè che, anche a rischio
di commettere gravi illeciti penali,
ricorrono in situazioni estreme a stratagemmi
che noi sconsigliamo (lo ripetiamo ancora una
volta!), per evitare le conseguenze di un
controllo improvviso lo utilizzano.

Abbiamo chiarito a scanso di equivoci, che


le pratiche che illustriamo di seguito,
utilizzate da taluni, sono contrarie alla
legge; ha valore però descriverle anche per
dare modo al lettore di valutare l’illegalità

118 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

di tali comportamenti, anche per avere una


chiara idea di come comportarsi, mantenendosi
nell’ambito di condotte pienamente
legittime, nel caso accada quello che nessuno
vorrebbe che accadesse, anche per chi agisce
nel pieno della legalità (nel «segreto» #36
e #37 capiremo anche come gli imprenditori
disinibiti riducono le probabilità che ciò
accada, ma intanto capiamo come ci hanno
detto che si preparano al peggio).

Inoltre, sempre in questo «segreto»


riporteremo quelli che ci sono stati
descritti come accorgimenti che gli
imprenditori disinibiti sono soliti
utilizzare durante lo svolgimento delle
attività quotidiane.

Iniziamo con alcune considerazioni generali:

1) Se non gestisci commesse/attività in «dark


grey», di fatto la gestione informatica è
decisamente semplice, anche se ti
prendessero tutto il PC, o il Server o gli
Hard Disk non hai nulla da temere.
2) Lo stesso discorso vale per i software
crackati (sicuro di avere tutte le licenze

ESCAPOLOGIA FISCALE 119


Dragon Strategy Ltd

di utilizzo per Word/Excel/Photoshop e


quant’altro?)
3) La gestione delle e-mail: avere le proprie
e-mail in locale (su un server o sul
proprio PC) è una grande utilità se sei
spesso in zone non coperte da segnale 3/4G,
forse soddisfa anche il tuo bisogno di
sicurezza. Di fatto dalle nostre
interviste è uscito fuori che questo è il
principale elemento che frega tutti! Il
suggerimento principe che forniscono gli
imprenditori intervistati è: usa un
servizio webmail, dal più comune e diffuso
Gmail a quello che vuoi. NON lasciare mai
sul tuo computer o su quello dei tuoi
collaboratori le email professionali. MAI!
Questo ti tutela dal rischio che le tue
mail finiscano nelle mani di
malintenzionati, se dovessero rubarti il
computer, ma occorre dire anche che molto
spesso si innescano verifiche totalmente
infondate solo perché l’ispettore mal
interpreta un messaggio e-mail inviato ad
un collega.
4) Svuota sempre il cestino e la cronologia.

120 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

5) L’imprenditore che ha qualcosa «da


nascondere», oltre alle indicazioni
generali, osserva i seguenti accorgimenti:
a. Mette PC desktop18, «inutili», sulla
sua scrivania e su quella dei suoi
collaboratori, ma fa in modo che
tutti usino computer portatili. Può
anche istruire tutti facendo in modo
che ad un «segnale», lo ripongano
nella borsa e/o dichiarino che il
portatile è il loro computer
personale e lo hanno acceso solo
perché sono in pausa,
contemporaneamente fanno finta di
lavorare con il vecchio PC desktop
sulla scrivania.
b. Usa Dropbox o Gdrive in modo
strategico: su uno ci mette le cose
che devono/possono vedere tutti,
sull’altro le cose che deve/può
vedere solo lui e i suoi
collaboratori. Per il principio del
punto precedente, sul PC Desktop

18 Usati e funzionanti, da poche centinaia di euro


con sopra installato Linux ed Open Office.

ESCAPOLOGIA FISCALE 121


Dragon Strategy Ltd

condividerà ad esempio Dropbox dove


inserirà tutte le informazioni ed i
file «white», sul portatile avrà
invece Gdrive e non condividerà
nulla perché potrà dichiarare che
sono personali dei suoi addetti e
perché se chiude tutte le
connessioni nessuno potrà accedere
ai file cloudizzati su Gdrive, che
contengono le informazioni «dark
grey». A suo esclusivo uso e consumo
potrà anche entrare su Gdrive e
togliere tutto quello che non deve
essere visto fin quando la tempesta
non sarà passata.
6) Se l’imprenditore ha qualcosa «da
nascondere» e deve gestire grandi quantità
di dati o file estremamente grandi,
ovviamente Dropbox, Gdrive o altri non
possono funzionare, quindi:
 Prima di tutto si doterà di un secondo
server o NAS. Il primo, quello ufficiale
contiene tutte le commesse «white», il
secondo tutte le info ed i file delle
commesse «dark grey». Sul primo tutti i
software sono a posto con le licenze

122 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

d’uso, il secondo potrà avere software


con le licenze crackate. Il primo è
sempre acceso, il secondo ha un «bottone
di spegnimento d’emergenza».
 il secondo server, o NAS, sarà certamente
occultato da qualche parte (nel
controsoffitto, in uno sgabuzzino
segregato, nella cantina del vicino, in
un angolo sperduto dietro un armadio a
doppio fondo, in un altro stabile
connesso tramite hotspot punto-punto,
insomma in un posto dove nessuno andrà
mai a guardare (comunque di certo non
alla prima visita)).
 Da qualche parte, in un posto che solo
lui, o la persona addetta conosce, avrà
un «interruttore d’emergenza» (ad
esempio sotto la scrivania o al bagno)
che quando schiacciato in un attimo
toglie alimentazione al secondo Server o
NAS (in effetti è un operazione brutale,
ma se effettuata una volta ogni 10 anni,
di certo non si rovinerà nulla). Il
nostro imprenditore si farà supportare
dal suo informatico e dal suo
elettricista per installare un sistema

ESCAPOLOGIA FISCALE 123


Dragon Strategy Ltd

del genere. E’ molto semplice,


estremamente economico e, dal suo punto
di vista, sicuro al 100%19. Un altro
accorgimento che utilizzerà è anche
quello di approntare una procedura che
non permetta l’automatica riattivazione,
nel caso di torni a premere il famoso
pulsante di emergenza. Anzi, sicuramente
la procedura di riaccensione del sistema
sarà complessa e conosciuta solo da lui
(e dal suo informatico).

A completamento delle modalità di


comportamento che ci hanno spiegato gli
imprenditori intervistati riportiamo anche
la loro procedura di emergenza in caso di
accesso per operazioni di polizia tributaria
da parte di Agenzia o GdF:

1. Chiudere tutte le connessioni cloud


2. Riporre i portatili
3. Schiacciare l’«interruttore di
emergenza»
4. «Far finta» di lavorare con i vecchi PC
Desktop

19Un grande esperto di sicurezza informatica una


volta disse: «L’unica rete sicura è quella spenta!»

124 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Nota: L’ordine non è casuale.

In questo «segreto» abbiamo parlato di


informatica, non tocchiamo neanche
l’argomento contratti, progetti ed
incartamenti vari. Negli uffici degli
imprenditori che hanno qualcosa da nascondere
non c’è neanche il biglietto da visita di
quei rapporti commerciali che vengono gestiti
«dark grey».

#30 – Semplice controllo o


polizia tributaria
In questo «segreto» spiegheremo le differenze
tra le varie tipologie di controlli che si
possono subire e come gli imprenditori
disinibiti sono soliti comportarsi.

Tanto per cominciare, con un po’ di sarcasmo


dobbiamo notare che l’organo competente per
verificare il rispetto delle normative
fiscali, come per tutte le cose in Italia,
non può essere uno soltanto: infatti come
esistono Polizia e Carabinieri, come esiste

ESCAPOLOGIA FISCALE 125


Dragon Strategy Ltd

Camera e Senato, nel mondo della fiscalità


esiste la Guardia di Finanza (GdF) e
l’Agenzia delle Entrate (Agenzia).

Entrambi questi uffici possono procedere ad


un controllo invitando il contribuente o
l’impresa a comparire portando con se la
documentazione oggetto dell’accertamento,
oppure presentandosi direttamente alla porta
dell’azienda senza nessun avvertimento.

Proviamo a descrivere una scena di quello che


può accadere nella seconda ipotesi:

Quando meno Te lo aspetti, suonano alla porta


della tua azienda 2 persone (ma possono anche
essere multipli di tale cifra in base alla
dimensione aziendale), con la divisa o in
giacca e cravatta.

Di solito la frase di rito è: «Buongiorno,


siamo della Guardia di Finanza / Agenzia
delle Entrate [pausa] (con immediato
impallidimento dell’imprenditore) cerchiamo
il sig. …………… (titolare
dell’azienda)…ecc….ecc….»

Fino a qui tutto normale, ora la prima cosa


che dobbiamo capire è se si tratta di un

126 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

semplice controllo di routine, oppure è una


vera e propria indagine di polizia
tributaria, ma di solito questo dubbio viene
immediatamente chiarito dal mandato che ti
mostreranno…

Il classico atteggiamento di un imprenditore


disinibito è GENTILE, RILASSATO ma allo
stesso tempo estremamente FERMO. Prima di
fargli fare il primo passo oltre la soglia,
la sua domanda è:

«Posso chiedervi il motivo della vostra


visita?» (per la serie, mi spiegate cosa
siete venuti a fare)

La loro riposta potrà essere:

1) Un controllo
2) Una ispezione

Anche se i termini sembrano simili,


nascondono una enorme differenza:

1) Un controllo

Se sono venuti a fare un controllo, alla


domanda dell’imprenditore risponderanno una
cosa del tipo: «Vorremmo vedere i registri
contabili degli anni “XY” etc…»

ESCAPOLOGIA FISCALE 127


Dragon Strategy Ltd

E la risposta dell’imprenditore disinibito


«da copione» sarebbe: «Quelli potete trovarli
presso il mio commercialista
Dott.PINCOPALLO, tengono loro la nostra
contabilità, mi dispiace ma non vi posso
aiutare purtroppo».

E qualcuno si chiederà: e finisce qui?

Di fatto presso la sede dell’imprenditore


disinibito la risposta è SI, perché lui ha
pronto nel cassetto un semplice documento
chiamato «DOMANDA DI ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI CODICE

FISCALE E DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ, VARIAZIONE

DATI O CESSAZIONE ATTIVITÀ AI FINI IVA», (modellino


dell’Agenzia delle Entrate) che al quadro «E»
attesta che la sede di conservazione dei
registri contabili è lo studio del suo
commercialista. Di fatto gli ufficiali non
possono fare altro che girarsi ed uscire
dalla porta.

Per maggiore chiarezza, in questi casi, ad


ogni domanda di accesso nell’azienda, di dare
un’occhiata a qualsiasi documento presente
anche solo sulla sua scrivania o
semplicemente di andare in bagno, la risposta
dell’imprenditore disinibito è sempre «NO».

128 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Se sono venuti solo per un normale controllo


di routine della contabilità e la
documentazione non è presso quella sede dove
sono venuti, non possono assolutamente fare
altro che andarsene. Non hanno nessun diritto
di fare altro!

2) Una ispezione

Se invece sono venuti per una ispezione o


un’operazione di polizia tributaria la cosa
cambia un po’, ma non è detto che l’esito sia
diverso.

Prima di tutto occorre dire che in base art.


62 del DPR 633 del 1972 e art. 33 del DPR 600
del 1973, l’accesso presso i locali dove si
svolge un attività commerciale è consentito
solo previa autorizzazione del capo
dell’ufficio dell’amministrazione
finanziaria ovvero, per la GdF, previo ordine
del Comandante di Reparto.

Inoltre, l’art. 12 della Legge 212/2000


prescrive che l’accesso presso locali
destinati all’esercizio di attività
d’impresa o di lavoro autonomo deve essere
motivato da «esigenze effettive di indagine

ESCAPOLOGIA FISCALE 129


Dragon Strategy Ltd

e controllo sul luogo» e, salvo casi


eccezionali ed urgenti adeguatamente
documentati, deve svolgersi durante
l’ordinario orario di esercizio
dell’attività e con modalità tali da
comportare la minore turbativa possibile allo
svolgimento dell’attività ed alle relazioni
commerciali o professionali.

La stessa legge prevede anche che per


l’accesso ai locali adibiti all’esercizio di
arti e professioni (solo per loro), oltre a
quanto suddetto, affinché l’accesso sia
legittimo deve essere eseguito in presenza
del titolare dello studio o di un suo
delegato, e, quindi, gli atti acquisiti
saranno ritualmente acquisiti sempreché si
ottemperi a tale condizione. Occorre notare
che è necessaria solo la presenza, non la
collaborazione. Occorre inoltre notare che
qualora il professionista non sia presente
al momento dell’accesso, si può provvedere
ad una delega nei confronti di un'altra
persona, ma questa deve risultare su un
documento scritto ove il professionista
conferisca pieni poteri sostitutivi della sua
presenza (in teoria una vera e propria

130 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

procura), non una semplice delega di


rappresentanza formale in atti. In via
eccezionale la delega può essere conferita
anche telefonicamente, ma ciò deve risultare
dal verbale di accesso redatto dagli organi
ispettivi.

Infine la legge spiega anche che per


l’accesso ai locali destinati all’esercizio
di attività commerciali, arti e/o professioni
che siano adibiti anche ad abitazione, i
funzionari di polizia devono avere il solito
Ordine di Servizio ma questa volta
autorizzato dal Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale.

In questo caso specifico citiamo anche la


sentenza nr. 16904 del 1° Aprile 1998 della
Corte di Cassazione che ha affermato
chiaramente che l’accesso in luoghi adibiti
anche ad abitazione in assenza di
autorizzazione del Procuratore, comporta la
nullità di tutti gli atti amministrativi
conseguenti, compreso il verbale di
accertamento (alias, anche se fanno la multa,
è tutto nullo). Tale effetto si produce anche
quando l’accesso viene posto in essere con

ESCAPOLOGIA FISCALE 131


Dragon Strategy Ltd

il consenso del contribuente, nell’ipotesi


in cui detto consenso sia stato indotto dai
doverosi ammonimenti di rito rivolti al
soggetto circa le conseguenze di un rifiuto
ad esibire la documentazione. (Risulta ovvio
che un imprenditore disinibito, al corrente
di tale normativa, farà in modo che tali
ammonimenti ricevuti risultino sul verbale
di accesso).

Altra normativa interessante riguarda


l’accesso ai computer: l’art. 52 del DPR 633
del 1972 non consente di eseguire operazioni
direttamente sulle macchine del contribuente
senza il suo consenso, inoltre non è neppure
possibile acquisire i personal computer
privati dei collaboratori d’impresa o i
relativi supporti anche se sono utilizzati
nella funzione esercitata, tranne che con
l’esplicito consenso dei proprietari che deve
risultare dal verbale di verifica.

Tutti questi estratti normativi servono a


rendere evidente che anche gli operatori,
agenti ed ufficiali di polizia tributaria,
nello svolgimento delle attività di accesso,

132 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

devono rispettare una serie di importanti


limiti concreti.

Se nel corso dell’accesso questi limiti non


vengono rispettati, allora tutte le attività
successive (avvisi di rettifica, atti di
irrogazione di sanzioni e tutto quello che
consegue) a seconda di quanto grave è la
violazione commessa dagli operatori durante
l’accesso, può comportare l’invalidazione di
tutti gli atti conseguenti, che vengono
emessi sulla base di quanto risulta
dall’attività di verifica nel corso
dell’accesso.

Gli imprenditori disinibiti sanno bene che


senza un Ordine di Servizio opportunamente
sottoscritto, nel momento in cui gli
operatori non dovessero rispettare
scrupolosamente tutte le (complesse)
procedure previste dalla legge, a garanzia
del contribuente, i pubblici ufficiali non
possono prendere in mano neanche il post-it
attaccato all’angolo della scrivania!

Premesso questo quindi, la seconda domanda


che l’imprenditore disinibito pone ai

ESCAPOLOGIA FISCALE 133


Dragon Strategy Ltd

funzionari che gli suonano alla porta, è:


«Posso visionare l’Ordine di Servizio?».

E da qui, qualora egli abbia qualche dubbio


sulle sue scritture contabili, ha 2 modi per
gestire le fasi di accesso ed ispezione:

- Ostativo: nota immediatamente eventuali


lacune presenti negli atti, negli ordini
di servizi, nelle procedure utilizzate e
le fa notare agli Ufficiali per BLOCCARE
l’accesso e/o l’ispezione. In tal caso
per esempio, dopo aver visionato
l’Ordine di Servizio, chiede: «Mi potete
gentilmente mostrare il vostro tesserino
di riconoscimento e fornire le vostre
generalità?» In buona sostanza farebbe
subito capire agli ispettori che non
hanno davanti uno sprovveduto e che
devono fare le cose come si deve, pena
la nullità di tutti gli atti conseguenti.
Ovviamente quando sceglie questa strada
si è opportunamente documentato prima,
ha cercato su internet le normative sopra
citate, le ha stampate, ha sottolineato
i passaggi i cui vengono citate le
procedure e ha sintetizzato in poche

134 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

righe le cose che non possono fare, in


questo modo alla prima occasione, gli
sottopone questi documenti20.

