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Calvi"
BELLUNO
WWW.istitutocalvibelluno.it
I T C “P.F. CALVI" - B E L L U N O
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
Il P.O.F. nella scuola dell’autonomia é la carta d’identità dell’Istituto. Esso delinea la "filosofia"
della formazione che l’istituto intende perseguire e rende pubbliche le attività e le offerte
formative aggiuntive attraverso le quali esso intende caratterizzare i curricoli e la qualità dei
servizi erogati.
Numero classi 22
Numero docenti 66
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PRIMA PARTE
NOTA STORICA
Pier Fortunato Calvi nacque a Briana in provincia di Venezia nel 1817. Fu educato nel collegio
militare di Neustadt in Austria e vi apprese in forma molto brillante l’arte militare. Si appassionò,
però, alle idee di Mazzini e quindi lasciò l’esercito austro-ungarico e si pose al servizio della
causa italiana. In particolare é ricordato per aver organizzato la resistenza del Cadore all’esercito
austriaco dove fu inviato nel 1848 dalla Repubblica Veneta appena formatasi. Egli costituì in
Cadore 5 Corpi Franchi di 100 uomini ciascuno , selezionandovi ex soldati, cacciatori, guardie
boschive o uomini capaci che dessero miglior affidamento della eterogenea Guardia Civica ivi
esistente.
Pier Fortunato Calvi riuscì a tenere in scacco le preponderanti forze austriache che accerchiarono
il Cadore dal 2 maggio fino al 4 giugno, quando l’esercito nemico, entrato dalla Carnia, occupò
completamente tutta la zona cadorina.
Calvi allora ritornò a Venezia per vie traverse e poi si rifugiò successivamente in Grecia, in
Piemonte e in Svizzera. Quando nel 1853 credette giunto il momento di sollevare la Lombardia
contro la dominazione austriaca, egli cercò di ritornare a Venezia, ma il 18 settembre fu catturato
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nel Trentino e, dopo due anni passati nella fortezza di Mantova, in quella città fu impiccato il 4
luglio 1855.
L’area territoriale di utenza che fa riferimento all’Istituto é costituita dal capoluogo Belluno,
nonché da gran parte della provincia. Molti allievi raggiungono la sede scolastica con percorsi che
talora hanno una durata anche superiore all’ora. Questo fenomeno rende difficoltosi i rientri
pomeridiani e, da molti anni, si é dovuto procedere ad un adeguamento dell’orario scolastico. Le
lezioni, infatti, durano cinquanta minuti. Il personale docente, tuttavia, offre il recupero dei dieci
minuti attraverso attività didattiche aggiuntive.
Il territorio si caratterizza per un livello medio di benessere, garantito dallo sviluppo commerciale,
in parte turistico, dalla diffusa piccola industria e artigianato, nonché dalla presenza, nei distretti
dell’occhialeria e della produzione meccanica di grandi industrie che operano nei mercati
internazionali.
Il diffuso benessere della popolazione non nasconde situazioni di disagio che coinvolgono una
fetta sempre più consistente di giovani; e, inoltre, si profila, ormai, il fenomeno migratorio con le
ineludibili questioni di carattere sociale e potenziali elementi di emarginazione della popolazione
immigrata.
Il tessuto socio economico di questa provincia, come sopra descritto, ha dimostrato di saper
reagire con prontezza ai cambiamenti richiesti dai mercati nazionale e internazionale, aumentando
produzione, investimenti e occupazione e sperimentando forme di consorzio o di fusione per
affrontare i problemi della globalizzazione dei mercati.
In questo contesto economico gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo industriale
bellunese sia della piccola che della grande industria si stanno rivolgendo alla scuola
dell’autonomia e, come mai prima d’ora, a tutti gli istituti superiori, per realizzare progetti
formativi integrati, atti a creare diplomati con una solida cultura generale, ma soprattutto capaci di
"flessibilità" e di elasticità di adattamento alle esigenze mutanti dell’impresa.
Da un lato si punta a collaborare alla formazione di conoscenze e competenze di base, come le
conoscenze informatiche e linguistiche; dall’altro si chiede di formare individui capaci di lavorare
in equipe, con comportamenti non individualistici e competitivi.
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MAPPA ORGANIZZATIVA
Dirigente scolastico
Staff di direzione:
Collaboratori
Funzioni Strumentali
Direttore Servizi Amministrativi
COLLEGIO DOCENTI
ORGANIGRAMMA
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DIRIGENTE
SCOLASTICO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
COLLABORATORI
DEL PRESIDE
DIRETTORE
SERVIZI AMM.VI
RESPONSABILE
LABORATORI E
BIBLIOTECA CONSIGLI DI
FUNZIONI CLASSE
STRUMENTALI
RAPPRESENTANTE COORDINATORI
LAVORATORI DI CLASSE
SICUREZZA RESPONSABILI FUNZIONI
SPECIFICHE E PROGETTI COORDINATORI
COMMISSIONE BIENNIO
P.O.F.
