Sei sulla pagina 1di 121

Istituto Professionale di Stato “Alfredo Beltrame”

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera MDM 00


Via Carso, 114 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
 0438/556367 - 556128 - 556060  0438/946336 Pagina 1 di 121
 beltrame@alberghierobeltrame.gov.it; http://www.alberghierobeltrame.gov.it
C.F. 93005790261

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^A serale

C.M. n 205 del 11/03/2019

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Letizia Cavallini

1
INDICE DEL DOCUMENTO

1. Composizione del consiglio di classe


2. Elenco candidati (vedasi documentazione agli atti)
3. Profilo professionale
4. Profilo della classe
5. Obiettivi generali cognitivi e socio - affettivi raggiunti
6. Metodologia e strumenti didattici
7. Verifiche
8. Criteri di valutazione
9. Interventi di recupero e di sostegno/consolidamento
10. Alternanza Scuola-Lavoro (ex ASL) - PCTO
11. Esperienze didattico-culturali-professionali
12.Simulazione prove d’esame
13.Cittadinanza e Costituzione
14.Relazioni finali e programmi svolti delle discipline
15.Tracce delle simulazioni e griglie di valutazione

2
ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE

Coordinatore: Prof. Giovanni Novara Segretario: Prof. Di Mauro Andrea

MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ORE INSEGNAMENTO

ITALIANO Novara Giovanni 3

STORIA Novara Giovanni 1

MATEMATICA Uliana Flavio 3

INGLESE Barel Stefania 3

TEDESCO Patriarca Erminia 3

FRANCESE Ferracin Sara 3

DIRITTO E TECN AMMIN.DELLE


Schettino Anna 4
STRUTTURE RICETTIVE

ENOGASTRONOMIA Lanzone Piero 4

SALA E VENDITA Girardi Pasquale 2

SCIENZA E CULTURA
Andrea Di Mauro 3
DELL’ALIMENTAZIONE

3
2. ELENCO CANDIDATI

N° Cognome e Nome

1 Vedasi Documentazione Interna

2 Vedasi Documentazione Interna

3 Vedasi Documentazione Interna

4 Vedasi Documentazione Interna

5 Vedasi Documentazione Interna

6 Vedasi Documentazione Interna

7 Vedasi Documentazione Interna

8 Vedasi Documentazione Interna

9 Vedasi Documentazione Interna

10 Vedasi Documentazione Interna

11 Vedasi Documentazione Interna

12 Vedasi Documentazione Interna

13 Vedasi Documentazione Interna

14 Vedasi Documentazione Interna

15 Vedasi Documentazione Interna

16 Vedasi Documentazione Interna

17 Vedasi Documentazione Interna

18 Vedasi Documentazione Interna

19 Vedasi Documentazione Interna

20 Vedasi Documentazione Interna

21 Vedasi Documentazione Interna

22 Vedasi Documentazione Interna

23 Vedasi Documentazione Interna

24 Vedasi Documentazione Interna

25 Vedasi Documentazione Interna

4
3. PROFILO PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità


Alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia
e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
Esso è in grado di:
- utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
- organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
- utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
- comunicare in almeno due lingue straniere;
- reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi;
- attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
- curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza


turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

 Nell’articolazione dell’“Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di: intervenire nella


valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; - di operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e
internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche; - di controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico; - di predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.

4. PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A serale è composta da 25 studenti : 9 femmine e 16 maschi , tra i quali 2 ripetenti , 1 studente
proveniente dal corso diurno ed 1 proveniente da altro Istituto ; inoltre sono presenti 2 studenti Bes .
La classe è divisa in 2 sottogruppi per lo studio della lingua straniera : 18 per francese e 7 per tedesco.
Pur nella eterogeneità di età , motivazioni , aspettative e provenienze , il gruppo-classe si è dimostrato
sostanzialmente affiatato e coeso anche perché ben 22 studenti provengono dalla IV A serale dello scorso
anno scolastico.
Da settembre si sono registrati ,per motivi familiari o di lavoro, due ritiri dalle lezioni .
Solo in qualche materia si è potuta assicurare la continuità didattica dei docenti , ma la partecipazione al
dialogo educativo è stata positiva ed improntata alla franchezza ed al confronto di idee.
La maggior parte degli studenti ha frequentato le lezioni con discreta continuità ,conciliando esigenze di
lavoro e di studio , ed ottenendo così una preparazione ed un profitto accettabili in quasi tutte le materie.
Tra di loro spiccano anche alcuni studenti per senso di responsabilità , impegno costante ed interesse .
Un piccolo numero di studenti ha invece frequentato le lezioni in modo discontinuo , evidenziando perciò
prestazioni insoddisfacenti e superficialità nella volontà di colmare le proprie lacune.
I docenti hanno comunque dato a tali studenti consigli didattici e opportunità di recupero dei debiti o di
verifiche negative durante tutto il corso dell’anno scolastico .

5
5. OBIETTIVI GENERALI COGNITIVI E SOCIO-AFFETTIVI RAGGIUNTI

All’inizio dell’ a. s. 2018/19, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel consiglio di classe, oltre a
finalità e obiettivi specifici dell’insegnamento di ogni area culturale, sono stati messi a punto anche obiettivi
generali cognitivi e socio-affettivi delle aree di intervento “partecipazione”, “impegno” e “metodo di studio”.
In generale, con evidenti differenze di livello, buona parte degli obiettivi sono stati raggiunti.
Livelli più specifici e differenziati del raggiungimento degli obiettivi sotto indicati, espressi in termini di
conoscenze, competenze e capacità, sono sinteticamente indicati nelle schede di ciascun docente che
saranno allegati agli atti, insieme ai programmi svolti.

OBIETTIVI COGNITIVI
 si esprime con chiarezza e correttezza, sia a livello orale che scritto utilizzando anche la
terminologia specifica
 comprende ed analizza testi di vario tipo, grafici, schemi, tabelle, rielaborazioni, anche in linguaggio
specifico
 produce testi di vari tipo, grafici, schemi, tabelle, sintesi
 ha assimilato i contenuti fondamentali di ogni disciplina
 effettua collegamenti all’interno di una disciplina e tra le discipline
 usa in modo autonomo e sicuro testi e materiale a disposizione
 ha migliorato le competenze logico-critiche

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI RELATIVI ALLA “PARTECIPAZIONE”


 rispetta se stesso, gli altri e l’ambiente
 è in grado di ascoltare e comunicare
 ha acquisito capacità di autocontrollo, senso di responsabilità e assumere impegni
 partecipa attivamente in modo responsabile all’attività didattica
 ha acquisto capacità relazionali e sociali attraverso modalità di confronto e collaborazione

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI RELATIVI “ALL’IMPEGNO”


 rispetta orari ed esegue con regolarità le consegne
 presta attenzione in classe e partecipazione con interventi pertinenti
 attua uno studio responsabile e costante
 ha ampliato gli orizzonti culturali e sociali tramite la conoscenza di realtà diverse
 è disponibile verso i compagni
 è in grado di ampliare gli orizzonti culturali e sociali tramite la conoscenza di realtà diverse

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI RELATIVI AL “METODO DI LAVORO E STUDIO”


 è in grado di organizzare il lavoro domestico e in classe
 collabora in modo costruttivo con i compagni nei lavori di gruppo
 ha acquisito un buon grado di autonomia nella soluzione dei problemi e nel reperimento di dati
 ha sviluppato l’abitudine ad utilizzare autonomamente e criticamente strumenti di conoscenza e di
studio

6
6. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

I docenti hanno utilizzato in prevalenza lezioni frontali, ma hanno anche fatto frequente ricorso al dialogo e
ad uno scambio di opinioni che favorissero diverse interpretazioni e una più consapevole crescita culturale
degli studenti.
Tutti i docenti hanno utilizzato i testi in adozione e, laddove è stato ritenuto opportuno, le lezioni sono state
arricchite da documenti, dispense, grafici, appunti, dépliant, audio e videocassette oltre che dall’uso della
lavagna luminosa e calcolatrice scientifica.

Segue un prospetto delle metodologie e strumenti adottati dai docenti.

dell’alimentazione
Scienza e cultura

Enogastronomia

Sala e Vendita
Metodologia

Matematica

Francese
Tedesco
adottata

Italiano

Inglese
Storia

DTA
Lezione frontale X X X X X X X X X x

Lezione partecipata X X X X X X X X

Lavoro di gruppo X X X X x

Discussione guidata X X X

Laboratorio
multimediale
Lezione in laboratorio X

7
7. VERIFICHE

Le verifiche nelle varie discipline sono state attuate secondo quanto stabilito all’inizio dell’anno scolastico
nelle riunioni dipartimentali.
Segue prospetto riepilogativo delle metodologie e degli strumenti adottati dai docenti.

Tedesco/Francese

dell’alimentazione
Scienza e cultura

Enogastronomia

Sala e vendita
Tipologie di

Matematica
verifiche

Italiano

Inglese
Storia

DTA
Verifiche orali X X X X X X X x

Relazione scritta X X X X x

Prova strutturata X X

Quesiti a risposta X
singola/multipla/
aperta
Analisi del testo (scritto) X

Testo argomentato X

Verifica pratica x

8. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è un processo complesso, proprio perché vengono presi in attenta considerazione i livelli di
partenza dell’alunno, l’acquisizione di strategie di apprendimento, l’ampliamento del patrimonio di
conoscenze e il conseguimento di competenze sia nell’ambito disciplinare che in quello professionale.
Nella tabella sottostante viene indicato il voto, il relativo giudizio in abbinamento alle conoscenze-
competenze-capacità raggiunte.

Ogni insegnante ha valutato la preparazione raggiunta dagli allievi nella sua materia con una proposta di
voto accompagnata da un giudizio motivato relativo ai seguenti aspetti del rendimento scolastico:
IMPEGNO (attenzione – partecipazione – interesse)
CAPACITA’ ESPOSITIVA (chiarezza - coerenza – lessico)
ACQUISIZIONE CONTENUTI (conoscenza – comprensione)
ELABORAZIONE CONTENUTI (applicazione, analisi, sintesi, valutazione)
CAPACITÀ OPERATIVA (SOLO DISCIPLINE PRATICHE) (manualità, capacità organizzativa, presentazione, ecc.)

8
Voto Giudizio Conoscenze Competenze Capacità
usa una terminologia scorretta Apprende in modo mnemonico e raggiunge una preparazione
Non possiede le conoscenze basilari commette errori gravi e diffusi nella esecuzione di compiti semplici estremamente lacunosa e frammentaria
<=3 Scarso
degli argomenti esaminati non applica le nozioni e le procedure acquisite Difetta di autonomia nello studio
anche se guidato non sa fare analisi e sintesi Dimostra disimpegno

usa una terminologia impropria


La preparazione è esclusivamente mnemonica
Gravemente Ha conoscenze scarse degli commette errori gravi nella esecuzione di compiti semplici
4 L’autonomia nello studio e nell’esposizione è carente
insufficiente argomenti trattati non applica le nozioni e le procedure acquisite
L’impegno e la partecipazione sono scarsi
solo se aiutato procede a superficiali analisi e sintesi

incerto nell’uso dei termini


La preparazione è prevalentemente mnemonica
commette errori gravi in compiti di una certa complessità
Possiede solo alcune conoscenze L’autonomia espositiva è limitata, ma guidato, dimostra di aver
5 Insufficiente applica le nozioni e le procedure acquisite in modo inesatto
degli argomenti trattati assimilato parzialmente i contenuti proposti
procede ad operazioni di analisi e di sintesi approssimative ed inesatte
Alterni l’impegno e la partecipazione

usa correttamente i termini essenziali ma non sempre è in grado di esprimersi in modo chiaro e coerente
non commette errori gravi Comprende ed assimila i contenuti
Ha conoscenze essenziali degli
6 Sufficiente applica le nozioni e le procedure acquisite anche se incorre in imprecisioni Dimostra sufficiente autonomia nel gestire le proprie conoscenze
argomenti trattati.
se guidato avvia operazioni di analisi e di sintesi Impegno e partecipazione non sempre costanti
risponde in modo pertinente e svolge l’argomento proposto seppur con qualche incertezza

usa correttamente i termini essenziali e si esprime in modo chiaro e coerente


Applica ciò che ha appreso compiendo analisi e sintesi in modo
non commette errori nell’esecuzione dei compiti
Ha conoscenze abbastanza precise corretto
7 Discreto applica in modo corretto nozioni e procedure acquisite
degli argomenti trattati Dimostra discreta autonomia nel gestire le proprie conoscenze
avvia operazioni di analisi e di sintesi in modo corretto
Discreti l’impegno e la partecipazione
si attiene alle domande e le svolge con autonomia

dimostra padronanza terminologica


non commette errori nell’esecuzione dei compiti Elabora in modo personale ed autonomo quanto ha appreso
Possiede conoscenze complete di
8 Buono applica in modo preciso e sicuro nozioni e procedure acquisite È in grado di proporre valutazioni personali
quasi tutti gli argomenti trattati.
effettua analisi e sintesi precise L’impegno e la partecipazione sono buoni
svolge le domande proposte in modo autonomo

dimostra padronanza terminologica e sicurezza espositiva


Rielabora in modo autonomo quanto ha appreso
corretta la esecuzione dei compiti
Possiede una conoscenza dei È in grado di proporre valutazioni personali ed approfondite non
9 Ottimo applica in modo preciso, sicuro ed autonomo nozioni e procedure acquisite
contenuti completa e ben coordinata prive di spunti critici
effettua analisi e sintesi complete
L’impegno e la partecipazione sono costanti ed attivi
opera collegamenti e riferimenti tra le discipline

Rielabora quanto ha appreso esponendo le proprie personali e


dimostra una abilità espressiva corretta e personale
fondate valutazioni critiche
Ha una conoscenza completa, non commette errori nella esecuzione dei compiti
È in grado di proporsi in modo originale e creativo utilizzando anche
10 Eccellente approfondita e ben coordinata dei applica in modo preciso, sicuro e autonomo le nozioni e le procedure acquisite
fonti ed interessi extrascolastici
contenuti effettua analisi e sintesi complete in piena autonomia
L’impegno e la partecipazione sono assidue, personali e
opera collegamenti tra discipline con contributi personali
collaborative

9
9. INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO/CONSOLIDAMENTO
La scuola ha attivato:
 ATTIVITA’ DI SOSTEGNO: attività di supporto all’apprendimento dello studente e di prevenzione
all’insuccesso scolastico;
 INTERVENTI DI RECUPERO: dopo gli scrutini del 1° trimestre gli studenti con insufficienze in una o più
materie sono stati invitati, o attraverso lo studio individuale svolto autonomamente o attraverso la frequenza
obbligatoria ai corsi di recupero, a recuperare le insufficienze e a sostenere le relative prove di verifica.
 INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO: gli interventi di consolidamento, in aggiunta alle attività di recupero,
hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico, sono finalizzati alla riduzione degli interventi di recupero
e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico

CORSO DI
ATTIVITA’ DI RECUPERO RECUPERO IN
RECUPERO ORARIO
SOSTEGNO/CONSOLIDAMENTO AUTONOMO ITINERE
EXTRACURR.
X X
ITALIANO

X X
STORIA

X X X
MATEMATICA

X
INGLESE

X
TEDESCO

X X
FRANCESE

DIRITTO E TECN X
AMMIN.DELLE
STRUTTURE
RICETTIVE

ENOGASTRONOMIA

SALA E VENDITA

X
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE

10. PCTO - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

L’ordinanza ministeriale n° 205 e in particolare l’art. 19 indica che : “ per i candidati che non hanno svolto i
percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, la parte del colloquio a essi dedicata è condotta in
modo da valorizzare il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale,
quale emerge dal patto formativo individuale e da favorire una rilettura biografica del percorso anche nella
prospettiva dell' apprendimento permanente. A tal riguardo, il colloquio può riguardare la discussione di un
progetto di vita e di lavoro elaborato dall'adulto nel corso dell'anno”.
Ai candidati è stata proposta una traccia che permetta loro di riassumere ed esplicitare il loro progetto di vita e
di lavoro.

10
11. ESPERIENZE DIDATTICO-CULTURALI E PROFESSIONALI

Vengono riportate di seguito le esperienze didattico-culturali di particolare significato del percorso formativo
offerto alla classe, comprese le visite professionali, le manifestazioni

PCTO - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO


A.S. 2016/2019

PERIODO ESPERIENZE PROFESSIONALI

7-05-2017 Visita Birreria Pedavena


6-12-2017 Partecipazione al convegno “Terra madre day” e preparazione del buffet
10-12-2018 Partecipazione al convegno “Terra madre day”
23-01-2018 Visita al Sigep

12. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

Copia delle tracce delle simulazioni e delle relative griglie di valutazione sono allegate al presente documento.

 SIMULAZIONI PRIMA PROVA:

Data Disciplina interessata Durata


26 Febbraio 2019 Italiano dalle ore 17.45 alle ore 22.30
26 Marzo 2019 Italiano dalle ore 17.45 alle ore 22.30

 SIMULAZIONI SECONDA PROVA:

Data Disciplina interessata Durata


Scienza e Cultura dell’Alimentazione
28 febbraio 2019 dalle ore 17.45 alle ore 20.45
(Parte prima)
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
1 marzo 2019 dalle ore 17.45 alle ore 19,15
(Parte seconda)
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
2 aprile 2019 dalle ore 17.45 alle ore 20.45
(Parte prima)
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
3 aprile 2019 dalle ore 17.45 alle ore 19,15
(Parte seconda)

SECONDA PROVA:
criteri per la definizione della seconda parte della seconda prova:
1) La seconda parte della seconda prova ha carattere progettuale-pratico
2) La durata della seconda parte della prova è di 3 ore
3) La seconda parte della seconda prova si svolge il giorno seguente la prima parte

SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO:


Per gli studenti del Terzo Periodo è stata organizzata la simulazione relativa alla prova orale per gli Esami di
Stato, secondo il seguente calendario:

3° PERIODO SERALE Venerdì 3 Maggio 2019 19:15 – 21: 45

11
COLLOQUIO:

Criteri per la definizione dei materiali da sottoporre al candidato per il colloquio:


il materiale predisposto come spunto di avvio al colloquio, dovrà essere di tipo aperto, per dare la possibilità
al candidato di un avvio sereno del colloquio d’esame. Non dovrà essere articolato in uno o più quesiti. Dovrà
essere attinente all’articolazione del percorso di studio dello studente. Per la presentazione del file
multimediale di PCTO dovranno essere preparate da un minimo di 5 fino ad un massimo di 10 slides. Si
precisa che il collegio dei docenti non ha ritenuto di dover applicare la guida elaborata dalla cabina di regia
dell’USR Veneto ritendendola troppo complessa e rigida. Pur fornendo una check list di verifica dei contenuti
proposti, ha lasciato libertà ai singoli consigli di classe di indirizzare gli alunni.

Le tipologie di materiali per la prima parte del colloquio potrebbero essere:

- mappe concettuali: non più di 6 collegamenti. Esempio:

- immagini/fumetti/disegni/foto. Esempio:

- parole chiave

- grafici, tabelle

- brevi testi scritti: massimo 5 righe, Verdana 11, con almeno due discipline da correlare.