- Finto Collaborativo: nota tutta una


serie di violazioni delle procedure, fa
finta di nulla con il fine di INVALIDARE
il controllo subito dopo. Quando sceglie
questa strada, usa gli stessi documenti
che ha cercato su internet, verifica
tutte le prescrizioni che non vengono
rispettate e quando si chiude il verbale
di accesso, fa presente le violazioni
commesse e le mette a verbale. Quando
andrà in causa, userà a suo vantaggio le
loro violazioni per annullare
completamente gli atti ed i conseguenti
verbali di accertamento.

20IMPORTANTE: questo comportamento poteva essere


valido fino a qualche anno fa; al giorno d’oggi, tra
le pattuglie della GdF, ci sono fior di sottufficiali
estremamente preparati per cui, l’imprenditore
disinibito, chiederebbe loro con garbo di
accomodarsi ed aspettare l’arrivo dell’avvocato e/o
del commercialista difensore tributario, onde
evitare di vedersi l’azienda bloccata da verifiche
“a tappeto” per i successivi 6 mesi!!!

ESCAPOLOGIA FISCALE 135


Dragon Strategy Ltd

#31 – Un pasto pronto per


l’Agenzia
Durante i «segreti» precedenti abbiamo più
volte fatto riferimento a questo «segreto»
come un elemento determinante
nell’attuazione delle strategie degli
imprenditori disinibiti.

Durante la lettura dei vari «segreti» e fin


dall’introduzione abbiamo sempre usato la
parola «quando« e mai la parola «se« parlando
del controllo dell’Agenzia delle Entrate.
Infatti, nonostante al «segreto» #36 e #37
capiremo come gli imprenditori disinibiti
fanno per ridurre al lumicino le possibilità
che il controllo arrivi, loro sono sempre
pronti ad attenderlo.

Magari spesso sono fortunati e trascorrono i


loro 40 anni di onorata carriera senza che
nessuno vada mai a bussare alla loro porta,
ma una pianificazione fiscale non si può
basare sulla fortuna.

136 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Prima di entrare nel vivo del «segreto», ci


permettiamo di raccontare un aneddoto che ci
ha raccontato proprio un commercialista:

Azienda XYZ Srl, settore elettronica,


fatturato 25m€/anno. Acquisto componenti
elettronici da Taiwan (black list) per
17m€/anno. Ogni mese vengono bonificati a
Taiwan (black list) 1,5m€ circa.

Arriva accertamento dell’Agenzia delle


Entrate: verbale di contestazione 32.000€.
L’imprenditore della XYZ non ha avuto neanche
il coraggio di contestarlo per quanto lo
ritenesse irrisorio! Su un fatturato di 25m€,
aver subito una multa pari allo 0,15% del
fatturato!!! E’ stato per lui come vincere
al SuperEnalotto!

Probabilmente qualcuno potrebbe dire: «Come,


ha subito una multa da 32.000€ e la considera
una vittoria?».

Cerchiamo di spiegare l’accaduto: oggi


un’azienda che fa movimenti di denaro così
ingenti da/per Paesi della Black List, è
immediatamente sotto la lente degli organi
di controllo. Quindi per quanto

ESCAPOLOGIA FISCALE 137


Dragon Strategy Ltd

l’imprenditore attuasse tutti i «segreti» per


limitare la probabilità di subire un
controllo, sapeva perfettamente che prima o
dopo sarebbe arrivato. Possiamo dire che per
lui pagare 32.000€ di multa, è come per
un’azienda che fattura 250.000€ pagare una
sanzione di 320€. E’ chiaro che a nessuno fa
piacere subire multe, ma un importo di questo
genere non ha spostato di una virgola il suo
tenore di vita.

In realtà, la domanda che dovremmo farci è:


come mai un verbale così basso? Di solito i
verbali di contestazione degli organi di
controllo non sono così leggeri.

La spiegazione è molto semplice:


l’imprenditore aveva preparato un «pasto
caldo» per gli ispettori (in senso
metaforico, non c’è stata corruzione). Gli
ha semplicemente servito su un piatto di
argento una serie di falsi bersagli dove
puntare l’attenzione, spostando il focus dai
bonifici verso Taiwan (dove c’era un
importante evasione fiscale) verso altre cose
minori.

138 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Lui aveva condito il proprio bilancio con


qualche fattura di ristorante
ingiustificata, qualche vestito di troppo,
qualche centro estetico, qualche vacanza al
mare o qualche altro «segreto» di quelli che
abbiamo visto fino a qui. Forse usando la
stessa strategia che utilizzano i politici
quando nella contabilità del partito ci
mettono i rimborsi per il parrucchiere, i
viaggi aerei verso mete turistiche e i
soggiorni benessere in compagnia di escort.
Anche loro creano una misdirection fiscale
che porta gli ispettori a concentrarsi sulla
pappa pronta, sulle cose che possono
facilmente contestare e vincere in
commissioni tributaria, invece che sugli
investimenti che fanno all’estero, sui soldi
«dark grey» che finiscono nelle loro tasche
e su tutte quelle cose dove sono i margini
veri!

Gli imprenditori disinibiti considerano il


fatto che anche gli ispettori devono fare
budget, e lo vogliono fare con il minimo
della fatica (sono sempre dipendenti
pubblici), quindi se gli fanno trovare un
pranzo pronto che li sazia senza troppi

ESCAPOLOGIA FISCALE 139


Dragon Strategy Ltd

sforzi non andranno a spulciare tutto il


menù, soprattutto se dall’altro lato si
trovano che le fatture false, quelle
gonfiate, le ricevute per prestazioni di
servizi inesistenti, cioè tutti quegli
strumenti che gli sono serviti per tirar
fuori i soldi veri dall’azienda, sono
perfettamente documentati con le opportune
pezze di appoggio.

Per finire l’aneddoto dell’imprenditore


della XYZ Srl, lui aveva preparato e
archiviato una montagna di documentazione che
attestava e giustificava i 17m€ di bonifici
verso il Paese black list (molti documenti
erano anche in cinese), così gli ispettori
si sono concentrati su alcune
sponsorizzazioni sportive dove non c’erano
foto di supporto, alcune cene di domenica
dove non erano indicati i commensali, alcune
trasferte ingiustificate e alcuni vizi di
forma su dei documenti di trasporto: ben poca
cosa rispetto al 20% che il fornitore di
Taiwan girava sul suo conto corrente
dell’imprenditore a Singapore.

140 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Quindi per riassumere il «segreto»:


l’imprenditore disinibito conosce il suo
bilancio in modo estremamente approfondito e
prepara le carte in modo tale che quando
vanno a fargli un controllo, si concentrino
su cose minori, lasciando perdere il core
business. Lui sa perfettamente che anche
facendo le cose alla perfezione, pagando
tutte le tasse al massimo, senza dedurre
nulla di più del normale, qualcosa gli
contesterebbero comunque. Alla faccia del
commercialista anacronistico che gli diceva
di non scaricare l’abito per la serata di
gala o il soggiorno turistico a Barcellona e
così via.

L’imprenditore disinibito tiene sempre a


mente che gli ispettori devono «fare budget»
e una volta che entrano dalla sua porta, sarà
costretto a lasciare qualcosa sul tavolo. Se
non ha preparato un pasto esauriente, si
dovrà preparare a servirgli il menù completo!

#32 – Ottenere un «prestito» di


50.000 EURO dallo Stato

ESCAPOLOGIA FISCALE 141


Dragon Strategy Ltd

In questo «segreto» iniziamo a parlare di


finanza, non della Guardia di Finanza, ma di
finanza d’impresa, infatti in un momento
storico come quello che stiamo vivendo, la
finanza (intesa come disponibilità liquida)
è la forse il maggiore tra i problemi delle
aziende, dopo l’elevato carico fiscale.

Per prima cosa ricordiamoci quello che


abbiamo visto nel «segreto» #2 quando abbiamo
spiegato la differenza tra Tasse, Imposte e
Contributi.

Mentre più avanti affronteremo il tema delle


cartelle esattoriali, adesso ci
concentreremo su Imposte e Contributi e sulla
dilazione di pagamento che sfruttano molti
imprenditori disinibiti. Loro ci hanno
spiegato che basano la loro strategia sul
fatto che lo Stato dà loro la possibilità di
non pagare puntualmente alcune Imposte e
Contributi, accettandone le conseguenze.

Infatti esistono sanzioni diverse in base al


comportamento borderline che decidono di
tenere:

142 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

a. Se non pagano Imposte: fino a 50.000€/anno


e con la dimostrazione che sono in
difficoltà finanziaria non subiscono un
processo penale; da 50.000€ a 200.000€
anche se penale non viene punito con la
reclusione; possono gestire un
ravvedimento operoso (posticipare e
dilazionare il pagamento) in 3 – 5 anni a
tassi irrisori rispetto a quello che gli
costerebbero i soldi presi in prestito in
banca.
b. Se non pagano Contributi: qui l’argomento
è molto diverso perché anche se possono
dilazionare il pagamento, le sanzioni
anche in caso di ravvedimento operoso sono
nettamente superiori e non convengono
rispetto ad un finanziamento bancario a
breve termine di pari importo. L’altra
conseguenza di questo comportamento è la
perdita dei requisiti per ottenere il
DURC21.

Quello su cui ci concentriamo su questo


«segreto» è il mancato versamento dell’IVA

21 Documento
Unico Regolarità Contributiva, documento
senza il quale, per dirlo in modo semplicistico, si
perde il diritto di somministrare i propri servizi.

ESCAPOLOGIA FISCALE 143


Dragon Strategy Ltd

allo Stato. Un comportamento simile a quello


di un esattore che invece di consegnare i
soldi esatti, li spende per le sue esigenze
personali.

Proprio facendo in questo modo, gli


imprenditori disinibiti ottengono di fatto
un «prestito» dallo Stato, che lo concede in
automatico, senza istruttoria, al tasso dello
1% all’anno.

Il tasso in effetti non è proprio dello 1%


infatti quando dopo un anno e mezzo circa dal
mancato pagamento dell’imposta, arriva
l’avviso per eseguire il ravvedimento
operoso, l’importo da versare è maggiorato
del 10%, però possono decidere di pagare
anche in 5 anni con il tasso dell’1%. Uno
degli intervistati ci ha datto questo esempio
numerico per capire quanto effettivamente
pagano il denaro:

- Mancato versamento IVA = 30.000€


- «Preammortamento» = 18 mesi circa (tempo
che lo Stato impiega ad inviare l’avviso
di ravvedimento bonario)
- Sanzione 10% = 3.000€ => Totale da pagare
33.000€

144 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

- Rata mensile per 60 mesi = 570€


- Tasso equivalente sull’importo
originario = 4,5%

La prima volta che ci hanno fatto


riflettere su questo argomento abbiamo
pensato all’ultima volta che avevamo
chiesto 30.000€ in banca: avevamo dovuto
produrre decine di documenti, una pila di
scartoffie, attendere i comodi del
funzionario, sottoscrivere fidejussioni,
mettere in pegno obbligazioni, con un tasso
del 9% quando invece gli imprenditori
disinibiti ottengono la stessa cifra,
senza istruttoria, senza presentare
scartoffie, senza fidejussioni, senza
segnalazione CRIF, senza aspettare i
comodi dei funzionari, godendo di un
preammortamento di 18 mesi e pagando un
interesse della metà del normale.

#33 – Cibo, acqua, ossigeno


Dobbiamo ammettere che il titolo di questo
«segreto» l’abbiamo copiato spudoratamente
citando il famoso scrittore e imprenditore

ESCAPOLOGIA FISCALE 145


Dragon Strategy Ltd

Lorenzo Ait, ma siamo certi che l’autore


originario non se la prenderà.

Per spiegare meglio il significato delle tre


parole del titolo in ambito aziendale
mettiamole in ordine d’importanza per la
sopravvivenza umana.

Ovviamente l’ordine sarà il seguente:


Ossigeno, Acqua, Cibo.

In ambito aziendale possiamo fare questo


parallelismo:

- Ossigeno = Liquidità
- Acqua = Utile
- Cibo = Fatturato

Non si capisce come mai la maggior parte


degli imprenditori si concentri sul
fatturato, rischiando poi di morire di fame
perché alla fine dell’anno non gli rimane
nulla in tasca, oppure fallire soffocato
perché non sa come pagare gli stipendi dei
propri collaboratori, mancandogli la
liquidità.

Alla luce di questo esempio, rivediamo i


conteggi del «segreto» precedente:

146 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

- Mancato versamento IVA = 30.000€


- «Preammortamento» = 18 mesi circa (tempo
che lo Stato impiega ad inviare l’avviso
di ravvedimento bonario)
- Sanzione 10% = 3.000€ => Totale da pagare
33.000€
- Rata mensile per 60 mesi = 570€
- Tasso equivalente sull’importo
originario = 4,5%

La domanda che gli imprenditori disinibiti


fanno agli imprenditori comuni è: «Per quale
motivo logico se ci sono difficoltà
finanziarie si dovrebbe pagare lo Stato prima
di pagare il consulente marketing o il
consulente direzionale che ci possono far
uscire dalla crisi?».

E d’altro canto, se ci riflettiamo, questo è


lo stesso ragionamento che fa lo Stato verso
il contribuente e di conseguenza adotta
esattamente lo stesso tipo di comportamento
con noi: pretende versamenti di tasse in
anticipo, e paga i propri conti con le
aziende che lavorano con la Pubblica
Amministrazione, quando va bene, a 90 giorni!

ESCAPOLOGIA FISCALE 147


Dragon Strategy Ltd

Per un’azienda, come abbiamo visto, la


liquidità è molto più importante di quanto
lo siano Utile e Fatturato, pertanto, quando
gli interessi sono ragionevoli (o nulli in
alcuni casi) e non ne va della vostra
credibilità imprenditoriale, trovate sempre
il modo di pagare il più lontano possibile
nel tempo, senza eccezioni.

#34 – Equitalia è un alleato


Sembrerà strano da credere, ma almeno su
questo argomento gli imprenditori disinibiti
e l’amministrazione finanziaria, la pensano
allo stesso modo: Equitalia è un grande
alleato.

Per lo Stato nell’incasso dei crediti


tributari, per gli imprenditori disinibiti
per dilazionare/evitare il pagamento dei
debiti tributari.

Dopo queste affermazioni dobbiamo


sicuramente chiarire meglio l’argomento,
infatti questo «segreto» potrebbe non essere
proprio adatto a tutti e prevedere una buona

148 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

dose di coraggio, oltre che di capacità di


gestire la pressione del debito.

Prima di tutto capiamo perché gli


imprenditori disinibiti hanno bisogno di una
buona dose di coraggio: per molte cartelle
di pagamento di Equitalia ed altri tipi di
atto di esazione o riscossione si può
raggiungere l’obiettivo di NON PAGARLI
affatto ed uscire indenni dalle aggressioni
patrimoniali. Occorre solo, come si è detto,
una certa dose di coraggio, ma anche
autocontrollo, organizzazione, e ovviamente
essere affiancati dal professionista giusto.

Occorre essere preparati, perchè è necessario


anche avere la capacità di gestire lo stress
che viene indotto dal solo fatto di ricevere
le cartelle e tutta quella corrispondenza
minacciosa di Equitalia.

Questo, oltre al senso comune che vede gli


esattori come una sorta di aguzzini senza
scrupoli che pignorano le case e fanno
suicidare gli imprenditori.

Senza lasciarsi impressionare dal terrorismo


mediatico, gli imprenditori disinibiti hanno

ESCAPOLOGIA FISCALE 149


Dragon Strategy Ltd

consulenti legali specializzati in


contenzioso tributario22 (i cosiddetti
“Difensori Tributari”) e conoscono tutte le
regole procedurali che anche Equitalia deve
rispettare per portare a termine il suo
lavoro: escutere i tributi.

Capita infatti, che siccome le regole in


questo settore sono terribilmente complesse
e farraginose, molto spesso è la stessa
Equitalia e i suoi dipendenti e dirigenti che
restano fregati da quelle stesse regole che
anche il contribuente, spesso, fatica a
rispettare e che in alcuni casi esistono da
oltre 50 anni, rattoppate e rappezzate ad
ogni legge finanziaria.

