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DELL'ANNO SCOLASTICO
2017/2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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DOCENTI DISCIPLINE ORE SETT.
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1.0. SOMMARIO
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PRIMA PARTE: L'ISTITUTO
L’Istituto Statale “B. Russell - I. Newton” è una scuola superiore che offre numerosi
percorsi formativi.
al LICEO:
- LICEO SCIENTIFICO
- LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
- LICEO SCIENTIFICO SEZIONE SPORTIVA
- LICEO CLASSICO
- LICEO LINGUISTICO
- LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE
ECONOMICO SOCIALE
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SECONDA PARTE: LA CLASSE, LA PROGRAMMAZIONE E LE ATTIVITÀ
SVOLTE
È in grado di:
- assumere, nei diversi contesti d’impiego e con riferimento alle specifiche esigenze,
ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e produzione di filati, tessuti, confezioni,
calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della qualità delle
materie prime e dei prodotti finiti;
- intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella gestione e
nel controllo degli stessi per migliorare qualità e sicurezza dei prodotti;
- agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie
innovative di processo, di prodotto e di marketing;
- contribuire all’innovazione creativa, produttiva e organizzativa delle aziende del
settore moda;
- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali.
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2.2. BREVE STORIA DELLA CLASSE
anno promossi
di dall'anno studenti inseriti studenti ritirati non promossi totale
corso precedente
III 25 3 - 5 23
IV 23 - - 0 23
V 23 - -
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In generale gli allievi hanno comunque raggiunto discreti risultati in relazione alle
discipline afferenti al settore di indirizzo ed in particolare nell’ambito tecnico-pratico,
nei confronti del quale hanno dimostrato notevole interesse e motivazione. Hanno infatti
aderito con entusiasmo alle esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro che sono state loro
proposte, la maggior parte delle quali si è concentrata nel corso della classe quarta per
poi proseguire, per un numero considerevole di alunni, anche nel quinto anno. Molti
studenti sono arrivati, così, a superare il monte ore minimo previsto dalla Legge,
soprattutto le otto allieve che da fine gennaio ad aprile 2018 hanno partecipato al progetto
Focus Moda e Pelletteria organizzato in collaborazione con Confindustria e con il
Gruppo Banca Intesa San Paolo, che le ha viste impegnate per un totale di 120 ore tra
formazione teorico-pratica e successivo tirocinio aziendale. Grazie a simili attività ed
iniziative legate, in particolare, al settore della moda, che pure hanno comportato
inevitabilmente una riduzione abbastanza significativa del monte-ore curricolare delle
discipline di area comune, sono state offerte agli alunni occasioni formative preziose che
hanno favorito la maturazione non solo di competenze tecnico-professionali, ma in
generale di life-skills essenziali come la capacità di comunicazione, di relazione e di
organizzazione.
Saper utilizzare le fonti di informazione per ricerche in ambito disciplinare, anche attraverso la
rete e gli strumenti informatici.
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2.4. QUADRO ORARIO NEL TRIENNIO
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Complementi di
1 1
matematica
Chimica applicata e
nobilitazione dei materiali 3 3 3
per i prodotti moda
di cui con insegnante
(1)
tecnico-pratico
Economia e marketing
2 3 3
delle aziende della moda
Tecnologie dei materiali e
dei processi produttivi e 5 4 5
organizzativi della moda
di cui con insegnante
(4) (4) (4)
tecnico-pratico
Ideazione, progettazione e
industrializzazione dei 6 6 6
prodotti moda
di cui con insegnante
(4) (5) (5)
tecnico-pratico
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica 1 1 1
* Si vedano anche le scelte attuate in autonomia ai sensi del DPR 275/99 (p.2.10)
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2.5. METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale
Libri di testo
Chimica applicata e nobilitazione Lezione interattiva
Appunti
dei materiali per i prodotti moda Discussione guidata
Strumentazione di laboratorio
Esercitazioni pratiche.
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Lezione frontale
Economia e marketing delle Discussione guidata Libri di testo
aziende della moda Analisi di casi Appunti
Esercitazioni individuali
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2.6. VERIFICHE E VALUTAZIONI
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Prove scritte valide per la Comprensione della domanda
valutazione orale con e aderenza alla richiesta
domande aperte secondo la Padronanza dei contenuti
Storia tipologia B prevista per la Chiarezza, coerenza, capacità
Terza prova in sede di di sintesi e di argomentazione
Esame si Stato critica
Interrogazioni orali Competenze espressive
Conoscenza dei concetti
Verifica scritta con esercizi di specifici (definizioni, enunciati).
applicazione delle procedure Abilità nell’applicazione dei
o dei concetti studiati oppure concetti e delle procedure in
brevi domande aperte su termini di correttezza nello
enunciati di definizioni e sviluppo dei passaggi e
teoremi. completezza dello svolgimento.
Matematica Verifiche orali sulla Abilità logiche e di
comprensione dei concetti e collegamento tra concetti
la loro applicazione in casi diversi e rappresentazioni
semplici. diverse.
Verifiche formative Uso corretto dei simboli
(correzione di esercizi, matematici, del linguaggio
domande da posto). specifico e dello strumento
grafico.
Conoscenza dei contenuti
Verifiche orali Capacità di analisi e sintesi
Chimica applicata e nobilitazione
Verifiche scritte a risposta Capacità di collegare
dei materiali per i prodotti moda
argomenti diversi
aperta
Utilizzo di un adeguato
linguaggio chimico
Comprensione
Conoscenza
Prove non strutturate
Economia e marketing delle Correttezza
Prove orali
aziende della moda Completezza
Prove strutturate
Coerenza dati
Forma elaborativa
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Conoscenza degli argomenti,
capacità di messa in relazione
Verifiche scritte a risposta fra loro e completezza della
aperta su storia della moda, risposta
Ideazione, progettazione e comunicazione e CLIL Attinenza del moodboard e
industrializzazione dei prodotti Realizzazione di moodboard della collezione al tema
moda e progettazione di collezioni assegnato, realizzazione
Prove pratiche: realizzazione grafica
modelli e campionature Correttezza delle misure e
delle proporzioni, ordine,
pulizia e precisione
Palestra: prove sull’attività
sportiva svolta.
Impegno costante .
Piscina :esecuzione dei vari Partecipazione attiva.
stili,in particolare
esecuzione di una corretta Livello di socializzazione.
respirazione. Rispetto dei regolamenti.
Scienze motorie e sportive
Prove di galleggiamento in Capacità di rielaborare e
acqua alta. riutilizzare schemi motori per
Esposizione orale sugli costruire nuove abilità motorie
stessi argomenti per gli e sportive.
esonerati dalle prove Capacità di esporre oralmente
pratiche. gli argomenti trattati nelle
Due o tre prove per periodo. lezioni pratiche.
Eventuale recupero in itinere
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2.7. VALUTAZIONE FINALE
voto in
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
decimi
Non rispetta le consegne, spesso si distrae e disturba. Possiede conoscenze
frammentarie e superficiali che non sa applicare e commette gravi errori nella
1-3 esecuzione di compiti semplici. È incapace, anche se guidato, di effettuare una analisi
ed una sintesi corrette. Si esprime con difficoltà, con poca chiarezza e proprietà di
linguaggio. Le sue competenze nelle discipline sono molto scarse.
Non è sempre puntuale nelle consegne. Possiede conoscenze non molto approfondite
e talvolta frammentarie e commette errori non gravi nella esecuzione di compiti
5 semplici. È in grado di effettuare analisi solo parziali ed è impreciso nella sintesi e
poco autonomo nella rielaborazione. Usa un linguaggio non sempre appropriato che
talvolta oscura il significato. Le sue competenze sono modeste.
Si impegna con metodo e partecipa attivamente. Possiede conoscenze diffuse che gli
7 consentono di non commettere errori nella esecuzione di compiti anche complessi ma
incorre in imprecisioni. Sa effettuare analisi anche se parziali, ma deve essere guidato
nella sintesi. Espone con terminologia appropriata.
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2.8. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CREDITO SCOLASTICO
CREDITI FORMATIVI:
ANNOTAZIONI:
Il dettaglio relativo ai punteggi assegnati ai singoli alunni sarà riportato nelle sche -
de personali dei candidati in sede di scrutinio finale.
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2.9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE
Per le seguenti discipline è stato effettuato recupero in itinere: Economia e marketing delle
aziende della moda, Lingua e letteratura italiana, Scienze motorie e sportive, Tecnologie dei
materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda e, per alcuni argomenti, Chimica
applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda.
La scuola attiva lungo quasi tutto l’arco dell’anno scolastico un servizio di “Assistenza
pomeridiana allo studio” a cui ogni alunno può partecipare liberamente al fine di colmare le
eventuali lacune ed acquisire o consolidare il proprio metodo di studio.
La classe ha svolto in lingua inglese i seguenti moduli CLIL (Content Learning Integrated
Language) tenuti dalla prof.ssa Scalogna per un totale di 17 ore.
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2.11. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
In data 8 febbraio 2018 gli alunni hanno assistito alla conferenza informativa sul tema "Opportunità
professionali nella Forza Armata Esercito Italiano", a cura dell’Istituto Geografico Militare, relatore
Ten. Colonnello Paolo Cespi.
In data 5 marzo 2018 gli studenti hanno partecipato ad un incontro organizzato dall’Istituto dal
titolo “I professori raccontano le professioni” nel quale gli interventi hanno riguardato i seguenti
settori:
La professione di Imprenditore informatico
La professione di Avvocato
La professione di Commercialista
Le professioni nel settore della moda
La professione di Ingegnere
Analisi dei fabbisogni orientativi
Il contributo di Confindustria
Nel corso del triennio, infine, gli allievi hanno avuto modo di conoscere direttamente alcune delle
realtà imprenditoriali presenti sul territorio e di partecipare ad incontri di orientamento post-
diploma con enti formativi privati e con Istituti tecnici superiori post-diploma, in particolare il
MITA, attivo nel settore di riferimento.
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2.12. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, STAGE
Nel primo periodo dell’anno scolastico alcune alunne hanno proseguito le esperienze di Alternanza
Scuola-Lavoro presso aziende del territorio operanti nel settore tessile,abbigliamento e accessori
iniziate alla fine della classe quarta all’interno del progetto On the job (PRG0021): in particolare
tre di loro hanno effettuato uno stage tra ottobre e novembre presso la Pelletteria Almax s.r.l. e
altre due a dicembre presso la Bisbag. I tutor aziendali, alla fine del tirocinio, hanno rilasciato una
valutazione positiva sull’attività e sul comportamento delle studentesse ospitate.
Tra il 7 e il 10 novembre 2017 tutti gli allievi sono stati coinvolti nel progetto Tecnoprof (PRG043)
realizzato in collaborazione con l’Almax s.r.l. presso l’Alta Scuola di Pelletteria di Pontassieve gra-
zie al quale i ragazzi hanno potuto seguire delle lezioni laboratoriali tenute da esperti modellisti di pelletteria
e da tecnici dei processi produttivi per poi ideare e realizzare in prima persona un prodotto di pelletteria fini -
to.
