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L1 Preparazione del cicloesene dal cicloesanolo

(Reazione di eliminazione)

OH

Cicloesanolo 20 g
Acido fosforico 85% 5 mL corro
sivo
Carbonato di sodio soluz. al 10%

Distillare 30 g di cicloesanolo, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Mettere il cicloesanolo (20 g) in un pallone da 50 mL, aggiungere un'ancorina magnetica e l'acido
fosforico sotto agitazione. Equipaggiare il pallone con una testa di distillazione con un unico pallone di
raccolta (raffreddato con un bagno di ghiaccio) e scaldare moderatamente la miscela di reazione in modo da
mantenere una bassa velocità di distillazione del cicloesene. Evitare che la temperatura dei vapori superi i
100°C. Distillare fino a che nel pallone rimangano ca. 5 mL di liquido.*
(ATTENZIONE: lavare la vetreria sotto cappa e l’acetone del lavaggio della vetreria inquinato di cicloesene
versarlo nell’apposito recipiente di recupero sotto cappa.)
Trasferire il contenuto del pallone di raccolta (costituito di due fasi) in un imbuto separatore trattarlo con
5 mL di una soluzione di carbonato di sodio al 10% (ATTENZIONE: sviluppo di CO2). Separare la fase
organica e rilavarla due volte con 10 mL di soluzione satura di NaCl (brine).
Raccogliere il liquido organico e anidrificarlo su Na2SO4.*
Decantare il liquido in un pallone da 25 mL e distillare SOTTO CAPPA a pressione ordinaria.
Raffreddare come sopra il pallone di raccolta e raccogliere il prodotto che distilla fra 80-83°C.
Registrare resa, gascromatografia (confrontarla con la GC del prodotto di partenza) e lo spettro IR del
prodotto. Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome del
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L2 Sintesi dell'1,2-Dibromoetilbenzene
(Addizione al doppio legame carbonio-carbonio)

Br
Br
Br2

Stirene 5.75 mL
Bromo 2.85 mL tossico, corrosivo
Cloruro di metilene 50 mL + 25 mL nocivo
Sodio tiosolfato (soluzione 10%) 70 mL

Distillare 15 mL di stirene, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Preparare la soluzione di sodio tiosolfato al 10%. In un pallone a tre colli da 250 mL contenente
un'ancorina magnetica e munito di termometro (con raccordo sovirel), di un tappo a CaCl2 nel secondo collo
e di imbuto sgocciolatore isobaro tappato con tappo di vetro, sciogliere lo stirene (5.75 mL) in 50 mL di
cloruro di metilene. Agitare la soluzione ed aggiungere a questa una soluzione del Br2 in 25 mL di cloruro di
metilene SOTTO CAPPA goccia a goccia in modo che la temperatura della miscela di reazione non superi i
25°C (se necessario raffreddare con un bagno di ghiaccio). (Rilavare subito la vetreria inquinata di Br2 con
parte della soluzione di sodio tiosolfato (20 mL). Quando l'addizione è completata distruggere l'eccesso di
bromo che colora di bruno la miscela aggiungendo la soluzione di Na2S2O3 (50 mL) ed agitando
vigorosamente.* Separare le due fasi in imbuto separatore e anidrificare la soluzione organica su solfato di
sodio anidro.* Fare una TLC del prodotto in parallelo con il prodotto di partenza.
Decantare la soluzione e rimuovere il solvente all'evaporatore rotante (senza scaldare).
Registrare la resa del prodotto grezzo, il p.f. e lo spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L3 Sintesi dell'acetato di isopentile (olio di banana)

O O
H+
OH + OH O

Alcool isopentilico (3-metil-1-butanolo) 8.8 g


Acido acetico glaciale (100%) 15 mL corrosivo
Acido solforico concentrato 2.4 mL corrosivo
Bicarbonato di sodio (soluz. satura)

