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ISTITUTO COMPRENSIVO N.

1 “MAZZINI - CAPOGRASSI”
SULMONA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO

Classe: 1 Sezione: B

Tipologia Modulo Organizzativo: Tempo Normale 27 ore con un rientro obbligatorio.

DISCIPLINE DOCENTI
ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA- INS. LATTANZIO DEBORA
ARTE E IMMAGINE – MUSICA

MATEMATICA – SCIENZE – INS. LUCENTE GINA LIBERA


EDUCAZIONE FISICA

INGLESE INS. LATTANZIO DEBORA


RELIGIONE INS. PASQUA FRANCA
POTENZIATO INS. DE MARTINIS BARBARA
SOSTEGNO INS. TULLIANI ROBERTA ILARIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe era composta da 24 alunni, poi un’alunna si è trasferita ad altro Istituto e successivamente, nei primi
giorni di ottobre sono stati inseriti altri due alunni e la situazione attuale vede una classe composta da 16
femmine e 9 maschi. I due bambini che si sono aggiunti non hanno frequentato con continuità la scuola
dell’infanzia e hanno una situazione familiare complessa, essi hanno evidenti lacune: per loro, la
programmazione individuale scaturisce da quella della classe, selezionando obiettivi da raggiungere,
prevedendo una costante guida delle insegnanti durante lo svolgimento delle lezioni e delle attività, per
adeguare contenuti e metodi più consoni al momento, ed infine valutando non solo le conoscenze acquisite
ma anche il percorso d’apprendimento effettuato.
Sono presenti due bambini anticipatari.
E’ presente, inoltre, un alunna diversamente abile. L’insegnante di sostegno agisce nella classe per 22 ore
settimanali più n° 2 ore di programmazione e un educatore per ore 13. Per l’alunna viene elaborato un PEI.
All’inizio dell’anno sono state approntate varie attività anche di Istituto onde verificare il possesso dei
prerequisiti necessari per avviare il lavoro e poter articolare le varie strategie didattiche. Tali accertamenti
hanno evidenziato un buon livello di abilità da parte di quasi tutti gli alunni, fatta eccezione per un piccolo
gruppo che incontra qualche difficoltà.
Dal punto di vista comportamentale tutti gli alunni si mostrano vivaci e chiacchieroni, ma alquanto interessati
e partecipi alle varie attività.
Gli alunni ricevono 27 ore settimanali di insegnamento.

1 . DIAGNOSI DELLA CLASSE: DESCRIZIONE INIZIALE

Per la classe si considerano i dati complessivi relativi alla situazione finale dell'anno precedente relazionata
dalle docenti della scuola dell’infanzia negli incontri di continuità ad inizio anno e i dati relativi alla situazione
iniziale rilevati attraverso le prove omogenee di Istituto e le osservazioni sistematiche.

a. Aspetti di prodotto:

Nel primo periodo di scuola sono state predisposte ed effettuate per tutte le classi le prove d’ingresso per
l’accertamento dei livelli di partenza relativi ai prerequisiti di base. Dalle stesse è emerso che un numero
consistente di alunni ha raggiunto soddisfacenti risultati nell’esecuzione delle prove; alcuni, invece, rivelano
lacune dovute a difficoltà d’attenzione e concentrazione, scarsa maturità e limitate stimolazioni socio-
culturali. Sulla base dei risultati ottenuti si è proceduto alla stesura delle unità di apprendimento e per alcuni
progetti si provvede a lavorare per classi parallele.

b. Aspetti di processo:

Fra i bambini della classe c’è una buona relazionalità e disponibilità ad allacciare e mantenere rapporti tra
coetanei. L’atteggiamento scolastico è positivo: gli alunni si mostrano aperti e pronti a collaborare ad ogni
proposta operativa che provenga da loro stessi o dagli adulti.
Le insegnanti hanno cercato di creare un clima sereno ed accogliente, stimolando i bambini ad esprimere i
propri sentimenti e le proprie emozioni relativi al primo giorno di scuola e alle vacanza appena trascorse.
Dal punto di vista comportamentale-relazionale i rapporti di amicizia, socializzazione si sono mantenuti.
Si cerca di incanalare l’eccessiva esuberanza che, spesso, si manifesta all’interno di ogni gruppo-classe
(dovuta anche al numero dei bambini), coinvolgendo gli alunni in modo attivo, partendo dalle loro esperienze
quotidiane, variando le attività e proponendole sotto forma di gioco e di ricerca di soluzioni personali e di
piccolo gruppo.
Dal punto di vista didattico-cognitivo, nella classe è presente un gruppo provvisto di buone capacità, che
dimostra impegno, interesse, opera autonomamente e segue facilmente gli obiettivi proposti.
Un piccolo gruppo lavora non sempre autonomamente e necessita di aiuto e sollecitazioni da parte delle
insegnanti.

2. INDICAZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Consapevoli che una buona e realistica considerazione di sé è importante per chiunque, grandi e piccoli, le
insegnanti tenderanno a mettere in atto una serie di interventi per:
- interiorizzare e fare proprie le regole per un vivere civile e rispettoso;
-aumentare il senso di sicurezza e fiducia nelle proprie possibilità;
-favorire l’autostima;
-aiutare a identificare i propri punti di forza;
-aiutare ad accettare le proprie debolezze e riconoscere gli errori come opportunità di crescita.

3. USO DELLE RISORSE PRESENTI NELLA SCUOLA E NEL TERRITORIO

Gli alunni della classe 1 B possono avvalersi delle seguenti risorse:


- nella scuola: LIM
- sul territorio: teatro, vari spazi erbosi per giocare, attività varie private (nuoto, basket, scherma)

4. INDICAZIONI METODOLOGICHE E DIDATTICHE

4.1. SCELTE OPERATIVE PER L'ASSEGNAZIONE DEI COMPITI A CASA

Per quanto riguarda l’organizzazione dei compiti a casa le insegnanti sono d’accordo nel ritenere che essi
favoriscano la libera iniziativa dell’alunno e servano per consolidare gli apprendimenti.
Le insegnanti concordano di non sovraccaricare gli alunni di compiti.

4.2. ORARIO
Gli alunni seguono il seguente orario:

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

8.30-9.30 ITALIANO ITALIANO MATEMATICA MATEMATICA INGLESE

9.30-10.20 ITALIANO ITALIANO MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO

10.40-11.30 MATEMATICA ITALIANO ITALIANO ITALIANO MATEMATICA

11.30-12.30 RELIGIONE (*) MATEMATICA STORIA ITALIANO MATEMATICA

12.30-13.30 RELIGIONE (*) MATEMATICA STORIA MUSICA GEOGRAFIA

13.30-14.30 MENSA

14.30-15.30 ARTE E IMM.

15.30-16.30 ARTE E IMM:

4.3. ATTIVITA' DI FORMAZIONE INTEGRATA

Gli alunni della classe 1 B hanno aderito alla proposta delle 27 ore settimanali con un’ora di mensa scolastica
nel giorno di martedì.
Inoltre abbiamo effettuato le seguenti scelte sul PTOF per integrare con l’ausilio di esperti esterni la
programmazione curricolare:

S01 SCUOLA IN MOVIMENTO 2 ORE A SETTIMANA DA CONI


DICEMBRE 2018

ES5 FRUTTA E VERDURA ANNO SCOLASTICO 18/19 MIUR


NELLE SCUOLE
EM01 POTENZIAMENTO DELLA DA DEFINIRE UFF. SCOLASTICO
PRATICA MUSICALE REGIONALE - REF. INS.
MONACO

ST04 A SPASSO NELL’ANTICO MAGGIO 2019 PROF. LUCANTONI


BORGO COSTO 120€ a classe

S06 CARNEVALE A TEATRO FEBBRAIO 2019 COMPAGNIA TEATRALE


HANSEL E GRETEL FANTACADABRA

5. CRITERI OPERATIVI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Il Collegio dei Docenti ha scelto di adottare la divisione dell'anno scolastico in quadrimestri per consentire di
acquisire, in un arco temporale più ampio, vari e concreti elementi di conoscenza e valutazione degli studenti:
si ritiene che, il poter disporre di un periodo più lungo, favorisca l'analisi, da parte dei docenti, dei livelli di
partenza e/o del lavoro svolto dalla classe precedentemente, così da progettare in modo adeguato e coerente il
proprio percorso didattico. La Progettazione didattica avrà una scansione che consentirà di verificare, in tempi
più brevi, i livelli raggiunti dagli alunni.
Tutto il percorso educativo- didattico verrà comunque valutato al termine di ogni unità didattica.
A inizio anno e a conclusione del 1° e del 2° quadrimestre saranno somministrate agli alunni le Prove
Oggettive Omogenee secondo i seguenti criteri:
▪ Scelta di prove oggettive sulla base dei livelli del contesto classe
▪ Scelta delle prove oggettive in seno al consiglio di interclasse
▪ Scelta delle prove oggettive per le seguenti discipline: Italiano – Matematica;
▪ Tutte le insegnanti della classe provvedono alla programmazione settimanale delle attività didattiche
ogni martedì dalle ore 16:30 alle ore 18:30 nei locali del plesso L. Masciangioli sito nel piazzale
della ex Caserma C. Battisti in Sulmona (AQ).

SITUAZIONE DESUNTA DALLE PROVE OMOGENEE D’ISTITUTO - VALUTAZIONE INIZIALE

FASCE DI LIVELLO
ITALIANO
DIECI 5
NOVE 13
OTTO 3
SETTE 1
SEI
CINQUE 1

FASCE DI LIVELLO
MATEMATICA
DIECI 4
NOVE 15
OTTO 4
SETTE
SEI
CINQUE

ALUNNI CHE NECESSITANO DI RECUPERO IN DETERMINATE DISCIPLINE O CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI:
È STATA REPENTINAMENTE INDIVIDUATA L’ALUNNA GAIA MOSCATIELLO QUALE ALUNNA CON BISOGNI
EDUCATIVI SPECIALI, A SEGUITO DI COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA SI È EVINTO CHE LA BAMBINA ERA STATA GIÀ
DIAGNOSTICATA DALLA A.S.L DE L’AQUILA ERAVAMO IN ATTESA DI ASSEGNARE LA DOCENTE DI SOSTEGNO, MA
LA FAMIGLIA HA TRASFERITO LA BAMBINA IN ALTRO ISTITUTO.

NON SONO PER NULLA SCOLARIZZATI IN QUANTO NON HANNO FREQUENTATO LA SCUOLA DELL’INFANZIA:
MARCOLONGO SHERYL ISABEL E LEONE DAVIDE RAFFAELE GIUNTI IN CLASSE IN OTTOBRE DOPO LA
SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE.
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI
ITALIANO

COMPETENZE MIRATE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:

a) PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE


L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
b) LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
c) PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
d) RIFLETTERE SULLA LINGUA E SULLE SUE REGOLE DI FUNZIONAMENTO

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:

a) METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI CORRETTI NEL GIOCO, NEL LAVORO, NELL’INTERAZIONE SOCIALE.
b) ASCOLTARE E RISPETTARE IL PUNTO DI VISTA ALTRUI.
c) PARTECIPARE E COLLABORARE AL LAVORO COLLETTIVO IN MODO PRODUTTIVO E PERTINENTE
d) PRESTARE AIUTO AI COMPAGNI IN DIFFICOLTÀ.