COORDINATORI
DIPARTIMENTO COORDINATORI
TRIENNIO
PERSONALE ATA
PERSONALE DOCENTE
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DETTAGLIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI E DEI COLLEGAMENTI TRA LE STESSE E
GLI ORGANI PREPOSTI A SVOLGERE FUNZIONI DIDATTICHE SPECIFICHE
Funzioni Strumentali:
Inoltre:
Responsabile per i progetti formativi d’intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla
Scuola: Greggio Claudia
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Responsabile per il Progetto Qualità: Sponga Baldovino
COORDINAMENTO E COLLEGAMENTI
Dirigente scolastico
Dirigente scolastico
F.S. POF
F.S. RISORSE TECNOLOGICHE
F.S. ORIENTAMENTO
RESP. PROGETTI SCUOLA E TERRITORIO
RESP. PROGETTO QUALITA’
RESP. COORDINAMENTO E SUPPORTO ATTIVITÀ INFORMATICHE
RESP. OBBLIGO FORMATIVO
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
COORDINATORI DEL BIENNIO E TRIENNIO
COMMISSIONE POF
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COMPETENZE DELLE FIGURE STRUMENTALI
Il responsabile POF coordina i coordinatori di classe, i quali devono fornire i dati richiesti alle
scadenze convenute. Tale documentazione permette di :
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COMPETENZE DEI RESPONSABILI DI FUNZIONI SPECIFICHE
Curare l’accoglienza e la rilevazione delle situazioni d’ingresso sulla base del curriculum
personale dell’allievo fornito dal precedente ordine di studi;
Promuovere attività per favorire la realizzazione dei percorsi personali dei giovani
nell’assolvimento del diritto-dovere allo studio;
Favorire iniziative per la prevenzione dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico;
Promuovere attività per l’integrazione di allievi extracomunitari, diversamente abili, ecc.;
Collaborare con il referente dell’orientamento relativamente alla possibilità di cambiare
indirizzo all’interno del sistema scolastico ( passerelle);
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I RESPONSABILI DI ATTIVITA’ ORGANIZZATIVE PARTICOLARI
( I responsabili di queste attività vengono nominati ogni anno dal Collegio docenti )
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
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COMPETENZE DEL COORDINATORE DI CLASSE
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COGNOME NOME MATERIA CLASSI
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ADAMI Giovanni Italiano e storia 1^C - 5^C – 3^T (italiano e storia )
AGNOLI Carlo Ragioneria - Tecnica 3^F 4^F 5^G (Rag.) 3^G (Tec)
ARQUILLA Idea Tedesco 5^C 1^T 2^R 3^T
BARADEL Alessandra Sc. Natura 2^A - 1T
1^A–1^B–2^A–2^B–3^A–4^A–3^B–4^B–
BEE Adriano Ed. Fisica
5^B
BELLEVILLE Mireille conversazione - francese 2^R
BELLINI Mariella Italiano e storia 2^C - 5^F (it.- st.) 3^F – 4^F (it.)
BETTINI Giuditta Ed. Fisica 2^C – 5^C
BONOTTO Paola (SOCCAL Luca) Sc. Natura 1^A 1^B 1^C 2^A 2^C
BUA CORONA Gianni Informatica 3^G 5^G (5+5)
BUONO Mariel conversazione - spagnolo 3^ T
CALABRIA Francesca Scienza della natura 2^B
CALAFATI Adele Italiano e storia 3^B–5^B (it. -st.) 2^B - 4^B (it.)
CANTON Tiziana Italiano e storia 1^A 1^B (it. 3^F 3^G (st.)
CAPRARO Elena Ed. Fisica 1^T - 2^T - 2^R – 3T – 5^F
CARPENE Dora Geografia economica 3^A 3^B 4^A 4^B 5^A 5^B 3^T 5^C
CARRARI Paolo Matematica applicata 1^C 2^C 3^B 2^R
CASAGRANDE Carla conversazione - inglese 2^R 2^T 3^T
CAVALLET Martina Ec. Aziendale 2^T (Ec. Az.le )
CHIAPPIN Sergio Matematica applicata 3^A 4^B 5^A 1^T 3^T 5^C
1^ABC-2^ACB - 3^4^5^ABF 3^5^G -
CURTI Francesca Religione
5^C
DA ROLD Carla Educazione fisica 1^C 5^A 3^F 3^G 4^F 5^G
D’AURIA Domenico Ec. Aziendale 1^A–4^B (Ec.Az.le) 5^F (Ragioneria)
DE STEFANI Paolo Diritto ed economia 1^A-1^B -1^C-2^A-2^B-2^C-5^C
DE TOFFOL Ivana Ec. Aziendale - Ragioneria 3^B -5^B (Ec. Az.le 7+9)
DELLA VECCHIA Mirco Diritto ed economia 3^F 4^A 5^F 3^B 4^F
DESIMIO Anna Maria Tedesco 1^A 1^C 3^A 4^A
DONADI Monica Ec. Aziendale -tecnica 5^C (Ec. Az.le) 5^G (tecnica )
EUFORBIO Flavia Ec. Aziendale - Ragioneria 2^R 3^A (Ec. Az.le 2+7)
FAORO Flavio Diritto ed economia 3^A-5^A 1^T 3^T
GREGGIO Claudia Ec. Aziendale 2^A – 4^A – 1^T – 3^T
GUAZZO Elena Francese 5^BC
LISE Laura Italiano e storia 2^A - 5^A (it. St.) 3^A - 4^A (it.)
LOTTO Stefano Italiano e storia 2^R – 5^G (it.- st.) 3^A 4^A 4^F(st.)
MAGAGNIN Amalia Tedesco 2^A 2^B 2^T - 3^B - 5^A
MORO Alessandra Inglese 5^C (2^l)
PADOVANI Giovanna Diritto ed economia 3^B-2^T 2^R (dir. 4^B 5^B (dir.-ec.)
