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SUONDSCAPE- ESERCIZIO DI ASCOLTO Marina Pelucchi

1) Distinguere (con delle sigle, simboli, lettere ecc.) tutti i suoni ascoltati tra umani, meccanici o tecnologici,
naturali (vegetazione, fauna, elementi atmosferici), o prodotti da noi stessi.

Suoni meccanici: campane, rintoccano le 11 del mattino. Ticchettio delle mie dita sulla tastiera del computer.
Rombo dell’automobile. Il suono del sensore della retromarcia di un camion.

Suoni prodotti dall’uomo: picchiettare del martello.

Suoni tecnologici: la musica della radio proveniente dall’automobile del vicino. Suoni dal cantiere della casa
affianco: rumore del trapano.

Suoni naturali della fauna: uccellini che cinguettano, colombe, cane che abbaia in lontananza. Il ronzio di una
mosca.

2) Qualificare il carattere temporale dei suoni, distinguendoli in intermittenti (e con quale metrica e
pulsazione, con quale disegno ritmico, con quale misura di durate), continui, unici.

Suoni intermittenti: i rintocchi delle campane, il tubare delle colombe. Il picchiettare del martello, il ticchettio delle
mie dita sulla tastiera. Il sensore della retromarcia del camion.

Suoni continui: cinguettio, il rumore del trapano.

Suono unico: la musica della macchina che è passata e il suo forte rombo. Il ronzio di una mosca.

3) Distinguere dei valori relativi di altezza, di frequenza, dividendo tra suoni più acuti, medi, gravi.

Suoni acuti:campane, ticchettio delle mie dita sulla tastiera, martello, sensore della retromarcia.

Suoni medi: la musica della radio dell’automobile, trapano, gru.

Suoni gravi: rombo automobile.

4) Indicare i diversi gradi relativi di intensità dei suoni (più intensi, più deboli ecc.), magari annotando
eventuali fenomeni di incremento o decremento progressivo.

I suoni più intensi quindi con più ampie vibrazioni, e da me maggiormente percepibili sono il rombo
dell’automobile, è molto forte (decresce quando si allontana), la musica della radio, il rumore del trapano (suono
fastidioso e lineare), il picchiettare del martello e il ronzio della mosca (cresce e decresce in base alla vicinanza
della mosca). Più deboli, invece, sono il cinguettio degli uccellini, il, ticchettio delle mie dita sulla tastiera, i lontani
rintocchi delle campane (vibrazioni più intense e progressivamente decrescenti) , il tubare delle colombe e il suono
del sensore della retromarcia del camion.

5) Riconoscere una natura timbrica dei diversi suoni, descrivendola e qualificandola con degli aggettivi,
soprattutto provando a capire l’origine di quel colore specifico individuando il corpo vibrante, l’azione
sollecitante, l’elemento risonatore.

Campane: timbro caldo. Le vibrazioni della sorgente sonora, per essere trasmesse, hanno bisogno di un
mezzo propagante (aria). Emette il suono grazie alla percussione esercitata dal battaglio. Le vibrazioni
prolungate nel tempo, più intense e progressivamente decrescenti fino al raggiungimento dello stato di
quiete.

Ticchettio delle mie dita sulla tastiera del computer: l’origine del suono è dato dal contatto delle dita sulla
tastiera, il corpo vibrante è l’alluminio del computer. L’elemento risonatore sono i tasti.
Rombo dell’automobile: timbro graffiato. Il corpo vibrante è la carrozzeria. L’azione sollecitante: acceleratore. La
marmitta è l’elemento risonatore.