12
RELAZIONE DEL PTCO

Colloquio seconda fase


SCHEMA CON DOMANDE GUIDA

Mi presento…
Esperienze maturate nel settore
professionale
Quali pensieri, bisogni, spinte interiori ti
hanno indotto ad intraprendere il percorso
di studi?
Quali competenze hai appreso nel tuo
percorso scolastico?
Quali specifici esempi delle attività svolte
ti sembrano più significativi?
Ripensando al percorso scolastico
racconta momenti di forza e di criticità
Quali strategie hai attivato nei momenti
critici eventuali interruzioni nel corso degli
studi o nel corso della vostra carriera,
Quali tratti della tua persona hai
“scoperto” grazie all’esperienza
scolastica?
A tuo avviso quali competenze hai Competenza alfabetica funzionale
maggiormente consolidato? comunicare e relazionarsi, disponibilità al dialogo critico e
costruttivo…
Competenza multilinguistica
«capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed
efficace allo scopo di comunicare»
Competenza matematica e competenza in scienze,
tecnologie e ingegneria
…capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico
per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane,
«capacità di usare l'insieme delle conoscenze e delle
metodologie utilizzate per spiegare il mondo che ci circonda,
per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano
basate su fatti empirici»;, «competenze in tecnologie e
ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie
per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri
umani»
13
Competenze digitale;
alfabetizzazione informatica e digitale, comunicazione e
collaborazione, creazione di contenuti digitali - inclusa la
programmazione - la sicurezza - compreso l'essere a proprio
agio nel mondo digitale e possedere le competenze relative
alla cibersicurezza -
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a
imparare;
capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il
tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera
costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio
apprendimento e la propria carriera», «di far fronte
all'incertezza e alla complessità, … di mantenere il proprio
benessere fisico ed emotivo, gestione dei conflitti
Competenza in materia di cittadinanza;
capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare
pienamente alla vita civica e sociale, in base alla
comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici
e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della
sostenibilità
Competenza imprenditoriale;
creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi,
sull'iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di
lavorare in modalità collaborativa
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione
culturali.
«la conoscenza delle culture e delle espressioni locali,
nazionali, europee e mondiali la comprensione nei testi scritti,
stampati e digitali, nel teatro, nel cinema, nella danza, nei
giochi, nell'arte e nel design, nella musica, nei riti,
nell'architettura oltre che nelle forme ibride
L’esperienza formativa quale ricaduta
potrà avere nel mio futuro professionale

14
13.CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Cittadinanza europea
Essere cittadini attivi con il senso dell’Unione Europea vuol dire non solo conoscere le tappe e le linee
fondamentali della normativa europea, ma anche la storia dell’Unione Europea , le problematiche
politiche ed economiche, e le principali istituzioni europee. In quest’ottica , nell’ambito dei programmi
di Storia e di Diritto , sono stati trattati tanto la genesi dell’Unione Europea dal 1945 ad oggi , quanto i
principi che regolano la giurisdizione europea.

14. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI

RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Giovanni Novara Materia: ITALIANO


Classe 5^ Sez. A serale

PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe V A serale è composta da 25 studenti : 9 femmine e 16


maschi , tra i quali 2 ripetenti , 1 studente proveniente dal corso diurno ed 1 proveniente da altro Istituto ;
inoltre sono presenti 2 studenti Bes . La classe è divisa in 2 sottogruppi per lo studio della lingua straniera :
19 per francese e 6 per tedesco.Pur nella eterogeneità di età , motivazioni , aspettative e provenienze , il
gruppo-classe si è dimostrato sostanzialmente affiatato e coeso anche perché ben 22 studenti provengono
dalla IV A serale dello scorso anno scolastico. Da settembre si sono registrati ,per motivi familiari o di lavoro,
due ritiri dalle lezioni .
La partecipazione al dialogo educativo è stata positiva ed improntata alla franchezza ed al confronto di idee.
La maggior parte degli studenti ha frequentato le lezioni con discreta continuità ,conciliando esigenze di
lavoro e di studio , ed ottenendo così una preparazione ed un profitto accettabili in tutte le materie. Tra di loro
spiccano anche alcuni studenti per senso di responsabilità , impegno costante ed interesse .Un piccolo
numero di studenti ha invece frequentato le lezioni in modo discontinuo , evidenziando perciò prestazioni
insoddisfacenti e superficialità nella volontà di colmare le proprie lacune.Sono stati comunque dati a tali
studenti consigli didattici e opportunità di recupero dei debiti o di verifiche negative durante tutto il corso
dell’anno scolastico .

1) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


x lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
x recupero individualizzato (con esercizi-guida)
x ripasso in classe
x consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI

x interrogazioni orali (n°medio) N°3


O test N°0
x prove scritte N°8
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Il numero di incontri con i genitori è stato:

O scarso
x sufficiente
O elevato

15
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale


N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h 34 La Letteratura Italiana fra Ottocento e Novecento: Naturalismo, Simbolismo, Estetismo

COMPETENZE

Avere consapevolezza della storia della lingua italiana.

Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità
in relazione alle opere precedenti e successive.

Contestualizzare opere artistiche in relazione al contesto sociale e geografico.

Individuare la continuità dei classici: temi e motivi universali che si ripetono.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


Cfr. contenuti

Conoscere l'evoluzione della lingua Riconoscere le linee di sviluppo storico–


italiana nell’età post-unitaria culturale della lingua Italiana nell’età post-
unitaria
Comprendere il rapporto tra lingua e
Individuare natura, funzioni e principali
letteratura
scopi comunicativi ed espressivi di un
Conoscere il contesto storico e artistico testo

Conoscere testi e autori fondamentali Padroneggiare le strutture della lingua


presenti nei testi di vario tipo
delle correnti letterarie esaminate
Applicare strategie diverse di lettura

Cogliere i caratteri specifici di un testo


letterario-artistico

16
CONTENUTI

Il Realismo
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano- h 2

Giovanni Verga: h 10
La vita
La poetica
Le opere
L'adesione al Verismo
Lettura e analisi dei seguenti testi :
Fantasticheria pag.117
La prefazione ai Malavoglia pag.128
La lupa pag.122
Libertà pag.147
La roba pag.152

La nascita della poesia moderna


Simbolismo e Decadentismo h 2

Giovanni Pascoli: h 12
La vita
La poetica
Le opere
Il (fono)simbolismo
L'utilizzo delle figure retoriche
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il Fanciullino (passim, 221-222)
Da Myricae : Lavandare (225), X Agosto (227), Temporale (229), Novembre (230), Il tuono (233),
Il lampo (in fotocopia)
Da I Canti di Castelvecchio: Nebbia (in fotocopia),

Gabriele D'Annunzio: h 10
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il Piacere Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo pag. 260-262; La conclusione del Piacere pag. 263-265
Da Alcyone: La pioggia nel pineto pag.272-274
Le Stirpi canore pag.277
Qui giacciono i miei cani pag.282

17
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h 18
La Letteratura Italiana e la crisi dell’individuo nel '900

COMPETENZE

Avere consapevolezza della storia della lingua italiana.

Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità in
relazione alle opere precedenti e successive.

Contestualizzare opere artistiche in relazione al contesto sociale e geografico.

Individuare la continuità dei classici: temi e motivi universali che si ripetono


Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
Cfr.contenuti

Conoscere l'evoluzione della lingua Riconoscere le linee di sviluppo


italiana nell’età post-unitaria storico–culturale della lingua Italiana
nell’età post-unitaria
Comprendere il rapporto tra lingua e
Individuare natura, funzioni e principali
letteratura
scopi comunicativi ed espressivi di un
Conoscere il contesto storico e artistico testo

Conoscere testi e autori fondamentali Padroneggiare le strutture della lingua


presenti nei testi di vario tipo
delle correnti letterarie esaminate
Applicare strategie diverse di lettura

Cogliere i caratteri specifici di un testo


letterario-artistico

CONTENUTI

Luigi Pirandello: h 18
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi:
L'umorismo e altri saggi (La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata, 410)
Il fu Mattia Pascal (Pascal porta i fiori alla propria tomba (420-421)
Uno, nessuno e centomila (La vita non conclude, 423-424)
Novelle: La carriola (in fotocopia) Il Treno ha fischiato pag.427 La Giara (in fotocopia ) La patente (in fotocopia)

18
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h 34
La lirica italiana nel '900

COMPETENZE

Avere consapevolezza della storia della lingua italiana.

Collocare un autore all’interno di un ideale cronologia storico- letteraria, riconoscendo continuità e discontinuità in
relazione alle opere precedenti e successive.

Contestualizzare opere artistiche in relazione al contesto sociale e geografico.

Individuare la continuità dei classici: temi e motivi universali che si ripetono


Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
Cfr.contenuti
Conoscere l'evoluzione della lingua Riconoscere le linee di sviluppo
italiana nell’età post-unitaria storico–culturale della lingua Italiana
nell’età post-unitaria
Comprendere il rapporto tra lingua e
Individuare natura, funzioni e principali
letteratura
scopi comunicativi ed espressivi di un
Conoscere il contesto storico e artistico testo

Conoscere testi e autori fondamentali Padroneggiare le strutture della lingua


presenti nei testi di vario tipo
delle correnti letterarie esaminate
Applicare strategie diverse di lettura

Cogliere i caratteri specifici di un testo


letterario-artistico

19
CONTENUTI
Il Futurismo h 2
Filippo Marinetti h 6
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti testi :
Il Primo Manifesto del Futurismo pag.332
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)
All’automobile da corsa (fotocopia)
Zang tumb tumb (fotocopia)

Giuseppe Ungaretti: h 14
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti brani:
Da L'Allegria: San Martino del Carso (572), Soldati (573), Veglia (577)
Da Il Porto sepolto : Il Porto sepolto (fotocopia) Commiato pag.579

Eugenio Montale: h 12
La vita
La poetica
Le opere
Lettura e analisi dei seguenti brani:
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (639), Spesso il male di vivere ho incontrato (642)

A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale


N° 3 ore settimanali

Ore svolte: 11 TITOLO MODULO


Tipologie dell'esame di Stato
Slide PCTO

COMPETENZE
Dimostrare consapevolezza della lingua e della letteratura

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di


gruppo relative a situazioni professionali

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e


multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete

36

20
CONOSCENZE ABILITÀ

Tecniche compositive per diverse Utilizzare i linguaggi settoriali


tipologie di produzione scritta nella comunicazione in
anche professionale contesti professionali

Strumenti per l’analisi e Redigere testi professionali


l’interpretazione di testi letterari e utilizzando un linguaggio
per l’approfondimento di tecnico specifico
tematiche coerenti con l’indirizzo
di studio Identificare relazioni tra i
principali autori della tradizione
italiana e altre tradizioni
culturali, anche in prospettiva
interculturale

Utilizzare le tecnologie digitali


in funzione della presentazione
di un progetto o di un prodotto

CONTENUTI
Strategie di scrittura dei testi di Tipologia A, B, C , h 10
Slide PCTO h 1

Testo adottato: La letteratura e i saperi. Volume III, Dal secondo Ottocento a oggi
Autore: Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi
Casa editrice: G. B. Palumbo editore

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
Giovanni Novara

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


f.to Nome Cognome
f.to Nome Cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

21
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Novara Giovanni Materia: Storia

Classe 5^ Sez. A serale

PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe V A serale è composta da 25 studenti : 9 femmine e 16


maschi , tra i quali 2 ripetenti , 1 studente proveniente dal corso diurno ed 1 proveniente da altro Istituto ;
inoltre sono presenti 2 studenti Bes .
La classe è divisa in 2 sottogruppi per lo studio della lingua straniera : 19 per francese e 6 per tedesco.
Pur nella eterogeneità di età , motivazioni , aspettative e provenienze , il gruppo-classe si è dimostrato
sostanzialmente affiatato e coeso anche perché ben 22 studenti provengono dalla IV A serale dello scorso
anno scolastico.
Da settembre si sono registrati ,per motivi familiari o di lavoro, due ritiri dalle lezioni .
La partecipazione al dialogo educativo è stata positiva ed improntata alla franchezza ed al confronto di idee.
La maggior parte degli studenti ha frequentato le lezioni con discreta continuità ,conciliando esigenze di
lavoro e di studio , ed ottenendo così una preparazione ed un profitto accettabili in tutte le materie.
Tra di loro spiccano anche alcuni studenti per senso di responsabilità , impegno costante ed interesse .
Un piccolo numero di studenti ha invece frequentato le lezioni in modo discontinuo , evidenziando perciò
prestazioni insoddisfacenti e superficialità nella volontà di colmare le proprie lacune.
Sono stati comunque dati a tali studenti consigli didattici e opportunità di recupero dei debiti o di verifiche
negative durante tutto il corso dell’anno scolastico .

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


x lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
x recupero individualizzato (con esercizi-guida)
x ripasso in classe
x consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI

x interrogazioni orali (n° medio) N°2


O test N°0
x prove scritte N°4
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Il numero di incontri con i genitori è stato:

O scarso
x sufficiente
O elevato

22
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale


N° 1 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h3 L’Italia Post-unitaria

COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
h1 Conoscere la dimensione storico-culturale Esporre contenuti curando la
dell’Italia nel 1861 collocazione degli eventi nella
dimensione spazio – temporale.
Conoscere le problematiche economiche ,
h1 sociali ed ideologiche dell’Italia post- Esporre contenuti curando la coerenza
unitaria
del discorso e la padronanza
Conoscere le strategie politiche attuate per terminologica.
h1 risolvere i problemi dell’Italia
Saper utilizzare in modo appropriato il
lessico storiografico

CONTENUTI

Il nuovo Stato unitario


Destra e Sinistra al potere
I problemi sociali dell’Italia post-unitaria
Il colonialismo italiano

23
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h10 L’età dell’Imperialismo e la Prima guerra mondiale

COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
Conoscere la politica giolittiana e le sue Riconoscere nella storia del novecento e nel
h1 conseguenze sul piano economico e mondo attuale le radici storiche del
sociale passato, cogliendo gli elementi di persistenza
e di discontinuità
Esporre i contenuti curando la
h1 Conoscere cause e conseguenze delle collocazione degli eventi nella
idee imperialiste nel mondo dimensione spazio –temporale,
la coerenza del discorso
e la padronanza terminologica

Conoscere le cause contingenti e Analizzare le problematiche


h7 strutturali, gli eventi principali, e l’esito più significative del periodo considerato
della prima guerra mondiale

h1 Comprendere lo scenario mondiale


successivo alla prima guerra mondiale

24
CONTENUTI

L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo h 1

I motivi economici della spartizione coloniale

La spartizione del mondo

La belle époque
L’Italia giolittiana h 1
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell'Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici


La politica estera e la guerra di Libia
La prima guerra mondiale h 6
Le cause profonde della prima guerra mondiale
L'uccisione dell'erede al trono d'Austria e l'inizio delle ostilità
Il 1914: il fallimento della guerra lampo
L'Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916: la guerra di posizione
Il fronte interno e l'economia di guerra
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica h 1
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d'ottobre
Lenin alla guida dello stato sovietico
La Russia fra la guerra civile e comunismo di guerra
La nuova politica economica e la nascita dell'Urss

L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto h 1


La conferenza di pace e la Società delle Nazioni”
I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa”
L’Europa senza stabilità

25
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h 13 L'età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale

COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
h1 Conoscere i problemi sociali ed economici Esporre contenuti curando la
del dopoguerra in Europa, la nascita della collocazione degli eventi nella
repubblica di Weimar dimensione spazio – temporale.

h1 Conoscere i diversi aspetti e la crisi del Riconoscere nella storia del


dopoguerra in Italia
Novecento e nel mondo attuale
Conoscere le ragioni della nascita del le radici storiche del passato,
h2 Fascismo, le tappe della costruzione dello cogliendo gli elementi di
stato fascista, le scelte politiche di persistenza e discontinuità
Mussolini
Esporre i contenuti curando la
h1 Conoscere la politica economica di collocazione degli eventi nella
Roosevelt dimensione spazio – temporale,
la coerenza del discorso e la
h1 Conoscere le ragioni della nascita del padronanza terminologica
partito nazista di Hitler e la sua ideologia
autoritaria
Analizzare le problematiche più
h4 Conoscere i principali eventi e personaggi significative del periodo
legati alla seconda guerra mondiale considerato .

h1 Comprendere i motivi della caduta del Saper utilizzare in modo appropriato il


Fascismo lessico storiografico

Comprendere le ragioni del neofascismo di


h1 Salò, della ricostituzione dei partiti
antifascisti e del movimento partigiano

h1 Comprendere le ragioni dell’olocausto

26
CONTENUTI
L’Unione Sovietica di Stalin
L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss
Il terrore staliniano e i gulag
Il consolidamento dello stato totalitario
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Le difficoltà economiche e sociali all'indomani del conflitto
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume

L'ascesa del fascismo


Verso la dittatura
Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29

La crisi del '29: Roosevelt e il New Deal (213-215)

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo


La nascita della repubblica di Weimar (220-223)
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo (224-227)
Il nazismo al potere (228-231)
L'ideologia fascista e l'antisemitismo (232-234)
Il regime fascista in Italia
La nascita del regime (246-248)
Il fascismo tra consenso e opposizione (249-253)
La politica interna e economica (254-257)
I rapporti tra Chiesa e fascismo - I Patti lateranensi (259)
La politica estera (260-262)
Le leggi razziali (263)
L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone (279-280)
L’escalation nazista: verso la guerra (286-289)
La seconda guerra mondiale
Il successo della guerra-lampo (294-299)
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale (300-303)
L'inizio della controffensiva alleata (304-306)
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia (307-312)
La vittoria degli alleati, la caduta del fascismo e la Resistenza (313-323)
Lo sterminio degli ebrei (324-327)

27
A.S. 2018/19 - Classe 5 A serale
N° 1 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

h7 Il mondo bipolare e la nascita dell’Unione Europea

COMPETENZE
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
Comprendere la dimensione storica dei fenomeni sociali.
Collocare eventi nella dimensione spazio- temporale.
Individuare radici storiche di fenomeni della contemporaneità.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
h1 Conoscere la dimensione storico-culturale
dell’Europa nel secondo dopoguerra Riconoscere nella storia del
Novecento e nel mondo attuale le
Conoscere le problematiche economiche , Radici storiche del passato,
h2 sociali ed ideologiche dell’Italia nel secondo cogliendo gli elementi di
dopoguerra
persistenza e discontinuità
Conoscere le idee , le esigenze e le
h4 Istituzioni alla base dell’ Unione Europea Esporre i contenuti curando la
collocazione degli eventi nella
dimensione spazio – temporale, la
coerenza del discorso e la
padronanza terminologica

Analizzare le problematiche più


significative del periodo
considerato

Saper utilizzare in modo appropriato il


lessico storiografico

28
CONTENUTI

USA-URSS: la nuova spartizione del mondo - cenni


1945-1947: USA e URSS da alleati ad antagonisti (342-347)
L'Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica (352-355)
1953-1963: la “coesistenza pacifica” e le sue crisi (361-368)

L'Italia della prima repubblica - cenni


La nuova Italia postbellica (476-480)
Gli anni del centrismo e della guerra fredda (481-482)
La ricostruzione economica (485-487)
L'epoca del centro-sinistra (488-490)
L'Italia del “miracolo economico” (491-494)
Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e socialisti (495-497)

La nascita dell’Unione Europea (slide e appunti)


L’Europa divisa
Il Manifesto di Ventotene
Dal Consiglio d’Europa al Parlamento Europeo

Testo consigliato: Voci della storia e dell’attualità


Autore: Brancati - Pagliarani
Casa editrice: La Nuova Italia

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
NOME COGNOME

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


Nome Cognome
Nome Cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

29
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. ULIANA FLAVIO Materia: MATEMATICA

Classe 5^ Sez. A serale

PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da 25 allievi 2 dei quali presentano già le
competenze e i crediti per questa materia. Una parte degli studenti ha costantemente frequentato lezioni, per
tutto l’anno, conseguendo buoni risultati. Il resto della classe ha accumulato numerose assenze, questo ha
comportato un frastagliamento della didattica in gruppi di alunni con diversa preparazione e diversi argomenti
trattati con diversi tempi di apprendimento. Le verifiche in alcuni contenuti sono state ripetute più volte allo
scopo di poter farle sostenere positivamente da tutta la classe. La valutazione, in alcuni casi, è stata
effettuata tenendo conto delle specifiche competenze dimostrate dagli alunni durante la lezione: nel saper
risolvere esercizi o nel rispondere correttamente a domande relative agli argomenti trattati.
Nel corso dell’anno si è cercato di giungere ad una trattazione semplice ma chiara allo scopo di far acquisire
una sufficiente comprensione degli argomenti e la capacità di trattare il calcolo in modo sufficientemente
chiaro.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