Da fine gennaio ad aprile otto alunne hanno aderito al progetto Focus Moda e Pelletteria
(PRG0034) organizzato in collaborazione con Confindustria e con il Gruppo Banca Intesa San
Paolo, all’interno del quale hanno effettuato un percorso teorico-pratico di formazione specialistica
in aula tramite attività laboratoriali e di project work (70 ore) a cui è seguito un tirocinio aziendale
presso imprese manifatturiere del settore della moda associate a Confindustria – Firenze (50 ore).
Le studentesse sono state, infine, protagoniste dell’evento conclusivo che si è svolto l’11 aprile in
Aula Magna, durante il quale hanno presentato la propria esperienza ad alunni dell’Istituto e di
altre scuole di indirizzo. Anche in questo caso il feedback fornito dai formatori e dai tutor aziendali
è stato particolarmente positivo.
Un’allieva lungo il corso di quasi tutto l’anno scolastico ha proseguito all’interno del progetto On
the job - settore pelletteria e produzione (PRG0021) l’esperienza di stage presso l’azienda
Leather Bis S.R.L. Unipersonale avviata nella classe quarta, grazie alla quale le sue competenze
hanno conosciuto una positiva evoluzione soprattutto in termini di autonomia e senso di
responsabilità.
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2.13. VIAGGIO DI ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI VARIE
Vista l’attinenza con gli argomenti di storia svolti nella classe quinta, si segnala che sei alunne,
durante il quarto anno, hanno partecipato al Viaggio della Memoria organizzato dalla Città
Metropolitana di Firenze nel corso del quale hanno visitato i campi di concentramento di
Mauthausen, Dachau, e Ebensee e Gusen e la Risiera di San Sabba.
26/09 Visita alla fiera internazionale MIPEL a Milano in occasione del lancio della serie di borse e
accessori ideati dagli studenti stessi nel corso del precedente anno scolastico all’interno del
progetto di Alternanza Scuola-Lavoro LUX 4G e messi in produzione dalla ditta Sapaf di
Scandicci.
3/11 Giornata di visite presso aziende del territorio di Montemurlo, Prato e Vaiano.
01/12 Visita presso l'O.B. Stock di Prato, dove gli allievi hanno eseguito la campionatura dei
tessuti da utilizzare per l'evento di fine anno.
12/12 Evento conclusivo del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro LUX4G, realizzato in
collaborazione con la ditta Sapaf, nel corso del quale gli alunni sono intervenuti insieme agli
altri soggetti coinvolti per relazionare in merito al contributo da loro direttamente portato nelle
fasi di ideazione, progettazione e realizzazione delle borse e degli accessori entrati
effettivamente in produzione grazie alla collaborazione con i partner aziendali.
23/01 Visita della mostra “Outfit del ‘900 - Abiti per le grandi occasioni della moda” presso Palazzo
Morando a Milano e della mostra allestita presso la Fabbrica del Vapore Revolution. Musica
e ribelli 1966-1970 sulle storie, i protagonisti e gli oggetti del periodo tra il 1966 e il 1970.
01 e 02/02 Viaggio di istruzione presso Torino con tour guidato della Reggia di Venaria, del centro
città e con visita della mostra “Fashion Photography”, della mostra “Gianfranco Ferre'. Sotto
un'altra luce: Gioielli e Ornamenti”, del Museo nazionale del cinema e della Mole
Antonelliana.
17/02 Corso BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) di Primo Soccorso organizzato
dall’Associazione Toscana Misericordie in collaborazione col MIUR.
05 e 06/03 Intervento in classe di esperti dell'associazione Libera per un percorso storico di
approfondimento sulla mafia.
09/03 Focus sulle attività di cucitura nell’abbigliamento, nella pelletteria e nella calzatura: giornata
di studi sulle problematiche connesse all’attività di cucitura nei principali settori del sistema
moda con interventi da parte di esperti delle aziende Groz-Beckert Italia srl, A&E Gutermann
SpA e Del Vecchia Group.
19/03 Presentazione della mostra fotografica "Campioni nella memoria - Storie di Atleti deportati
nei campi di concentramento" allestita nell’Auditorium dell’Istituto.
20/03 e 10/04 “Educare al presente”: incontri tematici in classe all’interno dei quali il confronto
con opere di artisti contemporanei offre l’opportunità per riflettere su fenomeni di attualità
come quello del rapporto con l’ambiente e il paesaggio.
21/04 Visita della mostra Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano presso la
Strozzina a Firenze.
13/04 Visione dello spettacolo The Canterville Ghost in lingua originale presso il Cineteatro Sala
Esse.
Lungo tutto il corso dell’anno scolastico gli alunni si sono dedicati alla preparazione dell’evento di
fine anno consistente nella presentazione della collezione da loro prodotta: dopo aver scelto un
trend dal quaderno di tendenze di Milano Unica, hanno prima realizzato un moodboard sul tempo
per poi passare alla ricerca delle linee che sono andate di moda nella collezione A/I 2017/18. In
seguito si sono dedicati alla progettazione dei figurini, alla campionatura dei tessuti idonei al tema
ed alla realizzazione di modelli, scheda tecnica e distinta base.
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TERZA PARTE: GLI ALLEGATI
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ALLEGATO A) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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Modulo 4: Giovanni Pascoli (vol. 3.1, Dall'età postunitaria al primo Novecento)
La vita
Il pensiero, la visione del mondo, l'ideologia politica
Il simbolismo, la poetica del fanciullino e delle piccole cose, il mito del nido e della
campagna, le soluzioni formali innovative; lettura, analisi e commento del brano
Una poetica decadente (da Il fanciullino, T1, p. 418, fino alla riga 65).
Myricae: cenni a temi e caratteristiche della raccolta; lettura, analisi e commento delle
poesie
Arano (T2, p. 436)
Lavandare (T3, p. 438)
X Agosto (T4, p. 440)
L’assiuolo (T5, p. 445)
Novembre (T7, p. 450)
Poemetti: cenni a temi e caratteristiche della raccolta
Canti di Castelvecchio: cenni a temi e caratteristiche della raccolta; lettura, analisi e
commento della poesia
Il gelsomino notturno (T11, p. 472)
Cenni a temi e caratteristiche dei discorsi pubblici, in particolare de La grande
proletaria si è mossa
Tempi: febbraio-marzo
Modulo 5: Italo Svevo (vol. 3.1, Dall'età postunitaria al primo Novecento)
La vita
Il contesto culturale (Darwnismo sociale, relatività di Einstein, inconscio di Freud, critica
alla società borghese) e la dimensione europea delle sue opere
I romanzi Una vita e Senilità: la trama ed il personaggio dell’inetto
La coscienza di Zeno: trama e temi (il narratore interno e il tempo misto; l'inattendibilità
di Zeno; la critica della società borghese; l'adattabilità e l'apertura al mondo dell'inetto);
lettura, analisi e commento dei brani
Il fumo (cap. III, T5, p. 653)
La morte del padre (cap. IV, T6, p. 658)
Psico-analisi (cap. VIII, T8, p. 674)
La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII, T9, p. 683)
Tempi: marzo-aprile
Modulo 6: Luigi Pirandello (vol. 3.1, Dall'età postunitaria al primo Novecento)
La vita
Il pensiero, la visione del mondo, la poetica: la frantumazione della realtà e dell’identità,
il contrasto tra forma e vita, la filosofia del lontano, l’umorismo; lettura, analisi e
commento del brano
Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo, T1, p. 711, righe 11-114)
La raccolta Novelle per un anno: temi e caratteristiche; lettura, analisi e commento di
La trappola (T2, p. 719)
Ciaula scopre la luna (T3, p. 725)
Il treno ha fischiato (T4, p. 732)
I romanzi
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo e analisi dei principali temi (la
trappola delle istituzioni sociali, il fallimento della fuga dalla forma, la critica
dell’identità individuale, il forestiere della vita)
Uno, nessuno e centomila: trama e temi principali (il rifiuto dell’identità individuale, la
pazzia, la fusione con la natura); lettura, analisi e commento del brano
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Nessun nome (T8, p. 771)
Il teatro
Il periodo grottesco: lo svuotamento del dramma borghese e la rivoluzione teatrale di
Pirandello
Il teatro nel teatro e Sei personaggi in cerca d’autore: trama e temi principali;
lettura, analisi e commento del brano
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (T10, p. 811)
Tempi: aprile-maggio
I seguenti autori e relative letture verranno affrontati dopo la stesura del presente documento. Alla
commissione sarà fornito il programma definitivo, comprensivo delle indicazioni degli argomenti
effettivamente trattati in classe.
Modulo 7: La poesia tra le due guerre (vol. 3.2, Dal periodo tra le due guerre ai giorni
nostri)
Il contesto storico-culturale: la politica culturale del fascismo, l’ermetismo
Giuseppe Ungaretti: cenni a vita, opere, poetica;
lettura, analisi e commento delle poesie
da L’allegria
Veglia (T3, p. 173)
I fiumi (T5, p. 177)
San Martino del Carso (T6, p. 181)
Mattina (T7, p. 183)
Soldati (T8, p. 184)
da Il dolore
Non gridate più (T11, p. 193)
Eugenio Montale: cenni a vita, opere, poetica;
lettura, analisi e commento delle poesie
da Ossi di seppia
Non chiederci la parola (T2, p. 241)
Meriggiare pallido e assorto (T3, p. 243)
Spesso il male di vivere ho incontrato (T4, p. 245)
Cigola la carrucola del pozzo (T6, p. 249)
da Le occasioni
La casa dei doganieri (T11, p. 268)
Umberto Saba: cenni a vita, opere, poetica;
lettura, analisi e commento delle poesie
dal Canzoniere
La capra (T2, p. 134)
Trieste (T3, p. 136)
Città vecchia (T4, p. 138)
Tempi: maggio-giugno
Lettura integrale dei seguenti libri
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal (ottobre-dicembre)
Primo Levi, Se questo è un uomo (aprile-maggio)
Zygmunt Bauman, Amore liquido (gennaio-marzo)
Altri contenuti e laboratorio sulla lingua
Modalità, procedure ed esercitazioni per la comprensione, l’interpretazione e la sintesi di
testi e documenti e per la redazione delle quattro tipologie di tema previste nella prima
prova dell’Esame di Stato
Tempi: tutto l’arco dell’anno scolastico
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ANNO
2017 - 2018
SCOLASTICO:
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Il profitto medio della classe, tenuto conto dei livelli di partenza, delle carenze di base e
delle capacità e risposte diversificate dei singoli alunni, è accettabile, in qualche caso
soddisfacente. Le carenze più rilevanti riguardano, in particolare, la mancanza di
approfondimento e di interpretazione, la tendenza ad un apprendimento mnemonico e
privo di rielaborazione personale e la produzione scritta, soprattutto in relazione alle
tipologie testuali in uso all’esame di Stato, per cui gli elaborati non sempre risultano chiari
e corretti. In particolare, un numero limitato di studenti della classe, poco autonomi
nell’acquisizione di metodi e procedure, ha raggiunto nel complesso solo gli obiettivi
minimi. Altri alunni, tuttavia, si sono particolarmente distinti per continuità di impegno e
per capacità di comprensione, di analisi e di rielaborazione critica.
