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1 “MAZZINI - CAPOGRASSI”
SULMONA
ANNO SCOLASTICO
Classe: 1 Sezione: B
DISCIPLINE DOCENTI
ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA- INS. LATTANZIO DEBORA
ARTE E IMMAGINE – MUSICA
La classe era composta da 24 alunni, poi un’alunna si è trasferita ad altro Istituto e successivamente, nei primi
giorni di ottobre sono stati inseriti altri due alunni e la situazione attuale vede una classe composta da 16
femmine e 9 maschi. I due bambini che si sono aggiunti non hanno frequentato con continuità la scuola
dell’infanzia e hanno una situazione familiare complessa, essi hanno evidenti lacune: per loro, la
programmazione individuale scaturisce da quella della classe, selezionando obiettivi da raggiungere,
prevedendo una costante guida delle insegnanti durante lo svolgimento delle lezioni e delle attività, per
adeguare contenuti e metodi più consoni al momento, ed infine valutando non solo le conoscenze acquisite
ma anche il percorso d’apprendimento effettuato.
Sono presenti due bambini anticipatari.
E’ presente, inoltre, un alunna diversamente abile. L’insegnante di sostegno agisce nella classe per 22 ore
settimanali più n° 2 ore di programmazione e un educatore per ore 13. Per l’alunna viene elaborato un PEI.
All’inizio dell’anno sono state approntate varie attività anche di Istituto onde verificare il possesso dei
prerequisiti necessari per avviare il lavoro e poter articolare le varie strategie didattiche. Tali accertamenti
hanno evidenziato un buon livello di abilità da parte di quasi tutti gli alunni, fatta eccezione per un piccolo
gruppo che incontra qualche difficoltà.
Dal punto di vista comportamentale tutti gli alunni si mostrano vivaci e chiacchieroni, ma alquanto interessati
e partecipi alle varie attività.
Gli alunni ricevono 27 ore settimanali di insegnamento.
Per la classe si considerano i dati complessivi relativi alla situazione finale dell'anno precedente relazionata
dalle docenti della scuola dell’infanzia negli incontri di continuità ad inizio anno e i dati relativi alla situazione
iniziale rilevati attraverso le prove omogenee di Istituto e le osservazioni sistematiche.
a. Aspetti di prodotto:
Nel primo periodo di scuola sono state predisposte ed effettuate per tutte le classi le prove d’ingresso per
l’accertamento dei livelli di partenza relativi ai prerequisiti di base. Dalle stesse è emerso che un numero
consistente di alunni ha raggiunto soddisfacenti risultati nell’esecuzione delle prove; alcuni, invece, rivelano
lacune dovute a difficoltà d’attenzione e concentrazione, scarsa maturità e limitate stimolazioni socio-
culturali. Sulla base dei risultati ottenuti si è proceduto alla stesura delle unità di apprendimento e per alcuni
progetti si provvede a lavorare per classi parallele.
b. Aspetti di processo:
Fra i bambini della classe c’è una buona relazionalità e disponibilità ad allacciare e mantenere rapporti tra
coetanei. L’atteggiamento scolastico è positivo: gli alunni si mostrano aperti e pronti a collaborare ad ogni
proposta operativa che provenga da loro stessi o dagli adulti.
Le insegnanti hanno cercato di creare un clima sereno ed accogliente, stimolando i bambini ad esprimere i
propri sentimenti e le proprie emozioni relativi al primo giorno di scuola e alle vacanza appena trascorse.
Dal punto di vista comportamentale-relazionale i rapporti di amicizia, socializzazione si sono mantenuti.
Si cerca di incanalare l’eccessiva esuberanza che, spesso, si manifesta all’interno di ogni gruppo-classe
(dovuta anche al numero dei bambini), coinvolgendo gli alunni in modo attivo, partendo dalle loro esperienze
quotidiane, variando le attività e proponendole sotto forma di gioco e di ricerca di soluzioni personali e di
piccolo gruppo.
Dal punto di vista didattico-cognitivo, nella classe è presente un gruppo provvisto di buone capacità, che
dimostra impegno, interesse, opera autonomamente e segue facilmente gli obiettivi proposti.
