Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
DOCUMENTO
Il Dirigente Scolastico
1
INDICE DEL DOCUMENTO
2
ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE
SCIENZA E CULTURA
Andrea Di Mauro 3
DELL’ALIMENTAZIONE
3
2. ELENCO CANDIDATI
N° Cognome e Nome
4
3. PROFILO PROFESSIONALE
La classe V A serale è composta da 25 studenti : 9 femmine e 16 maschi , tra i quali 2 ripetenti , 1 studente
proveniente dal corso diurno ed 1 proveniente da altro Istituto ; inoltre sono presenti 2 studenti Bes .
La classe è divisa in 2 sottogruppi per lo studio della lingua straniera : 18 per francese e 7 per tedesco.
Pur nella eterogeneità di età , motivazioni , aspettative e provenienze , il gruppo-classe si è dimostrato
sostanzialmente affiatato e coeso anche perché ben 22 studenti provengono dalla IV A serale dello scorso
anno scolastico.
Da settembre si sono registrati ,per motivi familiari o di lavoro, due ritiri dalle lezioni .
Solo in qualche materia si è potuta assicurare la continuità didattica dei docenti , ma la partecipazione al
dialogo educativo è stata positiva ed improntata alla franchezza ed al confronto di idee.
La maggior parte degli studenti ha frequentato le lezioni con discreta continuità ,conciliando esigenze di
lavoro e di studio , ed ottenendo così una preparazione ed un profitto accettabili in quasi tutte le materie.
Tra di loro spiccano anche alcuni studenti per senso di responsabilità , impegno costante ed interesse .
Un piccolo numero di studenti ha invece frequentato le lezioni in modo discontinuo , evidenziando perciò
prestazioni insoddisfacenti e superficialità nella volontà di colmare le proprie lacune.
I docenti hanno comunque dato a tali studenti consigli didattici e opportunità di recupero dei debiti o di
verifiche negative durante tutto il corso dell’anno scolastico .
5
5. OBIETTIVI GENERALI COGNITIVI E SOCIO-AFFETTIVI RAGGIUNTI
All’inizio dell’ a. s. 2018/19, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel consiglio di classe, oltre a
finalità e obiettivi specifici dell’insegnamento di ogni area culturale, sono stati messi a punto anche obiettivi
generali cognitivi e socio-affettivi delle aree di intervento “partecipazione”, “impegno” e “metodo di studio”.
In generale, con evidenti differenze di livello, buona parte degli obiettivi sono stati raggiunti.
Livelli più specifici e differenziati del raggiungimento degli obiettivi sotto indicati, espressi in termini di
conoscenze, competenze e capacità, sono sinteticamente indicati nelle schede di ciascun docente che
saranno allegati agli atti, insieme ai programmi svolti.
OBIETTIVI COGNITIVI
si esprime con chiarezza e correttezza, sia a livello orale che scritto utilizzando anche la
terminologia specifica
comprende ed analizza testi di vario tipo, grafici, schemi, tabelle, rielaborazioni, anche in linguaggio
specifico
produce testi di vari tipo, grafici, schemi, tabelle, sintesi
ha assimilato i contenuti fondamentali di ogni disciplina
effettua collegamenti all’interno di una disciplina e tra le discipline
usa in modo autonomo e sicuro testi e materiale a disposizione
ha migliorato le competenze logico-critiche
6
6. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
I docenti hanno utilizzato in prevalenza lezioni frontali, ma hanno anche fatto frequente ricorso al dialogo e
ad uno scambio di opinioni che favorissero diverse interpretazioni e una più consapevole crescita culturale
degli studenti.
Tutti i docenti hanno utilizzato i testi in adozione e, laddove è stato ritenuto opportuno, le lezioni sono state
arricchite da documenti, dispense, grafici, appunti, dépliant, audio e videocassette oltre che dall’uso della
lavagna luminosa e calcolatrice scientifica.
dell’alimentazione
Scienza e cultura
Enogastronomia
Sala e Vendita
Metodologia
Matematica
Francese
Tedesco
adottata
Italiano
Inglese
Storia
DTA
Lezione frontale X X X X X X X X X x
Lezione partecipata X X X X X X X X
Lavoro di gruppo X X X X x
Discussione guidata X X X
Laboratorio
multimediale
Lezione in laboratorio X
7
7. VERIFICHE
Le verifiche nelle varie discipline sono state attuate secondo quanto stabilito all’inizio dell’anno scolastico
nelle riunioni dipartimentali.
Segue prospetto riepilogativo delle metodologie e degli strumenti adottati dai docenti.
Tedesco/Francese
dell’alimentazione
Scienza e cultura
Enogastronomia
Sala e vendita
Tipologie di
Matematica
verifiche
Italiano
Inglese
Storia
DTA
Verifiche orali X X X X X X X x
Relazione scritta X X X X x
Prova strutturata X X
Quesiti a risposta X
singola/multipla/
aperta
Analisi del testo (scritto) X
Testo argomentato X
Verifica pratica x
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è un processo complesso, proprio perché vengono presi in attenta considerazione i livelli di
partenza dell’alunno, l’acquisizione di strategie di apprendimento, l’ampliamento del patrimonio di
conoscenze e il conseguimento di competenze sia nell’ambito disciplinare che in quello professionale.
Nella tabella sottostante viene indicato il voto, il relativo giudizio in abbinamento alle conoscenze-
competenze-capacità raggiunte.
Ogni insegnante ha valutato la preparazione raggiunta dagli allievi nella sua materia con una proposta di
voto accompagnata da un giudizio motivato relativo ai seguenti aspetti del rendimento scolastico:
IMPEGNO (attenzione – partecipazione – interesse)
CAPACITA’ ESPOSITIVA (chiarezza - coerenza – lessico)
ACQUISIZIONE CONTENUTI (conoscenza – comprensione)
ELABORAZIONE CONTENUTI (applicazione, analisi, sintesi, valutazione)
CAPACITÀ OPERATIVA (SOLO DISCIPLINE PRATICHE) (manualità, capacità organizzativa, presentazione, ecc.)
8
Voto Giudizio Conoscenze Competenze Capacità
usa una terminologia scorretta Apprende in modo mnemonico e raggiunge una preparazione
Non possiede le conoscenze basilari commette errori gravi e diffusi nella esecuzione di compiti semplici estremamente lacunosa e frammentaria
<=3 Scarso
degli argomenti esaminati non applica le nozioni e le procedure acquisite Difetta di autonomia nello studio
anche se guidato non sa fare analisi e sintesi Dimostra disimpegno
usa correttamente i termini essenziali ma non sempre è in grado di esprimersi in modo chiaro e coerente
non commette errori gravi Comprende ed assimila i contenuti
Ha conoscenze essenziali degli
6 Sufficiente applica le nozioni e le procedure acquisite anche se incorre in imprecisioni Dimostra sufficiente autonomia nel gestire le proprie conoscenze
argomenti trattati.
se guidato avvia operazioni di analisi e di sintesi Impegno e partecipazione non sempre costanti
risponde in modo pertinente e svolge l’argomento proposto seppur con qualche incertezza
9
9. INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO/CONSOLIDAMENTO
La scuola ha attivato:
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO: attività di supporto all’apprendimento dello studente e di prevenzione
all’insuccesso scolastico;
INTERVENTI DI RECUPERO: dopo gli scrutini del 1° trimestre gli studenti con insufficienze in una o più
materie sono stati invitati, o attraverso lo studio individuale svolto autonomamente o attraverso la frequenza
obbligatoria ai corsi di recupero, a recuperare le insufficienze e a sostenere le relative prove di verifica.
INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO: gli interventi di consolidamento, in aggiunta alle attività di recupero,
hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico, sono finalizzati alla riduzione degli interventi di recupero
e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico
CORSO DI
ATTIVITA’ DI RECUPERO RECUPERO IN
RECUPERO ORARIO
SOSTEGNO/CONSOLIDAMENTO AUTONOMO ITINERE
EXTRACURR.
X X
ITALIANO
X X
STORIA
X X X
MATEMATICA
X
INGLESE
X
TEDESCO
X X
FRANCESE
DIRITTO E TECN X
AMMIN.DELLE
STRUTTURE
RICETTIVE
ENOGASTRONOMIA
SALA E VENDITA
X
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
L’ordinanza ministeriale n° 205 e in particolare l’art. 19 indica che : “ per i candidati che non hanno svolto i
percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, la parte del colloquio a essi dedicata è condotta in
modo da valorizzare il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale,
quale emerge dal patto formativo individuale e da favorire una rilettura biografica del percorso anche nella
prospettiva dell' apprendimento permanente. A tal riguardo, il colloquio può riguardare la discussione di un
progetto di vita e di lavoro elaborato dall'adulto nel corso dell'anno”.
Ai candidati è stata proposta una traccia che permetta loro di riassumere ed esplicitare il loro progetto di vita e
di lavoro.
10
11. ESPERIENZE DIDATTICO-CULTURALI E PROFESSIONALI
Vengono riportate di seguito le esperienze didattico-culturali di particolare significato del percorso formativo
offerto alla classe, comprese le visite professionali, le manifestazioni
Copia delle tracce delle simulazioni e delle relative griglie di valutazione sono allegate al presente documento.
SECONDA PROVA:
criteri per la definizione della seconda parte della seconda prova:
1) La seconda parte della seconda prova ha carattere progettuale-pratico
2) La durata della seconda parte della prova è di 3 ore
3) La seconda parte della seconda prova si svolge il giorno seguente la prima parte
11
COLLOQUIO:
- immagini/fumetti/disegni/foto. Esempio:
- parole chiave
- grafici, tabelle
- brevi testi scritti: massimo 5 righe, Verdana 11, con almeno due discipline da correlare.
12
RELAZIONE DEL PTCO
Mi presento…
Esperienze maturate nel settore
professionale
Quali pensieri, bisogni, spinte interiori ti
hanno indotto ad intraprendere il percorso
di studi?
Quali competenze hai appreso nel tuo
percorso scolastico?
Quali specifici esempi delle attività svolte
ti sembrano più significativi?
Ripensando al percorso scolastico
racconta momenti di forza e di criticità
Quali strategie hai attivato nei momenti
critici eventuali interruzioni nel corso degli
studi o nel corso della vostra carriera,
Quali tratti della tua persona hai
“scoperto” grazie all’esperienza
scolastica?