PAGNUSSAT Daniele ITP Lb. inf. 3^F – 5^F
PALAZZIN Flavia Inglese 2^R 2^T 3^T
PAMPOLINI Rosa Inglese 1^A 1^B 2^A 3^A 4^A 5^A
PELLEGRINO Maria Trattamento testi 1^T 2^T 2^R (2+2+2)
PERI Federica Sostegno 3^A
PERNECHELE Annamaria Italiano e storia 1^T 2^T(it.-st.) 2^B 4^B (st.)
PONTORIERO Gisella Ec. Aziendale - tecnica 1^B 1^C 2^B 2^C (ec.Az) 3^F 4^F (tec.)
ROLDO Luisa Francese 1^T – 2^R - 3^AB
ROSSA Valentina Spagnolo 3^T
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SACCOL Lorella Diritto ed economia 3^G 5^G (diri.- ec.) 4^F (diritto)
SANTORO Antonella ITP Lb. inf. 3^G- 4^G - 5^G (4+7+7)
SITTA Arianna Sc. Natura 1^A 1^C 2^C (sc.mat.) 2^R 2^T (sc.nat)
SOLIDORO Idrusa Ec. Aziendale - Ragioneria 5^A (ec. Az) 3^G (rag) 5^F (tecnica)
SPERL Iris conversazione - tedesco 2^R 2^T 3^T
SPONGA Baldovino Matematica applicata 3^F 2^T 4^F 5^F
SUDANO Giovanna Italiano 3^G
TANCON Ilario Italiano 2^B
TANFANI Federica Storia dell'arte 1^T – 2^RT – 3T
TESO Daniela Informatica 3^F - 4^F – 5^F
TOLLARDO Rodolfo Matematica applicata 1^A 1^B 2^B 5^B
TROPEA Maria Elisa Francese 1^C -1^B -2^C -2^B 4^AB
TURCHETTO Elena Inglese 2^B 3^F 3^G 4^F 5^F 5^G
VEDANA Teresa Inglese 1^C 1^T 2^C 3^B 4^B 5^B
VENDRAMINELLI Giuseppe Matematica applicata 3^G^ 4^A 2^A 5^G (4+4+5+5)
VIEL Diego Trattamento testi 1^A 1^B 1^C 2^A 2^B 2^C
WALICKI Andrzej Religione 1^T 2^RT 3^T
ZIZZI Maria Marcella Scienze della materia e lab. 1^B–2^B - 1^T – 2^R – 2^T
IL PERSONALE A.T.A.
Il lavoro di segreteria si fonda sulla trasparenza, l'uguaglianza e il rispetto delle libertà degli alunni
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e dei docenti, escludendo qualsiasi discriminazione geografica, sociale o di razza.
Ogni operatore, agendo con obiettività ed equità, garantisce regolarità e continuità nell'erogazione
del servizio e, in caso di sciopero, in ossequio delle norme sancite dalla legge, i servizi minimi.
Tutto il personale in servizio nell'Istituto, nel rispetto dei diritti e degli interessi dello studente,
garantisce il proprio impegno nel favorire l'inserimento degli allievi nell'istituzione scolastica, con
particolare riguardo agli alunni delle prime classi, degli stranieri e dei diversamente abili.
L'ufficio di segreteria si suddivide in tre settori (didattica, personale, contabilità) coordinati tra loro
al fine di semplificare il più possibile qualsiasi iter e per dare informazioni uniformi, complete e
trasparenti.
Ogni atto amministrativo e contabile con l'ausilio delle attrezzature informatiche esistenti è reso
pubblico nella sua completezza e può essere verificato al momento su richiesta nel rispetto della
normativa vigente.
Ogni componente adotta un orario flessibile nell'organizzazione dei servizi amministrativi, poiché
si uniforma e collabora all'organizzazione dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrativa.
Da tutto ciò si può desumere che la segreteria dell'Istituto "P.F. Calvi" è completamente rivolta
all'utenza; accelera le procedure, elimina al massimo i tempi di attesa per soddisfare le richieste
dei fruitori dei servizi.
ALUNNI: Tutti i giorni dalle 7,45 alle 7,55 e dalle ore 10 alle 11.
GENITORI: Tutti i giorni, sabato compreso, dalle ore 9 alle ore 11.
In ogni altro orario su richiesta.
La scuola assicura inoltre all'utente la tempestività del contatto telefonico. L'operatore incaricato
del centralino, oltre a rispondere a nome dell'Istituto, si qualifica e provvede a stabilire il contatto
con la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
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2 CUGNACH Alice Assistente amministrativo
LE RISORSE MATERIALI
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• n. 4 Laboratori multimediali collegati in rete e a Internet, di cui uno dotato di un doppio
sistema operativo Windows e Linux ;.3 dei 4 laboratori hanno 30 postazioni e sono dotati di
videoproiettore.
• La scuola è dotata, inoltre, all’interno del sito Internet di una piattaforma per l’ e-learning
(formazione on line) utilizzata anche per il progetto “Qualità” dell’Istituto.
