PP Ottobre2017

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA A
FISICA GENERALE I - Sede di Spezia – del 30/10/2017
Mostrare i passaggi principali con alcune frasi di spiegazione leggibili, i risultati numerici finali in unità del
sistema internazionale (SI), senza passaggi spiegati e risultati l’elaborato non verrà corretto.
A1: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (2𝑖̂ − 5𝑗̂) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (1,1,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 + 𝑟⃗1 ;
b) 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 e l’angolo  tra i vettori 𝑟⃗0 e 𝑟⃗1 ;
c) Trovare un terzo vettore per formare una terna destrorsa con i primi due vettori (in ordine) 𝑟⃗0 , 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟏, 𝟎, 𝟐) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟏, 𝟎) 𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟎, 𝟏, 𝟏) 𝒎;
A2: cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (1 − 𝑘𝑡 3 , 𝑏𝑡 2 ) dove k, b e r0 sono costanti
(valori numerici per i calcoli k =1, b =1, r0=1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura delle due costanti k, b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente
sapendo che r0 è una lunghezza;
b) calcolare il vettore spostamento tra gli istanti t0=0 s e t1=1 s;
c) il vettore velocità istantanea al tempo t1.
d) Il vettore accelerazione al tempo t1;
e) Il vettore velocità media tra t0=0 s e t1;
f) Il vettore accelerazione tangenziale al tempo t1;
g) Il vettore accelerazione centripeta al tempo t1.
A3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

a) Correggere l’equazione seguente aggiungendo/togliendo un parametro opportuno affinché sia corretta
dimensionalmente:
1
𝜃 = 𝜃0 + 𝜔 + 2 𝛼𝑡 2 , parametri: e0 sono angoli,  velocità angolare,  l’accelerazione angolare, t
tempo.
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 2.3987, 1257.345, 0.0034239, 45.12·10-8
A4: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze (vettori) per ciascuna delle masse m1 e m2 poste su di un piano inclinato privo di
attrito (vedi figura 1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli utilizzati. Le funi sono da considerare tese, la molla elongata.
N.B.: non si richiede alcun calcolo. Le forze devono essere indicate genericamente (Es: per la forza elastica 𝐹⃗𝑚 ).
Figura 1
PUNTEGGIO:
2 punti per ogni risposta data esattamente, zero se non data correttamente (11 domande)
4 punti per ogni risposta corretta delle domande in grassetto (3 domande)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA E
FISICA GENERALE I - Sede di Spezia – del 30/10/2017
E1: dimensioni, unità di misura e cifre significative

dimensionalmente:
1
𝜃 = 𝜃0 + 𝜔 + 2 𝛼𝑡 2 , parametri: e0 sono angoli,  velocità angolare,  l’accelerazione angolare, t
tempo.
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 2.3987, 1257.345, 0.0034239, 45.12·10 -8
E2: Proprietà dei vettori

a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 + 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟏, 𝟎, 𝟐) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟏, 𝟎) 𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟎, 𝟏, 𝟏) 𝒎;
E3: cinematica
E4: diagramma delle forze

Figura 1
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA B
FISICA GENERALE I - Sede di Spezia – Prova Parziale del 30/10/2017
B1: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (3𝑖̂ − 2𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (1,2,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 − 𝑟⃗1 ;
b) 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 e l’angolo  tra i vettori 𝑟⃗0 e 𝑟⃗1 .
c) Trovare un terzo vettore per formare una terna destrorsa con i primi due vettori (in ordine) 𝑟⃗0 , 𝑟⃗1 .
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟎, 𝟎, 𝟑) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟎, 𝟏)𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟕, 𝟏, 𝟏) 𝒎.
B2: cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡 + 1, 𝑘𝑡 + 𝑏𝑡 3 ) dove k e b sono costanti
(valori numerici per i calcoli 𝑘=1, 𝑏=1, r0=1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura delle due costanti k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente,
e) Il vettore accelerazione media tra t0=0 s e t1;
B3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

𝑥
dimensionalmente: 𝑦 = ℎ + 𝑠𝑒𝑛 (𝜗) , parametri: x e y spostamenti, h altezza,  angolo, t è il tempo.
cos(𝜗𝑡)
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 1.1987, 15.11·10 -5, 0.0084211, 7757.355.
B4: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze (vettori) per ciascuna delle masse m1 e m2 poste su di un piano inclinato privo di attrito
(vedi figura 1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli utilizzati. Si trascuri l’attrito tra i due blocchi. Le due funi sono tese.
N.B.: non si richiede alcun calcolo. Le forze devono essere indicate genericamente. (Es: per la forza peso della massa m1
usare 𝑃⃗⃗1 ).
Figura 1
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA F
F1: dimensioni, unità di misura e cifre significative

