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ITC “P.F.

Calvi"
BELLUNO

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2008/2009

Deliberato dal Collegio dei Docenti il 02/10/2008


Adottato dal Consiglio d’Istituto il 06/11/2008 - Delib.N. 48

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE " PIER FORTUNATO CALVI"


VIA MARCHESI N° 73 LOCALITÀ MIER
CAP 32100 - BELLUNO
TELEFONO 0437 94 40 47 FAX 0437 94 46 59 e-mail: bltd020002@istruzione.it

WWW.istitutocalvibelluno.it
I T C “P.F. CALVI" - B E L L U N O
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2008/2009

Il P.O.F. nella scuola dell’autonomia é la carta d’identità dell’Istituto. Esso delinea la "filosofia"
della formazione che l’istituto intende perseguire e rende pubbliche le attività e le offerte
formative aggiuntive attraverso le quali esso intende caratterizzare i curricoli e la qualità dei
servizi erogati.

Il P.O.F. é uno strumento flessibile che permette:


• di rispondere alla complessità e peculiarità delle richieste formative del territorio;
• di creare curricoli che rispondano ai nuovi profili professionali;
• di far conoscere e rendere trasparenti i principi ispiratori del servizio, i progetti d’Istituto, le
opportunità formative aggiuntive, le risorse disponibili, l’organizzazione; le modalità di
monitoraggio e valutazione.

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE " PIER FORTUNATO CALVI"


VIA MARCHESI N° 73 LOCALITÀ MIER
CAP 32100 - BELLUNO
TELEFONO 0437 94 40 47 FAX 0437 94 46 59
CODICE FISCALE 80004230258
Indirizzi: Giuridico economico aziendale, Programmatori,
Perito per il turismo (Progetto ITER)
E-MAIL : bltd020002@istruzione.it

DATI DELLA SCUOLA

Anno scolastico 2008/2009

Numero allievi 490

Numero classi 22

Numero corsi ordinari 3

Numero docenti 66

Numero unità personale ATA 16

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PRIMA PARTE

NOTA STORICA

L’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "PIER FORTUNATO CALVI" venne inaugurato


il 7 novembre 1954, dopo un triennio di pressanti richieste e trattative con i Ministri interessati, da
parte di esponenti locali della scuola, della pubblica amministrazione e della vita politica.
Il corso, ad indirizzo amministrativo, iniziò con 72 alunni e 5 classi e concluse il primo anno di
vita con 5 diplomati. Il primo preside fu il prof. Giuseppe Borruso.
Nel corso di un decennio l’Istituto triplicò il numero degli iscritti e raddoppiò il numero delle
classi, triplicando anche il numero dei diplomati. Negli anni successivi il numero degli iscritti si
accrebbe notevolmente sino a raggiungere nell’a.s. 88/89 n. 1042 alunni frequentanti, il massimo
dell’utenza.
Nell’anno scolastico 77/78 vennero attivate le sezione staccate a San Vito di Cadore e a Santo
Stefano per rendere più agevole la frequenza della scuola agli studenti del Cadore. Tali sezioni
divennero successivamente un Istituto autonomo.
A partire dal 1° settembre 1984 si affiancò al corso per ragioniere amministrativo l’indirizzo per
ragioniere e perito commerciale e programmatore, specializzazione questa prevista dal D.P.R.
123/72. Il corso riscosse sin dai primi anni di vita notevole apprezzamento sul territorio , tanto da
raggiungere nell’anno scolastico 88/89 il numero di 3 sezioni .
Negli anni ’70 e ‘80 venne attivato anche un corso serale per ragioniere e perito commerciale.
Il 1° settembre 1994 ebbe avvio anche il Corso sperimentale denominato "BROCCA".
Infine, nell’anno scolastico 1997/98 iniziò su disposizione ministeriale per tutti gli istituti tecnici
commerciali ad indirizzo amministrativo del territorio nazionale, il nuovo indirizzo a carattere
giuridico, economico, aziendale I.G.E.A che sostituisce l’indirizzo amministrativo esauritosi
nell’anno scolastico 1999/2000.
Il 1° settembre viene attivato il corso per Perito per il Turismo (Progetto ITER)..
Attualmente sono pertanto presenti nell’Istituto i corsi I.G.E.A, i corsi per Ragionieri
Programmatori e i corsi per Perito per il Turismo (Progetto ITER)..

IL NOME "PIER FORTUNATO CALVI"

Pier Fortunato Calvi nacque a Briana in provincia di Venezia nel 1817. Fu educato nel collegio
militare di Neustadt in Austria e vi apprese in forma molto brillante l’arte militare. Si appassionò,
però, alle idee di Mazzini e quindi lasciò l’esercito austro-ungarico e si pose al servizio della
causa italiana. In particolare é ricordato per aver organizzato la resistenza del Cadore all’esercito
austriaco dove fu inviato nel 1848 dalla Repubblica Veneta appena formatasi. Egli costituì in
Cadore 5 Corpi Franchi di 100 uomini ciascuno , selezionandovi ex soldati, cacciatori, guardie
boschive o uomini capaci che dessero miglior affidamento della eterogenea Guardia Civica ivi
esistente.
Pier Fortunato Calvi riuscì a tenere in scacco le preponderanti forze austriache che accerchiarono
il Cadore dal 2 maggio fino al 4 giugno, quando l’esercito nemico, entrato dalla Carnia, occupò
completamente tutta la zona cadorina.
Calvi allora ritornò a Venezia per vie traverse e poi si rifugiò successivamente in Grecia, in
Piemonte e in Svizzera. Quando nel 1853 credette giunto il momento di sollevare la Lombardia
contro la dominazione austriaca, egli cercò di ritornare a Venezia, ma il 18 settembre fu catturato
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nel Trentino e, dopo due anni passati nella fortezza di Mantova, in quella città fu impiccato il 4
luglio 1855.

IL TERRITORIO IN CUI OPERA L’ISTITUTO

L’area territoriale di utenza che fa riferimento all’Istituto é costituita dal capoluogo Belluno,
nonché da gran parte della provincia. Molti allievi raggiungono la sede scolastica con percorsi che
talora hanno una durata anche superiore all’ora. Questo fenomeno rende difficoltosi i rientri
pomeridiani e, da molti anni, si é dovuto procedere ad un adeguamento dell’orario scolastico. Le
lezioni, infatti, durano cinquanta minuti. Il personale docente, tuttavia, offre il recupero dei dieci
minuti attraverso attività didattiche aggiuntive.
Il territorio si caratterizza per un livello medio di benessere, garantito dallo sviluppo commerciale,
in parte turistico, dalla diffusa piccola industria e artigianato, nonché dalla presenza, nei distretti
dell’occhialeria e della produzione meccanica di grandi industrie che operano nei mercati
internazionali.
Il diffuso benessere della popolazione non nasconde situazioni di disagio che coinvolgono una
fetta sempre più consistente di giovani; e, inoltre, si profila, ormai, il fenomeno migratorio con le
ineludibili questioni di carattere sociale e potenziali elementi di emarginazione della popolazione
immigrata.
Il tessuto socio economico di questa provincia, come sopra descritto, ha dimostrato di saper
reagire con prontezza ai cambiamenti richiesti dai mercati nazionale e internazionale, aumentando
produzione, investimenti e occupazione e sperimentando forme di consorzio o di fusione per
affrontare i problemi della globalizzazione dei mercati.
In questo contesto economico gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo industriale
bellunese sia della piccola che della grande industria si stanno rivolgendo alla scuola
dell’autonomia e, come mai prima d’ora, a tutti gli istituti superiori, per realizzare progetti
formativi integrati, atti a creare diplomati con una solida cultura generale, ma soprattutto capaci di
"flessibilità" e di elasticità di adattamento alle esigenze mutanti dell’impresa.
Da un lato si punta a collaborare alla formazione di conoscenze e competenze di base, come le
conoscenze informatiche e linguistiche; dall’altro si chiede di formare individui capaci di lavorare
in equipe, con comportamenti non individualistici e competitivi.

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MAPPA ORGANIZZATIVA

Dirigente scolastico

Staff di direzione:
Collaboratori
Funzioni Strumentali
Direttore Servizi Amministrativi

AUTONOMIA DIDATTICA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA


Dirigente scolastico
Consiglio di Istituto
Uffici Amministrativi

COLLEGIO DOCENTI

A-Funzioni didattiche B-Servizi

Dirigente scolastico Dirigente scolastico


Coordinatori biennio Uffici amministrativi
Coordinatori triennio Responsabili laboratori e
Coordinatori di dipartimento biblioteca
Coordinatori di classe Responsabile sicurezza
Responsabili dei progetti
Commissione POF
Commissione di scopo

ORGANIGRAMMA

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DIRIGENTE
SCOLASTICO

CONSIGLIO DI ISTITUTO

COLLEGIO DOCENTI

COLLABORATORI
DEL PRESIDE
DIRETTORE
SERVIZI AMM.VI
RESPONSABILE
LABORATORI E
BIBLIOTECA CONSIGLI DI
FUNZIONI CLASSE
STRUMENTALI

RAPPRESENTANTE COORDINATORI
LAVORATORI DI CLASSE
SICUREZZA RESPONSABILI FUNZIONI
SPECIFICHE E PROGETTI COORDINATORI
COMMISSIONE BIENNIO
P.O.F.
COORDINATORI
DIPARTIMENTO COORDINATORI
TRIENNIO

PERSONALE ATA

PERSONALE DOCENTE

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DETTAGLIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI E DEI COLLEGAMENTI TRA LE STESSE E
GLI ORGANI PREPOSTI A SVOLGERE FUNZIONI DIDATTICHE SPECIFICHE

Dirigente scolastico: Bolla Tiziana

Collaboratori: Sponga Baldovino – Greggio Claudia – Teso Daniela

Funzioni Strumentali:

 Funzione strumentale per il coordinamento progetti P.O.F: Padovani Giovanna e


Pernechele Annamaria

Si avvale della collaborazione di:


 Commissione POF
 Coordinatori di classe
 Coordinatori di dipartimento
 Coordinatori biennio e triennio
 Responsabile “Progetto Qualita’ ”
 Responsabili dei diversi progetti

 Funzione strumentale per la gestione dell’utilizzo didattico delle nuove tecnologie:


Teso Daniela

Si avvale della collaborazione di:


 Tecnici di laboratorio
 Docenti in classe (Ecdl)
 Collaboratori del Dirigente

 Funzione strumentale per l’ Orientamento : Lotto Stefano

Si avvale della collaborazione di :


 Gruppo docenti per i rapporti Ist.Calvi e Scuole Medie
 Resp. progetto “Orientare e orientarsi”
 Docente collab. per i rapporti Ist.Calvi e Università

Inoltre:

 Responsabile per i progetti formativi d’intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla
Scuola: Greggio Claudia

Si avvale della collaborazione di:


 Responsabile progetto alternanza
 Docenti di classe coinvolti nei diversi progetti
 Tutors per gli stages estivi
 Responsabile POF
 Commissione POF

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 Responsabile per il Progetto Qualità: Sponga Baldovino

Si avvale della collaborazione di:


 Docenti in classe
 Responsabile POF
 Commissione POF

• Responsabile per il coordinamento e supporto attività informatiche: Teso Daniela


Si avvale della collaborazione di:
 Tecnici di laboratorio
 Collaboratori del Dirigente

 Responsabile per la gestione dell’ obbligo formativo: Lotto Stefano

Si avvale della collaborazione di:


 Docenti di classe
 Responsabile orientamento
 Docenti scuola media
 Soggetti esterni ( enti e istituzioni pubbliche )

Commissione POF: vi appartengono i responsabili delle funzioni strumentali, i collaboratori


ed i coordinatori di Dipartimento,nonché i responsabili di Progetto di volta in volta coinvolti

COORDINAMENTO E COLLEGAMENTI

Dirigente scolastico
Dirigente scolastico

F.S. POF
F.S. RISORSE TECNOLOGICHE
F.S. ORIENTAMENTO
RESP. PROGETTI SCUOLA E TERRITORIO
RESP. PROGETTO QUALITA’
RESP. COORDINAMENTO E SUPPORTO ATTIVITÀ INFORMATICHE
RESP. OBBLIGO FORMATIVO
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
COORDINATORI DEL BIENNIO E TRIENNIO
COMMISSIONE POF

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COMPETENZE DELLE FIGURE STRUMENTALI

GESTIONE DEL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

Il responsabile POF coordina i coordinatori di classe, i quali devono fornire i dati richiesti alle
scadenze convenute. Tale documentazione permette di :

Fornire dati al responsabile qualità


Collegare i progetti in corso avendo una mappa chiara dei tempi di realizzazione
Programmare l’attività delle singole classi in un’ottica complessiva
Programmare le attività di recupero con maggior efficienza
Collegare le diverse funzioni strumentali
Controllare attraverso strumenti vari (es. schematizzazioni da esporre) lo svolgimento effettivo
delle attività e dei tempi previsti sulla base di quanto programmato nel POF

GESTIONE E UTILIZZO DIDATTICO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

Il responsabile assolve le seguenti funzioni:

Svolgere tutte le attività organizzative inerenti al progetto ECDL base e Advanced


Sovrintendere e coordinare le attività per il funzionamento dei laboratori.
Redigere i regolamenti d’uso e gli orari di utilizzo dei laboratori
Redigere ed aggiornare gli orari delle lezioni
 Produrre, in collaborazione con lo staff dirigenziale i supporti informatici a carattere
divulgativo sull’istituto

GESTIONE DELL’ ORIENTAMENTO

Il responsabile dell’orientamento assolve le seguenti funzioni:

 Essere responsabile delle attività inerenti all’orientamento.


 Progettare, realizzare e coordinare le attività di orientamento in entrata (informazioni presso
la scuola media e sul territorio)
 Coordinare le attività di accoglienza e di orientamento nel biennio
 Elaborare con altri docenti progetti didattici per favorire il passaggio ad altri istituti
(passerelle)
 Collaborare con il referente del monitoraggio per interventi orientativi presso gli studenti
del biennio, in particolare per orientare le scelte del triennio
 Mantenere contatti e informare le famiglie sull’ orientamento
 Collaborare per produrre e aggiornare il materiale informativo e pubblicitario presso la
scuola media e nel territorio
 Progettare, realizzare e coordinare le attività di orientamento degli studenti in uscita (lavoro,
imprese, Università)
 Collaborare con il referente del monitoraggio per migliorare gli interventi di orientamento

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COMPETENZE DEI RESPONSABILI DI FUNZIONI SPECIFICHE

GESTIONE DELLA QUALITA’

Il responsabile assolve alle seguenti funzioni:

 Essere responsabile del Progetto Qualità dell’istituto.


 Curare il monitoraggio dell’ efficienza ed efficacia dell’attività didattica con diversi
strumenti di indagine
 Collaborare con i docenti per la misurazione degli apprendimenti.
 Collaborare con il referente per il POF per il monitoraggio del POF presso alunni e famiglie.
 Collaborare per il monitoraggio del POF con eventuali referenti istituzionali (Ist.naz.le di
valutazione, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica (ex IRRE)

COORDINAMENTO E SUPPORTO ATTIVITÀ INFORMATICHE

Il responsabile assolve alle seguenti funzioni:

Essere responsabile dell’area informatica e delle relative attività


 Produrre, in collaborazione con lo staff dirigenziale i supporti informatici a carattere
divulgativo sull’istituto
 Collaborare con lo staff dirigenziale.

GESTIONE DEI PROGETTI SCUOLA E TERRITORIO

Il responsabile assolve alle seguenti funzioni :

 Essere coordinatore e collaboratore con la dirigenza della promozione, organizzazione e


realizzazione dei progetti di alternanza scuola – lavoro;
 Promuovere e mantenere contatti con i referenti del territorio: Regione, Provincia,
associazioni di categoria, aziende;
 Coordinare l’attività di tutoraggio;
 Sovrintendere alla verifica e valutazione dei risultati;

GESTIONE DELL’OBBLIGO FORMATIVO

Il responsabile assolve alle seguenti funzioni:

 Curare l’accoglienza e la rilevazione delle situazioni d’ingresso sulla base del curriculum
personale dell’allievo fornito dal precedente ordine di studi;
 Promuovere attività per favorire la realizzazione dei percorsi personali dei giovani
nell’assolvimento del diritto-dovere allo studio;
 Favorire iniziative per la prevenzione dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico;
 Promuovere attività per l’integrazione di allievi extracomunitari, diversamente abili, ecc.;
 Collaborare con il referente dell’orientamento relativamente alla possibilità di cambiare
indirizzo all’interno del sistema scolastico ( passerelle);

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I RESPONSABILI DI ATTIVITA’ ORGANIZZATIVE PARTICOLARI
( I responsabili di queste attività vengono nominati ogni anno dal Collegio docenti )

 Accoglienza ed Educazione alla salute ( Attività di prevenzione e progetti antidispersione, C.I.C.);


 Educazione ambientale
 Apprendimento e certificazioni nelle Lingue straniere
 Approfondimento umanistico e letterario
 Approfondimento tecnico-professionale
 Approfondimento scientifico e tecnologico
 Attività motorie
 Prove interregionali di verifica dell’apprendimento

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

 Lettere e geografia economica (Biennio e triennio)


 Lingue straniere ( biennio e triennio)
 Discipline giuridico/economiche ( biennio e triennio)
 Discipline Economico-Aziendali (biennio e triennio);
 Matematica ( biennio e triennio)
 Scienze della materia e scienze della natura
 Educazione fisica
 Informatica

LE COMPETENZE DEL COORDINATORE DI DIPARTIMENTO

 Presiede le riunioni di dipartimento;


 Convoca il dipartimento sentito il capo d’istituto;
 Si adopera affinché, nell’ambito dei dipartimenti:
o si progetti la programmazione disciplinare;
o si definiscano le competenze disciplinari che l’alunno deve acquisire;
o si individuino criteri e metodi di valutazione per classi parallele;
o si cerchino soluzioni unitarie per l’adozione dei libri di testo;
o si individuino gli obiettivi propri della disciplina per le varie classi e la loro correlazione
con gli obiettivi educativi generali ;
o si individuino aree critiche della disciplina e si prospettino soluzioni;
 Promuove l’intesa fra i docenti della stessa disciplina per la stesura di prove comuni;
 Cura la raccolta e l’archiviazione dei materiali didattici;
 Opera per garantire, all’interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte
metodologiche, didattiche e di procedure;
 Elabora proposte per l’adeguamento dei programmi e per l’organizzazione dell’area di
progetto;
 Promuove lo scambio di informazioni su iniziative di aggiornamento, pubblicazioni, sviluppi
della ricerca, ecc.
 Raccoglie le prove comuni riguardanti la classe per consegnarle al responsabile POF (o al
responsabile”progetto qualità”)

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COMPETENZE DEL COORDINATORE DI CLASSE

Il coordinatore di classe oltre ad attenersi a quanto stabilito nel POF e collaborare di


conseguenza con il rispettivo responsabile nei tempi prestabiliti .è soggetto di iniziativa sia per i
colleghi di classe, sia per i coordinatori di dipartimento che dovranno a loro volta collaborare per
la realizzazione di quanto è stato previsto nei rispettivi C.di C.

Il coordinatore della classe pertanto :

 Organizza il lavoro del consiglio di classe e lo presiede su delega del Dirigente;


 Coopera con il responsabile POF,ed eventualmente con i responsabili delle altre funzioni
strumentali, per la raccolta di informazione sulla cui base compilare, alle scadenze prefissate,
i moduli predisposti sulle attività della classe;
 Coordina le operazioni di valutazione intermedia;
 Organizza la preparazione del documento del consiglio di classe e coordina il lavoro per
preparare nuclei tematici per la terza prova scritta e per l’orale n elle classi quinte, per gli
esami di stato;
 Collabora con il referente per l’Educazione alla salute per le attività antidispersione;
 Si fa portavoce delle esigenze dei componenti del consiglio di classe cercando di
armonizzarle, soprattutto per quanto riguarda i carichi di lavoro domestico e in classe;
 E’ il punto di riferimento all’interno della classe per gli alunni e i nuovi docenti, per cui
opera per favorire la coesione della classe e la sinergia dell’azione educativa genitori docenti;
 Raccoglie informazioni sui problemi più significativi della classe, soprattutto per quanto
riguarda le situazioni di anomalia dei comportamenti , di profitto e di frequenza e ne
informa i colleghi, la dirigenza e i collaboratori del Preside;
 Mantiene il contatto con i genitori.