X Lezione frontale
X Attività in piccoli gruppi e/o cooperative learning
O Attività di laboratorio
X Recupero individualizzato (con esercizi guida)
X Ripasso in classe
X Consigli per il recupero individuale (a casa)
X Dispense ed esercitazioni guidate preparate dal docente

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
X interrogazioni orali (n° medio) N°1
O test N°0
X prove scritte N°4
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
X scarso
O sufficiente
 elevato

30
Prof. ULIANA FLAVIO - PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA

A.S. 2017/18 - Classe 5^ As N° 3 ore settimanali


Ore svolte
16 MODULO 1 – EQUAZIONI DI 2° GRADO
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
 Saper risolvere equazioni di primo grado;
 Ripasso delle equazioni di primo grado;  saper semplificare polinomi anche contenenti
4  prodotti notevoli elementari (quadrato di semplici prodotti notevoli;
binomio e somma per differenza);  saper semplificare polinomi anche contenenti
frazioni.
 Saper riconoscere un’equazione di secondo grado;
 saper calcolare le radici di un polinomio di secondo
 Equazioni di secondo grado numeriche, grado;
intere;  saper risolvere equazioni numeriche di secondo
12
 formula per il calcolo delle radici di un grado incomplete e complete;
polinomio.  sapere come varia il numero di soluzione di
un’equazione di secondo grado rispetto al
Discriminante.
CONTENUTI
Calco delle radici di un polinomio – Discriminante – Quadrato di binomio – Somma per differenza – Polinomi di
secondo grado ridotti in forma normale – Somma di frazioni - regola di Cartesio per i segni delle radici di un
polinomio
Ore svolte
18 MODULO 2 – DISEQUAZIONI INTERE di 2° GRADO
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
 Disequazioni di primo grado (ripasso);
saper riconoscere e risolvere disequazioni di primo
2  secondo principio di equivalenza per le grado.
disequazioni;
Saper riconoscere e risolvere disequazioni
16 Disequazioni di 2° grado intere di 2° grado, già ridotte in forma normale
o da ridurre;

CONTENUTI
Calcolo delle radici di un polinomio – metodo grafico della parabola per la risoluzione di disequazioni di 2° grado

Ore svolte
18 MODULO 3 – DISEQUAZIONI FRATTE
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
 Saper riconoscere e risolvere disequazioni fratte di
2° grado già ridotte in forma normale o da ridurre;
 Segno di un polinomio
18
 Disequazioni fratte di secondo grado  saper costruire e interpretare il grafico del prodotto
dei segni per determinare la soluzione delle
disequazioni fratte
31
CONTENUTI
Grafico del prodotto dei segni
Ore svolte
16 MODULO 4 – SISTEMI DI DISEQUAZIONI
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
 Saper riconoscere e risolvere sistemi di
disequazioni di 2° grado già ridotti in forma
normale o da ridurre;
16 Sistemi di disequazioni di secondo grado
 saper costruire e interpretare il grafico delle
soluzioni (o di sistema) per determinare la
soluzione dei sistemi.
CONTENUTI
Grafico di sistema
Ore svolte
10 MODULO 5 –STUDIO DI FUNZIONE: calcolo del dominio di una funzione (CENNI)
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
(tali competenze andranno declinate sulla base dei contenuti specificati nella programmazione)
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ

10
 Equazioni;  Saper determinare il dominio di semplici funzioni
 disequazioni intere, fratte, sistemi fratte o irrazionali
CONTENUTI
Equazioni e disequazioni

Testo adottato: “NUOVA MATEMATICA A COLORI” edizione GIALLA vol. 3 e 4


Autore: LEONARDO SASSO Casa editrice: PETRINI
Vittorio Veneto, 15/05/2019
Il DOCENTE
NOME COGNOME

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


Nome Cognome
Nome Cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

32
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018 /2019


Prof. Di Mauro Andrea Materia: Scienza e Cultura degli Alimenti

Classe 5^ Sez. A serale

1.PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe, composta da 25 alunni, fin dall’inizio dell’anno si è
presentata come una classe abbastanza calma e con sufficiente conoscenza della materia ma poco
responsabile per via delle numerose e ripetute assenze. Gli allievi, la maggior parte, dimostrano un adeguato
interesse e curiosità nei confronti della disciplina, stimolati in questo mediante vari tipi di approccio
metodologico.
La maggior parte della classe ha raggiunto discrete conoscenze supportate da sufficienti
competenze in merito alle problematiche sollevate dallo studio teorico degli argomenti e dagli spunti di
riflessione inerenti la disciplina. Una parte degli allievi, nella classe, evidenzia anche ottime capacità critiche
e/o di rielaborazione in piena autonomia e pertinenti gli argomenti svolti, mentre un’altra parte della classe, ha
raggiunto con molta difficolta le conoscenze legate solo ad uno studio mnemonico, poco approfondito e
finalizzato alle prove di verifica. Tra i metodi didattici utilizzati ai fini dell'apprendimento la scelta è caduta
unicamente su quello per ricezione (vale a dire lezione frontale con dialogo allargato all'intera classe); il tipo
di ragionamento di cui ci si è avvalsi è stato il metodo deduttivo. Quando possibile, sono stati effettuati
approfondimenti partendo da situazioni reali ed episodi di cronaca più o meno recenti. Il recupero è stato
svolto sia in itinere e sia nelle ore di sportello. I mezzi/strumenti didattici utilizzati sono: libro di testo; appunti e
schemi concettuali riguardanti le lezioni; fotocopie di tabelle e dati sperimentali per esecuzione di semplici e
rapidi calcoli; lavagna tradizionale e lavagna della LIM collegata a PC portatile per visione di slides in Power-
Point adeguatamente preparate in precedenza; visione in classe di video opportuni rinvenibili su Internet e
riguardanti gli argomenti svolti.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


• lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
• recupero individualizzato (con esercizi-guida)
• ripasso in classe
• consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
• interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
• prove scritte N°6
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

33
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale


N° _2___ ore settimanali
Ore TITOLO MODULO
Svolte
12 CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ E SISTEMA HACCP

COMPETENZE
 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità
dei prodotti.
 Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico.

 Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche
necessità dietologiche.

CONOSCENZE ABILITÀ
 Igiene degli alimenti.  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Marcia in avanti. linguaggio specifico.
 Igiene dei locali.  Individuare il rischio di tossinfezioni alimentari in
 Igiene del personale. determinate condizioni ambientali.
 Sistema HACCP.  Riconoscere ed analizzare comportamenti
 Punti fondamentali del sistema HACCP. alimentari scorretti nella trasformazione degli
 Criteri di applicazione del sistema HACCP. alimenti.
Diagramma di flusso e gestione della  Adottare comportamenti igienici corretti che
documentazione. riguardano: la persona, le strutture, le
 Regole da osservare per l’igiene degli attrezzature e le manipolazioni degli alimenti.
alimenti. Sicurezza e antinfortunistica.  Essere in grado di leggere e compilare una
 Qualità alimentare e qualità totale check-liste del sistema HACCP.
 Riconoscere il significato della segnaletica di
sicurezza.
 Riconoscere i criteri per la valutazione della
qualità alimentare

CONTENUTI
 Il sistema HACCP 

 Qualità alimentare e qualità totale 


A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale


N° _2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO


Svolte
10 CLASSIFICAZIONE SISTEMATICA E VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO DI TOSSINFEZIONI.

34
COMPETENZE
 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità
dei prodotti
 Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico


CONOSCENZE ABILITÀ
 Contaminazioni biologiche  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Microrganismi e tipi di contaminazioni linguaggio specifico
 Crescita dei microrganismi  Saper mettere in relazione l’agente
 Crescita dei microrganismi contaminante con la relativa malattia
 Virus (virus dell’epatite A)  Definire il significato di tossicità acuta e tossicità
 Batteri cronica
 Tossinfezioni, intossicazioni e infezioni  Valutare i punti di forza e di debolezza che
batteriche (salmonellosi, tifo e paratifo, favoriscono lo sviluppo dei microrganismi
intossicazione stafilococcia, botulismo, patogeni
tossinfezione da Clostridium perfringes,  Disegnare un diagramma di flusso o un ciclo di
tossinfezione da Bacillus cereus, dissenteria sviluppo relativo ad alcune comuni
bacillare, listeriosi, campilobatteriosi, contaminazioni biologiche
yersiniosi, colera)  Indicare possibili metodi di prevenzione delle
 Muffe (intossicazioni da muffe) contaminazioni biologiche
 Protozoi (amebiasi, giardiasi)
 Metazoi (teniasi, echinococcosi, trichinosi,
ascaridiosi, ossiuriasi, anisakidosi)

CONTENUTI
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche, con particolare riferimento alle tossinfezioni alimentari

A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale


N° _2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO


Svolte
NUOVE TENDENZE DI FILIERA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
11

COMPETENZE

 Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.


 Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze
di filiera.
 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico,
le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni
intervenute nel tempo.


35
CONOSCENZE ABILITÀ
 Consumi alimentari in Italia  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Identificazione delle tendenze di consumo linguaggio specifico
 Sicurezza alimentare nel sistemo produttivo  Saper individuare le tendenze di consumo
 Contaminazioni fisiche, chimiche e alimentare nella società moderna
biologiche  Saper definire la sicurezza alimentare nel
 Additivi alimentari processo di filiera (tracciabilità e rintracciabilità)
 Innovazioni tecnologiche di conservazione e  Elencare le principali cause di contaminazione
cottura fisica, chimica e biologica
 Filiera corta e sostenibile  Aspetti positivi e negativi legati all’uso degli
additivi alimentari
 Sistemi innovativi di conservazione e cottura
 Riconoscere l’importanza della qualità nel
processo di filiera

CONTENUTI
 Nuove tendenze di filiera e sistemi di tracciabilità e rintracciabilità alimentare. 

 Sicurezza alimentare, filiera corta e sviluppo sostenibile.

A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale


N° _2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO


Svolte
– NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI
9

COMPETENZE
 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità
dei prodotti

CONOSCENZE ABILITÀ
 Nuovi prodotti alimentari  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Alimenti alleggeriti o “light” linguaggio specifico
 Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati  Saper distinguere e riconoscere il ruolo degli
 Alimenti funzionali (functional foods) alimenti alleggeriti, fortificati, arricchiti,
 Alimenti innovativi (novel foods) supplementati, funzionali, innovativi
 Alimenti di gamma e convenience food  Saper classificare e riconoscere gli alimenti
 Alimenti integrali di gamma, integrali, biologici
 Alimenti biologici  Funzionalità dei prodotti dietetici e degli
 Prodotti dietetici e integratori alimentari integratori alimentari
 Nutrigenomica e nutraceutica  Distinguere il ruolo della nutrigenomica e
 Nanotecnologie alimenatri della nutraceutica
 Etichette alimenatri  Saper leggere una etichetta di nuovi prodotti
 Additivi alimentari alimentari e riconoscere il ruolo degli
additivi

CONTENUTI
 I nuovi prodotti alimentari
 Analisi dell’etichetta dei nuovi prodotti

36
A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale
N° _2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO


Svolte
17 – DIETA RAZIONALE ED EQUILIBRATA 


COMPETENZE
 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico,
le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni
intervenute nel tempo

CONOSCENZE ABILITÀ
 Bioenergia e bisogno di energia  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Misura dell’energia linguaggio specifico
 Calorimetria diretta e indiretta  Valutare il significato nutrizionale della
 Fabbisogno energetico misura di energia e definire la relazione tra
 Metabolismo basale Kcal e KJ
 Termogenesi indotta con la dieta  Calcolare il metabolismo basale di un
 Termoregolazione individuo utilizzando le apposite tabelle sul
 Accrescimento MB
 Fabbisogno energetico totale giornaliero  Calcolare il fabbisogno energetico di un
 Formule per il calcolo del peso teorico individuo considerando il MB ed i LAF
 Indice di massa corporea  Valutare i criteri per definire lo stato
 Peso teorico durante l’accrescimento nutrizionale di una persona
 Massa corporea e misure antropometriche  Definire il peso teorico di un individuo
 LARN e dieta equilibrata secondo le formule di Broca, Lorenz e il tipo
 Linee guida per una sana alimentazione morfologico
italiana  Definire ed applicare il metodo dell’IMC
 Utilizzare le curve percentili per la
valutazione del peso teorico durante
l’accrescimento
 Saper calcolare il fabbisogno energetico e di
nutrienti in una dieta equilibrata
personalizzata, utilizzando le indicazioni
LARN
 Valutare il significato della piramide
alimentare italiana
 Elencare le 10 linee guida per una sana
alimentazione italiana ed esplicitare
comportamenti alimentari adeguati per
mantenere la salute

CONTENUTI
 Alimentazione equilibrata nelle diverse condizioni fisiologiche e nuovi LARN 

 La Dieta in Particolari condizioni patologiche
 Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
 Dieta Mediterranea e Piramide alimentare

37
A.S. 2018/19 - Classe 5^Aserale
N° _2___ ore settimanali
Ore TITOLO MODULO
Svolte CONSUETUDINI ALIMENTARI NELLE GRANDI RELIGIONI E CULTURA DEL CIBO 

9

COMPETENZE
 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento

CONOSCENZE ABILITÀ
 Colture alimentari e religione  Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
 Nascita delle religioni linguaggio specifico
 Consuetudini alimentari nelle grandi religioni  Individuare le prescrizioni di alimenti in
 Induismo e buddhismo relazione alle consuetudini alimentari nelle
 Ebraismo grandi religioni
 Islamismo  Descrivere i periodi di digiuno e i tabù
 Cristianesimo alimentari nelle diverse religioni
 Tabù alimentari nel mondo  Valutare l’importanza del cibo nelle diverse
 Significato delle produzioni alimentari nelle manifestazioni conviviali
grandi religioni  Mettere in relazione la cultura del cibo con le
 Cultura del cibo e antropologico alimentare abitudini e le scelte alimentari
 Educazione alimentare oggi  Proporre percorsi di educazione alla cultura
alimentare

CONTENUTI
 Consuetudini alimentare nelle grandi religioni (Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo, Cristianesimo)
 Cultura del cibo

Testo adottato: Scienza e Cultura dell’Alimentazione


Autore: A.Machado
Casa editrice: Poseidonia Scuola

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
Andrea Di Mauro

F.to I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


nome cognome
nome cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

38
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Erminia Patriarca Materia: tedesco


Classe 5^ Sez. serale

1) PROFILO FINALE DELLA CLASSE: il gruppo di tedesco è composto da 7 studenti (2 studentesse e 5


studenti) di cui uno con il credito e, in base a ciò, scarsamente frequentante. Tale gruppo risulta a livello
didattico abbastanza eterogeneo. Pur avendo raggiunto tutti le competenze di base tali da poter affrontare
conversazioni elementari, per le strutture più difficili e per la microlingua, la classe ha dimostrato di aver
compreso ma non sempre elaborato e memorizzato. Sotto il profilo della continuità, invece, la maggior parte
del gruppo risulta assiduo e partecipe, ad eccezione di un solo studente.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


x lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
O recupero individualizzato (con esercizi-guida)
x ripasso in classe
O consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
O prove scritte N°3
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
x scarso
 sufficiente
 elevato

39
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5 As


N° 3 ore settimanali

Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Zur Arbeit in der Küche
30

COMPETENZE

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
Ripasso presente, ripasso verbi modali, Saper parlare di esperienze presenti e passate,
10 ripasso pronomi (N, A, D), ripasso utilizzo dare ordini, esprimere permesso e/o volontà
dei casi N, A, e D, ripasso Perfekt
Saper parlare della brigata di cucina: ruoli e
10 Die Küchenbrigade mansioni

I verbi di posizione e le secondarie con le Saper parlare degli oggetti in cucina mediante
10 congiunzioni weil/wenn/dass i verbi posizionali e costruire frasi secondarie

CONTENUTI
Verbi (deboli, separabili, composti, di posizione, riflessivi), ruoli in cucina e principali utensili e macchine,
pronomi.

A.S. 2018/19 - Classe 5 As


N° 3 ore settimanali

Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Kochrezepte
26

COMPETENZE

Saper parlare di una ricetta e dei metodi di cottura

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)

40
Ripasso imperativo e ripasso secondarie, il Saper dare ordini e saper fare frasi con il
13 Passiv. passivo.

Saper parlare di una ricetta attraverso il


13 Garmethoden e Zubereitung procedimento e la cottura della stessa

CONTENUTI
Frasi al passivo, gli ingredienti di una ricetta, i metodi di cottura

A.S. 2018/19 - Classe 5 As


N° 3 ore settimanali

Ore
Svolte
TITOLO MODULO
Rund um die Arbeitswelt
16

COMPETENZE

Saper compilare un CV e comprendere una lettera di impiego

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
Il Präteritum Saper parlare al passato attraverso il Präteritum
6

La compilazione e l’utilizzo del CV


10 Lebenslauf und Bewerbung

CONTENUTI
Präteritum di SEIN/HABEN e verbi modali, linguaggio tecnico specifico del CV e della lettera di impiego

Testo adottato: KOCHKUNST - DEUTSCH FÜR GASTRONOMIE


Autore: Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi, Guido Moscatiello
Casa editrice: Loescher

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
ERMINIA PATRIARCA

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


nome cognome
nome cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini
41
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. STEFANIA BAREL Materia: INGLESE

Classe 3^ periodo serale^ Sez. 5AS

2) PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe è formata da 26 alunni: 16 maschi e 10 femmine. La


classe ha un profitto generalmente discreto, il livello raggiunto è accettabile. Ci sono alunni con fragilità nella
parte orale rispetto alla parte scritta e viceversa. Le competenze sono state raggiunte dalla maggioranza degli
alunni, alcuni tuttavia devono migliorare e permangono delle lacune pregresse a livello grammaticale. Ci sono
tre alunni che hanno un profitto maggiore rispetto al resto del gruppo classe.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


- lezione frontale
- attività in piccoli gruppi/cooperative learning
- ripasso in classe
- consigli per il recupero individuale (a casa)

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
- interrogazioni orali (n° medio°3) N°4
- test N°2
-prove scritte N°3

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Nullo in quanto si tratta di studenti in maggioranza lavoratori o di alunni maggiorenni che si rapportano
direttamente con la docente.

42
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/2019 - Classe 5 AS__


N° _3__ ore settimanali
Ore MODULO 1 – Microlingua
Lezione Vino e birra e abbinamenti con cibi (Menù del territorio)

Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua e i linguaggi settoriali affrontati nel percorso di studio per interagire nel
proprio ambito e contesto professionale. In particolare, interazione per proporre e descrivere i piatti
maggiormente presenti nei menu locali (Veneto) in abbinamento con vini o birra.
CONOSCENZE ABILITÀ
Principi della vinificazione, principali tipi di Saper descrivere:
vino, denominazioni (DOC, DOCG, IGT). - gli elementi che caratterizzano il vino (principali
caratteristiche organolettiche) e gli abbinamenti tipici con
Principi della birrificazione, ingredienti, tipi prodotti locali;
di birra. - gli elementi che caratterizzano la birra (principali
caratteristiche organolettiche) e gli abbinamenti tipici con
prodotti locali;
Menù del territorio, piatti tipici, Slowfood. - i principali piatti tipici del territorio e gli abbinamenti con
vino o birra.
CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 7
Pagg.
 Wine 172-175
 Beer 176-177

Ore MODULO 2 – Microlingua


Lezione Distillati e cocktail
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua e i linguaggi settoriali affrontati nel percorso di studio per interagire nel
proprio ambito e contesto professionale. In particolare, interazione per proporre e descrivere i
distillati più comuni.
CONOSCENZE ABILITÀ
Principi della distillazione, tipi di alcolici. Saper descrivere:
Cocktails - gli elementi che caratterizzano i principali tipi di alcolici e
i cocktails più diffusi localmente

CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 7
 Spirits 178-179
 Cocktails 180-185

43
2
Ore MODULO 3 – Microlingua
Lezione Nutrizione

Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e colleghi
con particolare riguardo a diete, tendenze alimentari (prodotti bio, a chilometro zero, sostenibili).
intolleranze e allergie alimentari (menu e informazioni da fornire ai clienti).