• n. 1 Laboratorio di chimica - scienze
• n. 1 Biblioteca con più di 9000 volumi
• n. 1 Palestra ad uso esclusivo dell'Istituto
• Aula Magna attrezzata con supporti multimediali
LE RISORSE FINANZIARIE
G. Finanziamenti Provinciali
H. Finanziamenti FSE
I. Finanziamenti di privati
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COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI
E/O CON DOCENTI DI ALTRI ISTITUTI
L’Istituto attua forme di collaborazione ai fini didattici con altri Istituti e scuole della provincia e
di altre province della Regione, in particolare con gli Istituti Polo, per l’aggiornamento e
l’innovazione didattica, con gli istituti in rete per il “Progetto Qualità” e quelli per il progetto “Un
Mondo di Solidarietà e Pace”.
L’Istituto attua programmi e progetti in collaborazione con Enti e associazioni che operano sul
territorio. Per l’anno scolastico 2008/9 sono previste collaborazioni e accordi con le seguenti
istituzioni:
4) COMUNE DI BELLUNO
7) UNIVERSITA’
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I SISTEMI INFORMATIVI E DI COMUNICAZIONE CON IL TERRITORIO
La scuola si é dotata da qualche anno di un sito Internet per pubblicizzare il POF e per diffondere
informazioni relative a tutte le iniziative dell’Istituto. Anche l’Associazione degli ex allievi
dell’Istituto ha un suo sito Internet in cui vengono pubblicate regolarmente, oltre alle notizie
dell’Associazione anche quelle dell’Istituto.
Altri referenti per le comunicazioni esterne sono la radio e la televisione locali e le testate di zona:
Gazzettino, Corriere delle Alpi e Amico del Popolo.
Il sito ufficiale della scuola è:
http://www.istitutocalvibelluno.it
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SECONDA PARTE
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ TRA SCUOLA E FAMIGLIA
I l Patto Educativo di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. n. 235 del 21/XI/2007, intende
definire, in maniera condivisa, l’impegno reciproco di costruire una alleanza educativa nel
rapporto tra l’Istruzione scolastica, gli studenti e le famiglie.
L’Istituto chiede ai genitori, all’atto dell’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico, di
sottoscrivere il Patto.
La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, del
Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa.
Con la sottoscrizione, i genitori accettano e condividono i valori, le finalità e le scelte educative
proposte nel POF e si impegnano a seguire regolarmente la crescita dei figli e il percorso
formativo in collaborazione con la scuola, tramite relazioni costanti e interventi coerenti.
L’I.T.C. "P.F. Calvi", attraverso i suoi organi collegiali, opera nel rispetto dei seguenti principi
fondamentali:
UGUAGLIANZA :
Nell’attuazione del servizio, nessuna discriminazione può essere fatta per motivi riguardanti sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ :
l’Istituto agisce secondo criteri di obiettività ed equità. Garantisce regolarità e continuità del
servizio, compatibilmente con le condizioni, le risorse economiche e professionali dell’Istituto.
L’Istituto tutela il diritto allo studio e favorisce il completamento degli studi superiori, assicurando
interventi di orientamento, di sostegno - recupero, di accoglienza per gli studenti ed i genitori (con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità),
di integrazione, di prevenzione della dispersione scolastica.
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO:
Tutte le componenti scolastiche sono consapevoli e responsabili dei principi di cui sopra nello
svolgimento del proprio ruolo. Esse, in sinergia con le istituzioni locali, collaborano affinché la
scuola sia effettivo centro di promozione culturale, sociale e civile.
L’Istituto inoltre si impegna nel perseguire i seguenti obiettivi:
l’apertura alle istanze del "territorio" e alle collaborazioni interistituzionali;
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una sempre più chiara identità di istituto;
la cultura della "documentazione" e del monitoraggio dei servizi resi;
l‘attenzione all’innovazione e alla "qualità" del servizio scolastico;
l’accoglienza, il sostegno, il recupero, l’orientamento, l’integrazione e la prevenzione del
disagio e dell’abbandono scolastico.
L’ORIZZONTE VALORIALE
L’offerta formativa che l’ITC "P.F. Calvi" propone con gli indirizzi I.G.E.A., Ragioniere
Programmatore e Perito per il Turismo, che si differenziano nei curricoli per i diversi saperi e
competenze previsti come "abilitazioni finali", risulta unitaria sul piano dei valori di riferimento e
degli obiettivi di educazione che per favorire la crescita integrale della persona, si ispirano ai
seguenti diritti - doveri da perseguire gradualmente nel quinquennio:
Responsabilità;
Rispetto di ogni persona e al dialogo tra generazioni, etnie e culture diverse;
Rispetto dei beni comuni e altrui;
Solidarietà;
Partecipazione democratica;
Autonomia;
Analisi critica della realtà;
Legalità;
Flessibilità;
Progettualità;
Impegno di lavoro.
Classe terza:
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
Leggere, redigere ed interpretare testi e documenti;
Analizzare fenomeni complessi;
Ricercare, comprendere, classificare, verificare l’attendibilità e la provenienza di dati e
informazioni.
Classe quarta:
Utilizzare e produrre documentazione;
Lavorare su progetti semplici e saper organizzare il lavoro individuale e di gruppo.
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Classe quinta:
Valutare processi e prodotti;
Elaborare strategie;
Acquisire un atteggiamento interculturale capace di potenziare i processi di comunicazione
e di interazione di gruppo.
MATERIE ORARIO
CURRICOLARE
CLASSI I^ II^
RELIGIONE 1 1
LINGUA ITALIANA 5 5
STORIA 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3
2^LINGUA STRANIERA 4 4
MATEMATICA E LAB. 5 5
SCIENZA DELLA MATERIA E 4 4
LAB.