A tuo avviso quali competenze hai Competenza alfabetica funzionale
maggiormente consolidato? comunicare e relazionarsi, disponibilità al dialogo critico e
costruttivo…
Competenza multilinguistica
«capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed
efficace allo scopo di comunicare»
Competenza matematica e competenza in scienze,
tecnologie e ingegneria
…capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico
per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane,
«capacità di usare l'insieme delle conoscenze e delle
metodologie utilizzate per spiegare il mondo che ci circonda,
per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano
basate su fatti empirici»;, «competenze in tecnologie e
ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie
per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri
umani»
13
Competenze digitale;
alfabetizzazione informatica e digitale, comunicazione e
collaborazione, creazione di contenuti digitali - inclusa la
programmazione - la sicurezza - compreso l'essere a proprio
agio nel mondo digitale e possedere le competenze relative
alla cibersicurezza -
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a
imparare;
capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il
tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera
costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio
apprendimento e la propria carriera», «di far fronte
all'incertezza e alla complessità, … di mantenere il proprio
benessere fisico ed emotivo, gestione dei conflitti
Competenza in materia di cittadinanza;
capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare
pienamente alla vita civica e sociale, in base alla
comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici
e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della
sostenibilità
Competenza imprenditoriale;
creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi,
sull'iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di
lavorare in modalità collaborativa
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione
culturali.
«la conoscenza delle culture e delle espressioni locali,
nazionali, europee e mondiali la comprensione nei testi scritti,
stampati e digitali, nel teatro, nel cinema, nella danza, nei
giochi, nell'arte e nel design, nella musica, nei riti,
nell'architettura oltre che nelle forme ibride
L’esperienza formativa quale ricaduta
potrà avere nel mio futuro professionale
14
13.CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Cittadinanza europea
Essere cittadini attivi con il senso dell’Unione Europea vuol dire non solo conoscere le tappe e le linee
fondamentali della normativa europea, ma anche la storia dell’Unione Europea , le problematiche
politiche ed economiche, e le principali istituzioni europee. In quest’ottica , nell’ambito dei programmi
di Storia e di Diritto , sono stati trattati tanto la genesi dell’Unione Europea dal 1945 ad oggi , quanto i
principi che regolano la giurisdizione europea.
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Il numero di incontri con i genitori è stato:
O scarso
x sufficiente
O elevato
15
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
svolte TITOLO MODULO
COMPETENZE
Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità
in relazione alle opere precedenti e successive.
16
CONTENUTI
Il Realismo
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano- h 2
Giovanni Verga: h 10
La vita
La poetica
Le opere
L'adesione al Verismo
Lettura e analisi dei seguenti testi :
Fantasticheria pag.117
La prefazione ai Malavoglia pag.128
La lupa pag.122
Libertà pag.147
La roba pag.152
Giovanni Pascoli: h 12
La vita
La poetica
Le opere
Il (fono)simbolismo
L'utilizzo delle figure retoriche
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il Fanciullino (passim, 221-222)
Da Myricae : Lavandare (225), X Agosto (227), Temporale (229), Novembre (230), Il tuono (233),
Il lampo (in fotocopia)
Da I Canti di Castelvecchio: Nebbia (in fotocopia),
Gabriele D'Annunzio: h 10
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il Piacere Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo pag. 260-262; La conclusione del Piacere pag. 263-265
Da Alcyone: La pioggia nel pineto pag.272-274
Le Stirpi canore pag.277
Qui giacciono i miei cani pag.282
17
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 3 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
h 18
La Letteratura Italiana e la crisi dell’individuo nel '900
COMPETENZE
Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità in
relazione alle opere precedenti e successive.
CONTENUTI
Luigi Pirandello: h 18
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi:
L'umorismo e altri saggi (La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata, 410)
Il fu Mattia Pascal (Pascal porta i fiori alla propria tomba (420-421)
Uno, nessuno e centomila (La vita non conclude, 423-424)
Novelle: La carriola (in fotocopia) Il Treno ha fischiato pag.427 La Giara (in fotocopia ) La patente (in fotocopia)
18
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 3 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
h 34
La lirica italiana nel '900
COMPETENZE
Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità in
relazione alle opere precedenti e successive.
19
CONTENUTI
Il Futurismo h 2
Filippo Marinetti h 6
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi :
Il Primo Manifesto del Futurismo pag.332
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)
All’automobile da corsa (fotocopia)
Zang tumb tumb (fotocopia)
Giuseppe Ungaretti: h 14
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti brani:
Da L'Allegria: San Martino del Carso (572), Soldati (573), Veglia (577)
Da Il Porto sepolto : Il Porto sepolto (fotocopia) Commiato pag.579
Eugenio Montale: h 12
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti brani:
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (639), Spesso il male di vivere ho incontrato (642)
COMPETENZE
Dimostrare consapevolezza della lingua e della letteratura
36
20
CONOSCENZE ABILITÀ
CONTENUTI
Strategie di scrittura dei testi di Tipologia A, B, C , h 10
Slide PCTO h 1
Testo adottato: La letteratura e i saperi. Volume III, Dal secondo Ottocento a oggi
Autore: Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi
Casa editrice: G. B. Palumbo editore
21
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Il numero di incontri con i genitori è stato:
O scarso
x sufficiente
O elevato
22
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
svolte TITOLO MODULO
h3 L’Italia Post-unitaria
COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.
CONTENUTI
23
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
Conoscere la politica giolittiana e le sue Riconoscere nella storia del novecento e nel
h1 conseguenze sul piano economico e mondo attuale le radici storiche del
sociale passato, cogliendo gli elementi di persistenza
e di discontinuità
Esporre i contenuti curando la
h1 Conoscere cause e conseguenze delle collocazione degli eventi nella
idee imperialiste nel mondo dimensione spazio –temporale,
la coerenza del discorso
e la padronanza terminologica
24
CONTENUTI
La belle époque
L’Italia giolittiana h 1
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell'Italia
25
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.
26
CONTENUTI
L’Unione Sovietica di Stalin
L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss
Il terrore staliniano e i gulag
Il consolidamento dello stato totalitario
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Le difficoltà economiche e sociali all'indomani del conflitto
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume
27
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.
28
CONTENUTI
29
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da 25 allievi 2 dei quali presentano già le
competenze e i crediti per questa materia. Una parte degli studenti ha costantemente frequentato lezioni, per
tutto l’anno, conseguendo buoni risultati. Il resto della classe ha accumulato numerose assenze, questo ha
comportato un frastagliamento della didattica in gruppi di alunni con diversa preparazione e diversi argomenti
trattati con diversi tempi di apprendimento. Le verifiche in alcuni contenuti sono state ripetute più volte allo
scopo di poter farle sostenere positivamente da tutta la classe. La valutazione, in alcuni casi, è stata
effettuata tenendo conto delle specifiche competenze dimostrate dagli alunni durante la lezione: nel saper
risolvere esercizi o nel rispondere correttamente a domande relative agli argomenti trattati.
Nel corso dell’anno si è cercato di giungere ad una trattazione semplice ma chiara allo scopo di far acquisire
una sufficiente comprensione degli argomenti e la capacità di trattare il calcolo in modo sufficientemente
chiaro.
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
X interrogazioni orali (n° medio) N°1
O test N°0
X prove scritte N°4
O prove pratiche N°0
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
X scarso
O sufficiente
elevato
30
Prof. ULIANA FLAVIO - PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA
CONTENUTI
Calcolo delle radici di un polinomio – metodo grafico della parabola per la risoluzione di disequazioni di 2° grado
Ore svolte
18 MODULO 3 – DISEQUAZIONI FRATTE
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
Saper riconoscere e risolvere disequazioni fratte di
2° grado già ridotte in forma normale o da ridurre;
Segno di un polinomio
18
Disequazioni fratte di secondo grado saper costruire e interpretare il grafico del prodotto
dei segni per determinare la soluzione delle
disequazioni fratte
31
CONTENUTI
Grafico del prodotto dei segni
Ore svolte
16 MODULO 4 – SISTEMI DI DISEQUAZIONI
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
Saper riconoscere e risolvere sistemi di
disequazioni di 2° grado già ridotti in forma
normale o da ridurre;
16 Sistemi di disequazioni di secondo grado
saper costruire e interpretare il grafico delle
soluzioni (o di sistema) per determinare la
soluzione dei sistemi.
CONTENUTI
Grafico di sistema
Ore svolte
10 MODULO 5 –STUDIO DI FUNZIONE: calcolo del dominio di una funzione (CENNI)
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
10
Equazioni; Saper determinare il dominio di semplici funzioni
disequazioni intere, fratte, sistemi fratte o irrazionali
CONTENUTI
Equazioni e disequazioni
32
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
1.PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe, composta da 25 alunni, fin dall’inizio dell’anno si è
presentata come una classe abbastanza calma e con sufficiente conoscenza della materia ma poco
responsabile per via delle numerose e ripetute assenze. Gli allievi, la maggior parte, dimostrano un adeguato
interesse e curiosità nei confronti della disciplina, stimolati in questo mediante vari tipi di approccio
metodologico.
La maggior parte della classe ha raggiunto discrete conoscenze supportate da sufficienti
competenze in merito alle problematiche sollevate dallo studio teorico degli argomenti e dagli spunti di
riflessione inerenti la disciplina. Una parte degli allievi, nella classe, evidenzia anche ottime capacità critiche
e/o di rielaborazione in piena autonomia e pertinenti gli argomenti svolti, mentre un’altra parte della classe, ha
raggiunto con molta difficolta le conoscenze legate solo ad uno studio mnemonico, poco approfondito e
finalizzato alle prove di verifica. Tra i metodi didattici utilizzati ai fini dell'apprendimento la scelta è caduta
unicamente su quello per ricezione (vale a dire lezione frontale con dialogo allargato all'intera classe); il tipo
di ragionamento di cui ci si è avvalsi è stato il metodo deduttivo. Quando possibile, sono stati effettuati
approfondimenti partendo da situazioni reali ed episodi di cronaca più o meno recenti. Il recupero è stato
svolto sia in itinere e sia nelle ore di sportello. I mezzi/strumenti didattici utilizzati sono: libro di testo; appunti e
schemi concettuali riguardanti le lezioni; fotocopie di tabelle e dati sperimentali per esecuzione di semplici e
rapidi calcoli; lavagna tradizionale e lavagna della LIM collegata a PC portatile per visione di slides in Power-
Point adeguatamente preparate in precedenza; visione in classe di video opportuni rinvenibili su Internet e
riguardanti gli argomenti svolti.