Distillare 12 g di alcol isopentilico, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Porre l'alcool (8.8 g) e l'acido in un pallone da 50 mL contenente un'ancorina magnetica (agitare
vigorosamente). Aggiungere con cautela SOTTO CAPPA l'acido solforico alla miscela. Equipaggiare il
pallone con un refrigerante a ricadere e scaldare la miscela a riflusso per 1 ora.
Raffreddare la miscela e trasferirla in un imbuto separatore contenente 50 mL di acqua fredda. Lavare
con poca acqua anche il pallone di reazione ed aggiungere all'imbuto separatore. Dopo aver agitato l'imbuto
più volte si separa lo strato acquoso formato, che viene scartato. Versare nell'imbuto 20 mL di soluzione di
bicarbonato di sodio. ATTENZIONE si sviluppa CO2.
Separare la soluzione acquosa e ripetere l'operazione fino a che il pH della soluzione acquosa rimane
basico. Alla fine lavare la fase organica con 15 mL di soluzione satura di NaCl e anidrificarla in una beuta su
Na2SO4.* Decantare il liquido in un pallone da 25 mL, lavare il sale con poco etere etilico ed equipaggiare il
pallone per la distillazione. Distillare a pressione ordinaria e raccogliere in una prima frazione l’ etere e poi il
liquido che distilla fra 134-141°C. Registrare resa, gascromatografia e spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L4 Sintesi del 2-esanolo
(Addizione ad un doppio legame carbonio-carbonio)

H2O
H
OH

1-Esene 13.4 g
Acido solforico conc. 16 mL corrosivo
NaOH 5% 1 mL corrosivo

Distillare 20 g di 1-esene, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un beaker da 50 mL (SOTTO CAPPA) mettere 5 g di ghiaccio tritato ed aggiungervi (attenzione !)
l’acido solforico. Raffreddare a temperatura ambiente e trasferire in un imbuto separatore da 100 mL
(metterlo su un anello sotto cappa). Aggiungere metà dell’1-esene (6.7 g) (attenzione! reazione esotermica:
sviluppo di calore), tappare l’imbuto ed agitare cautamente con frequente areazione fino ad ottenere una
soluzione omogenea. Se si sviluppa troppo calore interrompere l’agitazione e fare raffreddare, se al contrario
non si sviluppa calore significa che la reazione non parte, in tal caso aggiungere altri 2 mL di acido solforico
conc. e riiniziare ad agitare cautamente (vedi prima). Aggiungere il rimanente 1-esene e continuare ad agitare
fino ad ottenere nuovamente una soluzione omogenea.
Lasciare riposare 5 minuti e trasferire tutto in un pallone da 250 mL equipaggiato di ancorina magnetica
e refrigerante a bolle. Diluire con 70 mL di acqua e scaldare a riflusso per 5 minuti, quindi raffreddare in
ghiaccio. Saturare con NaCl, trasferire in imbuto separatore ed eliminare la fase acquosa. Estrarre la fase
acquosa con etere etilico (15 mL per 2 volte). Riunire le fasi organiche e lavarle con 2-3 mL di idrossido di
sodio al 20% (se non si separa aggiungere del brine) controllando il pH dopo l’estrazione ed eventualmente
aggiungere idrossido di sodio in pasticche (il pH alla fine deve essere basico). Anidrificare con Na2SO4
anidro.* (Attenzione controllare che la soluzione sia ben anidrificata !) Decantare in un pallone (di giuste
dimensioni) e distillare a pressione ordinaria. Dopo eliminato l’etere, ingrassare i coni e distillare il prodotto
a pressione ridotta. Registrare la resa della reazione, la gascromatografia (confrontarla con la GC dell’esene)
e lo spettro IR. Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR (confrontarli con gli spettri del prodotto di partenza).
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L5 Preparazione dell'acido adipico per ossidazione da cicloesanone

HOOC
COOH

Cicloesanone 4.9 g
KMnO4 15.8 g
NaOH (soluzione 10%) corrosivo

Distillare 10 g di cicloesanone, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un pallone a due colli da 250 mL con termometro (raccordo sovirel) e refrigerante a ricadere si
prepara la soluzione del permanganato in 125 mL di H2O e si aggiunge il cicloesanone (4.9 g). Aggiungere 1
mL della soluzione di NaOH. La reazione è esotermica; controllare che la temperatura non superi 45°C (se è
necessario, raffreddare). Il colore purpureo sparisce e precipita il biossido di manganese.
Per completare la reazione, scaldare la miscela a riflusso per alcuni minuti. Il colore purpureo deve
sparire completamente; aggiungere bisolfito sodico (soluzione al 10%) per distruggere l'eccesso di
permanganato.
Filtrare la miscela bruna su imbuto di Büchner, lavare il solido con poca acqua e riscaldare il filtrato con
carbone attivo per 5-10 minuti e filtrare.* Concentrare il filtrato al rotavapor fino circa 25 mL.
Agitare magneticamente la soluzione ed acidificarla SOTTO CAPPA con HCl concentrato (fino a pH
ca. 2). Raffreddando (ca. 0°C) cristallizza l'acido adipico. Filtrare su imbuto di Büchner, seccare prima
mediante prolungata aspirazione e infine in essiccatore con P2O5 contenuta in un beaker piccolo. Registrare
resa, p.f. e lo spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, p.f.), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L6a Preparazione del cicloesene ossido da cicloesene