SCIENZA DELLA NATURA 3 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
ECONOMIA AZIENDALE 2 2
TRATTAMENTO TESTI 3 3
EDUCAZIONE FISICA 2 2
TOTALE ORE 36 36
IL TRIENNIO I.G.E.A. :
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
II ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, possiederà una adeguata cultura generale
accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative; avrà conoscenze
adeguate dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra
l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
Pertanto egli saprà:
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;
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Leggere, redigere ed interpretare significativi documenti aziendali;
Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati;
Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche.
L’acquisizione di tali capacità gli deriverà anche dall’abitudine ad affrontare e risolvere problemi
di tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche fondamentali con un
approccio organico e interdisciplinare
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3 3
2^LINGUA STRANIERA 3 3 3
MATEMATICA E 4 4 3
LABOR.
GEOGRAFIA ECON.CA 3 2 3
ECONOMIA AZIENDALE 7 10 9
E LAB.
DIRITTO 3 3 3
ECONOMIA POLITICA 3 2 -
SCIENZA DELLE - - 3
FINANZE
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 34 35 35
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IL TRIENNIO : INDIRIZZO RAGIONIERE E PERITO
PROGRAMMATORE
Il PROFILO DEL RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE nell’indirizzo
PROGRAMMATORE
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 5 5 4
RAGIONERIA E 4 4(1) 6(2)
LABORATORIO
TECNICA E ORG.NE AZ.LE + 4(1) 5(2) 5(2)
LAB.
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ECONOMIA POLITICA 2 2 2
DIRITTO 3 3 3
INFORMATICA E APPL 5(3) 6(4) 5(3)
GESTIONALI
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 34 36 36
*le ore in parentesi sono di laboratorio di informatica
. (*) Una delle due lingue quinquennali deve essere la lingua inglese. A partire dal secondo
anno, è prevista un'ora di compresenza con l'Esperto di madrelingua.
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LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE
La valutazione degli obiettivi educativi spetta al singolo docente e al consiglio di classe . Essa
viene discussa nel consiglio di classe in un giudizio globale sulla classe e in giudizi specifici sui
singoli alunni che presentino particolari difficoltà nel raggiungimento di tali obiettivi.
La valutazione degli obiettivi cognitivo-disciplinari nell’espressione dei saperi e del saper fare
spetta al singolo docente, premesso che compete al dipartimento (organo collegiale costituito da
insegnanti della stessa disciplina) fissare le conoscenze e le competenze minime della disciplina da
raggiungere a fine anno per ogni classe di un indirizzo e corrispondenti al livello di "sufficienza".
Il singolo docente, oltre a fare riferimento ai parametri e alla scala di misurazione che il
dipartimento ha fissato in relazione alla specificità della disciplina, deve rispettare le linee generali
tracciate dal Collegio docenti .
La valutazione in ogni singola disciplina terrà conto:
della qualità e quantità delle conoscenze disciplinari: principi teorie, concetti, regole
procedure, metodi, tecniche) (conoscenze);
delle abilità d’uso delle stesse (competenze);
della capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace (competenze);
della capacità di impiegare nella comunicazione il lessico specifico (competenze);
della matura capacità di rielaborare autonomamente i contenuti (capacità);
della capacità di fare collegamenti e confronti intra e pluridisciplinari (capacità).
La valutazione finale viene espressa nelle singole materie mediante la proposta di un voto da parte
del docente. Il consiglio di classe prima della delibera delle proposte di voto, procede ad una
valutazione globale sulla base di parametri stabiliti preventivamente. Nei casi di non ammissibilità
alla classe successiva o di debiti scolastici (ossia insufficienze presenti a fine anno) o di eventuali
crediti scolastici e formativi, la valutazione sarà verbalizzata con adeguata motivazione. I voti di
presentazione allo scrutinio vengono trasmessi al consiglio di classe dell’anno successivo.
Ogni consiglio di classe adotta le modalità di recupero per gli alunni con debito formativo,
deliberate dal Collegio docenti.
La valutazione finale risulta dai seguenti elementi:
Correttezza e competenza comunicativa;
Livelli di sapere raggiunti nella materia;
Abilità cognitive previste come obiettivi trasversali alle singole discipline;
Grado di partecipazione dell’allievo al processo formativo;
Autonomia comportamentale, nel metodo di studio, nel prendere decisioni;
Grado di responsabilità nelle relazioni personali.
I criteri di promozione sono adottati nel rispetto delle indicazioni ministeriali e degli obiettivi
didattico-educativi dell’Istituto. Pertanto saranno dichiarati promossi alla classe successiva gli
studenti che:
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Abbiano raggiunto in tutte le discipline le conoscenze e le competenze classificabili almeno
nella misura di "sufficiente";
Presentino una tendenza alla crescita e maturazione personale e civica.
Saranno altresì ammessi alla classe successiva anche gli studenti che presentino delle incertezze
nei saperi disciplinari (debiti formativi) e uno sviluppo non ancora adeguato nelle abilità
trasversali a più discipline, purché:
Presentino un trend formativo in crescita;
Siano in possesso, a giudizio del consiglio di classe, della capacità per recuperare le carenze
nei contenuti e nelle abilità, entro l’anno successivo, attraverso lo studio individuale e/o la
frequenza agli I.D.E.I. organizzati dalla scuola per il recupero.