Sta di fatto che ci sono talmente tanti


cavilli da rispettare per escutere un debito,
che nella stragrande maggioranza dei casi,
non si riesce a rispettarli tutti, di fatto
invalidando tutto il procedimento, e

22 Nella
maggior parte dei casi la capacità del legale
nella gestione del contenzioso con Equitalia è la
vera arma segreta dell’imprenditore, anche se di
solito il prezzo da pagare non è affatto economico.

150 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

altrettanto spesso, in modo insanabile ed


irreversibile.

Questo comporta che se si riesce ad ottenere


una sentenza favorevole, in sostanza, spesso,
nella quasi totalità dei casi, si ha una
radicale cancellazione del debito verso
l’Amministrazione.

Dobbiamo sapere che ci sono leggi scritte 50


anni fa, che ancora oggi producono i loro
effetti, a scapito della tecnologia e
dell’innovazione. Il sistema arcaico in base
al quale la Suprema Corte di Cassazione
pronuncia le sue sentenze detta legge e molto
spesso crea l’alea di incertezza che
trasforma il bianco ed il nero in mille
sfumature di grigio, quelle sfumature che
permettono ai legali specializzati in questo
genere di contenziosi di aprire brecce e
invalidare i provvedimenti, a totale
vantaggio dell’imprenditore.

Non possiamo approfondire in questa sede


tutte le decine di motivazioni per le quali
una cartella Equitalia può essere invalidata,
quello che è importante sapere in questo
corso è che gli imprenditori disinibiti hanno

ESCAPOLOGIA FISCALE 151


Dragon Strategy Ltd

degli strumenti per farlo nel 97% dei casi e


tali strumenti si chiamano «professionisti
specializzati» in diritto tributario (non
vogliamo fare pubblicità, ma i migliori che
conosciamo sono i consulenti di
www.controffensivatributaria.it).

Dopo un affermazione di questo genere


qualcuno potrebbe dire: «Ma se fosse
veramente così alta l’incidenza nessuno
pagherebbe più le tasse in Italia».

Effettivamente la prima volta che abbiamo


sentito dire questa cosa dal nostro ufficio
legale specializzato abbiamo fatto la stessa
obiezione, poi però abbiamo visto i dati e
ci siamo dovuti ricredere. Ci siamo dovuti
ricredere anche sulla mentalità
dell’italiano medio. Nel mondo infatti siamo
famosi per essere le persone meno avvezze al
pagamento delle tasse (forse secondi soli ai
greci), ma in realtà il 90% degli
imprenditori che riceve le cartelle di
pagamento invece che rivolgersi ad uno studio
specializzato si reca in un ufficio Equitalia
e dilaziona gli importi da pagare.

152 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Questo è quello che intendevamo all’inizio


del «segreto», parlando di coraggio e
sopportazione. Molto probabilmente questo
«segreto» non è per tutti e anche molti
imprenditori disinibiti prendono paura
davanti alle cartelle e scelgono la strada
che abbassa più velocemente lo stress:

- Andare in banca a pagare il bollettino


- Andare in ufficio Equitalia e concordare
la rateizzazione

Per concludere questo «segreto», aggiungiamo


che la maggior parte degli imprenditori
disinibiti, anche se conosce queste
soluzioni, tende a pagare le imposte
puntualmente, anche perché dopo aver attuato
i «segreti» gli restano ben poche da pagare
e non ha senso per loro rischiare multe e
sanzioni se si hanno a disposizione i soldi
per pagare le imposte dovute.

Gli imprenditori disinibiti utilizzano


principalmente queste strategie di
contenzioso tributario per fronteggiare la
crisi, per difendersi quando ormai il danno
è fatto, per non chinare la testa e
sottomettersi allo Stato tiranno e

ESCAPOLOGIA FISCALE 153


Dragon Strategy Ltd

soprattutto, quando lo fanno, se così


possiamo dire, puntano al bottino pieno.
Occorre infatti precisare che nel momento
stesso in cui si vince contro Equitalia non
si è solo esonerati dal pagamento degli
interessi e delle sanzioni, bensì anche dal
pagamento del debito originario: quelle
imposte non versate che hanno generato gli
avvisi bonari e poi le cartelle.

#35 – Non pagare le multe è


possibile
Arrivati oltre la metà dei «segreti» di
questo corso, possiamo immaginare che gli
imprenditori disinibiti hanno la classica
mentalità di quelle persone che spesso si
muovono vicino ai limiti di velocità e
probabilmente a volte qualche Autovelox o
Tutor gli fa una foto ricordo.

Non siamo mai stati in macchina con loro,


però sappiamo che anche quando ricevono multe
per eccesso di velocità sanno come cavarsela.

154 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Come per il «segreto» precedente, forse anche


questo non è adottato da tutti: ci vuole la
solita dose di coraggio per non pagare,
inoltre le probabilità di vittoria sono
statisticamente intorno al 70%.

Nel conto poi, va messo il tempo che si perde


per queste cose, infatti l’imprenditore o chi
per lui dovranno obbligatoriamente tornare
nella provincia dove è accaduta l’infrazione
per comparire davanti al Giudice di Pace.

Tendenzialmente il loro ragionamento è


questo: se la multa l’hanno presa vicino
casa, anche per piccole cifre (2-300€)
potrebbe avere senso fare ricorso e
presenziare davanti al Giudice, se invece
devono tornare appositamente a 3-400km da
casa, per farlo, pagano e basta.

Anche per adottare questo «segreto», gli


imprenditori che decidono di farlo, usano
professionisti specializzati, infatti non
tutti gli avvocati sanno come ricorrere
contro le infrazioni del codice della strada
e conoscere i mille cavilli che possono
invalidare un verbale di accertamento è un
mestiere specifico, che pochi studi fanno nel

ESCAPOLOGIA FISCALE 155


Dragon Strategy Ltd

modo giusto; soprattutto ad un prezzo che non


sia superiore al pagamento della multa
ricevuta.

Operativamente gli imprenditori disinibiti


che usano questa procedura, si comportano in
questo modo:

- Scansionano il verbale di accertamento


ricevuto;
- Inviano tale scansione tramite e-mail ad
un ufficio legale specializzato23 che di
solito per 50-70€ lo studia e prepara il
ricorso;
- Stampano il ricorso ed lo inviano al
Giudice di Pace, seguendo le istruzioni
fornite dallo studio legale
specializzato
- Loro usano sempre il Giudice di Pace,
perché le probabilità di vittoria quando
il ricorso viene fatto in Prefettura
scendono drasticamente.
- Attendono l’arrivo della convocazione
davanti al Giudice di Pace;

23Non ci piace fare pubblicità…ma loro sanno farlo:


www.ricorsi.net.

156 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

- Si presentano all’udienza e in caso di


qualsiasi domanda si limitano a dire:
«Non ho nulla da aggiungere oltre a
quanto scritto nel ricorso».
- Dalla loro esperienza, statisticamente
accade questo:
o 4 volte su 10 la controparte è
contumace, di fatto concedendo la
vittoria;
o 3 volte su 10 la controparte si
presenta, ma le motivazioni esposte
sul ricorso sono più convincenti
delle sue;
o 2 volte su 10 si deve pagare la
multa, con le sanzioni accessorie
dovute al ritardo.
o 1 volta su 10 si dovranno pagare
anche le spese legali della
controparte per lite temeraria (ma
di solito questo rischio è evitato
grazie al parere dello studio
specializzato interpellato per il
ricorso).

ESCAPOLOGIA FISCALE 157


Dragon Strategy Ltd

#36 – Controllo ogni 5 anni o


ogni 99?
Durante il corso abbiamo citato più volte i
«segreti» #36 e #37 ed ora è giunto il momento
di capire di cosa si tratta, infatti con
questo «segreto» introduciamo un argomento
importantissimo, forse più importante di
molti altri «segreti» che abbiamo visto
finora: la sede legale della società.

Una cosa che gli imprenditori disinibiti


considerano sempre quando pianificano la loro
fiscalità è la probabilità che qualcuno vada
a controllare nella loro contabilità
l’applicazione dei loro «segreti». Sia quelli
legali, che quelli borderline, comportano
infatti la necessità di essere giustificati
e la probabilità di dover dedicare giorni/
settimane/mesi a spiegare al fisco che quanto
è stato inserito in contabilità rispetta la
legge.

Per capire meglio anche il titolo di questo


«segreto» facciamo un ragionamento: Quanti
ispettori ha l’Agenzia delle Entrate e/o la
Guardia di Finanza in una piccola provincia

158 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

(es. Siena)? E quante attività (ditte,


società, p.iva) ci sono in un piccolo Comune
(es. Poggibonsi)?

Ovviamente non c’interessa sapere il numero


preciso, ma continuiamo a seguire il
ragionamento: il rapporto che c’è tra questi
2 numeri nel Comune di Roma o di Milano è più
alto, più basso o uguale a quello che c’è tra
Siena e Poggibonsi?

Non sappiamo la risposta precisa, ma sappiamo


di certo che il rapporto a Milano e Roma è
mediamente 200 volte inferiore rispetto a
quello delle altre zone d’Italia.

Un rapporto inferiore significa una


probabilità di controlli inferiore. Un
rapporto più alto equivale ad un numero di
controlli più frequenti.

Facciamo anche un esempio numerico per capire


meglio: Nella zona X ci sono 50 ispettori e
devono controllare 5.000 società; ogni anno
controllano 10 società a testa, quindi ogni
anno ne controllano 500 => 1 volta ogni 10
anni, busseranno alla porta degli
imprenditori della zona X.

ESCAPOLOGIA FISCALE 159


Dragon Strategy Ltd

Nella zona Y ci sono 500 ispettori e devono


controllare 300.000 società; ogni anno
controllano 10 società a testa, quindi ogni
anno ne controllano 5.000 => 1 volta ogni 60
anni, busseranno alla porta degli
imprenditori della zona Y.

Ora che abbiamo chiarito ancora meglio la


cosa, possiamo dire che la proporzione
massima tra numero di ispettori e numero di
aziende iscritte alla CCIAA si ha nelle
province di Roma e Milano, dove i controlli
hanno la probabilità di arrivare 1 volta ogni
99 anni.

Oltre al rapporto ispettori/aziende, un altro


motivo per il quale gli imprenditori
disinibiti spostano la loro sede legale in
queste grandi città è di natura
opportunistica. Il loro ragionamento è
questo: dato che gli organi di controllo
devono fare budget, sarà più facile per loro
raggiungerlo controllando società che
fatturano decine di milioni (e a Milano e
Roma ce ne sono migliaia), oppure bussando
alla PMI che fattura meno di 2 mln/anno? Dove

160 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

hanno la possibilità di fare contestazioni


più elevate?

In base a questi ragionamenti, gli


imprenditori disinibiti spostano la sede
legale delle loro aziende presso studi di
commercialisti o consulenti nelle grandi
città italiane, ovviamente senza cambiare
nulla nel loro assetto organizzativo, infatti
la domiciliazione della sede legale è
puramente un aspetto formale, che gli costa
50-100€/mese, da pagare al professionista che
li ospita.

#37 – Three is better than one


Nel «segreto» precedente abbiamo visto perché
gli imprenditori disinibiti spostano la sede
legale nelle grandi città, adesso capiremo
un altro loro piccolo «segreto» che trasforma
quella probabilità di controllo da 99 anni a
tendente all’infinito.

Il «segreto» è veramente semplice, forse


banale, ma tutti loro ci garantiscono che le
cose più semplici sono quelle che funzionano
meglio.

ESCAPOLOGIA FISCALE 161


Dragon Strategy Ltd

Come abbiamo visto nei «segreti» #29 e #30


l’Agenzia o la GdF possono effettuare
controlli quando uno meno se lo aspetta.

Se abbiamo una sola sede, è abbastanza


semplice, l’ufficio degli ispettori si
coordina al suo interno e provvede alla
visita di accertamento; se abbiamo 2 sedi la
faccenda inizia già a complicarsi, però è
ancora abbastanza fattibile, ci sono una
serie di procedure interne tali per cui gli
ispettori di una provincia e quelli
dell’altra si coordinano e procedono
contemporaneamente a far visita ad entrambe
le sedi dell’azienda. Immaginiamo però cosa
succede se l’azienda ne ha tre (o più). La
procedura diventa estremamente più
complessa, ci sono tre uffici pubblici che
devono mettersi d’accordo (e sono pur sempre
dipendenti statali) e ognuno di loro deve
fare il suo budget. Come dicono gli
imprenditori disinibiti, il mantra per loro
è poco sforzo, massimo risultato. Ecco
banalmente quello che potrebbe succedere:

«Non possiamo metterci a perdere tempo con


quello di Arezzo, quelli di Pescara e noi di

162 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Roma. Sai cosa ti dico, questa azienda la


controlliamo l’anno prossimo, andiamo a
vedere se il macellaio qui all’angolo ha
fatto tutti gli scontrini stamani.»

Nonostante questo «segreto» sia una costante


tra gli imprenditori disinibiti, non funziona
se la società in questione fattura qualche
decina di milioni di euro. In quel caso i
nuclei ispettivi sono coordinati a livello
più alto e se anche l’impresa avesse 28 sedi:
senza che l’imprenditore si accorga di nulla
si organizzano e piombano negli uffici
contemporaneamente senza dare il tempo a
nessuno di alzare il telefono.

Per concludere questo tema, è importante


sottolineare che questo «segreto» vale per i
controlli di routine, non c’entra nulla con
i «controlli incidentali»: quei controlli che
non sono mirati specificatamente ad
un’azienda, ma che risalgono a quell’azienda
per dei controlli incrociati con altre.
Infatti capita spesso che l’Agenzia per
controllare l’azienda XXX, vada a verificare
la corrispondenza di qualcosa presso gli
archivi dell’azienda YYY. Se ciò accadesse,

ESCAPOLOGIA FISCALE 163


Dragon Strategy Ltd

non ci sono «segreti» che tengono, l’Agenzia


farà una richiesta all’azienda Y e
quest’ultima dovrà produrre tutta la
documentazione richiesta. Soprattutto per
questo motivo, come più volte sottolineato,
non diciamo mai «SE», ma «QUANDO» arriverà
un controllo.

#38 – Zone off-limits


Come per il segreto #29, anche per questo
stratagemma vale l’ammonimento di NON
metterlo in pratica assolutamente! Si tratta
di varianti ai segreti #36 e #37 utilizzati
da alcuni imprenditori, che forse non si sono
resi conto della gravità dell’azione
commessa! Ve li descriviamo per far si che
possiate comprendere, distinguere e
scegliere di NON adottare soluzioni che
appaiono simili a quelle lecite, ma che non
lo sono affatto: spesso perché mal
consigliati da consulenti impreparati o con
troppo “pelo sullo stomaco”.

Quella che affronteremo in questo «segreto»


in particolare è una soluzione che ci è stata

164 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

descritta come molto utilizzata nei casi in


cui si vuole far «sparire» la società (o essa
deve finire la sua liquidazione senza che
qualcuno ci vada a mettere il naso).

Prima di tutto leggiamo bene il titolo: c’è


scritto off-LIMITS, non off-shore, ciò vuol
dire che non parliamo di trasferire la sede
all’estero. Parliamo invece di trasferire la
sede in zone diciamo così, «poco aperte alle
forze dell’ordine».

Sappiamo tutti che l’Italia è un ecosistema


dove convivono una serie di realtà più o meno
«regolamentate» o per meglio dire zone che
rispondono ad un diverso sistema di
«polizia».

Ecco, ci sono zone specifiche, principalmente


nel Sud Italia (dobbiamo ammetterlo a
malincuore perché amiamo il Sud della nostra
penisola) che sono poco permeabili allo
svolgimento delle ordinarie attività degli
organi dello Stato. In questo modo, di fatto,
offrono una sorta di protezione impropria,
se vogliamo definirla così. Nella sostanza
potremmo dire che tali zone fungono da case
di riposo per SRL/SPA a fine vita.

ESCAPOLOGIA FISCALE 165


Dragon Strategy Ltd

Come ci hanno raccontato alcuni imprenditori


disinibiti, la procedura è molto semplice,
basta conoscere gli amici giusti, che
ospitano la sede della società per i pochi
mesi necessari a completare le fasi di
liquidazione e cancellazione dal registro
imprese.

Non intendiamo affermare che le società


abbiano per forza commesso attività illecite,
stiamo semplicemente dicendo che giunte ad
un certo momento della loro vita, per qualche
motivo debbano essere cancellate e
l’imprenditore vuole fare in modo che la
vecchiaia sia serena e priva di interferenze.

Per concludere questo «segreto», crediamo sia


sufficiente aggiungere che ci sono zone dove
gli ufficiali giudiziari non vanno ad
effettuare notifiche. Ma dal momento che si
tratta di una srategia da non utilizzare e
che specificare quali siano non serve a
mettervi in guardia, non daremo altre
informazioni.