ELENCO DEI DOCENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/2009

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COGNOME NOME MATERIA CLASSI

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ADAMI Giovanni Italiano e storia 1^C - 5^C – 3^T (italiano e storia )
AGNOLI Carlo Ragioneria - Tecnica 3^F 4^F 5^G (Rag.) 3^G (Tec)
ARQUILLA Idea Tedesco 5^C 1^T 2^R 3^T
BARADEL Alessandra Sc. Natura 2^A - 1T
1^A–1^B–2^A–2^B–3^A–4^A–3^B–4^B–
BEE Adriano Ed. Fisica
5^B
BELLEVILLE Mireille conversazione - francese 2^R
BELLINI Mariella Italiano e storia 2^C - 5^F (it.- st.) 3^F – 4^F (it.)
BETTINI Giuditta Ed. Fisica 2^C – 5^C
BONOTTO Paola (SOCCAL Luca) Sc. Natura 1^A 1^B 1^C 2^A 2^C
BUA CORONA Gianni Informatica 3^G 5^G (5+5)
BUONO Mariel conversazione - spagnolo 3^ T
CALABRIA Francesca Scienza della natura 2^B
CALAFATI Adele Italiano e storia 3^B–5^B (it. -st.) 2^B - 4^B (it.)
CANTON Tiziana Italiano e storia 1^A 1^B (it. 3^F 3^G (st.)
CAPRARO Elena Ed. Fisica 1^T - 2^T - 2^R – 3T – 5^F
CARPENE Dora Geografia economica 3^A 3^B 4^A 4^B 5^A 5^B 3^T 5^C
CARRARI Paolo Matematica applicata 1^C 2^C 3^B 2^R
CASAGRANDE Carla conversazione - inglese 2^R 2^T 3^T
CAVALLET Martina Ec. Aziendale 2^T (Ec. Az.le )
CHIAPPIN Sergio Matematica applicata 3^A 4^B 5^A 1^T 3^T 5^C
1^ABC-2^ACB - 3^4^5^ABF 3^5^G -
CURTI Francesca Religione
5^C
DA ROLD Carla Educazione fisica 1^C 5^A 3^F 3^G 4^F 5^G
D’AURIA Domenico Ec. Aziendale 1^A–4^B (Ec.Az.le) 5^F (Ragioneria)
DE STEFANI Paolo Diritto ed economia 1^A-1^B -1^C-2^A-2^B-2^C-5^C
DE TOFFOL Ivana Ec. Aziendale - Ragioneria 3^B -5^B (Ec. Az.le 7+9)
DELLA VECCHIA Mirco Diritto ed economia 3^F 4^A 5^F 3^B 4^F
DESIMIO Anna Maria Tedesco 1^A 1^C 3^A 4^A
DONADI Monica Ec. Aziendale -tecnica 5^C (Ec. Az.le) 5^G (tecnica )
EUFORBIO Flavia Ec. Aziendale - Ragioneria 2^R 3^A (Ec. Az.le 2+7)
FAORO Flavio Diritto ed economia 3^A-5^A 1^T 3^T
GREGGIO Claudia Ec. Aziendale 2^A – 4^A – 1^T – 3^T
GUAZZO Elena Francese 5^BC
LISE Laura Italiano e storia 2^A - 5^A (it. St.) 3^A - 4^A (it.)
LOTTO Stefano Italiano e storia 2^R – 5^G (it.- st.) 3^A 4^A 4^F(st.)
MAGAGNIN Amalia Tedesco 2^A 2^B 2^T - 3^B - 5^A
MORO Alessandra Inglese 5^C (2^l)
PADOVANI Giovanna Diritto ed economia 3^B-2^T 2^R (dir. 4^B 5^B (dir.-ec.)
PAGNUSSAT Daniele ITP Lb. inf. 3^F – 5^F
PALAZZIN Flavia Inglese 2^R 2^T 3^T
PAMPOLINI Rosa Inglese 1^A 1^B 2^A 3^A 4^A 5^A
PELLEGRINO Maria Trattamento testi 1^T 2^T 2^R (2+2+2)
PERI Federica Sostegno 3^A
PERNECHELE Annamaria Italiano e storia 1^T 2^T(it.-st.) 2^B 4^B (st.)
PONTORIERO Gisella Ec. Aziendale - tecnica 1^B 1^C 2^B 2^C (ec.Az) 3^F 4^F (tec.)
ROLDO Luisa Francese 1^T – 2^R - 3^AB
ROSSA Valentina Spagnolo 3^T

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SACCOL Lorella Diritto ed economia 3^G 5^G (diri.- ec.) 4^F (diritto)
SANTORO Antonella ITP Lb. inf. 3^G- 4^G - 5^G (4+7+7)
SITTA Arianna Sc. Natura 1^A 1^C 2^C (sc.mat.) 2^R 2^T (sc.nat)
SOLIDORO Idrusa Ec. Aziendale - Ragioneria 5^A (ec. Az) 3^G (rag) 5^F (tecnica)
SPERL Iris conversazione - tedesco 2^R 2^T 3^T
SPONGA Baldovino Matematica applicata 3^F 2^T 4^F 5^F
SUDANO Giovanna Italiano 3^G
TANCON Ilario Italiano 2^B
TANFANI Federica Storia dell'arte 1^T – 2^RT – 3T
TESO Daniela Informatica 3^F - 4^F – 5^F
TOLLARDO Rodolfo Matematica applicata 1^A 1^B 2^B 5^B
TROPEA Maria Elisa Francese 1^C -1^B -2^C -2^B 4^AB
TURCHETTO Elena Inglese 2^B 3^F 3^G 4^F 5^F 5^G
VEDANA Teresa Inglese 1^C 1^T 2^C 3^B 4^B 5^B
VENDRAMINELLI Giuseppe Matematica applicata 3^G^ 4^A 2^A 5^G (4+4+5+5)
VIEL Diego Trattamento testi 1^A 1^B 1^C 2^A 2^B 2^C
WALICKI Andrzej Religione 1^T 2^RT 3^T
ZIZZI Maria Marcella Scienze della materia e lab. 1^B–2^B - 1^T – 2^R – 2^T

IL PERSONALE A.T.A.

UFFICI E FUNZIONI DI SEGRETERIA

Il lavoro di segreteria si fonda sulla trasparenza, l'uguaglianza e il rispetto delle libertà degli alunni

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e dei docenti, escludendo qualsiasi discriminazione geografica, sociale o di razza.
Ogni operatore, agendo con obiettività ed equità, garantisce regolarità e continuità nell'erogazione
del servizio e, in caso di sciopero, in ossequio delle norme sancite dalla legge, i servizi minimi.
Tutto il personale in servizio nell'Istituto, nel rispetto dei diritti e degli interessi dello studente,
garantisce il proprio impegno nel favorire l'inserimento degli allievi nell'istituzione scolastica, con
particolare riguardo agli alunni delle prime classi, degli stranieri e dei diversamente abili.
L'ufficio di segreteria si suddivide in tre settori (didattica, personale, contabilità) coordinati tra loro
al fine di semplificare il più possibile qualsiasi iter e per dare informazioni uniformi, complete e
trasparenti.
Ogni atto amministrativo e contabile con l'ausilio delle attrezzature informatiche esistenti è reso
pubblico nella sua completezza e può essere verificato al momento su richiesta nel rispetto della
normativa vigente.
Ogni componente adotta un orario flessibile nell'organizzazione dei servizi amministrativi, poiché
si uniforma e collabora all'organizzazione dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrativa.
Da tutto ciò si può desumere che la segreteria dell'Istituto "P.F. Calvi" è completamente rivolta
all'utenza; accelera le procedure, elimina al massimo i tempi di attesa per soddisfare le richieste
dei fruitori dei servizi.

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

DOCENTI: Tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 11


In ogni altro orario previa richiesta

ALUNNI: Tutti i giorni dalle 7,45 alle 7,55 e dalle ore 10 alle 11.

GENITORI: Tutti i giorni, sabato compreso, dalle ore 9 alle ore 11.
In ogni altro orario su richiesta.

La scuola assicura inoltre all'utente la tempestività del contatto telefonico. L'operatore incaricato
del centralino, oltre a rispondere a nome dell'Istituto, si qualifica e provvede a stabilire il contatto
con la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.

ELENCO DEL PERSONALE A T A

COGNOME E NOME FUNZIONE


1 BELLA Mariagrazia Direttore Servizi Gen.li Amm.vi

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2 CUGNACH Alice Assistente amministrativo

3 DA ROLD Barbara Assistente amministrativo

4 DA ROLD Milena Assistente amministrativo

5 MATTIUZ Silvia Assistente amministrativo

6 CONTE Giovanni Assistente tecnico

7 ZANON Norma Assistente tecnico

8 BROCCO Rita Collaboratore scolastico

9 CANDIANI Marco Collaboratore scolastico

10 FANT Carla Collaboratore scolastico

11 GIARRATANA Carmela Collaboratore scolastico

12 MORREALE Francesco Collaboratore scolastico

13 ORZES CINZIA Collaboratore scolastico

14 TONET Eldi Collaboratore scolastico

15 ZAMPIERI Ivana Collaboratore scolastico

LE RISORSE MATERIALI

L’Istituto dispone dei seguenti laboratori:

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• n. 4 Laboratori multimediali collegati in rete e a Internet, di cui uno dotato di un doppio
sistema operativo Windows e Linux ;.3 dei 4 laboratori hanno 30 postazioni e sono dotati di
videoproiettore.
• La scuola è dotata, inoltre, all’interno del sito Internet di una piattaforma per l’ e-learning
(formazione on line) utilizzata anche per il progetto “Qualità” dell’Istituto.
• n. 1 Laboratorio di chimica - scienze
• n. 1 Biblioteca con più di 9000 volumi
• n. 1 Palestra ad uso esclusivo dell'Istituto
• Aula Magna attrezzata con supporti multimediali

LE RISORSE FINANZIARIE

A. Finanziamenti per la piena realizzazione dell’autonomia;

B. Finanziamenti per le attività di formazione;

C. Finanziamenti per le attività di cui al DPR 567/1996

D. Fondo dell’Offerta Formativa;

E. Finanziamenti del MIUR;

F. Finanziamenti Regionali per particolari progetti

G. Finanziamenti Provinciali

H. Finanziamenti FSE

I. Finanziamenti di privati

18
COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI
E/O CON DOCENTI DI ALTRI ISTITUTI

L’Istituto attua forme di collaborazione ai fini didattici con altri Istituti e scuole della provincia e
di altre province della Regione, in particolare con gli Istituti Polo, per l’aggiornamento e
l’innovazione didattica, con gli istituti in rete per il “Progetto Qualità” e quelli per il progetto “Un
Mondo di Solidarietà e Pace”.

COLLABORAZIONI PER L'AGGIORNAMENTO

L'Istituto attiva iniziative di formazione e aggiornamento per il personale docente, amministrativo,


tecnico e ausiliario, compatibilmente con le risorse finanziarie destinate dall’amministrazione
centrale a queste attività. Le proposte si muovono secondo le seguenti direttrici:
 Aggiornamento riguardante i contenuti disciplinari, in particolar modo con riferimento alle
nuove direttive ministeriali;
 Aggiornamento riguardante l’alternanza scuola-lavoro;
 Aggiornamento su questioni di carattere metodologico-didattico;
 Aggiornamento sulle possibili innovazioni, con particolare riferimento all’autonomia
organizzativa, didattica, di ricerca e sviluppo;
 Aggiornamento sull’introduzione di sussidi tecnologici (con particolare riferimento a quelli
informatici nella didattica di tutte le discipline).

ACCORDI DI PROGRAMMA, PROTOCOLLI DI INTESA,


CONVENZIONI E CONTRATTI

L’Istituto attua programmi e progetti in collaborazione con Enti e associazioni che operano sul
territorio. Per l’anno scolastico 2008/9 sono previste collaborazioni e accordi con le seguenti
istituzioni:

1) A.I.C.A. (Associazione italiana per l’informatica ed il Calcolo Automatico) per il


conseguimento della "patente europea per l’uso del computer" per i propri alunni e per
soggetti esterni alla scuola: ECDL.

2) ASSINDUSTRIA DI BELLUNO ( Associazione Giovani Industriali della Provincia di


Belluno: Progetto “Alternanza scuola – lavoro”)

3) PROVINCIA: Centro per l’impiego: stage aziendali; Provincia spettacolo;

4) COMUNE DI BELLUNO

5) REGIONE VENETO / MIUR

6) ENTI ED ASSOCIAZIONI VARIE

7) UNIVERSITA’

8) ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI

19
I SISTEMI INFORMATIVI E DI COMUNICAZIONE CON IL TERRITORIO

La scuola si é dotata da qualche anno di un sito Internet per pubblicizzare il POF e per diffondere
informazioni relative a tutte le iniziative dell’Istituto. Anche l’Associazione degli ex allievi
dell’Istituto ha un suo sito Internet in cui vengono pubblicate regolarmente, oltre alle notizie
dell’Associazione anche quelle dell’Istituto.
Altri referenti per le comunicazioni esterne sono la radio e la televisione locali e le testate di zona:
Gazzettino, Corriere delle Alpi e Amico del Popolo.
Il sito ufficiale della scuola è:

http://www.istitutocalvibelluno.it

Istituto Tecnico Commerciale


"P.F. Calvi" - Belluno
Via Marchesi, 73
32100 - Belluno
Tel. 0437 944047
Fax 0437 944659
bltd020002@istruzione.it

20
SECONDA PARTE
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ TRA SCUOLA E FAMIGLIA
I l Patto Educativo di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. n. 235 del 21/XI/2007, intende
definire, in maniera condivisa, l’impegno reciproco di costruire una alleanza educativa nel
rapporto tra l’Istruzione scolastica, gli studenti e le famiglie.
L’Istituto chiede ai genitori, all’atto dell’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico, di
sottoscrivere il Patto.
La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, del
Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa.
Con la sottoscrizione, i genitori accettano e condividono i valori, le finalità e le scelte educative
proposte nel POF e si impegnano a seguire regolarmente la crescita dei figli e il percorso
formativo in collaborazione con la scuola, tramite relazioni costanti e interventi coerenti.