CONOSCENZE ABILITÀ
Principi di una dieta bilanciata. Saper descrivere:
Principi della dieta mediterranea. - gli elementi salienti di una dieta bilanciata;
Differenze tra intolleranze e allergie - gli elementi salienti della dieta mediterranea;
alimentari - allergeni. - intolleranze e allergie alimentari più diffuse;
Tendenze alimentari: cibi integrali, - gli allergeni;
biologici, senza OGM, a chilometri zero. - i nessi tra cibo, biodiversità e sostenibilità ambientale.

CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 6
Pagg.
 Food intolerances and allergies 142
 Organic Food and GMO’s 146
 The Mediterranean diet 144-145
 Fast food e slow food
 Food, biodiversity and sustainability
Materiale condiviso in “Didattica”- Classeviva

Ore MODULO 4 – Microlingua


Lezione Sicurezza alimentare, igiene e HACCP

Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e colleghi
con particolare riguardo alla sicurezza degli alimenti, tracciabilità, HACCP.

CONOSCENZE ABILITÀ
Principi dell’HACCP Saper descrivere:
Principi di igiene e sicurezza degli - i concetti fondamentali dell’igiene alimentare con
alimenti, tracciabilità. riferimento all’HACCP;
- i nessi tra igiene e sicurezza degli alimenti, tracciabilità e
HACCP;
- i nessi tra cibo, biodiversità e sostenibilità ambientale.

CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 6

44
3

Ore MODULO 5 –
Lezione Candidarsi per un lavoro
Ore COMPETENZE
Verifiche Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi nell’interazione professionale con clienti e
colleghi
con particolare riguardo alla ricerca di lavoro e al colloqui di lavoro ( specificando ciò che si
sa e
non si sa fare).

CONOSCENZE ABILITÀ
Job descriptions Comprendere job descriptions
Struttura di un CV tipo (formato Rispondere a annunci di lavoro
Europass). Candidarsi per un lavoro

CONTENUTI
Testo: Excellent! Catering: Cooking and Service Ed. ELI: Modulo 8

Ore MODULO 6
Lezione Grammatica
Ore COMPETENZE
Verifiche Sfruttare in modo consapevole le informazioni morfosintattiche per decodificare testi scritti e
orali, estrarne il senso, organizzare i dati per interagire efficacemente nella comunicazione
scritta e orale.

CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere la morfosintassi Saper riconoscere gli elementi costitutivi di un testo (frasi
caratteristica della lingua inglese (frasi e loro struttura, articolazione testuale, coesione e
e loro struttura, articolazione testuale) coerenza) come supporto alla lettura e all’ascolto per la
come supporto alla lettura e alla costruzione di significato.
costruzione del significato. Saper riconoscere nel testo ‘marche’ di struttura e altre
Conoscere le ‘marche’ di struttura: -s ‘marche’ come supporto alla lettura e all’ascolto per la
per 3 persona e plurali; – ed per simple costruzione di significato.
past e participio passato / to have + - Saper utilizzare la morfosintassi della lingua inglese per
ed per le forme perfette/ to be + -ed veicolare contenuti in forma scritta o orale in modo
per la forma passiva /; -ing/ to be + ing semplice ma comprensibile nel rispetto delle regole di
per le forme continue, -ing per verbi coesione e coerenza testuale.
sostantivizzati; altre ‘marche’: -er per
professioni; -er per comparazione di
aggettivi; prefissi e suffissi,-less, -able,
- ment, -ly
CONTENUTI
Ripasso generale del lessico e della morfosintassi sulla base dei testi trattati o prodotti.
Ripasso della struttura dei tempi in inglese – forma attiva e passiva.
Appunti e riferimento al testo: Grammar and vocabulary multi – trainer ed. Pearson Longman

Testo adottato:
Grammar and vocabulary multi – trainer ed. Pearson Longman

Excellent! Cooking and Service Catrin Elen Morris, Eli Edizioni, 2012
Per approfondimento dispensa della docente.

45
Vittorio Veneto, 15/05/2019

Il DOCENTE
Stefania Barel
F.to I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
nome cognome
nome cognome

Visto: Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Letizia Cavallini

46
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/2019

Prof. PASQUALE GIRARDI Materia: SALA E VENDITA

Classe 5^ Sez. As serale ENOGASTRONOMIA

1)PROFILO FINALE DELLA CLASSE


La classe 5 As (corso serale) è formata da 26 allievi 16 maschi e 10 femmine tutti frequentanti dall'inizio
dell'anno scolastico.
Alcuni alunni non sono stati assidui nelle presenze scolastiche, per il resto della classe la frequenza è stata
continua.
Durante l’intero anno scolastico la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, consentendo di lavorare
in modo proficuo e in un buon clima educativo.
Il programma è stato svolto nella sua totalità e tutti gli argomenti sono stati trattati in maniera completa ed
esaustiva. Il profitto raggiunto non è il medesimo per tutto il gruppo classe: la maggior parte dei ragazzi è
risultato più che sufficiente ed in alcuni casi buono e ottimo; un minimo numero di alunni invece ha raggiunto
appena la sufficienza.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


X lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
O recupero individualizzato (con esercizi-guida)
X ripasso in classe
X consigli per il recupero individuale (a casa)
X altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
X interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
X prove scritte N°4
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:  scarso X sufficiente  elevato

47
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5_As


N° __2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO 1


svolte

6 Enogastronomia e società

COMPETENZE
– Collocare un'attività enogastronomica in base al contesto culturale in cui si trova.
– Saper attuare proposte innovative per la valorizzazione dei prodotti tipici.
– Intuire o portare il cliente a svelare i fattori che influenzano le scelte gastronomiche;
– Creare un menu ad hoc tenendo in considerazione i fattori che influenzano le scelte gastronomiche
della clientela.

Ore CONOSCENZE ABILITÀ


svolte
 Il lessico e fraseologia di settore. •Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore.
2

 Il valore culturale del cibo e del suo •Riconoscere il contesto culturale in cui l'attività
rapporto con la società. enogastronomica si inserisce.

2 •Individuare le esigenze della clientela al fine di


organizzare un servizio adeguato.

 Tecniche di valorizzazione dei prodotti •Valorizzare i prodotti tipici simulando proposte


tipici e di nicchia. innovative.
2

CONTENUTI
- Le abitudini alimentari

- I fattori che influenzano le scelte gastronomiche

48
A.S. 2018/19 - Classe 5 As
N° ___2__ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO 2


Svolte
Marketing, qualità e territorio
10

COMPETENZE
•Riconoscere la qualità dei prodotti tipici per valorizzarli nell'azienda ristorativa.
•Pianificare l'offerta enogastronomica basandosi sui principi di marketing.
•Fornire il servizio adatto alle varie tipologie di clientela.
•Soddisfare le richieste del mercato analizzando i dati forniti dal marketing.
•Comporre un menu, una carta dei vini ed altre tipologie di carte in modo da poter comunicare l'offerta
gastronomica
Ore CONOSCENZE ABILITÀ
svolte
•Gli strumenti utili per studiare il mercato di Riconoscere le produzioni di qualità e valorizzare i
3 riferimento. prodotti di nicchia.

•I mezzi per comunicare le specificità di Saper promuovere i prodotti tipici come valore aggiunto
3 un'attività enogastronomica. dell'attività enogastronomica.

•Gli strumenti per adeguare la produzione e la Simulare la definizione di menu e carte che soddisfino le
2 vendita in relazione alla domanda del mercato. esigenze di una specifica clientela e rispondano a criteri
di economicità della gestione.

•Le tecniche per valorizzare le produzioni locali in Individuare l'importanza delle produzioni locali come
2 chiave di promozione del territorio veicolo per la promozione del territorio.

CONTENUTI
Pianificare l'offerta enogastronomica
Comunicare l'offerta enogastronomica
Comunicare la qualità
Comunicare il territorio

49
A.S. 2018/19 - Classe 5 As ___
N° __2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO 3


Svolte

10 Tecniche di gestione

COMPETENZE
•Essere in grado di stilare un menu tenendo in considerazione le esigenze di una specifica clientela e sulla
base di criteri di food & beverage cost.
•Essere in grado di eseguire gli acquisti per l'azienda ristorativa.
•Essere in grado di gestire il magazzino e la cantina dei vini.
•Possedere le nozioni basilari delle tecnologie informatiche e saperle applicare all'azienda ristorativa in cui si
opera.

Ore CONOSCENZE ABILITÀ


svolte

•Conoscere i principi che guidano la definizione •Saper definire menu e carte che rispondano alle
dell'offerta gastronomica esigenze di una specifica clientela.
4 •Saper definire menu e carte sulla base dei criteri di
economicità della gestione.

•Apprendere le tecniche di organizzazione e •Saper individuare e utilizzare tecniche di


3 programmazione della produzione in base approvvigionamento volte all'abbattimento dei costi.
all'offerta enogastronomica.
Apprendere il software di settore. •Saper gestire approvvigionamenti e stock.
3

CONTENUTI
- La gestione delle aziende turistico-ristorative
- La programmazione dell'offerta enogastronomica
- La gestione degli acquisti
- L'informatica nelle aziende della ristorazione

50
A.S. 2018/19 - Classe 5_As__
N° _2__ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO 4


Svolte Catering e Banqueting

COMPETENZE
•Essere in grado di allestire gli spazi per l'organizzazione di un buffet, di un banchetto e un evento speciale
•Essere in grado di predisporre la mise en place più adatta all'evento, in base alle pietanze che verranno
servite.
•Saper scegliere lo stile di servizio più adatto all'evento e essere in grado di svolgerlo correttamente.

Ore CONOSCENZE ABILITÀ


svolte

•Conoscere le procedure di preparazione ed •Saper allestire gli spazi, effettuare la mise en place e
4 esecuzione del lavoro di sala in occasione di svolgere il servizio di sala per buffet, banchetti, eventi
buffet, banchetti, eventi speciali. speciali.

CONTENUTI
-Il Catering
-Il Banqueting e il catering-banqueting
-La preparazione di un evento speciale

51
A.S. 2018/19 - Classe 5 As__
N° __2___ ore settimanali

Ore TITOLO MODULO 5


Svolte

8 Menu delle regioni d'Italia (ricerca materiale individuale)

COMPETENZE

•Essere in grado di reinventare e personalizzare le ricette tipiche delle regioni italiane con l'obiettivo di esaltare i
prodotti legati al territorio.

Ore CONOSCENZE ABILITÀ


svolte

•Conoscere le principali offerte enogastronomiche •Saper creare un menu regionale utilizzando i prodotti
8 caratteristiche della regione italiana assegnata. tipici ed esaltarne le caratteristiche.

CONTENUTI
-Creazione menu di una regione italiana in base all'assegnazione.

Testo adottato: Masterlab Laboratorio di servizi enogastronomici


Autore: (A.Faracca-E. Galiè- A. Capriotti- T. Ficcadenti)
Casa editrice: LE MONNIER

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
PASQUALE GIRARDI
F.to I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI

Visto: Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Letizia Cavallini

52
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Anna Schettino Materia: Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive

Classe 5^ Sez. AS

3) PROFILO FINALE DELLA CLASSE:


La classe era composta inizialmente da 28 studenti, 17 maschi e 11 femmine, di cui 2 alunni ripetenti, 1
alunno proveniente dal diurno e 1 alunno trasferito da un altro istituto. Il consiglio di classe ha individuato 2
alunni con BES. Durante l’anno scolastico 2 studenti si sono ritirati e uno non ha frequentato per motivi
familiari o di lavoro. La classe non è omogenea, si distinguono gli elementi che frequentano assiduamente
con una partecipazione attiva alle lezioni, mentre altri hanno bisogno di essere spronati e motivati. Nel corso
dell’anno sono andati migliorando l’interesse, la partecipazione e l’impegno nello studio della disciplina. Il
programma è stato svolto secondo la programmazione iniziale.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


● lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
O recupero individualizzato (con esercizi-guida)
● ripasso in classe
O consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°3
O test N°0
O prove scritte N°6
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
● scarso
 sufficiente
 elevato

53
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5 AS


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di Il turismo e le fonti del diritto
ore svolte per ogni
singolo modulo)
12

COMPETENZE
Riconoscere le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche del fenomeno turistico, comprendere la realtà
operativa e individuare le variabili che determinano i processi produttivi.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
3 Cos’è il turismo Comprendere il fenomeno del turismo

3 Quali sono gli aspetti sociali ed economici del Comprendere i diversi aspetti ed effetti sociali ed
turismo economici del turismo

3 Cosa si intende per “turismo sostenibile e Comprendere gli effetti della sostenibilità del
responsabile” turismo

3 Le fonti del diritto nazionale e comunitario Distinguere le diverse fonti del diritto

CONTENUTI
Il fenomeno turistico: turista ed escursionista; l’attrattività turistica di un territorio; le forme del turismo, il turismo
sostenibile e responsabile; gli effetti del turismo sull’economia nazionale; la bilancia dei pagamenti.
Le fonti del diritto comunitario e internazionale: la gerarchia delle fonti del diritto in Italia; gli organi dello Stato
(Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura); le istituzioni dell’UE (Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione europea, Commissione europea); le fonti del diritto comunitario.

A.S. 2018/19 - Classe 5 AS


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO
(Indicare il numero di La legislazione turistica
ore svolte per ogni
singolo modulo)
21

COMPETENZE
Applicare le normative vigenti che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza sui
luoghi di lavoro, alla trasparenza e tracciabilità dei prodotti, alle responsabilità degli operatori produttivi.

54
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ
(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
3 I requisiti e gli obblighi dell’imprenditore Comprendere i requisiti e gli obblighi cui sono
soggetti gli imprenditori ristorativi

3 Cosa sono le procedure concorsuali Riconoscere le applicazione della legge sulla


privacy nell’impresa ristorativa

3 Le norme sulla privacy, sulla sicurezza sul Comprendere l’importanza delle norme sulla
lavoro, antincendio e sulla sicurezza alimentare sicurezza e sulla sicurezza alimentare

6 Quali sono le caratteristiche e le norme del Distinguere i contratti ristorativi e riconoscere le


contratto ristorativo e le responsabilità del responsabilità del ristoratore
ristoratore
6 Cos’è un sistema di qualità e cosa sono i Comprendere l’importanza e gli effetti di un
marchi di settore sistema di qualità

CONTENUTI
Le norme obbligatorie per l’impresa: gli obblighi dell’imprenditore; i requisiti per l’avvio dell’impresa; la capacità
dell’esercizio dell’impresa; l’obbligo delle scritture contabili; le procedure concorsuali; la tutela della privacy; la
sicurezza e salute sul lavoro; la prevenzione incendi.
Le norme sulla sicurezza alimentare: la strategia di sicurezza “dai campi alla tavola”; il piano di autocontrollo
HACCP; i controlli integrati nella filiera; la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti alimentari; l’etichettatura.
La disciplina dei contratti di settore: il contratto ristorativo; cos’è un contratto; le caratteristiche del contratto
ristorativo; il contratto di catering; il contratto di banqueting; le norme da applicare ai contratti ristorativi: la tutela del
cliente consumatore; la responsabilità del ristoratore.
Le norme volontarie: il sistema di qualità; gli organismi di normazione e le ISO; i marchi; i marchi di qualità dei
prodotti alimentari; i marchi italiani di qualità dei vini; i prodotti a chilometro zero; i presidi Slow Food.

A.S. 2018/19 - Classe 5 AS


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di Le politiche di vendita nella ristorazione
ore svolte per ogni
singolo modulo)
36

COMPETENZE
Analizzare il mercato, individuare le preferenze della domanda, adeguare produzione e vendita in relazione alla
domanda dei mercati e utilizzare le tecniche di comunicazione più adatte.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
6 L’evoluzione del concetto di marketing Riconoscere l’evoluzione nel tempo del concetto
di marketing

3 Cos’è il marketing territoriale Distinguere micromarketing e macromarketing

3 La differenza tra il marketing strategico e il Riconoscere l’importanza del marketing territoriale


marketing operativo integrato

55
12 Le fasi di un piano di marketing Descrivere le fasi di un piano di marketing

12 Le diverse strategie del marketing mix Individuare il marketing mix più idoneo al
raggiungimento degli obiettivi specifici

CONTENUTI
Il marketing: concetti generali: l’evoluzione del concetto di marketing; il Customer Relationship
Management; il marketing turistico territoriale.
Le tecniche di marketing: il marketing strategico e operativo; il piano di marketing; l’analisi della situazione
esterna (ricerche di mercato, analisi della domanda, analisi della concorrenza); l’analisi della situazione
interna (la quota di mercato di un’impresa ristorativa, l’analisi SWOT); gli obiettivi di marketing e il ciclo di
vita del prodotto; le strategie di marketing mix (politica di prodotto, politica dei prezzi; distribuzione, forme di
comunicazione, pubblicità, promozione, pubbliche relazioni, direct marketing, web marketing); il c ontrollo e
la valutazione dei risultati.

A.S. 2018/19 - Classe 5 AS


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO
(Indicare il numero di La programmazione aziendale
ore svolte per ogni
singolo modulo)
33

COMPETENZE
Applicare tecniche di controllo della gestione economica e finanziaria, applicare strumenti di progettazione e
pianificazione per l’impianto di una nuova iniziativa imprenditoriale.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


(indicare il numero di
ore destinate ad ogni
singola conoscenza)
3 Quali sono gli scopi della programmazione Comprendere gli scopi della programmazione
aziendale aziendale come strumento di controllo della
gestione
3 Cosa sono la pianificazione strategica e la Distinguere la pianificazione strategica dalla
pianificazione d’esercizio programmazione d’esercizio

3 Cos’è il budget e qual è il suo scopo Riconoscere gli elementi che costituiscono il
budget economico di un’impresa ristorativa e
compilare il prospetto su dati semplificati
13 Come si costruisce il budget di un’impresa Comprendere le problematiche da affrontare nello
ristorativa studio di fattibilità di una nuova impresa

11 Qual è lo scopo del business plan e quali sono Redigere il business plan di un’impresa ristorativa
le sue fasi a dati semplificati

56
CONTENUTI
Programmazione e controllo di gestione: la gestione aziendale; perché programmare?; i tempi della
programmazione; il budget; come si costruisce il budget?; il budget economico; il controllo budgetario; vantaggi e
limiti del budget.
La programmazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan: le fasi per realizzare un business plan;
l’analisi del contesto interno, l’analisi del contesto esterno; la definizione delle strategie; i preventivi d’impianto; il
piano degli investimenti; il piano economico-finanziario; il preventivo finanziario; il preventivo economico; la
valutazione dei dati.