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
• interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
• prove scritte N°6
O prove pratiche N°0
33
PROGRAMMA SVOLTO
COMPETENZE
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità
dei prodotti.
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche
necessità dietologiche.
CONOSCENZE ABILITÀ
Igiene degli alimenti. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Marcia in avanti. linguaggio specifico.
Igiene dei locali. Individuare il rischio di tossinfezioni alimentari in
Igiene del personale. determinate condizioni ambientali.
Sistema HACCP. Riconoscere ed analizzare comportamenti
Punti fondamentali del sistema HACCP. alimentari scorretti nella trasformazione degli
Criteri di applicazione del sistema HACCP. alimenti.
Diagramma di flusso e gestione della Adottare comportamenti igienici corretti che
documentazione. riguardano: la persona, le strutture, le
Regole da osservare per l’igiene degli attrezzature e le manipolazioni degli alimenti.
alimenti. Sicurezza e antinfortunistica. Essere in grado di leggere e compilare una
Qualità alimentare e qualità totale check-liste del sistema HACCP.
Riconoscere il significato della segnaletica di
sicurezza.
Riconoscere i criteri per la valutazione della
qualità alimentare
CONTENUTI
Il sistema HACCP
Qualità alimentare e qualità totale
34
COMPETENZE
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità
dei prodotti
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico
CONOSCENZE ABILITÀ
Contaminazioni biologiche Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Microrganismi e tipi di contaminazioni linguaggio specifico
Crescita dei microrganismi Saper mettere in relazione l’agente
Crescita dei microrganismi contaminante con la relativa malattia
Virus (virus dell’epatite A) Definire il significato di tossicità acuta e tossicità
Batteri cronica
Tossinfezioni, intossicazioni e infezioni Valutare i punti di forza e di debolezza che
batteriche (salmonellosi, tifo e paratifo, favoriscono lo sviluppo dei microrganismi
intossicazione stafilococcia, botulismo, patogeni
tossinfezione da Clostridium perfringes, Disegnare un diagramma di flusso o un ciclo di
tossinfezione da Bacillus cereus, dissenteria sviluppo relativo ad alcune comuni
bacillare, listeriosi, campilobatteriosi, contaminazioni biologiche
yersiniosi, colera) Indicare possibili metodi di prevenzione delle
Muffe (intossicazioni da muffe) contaminazioni biologiche
Protozoi (amebiasi, giardiasi)
Metazoi (teniasi, echinococcosi, trichinosi,
ascaridiosi, ossiuriasi, anisakidosi)
CONTENUTI
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche, con particolare riferimento alle tossinfezioni alimentari
COMPETENZE
35
CONOSCENZE ABILITÀ
Consumi alimentari in Italia Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Identificazione delle tendenze di consumo linguaggio specifico
Sicurezza alimentare nel sistemo produttivo Saper individuare le tendenze di consumo
Contaminazioni fisiche, chimiche e alimentare nella società moderna
biologiche Saper definire la sicurezza alimentare nel
Additivi alimentari processo di filiera (tracciabilità e rintracciabilità)
Innovazioni tecnologiche di conservazione e Elencare le principali cause di contaminazione
cottura fisica, chimica e biologica
Filiera corta e sostenibile Aspetti positivi e negativi legati all’uso degli
additivi alimentari
Sistemi innovativi di conservazione e cottura
Riconoscere l’importanza della qualità nel
processo di filiera
CONTENUTI
Nuove tendenze di filiera e sistemi di tracciabilità e rintracciabilità alimentare.
Sicurezza alimentare, filiera corta e sviluppo sostenibile.
COMPETENZE
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità
dei prodotti
CONOSCENZE ABILITÀ
Nuovi prodotti alimentari Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Alimenti alleggeriti o “light” linguaggio specifico
Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati Saper distinguere e riconoscere il ruolo degli
Alimenti funzionali (functional foods) alimenti alleggeriti, fortificati, arricchiti,
Alimenti innovativi (novel foods) supplementati, funzionali, innovativi
Alimenti di gamma e convenience food Saper classificare e riconoscere gli alimenti
Alimenti integrali di gamma, integrali, biologici
Alimenti biologici Funzionalità dei prodotti dietetici e degli
Prodotti dietetici e integratori alimentari integratori alimentari
Nutrigenomica e nutraceutica Distinguere il ruolo della nutrigenomica e
Nanotecnologie alimenatri della nutraceutica
Etichette alimenatri Saper leggere una etichetta di nuovi prodotti
Additivi alimentari alimentari e riconoscere il ruolo degli
additivi
CONTENUTI
I nuovi prodotti alimentari
Analisi dell’etichetta dei nuovi prodotti
36
A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale
N° _2___ ore settimanali
COMPETENZE
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico,
le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni
intervenute nel tempo
CONOSCENZE ABILITÀ
Bioenergia e bisogno di energia Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Misura dell’energia linguaggio specifico
Calorimetria diretta e indiretta Valutare il significato nutrizionale della
Fabbisogno energetico misura di energia e definire la relazione tra
Metabolismo basale Kcal e KJ
Termogenesi indotta con la dieta Calcolare il metabolismo basale di un
Termoregolazione individuo utilizzando le apposite tabelle sul
Accrescimento MB
Fabbisogno energetico totale giornaliero Calcolare il fabbisogno energetico di un
Formule per il calcolo del peso teorico individuo considerando il MB ed i LAF
Indice di massa corporea Valutare i criteri per definire lo stato
Peso teorico durante l’accrescimento nutrizionale di una persona
Massa corporea e misure antropometriche Definire il peso teorico di un individuo
LARN e dieta equilibrata secondo le formule di Broca, Lorenz e il tipo
Linee guida per una sana alimentazione morfologico
italiana Definire ed applicare il metodo dell’IMC
Utilizzare le curve percentili per la
valutazione del peso teorico durante
l’accrescimento
Saper calcolare il fabbisogno energetico e di
nutrienti in una dieta equilibrata
personalizzata, utilizzando le indicazioni
LARN
Valutare il significato della piramide
alimentare italiana
Elencare le 10 linee guida per una sana
alimentazione italiana ed esplicitare
comportamenti alimentari adeguati per
mantenere la salute
CONTENUTI
Alimentazione equilibrata nelle diverse condizioni fisiologiche e nuovi LARN
La Dieta in Particolari condizioni patologiche
Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
Dieta Mediterranea e Piramide alimentare
37
A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale
N° _2___ ore settimanali
Ore TITOLO MODULO
Svolte CONSUETUDINI ALIMENTARI NELLE GRANDI RELIGIONI E CULTURA DEL CIBO
9
–
COMPETENZE
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento
CONOSCENZE ABILITÀ
Colture alimentari e religione Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
Nascita delle religioni linguaggio specifico
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni Individuare le prescrizioni di alimenti in
Induismo e buddhismo relazione alle consuetudini alimentari nelle
Ebraismo grandi religioni
Islamismo Descrivere i periodi di digiuno e i tabù
Cristianesimo alimentari nelle diverse religioni
Tabù alimentari nel mondo Valutare l’importanza del cibo nelle diverse
Significato delle produzioni alimentari nelle manifestazioni conviviali
grandi religioni Mettere in relazione la cultura del cibo con le
Cultura del cibo e antropologico alimentare abitudini e le scelte alimentari
Educazione alimentare oggi Proporre percorsi di educazione alla cultura
alimentare
CONTENUTI
Consuetudini alimentare nelle grandi religioni (Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo, Cristianesimo)
Cultura del cibo
38
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
O prove scritte N°3
O prove pratiche N°0
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
x scarso
sufficiente
elevato
39
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Zur Arbeit in der Küche
30
COMPETENZE
I verbi di posizione e le secondarie con le Saper parlare degli oggetti in cucina mediante
10 congiunzioni weil/wenn/dass i verbi posizionali e costruire frasi secondarie
CONTENUTI
Verbi (deboli, separabili, composti, di posizione, riflessivi), ruoli in cucina e principali utensili e macchine,
pronomi.
Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Kochrezepte
26
COMPETENZE
40
Ripasso imperativo e ripasso secondarie, il Saper dare ordini e saper fare frasi con il
13 Passiv. passivo.
CONTENUTI
Frasi al passivo, gli ingredienti di una ricetta, i metodi di cottura
Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Rund um die Arbeitswelt
16
COMPETENZE
CONTENUTI
Präteritum di SEIN/HABEN e verbi modali, linguaggio tecnico specifico del CV e della lettera di impiego
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
- interrogazioni orali (n° medio°3) N°4
- test N°2
-prove scritte N°3
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Nullo in quanto si tratta di studenti in maggioranza lavoratori o di alunni maggiorenni che si rapportano
direttamente con la docente.
42
PROGRAMMA SVOLTO
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua e i linguaggi settoriali affrontati nel percorso di studio per interagire nel
proprio ambito e contesto professionale. In particolare, interazione per proporre e descrivere i piatti
maggiormente presenti nei menu locali (Veneto) in abbinamento con vini o birra.
CONOSCENZE ABILITÀ
Principi della vinificazione, principali tipi di Saper descrivere:
vino, denominazioni (DOC, DOCG, IGT). - gli elementi che caratterizzano il vino (principali
caratteristiche organolettiche) e gli abbinamenti tipici con
Principi della birrificazione, ingredienti, tipi prodotti locali;
di birra. - gli elementi che caratterizzano la birra (principali
caratteristiche organolettiche) e gli abbinamenti tipici con
prodotti locali;
Menù del territorio, piatti tipici, Slowfood. - i principali piatti tipici del territorio e gli abbinamenti con
vino o birra.
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 7
Pagg.
Wine 172-175
Beer 176-177
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 7
Spirits 178-179
Cocktails 180-185
43
2
Ore MODULO 3 – Microlingua
Lezione Nutrizione
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e colleghi
con particolare riguardo a diete, tendenze alimentari (prodotti bio, a chilometro zero, sostenibili).
intolleranze e allergie alimentari (menu e informazioni da fornire ai clienti).
CONOSCENZE ABILITÀ
Principi di una dieta bilanciata. Saper descrivere:
Principi della dieta mediterranea. - gli elementi salienti di una dieta bilanciata;
Differenze tra intolleranze e allergie - gli elementi salienti della dieta mediterranea;
alimentari - allergeni. - intolleranze e allergie alimentari più diffuse;
Tendenze alimentari: cibi integrali, - gli allergeni;
biologici, senza OGM, a chilometri zero. - i nessi tra cibo, biodiversità e sostenibilità ambientale.