𝑥
dimensionalmente: 𝑦 = ℎ + 𝑠𝑒𝑛 (𝜗) cos(𝜗𝑡) , parametri: x e y spostamenti, h altezza,  angolo, t è il tempo.
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 1.1987, 15.11·10 -5, 0.0084211, 7757.355.
F2: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (3𝑖̂ − 2𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (1,2,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 − 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟎, 𝟎, 𝟑) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟎, 𝟏)𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟕, 𝟏, 𝟏) 𝒎.
F3: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze (vettori) per ciascuna delle masse m1 e m2 poste su di un piano inclinato privo di attrito
(vedi figura 1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli utilizzati. Si trascuri l’attrito tra i due blocchi. Le due funi sono tese.
N.B.: non si richiede alcun calcolo. Le forze devono essere indicate genericamente. (Es: per la forza peso della massa m 1
usare 𝑃⃗⃗1 ).
Figura 1
F4: cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡 + 1, 𝑘𝑡 + 𝑏𝑡 3 ) dove k e b sono costanti
(valori numerici per i calcoli 𝑘=1, 𝑏=1, r0=1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura delle due costanti k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente,
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA C
C1: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (4𝑗̂ − 3𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (1,0,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 + 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟏, 𝟐, 𝟏) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟎, 𝟎) 𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟎, 𝟐, 𝟑) 𝒎.
C2 : cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡, 𝑏𝑡 4 + 2 ) dove k, b e r0 sono delle
costanti (valori numerici per i calcoli 𝑘=1, 𝑏=1, 𝑟0 = 1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura delle due costanti k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente
b) calcolare il vettore spostamento tra gli istanti t0=0 s e t1=1 s
C3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

𝑣2 −𝑣20
dimensionalmente: 𝑠 = 𝑠0 + 2
,
parametri: v e v0 velocità, s e s0 spostamenti.
C4: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze per ciascuna delle masse m1 e m2 (vedi figura 1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli
utilizzati. Le funi sono tese. N.B.: non si richiede alcun calcolo. Le forze devono essere indicate genericamente (Es: per la
forza peso della massa m1 usare 𝑃⃗⃗1 ).
Figura 1
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA G
G1: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze per ciascuna delle masse m1 e m2 (vedi figura 1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli
utilizzati. Le funi sono tese. N.B.: non si richiede alcun calcolo. Le forze devono essere indicate genericamente (Es: per la
forza peso della massa m1 usare 𝑃⃗⃗1 ).
Figura 1
G2: dimensioni, unità di misura e cifre significative

𝑣2 −𝑣20
dimensionalmente: 𝑠 = 𝑠0 + ,
parametri: v e v0 velocità, s e s0 spostamenti.
2
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 0.0055239, 8257.345, 1.3987, 77.13·10 -9
G3 : cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡, 𝑏𝑡 4 + 2 ) dove k, b e r0 sono delle
costanti (valori numerici per i calcoli 𝑘=1, 𝑏=1, 𝑟0 = 1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura delle due costanti k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente
b) calcolare il vettore spostamento tra gli istanti t0=0 s e t1=1 s
G4: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (4𝑗̂ − 3𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (1,0,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 + 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟏, 𝟐, 𝟏) 𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟎, 𝟎) 𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟎, 𝟐, 𝟑) 𝒎.
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA D
D1: Proprietà dei vettori

Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (2𝑖̂ − 𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (2,1,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 − 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟎, 𝟏, 𝟎)𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟏, 𝟏)𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟑, 𝟐, 𝟎)𝒎.
D2 : cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡 4 , 𝑏𝑡 − 1) dove k, b r0 sono delle costanti
(valori numerici per i calcoli k=1, b=1, r0=1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura di k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente, sapendo che r0 è
una lunghezza;
D3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