Un piccolo gruppo lavora non sempre autonomamente e necessita di aiuto e sollecitazioni da parte delle
insegnanti.
2. INDICAZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Consapevoli che una buona e realistica considerazione di sé è importante per chiunque, grandi e piccoli, le
insegnanti tenderanno a mettere in atto una serie di interventi per:
- interiorizzare e fare proprie le regole per un vivere civile e rispettoso;
-aumentare il senso di sicurezza e fiducia nelle proprie possibilità;
-favorire l’autostima;
-aiutare a identificare i propri punti di forza;
-aiutare ad accettare le proprie debolezze e riconoscere gli errori come opportunità di crescita.
Per quanto riguarda l’organizzazione dei compiti a casa le insegnanti sono d’accordo nel ritenere che essi
favoriscano la libera iniziativa dell’alunno e servano per consolidare gli apprendimenti.
Le insegnanti concordano di non sovraccaricare gli alunni di compiti.
4.2. ORARIO
Gli alunni seguono il seguente orario:
13.30-14.30 MENSA
Gli alunni della classe 1 B hanno aderito alla proposta delle 27 ore settimanali con un’ora di mensa scolastica
nel giorno di martedì.
Inoltre abbiamo effettuato le seguenti scelte sul PTOF per integrare con l’ausilio di esperti esterni la
programmazione curricolare:
Il Collegio dei Docenti ha scelto di adottare la divisione dell'anno scolastico in quadrimestri per consentire di
acquisire, in un arco temporale più ampio, vari e concreti elementi di conoscenza e valutazione degli studenti:
si ritiene che, il poter disporre di un periodo più lungo, favorisca l'analisi, da parte dei docenti, dei livelli di
partenza e/o del lavoro svolto dalla classe precedentemente, così da progettare in modo adeguato e coerente il
proprio percorso didattico. La Progettazione didattica avrà una scansione che consentirà di verificare, in tempi
più brevi, i livelli raggiunti dagli alunni.
Tutto il percorso educativo- didattico verrà comunque valutato al termine di ogni unità didattica.
A inizio anno e a conclusione del 1° e del 2° quadrimestre saranno somministrate agli alunni le Prove
Oggettive Omogenee secondo i seguenti criteri:
▪ Scelta di prove oggettive sulla base dei livelli del contesto classe
▪ Scelta delle prove oggettive in seno al consiglio di interclasse
▪ Scelta delle prove oggettive per le seguenti discipline: Italiano – Matematica;
▪ Tutte le insegnanti della classe provvedono alla programmazione settimanale delle attività didattiche
ogni martedì dalle ore 16:30 alle ore 18:30 nei locali del plesso L. Masciangioli sito nel piazzale
della ex Caserma C. Battisti in Sulmona (AQ).
FASCE DI LIVELLO
ITALIANO
DIECI 5
NOVE 13
OTTO 3
SETTE 1
SEI
CINQUE 1
FASCE DI LIVELLO
MATEMATICA
DIECI 4
NOVE 15
OTTO 4
SETTE
SEI
CINQUE
ALUNNI CHE NECESSITANO DI RECUPERO IN DETERMINATE DISCIPLINE O CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI:
È STATA REPENTINAMENTE INDIVIDUATA L’ALUNNA GAIA MOSCATIELLO QUALE ALUNNA CON BISOGNI
EDUCATIVI SPECIALI, A SEGUITO DI COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA SI È EVINTO CHE LA BAMBINA ERA STATA GIÀ
DIAGNOSTICATA DALLA A.S.L DE L’AQUILA ERAVAMO IN ATTESA DI ASSEGNARE LA DOCENTE DI SOSTEGNO, MA
LA FAMIGLIA HA TRASFERITO LA BAMBINA IN ALTRO ISTITUTO.
NON SONO PER NULLA SCOLARIZZATI IN QUANTO NON HANNO FREQUENTATO LA SCUOLA DELL’INFANZIA:
MARCOLONGO SHERYL ISABEL E LEONE DAVIDE RAFFAELE GIUNTI IN CLASSE IN OTTOBRE DOPO LA
SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE.