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 6
Pagg.
Food intolerances and allergies 142
Organic Food and GMO’s 146
The Mediterranean diet 144-145
Fast food e slow food
Food, biodiversity and sustainability
Materiale condiviso in “Didattica”- Classeviva
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e colleghi
con particolare riguardo alla sicurezza degli alimenti, tracciabilità, HACCP.
CONOSCENZE ABILITÀ
Principi dell’HACCP Saper descrivere:
Principi di igiene e sicurezza degli - i concetti fondamentali dell’igiene alimentare con
alimenti, tracciabilità. riferimento all’HACCP;
- i nessi tra igiene e sicurezza degli alimenti, tracciabilità e
HACCP;
- i nessi tra cibo, biodiversità e sostenibilità ambientale.
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 6
44
3
Ore MODULO 5 –
Lezione Candidarsi per un lavoro
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e
colleghi
con particolare riguardo alla ricerca di lavoro e al colloqui di lavoro ( specificando ciò che si
sa e
non si sa fare).
CONOSCENZE ABILITÀ
Job descriptions Comprendere job descriptions
Struttura di un CV tipo (formato Rispondere a annunci di lavoro
Europass). Candidarsi per un lavoro
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 8
Ore MODULO 6
Lezione Grammatica
Ore COMPETENZE
Verifiche Sfruttare in modo consapevole le informazioni morfosintattiche per decodificare testi scritti e
orali, estrarne il senso, organizzare i dati per interagire efficacemente nella comunicazione
scritta e orale.
CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere la morfosintassi Saper riconoscere gli elementi costitutivi di un testo (frasi
caratteristica della lingua inglese (frasi e loro struttura, articolazione testuale, coesione e
e loro struttura, articolazione testuale) coerenza) come supporto alla lettura e all’ascolto per la
come supporto alla lettura e alla costruzione di significato.
costruzione del significato. Saper riconoscere nel testo ‘marche’ di struttura e altre
Conoscere le ‘marche’ di struttura: -s ‘marche’ come supporto alla lettura e all’ascolto per la
per 3 persona e plurali; – ed per simple costruzione di significato.
past e participio passato / to have + - Saper utilizzare la morfosintassi della lingua inglese per
ed per le forme perfette/ to be + -ed veicolare contenuti in forma scritta o orale in modo
per la forma passiva /; -ing/ to be + ing semplice ma comprensibile nel rispetto delle regole di
per le forme continue, -ing per verbi coesione e coerenza testuale.
sostantivizzati; altre ‘marche’: -er per
professioni; -er per comparazione di
aggettivi; prefissi e suffissi,-less, -able,
- ment, -ly
CONTENUTI
Ripasso generale del lessico e della morfosintassi sulla base dei testi trattati o prodotti.
Ripasso della struttura dei tempi in inglese – forma attiva e passiva.
Appunti e riferimento al testo: Grammar and vocabulary multi – trainer ed. Pearson Longman
Testo adottato:
Grammar and vocabulary multi – trainer ed. Pearson Longman
Excellent! Cooking and Service Catrin Elen Morris, Eli Edizioni, 2012
Per approfondimento dispensa della docente.
45
Vittorio Veneto, 15/05/2019
Il DOCENTE
Stefania Barel
F.to I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
nome cognome
nome cognome
46
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2018/2019
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
X interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
X prove scritte N°4
O prove pratiche N°0
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori: scarso X sufficiente elevato
47
PROGRAMMA SVOLTO
6 Enogastronomia e società
COMPETENZE
– Collocare un'attività enogastronomica in base al contesto culturale in cui si trova.
– Saper attuare proposte innovative per la valorizzazione dei prodotti tipici.
– Intuire o portare il cliente a svelare i fattori che influenzano le scelte gastronomiche;
– Creare un menu ad hoc tenendo in considerazione i fattori che influenzano le scelte gastronomiche
della clientela.
Il valore culturale del cibo e del suo •Riconoscere il contesto culturale in cui l'attività
rapporto con la società. enogastronomica si inserisce.
CONTENUTI
- Le abitudini alimentari
48
A.S. 2018/19 - Classe 5 As
N° ___2__ ore settimanali
COMPETENZE
•Riconoscere la qualità dei prodotti tipici per valorizzarli nell'azienda ristorativa.
•Pianificare l'offerta enogastronomica basandosi sui principi di marketing.
•Fornire il servizio adatto alle varie tipologie di clientela.
•Soddisfare le richieste del mercato analizzando i dati forniti dal marketing.
•Comporre un menu, una carta dei vini ed altre tipologie di carte in modo da poter comunicare l'offerta
gastronomica
Ore CONOSCENZE ABILITÀ
svolte
•Gli strumenti utili per studiare il mercato di Riconoscere le produzioni di qualità e valorizzare i
3 riferimento. prodotti di nicchia.
•I mezzi per comunicare le specificità di Saper promuovere i prodotti tipici come valore aggiunto
3 un'attività enogastronomica. dell'attività enogastronomica.
•Gli strumenti per adeguare la produzione e la Simulare la definizione di menu e carte che soddisfino le
2 vendita in relazione alla domanda del mercato. esigenze di una specifica clientela e rispondano a criteri
di economicità della gestione.
•Le tecniche per valorizzare le produzioni locali in Individuare l'importanza delle produzioni locali come
2 chiave di promozione del territorio veicolo per la promozione del territorio.
CONTENUTI
Pianificare l'offerta enogastronomica
Comunicare l'offerta enogastronomica
Comunicare la qualità
Comunicare il territorio
49
A.S. 2018/19 - Classe 5 As ___
N° __2___ ore settimanali
10 Tecniche di gestione
COMPETENZE
•Essere in grado di stilare un menu tenendo in considerazione le esigenze di una specifica clientela e sulla
base di criteri di food & beverage cost.
•Essere in grado di eseguire gli acquisti per l'azienda ristorativa.
•Essere in grado di gestire il magazzino e la cantina dei vini.
•Possedere le nozioni basilari delle tecnologie informatiche e saperle applicare all'azienda ristorativa in cui si
opera.
•Conoscere i principi che guidano la definizione •Saper definire menu e carte che rispondano alle
dell'offerta gastronomica esigenze di una specifica clientela.
4 •Saper definire menu e carte sulla base dei criteri di
economicità della gestione.
CONTENUTI
- La gestione delle aziende turistico-ristorative
- La programmazione dell'offerta enogastronomica
- La gestione degli acquisti
- L'informatica nelle aziende della ristorazione
50
A.S. 2018/19 - Classe 5_As__
N° _2__ ore settimanali
COMPETENZE
•Essere in grado di allestire gli spazi per l'organizzazione di un buffet, di un banchetto e un evento speciale
•Essere in grado di predisporre la mise en place più adatta all'evento, in base alle pietanze che verranno
servite.
•Saper scegliere lo stile di servizio più adatto all'evento e essere in grado di svolgerlo correttamente.
•Conoscere le procedure di preparazione ed •Saper allestire gli spazi, effettuare la mise en place e
4 esecuzione del lavoro di sala in occasione di svolgere il servizio di sala per buffet, banchetti, eventi
buffet, banchetti, eventi speciali. speciali.
CONTENUTI
-Il Catering
-Il Banqueting e il catering-banqueting
-La preparazione di un evento speciale
51
A.S. 2018/19 - Classe 5 As__
N° __2___ ore settimanali
COMPETENZE
•Essere in grado di reinventare e personalizzare le ricette tipiche delle regioni italiane con l'obiettivo di esaltare i
prodotti legati al territorio.
•Conoscere le principali offerte enogastronomiche •Saper creare un menu regionale utilizzando i prodotti
8 caratteristiche della regione italiana assegnata. tipici ed esaltarne le caratteristiche.
CONTENUTI
-Creazione menu di una regione italiana in base all'assegnazione.
52
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
Prof. Anna Schettino Materia: Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive
Classe 5^ Sez. AS
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
O prove scritte N°6
O prove pratiche N°0
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
● scarso
sufficiente
elevato
53
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di Il turismo e le fonti del diritto
ore svolte per ogni
singolo modulo)
12
COMPETENZE
Riconoscere le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche del fenomeno turistico, comprendere la realtà
operativa e individuare le variabili che determinano i processi produttivi.
3 Quali sono gli aspetti sociali ed economici del Comprendere i diversi aspetti ed effetti sociali ed
turismo economici del turismo
3 Cosa si intende per “turismo sostenibile e Comprendere gli effetti della sostenibilità del
responsabile” turismo
3 Le fonti del diritto nazionale e comunitario Distinguere le diverse fonti del diritto
CONTENUTI
Il fenomeno turistico: turista ed escursionista; l’attrattività turistica di un territorio; le forme del turismo, il turismo
sostenibile e responsabile; gli effetti del turismo sull’economia nazionale; la bilancia dei pagamenti.
Le fonti del diritto comunitario e internazionale: la gerarchia delle fonti del diritto in Italia; gli organi dello Stato
(Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura); le istituzioni dell’UE (Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione europea, Commissione europea); le fonti del diritto comunitario.
Ore
svolte TITOLO MODULO
(Indicare il numero di La legislazione turistica
ore svolte per ogni
singolo modulo)
21
COMPETENZE
Applicare le normative vigenti che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza sui
luoghi di lavoro, alla trasparenza e tracciabilità dei prodotti, alle responsabilità degli operatori produttivi.
54
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
3 I requisiti e gli obblighi dell’imprenditore Comprendere i requisiti e gli obblighi cui sono
soggetti gli imprenditori ristorativi
3 Le norme sulla privacy, sulla sicurezza sul Comprendere l’importanza delle norme sulla
lavoro, antincendio e sulla sicurezza alimentare sicurezza e sulla sicurezza alimentare
CONTENUTI
Le norme obbligatorie per l’impresa: gli obblighi dell’imprenditore; i requisiti per l’avvio dell’impresa; la capacità
dell’esercizio dell’impresa; l’obbligo delle scritture contabili; le procedure concorsuali; la tutela della privacy; la
sicurezza e salute sul lavoro; la prevenzione incendi.
Le norme sulla sicurezza alimentare: la strategia di sicurezza “dai campi alla tavola”; il piano di autocontrollo
HACCP; i controlli integrati nella filiera; la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti alimentari; l’etichettatura.