I PRINCIPI FONDAMENTALI E I VALORI GUIDA CHE CARATTERIZZANO


L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO

L’I.T.C. "P.F. Calvi", attraverso i suoi organi collegiali, opera nel rispetto dei seguenti principi
fondamentali:

UGUAGLIANZA :

Nell’attuazione del servizio, nessuna discriminazione può essere fatta per motivi riguardanti sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.

IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ :

l’Istituto agisce secondo criteri di obiettività ed equità. Garantisce regolarità e continuità del
servizio, compatibilmente con le condizioni, le risorse economiche e professionali dell’Istituto.

DIRITTO ALLO STUDIO:

L’Istituto tutela il diritto allo studio e favorisce il completamento degli studi superiori, assicurando
interventi di orientamento, di sostegno - recupero, di accoglienza per gli studenti ed i genitori (con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità),
di integrazione, di prevenzione della dispersione scolastica.

LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO:

L’istituto persegue la libertà di insegnamento intesa come scelta di metodologie e percorsi


educativi che, nel rispetto delle norme generali sull’istruzione, garantiscono il miglior esito
formativo per ogni studente.

PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA:

Tutte le componenti scolastiche sono consapevoli e responsabili dei principi di cui sopra nello
svolgimento del proprio ruolo. Esse, in sinergia con le istituzioni locali, collaborano affinché la
scuola sia effettivo centro di promozione culturale, sociale e civile.
L’Istituto inoltre si impegna nel perseguire i seguenti obiettivi:
 l’apertura alle istanze del "territorio" e alle collaborazioni interistituzionali;

21
 una sempre più chiara identità di istituto;
 la cultura della "documentazione" e del monitoraggio dei servizi resi;
 l‘attenzione all’innovazione e alla "qualità" del servizio scolastico;
 l’accoglienza, il sostegno, il recupero, l’orientamento, l’integrazione e la prevenzione del
disagio e dell’abbandono scolastico.

L’ORIZZONTE VALORIALE

L’offerta formativa che l’ITC "P.F. Calvi" propone con gli indirizzi I.G.E.A., Ragioniere
Programmatore e Perito per il Turismo, che si differenziano nei curricoli per i diversi saperi e
competenze previsti come "abilitazioni finali", risulta unitaria sul piano dei valori di riferimento e
degli obiettivi di educazione che per favorire la crescita integrale della persona, si ispirano ai
seguenti diritti - doveri da perseguire gradualmente nel quinquennio:
 Responsabilità;
 Rispetto di ogni persona e al dialogo tra generazioni, etnie e culture diverse;
 Rispetto dei beni comuni e altrui;
 Solidarietà;
 Partecipazione democratica;
 Autonomia;
 Analisi critica della realtà;
 Legalità;
 Flessibilità;
 Progettualità;
 Impegno di lavoro.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL BIENNIO

 Conoscere ed utilizzare progressivamente il lessico specifico delle singole discipline;


 Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni
semplici;
 Comprendere un testo ed individuarne le informazioni fondamentali;
 Saper produrre appunti e schemi;
 Sapersi orientare nell’esaminare una consegna;
 Applicare principi, regole e modelli;
 Porsi in relazione con gli altri in modo corretto;
 Rispettare le regole di comportamento, le consegne e le scadenze;
 Cominciare a lavorare autonomamente;
 Educarsi alla flessibilità.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL TRIENNIO

Classe terza:
 Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
 Leggere, redigere ed interpretare testi e documenti;
 Analizzare fenomeni complessi;
 Ricercare, comprendere, classificare, verificare l’attendibilità e la provenienza di dati e
informazioni.

Classe quarta:
 Utilizzare e produrre documentazione;
 Lavorare su progetti semplici e saper organizzare il lavoro individuale e di gruppo.
22
Classe quinta:
 Valutare processi e prodotti;
 Elaborare strategie;
 Acquisire un atteggiamento interculturale capace di potenziare i processi di comunicazione
e di interazione di gruppo.

CORSI E PROFILI SECONDO IL CURRICOLO NAZIONALE


IL BIENNIO COMUNE
( Indirizzi : giuridico. economico, aziendale; programmatore )

MATERIE ORARIO
CURRICOLARE

CLASSI I^ II^

RELIGIONE 1 1
LINGUA ITALIANA 5 5
STORIA 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3
2^LINGUA STRANIERA 4 4
MATEMATICA E LAB. 5 5
SCIENZA DELLA MATERIA E 4 4
LAB.
SCIENZA DELLA NATURA 3 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
ECONOMIA AZIENDALE 2 2
TRATTAMENTO TESTI 3 3
EDUCAZIONE FISICA 2 2

TOTALE ORE 36 36

IL TRIENNIO I.G.E.A. :
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE

Il PROFILO DEL RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE nell’indirizzo I.G.E.A.

II ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, possiederà una adeguata cultura generale
accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative; avrà conoscenze
adeguate dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra
l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
Pertanto egli saprà:
 Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;

23
 Leggere, redigere ed interpretare significativi documenti aziendali;
 Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati;
 Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
 Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche.

Egli dovrà quindi essere orientato a:


 Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
 Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere;
 Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera;
 Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune;
 Partecipare al lavoro organizzato individualmente o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento;
 Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.

L’acquisizione di tali capacità gli deriverà anche dall’abitudine ad affrontare e risolvere problemi
di tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche fondamentali con un
approccio organico e interdisciplinare

TRIENNIO I.G.E.A ( Indirizzo giuridico,Economico,Aziendale)

MATERIE ORARIO CURRICOLARE

CLASSI III^ IV^ V^

RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3 3
2^LINGUA STRANIERA 3 3 3
MATEMATICA E 4 4 3
LABOR.
GEOGRAFIA ECON.CA 3 2 3
ECONOMIA AZIENDALE 7 10 9
E LAB.
DIRITTO 3 3 3
ECONOMIA POLITICA 3 2 -
SCIENZA DELLE - - 3
FINANZE
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2

TOTALE ORE 34 35 35

24
IL TRIENNIO : INDIRIZZO RAGIONIERE E PERITO
PROGRAMMATORE
Il PROFILO DEL RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE nell’indirizzo
PROGRAMMATORE

Il ragioniere perito commerciale e programmatore possiederà una adeguata cultura generale,


accompagnata da capacità linguistico-espressive, logico-interpretative e sistematiche conoscenze
di gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; sarà un
tecnico orientato verso la programmazione ed il trattamento informatico dei dati, con riferimento
ai problemi aziendali. In particolare avrà conoscenze avanzate per l’utilizzo dei principali
pacchetti applicativi informatici per la gestione aziendale e l’automazione d’ufficio e competenze
specifiche nell’utilizzo della lingua inglese anche in ambito informatico.
Pertanto egli saprà:
 Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;
 Leggere, redigere e interpretare i più significativi documenti aziendali;
 Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati;
 Collaborare con i responsabili aziendali nella scelta delle strumentazioni informatiche;
 Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
 Creare e gestire i depositi di informazione ( archivi, schedari, dossier, banche dati ) e
utilizzare le centrali di informazione (in particolare reti telematiche);
 Effettuare interventi di manutenzione, personalizzazione e adattamento di programmi
utilizzati;
 Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche.

Egli dovrà, quindi , essere orientato a:


 Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici verbali e non, analizzare
e controllare situazioni;
 Avvicinarsi ai problemi con flessibilità e inquadrarli in un contesto tecnico, organizzativo e,
possibilmente, economico;
 Lavorare sia autonomamente che in equipe per intervenire e interagire nel lavoro o
subentrarvi;
 Adattarsi alle frequenti situazioni nuove e aggiornarsi.

TRIENNIO RAGIONIERE PROGRAMMATORE


MATERIE ORARIO CURRICOLARI

CLASSI III^ IV^ V^

RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 5 5 4
RAGIONERIA E 4 4(1) 6(2)
LABORATORIO
TECNICA E ORG.NE AZ.LE + 4(1) 5(2) 5(2)
LAB.
25
ECONOMIA POLITICA 2 2 2
DIRITTO 3 3 3
INFORMATICA E APPL 5(3) 6(4) 5(3)
GESTIONALI
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2

TOTALE ORE 34 36 36
*le ore in parentesi sono di laboratorio di informatica

L’INDIRIZZO :TECNICO E PERITO PER IL TURISMO (Progetto I.T.E.R.)

CORSO E PROFILO SECONDO IL CURRICOLO NAZIONALE

Il Tecnico per il Turismo opera nel settore della produzione, commercializzazione ed


effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di enti pubblici (Aziende di
promozione turistica, Assessorati al turismo di Regioni, Province e Comuni e ha come
interlocutori:
 gli utenti finali dei servizi stessi;
 i soggetti istituzionali;
 altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di
comunicazione sociale);
 altri fornitori di servizi connessi ( ricettività, ristorazione, trasporti, Beni culturali);
 Si occupa sia di turismo di accoglienza, sia di turismo in uscita, in Italia e all’estero, con
particolare riguardo ai Paesi Europei e del bacino del Mediterraneo. E’ in grado di assumere
le seguenti figure professionali:
Analista e pianificatore del turismo; consulente amministrativo del turismo; promotore di
marketing turistico; dirigente di attività turistiche alberghiere, extralberghiere e agenzie di
viaggi; tour operator e tour organizer; interprete turistico; organizzatore professionale di
congressi; accompagnatore turistico; coordinatore di servizi turistici pubblici e privati.

Pertanto egli saprà svolgere:

 analisi di medio livello del mercato turistico;


 individuazione di risorse turistiche da valorizzare;
 pianificazione di medio livello per una corretta utilizzazione turistica del territorio;
 programmazione e coordinamento attuativo di campagne stagionali di produzione per piccole
e medie aziende turistiche;
 coordinamento a medio livello di campagne pubblicitarie per la promozione del prodotto
turistico di un determinato territorio;
 pubblicizzazione del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza;
 promozione e sviluppo di forme di turismo sociale (giovani, terza età ecc.);
 coordinamento e promozione di cooperative di giovani operatori per la valorizzazione di
particolari risorse naturali e culturali;
 progettazione operativa di programmi di viaggio;
 vendita del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza ad altre aziende ed utenti singoli;
 organizzazione di viaggi a domanda;
 coordinamento dei servizi connessi (trasporti, ristorazione,attività ricreative e culturali ecc.)
in raccordo operativo con i rispettivi fornitori;
 coordinamento intermedio della segreteria di congressi, nazionali ed internazionali;
 coordinamento di attività di animazione (villaggi turistici, crociere ecc.);
 rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti in Italia;
26
 rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti all’estero.