Il Collegio docenti ha stabilito la decodificazione del voto, ovvero la corrispondenza tra voto e
livello di maturazione come segue:
NEGATIVO (VOTO 1-2-3): l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti proposti;
SUFFICIENTE (VOTO 6): l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista
informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione
personale;
BUONO (VOTO 8): l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e
procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;
(*) I criteri sopraesposti sono stati adottati con delibera del Collegio docenti del 17.05.2002.
Gli interventi per il recupero e il sostegno possono essere attivati, previa indicazione del Collegio
Docenti per modalità e tempi, su iniziativa del singolo docente, o su richiesta degli studenti e
approvazione del consiglio di classe, a seconda del bisogno dello studente di recuperare contenuti
e abilità o di essere sostenuto nel processo di apprendimento.
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Per l’anno scolastico in corso verranno attivate modalità di recupero scelte dal Collegio Docenti
tra le seguenti:
Sostegno in itinere in orario curricolare
Quando in una classe vi sono singoli o gruppi di alunni in difficoltà in una materia, il docente può
istituire gli "Sportelli didattici su chiamata" pomeridiani, alla frequenza dei quali egli stesso può
sollecitare l’alunno/gli alunni; oppure saranno l’alunno/gli alunni stessi a richiedere l’intervento
del docente. Sarà offerta la possibilità di frequentare sportelli didattici anche di docenti della stessa
disciplina diversi dal proprio.
Durante l’anno scolastico vengono attivate forme di sostegno didattico di vario genere per gli
alunni in difficoltà. Per gli alunni che a fine anno risultano ancora avere insufficienze, il giudizio
viene sospeso. La scuola organizza con varie modalità attività di recupero dopo la conclusione
dell’anno scolastico. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo l’alunno dovrà sostenere
prove di verifica per accertare il superamento del debito altrimenti non potrà accedere all’anno
scolastico successivo.
Classi aperte
Per classi aperte si intende la possibilità di suddividere gli alunni di classi parallele in gruppi
distinti per livello di apprendimento e consentire lo svolgimento di attività diversificate finalizzate
al recupero e al potenziamento delle conoscenze disciplinari.
Ciò é reso possibile organizzando l’orario scolastico in modo che le classi coinvolte abbiano la
materia oggetto dell’attività nella stessa ora.
CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
M=6 3-4 3-4 4-5
6 < M<= 7 4-5 4-5 5-6
7 < M<= 8 5-6 5-6 6-7
8 < M<= 10 6-8 6-8 7-9
30
Il CREDITO SCOLASTICO va espresso in numero intero
In caso di studenti promossi alla classe quarta o quinta con debito formativo va attribuito il
punteggio minimo previsto dalla fascia di oscillazione della tabella;
In sede di scrutinio finale può essere modificata l’attribuzione del credito scolastico agli
studenti che hanno sanato i debiti formativi eventualmente presenti l’anno precedente;
All’ interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca, una volta calcolata la media dei
voti, si utilizzano i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico:
se la media finale dei voti è superiore a 8, ogni consiglio di classe decide autonomamente
nell’ambito della fascia prevista, in base al principio della valorizzazione delle eccellenze;
negli altri casi:
• viene assegnato il punteggio superiore della fascia, se la parte decimale della media dei
voti supera il mezzo punto (0,5);
• se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 0,5 si opererà sul punteggio
di fascia: viene attribuito il valore superiore se sono presenti almeno tre degli elementi:
o crediti formativi
o assiduità frequenza scolastica
o interesse/impegno
o partecipazione attività complementari - integrative
• qualora gli elementi presenti siano inferiori a tre, viene assegnato il limite inferiore della
fascia prevista.
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Obbligo formativo
Orientamento Valutazione
servizi
e qualità Educazione
apprendimento ai
diritti
Approfondiment
universali e
i
solidarietà
umanistici e Apprendiment
letterari o
Lingue
straniere
Accoglienza Approfondimento
Educazione alla scientifico
salute
Approfondimento
Attività Tecnico
motorie professionale
Attività Approfondimento
per tecnologico
l’utenza
esterna
Educazione
32 ambientale
TERZA PARTE
ANNO SCOLASTICO 2008/09
33
soddisfazione per i genitori. Particolare attenzione è rivolta alle attività relative ai debiti formativi
e al loro recupero; si elaborano statistiche degli scrutini e risultati degli esami di stato; vengono,
inoltre, effettuate rilevazioni statistiche sull’inserimento post-diploma nel mondo del lavoro o la
prosecuzione degli studi.
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L’ OBBLIGO FORMATIVO E L’ORIENTAMENTO
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
( Attività curricolari ed extracurricolari)
DOCENTI RESPONSABILI:
- Lotto Stefano
- D’Auria Domenico per il progetto “Orientare Orientarsi”.
L’ istituto, in accordo con le linee guida del ministero per l’anno scolastico in corso e attento
ad evitare la dispersione scolastica, propone una serie di progetti inseriti nell’ambito
dell’obbligo scolastico e formativo.
L’ACCOGLIENZA
.
