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Inquinamento acustico

Il rumore non si vede, ma fa danno. Le persone costrette a vivere nel frastuono


infatti possono avere vari disturbi: mal di testa, disturbi all’apparato digerente,
disturbi nervosi e insonnia. Chi lavora in ambienti particolarmente rumorosi (gli
operai delle officine, delle fonderie e dei cantieri, i piloti dei jet, le operaie alle
macchine) deve essere protetto al massimo dal rumore ad esempio con cuffie
antiacustiche. Così dice il regolamento d’igiene del lavoro! Perché se il rumore è
troppo, si può diventare sordi. Il rumore è definito da tre fattori: intensità,
frequenza e durata del suono. Il nostro orecchio funziona in questo modo: il
rumore crea uno spostamento d’aria che va a colpire il timpano. Il timpano
amplifica i suoni e li trasmette a certe cellule specializzate nel percepire i suoni e i
rumori, che sono in comunicazione con il cervello. Queste cellule sensibilissime si
chiamano sensoriali o cigliate. Le cellule del senso acustico sono formate da sottili
prolungamenti a forma di ciglia che ondeggiano… Che succede, per esempio, se la
mamma chiama? Se il suono è basso, le cellule ondeggiano dolcemente. Se il
suono è più forte oscillano violentemente e se il suono è assordante, il timpano si
spezza e, le cellule cigliate si distruggono e non si riformano più.Scala dei decibel

Il rumore è misurato in decibel, ecco la scala dei decibel:

Zona di riposo

10 – Fruscio di foglie, tic tac di un orologio

20 – Cinguettio

30 – Conversazione garbata

50 – Recita teatrale

60 – Voce dai toni elevati

Zona di affaticamento

70 – Telefono, televisione

80 – Tram in curva, sveglia

Zona di pericolo
90 – Auto a cento chilometri all’ora

100 – Treno

110 – moto

120 – Auto da corsa, concerto rock

130 – Cannone

Lesioni all’orecchio

140 – Martello pneumatico

160 – Aereo

170 – Mitragliatrice

180 – Missile

Ci sono rumori che non si possono impedire (aerei, pianto dei neonati…), ma ci
sono rumori inutili, sciocchi, insensati che si possono evitare come il clacson per
chiamare le persone, lo stereo a tutto volume, l’accelerata di partenza al semaforo.

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