David Hillier, Stephen Ross, Randolph Westerfield, Jeffrey Jaffe, Bradford Jordan
© 2018, McGraw-Hill Education (Italy) srl
Una nota artista vi ha assunto per commercializzare i suoi dipinti a olio e ad acrilico. La vostra cliente
non ha mai lavorato nell’industria da quando ha finito la scuola d’arte, essendo sempre stata
sovvenzionata da fondi universitari. Di conseguenza, non sa molto su come sviluppare un’attività che
colga l’effettivo valore delle sue creazioni artistiche. In effetti, ammette di non sapere proprio nulla di
come si gestisce un’attività e vi chiede di spiegarle cosa siete in grado di fare per la sua azienda. Nello
specifico, ha un certo numero di questioni che ritiene importante capire prima di procedere.
(a) Quali saranno le vostre occupazioni principali come manager finanziario della sua impresa? (12
punti)
Il tema è affrontato nella scheda “Con parole loro”, anche se le mansioni non saranno ancora tutte
Il tema è affrontato in “Il manager finanziario”: il compito più importante “consiste nel creare
valore dalle attività di capital budgeting, di finanziamento e di gestione del capitale circolante”.
finanziario”.
(c) L’impresa avrà bisogno di investire del denaro? Spiegate. (12 punti)
Il tema è affrontato nel Paragrafo 1.1: è possibile che ci sia bisogno di investire in materie prime, di
(d) In che modo l’impresa raccoglierà la liquidità ? È ragionevole quotare l’impresa in borsa o emettere
Corporate Finance 3e
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Il tema è affrontato nella Struttura finanziaria: “L’impresa può aver inizialmente reperito la
liquidità necessaria per investire nelle sue attività emettendo più debito che equity. L’argomento
è anche trattato nei dettagli nel Paragrafo 1.3. All’inizio, può essere più conveniente avere un
prestito bancario, anche perché all’apertura l’azienda non avrà i requisiti per poter essere quotata
in borsa (Il mercato primario: le nuove emissioni). Se non è possibile ottenere il prestito, di
difficile accesso in questa fase, l’impresa può cercare un finanziamento tramite venture capital
possessori delle obbligazioni. La creazione del valore dipende dai flussi di cassa. Fra i benefici
anche la flessibilità.
Il tema è affrontato nel Paragrafo 1.1: creare valore per gli azionisti. Altri obiettivi sono inoltre
segnalati nel Paragrafo 1.2.2 (L’obiettivo del management finanziario) e nel Paragrafo 1.2.3 (Un
obiettivo più generale), dove si aggiunge che l’obiettivo è di riuscire a massimizzare il valore di
mercato del capitale proprio, anche quando l’azienda non sia quotata.
(g) L’artista vi ha detto che non vuole dirigere un’impresa che non si occupi in qualche modo del
sociale. Chiede quindi se è possibile gestire un’impresa donando il 10% dei profitti in beneficenza.
Vuole sapere se è un obiettivo sensato e, in caso contrario, se ci sono altri modi per contribuire nel
All’inizio, questo obiettivo può non essere realizzabile perché ci vuole un certo tempo prima che
un’impresa cominci a generare denaro. In ogni caso, esistono limitazioni anche in una fase più
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avanzata, dal momento che è possibile che potenziali azionisti richiedano un pagamento minimo
di dividendi prima che il profitto possa essere destinato a enti benefici. Tuttavia, un’impresa può
dare il proprio contributo alla società creando nuovi posti di lavoro e sviluppando i propri valori e
la propria cultura. Così come, interagendo con fornitori e clienti locali, favorisce l’economia del
luogo.