Testo adottato: Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa ricettiva e turistica – Enogastronomia e


Servizi di sala e di vendita
Autore: De Luca Caterina, Fantozzi Maria Teresa
Casa editrice: Liviana

Vittorio Veneto, 15/05/2019


Il DOCENTE
Anna Schettino

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


nome cognome
nome cognome
Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

57
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Lanzone Pierfrancesco Materia: Laboratori di Servizi Enogastronomici, Settore Cucina


Classe 5^ Sez. A SERALE

1)PROFILO FINALE DELLA CLASSE: La classe 5 A serale è composta da 26 alunni tra cui 9 Femmine e 17
Maschi, provenienti quasi tutti dal secondo periodo dell’anno precedente, ad eccezione di alcuni allievi che si
sono aggiunti solo quest’anno. Durante l’intero anno scolastico la classe ha dimostrato interesse e
partecipazione, consentendo di lavorare in modo proficuo e in un buon clima educativo. Il programma è stato
svolto nella sua totalità e tutti gli argomenti sono stati trattati in maniera completa ed esaustiva. Il profitto
raggiunto dalla maggior parte dei ragazzi è risultato più che sufficiente e in alcuni casi buono.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


X lezione frontale
O attività in piccoli gruppi/cooperative learning
X attività di laboratorio
O recupero individualizzato (con esercizi-guida)
X ripasso in classe
O consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
O interrogazioni orali (n°medio) N°1
O test N°0
X prove scritte N°3
X prove pratiche N°6

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
 scarso
 sufficiente
 elevato

58
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO 1
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni IL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA
singolo modulo)
16

COMPETENZE
Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche.
Adeguare e organizzare la produzione in relazione alla domanda dei mercati valorizzando tradizione e prodotti tipici.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


I principali personaggi della gastronomia Riconosce i principali personaggi della
2
gastronomia.
2 L’apporto di grandi chef alla trasformazione Riconosce il valore culturale del cibo e rapporto tra
dell’arte culinaria. gastronomia e società.

2 Valore culturale del cibo e rapporto tra Riconosce il sistema valutativo delle principali
gastronomia e società. guide gastronomiche

2 L’andamento degli stili alimentari e del Riconosce le principali tendenze del mercato
consumo dei pasti fuori casa ristorativo italiano.

2 Il sistema valutativo delle principali guide Riconosce le tipologie dei servizi ristorativi e
gastronomiche. classificazioni dei pubblici esercizi.

2 Tipologie dei servizi ristorativi e classificazioni


dei pubblici esercizi

2 Il mercato enogastronomico e i suoi principali


segmenti

2 Le principali tendenze del mercato ristorativo


italiano

CONTENUTI:
1)I grandi gastronomi del passato e del presente
2) Gastronomia e società
3)Il mercato enogastronomico.

59
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO 2
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE E EVOLUZIONE
singolo modulo)
16

COMPETENZE
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


Gli elementi caratteristici della cucina italiana. Riconoscere gli stili di cucina attuali
2
2 Le caratteristiche della cucina regionale. Valorizzare i prodotti gastronomici tenendo presente
gli aspetti culturali legati a essi, le componenti
tecniche e i sistemi di qualità già in essere con
particolare riguardo al territorio.

2 Il cibo come alimento e prodotto culturale e Valorizzare i piatti della tradizione.


rapporto tra gastronomia e società.

2 Le caratteristiche essenziali delle cucine del Riconoscere le nuove tendenze della gastronomia e
mondo. saperle contestualizzare in strutture ristorative.

2 La cucina tra tradizione e innovazione. Essere consapevole della necessità di perseguire


una cucina nutrizionalmente più corretta.

2 Vari tipi di cucina e fattori caratterizzanti. Apportare variazioni alla ricetta tipica di un piatto
dandone le motivazioni culturali.

2 I principi della cucina scientifica e tecnologica.

2 I principi della cucina salutistica con riferimento


alla celiachia.

CONTENUTI:
1)La gastronomia regionale italiana
2)La gastronomia nel mondo
3)La cucina innovativa

60
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO 3
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni I PRODOTTI E L’APPROVVIGIONAMENTO
singolo modulo)
16

COMPETENZE
Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, tecnologico e gastronomico.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali.
Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici.
Attuare strategie di pianificazione e monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


La classificazione dei prodotti in base al livello Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base
1 di lavorazione. a criteri economici, gastronomici e organizzativi.
.
2 Criteri di qualità degli alimenti. Distinguere i criteri di qualità di ogni varietà di
. alimenti

2 Marchi di qualità, certificazioni e tutela dei Utilizzare correttamente i prodotti congelati e


prodotti tipici. surgelati.

1 Il significato di prodotto biologico. Comprendere il significato di “standard di qualità” e


applicarlo a situazioni concrete.

1 Analisi sensoriali degli alimenti. Utilizzare tecniche di approvvigionamento per


abbattere i costi.

1 I congelati e surgelai nella ristorazione. Scegliere i canali di approvvigionamento in base a


criteri economici e organizzativi

2 Gli elementi del servizio di approvvigionamento. Effettuare i controlli tipici del ricevimento delle merci

2 Le funzioni dell’economo. I rapporti funzionali Stoccare correttamente le merci


tra l’economato e gli altri reparti.

2 Le tecniche di gestione delle merci


dell’ordinazione allo stoccaggio

2 La documentazione tipica del settore


approvvigionamento.

CONTENUTI:
1)I prodotti alimentari
2)Approvviggionamento e gestione delle merci

61
A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE
N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO 4
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni L’ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA E DELLA PRODUZIONE
singolo modulo)
16

COMPETENZE
Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in
relazione al contesto e alla domanda di mercato.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati.
Utilizzare gli strumenti di team working appropriati al contesto.
Valorizzare e promuovere le tradizioni e le nuove tendenze di filiera intervenendo nella trasformazione dei prodotti
gastronomici.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


I modelli tradizionali e innovativi di Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base
1
organizzazione dell’impianto di cucina. a criteri economici, gastronomici e organizzativi.
Comprendere l’importanza della corretta
progettazione per la riuscita del servizio.

1 Le tecniche di legame differito. Organizzare il servizio attraverso la


programmazione e il coordinamento di strumenti,
mezzi e spazi.

2 Principi, tecniche, vantaggi e svantaggi: del Saper collocare la cucina sottovuoto nelle diverse
sistema cook&chill, della cucina sottovuoto, tipologie di ristorazione.
della cucina d’assemblaggio.

1 I criteri di scelta delle attrezzature Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami
L’evoluzione qualitativa delle attrezzature e le di distribuzione nelle diverse situazioni ristorative.
attrezzature innovative.

1 I fattori che determinano la qualità del servizio. Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici e
organizzativi.

2 Organizzazione della produzione per regole e i Simulare l’organizzazione scientifica del lavoro di
relativi vantaggi che ne derivano. cucina
Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche
del servizio proposto all’utenza.

2 Le schede tecniche di produzione per la Valutare la programmazione del lavoro in relazione


standardizzazione del lavoro. alle risorse economiche e al servizio proposto.

2 La standardizzazione delle porzioni. I menu Comparare le diverse opzioni per lo svolgimento di


ciclici e ristorativi. Programmazione della un lavoro.
produzione per presenze costanti e non
costanti.
2 Classificazione delle tecniche di cottura Elaborare procedure di lavoro standardizzate con
Tecniche di cotture tradizionali e innovative. l’ausilio di schede tecniche.

62
2 Nozioni basilari sui principi chimico-fisici delle Utilizzare tecniche tradizionali e le nuove tecnologie
principali tecniche di cottura degli alimenti. di cottura nella produzione gastronomica

Fornire le spiegazioni tecnico-scientifiche dei


principali fenomeni che si verificano nella cottura
degli alimenti.
Descrivere la realizzazione tecnica di un piatto

CONTENUTI:
1)L’organizzazione dell’impianto di cucina
2)L’organizzazione del lavoro di cucina
3) La cottura degli alimenti.

A.S. 2018/19 - Classe 5 A SERALE


N° 4 ore settimanali

Ore
svolte
TITOLO MODULO 5
(Indicare il numero di
ore svolte per ogni RESTAURANT MANAGEMANT
singolo modulo)
16

COMPETENZE
Predisporre menu coerenti con le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche
Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione
Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici
Integrare e competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando appropriate tecniche di
comunicazione e di vendita
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


Le funzioni e i tipi di menu e carta. Costruire menu in relazione alle necessità
1
Le regole per la costruzione di menu dietologiche e nutrizionali della clientela.
tecnicamente corretti.

2 Criteri di personalizzazione di menu e carta. Progettare un catalogo di menu rispettando le regole


I menu nella ristorazione sociale. La redazione gastronomiche.
della carta. Progettare la carta in funzione di tipicità,
stagionalità, target dei clienti.

2 Analisi e strategie nella gestione del menu e Progettare graficamente menu semplici.
della carta. Utilizzare il menu come strumento di vendita.

2 Costi di produzione del settore cucina Calcolare i costi di produzione (costo-piatto, costo-
Food-cost, costo-piatto, il costo pasto e il menu)
controllo globale dei costi di cucina. Individuare fattori che intervengono nel determinare
il prezzo di vendita.

63
1 I criteri per la definizione del prezzo di vendita. Comprendere le problematiche tipiche del servizio di
banqueting.
Redigere un contratto di banqueting.

2 Le caratteristiche del banqueting Simulare eventi di banqueting in ambienti e luoghi


La gestione operativa, l’organizzazione e la diversi.
pianificazione di banqueting e altri servizi
esterni.

2 La comunicazione efficace con un ipotetico Adeguare il servizio in funzione della domanda.


cliente per la vendita di un servizio. .

2 La nuova normativa sulla sicurezza sul lavoro Comprendere l’importanza della prevenzione sul
Piani di sicurezza aziendali lavoro.
Gli obblighi dell’imprenditore e del lavoratore. Comprendere l’importanza del corretto uso di
dispositivi di sicurezza e degli atteggiamenti “sicuri”.

1 I principali pericoli nell’ambiente di lavoro. Prendere coscienza delle responsabilità dei


lavoratori sulla sicurezza,

1 Le principali norme di prevenzione Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel
antinfortunistica. rispetto della normativa in materia di sicurezza.

CONTENUTI:
1) Il Menu e la politica dei prezzi
2)I primi piatti ( riso, pasta saltate e gratinate, il riso)
4)Sicurezza e tutela sul lavoro
3)Il banqueting e i servizi esterni

Testo adottato: CUCINA GOURMET PLUS


Autore: PAOLO GENTILE
Casa editrice: EDIZIONI CALDERINI
Vittorio Veneto, 15/05/2019
Il DOCENTE
PROF. PIERFRANCESCO LANZONE

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI


nome cognome
nome cognome

Visto: Il Dirigente Scolastico


Dott.ssa Letizia Cavallini

64
RELAZIONE FINALE A.S. 2018 /2019

Prof. Ferracin Sara Materia: Lingua francese

Classe 5^ Sez. AS

4) PROFILO FINALE DELLA CLASSE:

La classe è costituita da 19 alunni, 11 ragazzi e 8 ragazze. Ad eccezione di due adulti, la classe è


abbastanza omogenea per età ma molto eterogenea per motivazioni, interesse e conoscenze pregresse
sulla lingua. Per circa metà classe la frequenza non è stata costante tanto che molte ore sono state dedicate
al ripasso e alla ripresa dei vari argomenti affrontati. Da rilevare l’immaturità di alcuni soggetti che, pur non
avendo un impiego stabile che giustificasse la bassa frequenza, si sono assentati oltre che dalle lezioni
anche e soprattutto dalle verifiche. Alcuni alunni, in particolare, non hanno recuperato i debiti del primo
quadrimestre, non approfittando delle ore a disposizione per i recuperi individualizzati e non impegnandosi
minimamente in attività di studio domestico. In generale, si è rilevato uno scarso interesse per lo studio della
lingua da parte di almeno metà della classe, cosa che ha reso difficile, in alcuni momenti, la frequenza degli
alunni interessati e motivati.

2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE


x lezione frontale
x attività in piccoli gruppi/cooperative learning
O attività di laboratorio
x recupero individualizzato (con esercizi-guida)
x ripasso in classe
x consigli per il recupero individuale (a casa)
O altro

3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
x interrogazioni orali (n°medio) N°4
O test N°0
x prove scritte N°4
O prove pratiche N°0

I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel PTOF

4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori:
 scarso
x sufficiente
 elevato

65
PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2018/19 - Classe 5AS


N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO
22 Tour gastronomique de la France

COMPETENZE
Uso della lingua e in particolare del linguaggio settoriale, per scopi comunicativi relativi all’ambito professionale
eno-gastronomico.

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ


22

8 Le abitudini alimentari e prodotti tipici Saper presentare e valorizzare alcuni prodotti


francesi tipici francesi

6 La cucina francese: tradizioni e feste Cogliere analogie e differenze con la cucina


italiana

8 La cucina francofona Saper presentare piatti dell’area francofona

CONTENUTI

Le abitudini alimentari e i prodotti tipici francesi. La cucina francese: tradizioni e feste. La cucina francofona con
particolare riferimento a Quebec, Magreb, Belgio e Lussemburgo. I contenuti di questo modulo sono stati
prettamente culturali e interculturali.

A.S. 2018/19 - Classe 5AS


N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

11 La nutrition

COMPETENZE
Uso del linguaggio settoriale relativo all’ambito dell’alimentazione

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ

2 La pyramide alimentaire Comprendere e saper esporre allo scritto e


all’orale, testi scritti e orali articolati, contenenti
il lessico base specifico relativo ai tre ambiti:
piramide alimentare, prodotti bio e OGM, i
regimi alimentari

3 Les produits biologiques Vedi sopra

3 Les produits OGM Vedi sopra

66
3 Les régimes alimentaires Vedi sopra

CONTENUTI

La piramide alimentare. I prodotti biologici. I prodotti OGM. I regimi alimentari (vegetariano, vegano, fruttariano,
macrobiotico). I contenuti di questo modulo sono relativi a conoscenze nel campo dell’alimentazione.

A.S. 2018/19 - Classe 5AS


N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

9 La sécurité

COMPETENZE
Saper utilizzare il lessico settoriale relativo ai tre ambiti affrontati per intervenire nei contesti professionali di riferimento

Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ

3 L’hygiène Comprendere testi scritti e orali articolati,


contenenti il lessico base specifico relativo
all’ambito dell’igiene, della sicurezza e
dell’HACCP

3 La sécurité Vedi sopra

3 La méthode HACCP Vedi sopra

CONTENUTI

I contenuti di questo modulo sono relativi alla sicurezza alimentare e vanno dall’igiene in cucina a l’HACCP

67
A.S. 2018/19 - Classe 5AS
N° 3 ore settimanali

Ore
svolte TITOLO MODULO

26 Le grammatiche della lingua: morfosintassi e fonetica

COMPETENZE

Si è raggiunta una buona competenza nella fonetica della lingua, una sufficiente padronanza di morfosintassi, lessico
generale e micro-linguistico relativo ad un livello medio della classe A2, in qualche caso B1
Ore svolte CONOSCENZE ABILITÀ

Revisione indicativo presente dei principali Tutte le abilità richieste fino ad un livello B1 del
3 verbi regolari e irregolari Quadro Comune che necessitano l’uso del
presente indicativo
Revisione del passato prossimo (passé Saper parlare di eventi al passato in frasi
10 composé) e dell’imperfetto dei principali semplici e subordinate
verbi, con le varie regole di accordo per
quanto riguarda il passato prossimo
Saper utilizzare le forme perifrastiche tipiche
4 I Gallicismi: Présent progressif, Passé francesi per dare sfumature temporali
récent, Futur proche specialmente nella lingua parlata

2 L’indicativo futuro Saper parlare di eventi futuri

Saper dare le sfumature temporali nelle frasi al


4 Uso di pendant, il y a, depuis passato e al presente

6 Fonetica Saper pronunciare in maniera sufficientemente


corretta

CONTENUTI
I contenuti di questo modulo hanno visto una ripresa minuziosa della fonetica della lingua dopo aver constatato ad
inizio anno scolastico grandi lacune e scorrettezza nella pronuncia, tali da compromettere la comunicazione con un
francofono. Si è affrontato un ripasso sistematico dei tempi verbali e delle principali strutture studiate negli anni
scolastici precedenti, affrontando poi nel corso dell’anno tutti i tempi del modo indicativo, i gallicismi, le diverse
espressioni temporali, alcune frasi subordinate, dando comunque sempre priorità alla lingua parlata e ai bisogni
comunicativi relativi al futuro ambito lavorativo. Si sono affrontati diversi argomenti attraverso spezzoni video
autentici, per avvicinare gli alunni anche ai vari aspetti comunicativi extralinguistici.

Testo adottato:
per l’esiguo numero di ore (3 ore settimanali di 45 minuti), in rapporto al numero di alunni, si è optato per non
fare acquistare il libro di testo ma nel dare in fotocopia – tratto da diversi manuali oltre che materiale
autentico - il materiale didattico oggetto della programmazione.
Vittorio Veneto, 15/05/2019
Il DOCENTE
Sara Ferracin
I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
nome cognome Visto: Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Letizia Cavallini

68
16.Tracce delle simulazioni e griglie di valutazione
PRIMA SIMULAZIONE PRIMA PROVA

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca


ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria

Sogno d'un dí d'estate.

Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Stridule pel filare
moveva il maestrale
le foglie accartocciate.

Scendea tra gli olmi il sole


in fascie polverose:
erano in ciel due sole
nuvole, tenui, róse1:
due bianche spennellate

in tutto il ciel turchino.

Siepi di melograno,
fratte di tamerice2,
il palpito lontano
d'una trebbïatrice,
l'angelus argentino3...

dov'ero? Le campane
mi dissero dov'ero,
piangendo, mentre un cane
latrava al forestiero,

1
corrose
2
cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice)
3
il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse prodotto
dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).
69
che andava a capo chino.
Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione
di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo
sempre rimpianto dal poeta.

Comprensione e analisi
1. Individua brevemente i temi della poesia.
2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi
riassuntivi dell'intero componimento?
3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali
soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa
specchio del suo sentire.
4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?
5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno.
Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una
parola densa di significato.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.

Interpretazione
Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio
esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti
testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita,
dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella
realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero".
Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

70
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).

La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo
l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,
dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal
destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici
in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla
Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".

Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano
Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei
Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra
metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”4. E in quel momento l’aria
fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava
d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.
“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto
qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo5
[…].
Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il
basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo,
essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il
suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde,
arancione e rosso vivo.
Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che
sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo
febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume6. Poi gli sistemò sulla testolina la
sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in
faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa
gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua
pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:
“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.
I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo
che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non
avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle
circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.
Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta8
che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si
vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento

4
Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino.
5
in collo: in braccio.
6
incolume: non ferito.
7
accosto: accanto.
8
pulverulenta: piena di polvere.
71
semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte9, fra il solito polverone di rovina, Ida
ravvisò10, intatto, il casamento11 con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui
Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in
terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:
“Bii! Biii! Biiii!” 12
Il loro caseggiato era distrutto […]
Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili
sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano
essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano
frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da
recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:
“Bii! Biii! Biiii!”

Comprensione e analisi
1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui
madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle
reazioni dei personaggi.
2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa
descrizione sonora? Quale effetto produce?
3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo
sguardo innocente del bambino?
4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi
di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni,
ipotizzandone il significato simbolico.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.

Interpretazione
Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere
di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando
diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e
infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste
piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel
percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e
contemporaneo.

______________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

9
divelte: strappate via.
10
ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.
11
il casamento: il palazzo, il caseggiato.
12
Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.
72
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico


l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi
riguardanti l’umanità13. È una definizione che implica uno stretto legame fra presente
e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.
Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra
presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel
rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che
sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni14. In questo ambito
prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della
giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di
senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti
laudatores temporis acti (“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di
curiosità e di pietas (“affetto e devozione”) verso quanto vissuto nel passato. E
possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione
dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il
passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive
che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di
due classici. Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis
(«Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora
mirari, presentia sequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo»)15.
L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità
particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si
può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere
la rena e l’erba che coprono corti e palagi16; ricostruire, per compiacercene o
dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le
difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella
storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una
sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In
secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e
sorprendente ma altresì per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso.
La tristezza che è insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un
legame con Cartagine17.

