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Acetazolamide

0454 C. Introdurre circa 20 mg in una provetta ed aggiungere 4 ml di acido cloridrico diluito R e 0,2 g di zinco polvere R. Porre immediatamente un frammento di piombo acetato cartina R sull'orificio della provetta. La cartina mostra un colore nero-brunastro. D. Disciogliere circa 25 mg in una miscela di 0,1 ml di sodio idrossido soluzione diluita R e 5 ml di acqua R. Aggiungere 0,1 ml di rame(-ico) solfato soluzione R. Si forma un precipitato blu-verdastro.

ACETAZOLAMIDE
Acetazolamidum

C 4 H6 N 4 O3 S 2

Mr 222,2

SAGGI
Aspetto della soluzione. Disciogliere 1,0 g in 10 ml di piu sodio idrossido 1 M. La soluzione non e opalescente piu della soluzione di riferimento II (2.2.1) e non e intensamente colorata della soluzione di riferimento G5 o GB5 (Metodo II, 2.2.2). Sostanze correlate. Esaminare mediante cromatografia su strato sottile (2.2.27), usando gel di silice GF254 R come sostanza di rivestimento. Soluzione in esame. Disciogliere 50 mg della sostanza in esame in una miscela di volumi uguali di alcool R e di etile acetato R e diluire a 10 ml con la stessa miscela di solventi. Soluzione di riferimento. Diluire 1 ml della soluzione in esame a 100 ml con una miscela di volumi uguali di alcool R e di etile acetato R. Deporre separatamente sulla lastra 20 ml di ciascuna soluzione. Usare la vasca senza rivestire le pareti interne e lasciare saturare per 1 h prima di eluire. Eluire per un percorso di 15 cm usando una miscela, preparata di recente, di 20 volumi di ammoniaca concentrata R, 30 volumi di etile acetato R e 50 volumi di 2-propanolo R. Lasciar seccare la lastra all'aria ed esaminare alla luce ultravioletta a 254 nm. Nessuna macchia nel cromatogramma ottenuto con la soluzione in esame, ad piu eccezione della macchia principale, e intensa della macchia del cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento (1,0 per cento). Solfati (2.4.13). Aggiungere 20 ml di acqua distillata R a 0,4 g e disciogliere scaldando all'ebollizione. Lasciare raffreddare agitando frequentemente e filtrare. 15 ml del filtrato soddisfano al saggio limite per i solfati (500 ppm). Metalli pesanti (2.4.8). 1,0 g soddisfa al saggio limite C per i metalli pesanti (20 ppm). Preparare la soluzione di riferimento utilizzando 2 ml della soluzione standard di piombo (Pb 10 ppm) R. 433

DEFINIZIONE
L'acetazolamide contiene non meno del 98,5 per cento e non piu dell'equivalente del 101,0 per cento di N-(5(amminosolfonil)-1,3,4-tiadiazol-2-il)acetammide, calcolato con riferimento alla sostanza essiccata.

CARATTERI
Polvere cristallina bianca o quasi bianca, molto poco solubile in acqua, poco solubile in alcool, praticamente insolubile in etere. Si scioglie nelle soluzioni diluite di idrossidi alcalini.

IDENTIFICAZIONE
Prima identificazione: A, B. Seconda identificazione: A, C, D. A. Disciogliere 30,0 mg in sodio idrossido 0,01 M e diluire a 100,0 ml con lo stesso solvente. Diluire 10,0 ml della soluzione a 100,0 ml con sodio idrossido 0,01 M (soluzione a). Esaminata tra 230 nm e 260 nm (2.2.25), la soluzione (a) mostra un massimo di assorbimento a 240 nm. L'assorbanza spe compresa tra 162 e 176. cifica a questo massimo e Diluire 25,0 ml della soluzione (a) a 100,0 ml con sodio idrossido 0,01 M. Esaminata tra 260 nm e 350 nm, la soluzione mostra un massimo di assorbimento a 292 nm. L'assorbanza specifica a questo compresa tra 570 e 620. massimo e B. Esaminare mediante spettrofotometria di assorbimento infrarosso (2.2.24), in confronto con lo spettro ottenuto con acetazolamide SCR. Se gli spettri ottenuti allo stato solido con la sostanza in esame e la sostanza di riferimento mostrano differenze, disciogliere separatamente la sostanza in esame e la sostanza di riferimento in alcool R, evaporare a secco e registrare ulteriori spettri utilizzando i residui.