Nel secondo periodo la produttività è andata generalmente calando, infatti gli alunni
hanno manifestato maggior stanchezza e irregolarità nelle prestazioni scolastiche. In ogni
caso tutti gli alunni hanno raggiunto almeno parzialmente i seguenti obiettivi.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: INGLESE
CONTENUTI DISCIPLINARI
Fashionable English:
The 1950s: the Teenagers as a Market force p.248
Teenage fashion p.249
New Surfing the World:
The Affluent Society p.158
The Beat Generation p.159
The Cold War p.159
Civil Rights Movement p.112-113
Martin Luther King (Fotocopie)
Hippie Counterculture p.170
The Protest Movement p.170
The Vietnam War p.171
Freedom and Success p.174
The American Dream (Fotocopia)
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Module 2 The Fashion as a Job
Fashionable English:
The Fashion Industry Machine p.220
Job and Career Opportunities p.222
Applying for a Job p. 225
Writing a Curriculum Vitae p.229-230
Writing a Covering Letter p.234
The Job Interview p.236-237
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: INGLESE
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ANNO
2017 - 2018
SCOLASTICO:
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: STORIA
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La proclamazione del Regno d’Italia
Tempi: settembre-ottobre
Modulo 2: I governi della Destra storica (1861-76) (L’Esperienza della storia, vol.2, pp.
312-25)
Gli schieramenti della Destra storica e della Sinistra storica, i limiti della classe
dirigente e le prime elezioni nel nuovo Stato italiano
Il completamento dell’unificazione
la terza guerra d’indipendenza e l’annessione del Veneto
la questione romana: il dramma di Aspromonte, il Sillabo di Pio IX, la Breccia di Porta
Pia, la legge delle Guarentigie e il Non expedit
Le misure messe in atto dai governi per fronteggiare le difficoltà dell’Italia postunitaria
l’accentramento e l’uniformazione amministrativa
la politica economica liberista, le infrastrutture, il pareggio di bilancio e le imposte
l’arretratezza del Sud e la dura repressione del brigantaggio
Tempi: ottobre-novembre
Modulo 4: Sviluppo e guerra civile negli Stati Uniti (L’Esperienza della storia, vol.2, pp.
268-75)
Lo sviluppo demografico territoriale ed economico degli Stati Uniti nell'Ottocento, le
caratteristiche della società americana e le differenze tra il Nord-est e il Sud del Paese
La guerra di Secessione americana e la segregazione razziale negli Stati Uniti
Tempi: dicembre
Modulo 5: I governi della Sinistra storica (L’Esperienza della storia, vol.2, pp. 326-35)
Il governo di Depretis
il trasformismo, le riforme e l'avvio dello sviluppo industriale
la Triplice Alleanza e l'espansione coloniale in Eritrea
Il governo di Crispi
le riforme, l'autoritarismo e l'accentramento del potere
la politica estera e la sconfitta di Dogali
Il periodo di crisi tra fine Ottocento e inizio Novecento e l’avvicendamento di vari
governi
le proteste popolari e la dura repressione
l’assassinio del re Umberto I
Tempi: gennaio
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Modulo 6: Industria, masse, imperi (Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 10--30)
L’età dell’imperialismo
I concetti di colonialismo, imperialismo, nazionalismo e razzismo
la corsa alla conquista dell’Africa
la spartizione dell’Asia
La seconda rivoluzione industriale
le innovazioni scientifiche e tecnologiche
i principali settori di sviluppo
taylorismo e fordismo
l'alternanza di periodi di crisi e di crescita
la formazione di trust e cartelli
il boom demografico e gli spostamenti di popolazione: l'urbanizzazione e la grande
migrazione verso gli Stati Uniti
La nascita della società di massa
l'allargamento del diritto di istruzione e di voto
la creazione dell'opinione pubblica
La questione operaia e la nascita dei partiti di massa
la fondazione dei sindacati e dei partiti socialisti in Europa
i movimenti cattolici: la Rerum Novarum e la formazione della democrazia cristiana
Tempi: gennaio
Modulo 7: Il mondo e l’Italia tra fine Ottocento e inizio Novecento (L’Esperienza della
storia, vol.2, pp. 384-90; Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 31-35, 40-51)
I rapporti tra gli Stati europei:
la prima fase di pace e il “concerto europeo” tra gli Stati garantito da Bismarck, la
questione orientale e il Congresso di Berlino
la seconda fase di tensione, la formazione di due blocchi contrapposti, il desiderio di
indipendenza delle minoranze e le guerre balcaniche
Le contraddizioni della Belle Époque
Il governo di Giolitti e la modernizzazione del Paese: l'industrializzazione, l'ampliamento
della democrazia, la ripresa del colonialismo, la crisi di governo e le dimissioni
Tempi: febbraio
Modulo 8: La Grande guerra (Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 64-97)
Le cause profonde, la scintilla e lo scoppio del conflitto
Le definizioni di guerra di massa e guerra totale
Il piano d'attacco della Germania e la sconfitta sulla Marna
La guerra di posizione nelle trincee: la tattica del logoramento, la disciplina militare e la
psicologia dei soldati
Il dibattito in Italia tra interventisti e neutralisti, il Patto di Londra, l'ingresso in guerra
dell'Italia, l'apertura del fronte meridionale e le battaglie dell'Isonzo
I Paesi dei vari continenti che partecipano alla guerra
Le operazioni belliche negli anni 1915-16 sul fronte orientale, su quello occidentale e
su quello meridionale
La superiorità coloniale e navale inglese e la guerra sottomarina illimitata della Germania
Il fronte interno e il coinvolgimento dei civili, l'atteggiamento autoritario e repressivo
degli Stati, la propaganda, la censura, l'economia di guerra e i governi di unità nazionale
La disfatta di Caporetto e le sue conseguenze, la resistenza lungo la linea del Piave, la
battaglia di Vittorio Veneto
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L'intervento degli Stati Uniti e i Quattordici punti del presidente Wilson
Le ultime fasi della guerra lungo il fronte occidentale, la resa tedesca
La Conferenza di Parigi, il Trattato di Versailles, il Trattato di Sèvres, le condizioni di
pace ed il nuovo assetto territoriale europeo
Tempi: febbraio-marzo
Modulo 9: Il primo dopoguerra e la grande crisi (Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 103-
33)
Le conseguenze della Prima guerra mondiale e i problemi del dopoguerra in Europa: la
partecipazione delle masse alla vita politica, le difficoltà economiche, l'influenza
spagnola, le lotte sociali e il Biennio rosso, la nascita dei partiti comunisti, gli scontri tra
socialisti e nazionalisti, la nascita di regimi autoritari nei Paesi dell'Est
Il dopoguerra negli Stati Uniti: il primato economico mondiale negli anni Venti,
l'isolazionismo politico, la Grande crisi del 1929, il crollo della Borsa di Wall Street, le
sue conseguenze e la sua diffusione, il New Deal di Roosevelt e il Welfare State
Il dopoguerra in Medio Oriente e in Asia
i mandati inglesi e francesi, il movimento sionista e le tensioni in Palestina
la disobbedienza civile di Gandhi in India
l'indebolimento della Cina e la nascita della repubblica
lo sviluppo industriale e l'imperialismo in Giappone
la crisi della Turchia e la lotta di Ataturk per l'indipendenza e la repubblica
Il dopoguerra in Italia: la delusione ed il desiderio di cambiamento, i problemi economici,
la politica di massa ed i principali partiti, la debolezza dei governi, le violente lotte sociali
ed il Biennio rosso
Tempi: marzo-aprile
Modulo 10: L’età dei totalitarismi (Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 154-231, 268-73)
Le origini del fascismo
il programma contraddittorio di Mussolini, lo squadrismo e la crescita del consenso
la conquista del potere attraverso la marcia su Roma, le elezioni del 1924 ed il delitto
Matteotti
la costruzione della dittatura: la limitazione delle libertà, l'accentramento dei poteri, la
Milizia volontaria, le leggi fascistissime, la persecuzione degli oppositori
La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
la rivoluzione di febbraio, l'abdicazione dello zar ed il fallimento del governo
provvisorio
l'azione di Lenin e la rivoluzione di ottobre
l'instaurazione della dittatura di partito: la redistribuzione dei latifondi, la pace di
Brest-Litovsk, la Terza internazionale, l'istituzione della CEKA e del Tribunale
rivoluzionario, la repressione delle opposizioni, la guerra civile tra Armate bianche e
Armata rossa, la nascita dell'URSS, le politiche economiche dal comunismo di guerra
alla NEP
lo stalinismo: la collettivizzazione delle campagne e lo sterminio dei kulaki,
l'industrializzazione forzata; l'instaurazione della dittatura personale attraverso
l'eliminazione degli oppositori, il culto della persona, il grande terrore ed il gulag
Il nazionalsocialismo in Germania
la crisi del dopoguerra e la Repubblica di Weimar
la fondazione del Partito nazionalsocialista tedesco da parte di Hitler, il mancato
colpo di stato a Monaco, il programma del Mein kampf
l'ascesa al potere di Hitler: la costruzione del consenso, le SA e le SS, la demagogia,
l'incendio del Reichstag, i successi elettorali
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l'instaurazione della dittatura: la concentrazione dei poteri, la Notte dei lunghi coltelli,
la fondazione del Terzo Reich; la repressione violenta delle opposizioni, i roghi di libri,
la Gestapo, i lager, la persecuzione contro gli ebrei
il regime totalitario e gli strumenti della propaganda
l’intervento dello Stato nell’economia: le opere pubbliche e il riarmo
Il regime fascista
la costruzione del consenso: i Patti lateranensi, il plebiscito, le organizzazioni di
massa, la propaganda, il controllo dell’istruzione
la politica economica: le corporazioni, l’intervento dello Stato, la scelta dell’autarchia
la politica estera: la prima fase oscillante e il Patto a Quattro, la successiva fase
aggressiva, la conquista dell’Etiopia e l’avvicinamento alla Germania
l’antisemitismo e le leggi razziali
la Guerra civile spagnola: le cause, lo scoppio, la trasformazione in scontro
internazionale, il franchismo
Tempi: aprile-maggio
I seguenti argomenti verranno affrontati dopo la stesura del presente documento. Alla commissio-
ne sarà fornito il programma definitivo, comprensivo delle indicazioni dei contenuti effettivamen-
te trattati in classe.
Modulo 11: La Seconda guerra mondiale (Sulle tracce del tempo, vol.3, pp. 274-311,
338-44)
Le cause dello scontro: la formazione di due blocchi e l’aumento delle tensioni
internazionali
Lo scoppio della guerra e gli schieramenti contrapposti
L’andamento iniziale del conflitto, i successi della Germania e dell’URSS, la disfatta e la
divisione della Francia
La resistenza del Regno Unito e la battaglia d’Inghilterra
La guerra degli Italiani
L’Operazione Barbarossa e l’apice della potenza tedesca
L’ingresso degli Stati Uniti e la riscossa degli Alleati
L’olocausto e la soluzione finale
La fine della guerra e la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki
La caduta del fascismo, la divisione dell’Italia in due in seguito all’Armistizio, la
Resistenza e la liberazione nazionale
Il secondo dopoguerra: le drammatiche conseguenze del conflitto, l’ONU, le origini
della Guerra fredda
Tempi: maggio-giugno
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ANNO
2017 - 2018
SCOLASTICO:
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: STORIA
Il profitto medio della classe, tenuto conto dei livelli di partenza, delle carenze di base e
delle capacità e risposte diversificate dei singoli alunni, è accettabile, in qualche caso
soddisfacente. Le carenze più rilevanti riguardano, in particolare, la mancanza di
approfondimento e di interpretazione, la tendenza ad un apprendimento mnemonico e
privo di rielaborazione personale e la scarsa contestualizzazione geografica dei fenomeni,
nonostante siano state costantemente impiegate cartine e mappe. In particolare, un
numero limitato di studenti della classe, poco autonomi nell’acquisizione dei contenuti, ha
raggiunto nel complesso solo gli obiettivi minimi. Altri allievi, tuttavia, si sono
particolarmente distinti per continuità di impegno e per capacità di comprensione, di
analisi e di rielaborazione critica.
