Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Modelli evolutivi per la verifica del rischio di edifici esistenti Quaderno 2 Semplici esempi di pushover
Prof. Enrico Spacone Dipartimento di Ingegneria e Geologia Universit degli Studi G. DAnnunzio Chieti-Pescara
31 Maggio 2012
TEST CONOSCITIVI
Mensola Edificio Semplice
CASI REALI
Edificio Regolare Edificio Irregolare Gi visto! Analisi di vulnerabilit sismica con spettro di risposta o fattore di struttura
Si considerano almeno due distribuzioni, prese dai seguenti gruppi: 1. Principali: Gruppo 1 (le sue condizioni sono condizioni di applicabilit) Distribuzione forze proporzionale alle forze statiche (Massa 1 modo > 75%); Distribuzione accelerazioni proporzionale al 1 modo nella direzione considerata; Distribuzione corrispondente a quella dei tagli di piano derivanti da analisi dinamica lineare, se T > TC. Secondarie: Gruppo 2 Distribuzione uniforme di forze, considerando accelerazioni uniformi lungo laltezza; Distribuzione adattiva, che muta al crescere dello spostamento del punto di controllo. Lanalisi fatta associando al reale sistema un sistema ad un grado di libert.
4
2.
LA NORMATIVA INTERNAZIONALE
Plasticit Concentrata: FEMA 358
Per ogni tipologia di elemento (trave/colonna) sono definiti i parametri delle cerniere plastiche per rottura a flessionale e a taglio
Parametri di input: My e Kiniz Si individua il punto B, cui corrisponde y, ed a cascata tutti gli altri.
LA NORMATIVA INTERNAZIONALE
Plasticit Concentrata: EUROCODICI
M y
Da analisi sezionale
y
DL DS CO NTC08 C8.7.2.5 NTC08 C8.A.6.5 u =
0.5 L pl 1 y + (u y )L pl 1 LV el
3/4u
Incrudimento non definito in alcun punto: si assume nullo nelle seguenti applicazioni. Un valore accettabile potrebbe essere 10%-20% (FEMA consigliano 10%).
d bL f y fc
6
LETTERATURA SCIENTIFICA
Plasticit Diffusa: modelli a fibre
Ogni fibra contribuisce al comportamento sezionale attraverso la sua legge costitutiva (1D); Analisi sezionale nei punti di Gauss con definizione automatica di punti di controllo; Formulazione in rigidezze o spostamenti; Numero fibre equilibrato per avere risposta accurata ma evitare fenomeni di localizzazione. 7
Mensola
0.4 Pmax
EC
FEMA
N.B. = non sono prese in considerazione cerniere a taglio, con rottura di tipo fragile 8
Mensola
ANALISI SEZIONALE
Pressoflessione Deviata: diagramma Mx - My
P=0 P = 0.1 P max P = 0.2 Pmax P = 0.4 Pmax P = 0.6Pmax P = 0.8 Pmax
25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300 325 350 375 400 Mx [kNm]
Mensola
MODELLI ADOTTATI
Plasticit Concentrata: Relazione My-y
Cerniera Plastica Concentrata: Relazione My-y
400 350 300 250 200 150 100 50
My [kNm] -0,035
0 -0,025 -0,015 -50 -0,005 -100 -150 -200 -250 -300 -350 -400 Roty [rad] EC: P = 0.8 Pmax FEMA P = 0 EC: P = 0.4 Pmax EC: P = 0.6 Pmax 0,005 0,015 EC: P=0.1 Pmax 0,025 0,035
10
Mensola
MODELLI ADOTTATI
Plasticit Concentrata: Relazione Mz -z
Cerniera Plastica Concentrata: Relazione Mz-z
275 225 175 125 75
Mz [kNm] -0,04
25 -0,03 -0,02 -0,01 -25 0 -75 EC: P=0.1 Pmax -125 -175 -225 -275 Rotz [rad] EC: P = 0.4 Pmax EC: P = 0.8 Pmax EC: P = 0.6 Pmax FEMA P=0
11
0,01
0,02
0,03
0,04
Mensola
MODELLI ADOTTATI
Plasticit Diffusa: Modelli c.a. e acciaio
24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0
Confinato
Non confinato
Acciaio
12
Mensola
RISULTATI
Push x - EC vs FEMA
140
120
100
80 EC: P = 0.1Pmax EC: P = 0.4 Pmax 40 EC: P = 0.8 Pmax FEMA: P = 0.2Pmax FEMA: P = 0.8 Pmax 0 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06
13
60
EC: P = 0.2Pmax EC: P = 0.6 Pmax FEMA: P = 0.1Pmax FEMA: P = 0.4 Pmax FEMA: P = 0.6 Pmax 0,07
20
Mensola
RISULTATI
Push x - EC vs Fibre
120
80
60
40
20
0 0,00 0,01 0,02 Spostamento 0,03 punto di controllo 0,04 D [m] 0,05
Mensola
RISULTATI
Push x Effetto P- P=0.4Pmax
120
100
80
60
Fibre FEMA
40
FEMA, no P-Delta
20
0,06
Mensola
RISULTATI
Push x Rigidezza ridotta
100
80
60
Fibre
40
Kfessurata
FEMA EC
20 FEMA Rigidezza non fessurata 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 Spostamento punto di controllo D [m] 0,05
16
0,06
Mensola
RISULTATI
Cosa succede agli elementi a fibre?
