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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il LAZIO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE


"Guglielmo Marconi"
Latina

A.S. 2022/2023

Verbale GLO
del 30/11/2022
Classe 2G ITT

Contiene documenti riservati e personali


Verbale GLO
Il giorno 30/11/2022 alle ore 14,40 presso l’aula 2H dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Marconi” di
Latina è stato convocato, in presenza, dal Dirigente Scolastico il GLO per l’alunno:
Nicolas LODATO della classe 2G ITT
certificato ai sensi della L. 104/’92 art.3, comma 1, per trattare i seguenti argomenti posti all’ordine del
giorno:
1) Insediamento GLO
2) Osservazioni iniziali
3) Confronto con genitori e team specialistico
4) Linee programmatiche

Presiede la riunione la Prof.ssa A.P. Manuela Racca su delega del D.S. Prof.ssa Ester Scarabello, in qualità
di Referente del Dipartimento di Sostegno.
Funge da Segretario verbalizzante la Prof.ssa Maj, partecipa la madre dell’alunno Sig. ra Veronica
SARTORI.

Sono presenti i docenti del Consiglio di Classe 2 G ITT:

Docente Materia
Monica D’ARCANGELI Coordinatrice di classe e Matematica
Patrizia DI LORENZO Sostegno
Marina MAJ Sostegno
Federica MARINI Sostegno
Alessandra TOMASI Lingua inglese
Anna BARBATO Italiano e storia
Antonio MEROLA Fisica
Antonietta ESPOSITO IRC
Marco ROSELLA S. Motorie e sportive

Si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno:


1) Insediamento del GLO

Prende la parola la Referente di sostegno A.P. Manuela Racca, per ribadire che il GLO avrà il compito di
definire in aperto confronto con le parti titolate, il Programma Educativo Individualizzato e la verifica del
processo d’inclusione. La finalità sarà quella d’individuare obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie
e modalità per realizzare le potenzialità di acquisizione di conoscenze e abilità, di relazione, di
socializzazione, di comunicazione, d’interazione, di orientamento e delle autonomie.

2) Osservazioni iniziali.
Apre la discussione sui punti all’ordine del giorno la Prof.ssa DI LORENZO, la quale illustra la situazione
didattico, disciplinare e comportamentale dell’allievo e sottolinea che l’alunno nella fase di osservazione ha
evidenziato competenze e abilità di base con riferimento alle seguenti aree:

1)Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione.


N. è socievole, spigliato, è ben integrato nel gruppo classe e si relaziona con facilità sia con il gruppo
dei pari sia con gli adulti. A volte la sua esuberanza limita una gestione adeguata dell’interazione,
manifestandosi con comportamenti che si sovrappongono a quelli degli altri componenti il gruppo
classe, perciò è importante ricondurlo alle regole stabilite insieme.

2)Dimensione della comunicazione e del linguaggio.


Il suo linguaggio in comprensione e produzione è adeguato e l’alunno non evidenzia insicurezza e
timore nell’uso dello strumento linguistico. La comunicazione verbale risulta adeguata. Comunica i
propri bisogni e in maniera attiva partecipa alla vita della classe, avanzando richieste o delucidazioni
didattiche agli insegnanti di sostegno e ai docenti curricolari. Racconta volentieri di fatti/eventi legati
al suo vissuto.

3)Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento


L’ autonomia personale è in linea con quanto atteso per l’età. In riferimento all’autonomia sociale N.
usa il cellulare come tutti gli adolescenti, sa gestire il tempo personale, conosce gli spazi di vita e si
sposta in maniera adeguata negli spazi scolastici. Se continuamente incoraggiato e sollecitato mostra
un certo impegno e autonomia nell’esecuzione dei compiti in classe e nelle attività assegnate come
compito a casa.

4) Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento.


Il livello cognitivo risulta essere adeguato all'età. L'alunno è in grado di comprendere le consegne;
apprende maggiormente attraverso mediatori didattici iconici. Schemi e sintesi sono strategie che gli
consentono una memorizzazione e rielaborazione dei contenuti. La capacità di attenzione e
concentrazione nelle attività curriculari sono spesso condizionate da distrattori ambientali o da ciò
che fa l’altro, ma se richiamato all’attenzione riesce a portare a termine il compito.
Prende la parola la Prof.ssa Tomasi evidenziando che l’alunno ha manifestato un impegno inadeguato all’inizio
dell’anno scolastico mentre è apparso maggiormente motivato e partecipativo nell’ultimo periodo, riuscendo anche
a raggiungere buoni risultati nella verifica scritta e nell’interrogazione, quest’ultima affrontata tra l’altro senza il
supporto del docente di sostegno. I sui tempi di attenzione e di concentrazione, spesso ridotti e discontinui,
potrebbero essere legati anche ai momenti di stanchezza, che talvolta lo inducono a comportamenti esuberanti.