SPIRITO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITÀ:

a) EFFETTUARE VALUTAZIONI RISPETTO ALLE INFORMAZIONI, AI COMPITI, AL PROPRIO LAVORO, AL CONTESTO;


VALUTARE ALTERNATIVE, PRENDERE DECISIONI
b) ASSUMERE E PORTARE A TERMINE COMPITI E INIZIATIVE

IMPARARE AD IMPARARE:

a) ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI


COMPETENZE
CONOSCENZE ABILITA’ TRAGUARDI CHIAVE PER
(SAPERI) (Know how) PER LO SVILUPPO L’APPRENDIMENTO
DI COMPETENZE PERMANENTE

Ascolto e parlato.  Principali strutture L'allievo: Comunicazione


 Prendere la parola negli scambi grammaticali della lingua  Partecipa a scambi nella Madrelingua
comunicativi, rispettando i turni di Italiana. comunicativi
parola.  Elementi di base delle (conversazione,
 Comprendere l’argomento e le funzioni della lingua. discussione di classe o
informazioni principali di discorsi  Lessico fondamentale di gruppo) con
affrontati in classe. per la gestione di compagni e insegnanti
 Ascoltare testi narrativi ed espositivi semplici comunicazioni rispettando il turno -
mostrando di saperne cogliere il orali in contesti formali e Ascolta, legge e
senso globale informali. comprende semplici
 Comprendere e dare semplici  Principi essenziali di testi cogliendo le
istruzioni su un gioco o un'attività organizzazione del informazioni principali
conosciuta. discorso descrittivo,  Scrive parole e frasi
 Raccontare storie personali o narrativo, regolativo. corretti
fantastiche rispettando l’ordine  Strutture essenziali dei ortograficamente, chiari
cronologico testi narrativi, descrittivi legati all'esperienza e
 Ricostruire verbalmente le fasi di  Gli elementi principali alle diverse occasioni
un’esperienza vissuta a scuola o in della frase semplice. di scrittura che la
altri contesti. scuola offre.
Lettura
 Padroneggiare la lettura strumentale L’alunno:
(di decifrazione) sia nella modalità ad  Comprende brevi
alta voce, curandone l’espressione, messaggi orali e scritti
sia in quella silenziosa. relativi ad ambiti
 Prevedere il contenuto di un testo familiari.
semplice in base ad alcuni elementi
come il titolo e le immagini.
 Leggere semplici e brevi testi
mostrando di saperne cogliere il
senso globale.
 Leggere semplici testi di divulgazione
per ricavarne informazioni utili ad
ampliare conoscenze su temi noti.
Scrittura
 Acquisire le capacità manuali,
percettive e cognitive necessarie per
l’apprendimento della scrittura.
 Controllare la grafia.
 Scrivere sotto dettatura, curando in
modo particolare l’ortografia.
 Produrre semplici testi funzionali,
narrativi e descrittivi legati a scopi
concreti e connessi con situazioni
quotidiane (contesto scolastico e/o
familiare).
Riflessione linguistica
 Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze e attività di
interazione orale e di lettura.
 Usare in modo appropriato le parole
man mano apprese.
 Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
 Riconoscere se una frase è o no
completa
 Applicare le conoscenze ortografiche
nella produzione

Competenze
 Regole fondamentali della convivenza  Mettere in atto sociali e civiche
nei gruppi di appartenenza. comportamenti corretti nel
 Regole della vita e del lavoro in classe gioco, nel lavoro,
nell’interazione sociale.
 Ascoltare e rispettare il punto
di vista altrui.
 Rispettare le proprie
attrezzature e quelle comuni
 Assumere incarichi e portarli
a termine con responsabilità.
 Partecipa re e collaborare al
lavoro collettivo in modo
produttivo e pertinente.
 Prestare aiuto ai compagni in
difficoltà.
 Regole della discussione Spirito d’iniziativa
 Valutare aspetti positivi e e
negativi rispetto ad un d’imprenditorialità
vissuto.
 Esprimere semplici giudizi su
un'esperienza
 Cooperare con altri nel gioco
e nel lavoro
 Ripercorrere verbalmente le
fasi di un lavoro, di un
compito, di una azione
eseguiti.
 Rispondere a domande su Imparare ad
un testo o su un video imparare
 Utilizzare semplici strategie
date di memorizzazione
 Utilizzare le informazioni
possedute per risolvere
semplici problemi
d’esperienza quotidiana
Utenti destinatari Alunni classi prime
Prerequisiti Competenze acquisite alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
PRIMO QUADRIMESTRE
Accoglienza  Accoglienza e giochi per Quaderno a quadri da 1 cm SETTEMBRE
la conoscenza reciproca schede completamento
 Attività di prescrittura parole, LIM, testo in
 Organizzazione della dotazione, cartelloni,
pagina; (alfabetiere..) materiale
 Attività di lettura e preparato dalle insegnanti
scrittura globale di per giochi linguistici, cartellini
parole semplici con frasi o lettere,
 Ascolto di storie filastrocche e poesie

1- VOCALI  Attività di ascolto OTTOBRE


 Presentazione vocali nei
quattro caratteri e attività
di riconoscimento e loro
uso.
 Avviamento al corsivo
2- CONSONANTI  Attività di ascolto Schede (abbinamento parola NOVEMBRE
M-S-D-L-R-N-F  Presentazione di e immagine, completamento
consonanti e parole), LIM, testo in
discriminazione tra dotazione, cartelloni,
fonemi, grafemi nei materiale preparato
quattro caratteri. dall’insegnante per giochi
 Fusione e lettura di linguistici
sillabe, bisillabe, Ascolto e comprensione
trisillabe piane. Lettura nel quaderno o dal
 Scrittura di frasi testo
 Dettati Completamento delle frasi
(comprensione)
Filastrocche e poesie
3- CONSONANTI NOVEMBRE/DICEMBRE
P-B-F-T-V-Z-
4- RINFORZO PAROLE GENNAIO
BISILLABA-TRISILLABA
PIANE
USO DELL’H CHE –CHI
PAROLE STRANIERE
(J-K-W-X-Y)
SECONDO QUADRIMESTRE
5- -ga–go-gu ge-gi  Attività di ascolto Schede, Lim, testo in FEBBRAIO
Uso dell’H: ghe e ghi  I digrammi (c e g; uso dotazione, cartelloni, giochi
dell’H per il suono duro; linguistici
q, gn, gli, cqu, cuo, sce, Racconti, filastrocche, poesie
sci, sche, schi, mb, mp) Vignette
 I trigrammi Questionari
 Dettati
 Avviamento alla stesura
di semplici frasi per
raccontare le loro
esperienze
 Lettura ed attività di
comprensione con frasi
semplici o brevi testi.
6- DIGRAMMI MARZO
7- TRIGRAMMI  Attività di ascolto APRILE
 Alcune convenzioni di
scrittura: doppie,
accento, elisione
 Dettati
 Lettura di semplici testi
 Comprensione del testo
8- PRIMI ELEMENTI DI La funzione dei segni di VEDI SOPRA MAGGIO/GIUGNO
MORFOLOGIA E punteggiatura forti: punto,
SINTASSI
punto interrogativo ed
esclamativo e la virgola.
L’articolo, il nome, l’aggettivo
e il verbo.
Tempi Tutto l’anno scolastico
Cosa fa l’allievo Ascolta, osserva, riflette, pone domande, interviene, confronta, rielabora, utilizza le sue
capacità operative e manuali, completa le attività proposte dalle insegnanti
Cosa fa il docente Propone, invita all’ascolto, all’osservazione, alla riflessione.
Propone schede, questionari, esercizi, filmati di approfondimento
Legge testi di vario tipo
Coordina le attività e fa da moderatore durante le conversazioni
Invita a riflettere, a collaborare, proporre
Guida l’alunno nell’esecuzione delle attività proposte
Sostiene chi ha difficoltà
Esperienze attivate Ascolto
Conversazioni
Brain Storming
Cooperative Learning
Letture da parte dell’insegnante
Elaborazione di semplici testi nel confronto e nel circle time
Visita guidata al Borgo di Pacentro
Visione di filmati vari
Metodologia Lezione fontale
Lezione interattiva
A piccoli gruppi
Brain storming
Circle time
Momenti laboratoriali in aula
Strumenti Materiale di facile consumo, colori, CD, DVD, Lim, PC, libro di testo Scintille della Pearson,
schede didattiche selezionate da testi alternativi.
Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi
 Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito
all’evoluzione del percorso in itinere
Valutazione del processo sugli alunni
 Al termine di ogni fase portante dell’UdA si proporranno prove per valutare il più
possibile oltre al numero delle conoscenze, il grado di abilità e di competenza
raggiunto. Al termine dell’intera UdA alla fine dell’anno scolastico si farà anche ricorso
alle prove strutturate omogenee con test a scelta multipla, test V o F, test per
corrispondenza
Valutazione dell’attività da parte dei docenti a posteriori:
 Valutazione delle difficoltà incontrate durante il percorso e dei propositi di intervento
futuri per il recupero e/o potenziamento.

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
4
5
6
7
8
STORIA

COMPETENZE MIRATE  COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:


 L’ALLIEVO PARTECIPA A SCAMBI COMUNICATIVI (CONVERSAZIONE, DISCUSSIONE DI CLASSE O DI
GRUPPO) CON COMPAGNI E INSEGNANTI RISPETTANDO IL TURNO E FORMULANDO MESSAGGI
CHIARI E PERTINENTI.
 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
 RICONOSCERE I PRINCIPI CHE COSTITUISCONO IL FONDAMENTO ETICO DELLE SOCIETÀ (EQUITÀ,
LIBERTÀ, RISPETTO)
 SVILUPPARE MODALITÀ CONSAPEVOLI DI ESERCIZIO DELLA CONVIVENZA CIVILE, DI
CONSAPEVOLEZZA DI SÉ, RISPETTO DELLE DIVERSITÀ, DI CONFRONTO RESPONSABILE E DI
DIALOGO; COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLE REGOLE
 COMPETENZE DIGITALI
 UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER GIOCARE, SVOLGERE SEMPLICI CONSEGNE, ACQUISIRE
INFORMAZIONI, CON LA SUPERVISIONE DELL’INSEGNANTE

 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’ STORICA


 CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI DELLA PROPRIA
STORIA.
 IMPARARE AD IMPARARE
 ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI
b)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE

 Elementi base delle funzioni della  Lessico fondamentale L’alunno: Comunicazione nella
lingua per la gestione di Usa la linea del tempo Madrelingua
 Lessico fondamentale per la semplici comunicazioni per organizzare
gestione di semplici orali informazioni,
comunicazioni orali  Prendere la parola conoscenze, periodi e
negli scambi individuare successioni,
comunicativi contemporaneità, durate,
rispettando i turni di periodizzazioni.
parola. Organizza le informazioni
e le conoscenze,
 Comprendere tematizzando e usando le
l’argomento e le
concettualizzazioni
informazioni principali
pertinenti.
di discorsi affrontati in
classe.
Mettere in atto
 Gruppi sociali riferiti comportamenti corretti nel Competenze sociali e
all’esperienza, loro ruoli e gioco, nel lavoro, civiche
funzioni: famiglia, scuola, vicinato nell’interazione sociale.
 Regole fondamentali della Ascoltare e rispettare il
convivenza punto di vista altrui

 I principali strumenti per  Utilizzare nelle funzioni


l’informazione e la comunicazione principali strumenti Competenze digitali
digitali.