Cicloesene 6.15 g Dist 83°C


N-Bromosuccinimmide 14.7 g irritante
H2O 20 mL
Tetraidrofurano (THF) 25 mL
Sodio idrossido (5 M) 25 mL corrosivo
Sodio idrossido pasticche corrosivo

Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Porre SOTTO CAPPA il cicloesene in un pallone a due colli da 100 mL con ancorina magnetica.
Aggiungere 20 mL di H2O e 25 mL di THF e posizionare un termometro ad alcol (usare un raccordo sovirel)
che peschi dentro la soluzione. Preparare un bagno di ghiaccio. Aggiungere alla soluzione, sotto agitazione, la
bromosuccinimmide in piccole porzioni mantenendo la temperatura tra 25-30°C, aiutandosi col bagno di
ghiaccio se necessario.
Finita l'aggiunta, agitare per altri 30 min. e quindi trasferire la miscela in un imbuto separatore.
Aggiungere 30 mL di etere etilico e 30 mL di soluzione satura di NaCl, estrarre e separare lo strato organico.
Estrarre la fase acquosa ancora due volte con 20 mL di etere. Lavare gli estratti organici riuniti con 30 mL di
soluzione satura di NaCl per tre volte e separare la soluzione eterea che contiene il trans-2-
bromocicloesanolo.*
Trasferire la soluzione in un imbuto sgocciolatore e applicarlo ad un pallone da 250 mL a due colli in cui
sono stati aggiunti 25 mL di NaOH 5 M ed un'ancorina magnetica.
Applicare al pallone un refrigerante a ricadere, cominciare ad aggiungere goccia a goccia la soluzione
eterea del bromocicloesanolo e scaldare il pallone in modo che l'etere rifluisca moderatamente. L'aggiunta
richiede ca. 40 minuti, dopodichè si lascia sotto agitazione senza scaldare, per altri 30 min.
Trasferire la miscela in imbuto separatore, separare la fase organica e seccarla per 15 minuti su NaOH in
pasticche. Decantare la soluzione e concentrarla all'evaporatore rotante. Distillare il residuo a pressione
ordinaria e raccogliere il prodotto che distilla fra 124-134°C. Registrare resa, gascromatografia e spettro IR.
Conservare il prodotto da utilizzare per la successiva reazione.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L6b Preparazione del trans-1,2-cicloesandiolo

OH
O
OH

Cicloesene ossido 1.95 g (proveniente da esp. L6a)


Acido solforico (1 M) 1 mL corrosivo
Sodio idrossido (1 M) corrosivo
Acetato d'etile

Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un pallone da 50 mL con ancorina magnetica e munito di refrigerante a bolle stappato, introdurre il
cicloesene ossido, 10 mL di acqua e 1 mL di acido solforico 1 M. Agitare vigorosamente per 1 ora a
temperatura ambiente. ATTENZIONE: la reazione è esotermica e la temperatura della miscela aumenta.
Neutralizzare alla fine la soluzione ottenuta con NaOH 1 M controllando con cartina al tornasole.*
Allontanare tutta l'acqua all'evaporatore rotante (scaldando) fino ad ottenere un solido bianco.*
Estrarre il solido a caldo con acetato d'etile (scaldare l’acertato di etile a bagno maria (50-60°C) in una
beutina, lavare e decantare, controllare via TLC se i lavaggi contengono ancora del prodotto) finchè non
rimane un residuo solido insolubile e l’estratto organico non contiene più prodotto (fare varie deposizioni su
TLC poiché alla fine la soluzione è molto diluita). Riunire gli estratti, concentrare all'evaporatore rotante fino
a ca. 15 mL e raffreddare in ghiaccio.
Recuperare i cristalli ottenuti mediante filtrazione su imbuto di Büchner e seccare.
Registrare resa, punto di fusione e spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR .
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, p.f.), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L7 Preparazione dell'1-cloroottano