1
dimensionalmente: 𝑠 = 𝑠0 + 𝑣0 cos(𝜃𝑡) ∙ 𝑡 − 𝑎𝑡2 parametri: s, s0 spostamenti,  angolo, a accelerazione e t un
2
tempo.
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 4.4984, 7757.315, 12.13·10 -3, 0.0011139,
D4: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze per ciascuna delle masse m1 e m2 poste su di un piano inclinato privo di attrito (vedi figura
1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli utilizzati. La fune è tesa e la molla è compressa.
Figura 1
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA H
H1 : cinematica
Il moto di un corpo puntiforme è descritto in ogni istante dal vettore 𝑟⃗(𝑡) = 𝑟0 (𝑘𝑡 4 , 𝑏𝑡 − 1) dove k, b r0 sono delle costanti
(valori numerici per i calcoli k=1, b=1, r0=1). Calcolare:
a) quali devono essere le unità di misura di k e b affinché la scrittura sia corretta dimensionalmente, sapendo che r0 è
una lunghezza;
H2: diagramma delle forze

Disegnare il diagramma delle forze per ciascuna delle masse m1 e m2 poste su di un piano inclinato privo di attrito (vedi figura
1) elencando a lato dei 2 disegni i simboli utilizzati. La fune è tesa e la molla è compressa.
Figura 1
H3: Proprietà dei vettori
Dati i seguenti vettori 𝑟⃗0 = (2𝑖̂ − 𝑘̂ ) 𝑚 e 𝑟⃗1 = (2,1,1) 𝑚 calcolare:
a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 − 𝑟⃗1 ;
d) L’area del parallelogramma che ha tre vertici consecutivi 𝑷𝟏 = (𝟎, 𝟏, 𝟎)𝒎, 𝑷𝟐 = (𝟏, 𝟏, 𝟏)𝒎, 𝑷𝟑 = (𝟑, 𝟐, 𝟎)𝒎.
H4: dimensioni, unità di misura e cifre significative

1
dimensionalmente: 𝑠 = 𝑠0 + 𝑣0 cos(𝜃𝑡) ∙ 𝑡 − 𝑎𝑡2 parametri: s, s0 spostamenti,  angolo, a accelerazione e
2
t un tempo.
b) Arrotondare a 2 cifre significative i seguenti valori: 4.4984, 7757.315, 12.13·10-3, 0.0011139,
PUNTEGGIO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA –SCUOLA POLITECNICA M
M1: Proprietà dei vettori

a) 𝑎⃗ = 𝑟⃗0 + 𝑟⃗1 ;
M2: cinematica
M3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

1
dimensionalmente: 𝜃 = 𝜃0 + 𝜔 + 𝛼𝑡 2 parametri: e0 angoli,  velocità angolare,  accelerazione
2
angolare, t tempo.
M4: diagramma delle forze

