Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Calvi"
BELLUNO
WWW.istitutocalvibelluno.it
I T C “P.F. CALVI" - B E L L U N O
Piano dell’Offerta Formativa(*)
Anno scolastico 2009-2010
Il P.O.F. nella scuola dell’autonomia é la carta d’identità dell’Istituto. Esso delinea la "filosofia" della
formazione che l’istituto intende perseguire e rende pubbliche le attività e le offerte formative
aggiuntive attraverso le quali esso intende caratterizzare i curricoli e la qualità dei servizi erogati.
Numero classi 23
Numero docenti 66
1
PRIMA PARTE
NOTA STORICA
L’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "PIER FORTUNATO CALVI" venne inaugurato
il 7 novembre 1954, dopo un triennio di pressanti richieste e trattative con i Ministri interessati, da
parte di esponenti locali della scuola, della pubblica amministrazione e della vita politica.
Il corso, ad indirizzo amministrativo, iniziò con 72 alunni e 5 classi e concluse il primo anno di vita
con 5 diplomati. Il primo preside fu il prof. Giuseppe Borruso.
Nel corso di un decennio l’Istituto triplicò il numero degli iscritti e raddoppiò il numero delle classi,
triplicando anche il numero dei diplomati. Negli anni successivi il numero degli iscritti si accrebbe
notevolmente sino a raggiungere nell’a.s. 88/89 n. 1042 alunni frequentanti, il massimo dell’utenza.
Nell’anno scolastico 77/78 vennero attivate le sezione staccate a San Vito di Cadore e a Santo
Stefano per rendere più agevole la frequenza della scuola agli studenti del Cadore. Tali sezioni
divennero successivamente un Istituto autonomo.
A partire dal 1° settembre 1984 si affiancò al corso per ragioniere amministrativo l’indirizzo per
ragioniere e perito commerciale e programmatore, specializzazione questa prevista dal D.P.R. 123/72.
Il corso riscosse sin dai primi anni di vita notevole apprezzamento sul territorio , tanto da raggiungere
nell’anno scolastico 88/89 il numero di 3 sezioni .
Negli anni ’70 e ‘80 venne attivato anche un corso serale per ragioniere e perito commerciale.
Il 1° settembre 1994 ebbe avvio anche il Corso sperimentale denominato "BROCCA", per il nome del
sottosegretario alla Pubblica Istruzione che coordinò i lavori per la sperimentazione di nuovi curricoli
e programmi.
Infine, nell’anno scolastico 1997/98 iniziò su disposizione ministeriale per tutti gli istituti tecnici
commerciali ad indirizzo amministrativo del territorio nazionale, il nuovo indirizzo a carattere
giuridico, economico, aziendale I.G.E.A che sostituisce l’indirizzo amministrativo esauritosi nell’anno
scolastico 1999/2000.
Attualmente sono pertanto attivati nell’Istituto i corsi I.G.E.A, i corsi per Ragionieri Programmatori
e i corsi per Perito per il Turismo (Progetto ITER)..
Pier Fortunato Calvi nacque a Briana in provincia di Venezia nel 1817. Fu educato nel collegio militare
di Neustadt in Austria e vi apprese in forma molto brillante l’arte militare. Si appassionò, però, alle
idee di Mazzini e quindi lasciò l’esercito austro-ungarico e si pose al servizio della causa italiana. In
particolare é ricordato per aver organizzato la resistenza del Cadore all’esercito austriaco dove fu
inviato nel 1848 dalla Repubblica Veneta appena formatasi. Egli costituì in Cadore 5 Corpi Franchi di
100 uomini ciascuno , selezionandovi ex soldati, cacciatori, guardie boschive o uomini capaci che
dessero miglior affidamento della eterogenea Guardia Civica ivi esistente.
2
Pier Fortunato Calvi riuscì a tenere in scacco le preponderanti forze austriache che accerchiarono il
Cadore dal 2 maggio fino al 4 giugno, quando l’esercito nemico, entrato dalla Carnia, occupò
completamente tutta la zona cadorina.
Calvi allora ritornò a Venezia per vie traverse e poi si rifugiò successivamente in Grecia, in Piemonte e
in Svizzera. Quando nel 1853 credette giunto il momento di sollevare la Lombardia contro la
dominazione austriaca, egli cercò di ritornare a Venezia, ma il 18 settembre fu catturato nel Trentino
e, dopo due anni passati nella fortezza di Mantova, in quella città fu impiccato il 4 luglio 1855.
L’area territoriale di utenza che fa riferimento all’Istituto é costituita dal capoluogo Belluno, nonché
da gran parte della provincia. Molti allievi raggiungono la sede scolastica con percorsi che talora hanno
una durata anche superiore all’ora. Questo fenomeno rende difficoltosi i rientri pomeridiani e, da
molti anni, si é dovuto procedere ad un adeguamento dell’orario scolastico. Le lezioni, infatti, durano
cinquanta minuti. Il personale docente, tuttavia, offre il recupero dei dieci minuti attraverso attività
didattiche aggiuntive.
Il territorio si caratterizza per un livello medio di benessere, garantito dallo sviluppo commerciale, in
parte turistico, dalla diffusa piccola industria e artigianato, nonché dalla presenza, nei distretti
dell’occhialeria e della produzione meccanica di grandi industrie che operano nei mercati
internazionali.
Il diffuso benessere della popolazione non nasconde situazioni di disagio che coinvolgono una fetta
sempre più consistente di giovani; e, inoltre, si profila, ormai, il fenomeno migratorio con le
ineludibili questioni di carattere sociale e potenziali elementi di emarginazione della popolazione
immigrata.
Il tessuto socio economico di questa provincia, come sopra descritto, ha dimostrato di saper reagire
con prontezza ai cambiamenti richiesti dai mercati nazionale e internazionale, aumentando
produzione, investimenti e occupazione e sperimentando forme di consorzio o di fusione per
affrontare i problemi della globalizzazione dei mercati.
In questo contesto economico gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo industriale
bellunese sia della piccola che della grande industria si stanno rivolgendo alla scuola dell’autonomia e,
come mai prima d’ora, a tutti gli istituti superiori, per realizzare progetti formativi integrati, atti a
creare diplomati con una solida cultura generale, ma soprattutto capaci di "flessibilità" e di elasticità di
adattamento alle esigenze mutanti dell’impresa.
Da un lato si punta a collaborare alla formazione di conoscenze e competenze di base, come le
conoscenze informatiche e linguistiche; dall’altro si chiede di formare individui capaci di lavorare in
equipe, con comportamenti non individualistici e competitivi.