Egli dovrà quindi essere orientato a:


 osservare il fenomeno turistico ed elaborare programmi di rilevazione della domanda e delle
aspettative dell'utenza, attuale o potenziale;
 definire obiettivi di breve e medio periodo, individuare le risorse necessarie allo scopo,
valutare i diversi andamenti;
 facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell'offerta che in quella di
gestione operativa dei gruppi turistici (animazione culturale, ludico-espressiva);
 utilizzare le lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale), sia nel rapporto
diretto con l'utenza o con interlocutori professionali stranieri, sia a fini di studio che di
documentazione ed aggiornamento professionale, anche tramite l’uso di Internet;
 documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer
ed Internet a fini di produzione di materiali, anche di tipo multimediale, di ricerca ed
elaborazione di dati.
 trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l'attività turistica
(itinerari, attività ricreative e culturali ecc.).
Ore settimanali per anno di corso
MATERIE
I^ II^ III^ IV^ V^
Religione / Attività
1 1 1 1 1
alternative
Italiano 5 5 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
*
Lingua straniera 1 3 4 4 4 4
*
Lingua straniera 2 5 4 4 4 4
*
Lingua straniera 3 - - 4 4 4
Arte e territorio 2 2 2 2 2
Matematica e
4 4 3 3 3
Informatica
Laboratorio Fisica /
3 2 - - -
Chimica
Scienza della natura e
2 3 - - -
del territorio
Geografia del turismo - - 2 2 2
Economia aziendale 2 2 - - -
Discipline turistiche e
- - 4 5 5
aziendali
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Diritto e legislazione
- - 4 3 3
turistica
Trattamento testi e dati 2 2 - - -
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
TOTALE ORE
35 35 36 36 36
SETTIMANALI

. (*) Una delle due lingue quinquennali deve essere la lingua inglese. A partire dal secondo
anno, è prevista un'ora di compresenza con l'Esperto di madrelingua.
27
LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE

In quanto oggetto di "patto formativo" concordato tra docenti e utenti, il livello di


raggiungimento degli obiettivi educativi-formativi é oggetto di discussione, di verifica e di
valutazione. La verifica compete ai singoli docenti e al consiglio di classe.
Gli strumenti di verifica sono molteplici e comprendono: prove disciplinari e interdisciplinari;
l’osservazione dei comportamenti dello studente in classe, in Istituto e durante le attività
extrascolastiche; l’assegnazione di compiti e ruoli in attività progettuali curricolari ed
extracurricolari; il metodo di lavoro e di studio.

La valutazione degli obiettivi educativi spetta al singolo docente e al consiglio di classe . Essa
viene discussa nel consiglio di classe in un giudizio globale sulla classe e in giudizi specifici sui
singoli alunni che presentino particolari difficoltà nel raggiungimento di tali obiettivi.

La valutazione degli obiettivi cognitivo-disciplinari nell’espressione dei saperi e del saper fare
spetta al singolo docente, premesso che compete al dipartimento (organo collegiale costituito da
insegnanti della stessa disciplina) fissare le conoscenze e le competenze minime della disciplina da
raggiungere a fine anno per ogni classe di un indirizzo e corrispondenti al livello di "sufficienza".
Il singolo docente, oltre a fare riferimento ai parametri e alla scala di misurazione che il
dipartimento ha fissato in relazione alla specificità della disciplina, deve rispettare le linee generali
tracciate dal Collegio docenti .
La valutazione in ogni singola disciplina terrà conto:
 della qualità e quantità delle conoscenze disciplinari: principi teorie, concetti, regole
procedure, metodi, tecniche) (conoscenze);
 delle abilità d’uso delle stesse (competenze);
 della capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace (competenze);
 della capacità di impiegare nella comunicazione il lessico specifico (competenze);
 della matura capacità di rielaborare autonomamente i contenuti (capacità);
 della capacità di fare collegamenti e confronti intra e pluridisciplinari (capacità).

La valutazione finale viene espressa nelle singole materie mediante la proposta di un voto da parte
del docente. Il consiglio di classe prima della delibera delle proposte di voto, procede ad una
valutazione globale sulla base di parametri stabiliti preventivamente. Nei casi di non ammissibilità
alla classe successiva o di debiti scolastici (ossia insufficienze presenti a fine anno) o di eventuali
crediti scolastici e formativi, la valutazione sarà verbalizzata con adeguata motivazione. I voti di
presentazione allo scrutinio vengono trasmessi al consiglio di classe dell’anno successivo.
Ogni consiglio di classe adotta le modalità di recupero per gli alunni con debito formativo,
deliberate dal Collegio docenti.
La valutazione finale risulta dai seguenti elementi:
 Correttezza e competenza comunicativa;
 Livelli di sapere raggiunti nella materia;
 Abilità cognitive previste come obiettivi trasversali alle singole discipline;
 Grado di partecipazione dell’allievo al processo formativo;
 Autonomia comportamentale, nel metodo di studio, nel prendere decisioni;
 Grado di responsabilità nelle relazioni personali.

I criteri di promozione sono adottati nel rispetto delle indicazioni ministeriali e degli obiettivi
didattico-educativi dell’Istituto. Pertanto saranno dichiarati promossi alla classe successiva gli
studenti che:
28
 Abbiano raggiunto in tutte le discipline le conoscenze e le competenze classificabili almeno
nella misura di "sufficiente";
 Presentino una tendenza alla crescita e maturazione personale e civica.

Saranno altresì ammessi alla classe successiva anche gli studenti che presentino delle incertezze
nei saperi disciplinari (debiti formativi) e uno sviluppo non ancora adeguato nelle abilità
trasversali a più discipline, purché:
 Presentino un trend formativo in crescita;
 Siano in possesso, a giudizio del consiglio di classe, della capacità per recuperare le carenze
nei contenuti e nelle abilità, entro l’anno successivo, attraverso lo studio individuale e/o la
frequenza agli I.D.E.I. organizzati dalla scuola per il recupero.

Il Collegio docenti ha stabilito la decodificazione del voto, ovvero la corrispondenza tra voto e
livello di maturazione come segue:

 NEGATIVO (VOTO 1-2-3): l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti proposti;

 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (VOTO 4): l'allievo conosce in modo frammentario e


superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici;

 INSUFFICIENTE (VOTO 5): l'allievo conosce in modo incompleto gli argomenti


fondamentali. Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo
autonomo e commette errori;

 SUFFICIENTE (VOTO 6): l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista
informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione
personale;

 DISCRETO (VOTO 7): l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati,


individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, ma non personalmente
rielaborata;

 BUONO (VOTO 8): l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e
procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;

 OTTIMO (VOTO 9-10): l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica,


sostenuta da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate
capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

(*) I criteri sopraesposti sono stati adottati con delibera del Collegio docenti del 17.05.2002.

INIZIATIVE PER IL RECUPERO E IL SOSTEGNO

Gli interventi per il recupero e il sostegno possono essere attivati, previa indicazione del Collegio
Docenti per modalità e tempi, su iniziativa del singolo docente, o su richiesta degli studenti e
approvazione del consiglio di classe, a seconda del bisogno dello studente di recuperare contenuti
e abilità o di essere sostenuto nel processo di apprendimento.

29
Per l’anno scolastico in corso verranno attivate modalità di recupero scelte dal Collegio Docenti
tra le seguenti:
Sostegno in itinere in orario curricolare

Il docente, senza modificare il quadro orario, sospende la normale programmazione didattica e,


attraverso metodi, strumenti e linguaggi diversi, dà ulteriori occasioni di riflessione, di
chiarimento o di approfondimento agli studenti.

Sostegno in orario extracurricolare

Quando in una classe vi sono singoli o gruppi di alunni in difficoltà in una materia, il docente può
istituire gli "Sportelli didattici su chiamata" pomeridiani, alla frequenza dei quali egli stesso può
sollecitare l’alunno/gli alunni; oppure saranno l’alunno/gli alunni stessi a richiedere l’intervento
del docente. Sarà offerta la possibilità di frequentare sportelli didattici anche di docenti della stessa
disciplina diversi dal proprio.

Recupero dei debiti

Durante l’anno scolastico vengono attivate forme di sostegno didattico di vario genere per gli
alunni in difficoltà. Per gli alunni che a fine anno risultano ancora avere insufficienze, il giudizio
viene sospeso. La scuola organizza con varie modalità attività di recupero dopo la conclusione
dell’anno scolastico. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo l’alunno dovrà sostenere
prove di verifica per accertare il superamento del debito altrimenti non potrà accedere all’anno
scolastico successivo.

Classi aperte

Per classi aperte si intende la possibilità di suddividere gli alunni di classi parallele in gruppi
distinti per livello di apprendimento e consentire lo svolgimento di attività diversificate finalizzate
al recupero e al potenziamento delle conoscenze disciplinari.
Ciò é reso possibile organizzando l’orario scolastico in modo che le classi coinvolte abbiano la
materia oggetto dell’attività nella stessa ora.

MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
M=6 3-4 3-4 4-5
6 < M<= 7 4-5 4-5 5-6
7 < M<= 8 5-6 5-6 6-7
8 < M<= 10 6-8 6-8 7-9

30
Il CREDITO SCOLASTICO va espresso in numero intero

In presenza di debiti formativi :

 In caso di studenti promossi alla classe quarta o quinta con debito formativo va attribuito il
punteggio minimo previsto dalla fascia di oscillazione della tabella;

 In sede di scrutinio finale può essere modificata l’attribuzione del credito scolastico agli
studenti che hanno sanato i debiti formativi eventualmente presenti l’anno precedente;

Modalità di assegnazione del CREDITO SCOLASTICO

All’ interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca, una volta calcolata la media dei
voti, si utilizzano i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico:

 se la media finale dei voti è superiore a 8, ogni consiglio di classe decide autonomamente
nell’ambito della fascia prevista, in base al principio della valorizzazione delle eccellenze;
 negli altri casi:
• viene assegnato il punteggio superiore della fascia, se la parte decimale della media dei
voti supera il mezzo punto (0,5);
• se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 0,5 si opererà sul punteggio
di fascia: viene attribuito il valore superiore se sono presenti almeno tre degli elementi:
o crediti formativi
o assiduità frequenza scolastica
o interesse/impegno
o partecipazione attività complementari - integrative
• qualora gli elementi presenti siano inferiori a tre, viene assegnato il limite inferiore della
fascia prevista.

31
Obbligo formativo
Orientamento Valutazione
servizi
e qualità Educazione
apprendimento ai
diritti
Approfondiment
universali e
i
solidarietà
umanistici e Apprendiment
letterari o
Lingue
straniere
Accoglienza Approfondimento
Educazione alla scientifico
salute

Approfondimento
Attività Tecnico
motorie professionale

Attività Approfondimento
per tecnologico
l’utenza
esterna
Educazione
32 ambientale
TERZA PARTE
ANNO SCOLASTICO 2008/09

I PROGETTI CHE FORMANO L’IDENTITÀ DELL’ISTITUTO


Queste attività sono la risposta dell’Istituto al bisogno di sostenere, accompagnare e guidare gli
studenti in ingresso e negli anni successivi con le seguenti finalità:
 migliorare l’offerta formativa dell’Istituto;
 adeguare l’ offerta formativa alle esigenze del territorio;
 rispondere ai bisogni dei giovani, offrendo prestazioni didattiche di qualità;
 prevenire la dispersione scolastica;
 recuperare eventuali carenze in ingresso o che emergano in itinere per mezzo di specifiche
attività mirate;
 motivare allo studio ed accrescere l’autostima;
 orientare - ed eventualmente riorientare - l’alunno in relazione alle proprie scelte
scolastiche e/o lavorative.