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI
ITALIANO
a) METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI CORRETTI NEL GIOCO, NEL LAVORO, NELL’INTERAZIONE SOCIALE.
b) ASCOLTARE E RISPETTARE IL PUNTO DI VISTA ALTRUI.
c) PARTECIPARE E COLLABORARE AL LAVORO COLLETTIVO IN MODO PRODUTTIVO E PERTINENTE
d) PRESTARE AIUTO AI COMPAGNI IN DIFFICOLTÀ.
IMPARARE AD IMPARARE:
Competenze
Regole fondamentali della convivenza Mettere in atto sociali e civiche
nei gruppi di appartenenza. comportamenti corretti nel
Regole della vita e del lavoro in classe gioco, nel lavoro,
nell’interazione sociale.
Ascoltare e rispettare il punto
di vista altrui.
Rispettare le proprie
attrezzature e quelle comuni
Assumere incarichi e portarli
a termine con responsabilità.
Partecipa re e collaborare al
lavoro collettivo in modo
produttivo e pertinente.
Prestare aiuto ai compagni in
difficoltà.
Regole della discussione Spirito d’iniziativa
Valutare aspetti positivi e e
negativi rispetto ad un d’imprenditorialità
vissuto.
Esprimere semplici giudizi su
un'esperienza
Cooperare con altri nel gioco
e nel lavoro
Ripercorrere verbalmente le
fasi di un lavoro, di un
compito, di una azione
eseguiti.
Rispondere a domande su Imparare ad
un testo o su un video imparare
Utilizzare semplici strategie
date di memorizzazione
Utilizzare le informazioni
possedute per risolvere
semplici problemi
d’esperienza quotidiana
Utenti destinatari Alunni classi prime
Prerequisiti Competenze acquisite alla scuola dell’infanzia
Fase di applicazione ATTIVITÀ STRUMENTI TEMPI
PRIMO QUADRIMESTRE
Accoglienza Accoglienza e giochi per Quaderno a quadri da 1 cm SETTEMBRE
la conoscenza reciproca schede completamento
Attività di prescrittura parole, LIM, testo in
Organizzazione della dotazione, cartelloni,
pagina; (alfabetiere..) materiale
Attività di lettura e preparato dalle insegnanti
scrittura globale di per giochi linguistici, cartellini
parole semplici con frasi o lettere,
Ascolto di storie filastrocche e poesie
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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STORIA
Elementi base delle funzioni della Lessico fondamentale L’alunno: Comunicazione nella
lingua per la gestione di Usa la linea del tempo Madrelingua
Lessico fondamentale per la semplici comunicazioni per organizzare
gestione di semplici orali informazioni,
comunicazioni orali Prendere la parola conoscenze, periodi e
negli scambi individuare successioni,
comunicativi contemporaneità, durate,
rispettando i turni di periodizzazioni.
parola. Organizza le informazioni
e le conoscenze,
Comprendere tematizzando e usando le
l’argomento e le
concettualizzazioni
informazioni principali
pertinenti.
di discorsi affrontati in
classe.
Mettere in atto
Gruppi sociali riferiti comportamenti corretti nel Competenze sociali e
all’esperienza, loro ruoli e gioco, nel lavoro, civiche
funzioni: famiglia, scuola, vicinato nell’interazione sociale.
Regole fondamentali della Ascoltare e rispettare il
convivenza punto di vista altrui
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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GEOGRAFIA
Elementi base delle funzioni della Lessico fondamentale L’alunno: Comunicazione nella
lingua per la gestione di Individua le relazioni tra Madrelingua
Lessico fondamentale per la semplici comunicazioni gruppi umani e contesti
gestione di semplici orali spaziali.
comunicazioni orali Prendere la parola L'alunno si orienta nello
negli scambi spazio circostante
comunicativi Utilizza correttamente gli
rispettando i turni di organizzatori topologici
parola. vicino/lontano;
sopra/sotto;
Comprendere
destra/sinistra,
l’argomento e le
avanti/dietro, rispetto alla
informazioni principali
posizione assoluta.
di discorsi affrontati in
Esegue percorsi nello
classe.
spazio fisico seguendo
istruzioni date dall’adulto
e sul foglio; localizza
oggetti nello spazio.
