LA sintesi DELL’UNITÀ
SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO
Lo sviluppo economico di uno Stato dipende dal
livello del reddito e dalla sua distribuzione, dalla
e
qualità della vita sociale, cioè dalle aspettative di vi-
ta, dal grado di istruzione, dall’efficienza del servizio
sanitario e dal progresso tecnico.
Al contrario, il sottosviluppo si caratterizza in par-
ticolare per un basso livello di reddito pro capite,
per una situazione di sovrappopolazione e alta mor-
MODULO 4 - Unità 1
I problemi del Sud del mondo e la globalizzazione
LE CAUSE E I POSSIBILI RIMEDI AL SOTTOSVILUPPO
Le cause del sottosviluppo sono in genere ricondot-
te al concetto di “circolo vizioso della povertà”,
secondo il quale la povertà genera a sua volta altra
povertà: infatti, un reddito insufficiente si traduce in
una domanda scarsa e di conseguenza anche la
produzione risulta bassa; ciò causa disoccupazione
e un’ulteriore riduzione del reddito. Tra le cause
principali del sottosviluppo di alcuni Paesi ci so-
no ragioni storiche, da individuare nel coloniali-
smo, ossia nello sfruttamento delle risorse naturali
di questi Paesi da parte delle dominanti economie
occidentali. Si segnalano inoltre anche cause geo-
GLOBALIZZAZIONE E NEW ECONOMY
La globalizzazione è il processo che porta all’affer-
mazione di un unico mercato internazionale, ba-
sato sulla rapidità delle comunicazioni e sul supera-
mento delle barriere doganali e dei confini politici tra
gli Stati. Le protagoniste della globalizzazione sono
le imprese multinazionali, che operano a livello
mondiale e in particolare nei Paesi poveri. Questo fe-
nomeno, chiamato neocolonialismo, se da un lato
Riservato agli studenti delle classi che adottano il corso: M. R. Cattani, DirittoEconomia.com - vol. 2, Paravia
talità infantile, per la scarsità di infrastrutture, come
quelle scolastiche e sanitarie, e per la bassa produt-
tività del lavoro. Un altro grave problema dei Paesi
poveri è l’indebitamento verso l’estero, causato
dall’insostenibilità dei tassi di interesse applicati dal-
le banche internazionali ai prestiti concessi a questi
Stati.
grafiche, che si riferiscono all’ostilità del clima e al-
l’inospitalità del territorio, e ragioni di natura so-
ciale e politica, riconoscibili nelle profonde dise-
guaglianze sociali e nei regimi autoritari al potere.
In aiuto ai Paesi sottosviluppati operano numerose
organizzazioni internazionali e associazioni
umanitarie che si occupano di migliorare l’assisten-
za sanitaria, di incrementare l’istruzione e di ridurre
la povertà e la fame, distribuendo viveri ma anche ac-
quistando macchinari idonei ad avviare piccoli com-
plessi industriali o a facilitare l’attività agricola, così da
attivare un “circolo virtuoso dello sviluppo”.
crea occupazione nei Paesi sottosviluppati, dall’altro
impone loro una nuovo tipo di sfruttamento.
Si parla di new economy facendo riferimento ai nuo-
vi strumenti dell’economia, come la diffusione dei
mezzi informatici e digitali, e di nuove tecnolo-
gie, che rendono immediati lo scambio di informazio-
ni e la comunicazione a livello mondiale (pensiamo al-
lo sviluppo di Internet e del commercio elettronico).
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