Nel secondo periodo la produttività è andata generalmente calando, infatti gli alunni
hanno manifestato maggior stanchezza e irregolarità nelle prestazioni scolastiche. In ogni
caso tutti gli alunni hanno raggiunto almeno parzialmente i seguenti obiettivi.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: MATEMATICA
Settembre – Dicembre
Funzioni: funzioni elementari e loro rappresentazione: funzioni potenza, irrazionali, valore
assoluto, esponenziali e logaritmiche.
Proprietà delle funzioni: dominio e codominio; ricerca del dominio, intersezione con gli
assi e studio del segno di una funzione; grafico probabile di funzioni; funzioni pari e
dispari; crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni composte.
Limiti: ripasso del concetto di limite di una funzione e dei diversi casi di limite (al finito e
all’infinito). Limite destro e sinistro. Le funzioni elementari e i rispettivi limiti.
Il calcolo dei limiti (limiti di somme, prodotti, quozienti di funzioni). Forme indeterminate (o
di indecisione) di funzioni algebriche (polinomiali, razionali fratte e semplici funzioni
irrazionali) e delle funzioni trascendenti note (esponenziale e logaritmica) e i rispettivi limiti
notevoli.
Dicembre – Febbraio
Continuità: Funzioni continue in un punto e in un intervallo, operazioni tra funzioni
continue. Punti singolari (o di discontinuità) e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni
continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass e teorema dei valori
intermedi. Asintoti (orizzontale, verticale e obliquo) e grafico probabile di una funzione.
Marzo – Giugno
Derivata: Il concetto di derivata in un punto e in un intervallo; significato geometrico di
derivata; derivabilità e continuità; derivata delle funzioni elementari e algebra delle
derivate; derivata della funzione composta; classificazione dei punti di non derivabilità.
Retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari. Teoremi di Fermat, Rolle,
Lagrange. Massimi e minimi relativi e assoluti e criterio per la ricerca mediante la derivata
prima. Derivata seconda e suo significato geometrico, ricerca di punti di flesso.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: MATEMATICA
Il profitto raggiunto dagli alunni è stato diversificato in relazione alle proprie competenze
pregresse. Le difficoltà nel ragionamento e nei prerequisiti (prevalentemente nel calcolo
algebrico) oltre che la discontinuità nella frequenza da parte di alcune studentesse
impegnate in stage hanno influito sulle scelte didattiche e inevitabilmente sui risultati di
apprendimento: pur mantenendo un rigore formale minimo si è cercato di raggiungere gli
obiettivi minimi limitando la trattazione teorica all’essenziale (rinunciando perciò alle
dimostrazioni e basandosi sulla intuizione o su una descrizione delle argomentazioni
logiche) e snellendo l’aspetto operativo degli esercizi evitando eccessivi tecnicismi.
L’attenzione e la partecipazione alle lezioni è stata generalmente adeguata anche se
l’impegno a casa da parte di alcuni è stato discontinuo o circoscritto alle prove di verifica.
Permangono da parte di molti difficoltà nell’esposizione e nell’utilizzo del linguaggio
specifico.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Settembre-Ottobre
Fondamenti di Chimica Organica
Ripasso gruppi funzionali.
Acidi carbossilici: definizione, proprietà fisiche e chimiche, nomenclatura. Acidi grassi
saturi e insaturi.
Esteri: definizione, nomenclatura, reazione di esterificazione di Fischer. Trigliceridi:
struttura e idrolisi.
I saponi e la loro azione detergente.
Ammine: definizione, proprietà fisiche e chimiche e nomenclatura.
Ammidi: nomenclatura e sintesi.
Ottobre
Fibre tessili
Generalità e classificazione merceologica e chimica.
Struttura: monomeri e polimeri. I Polimeri: definizione; omopolimeri e copolimeri; polimeri
amorfi e polimeri cristallini e temperatura di transizione vetrosa; polimeri termoplastici e
termoindurenti.
Proprietà fisico-meccaniche: igroscopicità, coibenza, tenacità, resilienza, elasticità.
Novembre-Dicembre-Gennaio
Fibre naturali proteiche di origine animale
Amminoacidi, peptidi e proteine; struttura chimica degli amminoacidi e formazione del
legame peptidico.
Proteine: principali funzioni, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria.
La LANA: definizione, classificazione secondo la provenienza, la razza e secondo
l’origine. Struttura morfologica: il fusto del pelo (cuticola, cortice e midollo). Struttura
chimica: la cheratina (struttura α-elica, organizzazione spaziale in proto filamenti e fibrille).
Proprietà fisico-meccaniche: igroscopicità, coibenza, elasticità, tenacità,feltrabilità.
Analisi qualitativa della lana: osservazione al microscopio, comportamento al calore,
azione di reattivi chimici e solventi.
La SETA: definizione, classificazione in base alla provenienza e all’origine.
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Struttura morfologica. Struttura chimica: la sericina e la fibroina (β struttura a foglio
ripiegato). Proprietà fisico-meccaniche igroscopicità, coibenza, elasticità, tenacità.
Trattamento e lavorazione: produzione dal baco, sgommatura e carica.
Analisi qualitativa: osservazione al microscopio, comportamento al calore, azione di
reattivi chimici e solventi.
Gennaio-Febbraio
Fibre naturali cellulosiche di origine vegetale
Carboidrati: generalità su monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. Il glucosio:
struttura lineare e ciclica. Formazione del legame glicosidico. La cellulosa: proprietà
fisiche, cristallinità e modifiche sui gruppi ossidrilici.
Il COTONE: definizione, produzione. Struttura morfologica e struttura chimica. Proprietà
fisico-meccaniche: igroscopicità, tenacità, elasticità.
Nobilitazioni del cotone: mercerizzazione e sanforizzazione.
Analisi qualitativa: osservazione al microscopio, comportamento al calore, azione di
reattivi chimici e solventi.
Febbraio
Fibre artificiali di origine vegetale
Definizione e classificazione delle fibre artificiali.
Origini delle fibre artificiali cellulosiche: la nitrocellulosa.
La VISCOSA: processo di produzione e proprietà. Analisi qualitativa: osservazione al
microscopio, comportamento al calore, azione di reattivi chimici e solventi.
Febbraio-Marzo-Aprile
Fibre sintetiche
Definizione e generalità delle fibre sintetiche.
Caratteristiche delle reazioni di polimerizzazione: poliaddizione radicalica, anionica e
cationica e policondensazione.
Operazioni per ottenere una fibre tessile da un polimero. Polimerizzazione dell’etilene.
Polipropilene attatico, sindiotattico e isottatico; cenni sulla polimerizzazione di Ziegler
Natta.
Fibre acriliche: definizione, struttura, proprietà e impieghi.
Fibre poliammidiche: Nylon 6,6: definizione, sintesi, proprietà e impieghi.
Fibre poliesteri: definizione, sintesi, proprietà e impieghi.
Analisi qualitativa: osservazione al microscopio, comportamento al calore, azione di
reattivi chimici e solventi.
Aprile-Maggio
Coloranti, tintura, stampa per materiali tessili
La luce e le radiazioni elettromagnetiche. Parametri delle radiazioni elettromagnetiche:
lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza, energia. Lo spettro visibile. Cenni sulla teoria del
colore: sintesi sottrattiva e additiva Processo di percezione del colore. Gruppi cromofori e
auxocromi.
I coloranti: coloranti e pigmenti. Proprietà dei coloranti: affinità, potere coprente, solidità.
Classificazione chimica, di provenienza e tintoriale. Principali caratteristiche dei coloranti
acidi, basici, dispersi, reattivi, coloranti al tino e a mordente. Impiego dei coloranti: metodi
diretti e indiretti.
La tintura: generalità sul processo e tipologie.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Nel corso del triennio, si sono avvicendati cinque diversi insegnanti. Nella classe terza,
non sono stati trattati gli argomenti di chimica organica previsti. Parte di essi è stata
pertanto affrontata nella classe quarta.
Per queste motivazioni, gli allievi hanno iniziato soltanto quest’anno lo studio della chimica
applicata ai materiali tessili. Lo scopo principale di questo corso è stato pertanto quello di
focalizzare l’attenzione sulle principali tematiche previste dalle Linee guida nazionali per il
triennio di questo indirizzo di studi. Si è reso anche necessario, all’inizio dell’anno
scolastico, riprendere e ultimare argomenti di chimica organica propedeutici.
Inoltre, conoscenze di chimica inorganica superficiali e talvolta frammentarie, hanno
portato a interventi di recupero e consolidamento tutte le volte che è stato ritenuto
opportuno. La maggior parte degli studenti ha seguito con partecipazione le lezioni, un
gruppo invece, nonostante le continue sollecitazioni, ha mostrato un atteggiamento
indifferente e poco propositivo. Seppure in maniera diversificata, gli allievi hanno raggiunto
i seguenti obiettivi:
-riconoscere la classe di appartenenza di un composto organico dalla presenza di gruppi
funzionali;
-conoscere la struttura chimica delle principali fibre naturali, artificiali e sintetiche;
- saper correlare la struttura delle fibre alle proprietà morfologiche, fisiche e chimiche;
-saper eseguire analisi qualitative di base per il riconoscimento delle fibre tessili;
-saper descrivere le proprietà e gli impieghi dei coloranti nell’industria tessile;
-saper descrivere i processi di tintura dei materiali tessili.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
Fonti di finanziamento
Investimenti aziendali
i principi di redazione
lo Stato patrimoniale
il Conto economico
la Nota Integrativa
La formulazione e la realizzazione
Il piano strategico
il piano marketing
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Gli interni: la funzione degli interni, le fodere, nobilitazioni, caratteristiche di una buona
fodera, classificazione delle fodere, fodere minori, le interfodere, interfodere da cucire,
interfodere termoadesive, preformati, fettucce, controllo qualità. (Settembre 2017).
Ecomoda: concetto di moda sostenibile. Fibre ecologiche: Orange fiber, la fibra Bambù,
Ingeo, fibra di Latte, Crabyon, il Pile. Inquinamento ambientale dovuti alla filiera tessile,
alternative per processi industriali più ecosostenibili. Sostanze tossiche nei vestiti,
definizione di abbigliamento biologico. Riciclo delle risorse esistenti. Riciclo della
plastica: il modello New Life. (Ottobre 2017).
Le fibre tecnologiche: Biosteel, Kevlar, Nomex, Aerogel, Sorona, Luminex. (Ottobre
2017).