PROGETTO ACCOGLIENZA
(attività curricolare)
incontro degli alunni di prima con il Dirigente Scolastico e con alcuni insegnanti prima
dell’inizio delle lezioni, visita della scuola;
35
presentazione delle “Norme comportamentali” e dello “Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria” (primi giorni di scuola a cura del coordinatore di classe);
presentazione delle problematiche relative al problema della sicurezza in ambito scolastico
e illustrazione del piano di evacuazione; consegna e spiegazione delle norme di sicurezza;
simulazione di prova di evacuazione espressamente rivolta agli alunni di prima (primi
giorni di scuola a cura degli insegnanti di matematica); chiarimenti in merito alle norme di
evacuazione, verranno poi date anche dagli insegnanti di altre materie che utilizzano locali
specifici (laboratori, palestra, biblioteca, aula magna, aule di lingua, ecc.).
intraprendere azioni che abbiano l’obiettivo di far acquisire tecniche minimali di studio,
quali: come seguire una lezione in classe; prendere appunti, intervenire in classe, seguire
le interrogazioni dei compagni, programmare lo studio, ecc.
coordinare le precedenti azioni a livello di consiglio di classe (coordinatori).
Obiettivi
Il progetto si articola in due fasi: l’accoglienza e l’attuazione di percorsi individualizzati per
l’apprendimento dell’italiano come L2.
Per quanto riguarda l’accoglienza, gli obiettivi sono quelli di costruire un contesto favorevole
all’incontro nella propria scuola e nel gruppo-classe, rafforzare le competenze relazionali per
l’integrazione, informare sulle caratteristiche del corso di studi intrapreso. Si vuole inoltre favorire
la consapevolezza delle proprie attitudini e rafforzare la motivazione all’apprendimento con il
coinvolgimento delle famiglie nelle scelte educative.
Per quanto riguarda l’apprendimento dell’italiano, gli obiettivi sono quelli dell’acquisizione delle
competenze comunicative essenziali in lingua italiana nonché il potenziamento delle abilità
linguistiche sia per la lingua della comunicazione che per quella dello studio. Si cercherà, inoltre,
di migliorare la motivazione all’apprendimento e le strategie di apprendimento per il
raggiungimento degli standard minimi prefissati nelle varie discipline.
Durata
La fase di accoglienza viene avviata all’inizio dell’anno scolastico ma prosegue per tutto il corso
dell’anno nell’eventualità di nuove iscrizioni sempre possibili.
La fase di apprendimento linguistico inizia a novembre,una volta raccolte le informazioni
necessarie alla programmazione e prosegue fino alla fine di maggio.
Risorse umane
Sono coinvolti nel progetto i consigli delle classi in cui sono inseriti alunni stranieri.
Per i percorsi linguistici individualizzati ciascun dipartimento individua un insegnante che curi
l’apprendimento della lingua dello studio. Gli interventi di prima alfabetizzazione sono curati dalla
prof. Lise.
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L’ EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il Piano Nazionale di Educazione alla Salute è andato assumendo, nel corso degli anni, significati
sempre più specifici ed inerenti ai bisogni emergenti dal territorio ove la scuola opera ed è sempre
più relativo allo “star bene” nell’ambiente scolastico dove lo studente dovrebbe sentirsi inserito a
pieno titolo, accolto nella sua unicità e partecipe attivo della vita dell’ Istituto. Il senso di
appartenenza e di protagonismo costruttivo di per sé opera di prevenzione contro disagi e devianze
sempre più evidenti nel nostro contesto sociale.
Obiettivi:
Favorire e sostenere all’interno della scuola il dialogo educativo inteso come scambio di
informazioni,conoscenze esperienze e azioni che possano favorire la crescita personale degli
alunni.
Destinatari :
Alunni dell’Istituto , Docenti e Genitori
Attivita’:
Sportello di “ascolto” in orario ricevimento al mattino.
Sostegno ad iniziative o proposte degli studenti.
Attività mirate al miglioramento del rapporto interpersonale in classe
Tempi e modalita’
Incontri periodici durante tutto l’anno scolastico.
EDUCAZIONE ALIMENTARE
OBIETTIVI
Obiettivi:
- far acquisire agli allievi conoscenze sulla sessualità in adolescenza;
- farli riflettere sui significati da dare alla propria sessualità;
- creare un contatto significativo e un rapporto di fiducia tra gli adolescenti e l’esperto del
consultorio (consultorio familiare di Belluno) perché possano rivolgersi alla struttura in caso di
necessità.
DESTINATARI:
alunni delle classi seconde di tutti gli indirizzi
totale alunni coinvolti: 115
TEMPI e MODALITA’
Due incontri nelle classi intervallati da 10-15 giorni; il progetto si può risolvere interamente
nell’arco di 3-4 settimane.
Da svolgere nel secondo quadrimestre
OBIETTIVI: La scuola promuove nell’ambito dell’Educazione alla salute, incontri con esperti in
orario extracurricolare al fine di mettere in evidenza particolari capacità e attitudini legate all’uso
del corpo e la comunicazione non verbale.
CONTENUTI: laboratorio di danza condotto da un’esperta a cui seguirà probabilmente
l’allestimento di un evento di teatro-danza.
LE ATTIVITA’ MOTORIE
(attività curricolare ed extracurricolare)
DOCENTI RESPONSABILI:
Prof. Bee Adriano
Prof.ssa Da Rold Carla
Prof.ssa Capraro Elena
Prof.ssa Giuditta Bettini
FINALITA’
• Promuovere la pratica sportiva in generale ricercando il coinvolgimento del maggior
numero di allievi sia praticanti che principianti;
• promuovere la pratica di nuove discipline sportive allo scopo di arricchire il bagaglio di
esperienze motorie;
• far conoscere ai ragazzi strutture sportive importanti che operano nel territorio.