3
MAPPA ORGANIZZATIVA
Dirigente scolastico
Staff di direzione:
Collaboratori
Funzioni Strumentali
Direttore Servizi Amministrativi
COLLEGIO DOCENTI
4
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
COLLABORATORI
DEL PRESIDE
DIRETTORE
SERVIZI AMM.VI
RESPONSABILE
LABORATORI E
BIBLIOTECA CONSIGLI DI
FUNZIONI CLASSE
STRUMENTALI
RAPPRESENTANTE COORDINATORI
LAVORATORI DI CLASSE
SICUREZZA
RESPONSABILI FUNZIONI
COMMISSIONE SPECIFICHE E PROGETTI COORDINATORI
P.O.F. BIENNIO
COORDINATORI
DIPARTIMENTO COORDINATORI
TRIENNIO
PERSONALE ATA
PERSONALE DOCENTE
5
DETTAGLIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI E DEI
COLLEGAMENTI TRA LE STESSE E GLI ORGANI PREPOSTI A
SVOLGERE FUNZIONI DIDATTICHE SPECIFICHE
Funzioni Strumentali:
Inoltre:
Responsabile per i progetti formativi d’intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla Scuola:
Greggio Claudia
6
Responsabile per il Progetto Qualità: Sponga Baldovino
COORDINAMENTO E COLLEGAMENTI
Dirigentescolastico
Dirigente scolastico
F.S. POF
F.S. RISORSE TECNOLOGICHE
F.S. ORIENTAMENTO
RESP. PROGETTI SCUOLA E TERRITORIO
RESP. PROGETTO QUALITA’
RESP. COORDINAMENTO E SUPPORTO ATTIVITÀ INFORMATICHE
RESP. OBBLIGO FORMATIVO
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
COORDINATORI DEL BIENNIO E TRIENNIO
COMMISSIONE POF
7
COMPETENZE DELLE FIGURE STRUMENTALI
Il responsabile POF coordina i coordinatori di classe, i quali devono fornire i dati richiesti alle
scadenze convenute. Tale documentazione permette di :
8
Progettare, realizzare e coordinare le attività di orientamento degli studenti in uscita (lavoro,
imprese, Università)
Collaborare con il referente del monitoraggio per migliorare gli interventi di orientamento
9
GESTIONE DELL’OBBLIGO FORMATIVO
Il responsabile assolve alle seguenti funzioni:
Curare l’accoglienza e la rilevazione delle situazioni d’ingresso sulla base del curriculum
personale dell’allievo fornito dal precedente ordine di studi;
Promuovere attività per favorire la realizzazione dei percorsi personali dei giovani
nell’assolvimento del diritto-dovere allo studio;
Favorire iniziative per la prevenzione dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico;
Promuovere attività per l’integrazione di allievi extracomunitari, diversamente abili, ecc.;
Collaborare con il referente dell’orientamento relativamente alla possibilità di cambiare indirizzo
all’interno del sistema scolastico ( passerelle);
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
11
ELENCO DEI DOCENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
12
PERNECHELE Annamaria Italiano e storia 2^T 3^B 3^T (italiano e storia)
PIAZZA Pierdomenico Sc. Della materia 2^T
PONTORIERO Gisella Ec. Aziendale - tecnica 1^C 2^B 2^C 3^B (Ec.Az.le) 4^F(tecnica)
PRIMERANO RIANO' Serena Matematica applicata 3^B 3^R
ROLDO Luisa Francese 1^TR - 3^R - 4^AB (2^l)
ROSSA VALENTINA Spagnolo 3^T 3^R 4^T
SACCOL Lorella Diritto ed economia 3^F 4^G(diritto ed economia) 5^F (diritto)
SANTORO Antonella ITP Lb. inf. 3^F 4^G 5^F
SITTA Arianna Sc. Natura 1^A 2^A 2^C (sc. materia e lab) 1^C 2^T (scienza nat.)
SOLIDORO Idrusa Ec. Aziendale - Ragioneria 4^A (Ec.Az.le) 4^G(Ragioneria) 3^T (Disc. Tur. e Az.)
SPERL Iris-Gabriele conversazione - tedesco 2^T 3^RT 4^T
SPONGA Baldovino Matematica applicata 3^A 2^T 3^F 4^F
TESO Daniela Informatica 4^F 4^G 5^F
TOFFOLET Lando Geografia economica 3^T - 3^R
TOLLARDO Rodolfo Matematica applicata 1^B - 2^B - 1^R 5^F
TORMEN Gianluca Storia dell'arte 1^TR - 2^T - 3^TR - 4^T
TRAMONTIN Maria Grazia Inglese 1^R (1^l) 4^G (2^l)
TURCHETTO Elena Inglese 1^A 1^C 2^A (1^l) 3^F 4^F 5^F (2^l)
VANIN Gabriele Ed. Fisica 1^B 1^C 1^R 2^B 2^C 3^B 3^R 4^B 5^B
VEDANA Teresa Inglese 1^T 2^T 2^C 3^B 4^B 5^B (1^l)
VENDRAMINELLI Giuseppe Matematica applicata 1^A 2^A 4^G 5^A
VIEL Diego Trattamento testi 1^A 1^B 1^C 2^A 2^B 2^C 1^D
WALICKI Andrzej Religione 1^R - 2^T - 3^RT - 4^T
ZIZZI Maria Marcella Chimica tecnologie chimiche 1^B 1^D 2^B 1^T 1^R (sc.materia e lab)
PERSONALE A.T.A.
ALUNNI: Tutti i giorni dalle 7,45 alle 7,55 e dalle ore 10 alle 11.
GENITORI: Tutti i giorni, sabato compreso, dalle ore 9 alle ore 11.
In ogni altro orario su richiesta.
La scuola assicura inoltre all'utente la tempestività del contatto telefonico. L'operatore incaricato del
centralino, oltre a rispondere a nome dell'Istituto, si qualifica e provvede a stabilire il contatto con la
persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
14
12 FANT Carla Collaboratore scolastico
RISORSE MATERIALI
RISORSE FINANZIARIE
15
H. Finanziamenti provinciali
I. Finanziamenti FSE
J. Finanziamenti di privati.
L’Istituto attua forme di collaborazione ai fini didattici con altri Istituti e scuole della provincia e di
altre province della Regione, in particolare con gli Istituti Polo, per l’aggiornamento e l’innovazione
didattica, con gli istituti in rete per il “Progetto Qualità” e quelli per il progetto “Un Mondo di
Solidarietà e Pace”.
L’Istituto attua programmi e progetti in collaborazione con Enti e associazioni che operano sul
territorio. Per l’anno scolastico 2008/9 sono previste collaborazioni e accordi con le seguenti
istituzioni:
7) UNIVERSITA’
La scuola si é dotata da qualche anno di un sito Internet per pubblicizzare il POF e per diffondere
informazioni relative a tutte le iniziative dell’Istituto. Anche l’Associazione degli ex allievi dell’Istituto
ha un suo sito Internet in cui vengono pubblicate regolarmente, oltre alle notizie dell’Associazione
anche quelle dell’Istituto.
Altri referenti per le comunicazioni esterne sono la radio e la televisione locali e le testate di zona:
Gazzettino, Corriere delle Alpi e Amico del Popolo.
Il sito ufficiale della scuola è:
http://www.istitutocalvibelluno.it
17
SECONDA PARTE
Il Patto Educativo di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. n. 235 del 21/XI/2007, intende
definire, in maniera condivisa, l’impegno reciproco di costruire una alleanza educativa nel rapporto tra
l’Istruzione scolastica, gli studenti e le famiglie.
L’Istituto chiede ai genitori, all’atto dell’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico, di sottoscrivere il
Patto.
La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, del
Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa.
Con la sottoscrizione, i genitori accettano e condividono i valori, le finalità e le scelte educative
proposte nel POF e si impegnano a seguire regolarmente la crescita dei figli e il percorso formativo in
collaborazione con la scuola, tramite relazioni costanti e interventi coerenti.