 Organizzatori temporali di  Uso delle fonti:


successione, contemporaneità, individuare le tracce e Consapevolezza ed
durata, periodizzazione usarle come fonti per espressione culturale
 Linee del tempo produrre conoscenze IDENTITA’ STORICA
 Fatti ed eventi della storia sul proprio passato
personal  Organizzazione delle
informazioni:
rappresentare
graficamente e
verbalmente le attività,
i fatti vissuti e narrati.
 Riconoscere relazioni
di successione e di
contemporaneità,
durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti,
in fenomeni ed
esperienze vissute e
narrate

 Semplici strategie di  Individuare semplici


memorizzazione collegamenti tra Imparare ad imparare
informazioni reperite in
classe con
l’esperienza vissuta o
con conoscenze già
possedute
 Utilizzare semplici
strategie di
memorizzazione
Utenti destinatari Alunni classi prime
Prerequisiti Riferimenti ai contenuti appresi alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
STORIA
1. Che cos’è il tempo  Discussioni in classe per - Immagini OTTOBRE-DICEMBRE
2. Prima e dopo attivare osservazioni e - Testo
3. Prima, dopo infine considerazioni. - Video
 Esemplificazioni - Filastrocche
concrete tratte dal - Cartelloni
vissuto. - Schede
 Realizzazione della
LINEA DEL TEMPO
4. Contemporaneità GENNAIO-FEBBRAIO
5. La durata
6. La giornata MARZO-GIUGNO
7. La settimana
8. I mesi e le stagioni

Tempi Tutto l’anno scolastico


Cosa fa l’allievo Acquisisce strumenti e riferimenti per orientarsi nel tempo.
Ricerca nel vissuto personale e quotidiano contenuti di applicazione
Colloca nel tempo azioni ed eventi.
Cosa fa il docente Stabilisce coordinate temporali.
Fornisce strumenti, informazioni e strategie per concretizzare ed apprendere i concetti
temporali
Favorisce, stimola ed incentiva il dialogo e il confronto in classe al fine di estrapolare situazioni
ed eventi dall’esperienza personale per facilitare il processo di concretizzazione
Esperienze attivate Discussioni di gruppo
Giochi strutturati in piccolo gruppo
Metodologia Lezione frontale
Lezione interattiva a piccoli gruppi
Brainstorming
Classi aperte
Momenti operativi in aula
Uscite sul territorio
Strumenti Materiale di facile consumo (colla, colori, forbici…)
Video, libro di testo, gli spazi all’interno e all’ esterno della scuola, racconti.
Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi
 Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito
all’evoluzione del percorso in itinere
Valutazione del processo sugli alunni
 Al termine di ogni fase portante dell’UdA si proporranno prove per valutare il più
possibile oltre al numero delle conoscenze, il grado di abilità e di competenza
raggiunto. Al termine dell’intera UdA alla fine dell’anno scolastico si farà anche ricorso
alle prove strutturate omogenee con test a scelta multipla, test V o F, test per
corrispondenza
Valutazione dell’attività da parte dei docenti a posteriori:
 Valutazione delle difficoltà incontrate durante il percorso e dei propositi di intervento
futuri per il recupero e/o potenziamento.

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
4
5
6
7
8
GEOGRAFIA

COMPETENZE MIRATE  COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:


 L’ALLIEVO PARTECIPA A SCAMBI COMUNICATIVI (CONVERSAZIONE, DISCUSSIONE DI CLASSE O DI
GRUPPO) CON COMPAGNI E INSEGNANTI RISPETTANDO IL TURNO E FORMULANDO MESSAGGI
CHIARI E PERTINENTI.
 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
 RICONOSCERE I PRINCIPI CHE COSTITUISCONO IL FONDAMENTO ETICO DELLE SOCIETÀ (EQUITÀ,
LIBERTÀ, RISPETTO)
 SVILUPPARE MODALITÀ CONSAPEVOLI DI ESERCIZIO DELLA CONVIVENZA CIVILE, DI
CONSAPEVOLEZZA DI SÉ, RISPETTO DELLE DIVERSITÀ, DI CONFRONTO RESPONSABILE E DI
DIALOGO; COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLE REGOLE
 COMPETENZE DIGITALI
 UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER GIOCARE, SVOLGERE SEMPLICI CONSEGNE, ACQUISIRE
INFORMAZIONI, CON LA SUPERVISIONE DELL’INSEGNANTE
 COMPETENZE DI BASE DI GEOGRAFIA
 CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED ELEMENTI RELATIVI
ALL’AMBIENTE DI VITA
 ORIENTARSI NELLO SPAZIO FISICO E NELLO SPAZIO RAPPRESENTATO
 IMPARARE AD IMPARARE
 ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI
c)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE

 Elementi base delle funzioni della  Lessico fondamentale L’alunno: Comunicazione nella
lingua per la gestione di Individua le relazioni tra Madrelingua
 Lessico fondamentale per la semplici comunicazioni gruppi umani e contesti
gestione di semplici orali spaziali.
comunicazioni orali  Prendere la parola L'alunno si orienta nello
negli scambi spazio circostante
comunicativi Utilizza correttamente gli
rispettando i turni di organizzatori topologici
parola. vicino/lontano;
sopra/sotto;
 Comprendere
destra/sinistra,
l’argomento e le
avanti/dietro, rispetto alla
informazioni principali
posizione assoluta.
di discorsi affrontati in
Esegue percorsi nello
classe.
spazio fisico seguendo
istruzioni date dall’adulto
e sul foglio; localizza
oggetti nello spazio.
Mettere in atto
 Gruppi sociali riferiti comportamenti corretti nel Competenze sociali e
all’esperienza, loro ruoli e gioco, nel lavoro, civiche
funzioni: famiglia, scuola, vicinato nell’interazione sociale.
 Regole fondamentali della Ascoltare e rispettare il
convivenza punto di vista altrui

 I principali strumenti per  Utilizzare nelle funzioni


l’informazione e la comunicazione principali strumenti Competenze digitali
digitali.

 Elementi essenziali di cartografia  Muoversi


consapevolmente nello Competenze base di
spazio circostante, GEOGRAFIA
orientandosi attraverso
punti di riferimento,
utilizzando gli indicatori
topologici (avanti,
dietro, sinistra, destra,
ecc.)

 Semplici strategie di  Individuare semplici


memorizzazione collegamenti tra Imparare ad imparare
informazioni reperite in
classe con
l’esperienza vissuta o
con conoscenze già
possedute
 Utilizzare semplici
strategie di
memorizzazione
Utenti destinatari Alunni classi prime
Prerequisiti Riferimenti ai contenuti appresi alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
GEOGRAFIA
1. Le parole dello spazio  Discussioni in classe per - Immagini OTTOBRE-DICEMBRE
2. Oggetti nello spazio attivare osservazioni e - Testo
considerazioni. - Video
 Esemplificazioni - Filastrocche
concrete tratte dal - Cartelloni
vissuto. - Schede

3. La funzione degli spazi GENNAIO-FEBBRAIO


4. Elementi fissi e mobili MARZO-GIUGNO
5. Percorsi e mappe
Tempi Tutto l’anno scolastico
Cosa fa l’allievo Acquisisce strumenti e riferimenti per orientarsi nello spazio.
Ricerca nel vissuto personale e quotidiano contenuti di applicazione
Si muove consapevolmente nello spazio circostante attraverso punti di riferimento, utilizzando
gli indicatori topologici
Rappresenta gli oggetti nello spazio
Riconosce e rappresenta gli ambienti noti e traccia percorsi effettuati nello spazio
Cosa fa il docente Stabilisce coordinate spaziali.
Fornisce strumenti, informazioni e strategie per concretizzare ed apprendere i concetti
spaziali.
Favorisce, stimola ed incentiva il dialogo e il confronto in classe al fine di estrapolare situazioni
ed eventi dall’esperienza personale per facilitare il processo di concretizzazione
Esperienze attivate Discussioni di gruppo
Giochi strutturati in piccolo gruppo
Metodologia Lezione frontale
Lezione interattiva a piccoli gruppi
Brainstorming
Classi aperte
Momenti operativi in aula
Uscite sul territorio
Strumenti Materiale di facile consumo (colla, colori, forbici…)
Video, libro di testo, gli spazi all’interno e all’ esterno della scuola, racconti.
Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi
 Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito
all’evoluzione del percorso in itinere
Valutazione del processo sugli alunni
 Al termine di ogni fase portante dell’UdA si proporranno prove per valutare il più
possibile oltre al numero delle conoscenze, il grado di abilità e di competenza
raggiunto. Al termine dell’intera UdA alla fine dell’anno scolastico si farà anche ricorso
alle prove strutturate omogenee con test a scelta multipla, test V o F, test per
corrispondenza
Valutazione dell’attività da parte dei docenti a posteriori:
 Valutazione delle difficoltà incontrate durante il percorso e dei propositi di intervento
futuri per il recupero e/o potenziamento.
PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
4
5
6
7
8
ARTE E IMMAGINE

COMPETENZE MIRATE  CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:


 PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO
ARTISTICO.
 SPIRITO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITÀ
 ASSUMERE E PORTARE A TERMINE COMPITI E INIZIATIVE
 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:
 A PARTIRE DALL’AMBITO SCOLASTICO, ASSUMERE RESPONSABILMENTE ATTEGGIAMENTI, RUOLI E
COMPORTAMENTI DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E COMUNITARIA.

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE
Esprimersi e comunicare Elementi essenziali per la L’alunno utilizza le
produzione di elaborati conoscenze e le abilità Consapevolezza ed
 Rappresentare e comunicare la grafici, plastici, visivi. relative al linguaggio espressione culturale
realtà percepita visivo per produrre varie
 Trasformare materiali tipologie di testi visivi
 Sperimentare strumenti e tecniche (espressivi, narrativi,
diverse per realizzare prodotti rappresentativi e
grafici, plastici, pittorici. comunicativi) e
rielaborare in modo
Osservare e leggere le immagini. creativo le immagini con
molteplici tecniche,
 Guardare e osservare materiali e strumenti
un’immagine e gli oggetti presenti (grafico-espressivi,
nell’ambiente descrivendoli (linee, pittorici e plastici, ma
colori, forme) anche audiovisivi e
multimediali).
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte

 Individuare in un’opera d’arte sia


pittorica che musicale gli elementi
essenziali.

 Elementi essenziali per la


lettura/ascolto di un’opera d’arte
(pittura, plastica, fotografia, film)

Utenti destinatari Alunni classi prime


Prerequisiti Riferimenti ai contenuti appresi alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
Arte e Immagine
1. Esprimersi e comunicare  Elaborare produzioni Colori a pastello TUTTO L’ANNO
personali per esprimere Pennarelli
sensazioni ed emozioni Colori a cera e a tempera
e rappresentare la realtà Album fogli bianchi Fabriano
percepita e vissuta.
 Sperimentare strumenti
e tecniche diverse per
realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici.
2. Osservare e leggere le Riconoscere in un testo iconico- TUTTO L’ANNO
immagini visivo gli elementi grammaticali
e tecnici del linguaggio visivo
(linee, colori, forme, volume,
spazio)
3. Linee, colori, forme Guardare e osservare con Lim: osservazione e analisi di APRILE – MAGGIO - GIUGNO
consapevolezza immagini, filmati vari.
un’immagine e gli oggetti Tablet per le fotografie
presenti nell’ambiente
descrivendo gli elementi
formali e utilizzando le regole
della percezione visiva e
l’orientamento nello spazio
Tempi Tutto l’anno scolastico
Cosa fa l’allievo  Ascolta, osserva, riflette, pone domande, interviene, confronta, rielabora, utilizza le sue
capacità operative e manuali, completa le attività proposte dalle insegnanti.
 Sperimenta il linguaggio artistico e i relativi simboli
 Inizia ad addentrarsi nel mondo dei simboli, delle immagini, degli strumenti, dei contenuti
e si allena a riconoscerli, utilizzarli, servirsene
 Partecipa alle attività proposte nel rispetto degli altri e degli spazi
Cosa fa il docente Propone schede, immagini, video, musiche
Presenta l'attività
Crea l'ambiente che motiva l'apprendimento
Invita all'ascolto, all'osservazione, alla riflessione
Ascolta i racconti dei bambini per cogliere affinità, punti di aggancio e di sviluppo del processo
di apprendimento
Modera le conversazioni e richiama al rispetto reciproco
Guida l'allievo nella scrittura e lettura dei simboli e nel completamento delle attività proposte
e/o trova soluzioni e interpretazioni in modo interattivo con gli alunni
Esperienze attivate Conversazioni
Letture da parte dell'insegnante
Proiezione di immagini da descrivere ed analizzare
Visione di filmati vari
Rappresentazioni
Metodologia Viene assunto come modello teorico ed applicativo di riferimento la RICERCA-AZIONE. Ciò
comporta l'attivazione di una metodologia di tipo operativo avente come scopo di non
trasmettere una verità confezionata, ma di allargare il campo di sviluppo del settore oggetto di
attività. Verranno quindi assunti come orientamenti metodologici fondamentali:
 Privilegiare l'uso di metodologie di carattere operativo su quelle di carattere
trasmissivo *ancorare la proposta ai bisogni di apprendimento/formazione alle
motivazioni e agli interessi degli alunni
 Attivare forme di conoscenza della realtà attraverso processi di problematizzazione,
rappresentazione e sistematizzazione
 Attribuire significato alle esperienze e promuovere gli apprendimenti attraverso il "fare"
 Tener conto della gradualità delle proposte e della struttura delle discipline
 Predisporre l'ambiente in maniera da favorire l'apprendimento
Le attività rivolte alla classe verranno svolte attraverso: lavoro personalizzato, strutturato,
libero, con assistenza dell'insegnante, con il supporto di materiale strutturato e non, lezione
frontale, lezione interattiva, a piccoli gruppi, brainstorming, momenti operativi in aula.
Strumenti Materiale di facile consumo (colla, colori, forbici…)

Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi


 Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito
all’evoluzione del percorso in itinere
Valutazione del processo sugli alunni
 Al termine di ogni fase portante dell’UdA si proporranno prove per valutare il più
possibile oltre al numero delle conoscenze, il grado di abilità e di competenza
raggiunto. Al termine dell’intera UdA alla fine dell’anno scolastico si farà anche ricorso
alle prove strutturate omogenee con test a scelta multipla, test V o F, test per
corrispondenza
Valutazione dell’attività da parte dei docenti a posteriori:
 Valutazione delle difficoltà incontrate durante il percorso e dei propositi di intervento
futuri per il recupero e/o potenziamento.

