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Aggiungere lentamente e con costante agitazione la soluzione di sodio solfito a quella di rame(II). Si
ottiene una sospensione di CuCl.
Diluire la sospensione ottenuta con circa la metà della soluzione di “acido solforoso”, sospendere
l'agitazione e aspettare che il precipitato si posi sul fondo del bicchiere.
Filtrare il più rapidamente possibile e lavare con la restante parte di soluzione di “acido solforoso”,
facendo in modo che il CuCl sia sempre coperto da uno strato di soluzione (per impedire che l'aria
aspirata attraverso il filtrato ossidi il CuCl).
Lavare il prodotto con più porzioni di acido acetico glaciale e poi con etanolo.
Note
Il CuCl viene lentamente ossidato dall'aria umida per dare l'idrossocloruro di rame(II),
CuCl2.3Cu(OH)2. Deve essere conservato in un recipiente ben chiuso. Per determinare la resa della
preparazione conviene prima pesare il recipiente vuoto e poi calcolare il peso del prodotto per
differenza: si eviterà così di esporre all'aria il CuCl durante la pesata.
Reattività
Aggiungere una spatolata di CuCl ad una provetta contenente alcuni cm3 di una soluzione acquosa
satura di KCl: spiegare e commentare.
In un'altra provetta sospendere una punta di spatola di CuCl in acqua e aggiungere qualche goccia di
etilendiammina: commentare la reazione avvenuta.
E2.PREPARAZIONE DI TETRAPIRIDINO-ARGENTO(II) PERSOLFATO
Sciogliere 0.5 g di argento nitrato in una miscela di 10 cm3 di acqua e 5 cm3 di piridina.
Raffreddare in ghiaccio.
Filtrare il precipitato su Büchner e lavare il precipitato prima con acqua fredda e poi con etanolo
Sciogliere 2.5g di MnCl2.4H2O e 6.5g di acetato di sodio triidrato in 100 cm3 di acqua
Dopo alcuni minuti aggiungere a piccole porzioni e sempre in agitazione una soluzione di acetato di
sodio triidrato (6.5 g in 25 cm3 di acqua).
Filtrare il precipitato su Büchner, lavarlo con acqua molto fredda e asciugarlo alla pompa ed
eventualmente in essiccatore sotto vuoto.
Riferimenti bibliografici
R. G. Charles, Inorg. Syn. 1963, 7, 183.
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Note
Il prodotto è un solido di colore bruno scuro che decompone durante la fusione (sopra 150°C),
solubile in solventi apolari (toluene, cloroformio, etile acetato etc.) e poco solubile in acqua.
Caratterizzazione
Spettro IR del prodotto e dell'acetilacetone.
E4. PREPARAZIONE DI Cu(CH3CN)4ClO4
Filtrare la soluzione a caldo su filtro a pieghe per eliminare il rame in eccesso. Per evitare la
cristallizzazione del prodotto prima o durante la filtrazione usare un imbuto caldo e tenere calda la
soluzione da filtrare.
Lasciare raffreddare, poi filtrare il prodotto cristallino su buchner tenendolo esposto all'aria il minor
tempo possibile. Asciugare in vuoto.
Caratterizzazione
Spettro IR: verificare la posizione della banda relativa al gruppo CN nel complesso e nel CH3CN.
E5. PREPARAZIONE DI [Co(en)3]Cl3.H2O
Preparare una soluzione acquosa di Na2S2O8 (1.5 g in 20 cm3) e aggiungerla poi, sotto agitazione,
alla soluzione del complesso. Aggiungere, quindi, 1 cm3 di HCl concentrato.
Concentrare la soluzione, per riscaldamento, fino a ca. 15 cm3 e lasciar raffreddare. Si formano
cristalli arancio di [Co(en)3]Cl3.H2O, che vengono raccolti e seccati su buchner.
Caratterizzazione
Spettro Uv-vis in acqua di soluzione circa 10-3M (max e ).
E6. DETERMINAZIONE DELLA STECHIOMETRIA DEL COMPLESSO
FORMATO DA RAME(I) E 1,10-FENANTROLINA
Utilizzando i matracci tarati da 100 cm3, preparare per ogni gruppo le seguenti soluzioni:
Preparare per ogni gruppo, sotto una cappa aspirante, tre burette caricate rispettivamente con la
soluzione A, con la soluzione B e con acetonitrile.
Utilizzando i matracci tarati o le beute da 25 cm3 e servendosi delle burette disposte nella cappa,
preparare altre 8 soluzioni aventi concentrazione costante dello ione metallico e concentrazione
crescente del legante, secondo i rapporti riportati in tabella:
1 5 0 20
2 5 3 17
3 5 6 14
4 5 8 12
5 5 10 10
6 5 12 8
7 5 15 5
8 5 20 0
Determinare graficamente la stechiometria del complesso secondo il metodo del rapporto molare
E7. PREPARAZIONE DI [Co(NH3)5Cl]Cl2, [Co(NH3)5NO2]Cl2 e
[Co(NH3)5ONO]Cl2
ATTENZIONE: HCl, NH3 e H2O2 vanno maneggiati con estrema cura e lavorando sotto
cappa!
Caratterizzazione:
Registrare gli spettri UV-Vis (soluzioni 10-2M in acqua) dei tre prodotti. Registrare gli spettri IR dei
derivati nitro e nitrito. Per il [Co(NH3)5ONO]Cl2 misurare nuovamente lo spettro IR dopo una
settimana e confrontarlo con quello del prodotto appena preparato.