La sicurezza nei luoghi di lavoro della filiera tessile: fattori di rischio e patologie
lavorative. (Ottobre 2017).
La filatura cotoniera: filatura del cotone cardato, pettinato e del cotone open-end.
Apertura e Battitura delle fibre. Cardatura: generalità, carda, cappelli. Accoppiamento e
stiro. Pettinatura: pettinatrice e fasi della pettinatura. Filatura: banco a fusi, filatoio ad
anello, esempi di calcolo della produzione. (Ottobre 2017- Gennaio 2018).
Le nobilitazioni, i coloranti, le tinture, la stampa. (Gennaio 2018).
Controllo qualità su fibre, nastri, stoppini, filati, tessuti. Difettatura e Stribbiatura.
(Febbraio- Marzo 2018).
La tessitura: i telai. Inserzione della trama a pinze a scambio positivo e negativo, a
proiettile, a getto d’aria, a getto d’acqua. Macchine per tessere speciali. (Marzo – Aprile
2018).
Calcoli di produzione nella filatura (Aprile 2018 – Giugno 2018)
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
- dispense di storia della moda tratte dal libro “Il tempo del vestire, vol. 3” di R. Di Lorio, L.
Benatti Scarpelli, I. Grana, Clitt (anni 20, anni 30, anni 40, anni 50, anni 60, anni 70, anni 80,
anni 90)
- dispense di storia della moda tratte dal libro “Storia della moda, XVIII-XXI secolo”, E. Morini,
Skira
- dispense CLIL tratte da “Fashion Communication” (marketing strategy, power of magazine)
- dispense prodotte dalle docenti: Dior, Givenchy, gli stilisti postatomici, versace e valentino,
dalla ricerca alla collezione
- modelli tratti da “L’officina della moda, vol. I e II”, R. Parisi
- dispense tratte da “Fashion. 50 years couturiers, designers, labels” C. Selling
- dispense tratte da “New Fashionable English”, Cristofani, Oddone
- dispense tratta da “Moda e Pubblicità”, V. Codeluppi
• Anni 60:
- Yves Saint Laurent (CLIL)
- Givenchy
• Anni 70:
- Vivienne Westwood (CLIL)
- Giorgio Armani (CLIL)
• Anni 80:
- Gianni Versace
- Valentino
- Ferrè
- gli stilisti giapponesi postatomici
• Anni 90:
- gli stilisti minimalisti
- Gucci
- Prada
- McQueen
• storia dell’abito
• tipologie di modelli e di maniche (caratteristiche e usi)
• disegno in piano dell’abito
• modello base con manica a giro, tg 42
• Metodi per ottenere le principali linee e tipologie
• Confezione di una tela, industrializzazione
• Esempi di piazzamento, calcolo dei consumi e sviluppo taglie
• Esempi di confezione e campionatura di particolari
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• Esempi di piazzamento, calcolo dei consumi e sviluppo taglie
• Esempi di confezione e campionatura di particolari
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
La classe, composta da 23 studenti, è sempre stata, nel corso degli anni, una classe molto attiva.
Il livello partecipativo e di interesse alle lezioni, risulta sempre a livelli medio-alti, considerando che
è una classe molto interattiva, sia durante le ore di spiegazione teorica che durante quelle di
laboratorio.
In un primo momento dell’anno si era spinto molto sul ripasso degli argomenti degli anni
precedenti e sull’industrializzazione del capo di abbigliamento per poter preparare la classe ad
un’eventuale seconda prova, e, nonostante la grande mole di lavoro, la classe è sempre riuscita a
tenere il passo con i ritmi serrati che le sono stati assegnati. La classe ha anche progettato e
prodotto degli abiti per un evento finale di presentazione del corso moda. Non solo, i docenti si
sono prestati alla correzione degli elaborati che verranno presentati all’esame di stato.
Gli obiettivi prefissati ad inizio anno, cioè quelli di puntare sulla progettazione e sulla produzione
semi-industriale sono stati ampiamente raggiunti da tutti gli studenti della classe, sebbene con
tempistiche diverse tra loro.
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Primo trimestre
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: RELIGIONE
Il programma di questo ultimo anno, per poter dare un aiuto maggiore agli studenti che si
accingono a lasciare la scuola media superiore ed intraprendere, alcuni gli studi
universitari ed altri la via del lavoro, ed anche per una migliore preparazione all'esame di
stato terrà soprattutto presente il problema etico morale presente nella società di oggi, in
tutte quelle scelte che spesso come cristiani e cittadini siamo chiamati a fare.
Cercheremo di cogliere e interpretare alla luce della fede, e della nostra umanità, quelle
aspirazioni comuni a tutti gli uomini che si concretizzano nel bisogno di libertà, di dignità di
pace, d'amore e di ricerca della felicità, che l'uomo spesso, anche in maniera errata, cerca
di perseguire.
Inizieremo con il concetto di persona umana, di coscienza, di libertà e libero arbitrio, di
autorità e legge, di giustizia sociale ed individuale; per poi affermare l'inalienabile dignità
della persona umana, del valore della vita e dei diritti umani fondamentali.
Affronteremo il concetto di solidarietà guardandone i suoi aspetti sociali ed individuali, per
giungere alla definizione della Carità cristiana.
Una particolare attenzione la rivolgeremo verso i paesi sottosviluppati del terzo e quarto
mondo, cercando anche di scoprire il ruolo sociale della Chiesa.
Il significato dell'amore umano, il matrimonio e il concetto di paternità e maternità
responsabile.
Il senso e significato del lavoro umano, il bene comune, la giustizia e la verità.
Differenza tra verità oggettiva e verità soggettiva.
Rapporto tra scienza e fede.
I nuovi linguaggi e le nuove simbologie del sacro, le nuove religioni. Differenza tra
religione e setta.
Il fenomeno della secolarizzazione e della superstizione.
Differenza tra magia e fede, la parapsicologia ed i fenomeni ad essa connessi.
Il senso ultimo della storia e il cammino dell'uomo verso il Regno, la Parusia.
L'Apocalisse e il suo messaggio di speranza e liberazione per l'uomo di oggi. I
Novissimi (morte, giudizio, inferno e paradiso).
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
MATERIA: RELIGIONE
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ALLEGATO B) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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Istituto Statale “Russell-Newton”
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TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Talora nell’arsura della via
un canto di cicale mi sorprende.
E subito ecco m’empie la visione
di campagne prostrate nella luce…
E stupisco che ancora al mondo sian
gli alberi e l’acque
tutte le cose buone della terra
che bastavano un giorno a smemorarmi…
maggio 1913
Esegui l'analisi della lirica scritta dal poeta ligure Camillo Sbarbaro (1888-1967), che
appartiene alla raccolta Pianissimo, pubblicata nel 1914 per la prima volta dalla rivista “La
Voce”. La raccolta, tutta concentrata su un piano personale e autobiografico, è un vero e
proprio diario in versi. Tema fondamentale della raccolta è la riflessione sulla condizione
dell'uomo, sulla sua alienazione, tanto che l'uomo, come ha osservato il critico Lorenzo
Polato, appare come “sonnambulo che assiste stupefatto alle apparizioni del mondo”
(Camillo Sbarbaro, Pianissimo, a cura di Lorenzo Polato, Marsilio 2017, p. 12). Sbarbaro ha
avuto un'influenza non secondaria su Montale che a lui ha dedicato alcune liriche dei suoi
Ossi di seppia.
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Approfondimenti
La lirica, scritta nel 1913, fa parte della raccolta più importante di Sbarbaro, di cui costituisce
la conclusione. Contestualizza le analisi che hai condotto, scegliendo tra le seguenti
possibilità:
a) Commenta personalmente la composizione, confrontandola con altre composizioni,
eventualmente, dello stesso poeta o inserendola nel quadro della lirica in Italia del primo
Novecento.
b) La poesia è un chiaro esempio della poesia italiana del primo Novecento, nella quale il
poeta si mostra alla ricerca di soluzioni stilistiche ed espressive nuove rispetto a quelle tardo
ottocentesche, ma allo stesso tempo si possono cogliere echi che rimandano a Baudelaire,
alla Scapigliatura, a D'Annunzio, a Pascoli e, ancora più lontano, alla lezione di Leopardi.
Approfondisci il testo in questa direzione.
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzan-
do, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la
forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, sud-
dividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e
il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le for-
me di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
Argomento: Le sirene: creature mitiche o allarmanti moniti?
John William Waterhouse, Ulisse e le sirene, 1891, National Gallery of Victoria, Melbourne
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Gustav Klimt, Nixen (Silberfische - Pesci d’argento), ca. 1902/03, Bank Austria Art
Collection, Vienna
Dimostrazione del fatto che anche mezzi inadeguati, persino puerili, possono servire alla
salvezza. Per proteggersi dalle Sirene, Odisseo si tappò le orecchie con la cera e si lasciò
incatenare all’albero maestro della nave. […] Il canto delle Sirene penetrava dappertutto e
la passione dei sedotti avrebbe spezzato ben più che catene e albero. Odisseo non ci
pensò, benché forse lo sapesse per esperienza. Confidava pienamente in quel poco di cera
e in quel fascio di catene e, con l’innocente gioia per i suoi astuti sotterfugi, navigò
incontro alle Sirene. Ora, le Sirene hanno un’arma ancora più terribile del canto, cioè il
silenzio. Non è certamente accaduto, ma potrebbe essere che qualcuno si sia salvato dal
loro canto, ma non certo dal loro silenzio. Al sentimento di averle sconfitte con la propria
forza, al conseguente orgoglio che travolge ogni cosa, nessun mortale può resistere. […]. E,
in effetti, quando Odisseo arrivò, le potenti cantatrici non cantarono […]. Ma Odisseo
tuttavia, per così dire, non udì il loro silenzio e credette che cantassero e di essere lui solo
protetto dall’udirle. Vide fugacemente sulle prime il movimento delle loro gole, il respiro
profondo, gli occhi pieni di lacrime, le bocche socchiuse, ma credette che questo facesse
parte delle melodie che non udite risuonavano intorno a lui. Ma tutto ciò sfiorò appena il
suo sguardo fisso nella lontananza, le Sirene sparirono davanti alla sua determinazione e,
proprio quando era più vicino alle Maliarde, non seppe più niente di loro. […] Se le Sirene
fossero dotate di consapevolezza, quella volta sarebbero state annientate. Ma
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sopravvissero e solo Odisseo sfuggì a loro. Forse egli, benché questo non si possa capire
con l’intelletto umano, si è realmente accorto che le Sirene tacevano e non ha fatto altro
che opporre, sia a loro che agli Dei, come se fosse uno scudo, la finzione precedentemente
narrata.
Franz KAFKA, Il silenzio delle sirene (Quaderni in ottavo, 1916/18)
Con una certa dose di cinismo e di ambiguità, l’Occidente ha chiamato sirene prima le
macchine urlanti che chiamavano gli operai alle manifatture, e poi gli allarmi acustici con
cui in guerra si segnalavano alla popolazione le incursioni aeree nemiche. Sirena si
chiama anche il dispositivo acustico con il quale le navi segnalano le loro manovre. Le
sirene quindi da un lato chiamano al proprio ufficio, dall’altro suscitano ansia e timore;
segnalano l’inizio dell’attività, di quel che ci è più proprio, ed insieme allarmano, incitano
alla fuga, a cercare un riparo. La macchina-sirena è capace di suscitare entrambi gli impulsi
provati da Ulisse, correre verso e sfuggire da, attrazione e repulsa.