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
MATEMATICA

NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO PER L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE

Confrontare elementi Riconoscere numeri naturali da 0 a L’allievo/a: Competenza matematica


cogliendo 20 nei loro aspetti ordinale e Assegna a ogni oggetto che e competenza di base in
somiglianze e cardinale. conta un numero d’ordine, scienza e tecnologia.
differenze. Saper leggere e scrivere i numeri riconosce che il numero
Classificare naturali fino a 20 in cifre e in assegnato all’ultimo oggetto
elementi/oggetti in parole. contato costituisce il numero
base a una o più Contare in senso progressivo e totale degli oggetti
proprietà. regressivo da 0 a 20. considerati; riconosce
Esprimere la stima di Saper leggere e utilizzare la linea nell’ambito della sua
grandezze. dei numeri. esperienza numerica i
Individuare, rispetto a un numero, numeri naturali;
il precedente e il successivo.
Leggere e scrivere Confrontare e ordinare delle
numeri associandoli quantità. Individuare relazioni
alla relativa quantità. d’ordine: maggiore, minore,
Rappresentare, uguale.
confrontare, ordinare Saper eseguire le operazioni di
numeri. addizione e sottrazione tra numeri
Conoscere la naturali in situazioni reali,
funzione rappresentate graficamente, sulla
dell’addizione e il suo linea dei numeri e in colonna.
operatore. Acquisire capacità di calcolo
Conoscere la mentale.
funzione della Saper rappresentare e risolvere Legge e comprende testi che Comunicazione nella
sottrazione e il suo problemi mediante l’addizione e la coinvolgono aspetti logici e madrelingua.
operatore. sottrazione. matematici;
Eseguire semplici Saper analizzare il testo di un
calcoli con modalità problema per individuare dati e
diverse, domanda. Riesce a risolvere facili
verbalizzandone le Raggruppare in basi diverse e in problemi in tutti gli ambiti di
procedure. base 10 per comprendere il valore contenuto;
Riconoscere, nel di posizione delle cifre.
quotidiano o in Comprendere il concetto di decina.
narrazioni, situazioni Scomporre un numero in decine e
problematiche. unità e ricomporre un numero date
Formulare ipotesi decine e unità.
risolutive. Saper localizzare elementi nello
Rappresentare e spazio vissuto e nello spazio Descrive la propria Imparare a imparare.
risolvere problemi. grafico rispetto ad altri elementi, posizione nello spazio
Conoscere l’uso del usando termini adeguati: sopra- mettendo in relazione se
denaro. sotto, dentro-fuori, destra-sinistra, stesso con gli oggetti scelti
Individuare posizioni alto-basso. Su un piano quadrettato come punti di riferimento;
nello spazio saper individuare le coordinate di
indicandole con un punto o di una figura; viceversa,
binomi locativi. date le coordinate, individuare un
Riconoscere figure punto.
geometriche piane e Riconoscere e distinguere una
solide. linea aperta e una linea chiusa, la
Stimare grandezze. regione interna e la regione Riconosce, denomina e
Leggere e produrre esterna, il confine. descrive figure geometriche;
semplici grafici. Riconoscere nella realtà e nelle
Riconoscere immagini le diverse figure
situazioni di geometriche: rettangolo, quadrato,
incertezza e triangolo, cerchio.
associarvi i termini di
“certo, possibile, Saper confrontare e ordinare
impossibile”. grandezze reali (lunghezze, pesi,
liquidi) e individuare la necessità Utilizza i più comuni
di unità di misura. strumenti di misura.
Conoscere il valore del denaro: gli
euro e il loro utilizzo pratico.
Saper classificare elementi in base
a una proprietà; riconoscere la
proprietà in base alla quale sono
stati classificati vari elementi.
Individuare quantità generiche:
uno, ogni, ciascuno.
Conoscere e utilizzare in modo
logico la negazione, la
congiunzione, l’opposizione.
Realizzare semplici indagini.
Saper cogliere, organizzare e
rappresentare graficamente dati e
informazioni. Fare ipotesi su
avvenimenti. Conoscere e
utilizzare correttamente i termini
certo, possibile, impossibile.
SCIENZE

NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE PER
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE

Descrivere la realtà Classificare oggetti e L’alunno/a: Comunicazione nella


prossima attraverso le materiali in base a una Osserva se stesso e gli altri madrelingua.
caratteristiche individuate caratteristica comune riconoscendo i sensi e le
con i cinque sensi. percepita con i cinque sensi sensazioni come strumenti
Classificare in base alle o secondo un criterio noto. per relazionarsi con il
caratteristiche senso- Riconoscere le mondo;
percettive. caratteristiche salienti degli Individua tra gli oggetti e/o
Riconoscere animali e dei vegetali più tra i fenomeni elementari
empiricamente le proprietà noti e comuni. somiglianze e differenze e
di permeabilità e solubilità Osservare e interpretare le utilizza semplici criteri per
dei materiali. trasformazioni ambientali a effettuare classificazioni
Formulare ipotesi e fare opera degli agenti naturali. funzionali ad uno scopo;
previsioni sull’argomento. Correlare le sensazioni agli Riconosce le principali
Distinguere viventi e non organi del proprio corpo. caratteristiche e i modi di
viventi. Individuare alcune vivere di organismi animali
Elencare le caratteristiche somiglianze e differenze e vegetali; Competenza matematica e
dei viventi e dei non nello sviluppo di animali e Racconta, in modo competenze di base in
viventi. vegetali. essenziale ma scienza e tecnologia.
Descrivere in generale la Individuare, attraverso comprensibile, alcuni
morfologia di piante e l’interazione diretta, la aspetti di ciò che ha
animali e le funzioni che struttura di semplici osservato.
svolgono le varie parti. oggetti, riconoscerne
funzioni e modi d’uso.
MUSICA

COMPETENZE MIRATE  CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:


 PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI NECESSARI AD UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO
ARTISTICO.
 SPIRITO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITÀ
 ASSUMERE E PORTARE A TERMINE COMPITI E INIZIATIVE
 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:
 A PARTIRE DALL’AMBITO SCOLASTICO, ASSUMERE RESPONSABILMENTE ATTEGGIAMENTI, RUOLI E
COMPORTAMENTI DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E COMUNITARIA.

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE
Esprimersi e comunicare Acquisire elementi L’alunno utilizza le
essenziali per la l’ascolto di conoscenze e le abilità Consapevolezza ed
 Rappresentare e comunicare la un’opera d’arte musicale relative al linguaggio espressione culturale
realtà percepita visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi
 Sperimentare strumenti e ritmi (espressivi, narrativi,
rappresentativi e
comunicativi) e
Comprendere e apprezzare le opere rielaborare in modo
d’arte creativo le immagini con
molteplici tecniche,
 Individuare in un’opera d’arte materiali e strumenti
musicale gli elementi essenziali. (grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e
multimediali) L’alunno
esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori dal
punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento
alla loro fonte.
Utenti destinatari Alunni classi prime
Prerequisiti Riferimenti ai contenuti appresi alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
Musica
1.Suoni e rumori  Scoprire la sonorità del Oggetti di facile reperibilità, OTTOBRE - NOVEMBRE
nostro corpo (voce, LIM, brevi video, immagini,
risata, respiro, battito del apposite schede, l'udito per
cuore, tosse, starnuto...) analizzare l'ambiente
 Conoscere le possibilità
del corpo come
produttore di suoni
 Ascoltare e conoscere NOVEMBRE – DICEMBRE –
suoni fuori di noi e GENNAIO - FEBBRAIO
individuarne la
provenienza
 Classificare fenomeni
acustici, distinguendo
suoni, rumori, silenzio
 Le fonti sonore negli
ambienti
 Suoni naturali ed
artificiali
2. Il ritmo  I primi concetti di ritmo Oggetti di facile reperibilità, TUTTO L’ANNO
 Scoprire il ritmo del proprio apposite schede, la voce
corpo
 Seguire ed eseguire
semplici ritmi
 Memorizzare e riprodurre
semplici sequenze di suoni
con il corpo, con la voce o
con strumentini semplici
3. Il canto e l’ascolto  Lo strumento: voce Brevi video, canto corale, TUTTO L’ANNO
 Le diverse possibilità LIM, filmati anche a cartoni
della voce animati
 Partecipare al canto
corale
 Eseguire filastrocche e
canzoncine
accompagnate da gesti
 Musiche relative alle
stagioni e alle ricorrenze
 Ascolto attivo con
disegno
Tempi Tutto l’anno scolastico
Cosa fa l’allievo  Ascolta, osserva, riflette, pone domande, interviene, confronta, rielabora, utilizza le sue
capacità operative e manuali, completa le attività proposte dalle insegnanti.
 Sperimenta il linguaggio artistico e i relativi simboli
 Inizia ad addentrarsi nel mondo dei simboli, delle immagini, degli strumenti, dei contenuti
e si allena a riconoscerli, utilizzarli, servirsene
 Partecipa alle attività proposte nel rispetto degli altri e degli spazi
Cosa fa il docente Propone schede, immagini, video, musiche
Presenta l'attività
Crea l'ambiente che motiva l'apprendimento
Invita all'ascolto, all'osservazione, alla riflessione
Ascolta i racconti dei bambini per cogliere affinità, punti di aggancio e di sviluppo del processo
di apprendimento
Modera le conversazioni e richiama al rispetto reciproco
Guida l'allievo nella scrittura e lettura dei simboli e nel completamento delle attività proposte
e/o trova soluzioni e interpretazioni in modo interattivo con gli alunni
Esperienze attivate Conversazioni
Letture da parte dell'insegnante
Proiezione di immagini da descrivere ed analizzare
Visione di filmati vari
Ascolto:
*attività propedeutiche all'ascolto del silenzio per la percezione
*ascolto a vari livelli di eventi sonori
*giochi di associazione tra immagini e suoni
*scoperta degli oggetti sonori intorno a noi
*imitazione di suoni e rumori con la voce
*esercizi per educare la voce nelle diverse situazioni espressive e nell'esatta pronuncia delle
parole
*la sonorità di poesie e filastrocche
*memorizzazione di filastrocche e canzoncine
Metodologia Viene assunto come modello teorico ed applicativo di riferimento la RICERCA-AZIONE. Ciò
comporta l'attivazione di una metodologia di tipo operativo avente come scopo di non
trasmettere una verità confezionata, ma di allargare il campo di sviluppo del settore oggetto di
attività. Verranno quindi assunti come orientamenti metodologici fondamentali:
 Privilegiare l'uso di metodologie di carattere operativo su quelle di carattere
trasmissivo *ancorare la proposta ai bisogni di apprendimento/formazione alle
motivazioni e agli interessi degli alunni
 Attivare forme di conoscenza della realtà attraverso processi di problematizzazione,
rappresentazione e sistematizzazione
 Attribuire significato alle esperienze e promuovere gli apprendimenti attraverso il "fare"
 Tener conto della gradualità delle proposte e della struttura delle discipline
 Predisporre l'ambiente in maniera da favorire l'apprendimento
Le attività rivolte alla classe verranno svolte attraverso: lavoro personalizzato, strutturato,
libero, con assistenza dell'insegnante, con il supporto di materiale strutturato e non, lezione
frontale, lezione interattiva, a piccoli gruppi, brainstorming, momenti operativi in aula.
Strumenti Materiale di facile consumo (colla, colori, forbici…)

Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi


 Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito
all’evoluzione del percorso in itinere
Valutazione del processo sugli alunni
 Al termine di ogni fase portante dell’UdA si proporranno prove per valutare il più
possibile oltre al numero delle conoscenze, il grado di abilità e di competenza
raggiunto. Al termine dell’intera UdA alla fine dell’anno scolastico si farà anche ricorso
alle prove strutturate omogenee con test a scelta multipla, test V o F, test per
corrispondenza
Valutazione dell’attività da parte dei docenti a posteriori:
 Valutazione delle difficoltà incontrate durante il percorso e dei propositi di intervento
futuri per il recupero e/o potenziamento.