LA GESTIONE DELLA QUALITA’: IL MONITORAGGIO PER LA


VALUTAZIONE DEI PROCESSI E DEI SERVIZI PER IL
MIGLIORAMENTO CONTINUO

Dall’anno scolastico 2000/2001 l’Istituto ha iniziato a monitorare attività didattiche e progetti


specifici dell’offerta formativa, realizzando una serie di questionari indirizzati a docenti, personale
ATA, studenti e famiglie, i cui dati vengono elaborati , analizzati e resi pubblici con varie
modalità.
L’Istituto ha vinto il premio “Qualità scuola del Veneto” per l’anno scolastico 2003/04, elaborando
la sua prima “application”. Ogni anno viene aggiornata l’autoanalisi di Istituto e programmato un
piano di miglioramento che prevede una serie di azioni i cui risultati vengono misurati e analizzati
per valutarne l’efficacia ed effettuare eventuali correzioni. Dal 2006 l’autoanalisi si basa sul
Modello CAF. In quest’ambito l’Istituto pianifica e pone in essere collaborazioni con l’USR
Veneto, con il Sistema di valutazione nazionale, è in rete con altre scuole della provincia, ed
effettua attività di benchmarking.
In sintesi gli OBIETTIVI sono i seguenti: fare autoanalisi; promuovere il miglioramento; tenere
sotto controllo il processo di erogazione del servizio nelle varie fasi; confrontare i risultati nel
tempo e con le altre realtà sia a livello locale che regionale e nazionale; "posizionarsi" rispetto agli
standard medi e di eccellenza provinciali e regionali; produrre una “Banca Dati”sulle attività di
verifica dell’istituto.

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof. Baldovino Sponga

L’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO (in buona parte adattando i questionari e le schede


standard previsti nel SIQUS) si svolge per le classi prime con un questionario di “accoglienza”,
per le seconde e le quinte con verifica in uscita, mentre per le terze con verifica in entrata. Si
monitorano anche corsi e progetti del POF così come aspettative di inizio anno e customer
satisfaction di fine anno per gli insegnanti e il personale ATA, le aspettative e il grado di

33
soddisfazione per i genitori. Particolare attenzione è rivolta alle attività relative ai debiti formativi
e al loro recupero; si elaborano statistiche degli scrutini e risultati degli esami di stato; vengono,
inoltre, effettuate rilevazioni statistiche sull’inserimento post-diploma nel mondo del lavoro o la
prosecuzione degli studi.

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L’ OBBLIGO FORMATIVO E L’ORIENTAMENTO
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
( Attività curricolari ed extracurricolari)

DOCENTI RESPONSABILI:
- Lotto Stefano
- D’Auria Domenico per il progetto “Orientare Orientarsi”.

L’Istituto organizza, autonomamente o in collaborazione con il Distretto Scolastico, attività che si


articolano in una serie di incontri presso le scuole medie o presso la sede stessa dell’Istituto, allo
scopo di presentare ad alunni e famiglie della terza media le caratteristiche della scuola, e nella
specificità: corsi e profili secondo il curricolo nazionale e integrato dell’Istituto, progetti e attività
finalizzate ai vari scopi formativi e didattici; le risorse umane e materiali dell’Istituto, nonché le
opportunità, avvalorate da rilevazioni statistiche, di prosecuzione degli studi e/o di inserimento nel
mercato del lavoro.
Per l’a.s. 2008/09 sono previste, con calendario da definire, le seguenti attività:
- partecipazione al progetto “orientare orientarsi”;
- Incontri nelle diverse scuole medie della provincia;
- Visite guidate dell’Istituto per allievi e genitori;
- Informazioni, alle scuole e agli organi di comunicazione locale, sulle modalità di
svolgimento di tali iniziative;
- Incontri tra insegnanti dell’Istituto e insegnanti delle scuola media, riunioni con
rappresentanti;
- Diffusione di materiale informativo e reperimento di notizie in internet;
- Partecipazione al salone Azienda/studenti : Vicenza ( novembre 2008).

L’ACCOGLIENZA E L’ EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Il PIANO NAZIONALE PER IL BENESSERE A SCUOLA

L’ istituto, in accordo con le linee guida del ministero per l’anno scolastico in corso e attento
ad evitare la dispersione scolastica, propone una serie di progetti inseriti nell’ambito
dell’obbligo scolastico e formativo.

L’ACCOGLIENZA
.
PROGETTO ACCOGLIENZA
(attività curricolare)

DOCENTI RESPONSABILI : proff. Carrari e Bonotto


DESTINATARI: Classi prime
CONTENUTI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
OBIETTIVO N. 1: far conoscere ad alunni e genitori la scuola sia dal punto di vista fisico
(laboratori, biblioteca, uffici ecc.), sia dal punto di vista organizzativo (le norme che la
regolano, la sua organizzazione interna , ecc.).

 incontro degli alunni di prima con il Dirigente Scolastico e con alcuni insegnanti prima
dell’inizio delle lezioni, visita della scuola;
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 presentazione delle “Norme comportamentali” e dello “Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria” (primi giorni di scuola a cura del coordinatore di classe);
 presentazione delle problematiche relative al problema della sicurezza in ambito scolastico
e illustrazione del piano di evacuazione; consegna e spiegazione delle norme di sicurezza;
simulazione di prova di evacuazione espressamente rivolta agli alunni di prima (primi
giorni di scuola a cura degli insegnanti di matematica); chiarimenti in merito alle norme di
evacuazione, verranno poi date anche dagli insegnanti di altre materie che utilizzano locali
specifici (laboratori, palestra, biblioteca, aula magna, aule di lingua, ecc.).

OBIETTIVO N. 2: favorire la conoscenza tra gli studenti all’inizio dell’anno scolastico in


modo da creare un’atmosfera socio-affettiva positiva: attraverso eventi culturali con l’intento
di far conoscere agli alunni la città e/o il territorio in cui ha sede la scuola ; con l’attuazione del
progetto “accoglienza ed integrazione” - area a rischio, che, con particolare riferimento agli
alunni stranieri (vedasi l’attività relativa) e con la festa d’Istituto

OBIETTIVO N. 3:favorire l’acquisizione di strategie utili per un efficace metodo di studio


da attuarsi tramite un’integrazione dell’insegnamento di queste attività trasversali ai
programmi curricolari

 intraprendere azioni che abbiano l’obiettivo di far acquisire tecniche minimali di studio,
quali: come seguire una lezione in classe; prendere appunti, intervenire in classe, seguire
le interrogazioni dei compagni, programmare lo studio, ecc.
 coordinare le precedenti azioni a livello di consiglio di classe (coordinatori).

ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE PER STUDENTI STRANIERI


(attività curricolari ed extracurricolari)

DOCENTE RESPONSABILE: prof. L. Lise

Obiettivi
Il progetto si articola in due fasi: l’accoglienza e l’attuazione di percorsi individualizzati per
l’apprendimento dell’italiano come L2.
Per quanto riguarda l’accoglienza, gli obiettivi sono quelli di costruire un contesto favorevole
all’incontro nella propria scuola e nel gruppo-classe, rafforzare le competenze relazionali per
l’integrazione, informare sulle caratteristiche del corso di studi intrapreso. Si vuole inoltre favorire
la consapevolezza delle proprie attitudini e rafforzare la motivazione all’apprendimento con il
coinvolgimento delle famiglie nelle scelte educative.
Per quanto riguarda l’apprendimento dell’italiano, gli obiettivi sono quelli dell’acquisizione delle
competenze comunicative essenziali in lingua italiana nonché il potenziamento delle abilità
linguistiche sia per la lingua della comunicazione che per quella dello studio. Si cercherà, inoltre,
di migliorare la motivazione all’apprendimento e le strategie di apprendimento per il
raggiungimento degli standard minimi prefissati nelle varie discipline.
Durata
La fase di accoglienza viene avviata all’inizio dell’anno scolastico ma prosegue per tutto il corso
dell’anno nell’eventualità di nuove iscrizioni sempre possibili.
La fase di apprendimento linguistico inizia a novembre,una volta raccolte le informazioni
necessarie alla programmazione e prosegue fino alla fine di maggio.
Risorse umane
Sono coinvolti nel progetto i consigli delle classi in cui sono inseriti alunni stranieri.
Per i percorsi linguistici individualizzati ciascun dipartimento individua un insegnante che curi
l’apprendimento della lingua dello studio. Gli interventi di prima alfabetizzazione sono curati dalla
prof. Lise.
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L’ EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il Piano Nazionale di Educazione alla Salute è andato assumendo, nel corso degli anni, significati
sempre più specifici ed inerenti ai bisogni emergenti dal territorio ove la scuola opera ed è sempre
più relativo allo “star bene” nell’ambiente scolastico dove lo studente dovrebbe sentirsi inserito a
pieno titolo, accolto nella sua unicità e partecipe attivo della vita dell’ Istituto. Il senso di
appartenenza e di protagonismo costruttivo di per sé opera di prevenzione contro disagi e devianze
sempre più evidenti nel nostro contesto sociale.

PROGETTO INTERISTITUZIONALE (Prefettura e forze di polizia)

DOCENTE COORDINATORE: prof. P. Bonotto


CONTENUTI/ATTIVITA’
Attivita’/incontri con esperti esterni sul tema: “Fuori la droga dalla scuola” destinati a tutti gli
alunni durante il corso dell’anno scolastico.

PROGETTO C.I.C (CENTRO INFORMAZIONE E CONSULENZA) IN RETE CON


ALTRE SCUOLE (attività curricolari)

DOCENTI RESPONSABILI: prof.sse Capraro Elena e Curti Francesca

Obiettivi:
Favorire e sostenere all’interno della scuola il dialogo educativo inteso come scambio di
informazioni,conoscenze esperienze e azioni che possano favorire la crescita personale degli
alunni.
Destinatari :
Alunni dell’Istituto , Docenti e Genitori
Attivita’:
Sportello di “ascolto” in orario ricevimento al mattino.
Sostegno ad iniziative o proposte degli studenti.
Attività mirate al miglioramento del rapporto interpersonale in classe
Tempi e modalita’
Incontri periodici durante tutto l’anno scolastico.

EDUCAZIONE ALIMENTARE

PROGETTO: “CAVOLI …A MERENDA?!”

DOCENTE RESPONSABILE: Arianna Sitta

Destinatari: alunni del biennio


Obiettivi
Favorire la scelta di alimenti sani per la merenda di metà mattina
Durata
Tutto l’anno scolastico
Si svolgeranno inoltre tutte quelle attività inerenti lo "star bene", non solo in senso fisico. Gli
incontri relativi alla salute proposti alle scuole dall'Associazione Lyons verranno comunicati
durante i consigli di classe; le attività scelte verranno organizzate dai docenti interessati .
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PROGETTO CRISALIDE – EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ

DOCENTE RESPONSABILE: Francesca Calabria

OBIETTIVI
Obiettivi:
- far acquisire agli allievi conoscenze sulla sessualità in adolescenza;
- farli riflettere sui significati da dare alla propria sessualità;
- creare un contatto significativo e un rapporto di fiducia tra gli adolescenti e l’esperto del
consultorio (consultorio familiare di Belluno) perché possano rivolgersi alla struttura in caso di
necessità.
DESTINATARI:
alunni delle classi seconde di tutti gli indirizzi
totale alunni coinvolti: 115
TEMPI e MODALITA’
Due incontri nelle classi intervallati da 10-15 giorni; il progetto si può risolvere interamente
nell’arco di 3-4 settimane.
Da svolgere nel secondo quadrimestre

PER IL PROGETTO SCUOLA APERTA: “IL CORPO RACCONTA”


(attività extracurricolare)

DOCENTI RESPONSABILI: Lotto, Capraro e Bonotto

OBIETTIVI: La scuola promuove nell’ambito dell’Educazione alla salute, incontri con esperti in
orario extracurricolare al fine di mettere in evidenza particolari capacità e attitudini legate all’uso
del corpo e la comunicazione non verbale.
CONTENUTI: laboratorio di danza condotto da un’esperta a cui seguirà probabilmente
l’allestimento di un evento di teatro-danza.