166 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

#39 – Liquida e vissero tutti


felici e contenti
La premessa di questo segreto è la medesima
del segreto precedente e del segreto #29: si
tratta di soluzioni FRAUDOLENTE descritte
affinchè sappiate distinguere i buoni
consigli dai cattivi, riconosciate i pessimi
consiglieri e operiate sempre scelte nella
legalità. In questo «segreto» parleremo di
quelle situazioni in cui alcune società e/o
imprenditori commettono delle forzature,
quegli atti che sarebbe assolutamente
opportuno non commettere, ma che a volte
compiendo degli errori di valutazione
(consapevoli o meno), alcuni imprenditori
scelgono di compiere.

In questi casi l’imprenditore intervistato


ci ha descritto questi passaggi specifici:

1. Cede le quote di quella società ad un


soggetto terzo, una persona conosciuta,
ma non un familiare o socio in altre
società, una persona che ne sa poco di
società e a cui racconta un po’ la storia
che preferisce, oppure un professionista

ESCAPOLOGIA FISCALE 167


Dragon Strategy Ltd

superqualificato, che sa perfettamente


che come socio di una SRL non ha nulla
da temere se il capitale è stato
integralmente versato.
2. Il nuovo socio, dopo che ha acquistato
le quote societarie, nomina un nuovo
amministratore unico. In questo modo,
l’imprenditore in questione (nonché
socio e/o amministratore uscente) a
questo punto, è completamente fuori e
scollegato dalla società (facendo in
modo di rimanerlo, stando attendo ad
email e telefonate).
3. Forte della sua esperienza, avendo agito
in tempo, la società a questo punto, con
il nuovo amministratore, fa le cose che
deve fare.
4. Il nuovo socio, si reca dal notaio e
mette in liquidazione la società.
5. L’amministratore viene nominato
liquidatore e porta la sede sociale a
Roma, o in una zona off-limits.
6. La società presenta il suo bilancio di
liquidazione e fa la richiesta di
cancellazione dal registro imprese, dopo

168 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

di che qualsiasi operazione sui generis


è sistemata (più o meno).

Dobbiamo sapere infatti che dopo la


cancellazione dal Registro Imprese quella
società non esiste più, e con essa non
esistono più i suoi libri sociali, i suoi
registri contabili e tutta la sua
documentazione.

E’ vero che ci sono degli obblighi normativi


per i quali tutti i documenti sopracitati
dovrebbero essere conservati per 10 anni (ex
art. 2496 c.c.) ma di fatto ci sono decine
di normative e circolari discordanti dalle
quali alla fine non si evince chi debba
archiviare questi documenti, dove debbano
essere archiviati, come debba essere fatto
(immaginiamo pile e bancali di documenti
contabili), chi debba sostenere i costi di
questa archiviazione e soprattutto chi sia
responsabile dello smarrimento di tutta
questa montagna di carta.

Alla fine della fiera, se qualcuno andrà mai


a cercare tali documenti e per una scusa o
per l’altra non si trovasse più nulla di
quella società perché è stato fatto un grande

ESCAPOLOGIA FISCALE 169


Dragon Strategy Ltd

falò, il liquidatore rischierà al massimo una


sanzione amministrativa da 206 a 2.065€.

Considerando quindi che 2.065€ potrebbero


essere considerati alla stregua di un caffè
per un imprenditore che ha dovuto attuare
questa procedura d’emergenza, che le prove a
carico di tutti i soggetti coinvolti sono
scomparse nel falò, si spiega il titolo di
questo «segreto»: «…e vissero tutti felici e
contenti».

#40 – Manda i libri in paradiso


Continuando a parlare di procedure «sui
generis», affrontiamo ora una variante ai
«segreti» #38 e #39, anch’essa altrettanto
FRAUDOLENTA come le precedenti, costituita
dai così detti Paradisi Fiscali.

Uno degli imprenditori intervistati per


confondere le acque ancora di più e
cancellare completamente qualsiasi tipo di
traccia dal territorio italiano, ha attuato
una strategia collegata ad un Paese così
detto off-shore, e ci ha raccontato la sua
storia.

170 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Prima di tutto dobbiamo sapere infatti che


ci sono decine di Paesi che per poche
migliaia di euro sono pronti ad ospitare
società provenienti da altri Stati, con tutti
i relativi libri sociali e contabili.

Anche in questo caso gli step da seguire sono


stati molto semplici e gestiti con ordine.

Per prima cosa è stato cambiato


l’amministratore della SRL in questione, per
far fare a lui le «operazioni forzate»,
perché erano ancora da fare, poi tramite un
Consulente Specializzato in Pianificazione
Fiscale Internazionale, le quote della SRL
sono state cedute, presso un notaio italiano,
ad una società off-shore, rappresentata in
atto da un procuratore italiano.
Essendo la società in grave perdita, le quote
sono state cedute ad un valore simbolico ed
nell’atto di trasferimento è stato dichiarato
un valore simbolico corrisposto in contanti
(al di sotto di 1.000€ quindi).

Subito dopo l’acquisto delle quote da parte


della società off-shore, l’amministratore
della SRL ed il procuratore italiano della
medesima società off-shore hanno fatto

ESCAPOLOGIA FISCALE 171


Dragon Strategy Ltd

un’assemblea straordinaria davanti al


medesimo notaio dove hanno deciso di
trasferire la sede della società italiana
presso il Paese off-shore, decretandone di
conseguenza la cancellazione dal Registro
Imprese italiano, con la seguente ulteriore
conseguenza che nessuno potrà andare a
cercare alcun documento da nessuna parte.

Ovviamente, dopo poco tempo, la SRL, ormai


divenuta di diritto del Paese off-shore, è
stata messa in liquidazione e cancellata
anche da quel Paese.

Anche in questo caso, dopo aver ceduto le


quote, l’imprenditore è nuovamente fuori dai
giochi, come nell’epilogo del «segreto» #39,
ma in questo caso, a differenza di prima
l’amministratore non potrà essere ritenuto
ultimo responsabile dei libri
sociali/contabili, perché lui li ha
consegnati al procuratore della società off-
shore, che ha provveduto a spedirli presso
la nuova sede (se poi si sono dispersi in
mare durante il tragitto non è una sua
responsabilità), quindi per lui si azzera
anche il rischio dei famosi 2.065€, e vissero

172 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

nuovamente tutti felici e contenti (e


passibili di denuncia PENALE per FRODE
FISCALE).

#41 – Il mito dei 1000€


Dopo aver parlato di sedi e strategie di
depistaggio più o meno lecite, parliamo di
uno dei «miti» entrati negli ultimi anni
nella legislazione italiana, e subito dopo
uscito con la Legge di Stabilità 2016. Un
«mito» che rappresentava un vero e proprio
record, quale limite più basso del mondo per
la circolazione del denaro contante.

E’ nostra personale opinione che questa norma


sia stata un metodo di controllo delle masse
e abbia costituito più che altro un
deterrente alimentato dal terrorismo
psicologico messo in atto dai media. Diciamo
questo perché il limite dei 1.000€ non
funzionava proprio così per tutti e la famosa
segnalazione non era così automatica.

ESCAPOLOGIA FISCALE 173


Dragon Strategy Ltd

Quando si applicava veramente il limite dei


1.000€ ? E cosa vuoleva dire?

Il limite dei 1.000€ in contanti si applicava


per il singolo movimento di trasferimento di
denaro tra soggetti diversi, quindi incasso
o pagamento, al di fuori degli istituti di
credito.

Per questo motivo se un’azienda emetteva 5


fatture distinte allo stesso cliente da
999,99€ questi poteva pagarle anche in
contanti. Al contrario era costretto a pagare
tramite bonifico bancario/assegno/ carta di
credito se la fattura fosse stata unica di
importo pari al totale.

La cosa che molti non sanno, ma che gli


imprenditori disinibiti conoscevano, è che
se su un’unica fattura da 4.999,95€ ci
fossero state riportate 5 scadenze di
pagamento distinte, ad esempio 20% a 15gg,
20% a 30gg, 20% a 45gg, 20% a 60gg e 20% a
75gg, il cliente avrebbe potuto pagare
tranquillamente in contanti senza che nessuno
incorresse in nessuna sanzione.

174 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Ovviamente questo principio era applicabile


anche a somme maggiori, purché si fosse
rispettato il limite massimo di 999,99€
(ormai elevato a 2.999,99€)per ogni singolo
pagamento ed il frazionamento non risulti
artificiosamente costruito per evitare
l’applicazione della norma (ad esempio un
pagamento al giorno da 999€ per 365gg sarebbe
certamente risultato sospetto in caso di
controllo!).

Ora che il limite di utilizzo del contante


nelle transazioni tra privati è stato
innalzato a 3.000€, le regole non cambiano
affatto, basta semplicemente cambiare
l’importo.

Ricordiamo che la sanzione in caso di


violazione di tale norma è dall’1 al 40%
della somma, con il limite minimo di 3.000€,
quindi qualora fosse proprio necessario
trovare una soluzione a questa norma (ci
vengono in mente quelle aziende che lavorano
con clienti privati stranieri che molto
spesso vogliono pagare in contanti) è
opportuno stare attenti e poter giustificare
il perché di tale modalità di pagamento.

ESCAPOLOGIA FISCALE 175


Dragon Strategy Ltd

In merito a questo stesso argomento dobbiamo


anche dire che in banca questo limite non
esiste. Non esisteva quello dei 1.000€, come
oggi non esiste quello dei 3.000€. Non ci
sono sanzioni nel caso in cui si versino o
si prelevino importi superiori ai 3.000€ in
contanti. Il limite in banca è quello legato
alla normativa antiriciclaggio, normativa
che esisteva da molto prima. Tale normativa
prevede questo:

o Resta a discrezione della banca


segnalare alla Guardia di Finanza
eventuali movimenti «sospetti», che
inducano a ritenere violato il
divieto di trasferimento di denaro
contante tra soggetti diversi.
o Secondo l’orientamento dettato
dall’ABI (Associazione Bancaria
Italiana), un elemento di sospetto,
quindi tale da scaturire la
segnalazione alla GdF, è costituito
da movimenti pari o superiori ad €
15.000 in contanti.

176 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Ne consegue che di fatto questo limite è


relativo e spesso un ottimo rapporto con il
direttore di banca aiuta a superarlo.

#42 – 200 e 500€ trappola


fiscale
Nel precedente «segreto» #41 abbiamo
introdotto la segnalazione alla Guardia di
Finanza da parte degli istituti di credito
per i movimenti in contante considerati
«sospetti».

In merito all’uso del contante ci sarebbe una


riflessione da fare: «Come mai in UK il
taglio più grande di banconota è £50, mentre
in EU arriviamo fino a 500€? Sarà per
favorire l’uso del contante, che poi viene
limitato per legge da tutti i Paesi? Oppure
per controllare meglio chi lo usa?

Considerando la modifica della normativa


antiriciclaggio varata nel 2013 forse la
risposta giusta è la seconda. Infatti,
integrando quanto scritto al «segreto» #41,
per tutti i versamenti superiori ai 2.500€,

ESCAPOLOGIA FISCALE 177


Dragon Strategy Ltd

eseguiti presso gli istituti di credito con


banconote di taglio grande (200 e 500€), la
segnalazione è quasi automatica se non vi è
uno specifico giustificativo.

Nello specifico, quando ci troviamo a fare


un versamento di questo genere, il cassiere
dovrà fermarsi e chiamare il direttore; se
saremo sufficientemente convincenti e avremo
una opportuna motivazione per quel versamento
e per quel taglio di banconote, il cassiere
potrà procedere con l’operazione, altrimenti
l’operatività verrà bloccata ed il direttore
«potrà», a sua discrezione, procedere con la
segnalazione «sospetta» alla Guardia di
Finanza.

Una volta avvenuta la segnalazione non è ben


chiaro quello che succede, non si sa se la
GdF terrà per se questa informazione in un
cassetto, la sommerà con altre informazioni
che poi faranno scattare un controllo, o
semplicemente accenderà una lampadina sulla
nostra posizione finanziaria/fiscale.

Per concludere l’argomento possiamo dire che


gli imprenditori disinibiti intervistati
preferiscono:

178 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

- Farsi sempre amico il direttore;


- Avere sempre opportune pezze di
appoggio;
- Passare al supermercato e comprare una
scatola di cioccolatini pagando con
questo genere di banconote, facendosi
dare il resto in tagli più piccoli.
Per loro non fa nessuna differenza.

#43 – I contanti non lasciano


traccia
In questo «segreto», continuiamo sul tema
dei contanti per capire come/quando gli
imprenditori disinibiti ne fanno uso.

Tramite molti dei «segreti» visti in


precedenza abbiamo visto che gli imprenditori
hanno disposizione molti modi, più o meno
leciti, per avere in mano denaro contante. A
questo punto però è importante capire anche
come e quando ne fanno uso, nessuno di loro
ama avere il deposito come Zio Paperone, nè
tanto meno riempirci il materasso.

ESCAPOLOGIA FISCALE 179


Dragon Strategy Ltd

Nel prosieguo vedremo anche come fanno per


farli rientrare nel loro ciclo patrimoniale,
ma in questo «segreto» affrontiamo il tema
delle spese correnti.

Il «segreto» che ci hanno descritto è molto


semplice:

Usano i contanti per pagare tutto quello che


non possono dedurre dall’imponibile e tutto
quello che non vogliono venga tracciato:

- Qualche cena che non vogliono


documentare;
- La spesa domestica con i saponi;
- Le tasse scolastiche dei bambini;
- I gioielli e gli orologi di lusso che
acquistano all’estero per evitare il
redditometro;
- Le utenze domestiche (se l’abitazione
non è intestata all’azienda);
- Il maestro di sci (se non si fanno fare
la ricevuta di prestazione occasionale);
- Il noleggio della moto d’acqua;
- L’accesso al parco divertimenti (se non
lo deducono come regalia);

180 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

- Insomma tutte quelle cose che fanno parte


della loro vita privata e per le quali
sarebbe troppo complicato creare una
valida pezza d’appoggio.

Una delle abilità che hanno sviluppato negli


anni per evitare che lo Stato possa
controllare se il loro stile di vita
corrisponde alla loro dichiarazione dei
redditi è proprio quella di sfuggire allo
spesometro, e tenere lontano Serpico24 dai
loro pagamenti.

Di certo meno elementi di controllo danno


allo Stato e più sereni possono vivere.

Per concludere dobbiamo anche dire che ci


sono invece delle cose per cui NON usano il
contante, nonostante facciano parte della
loro vita personale. Sono tutte quelle cose
per le quali vogliono dimostrare di aver
pagato:

- Alcuni vestiti (quelli meno costosi) che


non fanno rientrare nel «segreto» #10

24Software che analizza i conti bancari che fa


riferimento nel nome al famoso film con Al Pacino.

ESCAPOLOGIA FISCALE 181


Dragon Strategy Ltd

- Cena fuori per l’anniversario di nozze /


compleanno dei bambini («segreto» #12)
- Almeno una parte della vacanza annuale
(«segreto» #14)
- Bollo e assicurazione dell’auto
personale («segreto» #17)
- Quota parte degli hobby («segreto» #19)
- Qualche parrucchiere e centro estetico
(«segreto» #24)
- Tutto ciò per cui devono creare una
contro-pezza di appoggio che giustifichi
qualcosa di pagato personalmente per
supportare quanto dedotto dall’azienda.

#44 – Mazzi di fiori


Parlando di denaro contante, non può mancare
un breve passaggio sulla corruzione.

L’Italia, stando alle statistiche mondiali,


è tra i Paesi più corrotti al mondo, il primo
nell’Unione Europea, quindi non ci dobbiamo
stupire se per far accadere alcune cose, a
volte alcuni imprenditori devono spingersi
un po’ «fuori dalle righe» (usiamo
volutamente un eufemismo).

182 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Vogliamo evitare qualsiasi tipo di querela,


ma ci hanno spiegato dettagliatamente che in
Italia, in alcuni contesti, ci sono sistemi
talmente organizzati dove gli stessi
dirigenti pubblici corrotti hanno società
intestate a prestanome che emettono fattura
per le tangenti ricevute.

Ci spieghiamo ancora meglio: questo tipo di


dirigente non vuole la busta con i contanti.
Per gestire certe cifre preferisce ricevere
direttamente il bonifico pari a circa il 10%
del valore dell’appalto che deve essere
aggiudicato.

Abbiamo inserito questo argomento tra i


«segreti», non perché ci piaccia la
corruzione, ma semplicemente perché è
importante conoscere il gergo tecnico quando
ci si muove in determinati ambienti e qui ci
ricolleghiamo al titolo di questo «segreto».

Ci hanno raccontato che con queste persone


non si parla mai di «buste», «regali»,
«tangenti» o «mazzette», si parla di «mazzi
di fiori»!