La disciplina dei contratti di settore: il contratto ristorativo; cos’è un contratto; le caratteristiche del contratto
ristorativo; il contratto di catering; il contratto di banqueting; le norme da applicare ai contratti ristorativi: la tutela del
cliente consumatore; la responsabilità del ristoratore.
Le norme volontarie: il sistema di qualità; gli organismi di normazione e le ISO; i marchi; i marchi di qualità dei
prodotti alimentari; i marchi italiani di qualità dei vini; i prodotti a chilometro zero; i presidi Slow Food.
Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di Le politiche di vendita nella ristorazione
ore svolte per ogni
singolo modulo)
36
COMPETENZE
Analizzare il mercato, individuare le preferenze della domanda, adeguare produzione e vendita in relazione alla
domanda dei mercati e utilizzare le tecniche di comunicazione più adatte.
55
12 Le fasi di un piano di marketing Descrivere le fasi di un piano di marketing
12 Le diverse strategie del marketing mix Individuare il marketing mix più idoneo al
raggiungimento degli obiettivi specifici
CONTENUTI
Il marketing: concetti generali: l’evoluzione del concetto di marketing; il Customer Relationship
Management; il marketing turistico territoriale.
Le tecniche di marketing: il marketing strategico e operativo; il piano di marketing; l’analisi della situazione
esterna (ricerche di mercato, analisi della domanda, analisi della concorrenza); l’analisi della situazione
interna (la quota di mercato di un’impresa ristorativa, l’analisi SWOT); gli obiettivi di marketing e il ciclo di
vita del prodotto; le strategie di marketing mix (politica di prodotto, politica dei prezzi; distribuzione, forme di
comunicazione, pubblicità, promozione, pubbliche relazioni, direct marketing, web marketing); il c ontrollo e
la valutazione dei risultati.
Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di La programmazione aziendale
ore svolte per ogni
singolo modulo)
33
COMPETENZE
Applicare tecniche di controllo della gestione economica e finanziaria, applicare strumenti di progettazione e
pianificazione per l’impianto di una nuova iniziativa imprenditoriale.
3 Cos’è il budget e qual è il suo scopo Riconoscere gli elementi che costituiscono il
budget economico di un’impresa ristorativa e
compilare il prospetto su dati semplificati
13 Come si costruisce il budget di un’impresa Comprendere le problematiche da affrontare nello
ristorativa studio di fattibilità di una nuova impresa
11 Qual è lo scopo del business plan e quali sono Redigere il business plan di un’impresa ristorativa
le sue fasi a dati semplificati
56
CONTENUTI
Programmazione e controllo di gestione: la gestione aziendale; perché programmare?; i tempi della
programmazione; il budget; come si costruisce il budget?; il budget economico; il controllo budgetario; vantaggi e
limiti del budget.
La programmazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan: le fasi per realizzare un business plan;
l’analisi del contesto interno, l’analisi del contesto esterno; la definizione delle strategie; i preventivi d’impianto; il
piano degli investimenti; il piano economico-finanziario; il preventivo finanziario; il preventivo economico; la
valutazione dei dati.
57
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
1)PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe 5 A serale è composta da 26 alunni tra cui 9 Femmine e 17
Maschi, provenienti quasi tutti dal secondo periodo dell’anno precedente, ad eccezione di alcuni allievi che si
sono aggiunti solo quest’anno. Durante l’intero anno scolastico la classe ha dimostrato interesse e
partecipazione, consentendo di lavorare in modo proficuo e in un buon clima educativo. Il programma è stato
svolto nella sua totalità e tutti gli argomenti sono stati trattati in maniera completa ed esaustiva. Il profitto
raggiunto dalla maggior parte dei ragazzi è risultato più che sufficiente e in alcuni casi buono.
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°1
O test N°0
X prove scritte N°3
X prove pratiche N°6
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
scarso
sufficiente
elevato
58
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
svolte
TITOLO MODULO 1
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni IL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA
singolo modulo)
16
COMPETENZE
Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche.
Adeguare e organizzare la produzione in relazione alla domanda dei mercati valorizzando tradizione e prodotti tipici.
2 Valore culturale del cibo e rapporto tra Riconosce il sistema valutativo delle principali
gastronomia e società. guide gastronomiche
2 L’andamento degli stili alimentari e del Riconosce le principali tendenze del mercato
consumo dei pasti fuori casa ristorativo italiano.
2 Il sistema valutativo delle principali guide Riconosce le tipologie dei servizi ristorativi e
gastronomiche. classificazioni dei pubblici esercizi.
CONTENUTI:
1)I grandi gastronomi del passato e del presente
2) Gastronomia e società
3)Il mercato enogastronomico.
59
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali
Ore
svolte
TITOLO MODULO 2
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE E EVOLUZIONE
singolo modulo)
16
COMPETENZE
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati.
2 Le caratteristiche essenziali delle cucine del Riconoscere le nuove tendenze della gastronomia e
mondo. saperle contestualizzare in strutture ristorative.
2 Vari tipi di cucina e fattori caratterizzanti. Apportare variazioni alla ricetta tipica di un piatto
dandone le motivazioni culturali.
CONTENUTI:
1)La gastronomia regionale italiana
2)La gastronomia nel mondo
3)La cucina innovativa
60
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO 3
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni I PRODOTTI E L’APPROVVIGIONAMENTO
singolo modulo)
16
COMPETENZE
Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, tecnologico e gastronomico.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali.
Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici.
Attuare strategie di pianificazione e monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi.
2 Gli elementi del servizio di approvvigionamento. Effettuare i controlli tipici del ricevimento delle merci
CONTENUTI:
1)I prodotti alimentari
2)Approvviggionamento e gestione delle merci
61
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali
Ore
svolte
TITOLO MODULO 4
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni L’ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA E DELLA PRODUZIONE
singolo modulo)
16
COMPETENZE
Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in
relazione al contesto e alla domanda di mercato.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati.
Utilizzare gli strumenti di team working appropriati al contesto.
Valorizzare e promuovere le tradizioni e le nuove tendenze di filiera intervenendo nella trasformazione dei prodotti
gastronomici.
2 Principi, tecniche, vantaggi e svantaggi: del Saper collocare la cucina sottovuoto nelle diverse
sistema cook&chill, della cucina sottovuoto, tipologie di ristorazione.
della cucina d’assemblaggio.
1 I criteri di scelta delle attrezzature Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami
L’evoluzione qualitativa delle attrezzature e le di distribuzione nelle diverse situazioni ristorative.
attrezzature innovative.
1 I fattori che determinano la qualità del servizio. Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici e
organizzativi.
2 Organizzazione della produzione per regole e i Simulare l’organizzazione scientifica del lavoro di
relativi vantaggi che ne derivano. cucina
Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche
del servizio proposto all’utenza.
62
2 Nozioni basilari sui principi chimico-fisici delle Utilizzare tecniche tradizionali e le nuove tecnologie
principali tecniche di cottura degli alimenti. di cottura nella produzione gastronomica
CONTENUTI:
1)L’organizzazione dell’impianto di cucina
2)L’organizzazione del lavoro di cucina
3) La cottura degli alimenti.
Ore
svolte
TITOLO MODULO 5
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni RESTAURANT MANAGEMANT
singolo modulo)
16
COMPETENZE
Predisporre menu coerenti con le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche
Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione
Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici
Integrare e competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando appropriate tecniche di
comunicazione e di vendita
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2 Analisi e strategie nella gestione del menu e Progettare graficamente menu semplici.
della carta. Utilizzare il menu come strumento di vendita.
2 Costi di produzione del settore cucina Calcolare i costi di produzione (costo-piatto, costo-
Food-cost, costo-piatto, il costo pasto e il menu)
controllo globale dei costi di cucina. Individuare fattori che intervengono nel determinare
il prezzo di vendita.
63
1 I criteri per la definizione del prezzo di vendita. Comprendere le problematiche tipiche del servizio di
banqueting.
Redigere un contratto di banqueting.
2 La nuova normativa sulla sicurezza sul lavoro Comprendere l’importanza della prevenzione sul
Piani di sicurezza aziendali lavoro.
Gli obblighi dell’imprenditore e del lavoratore. Comprendere l’importanza del corretto uso di
dispositivi di sicurezza e degli atteggiamenti “sicuri”.
1 Le principali norme di prevenzione Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel
antinfortunistica. rispetto della normativa in materia di sicurezza.
CONTENUTI:
1) Il Menu e la politica dei prezzi
2)I primi piatti ( riso, pasta saltate e gratinate, il riso)
4)Sicurezza e tutela sul lavoro
3)Il banqueting e i servizi esterni
64
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019
Classe 5^ Sez. AS
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
x interrogazioni orali (n°medio) N°4
O test N°0
x prove scritte N°4
O prove pratiche N°0
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
scarso
x sufficiente
elevato
65
PROGRAMMA SVOLTO
Ore
svolte TITOLO MODULO
22 Tour gastronomique de la France
COMPETENZE
Uso della lingua e in particolare del linguaggio settoriale, per scopi comunicativi relativi all’ambito professionale
eno-gastronomico.
CONTENUTI
Le abitudini alimentari e i prodotti tipici francesi. La cucina francese: tradizioni e feste. La cucina francofona con
particolare riferimento a Quebec, Magreb, Belgio e Lussemburgo. I contenuti di questo modulo sono stati
prettamente culturali e interculturali.
Ore
svolte TITOLO MODULO
11 La nutrition
COMPETENZE
Uso del linguaggio settoriale relativo all’ambito dell’alimentazione
66
3 Les régimes alimentaires Vedi sopra
CONTENUTI
La piramide alimentare. I prodotti biologici. I prodotti OGM. I regimi alimentari (vegetariano, vegano, fruttariano,
macrobiotico). I contenuti di questo modulo sono relativi a conoscenze nel campo dell’alimentazione.