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
ED. FISICA

NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE PER
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE

Usare più schemi motori in Utilizza semplici L’alunno/a: Competenze interpersonali,


situazioni di percorsi successioni di schemi Riconosce e denomina le interculturali e sociali e
aperti. motori in varie situazioni; parti del corpo e si muove competenza civica.
Eseguire percorsi aperti Rispetta relazioni spazio- nello spazio sperimentando
seguendo le indicazioni temporali durante il gioco; gli schemi motori di base;
date. Si muove in un contesto Sperimenta una pluralità di
Giocare con i compagni, in ludico prendendo decisioni esperienze motorie e di
spazi comuni, spazio-temporali; gioco, sia individuali che
rispettandone tempi e Controlla il proprio corpo e collettive; Imparare ad imparare.
momenti esecutivi. i movimenti dei compagni Sperimenta liberamente
Muoversi con sicurezza rispettando i criteri di gesti e movimenti relativi ai
durante l’utilizzo di piccoli sicurezza nell’utilizzo di vari giochi;
attrezzi. piccoli attrezzi; Si muove nei vari ambienti
Coordinare gesti motori in Si esprime attraverso la scolastici e usa gli attrezzi
situazioni statiche e mimica e la gestualità; in modo corretto.
dinamiche. Gioca in gruppo Espressione culturale.
Esprimere semplici attenendosi allo schema e ai
messaggi attraverso gesti e tempi del gioco.
movimenti.
Comprendere lo scopo di
un gioco.
INGLESE

COMPETENZE MIRATE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE


a) COMPRENDERE SEMPLICI VOCABOLI DI USO FREQUENTE RELATIVE AD AMBITI DI IMMEDIATA RILEVANZA
INTERAGIRE ORALMENTE, SCAMBIANDO INFORMAZIONI SEMPLICI E DIRETTE SU ARGOMENTI FAMILIARI
E ABITUALI

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA


a) PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE
L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

COMPETENZE DIGITALI
a) UTILIZZARE SEMPLICI QUANTO COINVOLGENTI STRUMENTI SEMPLICI DA USARE PER CREARE QUIZ
ONLINE, DISCUSSIONI E RIFLESSIONI IN CLASSE; DA UTILIZZARE AL TERMINE DEI VARI STEP/LEZIONI PER
VERIFICARNE LA COMPRENSIONE E STIMOLARE IL DIALOGO E IL CONFRONTO IN CLASSE.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE : ARTISTICA E MUSICALE


a) ESPRIMERE E COMUNICARE EMOZIONI E VISSUTI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DEL CORPO E PARTECIPA
AL GIOCO SIMBOLICO
b) OSSERVARE, ESPLORARE, DESCRIVERE E LEGGERE IMMAGINI (QUALI OPERE D’ARTE, FOTOGRAFIE,
VIDEO) ED ESTRARNE IL CONTENUTO OGGETTIVO E SOGGETTIVO.
c) CANTARE SEMPLICI CANZONI ANCHE IN CORO E PARTECIPARE CON INTERESSE ALLE ATTIVITÀ DI
DRAMMATIZZAZIONE.

SPIRITO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITÀ


a) EFFETTUARE VALUTAZIONI RISPETTO ALLE INFORMAZIONI, AI COMPITI, AL PROPRIO LAVORO, AL
CONTESTO; VALUTARE ALTERNATIVE, PRENDERE DECISIONI
b) ASSUMERE E PORTARE A TERMINE COMPITI E INIZIATIVE
c) PIANIFICARE E ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO; REALIZZARE SEMPLICI PROGETTI

IMPARARE AD IMPARARE
a) ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI
b) INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
c) AVVIO AL SAPER ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO, INDIVIDUANDO, SCEGLIENDO ED
UTILIZZANDO VARIE FONTI E VARIE MODALITÀ DI INFORMAZIONE

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE


a) A PARTIRE DALL’AMBITO SCOLASTICO, ASSUMERE RESPONSABILMENTE ATTEGGIAMENTI, RUOLI E
COMPORTAMENTI DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E COMUNITARIA
b) SVILUPPARE MODALITÀ DI CONFRONTO RESPONSABILE E DI DIALOGO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE

Ascolto e parlato Elementi di base delle L'allievo: Comunicazione nella


Prendere la parola negli scambi funzioni della lingua Partecipa a scambi madre lingua
comunicativi rispettando i turni di Lessico fondamentale comunicativi
parola. per la gestione di (conversazione,
Comprendere l’argomento e le semplici comunicazioni discussione di classe o di
informazioni principali di discorsi orali in contesti formali gruppo) con compagni e
affrontati in classe. e informali insegnanti rispettando il
Raccontare storie personali Principi essenziali di turno.
rispettando l’ordine cronologico organizzazione del Ascolta e comprende
Ricostruire verbalmente le fasi di discorso descrittivo, semplici frasi cogliendo le
un’esperienza vissuta a scuola o narrativo, regolativo Gli informazioni principali.
in altri contesti. elementi principali Scrive parole corrette,
Lettura della frase semplice. legate alle diverse
Leggere semplici e brevi testi occasioni di scrittura che
mostrando di saperne cogliere il la lezione offre.
senso globale. L’alunno:
Scrittura Comprende brevi
messaggi orali relativi ai
Usare in modo appropriato le colori e agli elementi
parole man mano apprese. scelti per rappresentare
Riconoscere se una frase è o no la stagionalità.
completa Organizza informazioni,
Applicare le conoscenze conoscenze, individua
ortografiche nella produzione successioni,
periodizzazioni, ciclicità
L’alunno:
Rielabora in modo
creativo le immagini con
molteplici tecniche,
materiali e strumenti
(grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e
multimediali)
L’alunno:
Esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori
L’alunno:
Sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di
guardare il mondo che lo
stimolano a cercare
spiegazioni di quello che
vede succedere.
Ascolto (comprensione orale) Lessico di base: colori ed Comunicazione nelle
 Comprendere vocaboli, istruzioni, elementi caratterizzanti le lingue straniere
espressioni e frasi di uso stagioni.
quotidiano, pronunciati Corretta pronuncia di un
chiaramente e lentamente repertorio di parole e frasi
Parlato (produzione e interazione memorizzate di uso
orale) comune.
 Riconoscere e memorizzare il Strutture di comunicazione
nome dei colori e pochi, semplici semplici e quotidiane.
nomi relativi ad elementi
caratterizzanti le stagioni
 Produrre semplici frasi
significative riferite a situazioni
note
 Interagire con un compagno per
presentarsi
Funzionamento elementare degli Usare il PC e il disco in Competenze digitali
apparecchi di informazione e dotazione col testo o la
comunicazione messi a disposizione LIM con la supervisione
dell’insegnante, per
prendere parte a attività
multimediali ed interattive
Esprimersi e comunicare Elementi essenziali per la Consapevolezza ed
 Rappresentare e comunicare la lettura di un’immagine espressione culturale
realtà percepita Ascolto di suoni legati ad
 Osservare e leggere le immagini - esperienze vissute che
Guardare e osservare riportano ad elementi
un’immagine e gli oggetti presenti ambientali familiari legati
nell’ambiente descrivendoli (linee, alla stagionalità
colori, forme)

Regole della discussione  Esprimere semplici Spirito d’iniziativa e


giudizi su d’imprenditorialità
un'esperienza
 Cooperare con altri nel
gioco e nel lavoro.
 Ripercorrere
verbalmente le fasi di
un lavoro, di un
compito, di una azione
eseguiti
 Semplici strategie di  Rispondere a Imparare ad imparare
memorizzazione domande su un testo o
 Schemi, cartelloni su un video
 Semplici strategie di  Utilizzare semplici
organizzazione del tempo strategie date di
memorizzazione
 Utilizzare le
informazioni apprese
per utilizzarle anche in
altri contesti

Utenti destinatari Alunni classi prime


Prerequisiti Competenze acquisite alla scuola dell’infanzia, discriminazione dei colori,
conoscenze delle quattro stagioni
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
1. PRESENTAZIONE IN  Accoglienza e giochi per Un finto microfono o una palla SETTEMBRE-OTTOBRE
INGLESE la conoscenza reciproca
(MY NAME IS; WHAT’S
YOUR NAME?)
2. COLOURS AND  Presentazione dei colori Libro di testo, flash cards, OTTOBRE-NOVEMBRE
AUTUMN caldi LIM, elementi naturali (foglie
 Simbolizzazione secche, frutta), visione di
dell’autunno con opere pittoriche da
immagini chiave commentare
 Memorizzazione dei
nomi dei colori e di
alcuni termini relativi
all’autunno
3. COLOURS AND  Presentazione dei colori Libro di testo, flash cards, DICEMBRE-FEBBRAIO
WINTER freddi LIM, elementi naturali (foglie
4. NUMBERS  Simbolizzazione secche, frutta), visione di
dell’inverno con immagini opere pittoriche da
chiave da colorare
 Memorizzazione dei nomi
commentare
dei colori e di alcuni termini
relativi all’inverno
 I numeri da 1 a 10
5. COLOURS AND  Presentazione e ripasso Libro di testo, flash cards, MARZO-APRILE
SPRING dei colori LIM, elementi naturali (foglie
6. THE SCHOOL BAG  Simbolizzazione della secche, frutta), visione di
primavera con immagini opere pittoriche da
chiave commentare
 Memorizzazione dei
nomi relativi alla
primavera
 Gli oggetti della scuola
7. COLOURS AND  Presentazione e ripasso Libro di testo, flash cards, MAGGIO-GIUGNO
SUMMER dei colori LIM, elementi naturali (foglie
8. ANIMALS  Simbolizzazione secche, frutta), visione di
9. FACE dell’estate con immagini opere pittoriche da
chiave commentare
 Memorizzazione di
alcuni termini relativi
all’estate
 Nomi degli animali
 Il viso
Tempi Tutto l’anno scolastico
Cosa fa l’allievo Ascolta, osserva, interagisce, confronta, memorizza e nel rispetto del gruppo, dà il proprio
contributo e poi espone le proprie riflessioni. Coinvolge anche la famiglia e presenta la propria
esperienza personale, condivide il proprio vissuto, affinché possa sentirsi più sicuro a parlare
ed esporsi. Utilizza nuovi codici per comunicare e cerca soluzioni per memorizzare nuovi
vocaboli ed espressioni. Ripete e familiarizza (anche senza ancora essere padrone delle
regole grammatiche) oralmente e sonoramente con alcune semplici espressioni (MY NAME
IS, IT’S COLD
Cosa fa il docente Propone ad ogni lezione poche, semplici e ripetitive espressioni che diventino familiari e
comprensibili; aiuta a memorizzare nuovi vocaboli; usa strumenti, gesti, espressioni e materiali
che inducano il bambino ad elaborare deduzioni, ipotesi; lascia l’alunno libero di poter esporre
il proprio vissuto; concede e rispetta i tempi di acquisizione di un nuovo codice linguistico;
estende il proprio intervento in maniera trasversale sulle discipline che si possono connettere
e coinvolgere alla lezione.
Esperienze attivate Esperienze di ascolto di musiche, sinfonie, suoni inerenti alle stagionalità. Visione, commento
collettivo e critico di opere pittoriche contemporanee e no, al fine di stimolare la creatività e il
senso critico, mettere a conoscenza di nuovi modi di comunicare. Ascolto e ripetizioni di
semplici canzoncine proposte dal testo. Attività manipolative e grafico pittoriche, attivate in
maniera trasversale con arte e immagine.
Metodologia Brainstorming. Discussione. Apprendimento di gruppo. Lezione frontale. Role playing. l
Metodo Steiner (relativamente alla volontà di mirare in contemporanea sia all’affinamento dei
sensi ed all’elaborazione del pensiero del bambino sia a svilupparne la creatività ed
espressività). Attività di gruppo e di socializzazione, che portano il bambino a vivere in
comunità rispettando gli altri.
Strumenti Materiali naturali, LIM, PC, tablet, suoni, immagini, schede, calendario di classe,
argomentazioni, uscite all’esterno.
Valutazione Valutazione dei prodotti in termini di comprensione e orali:
Utilizza semplici frasi standard che ha imparato a memoria per presentarsi, dare elementari
informazioni riguardanti le parti del corpo, i colori.
Date delle illustrazioni o degli oggetti, sa nominarli, utilizzando i termini che conosce

