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Settore CHIMICA
SINTESI DELLASPIRINA
PREMESSA
Si effettua una reazione chimica, lesterificazione dellacido 2-idrossibenzoico (ac. salicilico) con
anidride acetica mediante catalisi acida, per ottenere lacido 2-acetossibenzoico (ac. acetilsalicilico)
principio attivo del farmaco Aspirina.
La reazione di esterificazione della funzione fenolica verificata attraverso un saggio colorimetrico
mediante cloruro ferric o.
La formazione dellacido acetilsalicilico verificata mediante cromatografia su strato sottile (TLC)
e determinazione del punto di fusione.
acido 2-idrossibenzoico
acido 2-acetossibenzoico
anidride acetica
acido acetico
OBIETTIVI
CENNI TEORICI
MATERIALE OCCORRENTE
Prodotti chimici: Acido salicilico anidro 3 g ; Anidride acetica (d= 1,08 g/ml ) 5 ml; Acido
solforico concentrato 4-5 gocce; acqua distillata ; ghiaccio.
Dotazione :
Beuta da 100 ml; Termometro ad alcol; cilindro da 100 ml; beacker o cristallizzatore di vetro (di
diametro tale da contenere la beuta ); pipette a stantuffo; vetrino da orologio o navicella in plastica;
pinza metallica a gambo libero, snodo metallico doppio; bottiglia in polietilene a spruzzetta da 250
ml per acqua distillata
Materiale vario: camice; guanti in lattice monouso; forbici a punte arrotondate; spatola; bacchetta di
vetro piena
Apparecchiatura da vuoto: pompa da vuoto (ad acqua o a membrana), tubi di gomma, beuta da
vuoto da 250 ml, Buchner da 10 mm e gucko (o altra guarnizione di gomma); carta da filtro
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PROCEDIMENTO
PARTE PRIMA
Si scalda la miscela in bagno ad acqua a 40-50 C e sotto lenta agitazione per 15-20 minuti.
Si lascia raffreddare a temperatura ambiente agitando di tanto in tanto.
Si addizionano poi 50 ml di acqua fredda in parte per idrolizzare leccesso di anidride
acetica e in parte per favorire la precipitazione del prodotto di reazione.
Si raffredda in bagno di ghiaccio agitando di tanto in tanto per completare la precipitazione
del prodotto.
Si monta lapparecchiatura da vuoto come in figura collegando la beuta alla pompa in
funzione (rubinetto aperto)
Si inserisce nellimbuto bukner un disco di carta di opportune dimensioni umettato con un
po di acqua
si filtra il solido
Si stacca con cautela il tubo di gomma dalla beuta
si lava il precipitato nellimbuto con piccoli volumi di acqua fredda
C
C
C
H
OH
O
C
C
C
H3C
C
O
CH3
CH3
O
C
+
H3 C
OH
H
H
Acido salicilico
C7H6O3
anidride acetica
C4H6O3
acido acetilsalicilico
C9H8O4
acido acetico
C2H4O2
PARTE SECONDA
In questa parte verificheremo che la reazione di esterificazione della funzione fenolica sia avvenuta
e che il prodotto di reazione sia lacido acetilsalicilico.
MATERIALE OCCORRENTE
Acetone
Provette
Pipette
Gommini
Aspirina commerciale
Si preparano 3 provette contenenti 5 ml di acetone cui si aggiunge una piccola punta di spatola (1020 mg) di:
Prodotto di partenza (reagente-acido salicilico) (provetta A)
Prodotto di reazione (provetta B)
Aspirina ottenuta pestando una pillola del prodotto commerciale (C)
Materiale occorrente
Etere etilico
Esano
Capillari
Righello da 25 cm
Matite
Cilindro da 10 ml
Barattolo con coperchio
Lastre di gel di silice da 0,250 mm con indicatore di fluorescenza (su supporto di alluminio ,
sono le pi facili da tagliare e le meno costose)
Lampada UV per cromatografia
Procedimento
Si prepara la lastrina tracciando con una matita una linea parallela al lato minore a 2 cm dal
bordo e sulla stessa si segnano 3 punti con le rispettive sigle assegnate ai tre prodotti sopra
indicati
In corrispondenza dei tre punti si va a caricare la lastrina con i campioni in esame prelevati
dalle tre provette mediante capillari
Per effetto della capillarit leluente sale lungo la lastrina trascinando in maniera differente i
componenti della soluzione (polarit ed adsorbimento)
4
Si attende qualche minuto necessario affinch leluente migri fino a circa 2 cm dal margine
superiore della lastrina
Si estrae la lastrina dal contenitore e con una matita si segna il margine di migrazione.