ESCAPOLOGIA FISCALE 183


Dragon Strategy Ltd

Queste persone sanno perfettamente che tutte


le conversazioni possono essere sotto
controllo, quindi quando non usano sistemi
di comunicazione VOIP25, in generale parlano
in codice!

Non serve specificarlo: stiamo spiegando


questi meccanismi per pura conoscenza teorica
e li sconsigliamo categoricamente nel modo
più assoluto!

#45 – BVI, Ungheria, Slovenia o


Tunisia?
Con questo «segreto» iniziamo a parlare di
estero, ma più che affrontare la modalità
operativa con cui gli imprenditori disinibiti
pianificano in modo internazionale la propria
fiscalità è più importante capire per quale
motivo lo fanno e come scelgono il Paese
estero più adatto.

Per incominciare dobbiamo dire che rispetto


all’Italia quasi tutti i Paesi del mondo

25Acronimo di Voice Over IP, ad esempio Skype,


Viber o WhatsApp.

184 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

offrono benefici fiscali (tranne che per la


successione immobiliare ed i network
marketer), ma il vero tema per un
imprenditore disinibito non è quale Paese
offre un’imposizione fiscale più bassa, bensì
qual è il Paese che offre una maggiore
congruenza con la sua attività.

Non esiste un Paese migliore dell’altro,


esiste il Paese giusto per il business
giusto.

Per completezza di pensiero, ci sono alcuni


business che non permettono la pianificazione
fiscale internazionale: un tabaccaio, un
pescatore, un muratore o un avvocato, come
fanno a fare pianificazione fiscale
internazionale?

Settori come le costruzioni, l’immobiliare,


gli stabilimenti balneari, la libera
professione (geometra, avvocato,
architetto), difficilmente riescono a
spostare all’estero la propria fiscalità
senza incorrere in reati quali estero
vestizione, falsa fatturazione o similari.

ESCAPOLOGIA FISCALE 185


Dragon Strategy Ltd

Gli imprenditori disinibiti fanno


pianificazione fiscale internazionale solo
se ci sono reali e/o giustificati motivi per
farlo.

Loro non fanno società fittizie all’estero


per spostare la fiscalità, loro eventualmente
trovano il modo di espandere il loro business
all’estero e poi di godere di alcuni vantaggi
fiscali conseguenti.

Se parliamo di liberi professionisti, l’unico


modo di pianificare in modo internazionale è
quello di vivere effettivamente all’estero
(lo approfondiremo meglio nel «segreto» #49),
e per le aziende che non vogliono espandere
la loro presenza oltre confine, l’unico modo
potrebbe essere quello di acquistare prodotti
e servizi all’estero.

Per concludere possiamo dire che il «segreto»


adottato dagli intervistati per la
pianificazione fiscale internazionale è la
congruenza con il proprio business e
soprattutto l’avvalersi di professionisti
veramente specializzati che non abbiano da
offrire solo un Paese dove spostarsi per
abbassare le tasse, bensì studino

186 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

specificatamente l’attività
dell’imprenditore e possano supportarlo in
un ventaglio di Paesi in cui conoscano leggi,
usanze e modalità operative degli organi di
controllo, per fargli scegliere quello più
adatto alle sue esigenze.

#46 – Tecnologia ed estero


vestizione
Continuando a parlare di estero, come già
anticipato in precedenza, uno dei reati più
comuni che molti imprenditori commettono è
l’estero vestizione. Quelle aziende che
cercano in tutti i modi di vestirsi di una
bandiera diversa, pur non essendoci i
presupposti intrinseci nella loro specifica
attività, per quanto facciano le cose in modo
giusto, prima o dopo cadono nella rete dei
controlli e vengono smascherate.

Negli anni ‘80 e ‘90 l’estero vestizione e


le scatole cinesi («cartiere cinesi» come le
chiamiamo noi) erano una prassi comune, poi
il fisco ha capito il gioco e decine di
imprenditori hanno pianto lacrime amare.

ESCAPOLOGIA FISCALE 187


Dragon Strategy Ltd

Oggi, internet, la tecnologia ed i trasporti


low cost offrono molti più strumenti per
favorire questo tipo di reato, però gli
strumenti in possesso degli imprenditori
«furbetti» sono anche in possesso delle
autorità ispettive, della polizia postale e
della Guardia di Finanza, quindi, dato che
tutti i movimenti di denaro con l’estero sono
sempre più sotto la lente d’ingrandimento,
chi sceglie di commettere questo genere di
REATO è estremamente attento.

Ma quali sono gli elementi che maggiormente


questi imprenditori tengono in
considerazione?

 La residenza fiscale di un’azienda è


contraddistinta dalla sede dove vengono
prese le decisioni aziendali, pertanto i
verbali del CdA e dell’assemblea dei soci,
riportano sempre un luogo all’interno del
Paese in questione.
 L’amministratore, o il Direttore per
alcuni Paesi, che è la persona che prende
decisioni quotidianamente per l’azienda è
residente nel Paese in questione, meglio
se anche cittadino dello stesso Paese.

188 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

 Le quote della società sono intestate a


fiduciarie o anonime.
 La disapplicazione della disciplina CFC26
ed i giustificativi di viaggio che
testimoniano lo spostamento dei soci
italiani verso il Paese dove si tengono le
assemblee decisionali, qualora non vi
siano fiduciarie di mezzo.
 I contratti, come i verbali di cui sopra,
sono firmati nel Paese in questione e
riportarne il luogo in calce.
 L’archiviazione di tutti i documenti
avviene nel Paese in questione (evitiamo
di ricordare i casi famosi degli
imprenditori italiani scoperti con le
carte intestate delle fiduciarie
lussemburghesi nel cassetto).
 Un addetto assunto dalla società estera che
svolge delle attività in loco, anche part-
time, che si collega ad internet
dall’ufficio e quasi quotidianamente invia
mail, comunicazioni, fax o altro da quel
Paese all’azienda italiana, in modo da

26Controlled Foreign Companies, che riporta a


tassazione in Italia anche gli utili prodotti
all’estero, ne parleremo in seguito.

ESCAPOLOGIA FISCALE 189


Dragon Strategy Ltd

giustificare le attività commerciali che


ci sono tra le società coinvolte.
 L’home banking viene utilizzato da quel
Paese, o da un server in VPN27 che scherma
il reale punto di accesso alla rete,
garantendo l’anonimato.
 Le fatture arrivano da un server estero,
anche fosse un software di accounting web
(es. Xero o Freshbook) che le invia
direttamente al destinatario.
 Il sito internet è registrato con un
provider di quel Paese e risiede su un
server allocato in quel Paese. La società
stessa ha una casella di posta elettronica
che risiede sullo stesso server e da cui
vengono inviate le e-mail.

#47 – Fiducia di mestiere


Nel «segreto» precedente abbiamo nominato una
normativa molto stringente e controversa, la
disciplina CFC.

27 Virtual Private Network

190 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

L’acronimo sta per Controlled Foreign


Companies, che tradotto in italiano vuol dire
Società Estere Controllate, o per meglio
dire: Società Controllate all’Estero.

Questa disciplina revisionata nel 2010 è


effettivamente il più grande deterrente
contro l’estero vestizione oggi presente in
Italia, e la sua disapplicazione è pressoché
impossibile se non vi è una reale
organizzazione estera che lavora in quel
Paese con valide giustificazioni economiche
per essere lì invece che in Italia. Tale
disciplina, non riuscendo ad essere
disapplicata, ha i suoi effetti sui redditi
prodotti all’estero da società e persone
fisiche italiane che detengono
partecipazioni in società straniere.

Facciamo un esempio per capire meglio di cosa


si tratta: Mario Rossi controlla una società
in Tunisia che non ha personale locale e
valide motivazioni economiche per essere
collocata lì. Tale partecipazione è soggetto
alla disciplina CFC, a meno che Mario non
faccia di sua spontanea volontà una richiesta
all’Agenzia delle Entrate per richiederne la

ESCAPOLOGIA FISCALE 191


Dragon Strategy Ltd

disapplicazione. Per farlo ovviamente devono


ricorre alcuni presupposti (non li elenchiamo
qui, per dovere di sintesi)e se Mario non
riesce a dimostrarli, tutti gli utili
risultanti dal bilancio della società
tunisina, anche se non distribuiti ai soci,
verranno tassati in capo a Mario in base alle
sue aliquote IRPEF+INPS.

Con una disciplina di questo tipo è semplice


capire per quale motivo costituire «cartiere»
all’estero, che servano solo per fare
transfer-pricing28, oppure sfruttamento di
marchi, non ha alcun senso: tutti i margini
trattenuti dalla società estera sarebbero
comunque ricondotti sulla società madre
italiana o direttamente in capo
all’imprenditore.

A questo punto però, ci viene da chiederci:


come fanno gli imprenditori disinibiti ad
aggirare questa disciplina?

28Nota modalità di frode fiscale, in cui la merce


importata in Italia transita prima per una società
controllata in un Paese a tassazione agevolata, dove
viene applicato un mark-up che ne incrementa il
prezzo di carico per la società italiana.

192 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Per prima cosa ci hanno spiegato che possono


cercare di dimostrare la reale motivazione
per cui la società straniera ha motivo di
esistere e tentare la strada della
disapplicazione presso l’Agenzia delle
Entrate.

In alternativa, se effettivamente la società


estera non ha reali motivazioni economiche
per esistere, ma è stata costituita solamente
per abbattere il carico fiscale della società
italiana, fanno entrare in gioco «nominee» e
«fiduciarie». Questi soggetti non sono altro
degli schermi dietro ai quali si cela
l’imprenditore italiano che proprio per
evitare di comparire nella compagine sociale
o direzionale dell’azienda estera, trova dei
soggetti che s’intestino le sue quote sociali
oltre che agire per suo conto e far finta di
dirigere tale azienda.

Questa pratica è molto diffusa soprattutto


nel mondo anglosassone, dove non è usata ai
soli fini evasivi. Resta comunque da dire che
tali figure nella maggior parte dei casi non
riescono a risolvere completamente il
problema, infatti se per quel che riguarda

ESCAPOLOGIA FISCALE 193


Dragon Strategy Ltd

la Camera di Commercio riescono a sostituirsi


integralmente all’imprenditore italiano, non
riescono a farlo a livello bancario, dove il
vero «Beneficial Owner» deve essere
dichiarato, e se tale soggetto non è gradito
alla banca, risulta pressoché impossibile
aprire un rapporto bancario.

Quindi ci chiediamo: è veramente finito il


tempo dell’estero vestizione e di portare
capitali all’estero?

La riposta è effettivamente no, perché oltre


a nominee e fiduciarie, ci hanno spiegato che
ci sono anche degli altri soggetti,
tendenzialmente professionisti
specializzati, residenti nel Paese estero,
che, a loro rischio e pericolo, prestano il
loro nome anche quale Beneficial Owner della
compagnia, permettendogli di aprire i conti
bancari e di conseguenza farla operare al
100%.

In questo ultimo caso la fiducia deve essere


estrema in ambo le direzioni: da un lato
perché il «nominee» ha veramente pieni poteri
e può disporre dell’intero patrimonio
dell’impresa estera, dall’altro perché se

194 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

l’impresa estera compie atti illeciti il


nominee rischia personalmente.

#48 – La cabala del centro


d’interesse
In molti Paesi, ad esempio il Regno Unito,
capire se si è fiscalmente residente oppure
no è semplicissimo, addirittura c’è un form
on-line (https://www.gov.uk/tax-foreign-
income/residence), da compilare con le
informazioni riguardanti la propria dimora
ed i propri spostamenti, sapendo se si devono
dichiarare i redditi e pagare le tasse in UK,
oppure no.

Dobbiamo sapere che nel Bel Paese, non basta


essersi trasferiti all’estero e non percepire
più redditi in Italia per non dover più fare
la dichiarazione dei redditi italiana,
infatti, in caso di controllo da parte
dell’Agenzia, si deve dimostrare anche che
il proprio «Centro d’Interesse» è fuori
dall’Italia.

E qui viene il bello:

ESCAPOLOGIA FISCALE 195


Dragon Strategy Ltd

Dicesi Centro d’Interesse:…ehmmmm,…dunque,


uhmmmmm, dicesi……… ehmmmmm…… ci viene in
mente qualche film di Fantozzi nello spiegare
questo concetto, infatti è talmente una di
quelle cose all’italiana che non è affatto
semplice spiegarlo.

Se ad esempio un italiano lavorasse su una


piattaforma petrolifera in mezzo all’Oceano
Pacifico, sotto contratto con un’azienda
americana, stando sulla piattaforma 300gg
all’anno, ma ha famiglia (moglie e figli) e
loro continuano a vivere in Italia… il suo
centro d’interesse, resta in Italia, lui deve
fare la dichiarazione dei redditi in Italia
e pagare le imposte sui redditi che ha
percepito dal lavoro sulla piattaforma in
mezzo all’oceano. Nella stessa identica
misura delle persone che hanno usufruito dei
servizi offerti dallo stato italiano ai
cittadini effettivamente residenti.

Il cosiddetto Centro d’Interessi, o per


meglio definirlo, «Centro degli Affari e
degli Interessi», è un argomento arrivato
numerose volte in Cassazione proprio perché
da un lato si hanno persone iscritte

196 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

all’AIRE29 che dichiarano di vivere


all’estero e di conseguenza di dover pagare
imposte nel Paese estero, mentre dall’altro
lato si ha l’Amministrazione finanziaria, da
un lato, e la giurisprudenza degli organi di
Giustizia Tributaria italiana che affermano
che anche se la persona è iscritta all’AIRE
e lavora all’estero, non necessariamente il
suo Centro degli Affari e degli Interessi è
all’estero, ma potrebbe esserlo solo da un
punto formale, mentre nella sostanza è in
Italia. Di conseguenza, il soggetto, secondo
questa impostazione, dovrebbe pagare le
imposte in Italia. Purtroppo non c’è una
normativa chiara e univoca a riguardo. Non
ci sono una serie di domande a scelta
multipla, rispondendo alle quali si ha una
chiara risposta. Di conseguenza c’è una
fumosità che lascia margini di libera
interpretazione, che dà lavoro ad avvocati,
giudici e commercialisti.

29 Associazione Italiani Residenti all’Estero.


L’iscrizione è obbligatoria se si vive per più di un
anno all’estero, o volontaria qualora si voglia
cambiare la residenza prima dei 12 mesi dal
trasferimento.

ESCAPOLOGIA FISCALE 197


Dragon Strategy Ltd

In merito a questo argomento, la prima cosa


che tengono a mente gli imprenditori
disinibiti, quando decidano di spostare la
propria residenza all’estero, è che il giorno
che l’Amministrazione tributaria italiana
vorrà fargli pagare le imposte, con le
relative sanzioni, in Italia, dovranno avere
una marea di pezze d’appoggio e lottare
spesso fino alla Cassazione per ottenere che
si dia loro ragione.

Nello specifico comunque, ci hanno spiegato


che ci sono alcune cose che FANNO o che NON
fanno per riuscire più agevolmente a
dimostrare il loro centro d’interesse fuori
dall’Italia:

1. NON possiedono proprietà immobiliari


intestate a proprio nome in Italia;
2. NON hanno moglie (a meno che non sia
formalmente e legalmente separata) che
risiede in Italia e figli conviventi che
vanno a scuola in Italia;
3. NON percepiscono redditi di nessun
genere dall’Italia sulla propria persona
fisica;

198 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

4. NON hanno solo amici italiani, e NON


frequentano solo persone italiane;
5. NON hanno un numero di cellulare italiano
intestato a se stessi come persona
fisica;
6. DORMONO almeno 185 notti all’anno fuori
dai confini italiani;
7. SVILUPPANO amicizie nel Paese dove
dichiarano di risiedere e/o fuori
dall’Italia (i social network in questo
caso possono essere utili);
8. DIMOSTRANO di avere redditi
preponderanti dal Paese dove hanno
dichiarato di risiedere;
9. SI ISCRIVONO all’AIRE (per quel
poco/nulla che può valere);
10. HANNO un domicilio nel Paese dove
dichiarano di risedere, se non di
proprietà, almeno per il quale l’affitto
esca dal loro conto corrente;
11. CONSERVANO i biglietti aerei che gli
permettono di dimostrare i viaggi che fa
comodo dimostrare da e per l’Italia;
12. HANNO un numero di telefono del
Paese dove dichiarano di risiedere e un

ESCAPOLOGIA FISCALE 199


Dragon Strategy Ltd

account di posta elettronica basato su


server fuori dall’Italia.

Quindi il «segreto» è questo: se proprio si


vuole portare la residenza all’estero, farlo
veramente, il costo di questa finzione non
varrebbe la candela.