Il suono del sensore della retromarcia di un camion: timbro squillante. Il sensore legge la distanze e dà al
meccanismo l’impulso di suonare. Emette un suono tecnologico. Il sensore è l’elemento risonatore. Il corpo
vibrante è l’apparecchio del sensore.

picchiettare del martello: timbro fastidioso. Rumore monotono. Il corpo vibrante è il ferro, l’azione sollecitante è il
muratore che martella su una superficie. L’elemento risonatore è la superficie su cui batte il martello.
la musica della radio proveniente dall’automobile del vicino: timbro brillante. Il corpo vibrante sono le casse della
radio, l’azione sollecitante è la radio (che appunto trasmette la musica tramite le casse sonore).

rumore del trapano: timbro non armonico nell’ambiente. Assordante. Il corpo vibrante è la punta del trapano .
L’azione sollecitante è l’uomo che accende il trapano, l’elemento risonante è il trapano.

uccellini che cinguettano: timbro armonico, limpido. Il corpo vibrante sono le corde vocali, l’azione sollecitante è
l’aria a contatto con le corde vocali, l’elemento risonatore è l’uccello.

colombe: timbro caldo. Il corpo vibrante sono le corde vocali, l’azione sollecitante è il contatto dell’aria con le
corde vocali, l’elemento risonatore è la colomba.

cane che abbaia in lontananza. Timbro squillante. Il corpo vibrante sono le corde vocali, l’azione sollecitante è la
vibrazione delle corde vocali (grazie all’aria).

Il ronzio di una mosca. Il corpo vibrante sono le ali, l’azione sollecitante è il movimento delle ali a contatto con
l’aria, l’elemento risonatore è la mosca.

6) Individuare la posizione spaziale dei suoni, dai più lontani ai più vicini, dai più elevati rispetto al livello
del suolo ai più vicini a terra, eventuali movimenti e direzioni vettoriali dei suoni nello spazio (un uccello,
un aereo, un’automobile che transitano).

I suoni più vicini a me sono i suoni della natura, gli uccellini che cinguettano, il tubare della colomba, il
ronzio ma anche le mie dita che scrivono sulla tastiera .. Sento in lontananza i suoni provenienti dal
cantiere di una casa. Ancora più lontane sento le
campane, elevate rispetto al livello del suolo, sento
queste campane perché il vento tira in direzione
favorevole a me per udirne il suono. I suoni più vicini
alla terra sono quello de’’automobile, della radio, del
cane che abbaia, il picchiettare del martello, il suono
della retromarcia. Elevati rispetto al suono sono il
suono del canto degli uccellini, il tubare delle colombe,
il ronzio della mosca.7) Riconoscere, se ci sono,
eventuali presenze melodiche, disegni di curve lineari di
canto particolarmente caratterizzate.

Riconosco delle presenze melodiche armoniche nel suono


del canto degli uccellini, che è piacevole all’ascolto. La
seconda presenza melodica è quella della canzone
proveniente dalla radio.

8) Provare a riconoscere una costruzione strutturale,


polifonica, di piani di realtà sonora, figure, sfondi ecc.,
trascrivendola in una forma grafica libera, come fosse
però una partitura, cioè restituendo l’idea della
verticalità (frequenze e altezze) e dell’orizzontalità (decorso temporale) degli eventi sonori ascoltati.

9) Organizzare graficamente la spazialità


tridimensionale del paesaggio sonoro ascoltato, dove
un oggetto posizionato in alto significa che sta
fisicamente su, nel cielo, sopra di noi, o giù, nel
sottosuolo ecc.

1: uccellini

2: colombe

3: campane

4:mosca
5: martello

6: trapano

7: computer

8: automobile e camion

9: cane

10) Trovare i colori adatti a rappresentare i suoni uditi.

Cinguettare degli uccellini, associo il colore turchese

tubare delle colombe, associo il colore grigio scuro

rintocco delle campane, associo il colore giallo ocra

ronzio mosca, associo il colore azzurro

martellare, associo il nero

rumore del trapano, associo il giallo

ticchettio dita computer associo il colore blu

rombo automobile associo il colore arancione

suono del sensore della retromarcia del camion associo il colore verde chiaro

abbaiare, associo il colore rosso

11) Trovare delle forme grafiche elementari o complesse che restituiscano l’idea della forma di quei suoni.

12) Inventare delle onomatopee che possano riprodurre i suoni uditi.