Luciano DE FIORE, Sirene tra logos e desiderio, in La mente, il corpo e i loro enigmi. Saggi di
filosofia, Roma 2007.
In età classica, le sirene erano mostri ornitomòrfi, il che significa che avevano le ali come gli
uccelli (Vogelwesen si definiscono questi mostri in tedesco), tanto che a volte venivano
confuse, a loro discapito, a me pare, con le Arpie. Platone, nella Repubblica, le colloca a
guardia delle sfere celesti; Omero non le descrive come esseri marini: ci dice solo che
stavano ferme su un prato ad aspettare le loro prede; Apollonio Rodio parla di creature alate
in parte in forma d’uccelli, in parte di giovani donne; Ovidio nelle Metamorfosi dice che
hanno piume e zampe d’uccello con volti di vergini, nonché voce umana. La mutazione delle
sirene in creature del mare avviene in epoca medioevale, e pare questo sia accaduto per il
fatto che le creature in questione rischiavano di confondersi con le sostanze angeliche, un
pasticcio molto disdicevole, dato che le prime, pur essendo provviste di ali, non erano
sempre dotate di comprovata moralità: qualcuno diceva fossero vergini, altri viceversa, come
Isidoro di Siviglia negli Etymologiarum sive Originum libri viginti e Servio nel commento
all’Eneide, sostenevano che si trattasse di prostitute, quindi si ritenne opportuno trovare un
particolare che differenziasse marcatamente le due categorie. E anzi bisogna aggiungere, per
correttezza documentaria, che le fonti medioevali accentuano e fissano nella tradizione
l’aspetto sensuale delle sirene, che da quel momento assumono le fattezze delle moderne
seduttrici. Quello che possiamo dire con certezza è che le sirene hanno dimostrato da
sempre un tratto peculiare che ha segnato la loro identità fin dalle origini, e cioè a dire hanno
sempre cantato (lo dice anche la radice semitica sjr, cantare, contenuta nel loro nome), o per
rasserenare gli animi, come le muse, con le quali sono imparentate per via materna; o per
mettere gli umani in subbuglio con le lusinghe seduttive, come altre incantatrici […] o per
proteggerli, come la Sirena Partenope; […] o per farli innamorare, come le sirene nordiche.
Nunzia PALMIERI, Quando le sirene smettono di cantare, in F. Pagano (a cura di), Le
incantatrici, «Elephant & Castle» (rivista), Università degli Studi di Bergamo, Bergamo 2013
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2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Argomento: Il rapporto tra individuo e consumo
Nel 1899 uscì quella che, a torto o a ragione, è considerata l'opera principale di Veblen: "La
teoria della classe agiata". Analizzando il modus vivendi della leisure class, Veblen introdusse
il concetto di "emulazione finanziaria" (agiatezza vistosa) quale chiave di lettura della società
capitalistica. In poche parole essa significa che il rispetto degli altri si conquista dimostrando
loro la nostra capacità di spendere e, quindi, adottando modelli di vita che rivelano un
consumo improduttivo del tempo reso possibile dallo sfruttamento del lavoro altrui. Tale
agiatezza vistosa è andata man mano trasformandosi in consumo vistoso, in palese spreco di
beni non guadagnati. […] la stima degli altri si conquista dimostrando loro la nostra capacità
di spendere. Tale convinzione vebleniana, si badi bene, deve essere considerata
fondamentale in questa ottica e non perché può sembrare innovativa e divertente allorchè
descrive le caratteristiche dell'agiatezza vistosa. In altre parole, quando Veblen, dipinge la
caricatura del nuovo ricco con tutte le sue maniacali accortezze volte a dimostrare la capacità
del suo portafoglio, a sbigottire i vicini di casa con passatempi spettacolosi, con mogli vistose
e stuoli di lacchè, non si limita a descrivere una macchietta d'altro tempi ma ci offre gli
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strumenti per interpretare i risvolti psicologici degli effetti del possesso del denaro nella
società moderna.
Caterina Marsi, Introduzione al pensiero vebleniano, “The Lab's Quarterly”, ottobre-dicembre
1999
A margine, vorrei sottolineare che le chance di ottenere una felicità piena, una completa
soddisfazione dei propri desideri, dei propri sogni, è resa straordinariamente difficile dalla
politica dell'economia contemporanea. Noi non viviamo in una società di produttori ma di
consumatori, e nella società dei consumi l'idea di un cliente felice -contrariamente a quel che
dicono tutte le pubblicità, che non fanno altro che declamare a gran voce: “Vogliamo
rendervi più felici!”- è una catastrofe per il mercato, perché si smetterebbe semplicemente di
andare nei negozi. “Se sono felice che ci vado a fare? Perché dovrei sforzarmi? Ne ho
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abbastanza. Ho ottenuto quello che volevo e fine della storia”. La vera funzione del mercato
consumistico è provocare insoddisfazione. L'insoddisfazione crea desiderio: volere qualcosa
di meglio! Un anno fa avete buttato via il vostro iPhone 5 per sostituirlo con l'iPhone 6 e io vi
posso predire abbastanza facilmente che tra un anno butterete via il vostro prezioso iPhone 6
per comprare l'iPhone 7. Questo è quello che accade nella realtà: non c'è mai fine alla vera
tortura, molto ardua, sfiancante.
Zygmunt Bauman, Meglio essere felici, 2017
3. AMBITO STORICO-POLITICO
Argomento: Il diritto di sciopero
Piacque così ai patrizi che alla plebe si mandasse come ambasciatore Menenio Agrippa,
uomo a lei caro essendo di origine plebea. Egli, come si narra, introdotto
nell’accampamento, con quel suo modo di parlare semplice e disadorno, raccontò soltanto
questo. Nel tempo in cui nell’uomo le varie membra non erano come ora armonicamente
congiunte, ma ogni membro aveva una sua propria volontà e un suo proprio modo di
parlare, si indignarono le altre parti che ogni loro cura, fatica e funzione servissero solo al
ventre, mentre questo se ne stava in mezzo tranquillo, non facendo altro se non godersi i
piaceri che gli venivano largiti. Cospirarono dunque fra loro e decisero che le mani non
portassero più cibo alla bocca, che la bocca non lo ricevesse, che i denti non masticassero.
Per questa loro ostilità, mentre avevano voluto domare il ventre con la fame, anch’esse, le
membra e con loro tutto il corpo si ridussero a un esaurimento estremo. Si vide così che
anche la funzione del ventre non è inutile, e che esso tanto nutre quanto è nutrito,
restituendo a tutte le parti del corpo, equamente diviso per le vene, questo sangue che ci dà
la vita e le forze, e che si forma appunto dal cibo elaborato nel ventre. E si dice che, così
paragonando la sedizione interna del corpo all’iroso furore della plebe contro i patrizi, piegò
l’animo dei plebei.
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Tito Livio, Storia di Roma II, 32 (trad. di L. Perelli, UTET, Torino, 1994)
L’emozione nel paese [suscitata dal delitto Matteotti] fu veramente enorme: il governo fu
attaccato alla Camera e il repubblicano Chiesa giunse ad accusare il Mussolini di complicità.
Si ebbe uno sbandamento nelle stesse file del fascismo, mentre la maggior parte delle
opposizioni decise di abbandonare la Camera […]. Si formò pertanto il cosiddetto Aventino,
ispirato alla nobile illusione che, sotto il peso della squalifica morale e magari per l’intervento
del re, il governo avrebbe dovuto dimettersi. […] Il prestigio ideale dell’opposizione
aventiniana era grande ma le leve del potere rimanevano in mano al “duce”[...]
A. Camera - R. Fabietti, Elementi di storia. 3. L’età contemporanea, Zanichelli, pp. 401-402
Le libertà sindacali, che si riassumono nella piena libertà di riunione, di discussione, di mani-
festazione, di astensione dal lavoro, ecc., comportano il diritto di sciopero. Questo diritto non
è più contestato da nessuno, ad eccezione dello sciopero relativo a servizi pubblici. Da parte
di coloro che sostengono doversi vietare per legge lo sciopero dei servizi pubblici, si osserva
che tali scioperi non sono leciti in quanto hanno la conseguenza di danneggiare la massa dei
cittadini estranei alla contesa. Un’altra osservazione degna di rilievo è che gli impiegati pub-
blici, avendo uno statuto giuridico particolare che li lega allo Stato o ad altri enti pubblici, non
dovrebbero in alcun caso poter scioperare. […] Se si toglie a questi lavoratori il diritto di scio-
pero, quale altro mezzo veramente efficace rimane loro, per far valere i propri diritti? […]
Uno Stato democratico ha il dovere di riconoscere e di garantire il diritto di sciopero a tutti i
lavoratori, senza nessuna eccezione.
Relazione del deputato Giuseppe di Vittorio sul diritto di associazione e sull’ordinamento
sindacale alla III sottocommissione della Costituente (Roma, 1946)
Al via il Black Friday, e al via il primo sciopero dei dipendenti di Amazon Italia, nello
stabilimento di Castel San Giovanni (Piacenza). La protesta è partita stamane con il primo
turno di lavoro. Davanti al cancello del magazzino ci sono molti lavoratori, con le bandiere di
Cgil, Cisl, Uil e Ugl che stanno dando corso a una protesta pacifica. […] Alla protesta dei
lavoratori di Castel San Giovanni hanno aderito anche 9 siti in Germania. Sostegno anche dai
lavoratori in Francia. […] I lavoratori non chiedono solo uno stipendio più alto del minimo
contrattuale che applica Amazon, ma anche condizioni di lavoro migliori. Ogni giorno, per
movimentare i pacchi, i lavoratori di Castel San Giovanni percorrono infatti fra i 17 e i 20
chilometri. […] Solidarietà ai lavoratori di Amazon anche da parte di tre senatori del partito
Democratico Daniele Borioli, Salvatore Tomaselli e Stefano Vaccari, che stigmatizzano il
comportamento dell'azienda, che ha dato vita a "un nuovo modello di sfruttamento,
precarizzazione, dequalificazione e de-rappresentazione del lavoro": "Non è un caso -
concludono - se i vertici aziendali di Amazon, nei messaggi di queste ore, insistono molto sul
richiamo a un rapporto diretto tra i dipendenti e il management: la destrutturazione della
rappresentanza sindacale è uno dei pilastri del modello di relazioni che fonda la nuova
frontiera del capitalismo globale. Un modello che non dà né spazio né luogo per rifondare la
funzione di una sinistra alle corde in tutta Europa. E che per questo è bene contrastare con
una netta scelta di parte.