#49 – Evviva la black list


Parlando di estero non possiamo non parlare
di Black List: la lista di quei Paesi a
tassazione privilegiata che hanno deciso di
non scambiare informazioni bancarie con i
Paesi dell’Occidente, e più in generale con
il resto del mondo.

Molto spesso vengono visti come dei luoghi


da cui stare alla larga, perché
effettivamente non è così agevole
intrattenerci rapporti commerciali senza
finire nel mirino del fisco, ma a volte
possono tornare utili a quegli imprenditori
che invece hanno qualcosa da nascondere.

Dobbiamo sapere che con le nuove normative


sui capitali detenuti all’estero, detenere

200 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

denaro, immobili, partecipazioni,


investimenti o conti corrente intestati a
proprio nome fuori dall’Italia, senza
dichiararli opportunamente nella propria
dichiarazione dei redditi, è un reato PENALE.

Dal 2015 sono entrate anche in vigore una


serie di normative bancarie che permettono
di fatto la totale trasparenza tra le Banche
ed il fisco vari Stati.

Con la così detta Voluntary Disclosure tutti


hanno dovuto comunicare al fisco i propri
depositi all’estero e le stesse banche estere
hanno dovuto comunicare obbligatoriamente al
fisco di residenza dei propri clienti, la
giacenza ed i movimenti dei conti correnti.
In sostanza se avessimo avuto soldi su un
conto corrente in Svizzera, la Banca sarebbe
stata obbligata dalle nuove normative a
comunicarlo al fisco italiano.

Questo ha ovviamente comportato una serie di


problematiche per tutte quelle persone che
avevano ingenti capitali non dichiarati fuori
dalla Nazione, che sono dovute correre ai
ripari per evitare pesanti sanzioni.

ESCAPOLOGIA FISCALE 201


Dragon Strategy Ltd

L’unica cosa che dicono gli imprenditori


disinibiti in merito a questo argomento è:
«se proprio vuoi continuare a tenere capitali
all’estero e sei un cittadino residente in
Italia, almeno scegli la Black List. Se vuoi
una maggiore tutela, metti i tuoi soldi in
una società di diritto estero, residente
presso uno dei Paesi della stessa lista, e
schermala con un terzo soggetto».

Ecco la lista completa:

 Alderney (Isole del Canale)


 Andorra
 Angola
 Anguilla
 Antigua
 Antille Olandesi
 Aruba
 Bahamas
 Barbados
 Barbuda
 Belize
 Bermuda
 Brunei
 Costarica
 Dominica
 Ecuador
 Filippine
 Giamaica
 Gibilterra
 Gibuti (ex Afar e Issas)
 Grenada

202 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

 Guatemala
 Guernsey (Isole del Canale)
 Herm (Isole del Canale)
 Hong Kong
 Isola di Man
 Isole Cayman
 Isole Cook
 Isole Marshall
 Isole Turks e Caicos
 Isole Vergini britanniche
 Isole Vergini statunitensi
 Jersey (Isole del Canale)
 Kenia
 Kiribati (ex Isole Gilbert)
 Libano
 Liberia
 Liechtenstein
 Macao
 Maldive
 Malesia
 Mauritius
 Montserrat
 Nauru
 Niue
 Nuova Caledonia
 Oman
 Panama
 Polinesia francese
 Portorico
 Saint Kitts
 Nevis
 Salomone
 Samoa
 Saint Lucia
 Saint Vincent e Grenadine
 Sant’Elena
 Sark (Isole del Canale)

ESCAPOLOGIA FISCALE 203


Dragon Strategy Ltd

 Seychelles
 Tonga
 Tuvalu (ex Isole Ellice)
 Uruguay
 Vanuatu

#50 – Cos’hai da perdere in


Italia?
Ora che abbiamo affrontato un sacco di
«segreti», passando da cose semplici e
totalmente lecite, fino ad arrivare a cose
più complesse e fuori dai canoni di
correttezza, vogliamo fare una riflessione
sul modello di pensiero degli imprenditori
più spregiudicati. Loro che molto spesso
escono dai canoni di correttezza e liceità,
perché lo fanno? Non hanno paura?

Effettivamente la riflessione che li spinge


ad uscire completamente fuori dalle righe è:
«Cos’ho da perdere?»

Se un imprenditore non ha nulla da perdere,


non ha neanche molto da temere. Se la sua
azienda è un’azienda di servizi senza
attrezzature, senza immobilizzazioni
patrimoniali, se i capitali personali li ha

204 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

schermati dietro fiduciarie o nominee, e


ovviamente non commette reati penali, non ha
molto da temere.

Cosa gli possono togliere?

Se fanno una grossa multa alla sua SRL e lui


mette in liquidazione la società, cedendo le
quote e l’amministrazione ad un nulla tenente
e lui non ha patrimonio personale, cosa gli
possono fare nella pratica?

Se apre un'altra società il giorno seguente


con lo stesso nome e ricomincia da zero, in
un'altra provincia, chi gli impedisce di
farlo?

A dire il vero, finché questo soggetto non


ricade in reati penali, in Italia può
continuare all’infinito, senza rischiare
nulla.

Questo genere di imprenditori sono i più


difficili per il fisco, loro non hanno nulla
da perdere, conoscono perfettamente le regole
del sistema e sanno come sguazzarci dentro a
loro piacimento, sanno dove arrivare e come
fare in modo che il loro patrimonio resti

ESCAPOLOGIA FISCALE 205


Dragon Strategy Ltd

completamente al sicuro, probabilmente in una


qualche holding estera.

#51 – Prima casa senza


residenza
Nel «segreto» precedente abbiamo parlato
degli imprenditori che non hanno nulla da
perdere, in questo invece andiamo all’estremo
opposto e parliamo di quelli che acquistano
la prima casa con l’obiettivo di fare
flipping30 immobiliare.

Come è noto, ci sono una serie di vantaggi


fiscali legati all’acquisto di un immobile
come prima casa, ecco i principali:

- Imposta sull’acquisto ridotte dal 10% al


3%.
- In caso di rivendita anche prima dei 5
anni, se vi si è portata la residenza
per un numero opportuno di giorni, non
si pagano le imposte sulla plus valenza

30Acquisto e Conseguente rivendita in un breve lasso


di tempo.

206 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Ovviamente per godere di questi benefici


bisogna anche rispettare delle regole:

- Non bisogna avere altri immobili


intestati come prima casa;
- Bisogna portare la residenza nella prima
casa entro 18 mesi dall’acquisto;
- Bisogna ricomprare una nuova prima casa
entro 12 mesi dalla vendita della
precedente, per evitare di pagare le
imposte sulla plus valenza di cui sopra
e ricevere una sanzione per la riduzione
di imposte dal 10 al 3%.

Fino a qui ci siamo limitati a riportare


quanto previsto dalle norme.

Ora per arrivare al «segreto», riportiamo un


esempio che ci è stato raccontato durante una
delle nostre interviste imprenditoriali:

Cosa succede se acquistiamo un immobile come


prima casa e lo rivendiamo senza averci
portato la residenza? Oppure se dopo averlo
acquistato come prima casa ci trasferiamo
altrove? Oppure se lo acquistiamo come prima
casa, ma sappiamo già che non ci porteremo
la residenza?

ESCAPOLOGIA FISCALE 207


Dragon Strategy Ltd

Come prima cosa perderemo tutti i benefici


che abbiamo elencato, poi saremo anche
sanzionati per esserci impegnati a fare una
cosa, che poi non abbiamo più fatto.

Quindi l’Agenzia non solo ci chiederà il 7%


di differenza che non abbiamo pagato al
momento dell’acquisto, ci chiederà anche gli
interessi e le sanzioni del 30%.

Per noi che siamo persone comuni non c’è via


di scampo. Per gli imprenditori disinibiti
invece, entra in gioco il «segreto» che gli
permette di dilazionare il pagamento del 7%
delle imposte legate all’acquisto, senza
incorrere in sanzioni ed interessi di mora.

Il «segreto» si chiama «autodenuncia».

Esatto. Gli imprenditori disinibiti si


autodenunciano all’Agenzia delle Entrate per
dimostrare la loro buona fede e di
conseguenza non essere multati. Ovviamente
sanno come farlo e qui riportiamo il testo
della lettera usata da uno di loro per questo
scopo:

Spett.le Ufficio
dell’Agenzia delle Entrate di (provincia)

208 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Il sottoscritto:

….(nome cognome) nato a ……………….. il …/…./……..


residente in ……………. alla Via ……………. Nr………..

Premesso che

1. In data …./…./…… lo scrivente ha


acquistato il seguente immobile sito in
……………. Alla via ………… identificato al
catasto ………(riferimenti)……….
2. In data …/…/….., contestualmente al
rogito di compravendita, lo scrivente
chiedeva al medesimo Ufficio
dell’Agenzia delle Entrate di ……. di
poter usufruire delle agevolazioni
previste per l’acquisto di prima casa,
dichiarando di voler trasferire la
propria residenza nel Comune in cui è
posto l’immobile, entro i successivi 18
mesi;
3. In data …./…./…… lo scrivente, per motivi
personali, ha dovuto vendere l’immobile
di cui al punto 1 senza trasferire la
propria residenza nel Comune in cui si
trova tale immobile;

ESCAPOLOGIA FISCALE 209


Dragon Strategy Ltd

4. A seguito delle medesime motivazioni


personali, che hanno portato a vendere
l’immobile citato al punto 1, lo
scrivente non potrà più trasferire la
propria residenza nel comune di ………...

Ciò premesso, in riferimento alla Risoluzione


dell’Agenzia delle Entrate n. 105/E del 31
Ottobre 2011,

CHIEDE

- Di poter versare la differenza tra quanto


versato al momento dell’atto notarile di
compravendita, in forma agevolata, e
quanto avrebbe dovuto versare senza tale
agevolazione;
- Di ricevere comunicazione dell’importo
da versare al proprio indirizzo di
domicilio con le coordinate bancarie ove
eseguire il bonifico a saldo;
- Di non essere sanzionato nella misura del
30 per cento, come previsto all’art. 1,
quarto comma, della Nota II-bis)
allegata al TUR, in quanto entro il

210 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

termine di 18 mesi dall’atto di


trasferimento non può essere imputato al
contribuente il mancato adempimento
dell’impegno assunto.

Con una comunicazione di questo tipo, dopo


circa 2 anni e mezzo gli è arrivato un
ravvedimento, da pagare entro 60gg, pari al
famoso 7% che non aveva pagato al momento
dell’acquisto, maggiorato dei soli interessi
legali (1%/anno).

Ricordandoci quanto abbiamo già detto al


«segreto» #33, quanto ossigeno ha guadagnato
l’imprenditore in questione?

Considerando l’attuale costo del denaro in


banca, ha risparmiato come minimo il 6%
all’anno, godendo di una dilazione di oltre
36 mesi.

#52 – L’imposta di
compravendita è pari a 1/3

ESCAPOLOGIA FISCALE 211


Dragon Strategy Ltd

Continuando a parlare delle imposte legate


alla compravendita immobiliare, parliamo di
un «segreto» adottato dagli investitori
immobiliari più spregiudicati.

Come abbiamo visto al «segreto» precedente,


il pagamento del 7% delle imposte iniziali
può essere dilazionato di 2/3 anni.

Al «segreto» #34 abbiamo anche parlato di


come molto spesso l’agente di riscossione
dello Stato, Equitalia, non sia così
efficiente nel portare a termine il suo
lavoro, così ci sono degli investitori che
tentano una sorta di «lascia o raddoppia».

Questa è la procedura che ci hanno spiegato:

 Acquistano un immobile come prima casa e


non ci portano dentro la residenza;
 Entro 18 mesi dall’acquisto, rivendono
l’immobile e si autodenunciano
all’Agenzia;
 Dopo 2/3 anni gli arriva il ravvedimento
da pagare (7%+interessi legali) entro
60gg;
 Non lo pagano;

212 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

 Dopo 2/3 anni gli arriva una cartella del


loro alleato Equitalia, che a questo
punto sarà: 7% + interessi legali + 30%
sanzione + 8% diritti di riscossione
Equitalia, totale circa il 10% del valore
dell’immobile che aveva acquistato 5/6
anni prima.
 Portano la cartella dal loro avvocato
SPECIALIZZATO IN CARTELLE ESATTORIALI,
il quale gli potrà dare 3 esiti:
o «Paga, la cartella è fatta con tutti
i sacri crismi e non c’è opposizione
che tenga»;
o «Non pagare e impugna subito la
cartella perché ci sono dei vizi che
consentono di azzerare subito la
situazione;»
o «Per il tipo di vizi che inficiano
la cartella non conviene impugnare
subito (perché si rischia di sanare
questi vizi con l’impugnativa)
quindi fai finta di non averla
ricevuta, e faremo opposizione
quando arriva l’atto tributario
successivo»;

ESCAPOLOGIA FISCALE 213


Dragon Strategy Ltd

 Qualora l’esito sia il terzo, dopo altri


2 anni gli arriva un altro atto
(intimazione di pagamento, preavviso di
iscrizione ipotecaria, etc.) con tutta
una serie di maggiorazioni (interessi,
sanzioni, aggio etc.) del valore
complessivo di circa il 13% della casa
che avevano acquistato 7/8 anni prima;
 Se il loro legale ci ha visto giusto,
avvierà un contenzioso con Equitalia
vincendo su tutta la linea.
 Il questo modo il 7% di ulteriori imposte
dovute è stato risparmiato (ovviamente
avranno dovuto pagare il loro legale).

Per concludere dobbiamo dire che ci sono


anche imprenditori, che non sono così
sprezzanti del pericolo, ma che usano questo
«segreto» semplicemente per recuperare
ossigeno i tempi di ristrettezza economica,
utilizzando questa strategia come una sorta
di finanziamento da parte dello Stato, non
dobbiamo dimenticare infatti che con
Equitalia è sempre possibile dilazionare,
fino a 10 anni per i maggiori importi.

214 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

#53 – Investire in immobili


Come si capisce chiaramente dal titolo, in
questo «segreto» parliamo di real estate. Ma
non ci occupiamo di quelle aziende
immobiliari che centrano il loro core
business in questo mercato. Qui parleremo
soprattutto di quegli imprenditori
disinibiti che prima o dopo investono una
parte dei loro proventi aziendali in immobili
adottando delle strategie che li agevolano
nelle politiche di bilancio.

Per le aziende che non hanno la compravendita


immobiliare come core business, ma hanno un
oggetto sociale come quello che abbiamo visto
al «segreto» #3 gli immobili diventano un
ulteriore strumento di pianificazione
fiscale. Infatti un immobile può essere
acquistato per vari motivi:

 Come destinazione della sede sociale;


 Come investimento per metterlo a reddito;
 Come investimento speculativo per
rivenderlo guadagnando la differenza.

ESCAPOLOGIA FISCALE 215


Dragon Strategy Ltd

Qualunque sia la motivazione dell’acquisto,


l’immobile può essere gestito in 2 modi, e
la differenza non è affatto marginale:

 Asset aziendale (sede sociale o locazione


a terzi)
 Bene merce (acquisto per rivendita)

Se la società acquista un immobile quale


Asset Aziendale, dovrà poi affrontare dei
costi ricorrenti, che saranno dedotti in base
alla loro natura:

 Servizi di gestione (es. pulizie,


giardiniere, amministratore di
condominio, bollette, ecc…):
interamente deducibili sull’anno in
cui vengono pagati;
 Manutenzione ordinaria: dedotta fino
al limite massimo del 5% del valore
dei cespiti aziendali nell’anno in cui
viene sostenuta e la restante parte
nei successivi 5 anni.
 Manutenzione straordinaria, che va ad
incrementare il valore del cespite e
di conseguenza dedotta in 33 anni.

216 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Se invece la società acquista un immobile


come Bene Merce, tutti i costi sostenuti per
quel bene vanno tra le rimanenze finali. Se
da un lato questa cosa può sembrare un
problema, dall’altro dobbiamo riflettere sul
fatto che quando quel bene verrà rivenduto,
tutti gli oneri che sono stati sommati su
quel bene, diventeranno il valore di bilancio
di quello stesso bene e di conseguenza,
serviranno per abbattere la plusvalenza di
quella vendita:

Prezzo di vendita – Prezzo di acquisto –


Gestione e Ristrutturazione = Utile/Perdita

Questo è uno dei motivi per cui gli


imprenditori disinibiti utilizzano una SRL
per effettuare investimenti immobiliari,
infatti oltre che gestire il bene come merce,
di solito:

 Attuano politiche di bilancio con quel


bene, lo vedremo meglio al «segreto» #55;
 Deducono le eventuali minusvalenze di un
investimento finito male dalla base
imponibile. Recuperando circa il 32% di
quella perdita come imposte;

ESCAPOLOGIA FISCALE 217


Dragon Strategy Ltd

 Detraggono interamente l’IVA pagata per i


lavori di ristrutturazione sostenuti
nell’anno in corso;
 A volte ricevono sovrafatturazioni da
parte di artigiani che, a fronte del solo
pagamento dell’IVA e di una piccola
«ricompensa», gonfiano le fatture dei
servizi che svolgono;
 Giustificano sull’immobile aziendale costi
sostenuti per immobili o interessi
privati.