Figura 1
PUNTEGGIO:
SOLUZIONI
Proprietà dei vettori
A1=E2=M1:
a) Vettore somma delle componenti 𝑎⃗ = (3, −4,1) m;
b) Calcolo analitico 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 = 𝑟0𝑥 𝑟1𝑥 + 𝑟0𝑦 𝑟1𝑦 = −3 m2; utilizzando il calcolo sintetico in cui compare il coseno
𝑟⃗ ∙𝑟⃗
dell’angolo tra i vettori 𝜃 = 𝑎𝑟𝑐𝑜𝑠 (|𝑟⃗ 0|∙|𝑟1⃗ |) = 1.8983 𝑟𝑎𝑑 = 108.8 °;
0 1
c) Poiché il prodotto vettoriale fornisce un vettore linearmente indipendente e che completa la terna destrorsa
𝑣⃗ = 𝑟⃗0 × 𝑟⃗1 = (−5, −2,7) 𝑚2
Nota: unità non specificate, sarebbe opportuno convertire tutti i vettori in versori adimensionali, per pignoleria si
può verificare che il prodotto misto 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 × 𝑣⃗ > 0;
d) Essendo i punti in ordine, i lati hanno il punto 𝑃⃗⃗2 in comune e i lati (vettori) saranno la differenza degli altri punti con
𝑃⃗⃗2 ovvero ‖(𝑃⃗⃗1 − 𝑃⃗⃗2 ) × (𝑃⃗⃗3 − 𝑃⃗⃗2 )‖ = √6 = 2.4 𝑚2 ;
B1=F2:
a) Vettore differenza delle componenti 𝑎⃗ = (2, −2, −3) m;
b) Calcolo analitico 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 = 𝑟0𝑥 𝑟1𝑥 + 𝑟0𝑦 𝑟1𝑦 = 1 m2; utilizzando il calcolo sintetico in cui compare il coseno
𝑟⃗ ∙𝑟⃗
0 1
𝑣⃗ = 𝑟⃗0 × 𝑟⃗1 = (4, −5, 6) 𝑚2
𝑃⃗⃗2 ovvero ‖(𝑃⃗⃗1 − 𝑃⃗⃗2 ) × (𝑃⃗⃗3 − 𝑃⃗⃗2 )‖ = √149 = 12.2 𝑚2 ;
C1=G4:
a) Vettore somma delle componenti 𝑎⃗ = (1,4, −2) m;
b) Calcolo analitico 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 = 𝑟0𝑥 𝑟1𝑥 + 𝑟0𝑦 𝑟1𝑦 = −3 m2; utilizzando il calcolo sintetico in cui compare il coseno
𝑟⃗ ∙𝑟⃗
0 1
𝑣⃗ = 𝑟⃗0 × 𝑟⃗1 = (4, −3, −4) 𝑚2
𝑃⃗⃗2 ovvero ‖(𝑃⃗⃗1 − 𝑃⃗⃗2 ) × (𝑃⃗⃗3 − 𝑃⃗⃗2 )‖ = √21 = 4.6 𝑚2 ;
D1=H3:
a) Vettore somma delle componenti 𝑎⃗ = (0, − 1, −2) m;
b) Calcolo analitico 𝑠 = 𝑟⃗0 ∙ 𝑟⃗1 = 𝑟0𝑥 𝑟1𝑥 + 𝑟0𝑦 𝑟1𝑦 = 3 m2; utilizzando il calcolo sintetico in cui compare il coseno
𝑟⃗ ∙𝑟⃗
0 1
𝑣⃗ = 𝑟⃗0 × 𝑟⃗1 = (1, −4,2) 𝑚2
𝑃⃗⃗2 ovvero ‖(𝑃⃗⃗1 − 𝑃⃗⃗2 ) × (𝑃⃗⃗3 − 𝑃⃗⃗2 )‖ = √11 = 3.3 𝑚2 ;
Cinematica
A2=E3=M2
a) Dimensioni [k]=T-3 unità SI s-3; [b]=T-2 unità SI s-2;