1: cinguettare: CIP CIP

2: tubare: GLU GLU

3: rintocco: DIN DON

4:ronzio: ZZZZZZZ

5: martellare: TOC TOC

6: trapanare: BRRRRRR

7: dita su computer: TICTICTICTICTIC

8: rombare automobile: brOOOOM

9: sensore camion: biiip biiip biiip

10:abbaiare: WOOF WOOF


13) Scegliere il suono più brutto e il suono più bello, il più amorfo e il più emozionante, quello
irrinunciabile e quello che si butterebbe via, quello che ci manca, che avremmo voluto sentire e non
abbiamo sentito.

Il trapano credo sia il suono più fastidioso, non armonico. Quello che non vorrei sentire in questo ambiente,
assieme al suono della retromarcia del camion e al costante suono del martello. Il suono più emozionante è quello
del cinguettare degli uccellini, è una melodia armonica e piacevole. Mancherebbe il suono rilassante dell’acqua, lo
scorrere di un ruscello, questo è il suono che vorrei sentire.

14) Scegliere una musica da inserire nel paesaggio.

Ancestral- Steven Wilson

https://www.youtube.com/watch?v=B6bF6oKJKKQ

15) Scegliere un romanzo, un titolo di film, un incipit, un verso di poesia, lo slogan di una pubblicità,
insomma, una storia, da far vivere in questa densa e articolata colonna sonora, trovando una motivazione
drammaturgicamente valida, in grado di attivare la rifrazione sollecitante e triangolata tra suoni, paesaggio
visivo, teatralizzazione.

Vi è un incanto nei boschi senza sentiero.


Vi è un estasi sulla spiaggia solitaria.
Vi è un asilo dove nessun importuno penetra
in riva alle acque del mare profondo,
e vi è un armonia nel frangersi delle onde.

Non amo meno gli uomini, ma più la natura


e in questi miei colloqui con lei io mi libero
da tutto quello che sono e da quello che ero prima,
per confondermi con l’universo
e sento ciò che non so esprimere
e che pure non so del tutto nascondere.
Vi è un incanto nei boschi, Lord Byron

Ho scelto questa citazione perché, in questo ambiente, avrei preferito godermi i suoni e la bellezza della natura,
rilassarmi appieno e sentirmi cullata da essa. Perdermi nei miei pensieri grazie a questa esperienza sensoriale.
Ma il rumore degli strumenti meccanici e artificiali interrompe e disturba la quiete del paesaggio sonoro.

16) Qual è l’insieme delle esperienze che questo paesaggio sonoro invita a vivere sotto il profilo motorio,
gestuale, emotivo, esistenziale?

Questo paesaggio sonoro mi invita a rilassarmi e a stare seduta in giardino ad ascoltare i suoni. I gesti son ridotti
al minimo per evitare di fare troppo rumore ed evitare di invadere troppo i suoni che mi circondano. Mi sento però
da un lato disturbata dai suoni che provengono dal cantiere.

17) Quali sentimenti produce, quali piaceri e quali idiosincrasie, quale reazione della pelle, dei nervi, del
cuore, della carne, del cervello?

Provo tranquillità. Calma. Sono rilassata e il vento fresco che contrasta col sole caldo di primavera crea una
sensazione piacevole sulla pelle. I suoni armonici mi rilassano, mentre quelli prodotti dall’uomo interrompono la
quiete.

18) Fino a che punto questo paesaggio ci ascolta e ci comprende? Il paesaggio ci ascolta donandoci momenti
di tranquillità grazie ai suoi prodotti della natura, ma nel momento in cui intervengono i suoni meccanici prodotti
dall’uomo è come se si interrompesse questa serenità.

19) Infine, inventare e costruire un piccolo manufatto sonante,


un’architettura pensata in base a spiccate qualità sonore, da
inserire nel paesaggio, da immaginare per un paesaggio
sonoro futuro”.

Ho realizzato un flauto con ciò che avevo, svuotando e


incidendo una carota. Ho poi creato un’ancia. Il suono è simile
a quello di un fischietto.

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