13
A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456.
14
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire
ou métier d’historien, Colin, Paris 1949).
15
Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio
Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano
1991, p. XLVIII.
16
Corti e palagi: cortili e palazzi.
17
«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin
nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi,
Torino 1962, p. 75.
73
Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4

Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.


Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti


addotti.

2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo


Momigliano (1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi
rispettivamente del mondo antico e del medioevo?

3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da


Ovidio e Tacito?

4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo


dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?

5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi


del messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente
interessanti.

Produzione

A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si


può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere
la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi
siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi»,
rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in
particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle
tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un
discorso coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

74
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le


forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari,
strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la
violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la
volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro
tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.
Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro
in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo
biologicus. Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger,
niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali»,
ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato,
l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a
prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore
per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui
la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre
sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia
dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io
sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare
l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è
al contrario ribellione contro la legge naturale».Se è così, e non mi sembra che
Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine alla tensione tra le due
dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io biologico non prevalga sull’io
sociale.
Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si
consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La
tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti
tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente,
in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di
generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei
fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di
persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un
processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti,
ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà,
ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver scalato una grande collina ho trovato
che vi sono ancora molte più colline da scalare».

Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231

Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.

75
Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.

3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese,
Jean Hamburger?

4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei


diritti umani e i fenomeni naturali impercettibili.

5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare


al lettore?

Produzione

Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani,
recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in
cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo
ritieni utile, suddividere in paragrafi.

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa


degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio
Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi
neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è
intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di
interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della
fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora.
L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un
elemento essenziale nella catalisi della produttività.
La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su
scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso
percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal
momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso
con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che
tale esempio costituisce un utile punto di riferimento.
Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile
tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle
conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la
76
globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della
ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha
creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra
individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere
raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme
sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti
negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee
respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi
assunti dalle loro nicchie.
Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto
della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma
che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale
potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e,
di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”.
A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però
solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che
saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione
delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla
loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di
trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando
Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La
diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee
nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il
nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e
conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può
creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è
senza dubbio un valido esempio.

77
Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro
che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da
tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo
processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di
coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema
dell'emarginazione.
Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità.
Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle
indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo
contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare
alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica,
nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi
più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe
invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal
potere accumulato nel tempo. […]

(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno
accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)

Comprensione e analisi

1. Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone


la tesi di fondo e lo sviluppo argomentativo.
2. Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata
all'interconnessione” e che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni,
il melting pot, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della produttività”?
Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa affermazione?
3. Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio
della comunità scientifica?
4. Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?

Produzione
La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei
nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello
culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo,
esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

78
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU


TEMATICHE DI ATTUALITA’

«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità,
una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano
viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in
godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente,
senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo
immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali
fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli
come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha
bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»

G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni,


Firenze 1988, p. 4518,3

La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo
Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo
possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita”
fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità
giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture
personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

79
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU


TEMATICHE DI ATTUALITA’

La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere
aiutati.
Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una
debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi.
Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.
Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire
serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti
persino di ebbrezza.
La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da
soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme
sociale.
Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008

La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la


consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella
condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e
letture personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

80
SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e
Ombre”).

L’agave sullo scoglio


Scirocco
O rabido18 ventare di scirocco
che l’arsiccio terreno gialloverde
bruci;
e su nel cielo pieno
di smorte luci
trapassa qualche biocco
di nuvola, e si perde.
Ore perplesse, brividi
d’una vita che fugge
come acqua tra le dita;
inafferrati eventi,
luci-ombre, commovimenti
delle cose malferme della terra;
oh alide19 ali dell’aria
ora son io
l’agave20 che s’abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d’alghe
che spalanca ampie gole e abbranca rocce;
e nel fermento
d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci
che non sanno più esplodere oggi sento
la mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta
Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della
raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso
dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

18
rabido: rapido
19
alide: aride
20
agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

81
Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.

2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?

3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e
meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo
risultato.

4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta
crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?

5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito;


statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta
che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa
mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni
riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti
con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

82
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia,
Mondadori, Milano, 1973
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza
fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui
mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della
vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio
di Tantalo si sarebbe rinnovato per me.
Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far
lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono21 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine
alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia.
Chi era più ombra di noi due? io o lei?
Due ombre!
Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta.
L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...
Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.
– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca!
Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi
mossi; e l’ombra, meco, dinanzi22. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti,
voluttuosamente23. Una smania mala24 mi aveva preso, quasi adunghiandomi25 il ventre; alla fine non potei più vedermi
davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.
“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”
Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo,
lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava
di Mattia Pascal, morto alla Stìa26: la sua ombra per le vie di Roma.
Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva
una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne
avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la
prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello.
Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in
casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della
quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe
denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente,
impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di
casa e vaga per le strade di Roma.

Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del brano.

21
mi s’affisarono: mi si fissarono.
22
meco, dinanzi: era con me, davanti a me.
23
voluttuosamente: con morboso desiderio.
24
smania mala: malvagia irrequietezza.
25
adunghiandomi: afferrandomi con le unghie
26
alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere
dell’uomo
che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.
83
2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più
significative presenti nel testo.
3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di
discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su
ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del
protagonista.
4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare;
aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e
comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di
riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture
e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle
proposte nel testo.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

84
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore,
Roma, 2016, pp. 28-30.

L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti


italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo
il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che
il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la
competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel
senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e
realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai
costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la
situazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i
prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso know-how o
conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti
artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico.
Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità
di un prodotto è che sia pensato in Italia. […]
A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione
veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il
consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto?
La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel
mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati
in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un
marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa.
Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che
colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio,
patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]
Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una
rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della
concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un
atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.
Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una
trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato
all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né
ideato in Italia.
La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e
aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova
teoria del consumatore emotivo.

85
Comprensione e analisi

1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.


2. Analizza l’aspetto formale e stilistico del testo.
3. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come
rappresentazione mentale dell’italianità?
4. In cosa consiste la differenza tra “consumatore razionale” e “consumatore
emotivo”?

Produzione
Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del
“made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti
con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle
conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

86
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO


Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la
parola, «Panorama», 14 novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per
padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come
maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer,
le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la
tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le
diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi
che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle
interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più
semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È
impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore.
Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano
Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza
onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un
appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata
lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo.
Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono
migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la
colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame
reale con le cose. […]
Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno
sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e
telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle
automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro
quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola.
Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]
Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza
artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica.
[…]
Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi,
alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo
pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società
l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di
Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci
prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i
banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe
l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana.
Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano
questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del
concetto di pubblicità personalizzata. […]
Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le
luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto
87
volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a
convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta»
spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi
americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a
un assistente domestico».

Comprensione e analisi

1. R
iassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi
argomentativi.
2. L
a grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di
virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione,
riferita agli assistenti vocali?
3. C
he cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?
4. N
ell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di
“vulnerabilità”: commenta tale affermazione.

Produzione

Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed
esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema
della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana.
Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso
che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

88
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO


Paolo Rumiz27, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La
Repubblica, 2 Novembre 2018

Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.


Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]
Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda
all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un
milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di
dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse
genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento
compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale",
con tutte le conseguenze che si vedranno.
Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo
cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di
leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo
l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo
capace di affratellarci? [...]
Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci,
Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato
terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per
giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto
imporre ai popoli "alloglotti"28 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia
divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di
famiglie i cognomi furono cambiati per decreto.
Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire
la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso
politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...]
Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli
Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra

27
P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione
del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia.
28
"alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
89
alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo
militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non
finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali,
proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...].
Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia
oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa
"sbagliata", quelli che hanno perso la guerra.
Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi,
insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la
lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il
documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di
Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe.
Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare
qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un
monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità
scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro
Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o
le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria
furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti.
Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria
anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a
una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza,
soprattutto dei più giovani.
Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.
Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi
— la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette
implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].

Comprensione e analisi


Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome
della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici
lo conferma?


In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne
affrontata nel dopoguerra?


Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo
la Prima Guerra mondiale?


Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un
secolo dopo la sua conclusione?

90

Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella
conclusione dell’articolo?

Produzione

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana
ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora
completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della
Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno
«sprofondamento nell'amnesia»?
Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze
personali.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU


TEMATICHE DI ATTUALITA’

L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a
chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere?
Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti
potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda
affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio.
Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di
un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il
deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo
stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma
difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il
viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto
siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci
aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per
San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità
del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in
viaggio. […]
91
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del
Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una
riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di
incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure,
senza essere costretto a farne esperienza diretta.
Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la
tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali,
alla tua sensibilità.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU


TEMATICHE DI ATTUALITA’

La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla
scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non
possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue
emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la
letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita.
Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica
testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle
emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della
nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano
essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e
infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è
frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel
passato, e di quello che siamo ora.
La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o
lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile
riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria
vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei
nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende
riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle
Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.
Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

92
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si
può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o
dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,
testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della
nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.
Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte
della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi
e con la nostra storia personale?
Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze
scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia A


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico schematico schematico, e schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo con qualche con lacune e incompleto incompleto incompleto elementi di
20 punti

originale articolazione imprecisioni organizzaz.


Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente e coerente, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coerente e a coeso. coeso, ma perlopiù coeso, poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
coeso e tratti privo di ma privo di
complesso complesso elementi di elementi di
complessità complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza in qualche inap- qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
alcune parti propriatezza in di nella maggior in quasi tutte le
alcune parti inappropriatezza parte parti
20 punti

nella maggior
parte
Correttezza grammaticale
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma con pochi errori perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali


Numerosi Numerosi Numerosi Qualche Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici giudizio critico semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, esauriente e giudizio critico e valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione qualche qualche personale, poco coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben valutazione valutazione coerenti i alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata personale personale giudizi critici testo del testo
personale motivata
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia A
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
Corretto, Corretto in Sostanzialmente
Corretto e Sostanzialmente Poco corretto in Molto scorretto Mancato
preciso ed Corretto in riferimento corretto in Molto scorretto
punti

preciso in corretto in riferimento alla in riferimento rispetto della


10

originale in riferimento a alla maggior riferimento alla in riferimento a


riferimento a riferimento ad maggior parte alla maggior consegna in
riferimento a tutti i vincoli parte dei maggior parte tutti i vincoli
tutti i vincoli alcuni vincoli dei vincoli parte dei vincoli tutte le parti
tutti i vincoli vincoli dei vincoli

93
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Comprensione Completa Completa
Completa Completa
del testo comprensione comprensione Mancata
comprensione comprensione Completa Parziale Scorretta
10 punti

precisa e del testo nel del testo nel Scorretta comprensione


del testo nel del testo nel comprensione comprensione comprensione
completa nel senso senso comprensione del testo
senso senso del testo nel del testo nel suo del testo nella
senso complessivo e complessivo e del testo in tutti
complessivo e complessivo e in senso senso maggior parte
complessivo e nei suoi snodi nella maggior i passaggi
nei suoi snodi alcuni dei suoi complessivo complessivo dei passaggi
nei suoi snodi tematici e parte dei suoi
tematici snodi tematici
tematici e stilistici snodi tematici
stilistici
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica
Analisi Analisi Analisi Analisi parziale
Analisi Analisi parziale Analisi errata
corretta e corretta della corretta della della maggior Analisi errata Mancata
corretta della di alcuni nodi Analisi parziale della maggior
10 punti

puntuale della quasi totalità quasi totalità parte dei nodi dei nodi analisi dei
totalità dei lessicali e di alcuni dei parte dei nodi
totalità dei dei nodi dei nodi lessicali e lessicali, nodi lessicali,
nodi lessicali, sintattici, meno nodi lessicali e lessicali,
nodi lessicali, lessicali, lessicali, sintattici, meno sintattici, sintattici,
sintattici, di quelli sintattici. sintattici,
sintattici, sintattici, sintattici, di quelli stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e meno di quelli stilistici e retorici. retorici.
retorici. retorici. retorici.
retorici. retorici. stilistici e retorici.
retorici.
Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpretazione
Interpretazione
Interpretazione sostanzialmente Interpretazione
Interpretazione Interpretazione Interpretazione approssimativa
10 punti

Interpretazione sostanzialmente corretta della approssimativa Scorretta Mancata


corretta e corretta della corretta dei della maggior
corretta di corretta dei nodi maggior parte di alcuni degli interpretazione interpretazione
articolata di maggior parte nodi essenziali parte degli snodi
tutto il testo essenziali del dei nodi snodi essenziali del testo del testo
tutto il testo del testo del testo essenziali del
testo essenziali del del testo
testo
testo

ITALIANO

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia A - DSA


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico schematico schematico, e schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo con qualche con lacune e incompleto incompleto incompleto elementi di
20 punti

originale articolazione imprecisioni organizzaz.


Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente e coerente, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coerente e a coeso. coeso, ma perlopiù coeso, poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
coeso e tratti privo di ma privo di
complesso complesso elementi di elementi di
complessità complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza in qualche inap- qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
alcune parti propriatezza in di nella maggior in quasi tutte le
alcune parti inappropriatezza parte parti
20 punti

nella maggior
parte
Correttezza grammaticale L170/2010 (ammessi errori di tipo a/e, a/o; di punteggiatura, di ortografia, segmentazioni illegali)
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma con pochi errori perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali


Numerosi Numerosi Numerosi Qualche Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici giudizio critico semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, esauriente e giudizio critico e valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione qualche qualche personale, poco coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben valutazione valutazione coerenti i alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata personale personale giudizi critici testo del testo
personale motivata
motivata e
originale.

94
Parte specifica tipologia A
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
Corretto, Corretto in Sostanzialmente
Corretto e Sostanzialmente Poco corretto in Molto scorretto Mancato
preciso ed Corretto in riferimento corretto in Molto scorretto
punti

preciso in corretto in riferimento alla in riferimento rispetto della


10

originale in riferimento a alla maggior riferimento alla in riferimento a


riferimento a riferimento ad maggior parte alla maggior consegna in
riferimento a tutti i vincoli parte dei maggior parte tutti i vincoli
tutti i vincoli alcuni vincoli dei vincoli parte dei vincoli tutte le parti
tutti i vincoli vincoli dei vincoli

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Comprensione Completa Completa
Completa Completa
del testo comprensione comprensione Mancata
comprensione comprensione Completa Parziale Scorretta
10 punti

precisa e del testo nel del testo nel Scorretta comprensione


del testo nel del testo nel comprensione comprensione comprensione
completa nel senso senso comprensione del testo
senso senso del testo nel del testo nel suo del testo nella
senso complessivo e complessivo e del testo in tutti
complessivo e complessivo e in senso senso maggior parte
complessivo e nei suoi snodi nella maggior i passaggi
nei suoi snodi alcuni dei suoi complessivo complessivo dei passaggi
nei suoi snodi tematici e parte dei suoi
tematici snodi tematici
tematici e stilistici snodi tematici
stilistici
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica
Analisi Analisi Analisi Analisi parziale
Analisi Analisi parziale Analisi errata
corretta e corretta della corretta della della maggior Analisi errata Mancata
corretta della di alcuni nodi Analisi parziale della maggior
10 punti

puntuale della quasi totalità quasi totalità parte dei nodi dei nodi analisi dei
totalità dei lessicali e di alcuni dei parte dei nodi
totalità dei dei nodi dei nodi lessicali e lessicali, nodi lessicali,
nodi lessicali, sintattici, meno nodi lessicali e lessicali,
nodi lessicali, lessicali, lessicali, sintattici, meno sintattici, sintattici,
sintattici, di quelli sintattici. sintattici,
sintattici, sintattici, sintattici, di quelli stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e stilistici e
stilistici e stilistici e meno di quelli stilistici e retorici. retorici.
retorici. retorici. retorici.
retorici. retorici. stilistici e retorici.
retorici.
Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpretazione
Interpretazione
Interpretazione sostanzialmente Interpretazione
Interpretazione Interpretazione Interpretazione approssimativa
10 punti

Interpretazione sostanzialmente corretta della approssimativa Scorretta Mancata


corretta e corretta della corretta dei della maggior
corretta di corretta dei nodi maggior parte di alcuni degli interpretazione interpretazione
articolata di maggior parte nodi essenziali parte degli snodi
tutto il testo essenziali del dei nodi snodi essenziali del testo del testo
tutto il testo del testo del testo essenziali del
testo essenziali del del testo
testo
testo

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia B


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico schematico schematico, e schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo con qualche con lacune e incompleto incompleto incompleto elementi di
20 punti

originale articolazione imprecisioni organizzaz.


Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso. coeso, ma perlopiù coeso, poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso privo di ma privo di
elementi di elementi di
complessità complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza in qualche inap- qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
alcune parti propriatezza in di nella maggior in quasi tutte le
alcune parti inappropriatezza parte parti
20 punti

nella maggior
parte
Correttezza grammaticale
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma semplice con perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice pochi errori con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la presenza
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori di numerosi
complessità complessità
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali


Numerosi Numerosi Numerosi Qualche Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici giudizio critico semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, esauriente e giudizio critico valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione qualche e qualche personale, poco coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben valutazione valutazione coerenti i alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata personale personale giudizi critici testo del testo
personale motivata
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia B
95
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 punti 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Errata Mancata
corretta e corretta della corretta della corretta della corretta della approssimativa approssimativa approssimativa individuazione individuazione
15 punti

puntuale della tesi e di tutte tesi e della tesi e di tesi e di almeno della tesi e delle della tesi e di della tesi, ma della tesi e delle della tesi e
tesi e di tutte le maggior parte alcune una argomentazioni. alcune non delle argomentazioni delle
le argomentazioni delle argomentaz. argomentazione argomentazioni argomentazioni. argomentazioni
argomentazioni argomentaz.

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti


15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 punti 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Incapacità di
sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere un sostenere un ipotizzare un sostiene un
coerenza e coerenza un coerenza un coerenza un coerenza un discreta percorso percorso percorso percorso
originalità un percorso percorso percorso percorso coerenza un ragionativo solo ragionativo solo ragionativo che ragionativo
15 punti

percorso ragionativo, ragionativo, ragionativo ragionativo percorso in alcuni in un passaggio però risulta
ragionativo, utilizzando con utilizzando nella maggior nelle sue linee ragionativo passaggi dell’elaborato incoerente in
utilizzando con puntualità i con parte delle essenziali. nelle sue linee dell’elaborato tutti i passaggi
puntualità i connettivi. puntualità sue linee essenziali. dell’elaborato
connettivi. alcuni essenziali,
connettivi. utilizzando
alcuni c.

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione


10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di un Assenza di
numerosi, alcuni alcuni alcuni almeno un alcuni almeno un pochi riferimenti riferimento riferimenti
10 punti

approfonditi, approfonditi, approfonditi e congruenti riferimento riferimenti riferimento culturali, ma culturale, ma culturali.
corretti e corretti e congruenti riferimenti culturale culturali culturale incoerenti con incoerente con
congruenti congruenti riferimenti culturali congruente parzialmente parzialmente l'argomentazione l'argomentazione
riferimenti riferimenti culturali congruenti congruente
culturali culturali

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia B - DSA


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico schematico schematico, e schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo con qualche con lacune e incompleto incompleto incompleto elementi di
20 punti

originale articolazione imprecisioni organizzaz.


Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso. coeso, ma perlopiù coeso, poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso privo di ma privo di
elementi di elementi di
complessità complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza in qualche inap- qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
alcune parti propriatezza in di nella maggior in quasi tutte le
alcune parti inappropriatezza parte parti
20 punti

nella maggior
parte
Correttezza grammaticale L170/2010 (ammessi errori di tipo a/e, a/o; di punteggiatura, di ortografia, segmentazioni illegali)
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con corretta, ma semplice con perlopiù chiara, numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni semplice pochi errori con pochi errori passaggi, con per la presenza per la presenza per la presenza
elementi di elementi di diffusi errori di errori di errori di numerosi
complessità complessità
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
20 punti

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali


Numerosi Numerosi Numerosi Qualche Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici giudizio critico semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, esauriente e giudizio critico valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione qualche e qualche personale, poco coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben valutazione valutazione coerenti i alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata personale personale giudizi critici testo del testo
personale motivata
motivata e
originale.

96
Parte specifica tipologia B
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 punti 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Individuazione Errata Mancata
corretta e corretta della corretta della corretta della corretta della approssimativa approssimativa approssimativa individuazione individuazione
15 punti

puntuale della tesi e di tutte tesi e della tesi e di tesi e di almeno della tesi e delle della tesi e di della tesi, ma della tesi e delle della tesi e
tesi e di tutte le maggior parte alcune una argomentazioni. alcune non delle argomentazioni delle
le argomentazioni delle argomentaz. argomentazione argomentazioni argomentazioni. argomentazioni
argomentazioni argomentaz.

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti


15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 punti 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Incapacità di
sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere con sostenere un sostenere un ipotizzare un sostiene un
coerenza e coerenza un coerenza un coerenza un coerenza un discreta percorso percorso percorso percorso
originalità un percorso percorso percorso percorso coerenza un ragionativo solo ragionativo solo ragionativo che ragionativo
15 punti

percorso ragionativo, ragionativo, ragionativo ragionativo percorso in alcuni in un passaggio però risulta
ragionativo, utilizzando con utilizzando nella maggior nelle sue linee ragionativo passaggi dell’elaborato incoerente in
utilizzando con puntualità i con parte delle essenziali. nelle sue linee dell’elaborato tutti i passaggi
puntualità i connettivi. puntualità sue linee essenziali. dell’elaborato
connettivi. alcuni essenziali,
connettivi. utilizzando
alcuni c.

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione


10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di Presenza di un Assenza di
numerosi, alcuni alcuni alcuni almeno un alcuni almeno un pochi riferimenti riferimento riferimenti
10 punti

approfonditi, approfonditi, approfonditi e congruenti riferimento riferimenti riferimento culturali, ma culturale, ma culturali.
corretti e corretti e congruenti riferimenti culturale culturali culturale incoerenti con incoerente con
congruenti congruenti riferimenti culturali congruente parzialmente parzialmente l'argomentazione l'argomentazione
riferimenti riferimenti culturali congruenti congruente
culturali culturali

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia C


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico con schematico schematico, schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo qualche e con lacune incompleto incompleto incompleto elementi di
originale articolazione e organizzaz.
20 punti

imprecisioni
Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coeso, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso con ma privo di perlopiù poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso qualche elementi di coeso, ma
elemento di complessità privo di
complessità elementi di
complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza qualche qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
in alcune inap- di nella maggior in quasi tutte le
parti propriatezza inappropriatezza parte parti
20 punti

in alcune nella maggior


parti parte
Correttezza grammaticale
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, corretta, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con ma semplice semplice con perlopiù numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni elementi pochi errori chiara, con passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di di complessità pochi errori diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose
molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
20 punti

culturale culturale
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Numerosi Numerosi Numerosi Qualche giudizio Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici critico esauriente semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e
significativi esaurienti e esaurienti, e qualche giudizio valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione valutazione critico e personale, coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben personale qualche poco alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata valutazione coerenti i testo del testo
personale motivata personale giudizi critici

97
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia C
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Completa Completa Completa Complessiva Complessiva Essenziale Parziale Parziale Nessuna Nessuna
pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza pertinenza pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del
testo, efficace testo ed testo e testo rispetto alla della del testo testo rispetto testo rispetto testo rispetto testo rispetto
ed originale efficace puntuale traccia e maggior rispetto alla alla traccia e alla traccia e rispetto alla alla traccia e
formulazione formulazione formulazione complessivamente parte del traccia e generica debole coerenza traccia e debole nessuna
15 punti

del titolo e del titolo e del titolo e puntuale la testo generica formulazione del nella coerenza nella coerenza del
della della della formulazione del rispetto alla formulazione titolo e della formulazione del formulazione del titolo.
paragrafazione paragrafazione paragrafazione titolo e della traccia e del titolo e paragrafazione titolo. Nessuna titolo. Nessuna Nessuna
paragrafazione generica della paragrafazione paragrafazione paragrafazione
formulazione paragrafaz.
del titolo e
della
paragrafaz.
Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Sviluppo Sviluppo con Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo lineare Sviluppo lineare Sviluppo Assenza di
originale, tratti di ordinato e complessivamente ordinato e lineare nella in alcuni in almeno un disordinato e una linea di
15 punti

ordinato e originalità, lineare ordinato e lineare lineare maggior passaggi del passaggio del non lineare del sviluppo
lineare ordinato e dell'esposizione almeno nelle parte del testo testo testo
dell'esposizione lineare linee testo
dell'esposizione essenziali

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali


10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Corretta Corretta Corretta Corretta Corretta Articolazione Articolazione Articolazione Cenni a semplici Assenza di
articolazione articolazione articolazione articolazione delle articolazione imprecisa scorretta delle scorretta delle conoscenze non articolazione
delle delle delle conoscenze e di delle delle conoscenze conoscenze collegate tra loro delle
10 punti

conoscenze e conoscenze e conoscenze e almeno un conoscenze conoscenze espresse per espresse in conoscenze
presenza di presenza di presenza di riferimento espresse per espresse per linee essenziali modo confuso
numerosi,e alcuni, corretti alcuni culturale linee linee
congruenti e congruenti riferimenti essenziali essenziali
riferimenti riferimenti culturali
culturali culturali

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

Istituto Alberghiero “A. Beltrame” Griglia di valutazione 1^ prova tipologia C - DSA


Parte generale
10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
pianificato, pianificato, organizzato e schematico con schematico schematico, schematico e confuso e contraddittorio e privo di
organizzato, organizzato completo qualche e con lacune incompleto incompleto incompleto elementi di
originale articolazione e organizzaz.
20 punti

imprecisioni
Coesione e coerenza testuale
Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato poco Elaborato poco Elaborato non Elaborato del
pienamente coeso, coerente coerente e coerente, coeso, coerente, coerente, ma coerente e poco coerente e non coerente e non tutto
coerente, coeso e a tratti coeso con ma privo di perlopiù poco coeso coeso coeso. coeso incoerente
e complesso complesso qualche elementi di coeso, ma
elemento di complessità privo di
complessità elementi di
complessità
Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico ricco, Lessico ricco, Lessico Lessico Elementi di Numerosi Numerosi Numerosi Numerosi Lessico del
appropriato, appropriato e puntuale e generalmente ripetitività e elementi di elementi di elementi di elementi di tutto
specifico e specifico appropriato appropriato inap- ripetitività e ripetitività in ripetitività e ripetitività e inappropriato
originale propriatezza qualche qualche parte e inappropriatezza inappropriatezza
in alcune inap- di nella maggior in quasi tutte le
parti propriatezza inappropriatezza parte parti
20 punti

in alcune nella maggior


parti parte
Correttezza grammaticale L170/2010 (ammessi errori di tipo a/e, a/o; di punteggiatura, di ortografia, segmentazioni illegali)
Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione in Esposizione Esposizione
chiara, chiara, chiara, chiara, corretta, chiara, semplice, poco chiara in alcuni tratti non perlopiù non non
corretta e corretta, con corretta, con ma semplice semplice con perlopiù numerosi comprensibile comprensibile comprensibile
complessa frequenti alcuni elementi pochi errori chiara, con passaggi, con per la presenza per la presenza per la
elementi di di complessità pochi errori diffusi errori di errori di errori presenza di
complessità numerosi
Ampiezza e precisione delle conoscenze dei riferimenti culturali
Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e
riferimenti riferimenti riferimenti precise e essenziali e essenziali frammentarie perlopiù lacunose assenti
20 punti

culturali culturali ampli culturali presenza di presenza di lacunose


molteplici, e precisi molteplici e qualche almeno un
ampli e precisi precisi riferimento riferimento
culturale culturale
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Numerosi Numerosi Numerosi Qualche giudizio Qualche Qualche Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e Assenza di
giudizi critici giudizi critici giudizi critici critico esauriente semplice semplice valutazioni valutazioni valutazioni giudizi critici e

98
significativi esaurienti e esaurienti, e qualche giudizio valutazione personali non personali non personali non valutazioni
esaurienti ed significativi, valutazione valutazione critico e personale, coerenti in coerenti nella coerenti in tutto personali
approfonditi, valutazione personale ben personale qualche poco alcune parti del maggior parte il testo
valutazione personale ben motivata valutazione coerenti i testo del testo
personale motivata personale giudizi critici
motivata e
originale.
Parte specifica tipologia C
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Completa Completa Completa Complessiva Complessiva Essenziale Parziale Parziale Nessuna Nessuna
pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza pertinenza pertinenza del pertinenza del pertinenza del pertinenza del
testo, efficace testo ed testo e testo rispetto alla della del testo testo rispetto testo rispetto testo rispetto testo rispetto
ed originale efficace puntuale traccia e maggior rispetto alla alla traccia e alla traccia e rispetto alla alla traccia e
formulazione formulazione formulazione complessivamente parte del traccia e generica debole coerenza traccia e debole nessuna
15 punti

del titolo e del titolo e del titolo e puntuale la testo generica formulazione del nella coerenza nella coerenza del
della della della formulazione del rispetto alla formulazione titolo e della formulazione del formulazione del titolo.
paragrafazione paragrafazione paragrafazione titolo e della traccia e del titolo e paragrafazione titolo. Nessuna titolo. Nessuna Nessuna
paragrafazione generica della paragrafazione paragrafazione paragrafazione
formulazione paragrafaz.
del titolo e
della
paragrafaz.
Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione
15 punti 13.5 punti 12 punti 11 punti 9 punti 7.5 6 punti 4.5 punti 3 punti 1 punto
punti
Sviluppo Sviluppo con Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo Sviluppo lineare Sviluppo lineare Sviluppo Assenza di
originale, tratti di ordinato e complessivamente ordinato e lineare nella in alcuni in almeno un disordinato e una linea di
15 punti

ordinato e originalità, lineare ordinato e lineare lineare maggior passaggi del passaggio del non lineare del sviluppo
lineare ordinato e dell'esposizione almeno nelle parte del testo testo testo
dell'esposizione lineare linee testo
dell'esposizione essenziali

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali


10 punti 9 punti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto
Corretta Corretta Corretta Corretta Corretta Articolazione Articolazione Articolazione Cenni a semplici Assenza di
articolazione articolazione articolazione articolazione delle articolazione imprecisa scorretta delle scorretta delle conoscenze non articolazione
delle delle delle conoscenze e di delle delle conoscenze conoscenze collegate tra loro delle
10 punti

conoscenze e conoscenze e conoscenze e almeno un conoscenze conoscenze espresse per espresse in conoscenze
presenza di presenza di presenza di riferimento espresse per espresse per linee essenziali modo confuso
numerosi,e alcuni, corretti alcuni culturale linee linee
congruenti e congruenti riferimenti essenziali essenziali
riferimenti riferimenti culturali
culturali culturali

Cognome e nome alunno: ___________________ Classe_______________


Punteggio totalizzato: _____/100 Valutazione: ______ /5 = __________

99
PRIMA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA -PRIMA PARTE

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA


SUPERIORE
Indirizzo: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ
ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA

Tema di: LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA e


SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

UNA DIETA EQUILIBRATA: PERCHE’?


DOCUMENTO n.1
da “EPICENTRO”
(portale a cura del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie
e la promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità)
Guadagnare salute
Alimentazione
23 aprile 2018 - Gli studi scientifici lo dimostrano: la salute si costruisce a
tavola, sulla base del cibo che mangiamo. È dunque importante dare la giusta
importanza a una dieta varia ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione
bilanciata dei vari nutrienti.
Mangiare è considerato uno dei piaceri della vita, ma “mangiare bene” non
significa solo saziarsi. Consumare cibi buoni e di qualità in un ambiente
amichevole, mangiare un po’ di tutto ma in quantità adeguate è infatti
altrettanto importante.
L’equilibrio alimentare non si costruisce su un unico pasto o su un unico
giorno ma piuttosto su una continuità settimanale. Non esistono cibi “proibiti”
come neanche cibi “miracolosi”, anche se, ovviamente, alcuni alimenti sono
considerati più salutari (come la frutta, la verdura, i farinacei, il pesce) e altri
meno (come i cibi zuccherati o troppo salati, le carni rosse, i grassi di origine
animale).
I benefici di una sana alimentazione
Un corretto stile alimentare contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il
corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento
dell’organismo. Una giusta alimentazione è dunque determinante per uno
sviluppo fisico sano a partire dalla fase prenatale, poi durante l’infanzia e
nelle fasi successive della vita. Una nutrizione equilibrata è per esempio
direttamente legata a una buona salute materno-infantile, facilita i bambini
nell’apprendimento, aiuta gli adulti a essere più produttivi.
Una dieta bilanciata, combinata a uno stile di vita attivo, che preveda la
pratica quotidiana di attività fisica, aiuta a mantenere un peso corporeo
adeguato, permettendo una crescita più armoniosa da un punto di vista fisico
e più serena da un punto di vista psicologico.
[…]
100
Mangiare sano aiuta a prevenire e a trattare molte malattie croniche come
l’obesità e il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, le malattie dell’apparato
cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete tipo 2, alcune forme di
tumori. Inoltre, una sana alimentazione fortifica il sistema immunitario
contribuendo a proteggere l’organismo da alcune malattie non direttamente
legate alla nutrizione.
[…]
(Fonte: www.epicentro.iss.it/guadagnare-salute/alimentazione/)

101
DOCUMENTO N.2
MIUR: LINEE GUIDA PER L’EDUCAZIONE ALIMENTARE

Gli attuali obiettivi dell’Educazione Alimentare nella Scuola


L’Educazione Alimentare ha tra i propri fini il generale miglioramento dello
stato di benessere degli individui, attraverso la promozione di adeguate
abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non
soddisfacenti, l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche di cibo e di acqua,
un efficiente utilizzo delle risorse alimentari e un uso corretto delle materie
prime.
Considerando che un’alimentazione sana non deve solo rispettare le necessità
qualitative e quantitative dell’organismo, ma deve armonizzarsi con la sfera
psicologica e di relazione dell’individuo, la finalità dell’Educazione Alimentare
si persegue con il raggiungimento di alcuni obiettivi significativi per la salute e
il benessere della popolazione scolastica, già nel breve e medio periodo. In
particolare:
 incentivare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute,
così da sviluppare una coscienza alimentare personale e collettiva,
secondo le indicazioni dei soggetti e delle Istituzioni preposte;
 favorire l’adozione di sani comportamenti alimentari, adottando le
metodologie didattiche più opportune e considerando con particolare
attenzione la conoscenza delle produzioni agroalimentari di qualità,
ottenute nel rispetto dell’ambiente, della legalità e dei principi etici, legate
alla tradizione e cultura del territorio;
 promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare, mediante la
comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi e distributivi,
in rapporto alle risorse alimentari, all’ambiente e alla società; […]
(Fonte: MIUR, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione,
in:
www.istruzione.it/.../MIUR_Linee_Guida_per_l%27Educazione_Alimentare_2015.pd..
.?

Il candidato, a seguito del percorso di istruzione e formazione professionale


che ha seguito, è ben consapevole della centralità che un stile alimentare sano
ed equilibrato svolge per il mantenimento e il miglioramento dello stato di
salute.
Il candidato supponga di aver ricevuto da un’azienda, che opera nel settore
della ristorazione collettiva e che fornisce pasti a mense scolastiche, il
seguente incarico: favorire la diffusione della cultura della dieta equilibrata, in
qualità di OSA (Operatore del Settore Alimentare) e in collaborazione con un
dietista.

Al candidato viene chiesto di predisporre una relazione sui vantaggi di una


dieta equilibrata, attenendosi alle seguenti indicazioni:

a) Con riferimento alla comprensione dei documenti introduttivi, utili a


raccogliere informazioni per la relazione, il candidato risponda alle
seguenti questioni:
102
 Nel documento n.1 si parla della giusta importanza che va riconosciuta a
una “dieta varia ed equilibrata”. Fornisci una sintetica definizione di cosa
si debba intendere per “dieta varia ed equilibrata”.
 Nel documento n.1 si fa voce dei “benefici di una sana alimentazione”:
riferisci almeno tre dei benefici riportati.
 Nel documento n. 2 si sostiene che si deve incoraggiare “l’adozione di sani
comportamenti alimentari”. Riferisci le motivazioni che proporresti a un tuo
coetaneo per convincerlo della necessità di adottare una dieta equilibrata.
b) Con riferimento alla produzione di un testo, il candidato, utilizzando le
conoscenze acquisite nel corso degli studi, spieghi in maniera motivata e
con esempi quali sono i principali gruppi di alimenti che devono essere
adeguatamente presenti in una dieta equilibrata per adolescenti.

c) Con riferimento alla padronanza delle conoscenze fondamentali e delle


competenze tecnico – professionali conseguite, il candidato ipotizzi di
dover preparare un menu di tre portate (un primo piatto, un secondo con
contorno e un fine pasto) per bambini di una scuola primaria,
valorizzando prodotti del territorio o della dieta mediterranea.
Indichi, in particolare, due modalità di cottura adatte al caso e ne dia la
motivazione.
Suggerisca come potrebbe variare il menu nei mesi di novembre e maggio.

d) Il candidato, con riferimento al punto precedente, componga un “Guida” di


non più di 5 raccomandazioni da affiggere nella scuola primaria per
orientare i ragazzi ad acquisire uno stile alimentare vario ed equilibrato.

E’ data facoltà al candidato di fare riferimento alle esperienze formative


condotte anche in contesti operativi.
________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre
la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa
dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.

103
SECONDA PARTE SECONDA SIMULAZIONE
Con riferimento al menù proposto nella prima parte della seconda prova, il candidato scelga
uno dei piatti indicati nel menù, e proceda seguendo lo schema proposto riportando gli
ingredienti utilizzati e le informazioni richieste sugli stessi (vedi TABELLA A), individuando
i prodotti a marchio; se il piatto è coerente nella dieta di un bambino affetto da obesità;
proceda dunque illustrando la scheda di produzione descrivendo una specifica fase a rischio
igienico-sanitario, ed infine commenti le qualità nutrizionali del piatto.

TABELLA A
SCHEDA TECNICA DI PRODUZIONE
NOME DEL
PIATTO
CATEGORIA DI
APPARTENENZA
NUMERO
PORZIONI
MARCHIO
QUANTITA DI
PRODOTTO DEL
’ PRODOTTO (Caratteristiche QUALITA’
INGREDIENTI (Facoltativ merceologiche)
TERRITORIO E/O
(Individua
KM 0
e) 1 -2
prodotti)

NOTE PER
L’ECONOMO
(indica se c’è
qualche prodotto
che necessita di
particolari
attenzioni
nell’acquisto)
Nella scelta degli ingredienti utilizzati nella realizzazione del piatto, specifica il
significato dei marchi di qualità.

