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Gli anni novanta segnarono un nuovo e fertile periodo per il pianista di Chicago: i

progetti The New Standards, Gershwin World, Future 2 Future e Directions in Music
sono gli album di riferimento delle nuove avventure di Hancock. Nel 2005 pubblica
l'album Possibilities, in cui compaiono le collaborazioni con artisti vari, tra i quali
John Mayer e Christina Aguilera. Nel 2007 esegue con Quincy Jones il brano The
Good, The Bad and The Ugly contenuto nell'album We All Love Ennio Morricone.

Nel febbraio del 2008 il suo River: The Joni Letters, dedicato all'amica cantautrice
Joni Mitchell, viene premiato con il Grammy Award come miglior album. Tra le sue
più importanti opere Cantaloupe Island è tra i brani che hanno avuto maggior
successo, al punto da essere considerato uno dei moderni standard. La composizione
originale fa parte dell'album Empyrean Isles del 1964, ed è eseguita da Freddie
Hubbard (tromba), lo stesso Hancock (pianoforte), Ron Carter (contrabbasso) e Tony
Williams (batteria).Tra le molte composizioni di Hancock che hanno raggiunto lo
stato di standard, si possono ancora citare la funky Watermelon Man, Maiden Voyage
e Dolphin dance, classici del modal jazz.

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