b) 𝑠⃗ = 𝑟⃗(𝑡1 ) − 𝑟⃗(𝑡0 ) = (0,1) − (1,0) = (−1,1) 𝑚
c) Derivando la posizione 𝑣⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (−3𝑘𝑡 2 , 2𝑏𝑡) e quindi 𝑣⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (−3𝑘𝑡12 , 2𝑏𝑡1 ) = (−3,2) m/s
d) Derivando la velocità 𝑎⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (−6𝑘𝑡, 2𝑏) e quindi 𝑎⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (−6𝑘𝑡1 , 2𝑏) = (−6,2) m/s2
𝑟⃗(𝑡1 )−𝑟⃗(𝑡0 )
e) 𝑣⃗𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 = 𝑡1 −𝑡0
= (−1,1) m/s
1
f) Versore tangente 𝑣̂(t1 ) = (−3,2) quindi proiettando nella sua direzione 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (𝑎⃗(𝑡1 ) ∙ 𝑣̂(t1 )) 𝑣̂(t1 ) =
√13
1 1 22
((−6,2) ∙ 13 (−3,2)) 13 (−3,2) = 13 (−3,2) m/s2
√ √
22 12 18
g) 𝑎⃗𝑐 (𝑡1 ) = 𝑎⃗(𝑡1 ) − 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (−6,2) − 13 (−3,2) = (− 13 , − 13) m/s2
B2=F4
b) 𝑠⃗ = 𝑟⃗(𝑡1 ) − 𝑟⃗(𝑡0 ) = 𝑟0 (𝑘𝑡1 , 𝑘𝑡1 + 𝑏𝑡13 ) = (1,2) m
c) Derivando la posizione 𝑣⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (𝑘, 𝑘 + 3𝑏𝑡 2 ) e quindi 𝑣⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (𝑘, 𝑘 + 3𝑏𝑡12 ) = (1,4) m/s
d) Derivando la velocità 𝑎⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (0,6𝑏𝑡) e quindi 𝑎⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (0,6𝑏𝑡1 ) = (0,6) m/s2
⃗⃗(𝑡1 )−𝑣
𝑣 ⃗⃗(𝑡0 ) (1,4)−(1,1)
e) 𝑎⃗𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 = = 𝑚/𝑠 2 = (0,3) m/s2
𝑡1 −𝑡0 1
1
f) Versore tangente 𝑣̂(t1 ) = (1,4) quindi proiettando nella sua direzione 𝑎⃗ 𝑇 (𝑡1 ) = (𝑎⃗(𝑡1 ) ∙ 𝑣̂(t1 )) 𝑣̂(t1 ) =
√17
1 1 24
((0,6) ∙ (1,4)) (1,4) = (1,4) m/s2
√17 √17 17
1
g) 𝑎⃗𝑐 (𝑡1 ) = 𝑎⃗(𝑡1 ) − 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = 𝑎⃗(𝑡1 ) = 17 (−24, 6) m/s2
C2=G3
a) Dimensioni [k]=T-1 unità SI s-1; dimensioni [b]=T-4 unità SI s-4;
b) 𝑠⃗ = 𝑟⃗(𝑡1 ) − 𝑟⃗(𝑡0 ) = 𝑟0 (1, 3) − 𝑟0 (0, 2 ) = (1,1) m
c) Derivando la posizione 𝑣⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (𝑘, 4𝑏𝑡 3 ) e quindi 𝑣⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (1, 4) = (1, 4) m/s
d) Derivando la velocità 𝑎⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (0, 12𝑏𝑡 2 ) e quindi 𝑎⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (0, 12) = (0, 12) m/ s2
𝑟⃗(𝑡1 )−𝑟⃗(𝑡0 )
e) 𝑣⃗𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 = = (1,1) m/s
𝑡1 −𝑡0
1
f) Versore tangente 𝑣̂(t1 ) = (1, 4) quindi proiettando nella sua direzione 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (𝑎⃗(𝑡1 ) ∙ 𝑣̂(t1 )) 𝑣̂(t1 ) =
√17
1 1 48
((0, 12) ∙ 17 (1, 4)) 17 (1, 4) = 17 (1,4) m/ s2
√ √
48 48 12
g) 𝑎⃗𝑐 (𝑡1 ) = 𝑎⃗(𝑡1 ) − 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (0,12) − 17 (1,4) = (− 17 , 17) m/s2
D2=H1
b) 𝑠⃗ = 𝑟⃗(𝑡1 ) − 𝑟⃗(𝑡0 ) = 𝑟0 (𝑘𝑡14 , 𝑏𝑡1 − 1) − 𝑟0 (0, −1) = (1,1) 𝑚
c) 𝑣⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (4𝑘𝑡 3 , 𝑏) e quindi 𝑣⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (4𝑘𝑡13 , 𝑏) = (4,1) 𝑚/𝑠
d) 𝑎⃗(𝑡 ) = 𝑟0 (12𝑘𝑡 2 , 0) e quindi 𝑎⃗(𝑡1 ) = 𝑟0 (12𝑘𝑡12 , 0) = (12,0) 𝑚/𝑠 2
⃗⃗(𝑡1 )−𝑣
𝑣 ⃗⃗(𝑡0 ) (4,1)−(0,1)
e) 𝑎⃗𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 = 𝑡1 −𝑡0
= 1
𝑚/𝑠 2 = (4,0) 𝑚/𝑠 2
1 1 1 48
f) 𝑣̂(t1 ) = 17 (4,1) quindi 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (𝑎⃗(𝑡1 ) ∙ 𝑣̂(t1 )) 𝑣̂(t1 ) = ((12,0) ∙ (4,1)) (4,1) = 17 (4,1) m/s2
√ √17 √17
48 12 48
g) 𝑎⃗𝑐 (𝑡1 ) = 𝑎⃗(𝑡1 ) − 𝑎⃗𝑇 (𝑡1 ) = (12,0) − (4,1) = ( , − )m/s2
17 17 17
Dimensioni, unità di misura e cifre significative
A3=E1=M3
1 1
a) Poiché 𝜔 ha unità 𝑟𝑎𝑑/𝑠 l’equazione corretta dimensionalmente è: 𝜃 = 𝜃0 + 𝜔𝑡 + 2 𝛼𝑡 2 oppure 𝜃 = 𝜃0 + 2 𝛼𝑡 2 .
b) 2.4; 1.3·103; 0.0034=3.4·10-3; 4.5·10-7
B3=F1
a) Poiché cos(𝜗𝑡) ha argomenti 𝑟𝑎𝑑 𝑠 e quindi non adimensionale, l’equazione corretta dimensionalmente è:
𝑥
𝑦 = ℎ + 𝑠𝑒𝑛 𝜗 cos 𝜗 .
b) 1.2; 1.5·10-4; 0.0084=8.4·10-3; 7.8·103.
C3=G2
𝑣 2 −𝑣 2 𝑣 2 −𝑣02
a) Poiché 2 0 ha unità 𝑚2 /𝑠 2 e non 𝑚, l’equazione corretta dimensionalmente è: 𝑠 = 𝑠0 + 2𝑎
.
b) 0.0055=5.5·10-3; 8.3·103, 1.4, 7.7·10-8
D3=H4
a) Poiché cos(𝜃𝑡) ha argomenti 𝑟𝑎𝑑 𝑠 e quindi non adimensionale, l’equazione corretta dimensionalmente è:
1
𝑠 = 𝑠0 + 𝑣0 cos( 𝜃) 𝑡 − 2 𝑎𝑡 2 .
b) 4.5, 7.8·103, 1.2·10-2, 0.0011=1.1·10-3
Diagramma delle forze
A4=E4=M4:
⃗⃗1 forza normale al piano corpo 1