Ore
svolte TITOLO MODULO
9 La sécurité
COMPETENZE
Saper utilizzare il lessico settoriale relativo ai tre ambiti affrontati per intervenire nei contesti professionali di riferimento
CONTENUTI
I contenuti di questo modulo sono relativi alla sicurezza alimentare e vanno dall’igiene in cucina a l’HACCP
67
A.S. 2018/19 - Classe 5AS
N° 3 ore settimanali
Ore
svolte TITOLO MODULO
COMPETENZE
Si è raggiunta una buona competenza nella fonetica della lingua, una sufficiente padronanza di morfosintassi, lessico
generale e micro-linguistico relativo ad un livello medio della classe A2, in qualche caso B1
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
Revisione indicativo presente dei principali Tutte le abilità richieste fino ad un livello B1 del
3 verbi regolari e irregolari Quadro Comune che necessitano l’uso del
presente indicativo
Revisione del passato prossimo (passé Saper parlare di eventi al passato in frasi
10 composé) e dell’imperfetto dei principali semplici e subordinate
verbi, con le varie regole di accordo per
quanto riguarda il passato prossimo
Saper utilizzare le forme perifrastiche tipiche
4 I Gallicismi: Présent progressif, Passé francesi per dare sfumature temporali
récent, Futur proche specialmente nella lingua parlata
CONTENUTI
I contenuti di questo modulo hanno visto una ripresa minuziosa della fonetica della lingua dopo aver constatato ad
inizio anno scolastico grandi lacune e scorrettezza nella pronuncia, tali da compromettere la comunicazione con un
francofono. Si è affrontato un ripasso sistematico dei tempi verbali e delle principali strutture studiate negli anni
scolastici precedenti, affrontando poi nel corso dell’anno tutti i tempi del modo indicativo, i gallicismi, le diverse
espressioni temporali, alcune frasi subordinate, dando comunque sempre priorità alla lingua parlata e ai bisogni
comunicativi relativi al futuro ambito lavorativo. Si sono affrontati diversi argomenti attraverso spezzoni video
autentici, per avvicinare gli alunni anche ai vari aspetti comunicativi extralinguistici.
Testo adottato:
per l’esiguo numero di ore (3 ore settimanali di 45 minuti), in rapporto al numero di alunni, si è optato per non
fare acquistare il libro di testo ma nel dare in fotocopia – tratto da diversi manuali oltre che materiale
autentico - il materiale didattico oggetto della programmazione.
Vittorio Veneto, 15/05/2019
Il DOCENTE
Sara Ferracin
I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
nome cognome Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini
68
16.Tracce delle simulazioni e griglie di valutazione
PRIMA SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Stridule pel filare
moveva il maestrale
le foglie accartocciate.
Siepi di melograno,
fratte di tamerice2,
il palpito lontano
d'una trebbïatrice,
l'angelus argentino3...
dov'ero? Le campane
mi dissero dov'ero,
piangendo, mentre un cane
latrava al forestiero,
1
corrose
2
cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice)
3
il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse prodotto
dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).
69
che andava a capo chino.
Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione
di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo
sempre rimpianto dal poeta.
Comprensione e analisi
1. Individua brevemente i temi della poesia.
2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi
riassuntivi dell'intero componimento?
3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali
soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa
specchio del suo sentire.
4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?
5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno.
Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una
parola densa di significato.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.
Interpretazione
Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio
esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti
testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita,
dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella
realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero".
Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
70
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo
l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,
dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal
destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici
in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla
Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".
Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano
Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei
Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra
metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”4. E in quel momento l’aria
fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava
d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.
“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto
qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo5
[…].
Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il
basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo,
essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il
suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde,
arancione e rosso vivo.
Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che
sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo
febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume6. Poi gli sistemò sulla testolina la
sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in
faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa
gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua
pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:
“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.
I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo
che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non
avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle
circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.
Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta8
che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si
vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento
4
Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino.
5
in collo: in braccio.
6
incolume: non ferito.
7
accosto: accanto.
8
pulverulenta: piena di polvere.
71
semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte9, fra il solito polverone di rovina, Ida
ravvisò10, intatto, il casamento11 con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui
Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in
terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:
“Bii! Biii! Biiii!” 12
Il loro caseggiato era distrutto […]
Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili
sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano
essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano
frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da
recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:
“Bii! Biii! Biiii!”
Comprensione e analisi
1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui
madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle
reazioni dei personaggi.
2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa
descrizione sonora? Quale effetto produce?
3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo
sguardo innocente del bambino?
4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi
di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni,
ipotizzandone il significato simbolico.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.
Interpretazione
Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere
di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando
diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e
infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste
piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel
percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e
contemporaneo.
______________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
9
divelte: strappate via.
10
ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.
11
il casamento: il palazzo, il caseggiato.
12
Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.
72
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
13
A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456.
14
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire
ou métier d’historien, Colin, Paris 1949).
15
Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio
Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano
1991, p. XLVIII.
16
Corti e palagi: cortili e palazzi.
17
«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin
nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi,
Torino 1962, p. 75.
73
Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4
Produzione
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
74
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231
75
Comprensione e analisi
3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese,
Jean Hamburger?
Produzione
Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani,
recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in
cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo
ritieni utile, suddividere in paragrafi.
77
Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro
che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da
tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo
processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di
coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema
dell'emarginazione.
Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità.
Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle
indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo
contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare
alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica,
nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi
più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe
invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal
potere accumulato nel tempo. […]
(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno
accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)
Comprensione e analisi
Produzione
La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei
nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello
culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo,
esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
78
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità,
una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano
viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in
godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente,
senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo
immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali
fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli
come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha
bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»
La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo
Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo
possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita”
fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità
giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture
personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
79
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere
aiutati.
Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una
debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi.
Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.
Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire
serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti
persino di ebbrezza.
La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da
soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme
sociale.
Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
80
SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e
Ombre”).
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta
Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della
raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso
dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.
18
rabido: rapido
19
alide: aride
20
agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
81
Comprensione e analisi
2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e
meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo
risultato.
4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta
crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
organico le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta
che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa
mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni
riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti
con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
82
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia,
Mondadori, Milano, 1973
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza
fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui
mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della
vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio
di Tantalo si sarebbe rinnovato per me.
Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far
lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono21 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine
alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia.
Chi era più ombra di noi due? io o lei?
Due ombre!
Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta.
L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...
Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.
– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca!
Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi
mossi; e l’ombra, meco, dinanzi22. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti,
voluttuosamente23. Una smania mala24 mi aveva preso, quasi adunghiandomi25 il ventre; alla fine non potei più vedermi
davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.
“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”
Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo,
lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava
di Mattia Pascal, morto alla Stìa26: la sua ombra per le vie di Roma.
Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva
una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne
avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.
Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la
prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello.
Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in
casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della
quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe
denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente,
impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di
casa e vaga per le strade di Roma.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del brano.
21
mi s’affisarono: mi si fissarono.
22
meco, dinanzi: era con me, davanti a me.
23
voluttuosamente: con morboso desiderio.
24
smania mala: malvagia irrequietezza.
25
adunghiandomi: afferrandomi con le unghie
26
alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere
dell’uomo
che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.
83
2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più
significative presenti nel testo.
3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di
discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su
ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del
protagonista.
4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare;
aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e
comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
organico le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di
riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture
e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle
proposte nel testo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
84
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore,
Roma, 2016, pp. 28-30.
85
Comprensione e analisi
Produzione
Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del
“made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti
con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle
conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
86
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per
padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come
maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer,
le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la
tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le
diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi
che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle
interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più
semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È
impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore.
Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano
Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza
onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un
appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata
lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo.
Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono
migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la
colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame
reale con le cose. […]
Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno
sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e
telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle
automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro
quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola.
Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]
Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza
artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica.
[…]
Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi,
alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo
pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società
l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di
Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci
prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i
banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe
l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana.
Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano
questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del
concetto di pubblicità personalizzata. […]
Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le
luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto
87
volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a
convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta»
spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi
americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a
un assistente domestico».
Comprensione e analisi
1. R
iassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi
argomentativi.
2. L
a grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di
virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione,
riferita agli assistenti vocali?
3. C
he cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?
4. N
ell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di
“vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed
esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema
della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana.
Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso
che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
88
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
27
P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione
del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia.
28
"alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
89
alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo
militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non
finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali,
proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...].
Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia
oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa
"sbagliata", quelli che hanno perso la guerra.
Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi,
insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la
lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il
documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di
Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe.
Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare
qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un
monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità
scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro
Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o
le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria
furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti.
Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria
anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a
una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza,
soprattutto dei più giovani.
Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.
Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi
— la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette
implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].
Comprensione e analisi
–
Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome
della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici
lo conferma?
–
In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne
affrontata nel dopoguerra?
–
Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo
la Prima Guerra mondiale?
–
Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un
secolo dopo la sua conclusione?
90
–
Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella
conclusione dell’articolo?
Produzione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana
ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora
completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della
Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno
«sprofondamento nell'amnesia»?
Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze
personali.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.
L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a
chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere?
Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti
potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda
affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio.
Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di
un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il
deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo
stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma
difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il
viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto
siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci
aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per
San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità
del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in
viaggio. […]
91
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del
Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.
La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una
riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di
incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure,
senza essere costretto a farne esperienza diretta.
Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la
tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali,
alla tua sensibilità.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla
scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non
possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue
emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la
letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita.
Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica
testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle
emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della
nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano
essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e
infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è
frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel
passato, e di quello che siamo ora.
La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o
lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile
riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria
vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei
nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende
riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle
Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.
Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69
92
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si
può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o
dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,
testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della
nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.
Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte
della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi
e con la nostra storia personale?
Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze
scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
nella maggior
parte
Correttezza grammaticale
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma con pochi errori perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti
93
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Comprensione Completa Completa
Completa Completa
del testo comprensione comprensione Mancata
comprensione comprensione Completa Parziale Scorretta
10 punti
puntuale della quasi totalità quasi totalità parte dei nodi dei nodi analisi dei
totalità dei lessicali e di alcuni dei parte dei nodi
totalità dei dei nodi dei nodi lessicali e lessicali, nodi lessicali,
nodi lessicali, sintattici, meno nodi lessicali e lessicali,
nodi lessicali, lessicali, lessicali, sintattici, meno sintattici, sintattici,
sintattici, di quelli sintattici. sintattici,
sintattici, sintattici, sintattici, di quelli stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e meno di quelli stilistici e retorici. retorici.
retorici. retorici. retorici.
retorici. retorici. stilistici e retorici.
retorici.
Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpretazione
Interpretazione
Interpretazione sostanzialmente Interpretazione
Interpretazione Interpretazione Interpretazione approssimativa
10 punti
ITALIANO
nella maggior
parte
Correttezza grammaticale L170/2010 (ammessi errori di tipo a/e, a/o; di punteggiatura, di ortografia, segmentazioni illegali)
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma con pochi errori perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti
94
Parte specifica tipologia A
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
Corretto, Corretto in Sostanzialmente
Corretto e Sostanzialmente Poco corretto in Molto scorretto Mancato
preciso ed Corretto in riferimento corretto in Molto scorretto
punti
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Comprensione Completa Completa
Completa Completa
del testo comprensione comprensione Mancata
comprensione comprensione Completa Parziale Scorretta
10 punti
puntuale della quasi totalità quasi totalità parte dei nodi dei nodi analisi dei
totalità dei lessicali e di alcuni dei parte dei nodi
totalità dei dei nodi dei nodi lessicali e lessicali, nodi lessicali,
nodi lessicali, sintattici, meno nodi lessicali e lessicali,
nodi lessicali, lessicali, lessicali, sintattici, meno sintattici, sintattici,
sintattici, di quelli sintattici. sintattici,
sintattici, sintattici, sintattici, di quelli stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e meno di quelli stilistici e retorici. retorici.
retorici. retorici. retorici.
retorici. retorici. stilistici e retorici.
retorici.
Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpretazione
Interpretazione
Interpretazione sostanzialmente Interpretazione
Interpretazione Interpretazione Interpretazione approssimativa
10 punti
nella maggior
parte
Correttezza grammaticale
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma semplice con perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice pochi errori con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la presenza
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori di numerosi
complessità complessità
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti
puntuale della tesi e di tutte tesi e della tesi e di tesi e di almeno della tesi e delle della tesi e di della tesi, ma della tesi e delle della tesi e
tesi e di tutte le maggior parte alcune una argomentazioni. alcune non delle argomentazioni delle
le argomentazioni delle argomentaz. argomentazione argomentazioni argomentazioni. argomentazioni
argomentazioni argomentaz.
percorso ragionativo, ragionativo, ragionativo ragionativo percorso in alcuni in un passaggio però risulta
ragionativo, utilizzando con utilizzando nella maggior nelle sue linee ragionativo passaggi dell’elaborato incoerente in
utilizzando con puntualità i con parte delle essenziali. nelle sue linee dell’elaborato tutti i passaggi
puntualità i connettivi. puntualità sue linee essenziali. dell’elaborato
connettivi. alcuni essenziali,
connettivi. utilizzando
alcuni c.
approfonditi, approfonditi, approfonditi e congruenti riferimento riferimenti riferimento culturali, ma culturale, ma culturali.
corretti e corretti e congruenti riferimenti culturale culturali culturale incoerenti con incoerente con
congruenti congruenti riferimenti culturali congruente parzialmente parzialmente l'argomentazione l'argomentazione
riferimenti riferimenti culturali congruenti congruente
culturali culturali
nella maggior
parte
Correttezza grammaticale L170/2010 (ammessi errori di tipo a/e, a/o; di punteggiatura, di ortografia, segmentazioni illegali)
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma semplice con perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice pochi errori con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la presenza
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori di numerosi
complessità complessità
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti
96
Parte specifica tipologia B
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 punti 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Errata Mancata
corretta e corretta della corretta della corretta della corretta della approssimativa approssimativa approssimativa individuazione individuazione
15 punti
puntuale della tesi e di tutte tesi e della tesi e di tesi e di almeno della tesi e delle della tesi e di della tesi, ma della tesi e delle della tesi e
tesi e di tutte le maggior parte alcune una argomentazioni. alcune non delle argomentazioni delle
le argomentazioni delle argomentaz. argomentazione argomentazioni argomentazioni. argomentazioni
argomentazioni argomentaz.
percorso ragionativo, ragionativo, ragionativo ragionativo percorso in alcuni in un passaggio però risulta
ragionativo, utilizzando con utilizzando nella maggior nelle sue linee ragionativo passaggi dell’elaborato incoerente in
utilizzando con puntualità i con parte delle essenziali. nelle sue linee dell’elaborato tutti i passaggi
puntualità i connettivi. puntualità sue linee essenziali. dell’elaborato
connettivi. alcuni essenziali,
connettivi. utilizzando
alcuni c.
approfonditi, approfonditi, approfonditi e congruenti riferimento riferimenti riferimento culturali, ma culturale, ma culturali.
corretti e corretti e congruenti riferimenti culturale culturali culturale incoerenti con incoerente con
congruenti congruenti riferimenti culturali congruente parzialmente parzialmente l'argomentazione l'argomentazione
riferimenti riferimenti culturali congruenti congruente
culturali culturali
imprecisioni
Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coeso, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso con ma privo di perlopiù poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso qualche elementi di coeso, ma
elemento di complessità privo di
complessità elementi di
complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza qualche qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
in alcune inap- di nella maggior in quasi tutte le
parti propriatezza inappropriatezza parte parti
20 punti
culturale culturale
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Numerosi Numerosi Numerosi Qualche giudizio Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici critico esauriente semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, e qualche giudizio valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione valutazione critico e personale, coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben personale qualche poco alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata valutazione coerenti i testo del testo
personale motivata personale giudizi critici
97
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia C
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Completa Completa Completa Complessiva Complessiva Essenziale Parziale Parziale Nessuna Nessuna
pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza pertinenza pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del
testo, efficace testo ed testo e testo rispetto alla della del testo testo rispetto testo rispetto testo rispetto testo rispetto
ed originale efficace puntuale traccia e maggior rispetto alla alla traccia e alla traccia e rispetto alla alla traccia e
formulazione formulazione formulazione complessivamente parte del traccia e generica debole coerenza traccia e debole nessuna
15 punti
del titolo e del titolo e del titolo e puntuale la testo generica formulazione del nella coerenza nella coerenza del
della della della formulazione del rispetto alla formulazione titolo e della formulazione del formulazione del titolo.
paragrafazione paragrafazione paragrafazione titolo e della traccia e del titolo e paragrafazione titolo. Nessuna titolo. Nessuna Nessuna
paragrafazione generica della paragrafazione paragrafazione paragrafazione
formulazione paragrafaz.
del titolo e
della
paragrafaz.
Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Sviluppo Sviluppo con Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo lineare Sviluppo lineare Sviluppo Assenza di
originale, tratti di ordinato e complessivamente ordinato e lineare nella in alcuni in almeno un disordinato e una linea di
15 punti
ordinato e originalità, lineare ordinato e lineare lineare maggior passaggi del passaggio del non lineare del sviluppo
lineare ordinato e dell'esposizione almeno nelle parte del testo testo testo
dell'esposizione lineare linee testo
dell'esposizione essenziali
conoscenze e conoscenze e conoscenze e almeno un conoscenze conoscenze espresse per espresse in conoscenze
presenza di presenza di presenza di riferimento espresse per espresse per linee essenziali modo confuso
numerosi,e alcuni, corretti alcuni culturale linee linee
congruenti e congruenti riferimenti essenziali essenziali
riferimenti riferimenti culturali
culturali culturali
imprecisioni
Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coeso, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso con ma privo di perlopiù poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso qualche elementi di coeso, ma
elemento di complessità privo di
complessità elementi di
complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza qualche qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
in alcune inap- di nella maggior in quasi tutte le
parti propriatezza inappropriatezza parte parti
20 punti
98
significativi esaurienti e esaurienti, e qualche giudizio valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione valutazione critico e personale, coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben personale qualche poco alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata valutazione coerenti i testo del testo
personale motivata personale giudizi critici
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia C
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Completa Completa Completa Complessiva Complessiva Essenziale Parziale Parziale Nessuna Nessuna
pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza pertinenza pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del
testo, efficace testo ed testo e testo rispetto alla della del testo testo rispetto testo rispetto testo rispetto testo rispetto
ed originale efficace puntuale traccia e maggior rispetto alla alla traccia e alla traccia e rispetto alla alla traccia e
formulazione formulazione formulazione complessivamente parte del traccia e generica debole coerenza traccia e debole nessuna
15 punti
del titolo e del titolo e del titolo e puntuale la testo generica formulazione del nella coerenza nella coerenza del
della della della formulazione del rispetto alla formulazione titolo e della formulazione del formulazione del titolo.
paragrafazione paragrafazione paragrafazione titolo e della traccia e del titolo e paragrafazione titolo. Nessuna titolo. Nessuna Nessuna
paragrafazione generica della paragrafazione paragrafazione paragrafazione
formulazione paragrafaz.
del titolo e
della
paragrafaz.
Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Sviluppo Sviluppo con Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo lineare Sviluppo lineare Sviluppo Assenza di
originale, tratti di ordinato e complessivamente ordinato e lineare nella in alcuni in almeno un disordinato e una linea di
15 punti
ordinato e originalità, lineare ordinato e lineare lineare maggior passaggi del passaggio del non lineare del sviluppo
lineare ordinato e dell'esposizione almeno nelle parte del testo testo testo
dell'esposizione lineare linee testo
dell'esposizione essenziali
conoscenze e conoscenze e conoscenze e almeno un conoscenze conoscenze espresse per espresse in conoscenze
presenza di presenza di presenza di riferimento espresse per espresse per linee essenziali modo confuso
numerosi,e alcuni, corretti alcuni culturale linee linee
congruenti e congruenti riferimenti essenziali essenziali
riferimenti riferimenti culturali
culturali culturali
99
PRIMA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA -PRIMA PARTE
101
DOCUMENTO N.2
MIUR: LINEE GUIDA PER L’EDUCAZIONE ALIMENTARE
103
SECONDA PARTE SECONDA SIMULAZIONE
Con riferimento al menù proposto nella prima parte della seconda prova, il candidato scelga
uno dei piatti indicati nel menù, e proceda seguendo lo schema proposto riportando gli
ingredienti utilizzati e le informazioni richieste sugli stessi (vedi TABELLA A), individuando
i prodotti a marchio; se il piatto è coerente nella dieta di un bambino affetto da obesità;
proceda dunque illustrando la scheda di produzione descrivendo una specifica fase a rischio
igienico-sanitario, ed infine commenti le qualità nutrizionali del piatto.
TABELLA A
SCHEDA TECNICA DI PRODUZIONE
NOME DEL
PIATTO
CATEGORIA DI
APPARTENENZA
NUMERO
PORZIONI
MARCHIO
QUANTITA DI
PRODOTTO DEL
’ PRODOTTO (Caratteristiche QUALITA’
INGREDIENTI (Facoltativ merceologiche)
TERRITORIO E/O
(Individua
KM 0
e) 1 -2
prodotti)
NOTE PER
L’ECONOMO
(indica se c’è
qualche prodotto
che necessita di
particolari
attenzioni
nell’acquisto)
Nella scelta degli ingredienti utilizzati nella realizzazione del piatto, specifica il
significato dei marchi di qualità.