L’I.T.C. "P.F. Calvi", attraverso i suoi organi collegiali, opera nel rispetto dei seguenti principi
fondamentali:
UGUAGLIANZA :
Nell’attuazione del servizio, nessuna discriminazione può essere fatta per motivi riguardanti sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ :
l’Istituto agisce secondo criteri di obiettività ed equità. Garantisce regolarità e continuità del servizio,
compatibilmente con le condizioni, le risorse economiche e professionali dell’Istituto.
L’Istituto tutela il diritto allo studio e favorisce il completamento degli studi superiori, assicurando
interventi di orientamento, di sostegno - recupero, di accoglienza per gli studenti ed i genitori (con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità), di
integrazione, di prevenzione della dispersione scolastica.
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO:
18
L’istituto persegue la libertà di insegnamento intesa come scelta di metodologie e percorsi educativi
che, nel rispetto delle norme generali sull’istruzione, garantiscono il miglior esito formativo per ogni
studente.
Tutte le componenti scolastiche sono consapevoli e responsabili dei principi di cui sopra nello
svolgimento del proprio ruolo. Esse, in sinergia con le istituzioni locali, collaborano affinché la scuola
sia effettivo centro di promozione culturale, sociale e civile.
L’Istituto inoltre si impegna nel perseguire i seguenti obiettivi:
l’apertura alle istanze del "territorio" e alle collaborazioni interistituzionali;
una sempre più chiara identità di istituto;
la cultura della "documentazione" e del monitoraggio dei servizi resi;
l‘attenzione all’innovazione e alla "qualità" del servizio scolastico;
l’accoglienza, il sostegno, il recupero, l’orientamento, l’integrazione e la prevenzione del disagio e
dell’abbandono scolastico.
ORIZZONTE VALORIALE
L’offerta formativa che l’ITC "P.F. Calvi" propone con gli indirizzi I.G.E.A., Ragioniere
Programmatore e Perito per il Turismo, che si differenziano nei curricoli per i diversi saperi e
competenze previsti come "abilitazioni finali", risulta unitaria sul piano dei valori di riferimento e
degli obiettivi di educazione che per favorire la crescita integrale della persona, si ispirano ai seguenti
diritti - doveri da perseguire gradualmente nel quinquennio:
Responsabilità;
Rispetto di ogni persona e al dialogo tra generazioni, etnie e culture diverse;
Rispetto dei beni comuni e altrui;
Solidarietà;
Partecipazione democratica;
Autonomia;
Analisi critica della realtà;
Legalità;
Flessibilità;
Progettualità;
Impegno di lavoro.
19
Cominciare a lavorare autonomamente;
Educarsi alla flessibilità.
MATERIE ORARIO
CURRICOLARE
CLASSI I^ II^
RELIGIONE 1 1
LINGUA ITALIANA 5 5
STORIA 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3
2^LINGUA STRANIERA 4 4
MATEMATICA E LAB. 5 5
SCIENZA DELLA MATERIA E 4 4
LAB.
SCIENZA DELLA NATURA 3 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
ECONOMIA AZIENDALE 2 2
TRATTAMENTO TESTI 3 3
EDUCAZIONE FISICA 2 2
TOTALE ORE 36 36
20
IL TRIENNIO I.G.E.A. :
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
L’acquisizione di tali capacità gli deriverà anche dall’abitudine ad affrontare e risolvere problemi di
tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche fondamentali con un approccio
organico e interdisciplinare
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3 3
2^LINGUA STRANIERA 3 3 3
MATEMATICA E 4 4 3
LABOR.
GEOGRAFIA ECON.CA 3 2 3
21
ECONOMIA 7 10 9
AZIENDALE E LAB.
DIRITTO 3 3 3
ECONOMIA POLITICA 3 2 -
SCIENZA DELLE - - 3
FINANZE
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 34 35 35
22
TRIENNIO RAGIONIERE PROGRAMMATORE
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 5 5 4
RAGIONERIA E 4 4(1) 6(2)
LABORATORIO
TECNICA E ORG.NE AZ.LE + 4(1) 5(2) 5(2)
LAB.
ECONOMIA POLITICA 2 2 2
DIRITTO 3 3 3
INFORMATICA E APPL 5(3) 6(4) 5(3)
GESTIONALI
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 34 36 36
Il Tecnico per il Turismo opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione
dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di enti pubblici (Aziende di promozione turistica,
Assessorati al turismo di Regioni, Province e Comuni e ha come interlocutori:
gli utenti finali dei servizi stessi;
i soggetti istituzionali;
altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di
comunicazione sociale);
altri fornitori di servizi connessi ( ricettività, ristorazione, trasporti, Beni culturali);
Si occupa sia di turismo di accoglienza, sia di turismo in uscita, in Italia e all’estero, con
particolare riguardo ai Paesi Europei e del bacino del Mediterraneo. E’ in grado di assumere le
seguenti figure professionali;
Analista e pianificatore del turismo; consulente amministrativo del turismo; promotore di
marketing turistico; dirigente di attività turistiche alberghiere, extralberghiere e agenzie di viaggi;
23
tour operator e tour organizer; interprete turistico; organizzatore professionale di congressi;
accompagnatore turistico; coordinatore di servizi turistici pubblici e privati.
Pertanto egli saprà svolgere:
24
Lingua straniera 2* 5 4 4 4 4
Lingua straniera 3* - - 4 4 4
Arte e territorio 2 2 2 2 2
Matematica e
4 4 3 3 3
Informatica
Laboratorio Fisica /
3 2 - - -
Chimica
Scienza della natura e
2 3 - - -
del territorio
Geografia del turismo - - 2 2 2
Economia aziendale 2 2 - - -
Discipline turistiche e
- - 4 5 5
aziendali
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Diritto e legislazione
- - 4 3 3
turistica
Trattamento testi e dati 2 2 - - -
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
TOTALE ORE
35 35 36 36 36
SETTIMANALI
. (*) Una delle due lingue quinquennali deve essere la lingua inglese. A partire dal secondo
anno, è prevista un'ora di compresenza con l'Esperto di madrelingua.
In quanto oggetto di "patto formativo" concordato tra docenti e utenti, il livello di raggiungimento
degli obiettivi educativi-formativi é oggetto di discussione, di verifica e di valutazione. La verifica
compete ai singoli docenti e al consiglio di classe.
Gli strumenti di verifica sono molteplici e comprendono: prove disciplinari e interdisciplinari;
l’osservazione dei comportamenti dello studente in classe, in Istituto e durante le attività
extrascolastiche; l’assegnazione di compiti e ruoli in attività progettuali curricolari ed extracurricolari; il
metodo di lavoro e di studio.
La valutazione degli obiettivi educativi spetta al singolo docente e al consiglio di classe. Essa viene
discussa nel consiglio di classe in un giudizio globale sulla classe e in giudizi specifici sui singoli alunni
che presentino particolari difficoltà nel raggiungimento di tali obiettivi.
La valutazione degli obiettivi cognitivo-disciplinari nell’espressione dei saperi e del saper fare spetta al
singolo docente, premesso che compete al dipartimento (organo collegiale costituito da insegnanti
della stessa disciplina) fissare le conoscenze e le competenze minime della disciplina da raggiungere a
fine anno per ogni classe di un indirizzo e corrispondenti al livello di "sufficienza". Il singolo docente,
oltre a fare riferimento ai parametri e alla scala di misurazione che il dipartimento ha fissato in
relazione alla specificità della disciplina, deve rispettare le linee generali tracciate dal Collegio docenti .