LE ATTIVITA’ MOTORIE
(attività curricolare ed extracurricolare)

DOCENTI RESPONSABILI:
Prof. Bee Adriano
Prof.ssa Da Rold Carla
Prof.ssa Capraro Elena
Prof.ssa Giuditta Bettini

FINALITA’
• Promuovere la pratica sportiva in generale ricercando il coinvolgimento del maggior
numero di allievi sia praticanti che principianti;
• promuovere la pratica di nuove discipline sportive allo scopo di arricchire il bagaglio di
esperienze motorie;
• far conoscere ai ragazzi strutture sportive importanti che operano nel territorio.
CONTENUTI:
Attività sportive dei vari gruppi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio….), allenamento delle
squadre d’istituto, arrampicata, orienteering; attivita’ in ambiente naturale ( Trekking,
Montainbike, sci, ciaspe ); partecipazione ai campionati studenteschi nelle varie fasi di varie
attività sportive (corsa campestre, sci, pallavolo…).

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DURATA
Le attività di gruppo sportivo si svolgeranno nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e
venerdì dalle ore 14 alle 17 DAL 1° OTTOBRE 2008 AL 7 GIUGNO 2009
STRUTTURE OSPITANTI
Palestra dell’Istituto cortile e dintorni di Mier (cfr.cartina di orienteerig ), stadio comunale,
palasport ,campo di rugby di villa Montalban , Piscina di Lambioi

PROGETTO “Più Sport a scuola”


( attività extracurricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof.ssa Da Rold Carla

ATTIVITA’: Giochi di squadra” alternativi “ e attività in ambiente naturale

PROGETTO: SPERIMENTAZIONE DI UNITA’ DIDATTICHE DI


APPRENDIMENTO
( in area di Progetto del corso Igea )
( attività curricolari ed extracurricolari)

L’unità di apprendimento rappresenta un elemento base del processo formativo dell’alunno che
sviluppa contenuti e abilità disciplinari e/o interdisciplinari, avendo come obiettivo non la
semplice trasmissione di conoscenze corrette, ma la formazione integrale della persona. Essa
infatti si realizza più che nell’attività teorica di docenza in quella pragmatica del fare degli alunni.

REALIZZAZIONE DEL GIORNALE WEB D’ISTITUTO


( attività curricolari ed extracurricolari)

DOCENTI RESPONSABILI: F. Faoro, G. Padovani, A. Pernechele.

DESTINATARI: alunni del quinquennio


OBIETTIVI FORMATIVI
In una prospettiva di formazione all’attuazione pratica delle conoscenze teoriche e alla
comunicazione efficace, il progetto si pone l’obiettivo di educare alla conoscenza della realtà
attraverso la ricerca di informazioni, la loro successiva analisi, sintesi e rielaborazione; al
confronto delle idee e alla responsabilità attraverso la definizione individuale dei ruoli e delle
competenze in un lavoro di equipe. Si andranno, inoltre, a rafforzare le competenze disciplinari,
trasversali e metacognitive,. Tutto questo attraverso l’uso e l’apprendimento dei linguaggi
multimediali.. Obiettivo aggiuntivo è l’educazione a una coscienza europea attraverso l’uso di una
lingua straniera per l’elaborazione di testi e alla multiculturalità. Inoltre, fondamentale sarà il
creare sinergie con altre realtà sociali, culturali, professionali del territorio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Saper comunicare attraverso il racconto, la cronaca, la recensione, il fumetto, l’aspetto grafico, in
lingua italiana e straniera; conoscere aspetti del web (forum, blog ecc.); essere in grado di
pubblicare in Internet contenuti di informazione; sfruttare le potenzialità di Internet come mezzo di
conoscenza e comunicazione.
CONTENUTI:
Area linguistica ( laboratori di lingua italiana e straniera);
Area tecnologica ( laboratorio di informatica e multimediale);
Area tecnica e scientifica ( laboratori di programmazione del lavoro, elaborazione dati ecc.).
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RISORSE UMANE:
Comitato di redazione composto da alunni volontari del quinquennio.Direttore responsabile
Gruppo di lavoro per la realizzazione grafico-informatica.

CONOSCENZA E STUDIO DEL BILANCIO SOCIALE DELLA PROVINCIA DI


BELLUNO
(attività extracurricolare)

DOCENTI RESPONSABILI: C. Greggio , F. Faoro, G. Padovani, I. Solidoro, A.


Pernechele.

Destinatari: Gruppo di alunni del triennio


Compito /prodotto: Pubblicazione in formato digitale e cartaceo

OBIETTIVI FORMATIVI
Il progetto si pone l’obiettivo di conoscere la realtà dell’Ente Provincia di Belluno attraverso la
ricerca di informazioni, la loro successiva analisi, sintesi e rielaborazione; di educare al confronto
delle idee e alla responsabilità attraverso la definizione individuale dei ruoli e delle competenze in
un lavoro di equipe .Si andranno inoltre a conoscere le varie realtà sociali, culturali, professionali
del territorio provinciale, in particolare quelle relative al settore turistico. Verranno rafforzate le
competenze disciplinari, trasversali e metacognitive,
CONTENUTI:
Area linguistica;
Area tecnologica;
Area tecnica;
Area scientifica.
1.4 Durata
A partire dai mesi di ottobre/novembre 2008 sino al termine del 1° quadrimestre.

CORSO FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI


ABILITAZIONE ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE-PATENTINO)(extracurricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof. Della Vecchia

DESTINATARI: allievi della scuola che ne facciano richiesta.


FINALITÀ:
Educazione alla convivenza civile: fornire nozioni di educazione alla legalità, soprattutto in ordine
ai comportamenti da tenere sulle strade, al fine di promuovere la formazione dei giovani in materia
di comportamento stradale e di sicurezza del traffico e della circolazione.
Permettere il conseguimento, senza spese per i destinatari del corso, del certificato di abilitazione
alla guida del ciclomotore, reso obbligatorio dal nuovo Codice della Strada.
OBIETTIVI: conoscenza delle norme del Codice della strada al fine di adottare comportamenti
sicuri per sé e per gli altri quando si è alla guida di un mezzo.
Conoscenza delle responsabilità civili e penali del guidatore, per promuovere atteggiamenti
consapevoli, anche in caso di incidenti stradali.
CONTENUTI:
Tutte le norme relative al codice della strada; comportamenti atti alla salvaguardia della persona,
della salute e del rispetto dell’ambiente; valore e necessità della regola; rispetto della vita e
comportamento solidale; percezione, decisione e guida.

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MONTE ORE PREVISTO: 20 ore per il corso, più l’esame finale.
DURATA: 6 pomeriggi, una mattina per l’esame.

ATTIVITA’ RELATIVE A: “INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE”


in collaborazione con la Provincia di Belluno e con SIIT 3

DOCENTE COLLABORATORE: prof. Della Vecchia

L’ EDUCAZIONE AMBIENTALE

DOCENTI RESPONSABILI: P. Bonotto, A. Sitta

Le attività di Scienze nelle classi del biennio, svolte in orario curricolare prevedono uscite della
durata di un giorno per la verifica sul campo di quanto studiato in classe.

L’EDUCAZIONE AI DIRITTI UNIVERSALI E ALLA SOLIDARIETA’

PROGETTO/AREA DI PROGETTO
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E ALLA CONDIVISIONE DEI
DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA” ( attività curricolare)

L’Istituto organizzerà una serie di attività relative alle celebrazioni dei 60 anni della
Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (gennaio 1948-
dicembre 2008).

DOCENTE RESPONSABILE: prof. G. Padovani


DESTINATARI: Classi del quinquennio
TEMPI: settembre – dicembre 2008

PROGETTO’ : “SCUOLE IN RETE PER UN MONDO DI SOLIDARIETA E PACE”


La scuola e la famiglia nei laboratori per l’integrazione
(L’istituto aderisce alle attività in rete con le scuole bellunesi)
(attività curricolari)
DOCENTE REFERENTE : prof. G. Padovani
DESTINATARI : classi del quinquennio
Il progetto prevede la costituzione di laboratori che dovranno produrre il coinvolgimento degli
alunni e, possibilmente, dei genitori, con la procedura della ricerca/azione: approfondimento
teorico e produzione

CONTENUTI/ATTIVITA’
In collaborazione con l’associazione Libera, si svolgeranno attività per promuovere il senso di
legalità, la corresponsabilità, l’integrazione, la solidarietà e diritti umani.

TEMPI
Tutto l’anno scolastico

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L’APPROFONDIMENTO UMANISTICO/LETTERARIO

I progetti dell’area umanistica-letteraria hanno lo scopo di ampliare e approfondire temi


disciplinari e trasversali non previsti dalla programmazione ministeriale degli istituti tecnici
al fine di sviluppare competenze linguistico-comunicative.

PROGETTO “LETTURA PENSATA” ( attività extracurricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof. Lotto


DESTINATARI: gruppi di alunni del triennio o del biennio

OBIETTIVI: Lettura pensata ( scrivere elaborati frutto di riflessioni, emozioni, commenti sulla
lettura compiuta)
Lettura creativa ( riscrittura di testi letterari)

CONTENUTI
Lettura pensata : Racconti di scrittori veneti di volta in volta prescelti
Lettura creativa: due romanzi di scrittori stranieri di volta in volta prescelti

MODALITÀ DI LAVORO E VERIFICA:


Lettura dei testi e produzione di elaborati su materiale cartaceo.
Gli elaborati verranno inviati all’ Ufficio scolastico provinciale per la partecipazione a un
concorso.