104
Coerenza con la dieta di un bambino affetto da obesità (motivare)
105
SCHEDA DI PRODUZIONE NEL RISPETTO DELLA MARCIA IN AVANTI
(flow sheet production)
SCHEMATIZZARE LE FASI DELLA PRODUZIONE A PARTIRE DAL RICEVIMENTO
DELLE MATERIE PRIME FINO AL SERVIZIO/CONSUMO DEL PIATTO.
LE DIVERSE FASI DEVONO ESSSERE COMPLETE DI TEMPI E TEMPERATURE
RICHIESTI DAL PROCESSO PRODUTTIVO
SCEGLI UNA DELLE FASI DESCRITTE E SPIEGANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA
IGIENICO-SANITARIO:
106
COMMENTO NUTRIZIONALE:
107
SECONDA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA-PARTE PRIMA
LA SICUREZZA ALIMENTARE
Tipologia B
DOCUMENTO
Da: Il “Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare”
Commissione delle Comunità Europee
[…]
CAPITOLO 1: INTRODUZIONE
1. La politica europea degli alimenti deve essere fondata su standard elevati di sicurezza
alimentare onde tutelare e promuovere la salute dei consumatori. La produzione e il
consumo di alimenti è un fatto centrale di ogni società e ha ripercussioni economiche, sociali
e, in molti casi, ambientali. Anche se la protezione della salute deve sempre avere carattere
prioritario, si deve tenere conto anche di tali aspetti nello sviluppo di una politica degli
alimenti. Inoltre, le condizioni e la qualità dell'ambiente, in particolare dell'ecosistema,
possono influire sui diversi anelli della catena alimentare. La politica ambientale svolge
quindi un ruolo importante al fine di assicurare alimenti sicuri ai consumatori.
[…]
3. […]
108
essa richiede un'efficace azione normativa per gestire tali rischi nonché la
messa in atto e la gestione di sistemi di controllo onde sorvegliare e
assicurare l'attuazione di tali norme. Ciascun elemento è parte di un ciclo:
in tal modo, gli sviluppi della lavorazione degli alimenti possono richiedere
cambiamenti delle normative vigenti, mentre il feed back fornito dai sistemi
di controllo può contribuire ad identificare e a gestire i rischi esistenti e
quelli emergenti. Ciascuna parte del ciclo deve funzionare adeguatamente
se si vogliono realizzare gli standard più elevati possibili di sicurezza
alimentare.
[…]
Il candidato, per gli studi e le esperienze seguiti nel corso del quinquennio,
è consapevole della centralità che la sicurezza alimentare ricopre in tutta la
filiera alimentare, dai campi alla tavola, in quanto questa rappresenta la
garanzia della qualità dei prodotti proposti al cliente in ogni luogo di
consumo e contribuisce a uno stile alimentare sano.
Il candidato supponga di essere incaricato, in qualità di OSA (Operatore
Settore Alimentare), di predisporre le iniziative necessarie per controllare la
salubrità delle pietanze nei luoghi di preparazione e di servizio di
un’azienda ristorativa.
109
A) Con riferimento alla comprensione del documento introduttivo, il
candidato risponda alle seguenti questioni:
- Qual è, secondo il “Libro Bianco sulla sicurezza alimentare” l’obiettivo
generale della “politica europea degli alimenti”? Proponi una sintetica
spiegazione dell’obiettivo individuato.
- Nell’Introduzione si asserisce che “Una politica efficace di sicurezza
alimentare deve riconoscere la natura interrelata della produzione
alimentare”. Cosa si intende, a tuo avviso, con l’espressione “natura
interrelata della produzione alimentare”?
- Nel Cap.4° vengono proposte cinque caratteristiche che deve avere
l’Autorità Europea chiamata a vigilare sulla sicurezza alimentare.
Scegline due e fornisci una breve motivazione della tua scelta.
110
È data facoltà al candidato di fare riferimento alle esperienze condotte sia
nel Laboratorio nel proprio Istituto, sia in contesti operativi extra-scolastici
(es: stage, tirocini etc).
___________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre
la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa
dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.
111
Griglia di Valutazione Seconda Prova Scritta 2018-19
Scienza E Cultura Dell’alimentazione
Candidato: ………………………………………………… Classe: ……………
☐
Comprensione del
contenuti espressi non sono attinenti e/o commette numerosi e gravi errori.
1 ☐
Mostra di possedere conoscenze basilari lacunose per la trattazione e/o soluzione, i
contenuti sono incompleti, e/o commette errori non gravi e/o diffusi
2 ☐
nuclei fondamentali della/delle
completa.
Mostra di possedere le conoscenze ampie ed approfondite per la trattazione e/o
soluzione dell’elaborato, i concetti espressi sono chiari e corretti. La trattazione è 6 ☐
completa con elementi e conoscenze che provengono da una ricerca personale.
Opera nel contesto indicato manifestando grave insicurezza e commette numerosi e
gravi errori.
1 ☐
professionali evidenziate
nell’elaborazione delle
nella rilevazione delle
competenze tecnico
Opera in modo incerto nel contesto indicato in modo insicuro, commette errori. 2 ☐
Padronanza delle
problematiche e
☐
argomentare,
di collegare e
informazioni
1
pertinenza i
Capacità di
utilizzando
esauriente,
linguaggi
specifici.
in modo
diversi
☐
con
Totale 20 ___/20
112
SECONDA PARTE SECONDA SIMULAZIONE
Con riferimento al menù proposto nella prima parte della seconda prova, il candidato scelga
uno dei piatti indicati nel menù, e proceda seguendo lo schema proposto riportando gli
ingredienti utilizzati e le informazioni richieste sugli stessi (vedi TABELLA A), individuando
i prodotti a marchio; se il piatto è coerente nella dieta di un bambino affetto da obesità;
proceda dunque illustrando la scheda di produzione descrivendo una specifica fase a rischio
igienico-sanitario, ed infine commenti le qualità nutrizionali del piatto.
TABELLA A
SCHEDA TECNICA DI PRODUZIONE
NOME DEL
PIATTO
CATEGORIA DI
APPARTENENZA
NUMERO
PORZIONI
MARCHIO
QUANTITA DI
PRODOTTO DEL
’ PRODOTTO (Caratteristiche QUALITA’
INGREDIENTI (Facoltativ merceologiche)
TERRITORIO E/O
(Individua
KM 0
e) 1 -2
prodotti)
NOTE PER
L’ECONOMO
(indica se c’è
qualche prodotto
che necessita di
particolari
attenzioni
nell’acquisto)
Nella scelta degli ingredienti utilizzati nella realizzazione del piatto, specifica il
significato dei marchi di qualità.
113
Coerenza con la dieta di un bambino affetto da obesità (motivare)
114
SCEGLI UNA DELLE FASI DESCRITTE E SPIEGANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA
IGIENICO-SANITARIO:
COMMENTO NUTRIZIONALE:
115
Seconda parte seconda simulazione
Con riferimento alla prima parte della seconda prova, il candidato suggerisca una proposta
gastronomica per un soggetto affetto da una specifica allergia o intolleranza alimentare a
sua scelta e, seguendo lo schema proposto:
A. Ipotizzi, nella TABELLA “PARTE A”, di pianificare la sicurezza alimentare della
preparazione gastronomica proposta applicando la metodica HACCP.
Nel far questo:
- identifichi, motivando, i pericoli (chimico e/o biologico e/o fisico) e proceda con
l’analisi del rischio e della gravità;
- definisca per il CCP individuato, il valore limite o la procedura/operazione/azione e
l’eventuale risoluzione della non conformità qualora il limite critico sia superato;
- Individui le azioni correttive da apportare (mettere in atto) in modo tale che la non
conformità non si ripeta;
B. Disegni, nella TABELLA “PARTE B”, il layout del laboratorio di cucina, al fine di
ridurre il rischio di contaminazioni crociate del prodotto proposto e garantendone il
flusso in avanti delle materie prime.
Pericoli:
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________
116
2. Il candidato, motivando, definisca per il CCP individuato il valore limite e
l’eventuale risoluzione delle non conformità qualora il valore limita non sia
rispettato:
________________________________________________________________
________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________
117
PARTE B - LAYOUT
Il candidato disegni il layout del laboratorio di cucina, al fine di ridurre il rischio di
contaminazioni crociate del prodotto proposto e garantendone il flusso in avanti
delle materie prime:
118
Griglia di valutazione seconda parte
seconda simulazione
120
GRIGLIA COLLOQUIO ESAME DI STATO 2018_2019
CANDIDATO: ________________________________________ Commissione N.:__________________
INDICATORI DESCRITTORI
1 2 3 4 5 Punteggio
Si esprime con
Si esprime con Si esprime in Si esprime in padronanza
Competenze
a. 4 difficoltà e/o forma semplice modo chiaro e terminologica e
linguistiche
confusamente e/o poco curata corretto sicurezza
espositiva
Presenta gli
Presenta gli Presenta gli
Presenta gli argomenti in
argomenti in argomenti in Presenta gli
Capacità di argomenti in modo pertinente,
b. 5 modo parziale e modo semplice, argomenti in
presentare modo pertinente approfondito,
con molte con alcune modo coerente
e approfondito autonomo e
incertezze incertezze
originale
Utilizza
Utilizza scarse Utilizza poche Utilizza le Utilizza le numerose
Capacità di
conoscenze in conoscenze in conoscenze di conoscenze in conoscenze in
c. utilizzare le 5
modo settoriale modo elementare base in modo modo preciso e modo preciso e
conoscenze
e/o superficiale e/o superficiale corretto completo completo e
approfondito
Argomenta in Argomenta in
Argomenta con Argomenta in
modo chiaro modo chiaro e
Capacità di difficoltà, in modo chiaro con
riuscendo a approfondito
d. argomentare 4 modo confuso limitati
collegare la collegando
e collegare e/o collegamenti se
maggior parte autonomamente
frammentario guidato
degli elementi i vari elementi
Capacità di
revisione Consapevole in Riconosce e sa
e. degli 2 parte dei propri correggere i
elaborati errori propri errori
scritti
Tot.
20
___/20