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Gli assi x e y mostrati in figura sono direzioni principali d’inerzia della sezione in quanto assi
di simmetria. D’altra parte la sezione ammette altri assi di simmetria distinti dai precedenti:
dunque, per una nota proprietà delle direzioni principali, tutte le direzioni uscenti da O sono
direzioni principali di inerzia.
Se non si tiene conto del fatto che la sezione è sottile,
5 3 2 3
4 4
2 3
Jx = a + t − a − t
16 6 6
Tenendone invece esplicitamente conto, abbiamo che
Jx =
1
6
( 5
15a 3t + at 3 ≈ a 3t
2
)
Volendo determinare l’andamento delle tensioni tangenziali prodotte dallo sforzo di taglio,
utilizzando la formula di Jourawski, è facile provare che nei tratti AB e BC della linea media
abbiamo:
' ( AB )
a 3 ( AB ) Ty S x 3 Ty
tratto AB: S x ' ( AB )
= ηt , τ zη = = η;
2 tJ x 5 a 2t
tratto
a a 3 a 3 η 3
BC: S x' ( BC ) = t + tη − =
3
(
t a 2 + 2aη − η 2 , )
2 2 2 2 2 4
Ty S x' ( BC )
τ z(ηBC ) =
tJ x
= 3
10 a t
(
3 Ty 2
)
a + 2aη − η 2 .
Ty ly Ty l a 3 3 Ty l 3 Ty C 3 Ty Ty
σ zz = , σ zzB = = , σ C
zz = 0 , τ B
zy = , τ zy = , τ zy =
Jx Jx 2 5 a 2t 10 at 5 at 6 3at
σ id = σ zz2 + 3τ zy2
Ty 3l 2 49
σ idB = +
5at a 2 9
23 Ty
σ idC =
30 at
Osserviamo, incidentalmente che il valore della lunghezza l che rende i due valori della tensione
ideale uguali tra loro è il seguente:
111
l= a
6
Problema 2. Nel problema di instabilità mostrato in figura, la trave flessibile e inestensibile AB è
collegata alla trave rigida BC mediante un incastro cedevole di costante elastica k0.
1) Scrivere l’equazione differenziale e le condizioni al bordo che permetterebbero di
determinare il valore del carico critico.
EJv IV + Pv II = 0
v(0 ) = 0
v I (0 ) = 0
v(l ) = −lθ
( )
k0 θ − v I (l ) − EJv II (l ) = 0
(
− EJv III (0 )l − Pv (l ) + k0 θ − v I (l ) = 0)
2) Con riferimento al caso limite in cui k0 = 0,
determinare l’equazione trascendente che, risolta,
permette di calcolare il valore del carico critico.
[12]
v(s ) = C1 sin αs + C2 cos αs + C3 s + C4
v(0 ) = 0 C 2 + C4 = 0
v I (0 ) = 0 αC2 + C3 = 0
v(l ) = −lθ C1 sin αl + C2 cos αl + C3l + C4 = −lθ
v II (l ) = 0 − α 2 (C1 sin αl + C2 cos αl ) = 0
T (0 )l − Pv (l ) = 0 − EJα 3C1l = − Plθ
3) Infine, l’equazione trascendente nel caso limite in cui k0 = 0, è la seguente:
sin α l − 2α l cos α l = 0 , (λ2 = P/EJ).