CONTENUTI:
Attività sportive dei vari gruppi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio….), allenamento delle
squadre d’istituto, arrampicata, orienteering; attivita’ in ambiente naturale ( Trekking,
Montainbike, sci, ciaspe ); partecipazione ai campionati studenteschi nelle varie fasi di varie
attività sportive (corsa campestre, sci, pallavolo…).
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DURATA
Le attività di gruppo sportivo si svolgeranno nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e
venerdì dalle ore 14 alle 17 DAL 1° OTTOBRE 2008 AL 7 GIUGNO 2009
STRUTTURE OSPITANTI
Palestra dell’Istituto cortile e dintorni di Mier (cfr.cartina di orienteerig ), stadio comunale,
palasport ,campo di rugby di villa Montalban , Piscina di Lambioi
L’unità di apprendimento rappresenta un elemento base del processo formativo dell’alunno che
sviluppa contenuti e abilità disciplinari e/o interdisciplinari, avendo come obiettivo non la
semplice trasmissione di conoscenze corrette, ma la formazione integrale della persona. Essa
infatti si realizza più che nell’attività teorica di docenza in quella pragmatica del fare degli alunni.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il progetto si pone l’obiettivo di conoscere la realtà dell’Ente Provincia di Belluno attraverso la
ricerca di informazioni, la loro successiva analisi, sintesi e rielaborazione; di educare al confronto
delle idee e alla responsabilità attraverso la definizione individuale dei ruoli e delle competenze in
un lavoro di equipe .Si andranno inoltre a conoscere le varie realtà sociali, culturali, professionali
del territorio provinciale, in particolare quelle relative al settore turistico. Verranno rafforzate le
competenze disciplinari, trasversali e metacognitive,
CONTENUTI:
Area linguistica;
Area tecnologica;
Area tecnica;
Area scientifica.
1.4 Durata
A partire dai mesi di ottobre/novembre 2008 sino al termine del 1° quadrimestre.
40
MONTE ORE PREVISTO: 20 ore per il corso, più l’esame finale.
DURATA: 6 pomeriggi, una mattina per l’esame.
L’ EDUCAZIONE AMBIENTALE
Le attività di Scienze nelle classi del biennio, svolte in orario curricolare prevedono uscite della
durata di un giorno per la verifica sul campo di quanto studiato in classe.
PROGETTO/AREA DI PROGETTO
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E ALLA CONDIVISIONE DEI
DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA” ( attività curricolare)
L’Istituto organizzerà una serie di attività relative alle celebrazioni dei 60 anni della
Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (gennaio 1948-
dicembre 2008).
CONTENUTI/ATTIVITA’
In collaborazione con l’associazione Libera, si svolgeranno attività per promuovere il senso di
legalità, la corresponsabilità, l’integrazione, la solidarietà e diritti umani.
TEMPI
Tutto l’anno scolastico
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L’APPROFONDIMENTO UMANISTICO/LETTERARIO
OBIETTIVI: Lettura pensata ( scrivere elaborati frutto di riflessioni, emozioni, commenti sulla
lettura compiuta)
Lettura creativa ( riscrittura di testi letterari)
CONTENUTI
Lettura pensata : Racconti di scrittori veneti di volta in volta prescelti
Lettura creativa: due romanzi di scrittori stranieri di volta in volta prescelti
Progetto in rete - I.T.C. Calvi capofila. Partner Liceo Tiziano Belluno e Liceo Dal Piaz Feltre
OBIETTIVO - Elaborare e introdurre delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro
per migliorare l'integrazione e sviluppare l'occupabilità, con particolare attenzione all'orientamento
AZIONE - Azioni di orientamento rivolte a giovani che proseguono il percorso scolastico
DESTINATARI - 16 studenti delle classi quinte
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CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO
( extracurricolare)
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LINGUA INGLESE
LINGUA TEDESCA
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Docente del corso: assistente di madrelingua
DESTINATARI: classi terze e quarte (gruppi di circa 15 alunni)
Numero di ore soggetta al numero di partecipanti.
LINGUA FRANCESE
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L’ APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO
PROGETTO SCUOLA APERTA: “A TESTA ALTA”(attività extracurricolare)
Docente Responsabile: Prof Sitta
Obiettivi: Favorire la socializzazione degli allievi del biennio in orario extrascolastico, avvicinare
gli allievi all′astronomia
Durata: due lezioni serali di due ore ciascuna
Risorse umane: Associazione Rheticus, Prof.ssa Sitta
L’APPROFONDIMENTO TECNOLOGICO
FINALITÀ
Conseguimento entro il quinto anno della "Patente europea per l’uso del computer",
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei
corsi di studio di istruzione secondaria superiore.
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Per le attuali classi prime e seconde di tutti gli indirizzi:
L’ APPROFONDIMENTO TECNICO/PROFESSIONALE
Destinatari: classi 5F e 5G
Conclusione del progetto 2007/08 con la settimana di esperienza pratica in azienda .
Destinatari: classe 4F
Corso biennale Feinar/Assindustria.
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Destinatari: classi 5° - 5B – 5C IGEA
Conclusione del corso 2007/08 Feinar/Assindustria
TEMPI :
Mesi di giugno – luglio – agosto
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