Mettere in atto
Gruppi sociali riferiti comportamenti corretti nel Competenze sociali e
all’esperienza, loro ruoli e gioco, nel lavoro, civiche
funzioni: famiglia, scuola, vicinato nell’interazione sociale.
Regole fondamentali della Ascoltare e rispettare il
convivenza punto di vista altrui
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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ARTE E IMMAGINE
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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MATEMATICA
NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO PER L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE
NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE PER
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
1
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3
ED. FISICA
NUCLEI TEMATICI
TRAGUARDI COMPETENZE CHIAVE PER
CONOSCENZE ABILITA’ DI SVILUPPO L’APRENDIMENTO
(SAPERI (Know how) DI COMPETENZE PERMANENTE
COMPETENZE DIGITALI
a) UTILIZZARE SEMPLICI QUANTO COINVOLGENTI STRUMENTI SEMPLICI DA USARE PER CREARE QUIZ
ONLINE, DISCUSSIONI E RIFLESSIONI IN CLASSE; DA UTILIZZARE AL TERMINE DEI VARI STEP/LEZIONI PER
VERIFICARNE LA COMPRENSIONE E STIMOLARE IL DIALOGO E IL CONFRONTO IN CLASSE.
IMPARARE AD IMPARARE
a) ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI
b) INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
c) AVVIO AL SAPER ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO, INDIVIDUANDO, SCEGLIENDO ED
UTILIZZANDO VARIE FONTI E VARIE MODALITÀ DI INFORMAZIONE
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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9
RELIGIONE
Dio e l’uomo Scoprire che per la religione L’alunno riflette su Dio Comunicazione
La Bibbia e le altre fonti cristiana Dio è Creatore e Creatore e Padre, sui dati nella madre
Il linguaggio religioso Padre. fondamentali della vita di lingua
I valori religiosi Conoscere Gesù di Nazareth, Gesù e sa collegare i Riportare un
Emmanuele e Messia, contenuti principali del suo avvenimento.
crocifisso e risorto e come insegnamento alle tradizioni Ampliare il
tale testimoniato dai cristiani. dell’ambiente in cui vive. patrimonio
Ascoltare e saper riferire Riconosce il significato lessicale con l’uso
circa alcune pagine bibliche cristiano del Natale e della di termini
fondamentali, tra cui i Pasqua, traendone motivo specifici.
racconti della Creazione e gli per interrogarsi sul valore di Competenze
episodi chiave dei racconti queste festività sociali e civiche
evangelici. nell’esperienza personale, Rispettare i turni di
Riconoscere i segni cristiani familiare e sociale. parola.
del Natale e della Pasqua Identifica nella Chiesa la Prestare attenzione
nell’ambiente, nelle comunità di coloro che alle narrazioni
celebrazioni e nella credono in Gesù Cristo e si altrui.
tradizione popolare. impegnano per mettere in Mettere in atto
Conoscere il significato di pratica il suo insegnamento. prime competenze
gesti e segni propri della collaborative.
Religione cattolica. Imparare ad
Riconoscere l’importanza del imparare
comandamento dell’amore di Acquisire e
Dio e del prossimo come assimilare nuove
insegnato da Gesù. conoscenze.
Riconoscere l’impegno della Consapevolezza
comunità cristiana nel porre ed espressione
alla base della convivenza culturale
umana la giustizia e la carità. Esprimere
creativamente le
proprie emozioni
nelle attività
pittoriche e
manuali.
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’I.R.C.
IMPARARE AD IMPARARE:
ACQUISIRE ED INTERPRETARE INFORMAZIONI SEMPLICI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI -AVVIO
AL SAPER ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO, INDIVIDUANDO, SCEGLIENDO ED UTILIZZANDO
VARIE FONTI E VARIE MODALITÀ DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE, ANCHE IN FUNZIONE DEI TEMPI
DISPONIBILI, DELLE PROPRIE STRATEGIE E DEL PROPRIO METODO DI STUDIO E DI LAVORO.
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
Fasi Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
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5
PROGETTO DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
PREMESSA
Nella classe 1B, nel primo periodo dedicato all’accoglienza (settembre – ottobre), è stata rilevata la presenza
di alunni con problemi derivanti soprattutto da uno svantaggio socio - culturale che, determina demotivazione
e ritardo nell'apprendimento, difficoltà nell'acquisizione della strumentalità di base. Pertanto, si ritiene
necessario un intervento individualizzato o per piccoli gruppi, che si può attuare solo attraverso la
compresenza delle insegnanti.