Per un imprenditore disinibito, gestire la


ristrutturazione di un immobile con la
propria società, è una delle strategie più
semplici per riempire il bilancio di ingenti
costi, senza il rischio di inserire costi non
inerenti con la propria attività, in quanto
la ristrutturazione di un bene aziendale è
immediatamente riconducibile allo scopo
sociale, eludendo o evadendo una grande
quantità di denaro e abbassando drasticamente
la probabilità di venire scoperto.

#54 – Immobili e mobili

218 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Rimanendo in tema di immobili, facciamo un


breve parallelismo con il passato.

Anni fa, soprattutto prima dell’entrata in


vigore delle varie normative anti-
riciclaggio era una usanza piuttosto comune
che il prezzo riportato nel rogito notarile
fosse X, mentre il reale valore di
compravendita fosse X+Y. Oggi, con i sempre
più rigidi controlli sul denaro contante e
la sempre minore disponibilità liquida degli
acquirenti, questo fenomeno è andato quasi a
scomparire.

In effetti, oggi, il 97% dei rogiti notarili,


riporta il reale valore di compravendita
degli immobili.

Nonostante questa sia la realtà dei fatti,


alcuni imprenditori disinibiti hanno
individuato un «segreto» che gli permette di
eludere il fisco e recuperare denaro «dark
grey» abbattendo la loro plusvalenza sulla
vendita.

Non è un caso infatti che nell’oggetto


sociale delle loro società ci sia scritto
«arredamento e/o home staging».

ESCAPOLOGIA FISCALE 219


Dragon Strategy Ltd

Vediamo un semplice esempio che ci ha


raccontato Giovanni:

 La sua società vende un immobile


residenziale ad un acquirente privato
per 100.000€;
 L’acquirente contrae un mutuo bancario e
la banca paga alla società di Giovanni
100.000€;
 Tutta la somma è registrata sul rogito
in totale legalità;
 La società e l’acquirente
sottoscrivono, a latere del contratto
preliminare di compravendita, un
addendum in cui si dice che i mobili
dell’appartamento sono compresi nel
prezzo di 100.000€.
 La società fa un accordo con il
mobilificio dove l’acquirente ha scelto
i mobili e riceve da quest’ultimo la
fattura per essi;
 L’acquirente paga in contanti
l’imprenditore, mentre la società paga
le fatture del mobilificio.

Ecco il risultato che ottengono:

220 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

 Al mobilificio non cambia nulla, doveva


prendere x.000€ per tale fornitura e
prende gli stessi x.000€.
 L’acquirente paga i mobili risparmiando
integralmente l’IVA.
 La società paga l’IVA dei mobili, ma la
porta completamente in detrazione,
quindi questa partita resta per lei
neutra.
 L’imprenditore ha in tasca, l’intero
imponibile dei mobili esentasse.
 L’azienda ha in bilancio una fattura di
costo pari al valore dei mobili da
dedurre completamente dall’imponibile
aziendale.

Ovviamente questo «segreto», che sembra


semplice da attuare, nasconde i rischi
dell’evasione fiscale e per metterlo in atto
Giovanni ci ha descritto questi accorgimenti:

- Fa in modo di avere dei documenti di


trasporto di quei mobili che abbiano una
data di consegna precedente al
preliminare di compravendita;
- Fa in modo che sulla fattura di acquisto
e sull’addendum al preliminare di

ESCAPOLOGIA FISCALE 221


Dragon Strategy Ltd

acquisto ci sia scritto «mobili su


misura», in questo modo l’Agenzia non
potrà stabilire il reale valore di tali
beni;
- Fa in modo che sull’addendum ci sia la
stessa data certa apposta sul
preliminare di compravendita;
- Fa un addendum, non mettono tale accordo
sul preliminare che viene consegnato
alla banca o al notaio, altrimenti
saranno costretti ad inserire nell’atto
il valore distinto degli arredi rispetto
all’immobile, oltre al fatto che la banca
potrebbe non finanziare quel valore.
- Dopo la compravendita fa una fattura a
parte all’acquirente, con la quale
vengono venduti i «mobili su misura» ad
un decimo del valore a cui sono stati
pagati, facendo risultare che sono stati
pagati in contanti secondo delle tranche
stabilite sotto i famosi 1.000€, in
questo modo l’Agenzia non potrà
attaccare la società dicendo che quei
mobili sono stati regalati con la
conseguenza che sarebbe stata dovuta
l’IVA e le altre imposte.

222 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

#55 – Parole magiche per il


bilancio
In questo «segreto» parliamo di parole
magiche. Mai sentito parlare di «Risconti» e
«Rimanenze»?

Secondo gli imprenditori disinibiti, grazie


a queste 2 parole, il bilancio di un’azienda
può cambiare dal giorno alla notte. Secondo
loro questi sono i 2 principali strumenti di
«manipolazione del bilancio». Ovviamente
vengono usati con cura e come per tutti i
«segreti» servono le solite pezze di
appoggio.

Per prima cosa spieghiamo meglio di cosa


stiamo parlando:

 Risconti (ATTIVI o PASSIVI): sono quote


di costo, o ricavo, che ritroviamo nel
bilancio di un esercizio in chiusura, ma
che solo in parte ricadono
nell’esercizio che si sta chiudendo;

ESCAPOLOGIA FISCALE 223


Dragon Strategy Ltd

 Rimanenze (INIZIALI e FINALI): sono le


merci o i cantieri aperti all’inizio e
alla fine di ogni esercizio contabile.

Quando si chiude il bilancio di un’azienda,


ipotizziamo al 31/12 di ogni anno, tutti i
valori riportati nel bilancio «dovrebbero»
essere la perfetta fotografia dello stato
delle cose a quella data. Quindi ogni anno
il bilancio «dovrebbe» testimoniare le
condizioni aziendali e sancire utili o
perdite dell’esercizio appena chiuso.

Abbiamo scritto «dovrebbe» perché di fatto


in Italia la maggior parte dei bilanci
aziendali è «gestita» tramite i 4 parametri
di cui sopra. Tali parametri sono
difficilmente monitorabili in fase di
controllo dell’Agenzia, pertanto
l’imprenditore li usa un po’ a piacimento per
far tornare i suoi conti. Ovviamente la
soluzione è momentanea, in quanto tali
parametri vanno comunque fatti tornare negli
esercizi contabili successivi, ma nel
frattempo permettono di ottimizzare il carico
fiscale.

224 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Riportiamo un paio di esempi che ci hanno


raccontato per capire meglio:

L’azienda amministrata da Mario effettua la


sua «foto di bilancio» al 31/12 e si accorge
di avere un utile civilistico di 50.000€. Se
li dichiarasse tutti si ritroverebbe a pagare
circa 15-20.000€ di imposte. Mario allora si
ricorda che tra le fatture che ha emesso in
quel anno, ci sono dei servizi che dovrà
erogare l’anno successivo. Tali servizi hanno
30.000€ di valore, quindi Mario inserisce nel
bilancio 30.000€ di «risconti passivi» cioè
dichiara che 30.000€ dei suoi ricavi sono
stati fatturati nell’anno in chiusura, ma di
fatto dovranno essere erogati nell’anno
successivo. Con questo «correttivo di
bilancio», l’utile della società scende a
20.000€ e le imposte da pagare scendono
proporzionalmente.

Vediamo un altro esempio:

L’azienda amministrata da Giovanni effettua


la sua «foto di bilancio» al 31/12 e si
accorge di avere una perdita civilistica di
50.000€. Se chiudesse il bilancio in questo

ESCAPOLOGIA FISCALE 225


Dragon Strategy Ltd

modo andrebbe sotto i limiti minimi di


capitalizzazione, le banche gli
taglierebbero tutti gli affidamenti e/o
dovrebbe tornare dal notaio per sottoscrivere
nuovamente il capitale sociale e/o dichiarare
insolvenza. Per evitare tutto questo,
Giovanni si ricorda che in quel anno ha
svolto anche dei servizi che non ha
fatturato, tali servizi hanno un valore di
60.000€, inoltre si ricorda di aver sostenuto
costi che saranno a beneficio dei servizi da
erogare nell’anno successivo per 20.000€. Con
questi «correttivi di bilancio», il risultato
passa da -50.000 a +30.000€. Nello specifico
vengono inseriti 60.000€ come rimanenze di
lavori in corso e 20.000 di risconti attivi.

In entrambi i casi, con 2 correttivi


semplicissimi, i bilanci hanno cambiato
completamente aspetto.

Quello che resta veramente da capire è se


Mario e Giovanni si siano ricordati sul serio
o abbiano viaggiato di fantasia per inserire
tali correttivi. Questo non ci è dato
saperlo, e molto probabilmente con le
opportune pezze di appoggio non è dato

226 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

saperlo neanche all’Agenzia che controllerà


l’operato della società a distanza di anni.

Per concludere la spiegazione di questo


«segreto» è importante sottolineare che i
nodi vengono sempre al pettine e questi
correttivi, negli esercizi successivi vanno
comunque «quadrati». Già dall’esercizio
successivo infatti, i Risconti e le Rimanenze
si presentano nella veste opposta a come sono
stati inseriti: tutto ciò che era una voce
passiva (quindi abbassava l’utile d’impresa)
diventa attiva; tutto ciò che era attivo
(quindi alzava l’utile d’impresa) diventa
passivo. Ma per come siamo abituati in
Italia, c’è un anno intero per pensarci e
alcune cose potranno essere riportare ancora
a nuovo al termine del nuovo esercizio.

#56 – Debiti/crediti e cause


civili
Giunti ormai al «segreto» #56 possiamo
iniziare ad affrontare il tema della politica
di bilancio legata alla giurisprudenza.

ESCAPOLOGIA FISCALE 227


Dragon Strategy Ltd

Prima di tutto, come è noto, dobbiamo tenere


in considerazione che un bilancio deve
«quadrare» sia dal punto di vista economico
che patrimoniale, cioè se si sono registrate
nelle contabilità delle fatture emesse o
ricevute (economico), per chiudere le partite
contabili devono essere registrare anche
delle scritture finanziarie. La cosa che
forse non tutti sanno è che tali scritture
non devono per forza essere costituite da un
movimento di denaro! Infatti gli imprenditori
disinibiti ci hanno raccontato ben 7 modi per
chiudere le partite contabili:

1. Il corrispettivo (pagamento o incasso)


della fattura;
2. La compensazione;
3. L’accordo stragiudiziale (scrittura
privata che interviene modificando le
somme in gioco);
4. La causa giuridica (almeno il primo grado
di giudizio);
5. La cessione del credito;
6. La nota di credito;
7. La perdita su crediti;

228 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Il modo 1 è scontato e non lo affrontiamo


neanche.

Il 2 è abbastanza semplice, da lato l’azienda


XYZ deve pagare alla ABC 10.000€, dall’altro
la ABC deve pagare alla XYZ 9.000€. Le
partite si possono compensare e semplicemente
l’azienda XYZ pagherà 1.000€ alla ABC per
chiudere tutto. La cosa fondamentale è che
ci sia un foglio scritto e firmato dalle part
in cui si descriva la presenza di queste
partite reciproche e pertanto il pagamento a
saldo verrà fatto per il solo importo di
differenza da XYZ ad ABC. La solita pezza
d’appoggio.

Il modo 3 non è molto diverso dal modo 2,


semplicemente però invece che compensare una
partita contabile, viene compensata una
partita di danno, anche qui riportiamo un
esempio:

- XYZ deve pagare 10.000€ ad ABC;


- ABC deve ricevere 10.000€ da XYZ, ma
durante lo svolgimento dei lavori ha
cagionato un danno alla XYZ pari ad
4.000€;

ESCAPOLOGIA FISCALE 229


Dragon Strategy Ltd

- XYZ pagherà ad ABC solo 6.000€,


trattenendo la differenza per il danno
subito.

Anche in questa situazione è fondamentale


scrivere tutto nero su bianco, con
motivazioni dettagliate e concrete. Le
premesse e le motivazioni devono essere
convincenti e reali, altrimenti ad un
controllo dell’Agenzia, potrebbe venire il
sospetto che una parte di quel denaro sia
stato pagato in contanti di colore «dark
grey» e la scrittura transattiva sia stata
solo una copertura per chiudere le partite
in bilancio.

Il 4 è quello che di certo suggerisce il


commercialista per mettersi (lui) in una
posizione di serenità quando l’azienda non
riesce ad incassare un suo credito. Altro
esempio:

- La società QWE deve incassare dalla


società ZXC 10.000€ per delle
prestazioni che ha svolto a favore di
quest’ultima;
- La società QWE non riesce ad incassare
il suo credito perché la ZXC è insolvente

230 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

e rischia di fallire, quindi il


commercialista suggerisce che l’unico
modo di togliere dal bilancio quel
credito inesigibile è fare causa alla
società ZXC, dimostrare che la società
non è in grado di pagare e di conseguenza
mettere tutto in perdita (modo 7).
- Nel frattempo però, per fare in questo
modo, la società QWE ha dovuto spendere
qualche altro migliaio di euro di spese
legali, quindi oltre al danno (non ha
incassato i suoi soldi) anche la beffa
di averci speso soldi per il legale e i
diritti di segreteria!

Il 5 è una variante del 3, anche se in questo


caso la scrittura non la si fa con chi si
deve/deve pagare, bensì con un soggetto
terzo.

Riportiamo un paio di esempi concreti:

- La Società X deve pagare alla Società Y


10.000€ per delle prestazioni svolte da
quest’ultima;
- La società Y non riesce ad incassare il
suo credito perché la X è insolvente e
rischia di fallire, quindi decide di

ESCAPOLOGIA FISCALE 231


Dragon Strategy Ltd

cedere prosoluto il suo credito ad una


società di recupero crediti per un
importo simbolico ed in questo modo
portare in perdita, quindi dedurre
fiscalmente, tutta la somma non
incassata. Questa modalità, consentita
dalla legge, nasconde comunque delle
insidie, perché l’Agenzia potrebbe
contestare che la cessione è stata fatta
solo per mascherare un incasso in nero.
Inoltre comporta anche dei costi perché:
a. la società di recupero crediti non
paga nulla per acquistare quel
credito, bensì vuole essere pagata per
farlo;
b. l’IVA non incassata relativa a quel
credito viene dedotta dall’imponibile,
non detratta in quanto partita di
giro, quindi se ne recupera solo il
32% circa.

Vediamo anche un esempio più «divertente»:

c. La Società X deve pagare alla Società


Y 10.000€ per delle prestazioni svolte
da quest’ultima;

232 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

d. La Società Y deve pagare alla Società


Z 5.000€ per delle prestazioni che ha
svolto quest’ultima;
e. La società X non hai soldi per pagare
la Y, e la Y a sua volta non ha i soldi
per pagare la Z (situazione molto
comune oggigiorno).
f. La società Y e la X si mettono
d’accordo, e la Y pur di recuperare
una parte dei suoi soldi, decide di
fare uno sconto alla società X del 50%,
quindi si accontenterebbe di 5.000€.
g. A questo punto la società X si reca
dalla società Z e acquista il credito
che quest’ultima vanta nei confronti
della società Y. Il credito è
incagliato, in quanto Y non la paga,
quindi a fronte di un pagamento
immediato, la società Z è disponibile
a concedere il 50% di sconto, così X
acquista un credito di valore pari a
5.000€ per un corrispettivo di 2.500€.
h. A questo punto la società X va dalla
società Y, che in precedenza si era
resa disponibile ad accettare solo
5.000€ invece di 10.000€ e gli oppone

ESCAPOLOGIA FISCALE 233


Dragon Strategy Ltd

il credito che ha acquistato dalla


società Z.
i. Ecco il risultato:
a. La società X ha pagato 2.500€, ma
doveva pagarne 10.000€
b. La società Z ha preso 2.500€, ma
doveva prenderne 5.000€
c. La società Y l’ha preso in quel
posto!

Il modo 6 rappresenta il vero «segreto» degli


imprenditori disinibiti:

Loro partono dal presupposto che la soluzione


suggerita dal commercialista (modo 4) e la
cessione del proprio credito ad un’azienda
specializzata (modo 5.1) siano strade che
oltre al danno comportano anche la beffa,
pertanto preferiscono emettere una nota di
credito a totale storno dell’importo
fatturato così potranno recuperare l’IVA e
le imposte versate per quel ricavo.