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RELIGIONE

NUCLEI TEMATICI COMPETENZE


ABILITA’ TRAGUARDI CHIAVE PER
(Know how) DI SVILUPPO L’APRENDIMENTO
CONOSCENZE
PERMANENTE
(SAPERI DI COMPETENZE

Dio e l’uomo Scoprire che per la religione L’alunno riflette su Dio Comunicazione
La Bibbia e le altre fonti cristiana Dio è Creatore e Creatore e Padre, sui dati nella madre
Il linguaggio religioso Padre. fondamentali della vita di lingua
I valori religiosi Conoscere Gesù di Nazareth, Gesù e sa collegare i Riportare un
Emmanuele e Messia, contenuti principali del suo avvenimento.
crocifisso e risorto e come insegnamento alle tradizioni Ampliare il
tale testimoniato dai cristiani. dell’ambiente in cui vive. patrimonio
Ascoltare e saper riferire Riconosce il significato lessicale con l’uso
circa alcune pagine bibliche cristiano del Natale e della di termini
fondamentali, tra cui i Pasqua, traendone motivo specifici.
racconti della Creazione e gli per interrogarsi sul valore di Competenze
episodi chiave dei racconti queste festività sociali e civiche
evangelici. nell’esperienza personale, Rispettare i turni di
Riconoscere i segni cristiani familiare e sociale. parola.
del Natale e della Pasqua Identifica nella Chiesa la Prestare attenzione
nell’ambiente, nelle comunità di coloro che alle narrazioni
celebrazioni e nella credono in Gesù Cristo e si altrui.
tradizione popolare. impegnano per mettere in Mettere in atto
Conoscere il significato di pratica il suo insegnamento. prime competenze
gesti e segni propri della collaborative.
Religione cattolica. Imparare ad
Riconoscere l’importanza del imparare
comandamento dell’amore di Acquisire e
Dio e del prossimo come assimilare nuove
insegnato da Gesù. conoscenze.
Riconoscere l’impegno della Consapevolezza
comunità cristiana nel porre ed espressione
alla base della convivenza culturale
umana la giustizia e la carità. Esprimere
creativamente le
proprie emozioni
nelle attività
pittoriche e
manuali.
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’I.R.C.

COMPETENZE MIRATE  COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:


A PARTIRE DALL’AMBITO SCOLASTICO, ASSUMERE RESPONSABILMENTE ATTEGGIAMENTI, RUOLI E
COMPORTAMENTI DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E COMUNITARIA. -SVILUPPARE MODALITÀ CONSAPEVOLI DI
ESERCIZIO DELLA CONVIVENZA CIVILE, DI CONSAPEVOLEZZA DI SÉ, RISPETTO DELLE DIVERSITÀ, DI
CONFRONTO RESPONSABILE E DI DIALOGO -COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLE REGOLE PER LA
CONVIVENZA SOCIALE E RISPETTARLE. -RIFLETTERE ATTRAVERSO LE ESPERIENZE PERSONALI SUI VALORI
DELLA CONVIVENZA, DELLA DEMOCRAZIA

 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:


PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE
L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI -LEGGERE, ASCOLTARE, COMPRENDERE ED
INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO -USARE LA COMUNICAZIONE ORALE PER COLLABORARE CON
GLI ALTRI, AD ESEMPIO NELLA REALIZZAZIONE DI GIOCHI O PRODOTTI

 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE :


CONOSCERE E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI DELLA STORIA DELLA PROPRIA
COMUNITÀ, DEL PAESE, DELLE CIVILTÀ. ELABORARE CREATIVAMENTE PRODUZIONI PERSONALI E
AUTENTICHE PER ESPRIMERE SENSAZIONI ED EMOZIONI; RAPPRESENTARE E COMUNICARE LA REALTÀ
PERCEPITA;

 SPIRITO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITÀ:


EFFETTUARE VALUTAZIONI RISPETTO ALLE INFORMAZIONI, AI COMPITI, AL PROPRIO LAVORO, AL
CONTESTO; VALUTARE ALTERNATIVE, PRENDERE DECISIONI -ASSUMERE E PORTARE A TERMINE COMPITI E
INIZIATIVE -PIANIFICARE E ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO; REALIZZARE SEMPLICI PROGETTI -TROVARE
SOLUZIONI NUOVE A PROBLEMI DI ESPERIENZA; ADOTTARE STRATEGIE DI PROBLEM SOLVING

 IMPARARE AD IMPARARE:
ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI -AVVIO
AL SAPER ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO, INDIVIDUANDO, SCEGLIENDO ED UTILIZZANDO
VARIE FONTI E VARIE MODALITÀ DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE, ANCHE IN FUNZIONE DEI TEMPI
DISPONIBILI, DELLE PROPRIE STRATEGIE E DEL PROPRIO METODO DI STUDIO E DI LAVORO.

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE


(Know how) PER LO SVILUPPO PER
CONOSCENZE DI COMPETENZE L’APPRENDIMENTO
(SAPERI) PERMANENTE
 Gruppi sociali riferiti  Individuare le L’alunno sa: Competenze sociali e
all’esperienza, loro ruoli e differenze presenti nel  Partecipare a scambi civiche
funzioni: famiglia, scuola, vicinato, gruppo di comunicativi
comunità di appartenenza. appartenenza (conversazioni,
 Regole fondamentali della relativamente a discussioni piccolo
convivenza nei gruppi di provenienza, gruppo) in modo
appartenenza. condizione, abitudini, efficace, formulando
 Regole della vita e del lavoro in ecc. e rispettare le messaggi chiari e
classe. Significato di regola. persone che le pertinenti, in un
portano; individuare le registro il più
affinità rispetto alla possibile adeguato
propria esperienza. alla situazione
 Conoscere le regole  Interagire attraverso
che permettono il modalità dialogiche
vivere in comune, rispettose delle idee
spiegarne la funzione degli altri
e rispettarle.  Costruire relazioni
 Individuare, a partire positive con gli altri
dalla propria  Esprimere e
esperienza, il comunicare agli altri
significato di emozioni e
partecipazione sentimenti attraverso
all’attività di gruppo: il linguaggio verbale
collaborazione, mutuo e non
aiuto, responsabilità  Ascoltare e
reciproca. comprendere le
 Individuare e narrazioni
distinguere alcune 
“regole” delle  Utilizzare
formazioni sociali della atteggiamenti
propria esperienza: responsabili rispetto
famiglia, scuola, alla cura della propria
paese, gruppi sportivi; persona e
distinguere i loro dell’ambiente in cui si
compiti, i loro servizi, i vive
loro scopi.  Essere consapevole
delle regole di
convivenza civile
 Acquisire e
interpretare
criticamente
l’informazione
ricevuta
 Individuare
collegamenti e
relazioni che gli
permettano di
affrontare la
complessità del
vivere nella società
globale del nostro
tempo
 Risolvere problemi in
situazioni diverse
riuscendo a trasferire
ciò che ha appreso

Elementi di base delle funzioni Prendere la parola Comunicazione


della lingua. negli scambi
comunicativi (dialogo,
Lessico fondamentale per la conversazione,
gestione di semplici discussione)
comunicazioni orali in contesti rispettando i turni di
formali e informali. parola. -
Comprendere
Contesto, scopo, destinatario l’argomento e le
della comunicazione informazioni principali
di discorsi affrontati in
classe. -Ascoltare
testi narrativi ed
espositivi mostrando di
saperne cogliere il
senso globale e
riesporli in modo
comprensibile a chi
ascolta. -
Comprendere e dare
semplici istruzioni su
un gioco o un'attività
conosciuta. -
Raccontare storie
personali o fantastiche
rispettando l’ordine
cronologico ed
esplicitando le
informazioni
necessarie perché il
racconto sia chiaro per
chi ascolta. -
Ricostruire
verbalmente le fasi di
un’esperienza vissuta
a scuola o in altri
contesti
 Principali forme di espressione Elaborare creativamente
artistica produzioni personali e Consapevolezza ed
autentiche per esprimere espressione culturale
 Tecniche di rappresentazione sensazioni ed emozioni;
grafica, plastica, audiovisiva rappresentare e
comunicare la realtà
percepita;
Trasformare immagini e
materiali ricercando
soluzioni figurative originali
 Regole della discussione  Giustificare le scelte
 I ruoli e la loro funzione con semplici Spirito di iniziativa ed
argomentazioni imprenditorialità
 Formulare proposte di
lavoro, di gioco.
 Confrontare la propria
idea con quella altrui
 Conoscere i ruoli nei
diversi contesti di vita,
di gioco, di lavoro
 Cooperare con altri nel
gioco e nel lavoro
 Ripercorrere
verbalmente le fasi di
un lavoro, di un
compito, di una azione
eseguiti
 Semplici strategie di  Individuare semplici
memorizzazione collegamenti tra Imparare ad imparare
 Semplici strategie di informazioni reperite
organizzazione del tempo da testi o filmati con
l’esperienza vissuta o
con conoscenze già
possedute
 Utilizzare le
informazioni possedute
per risolvere semplici
problemi d’esperienza
quotidiana

Utenti destinatari Alunni classi prime


Prerequisiti Si farà riferimento alle indicazioni emerse dalle verifiche di ingresso effettuate dalle
insegnanti delle classi di appartenenza degli alunni
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI

1. Accoglienza Giochi per la conoscenza Schede SETTEMBRE- OTTOBRE -


2. Io Conversazioni e confronto Libri - Lim NOVEMBRE
Letture a tema Scoperta Materiale di facile consumo
delle regole all’ interno dei Materiali di riciclo
vari gruppi sociali
Rappresentazioni grafiche
Drammatizzazioni di
situazioni vere e/o
fantastiche
3. Io e la mia famiglia DICEMBRE - GENNAIO
4. Io e i miei amici FEBBRAIO - MARZO
5 Io e gli altri APRILE - MAGGIO
Tempi Tutto l’anno scolastico (due ore a settimana)
Cosa fa l’allievo  Ascolta, riflette, interviene, completa, rappresenta
Cosa fa il docente Invita all'ascolto, propone, legge e racconta, modera, coordina le attività, invita a trovare
soluzioni, guida l'alunno nell'esecuzione delle attività proposte e infine raccoglie e rilega gli
elaborati
Esperienze attivate Conversazioni-Lettura di fiabe e racconti a tema-Richiamo alle buone pratiche quotidiane
Lettura di alcuni articoli tratti dalla Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza
Drammatizzazioni delle letture e/odi situazioni raccontate dai bambini Attività manuali ed
espressive
Metodologia Lezione interattiva - Brainstorming - Role playing
Strumenti Testi, video, immagini che narrano/descrivono situazioni inerenti l’argomento trattato (LIM).
Valutazione Valutazione dei prodotti in termini collettivi
Nei coordinamenti per classi parallele, le insegnanti si confronteranno in merito all'evoluzione
del percorso in itinere
Valutazione dei processi attivati dagli alunni:
Verranno osservati la partecipazione, l'interesse, l'impegno nello svolgimento delle attività e i
comportamenti degli alunni nelle varie situazioni.

