Sei sulla pagina 1di 2

SINDROME DI

STURGE-WEBER
Definizione della Malattia

La sindrome di Sturge-Weber (SSW) una malattia


neurocutanea congenita rara, caratterizzata da malformazioni
capillari sul viso e/o malformazioni vascolari ipsilaterali
all'occhio, che esitano in anomalie oculari e neurologiche di
grado variabile.

DATI EPIDEMIOLOGICI
Sono presenti anche
La prevalenza
malformazioni alla nascita
vascolari cerebrali. in Europa stimata in circa 1/20.000 e 1/50.000.

DESCRIZIONE CLINICA

MALFORMAZIONE COINVOLGIMENTO
CAPILLARE FACCIALE OCULARE
La malformazione capillare facciale Pu manifestarsi in qualsiasi
(definita di solito angioma) una momento, anche se in genere viene
macchia di colore vino porto (PWS), che osservato nell'infanzia e all'inizio
in genere presente alla nascita e si della vita adulta.
localizza sulla fronte o sulla palpebra Oltre il 50% dei pazienti sviluppa un
superiore di uno o di entrambi i lati del glaucoma omolaterale, con
viso. conseguente atrofia ottica e cecit.
Talvolta, la PSW pu interessare anche
le aree mascellari e mandibolari e, in
MALFORMAZIONI
alcuni casi, estendersi al tronco e agli
arti. CEREBRALI
L'ipertrofia delle ossa e dei tessuti molli Nel primo anno di vita, i neonati
pu associarsi alla PWS in fase di presentano tipicamente una
sviluppo, che pu provocare disturbi angiomatosi leptomeningea, che pu
della vista, dell'udito, della deglutizione esitare in
e della parola. crisi epilettiche parziali complesse o
In rari casi, la PWS assente. focali, ed responsabile dell'uso
preferenziale precoce di una sola
mano e di uno sguardo preferenziale.
DEFICIT DELL'ORMONE Sono inoltre molto comuni l'emicrania
e gli episodi simili all'ictus.
DELLA CRESCITA
Con la progressione della malattia e, a
seconda della gravit delle crisi
un aspetto meno comune epilettiche, i pazienti possono
sviluppare emiparesi, emiplegia e
disabilit cognitiva variabile.

DATI EZIOLOGICI
La sindrome SWS causata da una mutazione somatica in mosaico di
GNAQ (9q21), che codifica per la proteina Gq, essenziale per il segnale
intracellulare di numerosi recettori accoppiati alle proteine G, che hanno
un ruolo importante per la funzione di diversi fattori di crescita, peptidi
vasoattivi e neurotrasmettitori.
METODI DIAGNOSTICI
La diagnosi viene sospettata in base al quadro clinico.
A seconda dell'estensione dell'angioma, il rischio di SWS nei neonati con
PWS varia dal 15 al 40%.
La diagnosi viene confermata con le tecniche di imaging (radiografia,
scansione TC o RMN c on mezzo di contrasto), che mostrano, man mano
che la malattia progredisce:
1 emiatrofia cerebrale ipsilaterale,
2 calcificazioni corticali che delineano le circonvoluzioni cerebrali e
3 angiomatosi leptomeningea.

Pu essere utile il neuroimaging funzionale (misurazione del flusso


ematico cerebrale, tomografia ad emissione di positroni - PET).

DIAGNOSI DIFFERENZIALE
La principale difficolt diagnostica quella di differenziare il bambino
che presenta fin dalla nascita una macchia color vino porto isolata, da
quello affetto dalla SWS con coinvolgimento cerebrale e/o oculare.
La diagnosi differenziale si pone anche con le sindromi da
megalencefalia,
malformazione capillare e polimicrogiria,
e la sindrome di Klippel-Trnaunay.

DIAGNOSI PRENATALE
Secondo uno studio recente, la diagnosi prenatale pu essere suggerita
dall'ecografia o dalla RMN, che rivela una calcificazione giriforme
emisferica monolaterale, atrofia emisferica focale e alterazioni della
sostanza bianca.

PRESA IN CARICO E TRATTAMENTO


Il trattamento laser, iniziato di solito nell'infanzia, riduce la
progressione della PWS e ne permette la rimozione parziale e, in
alcuni casi, completa.
L'epilessia viene trattata con gli anticonvulsivanti (levetiracetam,
fenobarbital, oxcarbazepina), spesso in combinazione con aspirina a
basse dosi.
Dovrebbe essere presa in considerazione la resezione focale o
l'emisferectomia, quando le crisi sono refrattarie al trattamento
medico.
Vengono usate gocce intraoculari per ridurre la pressione dell'occhio.
Pu essere raccomandata la chirurgia.
In caso di glaucoma, dovrebbero essere eseguiti frequenti esami
oftalmologici.
La fisioterapia necessaria per il trattamento della debolezza
muscolare e dei deficit funzionali.

PROGNOSI
La prognosi dipende dalla gravit delle crisi epilettiche, che possono
esitare
nella regressione psicomotoria e
nella disabilit cognitiva di grado variabile.

Potrebbero piacerti anche