104
Coerenza con la dieta di un bambino affetto da obesità (motivare)

105
SCHEDA DI PRODUZIONE NEL RISPETTO DELLA MARCIA IN AVANTI
(flow sheet production)
 SCHEMATIZZARE LE FASI DELLA PRODUZIONE A PARTIRE DAL RICEVIMENTO
DELLE MATERIE PRIME FINO AL SERVIZIO/CONSUMO DEL PIATTO.
 LE DIVERSE FASI DEVONO ESSSERE COMPLETE DI TEMPI E TEMPERATURE
RICHIESTI DAL PROCESSO PRODUTTIVO

SCEGLI UNA DELLE FASI DESCRITTE E SPIEGANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA
IGIENICO-SANITARIO:

106
COMMENTO NUTRIZIONALE:

VITTORIO VENETO, ______________________ CLASSE 5^ SEZ. _____

NOME E COGNOME DEL CANDIDATO


_________________________________________________________

107
SECONDA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA-PARTE PRIMA

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA


SUPERIORE
Indirizzo: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ
ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA

Tema di: LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA e


SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

LA SICUREZZA ALIMENTARE
Tipologia B

DOCUMENTO
Da: Il “Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare”
Commissione delle Comunità Europee

[…]

CAPITOLO 1: INTRODUZIONE

1. La politica europea degli alimenti deve essere fondata su standard elevati di sicurezza
alimentare onde tutelare e promuovere la salute dei consumatori. La produzione e il
consumo di alimenti è un fatto centrale di ogni società e ha ripercussioni economiche, sociali
e, in molti casi, ambientali. Anche se la protezione della salute deve sempre avere carattere
prioritario, si deve tenere conto anche di tali aspetti nello sviluppo di una politica degli
alimenti. Inoltre, le condizioni e la qualità dell'ambiente, in particolare dell'ecosistema,
possono influire sui diversi anelli della catena alimentare. La politica ambientale svolge
quindi un ruolo importante al fine di assicurare alimenti sicuri ai consumatori.

[…]

3. […]

La catena della produzione alimentare sta diventando sempre più


complessa. Ogni singolo anello di tale catena deve essere altrettanto forte
degli altri se si vuole che la salute dei consumatori sia adeguatamente
protetta. Tale principio deve valere indipendentemente dal fatto che gli
alimenti vengano prodotti nella Comunità europea o importati da paesi
terzi. Una politica efficace di sicurezza alimentare deve riconoscere la
natura interrelata della produzione alimentare. Essa richiede la valutazione
e il monitoraggio dei rischi che possono derivare alla salute dei consumatori
dalle materie prime, dalle prassi agricole e dalla lavorazione degli alimenti;

108
essa richiede un'efficace azione normativa per gestire tali rischi nonché la
messa in atto e la gestione di sistemi di controllo onde sorvegliare e
assicurare l'attuazione di tali norme. Ciascun elemento è parte di un ciclo:
in tal modo, gli sviluppi della lavorazione degli alimenti possono richiedere
cambiamenti delle normative vigenti, mentre il feed back fornito dai sistemi
di controllo può contribuire ad identificare e a gestire i rischi esistenti e
quelli emergenti. Ciascuna parte del ciclo deve funzionare adeguatamente
se si vogliono realizzare gli standard più elevati possibili di sicurezza
alimentare.
[…]

CAPITOLO 4: VERSO L'ISTITUZIONE DI UN'AUTORITÀ ALIMENTARE


EUROPEA
[…]

38. L'Autorità deve soddisfare i principi fondamentali dell'indipendenza, dell'eccellenza e


della trasparenza se vuole che la sua missione sia coronata dal successo. Contestualmente a
tali principi l'Autorità deve dimostrare nelle sue azioni un elevato livello di responsabilità
nei confronti delle istituzioni europee e dei cittadini.

Per tale motivo l'Autorità deve

- attingere alle migliori conoscenze scientifiche

- essere indipendente dagli interessi industriali e politici

- essere aperta ad un esame rigoroso da parte del pubblico

- essere scientificamente autorevole e

- operare a stretto contatto con gli organismi scientifici nazionali.

(Fonte: dal “Libro bianco sulla sicurezza alimentare”, in:


www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&i
d=1553)

Il candidato, per gli studi e le esperienze seguiti nel corso del quinquennio,
è consapevole della centralità che la sicurezza alimentare ricopre in tutta la
filiera alimentare, dai campi alla tavola, in quanto questa rappresenta la
garanzia della qualità dei prodotti proposti al cliente in ogni luogo di
consumo e contribuisce a uno stile alimentare sano.
Il candidato supponga di essere incaricato, in qualità di OSA (Operatore
Settore Alimentare), di predisporre le iniziative necessarie per controllare la
salubrità delle pietanze nei luoghi di preparazione e di servizio di
un’azienda ristorativa.

Al candidato si chiede di dar prova delle sue conoscenze e competenze,


rispondendo ai quesiti o alle consegne in tutti i punti successivi.

109
A) Con riferimento alla comprensione del documento introduttivo, il
candidato risponda alle seguenti questioni:
- Qual è, secondo il “Libro Bianco sulla sicurezza alimentare” l’obiettivo
generale della “politica europea degli alimenti”? Proponi una sintetica
spiegazione dell’obiettivo individuato.
- Nell’Introduzione si asserisce che “Una politica efficace di sicurezza
alimentare deve riconoscere la natura interrelata della produzione
alimentare”. Cosa si intende, a tuo avviso, con l’espressione “natura
interrelata della produzione alimentare”?
- Nel Cap.4° vengono proposte cinque caratteristiche che deve avere
l’Autorità Europea chiamata a vigilare sulla sicurezza alimentare.
Scegline due e fornisci una breve motivazione della tua scelta.

B) Con riferimento alla produzione di un testo, il candidato, utilizzando le


conoscenze acquisite, supponga di dover spiegare in maniera sintetica
le principali fasi del sistema HACCP a due nuove figure professionali
inserite nel settore dell’azienda di ristorazione. In particolare:
- chiarisca le finalità del sistema HACCP;
- elenchi le fasi preliminari e i 7 principi su cui si basano la
progettazione e l’applicazione del sistema HACCP;
- riferisca, riportando degli esempi, le tipologie di pericoli che possono
mettere a rischio la salute del consumatore; individui un pericolo
specifico e ne spieghi gli effetti sulla salute del consumatore;
- fornisca la definizione di “punto critico di controllo” (CCP) e lo spieghi
con un esempio.

C) Con riferimento alla padronanza delle conoscenze fondamentali e delle


competenze tecnico – professionali conseguite, il candidato supponga di
dover predisporre un menu tipico di una regione italiana, comprensivo
di tre portate (un primo, un secondo con contorno, un dessert) per un
gruppo di 20 operatori turistici e di dover elaborare con i due nuovi
assunti delle procedure operative per garantire la sicurezza alimentare.
In particolare:
- riporti il menu tipico regionale scelto e precisi come intenda
procedere alla scelta degli ingredienti e alla selezione dei fornitori;
- individui le tecniche di cottura che ritiene più idonee a garantire la
salubrità di uno dei piatti del menu;
- identifichi, motivando, un pericolo associato alla preparazione di uno
dei piatti del menu, ne analizzi la gravità e il rischio, proponga un
CCP e proceda alla definizione del limite e delle azioni correttive;
- definisca le procedure da adottare per garantire l’igiene delle
attrezzature della cucina durante le fasi di preparazione.

D) Il candidato concluda predisponendo una pagina informativa da


allegare alla lista delle vivande con due indicazioni che rassicurino il
cliente sulla salubrità dei prodotti alimentari che vengono serviti.

110
È data facoltà al candidato di fare riferimento alle esperienze condotte sia
nel Laboratorio nel proprio Istituto, sia in contesti operativi extra-scolastici
(es: stage, tirocini etc).

___________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre
la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa
dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.

111
Griglia di Valutazione Seconda Prova Scritta 2018-19
Scienza E Cultura Dell’alimentazione
Candidato: ………………………………………………… Classe: ……………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO


Dimostra di comprendere poco o per nulla la tematica proposta e la consegna operativa.
consegna operativa.
testo introduttivo o


Comprensione del

Svolge solo parzialmente ed in modo lacunoso la consegna operativa. Non utilizza il 1


proposta o della
della tematica

testo proposto come base di partenza e di riferimento della sua trattazione


Dimostra di comprendere sufficientemente la tematica proposta e la consegna
operativa. Presenta qualche approssimazione. Utilizza parzialmente il testo proposto 2 ☐
come base di partenza e di riferimento della sua trattazione
Dimostra di comprendere pienamente la tematica proposta e la consegna operativa.
L’analisi è aderente alla traccia in ogni suo punto. Utilizza il testo proposto come base 3 ☐
di partenza e di riferimento della sua trattazione
Mostra di non possedere le conoscenze minime per la trattazione e/o soluzione, e/o i
Padronanza delle conoscenze relative ai

contenuti espressi non sono attinenti e/o commette numerosi e gravi errori.
1 ☐
Mostra di possedere conoscenze basilari lacunose per la trattazione e/o soluzione, i
contenuti sono incompleti, e/o commette errori non gravi e/o diffusi
2 ☐
nuclei fondamentali della/delle

Mostra di possedere le conoscenze minime per la trattazione e/o soluzione


dell’elaborato, i concetti espressi sono sufficientemente chiari e/o con alcune 3 ☐
imprecisioni.
Mostra di possedere le conoscenze fondamentali per la trattazione e/o soluzione
dell’elaborato, i concetti espressi sono chiari e solo in parte approfonditi. 4 ☐

Mostra di possedere le conoscenze ampie ed approfondite per la trattazione e/o


soluzione dell’elaborato, i concetti espressi sono chiari e corretti. La trattazione è 5 ☐
discipline

completa.
Mostra di possedere le conoscenze ampie ed approfondite per la trattazione e/o
soluzione dell’elaborato, i concetti espressi sono chiari e corretti. La trattazione è 6 ☐
completa con elementi e conoscenze che provengono da una ricerca personale.
Opera nel contesto indicato manifestando grave insicurezza e commette numerosi e
gravi errori.
1 ☐
professionali evidenziate

nell’elaborazione delle
nella rilevazione delle
competenze tecnico

Opera in modo incerto nel contesto indicato in modo insicuro, commette errori. 2 ☐
Padronanza delle

problematiche e

Opera in modo impreciso nel contesto indicato, commette alcuni errori. 3 ☐


soluzioni)

Agisce in modo elementare nel contesto indicato, commette lievi errori. 4 ☐


Agisce in modo semplice ma adatto al contesto operativo, tralasciando alcuni aspetti. 5 ☐
Agisce in modo chiaro nel contesto operativo, permangono imperfezioni 6 ☐
Agisce in modo chiaro ed esauriente nel contesto assegnato. 7 ☐
Agisce in modo chiaro, esauriente e critico nel contesto assegnato 8 ☐
Si limita a riferire conoscenze senza argomentare e/o mostra difficoltà a operare
di sintetizzare


argomentare,
di collegare e

informazioni

1
pertinenza i
Capacità di

utilizzando
esauriente,

collegamenti tra le nozioni utilizzate e/o utilizza un lessico inappropriato


chiaro ed

linguaggi
specifici.
in modo

diversi


con

Argomenta in modo semplice, utilizza la terminologia di settore con lievi imprecisioni 2


le

Si confronta adeguatamente con il testo e collega le sue conoscenze ed esperienze in un


quadro coerente, usa un lessico appropriato al contesto. 3 ☐

Totale 20 ___/20

112
SECONDA PARTE SECONDA SIMULAZIONE

Con riferimento al menù proposto nella prima parte della seconda prova, il candidato scelga
uno dei piatti indicati nel menù, e proceda seguendo lo schema proposto riportando gli
ingredienti utilizzati e le informazioni richieste sugli stessi (vedi TABELLA A), individuando
i prodotti a marchio; se il piatto è coerente nella dieta di un bambino affetto da obesità;
proceda dunque illustrando la scheda di produzione descrivendo una specifica fase a rischio
igienico-sanitario, ed infine commenti le qualità nutrizionali del piatto.

TABELLA A
SCHEDA TECNICA DI PRODUZIONE
NOME DEL
PIATTO
CATEGORIA DI
APPARTENENZA
NUMERO
PORZIONI
MARCHIO
QUANTITA DI
PRODOTTO DEL
’ PRODOTTO (Caratteristiche QUALITA’
INGREDIENTI (Facoltativ merceologiche)
TERRITORIO E/O
(Individua
KM 0
e) 1 -2
prodotti)

NOTE PER
L’ECONOMO
(indica se c’è
qualche prodotto
che necessita di
particolari
attenzioni
nell’acquisto)
Nella scelta degli ingredienti utilizzati nella realizzazione del piatto, specifica il
significato dei marchi di qualità.

113
Coerenza con la dieta di un bambino affetto da obesità (motivare)

SCHEDA DI PRODUZIONE NEL RISPETTO DELLA MARCIA IN AVANTI


(flow sheet production)
 SCHEMATIZZARE LE FASI DELLA PRODUZIONE A PARTIRE DAL RICEVIMENTO
DELLE MATERIE PRIME FINO AL SERVIZIO/CONSUMO DEL PIATTO.
 LE DIVERSE FASI DEVONO ESSSERE COMPLETE DI TEMPI E TEMPERATURE
RICHIESTI DAL PROCESSO PRODUTTIVO

114
SCEGLI UNA DELLE FASI DESCRITTE E SPIEGANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA
IGIENICO-SANITARIO:

COMMENTO NUTRIZIONALE:

VITTORIO VENETO, ______________________ CLASSE 5^ SEZ. _____

NOME E COGNOME DEL CANDIDATO


_________________________________________________________

115
Seconda parte seconda simulazione

Con riferimento alla prima parte della seconda prova, il candidato suggerisca una proposta
gastronomica per un soggetto affetto da una specifica allergia o intolleranza alimentare a
sua scelta e, seguendo lo schema proposto:
A. Ipotizzi, nella TABELLA “PARTE A”, di pianificare la sicurezza alimentare della
preparazione gastronomica proposta applicando la metodica HACCP.
Nel far questo:
- identifichi, motivando, i pericoli (chimico e/o biologico e/o fisico) e proceda con
l’analisi del rischio e della gravità;
- definisca per il CCP individuato, il valore limite o la procedura/operazione/azione e
l’eventuale risoluzione della non conformità qualora il limite critico sia superato;
- Individui le azioni correttive da apportare (mettere in atto) in modo tale che la non
conformità non si ripeta;
B. Disegni, nella TABELLA “PARTE B”, il layout del laboratorio di cucina, al fine di
ridurre il rischio di contaminazioni crociate del prodotto proposto e garantendone il
flusso in avanti delle materie prime.

PARTE A - PIANO HACCP


1. Il candidato identifichi, motivando, i pericoli associati alla proposta
gastronomica suggerita e proceda con l’analisi del rischio e della gravità:

Pericoli:
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________

116
2. Il candidato, motivando, definisca per il CCP individuato il valore limite e
l’eventuale risoluzione delle non conformità qualora il valore limita non sia
rispettato:
________________________________________________________________
________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________

3. Il candidato, individua le azioni correttive da apportare (mettere in atto) in


modo tale che la non conformità non si ripeta:
________________________________________________________________
________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
_______________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________
________________________________________________________________
________

117
PARTE B - LAYOUT
Il candidato disegni il layout del laboratorio di cucina, al fine di ridurre il rischio di
contaminazioni crociate del prodotto proposto e garantendone il flusso in avanti
delle materie prime:

118
Griglia di valutazione seconda parte
seconda simulazione

INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO


Comprensione del testo introduttivo o Elaborato poco o per nulla coerente con 1
della tematica proposta o le richieste; mostra notevoli e diffuse
della consegna operativa. difficoltà a comprendere …….

Elaborato aderente alle consegne, 2


riconosce gli elementi basilari, anche se
con qualche approssimazione.

Elaborato aderente alla traccia in ogni 3


punto; comprensione elevata, utilizza il
testo proposto come base di partenza e
di riferimento della sua trattazione
Padronanza delle conoscenze relative ai riferisce contenuti poco attinenti, e/o 1
nuclei fondamentali della/delle mancano i contenuti fondamentali, e/o
discipline commette numerosi e gravi errori.
riferisce poche conoscenze, i contenuti 2
fondamentali sono incompleti, e/o
commette alcuni errori gravi e/o diffusi
riferisce poche conoscenze, e/o i 3
contenuti fondamentali sono incompleti
e/o con alcuni errori non gravi.
mostra di possedere le conoscenze di 4
base per la trattazione e/o soluzione, ci
sono alcune approssimazioni
espone in maniera corretta ed 5
approfondita le conoscenze utili ad una
trattazione completa e/o ad una
soluzione adeguata
espone in maniera corretta ed 6
approfondita con anche elementi che
provengono da una ricerca personale le
conoscenze utili ad una trattazione
completa e/o ad una soluzione adeguata
Padronanza delle competenze tecnico Opera nel contesto indicato 1
professionali evidenziate nella manifestando grave insicurezza e
rilevazione delle problematiche e commette numerosi e gravi errori.
nell’elaborazione delle soluzioni) Opera in modo incerto nel contesto 2
indicato in modo insicuro, commette
errori.
Opera in modo impreciso nel contesto 3
indicato, commette alcuni errori.
119
Agisce in modo elementare nel contesto 4
indicato, commette lievi errori.
Agisce in modo semplice ma adatto al 5
contesto operativo, tralasciando alcuni
aspetti.
Agisce in modo chiaro nel contesto 6
operativo, permangono imperfezioni
Agisce in modo chiaro ed esauriente nel 7
contesto assegnato.
Agisce in modo chiaro, esauriente e 8
critico nel contesto assegnato
Capacità di argomentare, di collegare e si limita a riferire conoscenze senza 1
di sintetizzare le informazioni in modo argomentare e/o mostra difficoltà a
chiaro ed esauriente, utilizzando con operare collegamenti tra le nozioni
pertinenza i diversi linguaggi specifici. utilizzate e/o utilizza un lessico
inappropriato
Argomenta in modo semplice, utilizza 2
la terminologia di settore con lievi
imprecisioni
Si confronta adeguatamente con il testo 3
e collega le sue conoscenze ed
esperienze in un quadro coerente, usa un
lessico appropriato al contesto.

120
GRIGLIA COLLOQUIO ESAME DI STATO 2018_2019
CANDIDATO: ________________________________________ Commissione N.:__________________

INDICATORI DESCRITTORI
1 2 3 4 5 Punteggio

Si esprime con
Si esprime con Si esprime in Si esprime in padronanza
Competenze
a. 4 difficoltà e/o forma semplice modo chiaro e terminologica e
linguistiche
confusamente e/o poco curata corretto sicurezza
espositiva
Presenta gli
Presenta gli Presenta gli
Presenta gli argomenti in
argomenti in argomenti in Presenta gli
Capacità di argomenti in modo pertinente,
b. 5 modo parziale e modo semplice, argomenti in
presentare modo pertinente approfondito,
con molte con alcune modo coerente
e approfondito autonomo e
incertezze incertezze
originale
Utilizza
Utilizza scarse Utilizza poche Utilizza le Utilizza le numerose
Capacità di
conoscenze in conoscenze in conoscenze di conoscenze in conoscenze in
c. utilizzare le 5
modo settoriale modo elementare base in modo modo preciso e modo preciso e
conoscenze
e/o superficiale e/o superficiale corretto completo completo e
approfondito
Argomenta in Argomenta in
Argomenta con Argomenta in
modo chiaro modo chiaro e
Capacità di difficoltà, in modo chiaro con
riuscendo a approfondito
d. argomentare 4 modo confuso limitati
collegare la collegando
e collegare e/o collegamenti se
maggior parte autonomamente
frammentario guidato
degli elementi i vari elementi
Capacità di
revisione Consapevole in Riconosce e sa
e. degli 2 parte dei propri correggere i
elaborati errori propri errori
scritti
Tot.
20
___/20

Data _____________________________ Commissione: _____________________________________________________________________


121

Potrebbero piacerti anche