Rosaria Amato, Sciopero Amazon, è già guerra di cifre sull’adesione tra azienda e sindacati,
tratto da repubblica.it, 24 novembre 2017
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4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
Argomento: Ricerca scientifica e ricerca della verità
Ci sono due diversi àmbiti del sapere che portano alla verità intesa come fine ultimo di ogni
scienza: le scienze filosofiche e morali e le scienze propriamente dette. L’uomo, dopo aver
scrutato i segreti della natura, ha puntato il suo sguardo indagatore sui fondamenti medesimi
dell’ordine morale e della società. Quale sarà mai il frutto di tanto lavoro, di tanto affaticarsi
per conoscere scientificamente? La risposta è, senza ombra di dubbio: la conquista della
verità. La ricerca della verità, infatti, deve essere il fine ultimo di ogni scienza; è verso di essa
che sono indirizzati gli sforzi dei veri sapienti. L’uomo non potrebbe fare a meno della verità.
Senza di essa non riuscirebbe a vivere; è una delle condizioni della sua esistenza, così come
lo alimenta l’aria che respira. E in che modo è possibile pervenire ad essa? Come dicevo, le
verità sono di due ordini differenti. Le prime, che ogni essere umano ha bisogno di
conoscere, sono le verità filosofiche e morali che gli insegnano a discriminare tra ciò che è
giusto e ciò che non è giusto, a separare le azioni innocenti e consentite da quelle dalle quali
deve astenersi. Le altre sono le verità scientifiche, le quali, nella loro obiettività, perfezionano
la sua intelligenza, senza però istruirlo nei suoi doveri.
Augustin Cauchy, fisico e matematico francese, Sette lezioni di Fisica generale tenute a Torino
nel 1833, “Prima lezione, discorso d’apertura”, traduzione dal francese di Carlo Marino
Sono aumentate le denunce contro la Monsanto presentate dai cittadini statunitensi: finora
sono 3.500. Gli autori sono persone colpite da un raro tumore del sangue, o i loro parenti.
Tutti attribuiscono il tumore all’esposizione al glifosato, la sostanza alla base del diserbante
della Monsanto lanciato sul mercato nel 1974 con il nome di Roundup e diffuso in tutto il
mondo perché è tollerato dai semi geneticamente modificati. La Monsanto deve la sua
fortuna proprio al glifosato. Ma a quale prezzo? L’ultima parte dei Monsanto papers, resa
pubblica la scorsa estate, fa luce su un’attività finora poco conosciuta della multinazionale
statunitense: il ghostwriting. Considerata una grave forma di frode scientifica, consiste nello
scrivere testi che poi vengono firmati da altri, cioè nell’agire come “autore fantasma”. I
dipendenti di un’azienda scrivono articoli e studi scientiici e poi alcuni scienziati, che non
hanno rapporti formali con l’azienda, li firmano fornendo alla pubblicazione il prestigio della
loro reputazione. Questi scienziati sono ovviamente retribuiti per il prezioso servizio di
“riciclaggio” dei messaggi dell’industria. La Monsanto ha usato segretamente questa
strategia”.
Stéphane Foucart e Stéphane Horel, Monsanto Papers. Informazione avvelenata, in
“L’Internazionale”, n. 1227, 20-26 ottobre 2017
L’espressione «ricerca della verità» è sicuramente affascinante per una persona che per
lavoro svolge della ricerca scientifica; affascinante quanto ambigua. Con quest’espressione
infatti indichiamo sia i nostri sforzi quotidiani di comprensione della realtà, all’interno della
disciplina di cui ci occupiamo per lavoro, sia la nostra tensione umana al compimento di noi
stessi. Tuttavia, il fatto che questi due aspetti siano in qualche modo legati tra loro, per me
non è sempre stato evidente. Tutt’altro! Quando mi è capitato, ascoltando la testimonianza di
qualche uomo di scienza, di sentirlo parlare del suo lavoro come «ricerca della verità», a
volte mi sono sentito un po’ a disagio. Sì, perché penso a ciò che concretamente fanno
queste persone, o faccio io nella mia ricerca, quando cerco di risolvere un problema molto
specifico, all’interno di un campo molto specifico, e mi chiedo: in che senso questi risultati
tecnici, specialistici, interni a una disciplina ben precisa, hanno a che fare con la mia persona
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nel suo aspetto più profondo? Possibile che il teorema che con tanta fatica riesco a
dimostrare, o il risultato che trovano un fisico o un chimico nelle loro ricerche, si debbano o
possano vedere come tanti piccolissimi pezzi di quel puzzle gigante che sarebbe «la verità
tutta intera» (sul mondo, su di sé, sulla realtà), che quindi getterebbe luce anche sul
significato del mio essere e del mio agire in questo mondo?.
Marco Bramanti, matematico, La ricerca della verità, in “La Repubblica”, 29/05/2015
Come biochimico ho sempre studiato, con approcci diversi, i meccanismi e la regolazione del-
l’espressione dei genomi, incluso il genoma umano. Quindi i miei studi scientifici hanno avuto
e hanno come oggetto i viventi, e in particolare l’uomo, dal punto di vista della loro struttura
genetica. Nella nostra ricerca, cos’è la verità? Parto da alcune considerazioni sulla verità, ma-
turate nel mio lavoro di studio e di ricerca in ambito scientifico, ma in un continuo confronto
con l’inquietudine. Per quello che ho visto io, nel mondo della ricerca non ci si pone troppo il
problema di che cosa sia la verità. Ci si sente parte di un sistema ben collaudato per la produ-
zione di conoscenze vere, si è come manovratori di un macchinario molto efficace, di cui non
è necessario conoscere il funzionamento per saperlo adoperare in modo produttivo.
Marcello Bongi, biochimico, Uomini o macchine?, in “Il Corriere della Sera”, 13/07/2017
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il candidato, a seconda che nell’ambito delle abilità e conoscenze previste dalle linee guida abbia
approfondito la progettazione di tessuti a fili rettilinei, di tessuti a maglia o di confezione, scelga il
tema 1, il tema 2 o il tema 3.
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TEMA 1
Tessuti a fili rettilinei
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella
seconda parte.
PRIMA PARTE
Un filato Nm 60 è prodotto con filatoio ring da 576 fusi che avvolgono il filo su spole di peso netto
140 grammi. Le bobine sono prodotte con finitore frottatore avente 48 teste e contengono 5400 gr di
stoppino. Il finitore frottatore ha una velocità di frottaggio di 1800 colpi\min e un tempo di levata
di 3 minuti. Determinare il tempo necessario per iniziare la produzione in filatura dal momento in
cui inizia la produzione al finitore e la quantità di stoppino caricata su un filatoio e altri calcoli
coinvolti nella produzione del filato
Mescolatura;
Ripettinatura;
Preparazione alla filatura;
Filatura;
Roccatura.
Un filatoio ring da 600 fusi è alimentato con bobine di finitore sulle quali è avvolto uno stoppino
avente titolo 0.4 Tex. Lo stiro al filatoio è 30. La costante di torsione è 60. Il diametro dell’anello è
di 60 mm e il peso della spola è di 165 grammi. Il filatoio è dotato di un dispositivo automatico
della levata che effettua 1 minuto. Il filato prodotto è sottoposto a roccatura e sono realizzate rocche
da 1100 grammi. La velocità di roccatura è di 1400 metri\minuti. Il cambio rocca avviene in 20
secondi. Il numero di intervento di stribbiatura è di 11 per 1000 grammi di filato e il tempo medio di
intervento è di 6 secondi.
Cardatura
Pettinatura
Il candidato, utilizzando, a seconda della prova scelta, i dati riportati nel testo deve:
a) Titolo filato;
b) Torsioni al metro;
c) N° Giri Fuso;
d) Velocità d’avvolgimento (metri\minuto);
e) Produzione Ponderale Teorica Ring (Kg\h);
f) Tempo di fusata;
g) Produzione Ponderale Pratica Ring (Kg\h);
h) Numero di Rocche;
i) Produzione Ponderale Teorica Roccatrice (kg/h);
j) Numero interventi totali;
k) Tempo formazione rocca;
l) Tempo perso per una rocca;
m) Tempo totale di una rocca;
n) Tempo totale macchina;
o) Rendimento per arresto;
p) Produzione ponderale pratica 1 testa;
q) Numero teste roccatrici.
SECONDA PARTE
1. Descrivere le differenze sostanziali tra tessuti prodotti con telai a licci e i tessuti prodotti con telai
Jacquard
2. Elencare i controlli di qualità che abitualmente vengono effettuati sui tessuti per abbigliamento,
descrivendo brevemente la finalità di ciascuna prova.
3. Indicare i principali sistemi di titolazione dei filati e spiegare la differenza fondamentale fra
titolazione diretta e indiretta.
4. Indicare come viene caricato l’ordito su una macchina per tessere.
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TEMA 2
Maglieria
Processo produttivo e organizzativo di un prodotto di maglieria
Quesiti
1. Spiegare la differenza tra una macchina circolare monofrontura e una macchina
bifrontura.
2. Descrivere le caratteristiche fisiche e gli impieghi di un tessuto a maglia in jersey.
3. Descrivere l’evoluzione produttiva tecnologica delle macchine rettilinee.
4. Effettuare la classificazione dei telai per maglieria in catena e descrivi le loro
caratteristiche.
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TEMA 3
Confezione
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella
seconda parte.
PRIMA PARTE
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lavorano 8 ore al giorno, con un rendimento medio del 90% ed un assenteismo del
5%.
Tabella 1
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Tabella 2
SECONDA PARTE
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Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato Classe 5G
Tipologia B:
Quesiti n. 12 (n. 3 per disciplina)
Risposta: n. 10 righe a quesito
Tempo a disposizione: 120 minuti
Candidato______________________________________
Materie Punteggio
ECONOMIA AZIENDALE
INGLESE
STORIA
TOTALE
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
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2) Le voci che compongono l’attivo immobilizzato e in quale modo incidono le immobilizzazioni sul conto
economico.
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3) Le lettere maiuscole e i numeri romani nella compilazione dello Stato Patrimoniale secondo l’art 2424
c.c.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
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INGLESE
(È consentito l’uso del dizionario bilingue)
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2) "Students and sometimes also personnel already working in the fashion industry are often unaware of the
career potential this industry offers". Clarify this statement.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
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STORIA
1) Lo studente illustri le tappe che conducono all’unificazione italiana del 1861, spiegando le diverse circo -
stanze attraverso le quali si giunge all’annessione del Nord, del Centro e del Sud della penisola ed evi -
denziando il ruolo svolto in ciascuna di esse dai due grandi protagonisti di questa fase del Risorgimento.
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2) Lo studente esponga le misure messe in atto dai governi della Destra storica per fronteggiare le difficoltà
che l’Italia postunitaria si trova a dover affrontare, facendo anche un breve cenno alla questione romana.
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3) Dopo aver definito il concetto di Stato nazionale, lo studente descriva le evoluzioni e le trasformazioni
che interessano i tre principali Stati nazionali europei (Italia esclusa) nella seconda metà dell’Ottocento.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Tipologia B:
Quesiti n. 12 (n. 3 per disciplina)
Risposta: n. 10 righe a quesito
Tempo a disposizione: 120 minuti
Candidato______________________________________
Materie Punteggio
IDEAZIONE, PROGETTAZIONE ED
INDUSTRIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO MODA
INGLESE
MATEMATICA
TOTALE
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
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2) Quali proprietà fisico-meccaniche sono influenzate dalla presenza di zone amorfe e cristalline nella strut-
tura delle fibre tessili?