Si lascia asciugare per qualche minuto.
Si osserva alla lampada a U.V. la presenza delle macchie dei campioni esaminati
dopo lo sviluppo
Interpretare il risultato
Ogni sostanza caratterizzata da un parametro detto Rf o fattore di ritenzione. LRf il
rapporto tra la distanza percorsa dalla sostanza e la distanza percorsa dalleluente. Il valore di Rf
degli analiti adimensionale e compreso tra 0 e 1. E una grandezza caratteristica di una
sostanza in determinate condizioni cromatografiche e pu essere utilizzato per il riconoscimento
della sostanza.
a
Rf (A) = s
a
X
A
b
X
B
Rf (B) =
b
s
c
Rf (C) = s
c
X
C
MATERIALE OCCORRENTE
Provette
Pipette
Gommini
Cloruro ferrico in soluzione acquosa all1% in p/v
Procedimento
nelle tre provette sono inseriti 1-2 ml delle soluzioni preparate allinizio e siglate con A,
B, C
Interpretare il risultato
Qualcosa in pi
Ricristallizzazione del prodotto e misura del punto di fusione
Il riconoscimento del prodotto di reazione pu essere effettuato con la determinazione del
punto di fusione: il punto di fusione dellacido acetilsalicilico 134-136 C mentre quello
dellacido salicilico pi elevato 159-160 C. Per effettuare la determinazione del punto di
fusione necessario preparare un prodotto puro attraverso una procedura di ricristallizazione.
Il punto di fusione misurato con apparecchi adatti (nella nostra esperienza useremo un metodo
semplice e accessibile). Vengono registrate due diverse temperature: la temperatura alla quale
la sostanza inizia a trasformarsi in liquido e la temperatura alla quale completamente liquida.
L intervallo di fusione osservato pu essere influenzato non solo dalla purezza del materiale
ma anche dalle dimensione dei cristalli, dalla densit di impacchettamento nel capillare e dalla
velocit del riscaldamento. Quando la T del bagno si avvicina al punto di fusione del campione
necessario, per ottenere buoni risultati, aumentare la T lentamente ed in modo uniforme: una
velocit di 2C/min ottimale.
MATERIALE OCCORRENTE
Etanolo
Acqua distillata
Beuta da 100 ml
Cilindro da 50 ml
Beaker da 100 ml
Beaker o cristallizzatore
Apparecchiatura da vuoto (come sopra)
Piastra elettrica
Bagno ad olio (olio di macchina, vasellina, olio di semi)
Termometro
Capillari chiusi ad una estremit (si possono preparare tagliando la parte sottile della pipetta
pasteur e chiudendo una estremit su fiamma)
Canna da vetro cava lunga pi di 70 cm
Ghiaccio per raffreddare
Procedimento
banco. Quando il capillare urta la superficie del banco, il materiale di solito cade
sull'estremit inferiore
3. si ripete 1)-2) fino a che la quantit di solido fatta entrare nel capillare sia ad
un'altezza di 1-2 mm.
Bagno ad olio
Piastra
riscaldante
SPUNTI DIDATTICI
SCHEDA DI SICUREZZA
ACIDO SALICILICO
Reattivo C6H4(OH)COOH:
Peso molecolare 138,12 u.m.a.
Solido bianco inodore
Identificazione dei pericoli
Nocivo per ingestione. Irritante per gli occhi.
Irritabilit primaria
Irrita la pelle e le mucose
Irritante per gli occhi
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Il prodotto genericamente classificato come irritante
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua e
sapone sciacquando accuratamente
In caso di inalazione portare in luogo ben aerato
In caso di contatto con gli occhi lavare con acqua corrente per diversi
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare il medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
SCHEDA DI SICUREZZA
ANIDRIDE ACETICA
Reattivo: C4H6O3
Peso molecolare
102,09 u.m.a.