Interviene la Prof.ssa Barbato confermando che l’impegno di N. all’inizio dell’anno scolastico non è risultato
confacente alle aspettative e che la prima verifica di storia non ha avuto un esito pienamente sufficiente. L’alunno
non presenta particolari difficoltà nelle sue discipline e dunque è auspicabile un’evoluzione positiva nella gestione
degli impegni scolastici e nei risultati attesi.

Prende la parola la Coordinatrice di classe e riferisce che gli atteggiamenti esuberanti, che potrebbero celare forse
una componente ansiosa, sono andati via via attenuandosi rispetto all’inizio dell’anno scolastico ed ora l’alunno si
mostra maggiormente rispettoso delle regole.

Con particolare riferimento al progetto di vita dell’alunno si evidenziano


1) punti di forza: l’alunno si mostra socievole e si relaziona con facilità con i pari. La relazione con i
docenti è buona, come pure la capacità e la disponibilità a chiedere aiuto avanzando richieste o
delucidazioni didattiche agli insegnanti. Il contesto familiare è collaborativo.
2) punti di criticità: La capacità di attenzione e concentrazione nelle attività curriculari sono spesso
condizionate da distrattori ambientali. L’investimento spontaneo di energie e comportamenti diretti
al raggiungimento dei risultati scolastici deve essere potenziato.

3) Confronto con genitori


3.1 SITUAZIONE RILEVATA DALLA FAMIGLIA: prende la parola la Sig.ra SARTORI, madre dell’alunno.
Conferma di aver notato poco impegno da parte del figlio nella fase iniziale dell’anno scolastico e dunque di essere
intervenuta richiamandolo ai propri doveri; nell’ultimo periodo però ha constatato una sua positiva evoluzione
verso forme più mature della gestione degli impegni scolastici.
Riferisce che attualmente N. ha una sola protesi e questo potrebbe giustificare eventuali manifestazioni di
stanchezza nelle ultime due settimane; la situazione si stabilizzerà entro poco tempo. Il ragazzo inoltre soffre di
crisi asmatiche e per questo reca con sé un cofanetto con il medicinale che assumerà autonomamente in caso di
bisogno.
3.2 IPOTESI e/o SUGGERIMENTI DELLA FAMIGLIA
Al momento N. studia e svolge in maniera autonoma le attività assegnate come compito a casa ma, qualora i
docenti ne ravvedessero la necessità, la famiglia si attiverà per fornire strumenti di supporto allo studio
pomeridiano finalizzati al recupero di eventuali carenze disciplinari.
La madre conviene con gli insegnanti sull’importanza e la necessità di un lavoro continuativo e costante incentrato
sulla motivazione allo studio e al compito, contribuendo ad una chiave di lettura che porti ad una maggiore
consapevolezza ed autonomia.
4) Linee Programmatiche.
Per quanto riguarda la programmazione, il GLO stabilisce che l’alunno per questo anno scolastico frequenterà il
corso di studi seguendo una programmazione per obiettivi personalizzati con lievi riduzioni tranne che per la
programmazione di S. Motorie e sportive, disciplina in cui seguirà la programmazione di classe.

L’alunno usufruisce di affiancamento da parte delle insegnanti di sostegno Di Lorenzo, Marini e Maj,
rispettivamente per 9, 5 e 4 ore settimanali. L’affiancamento ricade su quasi tutte le discipline dell’orario
settimanale.

Il GLO si chiude alle ore 15.10.

Dirigente Scolastico: Dott.ssa SCARABELLO ESTER ____________________________

Docente referente del Sostegno Prof.ssa RACCA _______________________________

Il Coordinatore del CdC:


Prof.ssa Monica D’ARCANGELI _______________________________
I docenti
Prof.ssa Anna BARBATO _______________________________

Prof.ssa Antonietta ESPOSITO _______________________________

Prof.re Antonio MEROLA _______________________________

Prof.re Marco ROSELLA _______________________________

Prof.ssa Alessandra TOMASI _______________________________

I docenti di sostegno:
Prof.ssa Patrizia DI LORENZO _______________________________

Prof.ssa Marina MAJ _______________________________

Prof.ssa Federica MARINI _______________________________

I genitori
Sig.ra Veronica SARTORI _______________________________

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