Relazione momento curvatura nei punti di integrazione
SEZIONE 2 - lineare
1 2 3 SEZIONE 3 - elastoplastica 5
17
Edificio Semplice
Dir. x
modale uniforme
Dir. y
modale uniforme
COLONNE
TRAVI
Plasticit Concentrata:
Relazione M-
EC
FEMA
Edificio Semplice
DESCRIZIONE MODELLO
Materiali: Calcestruzzo C25/30 Acciaio B450C fyk = 450 MPa Sezioni: Pilastro 40 cm x 40 cm Trave 30 cm x 50 cm
Carichi: CARICO P.p. elementi P.p. solaio piano e copertura Accidentale neve Tamponamenti PESO 25 kN/m3 3.2-3.6 kN/m2 2 kN/m2 1.2 kN/m2 4 kN/m
Masse sismiche:
k, j
+ Ej Q Kj
19
DESCRIZIONE MODELLO
Scanno (AQ) sistema decimale 41,9020 N 13,8845 E Zona 2 C II (Normali affollamenti) -> VN = 50 anni TR,slv = 475 anni
Scanno (AQ)
3,500
4,000
20
Edificio Semplice
MODELLI ADOTTATI
Plasticit Concentrata: Relazione M-
La trave non simmetrica: Essa contiene armatura inferiore diversa da quella superiore
NOTA: Per la trave la cerniera calcolata con 21 riferimento alla sezione nodale dove applicata
Edificio Semplice
MODELLI ADOTTATI
Plasticit Diffusa: Modelli c.a. e acciaio
Modelli c.a. - Kent & Park
24 20
Cls confinato
Acciaio
22
Edificio Semplice
MODELLI ADOTTATI
Profili di carico Modale Uniforme
23
Edificio Semplice
RISULTATI
1.000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Push x - modale Push y - modale Push x - uniforme Push y - uniforme 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08 0,09 0,10 0,11 0,12 0,13 0,14 0,15 0,16 0,17 0,18 0,19 0,20
Tagli alla base in direzione x e y uguali perch lo schema statico il medesimo e le colonne hanno medesime rigidezze nelle due direzioni grazie a simmetria geometrica e di armatura
24
Edificio Semplice
RISULTATI
25
Edificio Semplice
RISULTATI
Determinazione Punto di Funzionamento
Spostamento target: SLV m* = 121485 kg Gamma = 1.24815 Fy* = 862.2 kN T* = 0.542825 s Se(T*) = 0.7906g det* = 57.87 mm dt* = 57.87 mm dt = 72.22 mm
STRUTTURA INELASTICA
26
Edificio Semplice
RISULTATI
V
1 (STEP 40) -> F40 = 609 kN u -> F90% = 1117 kN u / 1 = 1.8341 (max 1.5 secondo OPCM 3274)
uV 1V
Prima cerniera plastica
Edificio Semplice
Resistenza a taglio per elementi dotati di armatura Rigidezza iniziale della sezione
Dy = VRd /(GAs)
28
Edificio Semplice
RISULTATI
1.100 1.000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 rottura solo flessionale Con rottura a taglio 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08 0,09 0,10 0,11 0,12 0,13 0,14 0,15 0,16 0,17 0,18 0,19 0,20
Edificio Semplice 3 porzioni di trave con diversa sezione a fibre NODI MEZZERIA
COLONNA
Nodi che non partecipano al vincolo cinematico di piano, pena la nascita di azioni parassite
Diversi legami costitutivi di tipo Kent&Park per zone confinate e non confinate e per porzioni di calcestruzzo a staffatura differenziata.
30
Edificio Semplice
RISULTATI
Il modello a fibre confrontato con quello a plasticit concentrata Push x - plasticit concentrata vs diffusa
1.300 1.200 1.100
1.000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08 0,09 0,10 0,11
Profilo modale - Keff cerniere plastiche Fibre - kent&Park Chinese code Push modale - Kel - cerniere plastiche
0,12 0,13 0,14 0,15
Edificio Semplice
RISULTATI
Cosa succede agli elementi a fibre? Fibra di acciaio allangolo inferiore dx
TRAZIONE Le fibre di acciaio disposte nello strato inferiore di armatura raggiungono lo snervamento ma non la rottura. Il modello costitutivo il MenegottoPinto.
32
Edificio Semplice
RISULTATI
Cosa succede agli elementi a fibre? Fibra di cls allangolo superiore sx
COMPRESSIONE Le fibre della striscia superiore raggiungono il collasso. Le stesse fibre hanno comportamento fragile perch appartengono alla fascia di calcestruzzo non confinato. Il modello qui adottato il Park&Paulay.