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
2
3
4
5
PROGETTO DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

CLASSI COINVOLTE: 1B ALUNNI: SHAKIRI SAMIR – LEONE DAVIDE


DOCENTE REFERENTE: DE MARTINIS BARBARA GIUSEPPA (Docente di potenziamento)

PREMESSA
Nella classe 1B, nel primo periodo dedicato all’accoglienza (settembre – ottobre), è stata rilevata la presenza
di alunni con problemi derivanti soprattutto da uno svantaggio socio - culturale che, determina demotivazione
e ritardo nell'apprendimento, difficoltà nell'acquisizione della strumentalità di base. Pertanto, si ritiene
necessario un intervento individualizzato o per piccoli gruppi, che si può attuare solo attraverso la
compresenza delle insegnanti.

DESTINATARI
All’interno delle classi 1B gli alunni SHAKIRI e LEONE sono stati individuati durante il primo periodo
scolastico in base alle difficoltà riscontrate.

TEMPI
Alla classe 1B sono state attribuite tre ore di potenziamento da effettuare in orario curricolare durante tutto
l’anno scolastico (ottobre – maggio).

MAPPA DEL PROGETTO


Si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzarne il successo formativo e consentire il recupero
e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si intende dunque realizzare un percorso didattico
individualizzato che consenta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale e
positivo sviluppo.

FINALITÀ
 Valorizzare competenze e abilità.
 Favorire i processi di socializzazione.
 Acquisire sicurezza e potenziare l’autostima.
 Recuperare sul piano dell’apprendimento e della relazionalità.
 Differenziare l’approccio didattico per adattarlo allo stile cognitivo dell’alunno e per stimolarne
l’interesse.
 Acquisire la strumentalità di base.
 Prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione.
 Arricchire il codice verbale.
 Sviluppare le competenze logico - espressive.

OBIETTIVI
 Offrire agli alunni, che presentano difficoltà nell’acquisizione della strumentalità di base, l’opportunità
di apprendere in tempi più distesi e con l’aiuto dell’insegnante, per accrescerne la motivazione
all’apprendimento e stimolarne l’impegno.

 Intervenire tempestivamente sulle lacune man mano riscontrate per evitare che si trasformino in
difficoltà di apprendimento, al fine di permettere loro il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla
programmazione di classe, o almeno di quelli minimi.

OBIETTIVI SPECIFICI
Ambito linguistico-espressivo
 Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare.
 Leggere e comprendere parole, frasi e brevi testi.
 Individuare la successione logico - temporale di un racconto.
 Riferire con chiarezza esperienze vissute.
 Associare digrammi e trigrammi con i corrispondenti valori fonematici.
 Scoprire le prime regole ortografiche.

Ambito logico-matematico

 Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale.


 Confrontare e ordinare i numeri naturali, utilizzando i simboli >, <, =.
 Leg
 Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni.
 Eseguire addizioni e sottrazioni con materiale strutturato e non.
 Tradurre problemi espressi con parole in rappresentazioni matematiche.
 Individuare i dati essenziali per la risoluzione di un problema.
 Acquisire i concetti spazio – temporali.
 Localizzare oggetti nello spazio, prendendo come riferimento se stessi o altri, secondo le relazioni:
destra/sinistra - prima/dopo - sopra/sotto - vicino/lontano – davanti/dietro.

ATTIVITÀ
 Ascolto, lettura e comprensione di racconti;
 Conversazioni;
 Illustrazione di storie in sequenze;
 Completamento di schede operative;
 Esercizi di consolidamento;
 Verbalizzazioni individuali e collettive, orali e scritte;
 Rappresentazioni grafiche;
 Esercitazioni individuali;
 Utilizzazione di schede e tabelle.

VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere e finale - Schede di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Durante il primo periodo scolastico l’insegnante De Martinis Barbara Giuseppa, che effettuerà tre ore
settimanali all’interno della classe per la realizzazione del progetto, opererà in compresenza all’interno della
classe per favorire l’integrazione degli alunni nel gruppo classe e per poter individuare insieme alle insegnanti
di prima gli alunni per i quali può essere utile un intervento di recupero. Successivamente si organizzeranno
interventi individualizzati.

RISULTATI ATTESI

Educativi
Consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare.

Formativi
Saper relazionare in modo consapevole e significativo in vari contesti

Comportamentali
Riuscire ad utilizzare in modo pertinente i vari codici comunicativi.

Altro
Acquisire una maggiore padronanza strumentale.

Collaborazioni: Tra docenti.


COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
(D.M. n. 139 regolamento per la disciplina dell’obbligo di istruzione) rappresentano tutto ciò che i giovani devono possedere e padroneggiare per
entrare come protagonisti nella vita di domani.

Obiettivo formativo:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
 Comunicare e comprendere - Individuare collegamenti e relazioni

 Risolvere problemi - Acquisire ed interpretare l’informazione

 Imparare ad imparare - individuare collegamenti e relazioni

 Collaborare e partecipare - agire in modo autonomo e responsabile

 Progettare

 Comunicare e comprendere

 Individuare collegamenti e relazioni

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE


 Comunicazione nella madre lingua (italiano)

 Comunicazione nelle lingue straniere

 Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

 Competenze digitali

 Imparare a imparare

 Competenze sociali e civiche

 Spirito d'iniziativa e intraprendenza

 Consapevolezza ed espressione culturale

COMPETENZE ABILITA’ CONTENUTI/ ATTIVITÀ

 Stare bene insieme: il rispetto degli altri


➢ Identificare se stesso e i compagni, le L’alunno sa:
 La cura e l’ordine delle cose proprie e di tutti
persone della famiglia e i loro ruoli, le Dimostrare di relazionarsi in maniera adeguata nel  Suggerimenti degli insegnanti per costruire la
persone della scuola e i loro ruoli; contesto familiare e scolastico vita di relazione

 Scoprire e inventare regole L’alunno sa:  Giochi di gruppo o di squadra per scoprire e
✓ Intuire la regola di un gioco sperimentare l’applicazione di regole
✓ Applicarla ad un gioco diverso
✓ Confrontare le regole di giochi semplici
✓ Inventare regole e giochi

 Apprendere comportamenti sociali e L’alunno sa:  Definizione di regole auto motivate relative alla
rispetto delle regole ✓ discutere le regole della vita comunitaria realtà della famiglia e della classe
✓ riflettere su episodi e comportamenti
✓ scoprire che senza regole è impossibile anche giocare
✓ discutere e condividere le regole dei giochi
✓ apprendere le prime regole della vita comunitaria
✓ rispettare le regole
 Costruire le prime “abitudini positive” L’alunno sa:  Definizione di regole auto motivate relative alla
relativamente all’ingresso e all’uscita  Mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti e realtà della famiglia e della classe
ordinata, ad un primo utilizzo degli porta un contributo attivo e responsabile alla vita di  Stare bene insieme: il rispetto degli altri
spazi, all’organizzazione dell’intervallo relazione  La cura e l’ordine delle cose proprie e di tutti
 Suggerimenti degli insegnanti per costruire la
vita di relazione
 Eseguire procedure di evacuazione L’alunno sa:  Esercitazioni pratiche e spiegazione norme di
dall’edificio scolastico  Comportarsi in maniera adeguata durante le prove di evacuazione dell’edificio scolastico
evacuazione
 Rispettare le bellezze naturali ed L’alunno sa:  Attività di conoscenza e approfondimento delle
artistiche del proprio ambiente  Rispettare l’ambiente mettendo in atto principali risorse del territorio, a partire dal
comportamenti responsabili (pulizia, ordine, rifiuti, contesto più prossimo.
cura del verde, ecc.)

Tempi Tutto l’anno scolastico (due ore a settimana)


Discipline coinvolte Tutte le discipline
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
A.S. 2018/2019

PROGETTO: LA FORZA DELLA NARRAZIONE


PLESSO “LUCIANA MASCIANGIOLI” CLASSE 1 B

DOCENTI: Ins. Debora LATTANZIO


Ins. Roberta TULLIANI
Ins. Gina Libera LUCENTE

AMBITO DISCIPLINARE Ambito linguistico-espressivo, antropologico, motorio, logico-


matematico.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Comunicazione nella madrelingua.
Comunicazione nelle lingue straniere.
Imparare ad imparare.
Spirito di iniziativa ed intraprendenza.
Competenze sociali e civiche.
Consapevolezza ed espressione culturale – identità storica –
geografia ed uso umano del territorio.
TRAGUARDI COMPETENZE SPECIFICHE DELLE Padroneggiare gli strumenti espressivi e narrativi
DISCIPLINE indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale
in contesti noti.
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e
comunità umana.
Conoscere le proprietà e le caratteristiche dei materiali e
degli oggetti più comuni.
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative
ad ambiti di immediata rilevanza, da interazioni comunicative
o dalla visione di contenuti multimediali e dall’ascolto di
semplici testi.
Ascoltare e riprodurre canti presenti nelle fiabe. Utilizzare il
proprio corpo per mimare personaggi luoghi, animali, azioni.
Saper rilevare nella narrazione la morale ed il messaggio
etico.
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad
ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base
sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,
lavoro) e/o derivanti da interazioni comunicative o dalla
visione di contenuti multimediali e dalla lettura di testi
COMPETENZE CIVICHE E SOCIALI Competenze specifiche a partire dall’ambito scolastico,
assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli, sviluppare
comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria.
Riconoscersi come persona in grado di agire sulla realtà,
apportando un proprio originale e positivo contributo.
COMPETENZE IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione anche in funzione dei tempi e
dei materiali disponibili. Esercitazioni e compiti.