Di fatto questa cosa non si potrebbe fare,


però è l’unica strada che gli permette di
salvarsi dalla beffa (visto che ormai il
danno è già assodato).

234 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Fin quando non arriverà il controllo


dell’Agenzia (se se ne accorgerà), l’azienda
ha recuperato tutto il recuperabile,
quadrando il suo bilancio.

Il modo 7 è la conclusione delle varie


modalità, infatti tutto quanto non incassato,
usando una modalità o l’altra viene messo «a
perdita» nel bilancio.

Per concludere dobbiamo dire che per gli


imprenditori disinibiti, questo «segreto» ha
delle varianti:

1. Se l’azienda si occupa di servizi, può


emettere fatture proforma, che diventano
fatture effettive solo nel momento in cui
si riceve il pagamento. Questa variante
permette di evitare il versamento
dell’IVA in anticipo rispetto
all’incasso ed, in caso di mancato
incasso, di distruggere la fattura
proforma senza dover fare tutte le
trafile di cui abbiamo parlato in
precedenza. Purtroppo se l’azienda usa
anticipazioni bancarie, non potendo

ESCAPOLOGIA FISCALE 235


Dragon Strategy Ltd

presentare fatture proforma, questa


variante non può essere attuata.

2. Se l’importo incagliato è decisamente


grande e/o c’è del sangue da cavare da
quella rapa del cliente, allora ha senso
fare la causa, soprattutto perché fare
una nota di credito da 20-30-100.000€
può diventare anche problematico ai fini
della falsa fatturazione e dei reati ad
esso connessi. In tal caso però, se
comunque hanno la speranza di prendere
soldi, si dotano di una assicurazione
legale, che eviti una parte della beffa.

#57 – Studi di settore? No,


grazie!
In questo «segreto» affrontiamo uno dei temi
più controversi della fiscalità italiana, un
argomento che non ha eguali nel resto del
mondo e si oppone completamente al concetto
di fiducia e lealtà verso l’imprenditore: gli
«Studi di settore».

236 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Una tremenda matrice di calcolo statistico


che quando un’azienda chiude il bilancio dice
se è «Congruo» e «Coerente» oppure no.

Un modo induttivo di controllo del reddito


che non ha veramente uguali nel resto del
mondo e che probabilmente solo in Italia
avrebbe potuto essere accettato come lecito.

Modo Induttivo dal vocabolario Treccani:


«attraverso un metodo logico, di
ragionamento».

Quindi il fisco italiano non usa il metodo


usato in tutti gli altri Paesi
industrializzati del mondo: «metodo
aritmetico» (considerando che il bilancio è
fatto di numeri), bensì un «metodo logico».

Di fatto, l’Italia si attesta come l’unico


Stato del mondo dove per calcolare i ricavi
e le marginalità di un’azienda si usa la
logica invece che l’aritmetica.

Se torniamo all’argomento affrontato


nell’introduzione di questo corso, dove
dicevamo che l’imprenditore è in competizione
contro il fisco e ragioniamo sull’argomento
«studi di settore», scopriamo di avere un

ESCAPOLOGIA FISCALE 237


Dragon Strategy Ltd

altro elemento a supporto di questa tesi: lo


Stato infatti, durante lo svolgimento della
partita, è in grado per primo di piegare la
natura delle cose a suo piacimento,
coinvolgendo la logica nell’interpretazione
dei numeri aritmetici.

Superato questo breve excursus polemico,


torniamo al nostro «segreto» e per prima cosa
facciamo una veloce introduzione
all’argomento:

Come dicevamo, lo Studio di Settore è uno


strumento del fisco italiano, che rileva i
parametri fondamentali (ricavi, costi,
margini, ricarichi, ecc…) di liberi
professionisti, autonomi e imprese. E’ un
sistema di calcolo statistico che raggruppa
le aziende in funzione delle categorie di
attività e attraverso dei calcoli matematici,
determina alcuni valori ai quali l’azienda
dovrebbe essere conforme, in termini di
ricavi, di ricarichi, di rimanenze ecc…

In sostanza inserendo tutte le voci di costo


del bilancio, che si presuppone siano reali,
la matrice software determina che la ditta o
il professionista, appartenenti ad un

238 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

determinato settore, debbano avere un certo


tipo di ricavo e di reddito. Se tali
parametri non sono allineati a quelli
dichiarati nel medesimo bilancio, lo stesso
software segnala una sorta di anomalia: «NON
Congruo» e/o «NON Coerente».

La segnalazione di tale anomalia non genera


immediatamente una sanzione, bensì sembra
riportare l’azienda, giudicata anomala dal
software, in una sorta di lista di controllo.
Una lista dalla quale l’Agenzia delle Entrate
seleziona le azienda da andare a visitare.

A questo punto ci chiediamo: «ma gli


imprenditori che adattano tutti i «segreti»
che abbiamo visto fino a qui, hanno una
strategia anche per evitare questo patibolo?»

Abbiamo posto loro questa domanda ed


effettivamente le risposte raccolte sono
state 3:

Prima vediamo quella politically correct:

 Devi essere congruo e coerente almeno


2 anni su 3. Questa è la prima cosa da
sapere. Se per un anno non sei congruo
e/o coerente non succede un granché,

ESCAPOLOGIA FISCALE 239


Dragon Strategy Ltd

ma se non lo sei per 2 anni di fila, o


per 2 anni su 3, il rischio di un
controllo da parte dell’Agenzia
aumenta sensibilmente, anche
utilizzando i «segreti» #36 #37.
Pertanto invece di farti iscrivere
nella famosa lista di controllo puoi
decidere di «auto-sanzionarti» pagando
una sorta di allineamento ai parametri
dello studio. Sia chiaro comunque che
pagare questa «auto-sanzione» NON
garantisce minimamente di non essere
controllati e poi multati.

Ora vediamo la risposta evasiva:

 Le aziende o le P.IVA durante il loro


primo anno di attività e, durante il
loro ultimo anno di attività, non
devono presentare gli studi di
settore. Ciò vuol dire che una società
aperta nel 2015, la prima volta che si
dovrà preoccupare degli SS sarà nel
2017, quando chiuderà il bilancio
2016. Se la medesima società chiudesse
a dicembre del 2017, in fase di
presentazione del bilancio di

240 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

chiusura, non si dovrà preoccupare


dello studio di settore,
congruo/coerente che sia. Durante il
2017 lo stesso imprenditore aprirà
un'altra attività o P.IVA e la
chiuderà nel 2019 e così via
all’infinito.

Ed infine vediamo la risposta mediana, che


contraddistingue la maggior parte degli
imprenditori intervistati.

 FREGATENE DEGLI STUDI DI SETTORE:


prepara tutte le tue pezze di
appoggio, fai in modo di avere
qualcosa da dare in pasto all’Agenzia
se/quando verrà e vedrai che il
problema dello studio di settore non
si pone.
Essendo un metodo di calcolo
induttivo, per poterti multare
dovranno comunque trovare prove
concrete della tua elusione/evasione.
Tale presunzione semplice dovrà essere
corroborata da altri elementi
indiziari, in termini di gravità,
precisione e concordanza (art. 39, co.

ESCAPOLOGIA FISCALE 241


Dragon Strategy Ltd

1, lett d), d.P.R. 600/1973), ed


infine, potrai sempre opporti a quello
che ti contesteranno usando i
«segreti» visti in precedenza.

#58 – Come pago me stesso?


In questo «segreto» probabilmente sfatiamo
un mito. Una massima che abbiamo sentito un
sacco di volte è: «paga prima te stesso».
Tratto dal bestseller «L’Uomo più ricco di
Babilonia».

Ma ai tempi di Babilonia esisteva il fisco?


Le società di capitali? I bilanci? Oppure era
tutto molto più semplice?

Dopo tutto quello che ti abbiamo spiegato in


questo corso dovremmo aver capito che quando
paghiamo noi stessi, in realtà stiamo pagando
un sacco di tasse. Già nell’introduzione
abbiamo spiegato il modello fiscale dei
ricchi e dei poveri, quindi ci chiediamo, per
un imprenditore disinibito è veramente vero
che il miglior consiglio è pagare prima se
stesso?

242 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

A suo parere, lui non deve praticamente


pagarsi quasi mai. Perché dovrebbe pagarsi?
Per acquistare che cosa?

Lui sa che tutti i regali possono essere


comprati dalla sua società, che le vacanze
possono essere pagate dalla sua società e
vale anche per l’auto, la barca, lo scooter,
i libri dei suoi figli e la spesa alimentare.

Praticamente quasi tutti i suoi centri di


costo possono essere giustificati
all’interno del suo bilancio e per questo
motivo lui tende a non pagarsi mai o comunque
a percepire solo il minimo reddito
indispensabile per giustificare il suo stile
di vita privato che possono contestargli.

A volte però, il problema di pagarsi si pone


anche per loro, soprattutto quando la loro
azienda è condivisa con altri soci e
giustamente non tutti possono avere lo stesso
grado di disinibizione o predisposizione a
piegare le regole fiscali.

In questo caso entra in gioco un «segreto»


chiamato «Holding». In alcuni «segreti»
abbiamo citato questa parola e dobbiamo

ESCAPOLOGIA FISCALE 243


Dragon Strategy Ltd

sapere che per gli imprenditori disinibiti è


una parola magica.

Dobbiamo per prima cosa sapere che tutti i


ricchi imprenditori hanno una HOLDING.

HOLDING dall’inglese HOLD vuol dire


«DETENERE» o «POSSEDERE», e questo è quello
che serve anche agli imprenditori disinibiti.

Nella loro strutturazione fiscale, c’è sempre


una società HOLDING che detiene tutte le loro
partecipazioni societarie, il loro
patrimonio, i loro asset immobiliari. Di
fatto non è diversa rispetto alle altre
società, è sempre una società di capitali,
quindi vale quanto già visto in precedenza e
per configurasi come tale, non deve per forza
esserci scritto Holding nel nome o nel suo
oggetto sociale. L’unica particolarità delle
loro Holding è che non assumono MAI rischi
imprenditoriali. Quindi tutti i loro business
devono funzionare su scatole a se stanti,
nella holding ci finiscono solo gli attivi,
cioè quelle cose che producono reddito
automaticamente e/o gli asset personali.

244 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Alcuni di loro, usano anche dei Trust come


holding, ma non è l’argomento di questo corso
e soprattutto ci hanno spiegato che quello è
più che altro un eccezionale strumento di
protezione del patrimonio, ma non è
altrettanto valido per la pianificazione
fiscale.

Per gli imprenditori disinibiti che hanno una


holding, il ragionamento è semplicissimo:

- La Holding fattura per loro conto il loro


tempo, come «CONSULENZA», da
giustificare in modo appropriato in base
all’attività che svolgono, alle società
in cui partecipano e/o in cui lavorano
e/o in cui gestiscono il business, in
sostanza tutto quello che sarebbe stato
un loro introito sulla loro persona
fisica, viene fatturato dalla Holding.
- Loro percepiscono un reddito (il minimo
per giustificare il loro stile di vita)
come amministratori della holding e sul
quale pagano IRPEF+INPS, e/o un compenso
per lo sfruttamento dell’opera
dell’ingegno (lo vedremo al «segreto»
#59), tutto il resto rimane all’interno

ESCAPOLOGIA FISCALE 245


Dragon Strategy Ltd

della holding stessa diventando utile


aziendale, al netto di quanto gestito con
i «segreti» visti in precedenza.
Sull’utile aziendale la società paga
circa il 32% di imposte (IRES+IRAP) e fin
quando non viene distribuito ai soci
(MAI) l’imprenditore non deve pagarci
sopra IRPEF e INPS, risparmiando un 50%
circa di imposte.
- Se decidono di comprarsi casa, la compra
la holding, con gli opportuni
giustificativi.
- Se decidono di comprarsi la macchina, la
compra la holding, con gli opportuni
giustificativi.
- Se decidono di andare in vacanza, la paga
la holding, con gli opportuni
giustificativi.
- Se decidono di fare investimenti
immobiliari, li fa la solita holding.

Per un imprenditore disinibito la sua holding


diventa a tutti gli effetti la «IO» Srl.
Trasformando se stesso in una società di
capitali con tutti i benefici che ne
conseguono.

246 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Unica attenzione che prestano nella gestione


della loro holding, oltre al discorso dei
rischi imprenditoriali è stare attenti a non
trasformarla in una società di comodo (puoi
vedere Wikipedia per sapere di cosa
parliamo), e per farlo tendenzialmente
reputano sufficiente fatturare tramite
quell’azienda le loro «consulenze», almeno a
3 clienti diversi durante l’anno.

#59 – Il diritto d’autore non


va in pensione
Nel «segreto» precedente abbiamo capito che
gli imprenditori disinibiti percepiscono il
reddito più basso possibile sulla loro
persona fisica, abbiamo anche detto che una
parte di tale reddito è costituito da
compenso amministratore, mentre un'altra da
sfruttamento dell’opera dell’ingegno. Quello
che molti non sanno è che in Italia lo
sfruttamento dell’opera d’ingegno è
parzialmente detassato rispetto agli altri
redditi sulla persona fisica.

ESCAPOLOGIA FISCALE 247


Dragon Strategy Ltd

Infatti la cessione a titolo oneroso di


proprie creazioni è tassato solo ai fini
IRPEF, ma non ai fini INPS, quindi su tali
introiti non devono essere corrisposti
contributi ai fini pensionistici.

Inoltre, non il 100% degli introiti derivanti


da questo vengono tassati, infatti solo il
75% (60% se l’autore ha meno di 35 anni) di
essi concorre al calcolo della base
imponibile ai fini IRPEF.

Riportiamo un esempio per capire meglio:

L’imprenditore Mario ha un’azienda di servizi


che crea siti internet ed egli stesso è un
programmatore che si occupa di disegnare tali
siti.

L’azienda di Mario vende i suoi servizi


all’azienda di Giovanni, che regolarmente
paga all’azienda di Mario 2.000€+IVA.

Mario ha un contratto con la sua azienda per


la cessione e lo sfruttamento della sua opera
di ingegno, a fronte del quale la sua azienda
deve riconoscergli il 50% del fatturato
generato.

248 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

Sui 2.000€ che l’azienda ha fatturato,


riconoscerà a Mario 1.000€ a fronte di tale
contratto, provvedendo ad effettuare una
ritenuta alla fonte del 20% sul 75%
dell’imponibile. Pertanto Mario percepirà,
netto in mano, 850€ a titolo di sfruttamento
dell’opera del suo ingegno. L’azienda dedurrà
dal suo imponibile ai fini fiscali 1.000€ che
ha riconosciuto a Mario.

Mario dovrà assoggettare 750€ alla sua


aliquota IRPEF, considerando come già
corrisposti all’erario i 150€ già trattenuti
dalla sua società al momento del pagamento.

Questo metodo, perfettamente lecito, può


essere praticamente utilizzato dalla maggior
parte degli imprenditori e dei consulenti che
di fatto svolgono la loro attività proprio
grazie all’opera del loro ingegno. Se
pensiamo a tutti gli scrittori, traduttori,
autori, editor, copywriter, designer,
webmaster, formatori, programmatori,
grafici, pubblicitari, ecc… ecc…, gli sarà
sufficiente «identificare» un metodo, delle
procedure, dei contenuti, dei marchi, un
software, sostanzialmente un qualsiasi cosa

ESCAPOLOGIA FISCALE 249


Dragon Strategy Ltd

che abbia un carattere di unicità creato da


loro, e sottoscrivere con l’azienda cliente
(o con la propria) un contratto per la
cessione di esso.

Questo «segreto» è lo stesso che fu


utilizzato da Stefano Dolce e Domenico
Gabbana, i noti imprenditori e stilisti di
moda, per cedere i marchi D&G alla holding
Lussemburghese che si occupava del loro
sfruttamento, per la cifra di 360.000.000€
sul cui 75% Dolce e Gabbana pagarono il 45%
di imposte IRPEF, ma qui apriamo un altro
capitolo abbastanza controverso che magari
approfondiremo… dal vivo!

Bene!

Questo corso è giunto al termine. Se hai


avuto la pazienza di arrivare fino in fondo,
studiare e capire quali segreti puoi
applicare sulla tua azienda siamo certi che
lo sforzo fatto vale l’investimento.

Per tante info e aggiornamenti utili metti


“Mi Piace” alla nostra pagina Facebook
“Escapologia Fiscale” e non esitare a

250 ESCAPOLOGIA FISCALE


Dragon Strategy Ltd

contattarci se hai bisogno di ulteriori


approfondimenti.

Procedi con il Questionario e riceverai il


DIPLOMA DEL CORSO tramite questo Link!

ESCAPOLOGIA FISCALE 251

Potrebbero piacerti anche