DESTINATARI
All’interno delle classi 1B gli alunni SHAKIRI e LEONE sono stati individuati durante il primo periodo
scolastico in base alle difficoltà riscontrate.
TEMPI
Alla classe 1B sono state attribuite tre ore di potenziamento da effettuare in orario curricolare durante tutto
l’anno scolastico (ottobre – maggio).
FINALITÀ
Valorizzare competenze e abilità.
Favorire i processi di socializzazione.
Acquisire sicurezza e potenziare l’autostima.
Recuperare sul piano dell’apprendimento e della relazionalità.
Differenziare l’approccio didattico per adattarlo allo stile cognitivo dell’alunno e per stimolarne
l’interesse.
Acquisire la strumentalità di base.
Prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione.
Arricchire il codice verbale.
Sviluppare le competenze logico - espressive.
OBIETTIVI
Offrire agli alunni, che presentano difficoltà nell’acquisizione della strumentalità di base, l’opportunità
di apprendere in tempi più distesi e con l’aiuto dell’insegnante, per accrescerne la motivazione
all’apprendimento e stimolarne l’impegno.
Intervenire tempestivamente sulle lacune man mano riscontrate per evitare che si trasformino in
difficoltà di apprendimento, al fine di permettere loro il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla
programmazione di classe, o almeno di quelli minimi.
OBIETTIVI SPECIFICI
Ambito linguistico-espressivo
Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare.
Leggere e comprendere parole, frasi e brevi testi.
Individuare la successione logico - temporale di un racconto.
Riferire con chiarezza esperienze vissute.
Associare digrammi e trigrammi con i corrispondenti valori fonematici.
Scoprire le prime regole ortografiche.
Ambito logico-matematico
ATTIVITÀ
Ascolto, lettura e comprensione di racconti;
Conversazioni;
Illustrazione di storie in sequenze;
Completamento di schede operative;
Esercizi di consolidamento;
Verbalizzazioni individuali e collettive, orali e scritte;
Rappresentazioni grafiche;
Esercitazioni individuali;
Utilizzazione di schede e tabelle.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere e finale - Schede di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Durante il primo periodo scolastico l’insegnante De Martinis Barbara Giuseppa, che effettuerà tre ore
settimanali all’interno della classe per la realizzazione del progetto, opererà in compresenza all’interno della
classe per favorire l’integrazione degli alunni nel gruppo classe e per poter individuare insieme alle insegnanti
di prima gli alunni per i quali può essere utile un intervento di recupero. Successivamente si organizzeranno
interventi individualizzati.
RISULTATI ATTESI
Educativi
Consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare.
Formativi
Saper relazionare in modo consapevole e significativo in vari contesti
Comportamentali
Riuscire ad utilizzare in modo pertinente i vari codici comunicativi.
Altro
Acquisire una maggiore padronanza strumentale.
Obiettivo formativo:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Comunicare e comprendere - Individuare collegamenti e relazioni
Progettare
Comunicare e comprendere
Competenze digitali
Imparare a imparare
Scoprire e inventare regole L’alunno sa: Giochi di gruppo o di squadra per scoprire e
✓ Intuire la regola di un gioco sperimentare l’applicazione di regole
✓ Applicarla ad un gioco diverso
✓ Confrontare le regole di giochi semplici
✓ Inventare regole e giochi
Apprendere comportamenti sociali e L’alunno sa: Definizione di regole auto motivate relative alla
rispetto delle regole ✓ discutere le regole della vita comunitaria realtà della famiglia e della classe
✓ riflettere su episodi e comportamenti
✓ scoprire che senza regole è impossibile anche giocare
✓ discutere e condividere le regole dei giochi
✓ apprendere le prime regole della vita comunitaria
✓ rispettare le regole
Costruire le prime “abitudini positive” L’alunno sa: Definizione di regole auto motivate relative alla
relativamente all’ingresso e all’uscita Mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti e realtà della famiglia e della classe
ordinata, ad un primo utilizzo degli porta un contributo attivo e responsabile alla vita di Stare bene insieme: il rispetto degli altri
spazi, all’organizzazione dell’intervallo relazione La cura e l’ordine delle cose proprie e di tutti
Suggerimenti degli insegnanti per costruire la
vita di relazione
Eseguire procedure di evacuazione L’alunno sa: Esercitazioni pratiche e spiegazione norme di
dall’edificio scolastico Comportarsi in maniera adeguata durante le prove di evacuazione dell’edificio scolastico
evacuazione
Rispettare le bellezze naturali ed L’alunno sa: Attività di conoscenza e approfondimento delle
artistiche del proprio ambiente Rispettare l’ambiente mettendo in atto principali risorse del territorio, a partire dal
comportamenti responsabili (pulizia, ordine, rifiuti, contesto più prossimo.
