EJv1IV (s 1 ) = 0 ;
EJv 3IV (s 3 ) = p ;
EJv 2IV (s 2 ) = 0 ;
1.
v1 (0 ) = 0 ;
2.
EJv1II (0 ) = 0 ;
3.
v1I (l ) = v 2I (0 ) ;
4.
5.
6.
EJv2II (l ) = k 0 v 2I (l ) v 3I (0 ) ;
7.
v1 (l ) + v 3 (0 ) = tl ;
8.
v 3 (l ) = 0 ;
9.
EJv 3II (l ) = 0 ;
10.
EJv 2III (0 ) =
3 EA
3 v 2 (0 ) v1 (l ) ;
2 1
2 l44424443
11.
EJv2III (l ) =
N AC
12.
2)
3 EA
3 v 2 (l ) v 3 (0 ) ;
2 1
2 l44424443
N AB
EA
v1 (l ) + 3 v 2 (l ) 3 v 2 (0 ) v 3 (0 ) = 0 .
4l
Avendo scelto il valore della coppia espressa dallincastro elastico in B come incognita iperstatica X1 e facendo
ricorso al metodo delle forze, il sistema effettivo pu essere decomposto nella somma seguente,
F(e) = F(0) + X1 F(1), dove i due sistemi F(0) ed F(1) sono quelli rappresentati in basso:
Le caratteristiche della sollecitazione nei vari tratti e nei due sistemi sono raccolte nella tabella seguente (nella
quale s1, s2 e s3 [0, l]).
N0
T0
M0
N1
T1
M1
AB
2 3 pl
AC
(2 3 )pl
BC
1
l
1+
3 1
pl
2
BD
CE
3
2 3 pl
2
3
2 3 pl(l s 2 )
2
1
pl ps 3
2
1
ps 3 (l s 3 )
2
3
2 3 pl
2
3
2 3 pls 1
2
1
l
0
0
A loro volta i diagrammi quotati delle CdS sono riportati nelle figure seguenti.
1 =
X1
;
k0
10 =
20 3 31 pl 3
t ;
24
EJ
20 3 31 pl 3
Conseguentemente, X 1 = t
24
EJ
11 =
5l
.
3EJ
5l
1
+ .
3
EJ
k
0
1
l
s3
l
s1
l
Un modo per valutare leffetto su X1 di un eventuale difetto angolare che fosse presente nellincastro in C
0
di tenerne conto nel calcolo del lavoro virtuale delle forze esterne L1
(completare il ragionamento).
e
2.
Ricorrendo al teorema dei lavori virtuali, lo spostamento relativo nella direzione orizzontale tra le sezioni D
ed E pu essere calcolato utilizzando il sistema originario reso isostatico e applicando, nelle sezioni D ed E,
due azioni orizzontali di intensit unitaria ma opposte in verso(completare il ragionamento).
17 settembre 2013.