PERIODO : tutto l’anno scolastico

PROGETTO ORIOR "IMPARARE A SCEGLIERE" FSE DELLA DIREZIONE


REGIONALE ISTRUZIONE

DOCENTE RESPONSABILE: proff. Chiappin e Lotto

Progetto in rete - I.T.C. Calvi capofila. Partner Liceo Tiziano Belluno e Liceo Dal Piaz Feltre
OBIETTIVO - Elaborare e introdurre delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro
per migliorare l'integrazione e sviluppare l'occupabilità, con particolare attenzione all'orientamento
AZIONE - Azioni di orientamento rivolte a giovani che proseguono il percorso scolastico
DESTINATARI - 16 studenti delle classi quinte

PROGETTO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO - FONDAZIONE CARIVERONA

DOCENTE RESPONSABILE: prof. Lotto

Progetto in rete tra gli Istituto della Provincia di Belluno


OBIETTIVI - Fornire percorsi orientativi ad un ampio numero di studenti, formare i docenti
perchè diventino accompagnatori alla scelta universitaria
AZIONI - Formazione Docenti, Orientamento formativo, Orientamento finalizzato (laborartori
didattici, stage giornaliero presso le facoltà)
DESTINATARI - Studenti delle classi IV e V, famiglie, docenti

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CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO
( extracurricolare)

DOCENTI RESPONSABILI: prof. Pernechele, Lotto

DESTINATARI : alunni interessati delle classi quinte


OBIETTIVI
- Conoscenze-contenuti: dare le basi necessarie per conoscere e affrontare in modo proficuo
l’esame di stato; apertura dello spettro di conoscenze su aree altrimenti non considerate dalla
programmazione degli istituti tecnici, quali la filosofia, l’arte e le letterature straniere del ‘900;
dare strumenti di ricerca per approfondimenti interdisciplinari personali.
- Abilità, competenze: l’obiettivo principale è sicuramente quello di sviluppare le capacità
interdisciplinari e la motivazione alla ricerca e all’approfondimento autonomo di esse; fornire
inoltre informazioni e spunti sufficienti alla creazione del percorso personale per la prova orale
dell’esame di stato.
TEMPI
- 20 ore di lezione pomeridiana non curricolari divise in blocchi di due durante il secondo
quadrimestre.
-
ALTRE ATTIVITA’:
• LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE (SI VEDA ANCHE L’AREA
TECNICO-SCIENTIFICA)

• PARTECIPAZIONE A RAPPRESENTAZIONI TEATRALI E


CINEMATOGRAFICHE INCONTRI CON ESPERTI IN ORARIO
CURRICOLARE, PARTECIPAZIONE A CONCORSI E AD INIZIATIVE VARIE
DELIBERATE DAGLI ORGANI COLLEGIALIVISITE E VIAGGI
D’ISTRUZIONE

L’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE


OBIETTIVI GENERALI: Migliorare le competenze comunicative, ampliando e arricchendo le
conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio anche con esperienze di full immersion
all’estero, a contatto con culture e stili di vita diversi; accrescere la motivazione allo studio della
lingua straniera.

PROGETTO EUROPEO LEONARDO: stage all’estero (Regno Unito, Francia, Austria)

DOCENTE RESPONSABILE: prof. Pampolini Rosa

DESTINATARI: alunni delle classi quarte


Tempi: cinque settimane nei mesi di maggio/giugno.

VACANZE STUDIO ALL’ESTERO (REGNO UNITO E GERMANIA)

Responsabili: proff: Arquilla, Magagnin, Palazzin, Vedana

DESTINATARI: allievi di tutte le classi


Tempi: 1 o 2 settimane nel mese di settembre o eventualmente anche nel corso del prossimo anno
scolastico (2009-10)

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LINGUA INGLESE

CERTIFICAZIONI EUROPEE: CAMBRIDGE PET (LIVELLO B1( attività


extracurricolare)
Responsabile del corso: prof. Pampolini
Docenti del corso: prof: Pampolini e altra docente interna / docente
esterno di madrelingua.

DESTINATARI: classi quarte


Numero di ore: 20
Gli alunni eventualmente interessati al conseguimento del First Certificate of English (livello
B2) saranno indirizzati al Liceo Linguistico.

CORSO DI POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ AUDIO-ORALI - LISTENING-


SPEAKING ( attività extracurricolare)

Responsabile del corso: prof. Pampolini Rosa


Docente del corso: docente esterno di madrelingua

DESTINATARI: classi terze (gruppi di circa 15 alunni)


Numero di ore: 15

PERCORSO DIDATTICO CLIL (CONTENT LEARNING INTEGRATED LANGUAGE)


(attività curricolare)
Responsabile del corso: prof. Flavia Palazzin e Arianna Sitta
DESTINATARI: gli alunni del corso turistico
Numero di ore: 10

CORSO DI CONVERSAZIONE CON UN INSEGNANTE DI MADRELINGUA (attività


curricolare)
Responsabile del corso: prof. Vedana Teresa
Curatore del corso: docente esterno di madrelingua
DESTINATARI:Destinatari: classi quarte e quinte
Numero di ore: 10 per classe

Attività teatrale in lingua

LINGUA TEDESCA

CERTIFICAZIONI EUROPEE: (ZERTIFIKAT DEUTSCH; ZERTIFIKAT B2) ( attività


extracurricolare)
Responsabile e docente del corso: prof. Arquilla Idea.

DESTINATARI: alunni interessati delle classi terze, quarte, quinte


Numero di ore: 20-30 a seconda del numero dei partecipanti.
Le docenti di tedesco si riservano di seguire alunni eventualmente interessati alla certificazione di
livello C1

CORSO DI POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ AUDIO-ORALI ( attività


extracurricolare)
Responsabile del corso: prof. Magagnin Amalia

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Docente del corso: assistente di madrelingua
DESTINATARI: classi terze e quarte (gruppi di circa 15 alunni)
Numero di ore soggetta al numero di partecipanti.

PROGETTO MADRELINGUA ( attività curricolare)


Responsabile del corso: prof.Magagnin Amalia
DESTINATARI: classi quarte e quinte
Numero di ore: 10 per classe

VISIONE DI DUE FILM IN LINGUA ORIGINALE E ATTIVITÀ TEATRALE


(attività curricolare)

Responsabile e docente del corso: prof. Arquilla Idea


DESTINATARI: classi quarte/ quinte

Attività teatrale in lingua

LINGUA FRANCESE

CERTIFICAZIONI EUROPEE: DELF (LIVELLO B (attività extracurricolare)


Responsabile del corso: prof. Tropea Mara Elisa
Docente del corso: docente esterno di madrelingua
DESTINATARI: classi quinte/quarte
Numero di ore: 20

CORSO DI POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ AUDIO-ORALI (attività


extracurricolare)
Responsabile del corso: prof. Tropea Maria Elisa
Docente del corso: docente esterno di madrelingua
DESTINATARI: classi terze e quarte (gruppi di circa 15 alunni)
Numero di ore: 15

CORSO DI MANTENIMENTO DELLA LINGUA FRANCESE (attività extracurricolare)


Responsabile del corso: prof. Tropea Maria Elisa
Docente del corso: docente esterno di madrelingua
DESTINATARI: classi 3^ 4^ 5^ programmatori

CORSO DI CONVERSAZIONE CON UN INSEGNANTE DI MADRELINGUA ( attività


curricolare)
Responsabile del corso: prof. Tropea Maria Elisa
Docente del corso: docente esterno di madrelingua
DESTINATARI: classi quarte e quinte
Numero di ore: 10 per classe

Attività teatrale in lingua

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L’ APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO
PROGETTO SCUOLA APERTA: “A TESTA ALTA”(attività extracurricolare)
Docente Responsabile: Prof Sitta
Obiettivi: Favorire la socializzazione degli allievi del biennio in orario extrascolastico, avvicinare
gli allievi all′astronomia
Durata: due lezioni serali di due ore ciascuna
Risorse umane: Associazione Rheticus, Prof.ssa Sitta

L’APPROFONDIMENTO TECNOLOGICO

OLIMPIADI DI INFORMATICA ( fase di istituto) ( attività curricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof.a Daniela Teso

DESTINATARI: alunni del triennio PROGRAMMATORI

PROGETTO CORSO E. C. D. L. ( European Computer Driving Licence) ( attività curricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof.a Daniela Teso

DESTINATARI : Alunni del quinquennio dell’ITC " Calvi"

FINALITÀ
Conseguimento entro il quinto anno della "Patente europea per l’uso del computer",
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei
corsi di studio di istruzione secondaria superiore.

CONTENUTI : MODULI PREVISTI DALL’ECDL


La preparazione agli esami avviene in orario curricolare e in ambito delle diverse discipline, a
partire dal biennio.
Gli esami : 7 esami ( 1 teorico e 6 pratici ) vanno superati nell’arco di tre anni , previo l’acquisto
di una SKILLS CARD sulla quale viene applicato un bollino ad ogni esame superato.

MODULO ANNO DI DISCIPLINA di SVILUPPO


CORSO
Gestione dei files (Windows) 1° - 2° Trattamento Testi
Elaborazione Testi (Word) 1° - 2° Trattamento Testi
Reti informatiche e Internet 2° Scienza della Materia
Foglio elettronico (Excel) 3° Economia aziendale / Tecnica
Approfondimento concetti di base (teoria) 3° 6^ ora - Informatica
Database (Access) 4° Economia aziendale / Tecnica -
Informatica
Strumenti di presentazione (Power Point) 3° Matematica/Informatica

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Per le attuali classi prime e seconde di tutti gli indirizzi:

MODULO ANNO DI DISCIPLINA di SVILUPPO


CORSO
Strumenti di presentazione (Power Point) 1° Trattamento Testi
Gestione dei files (Windows) 1° Trattamento Testi
Elaborazione Testi (Word) 1° - 2° Trattamento Testi
Reti informatiche e Internet 2° Scienza della Materia
Foglio elettronico (Excel) 2° Matematica
Approfondimento concetti di base (teoria) 3° 6^ ora – Informatica – Ore
variabili
Database (Access) 3° Economia aziendale / Tecnica
-Informatica

PROGETTO CORSO E. C. D. L. ADVANCED ( attività curricolare ed extracurricolare)

DOCENTE RESPONSABILE: prof.a D. Teso


DESTINATARI: alunni del triennio
La preparazione agli esami avviene in orario curricolare per le classi quinte Programmatori ed
extracurricolare, ad adesione facoltativa di tutti gli alunni, per tutti gli altri moduli .
Tempi : 8/9 incontri di 2 ore ciascuno

L’ APPROFONDIMENTO TECNICO/PROFESSIONALE

PROGETTI RIGUARDANTI I RAPPORTI SCUOLA – MONDO DEL LAVORO

A) ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO , CORSI E STAGE AZIENDALI

DOCENTE RESPONSABILE: Claudia Greggio

Progetto : Alternanza scuola -lavoro in collaborazione con:


MIUR
REGIONE VENETO
ASSOCIAZIONE FRA GLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO

Destinatari: classi 5F e 5G
Conclusione del progetto 2007/08 con la settimana di esperienza pratica in azienda .

Destinatari: classi quarte A e B


Svolgeranno l’ASL 2008/09 , nelle modalità indicate nel bando

Destinatari: classe 4F
Corso biennale Feinar/Assindustria.

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Destinatari: classi 5° - 5B – 5C IGEA
Conclusione del corso 2007/08 Feinar/Assindustria

Destinatari : classe 4F ( gruppo di 10 alunni)


Stage presso aziende associate all’unione Artigiani ( fondi FSE)
Periodo: fine anno scolastico

B) STAGES AZIENDALI IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO PER


L’ IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI BELLUNO

DESTINATARI: Alunni delle terze e quarte classi


OBIETTIVI
 favorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro
 favorire negli alunni le capacità di autovalutazione e autoorientamento

TEMPI :
Mesi di giugno – luglio – agosto

LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE


Destinatari: alunni del triennio
E’ un’attività svolta nelle classi del triennio , per una volta alla settimana, con lo scopo di
approfondire ed ampliare gli argomenti trattati in classe prevalentemente nelle discipline tecniche
e giuridiche, ma anche umanistiche ( si veda l’area umanistico/letteraria)

PROGETTO DEL DISTRETTO FORMATIVO PER IL TURISMO (Belluno-Venezia)

DOCENTE RESPONSABILE: Claudia Greggio

Destinatari: classe 3 Turistico


Progetto Alternanza Scuola Lavoro presso IAT della Provincia di Belluno dal 18/10/2008
Durata: 1 settimana

ATTIVITA’ DESTINATE ALL’UTENZA ESTERNA

CORSO E.C.D.L. (European Computer Driving Licence) – Livello base

CORSO ECDL AVANZATO

DOCENTE RESPONSABILE: prof. Daniela Teso

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