cura del verde, ecc.)
Esterni Esterni
o Nominativo_____________ o Nominativo_____________
o Qualifica ______________ o Qualifica ______________
CONCORSI
USCITE DIDATTICHE Visita al Borgo medioevale di Pacentro alla ricerca delle nostre radici culturali.
MANIFESTAZIONI ED
EVENTI
ORE ECCEDENTI
PREVISTE PER OGNI
DOCENTE
MATERIALI DI FACILE Cartoncino, colori, matite, fotocopie.
CONSUMO NECESSARI
VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti significativi (abilità e conoscenze) con -test strutturati,
domande a risposta singola.
Valutazione autentica mediante
1. Compito autentico:
1.1.1.Realizzazione di cartelloni con la raccolta di disegni e didascalie;
1.1.2.Scelta dell’alunno di un racconto fra quelli proposti correlato alle festività e alle
tradizioni del nostro territorio e riproposizione alla classe.
COMPITO DI REALTA’
A.S. 2018/2019
DENOMINAZIONE: Racconto di una storia tradizionale popolare al gruppo classe – Cartellone/Libro di
storie
PLESSO “L. MASCIANGIOLI” CLASSE 1 B
DOCENTI: Ins. Lattanzio Debora
Ins. Tulliani Roberta Ilaria
Ins. Lucente Gina
FINALITA’ 1. Utilizzare il racconto orale come strumento di relazione che permetta ai bambini di entrare in
una spirale emozionalmente positiva, coinvolgendo la mente e il corpo.
2. Potenziare il linguaggio e le forme espressive tradizionali.
3. Acquisire un metodo per comunicare.
4. Imparare ad ascoltare le storie, ad individuare i ruoli dei personaggi (protagonisti e
antagonisti), le parti del racconto e ricavare la morale.
DESCRIZIONE L’alunno racconta la storia collegata alla tradizione del mese al gruppo classe
DELLA PROVA ricreando l’atmosfera adatta all’ascolto della storia vissuta attraverso la lettura
espressiva e mimica gestuale dell’insegnante.
1
Riportare le competenze presenti nel “Curricolo verticale per competenze” o il numero di riferimento.
2
Riportare gli indicatori della “Griglia di valutazione delle competenze” o aggiungerne altri.
Competenze sociali e civiche. Relazione (interagisce con i Compiti di conoscenza di sé e
Competenze specifiche a partire compagni, sa esprimere e degli altri.
dall’ambito scolastico, assumere infondere fiducia, sa creare un Farsi ascoltare dagli altri e
responsabilmente atteggiamenti clima positivo) lavorare con essi per realizzare il
e ruoli, sviluppare comportamenti prodotto finale.
di partecipazione attiva e
comunitaria.
Competenze sociali e civiche. Partecipazione (collabora, Racconto espressivo e mimico-
Riconoscersi come persona in formula richieste di aiuto, offre il gestuale al gruppo-classe della
grado di agire sulla realtà, proprio contributo) storia ascoltata
apportando un proprio originale e
positivo contributo.
Legenda
Si
In parte
No
ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO E ATTIVITÀ LABORATORIALI
FLESSIBILITÀ IMPEGNO FLESSIBILE DELLA QUOTA ORARIA
DEL 20% DI CIASCUNA DISCIPLINA
Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo
Delle competenze chiave di cittadinanza
(PROGETTI)