La valutazione in ogni singola disciplina terrà conto:
della qualità e quantità delle conoscenze disciplinari: principi teorie, concetti, regole procedure,
metodi, tecniche) (conoscenze);
delle abilità d’uso delle stesse (competenze);
25
della capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace (competenze);
della capacità di impiegare nella comunicazione il lessico specifico (competenze);
della matura capacità di rielaborare autonomamente i contenuti (capacità);
della capacità di fare collegamenti e confronti intra e pluridisciplinari (capacità).
La valutazione finale viene espressa nelle singole materie mediante la proposta di un voto da parte del
docente. Il consiglio di classe prima della delibera delle proposte di voto, procede ad una valutazione
globale sulla base di parametri stabiliti preventivamente. Nei casi di non ammissibilità alla classe
successiva o di debiti scolastici (ossia insufficienze presenti a fine anno) o di eventuali crediti scolastici
e formativi, la valutazione sarà verbalizzata con adeguata motivazione. I voti di presentazione allo
scrutinio vengono trasmessi al consiglio di classe dell’anno successivo.
Ogni consiglio di classe adotta le modalità di recupero per gli alunni con debito formativo, deliberate
dal Collegio docenti.
La valutazione finale risulta dai seguenti elementi:
Correttezza e competenza comunicativa;
Livelli di sapere raggiunti nella materia;
Abilità cognitive previste come obiettivi trasversali alle singole discipline;
Grado di partecipazione dell’allievo al processo formativo;
Autonomia comportamentale, nel metodo di studio, nel prendere decisioni;
Grado di responsabilità nelle relazioni personali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il collegio dei docenti definisce i criteri di valutazione, compreso il voto in condotta, in accordo alla
normativa ministeriale, in particolare facendo riferimento al Decreto del Presidente della
Repubblica, 22 giugno 2009, n. 122.
Il Collegio docenti ha stabilito la decodificazione del voto, ovvero la corrispondenza tra voto e livello
di maturazione come segue:
NEGATIVO (VOTO 1-2-3): l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti proposti;
SUFFICIENTE (VOTO 6): l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista
informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione personale;
DISCRETO (VOTO 7): l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone
gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, ma non personalmente rielaborata;
BUONO (VOTO 8): l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e
procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;
26
OTTIMO (VOTO 9-10): l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta
da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate capacità
interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
(*) I criteri sopraesposti sono stati adottati con delibera del Collegio docenti del 17.05.2002.
Per l’anno scolastico in corso verranno attivate modalità di recupero scelte dal Collegio Docenti tra le
seguenti:
Sostegno in itinere in orario curricolare
Quando in una classe vi sono singoli o gruppi di alunni in difficoltà in una materia, il docente può
istituire gli "Sportelli didattici su chiamata" pomeridiani, alla frequenza dei quali egli stesso può
sollecitare l’alunno/gli alunni; oppure saranno l’alunno/gli alunni stessi a richiedere l’intervento del
docente. Sarà offerta la possibilità di frequentare sportelli didattici anche di docenti della stessa
disciplina diversi dal proprio.
Durante l’anno scolastico vengono attivate forme di sostegno didattico di vario genere per gli alunni
in difficoltà. Per gli alunni che a fine anno risultano ancora avere insufficienze, il giudizio viene
sospeso. La scuola organizza con varie modalità attività di recupero dopo la conclusione dell’anno
scolastico. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo l’alunno dovrà sostenere prove di verifica
per accertare il superamento del debito altrimenti non potrà accedere all’anno scolastico successivo.
Classi aperte
Per classi aperte si intende la possibilità di suddividere gli alunni di classi parallele in gruppi distinti per
livello di apprendimento e consentire lo svolgimento di attività diversificate finalizzate al recupero e al
potenziamento delle conoscenze disciplinari.
Ciò é reso possibile organizzando l’orario scolastico in modo che le classi coinvolte abbiano la
materia oggetto dell’attività nella stessa ora.
27
CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
M=6 3-4 3-4 4-5
6 < M<= 7 4-5 4-5 5-6
7 < M<= 8 5-6 5-6 6-7
8 < M<= 10 6-8 6-8 7-9
All’ interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca, una volta calcolata la media dei voti,
vanno presi in considerazione:
Assiduità della frequenza, interesse, impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Partecipazione ad attività complementari e integrative gestite dalla scuola;
Acquisizione certificata di crediti formativi ( in attività non gestite dalla scuola, vedi
esplicitazione successiva per le classi quinte).
CLASSE QUINTA
Allo studente verrà riconosciuto un credito pari al limite superiore della banda di oscillazione relativa
alla media dei voti se:
Ha frequentato con assiduità, impegno e partecipazione e ha riportato una media di voti
superiore al 50% della banda di oscillazione in cui ricade (nel caso in cui M=6 si terrà
esclusivamente conto dell’assiduità, dell’impegno e della partecipazione).
Oppure se (*):
Ha partecipato ad attività sportive certificate e valutate dai docenti di educazione fisica;
Ha conseguito il patentino dell’ECDL ( patente europea di informatica);
Ha partecipate a vacanze studio all’estero (certificate);
Ha partecipato ad attività lavorative, regolarmente documentate;
E’ donatore di sangue;
Svolge attività musicale in complessi stabili (banda e simili);
Ha partecipato a corsi di formazione culturale organizzati e certificati da soggetti esterni;
Ha svolto attività di volontariato (la valutazione di queste attività è sottoposta al vaglio del
responsabile dell’Educazione alla salute).
28
Obbligo formativo
Orientamento Valutazione
servizi Educazione
e qualità ai
apprendimento diritti
universali e
Approfondimenti solidarietà
umanistici e
letterari
Apprendimento
Lingue
straniere Approfondimento
scientifico
Accoglienza
Educazione alla
Approfondimento
salute
Tecnico
professionale
Attività
motorie
Approfondimento
tecnologico
Attività Educazione
per ambientale
l’utenza
esterna 29
TERZA PARTE
Anno scolastico 2009-2010
Dall’anno scolastico 2000/2001 l’Istituto ha iniziato a monitorare attività didattiche e progetti specifici
dell’offerta formativa, realizzando una serie di questionari indirizzati a docenti, personale ATA,
studenti e famiglie, i cui dati vengono elaborati , analizzati e resi pubblici con varie modalità.
L’Istituto ha vinto il premio “Qualità scuola del Veneto” per l’anno scolastico 2003/04, elaborando la
sua prima “application”. Ogni anno viene aggiornata l’autoanalisi di Istituto e programmato un piano
di miglioramento che prevede una serie di azioni i cui risultati vengono misurati e analizzati per
valutarne l’efficacia ed effettuare eventuali correzioni. Dal 2006 l’autoanalisi si basa sul Modello CAF.
In quest’ambito l’Istituto pianifica e pone in essere collaborazioni con l’USR Veneto, con il Sistema di
valutazione nazionale, è in rete con altre scuole della provincia, ed effettua attività di benchmarking.
In sintesi gli OBIETTIVI sono i seguenti: fare autoanalisi; promuovere il miglioramento; tenere sotto
controllo il processo di erogazione del servizio nelle varie fasi; confrontare i risultati nel tempo e con
le altre realtà sia a livello locale che regionale e nazionale; "posizionarsi" rispetto agli standard medi e
di eccellenza provinciali e regionali; produrre una “Banca Dati”sulle attività di verifica dell’istituto.