33
Edificio Semplice
RISULTATI
Fibra di cls allangolo superiore sx
Analisi con modello costitutivo del calcestruzzo resistente a trazione Colonna dangolo: analisi sezionale
COMPRESSIONE Le fibre della striscia superiore raggiungono il collasso. Le stesse fibre hanno comportamento fragile perch appartengono alla fascia di calcestruzzo non confinato. Il modello qui adottato quello indicato nella normativa cinese GB50010-02.
34
Edificio Semplice
RISULTATI
Fb
F F = b d d* =
*
d*
m* = T MR
F*
35
Edificio Semplice
RISULTATI
Curve del sistema reale e del sistema ad 1 gdl equivalente coincidenti se profilo di carico uniforme perch Curva di capacit - V/d
1200 Taglio alla base [kN] 1000 800 600 400 200 0 0 20
140
160
36
Edificio Semplice
RISULTATI
d*1 : 0.6 F*bu = d*y : F*y E*m = F*y (du - d*y/2) d*1
1. Si assume du tale che il taglio corrispondente sia superiore a 0.85 F*bu; 2. Lenergia sottesa dalla curva automaticamente determinata; 3. Si impone passaggio del tratto elastico dal punto 0.6 Fbu; 4. Si risolve unequazione di 2 grado per determinare dy* o Fy*.
37
Edificio Semplice
RISULTATI
curva di capacit
0,6 0,5 V/(m*g) 0,4 0,3 0,2 0,1 0 0
spettro di capacit
38
Edificio Semplice
RISULTATI
Spettro ADRS
SA (T*) /g SA (T*) /g
T*
T (sec)
SD (T*)
SD (m)
39
Edificio Semplice
RISULTATI
2,5
3,0
0,2
0,25
ag f0 Tc Ss Cc St S
T
0.000 0.173 0.520 0.621 0.723 0.824
Sa(T)
0.348 0.823 0.823 0.689 0.592 0.519
40
Edificio Semplice
RISULTATI
T*<TC
SA /g
T*>TC
SA /g
SD (m)
* Se: Fy* m* Se (T * ) d t* = d et
* d* y d* = d* = S t et De ( T )
SD (m)
* * d * = d et Se T t q u
( )
Se ( T ) TC 1 + ( qu 1) * qu = * * T Fy m
*
* d t* = d et = S De (T * )
41
Edificio Semplice
RISULTATI
Sd(T) [m]
0,15
0,2
0,25
dt
F*
Se(T) 0.80 dte* [mm] 57.15 dt* [mm] 57.15 dt [mm] 71.15057 dt*-du* 102.90
Fb
42
Edificio Semplice
RISULTATI
Osservazioni al metodo proposto dalle NTC08
Gli effetti torsionali accidentali sono considerati nel modo previsto al 7.2.6 delle NTC. Una volta trovata la domanda in spostamento dmax per lo stato limite in esame si verifica che sia dmax < du e si procede alla verifica della compatibilit degli spostamenti per gli elementi/meccanismi duttili e delle resistenze per gli elementi/meccanismi fragili. Lanalisi non lineare statica condotta nei modi previsti dalle NTC pu sottostimare significativamente le deformazioni sui lati pi rigidi e resistenti di strutture flessibili torsionalmente, cio strutture in cui il modo di vibrare torsionale abbia un periodo superiore ad almeno uno dei modi di vibrare principali traslazionali. Per tener conto di questo effetto, tra le distribuzioni secondarie delle forze occorre scegliere la distribuzione adattiva. Lazione sismica deve essere applicata, per ciascuna direzione, in entrambi i possibili versi e si devono considerare gli effetti pi sfavorevoli derivanti dalle due analisi.
Edificio Semplice
RISULTATI
Fy*
* * Em d = 2 dm * Fy * y
* m
T = 2
m*d * y Fy*
d* y
* dm
d*
* dm
d*
Edificio Semplice
RISULTATI
* m
* t
Fy* m* Se ( T * )
d t* = d qu
* et
TC 1 + ( qu 1) * T
con
qu =
Se (T * ) Fy* m*
Fy* m* < Se ( T * )
45
Edificio Semplice
RISULTATI
Fy*
Diversi!
d* y
* dm
d*
Diversi!
46
Edificio Semplice
RISULTATI
56.91 26572.0
curva bilinearizzata
bilinearizzazione curva di capacit perfettamente plastico Fy [kN] 1084 Fy* [kN] 871 dy* [mm] 52.81 T* [s] 0.54 fy* 0.73
120,00
140,00
Se(T) 0.79 dte* [mm] 57.35 dt* [mm] 57.35 qu 1 dt 71.39922 dt*-dm* 0.44 dt*/dm* % 100.76869
Confronto NTC08 - EC
dt [mm] 71.15057
vs
dt
71.39922
47