Acetilcisteina
Perdita all'essiccamento (2.2.32). Non superiore allo 0,5 per cento, determinata su 1,000 g per essiccamento in stufa a 100-105 C. Ceneri solforiche (2.4.14). Non superiori allo 0,1 per cento, determinate su 1,0 g. C. Esaminare mediante spettrofotometria di assorbimento infrarosso (2.2.24), in confronto con lo spettro ottenuto con acetilcisteina SCR. Esaminare la sostanza come dispersione in pasticche di potassio bromuro R. D. Esaminare i cromatogrammi ottenuti nel saggio per le sostanze correlate. Il tempo di ritenzione e la dimensione del picco principale nel cromatogramma ottenuto con la soluzione in esame (b) sono approssimativamente gli stessi di quelli del picco principale del cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento (b). E. A 0,5 ml di soluzione S (vedi Saggi) aggiungere 0,05 ml di una soluzione (50 g/l) di sodio nitroprussiato R e 0,05 ml di ammoniaca concentrata R. Si sviluppa una colorazione viola scuro.

DETERMINAZIONE QUANTITATIVA
Disciogliere 0,200 g in 25 ml di dimetilformammide R. Titolare con sodio idrossido soluzione alcoolica 0,1 M determinando potenziometricamente (2.2.20) il punto di fine titolazione. 1 ml di sodio idrossido soluzione alcoolica 0,1 M equivale a 22,22 mg di C4H6N4O3S2.

0967

SAGGI
Soluzione S. Disciogliere 1,0 g in acqua esente da anidride carbonica R e diluire a 20 ml con lo stesso solvente. limpida (2.2.1) Aspetto della soluzione. La soluzione S e ed incolore (Metodo II, 2.2.2). pH (2.2.3). A 2 ml della soluzione S aggiungere 8 ml di acqua esente da anidride carbonica R e mescolare. Il pH compreso tra 2,0 e 2,8. della soluzione e Potere rotatorio specifico (2.2.7). In un pallone tarato da 25 ml, mescolare 1,25 g con 1 ml di una soluzione (10 g/l) di sodio edetato R. Aggiungere 7,5 ml di una soluzione (40 g/l) di sodio idrossido R, mescolare e disciogliere. Diluire a 25,0 ml con tampone fosfato soluzione a pH 7,0 R2. Il potere rotatorio specifico, calco compreso lato con riferimento alla sostanza essiccata, e tra + 21,0 e + 27. Sostanze correlate. Esaminare mediante cromatografia liquida (2.2.29). Salvo indicazione diversa, preparare le soluzioni immediatamente prima dell'uso. Soluzione in esame (a). Sospendere 0,80 g della sostanza in esame in 1 ml di acido cloridrico 1 M e diluire a 100,0 ml con acqua R. Soluzione in esame (b). Diluire 5,0 ml della soluzione in esame (a) a 100,0 ml con acqua R. Diluire 5,0 ml della soluzione ottenuta a 50,0 ml con acqua R. Soluzione in esame (c). Utilizzare la soluzione in esame (a) dopo averla conservata per almeno 1 h. Soluzione di riferimento (a). Sospendere 4,0 mg di acetilcisteina SCR, 4,0 mg di L-cistina R, 4,0 mg di L-cisteina R, 4,0 mg di acetilcisteina impurezza C SCR e 4,0 mg di acetilcisteina impurezza D SCR in 1 ml di acido cloridrico 1 M e diluire a 100,0 ml con acqua R.

ACETILCISTEINA
Acetylcysteinum

C5H9NO3S

Mr 163,2

DEFINIZIONE
L'acetilcisteina contiene non meno del 98,0 per cento e non piu dell'equivalente del 101,0 per cento di acido (R)-2-acetammido-3-mercaptopropanoico, calcolato con riferimento alla sostanza essiccata.

CARATTERI
Polvere cristallina bianca o cristalli incolori, molto solubili in acqua ed in alcool, praticamente insolubili in diclorometano.

IDENTIFICAZIONE
Prima identificazione: A, C. Seconda identificazione: A, B, D, E. A. Soddisfa al saggio del potere rotatorio specifico (vedi Saggi). B. Punto di fusione (2.2.14): da 104 C a 110 C. 434

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