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S U O NAR E I L BASS O

COMPENDIO BREVE DI TEORIA MUSICALE

Lezione 1 – Le note e la loro successione


Le note musicali sono sette: do-re-mi-fa-sol-la-si.
Si è soliti aggiungere alle sette note appena riportate il do successivo alla nota si che
rappresenta la c.d. ottava per cui la successione delle note è la seguente: do-re-mi-fa-sol-la-
si-do.
Sotto è riportato lo schema della successione delle note.

Nello schema si notano due frecce: una che va dal basso verso l’alto e l’altra che va dall’alto
verso il basso. Le frecce appunto stanno ad indicare:
- la successione delle note (do-re-mi-fa-sol-la-si-do) in senso ascendente dalla prima nota
della scala naturale ossia il do, proseguendo per le note di re-mi-fa-sol-la-si, fino all’ottava alta
che è rappresentata dalla ripetizione della nota di do;
- la successione delle note (do-si-la-sol-fa-mi-re-do) in senso discendente dalla prima nota
della scala naturale ossia il do, proseguendo, questa volta in senso discendente per le note di
si-la-sol-fa-mi-re, fino all’ottava bassa che è rappresentata dalla ripetizione della nota di do;

Conoscere la successione delle note in senso ascendente e in senso discendente è molto


importante per poter avere immediatamente la conoscenza di quale nota c’è prima o dopo una
determinata nota.
Leggendo la successione rappresentata nello schema sopra ci renderemo conto che in senso
ascendente avremo la prima nota che è il do. Dopo il do c’è il re, dopo il re c’è il mi, dopo il mi
c’è il fa, dopo il fa c’è il sol, dopo il sol c’è il la e dopo il la c’è il si. All’ottava sopra troveremo
dopo la nota del si il do che si ripete e rappresenta l’inizio della successione medesima in
senso ascendente.
In senso discendente lo schema ci dice, invece, che la nota più alta (ottava alta) è il do a cui
seguirà in senso discendente il si, poi il la, il sol, il fa, il mi, il re e il do.
Se ad esempio, si vuole sapere quale nota c’è dopo il MI basta rileggere la successione in senso
ascendente ed è evidente che la nota successiva al MI è il FA.
Lo stesso criterio bisogna utilizzare per sapere quale nota c’è prima del MI. Andando a ritroso
nella scala in senso ascendente è chiaro che la nota che precede il MI è il RE .
Le note, secondo la successione vista prima, sono riportate nel c.d. pentagramma. Il
pentagramma appunto è il luogo nel quale vengono posizionate le note, ed è composto da un
di cinque righi e quattro spazi. Questi si contano dal basso verso l’alto. Le note sono disposte
sopra i righi e nei quattro spazi
Quello riportato sotto è il pentagramma con l’indicazione dei righi e degli spazi

1 - © 2022 Suonare il Basso - Francesco Casella


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LEZIONE 2 – Le note sui righi e le note negli spazi

Disposizione delle note sui righi e negli spazi


Le note sui righi sono MI-SOL-SI-RE-FA secondo lo schema riportato sotto.
FA

Come si evince dallo schema, partendo dal rigo più basso (primo rigo) si ha la nota di MI,
seguendo sul secondo rigo si ha la nota di SOL, sul terzo il SI, sul quarto il RE e sul quinto il FA.
Di seguito sono riportati degli esercizi per i quali bisogna scrivere sotto ogni nota il numero
del rigo o spazio in cui la stessa si trova e il nome della nota stessa.

Le note negli spazi sono FA-LA-DO-MI secondo lo schema riportato sotto

Come per le note sui righi, anche per le note negli spazi si considera il primo spazio entro il
quale vi è la nota di FA, a seguire, risalendo il pentagramma, nel secondo spazio si troverà la
nota di LA, nel terzo quella di DO e nel quarto quella di MI.
Come si può notare nei due schemi vi sono due note che si ripetono sia sui righi che negli
spazi. Queste note sono:
- il FA che può trovarsi nel primo spazio o nel quinto rigo del pentagramma. La diversità delle
note sta solo nell’estensione (quella di FA nel primo spazio è una nota più bassa o grave
rispetto alla stessa nota che sul pentagramma si legge anche al quinto rigo, la quale è più alta
come estensione);

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- il MI che può trovarsi nel quarto spazio o sul primo rigo del pentagramma. Anche per il MI la
differenza è data solo dall’estensione della nota. Il MI sul primo rigo indica la nota di MI più
grave rispetto alla stessa nota di maggiore estensione in altezza di suono che è rappresentata
dal MI nel quarto spazio che ha un’estensione maggiore o più alta della nota MI che si
trova nel primo spazio.

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ESERCIZI DELLA LEZIONE 2


ESERCIZIO 1
Questo esercizio e il successivo servono a creare una sorta di memoria fotografica sul
posizionamento e sul nome delle note nel pentagramma. Pertanto si richiede allo
studente di scrivere sotto ad ogni nota il numero del rigo o spazio (partendo sempre dal
basso e andando verso l’alto del pentagramma) in cui la stessa si trova e il nome della
nota stessa.

ESERCIZIO 2

ESERCIZIO 3
Pronunciare la successione delle note come riportata sopra in senso ascendente e
discendente partendo da ogni nota della scala:
- ascendente: do-re-mi-fa-sol-la-si-do
- discendente: do-si-la-sol-fa-mi-re-do

ESERCIZIO 4
Dopo aver indicato il rigo o lo spazio e la nota corrispondente, coprire il nome e il rigo
come indicati e cercare di ricordare a memoria, rileggendole, le note riportate negli
esercizi 1 e 2.

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