SOCl2
OH Cl

1-Ottanolo 3.0 g
Cloruro di tionile 5 mL lacrimogeno, corrosivo

Distillare 6 g di ottanolo, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Attenzione: usare vetreria anidra. In un pallone a due colli da 50 mL equipaggiato di imbuto
sgocciolatore (con tappo a CaCl2), ancorina magnetica e refrigerante a ricadere (con tappo a CaCl2),
introdurre SOTTO CAPPA il cloruro di tionile (5 mL) prelevato con una pipetta a siringa.
Dall'imbuto sgocciolatore aggiungere, goccia a goccia, l'1-ottanolo (3.0 g) facendo attenzione al fatto che
la reazione è esotermica e sviluppa SO2.
Al termine della aggiunta scaldare la miscela a riflusso per 2 ore.*
Raffreddare la miscela e sostituire il refrigerante con una testa di distillazione completa di termometro,
refrigerante di Liebig e ragno con tre provette di raccolta (+ tubo a CaCl2) e, rapidamente, l'imbuto
sgocciolatore con un tappo.
Distillare a pressione ambiente raccogliendo la prima frazione a circa 80°C (cloruro di tionile). Smontare
l’apparecchio di distillazione e lavarlo. Trasferire il residuo di distillazione che contiene il prodotto in un
pallone ad un collo più piccolo (rilavare con un po’ di etere di petrolio o CH2Cl2), se necessario concentrare
all’evaporatore rotante. Ingrassare i coni e distillare il residuo a pressione ridotta (p.eb 183°C, 760 mmHg).
Attenzione: fare il vuoto lentamente finché i solventi volatili sono stati eliminati completamente.
Registrare la resa, lo spettro IR, la GC (confrontarla con la GC del prodotto di partenza) e fare una TLC
in parallelo con il prodotto di partenza. .
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR .
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

• La reazione può essere interrotta a questo punto



L8 Sintesi del 1-bromobutano

OH Br

n-Butanolo 13.8 g
NaBr 24 g
H2O 24 mL
H2SO4 conc. 20 mL + 10 mL corrosivo
NaOH sol. 10% 16 mL corrosivo

Distillare 20 mL di butanolo, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Porre il bromuro di sodio in un pallone da 100 mL con ancorina magnetica ed aggiungere H2O e 1-
butanolo (13.8 g) sotto agitazione. Freddare la miscela in un bagno di ghiaccio ed aggiungere lentamente
l'acido solforico (20 mL) SOTTO CAPPA sotto agitazione. Montare un refrigerante a ricadere che abbia
collegato in uscita un tubo che porti all'altra estremità un imbuto. L'imbuto capovolto, viene immerso solo in
piccola parte in un beaker contenente una soluzione acquosa di NaOH. L'acido bromidrico che si sviluppa nel
corso della reazione viene assorbito nel beaker.
Scaldare la miscela di reazione e mantenere a riflusso per 40 minuti. Alla fine lasciar freddare.*
Sostituire al refrigerante una testa di distillazione e distillare la miscela fino a che non distilla un liquido
limpido che si miscela completamente con la fase acquosa. Trasferire il distillato (due fasi) in un imbuto
separatore, aggiungere 20 mL di H2O ed agitare. Separare le due fasi RAPIDAMENTE (l'1-bromobutano
dovrebbe essere quella inferiore! scartare gli strati acquosi solo dopo essere certi di aver salvato lo strato
giusto provando ad aggiungere 2/3 gocce d’acqua). Lavare infine con 16 mL di soluzione NaOH 10%,
separare gli strati (attenzione a tenere quello giusto!) e anidrificare l'1-bromobutano in una beuta con CaCl2.
Distillare a pressione ordinaria, raccogliendo la frazione a 99-103°C. Registrare resa, spettro IR e
gascromatografia e confrontare col prodotto di partenza.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L10a Sintesi della N-p-tolilimmina dell'aldeide salicilica (salicilal p-toluidina)
(Reattività del C=O: preparazione base di Schiff)

OH

Me NH2 + CHO Me N

HO

Aldeide salicilica 2.5 g irritante


p-Toluidina 2.2 g tossico
MeOH 25 mL

Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un pallone da 50 mL, contenente una ancorina magnetica, introdurre la toluidina SOTTO CAPPA
sciolta in 25 mL di MeOH e, sotto agitazione, aggiungere goccia a goccia l'aldeide. Alla fine dell'aggiunta
lasciare sotto agitazione controllare l’andamento della reazione via TLC.*
Quando la reazione risulta completa (ca.10 min), recuperare il solido giallo ottenuto mediante filtrazione
su imbuto di Büchner e lavare con poco metanolo freddo.*
Ricristallizzare da etanolo.
Registrare resa, punto di fusione e spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Conservare il prodotto per la successiva reazione di riduzione con NaBH4.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L10b Riduzione della N-p-tolilimmina dell'aldeide salicilica (salicilal-p-toluidina)
a [N-(2-idrossibenzil)-p-toluidina]

