6-10 anni
1. La statua di sale
Un gioco che aiuta a discriminare tra il silenzio e la sonorità, importante per la corretta percezione delle
durate e del ritmo.
Si comincia il gioco stando fermi e in silenzio: quando parte la musica ci si può muovere, quando la musica
smette si rimane immobili nella posizione del gesto che si stava compiendo («la statua di sale»).
Le varianti riguardano il tipo di musica ascoltata e il diverso grado di libertà di scelta che si lascia ai
giocatori. La musica più semplice e più efficace è senza dubbio un suono unico con un attacco e una
chiusura molto netti. Si può certamente usare ogni tipo di musica e in questo caso si potrà lavorare su
un’interruzione musicalmente sensata (alla fine di una frase o dell’intero pezzo) o su un’interruzione
insensata e quindi più difficile (in un punto volutamente imprevedibile).
Il gioco può diventare più difficile se l'adulto suona una musica (possibilmente con la voce o con uno
strumento a fiato, per far percepire bene le durate) molto frammentata, con pause brevi e con incisi di
diversa lunghezza che possono trarre in inganno i giocatori.
COME SI GIOCA:
Prima di cominciare, si formano delle coppie di ballerini; a ciascuna coppia verrà consegnato un
foglio di giornale
Il gioco comincia quando si fa partire la musica: ciascuna coppia di ballerini dovrà ballare
liberamente, tenendo il foglio di giornale in mano
Quando la musica si ferma, tutte le coppie dovranno appoggiare per terra il foglio di giornale,
piegarlo a metà e rimanere in equilibrio con i piedi su di esso
Ogni volta che la musica si ferma, il giornale dovrà essere piegato a metà, diventando sempre più
piccolo
Se una coppia di ballerini, quando la musica è ferma, perde l’equilibrio e cade dal giornale (o
appoggia un piede fuori di esso) viene eliminata
3.IL DIRETTORE D’ORCHESTRA – SCHEDA DEL GIOCO
COME SI GIOCA:
Prima di cominciare, si sceglie un bambino che sarà l’ispettore; questo uscirà dalla sala o si
allontanerà dal gruppo, in modo da non vedere i compagni e non sentire quel che verrà detto loro
L’animatore fa sedere gli altri bambini in cerchio, poi sceglie uno tra loro che sarà il direttore
d’orchestra, facendo in modo che tutti lo vedano
Al VIA! il direttore d’orchestra comincia ad emettere un suono con il corpo (battere le mani, pestare
i piedi, schioccare le dita o la lingua, battere le mani sulle cosce); tutti gli altri bambini, vedendolo,
dovranno ripetere lo stesso movimento e suono
Dopo qualche ripetizione, il direttore d’orchestra dovrà cambiare il suono; gli altri bambini
dovranno sempre imitare il direttore
L’ispettore deve riuscire a scoprire chi è il direttore d’orchestra tra tutti i bambini seduti in cerchio;
ha a disposizione due possibilità
4. BATTI IL TAMBURO
COME SI GIOCA:
COME SI GIOCA:
Prima di far partire la musica, il maestro o l’animatore dirà ai giocatori dove posizionare il
palloncino: braccio contro braccio, schiena contro schiena, piede contro piede
Il gioco inizia non appena comincia la musica: i giocatori dovranno ballare liberamente, senza
perdere il palloncino e senza farlo scoppiare (è possibile giocare ad eliminazione, escludendo tutte
le coppie che perdono il palloncino, ad esempio)
Ad ogni canzone è bene cambiare la posizione del palloncino (o anche all’interno della stessa
canzone)
COME SI GIOCA:
Devono però prestare attenzione alla paletta che il maestro o l’animatore terrà sollevata: se è
verde, potranno ballare; se è rossa, dovranno rimanere immobili; se è gialla, dovranno ballare
stando seduti
Al via, il direttore comincia a “suonare” uno degli oggetti; gli sfidanti devono riconoscere di che
oggetto si tratta (naturalmente, prima dell’inizio della partita, nessuno tra i partecipanti deve
vedere quali oggetti verranno utilizzati);
Se un giocatore pensa di aver indovinato l’oggetto, dovrà alzare la mano e l’animatore gli darà una
possibilità per indovinare;
Dopo qualche minuto di gioco, è possibile cambiare il direttore d’orchestra e continuare a giocare.
Le sirene
Per introdurre le classi al canto, ma anche per scaldare la voce prima di ogni lezione, è consigliabile invitare
i bambini a cantare una nota bassa a bocca chiusa ( bisogna però fargliela sentire e imitare: "alto" e "basso"
sono concetti ancora da apprendere ). Quando tutti staranno cantando a bocca chiusa, il maestro mostrerà
il palmo delle mani, vibrando le dita all'altezza dei fianchi. Poi lentamente comincerà ad alzarle, aprendo le
braccia a semicerchio come fa un pavone con la coda, e chiederà ai bambini di fare le "sirene", cioè a
cantare sempre a bocca chiusa una nota sempre più acuta (ovviamente anche "acuto"' e "grave" sono
concetti ancora da apprendere). Quando giungerà ad avere entrambe le mani sopra la testa, aprirà la bocca
e dirà ai bambini di fare lo stesso. Il suono ovviamente si "aprirà" e dopo averlo fatto echeggiare per
qualche attimo l'insegnante potrà dare il segnale di stop, serrando come ormai d'abitudine le dita a pugno.