Obiettivi
Si svolge per le classi prime con un questionario di “accoglienza”, per le seconde e le quinte con verifica in uscita, mentre
per le terze con verifica in entrata. Si monitorano anche corsi e progetti del POF così come aspettative di inizio anno e
customer satisfaction di fine anno per gli insegnanti e il personale ATA, le aspettative e il grado di soddisfazione per i
30
genitori. Particolare attenzione è rivolta alle attività relative ai debiti formativi e al loro recupero; si elaborano statistiche
degli scrutini e risultati degli esami di stato; vengono, inoltre, effettuate rilevazioni statistiche sull’inserimento post-
diploma nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi.
Tempi e modalità
In buona parte adattando i questionari e le schede standard previsti nei vari modelli per la qualità.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Stefano Lotto, Claudia Greggio, Flavio Faoro, Marcella
Zizzi.
Destinatari: allievi e allieve di tutte le classi
Obiettivi
Il progetto ha lo scopo di fornire corrette informazioni e dati aggiornati agli studenti delle classi terminali della scuola
media della provincia di Belluno, per una giusta scelta della scuola superiore. L’orientamento è un percorso evolutivo che
deve portare ad un’esperienza di scelta, ecco quindi la particolare importanza che svolge l’istituzione scolastica
nell’accompagnare il giovane a compiere una scelta consapevole, non casuale, motivata e responsabile che si concretizza
prima nella scelta del percorso della scuola secondaria e poi nella scelta lavorativa e/o nella scelta della facoltà
universitaria. Agli allievi dell’Istituto Calvi, durante il loro percorso di studi, vengono proposte una molteplicità di
iniziative (incontri con enti, esperti, associazioni, alternanza, viaggi studio, eventi teatrali, eventi su temi d’attualità,
realizzazione di progetti e partecipazione a concorsi e a fiere sull’orientamento) in modo da consentir loro di fondare le
loro scelte su un approfondita conoscenza di sé e su valori che diano un senso specifico alla loro vita.
Tempi e modalità
Durante il corso dell’anno scolastico, in base alle esigenze.
ACCOGLIENZA
Il PIANO NAZIONALE PER IL BENESSERE A SCUOLA
L’ Istituto, in accordo con le linee guida del ministero per l’anno scolastico in corso e attento ad
evitare la dispersione scolastica, propone una serie di progetti inseriti nell’ambito dell’obbligo
scolastico e formativo.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Responsabile e altri docenti coinvolti: Paolo Carrari, Baradel, Mariella Bellini, Elena Capraro,
Sergio Chiappin, Laura Lise, Massimiliano Olivotto e in genere tutti gli insegnanti del primo anno.
Destinatari: l’attività si rivolge agli alunni delle classi prime.L’attuazione del progetto consiste in interventi mirati con
l’obiettivo di ridurre le forme di disagio che possono manifestarsi negli alunni del primo anno, oltre a favorire
l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
31
Obiettivi
Orientarsi nell’Edificio: far conoscere agli alunni l’edificio scolastico dal punto di vista fisico (laboratori, biblioteca, uffici,
ecc.), dal punto di vista amministrativo (le norme che lo regolano, l’ organizzazione interna, ecc.), oltre agli aspetti
connessi alla sicurezza.
Orientarsi nella Scuola: favorire la conoscenza tra gli studenti e tra studenti ed insegnanti all’inizio dell’anno scolastico
in modo da creare un’atmosfera socio-affettiva positiva e favorire la conoscenza reciproca.
Orientarsi nello Studio: interventi atti a favorire l’acquisizione di un efficace metodo di studio con l’insegnamento di
tecniche su come seguire una lezione in classe, come prendere appunti, come intervenire in classe, come seguire le
interrogazioni dei compagni, come studiare a casa, come programmare lo studio, ecc.
Tempi e modalità
L’attività principale si concentra nel primo periodo dell’anno e coinvolge in vario modo tutte le
materie.
Prevede interventi in aula con i ragazzi, incontri con i genitori, uscite per le classi prime ad inizio anno.
L’Istituto cura con attenzione l’inserimento degli alunni stranieri e favorisce la loro integrazione
sia al suo interno che nel territorio. Inoltre pone tra le proprie finalità educative trasversali
l’educazione interculturale e la valorizzazione delle differenze. A tal fine vengono organizzate
attività curricolari ed extracurricolari con azioni mirate e personale qualificato, in collaborazione
anche con gli enti territoriali e con altre scuole, in particolare con la rete “Io e te insieme…noi” di
cui è capofila l’istituto “A. Gabelli”.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Laura Lise, Elena Turchetto, Federica Peri, Francesca Curti
Destinatari: studenti stranieri presenti nell’Istituto
Obiettivi
per l’integrazione:
• orientamento in entrata
• integrazione nel gruppo-classe, nell’Istituto e nel territorio
• miglioramento delle competenze comunicative
• acquisizione delle competenze linguistiche e operative necessarie per l’apprendimento delle discipline previste dal
corso di studi
per l’educazione interculturale:
• educare all’accoglienza e al rispetto
• conoscere la propria e le altre culture;
• valorizzare le differenze come reciproca ricchezza
Tempi e modalità
Il progetto si articola in due parti: l’integrazione degli studenti stranieri e l’educazione interculturale.
Entrambe si sviluppano in tutto il corso dell’anno scolastico e sono connesse l’una all’altra. Da un lato
si cerca di monitorare la situazione di partenza degli alunni stranieri, di seguirli nel loro inserimento in
classe e nell’istituto e di organizzare interventi ad hoc, in orario curricolare o extracurricolare; dall’altro
si elaborano proposte didattiche e anche di formazione dei docenti affinché l’interculturalità diventi
parte costitutiva dell’attività disciplinare.
32
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il Piano Nazionale di Educazione alla Salute è andato assumendo, nel corso degli anni, significati
sempre più specifici ed inerenti ai bisogni emergenti dal territorio ove la scuola opera ed è sempre più
relativo allo “star bene” nell’ambiente scolastico dove lo studente dovrebbe sentirsi inserito a pieno
titolo, accolto nella sua unicità e partecipe attivo della vita dell’ Istituto. Il senso di appartenenza e di
protagonismo costruttivo di per sé opera di prevenzione contro disagi e devianze sempre più evidenti
nel nostro contesto sociale.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Francesca Curti, Antonio Gasperi, Domenico D’Auria,
Docenti di Lingue, Docenti di Geografia, Docenti di Religione, Docenti di informatica, Docenti di
economia e diritto.
Obiettivi
Il Centro Informazione Consulenza si pone come scopo quello di favorire e sostenere all’interno della scuola il dialogo
educativo, inteso come lo scambio di informazioni, conoscenze, esperienze e azioni che possono aiutare la crescita degli
alunni.
In particolare il Cic si prefigge di: offrire ad alunni e genitori ascolto, informazioni, collegamento ad altri servizi presenti
sul territorio per i giovani e le famiglie; offrire agli alunni esperienze che possano aiutarli a migliorare le relazioni
interpersonali ed aumentare la motivazione allo studio; offrire ai docenti occasioni per elaborare insieme strategie
educative, anche con l’aiuto di esperti esterni.