NaBH4
Me N Me NH
HO HO

Salicilal-p-toluidina 3.0 g (proveniente da esp. L10a)


NaBH4 (in polvere) 0.3 g corrosivo
MeOH 15 mL

Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un pallone da 50 mL, con ancorina magnetica, porre SOTTO CAPPA la salicilal-p-toluidina in 15
mL di MeOH. Mantenendo la temperatura intorno a 5°C con un bagno di ghiaccio, aggiungere sotto
agitazione a piccole porzioni il sodio boroidruro ottenendo la formazione di un solido. Agitare ancora per 30
min e controllare via TLC la fine della reazione.*
Filtrare il solido su imbuto di Büchner, lavare con poco metanolo freddo e seccare.* Controllare il punto
di fusione del grezzo. Ricristallizzare da etanolo. Calcolare resa e registrare punto di fusione e lo spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, p.f.), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L12 Sintesi dell' E-2-fenilmetilene-6-metilcicloesanone
(Reattività del C=O: reazione di Claisen-Schmidt)
O O
Me Me
CHO NaOH
+

Benzaldeide (distillata prima 6 mL tossico


dell’uso)
2-Metilcicloesanone 5 mL
NaOH 2.5 g corrosivo
Etanolo 15 mL
Metanolo 20 + 5 + 20 mL
Acido acetico glaciale corrosivo

Distillare 10 g di benzaldeide, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei
reagenti (con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Sciogliere SOTTO CAPPA il 2-metilcicloesanone e la benzaldeide (6 mL) nell'etanolo in un pallone da
100 mL fornito di ancorina magnetica. Aggiungere alla soluzione la NaOH sciolta in 25 mL di H2O.
Equipaggiare il pallone con refrigerante a ricadere e riscaldare la miscela a riflusso per circa 90 min., sotto
agitazione vigorosa. Versare la miscela ancora a caldo in un imbuto separatore e scartare rapidamente lo
strato acquoso (inferiore). Trasferire lo strato superiore arancione in una beuta, lavare il pallone e l'imbuto
con il metanolo (20 mL) ed aggiungere i lavaggi alla beuta contenente la fase organica.*
Per raffreddamento della beuta in bagno di ghiaccio cristallizza il prodotto. Recuperare il solido
mediante filtrazione su imbuto di Büchner, lavare velocemente sul filtro con metanolo (5 mL) contenente
alcune gocce di acido acetico e seccare il più possibile per aspirazione con la pompa a vuoto. Registrare il
punto di fusione del grezzo e stare attenti a non superarlo quando si scalda durante la cristallizzazione.
Tenere una piccola parte del prodotto grezzo e ricristallizzare il prodotto da metanolo (20 mL + alcune
gocce di acido acetico + 5 mL di H2O aggiunti a caldo), innescando se necessario. Filtrare il prodotto
cristallizzato a freddo, lavare rapidamente sul filtro con poco metanolo freddo e seccare in essiccatore tenuto
al buio. Registrare resa, punto di fusione e spettro IR. Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, p.f.), nonché il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L13 Sintesi dell’esanoato di allile (essenza di ananas)
O
SOCl2 OH
COOH COCl
O

Acido esanoico 3g
Cloruro di tionile 6 mL lacrimogeno, corrosivo
Alcool allilico 1.5 g velenoso

Distillare 8 g di alcol allilico (VELENOSO), riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
Porre in un palloncino da 25 mL, con ancorina magnetica, l’acido esanoico e aggiungere SOTTO
CAPPA il cloruro di tienile SOTTO AGITAZIONE. Corredare il pallone di refrigerante a bolle con tubo a
CaCl2 e riscaldare sotto agitazione la miscela di reazione a riflusso (bagno ad olio) per 45’-1 h. Lasciar
tornare a temperatura ambiente il pallone ed applicare il vuoto SOTTO CAPPA con l’aiuto di un rubinetto
per eliminare l’eccesso del cloruro di tionile (mettere una trappola di sicurezza). Attenzione a non scaldare
troppo! Il cloruro dell’acido è volatile.
Equipaggiare di refrigerante a bolle, aggiungere l’alcool allilico VELENOSO (1.5 g) in bagno di
ghiaccio sotto agitazione goccia a goccia dalla cima del refrigerante, quindi mettere tubo a CaCl2 in cima al
refrigerante e scaldare (ca. 100°C) per 30 minuti. Raffreddare e trasferire la soluzione ottenuta in imbuto
separatore e addizionarla di etere etilico (50 ml).
Trattare la fase eterea con acqua (25 mL) e poi con una soluzione di NaHCO3 al 10% (25 mL)
ATTENZIONE: sviluppo di CO2), separare la fase eterea e anidrificare in beuta su Na2SO4.*
Decantare la soluzione in un palloncino ed evaporare il solvente al Rotavapor. Se necessario trasferire in
un pallone più piccolo e distillare il residuo a pressione ridotta ( p.eb. 186-188°C a 760 mmHg).
Registrare la resa, lo spettro IR e la GC (confrontarla con la GC del prodotto di partenza).
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto


L14 Sintesi del trans-anisalacetofenone
(Reattività del C=O: reazione di Claisen-Schmidt)

O
CH3O O

+ CH3O CHO

p-Anisaldeide (distillata prima dell’uso) 6.8 g


Acetofenone 6.0 g
Etanolo 95% 20 mL
NaOH (pasticche) 2-3 corrosivo

Distillare 15 g di p-anisaldeide, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In una beuta da 100 mL, fermata con una pinza, mettere 20 mL di etanolo al 95% e sotto agitazione
magnetica, aggiungere l'anisaldeide (6.8 g) e l'acetofenone. In un altra piccola beuta sciogliere 2 o 3 pasticche
di NaOH in 1 o 2 mL di H2O e versare questa soluzione nella soluzione etanolica dei reagenti, agitare finchè
la soluzione è omogenea e lasciare in riposo a temperatura ambiente per 10 minuti.
Raffreddare la miscela con ghiaccio dopo che sono comparsi i primi cristalli (se necessario per favorire
la formazione dei primi cristalli sfregare le pareti con una bacchetta di vetro).
Raccogliere i cristalli per filtrazione su imbuto di Büchner, lavarli con poco etanolo al 95% freddo e
seccarli all'aria per prolungata aspirazione. Controllare il prodotto via TLC in parallelo con i reagenti.
Ricristallizzare il prodotto da etanolo al 95%. ATTENZIONE: prima registrare il punto di fusione del
grezzo e di conseguenza stare attenti a non superare questa temperatura quando si scalda in etanolo!
Registrare la resa del grezzo e del purificato, il p.f. e lo spettro IR.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR.
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, p.f.), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).
L15 Sintesi dell'acetato di 1-butile
(Reazione di esterificazione)

O O
H+
+ OH
OH O

1-butanolo 12.1 g
Acido acetico glaciale 20 g corrosivo
Acido solforico concentrato 0.4 mL corrosivo
Soluzione satura di NaHCO3

Distillare 20 g di butanolo, riportare resa e fare GC del distillato.


Riportare lo schema di reazione, bilanciare la reazione se necessario e compilare la tabella dei reagenti
(con equivalenti, mmoli, g, mL, PM etc) sul quaderno di laboratorio prima di iniziare la sintesi.
In un pallone da 100 mL mescolare l'1-butanolo (12.1 g) e l'acido acetico glaciale; aggiungere
cautamente SOTTO CAPPA l'acido solforico concentrato usando una pipetta graduata. Equipaggiare il
pallone con un refrigerante a bolle e riscaldare a riflusso per circa 4 ore.*
Raffreddare la miscela e versarla in 80 mL di acqua in un imbuto separatore. Separare lo strato organico
(superiore), lavarlo con 30 mL di acqua, con 10 mL di una soluzione satura di bicarbonato di sodio ed infine
con 15 mL di acqua. Anidrificare la fase organica su Na2SO4 anidro.
Decantare la soluzione e distillare a pressione ambiente (p.e. 124°-125°C). Determinare la resa,
registrare la gas-cromatografia e lo spettro IR del prodotto ottenuto.
Interpretare gli spettri IR e 1H-NMR (confrontarli con gli spettri del prodotto di partenza).
Consegnare il prodotto in una bottiglietta etichettata (sull’etichetta riportare: nome cognome, nome
prodotto, peso, purezza GC), nonchè il reagente purificato nella precedente esperienza se avanzato.
Liberare il posto cappa rimettendo al loro posto: agitatore (quando la piastra è fredda), bagno ad
olio/acqua, pinze, noci, anelli etc etc e ripulirlo di tutto (capillari, pipette etc etc).

* La reazione può essere interrotta a questo punto

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