Il gioco può essere arricchito facendo alcune inversioni nel percorso delle mani (su, giù,su, su, giù,su ). In
questo caso i bambini possono essere invitati a seguire il gesto non solo con la voce ma anche col corpo,
piegandosi sulle ginocchi e rialzandosi ("come un pallone che si sgonfia e viene rigonfiato" assieme al
suono). Verranno così introdotti, visivamente e concretamente, i concetti di "alto" e "basso". Per variare
ulteriormente, la classe può essere divisa in due gruppi (uno seguirà la mano destra, l'altro la sinistra) ma
anche in quattro: dato che i segnali sono uguali, due gruppi potranno cantare e altri due potranno giocare
alla Pioggia delle dita, nella variante con lo strumentario ORFF. Se l'insegnante sa il fatto suo, in questo
modo è possibile realizzare dei veri e propri brani di musica . Quando la classe ha praticato questo gioco
abbastanza da saperlo eseguire con disinvoltura, l'insegnante potrà far intonare una nota determinata e far
eseguire i glissandi entro confini precisi, ad esempio fra do centrale e sol o su intervalli più stretti o più
larghi secondo le capacità dei bambini.
La palla musicale
Una volta che i bambini hanno imparato a intonare un intervallo ( o meglio una serie di intervalli ) questo
gioco può aiutarli a tenerli in esercizio evitando la noia causata dalle continue ripetizioni, comunque
necessarie per la memorizzazione. Ecco come funziona: l'insegnante dà l'intonazione per la prima nota, tutti
cantano. Poi passa la palla ad un bambino, e intona la seconda nota, seguito dalla classe. Il bambino passa
la palla, e tutta la classe canta la nota seguente e così via: in altre parole, la palla volando dà il segnale di
cambio. Per questo gioco è necessario che una parte dei bambini o l'insegnante eseguano le note col flauto,
perchè giocando è molto facile perdere l'intonazione, o perlomeno il diapason.
Variante I
Il gioco funziona esattamente come il precedente, solo che i passaggi devono essere effettuati a tempo. Per
contare i punti, le penalità vengono affibbiate a chi passa la palla male ( o tira con violenza ) facendo
sbagliare il compagno a cui l'ha indirizzata, o a chi perde il tempo.
Variante II
Invece di permettere ad ognuno di passare la palla a chi vuole, si chiama fuori un bambino che dovrà
passare la palla a tutti i compagni (che ovviamente dovranno restituirla solo a chi è fuori) seguendo l'ordine
dei banchi. A questo gioco vince chi riesce a eseguire un maggior numero di passaggi senza sbagliare. E'
consigliabile fare in modo che tutti possano uscire almeno una volta, altrimenti scoppiano litigi e risse.
Il dormitorio
Questo gioco serve ad insegnare la respirazione addominale, preliminare allo studio del canto e del flauto
dolce, ed è ottimo per iniziare qualsiasi lezione o per concludere quelle più movimentate. Dopo averlo
eseguito, infatti, bambini e adulti si sentono molto rilassati e tranquilli, proprio come se avessero dormito.
L'insegnante deve far stendere tutti a pancia in su e descrivere loro, con voce molto pacata e persuasiva,
qual'è la posizione migliore per rilassarsi, cioè:
Quando tutti sono nella posizione giusta, l'insegnante chiederà loro di pensare al punto esatto in cui
avviene il movimento della respirazione e di metterci sopra la mano detstra (o meglio ancora il flauto , in
modo che la mano possa tornare a riposo lungo il fianco ). A questo punto l'insegnante darà il via a una
serie di sette inspirazioni-pausa-inspirazioni, avendo cura che nessuno dei bambini gonfi la parte alta del
torace, bensì solo la regione addominale inferiore. Quando l'esercizio riesce a tutti, il maestro inviterà i
bambini a mettere in bocca il flauto dolce, rimanendo sdraiati, e a soffiarci l'aria espirata. Il suono sarà
inizialmente molto violento, ma non sarà difficile correggerlo: dopo la serie di sette respirazioni, infatti, i
bambini non hanno di solito difficoltà a controllare l'emissione, rendendola più dolce e continua. L'ultima
fase consiste nel far ripetere l'esercizio da seduti. E' importantissimo che i bambini non si alzino di scatto,
perchè dopo il rilassamento potrebbe essere perfino pericoloso, ma si stirino come i gatti quando si
svegliano e si mettano a sedere dove si trovano, senza spostarsi.
https://www.youtube.com/watch?v=MNlm-8dKKu4 Video 1 - La danza delle ore - Sez. A
https://www.youtube.com/watch?
v=sSN62o1Jo94&list=PLGJYU1GR85QNholDNnMeyMrQbzWuO_dL5&index=2 Body percussion per
bambini - scuola d'infanzia e primaria
https://www.youtube.com/watch?
v=11oZxWAlHkQ&list=PLGJYU1GR85QNholDNnMeyMrQbzWuO_dL5&index=8 note a colori
https://www.youtube.com/watch?
v=6nwhTe_8Ee0&list=PLGJYU1GR85QNholDNnMeyMrQbzWuO_dL5&index=7 sulle tracce dei pallini
https://youtu.be/09KMC985zCo La raspa