Tempi e modalità
Sportello di ascolto durante l’ora di ricevimento settimanale dei docenti disponibili; attività mirate con
gruppi di alunni o classi, secondo le necessità; incontri periodici tra i docenti interessati.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Arianna Sitta, Tiziana Canton, Diego Viel
Destinatari: Classe 2A
Obiettivi
Realizzazione di un video che promuova stili alimentari corretti, e metta in guardia dai messaggi pubblicitari
ingannevoli riguardanti cibi e bevande.
Tempi e modalità
durante l’anno scolastico. Generalmente a maggio viene promosso un concorso (Food 4U.
ATTIVITA’ MOTORIE
33
PIÙ SPORT A SCUOLA
Obiettivi
Dare ai ragazzi la possibilità di sperimentare nuove attività motorie in ambiente naturale (nording walking, trekking
con le ciaspe, sci nordico,cicloturismo) in cooperazione con società sportive o allenatori operanti nel territorio.
Obiettivi
Dare la possibilità di partecipare alle gare dei Campionati Studenteschi ai ragazzi che manifestano particolare
attitudine e motivazione.
Obiettivi
Il progetto si propone la promozione dell’attività sportiva, ricreativa e culturale in ambiente montano. L’attività è
importante per le attività motorie, per la conoscenza del territorio montano e per promuovere un atteggiamento e uno stile
di vita “sano”, contrapposto a modelli adolescenziali negativi (cultura del bere) che prevalgono nella nostra provincia.
Tempi e modalità
Dal 22 al 24 settembre 2009 presso la Casa Alpina del Passo Pordoi del CAI. Attività di arrampicata
con guide alpine, escursioni e una lezione di astronomia.
34
CORSO PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI
ABILITAZIONE ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE-
PATENTINO)(EXTRACURRICOLARE)
Responsabile e altri docenti coinvolti: Mirco Della Vecchia
Destinatari: allievi della scuola che ne facciano richiesta.
Obiettivi
1. Educazione alla convivenza civile: fornire nozioni di educazione alla legalità, soprattutto in ordine ai comportamenti
da tenere sulle strade, al fine di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di
sicurezza del traffico e della circolazione.
2. Permettere il conseguimento, senza spese per i destinatari del corso, del certificato di abilitazione alla guida del
ciclomotore, reso obbligatorio dal nuovo Codice della Strada.
conoscenza delle norme del Codice della strada al fine di adottare comportamenti sicuri per sé e per gli altri quando si è
alla guida di un mezzo.
3. Conoscenza delle responsabilità civili e penali del guidatore, per promuovere atteggiamenti consapevoli, anche in caso
di incidenti stradali. Tutte le norme relative al codice della strada; comportamenti atti alla salvaguardia della persona,
della salute e del rispetto dell’ambiente; valore e necessità della regola; rispetto della vita e comportamento solidale;
percezione, decisione e guida.
Tempi e modalità
L’attività si svolge in modalità pomeridiana (20 ore) a esclusione della mattina dell’esame.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Obiettivi
Le attività di Scienze nelle classi del biennio, svolte in orario curricolare, prevedono uscite varie per la verifica sul campo
di quanto studiato in classe.
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico. Le uscite sono della durata di un giorno.
Obiettivi
Si svolgeranno attività in rete con scuole di ogni livello della provincia per promuovere il senso di legalità, la
corresponsabilità, l’integrazione, la solidarietà e i diritti umani.
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico. Si prevede la costituzione di laboratori di studio, viaggi di solidarietà.
LETTURA PENSATA
Responsabile e altri docenti coinvolti: Stefano Lotto
Destinatari: allievi e allieve di tutte le classi
Obiettivi
Per riconquistare il gusto di costruire le immagini nella nostra mente leggendo un buon libro, anzi “leggendo bene” un
buon libro.
Tempi e modalità
Verranno comunicati dall’USP nel mese di ottobre.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Stefano Lotto, Daniela Teso, Annamaria Pernechele
Destinatari: allievi interessati delle classi quinte.
Obiettivi
L’obiettivo principale è sicuramente quello di sviluppare le capacità interdisciplinari e la motivazione alla ricerca e
all’approfondimento autonomo di esse; fornire inoltre informazioni e spunti sufficienti alla creazione del percorso
personale per la prova orale dell’esame di stato. Si approfondiranno inoltre alcune tematiche del ‘900 in ambito filosofico
e letterario.
Tempi e modalità
Lezioni pomeridiane, non curricolari da svolgersi tra fine primo, inizio secondo quadrimestre.
Obiettivi
Promozione delle discipline artistiche, ad esempio: teatro, danza, arti figurative.
Tempi e modalità
Laboratorio di 6/8 incontri con spettacolo-saggio finale. I tempi di svolgimento dell’attività sono da
concordare con la docente Elena Zago; il corso si terrà al raggiungimento di un numero idoneo di
iscritti (12-15).
“L’ARCOBALENO DELL’AMICIZIA”
Responsabile e altri docenti coinvolti: Francesca Curti, Elena Capraro, Paola Bonotto, Mirella
Bellini, Andrzej Walicki, Peri Federica, Laura Lise e altri docenti che daranno la loro disponibilità.
Destinatari: alunni, genitori, docenti.
Destinatari: alunni delle classi terze che aderiscono al progetto.
Obiettivi
Lo scopo di questo progetto, proposto dall’Associazione Mente e Benessere in collaborazione con l’Associazione Gruppi
Insieme Si Può, è quello di far incontrare gli adolescenti con coetanei che appartengono a realtà diverse dalle loro, affinché
possano conoscersi al di là degli stereotipi e sviluppare alcune componenti essenziali dell’intelligenza emotiva, quali
l’empatia e la consapevolezza delle proprie e altrui emozioni. I contatti via internet e webcam in lingua francese e/o
inglese potranno costituire, inoltre, uno stimolo all’apprendimento delle lingue e all’utilizzo costruttivo delle tecnologie
informatiche.
Tempi e modalità
Incontri preparatori con le classi; collegamenti via Internet e Webcam con cadenza periodica, da
definire in base alle esigenze didattiche e operative dei diversi paesi.
Obiettivi
E’ stata individuata la necessità di organizzare nuovi spazi o “contenitori tematici” (laboratori), per un coinvolgimento
del mondo giovanile grazie a aggregazioni e opportunità di carattere culturale offerte dall’Istituto.
L’iniziativa rappresenta un’occasione per ragazzi anche stranieri di mettere in gioco le potenzialità insite in ciascuno di
loro e di esplorare le potenzialità espressive del linguaggio musicale.
Tempi e modalità
37
Musica e Filosofia - Lezioni teoriche: il pensiero filosofico e il ruolo della musica nello sviluppo dei
saperi dell’uomo; riflessione dei partecipanti sul binomio: musica e filosofia. 3 lezioni tenute da un
docente esterno ore 6
Lezioni di musica (corso base) - Lezioni di apprendimento base: le note, lo spartito, l’educazione
all’ascolto, il solfeggio- 5 lezioni tenute da un esperto esterno ore 10
Lezioni di musica (corsi avanzati) - Laboratori di approfondimento: lettura di spartiti, educazione
musicale, studio teorico e pratico di alcuni strumenti musicali, tecniche strumentali: basso, chitarra,
batteria - 4 lezioni tenute da un esperto esterno ore 8
Obiettivi
La Fondazione Silla Ghedina bandisce un concorso per la valorizzazione di un albergo storico della Provincia di
Belluno.