E8. PREPARAZIONE DI [Ni(cyclam)](ClO4)2
Togliere dal bagno di ghiaccio e lasciar riposare la soluzione, a temperatura ambiente, fino al giorno
dopo.
Quando tutto il tetraidruroborato di sodio è stato aggiunto, togliere la soluzione dal bagno di
ghiaccio e scaldarla all'ebollizione per 10-15 minuti.
Caratterizzazione
Spettro IR del complesso perclorato.
Spettro Uv-vis in acqua di una soluzione con concentrazione compresa tra 1x10 -3 e 5x10-3 M
(max 450 nm, = 46).
NON eliminare la soluzione: verrà utilizzata in seguito!
Reattività di [NiII(cyclam)]2+
Inerzia del complesso macrociclico Alla cuvette contenente la soluzione usata per la
caratterizzazione del prodotto, aggiungere 1-2 gocce di HClO4 conc. Verificare che lo spettro UV-vis
non cambia; in particolare la banda a 450 nm rimane pressoché inalterata.
Facile ossidazione a NiIII Una punta di spatola di [Ni(cyclam)](ClO4)2 viene sciolta in provetta in 3-4
cm3 di acqua. Si aggiunge qualche goccia di HClO4 concentrato (il colore giallo di [NiII(cyclam)]2+
persiste) e una punta di spatola di Na2S2O8. Agitando, la soluzione diviene verde, colore della specie
complessa [NiIII(cyclam)]3+. Registrare lo spettro (qualitativo, dopo diluizione) dopo l'ossidazione.
Riferimenti bibliografici:E. K. Barefield, E. Wagner, A. W. Herlinger, A.R. Dahl Inorg. Synth., 1976, 16, 220.
E9. PREPARAZIONE DI [Co(diNOsar)]CO3Cl (metodo a)
La soluzione viene lasciata a riposare per una notte, durante la quale si formano cristalli aghiformi di
color arancio.
Riferimenti bibliografici
R. J. Geue, T. W. Hambley, J. M. Harrowfield, A. M. Sargeson, M. R. Snow J. Am Chem. Soc. 1984,
106, 5478.
Caratterizzazione
Spettro IR.
Spettro Uv-vis in HCl 3M [max 342 (= 133 M-1cm-1) e 475 nm ( = 148 M-1cm-1)].
Determinare la purezza utilizzando il valore di a 475 nm.
purezza% = (475.trovato/ 475 teorico) x 100
Cessata l'effervescenza, dovuta allo sviluppo di CO2, aggiungere una punta di spatola abbondante di
zinco in polvere e agitare vigorosamente (ATTENZIONE: si sviluppa idrogeno): la soluzione da
arancio diviene verde molto chiaro, colore del complesso [Co II(diAMsarH2)]4+. Oltre alla riduzione
da CoIII a CoII, responsabile del cambiamento del colore, avviene anche la riduzione dei due gruppi
nitro del legante a gruppi ammonici: quest'ultimo processo non viene percepito visivamente.
Eliminare lo zinco in eccesso per decantazione e aggiungere alla soluzione una punta di spatola di
Na2S2O8: la soluzione prende il colore arancio del complesso [Co III(diAMsarH2)]5+.
E9. PREPARAZIONE DI [Co(diNOsar)]Cl3.H2O (metodo b)
Preparare separatamente una soluzione di NaOH (0.5g) in acqua (3 cm 3) e raffreddare anche questa
a 5°C.
Riferimenti bibliografici
G. A. Bottomlay et al., Aust. J. Chem., 1994, 47, 143-179
Caratterizzazione
Spettro IR.
Spettro Uv-vis in HCl 3M [max 342 (= 133 M-1cm-1) e 475 nm ( = 148 M-1cm-1)].
Determinare la purezza utilizzando il valore di a 475 nm.
purezza% = (475.trovato/ 475 teorico) x 100
Preparare una soluzione di 0.2 g di legante (5.1·10 -4mol) in 10 mL di acetonitrile. Preparare anche
una soluzione di 0.184 g (5.1·10-4mol) di CuII(CF3SO3)2 in 2 L di acetonitrile. Tenendo sotto
agitazione la soluzione di legante, aggiungere a porzioni, nel corso di un minuto, la soluzione di
rame(II) triflato. Lasciar agitare la soluzione per qualche minuto, poi sospendere l’agitazione e
attendere la precipitazione dei cristalli (almeno 2 ore). Raccogliere i cristalli per filtrazione
sottovuoto, asciugarli su carta da filtro. Pesarne alcuni mg, ridisciglierli in 3 mL di acetonitrile,
misurare lo spettro UV-Vis e calcolare il coefficiente di estinzione molare.
Infine, sciogliere una punta di spatola di acido ascorbico in 1 mL di acqua e aggiungerlo alla
soluzione di complesso monomero di Cu(II). Seguire visivamente e allo spettrofotometro il
cambiamento di colore della soluzione
E11. PREPARAZIONE DI NANOPARTICELLE D’ORO PER RIDUZIONE CON CITRATO
DI SODIO
Togliere la soluzione dalla piastra. Quando è a temperatura ambiente registrarne lo spettro UV-VIS,
utilizzando circa 2.5 mL di soluzione in una cuvette da spettrofotometria. Preparare intanto una
soluzione circa 1 M di NaCl. Dopo aver registrato lo spettro, direttamente in cuvette aggiungere da
5 a 10 gocce di soluzione di NaCl, mescolare con delicatezza, annotare la variazione di colore
dovuta alla parziale aggregazione e misurare di nuovo lo spettro.