Liquido incolore di odore pungente
Identificazione dei pericoli
Infiammabile
Nocivo per inalazione e ingestione
Provoca ustioni
Irritabilit primaria
Evitare assolutamente il contatto con gli occhi e con la pelle. Non
respirare i vapori. Tenere a disposizione una doccia di emergenza.
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Raccogliere con materiali assorbenti (ad es. sabbia)
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
ACIDO SOLFORICO
Reattivo: H2SO4
Peso molecolare
98,08 u.m.a.
Liquido trasparente e incolore di odore caratteristico
Identificazione dei pericoli
Infiammabile
Nocivo per inalazione e ingestione
Provoca ustioni
Irritabilit primaria
Evitare assolutamente il contatto con gli occhi e con la pelle. Non
respirare i vapori. Tenere a disposizione una doccia di emergenza.
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Raccogliere con materiali assorbenti (ad es. sabbia)
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
ETERE ETILICO
Reattivo: C2H5OC2H5
Peso molecolare
74,12 u.m.a.
Liquido trasparente e incolore di odore caratteristico
Identificazione dei pericoli
Infiammabile
Nocivo per inalazione e ingestione
Irritabilit primaria
Irrita la pelle e le mucose
Irritante per gli occhi
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
ACETONE
Reattivo: CH3COCH3
Peso molecolare
58,08 u.m.a.
Liquido trasparente e incolore di odore caratteristico
Identificazione dei pericoli
Infiammabile
Nocivo per inalazione e ingestione
Irritabilit primaria
Irrita la pelle e le mucose
Irritante per gli occhi
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
ETANOLO
Reattivo: CH3CH2OH
Peso molecolare
46,07 u.m.a.
Liquido trasparente e incolore di odore caratteristico
Identificazione dei pericoli
Infiammabile
Nocivo per inalazione e ingestione
Irritabilit primaria
Irrita la pelle e le mucose
Irritante per gli occhi
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
CLORURO FERRICO
Reattivo: FeCl3
Peso molecolare
162,5 u.m.a.
Liquido bruno di odore pungente
Identificazione dei pericoli
La pericolosit del prodotto dovuta alla sua funzione acida.
Gli effetti tossici sono dovuti principalmente alle propriet corrosive
Irritabilit primaria
Irrita la pelle e le mucose
Irritante per gli occhi
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Mezzi protettivi individuali
Guanti protettivi
Occhiali protettivi a tenuta
Tenere lontano da cibi e bevande
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in zona ben aerata
In caso di contatto con gli occhi lavare bene con acqua corrente per alcuni
minuti tenendo le palpebre ben aperte
In caso di ingestione non provocare il vomito e chiamare un medico
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
n - ESANO
Reattivo : C6H14
Peso molecolare 86 g/mol
Liquido incolore
Odore gradevole
Identificazione dei pericoli
Facilmente infiammabile
Nocivo, pu causare danni ai polmoni per ingestione
Pericoloso per lambiente
Possibile rischio di ridotta fertilit
Irritante per la pelle
Tossico per gli organismi acquatici
Linalazione dei vapori pu provocare sonnolenza e vertigini
Irritabilit primaria
Non particolarmente irritante per gli occhi
Non ha effetti irritanti sulla pelle
Non si conoscono effetti sensibilizzanti
Mezzi protettivi individuali
Tenere lontano da cibi e bevande
Lavare accuratamente le mani a lavoro terminato
Maschera protettiva non indispensabile
Guanti protettivi in gomma
Intervento di primo soccorso
In caso di inalazione portare in luogo ben aerato
In caso di contatto con gli occhi lavare con acqua corrente per diversi
minuti tenendo le palpebre ben aperte
Generalmente il prodotto non irritante per la pelle
In caso di ingestione, se persistono sintomi di malessere consultare il
medico
Misure di protezione ambientale
Impedire lentrata del prodotto nelle fognature
Diluire con acqua dopo aver raccolto il prodotto
Impedire infiltrazioni nelle acque superficiali e/o freatiche
Smaltimento
Non immettere il prodotto nelle fognature
Riciclare se possibile o rivolgersi ad azienda specializzata
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici
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SCHEDA DI SICUREZZA
Lampada UV per cromatografia
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