Si propone l’adesione affinché gli allievi imparino a lavorare su un progetto specifico, attinente l’indirizzo da loro seguito
(turistico)
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico, con produzione di materiale che verrà inviato alla Fondazione entro i tempi
indicati
ALTRE ATTIVITÀ
PROGETTO LEONARDO
Responsabile e altri docenti coinvolti: Rosa Pampolini
Destinatari: alunni con un buon livello di inglese classi IV
38
Obiettivi
Stage di studio della lingua e lavoro in Inghilterra, Francia, Austria, Spagna.
Tempi e modalità
Il progetto mobilità prevede un corso di studio della lingua di 2 settimane e di lavoro di 3 settimane
per un totale di 5 settimane.
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliare ed arricchire le conoscenze con un’esperienza di full immersion all’estero
a contatto con culture e stili di vita diversi dai propri, sviluppare l’autonomia, accrescere la motivazione allo studio della
lingua inglese.
Tempi e modalità
Preparazione e organizzazione: a.s. 2009-2010. La vacanza studio si effettuerà presumibilmente
all’inizio dell’ a.s. 2010-2011.
VACANZA-STUDIO IN GERMANIA
Responsabile e altri docenti coinvolti: Idea Arquilla
Destinatari: allievi dell’istituto interessati
Obiettivi
Consolidare, approfondire e usare consapevolmente il materiale linguistico appreso, con particolare riferimento alla lingua
tedesca parlata;
approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della civiltà tedesca;
accrescere la motivazione allo studio;
sviluppare l’autonomia degli allievi.
Tempi e modalità
Preparazione e organizzazione: anno scolastico 2009/2010. La vacanza studio si svolgerà
presumibilmente all’inizio dell’anno scolastico 2010-2011.
Obiettivi
39
Consolidare ed approfondire le strutture e funzioni comunicative apprese, con particolare riferimento alla lingua spagnola
orale e, nello specifico, alla microlingua del settore turistico; approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della civiltà
spagnola; stimolare il confronto tra modelli di civiltà e cultura differenti.
Tempi e modalità
Preparazione e organizzazione: a.s. 2009-2010. La vacanza studio si effettuerà presumibilmente alla
fine dell’a.s. 2009-2010 o all’inizio dell’ a.s. 2010-2011.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Rosa Pampolini, Elena Turchetto, docenti madrelingua
esterni.
Destinatari: alunni con un buon livello di inglese classi IV e V.
Obiettivi
Conseguimento della certificazione PET di Cambridge.
Tempi e modalità
Corso di 24 ore per un massimo di 15 alunni per corso da svolgersi nei mesi tra dicembre 2009 e
aprile 2010.
Obiettivi
Potenziamento delle abilità di listening (ascolto-comprensione) e speaking (espressione orale) come prima preparazione
all’esame Pet da sostenere l’anno seguente.
Tempi e modalità
Corsi di15 ore per un massimo di 15 alunni per corso da svolgersi nei mesi tra dicembre 2009 e aprile
2010.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Flavia Palazzin, Teresa Vedana, Annamaria Pernechele,
Gianluca Tormen.
Destinatari: alcune classi del corso ITER.
Obiettivi
Creare una situazione di apprendimento “reale” su contenuti curricolari; migliorare la competenza linguistica degli
studenti; comprendere testi di carattere specifico tratti da libri o Internet; sviluppare un atteggiamento positivo verso la
relazione lingua-cultura.
40
Tempi e modalità
Nel corso dell’ a.s. saranno svolti dei moduli in compresenza relativi ad argomenti di storia e storia
dell’arte.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Teresa Vedana, docenti delle varie classi e docente esterno
di madrelingua
Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte (IGEA e programmatori).
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio;
accrescere la motivazione allo studio della lingua inglese.
Tempi e modalità
8 ore in compresenza dal mese di novembre.
Obiettivi
Accrescere la motivazione allo studio della lingua inglese, verificare la capacità di comprendere la lingua straniera in un
contesto stimolante, piacevole e accattivante.
Tempi e modalità
Un giorno del secondo quadrimestre.
Obiettivi
Sostenere un esame di tedesco presso un ente certificatore internazionale; approfondire le conoscenze della lingua;
accrescere la motivazione allo studio; ottenere un diploma che certifica il grado di competenza raggiunto nella conoscenza
della lingua. Tale diploma farà parte del curriculum dell’allievo e può essere utile in ambito universitario per il
riconoscimento di crediti.
Tempi e modalità
Organizzazione di corsi di lingua pomeridiani finalizzati al superamento degli esami che verranno
effettuati nella primavera 2010.
41
CORSO DI APPROFONDIMENTO DI LINGUA TEDESCA
IN ORARIO EXTRACURRICOLARE
Obiettivi
Potenziare le abilità audio orali. Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze
acquisite nei precedenti anni di studio; accrescere la motivazione allo studio della lingua tedesca.
Tempi e modalità
Un corso di 15 ore da effettuarsi nei mesi di novembre-dicembre-gennaio- febbraio.
Obiettivi
Potenziare le abilità audio orali. Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze
acquisite nei precedenti anni di studio; accrescere la motivazione allo studio della lingua tedesca.
Tempi e modalità
Un corso di 15 ore da effettuarsi nei mesi di novembre-dicembre-gennaio- febbraio.
Obiettivi
Fare acquisire competenze di base, soprattutto a livello di lingua parlata e semplice comunicazione.
Tempi e modalità
Venti ore in compresenza dal mese di novembre.
42
Responsabile e altri docenti coinvolti: Idea Arquilla, docenti della scuola Sprachzentrum Eine Welt
(Göttingen – Germania)
Destinatari: alunni interessati delle classi 3T, 3R, 4T
Obiettivi
Analizzare le fasi necessarie alla realizzazione di un viaggio (ricerca di informazioni e materiale, offerte e valutazione
delle offerte, prenotazioni, prezzi, trasporto, condizioni, ecc.) sia dal punto di vista del consumatore/cliente che dal punto
di vista dell’addetto al turismo/venditore.
Disporre delle competenze linguistiche necessarie per l’organizzazione di un percorso turistico usando esclusivamente la
lingua tedesca, esercitando i registri linguistici tipici della posta elettronica, della conversazione telefonica e diretta in
ambito turistico.
Tempi e modalità
Gli alunni interessati seguiranno un corso intensivo di tedesco per il turismo tenuto da insegnanti
esperti di madrelingua provenienti per l’occasione dalla Germania. Il corso si terrà in orario scolastico,
dalle 8.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì per cinque giorni e si svolgerà presumibilmente in febbraio-
marzo 2010.
Obiettivi
Conseguimento della certificazione Delf B1.
Tempi e modalità
Corso di 20 ore in orario extracurricolare.
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio;
accrescere la motivazione allo studio della lingua.
Tempi e modalità
10 ore per classe in orario curricolare dal mese di novembre.
Tempi e modalità
Un corso di 20 ore da effettuarsi nei mesi di novembre-dicembre-gennaio-febbraio.
Obiettivi
Rafforzamento competenze già acquisite.
Tempi e modalità
Un corso di 20 ore da effettuarsi nei mesi di novembre-dicembre-gennaio-febbraio.
APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO
Obiettivi
Progetto mirato ad accrescere la sensibilità degli studenti verso le tematiche energetiche e promuovere un uso più efficiente
dell'energia nella vita di tutti i giorni. L’uso efficiente dell’energia, inoltre, si traduce in un considerevole risparmio
economico da parte delle famiglie
Tempi e modalità
10 ORE + UNA USCITA visitare una centrale elettrica, II quadrimestre
Strumenti:
• LAB INFORMATICA per usufruire di materiale offerto dal sito www.eniscuola .it
• materiale fornito da AREA Scienze Park di Trieste relativo al progetto finanziato dall'Unione
Europea IUSES, www.area.trieste.it .
APPROFONDIMENTO TECNOLOGICO
44
ECDL (PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER)
Responsabile e altri docenti coinvolti: Daniela Teso e docenti di Informatica, Trattamento Testi,
Scienza della materia/natura, Matematica, economia aziendale delle varie classi.
Destinatari: Alunni del quinquennio dell’ITC " Calvi".
Obiettivi
Conseguimento entro il quarto anno della "Patente Europea per l’uso del Computer",
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore.
CONTENUTI :
Basic concepts of information technology: esame teorico;
Using the computer and managing the files: esame pratico;
Word processing : esame pratico;
Spreadsheet: esame pratico;
Databases: esame pratico;
Presentation and drawing: esame pratico;
Information network services: esame pratico.
Tempi e modalità
Preparazione agli esami in orario curricolare e in ambito delle diverse discipline, a partire dal biennio.
Gli esami : 7 esami ( 1 teorico e 6 pratici ) vanno superati nell’arco di tre anni , previo l’acquisto di
una SKILLS CARD sulla quale viene applicato un bollino ad ogni esame superato.
Lo schema sottostante illustra il piano di sviluppo del progetto (con qualche possibile inversione nelle
ore di Trattamento Testi del corso Turistico).
Ancora solo per quest’anno l’esame sul modulo Database (Access) viene preparato anche nelle classi
quarte all’interno delle stesse discipline previste per le classi terze.
ECDL ADVANCED
Obiettivi
45
Conseguimento di certificazioni avanzate ed indipendenti su quattro moduli: Word, Excel, Access, Power Point.
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore.
Tempi e modalità
Preparazione agli esami in orario curricolare per le classi quinte Programmatori (Access) ed
extracurricolare, ad adesione facoltativa, per tutti gli alunni delle classi dalla terza alla quinta, per tutti
gli altri moduli . Studenti: 8/9 incontri di 2 ore ciascuno.
Obiettivi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza di base per utilizzare un sistema operativo efficiente e
completo che mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per il lavoro e il tempo libero, un sistema stabile e senza
problemi di virus.
Sarà in grado di installare il SO sul proprio computer, configurarlo, effettuare alcune personalizzazioni e utilizzarlo per
le proprie attività quotidiane.
Tempi e modalità
8-10 incontri pomeridiani di 2 ore.
Obiettivi
Fornire le conoscenze di base necessarie per formattare e presentare i contenuti web mediante fogli di stile.
Tempi e modalità
6-8 incontri pomeridiani di 2 ore.
APPROFONDIMENTO TECNICO/PROFESSIONALE
46
Obiettivi
• favorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro
• favorire negli alunni le capacità di autovalutazione e autoorientamento
Tempi e modalità
Due settimane per l’alternanza nelle classi quinte, tre settimane per l’alternanza nelle classi quarte, nel
corso dell’anno scolastico. Mesi di giugno – luglio – agosto per gli stage organizzati dalla Provincia.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Giovanna Padovani, Baldovino Sponga, Antonio Gasperi
Destinatari: classe 2^T
Obiettivi
Il progetto “Staffetta della matematica” si propone come un’anticipazione sperimentale di curricolo verticale fra scuola
media e biennio superiore .
La sperimentazione d’ aula prevede che il consiglio di classe elabori una UNITÀ DI APPRENDIMENTO E
RUBRICHE DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI DEI SINGOLI ALUNNI per la
realizzazione di un compito/prodotto di indagine statistico – matematica con la seguente competenza :
“Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informativo” e competenze intercettate di altri assi culturali ( letterario, tecnologico, scientifico ecc. e della cittadinanza )
CONTENUTO: Identità turistica della Provincia dolomitica, Flussi turistici 2003 -2008
Tempi e modalità
Il progetto prevede uscite sul territorio e lavoro d’aula laboratoriale in gruppi di lavoro con
osservazione dei comportamenti dei singoli alunni. Al termine dei lavori a ogni alunno viene assegnata
una “Certificazione” del livello di competenza acquisita nei vari assi culturali
DURATA: ottobre 2009 – marzo 2010.
Responsabile e altri docenti coinvolti: Idrusa Solidoro. Flavia Euforbio, Giovanna Padovani
Destinatari: classi 3^T e 3^R
Obiettivi
IFS indica un’azienda virtuale gestita da studenti, supportati dai docenti del Consiglio di Classe, che svolge attività di
mercato in rete ( relazionandosi con il Simucenter Veneto e con le IFS di ltre scuole in Italia) , con il tutoraggio di
un’azienda reale ( impresa madrina) che costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale
Il modello IFS ha lo scopo di riprodurre un modello di impresa attraverso una simulazione virtuale delle transazioni
con il mondo esterno, riferite agli aspetti produttivi, commerciali e di gestione.
• promuovere l’applicazione di metodologie didattiche innovative in stretta collaborazione
tra l’Istituzione scolastica, il sistema delle imprese e gli Enti che operano nel territorio.
• comprendere e intervenire nei processi di organizzazione, gestione e commercializzazione
dell’impresa reale, in stretta relazione con il tutori aziendale che ne verifica la
correttezza;
47
• utilizzare il portale telematico per sviluppare l’interazione tra le Imprese Formative
Simulate della rete regionale, nazionale e internazionale;
• applicare la normativa vigente;
• effettuare transazioni nella forma dell’e-commerce;
• condividere esperienze e risorse elaborative con altri punti del Network.
Tempi e modalità
La sperimentazione si sviluppa in un triennio secondo queste modalità: sensibilizzazione ed
orientamento sul territorio (3° anno); attivazione/adempimenti di legge (4° anno); gestione
dell'Impresa (5° anno).
QUOTIDIANO IN CLASSE
Obiettivi
Lo scopo è quello di approfondire ed ampliare gli argomenti trattati in classe prevalentemente nelle discipline tecniche e
giuridiche, ma anche umanistiche (si veda l’area umanistico/letteraria).
Tempi e modalità
E’ un’attività svolta nelle classi del triennio, per una volta alla settimana.
Obiettivi
Il progetto si propone di sviluppare negli allievi (in particolare del triennio) una specifica sensibilità e un approccio non
convenzionale allo studio delle Discipline giuridiche ed Economiche, di stimolare nei ragazzi il gusto per la discussione e
il confronto delle idee, di diffondere embrioni di cultura cinematografica.
Si prevede la proiezione di opere cinematografiche recenti e del passato sui temi del Diritto e dell’Economia Politica,
precedute da una introduzione del docente e da una discussione tra gli allievi.
Sarà fatto ricorso a strumenti ed archivi della Biblioteca Civica di Belluno.
Tempi e modalità
Il progetto si articolerà in una fase preparatoria a cura del docente, seguita da 6 (sei) incontri
pomeridiani di circa 3 (tre) ore l’uno, a partire dal mese di dicembre.
Sarà utilizzata un’aula della scuola attrezzata con lettore DVD, videoproiettore, schermo. Saranno
effettuate fotocopie. Saranno acquistati film in DVD.
49