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Definizione
La forma congenita di DM1 può avere un esordio neonatale o in età infantile. In questi pazienti si rileva un
elevato grado di espansione di triplette CTG, soprattutto nelle forme trasmesse in linea materna piuttosto
che paterna.
Si discute se la forma congenita sia un’entità a sé stante o l’estremo negativo del range di espressione della
malattia. La forma neonatale è più grave della forma ad esordio infantile, con comparsa dei sintomi in utero
o alla nascita e, nei casi più severi, con grave insufficienza/distress respiratorio. La mortalità in questi casi è
stimata attorno al 30-40%. Nei pazienti che sopravvivono, il quadro clinico è caratterizzato da ritardo dello
sviluppo psicomotorio.
I principali elementi clinici che possono indurre il sospetto di una forma congenita di DM1 sono rappresentati
da:
Sintomi intrauterini
- polidramnios
- idrope fetale
- movimenti fetali ridotti
Sintomi successivi
- tipico dismorfismo facciale dovuto all'ipostenia facciale
- ritardo nell'acquisizione delle tappe motorie
- ritardo mentale nel 70% dei casi, moderato con conseguente disturbo dell'apprendimento e ritardo del
linguaggio
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Criteri diagnostici
Criteri di diagnosi che si ritiene debbano essere soddisfatti per effettuare un'esenzione per malattia rara
ELEMENTI CLINICI
- ipostenia facciale con difficoltà nella suzione
- distress/insufficienza respiratoria
- ipotono e iporeflessia
- talismo ed altre contratture
- tipico dismorfismo facciale dovuto all’ipostenia facciale
- ritardo nell’acquisizione delle tappe motorie
- ritardo mentale nel 70% dei casi, moderato con conseguente disturbo dell’apprendimento e ritardo del
linguaggio
DATI LABORATORISTICI
Non applicabile.
ELEMENTI STRUMENTALI
- RX torace: possibile elevazione del diaframma, arcate costali orizzontali
- Test neuropsicologici
- Valutazione psicometrica
- Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) encefalo: alterazioni della sostanza bianca periventricolare (simili
alle lesioni della leucomalacia conseguente a sofferenza perinatale)
- Elettromiografia (EMG): negativo fino ai 10 anni circa
NOTA
Per gli aspetti comuni a tutte le malattie rare di origine genetica consulta il documento: ''L'attività di
genetica medica e la diagnosi di malattia rara''.
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- anormalità più rare: ernia inguinale, ritenzione testicolare, torcicollo, idronefrosi, cataratta congenita
Criteri terapeutici
Per la prescrizione e la fornitura dei trattamenti farmacologici e non farmacologici, consultare le specifiche
disposizioni regionali in materia: clicca qui.
TERAPIE MEDICHE
Il neonato affetto da DM1 congenita presenta problematiche che necessitano di interventi specialistici:
Insufficienza/compromissione respiratoria
Supporto neonatale intensivo:
- ventilazione meccanica (cattiva prognosi se protratta per più di 4 settimane)
- ventilazione non invasiva
- in-exsufflator
TERAPIE FARMACOLOGICHE
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INTERVENTI CHIRURGICI
PIANO RIABILITATIVO
Aspetti assistenziali
NOTA
Per gli aspetti comuni a tutte le malattie rare consulta il documento: ''Tutele sociali per i pazienti affetti da
malattia rara''.
Monitoraggio
Esame/Procedura Indicazioni
Valutazione ipersonnia diurna (Multiple Sleep La- Possibile ipersonnia diurna, anche non correlata a
tency Test) se necessario, scale di valutazione del- disventilazione notturna.
la fatica e della sonnolenza.
Valutazione della funzionalità respiratoria in sonno Possibile insorgenza di sindrome disventilatoria re-
e veglia, con emogasanalisi (EGA): possibile ipos- strittiva, possibile necessità di ventilazione mecca-
siemia normocapnica. nica (di solito nell'adolescenza).
Valutazione oculistica Dopo i 10 anni per possibile insorgenza di opacità
posteriore del cristallino.
Valutazione cardiologica Possibile insorgenza di disturbi del ritmo cardiaco o
(visita cardiologica/elettrocardiogramma cardiomiopatia. Sport ed esercizio fisico possono
[ECG]/ecocardiogramma/ECG da sforzo nell'infan- precipitare aritmie anche asintomatiche.
zia)
Valutazione neurofisiologica/fisiatrica Valutazione progressione dell'ipostenia, utilità de-
gli ausilii e necessità di interventi chirurgici ortope-
dici.
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Esame/Procedura Indicazioni
Valutazione neuropsichiatrica-neuropsicologica Monitoraggio disturbi psichiatrici, risposta ad even-
tuali terapie farmacologiche
INDICI DI OUTCOME
- Sopravvivenza
- Grado di autonomia
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Bibliografia essenziale
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displacement of protein sequestered on triplet repeat RNA. Science. 2009 Jul 17;325(5938):336-9.
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Il presente documento è stato prodotto nell'ambito del progetto: Sviluppi della rete
regionale per le malattie rare in Lombardia - d.g.r. n.VII-9459 del 20/05/2009
Redazione a cura degli specialisti dei Presidi di Rete
Contenuti aggiornati a Dicembre 2010
Ulteriori revisioni:
03-2018
Per l'elenco completo dei partecipanti al progetto consulta il documento
''Composizione del gruppo di lavoro''
Per ulteriori informazioni:
Web: http://malattierare.marionegri.it - E-mail: raredis@marionegri.it
Telefono: 035-4535304
Riferimenti bibliografici
I contenuti del presente documento possono essere utilizzati citando la fonte originale:
Percorso Diagnostico, Terapeutico e Assistenziale (PDTA) relativo a:
DISTROFIA MIOTONICA TIPO 1 (MALATTIA DI STEINERT) - Forma congenita - codice esenzione
RFG090
A cura degli specialisti della Rete Regionale per le Malattie Rare - Lombardia
Contenuti aggiornati a Dicembre 2010
Ulteriori revisioni:
03-2018
http://malattierare.marionegri.it/content/view/111/107
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