𝑁
⃗⃗1 tensione della fune

𝑇
𝐹⃗𝑚 forza della molla, alle estremità è opposta

𝑁
𝑃⃗⃗1 forza peso corpo 1
B4=F3:
⃗⃗1 forza normale al piano di 2 su corpo 1

𝑁
⃗⃗1 per reazione forza di 1 su corpo 2

−𝑁
⃗⃗1 tensione della fune di 1

𝑇

𝑇

𝑁
C4=G1:

𝑇

𝑇
⃗⃗ tensione della fune, alle estremità è opposta

𝑇

D4=H2:
𝐹⃗𝑚 forza della molla opposta alle estremità

𝑇

𝑇

𝑁

PP Ottobre2017

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FISICA GENERALE I - Sede di Spezia – del 30/10/2017

A1: Proprietà dei vettori

A3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

A4: diagramma delle forze

E1: dimensioni, unità di misura e cifre significative

E2: Proprietà dei vettori

E4: diagramma delle forze

B1: Proprietà dei vettori

B3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

B4: diagramma delle forze

F1: dimensioni, unità di misura e cifre significative

F2: Proprietà dei vettori

F3: diagramma delle forze

C1: Proprietà dei vettori

C3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

C4: diagramma delle forze

G1: diagramma delle forze

G2: dimensioni, unità di misura e cifre significative

G4: Proprietà dei vettori

D1: Proprietà dei vettori

D3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

D4: diagramma delle forze

H2: diagramma delle forze

H4: dimensioni, unità di misura e cifre significative

M1: Proprietà dei vettori

M3: dimensioni, unità di misura e cifre significative

M4: diagramma delle forze

a) Dimensioni [k]=T-3 unità SI s-3; [b]=T-2 unità SI s-2;

⃗⃗1 forza normale al piano corpo 1

⃗⃗1 tensione della fune

𝐹⃗𝑚 forza della molla, alle estremità è opposta

⃗⃗2 forza normale al piano corpo 2

𝑃⃗⃗1 forza peso corpo 1

𝑃⃗⃗2 forza peso corpo 2

⃗⃗1 forza normale al piano di 2 su corpo 1

⃗⃗1 per reazione forza di 1 su corpo 2

⃗⃗1 tensione della fune di 1

⃗⃗2 tensione della fune di 2

⃗⃗2 forza normale al piano corpo 2

𝑃⃗⃗1 forza peso corpo 1

𝑃⃗⃗2 forza peso corpo 2

⃗⃗1 tensione della fune di 1

⃗⃗2 tensione della fune di 2

⃗⃗ tensione della fune, alle estremità è opposta

𝑃⃗⃗1 forza peso corpo 1

𝑃⃗⃗2 forza peso corpo 2

𝐹⃗𝑚 forza della molla opposta alle estremità

⃗⃗1 tensione della fune di 1

⃗⃗2 tensione della fune di 2

⃗⃗2 forza normale al piano corpo 2

𝑃⃗⃗1 forza peso corpo 1

𝑃⃗⃗2 forza peso corpo 2

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