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
1) Già a partire dagli anni ’50 i giovani hanno cominciato a riunirsi in gruppi, creando spesso delle vere e
proprie sottoculture che hanno inevitabilmente influenzato il pensiero di intere generazioni. In primo luo-
go spiega cosa si intende per sottocultura, in seguito descrivi in modo dettagliato gli ideali, il ruolo socio-
politico e l’abbigliamento delle due sottoculture più famose di sempre: hippies e punk.
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2) Yves Saint Laurent was a young innovative designer. What did he introduce in 1960s fashion?
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3) Dopo aver osservato attentamente il modello di giacca proposta nelle immagini a seguire, definiscine la
tipologia, la vestibilità, la base modellistica anche in relazione alla presenza o meno di modellatura al
seno. Descrivi i particolari che la caratterizzano (collo, abbottonatura, maniche, tasche, effetti dati dal
tipo di tessuto e del relative piazzamento)
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
INGLESE
(È consentito l’uso del dizionario bilingue)
1) “Madonna has been among the most influential people in the last 30 years as far as fashion is concerned”.
Clarify and explain this statement.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
MATEMATICA
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2) Dopo aver ricordato le definizioni di asintoto orizzontale, verticale e obliquo determina l’asintoto obliquo
della funzione
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Tipologia B:
Quesiti n. 12 (n. 3 per disciplina)
Risposta: n. 10 righe a quesito
Tempo a disposizione: 120 minuti
Candidato______________________________________
Materie Punteggio
IDEAZIONE, PROGETTAZIONE ED
INDUSTRIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO MODA
INGLESE
TOTALE
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
CHIMICA APPLICATA E
NOBILITAZIONE DEI MATERIALI PER I PRODOTTI MODA
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
ECONOMIA E MARKETING
DELLE AZIENDE DELLA MODA
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3) CHE COSA È IL PUNTO DI EQUILIBRIO, A COSA SERVE, COME PUÒ ESSERE ESPRESSO?
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
ome………………………………………………………
INGLESE
(È consentito l’uso del dizionario bilingue)
1) Choose a character in Canterville Ghost and describe him/her. Explain why he/she was your favourite one
or the scene which impressed you most.
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2) In Canterville Ghost, Wilde aimed to compare two different points of view. Which ones? Who represent -
ed them?
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3) How was the Gucci brand born? Tell about its beginning.
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Simulazione terza prova Esami Conclusivi di Stato
Classe 5G
Nome………………………………………………………
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2) Moda e comunicazione sono due fattori estremamente collegati fra loro fin da quando è nata la carta
stampata. Puoi descrivere quali sono al giorno d’oggi i nuovi canali comunicativi che utilizza la moda?
Infine fai una breve riflessione indicando pro e contro tra i vecchi e consueti canali comunicati ed i nuo-
vi.
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3) Osserva attentamente l’abito dell’immagine, descrivi tecnicamente il modello (tipo, linea, manica, vesti-
bilità, ecc.). Considerato che il capo è foderato, elenca tutti i pezzi del relativo modello industriale, sud-
divisi per tessuto principale, fodera, rinforzo termoadesivo con le quantità necessarie al taglio.
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ALLEGATO C) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
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PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
Contributi Presenti 1
originali e giudizi D)
critici Assenti 0
Gravemente
Errori che compromettono la comprensione generale del testo 0
insufficiente
SOMMA A)+B)+C)+D)+E) =
PUNTEGGIO TOTALE
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TIPOLOGIA B: saggio breve
Punti Punti
Indicatori Descrittori Livello
previsti assegnati
Utilizzo ampio, critico ed integrato dei
documenti, che vengono citati Ottimo 5
correttamente
Utilizzo ampio, critico e parzialmente
Buono 4
integrato dei documenti
Utilizzo ampio e solo parzialmente
Capacità di avvalersi del Discreto 3.5
critico dei documenti
materiale proposto e di
Utilizzo compilativo dei documenti, A)
elaborarlo secondo la Sufficiente 3
anche in assenza di senso critico
tipologia scelta
Utilizzo molto parziale dei documenti e
Mediocre 2
dei loro contenuti
Utilizzo pressoché nullo dei documenti e
Insufficiente 1
totale assenza di senso critico
Gravemente
Utilizzo nullo dei documenti 0
insufficiente
Corretto, dettagliato ed esauriente Buono/Ottimo 4
SOMMA A)+B)+C)+D) =
PUNTEGGIO TOTALE
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TIPOLOGIA B: articolo di giornale
Punti Punti
Indicatori Descrittori Giudizio
previsti assegnati
Utilizzo ampio, critico ed integrato dei
documenti, che vengono citati Buono/Ottimo 4
correttamente
Utilizzo ampio e solo parzialmente
Discreto 3.5
critico dei documenti
Capacità di avvalersi del Utilizzo compilativo dei documenti,
materiale proposto e di Sufficiente 3
anche in assenza di senso critico A)
elaborarlo secondo la
tipologia scelta Utilizzo molto parziale dei documenti e
Mediocre 2
dei loro contenuti
Utilizzo pressoché nullo dei documenti e
Insufficiente 1
totale assenza di senso critico
Gravemente
Utilizzo nullo dei documenti 0
insufficiente
Struttura del testo logica, chiara e
lineare; le tesi sono argomentate in Buono/Ottimo 4
modo ampio e convincente
Struttura del testo chiara e lineare, ma
non sempre completa Discreto 3.5
Coerenza interna e nell’argomentazione delle tesi
capacità di Struttura del testo lineare, anche se B)
approfondimento le tesi sono solo parzialmente Sufficiente 3
argomentate
Struttura del testo non sempre lineare e
Mediocre 2
non adeguatamente argomentata
Struttura del testo confusa e assenza di
Insufficiente 1
argomentazioni
Contributi numerosi e particolarmente
Buono/Ottimo 4
originali
Contributi numerosi anche se non
Discreto 3.5
sempre originali
SOMMA A)+B)+C)+D) =
PUNTEGGIO TOTALE
Pagina 93 di 100
TIPOLOGIA C: tema di argomento storico
Punti Punti
Indicatori Descrittori Giudizio
previsti assegnati
Conoscenze complete, approfondite e
Buono/Ottimo 4
pertinenti alla traccia
Conoscenze ampie e pertinenti Discreto 3.5
Aderenza alla traccia e
Conoscenze non approfondite ma
conoscenza Sufficiente 3 A)
aderenti alla traccia
dell’argomento
Conoscenze frammentarie e non
Mediocre 2
sempre aderenti alla traccia
Conoscenze pressoché assenti Insufficiente 1
Collegamenti numerosi, coerenti,
Buono/Ottimo 4
approfonditi
Collegamenti adeguati, anche se non
Discreto 3.5
sempre approfonditi
Capacità di effettuare Collegamenti adeguati e coerenti
Sufficiente 3
collegamenti e anche se non approfonditi B)
approfondimenti storico- Collegamenti poco numerosi e privi di
letterari Mediocre 2
approfondimento
Collegamenti pressoché assenti Insufficiente 1
Totale assenza di collegamenti ed Gravemente
0
approfondimenti insufficiente
Esposizione corretta, coerente ed
esauriente di tutti gli eventi storici Buono/Ottimo 4
considerati
Esposizione corretta, coerente e
abbastanza dettagliata degli eventi Discreto 3.5
Coerenza interna e storici considerati
esposizione corretta e Esposizione coerente anche se non
Sufficiente 3 C)
completa degli eventi esauriente
storici considerati Esposizione parziale o non sempre
Mediocre 2
coerente e corretta
Esposizione non corretta e priva di
Insufficiente 1
coerenza
Esposizione confusa e totalmente Gravemente
0
incoerente insufficiente
Lessico ampio ed appropriato; assenza
di errori morfosintattici; utilizzo corretto Ottimo 3
del lessico specifico della disciplina
Lessico ampio ed appropriato ed
Buono 2
assenza di errori morfosintattici
Competenze espressive Lessico appropriato, lievi errori di
Discreto 1.5
(correttezza ortografica, morfologia, sintassi e punteggiatura
lessico e stile) Lessico adeguato, errori
morfosintattici circoscritti che non D)
[Per gli alunni con DSA Sufficiente 1
compromettono la comprensione
si attribuisce almeno il generale del testo
punteggio della
Lessico non sempre adeguato ed errori
sufficienza]
morfosintattici che compromettono in
Mediocre 0.5
parte la comprensione generale del
testo.
Lessico inadeguato ed errori
morfosintattici che compromettono la Insufficiente 0
comprensione di buona parte del testo
SOMMA A)+B)+C)+D) =
PUNTEGGIO TOTALE
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TIPOLOGIA D: tema di ordine generale
Punti Punti
Indicatori Descrittori Giudizio
previsti assegnati
Conoscenze complete, approfondite e
Ottimo 5
pertinenti alla traccia
Conoscenze complete, pertinenti alla
traccia, anche se non sempre Buono 4
approfondite
Conoscenze ampie e pertinenti Discreto 3.5
Aderenza alla traccia e
conoscenza Conoscenze non approfondite ma A)
Sufficiente 3
dell’argomento aderenti alla traccia
Conoscenze frammentarie e non
Mediocre 2.5
sempre aderenti alla traccia
Conoscenze pressoché assenti Insufficiente 2
Conoscenze assenti e trattazione non Gravemente
1
aderente alla traccia insufficiente
Contributi critici numerosi e
Buono/Ottimo 4
particolarmente originali
Contributi critici numerosi anche se non
Discreto 3.5
sempre originali
Contributi critici presenti ma poco
Originalità e capacità Sufficiente 3
originali B)
critica
Contributi critici limitati e non originali Mediocre 2
SOMMA A)+B)+C)+D) =
PUNTEGGIO TOTALE
Pagina 95 di 100
SECONDA PROVA SCRITTA: Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e
organizzativi della moda
Punteggio
Indicatori Livelli Descrittori Punteggi
assegnato
Padronanza Insufficiente L’alunno/a non possiede le basi necessarie per la 1
dei contenuti sufficienza
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TERZA PROVA SCRITTA: TIPOLOGIE A - B
SOMMA A)+B)+C)+D) =
PUNTEGGIO TOTALE
Pagina 98 di 100
COLLOQUIO
Punti Punti
Indicatori Descrittori
previsti assegnati
Eccellente e approfondita 9
Completa e puntuale 8
Corretta e articolata 7
Corretta e diffusa 6
Conoscenza
Essenziale solo se guidata 5
argomenti
Essenziale, ma non completa 4
Superficiale e approssimativa 3
Superficiale e frammentaria 2
Lacunosa e confusa 1
ARGOMENTI Fluente, appropriata, ricca 6
PROPOSTI DALLA
COMMISSIONE Scorrevole e corretta 5
(max 22 punti) Semplice e corretta 4
Competenza
espressiva Semplice con incertezze 3
Incerta 2
Scorretta e confusa 1
Coerenti e originali 7
Adeguate e autonome 6
Semplici ed essenziali 5
Abilità di analisi,
sintesi e Elementari 4
rielaborazione
Superficiali e approssimative 3
Limitate e incerte 2
Molto Confuse 1
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ANNO SCOLASTICO: 2017 - 2018
CLASSE: QUINTA
SEZIONE: G
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Anna Maria Addabbo