CONOSCERE (SAPERE) OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE


D’APPRENDIMENTO COINVOLTE
(SAPER FARE)
Essere in grado di interagire 1. Strumenti espressivi e Realizzazione di cartelloni Competenze specifiche della
in una conversazione narrativi indispensabili relativi alla storia ascoltata. disciplina linguistica
formulando domande e per gestire l’interazione
dando risposte. comunicativa verbale in
Fenomeni appartenenti alla vari contesti. Strutture Produzione di un piccolo
realtà naturale e agli aspetti essenziali dei racconti di libricino con raccolta di
della vita quotidiana. tipo narrativo. illustrazioni personali attinenti
Principali interazioni tra 2. Comprendere testi alla narrazione.
narrativi, individuando
mondo naturale e comunità l’argomento centrale e le
umana. informazioni essenziali.
Proprietà e caratteristiche dei 3. Essere in possesso del
materiali e degli oggetti più lessico fondamentale per Racconto di storie di fronte
comuni. la gestione di semplici alla classe.
Morale e messaggio etico comunicazioni orali in
della narrazione. contesti informali.
Raccontare alla classe la 4. Produrre semplici
storia. didascalie legate a scopi
. concreti.
5. Saper cogliere la morale
e il messaggio etico del
testo narrativo.
Il proprio corpo come mezzo 1. Comunicare la posizione Drammatizzazione della Competenze specifiche della
espressivo. di oggetti nello spazio storia. disciplina scientifico-
fisico, sia rispetto al matematica e di educazione
soggetto, sia rispetto ad motoria
altre persone o oggetti,
usando termini adeguati.
2. Individuare proprietà e
caratteristiche dei
materiali e degli oggetti
più comuni.
3. Conoscere il proprio
corpo come mezzo
espressivo.
Essere in grado di ricavare 1. Le fasi di una procedura Realizzazione di cartelloni Competenze Imparare ad
da fonti diverse (orali e 2. Modalità di decisione relativi alla fiaba ascoltata. Imparare
digitali), informazioni utili per 3. Modalità di semplici
i propri scopi rappresentazioni Produzione di un libricino
grafiche (schemi, individuale con raccolta di
tabelle). illustrazioni
4. Fasi di un’azione
Mettere in atto 1. Significato di “gruppo” e Realizzazione di cartelloni Competenze civiche e sociali
comportamenti corretti nel di “comunità”. relativi alla fiaba ascoltata.
lavoro e nell’interazione con 2. Significato dei termini
gli altri. Ascoltare e rispettare tolleranza, lealtà e Produzione di un libricino
il punto di vista altrui rispetto dell’uomo e individuale con raccolta di
Assumere incarichi e portarli dell’ambiente. illustrazioni
a termine con responsabilità. 3. Elementi generali di
Partecipare e collaborare al comunicazione
lavoro collettivo in modo interpersonale, verbale e
produttivo e pertinente. non verbale
Prestare aiuto ai compagni in
difficoltà.
Comprendere e spiegare in
modo semplice i messaggi
etici e morali di quanto
appreso.
PERIODO  Annuale
o Pluriennale
o dal ----- al -----
TIPOLOGIA  Di circolo
o Di plesso
o Di classe
o Di classi parallele
o Altro
MODALITA’ DIDATTICA  Didattica tradizionale  Lavori di gruppo
 Didattica inclusiva
 Didattica laboratoriale  Peer-tutoring
 Didattica per classi aperte
 Ricerca-azione
 Clil
 Altro ___________________
METODOLOGIE Metodi tradizionali: Racconto di storie legate alle feste tradizionali. Analisi del
DIDATTICHE testo Conversazioni guidate.
Metodi attivi: Lavori individuali e di gruppo. Circle time.
STRUMENTI UTILIZZATI Sussidi scolastici-libri-filmati-racconti-uscite
AMBIENTI DI  Aula  Laboratori di
APPRENDIMENTO  Palestra o Scienze
 Biblioteca o Informatica
 Aula di musica o Lingue
 Altro ________________
MATERIALI PRODOTTI Cartelloni, disegni, laptop.
DAGLI ALUNNI
COLLABORAZIONI CON  Interni  Interni
ESPERTI o Nominativo_____________ o Nominativo_______________
o Qualifica ______________ o Qualifica ________________

 Esterni  Esterni
o Nominativo_____________ o Nominativo_____________
o Qualifica ______________ o Qualifica ______________

CONCORSI
USCITE DIDATTICHE Visita al Borgo medioevale di Pacentro alla ricerca delle nostre radici culturali.
MANIFESTAZIONI ED
EVENTI
ORE ECCEDENTI
PREVISTE PER OGNI
DOCENTE
MATERIALI DI FACILE Cartoncino, colori, matite, fotocopie.
CONSUMO NECESSARI

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE


Cosa/in che modo/quando fa il docente Studente
Attività Metodologia e strumenti Cosa fa lo studente
1 Visione di racconti legati alla Uscite guidate Esce sul territorio anche per
tradizione popolare italiana e alle conoscere ambienti tipici
festività più sentite. tradizionali legati a festività
Ascolto e lettura di storie legate popolari.
alla tradizione popolare italiana
Analisi testuale delle storie
2 Somministrazione di schede da Schede strutturate Completa le schede
completare
3 Produzione scritta e Produzioni di disegni liberi Realizza cartelloni e libretti
rappresentazione grafica della illustrati.
storia narrata in classe
dall’insegnante.
4 Canti e rappresentazioni mimiche Attività ludiche ed espressive Illustra ai compagni di classe
finalizzate con il linguaggio mimico-
gestuale la storia che lo ha
colpito maggiormente.
DIAGRAMMA DI GANTT

Fasi Mese Novembre-Aprile Maggio


1 Introduzione
2 Acquisizione conoscenze-abilità
3 Esercitazioni per apprendimenti
significativi
4 Consegna compito
autentico/organizzazione
gruppi
5 Attività gruppi di lavoro
6 Valutazione/autovalutazione

VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti significativi (abilità e conoscenze) con -test strutturati,
domande a risposta singola.
Valutazione autentica mediante
1. Compito autentico:
1.1.1.Realizzazione di cartelloni con la raccolta di disegni e didascalie;
1.1.2.Scelta dell’alunno di un racconto fra quelli proposti correlato alle festività e alle
tradizioni del nostro territorio e riproposizione alla classe.

Autovalutazione dello studente con:


- semplice questionario di stimolo

Monitoraggio del processo con:


- questionario di soddisfazione sul lavoro svolto.
VALUTAZIONE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI
Tipologia di prove
Griglie di valutazione

COMPITO DI REALTA’

A.S. 2018/2019
DENOMINAZIONE: Racconto di una storia tradizionale popolare al gruppo classe – Cartellone/Libro di
storie
PLESSO “L. MASCIANGIOLI” CLASSE 1 B
DOCENTI: Ins. Lattanzio Debora
Ins. Tulliani Roberta Ilaria
Ins. Lucente Gina

Presentazione Compiti di ricerca e di investigazione


Compiti da giornalista.
Compiti da progettista.
Compiti di espressione e di produzione creativa.
Compiti di conoscenza di sé e degli altri.
Racconto espressivo e mimico-gestuale al gruppo-classe di una storia ascoltata.
DISCIPLINE Italiano – Storia – Educazione motoria – Arte e immagine
CONSEGNE Attività svolte in gruppo
Attività svolte individualmente

FINALITA’ 1. Utilizzare il racconto orale come strumento di relazione che permetta ai bambini di entrare in
una spirale emozionalmente positiva, coinvolgendo la mente e il corpo.
2. Potenziare il linguaggio e le forme espressive tradizionali.
3. Acquisire un metodo per comunicare.
4. Imparare ad ascoltare le storie, ad individuare i ruoli dei personaggi (protagonisti e
antagonisti), le parti del racconto e ricavare la morale.

DESCRIZIONE L’alunno racconta la storia collegata alla tradizione del mese al gruppo classe
DELLA PROVA ricreando l’atmosfera adatta all’ascolto della storia vissuta attraverso la lettura
espressiva e mimica gestuale dell’insegnante.

La classe realizza cartelloni o lapbook della storia in esame.

COMPETENZE 1 INDICATORI 2 ATTIVITA’


Competenze imparare ad Autonomia (è capace di reperire Compiti di espressione e di
imparare da solo strumenti o materiali produzione creativa.
Organizzare il proprio necessari e di usarli in modo Realizzazione di un lapbook
apprendimento, individuando, efficace) della storia e della tradizione
scegliendo ed utilizzando varie narrata in classe.
fonti e varie modalità di
informazione e di formazione
anche in funzione dei tempi e dei
materiali disponibili.

1
Riportare le competenze presenti nel “Curricolo verticale per competenze” o il numero di riferimento.
2
Riportare gli indicatori della “Griglia di valutazione delle competenze” o aggiungerne altri.
Competenze sociali e civiche. Relazione (interagisce con i Compiti di conoscenza di sé e
Competenze specifiche a partire compagni, sa esprimere e degli altri.
dall’ambito scolastico, assumere infondere fiducia, sa creare un Farsi ascoltare dagli altri e
responsabilmente atteggiamenti clima positivo) lavorare con essi per realizzare il
e ruoli, sviluppare comportamenti prodotto finale.
di partecipazione attiva e
comunitaria.
Competenze sociali e civiche. Partecipazione (collabora, Racconto espressivo e mimico-
Riconoscersi come persona in formula richieste di aiuto, offre il gestuale al gruppo-classe della
grado di agire sulla realtà, proprio contributo) storia ascoltata
apportando un proprio originale e
positivo contributo.

DATA Durante tutto l’anno


MODALITA’  Didattica tradizionale  Lavori di gruppo
DIDATTICA  Didattica inclusiva o Gruppi di livello
 Didattica laboratoriale o Gruppi misti
 Didattica per classi aperte o Gruppi autoeletti
 Ricerca-azione o Altro_______________
 Clil  cooperative learning
 altro ___________________   peer-tutoring
METODOLOGIE Metodi tradizionali: Racconto di storie legate alle feste tradizionali. Analisi
DIDATTICHE del testo Conversazioni guidate.
Metodi attivi: Lavori individuali e di gruppo. Circle time.
STRUMENTI Sussidi scolastici-libri-filmati-racconti-uscite
UTILIZZATI
AMBIENTI DI  Aula  Laboratori di
APPRENDIMENTO  Palestra o Scienze
 Biblioteca o Informatica
 Aula di musica o Lingue
 Altro ________________
MATERIALI Libro
PRODOTTI DAGLI Cartelloni
ALUNNI Racconto mimico-gestuale della storia.
Gli ambienti delle storie: visita al borgo antico di Pacentro.

RUBRICA MATERIALE PER LA VALUTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO


Livelli 1 2 3 4
(Livello principiante/ (Livello praticante/ (Livello (Livello
Dimensioni sufficiente) buono) esperto/distinto) eccellente/Ottimo)
Racconto della storia Gestualità minima. Adeguata sequenza Esatta sequenza Precisa e puntuale
collegata alla Lessico essenziale. cronologica. Adeguata cronologica. Buona sequenza cronologica.
ricorrenza trattata gestualità e lessico gestualità ed Ottima gestualità ed
(espressività e mimica espressività. Lessico espressività. Lessico
gestuale) appropriato appropriato.
Realizzazione del libro Grafica essenziale. Grafica adeguata. Grafica appropriata. Grafica appropriata ed
del cartellone Linguaggio essenziale. Linguaggio Linguaggio efficace. Linguaggio
abbastanza adeguato appropriato. appropriato e
significativo.
AUTOVALUTAZIONE DELL’ALUNNO
Ho capito quello che mi veniva chiesto?

Ho ascoltato le idee degli altri?

Ho accettato il punto di vista degli altri?

Ho contribuito in modo personale alle attività?

Ho utilizzato un tono di voce appropriato?

Ho chiesto ai compagni chiarimenti utili per le attività?

Ho superato eventuali conflitti?

Ho raggiunto il mio obiettivo di farmi comprendere?

Ho utilizzato bene il tempo a mia disposizione?

Legenda

Si

In parte

No
ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO E ATTIVITÀ LABORATORIALI
FLESSIBILITÀ IMPEGNO FLESSIBILE DELLA QUOTA ORARIA
DEL 20% DI CIASCUNA DISCIPLINA
Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo
Delle competenze chiave di cittadinanza
(PROGETTI)

DENOMINAZIONE FINALITA’ TEMPI ENTE A


SUPPORTO
SCUOLA IN Promuovere Durante tutto CONI Sport
MOVIMENTO l’attività motoria, l’anno scolastico
corretti stili di vita
nelle scuole
elementari
abruzzesi
FRUTTA E Diffondere corrette Gennaio-Maggio MIUR Salute
VERDURA NELLE abitudini alimentari
SCUOLE
POTENZIAMENTO Approcciare al Da definire Da definire Educazione Musicale
DELLA PRATICA mondo della
MUSICALE musica e del ritmo
con esperti in
materia.
A SPASSO Scoprire i linguaggi Maggio PROF. Scuola e Territorio
NELL’ANTICO dell’arte, esplorare LUCANTONI
BORGO i musei e il territorio
circostante
attivando spirito di
iniziativa e
collaborazione fra
pari.
CARNEVALE A Avvicinare gli Febbraio Compagnia Teatro/Laboratori
TEATRO alunni al teatro teatrale
HANSEL E evidenziando Fantacadabra
GRETEL tematiche quali
l’affetto, la
sensibilità, la
generosità.
Educare all’ascolto
e alla decodifica
del linguaggio
scenico su tema
noto.
CODEWEEK Favorire lo sviluppo Durante tutto Docenti di classe Recupero/Potenziamento
del pensiero l’anno
computazionale
SETTIMANA Acquisire la Maggio Docenti di classe Recupero/Potenziamento
DELLA capacità di
SICUREZZA riconoscere il
pericolo
Attivare
automatismi di
difesa
Attivare le corrette
procedure di
evacuazione in
caso di pericolo
PROGETTO Agevolare il Dicembre Dipartimento Continuità
CONTINUITA‘ passaggio fra i Continuità
diversi ordini di
scuola

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